Pieruccini Cinzia
L'arte dell'India. Nuova ediz.. Vol. 1: Dalle origini ai grandi templi medievali
ill., br. Il primo dei due volumi che tracciano una storia generale delle arti visive del subcontinente indiano spazia dalle origini protostoriche fino all'apogeo dell'architettura templare e della sua scultura, lungo un periodo che si inoltra fino nel XIII secolo. Queste lunghe fasi comprendono un repertorio di opere straordinarie, alcune delle quali vanno annoverate fra le più spettacolari mai prodotte dall'uomo. I monumenti, le sculture, i più rari dipinti ammirabili fino a oggi sono in larga parte ispirati alle religioni nate in India, il buddhismo, il jainismo e l'induismo, e riflettono le profonde elaborazioni concettuali della grande civiltà dell'India classica.
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Pieruccini Cinzia
L'arte dell'India. Nuova ediz.. Vol. 2: Dagli esordi indo-islamici all'indipendenza
ill., br. Questo secondo volume prende le mosse dall'arte indo-islamica, esito del nuovo dominio che si afferma in India intorno al 1200, capace di produrre, nell'architettura come nella pittura, una lunga serie di straordinari capolavori, in un contesto che rappresenta da un lato la propaggine orientale della grande koinè islamica, dall'altro una nuova, grandiosa fase della cultura indiana in senso proprio. Ad essa seguono i principati hindu del nord con i loro palazzi e dipinti, e le sontuose realtà urbanistiche e monumentali che sorgono nel frattempo nel meridione. Concludono il volume gli esiti artistici della dominazione inglese così come della ricerca, da parte di un'India che aspira all'indipendenza, di una compiuta identità culturale in un mondo in rapida trasformazione.
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Pieske, Manfred
Messalina. Ein Sittenroman aus dem alten Rom.
(Berlin), Morgenbuch, (1991). 241 S., 1 Bl. 8°. Original-Pappe mit Schutzumschlag.
Bookseller reference : 7291
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Piet Mondriaan, Louis Veen (redacteur)
Piet Mondrian The Complete Writings. Essays and notes in original versions.
, Primavera Pers, 2017 Hardcover, 640 pagina's, ca. 30 illustraties, in English. ISBN 9789059972384.
Bookseller reference : 51530
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Pietrantonio Vanessa
Maschere grottesche. L'informe e il deforme nella letteratura dell'Ottocento
ill., br. «Nel pensiero dei moderni, il grottesco - scrive Victor Hugo nella Prefazione al suo Cromwell - ha una parte immensa. E dovunque: da un lato crea il deforme e l'orribile; dall'altro il comico e il buffonesco». Partendo dalla lettura di questo testo, il libro studia le metamorfosi della rappresentazione grottesca nella letteratura europea, e non solo, alla luce del trauma irreversibile provocato dalla Rivoluzione francese. Con la presa della Bastiglia si assiste a uno scatenamento irrefrenabile di forze distruttive che attaccano e uccidono ogni presunto colpevole, reale o fantasmatico che sia, il più delle volte prodotto da un'immaginazione sovraeccitata, come se i confini tra il possibile e l'impossibile fossero andati irrimediabilmente in frantumi. Dall'evento cruciale della decapitazione del re sotto la ghigliottina iniziano a diffondersi i germi dell'orrore che contagia, divora, deforma ogni cosa. Ed entra in scena il legame decisivo tra il sangue versato e la malattia, tra la violenza e l'aberrazione. L'attesa della morte, tanto reale quanto immaginaria, trascina la coscienza in un vortice di allucinazioni, sussulti visionari, deliri e incubi che dilatano la stabilità di ciascuna fisionomia psichica, estendendola verso direzioni sempre difformi rispetto alle norme codificate: grottesche, appunto. Proprio qui, in questo sottosuolo affollato di fantasmi e di lugubri oroscopi - perlustrato, intanto, dalla psichiatria di Esquirol e dei suoi successori - vengono a incrociarsi le traiettorie di alcuni tra i grandi protagonisti della narrativa ottocentesca: da Hoffmann a Poe, Nodier, Hugo, Balzac e Manzoni. Tutte traiettorie labirintiche, quanto le spirali tracciate da Piranesi nelle "Carceri": figurazione esemplare di questo tracollo delle forme, destinate ormai a convivere con la propria ombra negativa, dove il tragico si intreccia con il mostruoso.
