Professional bookseller's independent website

‎Contemporary look‎

Main

Parent topics

‎Decorative arts‎
Number of results : 46,769 (936 Page(s))

First page Previous page 1 ... 930 931 932 933 [934] 935 936 Next page Last page

‎Baroni Daniele; Vitta Maurizio‎

‎Storia del design grafico‎

‎ill., br. Daniele Baroni e Maurizio Vitta tracciano la storia della comunicazione grafica dai tempi dell'affiche dei post-impressionisti fino alla più recente rivoluzione digitale. Una storia che attraversa le conquiste del progresso tecnico, la diffusione dell'immagine fotografica, la pubblicazione dei più importanti periodici nell'arco del XX secolo, la grafica istituzionale, quella aziendale o di pubblica utilità.‎

‎Romano S. (cur.)‎

‎New India designscape. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill., br.‎

‎Carrieri Pietro; Nye Doug‎

‎Ferrari. Mito & design. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Oltre venti modelli per sessant'anni di vittorie del glorioso automobilismo italiano. Il sogno di ogni epoca è celebrato oggi nelle foto di Pietro Carrieri che enfatizzano l'eleganza delle splendide auto come oggetti da collezione. Dettagli e curve sinuose e l'inconfondibile rosso brillante sono elementi che hanno reso celebre la Ferrari come simbolo del design italiano in tutto il mondo. I testi del giornalista inglese Doug Nye, uno dei massimi esperti del settore, ci raccontano per ogni auto il profilo tecnico e le storie che hanno accompagnato le loro vittorie. I prototipi fotografati sono frutto della ricerca di un appassionato collezionista. In queste pagine si rivive il mito Ferrari che accomuna appassionati e collezionisti, e fa sognare ancora oggi tutto il mondo.‎

‎Jodidio Philip‎

‎Tree houses. Fairy tale castles in the air. Ediz. inglese, francese e tedesca‎

‎ill., ril. The idea of climbing a tree for shelter, or just to see the earth from another perspective, is as old as humanity. In this neat TASCHEN edition, take a tour of some of our finest arboreal adventures with 50 of the most beautiful, inventive, and enchanting tree houses around the world. From romantic to contemporary, from famed architects to little-known craftsmen, you'll scale the heights to visit all manner of treetop structures, from a teahouse, restaurant, hotel, and children's playhouse to simple perches from which to contemplate life, enjoy the view, and discover that tree houses take as many forms as the imagination can offer. With an abundance of gorgeous photographs and illustrations, this is an ode to alternative living, where playful imagination meets eco-sensitive finesse. About the series Bibliotheca Universalis - Compact cultural companions celebrating the eclectic TASCHEN universe!‎

‎Giacomotti F. (cur.); Lai A. (cur.)‎

‎Fashioning cinema. Women and style at the Venice Film Festival-Trame di moda. Donne e Stile alla Mostra del Cinema di Venezia. Ediz. bilingue‎

‎ill., br. Angelina Jolie seduttrice in satin per The Tourist; Gwyneth Paltrow fidanzata fedele e raffinata negli abiti a corolla di Il Talento di Mr. Ripley; Katherine Hepburn in Tempo d'estate, da donna sola ad amante passionale in una progressione addirittura fisica, materica del proprio guardaroba; Silvana Mangano immaginifica e distante sia avviluppata nei lini di Morte a Venezia sia scoperta, esposta nei calzoncini esplosivi di Mambo, e ancora la magia degli abiti del red carpet... Questo volume offre uno sguardo inedito ed attento sul forte legame che da sempre unisce Moda e Cinema. Una materia affascinante, raccontata sia nei saggi introduttivi a firma di noti esperti del costume e della società, sia attraverso la diretta testimonianza di attrici, attori e costumisti intervistati; a corredo del testo, un repertorio di immagini degli abiti più celebri indossati nei film. Il volume è completato dalle schede di approfondimento dei film Mambo, Senso, Morte a Venezia, Tempo d'estate, Casanova, Anonimo veneziano, Le ali dell'amore, Il talento di mr Ripley, The tourist.‎

‎Boglione Marco; Moraglio Adriano‎

‎Piano piano che ho fretta. Imprenditore è bello!‎

‎brossura In queste conversazioni con Adriano Moraglio, Marco Boglione, fondatore di BasicNet, proprietaria dei marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, Jesus Jeans e K-Way, racconta la sua avventura umana e imprenditoriale. Avvincente come un romanzo perché imprenditore è bello.‎

