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‎BERTOLT BRECHT‎

‎SANTA GIOVANNA DEI MACELLI‎

‎BUONE/OTTIME CONDIZIONI, INTONSO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO, BRUNITURA. Siamo a Chicago, capitale dell'industria della carne in scatola, durante la terribile crisi economica del 1929. Il magnate Pierpont Mauler cerca di salvarsi stritolando nelle sue speculazioni gli altri azionisti, le ditte concorrenti, i fabbricanti di carne, gli allevatori di bestiame, i piccoli risparmiatori. Mauler ama atteggiarsi da filantropo, ad anima tormentata da drammi di coscienza, invece è mosso solo da ragioni di guadagno. Di contro a Mauler c'è la classe operaia sulla quale ricade il peso maggiore della crisi: fabbriche che si chiudono, salari decurtati, sanguinose repressioni poliziesche degli scioperi. Terzo elemento della scena un'organizzazione religiosa, l'esercito della salvezza che va predicando l'umiltà e la preghiera per i quartieri poveri. Giovanna Dark, la più zelante tra questi missionari, tenta di convertire Mauler alla carità cristiana, quest'ultimo si serve di lei per i suoi giochi demagogici, e per ottenere dei finanziamenti. Nell'intrico della vicenda Giovanna, involontariamente, cade in un trabocchetto dei padroni e causa indirettamente la sconfitta degli operai. Morirà nel rimorso. Informazioni bibliografiche Titolo: Santa Giovanna dei Macelli Titolo originale: Die Heilige Johanna der Schlachthöfe Collana: Volume 34 di Piccola biblioteca scientifico-letteraria Autore: Bertolt Brecht Editore: Torino: Giulio Einaudi, 1951 Lunghezza: 173 pagine, 18 cm Traduzione di: Ruth Leiser e Franco Fortini Soggetti: Teatro, Classici, Drammaturgia, Letteratura drammatica tedesca, Novecento, Danimarca, Giovanna Dark, missionaria, Grande crisi economica, Giovanna d'Arco‎

‎BERNARD SHAW‎

‎I MILIARDI DEL VECCHIO BILL; AI TEMPI D'ORO DEL BUON RE CARLO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. MACCHIETTE/FIORITURE, BRUNITURA E LIEVI SEGNI DEL TEMPO; INTEGRO. Informazioni bibliografiche Titolo: I miliardi del vecchio Bill: Ai tempi d'oro del buon re Carlo Titolo originale dell'opera: Buoyant billions, A Comedy of No Manners in Prose; In good king Charles's golden days, A True History that Never Happened Collana: Volume 662 di Biblioteca moderna Mondadori: Sezione teatro Autore: George Bernard Shaw Traduzione di: Cesare Castelli, Paola Ojetti, Mario Pettinati Editore: Milano: Arnolfo Mondadori, 1961 Lunghezza: 240 pagine; 19 cm Soggetti: Letteratura drammatica inglese, Drammaturgia, Teatro, Premio Nobel, Commedie, Sarcasmo, Atti, Novecento, Humour, Età Vittoriana, senza retorica, falsi moralismi, Play, King Charles II, Mr Rowley, Isaac Newton, George Fox, artist, Godfrey Kneller, Catherine of Braganza, Theatre, classic works, Classici‎

‎RINO BERTONI‎

‎LA LEGGENDA DEL GOLEM. NASCITA DI UN MITO MODERNO‎

‎RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Informazioni bibliografiche Titolo: La leggenda del Golem: nascita di un mito moderno Collana: Volume 151 di Saggi e documenti: Sez.: Materiali per la storia dell'estetica Autore: Rino Bertoni Editore: Firenze: Alinea, 1997 ISBN: 8881251191, 9788881251193 Lunghezza. 141 pagine; 21 cm Soggetti: Religioni, Spiritualità, Mitologia, Religioni antiche, Leggende, Chassidismo, Teoresi teatrale, Riti, Simboli, Rituali, Cultura polacca, Praghese, Teatro, Moni Ovadia, Golem, Ebraismo, Leivich, Fersen, Ferri, Fumetto, Barba, Cinema, Fumetti, Bibliografia, Giudaismo, Mistica, Simbolismo Parole e frasi comuni adamitico Adamo Antigone antropologica artistica attore automi Barba biblico Bilsky Bloch cabalisticamente celebre chassidico chassidim cinema concetto cosmogonico creativo creatura creazione culturale disobbedienza divina dramma tipica emeth espressione estetico fantascientifico fantastica Fersen figura Golem film folklorica funzione ghetto Giorgio Celli giudaico haggadica argilla invisibile leggenda Leivick linguistico macchina magico Maharal marionetta metafisica Meyrinck mimesi Mishnah mitico mito mnestica moderno mondo Moni Ovadia Odin Teatret oggetto onirica ontologica Ovadia parola emeth parola/verità Pernath poesia poetica pogrom portatore Praga prolessi Rabbi Loew rabbino racconto realizzazione regista retorica ricerca rituale romanzo sapienza sapienziale scenografico Scholem semiosico simbolo sinagoga sineddoche sociale sogno spazio specifico spettacolo spirito statua storico sviluppo talmudica teatrale Teatret teatro ebraico teoresi Torah tragico verità visione Wegener Wethal Wiesel‎

‎BERTOLT BRECHT‎

‎VITA DI GALILEO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. MAI SFOGLIATO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA. Il testamento spirituale di Bertolt Brecht. Il drammaturgo tedesco rielaborò, in tre distinte riprese fino a pochi mesi dalla morte, questo dramma che egli considerava centrale nella sua produzione, sia sul piano drammaturgico che su quello morale; un ritratto fortemente chiaroscurato e volutamente contraddittorio del grande scienziato pisano, la cui indefessa ricerca della verità si trasforma a poco a poco in una sorta di vizio, di personale, quasi narcisistica intemperanza intellettuale. Frutto di diverse stesure, la commedia nasce negli anni che precedono immediatamente la Seconda guerra mondiale e che vedono sperimentare e utilizzare a fini bellici la scissione dell'atomo, gli anni in cui si compie definitivamente una paurosa frattura tra progresso tecnico e progresso sociale. La figura di Galileo, lo scienziato che con le sue rivoluzionarie intuizioni rischia di mettere a repentaglio gli equilibri teologici e sociali del suo tempo e che si piega alla ritrattazione per timore della tortura e per mancanza di agonismo eroico, è la metafora dello scienziato moderno, dell'intellettuale perseguitato dall'inesorabile binomio scienza-fanatismo. Eppure, nonostante il suo intimo dissidio, la sua contraddittorietà, questo Galileo brechtiano è figura umanamente ricca, moderna proprio perché, pur asserendo in modo geniale la verità contro l'ignoranza, la superstizione e il conformismo, egli resta in bilico perenne tra due fronti. Dramma implicitamente antiatomico, "Vita di Galileo" mantiene oggi, al di là della sua straordinaria efficacia scenica, una notevole attualità proprio tematizzando la figura degli scienziati "deboli", subalterni al potere politico, "gnomi" venali, troppo spesso privi di coraggio etico. Informazioni bibliografiche Titolo: Vita di Galileo Titolo originale: Leben des Galilei Collana: Volume 15 di Biblioteca giovani Autore: Bertolt Brecht Traduzione di: Emilio Castellani Edizione: 8 Editore: Torino: Giulio Einaudi, 1975 Lunghezza: 128 pagine, 23 cm Soggetti: Biografie, Letteratura, Galileo Galilei, Discorsi su due Nuove Scienze, Copernico, Cosimo De' Medici, Telescopio, Indice, Santa Inquisizione, Processo, Cinquecento, Scienza Moderna, Gravitazione Terrestre, letteratura teatrale, drammaturgia, dramma, teatro, Classici‎

‎FRIEDRICH SCHILLER‎

‎TUTTO IL TEATRO. LA SPOSA DI MESSINA, GUGLIELMO TELL, DEMETRIO. (VOLUME 4)‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. MAI SFOGLIATO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. Descrizione bibliografica Titolo: Tutto il teatro. (Volume 4) Autore: Friedrich Schiller Introduzione di: Paolo Chiarini Traduzioni di: Italo A. Chiusano, Maria T. Mandalari, Augusto Veroni Editore: Roma: Newton Compton, 1975 Descrizione fisica: 254 pagine; 20 cm Collana: Volume 20 di Paperbacks teatro Contiene: La sposa di Messina; Guglielmo Tell; Demetrio. Soggetti: Teatro, Drammaturgia, Von Abel, Sturm Und Drang, Goethe, Kant, Masnadieri, Letteratura Tedesca, Classici, Opere Teatrali, Drammi, Intrigo Larmoyant, Romanticismo Demoniaco, Olimpico, Lukacs, Borghesia, Tragedia Greca, Diritto, Valori, Rivoluzioni, Libertà, Estetica, Antologia della critica italiana, drame, Cavalieri, Settecento, Germania, Opere drammatiche, Wallenstein, Wilhelm Tell, Die Braut von Messina‎

‎ITALO ALIGHIERO CHIUSANO‎

‎STORIA DEL TEATRO MODERNO TEDESCO DAL 1889 AD OGGI‎

‎FONDO DI MAGAZZINO: MAI SFOGLIATO, LIEVI SEGNI DEL TEMPO. Informazioni bibliografiche Titolo: Storia del teatro tedesco moderno, dal 1889 ad oggi Collana: Volume 280 di Piccola biblioteca Einaudi Autore: Italo Alighiero Chiusano Editore: Torino: Giulio Einaudi, 1976 Lunghezza: 531 pagine; 18 cm EAN: 9788806176082 ISBN: 8806176080 Soggetti: Letteratura tedesca, Germania, Teatro, Drammaturgia, Brecht, Autori, Critica letteraria, Storia, Naturalismo, Espressionismo, Nazismo, Opere, Ovest, Est, Cultura tedesca, Germania divisa, BENJAMIN, BAUHAUS, KAFKA, NIETZSCHE, ADORNO, GOETHE Parole e frasi comuni ambiente amore artista attori autore Berliner Ensemble Berlino borghese Brahm Brecht commedia conflitto espressionismo dialogo donna drammatica drammaturgo Erwin Piscator espressionista espressionistica figlio Friedrich Wolf Germania gioco giovane grand guignol grottesco guerra Hacks Handke Hauptmann Helene Weigel Hitler Hofmannsthal ispirato Kaiser Kroetz Kurt Weill lavoro lingua tedesca linguaggio lirica lotta madre Max Reinhardt moderno moglie mondo morte musica nazista Neue Sachlichkeit opere padre personaggi poesia poeta poetica politica povero protagonista psicologica pubblico ragazza rappresentazione realismo realtà regia regista Reinhardt religioso ribalta rivoluzione romanzo satira scena scenica Schnitzler sionismo sociale spettacolo sposa Sternheim stile storia successo suicidio teatrale assurdo teatro epico tedesco testo Theater Thomas Mann tragedia uccide umana uomo vecchio versi visione vive Wedekind Wolf‎

‎GABRIELE BALDINI‎

‎MANUALETTO SHAKESPEARIANO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. MAI SFOGLIATO. RIMANENZA DI MAGAZZINO: LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO, LIEVE ABRASIONE DEL BORDO ESTERNO DELLA COPERTINA. Il Manualetto si propone di offrire una esposizione dei problemi essenziali da riferire alla biografia, all'iconografia, all'autenticità degli scritti, agli apocrifi e alla trasmissione e critica del testo di William Shakespeare, alla struttura dei teatri e delle compagnie elisabettiane e al linguaggio legato al mezzo teatrale: in breve, un ragguaglio di tutto quanto, riguardo a Shakespeare, pertiene alla filologia, e cioè ai fatti documentabili. Baldini fornisce così una rappresentazione critica della parabola segnata dalla poesia shakespeariana, che viene riproposta in una interpretazione nuova e personale dai poemetti ai drammi sperimentali, alle tragedie e commedie liriche, dalle tre commedie alle tre storie con Falstaff, dall'Amleto all'Otello e alla fase maggiore delle grandi tragedie sino ai sonetti e alle poesie minori. Nel Manualetto Baldini ha concentrato la sua preziosa esperienza maturata nel campo degli studi inglesi e, in particolare, elisabettiani. Descrizione bibliografica Titolo: Manualetto shakespeariano Autore: Gabriele Baldini Lunghezza: 580 pagine; 19 cm Editore: Torino: Giulio Einaudi, 1981 Edizione: Settima (7) Collana: Volume 46 di Piccola biblioteca Einaudi Classe: Letteratura drammatica inglese EAN: 9788806039219 ISBN: 8806039210 Soggetti: Critica Letteraria, Drammaturgia, Teatro, William Shakespeare, Opere, Testi, Lingua, Poetica, Otello, Desdemona, Iago, Studi, Saggi, Dramma Elisabettiano, Versi, Poesia, Sonetti, Falstaff Amleto, Chambers Praz Eliot, Heminge, Theatre, Brutus, Burbage, Caesar, Church, Cleopatra, Macbeth, Tito Andronico, Sogno Di Una Notte, Dark Comedies, Lirica, Commedie, Linguaggio, Re Lear, 1558-1625, Cinquecento, Stratford, Theatre, Mackbeth, Brutus, play players, Elizabethan, England, English, Titus Andronicus Indice Avvertimento. - Parte prima: La vita: documenti e leggende. Parte seconda: Il canone. Parte terza: Il linguaggio. Parte quarta: L'opera. - Indice dei nomi. «Il dramma moderno, quanto alla struttura e al linguaggio, si può calcolare che maturi le premesse, all'incirca, verso la fine del XVI secolo, e in Inghilterra. Il fatto più importante, per questo sostanziale mutamento nell'impostazione espressiva del dramma, si può dire consista nell'adottare convenzioni di natura, per allora, insospettata. Rispetto alle convenzioni del dramma classico, infatti, il dramma elisabettiano si mostrò notevolmente incline ad accoglierne di nuove, non importa quanto audaci e assurde esse potessero sembrare»‎

‎DARIO FO‎

‎MISTERO BUFFO. GIULLARATA POPOLARE. A CURA DI FRANCA RAME‎

‎VOLUME MAI SFOGLIATO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, LIEVI FIORITURE LUNGO I TAGLI. Mistero buffo è un'opera teatrale di Dario Fo. Presentato per la prima volta come giullarata popolare nel 1969, è di fatto un insieme di monologhi che descrivono alcuni episodi ad argomento biblico, ispirati ad alcuni brani dei vangeli apocrifi o a racconti popolari sulla vita di Gesù. Ebbe molto successo e fu replicato migliaia di volte, perfino negli stadi. È recitato in una lingua reinventata, una miscela di molti linguaggi fortemente onomatopeica detta grammelot, che assume di volta in volta la cadenza e le parole, in questo caso, delle lingue locali padane. Mistero buffo fu un'opera originale che influenzò molti autori e attori, e viene considerato un modello per il genere del teatro di narrazione, sviluppato in seguito da attori-narratori come Baliani e Paolini. Una differenza che tuttavia separa nettamente le rappresentazioni di Fo dagli spettacoli narrativi della generazione successiva è il diverso uso del corpo e delle potenzialità sceniche dell'attore. Nel Mistero buffo ogni suono, verso, parola o canto, uniti alla complessa gestualità utilizzata formano un insieme semantico inscindibile, di cui il racconto degli eventi è solo un canovaccio. Lo stile, irriverente e portato all'eccesso, si richiama infatti alle rappresentazioni medioevali eseguite dai giullari e dai cantastorie. Il punto centrale dell'opera è costituito dalla presa di coscienza dell'esistenza di una cultura popolare, vero cardine della storia del teatro ma anche di altre arti, che è stata sempre, secondo Fo, posta in piano subalterno rispetto alla cultura ufficiale. Tramite l'esposizione di drammi religiosi, moralità e parabole in chiave satirico-grottesca ed anticlericale, Fo rovescia il punto di vista dello spettatore ponendo l'accento sulla mistificazione degli avvenimenti storici e letterari nel corso dei secoli. Per questo motivo l'opera prende il nome di "Mistero buffo", in riferimento ai Misteri riletti in chiave buffonesca. Informazioni bibliografiche Titolo: Mistero buffo: Giullarata popolare Collana: Volume 3 di Testi del Collettivo la Comune Autore: Dario Fo Curatore: Franca Rame Editore: Verona: Bertani, 1974 Lunghezza: 208 pagine; 20 cm Soggetti: Rosa fresca aulentissima, Bonifacio VIII, Satira, Cultura popolare, Giullari, Misteri, Rappresentazioni, Teatro, Medioevo, Oppressione, Canzoni, Ballate, Grottesco, Sacro, Pagano, Dimensione corale, Riso, Ironia, Pubblico, Dialetti padani, grammelot, canto gregoriano, La resurrezione di Lazzaro, Linguaggio onomatopeico, Monologhi, Vangeli apocrifi, Cantastorie, Cielo d'Alcamo, Zanni, San Benedetto da Norcia, Maria alla Croce, nozze di Cana, Censura, Politica, Teatro politico, Impegnato, Letteratura italiana, Dialetti, Folklore, Classici, Premio Nobel, Libri vintage Parole e frasi comuni ades ammazzato anca andà andiamo ANGELO bambino battetevi bella boja Bonifacio borghese bravo canto Canzonissima CAPO DEI CROCIATORI CIEGO classe Cristo croce crose d'ol Dario Fo disgraziato dolze donna faccto fait figlio di Dio fiol de Deo Franca Rame Gesù Gesù Cristo gimai GIOCATORE Giorgio Strehler giullare giullari gnirà guarda hait Jesus Madonna mama mamma Marco Boato MARIA Matazone mato MATTO Mima miracolo Mistero Buffo MORTE nagót ohahiohoh ohoho ol fiol ol sarà padrone palanche pápie Paul Nizan piedi poda popolo ragazza ragiono e canto roba SOLDATO spettacolo stait storia STORPIO teatro tera tira tüt tüti tuto UBRIACO varda viene vilan vino vün zente ZOANA‎

