Dickens, Charles
Der Raritätenladen. 2 Bände.
Leipzig, Insel, [1910]. 2 Bl., 388 S., 2; 2 Bl., 415 S. Mit zahlreichen Illustrationen von George Cattermole, Phiz, George Cruikshank und anderen. 8° (20 x 13 cm). Original-Leinwand mit Rückenvergoldung und Kopfgoldschnitt (Entwurf: E. R. Weiß).
Referenz des Buchhändlers : 35982
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DICKENS, Charles
Der Raritätenladen. Übertragen v. M. v. Schweinitz. Mit den Ill. zur Erstausg. v. Phiz u. Cattermole. (Winkler Dünndruck).
München: Winkler 1962. 825 S., Ill. Ln.mS. *gutes Expl.*.
Referenz des Buchhändlers : 103956
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DICKENS, Charles
Die Pickwickier. Übertragung v. Josef Thanner. Mit den Illustrationen zur Erstausg. v. R. Seymour u. Phiz. (Winkler Weltliteratur Dünnchdruckausgabe).
München: Winkler um 1980. 1026 S., Ill. Ln.mS.
Referenz des Buchhändlers : 32970
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DICKENS, Charles
Illustrierte Werke. Monumentalausgabe. Herausgegeben von Karl Martin Schiller, M. Färber und Paul Herrmann. Bde 1-10 (von 12). (Monumentalausgabe).
Lpz / Meersburg: Hendel 1927 ff. zus. ca. 7000 S. Mit zahlr. Abbildungen nach den Illustrationen der Originalausgaben von H. K. Browne genannt Phiz, George Cruikshank, R. Seymour u. a. auf Tafeln und im Text. Lex 8° Ln. *vorhanden: Band 1: Lebensgeschichte und Erfahrungen David Copperfields des Jüngeren; Band 2: Klein Dorrit; Band 3: Oliver Twist; Band 4: Die Pickwickier; Band 5: Meister Humphrey`s Wanduhr. Der Raritätenladen; Band 6: Barnaby Rudge; Band 7: Leben und Schicksale des Martin Chuzzlewit; Band 8: Geschäfte mit der Firma Dombey und Sohn; Band 9: Leben und Schicksale des Nicholas Nickleby; Band 10: Weihnachtsmärchen und Weihnachtsgeschichten *gute Reihe*. ohne Band 11: Bleakhaus; Band 12: Geschichte zweier Städte. Harte Zeiten.
Referenz des Buchhändlers : 11742
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Dickens, Charles
Leben und Schicksale des Nicolaus Nickleby von Boz (d.i. Dickens). Neuaus dem Englischen Von Carl Kolb. Mit Federzeichnungen nach Phiz. Erstes bis drittes Bändchen.
Stuttgart, Krabbe, 1841. 13 x 9 cm. 480; 576; 576 Seiten. Illustrationen teils gefaltet. Dekorative gold- und blindgeprägte Leinenbände der Zeit. Papier teils etwas gebräunt.
Referenz des Buchhändlers : 701539
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DICKENS, Charles
Martin Chuzzlewit. Übertragen v. Carl Kolb. Mit den Illustrationen zur Erstausg. v. Phiz. (Winkler Dünndruck).
München: Winkler 1977. 987 S., Ill. Ln.mS.iS.
Referenz des Buchhändlers : 103954
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Dickens, M
Das Heimchen auf d. Herde. Eine Elfengeschichte. 2. Aufl.
Leipzig, Titze, (etwa 1890). 4°. M. zahlr. xylograph. Abb. im Text u. a. 7 Taf . v. C. Beckmann. 109 S. Roter OLwdbd. m. reicher ornamentaler Goldpr. a. Rücken u. Vorderdeckel sowie m. Goldschnitt. Ecken u. Kapitale etwas bestoßen. Letztes (leeres) Bl. entfernt.
