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‎Goethe johann wolfgang‎

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‎GOETHE Johann Wolfgang.‎

‎Opere.‎

‎(Letter. tedesca) GOETHE Johann Wolfgang. Opere. Firenze, Sansoni, 1963. In-8°, 5 voll., legatura similpelle rossa, titt. e fregi in oro ai d.; pp. XXIV-1340; 1312; 1134; 1120; 1088. Buon esemplare. Difficile da reperire completo.‎

‎Goethe J.W.‎

‎Tutte le poesie.‎

‎(volume primo diviso in due tomi). Pref. di R. Fertonani. Milano, 1989. In-8°, 2 volumi, leg. similpelle con tit. e fregi in oro a d., cofanetto illustrato; Pp. LIV-1886 complessive. Prima edizione de I Meridiani. Esemplare perfetto.‎

‎GOETHE, Wolfgang.‎

‎Werther. Opera di sentimento del dottor Goethe celebre scrittore tedesco. Tradotta da Gatano Grassi milanese. Coll'aggiunta di una Apologia in favore dell'opera medesima.‎

‎in-12, pp.192, legatura coeva in m. pelle, filetti e titolo oro al dorso. Traduzione integrale del Werher (ed. orig. 1774), una delle prime italiane del capolavoro di Goethe, uno dei maggiori poeti di tutti i tempi. Rara. Buon esemplare, timbro a secco al contropiatto e firma di possesso al frontespizio. . .‎

‎Volfango Goethe‎

‎Werther‎

‎Il grande romanzo di Goethe sulla vita e i dolori del giovane Werther. In buone condizioni, vista la datazione del libro.‎

‎MARLENE DIETRICH‎

‎IL DIAVOLO È DONNA. DIZIONARIO DI BUONE MANIERE E DI CATTIVI PENSIERI‎

‎OTTIME CONDIZIONI GENERALI, MAI SFOGLIATO. SEGNI DEL TEMPO: FIORITURE LUNGO I TAGLI. Descrizione bibliografica Il diavolo è donna: dizionario di buone maniere e di cattivi pensieri Titolo originale: Marlene Dietrich's ABC Autore: Marlene Dietrich A cura di: Fernaldo Di Giammatteo Editore: Roma: Edizioni Oberon, 1984 Lunghezza: 203 pagine, 8! c. di tav. : ill. : 23 cm ISBN: 8836400140, 9788836400140 Classe: SCRITTI MISCELLANEI TEDESCHI. 1945- Soggetti: Biografie, Dizionari, Letteratura, Repubblica Weimar, Germania, Anni '30 Trenta, Kant, Goethe, Blau, Angel, Luchino Visconti, Carlo Sartori, Diavolo, Donna, Hitler, Bunuel, Shanghai Express, Venere Bionda, Weimar, Angelo Azzurro, Nazismo, Anni Venti, '20, Trenta, Dive, Figure Femminili, Moda, Hawks, Hollywood, Sceneggiature, Film Cult, Devil, Woman, Dos Passos, Gary Cooper, Paul Newman, Hamingway, Wallach, Lubitsch, Ingrid Bergman, Mcleisch, Zinnemann, Critica cinematografica, Academy Award, Joseph Conrad, kibbutz, Richard Strauss, Calvados, Long long long, look‎

‎FRANCO CORDELLI‎

‎ARANCIO‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. RARO. ARANCIO, sottotitolato 'Goethe giornalista di guerra', il lavoro di Franco Cordelli che ha debuttato al Vascello con la regia di Sandro Berdini, fa parte di un corpus di sei commedie scritte fra l'84 e l'88. "Era un modo, ricorda l'autore, per riaccostarmi alla drammaturgia dopo aver attraversato come critico e compagno di strada un'epoca del teatro sperimentale, quella della Scuola Romana, che consideravo chiusa o in via di estinzione". La spinta a mettersi a tavolino era venuta anche da Gianfranco Varetto che di quella stagione romana era stato uno dei protagonisti, e desiderava voltar pagina misurandosi in maniera frontale con un testo di parola. "Per lui scrissi, rielaborando il mio prediletto Diderot, Siberina, rappresentato nell'85; e poi, l'anno successivo, 'Antipasqua' che partiva, come traccia drammaturgica, dal 'Lenz' di Buchner...". Ripensandoli a distanza di tempo, esiste qualche legame tra Arancio e quei due precedenti lavori? "Mi sono reso conto, soltanto alla prova generale, con gli attori in costume settecentesco, che mi sono sempre traslocato in quell'epoca; forse perché le mie commedie, come del resto i miei romanzi, sono dei dialoghi d'idee, dei contes philosophiques...". Anche Arancio, come le altre due pièces, è una riscrittura. "Ma a differenza di Siberina, imbevuto dello spirito dei Lumi, e di Antipasqua, il più estremista e romantico, Arancio, che nella scala dei colori rappresenta il colore della mediazione, ci mostra Goethe alla ricerca di un compromesso tra il vecchio mondo classico modellato secondo le gerarchie naturali e il mondo moderno con le sue richieste di uguaglianza democratica, il suo dominio della ragione o dell'ideologia sulla natura. Non c'è bisogno di aggiungere che Goethe, trovandosi dalla parte del fronte tedesco, tifava in cuor suo per il mondo classico". In questo scontro, in questa guerra avvenuta realmente sui campi di battaglia con la campagna di Francia, che vide la sconfitta dei tedeschi a Valmy nel 1792, Goethe che ruolo svolgeva? "Seguiva la guerra dalle retrovie; era una sorta di reporter come Hemingway, soltanto che lui rielaborò e diede alle stampe quei diari e appunti dal fronte solo in seguito, 20 anni dopo, con il titolo Campagna di Francia del 1792, creando un nuovo genere letterario". Nello spettacolo di Berdini si vedrà, magari attraverso il binocolo dell'osservatore privilegiato, qualche scampolo di battaglia? "Assolutamente no. Tutto si svolge, viene ambientato, secondo l'idea della regia, in una grande palestra, una polisportiva...". E l'autore è d'accordo con questa idea? "Mi sembra che renda bene il mondo di certi giornalisti letterati, non Hemingway in questo caso, che riferiscono tenendosi a prudente distanza. Ma rende bene anche lo spirito dei nostri tempi dove parlare della guerra è diventato quasi come commentare le partite di calcio viste in televisione...". Franco Cordelli (Roma, 20 febbraio 1943) è uno scrittore e critico teatrale italiano. Scrittore, saggista e critico teatrale, collabora con il «Corriere della Sera». Vive a Roma. Ha pubblicato romanzi (Procida, Le forze in campo, I puri spiriti, Pinkerton, Le guerre lontane, Un inchino a terra, Il Duca di Mantova) e saggi (Partenze eroiche, La democrazia magica, La religione del romanzo, Lontano dal romanzo). Descrizione bibliografica Titolo: Arancio Autore: Franco Cordelli Editore: Salerno: Sottotraccia, Dicembre 1994 Lunghezza: 107 pagine; 21 cm ISBN: 8886351089, 9788886351089 Collana: Volume 1 di Alba pratalia Soggetti: Letteratura Italiana, Narrativa, Romanzi storici, Poeti italiani, Racconti, Poesie, Libri Vintage Fuori catalogo, Storia, Intellettuali, Wolfagang Goethe, Forster, Fritsch, Teatri di guerra, Guerre, Verdun, Magonza, Battaglie, Treviri, Landres, La Lune, Valmy, Campagne di Francia, Campo del diavolo, Glorieux, Longwy, Somme Tourbe, Helene Giovannetti, Hélène, Weimar, Distruzione, Libri rari, Antologie, Drammaturgia, Critica, Lenz, Bettine, Demoni, Spirito guerriero, Romanticismo, Sturm und Drang, Illuminismo, Teatro, Classicismo, Idealismo tedesco, Libri rari, Diario, Teatro, Italian literature, Fiction, Historical novels, Italian poets, Tales, Poems, Out of print books, History, Intellectuals, War theaters, Wars, Mainz, Battles, French campaigns, Devil's field, Destruction, Rare books, Anthologies, History, Criticism, Demons, Warrior spirit, Romanticism, Enlightenment, Theater, Dramaturgy, Classicism, German idealism, Rare books, Diary, Theater‎

‎CHARLES-AUGUSTIN SAINTE-BEUVE‎

‎RITRATTI‎

‎PREFAZIONE DI ANNA MARIA SCAIOLA LUCARINI 1988 XVI-268 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, UN PICCOLO CALCO PRESSORIO IN QUARTA DI COPERTINA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO‎

