Professional bookseller's independent website

‎Mode‎

Main

????? : 20,737 (415 ?)

??? ??? 1 ... 186 187 188 [189] 190 191 192 ... 223 254 285 316 347 378 409 ... 415 ??? ????

‎Perico Margherita; Pupillo Sara‎

‎Professione consulente d'immagine. Manuale operativo per una carriera di successo‎

‎br. Questo libro è una guida che fornisce gli strumenti fondamentali per creare, gestire e vendere servizi di consulenza d'immagine di qualità nell'ambito della comunicazione non verbale dell'abbigliamento È quindi indirizzato a quanti intendono avviare tale attività, agli studenti di corsi di consulenza d'immagine e/o personal shopping, a coloro che svolgono professioni ad essa affini (es.: personal trainer, life coach, addetti alle vendite di abbigliamento), o a tecnici di moda e di stile interessati ad affinare le proprie conoscenze nel settore. Oltre alla teoria delle principali tecniche proprie della professione e dei principi dell'abbigliamento, il libro illustra le fasi in cui si articola la consulenza: le dinamiche fra consulente e cliente, l'intervista preliminare, la stesura del piano d'azione, lo svolgimento del servizio. Il tutto senza tralasciare gli aspetti organizzativi. Include suggerimenti pratici e documenti utili per orientarsi nella libera professione.‎

‎Iacobelli G. (cur.)‎

‎Fashion branding 3.0. La multicanalità come approccio strategico per il marketing della moda‎

‎brossura Perché e come un'impresa della moda deve sviluppare un modello di business caratterizzato da strategie multicanale? In un'era in cui i meccanismi del fashion marketing sono in continuo mutamento e le regole del gioco sono destinate ad evolvere, anche rispetto ad una delle novità più recenti, il web 2.0, ecco che il titolo del presente libro, Fashion Branding 3.0, ci appare come una naturale provocazione per delineare un futuro che si sta approssimando. Nello scenario competitivo del fashion system, più che in altri settori industriali, il brand sconfina rispetto all'aspetto intrinseco dei prodotti e acquisisce valori e canali di relazione via via più ampi. Al centro della riflessione sviluppata nei capitoli di questo libro sono aspetti relativi alla co-creazione dei brand, alla capacità di realizzare adeguate forme di experience, alle connessioni tra il mondo della moda e altri linguaggi di creatività e arte, all'efficacia dei differenti modelli di distribuzione ed alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Un testo per manager, imprenditori, addetti del settore moda e per chi voglia un approccio esaustivo al tema della multicanalità.‎

‎Napoleone C. (cur.)‎

‎Roberto Capucci. Spettacolo onirico‎

‎ill., br. Oltre un centinaio di costumi, l'idea di una messa in scena onirica dove protagonista non è più la figura femminile - musa d'elezione di Capucci - ma la maschera maschile. Un pianeta dove l'uomo, scardinando ogni stereotipo, indossa guardaroba estrosi degni della fauna esotica di un serraglio rinascimentale, delle grottesche visionarie concepite dalla fucina di Raffaello: un caleidoscopio di ibridazioni che rende maestoso ogni portamento, i costumi immaginari simili ai travestimenti estemporanei di un redivivo dionioso e del suo corteo camaleontico.‎

‎Look. Stili di vita a confronto. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. "Look" riunisce oltre 500 straordinarie immagini che parlano di stili di vita e di ogni aspetto del quotidiano: dalle abitudini a tavola a quelle al volante, dalle pratiche sportive a come vestire con eleganza, dall'abbronzatura all'equitazione, dallo sci al volo. Una straordinaria documentazione di epoche, luoghi, persone e tendenze del passato. Un volume di grande valore documentario ma al tempo stesso divertente, che ci fa rivivere certe atmosfere bon ton del passato quando per guidare si infilavano i guanti e le buone maniere erano codificate e condivise, quando per ricevere ospiti si seguivano regole imprenscidibili, quando un abito da cocktail aveva un taglio ben preciso e in certe situazioni era gradito il cappello.‎

‎Pranzetti Lombardini Laura; Zavattini Silvia‎

‎Ritratto di signora ovvero la guida di stile per ogni donna e gentildonna‎

‎ill., ril. Originalità ed eccentricità, trucco, cura del corpo, intimo, scarpe, borse e accessori, tono della voce, postura, regole per comportarsi in ufficio, nella vita di relazione e in occasioni speciali... ogni donna troverà le risposte alle sue domande su eleganza, etichetta e modo di porsi con gli altri. Un tono piacevole e ironico, tanti aneddoti, curiosità e citazioni sveleranno che "essere una signora" è una cosa seria, ma può anche far sorridere.‎

‎Filistrucchi G. (cur.); Gallai M. (cur.)‎

‎Zeffirelli Filistrucchi. Memorie di un sodalizio artistico‎

‎ill., br. Figurini, fotografie, lettere, programmi di sala, locandine e accessori: sono il patrimonio di documenti originali e spesso inediti che raccontano momenti della carriera teatrale di Franco Zeffirelli attraverso il sodalizio con la storica bottega fiorentina di parrucche e trucco Filistrucchi. La pubblicazione, catalogo dell'omonima mostra allestita a Firenze al Teatro della Pergola nella primavera del 2014, riproduce reperti che hanno segnato il percorso artistico di grandi del teatro come lo stesso Zeffirelli, Maria Callas, Anna Anni, Piero Tosi, e molti altri oggetti appartenuti a personaggi che hanno frequentato il fertile ambiente teatrale fiorentino del primo Novecento. Un percorso attraverso la bellezza e la magia della tradizione per riscoprire, attraverso il genio artistico e la maestria artigiana di due grandi personaggi, una pagina di grande teatro internazionale.‎

‎Di Carrobio Patrizia; Joppolo F. (cur.)‎

‎Una vita a gioiello‎

‎ill., br. I gioielli, si sa, non sono soltanto ornamenti: con le pietre preziose, le collane, gli anelli esprimiamo il nostro modo di essere. Ci ricordano momenti particolari o persone speciali, a volte li indossiamo o regaliamo per far colpo su qualcuno.L'autrice di questo libro, anch'esso un piccolo gioiello, è una vera autorità in materia e i suoi ricordi, uniti a piacevoli divagazioni che spaziano dalla moda al costume, dalla storia alla letteratura e al cinema, ci raccontano un mondo fatto di arte e bellezza dove non di rado i sogni diventano luccicante realtà.‎

