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‎Deutsches Kaiserreich. - (Baisch, Otto (1840-1892)) (Red.):‎

‎Ueber Land und Meer. Allgemeine Illustrirte Zeitung. II.Band 1886-87. Heft 6-9.‎

‎4°. IV, S. 707-1246 (Bd. so kplt.). Mit zahlr. Holzstich- und photogr. Abb. im Text und auf tls. doppelblgr. oder mehrf. gefalt. zusätzl. eingebund. (1 mehrf. gefalt. chromolith.) Taf. Goldgepr. grün schwarz ornamental illustr. Orig.-Lwd. Enthält neben Beiträgen zur Erbauung und Unterhaltung aus Geschichte, Genealogie, Zeitgeschichte, Politik, Kultur, Theater, Kunst, Architektur, Brauchtum, Technik, Jagd, Gesundheit, Volksmedizin, Astrologie und Grenzwissenschaften, Räseln, Spielen, Satire und Humor auch tls. mehrseitige ortskundliche oder Reise-Beiträge mit Holzstich-Ansichten, u. a. von Palästina, Schloss Persenbeug/Niederösterreich, die zu Chile zählende Robinson Crusoe-Insel im Juan Fernandez-Archipel, die Pfarrkirche in Bozen, Burgen enlang des Rheins, Rolandseck mit dem Siebengebirge, die Freiheisstaue im Hafen von New York, Algerien, Ansichten von Leipzig, Berlin, Wien, Istanbul, St. Petersburg, Kairo, das hundertjährige Bestehen des königlichen Schauspielhauses in Berlin, die Wetterwarte Sonnblick/Hohe Tauern, Ebernburg/Nahe, das Yosemite-Tal in Kalifornien, eine Wanderung im Nordwesten von Frankreich, Maria Stuart, Georg Ebers und seine Villa in Tuzing am Starnberger See, Carl Maria von Weber u.a. - Papierbedingt bes. im Rand gebräunt und tls. etw. brüchig. Vereinzelt etw. stockfleckig. Buchblock leicht gelockert. Name auf vord. flieg. Vors. verso. Kapitale berieben. Ecken leicht beschabt. Orts- und Landeskunde, Geschichte, Genealogie, Politik, Zeitgeschichte, Kunst, Kultur, Brauchtum, Deutschland, Österreich, Südtirol, Frankreich, Italien, Vorderer Orient, Nordafrika, Amerika, illustrierte Zeitschrift vor 1900 Bücher Deutsch‎

‎Deutsches Kaiserreich. - (Baisch, Otto (1840-1892) (Red.):‎

‎Ueber Land und Meer. Allgemeine Illustrirte Zeitung. III.Band 1886-87. Heft 10-13.‎

‎4°. IV, S. 1247-1786 (Bd. so kplt.). Mit zahlr. Holzstich-Illustr. im Text und auf zahlr. tls. doppelblgr. oder mehrf. gefalt. zusätzl. eingebund. Taf. Goldgepr. grün schwarz ornamental illustr. Orig.-Lwd. Enthält neben Beiträgen zur Erbauung und Unterhaltung aus Geschichte, Genealogie, Zeitgeschichte, Politik, Kultur, Theater, Kunst, Architektur, Brauchtum, Technik, Jagd, Gesundheit, Volksmedizin, Astrologie und Grenzwissenschaften, Räseln, Spielen, Satire und Humor auch tls. mehrseitige ortskundliche Beiträge mit Holzstich-Ansichten aus dem Gebiet des damaligen Deutschen Kaiserreichs, Österreich-Ungarns, der Schweiz, Elsass, Südtirol, aber auch entferneren Ländern, u. a. von den Donauengen bei Kazan und dem "Eisernen Tor" an der Grenze zwischen Serbien und Rumänien, Thun und Thuner See, Bregenz, Neapel, Tübingen, Starnberger See, die Höllental- und Kinzigtalbahn im Schwarzwald, Schloss Linderhof, Cuxhaven, Schloss Cumberland in Gmunden/Salzkammergau,sowie über die Bernwards-Denkmäler zu Hildesheim, die Venedig, das Erdbeben an der italienischen und französischen Riviera im Februar 1887 und weitere weltweit ähnliche Ereignisse in den Jahren zuvor, die Berliner Feuerwehr, ein neues Repetiergewehr für die deutsche Infanterie, die Schauspielerin am Wiener Burtheater Charlotte Wolter, das 50jährige Thronjubiläum von Königin Victoria von England, den Brand der Opéra Comique in Paris im Mai 1887 usw. - Papierbedingt bes. im Rand gebräunt und tls. etw. brüchig. Vereinzelt etw. stockfleckig. Buchblock leicht gelockert. Name auf vord. flieg. Vors. verso. Kapitale berieben. Ecken leicht beschabt. Orts- und Landeskunde, Geschichte, Genealogie, Politik, Zeitgeschichte, Kultur, Theater, Landschaft, Bevölkerung, Brauchtum, Kunst, Architektur, Deutschland, Österreich, Schweiz, Elsass, Südtirol, England, Frankreich, Italien, Zeitschrift vor 1900 Bücher Deutsch‎

‎Deutsches Reich - Großdeutsches Reich‎

‎Gea-Karte der kleineren Verwaltungsbezirke des Deutschen Reiches. Maßstab: 1 : 3 000 000. Größe: 55 x 42, 5 cm. Gefaltete grenzkolorierte Karte (gutes und sauberes Exemplar). Druck durch das Berliner Lithographische Institut mit dem Druckvermerk 7.43.‎