‎STEFANO MANFERLOTTI‎

‎DAL MATTINO NOTE PER LA LETTERATURA 1989 - 2011‎

‎TULLIO PIRONTI 2012 188 PP. ALLO STATO DI NUOVO. Il volume raccoglie una meditata scelta degli articoli che l'autore, docente di Letteratura inglese presso l'Università di Napoli "Federico II" e rinomato studioso, ha scritto per il quotidiano "Il Mattino" dal 1989 - anno in cui ha iniziato la sua collaborazione al giornale - al 2011. Benché si tratti per la maggior parte di interventi su scrittori inglesi e americani, non mancano incursioni in altre letterature (J.M. Coetzee, Yasunari Kawabata, V.S. Naipaul, Orhan Pamuk, Susan Vreeland), in cui Manferlotti mette a frutto le sue competenze - anch'esse esito di un lungo magistero - di comparatista. Numerosissimi, in particolare, i riferimenti alla letteratura italiana e a quella europea considerate nel loro insieme. Lo stile, raffinato ma mai impervio, asseconda riflessioni acute e spesso inedite sulla scrittura creativa. In tal modo la raccolta può innalzarsi al di sopra dei confini che quasi sempre chiudono analoghe pubblicazioni, proponendosi anche come una sorta di prezioso "manuale del critico".‎

‎AUTORI VARI AA. VV.‎

‎RIVISTA COMUNITà 174 XXIX GIUGNO 1975‎

‎SCRITTI E SAGGI DI PONTUALE PREDIERI CANEPA POLIAKOV SQUARZINA JESI CRAVERI MOERS XIX - 392 PP. LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PERFETTO, PROBABILMENTE INTONSO.‎

‎Vincenzo Ruffo‎

‎QUATTRO SAGGI‎

‎A CURA DI FIAMMETTA ADRIANI GUIDA EDITORI 2001 271 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PICCOLO TAGLIO AL MARGINE SUPERIORE DELLA SOVRACCOPERTA, COME DA FOTO, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO.<br/>‎

‎François Châtelet‎

‎Attraverso Marx‎

‎traduzione di Giampiero Posani LIGUORI 1978 144 PP. FONDO DI MGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO.‎

‎GIUSEPPE BESCHIN GUALTIERO DE SANTI ENRICO GRANDESSO A CURA DI‎

‎CLEMENTE REBORA NELLA CULTURA ITALIANA ED EUROPEA‎

‎PREFAZIONE DI DANILO VETTORI Accademia Roveretana degli Agiati di Scienze, Lettere ed Arti EDITORI RIUNITI 1993 X-480 PP. FONDO DI MAGAZZINO: DUE LIEVI ABRASIONI IN QUARTA DI COPERTINA, PER IL RESTO VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO, PERFETTO. Parole e frasi comuni amore Andreev Antonio Banfi Antonio Rosmini Banfi Betocchi Boine bora Canti anonimi cappotto Carlo Bo cerca ch'io cielo città Clemente Rebora conversione Cristo critica Croce cuore Curriculum vitae Dante dantesco dell'amore divino Domodossola donoEdizioni di Storia Eliot esistenziale espressione esprime fede Frammenti lirici fratello Piero Gerard Manley Hopkins Gesù Giovanni Boine Giuseppe Nava Giuseppe Prezzolini guerra Hopkins interiore l'amore Lazzaro Leopardi lettera lettere linguistico Luzi madremamma Marchione Mazzini mente metafora Milano mistero mistico mondo Monteverdi morale natura Novecento nuova parola pensare pensiero personale poesia di Rebora poesia religiosa poeta poetica presente Prezzolini profonda proprio Prose rapporto realtà Rebo reboriana ricerca ritmo rivela Rosmini rosminiana Rovereto russo sangue scelta scritti scrive segno sembra senso sentimento Sibilla Aleramo simbolo spazio spirito spirituale Stresa T.S. Eliot tensione testo traduzione trova umana vedere verità versovivere Waste Land‎

‎STEFANO BRACALETTI‎

‎FILOSOFIA ANALITICA E MATERIALISMO STORICO Individualismo metodologico, spiegazione funzionale e teoria dei giochi nel marxismo analitico anglosassone‎

‎MIMESIS 2005, VOLUME ALLO STATO DI NUOVO. L'espressione "marxismo analitico" o "marxismo della scelta razionale" definisce un insieme di autori che cerca un nuovo approccio ai concetti fondamentali del materialismo storico, quali sfruttamento, classe, lotta di classe, agire collettivo, usando gli strumenti e le tecniche della scienza sociale analitica contemporanea. Questa corrente mostra un'esigenza di chiarezza e rigore non comuni nella tradizione marxista. È data grande importanza all'esatto significato dei concetti e al processo di deduzione attraverso il quale si arriva a determinate conclusioni. Gli esponenti più rappresentativi, presi in considerazione in questo lavoro, sono Jon Elster, Gerald A. Cohen e John Roemer.‎

‎FRANCESCO DE SANCTIS‎

‎STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA‎

‎2 VOLUMI IN COFANETTO: 1 VOLUME: STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA COMPLETATA DA NUMEROSE NOTE BIO-BIBLIOGRAFICHE E CORREDATA DA DUE CAPITOLI CONLUSIVI DI GIUSEPPE VILLAROEL. CON ILLUSTRAZIONI E TAVOLE; VOLUME 2 APPENDICE ALLA STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA DI FRANCESCO DE SANCTIS: STORIA ANTOLOGICA DELLA LETTERATURA ITALIANA, DA CIELO D'ALCAMO A GIUSEPPE VILLAROEL, A CURA DI FRANCESCO ACERBO E SANDRA SOLLAZZI. CON ILLUSTRAZIONI E TAVOLE, SOVRACCOPERTE STANCHE E INGIALLITE, CON DIFFUSI STRAPPETTI, COFANETTO E VOLUMI IN BUONO STATO.‎

‎GIUSEPPE CACCIATORE‎

‎STORICISMO PROBLEMATICO E METODO CRITICO‎

‎GUIDA 1993, 423 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. Parole e frasi comuni astratta base Cassirer complesso comprensione comune concetto concettuale concezione connessione conoscenza storica conoscitivo coscienza costituzione critica della ragione cultura definire dell'esperienza dell'individualità dell'uomo determinazionediltheyana dimensione Droysen empirica ermeneutica essenziale esso etica fenomenologia filosofia della storia fondamentale fondamento fondazione delle scienze forme simboliche Geisteswissenschaften generale gnoseologica H.G. GADAMER Hegel Historismus Humboldt humboldtiana Husserl individua individualità innanzitutto interpretazione Kant kantismo livello logica Meinecke metafisica metodo metodologica molteplicità momento mondo storico nesso nuovaoggettivazioni Ortega osserva particolare pensiero politica possibile problema problematica processo proprio psichica psicologia radicale ragione storica rapporto razionale realtà relazione ricerca Rickert ricostruzione riferimento riflessione ruolo saggio scientificascienza storica scienze dello spirito scrive Dilthey senso significa sistema sociale società soltanto spirito oggettivo spirituale storia universale storicistica storiografia struttura sviluppo tedesco teoretica teoria teorica Tessitore totalitàtrascendentale Troeltsch umana valore Verstehen vichiana Vico visione Weltanschauung Wilhelm Dilthey Wilhelm von Humboldt‎

‎EMILE LEGOUIS LOUIS CAZAMIAN‎

‎STORIA DELLA LETTERATURA INGLESE‎

‎EINAUDI 1966, PRIMA EDIZIONE RIVEDUTA E AGGIORNATA, OPERA MONUMENTALE: 1438 PP. STRAPPETTI DIFFUSI, COME DA FOTO, ALLA SOVRACCOPERTA, CHE PRESENTA ANCHE QUALCHE MANCANZA, INTERNI IN BUONE SE NON OTTIME CONDIZIONI.‎

‎A CURA DI PAOLO AMODIO GIANLUCA GIANNINI GIUSEPPE LISSA‎

‎AUSCHWITZ L'ECCESSO DEL MALE‎

‎GUIDA 2004 242 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PERFETTO E INTONSO. Parole e frasi comuni alcun assoluto Auschwitz banalità del male Baum Carl Schmitt compito comunità concezione coscienza costituisce costruire Cracovia crisi Cristo dell'Olocausto dell'uomo dice diritto domanda ebraica ebraismo ebrei Eckardt Eichmann Elie Wiesel esiste esso etica f1glio fascismo fede filosofia funzione Germania Gerusalemme Gesù ghetto Giobbe guerra Gumplovicz Hannah Arendt headship Hegel Heidegger Hitler Ibid ideologica Ihid interpretazioni interrogativi Israele Judenrat Judenriite Kafka l'ebreo L'Olocausto l'uomo lager Lévinas liberalismo Lissa lotta male naturale mente Metz mistico mondo morte Movimenti giovanili nazista nemico notte nulla nuovo parlare parola passato Paul Celan pensare poema poesia politica anti - ebraica possibile potere problema processo proprio questione radicale Raul Hilberg razze realtà Reich religiosa responsabilità resurrezione Ruether ruolo sembra senso Shoah signif1cato silenzio situazione sociale sofferenza Sombart storia storico sviluppi tedesco Tel Aviv teodicea teologia cristiana termini Terzo Reich totalitario totalmente tradizione tratta trova umano vuol dire XX secolo‎