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Pietri Susi
L'opera inaugurale. Gli scrittori lettori della Comédie Humaine
brossura
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Pietri Susi
Miroirs concentriques. Teoria del romanzo e poetica dei piani dell'essere in Balzac
brossura Attraverso la riflessione sui "piani dell'essere" e l'immagine-matrice del miroir concentrique, l'opera di Balzac si concepisce come una gigantesca, tormentata rappresentazione nella rappresentazione che riproduce in seno a se stessa l'inquieta quête della sua forma unitaria - e contemporaneamente narrativizza la molteplicità conflittuale delle sue categorie interpretative e costruttive, mano a mano che queste si elaborano, si intrecciano, si contraddicono. Le figure riflessive della "Comédie humaine" orchestrano così la tensione irrisolta tra linee di pensiero dissonanti affermate simultaneamente nei termini di una serie di alternative teoriche non oltrepassabili, che si affrontano nel tempo senza mai risolversi: diventando, cioè, il banco di prova di un discorso globale sui plans du vrai tanto più relazionale, ambivalente, pluriprospettico mano a mano che sperimenta il proprio farsi moltiplicandosi e decentrandosi in un conflitto mai compiuto.
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Pietro Capei
Sulla dominazione dei Longobardi in Italia, discorso del prof. Pietro Capei al marchese Gino Capponi
[Storia - Politica] (cm 22.5) Brossura recente. pagine 82. E' la risposta del Prof. Capei alle lettere indirizzategli dal marchese Capponi, sulla questione della dominazione Longobarda in Italia. Estratto dall'Appendice dell'Archivio storico Italiano vol. 2. La trattazione è arricchita da numerosi ed interessanti riferimenti bibliografici. Lievi bruniture diffuse, peraltro buon esemplare.[f74] Libro
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Pietro Leopoldo A cura di A. Salvestrini.
Relazioni sul Governo della Toscana. Vol. I.
cm. 14,5 x 21,5, xvi-416 pp. Biblioteca di storia toscana moderna e contemporanea - Studi e documenti 580 gr. xvi-416 p.
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Pietro Leopoldo A cura di A. Salvestrini.
Relazioni sul Governo della Toscana. Vol. II: Stato fiorentino e pisano.
cm. 14,5 x 21,5, iv-656 pp. Biblioteca di storia toscana moderna e contemporanea - Studi e documenti 925 gr. iv-656 p.
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Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena A cura di Orsola Gori.
Relazione dei Dipartimenti e degli impiegati (1773).
cm. 15 x 21, viii-310 pp. con 6 figg. n.t. e 4 tavv. f.t. a colori. Biblioteca di storia toscana moderna e contemporanea - Studi e documenti Queste Relazioni costituiscono una fonte preziosa per la storia della Toscana in epoca moderna e un osservatorio privilegiato per l?analisi di quel metodo di governo basato sulla conoscenza diretta dell?amministrazione che fu proprio del sovrano riformatore, del ?roi pasteur? cui guardava tanta parte dell?Europa illuminista. Si tratta di una testimonianza essenziale sulla geografia politica, divisa in gruppi e ?partiti?, della classe dirigente e su quel grande laboratorio politico che fu il Granducato di Toscana nell?Europa del Settecento. These Relazioni are a valuable source for the history of Tuscany in the Modern Age, an excellent tool for analysing that ruling system based on direct administration knowledge introduced by the reforming monarch, the ?roi pasteur? admired in enlightened Europe.Valuable insight is provided on the political geography of the ruling class, divided into groups and ?parties?, of the Grand Duchy of Tuscany, the great political laboratory of 18th-century Europe. 488 gr. viii-310 p.