‎Negro A. (cur.)‎

‎Storie di abiti e merletti. Incontri al museo sull'arte e il restauro del pizzo. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Nel suo semestrale appuntamento con il restauro la Fondazione Paola Droghetti ha voluto quest'anno scegliere un materiale nuovo, ma non meno interessante degli altri: il tessile, ed in particolare il pizzo. Una scelta attualissima (perché il vestire e tutto ciò che ne consegue è ancora una delle eccellenze del nostro paese) e al tempo stesso antica... Con la consulenza di Thessy Schoenholzer, una delle maggiori esperte a livello internazionale sul merletto, abbiamo individuato nelle collezioni del Museo Nazionale di Palazzo Venezia un magnifico pizzo del '700 necessitante restauro, nella miriade di tessuti e merletti storici qui conservati, tanto preziosi quanto invisibili perché la luce e le polveri ne pregiudicano l'esponibilità al pubblico. La Fondazione continua così nella scelta di focalizzare la sua attenzione sul patrimonio pubblico italiano - a maggior ragione se poco conosciuto - che in questo caso si coniuga con la volontà di attirare il suo pubblico in un museo tanto straordinario quanto ingiustamente poco frequentato un museo che con una giusta valorizzazione potrebbe diventare un'equivalente del "Victoria and Albert" londinese. Ma Roma, si sa, ha un'offerta museale troppo ricca perché un pubblico frettoloso e spesso distratto vada alla scoperta delle arti decorative, anche se la loro valenza culturale e storica equivale a quella di una statua o di un dipinto. Come sempre il restauro apre un ventaglio di possibilità di ricerca sia dal punto di vista materico che storico...‎

‎Diid disegno industriale (2018). Vol. 65: Design come inventore‎

‎br. Il numero monografico racconta il design come inventore attraverso narrazioni, illustrazioni di approcci e sperimentazioni. Una mappatura della cultura del design utile a decifrarne la complessità progettuale, esplorarne i confini e tracciarne le possibili linee evolutive. Pensare, inventare e produrre: la realtà - il mondo fisico e psichico - diviene materiale per un'indagine e interpretazione continue. Per arrivare a risultati originali la ricerca del design "scompagina per riformulare", attraverso la propensione a ridiscutere paradigmi, metodi e schemi consolidati. L'inclinazione alla sperimentazione e la tendenza alla contaminazione disciplinare consentono di definire il design "luogo privilegiato" non solo per l'invenzione ingegneristica, ma per la ricerca di nuovi comportamenti, nuovi universi materici e sensoriali in grado di riformulare in maniera inedita e radicale le relazioni tra uomo e artefatti.‎

‎Biamonti Alessandro‎

‎Archiflop. Storie di progetti finiti male. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Non ci piace definirla una lista di errori da denunciare: piuttosto, un invito a riflettere su come sia impossibile, per un progetto, progettare il proprio futuro. Sbagliando, d'altra parte, s'impara. Una volta uscito dall'impeccabile atmosfera dei computer, dei disegni e dei modelli in 3D, ogni progetto architettonico è inevitabilmente destinato a fare i conti con le logiche del mondo reale. Nella maggior parte dei casi, si tratta di un incontro indolore. Ma a volte qualcosa va storto. Questo libro raccoglie, divisi per sezioni tematiche, una selezione di 25, più o meno noti, fallimenti architettonici disseminati per tutto il mondo. Schede, una mappa illustrata, un glossario semiserio e una ricca documentazione fotografica aiutano il lettore a orientarsi tra le città fantasma della Cina, gli ecomostri del sud Italia, e i grotteschi residui dei luna park americani.‎

‎Dall'Ò G. (cur.)‎

‎Green buildings in Italy. I progetti green certificati in Italia-The green certified projects in Italy. Ediz. bilingue‎

‎ill., br. Nel settore dell'edilizia la transizione ecologica è già in atto da diversi anni. Grazie a materiali altamente performanti e a innovazioni nelle metodologie progettuali e costruttive, è oggi possibile realizzare edifici con consumi di energia e risorse bassissimi, che riescono a garantire ai loro utilizzatori livelli di comfort molto elevati. Oltre alle dinamiche di innovazione tecnologica, fondamentali in questo processo sono stati i vari protocolli di certificazione energetico-ambientale elaborati dal World Green Building Council che, nel tempo, hanno contribuito a rendere sempre più sostenibile il mercato immobiliare. Il volume si divide in tre parti. La prima raccoglie visioni di carattere nazionale ed europeo sulle strategie in atto e i progetti futuri per promuovere la sostenibilità nel settore delle costruzioni, la seconda presenta più di quaranta casi studio recenti di edifici certificati. La terza è composta invece da quattro casi studio che mettono al centro non il singolo edificio ma quartieri e, in un caso, un'intera città. Oltre a dare una panoramica aggiornata del settore del green building certificato, Green Buildings in Italy indica alla filiera delle costruzioni che aderisce ai Green Building Council un percorso che la renderà capace di raccogliere le sfide che la attenderanno nei prossimi anni.‎

‎Saragosa Claudio‎

‎Città tra passato e futuro. Un percorso critico sulla via di Biopoli‎

‎ill., ril. Che cos'è la città? Che cosa è stata nella storia? Cosa è diventata nel XX secolo e, soprattutto, cosa potrà essere nel futuro? "Spazio" ed "ecologia" sono le due parole chiave attraverso cui Claudio Saragosa tenta di rispondere a queste domande, disegnando una mappa, tutt'altro che scontata, degli obiettivi che l'urbanistica storicamente ha perseguito e dei modelli che si è data. Percorrere questo viaggio significa far emergere le qualità della città tradizionale, ma al tempo stesso analizzare le ragioni che, specialmente nel secolo passato, hanno contribuito a demolirne il modello, per arrivare infine a descrivere i nuovi approcci progettuali attraverso i quali si sta tentando di ricostituire le qualità alle quali la città tradizionale ci aveva abituato e che sembravano invece essere irrimediabilmente andate perdute. L'autore non si limita tuttavia a un'analisi retroattiva, ma utilizza la traiettoria eccentrica del panorama storico da lui tracciato per aprire a una proposta concreta, una possibile via di fuga, delineando alcuni metodi utili a ricomporre una disciplina che abbia come obiettivo la ricostruzione di uno spazio urbano denso. Il risultato è un'idea integrata di città, Biopoli: un modello non utopico, ma concreto - puntellato da un riferimento a metodi e tendenze specifiche dell'urbanistica contemporanea - di spazio urbano capace di avere come proprio centro la vita.‎