‎AUTORI VARI AA. VV.‎

‎DIZIONARIO BOMPIANI DEGLI AUTORI DI TUTTI I TEMPI E DI TUTTE LE LETTERATURE 1987‎

‎4 VOLUMI IN COFANETTO, OLTRE 2000 PP. UN SEGNO DI LETTURA AL DORSO DEL PRIMO VOLUME PER IL RESTO ASSOLUTAMENTE PERFETTO‎

‎GLAUCO CAMBON‎

‎LA LOTTA CON PROTEO FORMA ED ESISTENZA NELLA LETTERATURA MODERNA‎

‎EDITORI RIUNITI 1992 XVIII-282 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO, UNA PICCOLA MACCHIA DI LUCE AL MARGINE ESTERNO DELLA COPERTINA, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO. Parole e frasi comuni Ahab americana americano artista balena Billy Billy Budd Bloom Canto capitolo cervo civiltà Conrad coscienza cosmica critica Cuchulain demoniaco diventa Druid Eliot episodio estetica Ezra Pound Fathers Faulkner faulkneriana Felix Krull Fergus figlio Finnegans Wa\e forma gioco great Hart Crane Hawthorne Henry Herman Melville Hugh Kenner ideale infatti iniziale interiore Ismaele James Joyce joyciana Krull Kuckuck Kurtz l'uomo letteratura linguaggio lirica Lord Jim Lotta con Proteo magia magica Mann mare Marlow Matthiessen McCaslin melvilliana mente metamorfosi mistero mitica mito Moby Dick moderna Molly mondo monologo Montale morte narrativa New York night Oisin parole passo personaggi poesia poeta poetica Pound proprio Quentin rapporto realtà rivelazione romanzo scrittore senso simbolo soft sogno soltanto spazio Starbuck Stephen stile storia strofa Sutpen Thomas Mann Thoreau tremendous Ulysses umana vedi verbale verbo verso visione visto Walt Whitman waves Whit whitmaniana William Carlos Williams world Yeats‎

‎Felice Ciro Papparo‎

‎UMBRATILE DIMORA VERSO UN'ETICA DELLA RAPPRESENTAZIONE‎

‎Moretti & Vitali 2002. LIEVI SEGNI DEL TEMPO Quale spazio può essere oggi allestito dall’etica? Quali sono le con­dizioni per ricostituire un luogo dove il soggetto possa dimorare al di fuori di ogni pretesa di fondazione ontologica? La filosofia viene convocata con la psicoanalisi per un ripensamento delle categorie fondative, a partire dall’assunto che la centralità del linguaggio non è segno individuante il genere umano e non lo esaurisce nella sua “fisiono­mia” di animal rationale, limitato in un’etica puramente valoriale oppure affondato nella solitudine di un’etica tragica. Al vettore del linguistico inteso come ciò che marca la discontinuità con “il resto dell’accadere universale” (Freud) non si tratta però di contrappor­re 1′”altro dal linguistico”, come risulta, per certi versi, da alcune delle posi­zioni filosofiche discusse in questo libro. Occorre piuttosto riprendere a per­correre, sulla scorta del lavoro teorico di Sergio Finzi e di Virginia Finzi Ghisi, “la via lunga e discensionale delle forme”, attraverso cui il soggetto si costituisce coestensivamente al resto dell’accadere universale. Da quest’angolazione, il linguaggio non ha più la funzione di differenzia­re “l’uomo dall’animale” ma di esplicitare “i legami che intercorrono tra i due” (V. Finzi Ghisi), e diventa punto di arrivo “di un processo silenzioso di metamorfosi della luce e del colore” (S. Finzi). Attraverso questa via lunga e discensionale si dischiude, in virtù del fondamentale e inaugurale passo costitutivo di ogni soggettività che è l’invenzione del luogo della fobia, l’etica della verità del soggetto. Per la preminenza che in tale luogo ha la dimensione rappresentativa, quest’etica si configura come un’etica della rappresentazione. Riconosciuto ed elaborato con le sue “prime invenzioni” (teorie sessuali infantili e roman­zo familiare) il proprio fondo psicotico (“l’espandersi disordinato del godi­mento paterno da cui si nasce”), il soggetto articola il proprio esserci in con­tinuità con quel mondo delle forme da cui discende e ritrova, per questa via, il proprio posto nella grande politela della natura.‎

‎ANNAMARIA NEGRO SPINA‎

‎J, HEINRICH WILHELM TISCHBEIN FIGURE D'OMERO DISEGNATE DALL'ANTICO METZ 1801-1802‎

‎FRANCO DI MAURO EDITORE 1994 24 PP. 25 TAVOLE FUORI TESTO E 68 ILLUSTRAZIONI NEL TESTO FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO, PARI AL NUOVO‎

‎GOLO MANN‎

‎STORIA DELLA GERMANIA MODERNA 1789 / 1958‎

‎SANSONI 1964 VI - 686 PP. FONDO DI MAGAZZINO: MANCA LA SOVRACCOPERTA, PER IL RESTO OTTIME ED ECCELLENTI CONDIZIONI.‎

‎GIUSEPPE BENTIVEGNA‎

‎DAL RIFORMISMO MURATORIANO ALLE FILOSOFIE DEL RISORGIMENTO CONTRIBUTI ALLA STORIA INTELLETTUALE DELLA SICILIA‎

‎GUIDA 1999 348 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PERFETTO E INTONSO. Nel corso degli ultimi vent'anni sulle vicende della cultura filosofica e scientifica della Sicilia del Settecento e del primo Ottocento si sono addensati problemi e domande alle quali questo volume si propone di rispondere evitando la deriva della storiografia municipalista e delle ricostruzioni ideologiche, che fin qui hanno caratterizzato molti degli studi sull'argomento. In tal modo, la conoscenza del pensiero meridionale si arricchisce di particolari non irrilevanti, che ne permettono una comprensione più articolata e chiara nelle sue spinte pratiche e nella sua dinamica concettuale. Giuseppe Bentivegna insegna Storia della filosofia contemporanea presso l’Università di Catania. Tra le sue pubblicazioni: ’L’epistemologia di Jean Ullmo’ (1993); ’Storicismo e Sociologia del Diritto in Emerico Amari’ (1997). Ha curato l’edizione del secondo libro inedito della ’Critica di una scienza delle legislazioni comparate’ di Emerico Amari (1996). Indice Presentazione di Corrado Dollo Premessa Dal riformismo muratoriano alle filosofie del Risorgimento Parte prima. I paradigmi della tradizione nella Sicilia del Settecento Introduzione I. Dal Buon Gusto all'anti-Illuminismo - Il sogno Accademico e la tradizione - L’Aufklärung muratoriana e le prime reazioni in Sicilia - Modelli di apologetica e politica culturale - Superstizione e regolata devozione - Verso l’illuminismo II. Pierre Nicole e il Giansenismo di Giovanni Agostino De Cosmi - Il dibattito sul Giansenismo - L’educazione pubblica - Le ’Istruzzioni sopra le virtù teologali’ - Solidarismo e riformismo Parte seconda. Saggi per la storia della filosofia dell’Ottocento Introduzione I. Utilitarismo e cattolicesimo in Vito D’Ondes Reggio - Le ’Memorie legislative ed economiche’ - L’esilio - L’Introduzione ai principi delle umane società’ - La libertà individuale e lo Stato - Conclusioni II. Scienze dell’umanità e ideologia in Benedetto Castiglia - Filologia e metodo storico - Le scienze dell’umanità - Autonomismo e rinnovamento religioso III. Scienze della terra e filosofia della vita in Carlo Gemmellaro - La formazione intellettuale - Il rinnovamento scientifico europeo - Gli ’Elementi di geologia’ - Creazionismo ed evoluzionismo - ’La Vulcanologia dell’Etna’ - La storia della geologia - Conclusioni Repertorio degli scritti di Carlo Gemmellaro Nota bibliografica Indice dei nomi Soggetti: Storia culturale e sociale, Cultura filosofica, Sicilia, Settecento, Ottocento, '700, '800, Meridionalismo, Pensiero, Sud, Intellettuali, Ideologie, Storiografia, Storicismo, Saggi, Illuminismo, Domenico Scinà, Storia letteraria, Carlo Gemmellaro, Benedetto Castiglia, Scienze, Vulcanologia, Etna, Evoluzionismo, Religione, Teologia, Metodo storico, Risorgimento, Tradizione, Buon gusto, Superstizione, Giovanni Agostino De Cosmi, Giansenismo, Educazione, Pedagogia, Utilitarismo, Cattolicesimo, Vito D'Ondes Reggio, Società, Diritto, Massoneria, Filosofia, Saggi Parole e frasi comuni accademico alcuni buon gusto Carlo Gemmellaro Caruso Castiglia catanese Catania cattolica cattolicesimo Charles Lyell Chiesa civile Compagnia di Gesù controriformista Cosmi costituisce cristiana Cristo critica cultura culturaleD'Ondes Reggio Décalogue dedicato dell'Accademia dell'Etna devozione diritto ecclesiastici economica elementi Epiro europea fede filosofia fondo Gesuiti Giansenismo GIARRIZZO Gioenia Giuseppe ideologiche Ignazio Paternò Castello individuare inediti intellettuali Istruzzioni leggi liberale libertà Lyell massoneria mente metafisica metodo Metropolitana di Palermo Migliaccio modello moderna Mongitore morale Muratori muratoriana Napoli naturale Nicole nobili nuova palermitani palermitano Palermo particolare Paternò Castello Pierre Nicole polemica politica popoli principio progresso proprietà pubblica ragione rapporti realtà regole religione religioso ricerca riferimento riflessioni riforma Romagnosi saggio Salvatore Ventimiglia santa santa Rosalia scientifica scienze dell'umanità Scinà scritto secolo sembra Settecento Sicilia siciliana sistema sociale società spirito Statistica storia storica studi sviluppo Teatini teologia teoria testi tradizione turale umano uomini veda Vergine Vico virtù vulcanologia‎