‎STEFAN BRECHT‎

‎NUOVO TEATRO AMERICANO 1968/1973‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. BUONE CONDIZIONI GENERALI, INTONSO. BRUNITURA GENERALE E SEGNI DEL TEMPO. PAGINE UN PO' BRUNITE MA IN OTTIMO STATO. PRIMA EDIZIONE. Redatti in un linguaggio che assume le forme colloquiali dello slogan, gli scritti sul teatro di Stefan Brecht costituiscono il tentativo di analizzare da un punto di vista che senza timore potremmo definire "filosofico" i momenti salienti di quel variegato panorama che va sotto il nome di "nuovo teatro americano". L'autore di questo libro, infatti, esercita la sua attività di critico - caso quasi unico fra i contemporanei - ponendo il suo punto di vista in alto sugli oggetti dell'analisi. Una superiorità che non si traduce mai nella saccenza del giudice, ma che serve a correlare lo spettacolo agli interrogativi che caratterizzano una ben definita fascia dell'intellighenzia Usa. Descrizione bibliografica Titolo: Nuovo teatro americano, 1968-1973 Autore: Stefan Brecht Editore: Roma: Bulzoni, 1974 Lunghezza: 366 pagine; 21 cm Traduzione di: Caterina e Masolino d'Amico Collana: Volume 14 di Biblioteca teatrale Soggetti: Teatro, Drammaturgia, Storia teatrale, Teatro sperimentale, Stati Uniti d'America, Anni sessanta, settanta, Letteratura, Sceneggiature, Drammi, Soggetti, Montez, Sun Ra, BREAD, PUPPET, LIVING THEATRE, DEAFMAN, GLACE, WILSON, FOREMAN, SCHECHNER, SHEPARD, GROTOWSKI, SCHUMANN, Frankenstein, Experimental Theater, United States, History, 20th century, American drama, History and criticism, Parole e frasi comuni alcuni amore anarchica attori azione bambini Barry bestie bianco braccia carne Chaikin comico commedia compagnia comunità continua corpo Creonte danza davanti diventa donna emotiva emozioni energia entrambi esecutori esecuzione esegue Euripide fantasia fantocci figura figure nere film fool Frankenstein funzione gesti Gesù grido Grotowski gruppo immagini individui l'azione l'Uomo Che Sorride libera Lillard Living Theatre luci Ludlam Maddow Mario Montez maschera maschere McIntosh mediante MELVIN VAN PEEBLES mente messinscena metafore mette mondo morte mostra musica nero omosessuale palcoscenico Penteo persona personaggi personale Peter Schumann piccolo piedi porta presenta propria pubblico puntoragazzo rapporto rappresentazione realtà recitazione regista rivoluzione ruolo scena Schechner schermo sembra semplice senso sessuale Shepard significato Signora degli Uccelli Simple Light sociale spazio scenico spettacolo spettatori spirito spirituale stilestoria Sun Ra suono tale tamburo Tamerlano teatrale teatro del ridicolo teatro di Schumann testo umana Uncle Fatso uomini vedere verso viene violenza zione‎

‎DANIELE LUTTAZZI, FRANZA DI ROSA‎

‎BOLLITO MISTO CON MOSTARDA. IL MONOLOGO. DVD + LIBRO INEDITO: I GIARDINI DELL'EPISTASSI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. DVD + LIBRO. ANCORA IMBALLATI. Da "Satyricon" dove faceva sfigurare con battute al vetriolo i protagonisti della cronaca alle risate provocate dai suoi monologhi satirici che attaccavano i bersagli più insopportabili della nostra cultura. Ora Daniele Luttazzi torna con un nuovo monologo in DVD: due ore di comicità efferata che non risparmia niente e nessuno. I temi? Politica, sesso, terrorismo, sesso, guerra, sesso, Ratzinger, sesso. Al DVD è allegato il libro inedito "I giardini dell'epistassi". Informazioni bibliografiche Titolo: Bollito misto con mostarda. Il monologo. DVD + Libro inedito: I giardini dell'epistassi Collana: Real cinema Autore: Daniele Luttazzi Regia: Franza di Rosa Editore: Milano: Feltrinelli, 2005 ISBN: 8807490455, 9788807490453 Specifiche DVD Durata: 110’ Anno di produzione: 2004 Nazionalità: Italia Formato video: 4:3 letterbox Tipo DVD: Dvd5 Audio: stereo Lingua: italiano Contenuti speciali: videoclip con Daniele Luttazzi che canta Money for dope (4') Direttore della fotografia: Mas Zaragi Assistente alla regia: Amilda Bonfanti Ripresa audio e mix: Massimo Altieri Post-produzione: Damiano Cerquaglia Capo tecnico: Giovanni Rivieccio Tecnico video: Franco Uccheddu Mixer video: Paolo Galletti Operatori di ripresa: Amedeo Bersani, Caterina Calamai, Daniele De Paolis, Maurizio Giacchi, Francesco Maria Ricci, Giuseppe Vinciguerra Specializzati di ripresa: Danilo Cacciamani Patrizio Papa Controllo luci: Alessandro Molinari Capo elettricista: Fabio di Lazzaro Elettricista: Valentino Bonifazi Trucco: Loredana Vanini Attrezzatura illuminotecnica: Di And Di Lighting Soggetti: Comici, Satira, Monologhi, video, Viaggi, Papa, Money for hope, Umorismo televisivo, Tempo libero, TV, Staino, Woody Allen, Barracuda, Capolavori, Cult, Saggistica, disinformazione, Pigrizia elettorale, Chiesa, svolta cabalistica di Madonna Parole e Frasi Comuni Aerostatico Albergo Andare In Vacanza Arriva Ascot Autostoppista Ballerine Banjo Barn Barn Barn Bergen Bicchiere Di Latte Bisogna Prenotare Bravis Bush Ristorante Caldo Canada Carta Igienica Central Park Cina Città Cucina Delfini Diciotto Ore Divertente Doherty Dollari Eurodisney Faccia Fanculo Fare Le Valigie Foche Fumare Gente Ghepardi Giardini Groenlandia Guardi Hong Kong Iquitos Las Vegas Livigno Mangiare Marte Mcdonald's Medio Oriente Metri Monna Lisa Museo New York Notizia Del Giorno Orsi Orso Palestinese Palla Colorata Parajanov Parigi Parlare Passante Pensare Pesci Ristoranti Plaza New Polizia Porno Puoi Quattro Hostess Quattro Miliardi Ragazza Russia Santo Domingo Sbagliato Schianchi Scusate Colpi Sesso Sharon Signor Luttazzi Spari Taiwan Taxi Telefonino Telepass Thailandia Top Model Torino tsunami Turisti Urla Vegas Versione Viaggi Villa Borghese Walt Disney Yellowstone‎

‎ANDRÉ HELBO‎

‎SEMIOLOGIA DELLA RAPPRESENTAZIONE: TEATRO, TELEVISIONE, FUMETTO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Scritti di: Jean Alter, René Berger, Pavel Campeanu, Régis Durand, Umberto Eco, Pierre Fresnault-Deruelle, Solomon Marcus, Pierre Shaeffer. Descrizione bibliografica Titolo: Semiologia della rappresentazione: teatro, televisione, fumetto Titolo originale: Sémiologie de la representation: théâtre, télévision, bande dessinée Autore: AA.VV. (Autori Vari) Curatore: André Helbo Traduzione di: Paola Sgrilli Copertina: Vittore Bongiorno Editore: Napoli: Liguori, 1979 Lunghezza: 202 pagine; 21 cm ISBN: 8820707756, 9788820707750 Collana: Volume 2 Teorie & oggetti. Serie rossa Soggetti: Linguistica, Strumenti di base, Filologia, Semiologia, Semantica, Critica teatrale, Lingua, Opere storiche e generali, Libri Vintage, Fuori catalogo, Filosofia del linguaggio, Segni, Rappresentazione, Teatro, Scena, Mass Media, Semiotica, Letteratura, Teatralità, Oracolo, Commedia, Drammaturgia, Godot, Matematesto, Personaggi, Meditazione, Fumetto, Comics, TV, Epistemologia, De Saussure, Peirce, Martinet, Hjelmslev, Racconto, Theory of Performing Arts, Semologie de la Representation: Theatre, Television, Bande, Semiologia da representação: teatro, televisão, história em quadrinhos, Peter Brook, Performance, Yves Klein, Mounin, Henri Laborit, Mediazione, Cultura, Linguistics, Basic Tools, Philology, Semiology, Semantics, Theater Criticism, Language, Historical General Works, Vintage Books, Out of Print Catalog, Philosophy of Language, Signs, Performance, Theater, Scene, Semiotics, Literature, Theatricality, Oracle, Comedy, Dramaturgy, Godot, Matematesto, Characters, Meditation, Comics, Comics, Epistemology, Tale, Theory of Performing Arts, Mediation, Culture‎

‎GIOVANNI TATEO‎

‎LE VOCI DEL RACCONTO. ITINERARI NARRATIVI DI GERHART HAUPTMANN‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO: LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. "Gerhart Hauptmann (1862-1946), premio Nobel per la letteratura nel 1912, è conosciuto soprattutto come autore di drammi che hanno aperto la strada alla fase originale del Naturalismo tedesco negli anni Novanta dell'Ottocento, benché la sua opera non si esaurisca né con l'esperienza del Naturalismo né con la scrittura drammatica. Questo libro si propone di scandagliare alcuni decisivi aspetti dell'universo narrativo hauptmanniano, che vanno da Carnevale, fino a Mignon. Particolare attenzione è rivolta alle sostanziali variazioni che subisce la figura del narratore e alla ricostruzione di un percorso nel quale s'intrecciano, in un affascinante sincretismo affabulatorio, ricordo autobiografico e scarto fantastico, riflessione esistenziale e realtà del mito." Informazioni bibliografiche Titolo: Le voci del racconto: itinerari narrativi di Gerhart Hauptmann Collana: Saggi. Critica Autore: Giovanni Tateo Editore: Venezia: Marsilio, 2002 ISBN: 883177980X, 9788831779807 Lunghezza: 258 pagine; 22 cm Soggetti: Studi letterari, Storia e critica della letteratura, Ottocento, Romanzieri, Scrittori, Naturalismo tedesco, Novecento, Carnevale, Goethe, Mignon, Germania, Teatro, Narrativa, Prosa, Dramma, Epica, Novelle, Fasching, Der Apostel, Bahnwarter Thiel, Autobiografie, Venezia, Grecia, Atlantis, Buch der Leidenschaft, Das Abenteuer meiner Jugend, Phantom, Romanzi, Das meerwunder, Der ketzer von Soana, Opere, L'arco di Odisseo, L'apostolo, Il prodigio del mare, Diario di un gentiluomo, Tetralogia degli Atridi, Dramma di Cristo, il testamento di Giuda Iscariota, le nozze di Buchenhorst, Club dei moccoli, demone di Soana, deutschen literatur, Bibliografia‎

‎MARIO ZUCCARINI‎

‎IL TEATRO MARRUCINO VISTO DAGLI UMORISTI (23 LUGLIO-23 SETTEMBRE 1988)‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. PERFETTO. Informazioni bibliografiche Livello bibliografico: Monografia Tipo documento: Testo a stampa Titolo: Il Teatro Marrucino visto dagli umoristi: 23 luglio-23 settembre 1988 A cura di: Mario Zuccarini <1920-1996> Prefazione di: Francesco Sanvitale Editore: Chieti: Solfanelli, stampa 1989 Descrizione fisica: 107 pagine : ill. ; 29 cm Note generali: In testa al front.: Comune di Chieti. Soggetti: Drammaturgia, Storia, Curiosità, Aneddoti, Abruzzi, Chieti, Disegni, Caricature, Mostra, Abruzzo, Buracchio, Zuccarini, Trojano, Iezzi, Deputazione, Rassegne, Personaggi, Attori, Spettacoli Teatrali, Scenografie, Allestimenti, Fumetti, Umorismo, Vignette, Eleonora Duse, Stagioni teatrali, Mostre, Satira‎

‎CARLO MONTARIELLO‎

‎LA NAPOLI MILIONARIA! DI EDUARDO DE FILIPPO. DALLA REALTÀ ALL'ARTE SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ‎

‎RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO: LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Con "Napoli milionaria!" Eduardo offre uno specchio che ha il potere di riflettere una realtà alterata dagli individui e dietro la quale si annida il vuoto più profondo. Invita a meditare sul pericolo che il denaro, assunto come valore dominante, possa svuotare di senso ogni azione umana. Ma non si limita a denunciarne gli effetti, con lo scioglimento della commedia attraverso un dono, indica l'evento che può consentire all'uomo, nel momento in cui essa viene negata, di riaffermare la vita. Quello che racconta Eduardo, è un invito a donare un dono che non obbedisce al principio di ragione, al logos, al calcolo, al capitale, alla ragion pratica, ma che paradossalmente li fonda originariamente e in cui può realizzarsi l'umanità dell'uomo. Informazioni bibliografiche Titolo: La Napoli milionaria! di Eduardo De Filippo: dalla realtà all'arte senza soluzione di continuità Collana: Volume 6 di Biblioteca. Cinema e storia Autore: Carlo Montariello Introduzione di: Mino Argentieri Editore: Napoli: Liguori, 2006 ISBN: 8820738767, 9788820738761 Lunghezza: 197 pagine; 23 cm Soggetti: Cinema, Teatro, Storia, Napoli, Registi e attori, Spettacolo, Cultura, Guerra, Fame, Mercato nero, Recensioni, Malattie, Film, Commedia, Schermo, Aspettative, Folklore, 1942-1945, Bibliografia, Filumena Marturano, Teatro, Napoli, Scarpetta, Peppino, Titina, San Ferdinando, Shakespeare, Viviani, De Sica, Mastroianni, Vito Pandolfi, Barsotti, Malaparte, Lepre, Corsi, Calvino, Il Mattino, Naples, Filmografie, Cult, Comici, Dialetto napoletano, Genealogia‎