‎Berlin: Gea Verlag Albers 1943. broschiert/ Taschenbuch‎

‎Seltene Karte aus der Zeit des Nationalsozialismus mit den entsprechenden Gebietsansprüchen für das Großdeutsche Reich. Der Kartenausschnitt reicht von Klewe - Eupen - Metz - Tann - Altkirch im Westen bis Bielsk - Tarnopol etc. im Osten.‎

Bookseller reference : 15095-yg6068

‎Deutschmann, Ernst (Paul Lippert)‎

‎Moderne Schleichhändler als Blutsauger Deutschlands in Hamburg und New-York. Romantische Originalerzählung.‎

‎Frankfurt am Main: Friedrich Scherl & Sohn [1874]. Titelblatt und 956 Seiten. Halbleinwand der Zeit mit Rückentitel (berieben und bestoßen, das hintere Außengelenk ca. auf einem Drittel der Länge angeplatzt, ein alter Besitzvermerk in Bleistift auf dem Titelblatt, sonst gutes und sauberes Exemplar). Gr.-8°. [2 Warenabbildungen] fest gebunden‎

‎Wohl einzige Ausgage des Kolportageromans der in 20 Heften erschienen ist. - Vgl. GV, Bd. 28, S. 324.‎

Bookseller reference : 32287-yd5162

‎DEVORE Gaston‎

‎La sacrifiée, pièce en trois actes.‎

‎Paris, Librairie Théâtrale, 1910. 13 x 19, 151 pp., broché, bon état.‎

‎Envoi autographe de l'auteur (dédicace-hommage).‎

Bookseller reference : 104.636

Livre Rare Book

Librairie Ausone
Bruxelles Belgium Bélgica Bélgica Belgique
[Books from Librairie Ausone]

€18.00 Buy

‎DEVOTO G. MIGLIORINI B. SCHIAFFINI A.‎

‎CENTO ANNI DI LINGUA ITALIANA. (1861-1961).‎

‎In-16 gr., brossura, pp. 68,(4). Prima edizione in 2000 copie numerate. In buono stato (good copy).‎

‎Dewey John‎

‎Rifare la filosofia‎

‎br. Il compito, l'oggetto e le questioni precipue della filosofia emergono dalle tensioni e dai travagli della vita collettiva in cui essa nasce, e i suoi problemi specifici variano con i cambiamenti sempre in atto, portando talvolta a una crisi e a un punto di svolta nella storia", scriveva così John Dewey nell'introduzione a questa vera e propria summa del suo pensiero. Pubblicato nel 1919, il testo fu riproposto venticinque anni dopo, con una lunga introduzione in cui l'autore ribadiva la necessità di una riforma radicale della riflessione filosofica: una ricostruzione capace di tener conto, e di ricondurre nel campo umano e morale, l'enorme potenzialità del metodo empirico che ha portato al successo delle scienze naturali. Contro tutti i detrattori della scienza, Dewey mostra che è proprio da un esame dei procedimenti dell'analisi scientifica che possiamo ricavare i nostri ideali democratici. Per questo egli propone, anche in filosofia, un atteggiamento sperimentale. Il suo modello per la discussione pubblica democratica è quello di una comunità di ricercatori scientifici sinceramente impegnati a risolvere un problema. In effetti, nella scienza l'intelligenza e la qualità delle soluzioni dei problemi emergenti sono direttamente collegate alla democraticità della ricerca, cioè alla possibilità da parte di tutte le persone coinvolte di scambiarsi informazioni e avanzare critiche e considerazioni in modo libero e aperto.‎

‎Dewey John; Bove C. (cur.)‎

‎Come pensiamo‎

‎br. Come educare i giovani a quell'habitus mentale che consente l'agire deliberato e non abitudinario? Come stimolare la creatività, l'immaginazione e la passione per la conoscenza? In questo testo classico John Dewey, il grande filosofo americano, descrive in modo puntuale il funzionamento di un certo modo di pensare - il "pensare riflessivo" - da lui ritenuto quella forma di pensiero "intelligente" che consente di liberarsi dall'abitudine e dall'agire inconsapevole, sviluppando la curiosità, l'immaginazione, l'indagine. Una lettura importante per chi crede nella formazione mentale come finalità primaria dell'educazione e pensa alla scuola come "laboratorio" del pensiero e palestra per stimolare l'osservazione, l'amore per la ricerca e l'indagine che sono propri dell'atteggiamento scientifico. Un pensiero che coltivi il dubbio e riduca il rischio di accettare inconsapevolmente idee stereotipate e dogmatiche.‎

‎Dewey John; Calcaterra R. M. (cur.)‎

‎Individualismo vecchio e nuovo‎

‎br. Una società più giusta e più stabile secondo Dewey si fonda su un individualismo capace di sviluppare le singole personalità. Una distratta superficialità e il rapido cambiamento dei riferimenti simbolici sociali indotti dalla comunicazione di massa hanno inibito lo sviluppo dei valori morali e sminuito la capacità dei singoli di comunicare e collaborare. Questi saggi furono scritti da John Dewey nel 1929, mentre incalzava la più grave crisi economica americana, e sono ancora profondamente attuali, per le numerose analogie con l'odierna crisi dell'economia occidentale. Il pensiero di Dewey si adatta assai bene all'urgenza dei nostri tempi; alterna amarezza e speranza e indaga sulle opportunità da cogliere per una nuova prospettiva morale e sociale: un nuovo individualismo, che infonda una responsabilità sociale pienamente consapevole della forza dei propri valori e della propria autonomia.‎