‎Smith Keri‎

‎Distruggi questo diario (dove vuoi)‎

‎ill., br. Con questo diario tascabile, Keri Smith propone una serie di esercizi creativi che mettono alla prova le abilità del lettore per pasticciare, riempire e sfasciare le pagine del diario. "Distruggi questo diario (dove vuoi)" ci chiede di svolgere una serie di piccoli atti di distruzione creativa: "schizza un po' di fango", "spiaccica qualcosa in questa pagina", "fai ruzzolare il libro giù da una collina", "trova il modo di indossare questo libro". Un insolito manuale portatile per uscire dal seminato, per sperimentare "cose che normalmente non prenderesti in considerazione", per mettere in pratica la libertà.‎

‎Smith Keri‎

‎Distruggi questo diario (ora a colori)‎

‎ill., br. Per festeggiare i dieci anni dell'uscita di uno dei grandi successi di Keri Smith, ecco Distruggi questo diario - ora a colori (uscito per i nostri tipi nella versione tascabile e big size). Un libro per la prima volta colorato che si distacca nel layout dai precedenti eserciziari creativi dell'autrice canadese, fino ad oggi rigorosamente in bianco e nero. Un invito a pasticciare, stropicciare, riempire, sfasciare, gettare, e soprattutto a sperimentare usando il colore. Un insolito manuale a colori per liberare con interventi fisici e artistici tutta l'energia creativa di piccoli e grandi lettori.‎

‎Droste Magdalena; Gössel P. (cur.)‎

‎Bauhaus. Ediz. inglese‎

‎ill., ril. In 14 anni di attività tra due guerre mondiali, la scuola tedesca di arte e design Bauhaus ha cambiato il volto della modernità. Con le sue idee utopiche per il futuro, l'istituto ha concepito un approccio integrato tra belle arti, artigianato e tecnologia, per poi applicarlo ed estenderlo a diversi media e ambiti, dal cinema al teatro, dalla scultura alla ceramica. Questo volume è realizzato in collaborazione con il Bauhaus-Archiv/Museum für Gestaltung di Berlino, la più grande collezione al mondo sulla storia della Bauhaus. Con circa 550 immagini, tra cui piani architettonici, studi, fotografie, schizzi e modelli, il libro documenta non solo i progetti e le opere realizzate, ma anche le idee e le personalità più importanti di questa comunità creativa e idealista che operò in tre sedi successive: Weimar, Dessau e Berlino. Dagli scatti informali di ginnastica di gruppo ai disegni guidati da Paul Klee, dagli imponenti progetti architettonici a un elegantissimo posacenere di Marianne Brandt, la collezione è ricca di colori, materiali e geometrie che hanno contribuito a forgiare la visione di opera d'arte "totale" tipica della Bauhaus. In occasione del centenario della Bauhaus, Taschen propone un omaggio alla potenza e al rigore di una scuola che si è posta non solo come movimento pionieristico del Modernismo ma anche come paradigma di un'educazione artistica in cui espressione creativa e idee avanguardistiche contribuiscono alla realizzazione di opere al tempo stesso belle e funzionali. La rassegna include artisti come Josef Albers, Marianne Brandt, Walter Gropius, Gertrud Grunow, Paul Klee, Ludwig Mies van der Rohe, Lilly Reich e molti altri.‎

‎Fiell Charlotte; Fiell Peter‎

‎Morris‎

‎ill., ril.‎

‎Smith Keri‎

‎Distruggi questo diario (grande)‎

‎ill., br. Dopo "Distruggi questo diario (dove vuoi)", ecco la versione più grande e non più tascabile del bestseller di Keri Smith: "Distruggi questo diario (grande)". Ingrandita non solo nel formato ma arricchita anche da numerosi esercizi per pasticciare ancora più liberamente, riempire e sfasciare le pagine del diario. Distruggi questo diario (grande) ci chiede di svolgere una serie di piccoli (o grandi) atti di distruzione creativa: "schizza un po' di fango", "spiaccica qualcosa in questa pagina", "fai ruzzolare il libro giù da una collina", "trova il modo di indossare questo libro". Un insolito manuale per uscire dal seminato, per sperimentare "cose che normalmente non prenderesti in considerazione", per mettere in pratica la creatività. "Distruggi questo diario (grande)" è l'edizione big size del quinto libro pubblicato da Keri Smith per Corraini Edizioni, dopo "Come diventare un esploratore del mondo", "Questo non è un libro", "Finisci questo libro" e "Piccolo manuale dei grandi sbagli".‎

‎Mazzanti C. (cur.)‎

‎The italian way of seating. Cinquant'anni di sedie italiane-Fity years of italian chairs. Ediz. illustrata‎