‎ROSANNA PILONE‎

‎TEATRO IN CINA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI GENERALI, INTONSO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. PRIMA EDIZIONE. Descrizione bibliografica Titolo: Teatro in Cina Autore: Rosanna Pilone A cura di: Paolo Grassi e Giorgio Guazzotti Editore: Bologna: Cappelli, 1966 Lunghezza: 110 pagine, 8! c. di tav.: ill.; 19 cm Collana: Volume 33 di Documenti di teatro Soggetti: Teatro cinese, Storia letteraria, Cina, Critica, Saggi, Cultura, Rappresentazioni sceniche, drammaturgia, letteratura teatrale, teatro delle ombre, Ombre Cinesi, Yu Feng, Tien Han Yangko, Stanislavsky, Brecht, Huang, Zuolin, Feudale, Danza, Leone, Mei Lan-fang, Zhang Decheng, quarto Muro, Repubblica Popolare, Comunismo, Stato, Rivoluzione culturale, Imperatore, Marionette, Favorita, Linguaggio, Classico, Moderno, Dragone, Arte del popolo, Scuole di pensiero, Tecniche, Metodi, Novecento, Bibliografia, architetture, costumi, scenografie, Jingju, Libri rari‎

‎ANTONIO PALERMO‎

‎DA MASTRIANI A VIVIANI. PER UNA STORIA DELLA LETTERATURA A NAPOLI FRA OTTO E NOVECENTO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO: LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Informazioni bibliografiche Titolo: Da Mastriani a Viviani: per una storia della letteratura a Napoli fra Otto e Novecento Collana: Volume 2 di Le forme del significato Curatori: Antonio Palermo, Giancarlo Mazzacurati, Vittorio Russo Editore: Napoli: Liguori, 1974 ISBN: 8820704862, 9788820704865 Lunghezza: 156 pagine; 22 cm Soggetti: Studi letterari, Storia e critica della letteratura, Napoli, Sec. 19.-20, '800, '900, Vittorio Imbriani, De Sanctis, Pasquale, Galluppi, Università, Cultura, Anni sessanta, Matilde Serao, Ferdinando Russo, Raffaele Viviani, Salvatore Di Giacomo, Poesia, Scarpetta, Pica, Bonghi, Scarfoglio, Bracco, Del Balzo, Lauria, Torelli, Benedetto Croce, Tavola rotonda, Fortunio, Diana, decadentismo, futurismo, Roberto Bracco, Nino Martoglio, Arcadia, novella napoletana, Narrativa, Teatro, Editoria , Autori Napoletani Antonio Palermo Insegna Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli "Federico II". Nato a Napoli, dove ha compiuto gli studi, si è formato alla scuola di Salvatore Battaglia. Tra le sue recenti pubblicazioni in edizione Liguori: Letteratura e contemporaneità (1985); Da Mastriani a Viviani (III ed. aum. 1987); Il vero, il reale e l’ideale (1995). Ha collaborato al vol. V della Storia della civiltà letteraria italiana diretta da G. Bàrberi Squarotti (Utet 1994) e ai voll. VII e VIII della Storia della letteratura italiana diretta da E. Malato (Salerno Ed. 1998, 1999).‎

‎MARIO BORSA‎

‎IL TEATRO INGLESE CONTEMPORANEO‎

‎OTTIMO, MAI SFOGLIATO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO; LIEVE BRUNITURA. ETICHETTA DI CATALOGAZIONE SUL RETRO. Informazioni bibliografiche Titolo: Il teatro inglese contemporaneo Autore: Mario Borsa Editore: Milano: Fratelli Treves, 1906 Lunghezza: 287 pagine; 20 cm Soggetti: Teatro, Inghilterra, Sec. 20., Critica letteraria, Londra, Drammaturgia, Autori, Storia, Middle class, Cultura, Commedia, Crichton, Oscar Wilde, Ottocento, Sutro, Filon, Ibsen, Barrie, Shaw, Slumlordism, Shakespeare, Stratford on Avon, Elizabethian Stage Society, Benson, Sheridan, Oxford, Cambridge, Umorismo, Westminster Play, Pantomima, Orestiade, Swinburne, Hardy, Philips, Irving, Archer, Wakley, Scena, Claque, Rinascenza Celtica, Lega gaelica, Mistica, Yeats, English Theatre, Critics, History, Literature Parole e frasi comuni amore artistico atto attori autore bella bellezza buona Candida Chiappino comici commedia commediografi critica discepolo del diavolo donna dramma drammatica duchessa di Padova Dynasts Ellen Terry G. B. Shaw gaelico giornale gran pubblico Henry Irving Inghilterra intellettuale Irlanda irlandesi Irving J. M. Barrie John John Bull Jones attore Hardy Irving Lady Jessica lavori legge letteratura Lizz londinese Londra Lord messa in scena mezzo mondo morale Morell music-hall Napoleone Oscar Wilde palcoscenico personaggi Phillips Pinero poeta povero puritanismo ragazzo rappresentazioni recitazione repertorio romanzi scena inglese scenica scrivere secolo Shakespeare shakespeariana signora Warren sociale società sogno spettacolo spirito Stage Society Stratford Swinburne Tamigi teatrale teatro di prosa teatro inglese teatro nazionale Tennyson Thomas Hardy Times tragedia Vivie Wakley Wilde Yeats‎

‎ALBERTO TESTA‎

‎DISCORSO SULLA DANZA E SUL BALLETTO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. BUONE CONDIZIONI GENERALI, MAI SFOGLIATO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO: COPERTINA SCOLORITA, MACCHIETTE, LIEVE BRUNITURA GENERALE. Il volume è un viaggio nella storia delle civiltà: dalla preistoria alle danze folcloristiche e religiose delle prime civiltà, dalla danza rinascimentale alla grande tradizione ballettistica ottocentesca sino alle più recenti forme di postmodern dance. Descrizione bibliografica Titolo: Discorso sulla danza e sul balletto Autore: Alberto Testa Editore: Roma: Trevi, 1977 Edizione: seconda, aggiornata Lunghezza: 363 pagine, 32 p. di tav. : illustrato in b/n, fot.; 21 cm Collana: Volume 14 di La voce Soggetto: Ballo, Ballare, Opere generali, Balletto, Balletti, Corpi di ballo, Danza classica, Saggi, Storia, Teatro, Cigno, Lago, Critica, Coreografie, Paganesimo, Cristianesimo, Spagna, Novecento, Repertorio, Ballerini, Danzatori, Ballerine, Musica, Telecoreografia, Leonida Massine, Aurelio Milloss, Romanticismo, Rinascimento, Antica Grecia, Impero romano, Libri Vintage Fuori catalogo, Riferimento, Balletto russo, Nijinskij, Nijinsky, Nijinski, Rudolf Nureyev, Coreutica, Tradizione ballettistica ottocentesca, Accademia, Diaghilev, Diaghilew, Bibliografia, Medioevo, Folklore, Epigrammi, Anni Settanta, Collezionismo, Scenografie, Costumi, Scuole, Dance, Dancing, General works, Ballet, Ballets, Corps de ballet, Classical dance, Essays, History, Theater, Swan, lake, Criticism, Choreography, Paganism, Christianity, Spain, Twentieth century, Repertoire, Dancers, Dancers, Dancers, Music, Telecoreography, Romanticism, Renaissance, Ancient Greece, Roman empire, Out of print books, Reference, Russian ballet, Choreutics, 19th century ballet tradition, Academy, Bibliography, Middle Ages, Epigrams, Seventies, Collectibles, Scenography, Costumes, Schools, Arti performative, Performing arts Parole e frasi comuni Opera allievo artisti Balanchine ballerini Balletti Russi ballettistica balletto classico Bausch Béjart Blasis Bolshoi Buccafusca Carla Fracci Cecchetti celebre Ciaikovski collaborazione compagnia complesso coreo coreografia coreutica corpo Cunningham danza accademica libera moderna danzatori danzatrice debutto Opera Diaghilev dramma Festival figura Fokine Fonteyn foto Giselle gruppo gusto interprete interpreti Jean Jooss Kirov Lago dei cigni lavoro Léonide Massine Lifar Londra Lulli maestro Martha Graham Massine Milloss Modern Dance mondo movimento musica musicale New York City Nijinski Noverre nuova Nureyev opera palcoscenico pantomima Parigi passato Petipa Pierre Pietroburgo Prokofiev rappresentazione reografia repertorio Robbins Roland Petit romantico Royal Ballet Rudolf Nureyev Scala scene costumi scenografia scuola secolo Silfide spettacolo Spoleto stagione stile storia Stravinsky Taglioni teatrale teatro tecnica Terabust versione Viganò York City Ballet‎

‎VIOLA PAPETTI, NANCY ISENBERG‎

‎LA POSA EROICA DI OFELIA SAGGI SUL PERSONAGGIO FEMMINILE NEL TEATRO ELISABETTIANO. (LE FORME DEL TEATRO VOL. VII)‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. COME NUOVO. Dettagli del libro Titolo: Le forme del teatro: La posa eroica di Ofelia. Saggi sul personaggio femminile nel teatro elisabettiano Curato da: Viola Pasetti, Nancy Isenberg Editore: Roma: Storia e Letteratura Collana: Volume 7 di Forme del teatro; Volume 88 di Letture di pensiero e d'arte Contributi del Gruppo di Ricerca sulla Comunicazione Teatrale in Inghilterra Data di Pubblicazione: Ottobre 2003 ISBN: 888498100X ISBN-13: 9788884981004 Pagine: 276; 21 cm Reparto: Cinema e spettacolo > Teatro Soggetti: Critica letteraria, Letteratura, Saggi critici, Poesia, Classici, Donne, Personaggi femminili, Teatro, Drammaturgia, Ofelia Parole e frasi comuni Aaron Abigail Adriana Amleto Arden Beatrice Berowne boy actor Cambridge Capuleti Charles Chaucer Christopher Marlowe Cleopatra corpo corteggiamento Cressida Criseide cross-dressing d'amore Diomede donna dramma Edoardo Elisabetta English Ermione Falstaff femminile figlia figura film first French Gaveston Giulietta hath Hattaway Henry history Ian McKellen Iras Isabella Jessica Joan Joan's Kate Lady Anne Lady Macbeth Lavinia Leonte lines London love Luciana madre make Marlowe maschile matrimonio Melchiori mente Mistress Quickly moglie mondo morte Mortimer natura padre parole personaggio Petruccio play Plays proprio Pucelle Racconto d'inverno rappresentazione regina Renaissance retorica Riccardo Richard Loncraine Romeo Rosalinda ruolo scena scenica sessuale sguardo shakespeariane spazio spettatore sposa stage strega Swetnam Talbot Tamora teatrale teatro testo Tito Andronico Titus tradimento tragedia travestimento Troilo Troilo e Cressida Troilus Troilus and Cressida University Press uomini William Shakespeare Winter's Tale witch woman Woman-hater women‎

‎OLIMPIO CESCATTI‎

‎TUTTI I LIBRETTI DI BELLINI‎

‎PERFETTO, MAI SFOGLIATO; LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Informazioni bibliografiche Titolo: Tutti i libretti di Bellini Curatore: Olimpio Cescatti Prefazione di: Marzio Pieri Editore: Milano: Garzanti, 2001 Collana: Grandi Opere ISBN: 8847901189, 9788847901186 Lunghezza: 279 pagine, 23 cm; ill. In appendice: Ernani (frammenti): melodramma in 2 atti di Felice Romani. Soggetti: Musica classica, Opera lirica, Teatro, Drammaturgia, Opere, Biografie, Vincenzo Bellini, Adelson e Salvini, Bianca e Gernando, Seconda versione, Ottocento, '800, Libretti musicali, La sonnambula, Norma, I puritani, Compositori italiani, Wagner, Classicismo, Zaira, Beatrice di Tenda, Capuleti e Montecchi, Straniera, Pirata, Sicilia, Scuola musicale napoletana, Real Circolo Bellini, Biografia, opere liriche, librettisti Parole e frasi comuni ADALGISA ADELE ADELSON Adelson e Salvini AGNESE ALAIDE ALESSIO alfin AMINA amor Antonio Tamburini ARTURO ABEATRICE Bellini belliniana BIANCA Bianca e Fernando BONIFACIO BRUNO cabaletta CAPELLIO CARLO CAVALIERI CLEMENTE contento CORASMINO CORO crudel d'amor DAMIGELLE dolor duol ELVINO ELVIRA ENRICHETTA ERNANI ERNESTO FANNY FATIMA Felice Romani FERNANDO figlio FILIPPO fuggifuror GERNANDO GERONIO e CORO gioia Giovanni Battista Rubini Giuditta Pasta giuro grido Gualtiero guerrieri IMOGENE ISOLETTA ITULBO libretto lieta LISA LORENZO LUSIGNANO MADAMA RIVERS MELEDOR mezzosoprano Milord Montolino morte musica NELLY Ah NERESTANO Norma ognor Oh ciel Oh Dio OROMBELLO OROSMANE OROVESO e CORO OSBURGO padre piange pianto pietà Pirata POLLIONE Puritani RICCARDO e GIORGIO RODOLFO ROMEO SALVINI Ah Scena quarta Scena terza signor sospiri speme sposa STRULEY suon sventurata t'amo taci Teatro TEBALDO TERESA traditor trema UGGERO VALDEBURGO VALTON veggo vendetta Vincenzo Bellini VISCARDO Zaira‎

‎ELEAS‎

‎OTELLO, STENDHAL E IL SAN CARLO‎

‎COME NUOVO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Informazioni bibliografiche Titolo: Otello, Stendhal e il San Carlo Autore: Eleas Editore: Napoli; Società Editrice Napoletana, 1986 Lunghezza: 238 pagine; 33 cm; illustrato Soggetti: Giuseppe Verdi, Otello, Rappresentazioni, Napoli, Teatro San Carlo, Theatre, Carolus III, Charles, Regno, Opera lirica, Classici, Drammaturgia, Stagioni teatrali, Shakespeare, Moro di Venezia, Catarsi, Stendhal, Vittorio Gassman, Sir Laurence Olivier, Othello, Fotografie, Naples Parole e frasi comuni Otello ammirazione amore applausi artista atto bacio Barbaja baritono bellezza Beyle Boito canora cantante canto Carla Fracci Carreras Caruso Cassio Cipro Colbran amore opera Desdemona Donizetti donna dramma Duchessina duetto Fedora Fernando De Lucia frase Garcia Gassman Gemma Bellincioni Ghena Dimitrova Gigli Giustina Henri impersonare Ingrid Bergman interpretazione Jago Josè Carreras Justine Katia Ricciarelli opera Otello Lady Walton Laurence Olivier lirica Lucia Luciano Pavarotti maestro Manon Marchese Maria Callas Mario Del Monaco melodia meraviglia momento Moro morte musica napoletana Napoli ospite Pagliacci palco palcoscenico Pavarotti pensiero personaggio Placido Domingo Powney Principessa protagonista pubblico Puccini Real Teatro recita regista Renata Tebaldi Roberto Stagno Rossini ruolo San Carlo scena sera Shakespeare shakespeariano signora sipario sovrintendente spettacolo spettatori sposa Stefano Stendhal suono Tamagno Teatro di San tenore Traviata trionfo uccide vicenda Violetta Franco Zeffirelli‎