‎ARTURO MARPICATI‎

‎UGO FOSCOLO A BRESCIA: l'amore per Marzia Martinengo, la stampa dei Sepolcri, gli amici bresciani, battaglie letterarie‎

‎LE MONNIER 1958 XII - 225 PP. E UNA DECINA DI TAVOLE FUORI TESTO. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA (FIORITURE E MACCHIE DI LUCE, COME DA FOTO), VOLUME INTONSO, CON TUTTE LE PAGINE ANCORA DA APRIRE. ANCORA PRESENTE LA SCHEDA EDITORIALE.‎

‎Steiner George‎

‎NESSUNA PASSIONE SPENTA SAGGI 1978 - 1996‎

‎GARZANTI 1997. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, UN CENNO DI PIEGA AL MARGINE ANGOLARE SUPERIORE DELLA COPERTINA, VOLUME ASSOLUTAMENTE INTONSO, MAI SFOGLIATO, PERFETTO. Le più recenti scuole critiche e filosofiche sembrano avere incrinato i rapporti tra le parole e il loro significato: il testo diventa oggetto di infinite possibilità di interpretazione e appropriazione, tutte ugualmente legittime. L'elettronica e la cultura di massa stanno trasformando la produzione, la diffusione e la conservazione dei segni. In questa situazione come può sopravvivere il libro, che ha plasmato così in profondità la nostra cultura? Quali sono le implicazioni dell'atto della lettura che rischiamo inconsapevolmente di perdere? Partendo da queste domande George Steiner indaga lo statuto del libro ed esplora l'enigma della rivelazione attraverso il linguaggio, che è il fondamento del giudaismo e del suo tragico destino.‎

‎MARIA ANTONIETTA LA TORRE‎

‎METAFISICA E GNOSEOLOGIA STUDIO SUL PENSIERO DI F. H. BRADLEY‎

‎LIGUORI 1989 152 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO.<br/>‎

‎WILLIAM M. TACKERAY‎

‎LA FIERA DELLE VANITà‎

‎CURCIO 1978 3 VOLUMI (260, 260 235 PP) IN COFANETTO CARTONATO, TRADUZIONE E INTRODUZIONE DI ANNA BANTI. SEGNI DEL TEMPO, SCOLORITURA E QUALCHE PICCOLA ABRASIONE AL COFANETTO, INTERNI IN BUONE CONDIZIONI.‎

‎GEORG FRIEDRICH WILHELM HEGEL‎

‎Enciclopedia delle scienze filosofiche‎

‎2 AGILI VOLUMI Laterza 1973 TRADUZIONE E PREFAZIONE DI BENEDETTO CROCE NOTA BIOGRAFICA GLOSSARIO E INDICE DEI NOMI CITATI A CURA DI NICOLAO MERKER. 600 PP. + INDICE. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO, MACCHIE DI LUCE E LIEVI FIORITURE AL DORSO E AI TAGLI, VOLUMI INTONSI, MAI SFOGLIATI.‎

‎GIACINTO SPAGNOLETTI‎

‎ROMANZIERI ITALIANI DEL NOSTRO SECOLO‎

‎ERI EDIZIONI RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA 1967 138 PP. LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME IN OTTIME ED ECCELLENTISSIME CONDIZIONI, PROBABILMENTE MAI SFOGLIATO.‎

‎GEORG WILHELM FRIEDRICH HEGEL‎

‎SCRITTI GIOVANILI VOLUME PRIMO I 1‎

‎A CURA DI EDOARDO MIRRI PRESENTAZIONE DI FULVIO TESSITORE GUIDA 1993 601 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PERFETTO, INTONSO, MAI SFOGLIATO. Parole e frasi comuni Adrasto alcuni allora angolo solido assai azioni brachilogica buoni certo chiesa chiesa cattolica chiesa protestante cittadini colui comandi comune concetto conoscenza considerazione coscienza costituzione credere cristianesimo Cristo critica cuore dèi dell'intelletto determinare dinanzi diritto discepoli divenire diverse divinità dottrina doveri ebrei erano esso facoltà fantasia farisei felicità Fichte figlio filosofia Flatt fondo forza generale Gerusalemme Gesù ghiacciaio gioia giovane Hegel giudicare greci Grindelwald infatti invece Kant kantiana l'intelletto l'uomo lascia legge morale Lessing libero maestro mente miracoli natura nessun Nohl oggetto parole patto pensare possibile possono poteva predica presenta principi proprio protestante pura ragion pratica rappresentazioni razionale regno di Dio religione cristiana religione popolare religione positiva religione soggettiva religiose resto riguarda Rosenkranz Schelling semplicemente sensazione sensibilità senso sentimento sinedrio società Socrate soltanto spesso spirito Stoccarda storia tale testo trova Tubinga umana uomini uomo vedere verità viene virtù volontà Wetterhorn‎

‎ANGELO PUPINO‎

‎NOTIZIE ESEMPI TESTIMONIANZE DI CRITICA STILISTICA‎

‎DE SIMONE 1985 298 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PARI AL NUOVO‎

‎VITTORIO UGO CAPONE‎

‎L'ILLUSIONE TORTURANTE CIVILTà E LETTERATURA TRA NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO‎

‎ALDO FIORY 1968 435 PP. SEGNI DEL TEMPO, TAGLIETTI AL FONDO BASSO DEL DORSO E AL MARGINE SUPERIORE DELLA COPERTINA, LIEVE MANCANZA AL MARGINE SUPERIORE DEL DORSO, PER IL RESTO OTTIME CONDIZIONI, VOLUME PROBABILMENTE MAI SFOGLIATO‎

‎ITALO ALIGHIERO CHIUSANO‎

‎STORIA DEL TEATRO TEDESCO MODERNO DAL 1889 AD OGGI‎

‎ITALO ALIGHIERO CHIUSANO STORIA DEL TEATRO TEDESCO MODERNO DAL 1889 AD OGGI EINAUDI 1976 V-531 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO, TIMBRO "VOLUME DI SECONDA SCELTA" ALL'ANTIPORTA E ALL'ULTIMA BIANCA, PRIMO FOLIO UN PO' LENTO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. Italo Alighiero Chiusano ci offre in questo volume un documentatissimo e aggiornato «racconto critico Italo Alighiero Chiusano ci offre in questo volume un documentatissimo e aggiornato «racconto critico» sulle affascinanti vicende del teatro tedesco dal naturalismo ad oggi. E fuor di dubbio che la Germania e i paesi di lingua tedesca hanno giocato un ruolo di leader nella ricerca drammaturgica del '900: basti pensare a due fenomeni di straordinaria vitalità, come l'espressionismo - fucina di ricerche di cui beneficia ancora l'attuale sperimentazione, in ogni paese - e il teatro epico brechtiano, che ribalta d'un colpo la conce zione tradizionale del teatro. Ma l'indagine di Chiusano spazia anche su periodi, episodi, scrittori meno noti: come quelli che segnarono il faticoso distacco dal naturalismo; o quelli che vissero, con alterne scelte letterarie e politiche, la tragedia nazista; o gli scrittori del dopoguerra che, sul duplice fronte di una Germania divisa, portano innanzi un discorso teatrale coraggioso, folto di contenuti civili e morali Panoramica introduttiva Se l'anima del dramma è il contrasto, nessuna forma letteraria e spettacolare, più del dramma, dovrebbe essere congeniale al popolo tedesco, forse il più ricco di contrasti del nostro continente. Combattuto tra origina rio paganesimo barbarico e civiltà cristiana acquisita; in certo tra isolamento individualistico e azione politico-sociale a largo raggio; in equilibrio tra un Occidente che gli offre chiarezza e armonia, e un Oriente che lo alletta col suo misticismo anarchico e irrazionale; ora beato in un suo tenero sentimentalismo Biedermeier, ora travolto a eccessi di spietata crudeltà; a volte spiritualista e idea lista come lui solo, a volte ciecamente carnale e pragmatista; oggi di un esteriore avvenirismo all'americana, do mani tutto dedito al culto del passato, - il popolo tedesco, popolo scomodo e difficile come pochi, ma ricco e interessante come pochissimi, è in effetti il popolo dei contrasti, e come tale dovrebbe essere il popolo «drammatico» per eccellenza. Parimenti, se il teatro, il rito teatrale presuppone un forte senso comunitario, il popolo tedesco, col suo spirito di massa, a volte supino e pericoloso, col suo senso della collettività anche artistica (si pensi alla sua propensione per il canto corale), dovrebbe essere, in maniera eminente, un popolo «teatrale» (e non importa se, a questo senso del collettivo, faccia contrappeso, come abbiamo già accennato, un non meno forte senso dell'individuo). In effetti la conclusione è esatta, come la storia della letteratura e dello spettacolo tedeschi stanno a provare. Parole e frasi comuni ambiente amore artista assai attori autore Berliner Ensemble Berlino borghese Brahm Brecht buon casa certo commedia conflitto dell'espressionismo dialogo donna drammatica drammaturgo Erwin Piscator espressionista espressionistica figlio Friedrich Wolf Germania gioco giovane grand guignol grottesco guerra Hacks Handke Hauptmann Helene Weigel Hitler Hofmannsthal invece ispirato Kaiser Kroetz Kurt Weill lavoro lingua tedesca linguaggio lirica lotta madre Max Reinhardt moderno moglie mondo morte musica nazista Neue Sachlichkeit nuovo opere ormai padre personaggi poesia poeta poetica politica povero proprio protagonista psicologica pubblico ragazza rappresentazione realismo realtà regia regista Reinhardt religioso ribalta ricorda rivela rivoluzione romanzo satira scena scenica Schnitzler sente sionismo sociale spettacolo sposa Sternheim stile storia successo suicidio teatrale teatro dell'assurdo teatro epico teatro tedesco testo Theater Thomas Mann tono torna tragedia tratti troppo trova uccide umana uomo vecchio vede versi visione vive Wedekind Wolf‎