‎Baldini Costanza‎

‎Sociologia della moda‎

‎ill. La moda è stata oggetto, nel corso degli ultimi tre secoli, di riflessioni e di studi da parte di alcuni filosofi, di vari economisti e di numerosi sociologi. Nel presente volume la curatrice ripercorre le tesi avanzate sul fenomeno della moda da celebri filosofi (da Kant a Rousseau, da Nietzsche a Benjamin) e da altrettanto celebri sociologi (da Tarde a Blumer, da Spencer a Baudrillard, da Simmel a Crane). La parte antologica, che contiene anche alcuni testi tradotti per la prima volta in italiano, offre un ampio panorama sulle teorie sociologiche circa la diffusione della moda e sulle sue caratteristiche.‎

‎Baroncini Daniela‎

‎La moda nella letteratura contemporanea‎

‎br. il volume esplora la presenza della moda nella letteratura contemporanea, analizzando in maniera specifica un intreccio perlopiù trascurato, e tuttavia fondamentale per definire il senso di una modernità segnata dal profondo rapporto con il corpo e con l'effimero. In un orizzonte non solo italiano, ma anche europeo, l'autrice rilegge opere e scrittori attraverso il tema degli abiti, scoprendo dietro l'apparente frivolezza una sorprendente complessità simbolica e significativi riferimenti socioculturali. Si definisce così una vera e propria letteratura della moda, con un panorama polimorfo di interpreti: da Leopardi e Baudelaire a Wilde, Mallarmé, d'Annunzio e Proust, dai futuristi ai crepuscolari sino a De Pisis, da Pirandello a Joyce e Moravia, da scrittrici come Irene Brin e Gianna Manzini ad attenti indagatori del costume quali Pasolini e Arbasino, capaci di rappresentare le inquietudini e le contraddizioni della contemporaneità anche attraverso la descrizione dell'apparire.‎

‎Rak Michele; Catricalà Maria‎

‎Global fashion. Spazi, linguaggi e comunicazione della moda senza luogo‎

‎brossura La moda è uno dei linguaggi che cambia con tutti gli altri codici e con il sistema di canali che comunica ogni tipo di testo nell'intero pianeta. Gli abiti sono una parte importante del flusso dell'attuale cultura globale. La moda è diventata un fenomeno sempre più decentrato anche dal punto di vista sociale e culturale. L'abbigliamento quotidiano è sempre meno collegato alle competenze e alle consuetudini dei territori, al sistema creativo e produttivo di ogni singolo paese e alle radici estetiche delle secolari tradizioni sartoriali, tessili e iconico-cromatiche delle culture storiche. L'inarrestabile processo di anglicizzazione del settore in ogni parte del mondo è la punta dell'iceberg del fenomeno della globalfashion, che questo libro consente di osservare attraverso due modelli d'analisi. Il primo considera i comportamenti diffusi dai mezzi di comunicazione di massa; il secondo ripercorre i profili linguistici tracciati nel poliedrico rapporto fra spazi e parole di ieri e di oggi. Entrambe le prospettive mettono a fuoco la relazione che sta ridefinendo il valore funzionale e simbolico della moda di tutti i giorni e della sua trasfigurazione fantastico-narrativa.‎

‎Calefato Patrizia‎

‎Il giubbotto e il foulard. Studi culturali, corpo, comunicazione‎

‎br. Il titolo di questo libro riprende quello di uno dei suoi capitoli dedicato a "Persepolis", l'autobiografia a fumetti della disegnatrice iraniana-francese Marjane Satrapi. In uno dei suoi disegni, l'autrice presenta un autoritratto di sé da ragazzina mentre indossa proprio questi due indumenti per le strade di Teheran: un foulard avvolto sui capelli, secondo i dettami del "vestire modesto", accostato al giubbotto jeans, simbolo universale del casual pop. L'immagine fa da metafora per introdurre i temi trattati nel libro: il concetto di cultura, la corporeità e il genere, i flussi culturali globali e le migrazioni di popoli, la comunicazione e il tempo della serialità. Il metodo di studio incrocia le prospettive della sociologia della cultura e della socio-semiotica ponendosi nella tradizione ampia degli studi culturali. I transiti, le traduzioni e le connessioni che caratterizzano la nostra epoca sono gli elementi attraverso cui l'analisi scientifica si lega all'esperienza del quotidiano.‎

‎Lapadula Luciano‎

‎Il macabro e il grottesco nella moda e nel costume. Dal 1700 a oggi‎

‎ill. La storia del costume degli ultimi trecento anni è qui raccontata attraverso una inedita chiave di lettura che lega la moda, fatta di abiti e abitudini, alla sfera del grottesco e del macabro. Gli stili di vestiti concepiti per stupire, sedurre, castigare, tracciano un insolito percorso che si snoda tra lustrini e lacrime. Ostentati in pubblico, al patibolo come in un film, o celati al di sotto di altre vesti, questi indumenti divengono un feticcio utile a descrivere una recondita e irrazionale parte di noi, misteriosa e quasi invisibile, ma non per questo meno bisognosa di essere esibita. Il volume abbraccia, tra gli altri, singolari aspetti della moda ai tempi della regina di Francia Maria Antonietta, proseguendo con lo studio degli abiti indossati durante il Terrore. Usi e costumi funerei all'epoca della regina Vittoria cedono il passo all'avvento del cinema e alla celebrazione dei nuovi miti. Infine si esaminano i repentini mutamenti della società e del suo gusto in fatto di vestiti durante il Futurismo, la guerra e la nascita del New Look, giungendo alle fogge delle tendenze pop e suburbane che hanno caratterizzato la seconda metà del Novecento.‎

‎Come disegnare e dipingere moda e costumi di scena‎

‎ill., br. Un fantastico libro che insegna passo passo a disegnare e dipingere abiti di moda vintage, con modelle in varie pose dinamiche e con differenti espressioni facciali. Con istruzioni per creare cappelli, scarpe, abiti sportivi o di alta moda questo libro sarà utilissimo per chi ama la classe e lo stile degli anni '40-'60 e vuole imparare a riprodurla.‎