‎VITTORIO FAGONE, MARIO PASI‎

‎LA DANZA, IL CANTO, L'ABITO: COSTUMI DEL TEATRO ALLA SCALA, 1947/1982‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. PERFETTO. Saggi di V. Fagone, A. M. La Torre, B. Mateldi, M. Pasi, G. Siribaldi Luso, G. Tintori. Cronologia di M. P. Ferraris. Con interviste a F. Ardant, Maurice Béjart, G. Di Stefano, S. Fiume, Milva R. Raimondi, K. Ricciarelli L. Savignano, L. Veronesi, Gianni Versace e altri. Descrizione bibliografica Titolo: La danza, il canto, l'abito: costumi del Teatro alla Scala, 1947-1982 Introduzione di: Gillo Dorfles Saggi di: Vittorio Fagone ... [et al.] Interviste di Mario Pasi a: Fanny Ardant ... [et al.] ; Fotografie di: Lelli & Masotti Cronologia di: Maria Pia Ferraris Editore: Cinisello Balsamo: Silvana, 1982 Lunghezza: 159 pagine: illustrato ; 31 cm In basso al front.: Banco Lariano Soggetti: Teatro, Costumi, Scenografie, Opera Lirica, Musica, Balletto, Danza Classica, Storia, Drammaturgia, Teatri storici italiani, Spettacoli Teatrali, Allestimenti, Registi, Direttori, Orchestra, La Scala, Milano, Falstaff, Stravinskij, Maria Callas, Lohengrin, Madama Butterfly, Lago Dei Cigni, Nozze Di Figaro, Stage, Strauss, Sartorie, Franco Zeffirelli, Gillo Dorfles, Vittorio Fagone, Interviste, Mario Pasi, Puccini, Costume Teatrale, Godunov, Fanny Ardant, SINFONICA, Scenografie, Novecento, Regia, Scena, Spettacolo, Interviste, Biografie, Trucco, Libri Vintage Fuori catalogo, Theater, Costumes, Scenography, Opera, Music, Ballet, Classical Dance, History, Dramaturgy, Italian historical theaters, Theatrical performances, Staging, Directors, Directors, Swan Lake, Figaro Wedding, Tailors, Interviews, Theatrical Costume, SYMPHONY, Rappresentazioni sceniche, Scenography, Twentieth Century, Direction, Stage, Show, Interviews, Biographies, Make-up, Out of print books Parole e frasi comuni abiti Aida allestimenti artisti Ashton Balanchine ballerino balletto Ballo Bartók Béjart Benois Berlioz bianco BOHÈME Boito Boris Godunov Bussotti Callas calzamaglia cantante caso CENERENTOLA Ciaikovskij colore coreografo corpo costume teatrale Damiani danza danzatori disegno Donizetti Enriquez Erhardt esempio FALSTAFF Fanny Ardant figura figurino Fokine Forquet fotografia Frigerio Giacosa gioielli Gluck indossa Karajan l'abito LAGO DEI CIGNI lavoro Lohengrin luce Macbeth MADAMA BUTTERFLY Maestrini mantello Maria Callas Massine materiali Menegatti Menotti mente Milloss Mozart musica Mussorgski nero NOZZE DI FIGARO pagina accanto palcoscenico Pavlova personaggio Piave Pistoni pittore Pizzetti Pizzi Ponnelle Prokofiev Puccini rappresentazione Ravel realizzato regista Rennert ricami ROMEO E GIULIETTA Rossini ruolo Russillo sartoria sartorie teatrali Savinio scaligera scarpette scenico scenografi spettacolo Stag Strauss Stravinskij Strehler Lirico teatro musicale tecniche tradizione trucco vestito Visconti Wagner WALKIRIA Wallmann Zeffirelli‎

‎AA.VV.‎

‎LA PROVINCIA DI NAPOLI (1983-1984). RIVISTA DELL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE‎

‎BUONE CONDIZIONI, LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA SOVRACCOPERTA, QUALCHE FIORITURA. Descrizione bibliografica Titolo: La provincia di Napoli: rivista dell'amministrazione provinciale Autore: AA.VV. (Autori Vari) Editore: Fuorni (SA) : Ed. Arti Grafiche Boccia Lunghezza: Illustrato; 30 cm; 1983-84 Periodicità: Trimestrale. ANNO: V (1983), VI (1984) Direttore: Giuseppe Balzano Soggetti: Periodici, Riviste provinciali, Regionali, Napoli, Pozzuoli, Cultura, Arte, Roberto Bracco, Torre Annunziata, Benedetto Croce, Cinema, Pubblica amministrazione, Fascismo, Pompei, Ercolano, Teatro, Storia locale, Campania, La Provincia degli anni Ottanta, Politica, Corruzione, Clientelismo, Democrazia cristiana, Socialismo, Craxi, Andreotti, Terrorismo, Localistica, Territorio, Comune, Eventi, Libri vintage, Rari, Enzo Tortora, Margaret Thatcher, Camorra, Raffaele Cutolo, Emanuela Orlandi, Licio Gelli, URSS, Guerra Fredda, NATO, Americani, Cosa Nostra, Tommaso Buscetta, Mafia, Autonomia Operaia, Toni Negri, Oreste Scalzone, Sandro Pertini, Michele Sindona, Giuseppe Conti, Maurizio Valenzi, Partito Comunista, Francesco Picardi, Enti Locali INDICE (SOLO DEL PRIMO FASCICOLO) V, 1983 1-4 La riapertura dell’Anfiteatro Flavio: un atto di fede nel futuro dei Campi Flegrei Mancusi Franco L’ultima opera buffa napoletana Altavilla Gianni Un consorzio per la tutela e la valorizzazione del comprensorio flegreo Turismo non è improvvisazione Iacono Franco Ercolano: una miniera inesauribile di storia e di arte Scognamiglio Franco La grande villa suburbana Negro Alfonso Inaugurata la scuola di specializzazione di Varcaturo La cultura straniera a Napoli Amato Dora C. Il tempio di Augusto a Pozzuoli Artiaco Alfonso, Bastia Egidio, Russo Ornella Diritto e rovescio. I contratti «immorali» della P.A. Francario Giuseppe Fascismo: un movimento dalle idee in prestito Binni Giuseppe «Nei tempi che corrono» Rosi Massimo La finanza locale tra vecchio e nuovo… Porcaro Antonio Agricoltura programmata e piani zonali Lassandro Baldassarre Per il cinema, una proposta farraginosa Zanfagna Marcello V Il pensiero di Croce «contestato» dai suoi discepoli Cesaro Gennaro Ricordo di Roberto Bracco Ammirati Luigi Napoli culturalmente emarginata? Tuccillo Domenico Un paese, la sua storia: Casamarciano Imperato Ettore Torre Annunziata, centro termale Prosperi Mario NOTIZIARIO Bilancio‎

‎PASQUALE SCIALÒ‎

‎STORIE DI MUSICHE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Pasquale Scialò ci accompagna nella scena musicale napoletana: dalle tracce epistolari lasciate da Wolfgang e Leopold Mozart al paesaggio sonoro di Raffaele Viviani, fino ai caratteri della produzione musicale di una città cantante che mescola passato e presente, tipicità culturali e dialogo europeo. Tra storie tradizionali e ricerche sulle culture musicali urbane, l'autore delinea una mappa sonora mediterranea in cui le diverse matrici si uniscono in un colorato caleidoscopio. "Storie di musiche" è un racconto delle impronte musicali di un territorio che ha fatto del suono e del canto uno strumento di adattamento e di comunicazione emotiva dell'umanità. Informazioni bibliografiche Titolo: Storie di musiche Autore: Pasquale Scialò Curatore: Carla Conti Introduzione di: Ugo Gregoretti Editore: Napoli: Alfredo Guida, 2010 ISBN: 8860427193, 9788860427199 Lunghezza: 450 pagine; 22 cm Collana: Volume 12 di Identità sonore Soggetti: Musica Popolare, Canzone sottoproletaria, Ottocento, Studi culturali, Napoli, Romanze, Rocco Pagliara, Teatro, Canzonette, Raffaele Viviani, Piedigrotta, Melodie, Mozart, Cantastorie, Mario Merola, Poesia, Tradizioni popolari, Cultura, Folklore, Camera, Bibliografia, Mediatori musicali, Libri Vintage, Fuori catalogo, Storia musicale italiana e napoletana, Spettacolo, Poesia, Lirica, Canzoni napoletane, Kitsch sonoro, Riferimenti bibliografici, Metamorfosi melodiche di un teatrante, Voce e night, Café chantant, Guarracino, Canto marinaro, Ugo Gregoretti, Sanremo, Piedigrotta, Tendenze, Pagliara, Posteggiatori, Popular music, Subproletarian song, Nineteenth century, Cultural studies, Naples, Romances, Songs, Raffaele Viviani, Piedigrotta, Melodies, Storytellers, Poetry, Popular traditions, Culture, Room, Bibliography, Musical mediators, Books out of print, Italian and Neapolitan musical history, Show, Poetry, Lyric, Neapolitan songs, Sound kitsch, Bibliographical references, Melodic metamorphosis of a Theater performer, Theatre, Marine song, Piedigrotta, Trends, Pagliara, Parking attendants, Contaminazioni, Contamination Parole e frasi comuni ambulanti autori Bammenella brano Cafiero Calise cantante canti popolari canzone napoletana canzonetta carattere caso chitarra Ciccillo comico componimenti costruita Cottrau cultura culturale D’Angelo Ottocento discografica diverse drammatico E. A. Mario Enzo esempio figlio forma fronna funzione Guarracino interpreti aspetto interesse opera uomo uso lavoro legato macchietta mamma mare Mario Merola materiali matrici melodia Merola Mozart musica musicale napoletano Napoli Napule ambito nuovo Oscar Di Maio paesaggio sonoro Palomma Pasquale Scialò Peppino personaggi Piedigrotta Pino Daniele popolare popolaresca posteggiatori presente produzione proprio protagonista pubblico raccolta RAFFAELE VIVIANI rappresenta realizza repertorio rielaborazione ritornello Roberto De Simone ruolo Salvatore Cafiero Salvatore Di Giacomo scena sceneggiata scenica scritto scugnizzi Sergio Bruni sociale specifico spettacolo storia strofa successo suoni teatrale testo titolo tradizionali urbana utilizza venditore verbale versi versione VITTORIO VIVIANI vocale‎

‎ROBERTO FEDI‎

‎CARLO COLLODI, LO SPAZIO DELLE MERAVIGLIE‎

‎PERFETTO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Edizione speciale fuori commercio per la Banca Toscana, pubblicata in occasione del centenario dalla morte di Carlo Collodi (1890) che ripercorre uno dei momenti meno conosciuti nei suoi chiaroscuri del periodo postrisorgimentale. Informazioni bibliografiche Titolo: Carlo Collodi, lo spazio delle meraviglie Curatore: Roberto Fedi Introduzioni di: Luigi Comencini, Suso Cecchi d'Amico Saggi di: Cosimo Ceccuti, Monica Farnetti, Roberto Fedi, Paola Luciani, Ornella Castellani Pollidori, Roberto Tessari Ricerca iconografica e commento alle immagini: Carlo Sisi Fotografie di: Carlo Cantini Editore: Firenze: Amilcare Pizzi; Edizione speciale fuori commercio per Banca Toscana, 1990 Lunghezza: 319 pagine; ill. e tavv. b/n col., cm 25 x 28 Peso: 2,2 kg Soggetti: Letteratura italiana, Classici, Fiabe, Favole, Pinocchio, Illustrazioni, Arti Grafiche, Avventure, Iconografia, Fantasia, Dipinti, Toscana, Infanzia, Bambini, Libri illustrati, Carlo Lorenzini, Valdinievole, Granducato, Risorgimento, Teatro, Burattini, Marionette, Menzogna, Mastro Geppetto, Grillo Parlante, Fata, Il Gatto e la Volpe, Uva, Lupo, Pedagogia, Satira, Ottocento, Benedetto Croce, Bibliografia, Favole, Libri rari, Vintage, Per ragazzi, Adulti, Arte, Simbolismo, Racconti, Italian literature, Fairy Tales, Fables, Illustrations, Graphic Arts, Adventures, Iconography, Fantasy, Paintings, Tuscany, Childhood, Children, Illustrated books, Carlo Lorenzini, Valdinievole, Grand Duchy, Theater, Puppets, Lies, Talking Cricket, Fairy, The Cat and the Fox, Grape, Wolf, Pedagogy, Satire, Nineteenth Century, Bibliography, Fairy Tales, Rare Books, Vintage, For Boys, Adults, Classics, Art, Symbolism‎

‎AULO GRECO‎

‎L'ISTITUZIONE DEL TEATRO COMICO NEL RINASCIMENTO‎

‎RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO: ANCORA IMBALLATO. Informazioni bibliografiche Titolo: L'istituzione del teatro comico nel Rinascimento Collana: Volume 23 di Collana di testi e di critica Autore: Aulo Greco Editore: Napoli: Liguori, 1976 ISBN: 8820703246, 9788820703240 Lunghezza: 311 pagine, 23 cm; 600 gr. Soggetti: Teatro, Storia, Italia, Critica, Linguistica, Filologia, Letteratura, Commedia dell'Arte, Cinquecento, Mecenatismo, Firenze, Medici, Corti, Comici, Giullari, Spettacoli teatrali, Ruzante, Bramante, Scene, Scenografie, Giovanni Andrea dell'Anguillara, Giuliano da Sangallo, Cultura, drammaturgia, Alessandro Piccolomini, Alvise Cornaro, Mandragola, Plauto, Palazzo Vecchio, Papa, Pedante, Personaggi, Peruzzi, Erofilo, Classici, Vitruvio, Recitazione, Leone, Rappresentazioni, Farsa cavaiola, Vincenzo Braca, Federico Doglio, Umanesimo, Venezia, Pulcinella, Maschere, Andrea Calmo, Padova, Roma, Napoli, Sforza Oddi, Zanni, Pietro Aretino, Ludovico Ariosto, Ferrara, Este, archetipo farsesco, Giordano Bruno, Vasari, Brunelleschi, Magnifico, Mimo, Melodramma, Bardi, Giorgio Valla, Niccolò Machiavelli, Commedia, Drammaturgia, Cultura classica, Theater, Renaissance‎

‎MAURIZIO BUSCARINO‎

‎PORTFOLIO (LA CASA USHER)‎

‎LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA CARTELLINA, TAVOLE PERFETTE. Pochi artisti, come Maurizio Buscarino, riescono a rendere il linguaggio della fotografia così prossimo alla poesia, attraverso «immagini in bianco e nero di magnifica, lancinante eloquenza e castità», come scrisse Giovanni Raboni (poeta e critico teatrale del Corriere della Sera) recensendo, in un memorabile elzeviro, il volume dedicato a Kantor. Buscarino, bergamasco, classe 1944, da parecchi anni è uno dei più noti e apprezzati fotografi di teatro del mondo. Ha fotografato in Europa, in America, in Oriente. Luce e buio, frammento e totalità: nella perfetta sintesi di questi elementi prendono forma le sue immagini, che – più ancora della pittura – diventano espressione del “visibile”. Fotografie che colgono il reale che si sta perdendo per renderlo nuovamente possibile. Qui sta l’urgenza del lavoro di Maurizio Buscarino. Straordinario ritrattista, il suo “zoom” è puntato sul cuore dell’uomo, la sua macchina è una sonda rivolta verso il profondo. Perché Buscarino è un implacabile reporter, nel suo essere testimone di ciò che c’è anche se non si vede: le sue fotografie narrano il mondo così com’esso si rifrange sul volto dei viventi. Il volto, dunque, come sintesi espressiva dell’anima, come teatro aperto del suo mondo e della sua storia, come rappresentazione delle sue passioni e della sua conoscenza. Perché ogni volto, nelle fotografie di questo maestro, è vita, è storia raccontata, è traccia delle sue gioie e delle sue sofferenze, è architettonica testimonianza del suono dell’anima. E come pochi altri Buscarino riesce a intercettare questo bisbiglio segreto, cogliendo di ogni viso l’impronta inalienabile dell’anelito che lo scorre. Informazioni bibliografiche Livello bibliografico: Monografia Autore: Buscarino, Maurizio Titolo: Portfolio Editore, distributore, ecc.: Firenze, Torino: La casa Usher, [1983] Descrizione fisica: 1 cartella (16 c) : fotogr. ; 41 cm. Lingua di pubblicazione: ITALIANO Soggetti: Spettacoli teatrali, Fotografie, Tavole fotografiche, Carta patinata, Spettacoli teatrali, Teatro, Balletto, Opera, Danza, Stabile, Piccolo, Fenice, Enrico IV, Shakespeare, Regia teatrale, Soggetti fotografici, Vintage, Reportage, Kantor, Ritratti, Foto, Bianco e nero, Fotografi, Litografie, Libri rari, Vintage, Massimo Marino, John Bell, Roberto Mutti, Andrea Mancini Cartellina in - folio in cartoncino color seppia. La cartellina, con tasca, contiene: un foglio piegato in due, per un totale di 4 pp., con la presentazione di Ugo Volli, un portfolio con riproduzione in piccolo delle fotografie e relative didascalie e il colophon - 16 tavole con 16 riproduzioni fotografiche in b / n di Maurizio Buscarino. Indice: presentazione di Ugo Volli - portfolio - Raffaella Giordano, Elena Majnoni, Caterina Sagna; "Underwood"; Teatro Danza La Fenice 1982 - Marcello Bartoli, Giovanni Boni, Antonello Mendolia; "Il mandato"; Il Gruppo della Rocca 1977 - "Il cavallo bianco del macellaio"; Bread and Puppet 1975 - Anna Maria Guarnieri; "Musik"; Teatro Stabile di Torino 1979 - Else Marie Laukvik; "Come! . . And the Day Will Be Ours"; Odin Teatret 1976 - Cora Herrendorf; "Chiaro di luna"; Comuna Nucleo 1976 - Kate Manheim; "Luogo + Bersaglio"; Ontological - Hysteric Theatre 1980 - Michel Lecoq; "May B"; Ballet - Théâtre de l'Arche,1982 - Ryszard Cieslak; "Apocalypsis cum figuris"; Teatr Laboratorium 1979 - Giorgio Gennari, Gigi Dall'Aglio, Paolo Bocelli, Roberto Abbati, Silvano Pantesco, Marcello Vazzoler, Bruno Stori; "Enrico IV"; La Compagnia del Collettivo Teatro 2,1982 - Teresa Telara; "Vestition d'Antan", Piccolo Teatro di Pontedera 1979 - Cornelius Colliander, Roger Rolin; "Affreschi", Institutet för Scenkonst 1982 - "Einstein on the beach", Bob Wilson 1976 - Teresa Borromeo; "La cage"; Théâtre de l'Arbre 1979 - Carlo Cecchi; "Ritorno a casa"; Compagnia Gran Teatro - Teatro Niccolini, 1983 - Michal Krzysztofek, Celina Niedzwiedzka, Mira Rychlicka, Maria Stangret - Kantor; "La classe morta"; Teatro Cricot 1977)‎