‎Dewey John; Cecchi D. (cur.)‎

‎Esperienza, natura e arte‎

‎br. Il saggio, del 1925, costituisce un'agile ed esaustiva introduzione ai temi dell'estetica di John Dewey, che troveranno sviluppo in "Arte come esperienza" (1934). I temi fondamentali dell'estetica di Dewey sono: il recupero dell'esperienza nell'arte; l'esteticità diffusa dell'esperienza ordinaria; il valore "vitale" dell'estetico; la relazione tra dimensione cognitiva e dimensione estetica dell'esperienza. Il saggio non offre solo un accesso immediato all'estetica di Dewey - oltre a essere l'unico suo saggio di estetica non disponibile in italiano: una prima traduzione degli anni '70 è da tempo fuori catalogo - ma è anche il saggio in cui Dewey pone maggiormente l'accento sull'intreccio tra strumentalità dell'agire umano e godimento estetico: ne emerge l'immagine di un soggetto che, mentre trae piacere dall'esperienza che fa, seleziona le competenze necessarie a una più stretta interazione con l'ambiente; parallelamente l'attività artistica è pensata come momento di apprendimento e di costruzione di modelli di conoscenza.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€4.66 Buy

‎Dezi Andrea‎

‎Potenza e realtà. Il sovrarrealismo ontologico nel pensiero di F.W.J. Schelling‎

‎brossura‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€15.20 Buy

‎Dhotel Andre 1900 1991 Mones Bruno de ne en 1951‎

‎Portrait photographique de Andr� Dh�tel par Bruno de Mon�s tirage baryt� num�rot� et sign�‎

‎Photo. Illus. by Bruno de Mon�s. Tr�s bon. En Feuilles. Sign� par l'illustrateur. 505 x 405 cm marges comprises. Sujet : 46 x 35 cm. Tirage g�latino-argentique sur papier baryt� justifi� au dos �preuve d'artiste num�rot� 1/30 l�gend� et sign� par l'artiste. Portrait saisissant d'un Andr� Dhotel alors atteint d'un cancer de la peau qui touchait son oeil gauche. Cette photographie a paru pour la premi�re fois dans le "Magazine litt�raire" de septembre 1983. Paperback‎

Bookseller reference : 4500

‎DI LAURO Francesco‎

‎IL LIBRO DELLE IRREQUIETUDINI.‎

‎(L'individuo). Collana romantica a cura di Mario Gastaldi. Quaderni di Poesia, Milano, 1938. In-16 gr., brossura editoriale figurata (ingiallita), pp. 109,(7). Fioriture intercalate nel t., ma complessivamente discreto esemplare.‎

Bookseller reference : 138840

Livre Rare Book

Libreria Malavasi
Milano Italy Italia Itália Italie
[Books from Libreria Malavasi]

€25.00 Buy

‎DI GIACOMO Salvatore‎

‎POESIE.‎

‎Edizione definitiva. Con aggiunte, note e glossario. Ricciardi, Napoli, 1927. In-16 gr., bella legatura in pieno marocchino mod. con ang., dorso a cordoni con titolo oro, taglio sup. dorato, astuccio, conserv. cop. orig., pp. (6),491, con ritratto dell'A. in b.n. f.t. Firma di appartenenza privata al frontespizio, altrimenti molto ben conservato.‎

Bookseller reference : 139900

Livre Rare Book

Libreria Malavasi
Milano Italy Italia Itália Italie
[Books from Libreria Malavasi]

€80.00 Buy

‎Di Bari Gaetano‎

‎Stato & mafia una cosa sola?‎

‎br. Negli anni '50 e '60 il miracolo italiano stupì il mondo e la criminalità diminuì in modo drastico. Ma si è nascosto agli italiani il ruolo della massoneria...‎

‎Di Benedetto Almerinda‎

‎Artisti della decorazione. Pittura e scultura dell'eclettismo nei palazzi napoletani fin de siècle. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Alla fine del XIX secolo, in una stagione di progresso tecnico rapidissimo e imprevisto, l'arte e l'architettura cercano sicurezza negli stili del passato, con risultati che, a distanza di oltre un secolo, meritano la rivalutazione storica e critica più convinta: valgano, tra tante prove, i dipinti e le sculture commissionati dall'aristocrazia e dalla grande borghesia napoletana per i propri palazzi.‎

‎Di Benedetto Arnaldo; Perdichizzi Vincenza‎

‎Alfieri‎

‎br. Di formazione internazionale, Vittorio Alfieri fu uno dei massimi poeti e intellettuali europei della fine del XVIII secolo, e il suo valore fu ampiamente riconosciuto in Europa tra Sette e Ottocento. Goethe fece tradurre e rappresentare a due riprese il suo capolavoro: Saul (opera, scrisse Sismondi, "completamente diversa da tutte le altre tragedie d'Alfieri"). Puskin riecheggiò un luogo del "Filippo" in una sua lirica, e citò un passo di "Del Principe e delle Lettere" in una lettera scritta in difesa d'un decabrista. Byron e Landor videro in lui un modello di scrittura teatrale. "La Vita", ancora apprezzata da Aldous Huxley, è la più bella autobiografia scritta in lingua italiana nel Settecento: "piedestallo che il grande tragico predispose per farvi collocare la sua statua", scrisse Eugenio Montale. E un eccellente documento diaristico è il suo "Giornale". La sua carriera intellettuale e artistica e inseparabile dal contesto culturale e politico europeo: la svolta post-illuminista; l'innovativo, radicale, e al suo interno variamente orientato, neoclassicismo; gli scuotimenti politici che agitarono il Vecchio continente; la formazione delle ideologie nazionaliste. Se hanno perso attualità le sue scelte politiche, i suoi atteggiamenti profetici, la sua stessa poetica, resta viva la sua non facile poesia. Gli autori tratteggiano l'opera alfieriana senza tralasciare gli scritti minori.‎