‎LUCA BIANCO‎

‎ANALOGIA E STORIA IN KANT‎

‎GUIDA EDITORI 2003 231 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO Questo lavoro è volto ad analizzare il ruolo assunto dalla nozione di analogia nella filosofia della storia di Kant. Attraverso l'analisi dei testi che vanno dal periodo precritico fino agli ultimi scritti di Kant, emerge a duplice funzione dell'analogia, teoretica e pratica, e se ne determinano i diversi significati. Luca Bianco si è laureato in filosofia all'Università di Torino, dove attualmente è dottorando di ricerca. La sua tesi di laurea è alla base del presente volume. Parole e frasi comuni abbiamo afferma Akademie Ausgabe analogia animale ANTH causa causalità concetto conferma conoscenza consente considerare cosmopolitica costituzione Critica del Giudizio deismo dell'analogia dell'esperienza dell'idea dell'umanitàDialettica Trascendentale disposizioni emerge empirica ente epistemologico fenomeni filosofia della storia finalità naturale fmalità fondamento genere umano Giudizio riflettente Herder Ibidem Idee infatti intesa Kimt l'analogia l'idea l'uomo leggilibertà meccanismo metafisica mondo natura morale dell'uomo noumenica nozione oggetto ontologico pace perpetua pensare Philonenko piano politica possiamo possibile pratico principio problema progresso morale progresso storico progresso verso proprioProvvidenza quest'ultima ragione rapporto realizzazione realtà repubblica morale repubblica perfetta rienza riferimento rinvenire ruolo schema storico schematismo scienza naturale scopo finale scopo ultimo sembra sensibile senso simbolica storia della natura storia naturale storia umana sviluppo tale teismo teleologia morale teleologia naturale teleologia storica teoretico teoria terza Critica trascendentale tratta trova turale un'analogia universale uomini‎

‎CARLO ANNONI‎

‎CAPITOLI SUL NOVECENTO CRITICI E POETI‎

‎CARLO ANNONI CAPITOLI SUL NOVECENTO CRITICI E POETI VITA E PENSIERO 1990 236 PP. SEGNI DEL TEMPO, PER IL RESTO OTTIME CONDIZIONI GENERALI. Il titolo dell' opera - Capitoli sul Novecento indica l'ambito storiografico delle ricerche; il sottotitolo - Critici e poeti - significa da una parte l'attenzione ai metodi e dall'altra la loro traduzione nella pratica del lavoro interpretativo. Gramsci, Apollonio, Debenedetti, Fortini, Rebora, Ungaretti, Antonia Pozzi sono gli autori cui vengono dedicati i saggi del libro; una ricerca centrale, di tipo tematico (sul racconto del tempo, tra Manzoni e Svevo) distingue e lega le due sezioni: la prima dedicata ai maestri di lettura, la seconda applicata alla explication de textes. Parole e frasi comuni acrobàta Allegria di naufragi allora Apollonio canto certo cielo citato classe classico Clemente Rebora complesso contemporanei coscienza Coscienza di Zeno critico Croce cultura D'Annunzio Dante dantesco Debenedetti deittici dice discorso diventa Einaudi figura fiumi Fortini Franco Fortini Gramsci gramsciana intellettuale invece L'Allegria lavoro legge Leopardi letteraria letteratura Lettere Lettere dal carcere lettura linguaggio lirica Lukàcs Manzoni marxismo metafora Milano Mondadori mondo Montale musica musicale narrativa Nedda novecentesca Novecento nuovo Paesaggio con serpente pagina parla parola Pasolini passaggio passato personaggi Pirandello poesia poeta poetica politica popolare porto sepolto posizione Pozzi problema proprio punto Quaderni Quaderni del carcere quarto romanzo racconto realtà Rebora reboriana resto romanzo d'appendice Saggi italiani Sanctis scrittore Scrive senso significa simbolo sogno stile storia storico strofa sveviana Svevo teatro tema tematica testo Tolstoj Torino tratta Ungaretti ungarettiana vecchione veda Verga Verifica dei poteri verso viene Zeno Zeno Cosini‎

‎TORQUATO TASSO‎

‎LA GERUSALEMME LIBERATA‎

‎A CURA DI LANFRANCO CARETTI, ILLUSTRAZIONI DI GIAMBATTISTA PIAZZETTA CHE RIPRODUCONO QUELLE REALIZZATE PER L'EDIZIONE PUBBLICATA DALL'ALBRIZZI NEL 1745 IN ONORE DI MARIA TERESA ARNOLDO MONDADORI. PRIMA EDIZIONE NELLA COLLANA VARIA, MARZO 1964 560 PP. LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME PROBABILMENTE MAI SFOGLIATO, IN OTTIME, ECCELLENTISSIME CONDIZIONI‎

‎MARIO TRONTI‎

‎CON LE SPALLE AL FUTURO PER UN ALTRO DIZIONARIO POLITICO‎

‎EDITORI RIUNITI 1992 XIV-179 PP. SEGNI DEL TEMPO, QUALCHE ABRASIONE (COME DA FOTO), VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO‎

‎RENé DESCARTES CARTESIO‎

‎LA RICERCA DELLA VERITà MEDIANTE IL LUME NATURALE‎

‎EDITORI RIUNITI 2002 A CURA DI ETTORE LOJACONO. FONDO DI MAGAZZINO, NUOVO. "La ricerca della Verità mediante il lume naturale" è il solo dialogo che Cartesio ci abbia lasciato. Pur incompleto costituisce una delle sue opere più leggibili e acute, ove evidente traspare la sua modernità: l'unica in cui, come Galileo nei suoi dialoghi, abbia posto a confronto direttamente le proprie posizioni con quelle di un rappresentante della scolastica. Dialogo eminentemente socratico, il volume evoca la figura del filosofo sotto la veste di Eudosso ed espone in forma piana, quasi pedagogica, i punti nodali della speculazione metafisica cartesiana.‎