‎ill.‎

‎Wager Lauren‎

‎Palette perfette. Combinazioni di colore ispirate alla moda, all'arte e allo stile. Ediz. a colori‎

‎ill., br. "Palette perfette" è una guida nel mondo dei colori: strutturata in 15 diverse atmosfere, presenta più di 150 splendide fotografie e illustrazioni suddivise in base a una varietà di palette di colore. I colori hanno la capacità di influenzare le emozioni: ci sentiamo felici, aggressivi, nostalgici o romantici, e ognuno di questi stati d'animo potrebbe essere stato innescato da uno specifico colore. Il libro esplora oltre 900 combinazioni di colori che permettono ai lettori di giocare con molteplici possibilità all'interno della stessa atmosfera. Queste combinazioni si basano sul contenuto di ogni capitolo e comprendono valori sia RGB sia CMYK. "Palette perfette" è uno strumento pratico per artisti e designer che lavorano nei settori della moda, della grafica, dell'interior design e del tessile, e per chiunque voglia comprendere meglio la relazione tra i colori e le emozioni.‎

‎Mirri Rodolfo‎

‎It's your song. Gianni Versace e Antonio D'Amico quindici anni di vita insieme‎

‎ill., ril. Questa è una storia d'amore tra due uomini, Gianni Versace e Antonio D'Amico. Un percorso di vita durato quindici anni, una relazione che abbraccia anche il lavoro.‎

‎Bargellini Jacopo F.‎

‎Design trendsetting. Capire le tendenze per creare prodotti di successo‎

‎br. Che cos'è una tendenza? Le tendenze si seguono o si creano? Chi fa tendenza? Come si organizza la ricerca sulle tendenze? Cos'è la design trend research? Come si fa a trasformare una tendenza in un prodotto o in un servizio? Queste domande affollano la mente dell'imprenditore che vuole fare innovazione, del direttore marketing e del brand manager alle prese con un nuovo prodotto, del creativo di un'azienda di design, del giovane che vuole creare una startup o avviare un'autoproduzione. Le risposte può darle il design trendsetter, figura ancora poco conosciuta e diffusa, che lavora come consulente aziendale nel campo delle tendenze. Il testo, che si articola in tre parti, vuole spiegare in maniera chiara quale sia il percorso che un design trendsetter deve intraprendere per capire la dinamica delle tendenze e tradurle in suggerimenti per prodotti innovativi. Cambiare i propri schemi di pensiero; definire con chiarezza i concetti di tendenza e flusso di ricaduta delle tendenze; specificare le metodologie di ricerca e di analisi, fornendo consigli utili, schemi procedurali e tutti gli "strumenti" per operare correttamente; organizzare una struttura di ricerca e i relativi flussi di informazione, creando report per descrivere gli scenari; inquadrare le indicazioni e tradurle in suggerimenti per concept di nuovi prodotti: sono questi, in estrema sintesi, i temi affrontati nel volume. Un testo che si arricchisce, inoltre, di numerosi riferimenti a casi reali.‎

‎Vavassori Angelo; Bettini A. (cur.)‎

‎Come scegliere il vostro giardino. Guida alla scelta dello stile. Roccioso. Tropicale. Arido. Mediterraneo‎

‎ill., ril.‎

‎Bonzanigo Carlo‎

‎Automobili, design ed emozioni. Celebrazione del piacere estetico. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill., br. Figura di spicco nel settore del car designer (con importanti ruoli nel Gruppo Peugeot-Citroën e alla Pininfarina), l'autore trae lo spunto dal fondamentale ruolo che l'appagamento estetico ha sempre avuto nel rapporto uomo-automobile. Tra i temi affrontati, la nascita e l'evoluzione del mestiere di designer automobilistico, con ampi riferimenti storici, legati ai grandi 'Carrozzieri' del periodo 1920-anni '60 e all'evoluzione degli ultimi 30 anni, nel corso dei quali sono nati i Centri Stile delle grandi Case, non più integrati e quindi subordinati alla Direzione Tecnica. Partendo dall'esperienza personale, un vasto spazio è dedicato ai problemi e alle scelte che un car designer deve inevitabilmente affrontare, mettendo d'accordo il lato artistico con il contesto industriale nel quale opera. Concetti e regole che consentono di vedere nascere un modello che sarà prodotto in serie, partendo dai primi schizzi sul foglio bianco. Con esempi concreti, riferiti a vetture di Citroën, Peugeot, Maserati e Pininfarina. Il volume comprende anche una appendice, dedicata ai più celebri car designer di ieri e di oggi, che consente di scoprire chi effettivamente ha ideato lo stile di auto famose, in molti casi attribuito genericamente alla Casa o al Carrozziere, presso il quale lo stesso designer ha operato...‎