‎Abousteit Nora; Kelly Alison‎

‎Moda basic. Il mio libro di cucito. Burda style. Ediz. a colori. Ediz. a spirale‎

‎ill. Se avete provato a creare un abito da sole sapete bene quale grande soddisfazione sia! Una gonna elegante nel tessuto che adorate, la camicetta che vi veste perfettamente, quell'abito originale che sapevate sarebbe stato più bello con qualche dettaglio extra sul collo e all'orlo... Tutto fatto da voi! Realizzare abiti alla moda, fatti su misura, è più facile di quanto si pensi e BurdaStyle - la più grande community di aspiranti stilisti e sarti per passione - vi mostrerà come fare. Questo libro, ricco di tutorial facili da seguire, con cinque modelli personalizzabili (gonna, blusa, abito, cappotto, borsa) e quindici progetti step-by-step, vi fornirà le nozioni di base per iniziare non solo a cucire, ma anche a disegnare e a caratterizzare il vostro guardaroba. Se non avete neanche mai infilato un ago, troverete importanti informazioni su come organizzare la vostra sewing-room (la stanza del cucito), su come usare la macchina per cucire, su come utilizzare i modelli e ottenere una vestibilità perfetta. Se, invece, avete già buone conoscenze di cucito, il libro vi svelerà i trucchi per perfezionare le tecniche e vi darà tantissime ispirazioni di design proposte da 78 membri della community di BurdaStyle da tutto il mondo.‎

‎Eiseman Leatrice‎

‎Manuale di armonia cromatica con colori Pantone®. Ediz. a colori‎

‎ill., br. "Manuale di armonia cromatica con colori Pantone®", guida di riferimento per quanto riguarda il colore per designer, studenti, insegnanti e chiunque sia affascinato dal colore. Immagini selezionate si accompagnano a testi vivaci e mirati. Inoltre vengono presentati 30 mood cromatici (da Attivo a Terroso, da Potente a Urbano) abbinati ognuno a 36 combinazioni di colori Pantone®, rendendo l'impatto, la gamma e le possibilità della scelta cromatica più accessibili e utili che mai per i designer. L'esperta di colore Leatrice Eiseman, direttrice esecutiva del Pantane Color Institute, a capo della squadra che seleziona il Pantone Color of the Year, presenta inoltre sezioni su trend cromatici e color forecast, quello che i colori dicono di noi, la trasmissione di messaggi, le proporzioni corrette e gli effetti speciali. L'uso accorto del colore crea un mood appropriato per la casa, i prodotti, l'ufficio o il mercato. Il libro che avete tra le mani parla proprio di questo: il colore e la creazione di mood.‎

‎Faerm Steven‎

‎Corso di design della moda‎

‎ill., br. Per diventare uno stilista di successo occorre padroneggiare un'ampia gamma di concetti fondamentali. Questo corso base costituisce l'introduzione perfetta per studenti, modellisti e tutti coloro che sono affascinati dall'aspetto creativo della moda. Le spiegazioni passo passo, gli esercizi pratici e le interviste con gli addetti ai lavori, ricche di spunti, vi insegneranno a elaborare le vostre personali collezioni di moda. Imparerete a... manipolare trame e motivi, affidarvi all'estro, avere cura dei dettagli; mettere alla prova la fantasia; far emergere la vostra visione d'insieme e a sviluppare nuove idee grazie ad un processo di ricerca continua; costruire un portfolio dinamico che vi permetterà di mettere in mostra le vostre capacità creative e vi darà una marcia in più per muovere i primi passi in questo settore competitivo ma entusiasmante.‎

‎Gautier Jérôme‎

‎Dior. New looks. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Il 12 febbraio 1947, in un salone tappezzato di fiori, Christian Dior presenta a Parigi la sua prima collezione. La guerra è finita da poco, e anche lo stilista esordiente vuole lasciarsi alle spalle la rigida austerità del passato, regalando alle sue donne-fiore una silhouette inedita, fatta di gonne a corolla, scarpette sottili e giacchine dalla linea perfetta, sensualmente sagomate sulle curve del busto. A quasi settant'anni dalla sua nascita, il New Look continua la sua gioiosa rivoluzione, coltivata nel tempo da personalità indimenticabili quali Yves Saint Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferré, John Galliano, fino a Raf Simons. Fattuale direttore creativo. Una storia leggendaria, ricostruita attraverso un confronto affascinante tra storiche immagini d'archivio e le più recenti creazioni, immortalate dai grandi maestri della fotografia: da Richard Avedon a Cecil Beaton. da Horst P. Horst a Paolo Boversi. Un omaggio alla Maison che ha riscritto il corso della moda: traendo ispirazione dal passato - come lo stesso Christian Dior soleva fare negli anni Quaranta e Cinquanta - e celebrando il presente con stile e indiscussa eleganza. Con 170 fotografie.‎

‎Rabineau Isabelle‎

‎Le molte vite di Christian Dior‎

‎ill., br. Christian Dior non ha bisogno di presentazioni. Dal febbraio 1947, quando con il New Look ha imposto al mondo uno stile e un'eleganza mai tramontati, è sempre vissuto sotto i riflettori delle sfilate e dei media. Il ritratto che ne traccia Isabelle Rabineau in questa biografia esemplare ci rivela però molti aspetti sconosciuti della sua personalità. Attraverso interviste alle persone a lui più vicine - i membri della sua famiglia e della Maison, innanzitutto -, i diari inediti di personaggi a lui legati, come Cocteau, i materiali degli archivi, il lavoro compiuto per il teatro e il cinema, le case in cui è vissuto - da quelle di famiglia all'hòtel particulier di Parigi e alla casa di campagna nel Var -, emerge un Dior dalle molte vite, tutte ugualmente intense: imprenditore visionario, grande amante della pittura, dell'architettura, della fotografia, dei giardini e dei fiori, amico dei più grandi artisti del suo tempo. Forse proprio in questa ricchezza di interessi e di passioni è nascosto il segreto di una creatività che nell'arco di appena dieci anni (prima della sua morte prematura avvenuta nel 1957) ha trasformato la moda in un'arte.‎

‎Sacchi Stefano; Balconi Andrea‎

‎Modaterapia. Consigli, strategie e astuzie per stare bene con se stessi e con i propri abiti‎