Referenz des Buchhändlers : 160249
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Dickinson Emily
Herbarium. Ediz. speciale
ill., ril. In una lettera del 1845 la quattordicenne Emily Dickinson chiedeva a una sua amica se avesse iniziato a collezionare fiori e piante per un erbario: "Sarebbe come un tesoro per te; quasi tutte le ragazze ne hanno uno". La cura che mise nel suo erbario, inusuale per una giovane della sua età, ci rivela una passione per la natura che l'avrebbe accompagnata per tutta la vita e che avrebbe influenzato in maniera determinante la sua poetica, all'interno della quale i fiori assumono un ruolo simbolico di fondamentale importanza. Questa passione fece sì che Dickinson, ancor prima che come poetessa, fosse conosciuta e apprezzata come grande esperta di giardinaggio. I fiori esotici della sua serra spandevano il loro profumo anche durante l'inverno. Oltre che dalle immagini dei fiori raccolti, il libro è arricchito da alcuni saggi introduttivi, dal catalogo e da un indice degli esemplari botanici.
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Dickinson Emily
Un vulcano silenzioso, la vita. Lettere di un genio pudico
brossura In un universo di affetti tanto ristretto quanto tenero ed esplosivo, Emily Dickinson (1830-1886) contempla e giudica il mondo, lo rifiuta in eruzioni laviche o lo sublima fino all'accecante calor bianco di una luce di rivelazione. Le lettere amorose, ironiche o poetiche di una donna che scelse il rischio del pensiero e lo chiamò estasi.
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Dickson P. G. M
Finance and Government Under Maria Theresia 1740-1780: Society and Government - TOME 1 + TOME 2
Clarendon press 1987 510 pages 3x22x15cm. 1987. Cartonné jaquette. 510 pages.
Referenz des Buchhändlers : 100125797
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Diderot, (Denis)
Erzählungen. Erster Band.
München, Georg Müller, 1921. 4 Blatt, 396 Seiten, 2 Blatt. Orig.-Halbleder mit goldgeprägtem Rückenschild.
Referenz des Buchhändlers : 700425
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Diderot, Denis
Das erzählerische Gesamtwerk. Übertragen von Hans Hinterhäuser, Guido Meister, Raimund Rütten und Jens Ihwe. Herausgegeben von Hans Hinterhäuser. 4 Bände.
Berlin, Propyläen, 1966-1967. 375 S., 2 Bl.; 366 S., 3 Bl.; 370 S., 1 Bl.; 372 S., 1 Bl. Mit zahlreichen Illustrationen von André Masson, Charles Lapicque, Edouard Pignon und Francisco Borès. Gr.-8° (24,5 x 16 cm). Original-Leinwand mit Rückenschild, jeweils in Original-Pappschuber.
Referenz des Buchhändlers : 37201
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Didi-Huberman Georges
Come le lucciole. Una politica delle sopravvivenze
br. Ogni essere vivente emette flussi di fotoni. Ne esistono tuttavia di minuscoli per i quali la luce - sprigionata da una sostanza chimica, la luciferina - è parata nuziale, danza d'amore. Un grappolo di cinquemila lucciole produce a malapena il chiarore di una candela. Eppure quella fragile grazia, quel volteggio fosforescente che punteggiano il buio si sono prestati a considerazioni apocalittiche. «Darei l'intera Montedison per una lucciola», scriveva Pier Paolo Pasolini nel 1975, pochi mesi prima di venire ammazzato. Una fascinazione antica, la sua, che risaliva agli anni della guerra, quando osservava estatico «una quantità immensa di lucciole, che facevano boschetti di fuoco dentro boschetti di cespugli». La loro scomparsa gli appariva come un genocidio culturale, l'ultimo crimine di un nuovo fascismo peggiore del precedente: il neocapitalismo, con il suo fulgore artificiale, abbacinante. Da allora parlare di lucciole equivale ad alludere, per via di metafora, ai tratti del mondo umano che rischiano di eclissarsi di fronte all'avanzata irreversibile della stereotipia sociale. Corrono pericolo «uomini-lucciole», «parole-lucciole», «immagini-lucciole», «saperi-lucciole». Ma sono davvero condannati ad andare perduti? Nel suo libro più immediatamente politico, Georges Didi-Huberman coglie benissimo ciò che la disperazione impedì a Pasolini di vedere: che la barbarie non procede senza intoppi; che mettere avanti la rovina del tutto oscura i barlumi che resistono malgrado tutto; che chiudersi nel lutto per l'arcaico paralizza l'intelligenza del presente; che il nostro «adesso» è un montaggio di tempi diversi, da cui il passato non può essere bandito per sempre. Attraverso un confronto appassionato anche con Walter Benjamin e Giorgio Agamben, Didi-Huberman apre a un'idea di sopravvivenza. In questa prospettiva, il declino non prelude alla catastrofe antropologica, ma è risorsa vitale. Le sue armoniche sono le stesse degli atomi che cadono in Lucrezio: inventano forme, preservando «scintille di umanità».