‎FEDERICO FRASCANI‎

‎EDUARDO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Con questo volume si vuole rendere omaggio a Eduardo De Filippo che nacque a Napoli nel 1900 e dà testimonianza del lavoro attento ed appassionato di Federico Frascani, studioso che al teatro di Eduardo dedicò attenzione e passione. Informazioni bibliografiche Titolo: Eduardo Collana: Volume 1 di Teatro/Esperienze Autore: Federico Frascani Editore: Napoli: Alfredo Guida, 2000 ISBN: 8871883667, 9788871883663 Lunghezza: 141 pagine; 20 cm Soggetti: Teatro, Eduardo De Filippo, Commedia, Napoli, Registi e attori, Giorgio Pullini, Saggi, Drammaturgia, Opere generali Commediografi contemporanei Parole e frasi comuni Alberto Antonio Barracano sulla scena attore autore bugia Campese Cantata dei giorni carità casa Cupiello certe capelli bianchi comici copione denuncia domenica e lunedì dramma drammatica Eduardo De Filippo esami non finiscono famiglia fantasmi farsa Filuccio Filumena Marturano gambe lunghe giovane guerra Guglielmo Joan Plowright L'arte della commedia l'Eduardo l'erede Luca Cupiello marito Masaniello Matrimonio all'Italiana Michele Galdieri misantropia moglie mondo morte napoletani napoletano Napoli milionaria Natale in casa Nicola Chiaromonte opere di Eduardo paura numero Peppino personaggi della commedia Pirandello prefetto produzione protagonista Pulcinella Quinto piano ragazza rappresentazione realtà ricordo Rione Sanità Sabato scritto Sik Sik Sindaco del Rione spettacolo spettatore successo teatrale teatro tema tematica terzo atto Tommaso d'Amalfì trucco umano vicenda scenica vivere voci di dentro zio Nicola‎

‎MOLIÈRE‎

‎IL TARTUFFO OVVERO L'IMPOSTORE. (TESTO FRANCESE A FRONTE)‎

‎COME NUOVO, MAI SFOGLIATO, PERFETTO. Tartufo ha saputo conquistare, con la sua falsità, Orgon e Madame Pernelle, sua madre. Elmire, moglie di Orgon, ne ha invece riconosciuto l'ipocrisia così come il figlio Damis che viene addirittura cacciato di casa quando rivela che Tartufo ha cercato di sedurre Elmire. Orgon vorrebbe invece dargli in moglie la figlia e gli fa donazione dei suoi beni. Infine Elmire convince il marito ad assistere, non visto, ad un suo colloquio con Tartufo in cui lei fingerà di corrispondere alla sua passione. Orgon scoprirà così la vera natura del suo protetto. Scoperto, Tartufo cerca di impadronirsi dei beni di Orgon, riconosciuto dalla giustizia, da cui era ricercato da tempo, viene arrestato. Il Tartufo (Tartuffe ou l'Imposteur) è una commedia tragica in cinque atti, del drammaturgo francese Molière. Originariamente l'opera era una farsa all'italiana, in tre atti, dove l'opera si concludeva con la vittoria di Tartuffe. A tal proposito, intervenne Luigi XIV, che fece correggere l'opera, che finì dunque con la sconfitta del Tartuffe e la vittoria di Orgone, distribuita in altri due atti. La prima versione in 3 atti, venne rappresentata per la prima volta a Versailles 12 maggio 1664. La seconda versione in 5 atti, venne rappresentata a Palais-Royal il 5 agosto 1667, dalla "Troupe de Monsieur, frère unique du Roi". L'opera si inserì in un momento storico delicato, ovvero la contrapposizione tra Gesuiti e Giansenisti in Europa e in special modo in Francia, e lo fece con una satira pungente che non fu gradita agli ambienti conservatori e religiosi della monarchia, tanto che la cosiddetta «cabala dei devoti» ottenne la proibizione della rappresentazione pubblica della commedia. Nel 1667 la compagnia di Molière (che ormai era diventata compagnia del Re) ripropose al pubblico parigino la commedia, con il titolo di Panulfo o l'impostore, e con leggeri cambi di nome dei personaggi. Luigi XIV però rinnovò il divieto, al termine di una diatriba che coinvolse anche le autorità religiose. La questione si risolse nel 1669, a favore di Molière. Nel frattempo la situazione politica era cambiata, e il nuovo clima di distensione rendeva possibile la revoca del divieto. Il 5 febbraio egli indirizza al re una lettera, in seguito alla quale, quella stessa sera, si ricominciò a rappresentare Il Tartufo. Descrizione bibliografica Titolo: Il tartuffo ovvero l'impostore Titolo originale: Le Tartuffe ou l'Imposteur Autore: Molière Curatore (Introduzione, traduzione e note) di: Luigi Lunari Collana: Volume 181 di BUR.: Teatro. Note: Testo francese a fronte Editore: Milano: Biblioteca universale Rizzoli, 1978 ISBN: 8817121819, 9788817121811 Lunghezza: 288 pagine; 18 cm Soggetti: Teatro, Narrativa teatrale, Classici, Drammaturgia, Letteratura francese, Commedie, Seicento, Sganarello, Madeleine Béjart, Impostore, Medico, Il malato immaginario, Sandro Bajini, teatro borghese, Tartufo, Misantropo, Commediografi, Commedia dell'Arte, Satira, Opere teatrali, Theatre, Theatrical Fiction, Classics, Dramaturgy, Works, French Literature, Comedies, Seventeenth Century, Impostor, Doctor, The Imaginary Sick, Bourgeois Theater, Truffle, Misanthrope, Comediographers, Commedia dell'Arte, Satire, Theatrical Works‎

‎ETTORE PETROLINI‎

‎TEATRO DAL GROTTESCO AL NONSENSE: UNA GRANDE TASTIERA DI COMICITÀ. I personaggi, Romani di Roma, L'ottobrata, Nerone, miscellanea‎

‎MAI SFOGLIATO; LIEVI SEGNI DEL TEMPO, LIEVE BRUNITURA. Informazioni bibliografiche Titolo: Teatro: I personaggi, Romani di Roma, L'ottobrata, Nerone, miscellanea Sottotitolo: Dal grottesco al nonsense: una grande tastiera di comicità Autore: Ettore Petrolini (1884- 1936) Copertina di: Fulvio Bianconi, (1915-1996) Editore: Milano: Garzanti, 1971 Collana: Volume 277 di I Garzanti Lunghezza: 179 pagine; 18 cm Soggetti: Teatro, Classici, Comico, Drammaturgia, Spettacolo, Novecento, anni Trenta, versi maltusiani, Futurismo, Libero Bovio, Faust, Fortunello, Gastone, Amleto, Filippo Tommaso Marinetti, Ottocento, Letteratura italiana, Romanesco, Dialetto romano, Libri vintage varietà, la rivista, avanspettacolo, Macchiette, Canzoni, Parodie, Comici, Comicità Parole e frasi comuni ACETILENE Ahò Amleto annamo Archimè ARCHIMEDE ATTE avete BARBIERE bella beve Bon giorno bottega Bravo Burino Burro butta canto casa CENCIA Cesare CHECCO CICCHETTARO CORNACCHIA Corpo di Bacco damme Davero deschetto donna DOROTEA EGLOGE Ettore Petrolini fate fija finestra Francesca Bertini GIACOMO Ah GIGGIA giovenotti gnente GRAZIO LALLA lire magna mano Mbè meio Menelao mezzo litro mica minchiona moie mondo da rifare morte MUCRONE NERONE NICOLA Bon nummeri occhi Orazio padron Giacomo paga Paino PAOLUCCIO parla PetroliniPETRONILLA PETRONIO piacere piantela pija POPPEA porta propio quanno quarche quatrini raggione regazza scarpa Scena senti sesterzi sete SIGHERARA sigherare signora sinnò Siracusa sor Cornacchia sor Orazzio sordi subbito teatroTIGELLINO triclinio vorta zitto‎

‎ALCIDE CERVI, RENATO NICOLAI‎

‎I MIEI SETTE FIGLI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. MAI SFOGLIATO; LIEVE INGIALLIMENTO, QUALCHE FIORITURA, LIEVI SEGNI DEL TEMPO. "Ecco, ho raccontato la storia della famiglia come il cuore ha saputo. A voi tutti dico: rifate la storia della vostra famiglia, e vedrete che dicono tutte la stessa cosa. Perché la natura grida forte che cosa bisogna fare, la società pure, ma gli uomini ancora non capiscono e si fanno il male con le mani loro". Stampato per la prima volta nel 1955 in migliaia di copie, tradotto in moltissime lingue, "I miei sette figli" è un documento fondamentale dell'epopea partigiana italiana. Mai nella storia di un popolo, neppure nelle sue leggende, si era avuto il sacrificio di sette fratelli caduti nello stesso istante e per la stessa causa. La vicenda di Alcide Cervi e dei suoi sette figli è quella di una famiglia contadina che lotta contro le ingiustizie sociali e la dittatura fascista finché i sette fratelli vengono trascinati di fronte al plotone di esecuzione. Sopravvissuto allo sterminio dei figli, il vecchio Alcide torna a coltivare di nuovo la terra con le donne e i nipoti superstiti, e ci lascia, con la saggezza che viene dal dolore e da una grande fede nella vita, un'indimenticabile testimonianza. Informazioni bibliografiche Titolo: I miei sette figli Collana: Volume 2 di Letture Autori: Alcide Cervi, Renato Nicolai Prefazione di: Mario Alighiero Manacorda Editore: Roma: Editori riuniti, 1974 Edizione. Quindicesima, XV ed. Lunghezza: 155 pagine; 19 cm Note: In appendice: Sette fratelli e un padre di Piero Calamandrei Soggetti: Diari e memorie, Biografie, Novecento, Resistenza nella letteratura italiana, Reggio Emilia, Biblioteca di Campegine, 25 luglio, Partigiani, Ricordi, Politica, Teatro, Cultura, Carcere, Arresto, Seconda Guerra Mondiale, Fascismo, Fratelli Cervi, Italia, PCI, Azione, Sandro Pertini, Liberazione, Lotta politica, Antifascismo Parole e frasi comuni Agostino Alcide Cervi Aldo Antenore antifascisti bambini bicicletta bisogna buche Camillo Prampolini Campegine capi capoguardia carabinieri contadini don Pasquino Borghi donne fascisti famiglia fascisti Ferdinando fratelli Cervi fucilati Gelindo Genoveffa gobbe grida guerra Irnes acqua Italia libro Lucia madre maresciallo mezzadro Monaca di Monza morte mura nipoti notte operai padre padrone partigiani pastasciutta Pedrini Piero Calamandrei politica popolo Prampolini prefazione prendere prigionieri raccontava Radio Mosca ragazzo reggiani Reggio russi Sandro Pertini Sarzi scappare sette fratelli Cervisiamo socialismo soldati sparo sposa stava storia tedeschi terra Verina Villa Minozzo Vladimir Majakovskij‎

‎ANDREA CALZOLARI‎

‎IL TEATRO DELLA TEORIA. (MATERIALISMO E LETTERATURA IN DIDEROT)‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. COME NUOVO, MAI SFOGLIATO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Nello scarto che ha storicamente distinte le parole «teatro» e «teoria» di comune radice etimologica, s'è prodotto uno spazio che nasconde e rende possibile una complicità tra filosofia e spettacolo: qual è, in filosofia, il peso e la funzione del modo d'esposizione? quali pratiche letterarie comporta la cosiddetta pratica teorica? Questo libro cerca una risposta a tali domande analizzando il testo di Diderot, caso esemplare di filosofo-scrittore e uno dei padri del materialismo moderno. Partendo dalle metafore e dai ritmi, dai dialoghi e dai personaggi che, sulla scena di una scrittura, danno corpo al dibattito dell'enciclopedista con la filosofia o con la scienza, con la politica o con la tecnologia, l'indagine fa affiorare gli elementi per un capitolo, forse non secondario, della storia del materialismo. Informazioni bibliografiche Titolo: Il teatro della teoria: materialismo e letteratura in Diderot Volume 2 di Forme del discorso Autore: Andrea Calzolari Editore: Parma, Lucca: Pratiche editrice, 1977 ISBN 10: 8873800017, 9788873800019 Lunghezza: 191 pagine; 21 cm Soggetti: Studi letterari, Storia, Critica letteraria, Letteratura francese, Teatro, Drammaturgia, Materialismo, Dialettica, Teoria letteraria, Filosofia, Metafora, Capitale, Sogno, Testi teatrali, Saggistica, Libri Vintage Fuori catalogo, Marxismo, Dialettica, Metafisica, Materialità, Spettacolo, Metafora, Metafore, Capitale, Esergo, Literary Studies, History, Literary Criticism, French Literature, Theater, Dramaturgy, Materialism, Dialectics, Literary Theory, Philosophy, Metaphor, Capital, Dream, Theatrical Texts, Non-fiction, Books Out of Print, Marxism, Dialectics, Metaphysics, Materiality, Entertainment, Metaphor, Metaphors, Capital Parole e frasi comuni analogie animali biologia bisogna Bordeu Théophile cieco clavicembalo complesso concetto concettuale costituisce esposizione deittici delirio Denis Diderot Derrida dialettica dialogo filosofico diderotiana discorso enciclopedico Fenomenologia dello Spirito Feuerbach funzione Genette grappolo Hegel hegeliana Heidegger interlocutori Jacques il fatalista analogia lavoro Lenin Lettera umanismo letterario lettore linguaggio linguistica logica macchina Marx materia materialismo meccanicismo meccanismo memoria mente metafisica metafora metodo MLLE DE L'ESPINASSE modello molecola mostro natura naturale Nipote Rameau organi Paris parola pensa pensiero personaggi Platone presente problema processo enunciazione acconto ragno rapporto rappresentazione reale realtà Réve de D'Alembert rigore rivoluzione industriale Saunderson scarto scena scientifica scienza scritto scrittura segni sensibile senso significato sistema soggetto Sogno di storia struttura sviluppo tecnologia termini testo diderotiano umana verità VIII‎