‎ill., br. La moda, questa sconosciuta. Tutti ne parlano, tutti se ne intendono; c'è chi la ama e chi la odia, chi si piega ai suoi dettami senza esitare, chi ne prende le distanze. Eppure, la moda non è solo la scelta più o meno obbligata di un capo d'abbigliamento: è l'espressione di ciò che pensiamo di noi stessi, di come vorremmo che ci vedessero gli altri, della sintonia che abbiamo con il nostro aspetto. L'abito è un mezzo di comunicazione che dice di noi molto più delle parole stesse: sentirsi a proprio agio con un certo indumento è a volte una terapia di benessere molto efficace. E allora, come usare la moda per stare bene con se stessi? Come imparare a riconoscere il proprio stile e diventare naturalmente chic? Questo libro è il compagno perfetto per chi vuole costruirsi la propria moda su misura, garantendo a ciascuno la libertà di esprimersi; questo libro vi aiuterà a vestirvi 'a cuor leggero', senza rinunciare a ciò che amate ma osservandolo con occhio critico per evitare errori, esagerazioni o tutto quello che vi fa sentire 'fuori posto'. Corredato di curiosità e notizie, con utili compendi di capi e accessori indispensabili, Modaterapia riassume in un solo, godibilissimo strumento facili istruzioni per vestirsi bene e per comprendere, finalmente, che il proprio stile è come il proprio talento: una virtù da scoprire e coltivare con passione e leggerezza.‎

‎La Fressange Ines de; Gachet Sophie‎

‎Come mi vesto oggi? Il look book della Parigina‎

‎ill., br. « Non ho più niente da mettermi! ». Dopo avere letto Come mi vesto oggi? - Il look book della Parigina non potrete più dirlo. Con i basici giusti (pantaloni neri, camicia bianca, ballerine, ecc.) Ines de la Fressange ha ideato 50 semplicissime ricette per dimostrare che esiste uno stile giusto sia per parlare con il proprio banchiere, sia per andare a cena con il proprio ex. Con questo compendio di look anche chiedere un aumento diventa un'occasione d'eleganza. In 160 pagine piene d'illustrazioni scoprirete che lo stile non è sempre innato, ma che lo si può benissimo imparare. Come mi vesto oggi? vi insegna anche gli errori da non commettere in fatto di moda e le astuzie per avere classe. Da leggere con moderazione se volete che il vostro look diventi senza tempo. Ossia immortale. Viva lo stile della Parigina!‎

‎Baroncini Daniela‎

‎Scrittrici e giornaliste di moda‎

‎ill., br. Il volume di Daniela Baroncini è incentrato sul rapporto, finora poco esplorato, tra scrittura letteraria e giornalismo di moda al femminile. Attraverso una scelta di penne significative tra Otto e Novecento, da Matilde Serao a Camilla Cederna, il libro fa emergere scrittrici di qualità, spesso dimenticate o non valorizzate in maniera adeguata, capaci di interpretare i fenomeni della modernità attraverso il racconto tutt'altro che frivolo di mode, costumi e stili di vita. In un orizzonte prevalentemente italiano, che non tralascia esempi stranieri, si scoprono le principali artefici di pagine suggestive in cui l'apparente leggerezza della moda si intreccia con temi fondamentali quali il rapporto tra uomo e donna, la questione dei generi e l'emancipazione, a illuminare l'evoluzione della femminilità da una prospettiva inedita.‎

‎Arnaldi V. (cur.)‎

‎Consigli di stile. Piccolo galateo della moda‎

‎ill., br. Giacche, pantaloni, camicie e cravatte. Abiti, top, gonne più o meno lunghe. Fino ad arrivare all'intimo. E senza dimenticare gli accessori. Sono molte le scelte di look sulle quali si può "scivolare". Perfino il classico tubino nero può diventare eccessivo nelle misure o proporzioni sbagliate. Possono essere sufficienti un paio di centimetri di stoffa in eccesso o difetto per fare la differenza in materia di eleganza. Un piccolo galateo per individuare regole di stile e capi da tenere sempre in guardaroba costruito seguendo suggerimenti e opinioni di chi la moda l'ha indagata, raccontata, indossata o, meglio ancora, creata. Un viaggio tra canoni e consigli di nomi noti, tra stilisti, dive, scrittori e via dicendo, per liberarsi dalla schiavitù della moda da passerella e conquistare la sicurezza di uno stile senza tempo. Perfetto in ogni occasione. O quantomeno per acquisire una nuova consapevolezza di sé e imparare a sorridersi allo specchio.‎

‎Rocca Federico‎

‎Hermès. L'avventura del lusso‎

‎ill., br. Parigi, 1837. Thierry Hermes, cittadino francese nato in terra tedesca, apre al numero 55 dell'elegante Rue Basse-du-Rempart (oggi assorbita nel Boulevard des Capucines) una manifattura di finimenti per cavalli. La qualità è eccelsa e già all'Esposizione Universale del 1867 Hermes vince la medaglia d'argento di prima classe. In pochi decenni il suo nome conquista l'aristocrazia europea e la rampante borghesia francese. Nel 1897 avviene la svolta: la casa, ora guidata dal figlio Charles-Emile (nella nuova, storica sede di 24, Rue du Faubourg Saint-Honoré), mette in commercio il "Sac Haut à Courroies", una grande borsa in cuoio destinata a contenere sella, briglie, morsi e bardature varie. Presto, però, si scopre che al posto di sella e briglie la borsa può ospitare una gran quantità di oggetti differenti, tutti quelli che un vero viaggiatore desidera avere con sé, ovunque nel mondo e in qualsiasi momento. Hermes entra così nel mercato della moda. Da allora, generazione dopo generazione (oggi siamo alla sesta, rappresentata da Pierre-Alexis Dumas e Pascale Mussard), Hermes ha allargato il suo raggio d'azione che - oltre ai prodotti per l'equitazione e a tanti diversi modelli di borse - comprende foulard, sciarpe, cravatte, abiti, calzature, profumi, orologi, bijoux, porcellane, argenti, cristalli.‎