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Didi-Huberman Georges
Il cubo e il volto. A proposito di una scultura di Alberto Giacometti. Ediz. illustrata
ill., br. Questo saggio costituisce la prima monografia intrapresa intorno alla scultura più strana, più atipica di Giacometti, il cubo, considerato l'unico oggetto astratto dell'artista. Fatto inesplicabile in un'opera votata, apparentemente, alla "ricerca della realtà". L'insieme delle domande, ipotesi e analisi formali e storiche con cui questo libro letteralmente circonda l'oggetto, aprirà al lettore delle prospettive del tutto nuove. Lo studio minuzioso di Didi-Huberman, infatti, permette di scoprire nel cubo un oggetto dallo statuto paradossale; un'eccezione, un'opera chiusa su se stessa e senza discendenza stilistica, un prisma nel quale Giacometti articola alcuni dei paradigmi essenziali della sua arte: il rapporto dei corpi con la geometria, la questione della dimensionalità, la separazione del viso dal cranio, l'iconografia della melanconia e infine la problematica del ritratto che obbliga, di fronte a questa scultura, a formulare la nozione inedita di 'antropomorfismo astratto'. Un volume per gli appassionati di arte e scultura contemporanee, guardate attraverso numerose sfaccettature antropologiche e filosofiche.
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Didi-Huberman Georges; Agnellini F. (cur.)
Quando le immagini prendono posizione. L'occhio della storia. Vol. 1
br. A partire dall'analisi delle opere "L'Abicì della guerra" e "Diario di lavoro", Georges Didi-Huberman approfondisce le dinamiche, le idee e le disposizioni formali della riflessione di Bertolt Brecht sulla guerra. Un percorso che, passando in rassegna i documenti visuali e i reportage fotografici raccolti da Brecht sulla seconda guerra mondiale, attraversa alcuni motivi cruciali per il pensiero del drammaturgo tedesco, come il concetto di esilio e quelli di rilettura e di costruzione della storia attraverso il montaggio delle immagini. Obiettivo dell'opera è quello di individuare nei montaggi brechtiani un momento fondamentale della cultura europea del Novecento e un modello di intersezione tra l'esigenza dell'interpretazione della storia, la sfida del politico e lo spazio estetico. Didi-Huberman si sofferma con particolare attenzione sull'esperienza brechtiana della "messa in scena" quale processo conoscitivo in cui gli elementi del montaggio - come "le riproduzioni delle opere d'arte, le fotografie della guerra nei cieli, i ritagli di giornale, i volti di chi gli stava vicino, gli schemi scientifici, i cadaveri dei soldati sui campi di battaglia, i ritratti dei dirigenti politici, statistiche, le città in rovina, nature morte, paesaggi e le opere d'arte rese oggetto di vandalismo dalla violenza militare" - intrattengono fra loro un rapporto vivo e dialettico, che non li irrigidisce nelle strette maglie della presa di partito, ma li colloca piuttosto sul versante critico del sapere e del vedere che ogni presa di posizione necessariamente comporta.
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Didi-Huberman Georges; Agnellini F. (cur.)