‎Di Benedetto Giovanni‎

‎L'ecologia della mente nell'etica di Spinoza. Amore della natura e coscienzxa globale sulla via della complessità‎

‎br.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€17.10 Buy

‎Di Benedetto Renato‎

‎Romanticismo e scuole nazionali nell'Ottocento. Vol. 8‎

‎br. Il volume affronta i seguenti argomenti: Il romanticismo, La musica tedesca nel primo Ottocento, Il quadrifoglio romantico nel pieno Ottocento, La musica tedesca nel secondo Ottocento, Nazionalismo e cosmopolitismo.‎

‎Di Benedetto Vincenzo‎

‎Guida ai Promessi sposi‎

‎brossura Questa è l'occasione per riscoprire il capolavoro più amato e detestato della nostra letteratura. Tramite l'analisi dei personaggi, dei ruoli, dell'interazione tra protagonisti ed eventi storici e, soprattutto, dei princìpi ispiratori del lavoro del Manzoni, si compone un nuovo quadro d'insieme del romanzo. Non viene meno l'attenzione per le fonti storiche e i testi biblici presupposti dall'autore, così come il confronto sistematico con i precedenti. Ma, per interpretare e capire l'opera nella sua singolare identità, è soprattutto sui suoi tratti distintivi che questa guida si concentra, con l'individuazione di nuovi e inaspettati moduli di interpretazione e il confronto con i modelli (da Omero a Paolo di Tarso, a Schiller, a Brecht). Un ricco indice degli argomenti - senza precedenti nella letteratura manzoniana - orienta il lettore in questa complessa realtà.‎

‎Di Berardino Andrea‎

‎Il potere sovversivo della parola. Un commento all'ultimo Pasolini (1968-1975)‎

‎brossura Un commento all'ultimo Pasolini (1968-1975). Siccome nel fragoroso universo dei tardi anni Sessanta, già monopolizzato dai mass media, la "vecchia" parola scritta non basta più, Pasolini non esita a chiamare in causa il gesto, cioè a "gettare il proprio corpo nella lotta", in una compromissione della persona "fisica", assoluta, che non ammette ripensamenti. E che infine condurrà, come estrema conseguenza, ad una sorta di sacrificio di sé.‎

‎Di Bernardini G. L. (cur.)‎

‎Les Faux-monnayeurs di André Gide‎

‎br. Les Faux-monnayeurs (1925) è un romanzo affascinante i cui molteplici significati sono veicolati da una struttura formale complessa. Tale proprietà, per i più pazienti, costituisce un piccolo, godibilissimo tesoro nascosto. La stessa caratteristica, però, rischia di allontanare i lettori meno disponibili a tornare e ritornare sul testo, quasi fino a perdervisi dentro, come invece Gide sembra auspicare nel suo progetto scrittorio. Per accompagnare i lettori nel decodificare adeguatamente Les Faux-monnayeurs, questo volume ricorre a diversi saperi. Una tabella storica sintetizza il quadro generale in cui Gide si è mosso e che ha influenzato il suo pensiero. Una (sintetica) biografia è offerta in quanto fonte primaria della scrittura di un autore spesso considerato, con leggerezza critica, narcisista. Alla ricostruzione della genesi del testo e all'analisi di alcuni elementi più esterni, come il titolo e la dedica, segue infine, una lettura guidata: tutti i capitoli del romanzo sono analizzati in modo puntuale e approfondito, offrendo un commento dettagliato ai diversi momenti - anche e soprattutto quelli più complessi - in cui si articola il testo, sperando, così, di aprire una porta verso l'opera di Gide e, insieme, di suggerire un metodo di lettura.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€11.40 Buy

‎Di Bernardini G. Luigi‎

‎La parola gratuita. Progetto scrittorio e costruzione dell'opera nella narrativa di André Gide‎

‎brossura‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€17.10 Buy

‎Di Brango Enzo; Romano Valentino‎

‎Brigantaggio e rivolta di classe. Le radici sociali di una guerra contadina‎

‎br. Il brigantaggio è stato la risposta diretta del proletariato all'organizzazione della neonata nazione italiana a seguito dell'invasione militare piemontese e dell'impostazione coloniale che ne conseguì. Il filo conduttore dell'analisi degli autori si concentra quindi sulla lotta di classe come elemento distintivo del conflitto, perché è nella condizione materiale dei contadini, delle masse povere che si rivoltano, che vanno ricercate le cause di questo fenomeno.‎

‎Di Campli Rocco‎

‎Beethoven. La straordinaria complessità di un genio‎

‎br. Ludwig Van Beethoven fu uno dei più grandi geni mai esistiti; forse, secondo l'opinione di molti, il più grande musicista di tutti i tempi. Il suo contributo fu inestimabile, la parabola artistica inseparabile dal suo percorso umano. Beethoven fu il primo musicista "indipendente" della storia. Compose per sé, non per i committenti, e per esprimere i palpiti segreti dell'anima. Ponendo se stesso al centro della propria opera, divenne una figura eroica, riversando nella musica i propri affanni personali e trasformandoli in un messaggio di pace e di speranza universale. Questo volume è un viaggio per accostarci a Beethoven, scandagliandone l'animo e le sfaccettature della complessa personalità. A partire dalla descrizione delle caratteristiche fisiche, attraverso la ritrattistica e le testimonianze di personaggi coevi (come Rossini), conosceremo il Maestro affrontando vari aspetti della sua esistenza: il quadro storico, le vicende politiche, gli amori, le amicizie, il coinvolgimento con gli ideali illuministi, gli slanci emotivi e gli influssi sui futuri romantici.‎