‎Vercelloni M. (cur.)‎

‎Sguardi sul design contemporaneo. Interviste di Matteo Vercelloni‎

‎br. In questo volume dedicato al design, Matteo Vercelloni riflette, insieme a dodici tra i più influenti progettisti del panorama internazionale, sugli sviluppi della disciplina, toccando temi di pungente attualità come la smaterializzazione degli oggetti, la progettazione digitale, l'idea del prodotto come elemento attivo in una relazione non solo utilitaria, ma emozionale e affettiva, con il suo utilizzatore; il nuovo rapporto che stiamo sperimentando con gli spazi dell'abitare, condizionato dall'irrompere della pandemia, che ha agito come acceleratore di tendenze profonde, già latenti nell'ambito della progettazione contemporanea. Ne discutono con l'autore, fra gli altri, Philippe Starck, Ron Arad, Michele De Lucchi, Stefano Giovannoni, Patricia Urquiola, Ross Lovegrove e Antonio Citterio. A cura di Matteo Vercelloni, architetto e progettista, è docente di Storia del Design al Polidesign (Politecnico, Design di Milano), insegna inoltre alla NABA, all'ISAD, allo IED e all'Accademia delle Arti di Brera a Milano. Collabora regolarmente con alcune delle principali riviste di architettura e design come "Abitare", "Domus", "D-Donna", "Casabella"; dal 2000 è consulente editoriale della rivista "INTERNI". È autore di numerose pubblicazioni sul design, tra cui Breve Storia del Design Italiano (2008) e, per 24ORE Cultura, le monografie su Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Piero Lissoni nella serie "Maestri del Design" (2011).‎

‎Clément Gilles‎

‎Breve storia del giardino‎

‎br. Il primo giardino è quello dell'uomo che ha scelto di interrompere le proprie peregrinazioni. Non c'è un tempo giusto per questa tappa, nella vita di un uomo o di una società. Il primo giardino è alimentare. L'orto è il primo giardino. È atemporale poiché non soltanto fonda la storia dei giardini, ma la attraversa e la segna profondamente in ogni suo periodo. Il primo giardino è un recinto. Conviene proteggere il bene prezioso del giardino; la verdura, la frutta, e poi i fiori, gli animali, l'arte di vivere, quello che, col passare del tempo, continuerà a sembrarci il "meglio". È la maniera di interpretare il meglio che, a seconda dei modelli di civiltà, determinerà lo stile dei giardini. La nozione di meglio, di bene prezioso, è in continua evoluzione. La scenografia destinata a valorizzare il meglio si adegua al cambiamento dei fondamenti del giardino, ma il principio del giardino rimane costante: avvicinarsi il più possibile al paradiso.‎

‎Corrado Maurizio‎

‎Design. Una storia sbagliata‎

‎ill. Tutto ciò che non è corpo, è design. Com'è cambiato il nostro mondo dopo l'arrivo dell'industria? Pervasivo, potente, ingombrante, autoreferenziale, esclusivo, il metodo di produzione industriale ha monopolizzato ogni spazio cambiando il nostro modo di vivere e vedere la vita. Oggi, guardandoci intorno, non troviamo più quasi nulla che non sia prodotto industrialmente. Tutto questo è design. Come ci siamo arrivati? Ci fa bene? Ci siamo persi qualcosa senza neppure accorgercene? Possiamo cambiare o finiremo anche noi con l'essere prodotti industrialmente? Cosa ha comportato questa trasformazione, oltre a maestose quantità di rifiuti che cominciano letteralmente a soffocarci? Costruiamo cose da tre milioni di anni e continuiamo a farlo, perché? Una cronaca scritta con il linguaggio dell'inchiesta giornalistica, date, luoghi, nomi di chi ha fatto cosa e perché. Una controstoria del design: segreti, peccati e virtù di una delle maggiori punte d'orgoglio del made in Italy.‎

‎Müller Jens; Wiedermann J. (cur.)‎

‎The history of graphic design. Ediz. italiana, spagnola e inglese. 40th anniversary. Vol. 1: 1890-1959‎

‎ill., ril. Nel corso degli anni, il graphic design - con la sua vivida e nitida sintesi di immagini e idee - ha catturato lo spirito di ogni epoca. Ogni minuto di ogni giorno siamo circondati da packaging minimalisti e colorate pubblicità, brillanti grafiche ambientali e agili interfacce. Il graphic design serve a trasmettere informazioni, ma al tempo stesso riflette le aspirazioni culturali e i valori di una società. Grazie alla sua profonda conoscenza della materia, l'autore Jens Müller passa in rassegna i progetti più straordinari di ogni anno, che rappresentano altrettante pietre miliari nella storia del design. Seguendo un criterio cronologico, l'autore fornisce una breve presentazione di ogni decennio, completandola con magnifiche linee del tempo, e offrendo una visione d'insieme della varietà della produzione grafica e del panorama mondiale che quest'ultima ha descritto e, al tempo stesso, determinato. Questa raccolta di importanti lavori grafici rappresenta una riflessione ormai imprescindibile sull'evoluzione di un campo creativo aperto a continui cambiamenti e sfide. Questi progetti fondamentali fungono da coordinate all'interno della storia contemporanea, aiutandoci a riconoscere l'impatto decisivo del graphic design sulla nostra vita quotidiana.‎

‎Liu Yang‎

‎Europe meets USA. Ediz. inglese, francese, tedesca e spagnola‎

‎ill., ril. Yang Liu uses her wonderfully apt pictograms to display the discordances between American and European customs with wit and wisdom. In Europe meets USA she captures her own experiences of living on both sides of the Atlantic, twinkling a fresh light onto the more obvious confusions. She also reveals the less conscious prejudices that exist between the denizens of the small continent of Europe and those of the giant United States. If the usual view of our divergences is full of clichés in which there are grains of truth, the same is true in reverse. From shopping to commuting, from going to school to romance, from working to annual leave, from football to heros-with 128 pages, this linen-bound booklet invites each side to appreciate the anomalies, change perspective and look at the world through the other's eyes.‎