‎NICOLÒ MINEO, GUIDO NICASTRO‎

‎GIUSTI E IL TEATRO DEL PRIMO OTTOCENTO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. PAGINE PERFETTE. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA. Informazioni bibliografiche Titolo: Giusti e il teatro del primo Ottocento Collana: Volume 44 di Letteratura italiana Laterza (LIL) Autori: Nicolò Mineo, Guido Nicastro Edizione: Prima, Quarta ristampa Editor: Bari, Roma: Laterza, 1985 ISBN: 8842009482, 9788842009481 Lunghezza: 91 pagine, 23 cm Soggetti: Letteratura: testi, storia e teoria, Teatro, saggi, Critica letteraria, Studi, Drammaturgia, '800, Autori, Età Napoleonica, Risorgimento, Unità, Umorismo, Scherzo, Satira, Commedia, Bibliografia, Scrittori satirici, Guadagnoli, Filippo Panati, Giuseppe Giusti, Patrioti italiani, Tragedia, Silvio Pellico, Classicismo, Niccolini, Melodramma, Librettisti, Cultura popolare, Costume, Salvatore Cammarano, Francesco Maria Piave, Romani, Gherardi Del Testa, Paolo Giacometti, Augusto Bon Parole e frasi comuni Arezzo Arnaldo buon senso burlesca certo ceti classicisti comico commedia componimenti condizione critica cultura democratica discorso Don Giusto dramma drammatico Epistolario Felice Romani figlia figlio figura figure filologia fine finisce FINTILIO Firenze forma Francesco Maria Piave G. B. Niccolini Gherardi Del Testa Giacometti Giovanni da Procida Giovanni Giraud GIUSEPPE GIUSTI giustiana Goldoni goldoniana GSLI Guadagnoli Gustavo Modena gusto infatti infine intellettuale introd letterario letteratura italiana liberale Ludro Manzoni Martini melodramma Milano momento mondo morale Muscetta narrativa nuova opere ottocentesca Ottocento Pananti Paolo Giacometti patriottico Pellico personaggi Pisa Poeta di teatro Poeti minori dell'Ottocento poetica polemica politica posizioni produzione prose protagonista pubblico rappresentato realizzazione realtà riflette Risorgimento romanticismo romantico ruolo saggio satira scelte scenica scherzo scherzosa scritti scrittore scrive significativa Silvio Pellico situazione sociale società storia storica studi teatrale teatro italiano Tirot Torino Toscana toscano tradizione tragedia Travicello Ugo Foscolo verso Vincenzo Martini voll zione‎

‎EDUARDO TARTAGLIA‎

‎CI STA UN FRANCESE UN INGLESE E UN NAPOLETANO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Un campo di prima accoglienza profughi di una forza multinazionale di pace in un paese "lontano". Un gruppo di soldati di varia nazionalità alle prese con un'estrazione a sorte per scegliere un volontario la cui "missione" sarà alquanto... delicata e non esattamente militare: dovrà sposare una donna del luogo che, incinta di un soldato scomparso, rischierebbe la pena capitale... Ovviamente l'"eroe per caso" è, guarda un po', il napoletano, Salvatore di nome e di fatto. Salvatore è un militare in missione umanitaria in un paese del Medioriente. Per un gioco del destino il giovane dovrà aiutare una ragazza incinta a prendere soggiorno in Italia, sposandola e riconoscendo il bambino che la donna aspetta. Salvatore, promesso sposo a Nunzia detta Noemi, non può far altro che accettare, scatenando la disperazione della famiglia della sua fidanzata che comunque non si arrende a perdere il suo innamorato. Informazioni bibliografiche Titolo: Ci sta un francese, un inglese e un napoletano Autore: Eduardo Tartaglia Presentazione di: Aldo Giuffrè Editore: Napoli: Alfredo Guida Editori, 2003 Collana: Volume 13 di Teatro. Testi ISBN: 8871887352, 9788871887357 Lunghezza: 112 pagine; 20 cm Soggetti: Classici, Poesia, Teatro, Critica, Letteratura teatrale, Napoli, Cultura napoletana, Testi teatrali, Ballate, Commedie, Umorismo, Sceneggiature, Film, Commedia Napoletana, Veronica Mazza, Biagio Izzo, Sketch comici, Dialetto napoletano, Libri Vintage Fuori catalogo online, Libri rari, Collezionismo, Da collezione, Barzellette, Battute, Comicità, Compagnia, Nuova generazione, Contemporaneo, Film, Sceneggiature, Cinema, Commedia degli equivoci, Sceneggiata napoletana, Classics, Poetry, Theater, Criticism, Theatrical literature, Naples, Neapolitan culture, Theatrical texts, Ballads, Comedies, Humor, Screenplays, Films, Neapolitan Comedy, Comic sketches, Neapolitan dialect, Out of print books, Rare books, Collectibles, Collectables, Jokes, Comedies, Company, New generation, Contemporary, Screenplays, Comedy of Misunderstandings, Neapolitan script Parole e frasi comuni aggio allora arriva Aspe bbè bbuono bella blowin brava broccoletti buona campo canzone Capitano Inglese carità cascatina cavallo erba cchiù ccose Chella Chesto chillo china chisto chitarra colesterolo donna Eduardo Tartaglia esce fesserie ffà gesto giusto guarda INGLESE Salvatore invece Jean cresce Majena mamma manco Maradona Marilè MAX mette miette Miss Noemi mmè mmiezo Salvatò nuje Padre Pio Patrizio Caiazzo Peace and love pecché piccolo pienze piglià polipo purpo quanno RAFFAELE VIVIANI rametti rinoceronte risotto risposta rotoletti salvato Capitano Gomme Noemi Timotè Scappa cavallo sceta scudo scusa sente signora Varcatella Sissignore soldato napoletano Sorridendo sposa ssape stile impero T'aggio ditto tenda Noemi TIMOTEO tocco troppo umanitario vuò zitto Con "Ci sta un Francese, un Inglese e un Napoletano..." Eduardo Tartaglia, più che una commedia borghese con accenti critici, scrive quasi una "ballata". Che sia tale non s'avverte a tutta prima, non essendo l'apporto musicale completo come in un vero e proprio componimento poetico-musicale; ma nel ritmo scandito del testo, che, a mio avviso, è assai vicino al "ballo"; per cui la perfetta quadratura dovrebbe allontanare il sospetto che si tratti, appunto, di una commedia borghese per definizione, o, meno che mai, di una commedia di carattere. E per completare la bella impressione che si ricava da una lettura attenta, diciamo che è "La ballata del Napoletano eroe per forza", o "eroe senza volerlo", o "eroe malgrado lui". Quel Napoletano, antico come il mondo, che si allontana per atavico istinto (non per disobbedienza politica!) dalle regole; e le vani fica perché ne ha un rifiuto storico. Quel Napoletano incapace di decidere per se stesso, che lascia, un po' vigliaccamente, che siano gli altri, la sorte, anche la malasorte, a scegliere per lui. Salvatore, il "piccolo soldato napoletano", qui dipinto con grande maestria, si mozzerebbe le dita pur di non partecipare alla "conta" da cui dovrà venir fuori "l'Eroe". E quando poi tocca a lui ricoprire quel ruolo, non riesce a vedere null'altro nell'eroe, se non una mera vittima sacrificale.‎

‎ANTONIO PETITO‎

‎'NA GRAN CAVALCATA: L'ULTIMA COMMEDIA. A CURA DI ANTONIO PIZZO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. RARO. Nuovo repertorio e nuova maschera Il giorno 18 marzo 1876, dalle colonne del "Programma giornaliero", il teatro San Carlino annunciava, fatto inconsueto, il proprio riposo "per concerto generale della nuovissima commedia attualità scritta negli scorsi giorni dall'artista Antonio Petito, e di cui si darà prima rappresentazione domenica 19 febbraio". E l'ultimo testo scritto dall'artista. Quella del San Carlino era una compagnia infaticabile, e proprio in quegli anni dava quotidianamente due spettacoli (pomeridiano e serale) per l'intera settimana; ogni giorno appariva sulle colonne del "Programma giornaliero che, in questo caso, pubblicò in anticipo l'elenco. I problemi di allestimento dello spettacolo erano certo apprezzabili, ma non tali da giustificare la pausa. Anche la famosa parodia dell'Aida richiese un apprezzabile apparato scenico, eppure non vi fu pausa nella programmazione del teatro. Ma forse in quei giorni di marzo la tensione era maggiore. L'ultimo annuncio di una prima assoluta di un testo... II "Programma giornaliero" era un foglio quotidiano a stampa che riportava l'attività di tutti i teatri napoletani. É una interessantissima fonte per lo studio dello spettacolo a Napoli tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi anni del Novecento. Le varie annate si trovano raccolte in volumi presso la Sezione Lucchesi Palli della Biblioteca Nazionale di Napoli, che si dimostra ancora una volta custode di preziosi documenti. Tutte le successive indicazioni sui cartelloni teatrali napoletani, s'intendono tratte da questa fonte, se non diversamente indicato. Informazioni bibliografiche Titolo: 'Na gran cavalcata: l'ultima commedia Autore: Antonio Petito Introduzione, trascrizione e note a cura di: Antonio Pizzo Editore: Napoli: Guida Editori, Maggio 2004 Collana: Volume 3 di Teatro/Esperienze ISBN: 8871887913, 9788871887913 Lunghezza: 159 pagine; 20 cm Soggetti: Teatro, Drammaturgia, Letteratura teatrale, Testi teatrali, Commedie, Umorismo, Dialetto napoletano, Capolavori, Classici, Ottocento, Attori, Pulcinella, Maschere, Spettacoli per il popolo, Cultura popolare, Spettacolo, Rappresentazioni, Folklore, Folclore, Totonno 'o pazzo, Teatro San Carlino, Raffaele Viviani, So' muorto e m'hanno fatto turna' a nascere, Siamo Tutti fratelli, Commedia, Comici, Personaggi, Collezionismo, Libri Vintage Fuori catalogo online, Eduardo Scarpetta, Palinsesti, Borbone, Regno di Napoli, Programmazione, Cult, Scene, Scenografia, Altavilla, Mercadante, Fiorentini, Compagnie, Stabile, Rosa Vercellana, Fratelli De Filippo, Miseria e Nobiltà, Ferdinando Russo, Salvatore Di Giacomo, Glossario, Vocabolario, Riferimento, Bibliografia, Theater, Dramaturgy, Theatrical literature, Theatrical texts, Comedies, Humor, Neapolitan dialect, Masterpieces, Classics, Nineteenth century, Actors, Pulcinella, Masks, Spectacles for the people, Popular culture, Entertainment, Performances, Comedy, Comedians, Characters, Collectibles, Books Out of print, Schedules, Bourbons, Kingdom of Naples, Programming, Scenes, Scenography, Companies, Stable, Brothers, Misery and Nobility, Glossary, Vocabulary, Reference, Bibliography Parole e frasi comuni 22 febbraio abbascio Achille addò Agatina aggio Altamura Andreoli Aniello anno 44 Anselmo Antonio Petito Asdrubale attori balcone bastone battuta Bufalone Buffo cammelli cancellato cantina Carnevale carro casa Casalnuovo cattera ccà cchiù Cetrulo chella chesta Chisto comico commedia corretto correzione Cosimo D'Ambra denaro dialettale didascalie dint'o Don Asdrubale Don Piepolo Donna Pantalea drammaturgia Eduardo Scarpetta espunta Felice Mammà Felice Sciosciammocca feste figliema figlio Giulietta guaje l'aggia arma de mammeta locanda m'aggio magnà Mamma Antonetta manoscritto maschera mbruoglio Miette mmiezo moglie napoletana Napule ncoppa nfaccia nfame ortografia Pantalea parodia parola Percochè Percochella personaggi petitiana pigliato Polidoro portavoce primma Pulcinella Puozze sculà quanno rigo Rosina sapunarella scena scritto scrittura significato signori stanotte Stella suono testo Trabillon tratta utilizza vestito Vittorio Viviani Viva carnevale vocale vuje‎

‎VICO FAGGI‎

‎SCRIVERE TEATRO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. COME NUOVO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Descrizione bibliografica Titolo: Scrivere teatro Autore: Vico Faggi Prefazione di: Caterina Barone Editore: Recco (GE): Le Mani-Microart'S, 2007 Collana: Saggistica Lunghezza: 111 pagine; 21 cm ISBN: 8880123904 ISBN-13: 9788880123903 Soggetti: Studi letterari, Storia e critica della letteratura, Teatro, Drammaturgia, Scrittura teatrale, Seneca, D'Annunzio, Novaro, Montale, Euripide, Plauto, Fedra, Tieste, Anfitrione, Laio, Terenzio, Traduzioni, Latino, Greco, Ifigenia, Ippolito, Classici, Commedia, Tragedia, Strindberg, Rosa Luxemburg, Arti dello spettacolo, Alessandro Orengo, Sandro, Drammaturghi‎

‎HENRIK IBSEN‎

‎CASA DI BAMBOLA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. NUOVO. La fama internazionale di Ibsen comincia proprio con questo dramma del 1879: un successo fatto di scandalo, ma soprattutto di polemiche e discussioni negli anni delle prime battaglie femministe. Oggi, in prospettiva storica, ci rendiamo conto che il femminismo era nucleo vivo della vicenda, importante ma non sostanziale, del dramma. Il nucleo vivo della vicenda, valido a distanza di decenni ed in una situazione sociale indubbiamente diversa, resta quello costituito dal tema tipicamente ibseniano della fedeltà alla vita. Una fedeltà per cui tutti gli eroi e le eroine di questo autore, a costo di andare incontro alla catastrofe, tendono ad un assoluto morale, al di fuori del quale per essi non esiste possibilità di salvezza. Per curare il marito, Nora in passato si è indebitata con un certo Krogstad. Per anni ha lavorato per pagare il debito, senza riuscire a liberarsene. Krogstad, che lavora nella banca di cui il marito di Nora è direttore, ricatta la donna perché gli ottenga una promozione. Quando il marito, che per altri motivi lo vorrebbe licenziare, viene a sapere tutto, si preoccupa solo della sua reputazione e rimprovera aspramente la moglie. La meschinità dell'uomo porta Nora a decidere di allontanarsi, per riflettere da sola su se stessa. Dettagli del libro Titolo: Casa di bambola Titolo originale: Et dukkehjem Autore: Henrik Ibsen Traduttore: Anita Rho Editore: Torino: Giulio Einaudi Collana: Volume 29 di Collezione di teatro Edizione: 4 Data di Pubblicazione: Gennaio 1997 ISBN: 880606858X ISBN-13: 9788806068585 Pagine: 93; 21 cm Soggetti: Studi letterari, Letteratura teatrale, Norvegese, Ottocento, Letteratura teatrale, Classici, FEMMINILE, SPETTRI, PEER GYNT, CASA DI BAMBOLA, ELLIDA, WANGEL, DRAMMATURGIA, Libertà, UNIVERSO, Arti dello spettacolo, Testi teatrali, Teatro, Paradosso, Assurdo, Borghesia, Ottocento, Maschilismo, Helmer‎

‎HENRIK IBSEN‎

‎LA DONNA DEL MARE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. La donna del mare, pubblicata nel 1888 è un'opera assai rigorosa, percorsa da una tensione poetica trascinante, almeno sul piano della struttura compositiva. E' vero che non tutto il dramma di Ellida, quello complementare del dottor Wangel, le vicissitudini dei personaggi minori che li circondano riescono a tradursi in compiuta espressività. Pur tuttavia il dramma ha momenti di straordinaria suggestione, scanditi quasi da un ritmo lirico: solo a tratti l'attitudine ragionativa, che fu alla base della personalità ibseniana, affiora, raffrenando l'impeto di certe scene in schemi logici precostituiti. Con tutto ciò La donna del mare resta tra i testi più significativi di Ibsen, lungo l'irto e complesso itinerario che il drammaturgo percorre riflettendo sui problemi, per lui vitali, della libertà, della presa di coscienza della personalità umana: problemi che oggi, soprattutto per quanto concerne l'universo femminile, sembrano riacquistare un accento di singolare attualità. Dettagli del libro Titolo: La donna del mare Titolo originale: Fruen fra havet Autore: Henrik Ibsen Traduttore: Anita Rho Editore: Torino: Giulio Einaudi Collana: Volume 167 di Collezione di teatro Data di Pubblicazione: Gennaio 1993 ISBN: 8806371436 ISBN-13: 9788806371432 Pagine: 103; 19 cm Soggetti: Studi Letterari, Letteratura Teatrale, Classici, Femminile, Spettri, Peer Gynt, Casa Di Bambola, Ellida, Wangel, Drammaturgia, Libertà, Universo, Arti Dello Spettacolo, Testi, Teatro, Paradosso, Assurdo‎