Quando le immagini prendono posizione. L'occhio della storia. Vol. 1
br. A partire dall'analisi delle opere "L'Abicì della guerra" e "Diario di lavoro", Georges Didi-Huberman approfondisce le dinamiche, le idee e le disposizioni formali della riflessione di Bertolt Brecht sulla guerra. Un percorso che, passando in rassegna i documenti visuali e i reportage fotografici raccolti da Brecht sulla seconda guerra mondiale, attraversa alcuni motivi cruciali per il pensiero del drammaturgo tedesco, come il concetto di esilio e quelli di rilettura e di costruzione della storia attraverso il montaggio delle immagini. Obiettivo dell'opera è quello di individuare nei montaggi brechtiani un momento fondamentale della cultura europea del Novecento e un modello di intersezione tra l'esigenza dell'interpretazione della storia, la sfida del politico e lo spazio estetico. Didi-Huberman si sofferma con particolare attenzione sull'esperienza brechtiana della "messa in scena" quale processo conoscitivo in cui gli elementi del montaggio - come "le riproduzioni delle opere d'arte, le fotografie della guerra nei cieli, i ritagli di giornale, i volti di chi gli stava vicino, gli schemi scientifici, i cadaveri dei soldati sui campi di battaglia, i ritratti dei dirigenti politici, statistiche, le città in rovina, nature morte, paesaggi e le opere d'arte rese oggetto di vandalismo dalla violenza militare" - intrattengono fra loro un rapporto vivo e dialettico, che non li irrigidisce nelle strette maglie della presa di partito, ma li colloca piuttosto sul versante critico del sapere e del vedere che ogni presa di posizione necessariamente comporta.
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Didier Deroeux & Annick Notter
Augustin Lesage 1876-1954
Petit Journal de l'Exposition, Arras/Béthune/Lausanne/Florence/Le Caire, 1988. In-4, agrafé sous couverture illustrée en couleur, 12 pp. Art brut - 1. Un destin exceptionnel - 2. L'œuvre d'Augustin Lesage - Bibliographie succincte.
Referenz des Buchhändlers : 8465
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Didier Deroeux et Annick Notter
Augustin Lesage 1876-1954
Philippe Sers Editeur/Vilo, Arras/Béthune/Lausanne/Florence/Le Caire, 1988. In-4, broché sous couverture illustrée en couleur, 222 pp. Sommaire - Préface, par Olivier Chevrillon - "Un jour, tu seras peintre...", par Annick Notter et Didier Deroeux - Augustin Lesage et le spiritisme, par Michel Thévoz - Parcours initiatique d'Augustin Lesage, par Hubert Larcher - L'Egypte d'Augustin Lesage, par ...
Referenz des Buchhändlers : 2065
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Didion Joan
Da dove vengo. Un'autobiografia
ril. "Da dove vengo" è l'opera in cui Joan Didion raccoglie tutta se stessa: è la sua autobiografia, restituita attraverso il prisma della storia americana. Dopo la morte della madre, la necessità di congedarsi dai genitori la porta a guardare dentro il rapporto con la famiglia e a scavare il luogo da cui proviene, dissodare la propria identità, chiedersi, appunto, «da dove vengo». Didion si rende conto di non aver mai capito la California, di doversi liberare dall'incantesimo sotto il quale è sempre vissuta. Con "Da dove vengo" Joan Didion scrive quindi la storia della sua terra, la storia della sua famiglia, la sua storia. Che si trasforma in una struggente contronarrazione dell'epica della frontiera, dalle traversate degli antenati al mito delle «cose selvagge» e del ranch, dai sogni dei pionieri ai leggendari grandi latifondisti. Lo spirito individualista e il trionfalismo civico, la scomparsa e il continuo riaffiorare di un paradiso naturale perduto, i grandi cambiamenti del dopoguerra, la potenza ciclopica della ferrovia, le speculazioni del mercato immobiliare e dell'industria aerospaziale, tutte le malinconie e le contraddizioni delle classi sociali: ogni cosa è declinata in toni intimi e corrosivi. Così la scrittrice americana passa al setaccio ogni granello di sabbia californiana e con grazia predatoria smaschera, ricompone, ripudia e invoca il proprio affresco delle origini. "Da dove vengo" è un'opera cadenzata sulle note di una lucida nostalgia. È l'esplorazione, tra siccità e alluvioni, di un territorio emotivo saldamente intrecciato a quello reale. Se la revisione del cosmo californiano è prima di tutto una riflessione su di sé, al termine di questo lungo viaggio Joan Didion trova la sua miniera d'oro, la sua eredità, la sua America, il suo dove. E noi con lei.