‎Heller Steven; Heimann J. (cur.)‎

‎Menu design in Europe. Ediz. inglese, francese e tedesca‎

‎ill., ril. Jim Heimann's new book on Menu Design in Europe is a mouthwatering feast for the eyes, featuring hundreds of European menus from the early 19th century to the end of the millennium. At once a history of continental cuisine and a sprawling survey of graphic styles, Menu Design in Europe satisfies the craving for foodies and design enthusiasts alike. The dominance of French cuisine provided the template for the culinary delights that spread throughout (and beyond) the continent. As restaurants and dining experiences increased in the 19th century, the need for a more formal presentation of available items resulted in a range of printed menus that could be both extravagant and simple. The 1891 menu from Paris's Le Grand Vefour, with its intricate die-cut design, evokes a bustling Belle Epoque bistro, while the 1932 menu from London's Royal Palace Hotel transports you to the bar at a spirited, Jazz Age nightspot. On the opposite side of the design spectrum, the menu for the mid-century Lasserre restaurant expresses a surrealistic simplicity. A range of stylistic decades is represented, from masterpieces of Art Nouveau and Art Deco to the graphic appropriations of the German Democratic Republic. Also showcased are the Michelin awarded restaurants of the celebrity chef-era and rarities such as a German military menu from World War II. More than just bills of fare, these menus often represent a memorable dining experience, at times being presented with as much care and attention to detail as the meal itself. So, although one cannot sit in La Tour D'Argent in 1952 and sample its famous duck dish Le Caneton Tour d'Argent, we can surely imagine what it was like when looking at the waterfowl-themed illustration displaying the night's offerings. Featuring an essay by graphic design historian Steven Heller and captions by leading ephemerist and antiquarian book dealer Marc Selvaggio, Menu Design In Europe features menus from leading collectors and institutions, providing a sumptuous visual banquet and historical document of two centuries of culinary traditions.‎

‎Biraghi M. (cur.); Lo Ricco G. (cur.); Micheli S. (cur.)‎

‎Guida all'architettura di Milano. 1954-2015. Ediz. illustrata‎

‎ill. Dopo il successo della prima edizione, la Guida alla Architettura di Milano, ritorna in una nuova edizione che include alcuni edifici costruiti in occasione di EXPO ed esempi recenti di architetture milanesi.La guida seleziona edifici e complessi architettonici (dagli anni Cinquanta ad oggi) presenti sia nel comune di Milano che nel suo hinterland, per permettere di affrontare nella loro complessità una serie di questioni centrali (abitazione, scuola, sistema bibliotecario, centri direzionali e polifunzionali, recupero delle aree industriali dismesse, ecosostenibilità, opere infrastrutturali, impianti sportivi e fieristici) con cui, nel corso degli ultimi sessant'anni, si sono confrontati architetti appartenenti a diverse generazioni e culture progettuali: Ernesto N. Rogers, Gio Ponti, Aldo Rossi, Marco Zanuso, Gae Aulenti, Vittorio Gregotti, Guido Canella, Kenzo Tange, Oscar Niemeyer, Renzo Piano, César Pelli, Massimiliano Fuksas, Mario Cucinella, Cino Zucchi, Stefano Boeri, Antonio Citterio, Mauro Galantino, 5+1AA, PARK Associati, OBR e Piuarch, ecc.Per ogni edificio è fornita una scheda di presentazione con una o più fotografie, una piantina di dettaglio e una succinta scheda critica che dà conto della storia dell'edificio.Completano il volume una serie di cartine per zone di Milano che rimandano alle singole schede, in modo da poter organizzare itinerari e visite nelle diverse aree della città.‎

‎Latino Gianni‎

‎Graphic design. Guida alla progettazione grafica‎

‎ill., br. Questo libro nasce da una riflessione sul graphic design contemporaneo. Oggi attraversiamo una fase di transizione dall'analogico al digitale in diversi settori: nella fotografia, nella televisione, nei caratteri tipografici e recentemente anche nei libri; questo passaggio deve tener conto di alcuni principi intramontabili di basic design definiti nella storia della progettazione grafica internazionale grazie al contributo tedesco del Bauhaus, quello svizzero del movimento dell'Internazional Typografic Style ed quello italiano dello studio Boggeri e dei diversi grafici che esportato l'etichetta del Made in Italy nel mondo. Non è un manuale, né un "abecedario". Questa piccola pubblicazione vuole essere una guida al buon design di pubblica utilità, pensata per chi fa della professione di grafico un mestiere da praticare con professionalità e specializzazione guardando, con competenza e originalità, ai principali contributi che le diverse epoche ci hanno lasciato: idee e progetti grafici ancora oggi esempi di grande attualità e contemporaneità.‎