‎Di Capua Marco‎

‎Continuità dell'immagine. Aspetti della pittura e della scultura contemporanea‎

‎illustrazioni‎

MareMagnum

Laura Guerra
Bologna, IT
[Books from Laura Guerra]

€27.00 Buy

‎Di Capua Marco‎

‎Emergenti. Bergomi, Bilò F., Bilò R., Bonicatti, Ciula, Frangi, Giovannoni, La Cognata, Massagrande, Martinelli, Michielin, Papetti, Pellarin, Pignatelli, Polizzi, Siciliano, Tanzola, Velasco, Zanni‎

‎illustrazioni‎

MareMagnum

Laura Guerra
Bologna, IT
[Books from Laura Guerra]

€12.00 Buy

‎Di Carlo Enrico‎

‎D'Annunzio e Filippo De Titta. Carteggio (1880-1922)‎

‎brossura Un ritratto inedito del D'Annunzio adolescente e giovane è quello che emerge dai documenti pubblicati in questo volume che raccoglie il carteggio con Filippo De Titta e una biografia del poeta che lo stesso De Titta scrisse nei primi anni del Novecento, ma mai data alle stampe. La lettura del racconto e del carteggio consente, inoltre, una più accurata ricostruzione biografica di De Titta, alla luce dei rapporti che egli ebbe con D'Annunzio e con gli altri intellettuali dell'epoca.‎

‎Di Carlo Enrico‎

‎Gabriele D'Annunzio negli Abruzzi. Il poeta alla prima rappresentazione de La figlia di Iorio (giugno 1904)‎

‎ill., br. Nel giugno 1904 Gabriele D'Annunzio fece ritorno in Abruzzo, prima a Pescara e poi a Chieti, per la prima rappresentazione della sua tragedia "La figlia di Iorio". L'opera venne rappresentata al Teatro Marrucino di Chieti in tre spettacoli, con grandissimo successo di pubblico e di critica. La pubblicazione, che inaugura la collana Piccola Biblioteca Dannunziana, è impreziosita da un corredo iconografico che illustra i vari momenti del soggiorno dannunziano in Abruzzo.‎

‎Di Carlo Fabio‎

‎Paesaggi di Calvino‎

‎ill., br. Il volume raccoglie frammenti di un discorso sul paesaggio di un osservatore d'eccezione, Italo Calvino, un autore che, per storia personale, propensione verso l'analisi profonda e amore per il paesaggio, ne ha esplorato tutti i gradi di conoscenza. Un discorso non ricomposto, spesso da rintracciare nelle pieghe, che racconta di paesaggi nei modi più diversi e non convenzionali, passando dall'osservazione botanica a descrizioni di vedute reali, immaginarie o utopiche, restituendoci segni, senso e identità.‎

‎DI CARLO MASSIMO E ALTRI‎

‎GIORGIO DE CHIRICO. 1920-1950. CATALOGO DELLA MOSTRA, NEW YORK, 26 EAST 80TH STREET, 29TH NOVEMBER 1990 - 15TH JANUARY 1991/A CURA DI MASSIMO DI CARLO, CLAUDIA GIAN FERRARI, PAOLO LEVI, MASSIMO SIMONETTI/CONTRIBUTI CRITICI DI FRANCESCO GALLO, PAOLO LEVI, FRANCESCO POLI/TESTI IN INGLESE E ITALIANO‎

‎illustrazioni a colori‎

MareMagnum

Laura Guerra
Bologna, IT
[Books from Laura Guerra]

€33.00 Buy

‎Di Castiglione Ruggiero‎

‎Il conte di Cagliostro e il cavaliere D'Aquino. Alle origini della massoneria mediterranea‎

‎brossura‎

‎Di Castiglione Ruggiero‎

‎La massoneria nelle due Sicilie e i «fratelli» meridionali del '700.. Vol. 2: Città di Napoli‎

‎ill., br. Questo volume intende offrire ai lettori un panorama sufficientemente dettagliato dei personaggi che hanno aderito, nel corso del secolo XVIII, alla Libera Muratoria napoletana, affrontando, in particolare, il periodo cosiddetto "aristocratico-militare" (1749-1775). Tale arco di tempo viene generalmente considerato come l"età aurea" della massoneria meridionale: dalle sue fila emergeranno, infatti, letterati, scienziati, giuristi e diplomatici di livello europeo. Una classe dirigente che seppe affrontare la transizione dal sistema feudale a quello moderno, un passaggio in armonia con la storia dei paesi cosiddetti "civilizzati".‎

‎Di Castiglione Ruggiero‎

‎La massoneria nelle due Sicilie e i «fratelli» meridionali del '700. Vol. 3: Dal legittimismo alla cospirazione‎