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Pietromarchi L. (cur.)
La poesia francese 1814-1914
br. Il volume è scritto in forma saggistica. L'impianto storico-cronologico, sostenuto da una costante attenzione al contesto storico e all'evoluzione di alcuni temi, è corredato da puntuali analisi stilistiche. Il primo capitolo è per Lamartine, il suo orientamento metafisico con Hugo e il suo confluire nella poetica della modernità di Baudelaire, a cui è dedicato il secondo capitolo. Segue quindi la grande avventura di una parola poetica che lancia la sua sfida all'inconscio, al sublime e all'irrazionale con Verlaine, Rimbaud e Mallarmé. Un quarto capitolo indaga gli esiti della poesia francese simbolista e decadente, fino alle invenzioni di una nuova espressione lirica di cui recano testimonianza le opere di Péguy, di Claudel e di Apollinaire: poeti di confine tra ispirazione romantica e fascinazione per la nascente modernità. Il filo rosso è la convinzione che non è possibile comprendere i linguaggi letterari, cinematografici e pittorici del Novecento senza conoscere le dinamiche che hanno governato, durante tutto l'Ottocento francese, la ricerca di una nuova lingua poetica suscettibile di dare espressione a tutto ciò che la tradizione poetica occidentale aveva relegato nell'ignoto.
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Pietropaoli Matteo
Ontologia fondamentale e metaontologia. Una interpretazione di Heidegger a partire dal «Kantbuch»
brossura Una rilettura del pensiero di Martin Heidegger che muove dalla sua interpretazione metafisica di Kant per giungere a formulare il continuo e necessario rovesciamento della fondazione ontologica in metaontologia. L'opera si concentra sul periodo tra gli anni '25 e '42, in cui la riflessione sulla possibilità e il significato di un'ontologia fondamentale è ancora centrale per Heidegger, e cerca di portare avanti il tentativo di uno sviluppo positivo della Dialettica trascendentale kantiana. Questo significa per Heidegger ricercare la controparte essenziale di una metaphysica generalis concepita come ontologia fondamentale, vale a dire reinterpretare il senso di una metaphysica specialis. Le nozioni essenziali di trascendenza, mondo e libertà vengono così ricomprese alla luce della lettura heideggeriana della Critica della ragion pura, intesa come luogo decisivo per spiegare la costante fondazione della metafisica ad opera dell'esserci. Sulla base di questo punto di vista privilegiato vengono illuminati i confronti di Heidegger con Nietzsche, Schelling, Leibniz e Platone, nel tentativo di delineare uno sviluppo del suo pensiero che non soltanto sia ancora metafisico ma insieme pratico, caratterizzato cioè da una metafisica duplice che disponga, nel suo rovesciamento in metaontologia, il piano dell'etica.
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PIETZSCH, Ulrich / Dirk ALVERMANN
Wolfgang Heinz inszeniert Gorki. Feinde. Eine Dokumentation. Beschreibungen Notate Thesen Verzeichnisse von -.
Berlin:, Henschelverlag., 1969. 260 S. Original Leinwand mit Rücken- und Deckeltitel. Einband leicht berieben und mit ein paar kleinen Flecken, sonst gut erhalten. (=Reihe Theaterpraxis, Band 2).
Bookseller reference : 24257B
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Pieyre de Mandiargues, André et al.
YoshikoUne quête spirituelle
Galerie Les Yeux fertiles, Jean-Jacques Plaisance, Paris, 2008. In-4, broché sous couverture illustrée en couleur, 45 pp. Avant-propos, par Jean-Jacques Plaisance - Yoshiko, par André Pieyre de Mandiargues - Yoshiko, peintre du prisme chaleur, par Jean-Pierre Faye - Une physique peintre de vagues et des rayons, par Gilbert Lascault - Biographie - Expositions - Bibliographie.