‎WALTER FRIEDRICH OTTO‎

‎IL POETA E GLI ANTICHI DèI‎

‎INTRODUZIONE DI GIANNI CARCHIA GUIDA 1991 151 PP. + INDICE. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PRESSOCHé PERFETTO INTRODUZIONE DI GIANNI CARCHIA GUIDA 1991 151 PP. + INDICE. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PRESSOCHé PERFETTO. Tratte dalla meditazione matura di Walter F. Otto, queste pagine svelano il carattere eccentrico e solitario della compagine di pensiero dell'autore di Dioniso e degli Dèi della Grecia. Otto vi esplora l'orizzonte mitico-religioso della poesia nell'epoca della modernità mostrando la sua tragica essenza: il desiderio cioè e, insieme, l'incapacità di rivivere l'esperienza della grecità olimpica, di rifarsi epos eroico. Per Otto, religione olimpica è la capacità di accogliere la forza dell'origine in un ordine della forma e del rigore spirituale. Nella modernità non v'è traccia di una simile capacità, c'è evocazione romantica dell'origine o astratta sublimazione della forma: c'è scissione, tragedia. E, tuttavia, nel moderno la poesia vorrebbe ridestare gli antichi dèi, tornare a una rinnovata solidarietà tra mito e culto. Con la poesia di Hòlderlin, sottratta alla profanità, resa «pura» e «pia», il «tragico» vorrebbe porsi in attesa della sua catarsi, farsi profezia del possibile ritorno degli antichi dèi del culto. Ma invano. L'analisi di Otto coinvolge per intero lo stato di scissione del moderno, incapace di trovar scampo e rifugio fuori dal suo sterile dominio.In queste pagine - come scrive Gianni Carchia nell'Introduzione - «un'ascesi antitragica e antimoderna, antitragica perché antimoderna, vuole così alla fine sottrarre per sempre al tempo le figure, nate storicamente ma spiritualmente immortali, degli dèi olimpici. Non più soltanto figure, esse diventano allora gli archetipi, i simboli di un eterno presente». Parole e frasi comuni accade Achille Afrodite uomo antichi dèi aorgico Apollo canto celeste cielo colui comunità coscienza culto cultuale cuore dèi olimpici dell'essere destino Hòlderlin divenuto elementi elevato Empedocle Eracle eroi eroica Eschilo Esiodo esistenza esperienza essenza eterno Ettore Euripide festa figure filosofo forma forza FRIEDRICH HÒLDERLIN Goethe grandezza grecità guarda Iliade incontro individuale infatti Iperione istante Jacob Burckhardt l'elemento l'essere intiero l'istante l'umano lotta MARTIN HEIDEGGER mente meraviglia mistero misura mito moderno Nietzsche nuovo Odissea Omero originaria Otto padre parla parole pensiero PINDARO poesia poeta poetica popolo possa potenza poteva preellenica presente profondità Prometeo realtà regno religione greca rivela sacro santa Schelling Schiller sembra senso sentimento sfera spirito greco spirituale stirpe sublime Teogonia testimonia tragedia greca tragico trasformazione umana uomo e natura volontà Zeus AUTORE Walter Friedrich Otto nacque a Hechingen, piccola località della Svevia alle pendici del Monte Hohenzollern, figlio di un farmacista di fede protestante, Hermann Ernst Otto. La sua famiglia si trasferì poco dopo a Stoccarda dove Otto frequentò, a partire dal 1882, l’Eberhard Ludwigs Gymnasium. Nel 1892, dopo il superamento del severo esame di ammissione, Otto entrò nella Evangelisches Stift Tübingen, la scuola evangelica di Tubinga dove nel passato si erano diplomati il poeta Friedrich Hölderlin (1770-1843) e i filosofi Georg Wilhelm Friedrich Hegel (1770-1831) e Friedrich Schelling (1775-1854). Dopo un anno di studi teologici, Otto frequentò i corsi di studi classici tenuti da Otto Crusius, da Ludwig Schwabe e da Wilhelm Schmid. La particolare vocazione a questi studi da parte di Otto convinse Wilhelm Schmid a suggerirgli di proseguirli anche a Bonn, sotto la guida di personalità come quella di Hermann Usener e di Franz Bücheler. Sotto la supervisione di quest’ultimo, Otto conseguì il dottorato di ricerca nel 1897 presentando la tesi su ’Nomina propria a Latina oriunda uno perfecti participiis’. Successivamente fu incaricato di insegnare presso una scuola secondaria di Bonn, e dal 1898, ricoprì l’incarico di assistente del ’Thesaurus Linguae Latinae’ a Monaco di Baviera, svolgendo, tra il 1905 e il 1911, anche l’attività di autore del ’Onomasticon Latinum’. In quegli stessi anni Otto venne a contatto con gli studi di Ernst Diehl e con la psicodiagnistica di Ludwig Klages, autore a sua volta influenzato dall’opera di Johann Jakob Bachofen (1815-1887). Già privatdozent dal 1905, e außerordentlicher professor dal 1910, nel 1911 Otto completò la sua abilitazione all’insegnamento sempre presso l’Università di Monaco di Baviera, sotto la guida del suo ex insegnante di Tubinga, Otto Crusius e, nello stesso anno, gli venne offerta una cattedra all’Università di Vienna, offerta che Otto accettò e grazie alla quale, frequentando l’università viennese, ebbe modo di stringere una profonda amicizia con Hans von Arnim. Nel 1913 Otto venne nominato professore di Letteratura latina a Basilea, trasferendosi, l’anno successivo e con la stessa funzione, alla neonata Università di Francoforte dove resterà per i successivi venti anni. Nel periodo francofortese Otto redigerà le sue opere fondamentali: ’Die Götter Griechenlands. Das Bild des Göttlichen im Spiegel des griechischen Geistes’ (1929) e ’Dionysos. Mythos und Kultus’ (1933). Sempre all’Università di Francoforte Otto risulterà essere la guida di una neo formata importante scuola di studi sulla cultura e la religione classica, scuola a cui aderirono importantissimi studiosi come il filologo Karl Reinhardt, gli etnologi Leo Frobenius e Adolf Ellegard Jensen, il sinologo Richard Wilhelm, il filosofo Kurt Riezler e, gli allora ancora giovani allievi, Max Kommerell, Franz Altheim, Carl Koch, Károly Kerényi e Hermann Lommel. La scuola francofortese guidata Otto raccolse, tra il 1932 e il 1938, i suoi contributi nel ’Frankfurter Studien zur Religion und Kultur der Antike’, curati sempre dallo stesso Otto. Durante i suoi ultimi anni francofortesi Otto contribuì all’edizione critica delle opere inedite di Friedrich Nietzsche insieme insieme a Karl Schlechta e a Martin Heidegger presso il comitato scientifico del Nietzsche-Archiv di Weimar. La sua vicinanza al filosofo Kurt Riezler, a sua volta tra i promotori in quegli stessi anni della Scuola di Francoforte e per questa ragione costretto alle dimissioni dal regime nazista nel 1933, convinse lo stesso regime a trasferirlo, nel 1934, all’Università di Königsberg dove Otto prese il posto del grecista Paul Maas costretto anche lui alle dimissioni per le sue origini ebraiche. All’Università di Königsberg Otto ebbe modo di stringere rapporti con lo storico dell’arte Wilhelm Worringer, il musicologo Hans Engel e l’indologo Helmut von Glasenapp frequentando il Kant Gesellschaft. Sempre in questo periodo, Otto, insieme a Karl Reinhardt e Ernesto Grassi, curò il Jahrbücher für die geistige Überlieferung, il secondo volume del quale fu sequestrato dal regime in quanto riportava le sue preoccupazioni sul futuro degli studi classici. Per questa ragione, i nazisti annullarono l’assegnazione del Kant Preis a Otto nel 1943. Nel 1944 con l’avanzata del Fronte orientale e l’arrivo dei sovietici in Prussia, Otto fuggì precipitosamente da Königsberg, abbandonando così la sua importante biblioteca e i numerosi studi ancora da pubblicare. Dopo aver vissuto in Baviera l’ultimo anno di guerra, ottenne degli incarichi d’insegnamento di Letteratura greca prima a Monaco e poi a Gottinga, divenendo, nel 1946, docente e, infine, professore emerito all’Università di Tubinga nel 1955, città dove si spense il 23 settembre 1958.‎

‎FULVIO PAPI‎

‎GLI AMATI DINTORNI FILOSOFIA ARTE POLITICA NEGLI SPECCHI DELLA MEMORIA‎

‎GHIBLI 2001, FONDO DI MAGAZZINO ALLO STATO DI NUOVO. Il libro ha cercato uno spazio differente e insolito per la nostra scrittura. La memoria diventa il tessuto nel quale dottrine filosofiche, estetiche, casi politici, forme dell'arte appaiono nell'orizzonte dell'esperienza e della sensibilità. La pagina è dominata dalla figura del tempo: personaggi e pensieri sono visibili in un intreccio di narrativo e teorico tramite una contaminazione di generi letterari. Analisi e ricordo, critica ed emozione appartengono alla medesima pagina. L'autore è solo uno specchio dei suoi dintorni amati in tempi diversi della vita: frammenti di un'autobiografia che è sempre sottesa ma che non c'è mai. Banfi, Sereni, Segre, Musatti, Treccani, Sini e gli altri personaggi del libro appaiono tramite differenti occasioni narrative, variazioni tematiche della sinfonia di un tempo e di uno spazio della nostra cultura. Fulvio Papi, nato a Trieste, vive a Milano e a Stresa. Figura originale della 'scuola di Milano', ha interpretato i classici della filosofia (Bruno, Kant, Hegel, Marx), ha percorso le linee essenziali della filosofia contemporanea e un antico sentiero politico. Nell'ultimo decennio, in controtendenza rispetto al nichilismo filosofico attuale, ha elaborato un disegno interno al fare filosofico come scrittura che configura spazi di mondo e orizzonti di senso. I documenti più prossimi di questo tracciato sono: Il sogno filosofico della storia. Interpretazioni sull'opera di Marx, Milano 1994; Philosophia imago mundi, Comano 1994; La passione della realtà, Milano 1998; Racconti della ragione, Milano 1998; Filosofia e architettura, Como-Pavia 2000. Per i nostri tipi ha pubblicato Lezioni sulla Scienza della logica di Hegel. Dal 1965 ha insegnato filosofia teoretica, estetica ed epistemologia all'Università di Pavia. Professore visitatore al Politecnico di Milano, allo Iulm e in altre università, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Corrente, vice presidente della Casa della cultura, dirige la rivista filosofica "Oltrecorrente". In questo libro dialoga con le sue figure della memoria, dell'intelligenza, dell'affetto.‎