‎HENRIK IBSEN‎

‎HEDDA GABLER‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. NUOVO. Accolta gelidamente alla prima assoluta di Monaco (1891), poco amata in Scandinavia per la sua estraneità culturale e di costume, in Italia Hedda Gabler, pur non divenendo mai popolare, fu comunque assunta tra i cavalli di battaglia delle primedonne, a cominciare dalla Duse, né mancò di turbare la critica contemporanea: «simbolica e realista», «pallida, elegante, fredda», disse Giovanni Pozza; e Scipio Slataper, nella sua tesi di laurea su Ibsen, parlò di "isterica passione", di "qualche cosa che ci fa star zitti e meravigliati". Nel riproporre questa figura di donna gelida e asessuata, amante della vita come eroina dell'estetismo, Franco Quadri ne percorre e analizza, nella sua nota introduttiva, la vicenda ormai secolare sulle scene italiane. Dettagli del libro Titolo: Hedda Gabler Autore: Henrik Ibsen Traduttore: Anita Rho Editore: Torino: Giulio Einaudi Collana: Volume 291 di Collezione di teatro Data di Pubblicazione: Gennaio 1997 ISBN: 8806598848 ISBN-13: 9788806598846 Pagine: X-91; 20 cm Reparto: Studi letterari > Letteratura teatrale Soggetti: Ottocento, Letteratura Teatrale, Classici, Femminile, Spettri, Peer Gynt, Casa Di Bambola, Ellida, Wangel, Drammaturgia, Libertà, Universo, Arti Dello Spettacolo, Testi, Teatro, Paradosso, Assurdo, Borghesia, Ottocento, Maschilismo, libertà e indipendenza, Donne, Drammi, Oslo, Matrimonio, Rari, Works, Opere‎

‎MOLIÈRE‎

‎COMMEDIE‎

‎OTTIME CONDIZIONI. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. Descrizione bibliografica Titolo: Commedie Autore: Molière Traduzione di: Alfredo Bartolini Editore: Milano: Arnoldo Mondadori, 1960 Lunghezza: 336 pagine; 25 cm; ill. (6 tavole a colori e 7 illustrazioni in nero fuori testo,) Contiene: Le preziose ridicole (Les Précieuses ridicules), La scuola delle mogli (L'École des femmes), Don Giovanni (Dom Juan ou le Festin de pierre), Il Misantropo (Le Misanthrope ou l'Atrabilaire amoureux), Il Tartufo (Le Tartuffe ou l'Imposteur), L’Avaro (L'avare) Soggetti: Teatro, Jean-Baptiste Poquelin, Théatre classique, Commedie Teatrali, Classici, Antologie, Raccolte, Opere generali, Drammaturghi francesi, Drammaturgia, Attori teatrali francesi, teatro borghese, medico, satira, ironia, Seicento, Caricature, Costume, Comédie Italienne, Sganarello, Théâtre-Français, French Theatre, Comedies‎

‎JAMES ROBINSON PLANCHÉ‎

‎LA FEBBRE DI GARRICK; GLI UCCELLI DI ARISTOFANE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Descrizione bibliografica Titolo: La febbre di Garrick; Gli uccelli di Aristofane Titolo originale: The Garrick Fever; The Birds of Aristophanes Autore: James Robinson Planché Curatore: Federica Troisi Traduzione con testo originale a fronte Editore: Firenze: Aletheia, 1999 Lunghezza: 123 pagine; 21 cm ISBN: 8885368107, 9788885368101 Collana: Volume 2 di Scaffale romantico. Saggi Aletheia Soggetti: Letteratura teatrale, Classici, Teatro Inglese, Drammaturgia, Commedie, Ottocento, Plays, Mitologia classica, greca, Pistetero, Evelpide, Shakespeare, Parodie, Opere, Bibliografia, nineteenth-century playwrights, London theatres, The Vampire, Narrativa straniera‎

‎SALVATORE DI GIACOMO‎

‎LA FIERA. COMMEDIA LIRICA IN TRE ATTI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Commedia lirica in tre atti che tratteggia con particolare efficacia il contesto musicale della Napoli di fine Ottocento. Informazioni bibliografiche Titolo: La fiera: commedia lirica in tre atti Collana: Volume 3 di Identità sonore Autore: Salvatore Di Giacomo Curatore: Rosa Cafiero Musica di: Nicola D'Arienzo Editore: Napoli: Guida Editori, 2003 ISBN: 8871886542, 9788871886541 Lunghezza: 138 pagine, 22 cm Soggetti: Poesia e teatro, Letteratura teatrale, Dialetto napoletano, Ottocento, Commedie, Drammaturgia, Lirica, Canzone napoletana, Musica, classica, colta, operistica Teatro Nuovo, Nicola D'Arienzo, Comicità, Alberto Nota, Bovio, Murolo Parole e frasi comuni addò aggio Alessandro Longo allestita Ambroise Thomas amor atti avanti c'aggia cchiù chella collegio musica commedia lirica concertato Coniglio bianco Conte Doralisa contessa Emilia cuochi d'amore ZENOBIA DOTTORE ZOCCOLINO DOTTORE Eccellenza duetto fiera Filarmonica FLORIDORO Francesco Florimo Gazzetta Musicale GENTE DELL'ALBERGO Giovanni Bottesini I-Nc l'opera LANA Lauro Rossi libretto a stampa maestro Nicola D'Arienzo mamma melodia Michele Ruta miedeco malora Musica maestro Musicale Milano napoletana napoletano De Giosa numero opera buffa partitura partitura autografa pazzo pianoforte Pietro Raimondi poesia di Almerindo Primm Quintetto cuopp' ammennole Real Albergo ROSA CAFIERO Rossini sala da ballo SALVATORE DI GIACOMO scene Teatro scuola SERVI signora sistema tetracordale suona Teatro Bellini Teatro Fondo Nuovo Tirafìato VENDITORE voglio vuie ZENOBIA‎

‎SALVATORE CERINO‎

‎NAPOLI ETERNA MUSA: MOSTRA DELLA CANZONE NAPOLETANA DEL 1937: RICORDI E RIFLESSIONI DI UN POETA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. La Natura è stato il principale motivo ispiratore della poesia di Salvatore Cerino. Le opere restano a testimoniare la limpidezza del suo sentire, la freschezza dell'ispirazione, la perfezione del linguaggio dialettale, la ricchezza del lessico, la padronanza tecnica e la "versatilità della sua vena lirica". Testimoniano inoltre, la sentita ed attiva partecipazione alle vicende dell'umanità di cui è stato degno il figlio. Informazioni bibliografiche Titolo: Napoli eterna musa: mostra della canzone napoletana del 1937 : ricordi e riflessioni di un poeta Autore: Salvatore Cerino Editore: Napoli: Alfredo Guida, 1994 ISBN: 887188082X, 9788871880822 Lunghezza: 171 pagine, 21 cm Soggetti: Poesia, Raccolte di poesia di singoli poeti, Canzoni napoletane, Dialetto napoletano, Lirica, Teatro, Musica, Roberto Bracco, Raffaele Viviani, Ferdinando Russo, Salvatore Di Giacomo, Partenope, Capurro, Murolo, Galdieri, Libero Bovio, Chiurazzi, Capaldo, Cinquegrana, de Curtis, Nicolardi, Valente, Califano, Storia, Opere generali, Araldica, Genealogia, Storia locale Parole e frasi comuni addore Alfonso Mangione amici Ammore comm Aniello artisti attuorno balcone BIDERI canta Canzone Napoletana Capua casa editrice cchesta cchiù bello chella chiagne chistu cielo comm'a dammillo dialetto digiacomiana Mario Edoardo Nicolardi Ernesto Murolo Tagliaferri Ettore De Mura Ferdinando Russoffronne fotografia Gambardella Giambattista de Curtis Giovanni Artieri Giovanni Capurro Giuseppe Capaldo ispirazione aria Libero Bovio lirica ll'aria llacreme luna mamma Mergellina mmiez Mostra della Canzone munno MUSA musica napoletano Napoli Napule napulitane ncopp nfaccia nnammurato pecché penzo piccerella poemetto poesie canzoni poeta popolo Posillipo primmavera primmo prufumo Pusilleco quanno Raffaele Viviani ricordo Roberto Bracco Rocco Galdieri rosa rrose salotto Salvatore CerinoSalvatore di Giacomo Santa Lucia scetà sciure scrivere songo stu core suspiranno suspiro teatro Tiempe belle ttutt versi Vesuvio vierze Vincenzo Russo vucchella Vuie vuluto vvote‎

‎EDUARDO SCARPETTA‎

‎NU BASTONE 'E FUOCO. OSSIA PULCINELLA E SCIOSCIAMMOCCA PROTETTI DALLA STATUA DI ZI' GIACOMO E SCAMBIATI PER STREGONI DA LO BUFFO BARILOTTO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO: LIEVE BRUNITURA, LIEVI SEGNI DEL TEMPO. INTONSO. Informazioni bibliografiche Titolo: Nu bastone 'e fuoco, ossia Pulcinella e Sciosciammocca protetti dalla statua di zi' Giacomo e scambiati per stregoni da lo buffo barilotto: commedia comico-fantastica in tre atti Autore: Eduardo Scarpetta (1853-1925) Editore: Napoli: Guida Editori, 1984 Lunghezza: 56 pagine; 21 cm ISBN: 8870428982; 9788870428988 Soggetti: Letteratura Drammatica Italiana, 1859-1899, Teatro, Commedie, Drammaturgia, Napoli, Dialetto napoletano, Classici, Ottocento, Novecento, Vincenzo, Domenico, Maria Scarpetta, Peppino e Titina De Filippo, Ernesto Murolo, Eduardo De Filippo, Passarelli, Pasquale De Filippo, settima arte, Miseria e nobiltà, teatro dialettale moderno, Farse, Cafè-chantant, Teatro Salone Margherita, Galleria Umberto I, La figlia di Iorio, Gabriele d'Annunzio, Salvatore Di Giacomo, Roberto Bracco, Benedetto Croce, Raffaele Viviani, Maschere, Palcoscenico, Sancarlino, Felice, Fuori catalogo, Libri rari, Commedia napoletana‎

‎EDUARDO DE FILIPPO‎

‎TEATRO: FILUMENA MARTURANO; IL SINDACO DEL RIONE SANITÀ‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO, LIEVI SEGNI DEL TEMPO. Il sindaco del rione Sanità è una commedia in tre atti scritta ed interpretata da Eduardo De Filippo, inserita dall'autore nella raccolta Cantata dei giorni dispari. Filumena Marturano è una commedia teatrale in tre atti scritta nel 1946 da Eduardo De Filippo e inserita dall'autore nella raccolta Cantata dei giorni dispari. È uno dei lavori di Eduardo più conosciuti e apprezzati dal pubblico e dalla critica internazionale. Scritta originariamente da De Filippo per la sorella Titina De Filippo, che rese una grande interpretazione del personaggio femminile di Filumena, in seguito fu interpretata da Regina Bianchi, Pupella Maggio, Valeria Moriconi, Isa Danieli, Lina Sastri e Mariangela Melato. Dalla commedia Eduardo trasse il film omonimo (1951), diretto e interpretato da lui stesso e da sua sorella Titina, nonché la versione televisiva (1962) con Regina Bianchi nella parte che fu di Titina; Vittorio De Sica ne trasse altresì Matrimonio all'italiana (1964), con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, sempre ambientato a Napoli. La commedia fu tradotta in varie lingue, tra cui l'inglese: nella versione londinese del 1977 fu diretta da Franco Zeffirelli e interpretata da Joan Plowright, moglie del celebre attore Laurence Olivier. Nel 1979 la stessa Plowright, dopo due stagioni di successi a Londra, interpretò la commedia a Broadway la cui regia fu firmata, in questa edizione, dal marito. Tra le altre attrici straniere che hanno dato volto alla protagonista, si ricordano la messicana Katy Jurado (affiancata da Raf Vallone) e le brasiliane Heloisa Helena e Yara Amaral. Descrizione bibliografica Titolo: Filumena Marturano; Il sindaco del rione Sanità Autore: Eduardo De Filippo Editore: Milano: Arnoldo Mondadori, 1966 Edizione integrale Lunghezza: 216 pagine; 19 cm Collana: Volume 10/a di Oscar mensili. Teatro Soggetti: Teatro napoletano, Dialetto, Classici, Commedie, Drammaturgia, Testi teatrali, Pessimismo, mammasantissima, Napoli, Novecento, Natale in casa Cupiello, Teatro Umoristico, Sannazaro, avanspettacolo, San Ferdinando, Vincenzo Scarpetta, Eduardo Scarpetta, Peppino, Titina, Regina Bianchi, Lando Buzzanca, Enzo Cannavale, Opere teatrali, Miseria, Nobiltà, Milionaria, Fame, Società, Costume, Sceneggiata, Letteratura Parole e frasi comuni accussi addo aggio Alfredo alludendo Amedeo Antonio Barracano Armida Arturo Santaniello avete avvicina bbona casa Catiello ccà ccafè cchiù chella chesto chiamare chillo Cuozzo ddice denare Diana dice dint dire ditto don Antonio Don Domenico donna Filumena Dummi Eduardo De Filippo Fabio femmena figlie mieie fondo a destra Gennarino Geraldina Giacchino Giacinto Albino guarda Immacolata ll'aggio Lucia Madonna mammà mangia Michele miette Munaciello n'ata Nait ncopp nnanz Nocella overo padre Palummiello Papà parlare Pascale pausa pecché penza piglia poco porge primma Professo pure quan quanno Rafilu Rafiluccio ragazza Riccardo ricuorde Rione Sanità Rita rivoltella Rosalia San Liborio sapere sempe sento siete signora sinistra Sissignore Soriano sparato spusa staie Statte zitto stevo t'aggio tavolo tene tengo Terzigno tono tuoie Umberto uomo veranda vestito Vicenzella Vicienzo vinticinc'anne vuie vuluto‎

‎ANDREW BARKER‎

‎PSICOMUSICOLOGIA NELLA GRECIA ANTICA. A CURA DI ANGELO MERIANI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. MAI SFOGLIATO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. L'intera vita sociale dei Greci era piena di mousikè: se non tutti, moltissimi erano in grado di cantare e danzare e, in misura minore, di suonare uno strumento. La musica era presente in tutte le feste ufficiali ateniesi (da 120 a 144), aggiungiamo a queste le molte feste private e quelle legate a nascite, matrimoni, funerali e il quadro sarà più completo. Mai più, nella storia occidentale, si è potuto registrare un nesso così potente tra la musica e la vita di un intera comunità politica. La musica non veniva fissata per iscritto e i suoi canali di trasmissione dovettero essere prevalentemente orali-aurali. Ecco perché sono rimasti pochissimi frammenti di partiture musicali. Un campo di indagine molto più promettente è rappresentato invece dal ricchissimo corpus di testimonianze e riflessioni sulla musica e sui suoi effetti: testi letterari, scientifici e filosofici, che ci danno la preziosa opportunità di ascoltare la musica antica con l'orecchio degli antichi. Vede ora la luce questo libro che non mancherà di suscitare l'interesse degli antichisti, dei musicologi, dei filosofi, e che abbiamo il singolare privilegio di presentare ai lettori direttamente in italiano. Informazioni bibliografiche Titolo: Psicomusicologia nella Grecia antica Collana: Quaderni del Dipartimento di scienze dell'antichità, Università degli studi di Salerno Autore: Andrew Barker Curatore: Angelo Meriani Editore: Napoli: Alfredo Guida, 2005 ISBN: 8871889894, 9788871889894 Lunghezza: 205 pagine; 24 cm Soggetti: Musica, Antica Grecia, Classicismo, Cultura musicale, orale, Mousike, Atene, V IV Secolo, Grandi Dionisie, Coreuti, Satira, Drammi satireschi, Teatro, Catarsi, Esecuzioni, Vita sociale, Feste religiose, Repubblica, Sofisti, Damone, Tolemeo, Aristotele, Teofrasto, Aristide Quintiliano, Bibliografia, Timeo, Cosmologia, Etica, Psicologia, Anima, Terapia, Nore, Ritmo, Storia antica, Greek Music, Ancient History Parole e frasi comuni accorda accordatura analisi analogie anima argomenti Aristide Quintiliano Aristosseno Aristotele aspetti aulos BARKER base brano capacità capitolo carattere umano caratteristiche chiaro complesso concezione consonanze contesto corde corpo Damone anima dettagli differenti discorso di Erissimaco diverse dorica Dùring elementi emozionale emozioni esempio etico evidente femminili Filolao filosofi forme funzione Glaucone greca Harm harmonia idee imitazioni immagini importante individui intervalli intonazione Lachete libro maschili matematica melodie mente metafore modello mousikos movimenti musica musicologica note particolare passo philosophon Pitagorici Platone Politica Aristotele Protagora psico-musicologia quarta giusta quinta rapporti matematici relazioni Repubblica riferimento ritmi scala musicale seguito sembra senso significative sistema Socrate solmisazione somiglianze sotto-strutture strumenti musicali strutture musicali suoni tecniche Teofrasto teoria musicale teorici terapia termini testo tetracordo thymoeides Timeo Tolomeo tratta harmonia victu virtù vocali‎