‎Laudani&Romanelli‎

‎Pages-Pagine. Ediz. bilingue‎

‎ill., br. I segnalibri "vengono via via collocati dal lettore alla pagina alla quale egli ha interrotto la lettura", dice il vocabolario. Ma sono tante le pagine da ricordare! La pagina che ci ha fatto piangere, la pagina che ci ha fatto ridere, la pagina che vogliamo leggere ai nostri figli... E persino la pagina da dimenticare! "Pages/Pagine" contiene un segnalibro per ognuna delle pagine memorabili della nostra vita da lettori.‎

‎Smith Keri‎

‎Piccolo manuale dei grandi sbagli‎

‎ill., br. Per tutta la vita ti è stato detto di evitare il disordine, di cercare di mantenere tutto sotto controllo, di colorare all'interno dei margini, di rendere ogni cosa perfetta e di evitare a ogni costo il contatto con sostanze che macchiano. Questo libro ti chiede di fare esattamente il contrario. Consideralo la tua sala giochi, un posto dove esplodere, lasciarti andare, un luogo da mettere a soqquadro dove fare tutto quello che non ti è concesso fare nel "mondo reale". È tempo di mettere disordine. Tre regole da tenere a mente: Non cercare di realizzare qualcosa di bello. Non pensare troppo (non esiste la parola "sbagliato"). Continua, ad ogni costo.‎

‎Pansera Anty‎

‎494. Bauhaus al femminile. 475 studentesse 11 docenti 6 donne intorno a Gropius 1 manager 1 fotografa‎

‎ill., br. Una puntuale e inedita ricerca archivistica raccoglie e svela le vicende biografiche di tutte le "ragazze" del Bauhaus, le Bauhausmädels. Anty Pansera coinvolge il lettore trasportandolo nell'affascinante vita all'interno dell'Accademia dove studenti e studentesse convivevano con maestri del calibro di Gropius, van der Rohe, Kandinskij, Klee, e il tempo libero era condiviso tra feste, letture, discussioni politiche, storie d'amore, mostre, performances artistiche, musica (l'Accademia aveva una propria orchestra), sport; sullo sfondo, naturalmente, la tragica ascesa del nazismo che portò alla chiusura dell'Accademia, al divieto di pratica per gli artisti, e che costrinse molte delle donne (più del 14% era di origine ebrea) alla fuga e all'esilio, quando non alla morte in campo di concentramento. Se fra i "ritrovamenti" dell'autrice c'è anche una misteriosa italiana, Maria Grazia Rizzo, la cui storia è ancora da ricostruire, sarà incredibile leggere di Lisbeth Oestreicher, moderna Penelope che riuscirà a salvarsi in campo di concentramento procrastinando il completamento dei capi di maglieria realizzati per l'amante del comandante del campo. O, ancora, di Edith Suschitzky, che aderisce al partito comunista austriaco iniziando un'attività di agente segreto dell'Unione Sovietica (determinante la sua attività nel reclutamento del cosiddetto "circolo delle spie di Cambridge") e frequenta il corso di fotografia a Dessau nel 1929-1930. Eccole, le ragazze del Bauhaus: dietro ad ognuna di loro ci sono storie diverse, tutte accomunate dalla determinazione a trovare una propria strada in settori prima non accessibili, mettendo a punto linguaggi felicemente "moderni": tessitura ma anche fotografia, architettura, stampa, legatoria, pittura murale, falegnameria, vetro e/o lavorazione del legno, grafica pubblicitaria. Donne certamente autonome e indipendenti, anche se in molti casi rimaste troppo a lungo nell'ombra, magari di un marito o di un collega più famoso, e ora finalmente riscoperte.‎

‎Coppa Alessandra‎

‎Maledetto design. L'ossessione pop delle icone. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Celebrato, osannato, mitizzato e... spesso sopravvalutato. Oppure male interpretato. Il design, nella sua versione pop, è la grande incognita del nuovo millennio: bufala colossale o vera innovazione sociale? Questo libro, con interviste, immagini e testi critici ci racconta in modo ironico e intelligente come il design possa essere una vera e propria maledizione, anche per gli stessi designer!‎

‎Molho Renata‎

‎Essere Armani. Una biografia‎

‎br. Il paesaggio umano e geografico nel quale è cresciuto: l'uomo, la sua formazione, l'evoluzione, lo stilista. La storia del capostipite di un pensiero, di un genere di estetica che va oltre l'abito. Come si costruisce un mito, come si mantiene un'identità precisa in un mondo fondato sul cambiamento. L'analisi della sua moda, delle sue strategie imprenditoriali. La cura e la diffusione della sua immagine, la sua comunicazione, il suo decantato senso della misura. Il suo rapporto con lo spazio, l'architettura, il cinema, la vita. Come è arrivato a essere Armani, il Re della moda italiana, conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo, partendo dalla provincia italiana. Alla scoperta della sua terza dimensione, di quell'aspetto privato e più segreto che sta dietro alla leggenda. "Poi è arrivato lui: con i suoi colori tenui, la fluidità dei tessuti, la decostruzione delle giacche, la femminilità androgina e silenziosa. Quella del tacco basso, della ballerina vellutata e del tailleur pantalone che conferiva autorevolezza senza nulla togliere alla sensualità. Anzi, al contrario, in quel sottilissimo spazio di confine tra maschile e femminile, tra rigore e indulgenza, sta il segreto della seduzione moderna, scoperta, inventata e proposta da Armani."‎