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Didon Henri 1840 1900
Indissolubilité Et Divorce: Conférences De Saint-philippe Du Roule ; Avec Préface Et Épilogue French Edition
Nabu Press 2011-09-29. Paperback. Good. Nabu Press paperback
Referenz des Buchhändlers : SONG124709037X ISBN : 124709037X 9781247090375
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Didon Henri 1840 1900
L'homme Selon La Science Et La Foi ; Conférences French Edition
Nabu Press 2011-09-21. Paperback. Good. Nabu Press paperback
Referenz des Buchhändlers : SONG1246122375 ISBN : 1246122375 9781246122374
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Didon pere Henri 1840 1900
Jésus Christ : heri et hodie ipse et in secula: volume II
London: Kegan Paul Trench Trubner & Co. Ltd. 1906. Fourth Edition. Good copy in original title-blocked cloth with some wear and tear as with age. Remains well-preserved overall; bright and clean. Physical description; volume II only: 481 p. : maps plan ; 25 cm. Notes Includes bibliographical references. Subject; Jesus Christ. Genres; Biography. Illustrated. London: Kegan Paul, Trench, Trubner & Co. Ltd. hardcover
Referenz des Buchhändlers : 250890
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Die Nation. Wochenschrift für Politik, Volkswirthschaft u. Litteratur (Herausgeber)
Eine Sammlung ausgewählter Artikel. (Original-Interimsbroschur!).
Berlin:, Kommissions-Verlag Hermann., 1894. (ca. 19,8 x 13 cm). 214 S. Original-Broschur mit Rückentitel und dekoriertem Deckeltitel. Einband etwas gerändert, Rücken mit Fehlstellen. Papierbedingt innen gebräunt. Insgesamt gut erhalten.
Referenz des Buchhändlers : 7735C
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Diefenbach, Lorenz
Die Aristokraten. Ein Roman.
Frankfurt/M., Johann David Sauerländer 1843. * 364 Seiten. 16 x 11 cm. Schlichter Halblederband der Zeit (beschabt). [2 Warenabbildungen]
Referenz des Buchhändlers : 111260
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DIEFFENBACH, G.CHR
(Hrsg.) Für unsere Kleinen. Illustrierte Monatschrift für Kinder von 4 - 10 Jahren. Jg 13 (- 15) in 1 Bd.
Gotha, Perthes, 1897 (- 1899). 1 Bl., 192; 192; 176 (v. 192) S. Mit zahlr. einfarb. Textillustr., zus. 3 Chromolithotafeln. Neuer Lwdbd (Papier gebräunt u. teils mit Randläsuren = minimaler Textverlust, 1 Bl. m. kleinem Loch, stellenweise etwas fleckig, in Jahrgang 15 fehlen die S. 49 - 64).
Referenz des Buchhändlers : 1243237
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DIEFFENBACH, G.CHR
Sechzig Kinderlieder. für 2 Singstimmen mit leichter Klavierbegleitung komponiert von K. A. Kern. Op. 36. Mit einem Beitrage von Gr. A. v. G. 8. Aufl.
Wiesbaden, Kunze, 1908. 4to. 2 Bl., 48 S. m. 24 Illustrationen v. Fr. Wanderer. Illustr. OKart. m. Leinwand-Rücken (berieben, Papier gering gebräunt).
Referenz des Buchhändlers : 1223737
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Diehl Gaston - Passeron Roger - Patani Osvaldo - Restany Pierre
Picasso. La collezione nascosta
illustrazioni
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Diehl, Charles
Manuel D'Art Byzantin
This is an about very good 2 volume hardcover set with light wear. Completely clean inside and out. Top of spine of volume 2 chipped. Text in French. Both volumes bound in blue cloth with a red leather title labels with gilt letters on the spine, original tan softcovers bound in. This is the 2nd revised and expanded edition. Volume 1 published in 1925, volume 2 in 1926. 219 black & white illustrations. 9" high X 5 1/2" wide, 480 & 464 pages. (Both pages and illustratrations are actually numbered consecutively from volume 1). Small private collector bookplates on the inside front covers of both volumes.