‎ill., ril. Malgrado uno splendido sole estivo, Napoli si destò, il 27 luglio 1789, sotto una "cappa di piombo". Le prime sconvolgenti notizie sui moti parigini erano, infatti, pervenute all'attonita corte borbonica che, investita all'improvviso da un lontano evento, era ben consapevole delle inevitabili ripercussioni sul futuro assetto europeo. La possibilità di un imminente coinvolgimento del Regno delle Due Sicilie nel "disegno" rivoluzionario suscitò un vero e proprio senso di panico nel governo. Estirpare alla radice l'innesto delle nuove ideologie eversive, onde evitare il loro attecchimento all'interno della Nazione, divenne il principale obiettivo dell'autorità inquirente. Il nemico da abbattere venne, ben presto, individuato nella massoneria, i cui membri erano, da sempre, aperti alle nuove istanze riformatrici del '700. Il real editto del 3 novembre 1789 contro i liberi muratori fu la naturale conclusione di una campagna denigratoria orchestrata da una magistratura e da una polizia asservite al potere centrale, sobillate, tra l'altro, da un clero assetato di rivincita, dopo anni di politica anticuriale. Malgrado il generale risentimento per un provvedimento ingiusto, le logge regolari, in gran parte fedeli alla corona, furono immediatamente "demolite" dai rispettivi Gran Maestri. Anche le altre logge, le cosiddette spurie, rispettarono le sovrane disposizioni. L'ordinanza di Ferdinando IV innestò, però, due gravi ed irreversibili processi‎

‎Di Castiglione Ruggiero‎

‎La massoneria nelle due Sicilie e i «fratelli» meridionali del '700. Vol. 4: Le province‎

‎ill., br. Le prime testimonianze latomiche nel Regno delle Due Sicilie risalgono al periodo della dominazione austriaca per iniziativa della "Grand Lodge of England", che reclutò, al riguardo, il noto musicista lucchese Francesco Xaverio Geminiani (1687-1762), considerato generalmente come il primo libero muratore italiano ("iniziato" all'estero). L' 11 maggio 1728 le autorità massoniche di Londra emisero, a suo nome, una deputation (un mandato) per la costituzione, in Napoli, di una loggia dal titolo "Perfetta Unione". Ignoriamo se le "colonne" di tale "officina" furono effettivamente "innalzate" oppure siano rimaste confinate in un progetto mai realizzato. Di certo bisognerà attendere all'incirca 15 anni per trovare traccia di una regolare loggia installata nella capitale duosiciliana. La massoneria meridionale si sviluppò, dopo la prima metà del '700, per l'intero territorio regnicolo, erigendo Templi in tutte le principali città, spesso coinvolgendo nella sua opera di proselitismo anche centri di remota periferia. Si calcola che, tra gli anni '80 e '90 del secolo XVIII, il numero delle logge nel mezzogiorno d'Italia era ben superiore alle 120 unità con migliaia di entusiasti adepti. Le pagine del presente testo intendono illustrare un fenomeno che, malgrado ripetute condanne pontificie e governative, attecchì in profondità anche nelle estreme province (Terra di Lavoro, Molise, Abruzzi, Puglie, Basilicata e Calabrie). Prefazione di Emilio Gin.‎

‎Di Castiglione Ruggiero‎

‎La massoneria nelle due Sicilie e i «fratelli» meridionali del '700. Appendici. Indici generali. Vol. 6: Indici gnerali‎

‎ill., br. Le prime testimonianze latomiche nel Regno delle Due Sicilie risalgono al periodo della dominazione austriaca per iniziativa della "Grand Lodge of England", che reclutò, al riguardo, il noto musicista lucchese Francesco Xaverio Geminiani (1687-1762), considerato generalmente come il primo libero muratore italiano ("iniziato" all'estero). L' 11 maggio 1728 le autorità massoniche di Londra emisero, a suo nome, una deputation (un mandato) per la costituzione, in Napoli, di una loggia dal titolo "Perfetta Unione". Ignoriamo se le "colonne" di tale "officina" furono effettivamente "innalzate" oppure siano rimaste confinate in un progetto mai realizzato. Di certo bisognerà attendere all'incirca 15 anni per trovare traccia di una regolare loggia installata nella capitale duosiciliana. La massoneria meridionale si sviluppò, dopo la prima metà del '700, per l'intero territorio regnicolo, erigendo Templi in tutte le principali città, spesso coinvolgendo nella sua opera di proselitismo anche centri di remota periferia. Si calcola che, tra gli anni '80 e '90 del secolo XVIII, il numero delle logge nel mezzogiorno d'Italia era ben superiore alle 120 unità con migliaia di entusiasti adepti.‎

‎Di Castiglione Ruggiero‎

‎La massoneria nelle due Sicilie. E i «fratelli» meridionali del '700. Vol. 1‎

‎ill., br. Alla proto-massoneria di tipo "operativo" si sovrappose nella Napoli del Settecento un istituto, introdotto da mercanti francesi di religione calvinista, che adottò il sistema "speculativo" dei Moderns inglesi. Di conseguenza iniziò, dalla metà del secolo in poi, un aspro conflitto tra le varie potenze estere per il predominio sulla "fratellanza" meridionale. Austria, Francia, Germania, Inghilterra e Paesi Bassi si affrontarono, senza esclusione di colpi, al fine di ottenere concreti e positivi risultati sull'economia e sulla politica delle Due Sicilie. Un gruppo di "fratelli" riuscì a sottrarsi ad ogni tentativo egemonico costituendo una Gran Loggia Nazionale, aristocratica, legittimista e spirituale. L'ostilità delle gerarchie ecclesiastiche e le persecuzioni delle autorità poliziesche crearono in numerosi membri delle varie Obbedienze massoniche del Regno di Napoli e Sicilia un sentimento profondamente anticuriale e antigovernativo. Molti "fratelli" da fedeli realisti si trasformarono in convinti seguaci delle idee rivoluzionarie d'oltralpe, con gravissime ripercussioni di carattere personale e socio-culturale. Lo scontro fu inevitabile e terribile. L'ultima immagine di un secolo pieno di aspirazioni e di illusioni sarà quella dei massoni meridionali che si fronteggeranno gli uni contro gli altri in armi.‎