‎Delay Claude‎

‎Coco Chanel. Genio, passione, solitudine‎

‎ill., br. Chanel salutò per l'ultima volta Claude Delay una domenica pomeriggio, sul marciapiede davanti all'hotel Ritz, dove abitava a Parigi. Morì poche ore dopo, sola, nella sua stanza. Era il 10 gennaio 1971. Il ritratto di Chanel scritto dalla Delay inizia così, "dalla fine", da un'intimità nata dieci anni prima nella boutique Chanel di rue Cambon, tra la grande signora della moda e una giovane cliente: una affinità divenuta nel tempo un'amicizia vera, quotidiana, senza segreti, cui Chanel si affidò con crescente fiducia raccontando di sé, delle ferite dell'infanzia, dei suoi abiti, dei successi e delle sconfitte. E, naturalmente, degli uomini della sua vita: il padre Albert, il grande e tragico amore Boy Capel, gli amanti famosi - il duca di Westminster, il granduca Dimitri Romanov, Pierre Reverdy, Paul Iribe -, gli amici celebri, come Djagilev, Picasso, Misia Sert, Cocteau, Colette. Il racconto di Claude Delay rappresenta un caso a sé nella lunga serie di libri dedicati a Chanel perché riproduce con assoluta fedeltà la "voce" stessa della creatrice di moda, le sue emozioni, i suoi pensieri, i suoi sentimenti, senza intenti celebrativi, ma con l'obiettivo di far conoscere una donna che fu eccezionale, ma anche infinitamente naturale.‎

‎Marras Antonio; Yemchuk Yelena; Frisa M. L. (cur.)‎

‎Antonio Marras. Dieci anni dopo. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill. Antonio Marras festeggia i suoi dieci anni di carriera con un libro fatto di carte diverse e cucite insieme da un filo e dal "ligazzo rubio", una fettuccia di tessuto rosso porpora che è diventata tratto distintivo della sua produzione. La storia creativa di Marras rivive negli abiti indossati da modelle che posano sullo sfondo dei paesaggi selvaggi della terra di Sardegna. Nelle stupende fotografie di Yelena Yemchuk emerge il contrasto tra bianco e nero, la sensualità e la forza, la contaminazione fra tradizione e innovazione che caratterizza da sempre il fare moda di Marras. Arricchiscono il libro gli schizzi e i bozzetti dell'artista sardo, che documentano il suo notevole talento artistico. Un libro sperimentale con contributi di giornalisti del settore, critici d'arte, artisti come Carol Rama, Angela Vettese, Mariella Milani, Alessandra Mammì, Maria Luisa Frisa e uno scritto dello stesso Marras.‎

‎Tessere spazi-Weaving spaces. Ediz. bilingue‎

‎ill., br. "Questo libro racconta di intrecci di colori che si mescolano ai principi della prospettiva, della forma che dialoga con lo sguardo, della luce che si declina con le gradazioni dei materiali. Ma racconta soprattutto di un disegno, di un progetto che è fatto della materia dei sogni a cui mani sapienti hanno dato geometrie, linee, proporzioni, concretezza del visibile." La scelta dei tessuti e la sperimentazione progettuale, sempre in bilico tra tradizione e innovazione, sono diventati marchi distintivi di tutte le creazioni Paola Lenti, un'azienda in cui progetto artistico e lavoro artigianale s'incontrano in un reciproco sconfinamento, in un confronto continuo di saperi, metodi ed esperienze. Tessere spazi esamina attraverso suggestioni e accostamenti visivi i concetti chiave di un modo unico di progettare. L'idea non solo imprenditoriale di dare visibilità al bello, all'armonioso, si riflette a livello visivo e tattile nella grafica e nell'aspetto del volume. Legati dal filo Lenti i concetti analizzati si espandono, rimandano a immagini e riflessioni, formando una tela, un tessuto multidisciplinare di idee.‎

‎Facchinato Daniela‎

‎Ideas from Massimo Osti. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill., br.‎

‎Milano A. (cur.)‎

‎L'immagine dei milanesi nella vita quotidiana (1790-1890). Ediz. illustrata‎

‎ill. Le stampe, le illustrazioni e le caricature ci hanno tramandato un'immagine poco nota dei milanesi lungo tutto il corso dei cento anni che vanno dal 1790 al 1890. Un secolo che vide un susseguirsi di vicende storiche ed economiche che portarono la città alla sua fisionomia di centro culturale, commerciale e industriale all'alba del XX secolo. Mode e costumi dei milanesi appartenenti alle diverse classi sociali vennero rappresentati spesso mettendone in risalto gli aspetti più umoristici. Tutte le tecniche di stampa vennero utilizzate, dalle incisioni in rame alla xilografia, alla litografia, per finire negli ultimi anni dell'Ottocento alle oleografie, che ebbero a Milano il più importante centro di produzione italiano e che costituirono esse stesse una particolare forma di gusto estetico. Dalle mode venute da Parigi subito dopo la Rivoluzione francese, passando sotto il regno di Napoleone e poi la Restaurazione austriaca, la libertà di esprimere le idee politiche era strettamente sottoposta a censure e trovava unico sfogo nella moderata critica sociale o nella rappresentazione della vita quotidiana. Il '48, per quanto di brevissima durata, costituì un momento culminante del secolo, dando vita a una produzione caricaturale di dimensioni sconosciute in Italia. La vita dei milanesi, con l'unificazione della nazione fu oggetto di una satira di costume sempre più legata ai modi di vivere delle classi borghesi ed espresse i suoi risultati migliori nei decenni tra il 1860 e il 1880.‎

‎Pellegrini Roberto‎

‎Ateliers. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Con il progetto «Ateliers» Roberto Pellegrini visita 34 atelier di pittori e scultori. Scatti ad artisti immersi nei loro atelier di lavoro, ritratti tra dipinti e sculture. Colpisce la volontà del fotografo di tracciare un ritratto dell'artista attraverso il suo spazio di lavoro e i suoi oggetti. Emergono delle foto particolari e suggestive, con un gioco di luci e ombre si vuole svelare l'interno di questi luoghi di lavoro con quadri, pennelli, sculture, oggetti vari. A dominare vi è il lavoro dell'uomo, il quale in questo scatto illuminato con un fascio di luce risalta ed emerge.‎

‎Hammet Murphy‎

‎Depeche mode‎

‎br.‎

‎De Lucia Antonella‎

‎Cesare Contegiacomo e l'industria della moda a Putignano. Inventario dell'archivio d'impresa‎