Bookseller reference : 8775
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Pifferi Enzo
Giuseppe Terragni, architetto razionalista
ill.
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Piga Bruni Emanuela
La lotta e il negativo. Sul romanzo storico contemporaneo
br. La lotta e il negativo sono nelle nostre vite, intrecciati nel movimento incessante, coesistono e si mescolano senza mai essere la stessa cosa, sono la terra su cui edifichiamo e che ci inghiotte, l'aria che respiriamo fino a soffocare. La letteratura, per mezzo dei processi di mitopoiesi o di verità, mette in scena questa dialettica eterna nella rappresentazione della condizione umana attraverso l'arte della mimesis e il racconto delle vite particolari.
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Pighetti, Clelia
Scienza e colonialismo nel Canada ottocentesco.
cm. 17,5 x 25, 320 pp. Biblioteca della ?Rivista di storia delle scienze mediche e naturali? 700 gr. 320 p.
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Pigliaru Alessandra
Il sangue privato. Vendetta e onore in Scipione Maffei, Pietro Verri e Cesare Beccaria
br.
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Pignataro Luca
Il Dodecaneso italiano 1912-1947. Vol. 1: L'occupazione iniziale: 1912-1922
br. Il primo volume esamina gli sviluppi dell'ordinamento giuridico delle isole sotto l'occupazione provvisoria (1912-1923), poi divenuta piena sovranità dell'Italia (dal 1923 alla seconda guerra mondiale), col passaggio da un'amministrazione diretta da militari a una di funzionari civili, evidenziando le sfere di autonomia di cui godettero sino al 1936 le tre comunità insulari: greca ortodossa (numericamente preponderante), turca musulmana, israelita sefardita (di quest'ultima viene delineata anche la situazione successiva alle leggi razziali del 1938). Il libro passa poi a descrivere in quali ambiti le autorità militari italiane decisero a partire dal 1912 di intervenire nella realtà locale, organizzando in molti casi ex novo i servizi pubblici e riuscendo a superare il difficile periodo della prima guerra mondiale, per poi doversi confrontare con l'irredentismo ellenico.
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Pigni Emanuele
Stemmi gentilizi e civici concessi da Napoleone I come Re d'Italia
br. Il presente volume contiene il primo repertorio completo degli stemmi e delle livree concessi da Napoleone I come Re d'Italia a titolati ed a città del Regno italico (nonché degli stemmi e delle livree proposti per città del Regno dal consiglio del sigillo dei titoli), con le descrizioni ufficiali ricavate dalle lettere patenti originali e dagli atti ufficiali conservati nell'Archivio di Stato di Milano; il testo integrale degli statuti e dei decreti in materia di araldica emanati da Napoleone I come Re d'Italia e dei regolamenti araldici del consiglio del sigillo dei titoli del Regno italico; la cronologia delle lettere patenti di concessione degli stemmi; un Index armorum di tutti gli stemmi; in appendice un repertorio degli stemmi concessi da Napoleone I come Imperatore dei Francesi a cittadini italiani, un elenco dei titolati del Regno italico senza lettere patenti e senza concessione di stemma e gli inventari del fondo «Araldica, parte moderna» dell'Archivio di Stato di Milano e dei registri 6 e 7 della serie «Araldica, registri» dello stesso archivio.
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Pignon, Edouard et Ferrier, Jean-Louis
Edouard Pignon - 50 peintures de 1936 à 1962 - propos de Pignon sur la peinture et la réalité
Galerie de France, Paris, 1962. In-4, broché sous jaquette illustrée en couleurs, 64 pp. Propos - Notes biographiques.
Bookseller reference : 1184
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PIGNOTTI Lamberto
NOZIONE DI UOMO.