‎Di Cesare D. (cur.)‎

‎I «quaderni neri» di Heidegger‎

‎br. Questo volume è il primo in Italia sui "Quaderni neri" di Heidegger. I nomi più significativi della filosofia continentale, i più importanti studiosi di Heidegger, da Peter Sloterdijk a Gianni Vattimo, da Holger Zaborowski a Peter Trawny, da Alessandra Iadicicco a Gérad Bensussan, prendono qui posizione sui complessi e delicati interrogativi sollevati da questa opera postuma. I Quaderni neri non sono stati una pietra tombale sul pensiero di Heidegger. Si è verificato piuttosto il contrario: attraverso i Quaderni neri Heidegger è stato il protagonista di un dibattito che ha varcato i confini dell'accademia e si è esteso al mondo della cultura, coinvolgendo un pubblico sempre più vasto. Il che è inconsueto per gli inediti di un filosofo. L'enorme risonanza dimostra che l'interesse non ha nulla di antiquario. Se la pubblicazione è seguita in tutto il mondo con curiosità, partecipazione, trasporto, è perché questi temi toccano la sensibilità e l'intelligenza di molti. Ma il dibattito è solo all'inizio e questo volume contribuirà, di certo, a svilupparlo e approfondirlo.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€20.90 Buy

‎Di Cesare Donatella‎

‎Gadamer‎

‎br. Nato nel 1900 e scomparso nel 2002, Hans Georg Gadamer è una delle figure che meglio rappresentano, anche sul piano biografico, la stagione filosofica novecentesca. La sua opera principale, "Verità e metodo", è considerata ormai un classico. Ma qual è davvero la sua ermeneutica filosofica? E come viene svolgendosi e modificandosi nel corso degli anni? Il volume racconta la vita del filosofo di Marburgo e ripercorre tutte le tappe della sua riflessione, dagli anni della formazione nella sua città natale a quelli del nazismo e della guerra a Lipsia, dalla nascita dell'ermeneutica a Heidelberg fino al suo successo negli Stati Uniti e nel mondo. Il gioco dell'arte, la storia e i suoi effetti, la questione del comprendere, un'etica vicina alla vita, l'orizzonte del linguaggio: sono questi i nuclei teorici attraverso i quali si snoda un pensiero che si allontana sempre più da Heidegger e sceglie il dialogo di Platone per dispiegarsi criticamente. Rinunciando a ogni fondazione metafisica ma non all'universalità, l'ermeneutica filosofica accetta la finitezza e, nel contempo, si apre ad un dialogo infinito nel costante confronto con le altre principali correnti filosofiche contemporanee: la critica dell'ideologia di Habermas, il pragmatismo di Rorty, la decostruzione di Derrida, il pensiero debole di Vattimo.‎

‎Di Cesare Donatella‎

‎Heidegger & sons. Eredità e futuro di un filosofo‎

‎ill., br. Dopo la recente pubblicazione dei Quaderni neri di Martin Heidegger sono stati organizzati congressi internazionali, seminari e conferenze in tutto il mondo. Il dibattito ha varcato rapidamente i confini dell'Accademia e si è guadagnato le prime pagine dei quotidiani. Era molto tempo che il pensiero di un filosofo non sollevava un interesse simile, e per giunta in toni molto accesi. La questione dell'antisemitismo ha messo in dubbio, per alcuni, l'intero lascito del filosofo di Messkirch; altri, sul fronte opposto, hanno negato l'esistenza stessa di un problema, come se i Quaderni neri non fossero mai stati pubblicati. Donatella Di Cesare, protagonista di questo dibattito internazionale, si interroga in questo libro sul futuro del filosofo tedesco. Dobbiamo abbandonare Heidegger, dunque? O dobbiamo fare ritorno a Messkirch? Ripudiare il padre o difenderlo ciecamente? Tertium datur: occorrerà forse pensare con Heidegger contro Heidegger, percorrere un'impervia terza via, per giungere, traendo sostegno dalla forza del suo pensiero, a posizioni che, certo, non gli sarebbero piaciute.‎

‎Di Cesare Donatella‎

‎Heidegger e gli ebrei. I «Quaderni neri»‎

‎br. Perché Martin Heidegger ascrive agli ebrei l'oblio dell'Essere? Qual è allora il rapporto tra l'Essere e l'Ebreo? In che senso viene imputata agli ebrei la colpa più grave, da cui dipende il destino dell'Occidente? E perché questa accusa viene mossa negli anni trenta, dopo le leggi di Norimberga (1935), mentre inizia la guerra planetaria che dovrebbe condurre la Germania nazionalsocialista al dominio del mondo? "I Quaderni neri" di Heidegger oltre a dischiudere un'inedita prospettiva sul pensiero del filosofo, hanno suscitato un nuovo, intenso dibattito. L'antisemitismo metafisico solleva inquietanti interrogativi e rinvia alla responsabilità della filosofia nello sterminio. A un anno dalla prima edizione di questo libro, già più volte ristampato, Donatella Di Cesare prende in considerazione gli ultimi "Quaderni neri", che giungono fino al 1948, interpretando i passi e gli aforismi sulla Shoah e sull'immediato dopoguerra.‎

‎Di Corato Luigi (a cura di)‎

‎Sandro Chia. Opere scelte 1975-1996‎

‎illustrazioni‎

MareMagnum

Laura Guerra
Bologna, IT
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€24.00 Buy