‎ill., br.‎

‎Svendsen Lars F. H.‎

‎Filosofia della moda‎

‎br. Scrivere un saggio filosofico sulla moda è impresa che pochi, nella storia del pensiero occidentale, hanno ritenuto valesse la pena di intraprendere. D'altronde, una «filosofia della moda» può suonare di primo acchito quasi come una contraddizione in termini: perché mai la disciplina profonda per eccellenza dovrebbe occuparsi di un fenomeno così vacuo e superficiale? Eppure, se ci si riflette, non si può negare che dal Rinascimento a oggi la moda ha esercitato sulla civiltà occidentale una grandissima influenza, conquistando alla sua causa un numero crescente di ambiti della vita moderna, fino a diventare per noi quasi una «seconda natura». Tutti, quotidianamente, facciamo esperienza della moda: quando compriamo qualcosa, quando scegliamo come vestirci, quando sfogliamo una rivista o entriamo in una galleria d'arte. E allora, come scrive Lars Fr. H. Svendsen, un'analisi filosofica del significato della moda - della sua insaziabile ricerca del «nuovo», dei meccanismi della sua diffusione, della sua relazione con il corpo e il linguaggio, del suo status di merce e di arte e, non da ultimo, del suo ruolo come ideale di vita - ci può aiutare a conoscere meglio noi stessi, le nostre radici e la società che ci circonda. È un'analisi che il filosofo norvegese conduce in modo rigoroso e al tempo stesso brillante, muovendosi agile tra Armani e Kant, Baudelaire e Prada, Simmel e Warhol. È un'indagine filosofica, quella di Svendsen, che si alimenta della storia, della sociologia e della letteratura, per farci scoprire, nell'abbagliante superficialità della moda, alcune delle verità più profonde, e spesso «scomode», del mondo in cui viviamo.‎

‎Giordani Aragno Bonizza‎

‎La signora dello stile: Mila Schön‎

‎ill., br.‎

‎Vecellio Cesare‎

‎Habiti antichi et moderni‎

‎brossura‎

‎Levy Howard S.‎

‎L'erotismo dei piedi cinesi. L'antica pratica rituale del legare i piedi delle bambine in Cina: tortura brutale o radicale convenzione estetica?‎

‎ill., br. L'antica pratica rituale del legare i piedini delle bambine in Cina, oggi considerata come una brutale tortura di origine medievale, fu definitivamente estirpata dopo la rivoluzione maoista. Ma per migliaia di anni tale usanza era stata esaltata da poeti e scrittori, ed era uno dei fondamentali canoni estetici su cui si reggeva l'idea stessa della femminilità e dei suoi valori, soprattutto nelle classi dirigenti dell'Impero di Mezzo. Il libro di Howard S. Levy non si limita a condannare senza appello, ma cerca proprio di penetrare nella simbologia di tale cruenta menomazione, per cercare di comprendere un universo di rapporti sociali e familiari assai lontano dalla mentalità occidentale. Prefazione di Arthur Waley e introduzione di Wolfram Eberhard.‎

‎Massari S. (cur.); Piquereddu P. (cur.)‎

‎Costumi ritrovati. Gli abiti sardi dell'esposizione internazionale di Roma del 1911. Catalogo della mostra (Nuoro, 23 luglio 2004-6 gennaio 2005)‎

‎ill., br. Il volume è il catalogo della mostra (Nuoro, Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari, 23 luglio 2004-6 gennaio 2005) che espone gli abiti tradizionali che la Sardegna aveva inviato a Roma per l'Esposizione internazionale del 1911, nel cinquantenario dell'Unità d'Italia. La mostra si pone al crocevia di tante storie, dell'Italia e delle regioni, della nascita del Museo Nazionale delle Arti e delle Tradizioni Popolari e dei tanti Musei della Vita e delle Tradizioni Popolari che oggi godono del rinnovato interesse per i beni etnoantropologici.‎

‎Donnanno Antonio‎

‎Tecnica dei modelli donna-uomo. Vol. 1‎

‎br.‎

‎Donnanno Antonio‎

‎Accessori moda. La tecnica dei modelli. Come realizzare borse, borsette, cravatte, cinture, guanti, scarpe‎

‎br. Gli accessori moda sono l'insieme degli oggetti che accompagnano e completano qualsiasi tipo di abbigliamento, sia maschile sia femminile. Essi hanno acquisito un ruolo fondamentale nella moda, nell'artigianato e nell'industria. In questo manuale vengono illustrati: borse, scarpe, cappelli, cinture, guanti, cravatte, bastoni e ombrelli. I temi trattati fanno riferimento soprattutto alle tecniche di lavorazione artigianale, antiche e moderne. Alcuni di questi processi manuali sono altamente specializzati vengono ormai eseguiti soltanto da pochissimi artigiani di vecchio stampo o da amatori. Nel testo queste tecniche sono illustrate in modo esaustivo e semplice seguendo, passo passo, il lettore dal progetto alla realizzazione pratica con corredo di centinaia di disegni e consigli utili nella scelta dei materiali.‎

‎Drudi Elisabetta; Paci Tiziana‎

‎La figura maschile nel fashion design. Corso di grafica professionale per stilisti e fashion designer. Ediz. illustrata‎

‎ill., br.‎

‎Sposito Stefanella‎

‎Il racconto della moda. Dalla preistoria ai nostri giorni. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Un libro che percorre la storia con gli occhi della moda. L'autrice racconta l'evoluzione dell'abito, di complementi e accessori del vestire, con uno sguardo attento ai costrutti sociali, religiosi, psicologici, economici e stilistici di primaria importanza. È quasi impossibile separare l'abito dalle circostanze storiche, perché la moda si manifesta come una rappresentazione diretta degli avvenimenti e spesso ne è fortemente condizionata. Gli elementi estetici determinano veri e propri "stili del corpo", definiscono la silhouette formale, l'immagine complessiva, e concorrono a determinare la linea dei capi indossati. L'intento del libro è di raccontare come attraverso la moda, si affermino precisi valori e comportamenti etici e morali influenzati sì dalla realtà storica, ma anche come i messaggi palesi o simbolici che l'abito contiene, continua a esprimere aldilà della sua pura funzionalità.‎