‎LUCIANA LIBERO‎

‎LE LACRIME DI FILUMENA. QUATTRO LEZIONI SU EDUARDO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. RARO. Queste lezioni, che in origine erano più di quattro, sono state tenute nel '91 a Napoli, all'Istituto Universitario Orientale per il corso integrativo “La letteratura critica dello spettacolo teatrale e gli strumenti audiovisivi: il caso Eduardo", per la cattedra di Storia del Teatro, dove sono stata invitata dal professore Claudio Vicentini. Per esse sono state utilizzate le messinscene televisive di alcune com medie di Eduardo De Filippo, Natale in casa Cupiello, scritta nel '31; Napoli milionaria! del '45 e Filumena Marturano del '46; e inoltre il film Filumena Marturano diretto da Eduardo nel 1951, per un confronto tra l'interpretazione di Regina Bianchi e Titina De Filippo nel ruolo di Filumena. Ho scelto le tre opere più significative di Eduardo De Filippo per dare agli allievi, nello spazio ristretto di un seminario, un profilo drammaturgico più ampio possibile dell'autore napoletano, ma anche perché le tre commedie rappresentano quell'epopea familiare ampiamente indagata dall'autore; in esse si condensa la poetica e il coagularsi dei temi a lui più cari, la famiglia, la tradizione; il rapporto con il magico e l'ultraterreno; l'insidia sotterranea di matriarcato, il divario tra realtà e immaginario che le figure maschili e femminili oppongono tra loro, i rituali connessi al cibo e alla morte. Dietro il teatro di Eduardo infatti e in generale della dietro il teatro napoletano si cela spesso un corposo retroterra antropologico connesso ai culti della grande madre mediterranea, della morte e spettacolarizzazione del lutto. Le lezioni sono il risultato di alcune letture di cui si dà in appendice una minima bibliografia; tuttavia l'approccio che ho cercato nell'incontro con gli studenti napoletani si avvale principalmente degli strumenti di interpretazione e di analisi del mio lavoro di critico teatrale, condotto in molti anni per alcuni quotidiani italiani; il quale è spesso un lavoro di svelamento che attraversa diacronicamente l'opera teatrale, prescindendo dalla prospettiva storiografica. Da qui il tentativo di "leggere" Eduardo come un autore contemporaneo, scartando e sottraendo le letture sociologiche e moralistiche - operazione certamente già condotta da altri studiosi nell'ultimo decennio - e individuando le linee più sintomatiche della sua modernità: dall'universo simbolico e dalle numerose suggestioni sotterranee alla costruzione di sapienti macchine teatrali ad uso del pubblico il quale è un elemento precipuo della sua scrittura drammaturgica. Un pubblico che partecipa, mediante numerosi espedienti e trappole tese dall'autore, allo sviluppo della commedia; un pubblico che non "consuma" il prodotto Eduardo ma ne è parte integrante a monte del processo creativo di scrittura. Luciana Libero ha scelto, come esemplificazione, le tre opere più significative di Eduardo: Natale in casa Cupiello (1931); Napoli milionaria! (1945); Filumena Marturano (1946). Nei quattro saggi e nell'Introduzione emergono un completo profilo drammaturgico dell'autore napoletano, un'esauriente analisi dell'epopea familiare ampiamente indagata da Eduardo, la sua poetica ed il coagularsi dei temi a lui più cari: la famiglia; la tradizione; il rapporto con il magico e l'ultraterreno; l'insidia sotterranea di matriarcato; il divario tra realtà ed immaginario; i rituali legati al cibo ed alla morte. La commedia Filumena Marturano, scritta per la sorella, ha fatto si che Edoardo toccasse il cuore di Napoli, quello dei nobili e del popolo, quello della miseria. Descrizione bibliografica Titolo: Le lacrime di Filumena. Quattro lezioni su Eduardo Autore: Luciana Libero Editore: Napoli: Alfredo Guida, Maggio 2000 Lunghezza: 64 pagine; 20 cm ISBN: 8871883640, 9788871883649 Collana: Volume 2 di Teatro, Esperienze Soggetti: Teatro Napoletano, Attori e registi, Eduardo De Filippo, Classici, Testi teatrali, Dialetto napoletano, Questi fantasmi, Novecento, Cantata dei giorni dispari, Drammaturgia, Pessimismo, Mammasantissima, Eduardo Scarpetta, Peppino, Titina, Regina Bianchi, Lando Buzzanca, Enzo Cannavale, Opere teatrali, Fame, Società, Giulio Baffi, Costume, Sceneggiata, Folklore, Libri rari, Critica letteraria, Letteratura teatrale, Testi teatrali classici, Dialetti, Commedia popolare, Libri Vintage Fuori catalogo, Napoli, Napoletanità, Personaggi, Neapolitan theater, Actors and directors, Classics, Theatrical texts, Neapolitan dialect, These ghosts, Twentieth century, Odd day, Dramaturgy, Pessimism, Theatrical works, Hunger, Society, Costume, Scened, Rare books, Literary criticism, Theatrical literature, Texts classic theatricals, Popular comedy, Books out of print, Naples, Characters, Sketch, Riferimento, Bibliografia, Autori, Miseria, Nobiltà, Fame, Analisi sociologica, Teoria, Borghesia, Classe media, Messinscene televisive, Rai, Napoli milionaria, Filumena Marturano, Natale in casa Cupiello, Valentina Valentini, Bulzoni, Collezionismo, Libri rari, Letture critiche, Lettura, Dramma moderno, Capolavori, Bestsellers, Immagine, Finzione, Cinema, Reference, Bibliography, Authors, Misery, Nobility, Hunger, Sociological analysis, Lessons, Theory, Bourgeoisie, Middle class, Television staging, Christmas, Collecting, Rare books, Critical readings, Reading, Modern drama, Masterpieces, Bestsellers, Image, Fiction Parole e frasi comuni Anna Barsotti atto unico bambino Bulzoni Editore bustina veleno caffè capocomico capolavori Eduardo cardillo casa Cupiello cchiù Ciappa commedia compagnia compie copione didascalia DOMENICO Don Mimì donna Amalia Eduardo De Filippo Einaudi entra scena famiglia fesso Filumena Marturano FRANCOIS TRUFFAUT Gennaro lovine giocattolo rotto madre artefice magico autore humour uomo abito scuro lacrime di Filumena lire Luca Cupiello macchine teatrali maschile scena moglie Napoli milionaria Natale in casa Nicolino Ninuccia padre presepe protagonista pubblico Pulcinella regista repertorio rituale Rituccia Salvatore Di Giacomo scenica scrittura serpa Sik Sik Szondi tavola imbandita teatrale teatro popolare tema testo Titina De Filippo Tommasino Truffaut Uomo galantuomo VALENTINA VALENTINI vascio donna vicolo piangere vigilia Natale Vincenzo Scarpetta Vittorio‎

‎ITALO SICILIANO‎

‎IL TEATRO DI L. PIRANDELLO, OVVERO DEI FASTI DELL'ARTIFICIO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, LIEVI SEGNI DEL TEMPO. Descrizione bibliografica Titolo: Il teatro di L. Pirandello: ovvero, Dei fasti dell'artificio Autore: Italo Siciliano Editore: Torino: Fratelli Bocca Editori (Librai di S.M. il Re d'Italia), 1929 Lunghezza: 86 pagine; 19 cm Collana: Volume 22 di Biblioteca Artistica Soggetti: Luigi Pirandello, 1867-1936, Letteratura italiana, Critica letteraria, Saggi, Studi critici, Ottocento, Novecento, Classici, Drammaturgia, Ironia, Costruzione interiore, Esteriore, Umanità, Morale, Filosofia, Logica, Tecnica, Fatti, Persone, Premio Nobel, Umorismo, Relativismo psicologico o conoscitivo, Grottesco, Incomunicabilità, Teatro dello specchio, Metateatro, Sei personaggi in cerca d'autore, Fantasia, Pensaci, Giacomino, Liolà, Il berretto a sonagli, Così è (se vi pare), La patente, Ma non è una cosa seria, Il giuoco delle parti, Sei personaggi in cerca d'autore, Enrico IV, Eduardo De Filippo, Questa sera si recita a soggetto, miti, Libri vecchi, Vintage‎

‎VALERIO CAPRARA‎

‎SPETTABILE PUBBLICO. CAROSELLO NAPOLETANO DI ETTORE GIANNINI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Giannini, nato a Napoli nel 1912, è morto all'età di 78 anni a Marciano. Nel '54 realizzò Carosello Napoletano, primo esempio di musical italiano e Palma d'oro dal Festival di Cannes. Ma il teatro era il terreno a lui più congeniale. Questa attività intensa e multipla (si dedicò anche all'opera) può fare pensare a un regista sempre presente e attivo. Ma Giannini nascondeva un segreto: ogni tanto spariva e per lunghi periodi nessuno parlava più di lui. Poi tornava e riprendeva la sua attività. Cercando un nuovo teatro, Giannini voleva formare un nuovo pubblico, non voleva l'eccezionalità, ma semplicemente "un buon teatro da fare tutti i giorni". «Uno dei primi e più validi esempi di "Film rivista" italiano può essere considerato questo film di Giannini, tratto dall'omonima opera teatrale dello stesso Giannini. Il panorama che esso offre della multiforme società napoletana, dei tipi, dei caratteri, degli usi e dei costumi, è vario e colorito e nell'ambito di uno spettacolo coreografico e rivistaiolo, abbastanza approfondito. Ci sono numeri e scenette, episodi e balletti di classe (interpretati dal celebre ballerino e coreografo Léonide Massine), una recitazione sciolta e brillante, anche se sullo schermo molto del ritmo e del fascino della rivista va perduto; perché vi manca quel calore e quella comunicazione umana che solo il palcoscenico, in questo genere di spettacolo, può dare». Descrizione bibliografica Titolo: Spettabile pubblico: Carosello napoletano di Ettore Giannini Curatore: Valerio Caprara Fotografie: Archivio privato Giannini Editore: Napoli: Alfredo Guida, 1998 Lunghezza: 211 pagine; 30 cm; illustrato Peso: 1,3 Kg ISBN: 8871882318, 9788871882314 Collana: Racconti documenti ricordi tra palcoscenico e schermo Soggetti: Biografie, Cinema, musica, TV, Arti dello spettacolo, Teatro, Maschere, Cultura locale, Critica cinematografica, Storia, Registi, Film, Napoli, Giulio Questi, Musical, Recensioni, Doppio, Restauro, Salvatore Valente, Carne di Cartapesta, Eduardo De Filippo, Sophia Loren, Paolo Stoppa, Giuseppe Marotta, Maria Fiore, Tina Pica, Maria Pia Casilio, Achille Millo, Pulcinella, Léonide Massine, Giacomo Rondinella, Sisina, Dolores Palumbo, Capitan Spaccatrippa, Commedia napoletana, Anni cinquanta, Catalogo Bolaffi, Successo, pittore cartellonista Carlantonio Longi, Film musicali, Remigio Paone, Raffaele Gervasio, San Carlino, cantastorie, Smorfia, Zitelle, Serenata, Capodimonte, Canzone napoletana, Michelemmà, Lo pescatore de coralle, Fenesta ca lucive, La Cianciosa, Palummella, Santa Lucia, Addio mia bella Napoli, 'E spingole frangese, Ohè mammà, Lo zoccolaro, Il carrettiere, Ndrighete ndra, O guappo 'cartone, La fiera de Mast'Andrea, Napule ca se ne va, Marechiaro, Carcioffolà, Guapparia, 'A tazza 'e cafè, Carmela, Tarantelluccia, Santa Lucia luntana, Reginella, Lily Kangy, Adduormete cu me, L'addio, Chiove, Core furestiero, Tatonno se ne va, 'O surdato 'nnammurato, Mandolinata a Napule, Gambrinus, Café chantant‎

‎GIGGI ZANAZZO‎

‎EDUARDO SCARPETTA: CENNI CRITICI E BIOGRAFICI‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Giggi Zanazzo, all'anagrafe Luigi Antonio Gioacchino Zanazzo, (Roma, 31 gennaio 1860 – Roma, 13 dicembre 1911), è stato un poeta, commediografo, antropologo e bibliotecario italiano. Studioso delle tradizioni del popolo romano e poeta in romanesco, è considerato, insieme con Francesco Sabatini, il padre fondatore della romanistica. Alla sua scuola mossero i primi passi Trilussa e i più bei nomi della poesia dialettale della Roma d'inizio secolo. Descrizione bibliografica Titolo: Eduardo Scarpetta. Cenni critici e biografici raccolti da Giggi Zanazzo Curatore: Giggi Zanazzo Editore: Napoli: La Botteguccia, 1991 Edizione: Ristampa Anastatica dell'edizione del 1889 Lunghezza: 86 pagine; 24 cm; illustrato (26 tavole ft. riprod. a piena pag. le incisioni su rame dell'ed. ottocentesca; nitido ritratto dello Scarpetta all'antiporta. ) Stampa su carta vergata dalle cartiere Fedrigoni Soggetti: Rappresentazioni Sceniche, Persone, Biografie, Lavori teatrali, Teatro, Spettacolo, Ottocento, Novecento, Letteratura Drammatica Italiana, 1859-1899, Teatro, Commedie, Drammaturgia, Napoli, Dialetto napoletano, Classici, Vincenzo, Domenico, Maria Scarpetta, Peppino e Titina De Filippo, Ernesto Murolo, Eduardo De Filippo, Passarelli, Pasquale De Filippo, Settima arte, Miseria e nobiltà, teatro dialettale moderno, Farse, Cafè-chantant, Teatro Salone Margherita, Galleria Umberto I, La figlia di Iorio, Gabriele d'Annunzio, Salvatore Di Giacomo, Roberto Bracco, Benedetto Croce, Raffaele Viviani, Maschere, Palcoscenico, Sancarlino, Fuori catalogo, Libri rari, Vintage, Commedia napoletana, 'A fortuna 'e Feliciello, Felice Sciosciammocca, Compagnie teatrali, Nepute de lu sinneco, Nu brutto difetto, Nu frungillo cecato, La casa, Santarella, Scenic Representations, People, Biographies, Theater Works, Theater, Entertainment, Nineteenth Century, Twentieth Century, Italian Dramatic Literature, 1859-1899, Theater, Comedy, Dramaturgy, Naples, Neapolitan Dialect, Classics, Seventh Art, Misery and Nobility, Modern Dialect Theater, Farse, Cafè-chantant, Teatro Margherita, Galleria Umberto I, Iorio's daughter, Masks, Stage, Out of print, Rare books, Vintage, Neapolitan Comedy, Theater companies‎

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