‎PETER HARTLING Härtling‎

‎HOLDERLIN Hölderlin‎

‎TRADUZIONE DI PAOLA ALBARELLA GUIDA EDITORI 1992 516 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO Tra le opere fondamentali della narrativa tedesca contemporanea, il romanzo di Härtling narra della vita di Friederich Hölderlin. L'opera, tuttavia, non è solo la biografia romanzata di uno dei più grandi poeti tedeschi, è anche un affresco dei sentimenti e delle idee della gioventù romantica. Mostrando l'inscindibile nesso tra vita e poesia, che caratterizza la figura assolutamente moderna di Hölderlin, Härtling ricostruisce la vicenda che annuncia la verità nuova del frammento, del progetto e dell'incompiuto, e celebra la Grecia più come terra del pensiero tragico, della tensione eroica che dell'armonia. Dagli anni del seminario e dell'amicizia con Schelling e Hegel alla relazione con Wilhelmine Kirms, dal periodo delle leghe giacobine alla turbolenta storia d'amore con Susette Gontard, fino agli anni dell'esilio nella torre di Tubinga, Hölderlin appare, nel romanzo di Härtling, come il poeta moderno che ostinatamente difende la tensione progettuale e tragica della sua espressione. Una difesa che, nell'ultima fase della sua vita, nell'esilio forzato della torre, prende le forme disperate della follia. Parole e frasi comuni alcuni allora amici arriva ascolta aspetta avrebbe bambino Bilfinger bisogno Blaubeuren Bòhlendorff Breunlin buona camera carrozza casa cerca certo Charlotte chiede chiese città cominciò concistoro conosce convento conversazione Conz davanti Denkendorf derlin dice diventare Ebel erano Fichte figlio francese Francoforte fratello Friedrich Fritz giardino giorno giovane Goethe Gontard guarda Hegel Heinrike Heinse Henry Hòl Hòlder Homburg Immanuel insegnanti Iperione Jena Johanna Kalb KarlKassel Kirms Kòstlin Kraz l'aveva Landauer langravio lascia legge lettera letto libertà Louise madre Magenau Magonza mamma Maulbronn mente Muhrbeck Nast Neckar Neuffer notte nuovo Nùrtingen padre parlare parola passato passeggiatapaura pensare pensiero persona piacere poesia porta potuto precettore prende proprio racconta ragazzo Rastatt resta Rike riusciva sapere Schelling Schiller Schubart scrive seminario sente signor Hòlderlin Sinclair soltanto spesso spirito stanza Stàudlin Stoccarda storia studenti Susette trovare Tubinga vedere verso viaggio visita volte Waltershausen Wilhelmine Zimmer‎

‎FRIEDRICH MEINECKE‎

‎ESPERIENZE (1862 - 1919)‎

‎A CURA DI Fulvio Tessitore GUIDA MICROMEGAS 1990 368 PP. FONDO DI MAGAZZINO: VOLUME IN PERFETTO STATO, PARI AL NUOVO. Parole e frasi comuni allievi allora alsaziano amici Archivisti avevamo avrebbe Berlino Bethmann Biedermeier Bismarck bisogno Boyen c'era casa chiamata città colleghi Costituzione Dahlem Delbruck destino dinanzi divenire docente dovetti ebbi elettorale erano eravamo Erich Marcks Facoltà fece Federico Federico il Grande figlio fondo Friburgo Germania germanistica ginnasio giorno giovane Goethe guerra mondiale Harz Hintze Historische Zeitschrift Hohenfinow idee infatti insieme interesse interiore intorno Karlsruhe Kiihlmann Koser Krauske Lamprecht lavoro lezioni lotta maggiore Max Lehmann Max Weber Meinecke membri mente moglie momento mondo Naumann nuovo oggi parlare parole particolare passato patria personale piccolo politica popolo poteva problema professore profonda proprio Prussia Prussia orientale Ranke ricordo rivoluzione di novembre Salzwedel sarebbe Scharnhorst Scheveningen scienza secolo XIX sembrava semestre seminario sentire sera sociale Spahn spesso spirito spirituale stava storia storico Strasburgo studentesca studenti studi studioso Sybel tardi tedesca tratto Treitschke Troeltsch‎

‎RAFFAELE RUSSO‎

‎RAGIONE E ASCOLTO L'ERMENEUTICA DI JOHN LOCKE‎

‎GUIDA 2001 266 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PERFETTO E INTONSO. «Cosa devo fare?». O meglio, più estesamente: «come faccio a sapere cosa devo fare e ad avere la forza di farlo?»: questo l’interrogativo che ha percorso l’intera carriera intellettuale di Locke. Le due guide che ha l’uomo per rispondere a questa domanda sono - secondo Locke - la ragione e la rivelazione biblica. E infatti la ricerca del corretto rapporto tra queste due guide, e del giusto utilizzo dell’una per comprendere e integrare l’altra, sono stati uno degli oggetti principali del pensiero lockiano, dai primi scritti politici fino alle sue ultime opere di ermeneutica religiosa. L’argomento centrale di questo nuovo studio sul pensiero di Locke è proprio la comprensione delle istanze e degli obiettivi della sua ermeneutica religiosa, nel contesto delle grandi tensioni religiose e intellettuali, e dei rivoluzionari cambiamenti politici che segnarono la sua epoca. Raffaele Russo collabora con la cattedra di Filosofia morale dell’Università di Trieste. Si occupa prevalentemente del pensiero filosofico moderno con particolare interesse per la storia e la filosofia della religione. È autore di saggi su Max Scheler, Ficino e sull’ermeneutica dell’opera d’arte. INDICE Introduzione Ragione e ascolto Tavola delle abbreviazioni I. Dall’esegesi all’ermeneutica - L’esegesi della legge divina - Gli interlocutori - Edward Bagshaw - First Tract on Governmet - L’Essay on infallibility - Rohert Filmer - Il First Treatise of Government - Conclusione II. I limiti del compito ermeneutico - ’’Contro la disperazione scettica’’ - La selva delle parole - Morale biblica e morale razionale - La cattiva ermeneutica - I pregiudizi - Il principio di autorità - L’entusiasmo fanatico - La difficoltà del compito ermeneutico - L’assenso ermeneutico III. La ragionevolezza dei Cristianesimo - Il problema dell’orientamento - La ripresa polemica contro i pregiudizi - I pregiudizi esterni - I pregiudizi interni - Il letteralismo - La messianicità di Cristo - Legge delle opere e legge della fede - La legge di ragione Appendice IV. L’interpretazione delle epistole - Il metodo ermeneutico - Le epistole come ragionamenti - ’’Salvare le opere’’ - La distruzione del tempio - Vita activa - Etica dell’intenzione - L’esempio della provincia in rivolta - La predestinazione delle nazioni - Lo spazio della ragione Conclusione Bibliografia Parole e frasi comuni afferma alcuni antitrinitari argomentazioni arminiani autorità Bagshaw base Bibbia biblica Boyle calvinista campo chiaro chiesa chiesa d'Inghilterra Christianity concezione conoscenza considerare contesto cristiana cristianesimo Cristo critica deismodeista dell'Essai dimostrare divina dottrina Edwards effetti Eisenach epistemologico epistole ermeneutico esegetica esempio Essay Faith fede Filmer filosofia First Gesù Gospel great idee infatti interpretazione John Locke l'Essay Laslett latitudinari legge di natura legge mosaica lettera life Limborch lockiana mente messianicità metodo metodologica morale naturale necessario obedience opere Paraphrase and Notes passi Patriarcha pensiero di Locke pertanto polemica politica posizione di Locke possibile possono potere predestinazionista pregiudizi principio problema proposizione proprio punto di vista questione ragione razionale Reason Reasonableness religione religiosa riferimento rivelazione Robert Filmer salvezza san PaoloSchouls scritti Scrittura senso significato sociniani sostenere Spellman teologica teorica tesi testo sacro things Tract tratta Treatise Treatises Two Tracts Tyrrell umana Understanding uomini vangelo verità Works Yolton‎