‎Paci Tiziana‎

‎Dipingere la moda. Pose e tecniche del colore‎

‎ill., cart. Dopo 20 anni di successi de "La figura nella moda", l'autrice torna con un nuovo testo che va a completare e concludere il suo best seller. Il testo è rivolto in modo particolare a coloro che conservano la passione per il disegno a mano libera, ma anche a chi sogna di fare propria la capacità di conferire maggiore espressività a ciò che disegna. Gli argomenti scelti, anche se complessi, sono proposti con una gradualità che ne consente l'apprendimento. L'intero sistema teorico e pratico si sviluppa in sei moduli ed è il frutto della sperimentazione didattica ultra trentennale dell'autrice. Tutte le tecniche presentate (Acquerello, Matite colorate e acquerellabili, Marker, Digitale e Tecniche miste) sono "circolari", e una volta imparate singolarmente possono essere sommate tra loro per ottenere tutti i possibili effetti desiderati, anche di imitazione dei materiali di ogni tipo, dai pellami al bagliore dei gioielli, dai tessuti lucidi a quelli trasparenti e tanto altro ancora. Usando la propria fantasia non ci sarà limite a quanto si può ottenere mescolando i tanti mezzi pittorici.‎

‎Donnanno Antonio‎

‎Modabolario. Parole e immagini della moda. Dizionario tecnico-creativo‎

‎ill., ril. Un'opera utile agli studenti degli istituti professionali del settore tessile/abbigliamento, ma anche agli operatori della moda e a chiunque debba cimentarsi nell'uso appropriato della terminologia o trovi qualche difficoltà nella comprensione di parole poco comuni del campo dell'abbigliamento, della confezione e della moda. Nell'insieme questo dizionario riporta termini che si articolano nei vari settori tecnologici, storici, stilistici, sartoriali e industriali del tessile/abbigliamento, arricchito da molte e interessanti figure a colori, fra dipinti, fotografie e illustrazioni scelte in modo appropriato così da integrare il testo scritto e spiegarlo attraverso l'immediatezza visiva. Gli scatti, spesso inediti di Gianni Pucci, danno un tocco di originalità e raffinatezza all'opera. Oltre 1000 termini del settore tessile, altrettanti per l'abbigliamento e, in più, 600 di abiti e accessori antichi e tradizionali per un totale di oltre 4000 voci danno il senso della completezza dell'opera.‎

‎Drudi Elisabetta Kuky‎

‎I dettagli nella moda. Disegnare colli e scolli, pieghe, plissé, ruche, volant, jabot, crochet... Ediz. multilingue‎

‎ill., br. Nel mondo del costume e della moda i figurini sono fondamentali per visualizzare idee e concetti. Per rendere al meglio il pensiero e l'idea dello stilista è necessario avere completa conoscenza e maestria delle regole del disegno, dei dettagli della moda e cogliere la stilizzazione e le esagerazioni tecniche che aggiungono personalità e stile... «I dettagli nella moda» offre una guida completa e dettagliata per acquisire e perfezionare le capacità necessarie al fine di produrre figurini realistici e precisi che riflettono in modo accurato la visione creativa dello stilista. Il volume mostra e spiega come produrre disegni tecnici accurati di dettagli quali colletti, pieghe, balze, arricciature, drappi, lavori all'uncinetto, plissé, decorazioni, jabot, scollature, ecc. La vastità di informazioni e l'attenzione al dettaglio fanno di questo titolo un'inestimabile risorsa per stilisti, illustratori, artisti, studenti e amanti del fashion design.‎

‎Hess Megan‎

‎Coco Chanel. Un'icona di stile‎

‎ill., ril. Le sue origini sono avvolte nel mistero, lei non ne parlava mai. Nacque povera, rimase orfana della mamma e fu cresciuta in un orfanotrofio nella Francia rurale di fine Ottocento. Determinata ad affrontare la vita da protagonista, esordì con una minuscola boutique di modisteria a Parigi, e la trasformò in un brand di fama internazionale. Quanto basta per creare una leggenda. Questo libro racconta la vita, i luoghi, gli amori, le intuizioni e i capricci di una donna che ha osato rompere gli schemi, rivoluzionando il guardaroba femminile. I suoi cappelli, il tailleur declinato in infinite varianti, il tubino nero, pochi colori elegantemente combinati - bianco, nero, beige, oro, rosso - e poi il profumo N°5, la bigiotteria, la borsetta trapuntata, la classica décolletée bicolore hanno conquistato le donne di Parigi, poi di tutto il mondo. E Mademoiselle Coco Chanel. i Parigi e poi di tutto il mondo. È Mademoiselle Coco Chanel.‎

‎Liberti Roberto‎

‎Man's tailoring. Neapolitan essence of Made in Italy. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill., br. "L'eleganza non può essere spiegata. Come la bellezza, può solo essere mostrata." (Ciro Paone) Le aziende sartoriali aprono le porte al mondo accademico con il progetto svolto in collaborazione con l'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e in particolare con il laboratorio di ricerca FA.RE. Fashion Research e il Corso di Men's tailoring del corso di laurea magistrale in Design per l'innovazione, che ha dato vita a una sperimentazione nata dalla sinergia con la Scuola di alta sartoria di Kiton e i suoi maestri sarti. Un progetto sperimentale che ha messo gli studenti in effettivo confronto con la realtà aziendale e ha offerto loro l'entusiasmante possibilità di vedere i disegni trasformarsi in prodotti. Investire sulla nuove generazioni di ricercatori e di creativi dimostra di essere un ottimo modo per tramandare la cultura centenaria della sartoria classica napoletana verso il futuro.‎

‎Léonforte Pierre; Pujalet-Plaà Eric‎

‎Louis Vuitton. 100 bauli da leggenda. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Dal 1854 Louis Vuitton propone moderni bauli che uniscono il pragmatismo all'eleganza, perfettamente adattati ai nuovi mezzi di trasporto e ai cambiamenti di vita che questi comportano. La Maison è altrettanto esperta nell'equipaggiare esploratori e avventurieri che nell'accompagnare i grandi di questo mondo: principi, dandy, signore eleganti, artisti o gente del tutto anonima. Il Maharagià di Baroda, Savorgnan di Brazzà, Douglas Fairbanks, Ernest Hemingway, ma anche Damien Hirst e Sharon Stone hanno viaggiato con Louis Vuitton. Quest'opera, preceduta da una prefazione di Patrick-Louis Vuitton, riunisce le più belle creazioni della Maison attraverso oltre 800 documenti. Baule-letto, baule-armadio, tea-case, nécessaire da toilette, baule da circo, baule-biblioteca o scatola per caviale: altrettanti pezzi incredibili dietro ai quali s'indovinano le appassionanti avventure dei loro proprietari. Un completo inventario tecnico, bibbia dell'artigiano-valigiaio, svela anche tutti i segreti di fabbricazione di un baule Louis Vuitton. Questo libro-compendio dimostra come, dai primissimi bauli bombati fino a quelli ideati oggigiorno negli ateliers di Asnières, lo spirito della Maison sia sempre rimasto improntato alla medesima volontà: perpetuare l'eccellenza di un savoir-faire e fare dell'arte del viaggio una vera e propria arte del vivere.‎