‎Di Corato Luigi - Pierini Marco (a cura di)‎

‎Vittorio Corsini. Corpo fragile‎

‎illustrazioni a colori e in nero‎

MareMagnum

Laura Guerra
Bologna, IT
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€12.00 Buy

‎Di Cori Paola; Pepe S. (cur.); Prandi E. (cur.)‎

‎Michel de Certeau. Per il lettore comune‎

‎br. Paola Di Cori è stata una delle maggiori studiose di Michel de Certeau (1925-86) e con questo volume contribuisce a definire un nuovo punto di vista nella ricezione dell'opera del gesuita, ponendo in luce la pluralità disciplinare come fattore determinante nella sua attività di ricerca che incorpora «grande erudizione e profonde conoscenze specifiche di storia del Cristianesimo, di linguistica, psicoanalisi e antropologia applicate alla realtà del presente e del passato». Tenendo fede alla propria formazione di storica, e non venendo mai meno al rigore metodologico che la contraddistingueva, Paola Di Cori ricostruisce puntualmente le molteplici letture che l'opera di Certeau ha ricevuto nei diversi contesti culturali e linguistici, dall'Europa alle Americhe. Parallelamente, l'autrice percorre anche il labirinto intertestuale delle influenze, interferenze e suggestioni da cui prende corpo il pensiero certiano. Il volume è destinato non solo agli studiosi, ma anche e soprattutto al lettore comune, protagonista e interlocutore indiscusso di tutta l'opera del pensatore francese: «il lavoratore di frodo, il lettore distratto, il credente in cerca di un nuovo linguaggio, chi passeggia e sogna per le strade». Introduzione di Pierluigi Cervelli.‎

‎DI DONATO PIETRO‎

‎CRISTO FRA I MURATORI - 1944‎

‎In 8o, pp. 252, br. Seconda Edizione, con firma di proprietà, minime fioriture, ottimo (6814/ DI DONATO - CRISTO FRA I MURATORI - LETTERATURA AMERICANA 1900)‎

‎Di Donfrancesco Dario‎

‎La vela, la ruota, il vapore. Percorsi letterari dell'Adriatico e mezzi di trasporto‎

‎br. Nelle opere in prosa di qualunque genere o sottogenere letterario l'atto descrittivo e la struttura odeporica (relativa al viaggio) possono interagire con la presenza e l'azione dei mezzi di trasporto. Questa premessa teorica è senza dubbio applicabile all'affascinante commistione storica, socioculturale e letteraria simboleggiata dall'area adriatica e dal suo mare: in questa koinè il mezzo di trasporto si inserisce da protagonista nei meccanismi che si innescano tra viaggio, paesaggio e rappresentazione letteraria, entrando non di rado a far parte integrante della fase panoramico-descrittiva e tramutandosi di frequente in elemento paesaggistico primario. A parlare in questo libro è soprattutto la viva voce di una moltitudine di testi "a sfondo adriatico", tutte prose italiane che si concentrano su narrativa di finzione o letteratura di viaggio in senso ampio. L'arco temporale preso in esame arriva ai giorni nostri partendo dalle prime decadi del XIX secolo, quando l'invenzione del vapore cominciava a trasformare la navigazione, i trasporti, le comunicazioni e il senso del viaggio, mentre nascevano o si perfezionavano il treno, l'automobile e la bicicletta.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
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€22.80 Buy

‎Di Felice Francesco‎

‎Itinerario di una conversione. Ricerca sulla conversione di Giovanni Papini‎

‎brossura‎

‎Di Fiore Gigi‎

‎Controstoria dell'Unità d'Italia. Fatti e misfatti del Risorgimento‎

‎br. L'unità d'Italia è un valore indiscutibile, ma come è stata raggiunta? Dei 22 anni dall'esplosione rivoluzionaria del 1848 alla breccia di Porta Pia nel 1870, molti episodi rimangono nell'ombra: il bombardamento piemontese di Genova del 1849, i plebisciti combinati per le annessioni del Centro Italia, le agitazioni manovrate da carabinieri infiltrati, la corruzione e gli appoggi mafiosi e camorristici alla marcia trionfale di Garibaldi, la guerra civile del brigantaggio, le leggi anti-cattoliche. Con il piglio narrativo del giornalista e basandosi su una ricca scelta di documenti inediti, Gigi Di Fiore sfata i miti del Risorgimento, portando alla luce fatti troppo a lungo rimossi.‎

‎Di Fiore Gigi‎

‎Gli ultimi giorni di Gaeta. L'assedio che condannò l'Italia all'Unità‎

‎br. La sera del 6 settembre 1860, all'avvicinarsi delle truppe garibaldine, il re Francesco II di Borbone lascia Napoli con la sua corte e si stabilisce nella roccaforte di Gaeta, facendone la sua capitale. Dopo l'incontro di Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II, manca solo Gaeta per completare l'annessione del Sud a quello che sta per diventare il regno d'Italia. Così il 5 novembre le truppe piemontesi, guidate dal generale Cialdini, stringono d'assedio la città. È un attacco brutale, che porta alla morte di migliaia e migliaia di militari e civili a causa delle cannonate e dell'epidemia di tifo scoppiata per le precarie condizioni igieniche. Gigi Di Fiore lo ricostruisce sulla base di documenti e testimonianze inedite, e mette in risalto le contraddizioni (e le sopraffazioni) su cui si fonda la nostra unità nazionale.‎

‎Di Francesco Giorgio‎

‎Mansour il profeta. La leggendaria storia d'uno sceicco piemontese del '700‎

‎brossura‎

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