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Diehl, Charles
Manuel D'Art Byzantin
This is a very good softcover copy of volume 2 only, of this 2 volume set, with light wear. Completely clean inside. Pages uncut. Text in French. Bound in the original tan wrappers. This is the 2nd revised and expanded edition. 219 black & white illustrations. 9" high X 5 1/2" wide, 464 pages. (Both pages and illustratrations are actually numbered consecutively from volume 1).
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Diehl, Gaston
Jean Le Moal
Galerie Marbach, Paris, 1964. In-8, broché, 89 pp. Préface, par Gaston Diehl - Liste des œuvres exposées : Peintures. - Dessins. - Gravures. - Lithographies. - Dessins lithographiques.-théâtre. - Jean Le Moal et le théâtre, par Maurice Jacquemont. - Vitraux. - Décorations murales. - Tapisseries - Planches - ...
Referenz des Buchhändlers : 5474
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Diehl, Gaston et Lurçat, Jean
Triomphe de la Tapisserie - (Propos de Manessier...)
Cahiers des Amis de l'Art, n°9, Paris, 1946. In-12, broché sous couverture rempliée et illustrée, 48 pp. Introduction, par G. Diehl - Le siècle d'or de la tapisserie française, par F. Elgar - Premier épisode d'une renaissance : l'expérience de Madame Cuttoli, par M. Croizard - Trente ans au service d'une idée, Jean Lurçat et la Tapisserie ...
Referenz des Buchhändlers : 1223
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DIELITZ, G
Land- und Seebilder, für die Jugend bearbeitet. 4. Aufl.
Berlin, Winckelmann & Söhne, (1849). 2 Bl., 260 S., 8 farbige lithograph. Tafeln von Th. HOSEMANN (incl. Frontispiz u. Titelvignette). Illstur. OPpbd (etwas fleckig u. beschabt, stärker bestoßen, innen braunfleckig u. vor allem anfangs stärker fingerfleckig, Bindung stärker gelockert).
Referenz des Buchhändlers : 1317968
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DIELITZ, TH
Das Mittelalter in vierzig historischen Gemälden für die reifere Jugend. 3. Aufl. (Drucktitel). Mit illumin. Bildern von Th. HOSEMANN.
Berlin, Winckelmann, (1860). Lithograph. Titel m. kolorierter Vign., 2 Bl., 366 S., 1 Bl., 7 kolorierte Tafeln in Tonlithographie. OPpbd m. lithograph. Illustr. (bestoßen, Kopf m. Fehlstelle, Bindung etwas gelockert, mehrere d. Texte m. zarten Unterstreichungen in Blei- u. Farbstift).
Referenz des Buchhändlers : 1209144
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DIELITZ, Th(eodor)
Hellas u. Rom. Erzählungen a.d. Geschichte d. Alterthums für die Jugend bearbeitet.
Bln.,Winckelmann o.J. [vermutl. um 1890]. 7. neu durchges. Aufl. IV,332 S. Mit 8 lithogr., kolor. Bildern, davon ein Front. u. 1 Titelvignette v. Theodor Hosemann. Illustr. Opbd., etw. bestoßen u. angestaubt, gering fingerfleckig, Rückenfälze mit sorgfältig geklebten Einrissen, innen nur sehr vereinzelt u. ganz minimal finger- bzw. stockfleckig, sonst gutes Expl. [2 Warenabbildungen]
Referenz des Buchhändlers : R2504-M
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Diemoz Erika
A morte il tiranno. Anarchia e violenza da Crispi a Mussolini
ril. Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento gli anarchici italiani rappresentarono una minaccia terroristica globale. Sia per l'importanza politica dei loro bersagli (miravano ai primi ministri come alle teste coronate), sia per la risonanza sociale della loro propaganda (si battevano per il trionfo di una giustizia proletaria), furono le bestie nere delle polizie di tutto il mondo. Dentro i confini della penisola italiana, la violenza anarchica prese di mira - una dopo l'alta, e con alterno sucesso - le massime incarnazioni di un potere riconosciuto come carismatico, eppure denunciato come tirannico: il premier Francesco Crispi, il re Umberto di Savoia, il duce Benito Mussolini. Ma chi erano i cattivi della favola, e chi i buoni? Quali le forze del progresso, e quali della reazione? Muovendo dall'Italia liberale per approdare all'Italia fascista, il libo di Erika Diemoz ritrova i fili nascosti che mantennero unita questa trama storica di anarchia e di violenza.