Mondadori, Milano, 1964. In-16 gr., brossura editoriale, pp. 190,(10). Volume della collezione di letteratura Il Tornasole, diretta da Niccolò Gallo e Vittorio Sereni. Ben conservato.
Bookseller reference : 155319
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Pignotti, Guido
Carlo Corradino Chigi. 1848-1948.
Siena; cm. 17 x 25, viii-224 pp. e 54 n.n., 25 tavv. f.t. 650 gr. viii-224 p.
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Pignotti, Guido
Saena civitas virginis. MCCLX-MCMXXXXVI.
cm. 17 x 24,5, 64 pp. Quaderni dell'Accademia Chigiana 132 gr. 64 p.
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Piguet, Philippe
Gliuseppe Penone
musée Rodin, Paris, 1988. In-4, broché sous couverture rempliée et illustrée, 39 pp. Avant-propos, par Jacques Villain - De Rerum Natura et de l'ongle en particulier, par Philippe Piguet - Planches - Expositions personnelles/collectives.
Bookseller reference : 7130
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Piguet, Philippe
Olivier Debré - Peintures de 1963 à 1990
Centre d'Arts plastiques de Royan, 2000. In-4, broché sous couverture illustrée en couleurs, 75 pp. Avant-propos, par Maryvonne Georget - Olivier Debré, entre nécessité intérieure et vitalisme, par Philippe Piguet - Olivier Debré : entretien avec Daniel Abadie - Planches - Œuvres exposées - Chronologie - Olivier Debré architecte - Expositions personnelles - Livres et ...
Bookseller reference : 5598
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Pilate Martine
La Couleur oubliée de l'arc-en-ciel
DE BOREE 2019 669 pages 16 2x24 2x3cm. 2019. Broché. 669 pages.
Bookseller reference : 500047512
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Pilate Martine
La Couleur oubliée de l'arc-en-ciel
DE BOREE 2019 16 2x24 2x3cm. 2019. Broché.
Bookseller reference : 500078397
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Pilate Martine
La Couleur oubliée de l'arc-en-ciel
DE BOREE 2019 16 2x24 2x3cm. 2019. Broché.
Bookseller reference : 500082533
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Pilate Martine
La Couleur oubliée de l'arc-en-ciel
DE BOREE 2019 16 2x24 2x3cm. 2019. Broché.
Bookseller reference : 500083601
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Pilate Martine
La Couleur oubliée de l'arc-en-ciel
DE BOREE 2019 16 2x24 2x3cm. 2019. Broché.
Bookseller reference : 500092536
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Pilate Martine
La Couleur oubliée de l'arc-en-ciel
DE BOREE 2019 16 2x24 2x3cm. 2019. Broché.
Bookseller reference : 500100516
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PILLEMENT Georges
MICHELE CASCELLA. Presentazione di Giovanni Titta Rosa.
In-4 p., cartonato editoriale, sovracoperta (piccola mancanza), pp. 48, con 31 tavole a colori fuori testo applicate sulla pagina e 33 illustrazioni in bianco e nero nel testo. In buono stato (good copy).
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PILLEMENT Georges
PEDRO FIGARI.
In-16 gr., brossura, pp. 12,(2), con 32 tavole in bianco e nero fuori testo. In buono stato (good copy).
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PILLEMENT Georges
PEDRO FIGARI.
Les Editions Crès, Paris, 1930. In-16 gr., brossura, pp. 12,(2), con 32 tavole in bianco e nero fuori testo.In buono stato (good copy).
Bookseller reference : 51616
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Pillement, Georges
Marcel Gromaire
Les éditions G. Crès et Cie, collection "Les artistes nouveaux", Paris, 1929. In-12, broché sous couverture illustrée en noir et blanc, 13 pp - 32 pl.
Bookseller reference : 288
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Pillods, (Robert)
Images de l'Ancien Testament. Préface de Pierre Emmanuel.