‎Angelica C. Jourdan‎

‎HORTENSE LA PRINCIPESSA DI LEPORANO IL ROMANZO E IL SUO CONTESTO STORICO - CULTURALE‎

‎A CURA DI MARIO SPINOSA TRADUZIONE DI ODETTE STABILE ALFREDO GUIDA 2008 372 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PERFETTO E INTONSO. Un romanzo epistolare, scritto dalla principessa di Leporáno Caterina Angelica Jourdan, di cui si offrono tutte le informazioni rinvenute attraverso una ricerca tormentata di fonti archivistiche e/o private. La prima parte del libro contiene l'epistolario nella traduzione di Odette Stabile. La seconda parte comprende lo sviluppo delle note sul piano culturale, storico ed autobiografico elaborato dal curatore. Il quale crea tanti personaggi, i narratori epistolari, che nascondono non solo dettagli anagrafici personali e dei propri familiari ma soprattutto il pensiero, il modo di rapportarsi agli altri, la dignità e l'onorabilità. Mario Spinosa, laureato in Materie Letterarie, è Docente di Italiano e Storia presso gli Istituti secondari superiori, dirigente scolastico dall'1.9.1990. 31.8.2007 all' 18.2007 all'Itcg "Pertini Fermi" di Taranto. Pubblicista: svolge la sua collaborazione principalmente sui quotidiani locali. È autore di Ogne pizziku gnòrika, Taranto 1984, Il Convento di Pulsano. Esame delle fonti storico-letterarie e documentarie, Scorpione. Taranto 1985; Pulsano. Storia di tre monumenti, Tiemme, Manduria 1986; (Rivisitazione vita e versi di Francesco De Luca) Ciccilluzzu canta e conta, Adda, Bari 1987; Pulsano nel '700, Schena, Fasano 1992; Munnu ciecu, Adda, Bari 1994; Avetrana. Relazione cronologica per la rideterminazione del territorio, Fumarola, Taranto 1995; Muscettola. Ricognizione storico-documentaria dei feudi della famiglia, Scorpione, Mottola 2003. Soggetti: Critica letteraria, Letteratura, Corrispondenza, Monsieur d'Ory, Visitandines de Dijion, Convitto, Urbain des Landes, Monsieur de Lestour, de Grigoux, Clothilde, Volpicella, Romanzi, Narrativa, Analisi, Personaggi, Ruoli, Giovan Battista Muscettola, Cavone, Napoli, Palazzo Cellamare, Poesie, Convento di santa Maria dei Martiri, Titoli nobiliari, Decima, Aristocrazia, Tayllerand, Metternich, Guglielmo il Conquistatore, Bonaparte, Murat, Bernadotte, Bellini, La Norma, Rossini, Pergolesi, Donizetti, Mercadante, Halevy, Flotow, Rossini, Romanzo epistolare, Rousseau, Goethe, Arnault, Richardson, Mitologia, Ronsard, Figure femminili, Byron, Cellini, Chateubriand, Tasso, Dante Alighieri, Petrarca, Manzoni, La Fontaine, Bibliografia, Archivi, Francia, Ottocento, Cultura, '800‎

‎FRANCESCO FISTETTI‎

‎HANNAH ARENDT E MARTIN HEIDEGGER. Alle origini della filosofia occidentale‎

‎EDITORI RIUNITI 1998. Lievi segni del tempo, leggera ondulazione della quarta di copertina, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO.‎

‎WALTER BARONI‎

‎LE STAGIONI DELL'ASSENZA PER UN MATERIALISMO DEI PROCESSI DI SOGGETTIVAZIONE‎

‎EDIZIONI GHIBLI 2004. FONDO DI MAGAZZINO, ALLO STATO DI NUOVO. Le stagioni dell'assenza sono gli ultimi decenni nei quali è stata proclamata l'età della grande felicità capitalistica. L'allegria epocale che ha sepolto il comunismo storico e il marxismo teorico, pur avendo trasformato la questione dell'anti-capitalismo in una distesa infinita di macerie, non le ha fatto perdere di attualità. In un momento in cui la logica dell'accumulazione capitalistica disegna senza contrasti il destino degli uomini, il libro analizza le forme attuali di soggettivazione dei dominati, a partire dalla loro preliminare riduzione a protesi innestate nelle macchine della valorizzazione capitalistica. Walter Baroni lavora a Milano, dove si guadagna da vivere facendo il consulente pedagogico. Collabora con Raffaele Mantegazza al progetto di una "pedagogia della resistenza". Si occupa di cinema ed ha scritto articoli e saggi sulle forme della riproduzione urbana del soggetto e sulla questione di un approccio materialistico ai processi di costituzione della soggettività.‎

‎PAOLA GIACOMONI‎

‎CLASSICITà E FRAMMENTO GEORG SIMMEL GOETHIANO‎

‎GUIDA 1995 116 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO, PERFETTO E INTONSO. Georg Simmel dedica a Goethe due monografie, innumerevoli saggi e articoli, conosce tutta la sua opera poetica, letteraria e scientifica, le lettere, gli appunti e ha un ammirazione sconfinata per il poeta «olimpico», cui attribuisce un posto unico e un valore esemplare nella vasta galleria di grandi personaggi da lui studiati. Ma tutto ciò appare paradossale: che c è in comune tra l uomo che, nonostante i viaggi e al celebrità, sceglie per la vita la piccola corte di Weimar e il sociologo berlinese che studia la febbrile e nervosa vita urbana nella metropoli? Che cosa cerca il filosofo della modernità, del denaro e del frammento nella vita del poeta del puramente umano, del classico, del sovrastorico? Questo libro analizza il legame di Simmel con la cultura dell età classico-romantica, aspetto che contribuisce a spiegare con più chiarezza il molto discusso passaggio dalla sociologia di impostazione positivista alla filosofia della vita. Paola Giacomoni insegna Storia della Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Fi- losofia dell'Università di Trento. Ha pubblicato, oltre a numerosi saggi e articoli, Formazione e trasformazione. "Forza" e "Bildung" in Wilhelm von Humboldt e la sua epoca, Milano 1988, Le forme e il vivente. Morfologia e filosofia della natura in J.W. Goethe, Napoli 1993, Immagini del corpo in età moder- na (a cura di), Trento 1994. In copertina: Wolfgang Goethe Tempietto in un parco vicino ad un piccolo lago (1787, GNM, Goethes Kunstsammlung) INDICE Introduzione Capitolo primo - «Zurück zu Goethe» Capitolo secondo - Coincidentia oppositorum Capitolo terzo - Verità pragmatica Capitolo quinto - Continuità e discontinuità delle forme Capitolo sesto - Verità ed errore Capitolo settimo - Individuo e tipo Capitolo ottavo - Goethe, Simmel e l’eterno femminino Indice dei nomi Soggetti: Simmel, Georg, Studi su J. W. Goethe, Filosofia tedesca, 800, Classicismo, Idealismo, Romanticismo, Critica letteraria‎

‎BRUNO GRAVAGNUOLO‎

‎DIALETTICA COME DESTINO HEGEL E LO SPIRITO DEL CRISTIANESIMO‎

‎LIGUORI 1983 273 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, COME DA FOTO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO.‎

‎De Simone Girolamo‎

‎LE PAROLE SOSPESE O DEL SILENZIO IN ARTE‎

‎EDIZIONI SCIENTIFICHE ITALIANE ESI 1988 118 PP. LIEVI SEGNI DEL TEMPO, PER IL RESTO VOLUME IN ECCELLENTI CONDIZIONI, PROBABILMENTE MAI SFOGLIATO. Si immagini una rosa. Se paragonata al silenzio dell'artista, alla mutazione zen che nulla produce se non armonia interiore, essa non sarà altro che un bocciuolo, non ancora dischiuso e comprensivo della futura manifestazione visiva di fiore. Se paragonata all'opera d'arte, alla storia simbolica che essa determina proprio come parallelamente la tradizione esoterica racconta, essa sarà perfettamente dischiusa, visibile eppure occulta, perchè fuggevole nel suo esser palese. Questo studio segue lo svolgersi della vicenda letteraria del Doctor Faustus di Mann parafrasandola al destino dell'opera e dell'artista contemporaneo. Come farebbe Hetaera Esmeralda, la farfalla dalle ali trasparenti, si vola dal bocciuolo alla rosa, scoprendo nello zen e nell'esoterismo due possibili risposte alla presunta morte dell'arte. L'AUTORE Girolamo De Simone, musicista, si è formato nella scuola di A. WebbJames, diplomandosi in pianoforte con E. Fels. Si dedica alla composizione ed all'attività concertistica rivolgendo particolare attenzione alle trascrizioni da Bach. alla produzione di Erik Satie ed al repertorio contemporaneo. Ha riportato in concerto la pratica dell'improvvisazione pianistica mutuandola dal jazz.‎

‎J. H. MUIRHEAD G. P. ADAMS W. P. MONTAGUE A CURA DI‎

‎FILOSOFI AMERICANI CONTEMPORANEI‎

‎FILOSOFI AMERICANI CONTEMPORANEI INTRODUZIONE DI ENZO PACI BOMPIANI 1939 343 PP. SEGNI DEL TEMPO, BUONE SE NON OTTIME CONDIZIONI GENERALI, CON ANCORA L'ACETATO EDITORIALE DI SOVRACCOPERTA.‎

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