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Diercke
Schulatlas für höhere Lehranstalten. Grosze Ausgabe. Dreiundachtzigste (83.) Auflage. Ausgeführt in der kartographischen Anstalt von Georg Westermann in Braunschweig.
Braunschweig: Georg Westermann (1950). IV Seiten und 142 Karten. Orig. Halbleinwand (gering berieben und bestoßen, der vordere Buchdeckel fleckig, sonst ungewöhnlich gutes und und sauberes Exemplar). 4°. fest gebunden
Referenz des Buchhändlers : 32817-yd6007
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DIERS, Marie
Der Spießbürger. Roman.
Dresden:, Seyfert., 1910. 399 S. (Fraktur). Original Leinwand mit Rücken- und Deckeltitel, Kopffarbschnitt und Lesebändchen. Einband berieben und etwas fleckig, untere Ecken ein wenig gestaucht, Rückentitel verblasst. Bindung etwas gelockert, papierbedingt minimal gegilbt, eingangs leicht stockfleckig, Eigenvermerk auf Vorsatz vorn und nebst handschriftlicher Numerierung auch a
Referenz des Buchhändlers : 28745B
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DIERS, Marie:
Der Spießbürger. Roman.
399 S. (Fraktur). Original Leinwand mit Rücken- und Deckeltitel, Kopffarbschnitt und Lesebändchen. Einband berieben und etwas fleckig, untere Ecken ein wenig gestaucht, Rückentitel verblasst. Bindung etwas gelockert, papierbedingt minimal gegilbt, eingangs leicht stockfleckig, Eigenvermerk auf Vorsatz vorn und nebst handschriftlicher Numerierung auch auf Titel. Akzeptabler Zustand. Erstausgabe.
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Dietman, Erik
Grimaces boucanées et marrons glacés arrosés d'un blanc bien rouge
FRAC de la Réunion, collection "Carnet de Voyages", 6, 1997. In-12, broché sous couverture rempliée et illustrée en couleurs, 73 pp.
Referenz des Buchhändlers : 6609
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Dietz Simone
L'arte di mentire
br. È davvero un peccato "dire falsa testimonianza"? Anche se si mente in particolari condizioni di necessità e urgenza? Per salvare la vita propria o altrui e impedire un male peggiore? E forse la menzogna un abuso nei confronti del linguaggio, che è fatto per comunicare la verità? È vero che la menzogna mette a rischio l'intera società umana, perché un mondo dove tutti mentono sarebbe un mondo impossibile? Cosa sono allora le bugie pietose? E la finzione, la recitazione, l'ironia? E quale rapporto c'è con la menzogna? La morale deve per forza abolire la menzogna? Esiste un diritto alla verità? "L'arte di mentire", mettendo tra parentesi il legame tra menzogna e morale, lo ricostituisce a partire da un'analisi della capacità di mentire. Per farlo utilizza gli strumenti della filosofia del linguaggio: se mentire è "fare cose con le parole", allora la menzogna può essere uno strumento di offesa o legittima difesa. Partendo da questi presupposti, e non sulla base di una rigorosa condanna della menzogna, dovrà essere riconsiderato il legame tra menzogna e morale.
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Dietzgen Josef; Sensini P. (cur.)
L'essenza del lavoro mentale umano e altri scritti
br.
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DIGEON Aurelien
LA PITTURA INGLESE.
In-8 gr., tela edit., sovrac., pp. 143, con 26 ill. a colori applic. alla pag. nel testo. In buono stato (good copy).