Paris, Éditions Messages, (1950). 10 Bl. (erstes und letztes weiß), XCI numerierte Bl., 2 Bl. (vorletztes weiß). Mit 91 montierten Illustrationen von Pillods. Fol. (35,5 x 26 cm). Lose Bogen und Blätter in Original-Pappdecke und Original-Pappschuber.
Bookseller reference : 29279
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Pillods, (Robert)
Images des Evangiles. Préface de Pierre Emmanuel.
Paris, (Selbstverlag, 1954). 12 Bl. (erstes weiß), LVI numerierte Bl., 2 Bl. (vorletztes weiß). Mit 54 montierten Illustrationen von Pillods. Fol. (35,5 x 26 cm). Lose Bogen und Blätter in Original-Halbleinwanddecke und Original-Pappschuber.
Bookseller reference : 29280
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PILON Valerio (A cura di)
MAGO. (Maurizio Goracci). I profili del Comanducci.
In-8, tela editoriale, sovracoperta, pp. 62 con numerose illustrazioni a colori e in bianco e nero nel testo. In buono stato (good copy).
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Piloto Sara
Spiritualità e poesia nell'arte di Leone Lodi
br. Questo percorso tematico al Cimitero Monumentale di Milano è dedicato a tutti coloro che desiderano scoprire le opere di Leone Lodi fra i tesori che questo "Museo a cielo aperto", uno dei più importanti d'Europa, custodisce fra i suoi viali alberati. Un'occasione per conoscere l'aspetto lirico e spirituale nella produzione dello scultore soresinese, noto nell'ambito dell'architettura civile per le opere con cui decorò molti prestigiosi palazzi milanesi e per le collaborazioni con i maggiori architetti del Novecento.
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PILTERS Josef
DIE BLUME IN MODERNEN FANTASIESTUDIEN.
Album in-4 p. oblungo (mm. 327x480), mz. tela editoriale con ang. e legacci (lievi tracce d’uso al dorso), contenente 24 tavole sciolte in b.n. che riproducono i bellissimi fiori dipinti da Joseph Pilters in stile Art Nouevau. Mancano 3 pp. di testo. Cfr. “Gesamtverzeichnis des deutschsprachigen Schrifttums 1700-1910”, p. 113 - Benezit, X, p. 940: “Joseph Pilters (1877-1957), allemand, peintre de paysages”. Esempl. con ex-libris al risg. anteriore; una tav. con picc. strappetti marginali, altrimenti ben conservato. .
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PILTERS Josef
DIE BLUME IN MODERNEN FANTASIESTUDIEN.
Hessling, Berlin, s.d. (1910 ca.). Album in-4 p. oblungo (mm. 327x480), mz. tela editoriale con ang. e legacci (lievi tracce d'uso al dorso), contenente 24 tavole sciolte in b.n. che riproducono i bellissimi fiori dipinti da Joseph Pilters in stile Art Nouevau.Mancano 3 pp. di testo. Cfr. Gesamtverzeichnis des deutschsprachigen Schrifttums 1700-1910, p. 113 - Benezit, X, p. 940: Joseph Pilters (1877-1957), allemand, peintre de paysages.Esempl. con ex-libris al risg. anteriore; una tav. con picc. strappetti marginali, altrimenti ben conservato..
Bookseller reference : 138348
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Pilz, Johann
Von Geigen und Gästen. Gedichte.
München-Schwabing, Bonsels, 1910. 114 S., 2 Bl. 8° (20,7 x 15 cm). Original-Pappe mit Kopfgoldschnitt.
Bookseller reference : 36276
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PIN E ALMEIDA, Miguel Calmon du
Relatorio apresentado Presidente da Republica dos Estados Unidos do Brasil ... No anno de 1909, 21. da Republica. Volume 1.
Rio de Janeiro:, Imprensa Nacional., 1909. Gr.8°. 607 S. Half cloth with title to spine, inside original wrappers. Boards some worn, spine faded. Stamp on title page, signs of use, but generally innerbook in good condition. (= Ministerio da Industria, Viagao e Obras Publigas).