‎Triolo Elena‎

‎Carote e cannella‎

‎ill., br. Nel 2012 la fiorentina Elena Triolo ha iniziato la sua avventura di fumettista web, pubblicando strip su un blog dal titolo gustoso "Carote e cannella", gli ingredienti base della sua torta preferita. Oggi, amata e seguita da un grande numero di fan, continua a farli sorridere con le cosiddette vignettesceme, declinate sui vezzi delle ragazze di oggi. In una sola immagine condensa un mondo di aspettative, piccole frustrazioni, bisogni, abitudini e gratificazioni in un french style particolarmente accattivante. Questo volume raccoglie il meglio del blog e uno speciale contenuto aggiuntivo: l'avventurosa vita della disegnatrice (e storica dell'arte).‎

‎Fabbri Paola‎

‎La moda italiana nel XV secolo. Abbigliamento e accessori‎

‎ill., br. "Chi vede nella moda soltanto la moda è uno sciocco", sentenziava Honoré de Balzac nel 'Trattato della vita elegante'. Moda significa modo di atteggiarsi, di agghindarsi. Con questo termine solitamente ci si riferisce alla classe blasonata ma le tendenze del costume, seppure in ritardo e modificate, di fatto coinvolgono anche i ceti più bassi. Il Quattrocento fu un'epoca di cambiamenti e innovazioni, tanto da decretare per alcuni il passaggio dal Medioevo all'Età Moderna. Nei primi decenni di tale temperie socio-culturale la moda risente ancora del linearismo verticale trecentesco tipicamente gotico mentre, progredendo verso il Cinquecento, l'abbigliamento assume una connotazione rinnovata. Questa ricerca prende in esame il costume italiano nel XV secolo, analizzando gli abiti femminili, maschili e infantili, gli accessori, i tessuti e i colori attraverso lo studio di reperti originali, documenti, leggi suntuarie e fonti iconografiche. L'autrice tenta così di evidenziare la struttura sartoriale dei principali capi in uso nelle varie classi sociali, proponendo anche ricostruzioni di propria creazione, svelando il valore e il significato che al tempo veniva attribuito all'apparire.‎

‎Jungle. L'immaginario animale nella moda. Ediz. a colori‎

‎ill., br. L'istituzionalizzazione del maculato nella haute couture è qualcosa che contraddistingue l'epoca moderna. La moda moderna che la haute couture inaugura, non poteva non avere anche una sua concezione sul mantello animale. Out of The Jungle. L'immaginario animale nella moda è la prima mostra dedicata a questo tema specifico, cioè alle diverse elaborazioni del manto e delle forme animali. Da quando Christian Dior, ha creato i celebri abiti Africaine e Jungle, nomi che rivelano appieno le radici nell'esotismo imperialista europeo di fine secolo, e che per questo abbiamo assunto come sorta di antenato totemico, l'animalier ha assunto diverse fisionomie, fino all'attuale caleidoscopio di forme e colori presenti in mostra. Jungle, L'immaginario animale nella moda è il catalogo dell'omonima mostra che inaugura l'11 aprila a La reggia di Venaria Reale, a Torino. Accompagnato dai testi critici di M. Bobbioni, P. Calefato, V. Caratozzolo, C. Corbetta, L. Gallo Orsi, S. Gnoli, A. Mancinelli, F. Muzzarelli, L. Scarlini, S. Segre Reinach questo volume getta le basi per una storicizzazione dell'evoluzione del fenomeno animalier nella moda e, di conseguenza, nel nostro immaginario collettivo. L'uomo ha sempre avuto la pulsione a ricoprirsi di pelli di animali, un po' per emulare la loro forza, un po' per vanità o per i più disparati motivi. L'animalier a oggi ha perso gran parte del significato originario di trasgressione ed erotismo. Lo reinterpretano in modo anarchico e discontinuo sia i grandi stilisti, sia i marchi del pronto moda. È diventato uno staple, cioè un basico del guardaroba, come le righe da marinaio, i pois, la camicia bianca e il tubino nero. Il progetto di street style, a complemento della mostra, con le fotografie prese dalla strada, testimonia l'ubiquità dell'animalier. Eppure, rispetto ad altri classici della moda, l'animalier conserva una sua grammatica compositiva particolare e una sua irriducibilità alla banalizzazione.‎

‎Mocchia di Coggiola Massimiliano‎

‎Il gagà. Saggio sull'abuso dell'eleganza‎

‎br. Chi è il gagà? Cosa fa il gagà? Tutti ne parlano, tutti ne hanno visto almeno uno. C'è chi ha uno zio celibe e sempre troppo elegante che in famiglia tutti chiamano gagà, o c'è chi si ricorda del nonno, sposatosi ben sei volte, con la sua tremenda collezione di cravatte dipinte a mano. Il gagà è sempre stato un personaggio nostrano: da Milano a Palermo, passando per Roma e, soprattutto, per Napoli, ha divertito o infastidito generazioni di italiani coi suoi baffetti a punta, l'aria blasé, il monocolo, la giacchetta corta e le ghette dai colori improbabili. Questo saggio si propone di tracciare una storia del gagà, ingiustamente dimenticato da troppo tempo: si parlerà di proto-gagà alla corte di Versailles, di gagà contro i dandy dell'Inghilterra vittoriana, di gagà futuristi, e di gagà un po' fascisti.‎

????? : 20,737 (415 ?)

??? ??? 1 ... 186 187 188 [189] 190 191 192 ... 223 254 285 316 347 378 409 ... 415 ??? ????