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Diktonius Elmer 1896 1961. Enckell Olof 1900 1990
Den unge Diktonius
Holger Schildts f�rlag Helsingfors 1946. Titelplansch s/v portr�tt av Diktonius 3531 sidor. Tr�dh�ftad. 225x16 cm. Bra skick. unknown
Referenz des Buchhändlers : 27325
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Dill, Richard W
Bodensätze. Gedichte.
Nürnberg, Spätlese Verlag, (1979). 47 Bl. Mit Illustrationen von Hans Herbert Hofmann. 4°. Marmorierte Original-Pappe mit Vorderdeckelschild.
Referenz des Buchhändlers : 11806
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Dillmont, Therese de
Encylopaedie der weiblichen Handarbeiten. Von Therese de Dillmont. Neue vermehrte und verbesserte Ausgabe. Bibliothek DMC.
Verlag von Th. de Dillmont; (Mülhausen im Elsass), o.J. (um 1900). 750 Seiten mit zahlr. Illustr. (auch farbig) sowie Anhang mit Verlagsanzeigen; 23,5 cm; fadengeh., illustr. Orig.-Leinenband.
Referenz des Buchhändlers : 1242137
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Dilthey Wilhelm; D'Alberto F. (cur.)
La vita di Schleiermacher. Vol. 2
brossura "La vita di Schleiermacher" rappresenta uno dei più ambiziosi progetti di scrittura filosofica della vita che la tradizione dello storicismo tedesco abbia mai tentato. L'opera si segnala per la sua ampiezza di intenti e di vedute, ma anche per la sua realizzazione tormentata e inconclusa, che impegnò l'intera esistenza del suo autore. Dopo aver pubblicato nel 1870 il primo volume dell'opera, infatti, Dilthey ne interruppe la stesura, ritenendo necessario chiarire i nodi teoretici qui emersi: i temi chiave della matura riflessione diltheyana, che solo il secolo successivo porterà definitivamente in luce, trovano qui la loro prima formulazione. Questa prima traduzione italiana riprende l'edizione originale del 1870 e mette a disposizione del lettore parti tratte dalle edizioni successive, corredando il primo volume di un apparato di note utili a chiarire i complessi riferimenti storico-culturali di questo ampio affresco della cultura tedesca tra la fine del Settecento e i primi dell'Ottocento.
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Dimitrijevic Ivan; Orlowska Paulina
Come la teoria finì per diventare realtà. Sulla politica come geometria della socializzazione
br. Perché la politica è incapace di risolvere "i problemi della gente"? Perché il Palazzo di pasoliniana memoria latita, distante, dalla "realtà quotidiana"? Il volume cerca di dare una risposta a tali quesiti attuali a partire dall'inattuale storia di alcuni concetti politici (diffidenza, rivoluzione, voto). La loro genesi rivela che la moderna scienza politica, in quanto teoria modellata sulla geometria e il cui principe è Hobbes, funge da fondamento delle nostre istituzioni politiche, intese come apparati di gestione del potere coercitivo a garanzia degli uguali diritti di tutti i cittadini. Per impedire, che l'azione politica sfoci in abusi e privilegi, la teoria le prescrive di astenersi dall'ingerenza nella vita privata, di modo che la politica esaurisce il proprio compito nell'esatta geometria della socializzazione.
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DINGFELDER, Johannes:
Die Tuberkulose. Ihr Wesen, ihre Ursachen, Verhütung und Heilung. Vom Standpunkte der Geheimmedizin. Nach einem in London, Berlin und anderen Städten gehaltenen Vortrage.
VIII,256 S. Original Interims-Karton mit Rückentitel und verziertem Deckeltitel, unbeschnitten. Einband leicht berieben, Rücken im unteren Bereich von privat geklebt, Fadenbindung locker, 1 Doppelseite lose, sonst innen sauber und gut erhalten.
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Dini C. (cur.)
Amorevoli sguardi. L'universo femminile di Amedeo Bocchi
ril.
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DINI Carla (A cura di)
AMOREVOLI SGUARDI. L'universo femminile di Amedeo Bocchi.
In-4, cartonato editoriale, pp. XI,95, con numerose illustrazioni a colori nel testo. In buono stato (good copy).
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