Bookseller reference : 31916A
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Pinand, Erwin
Es begann - - - mit nur zwei Mann. Kleine Agitprop - Revue für zwei Darsteller.
Berlin: Eigenverlag o.J. 12 Blatt. Ohne Einband (papierbedingt leicht gebräunt, sonst gutes und sauberes Exemplar). Quer-Gr.-8°. broschiert/ Taschenbuch
Bookseller reference : 2172-yg8134
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Pinand, Erwin
Prinzessin Ilsebill. Ein weihnachtlicher Märchentraum in 3 Aufzügen.
Berlin: Eigenverlag (um 1930). 26 Blatt. Orig. Broschur (etwas bestoßen, sonst gutes und sauberes Exemplar). Gr.-8°. broschiert/ Taschenbuch
Bookseller reference : 2171-yg8133
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PINARD L' ABBE
GILBERT, OU LE POETE MALHEUREUX.
PINARD L' ABBE. GILBERT, OU LE POETE MALHEUREUX. Tours, Mame 1842.[Fig. Legatura] (cm.18) bella legatura in pieno vitello bruno originale, piatti riccamente impressi a secco, entro filetto in oro. labbro dorato. Dorso completamente ornato in oro, tagli dorati.-- pp. XII, 287. Con 4 tavv. f.t. finemente incise su acciaio (compreso un frontis). Terza e più completa edizione di questa curiosa opera. Ottimo esemplare nella sua legatura erfettamente conservata.[f20] Libro
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Pindemonte, Ippolito A cura di G. Pizzamiglio.
Lettere a Isabella (1784-1828).
cm. 17 x 24, lxxviii-414 pp. Biblioteca di ?Lettere italiane? - Studi e testi Le quasi 500 lettere di Pindemonte a Isabella Teotochi Albrizzi costituiscono il nucleo numericamente pi? consistente tra quelle pervenuteci del letterato veronese e coprono un arco di tempo che va dal pieno neoclassicismo a un gi? consolidato romanticismo attraversando, da Verona a Venezia, da Milano a Firenze, l?ultimo quindicennio di vita della Repubblica veneta, il triennio giacobino, l?intera et? napoleonica e i primi lustri della restaurazione austriaca nel Lombardo-Veneto, fino alla morte di Pindemonte. From a numerical point of view the almost 500 letters Pindemonte wrote to Isabella Teotochi Albrizzi form the most substantial nucleus of this Veronese erudite and cover a lapse of time from neo-Classicism to consolidated Romanticism, from Verona to Venice, Milano to Florence, the last 15 years of the Venetian Republic, the Jacobin triennium, the entire Napoleonic age and the early years of Austrian restoration in the Lombardy-Venetia region, up till the death of Pindemonte. 890 gr. lxxviii-414 p.
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Pinelli Antonio
Souvenir. L'industria dell'antico e il Grand Tour a Roma
ill., br. Il Grand Tour è una sorta di pellegrinaggio laico, vissuto come un irrinunciabile battesimo culturale dalle élites europee del Settecento. Roma è il luogo privilegiato di quell'itinerario. Come in ogni pellegrinaggio che si rispetti, chi lo compie sente il bisogno di riportare con sé in patria segni tangibili del proprio viaggio. Se Caterina II di Russia ordina per l'Ermitage una copia a scala naturale delle Logge Vaticane di Raffaello per la quale è necessario predisporre un vero e proprio esercito di copisti, anche chi non può permettersi acquisti così imponenti si adopera per procurarsi originali o copie di opere d'arte antiche e il maggior numero possibile di souvenirs del proprio Grand Tour italiano. È la nascita dell'industria dell'antico e del bello, un curioso fenomeno di domanda e offerta di ricordi della città eterna, attorno a cui si crea una galassia di figure professionali, dallo scavo al restauro, alla valutazione e al commercio.
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