‎Munari Bruno‎

‎Saluti e baci. Ediz. bilingue‎

‎ill., br.‎

‎Mascitti Jacopo‎

‎Bio-inspired Design. Le prospettive di un design per la sostenibilità ambientale guidato dalla natura. Nuova ediz.‎

‎br. La Natura può essere considerata un gigantesco laboratorio sperimentale, che oggi, attraverso le nanoscienze e le nanotecnologie, è possibile comprendere in maniera profonda. Trarre ispirazione dagli esseri viventi che si sono evoluti in tre miliardi di anni è l'obiettivo della Biomimesi, scienza che studia i sistemi biologici naturali emulandone forme, processi, meccanismi d'azione e strategie. Il Design bio-ispirato o biomimetico è un nuovo approccio interdisciplinare allo sviluppo dei prodotti, che rivolge la propria attenzione allo studio degli esseri biologici per generare soluzioni di design innovative volte a risolvere i problemi progettuali dell'uomo. Il presente volume si inserisce nell'ampio e attuale dibattito intorno alle motivazioni che spingono a guardare nuovamente la Natura come esempio virtuoso per lo sviluppo di prodotti e sistemi dell'uomo, cercando di esplicitare, contemporaneamente, le opportunità e le sfide che la Biomimesi offre alla cultura del Design per la Sostenibilità Ambientale.‎

‎Patacci Piero‎

‎Guida ai comignoli della Garbatella‎

‎ill., br.‎

‎Casciani Stefano‎

‎Flâneur. Scritti sparsi di architettura, arte e design. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill., br. Questo nuovo libro di Stefano Casciani raccoglie testi, pubblicati in un arco di trent'anni, che descrivono con qualità narrativa l'evoluzione della cultura artistica e progettuale internazionale. Ritratti concisi eppure minuziosi dei suoi protagonisti, grandi e piccole storie di debolezze e genialità, successi e fallimenti, si snodano sempre sullo sfondo dello SCOE - il Sistema Capitalistico Occidentale Evoluto -, dove l'arte e le forme di espressione sono destinate a vivere in precario equilibrio tra utopia e asservimento, reazione e rivoluzione. In questo paesaggio Casciani si muove con la consapevolezza critica dell'intellettuale di opposizione, mascherata nei suoi vagabondaggi letterari dall'ironia scettica del flâneur. Introduzione di Jean Nouvel. Con uno scritto di Alessandro Mendini.‎

‎Spangaro C. (cur.)‎

‎Aldo Rossi. Design 1980-1997. Catalogo ragionato. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill., ril. Il catalogo ragionato, a cura di Chiara Spangaro, presenta per la prima volta l'insieme del design di Aldo Rossi, dai primi mobili realizzati nel 1960 fino al 1997. Sono riuniti circa 70 tra oggetti e arredi di produzione industriale e artigianale, illustrati dai disegni, dagli studi e dai testi di Rossi, dai prototipi e dai documenti relativi alla collaborazione dell'architetto-designer e teorico milanese con le aziende che hanno lavorato con lui, sperimentando forme e cromie nel campo dei metalli e del legno, del marmo e della pietra, della ceramica e della porcellana, dei tessuti artigianali e industriali e dei materiali plastici. Con Alessi, Arte, Artemide, Bruno Longoni Atelier d'arredamento, Designtex, Molteni&C, Richard-Ginori, Rosenthal, UniFor e Up Group, Rossi ha ideato mobili e "oggetti d'affezione" iconici che si legano alle sue architetture, introducendo elementi ora metafisici ora ludici, o ancora riflettendo sul rapporto tra la scala architettonica e urbana e quella del design.‎

‎Jodidio Philip‎

‎Cabins. Ediz. inglese, francese e tedesca‎

‎ill., ril. Ever since Henry David Thoreau's described his two years, two months, and two days of refuge existence at Walden Pond, Massachusetts, in Walden, or, Life in the Woods (1854), the idea of a cabin dwelling has seduced the modern psyche. In the past decade, as our material existence and environmental footprint has grown exponentially, architects around the globe have become particularly interested in the possibilities of the minimal, low-impact, and isolated abode. This Bibliotheca Universalis edition of Cabins combines insightful text, rich photography, and bright, contemporary illustrations by Marie-Laure Cruschi to show how this particular architectural type presents special opportunities for creative thinking. In eschewing excess, the cabin limits actual spatial intrusion to the bare essentials of living requirements, while in responding to its typically rustic setting, it foregrounds eco-friendly solutions. The cabin comes to showcase some of the most inventive and forward-looking practices of contemporary architecture, with Renzo Piano, Terunobu Fujimori, Tom Kundig, and many fresh young professionals all embracing such distilled sanctuary spaces. The book showcases the variety of cabins in use and geography. From an artist studio on the Suffolk coast in England to eco-home huts in the Western Ghats region of India, this collection is as exciting in its international reach as it is in its array of briefs, clients, and situations. Constant throughout, however, is architectural innovation, and an inspiring sense of contemplation and coexistence as people return to nature and to a less destructive model of being in the world. About the series Bibliotheca Universalis - Compact cultural companions celebrating the eclectic TASCHEN universe!‎

‎Bulgari. 10 via Condotti, Roma. Portfolio. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Nel 2009 Bulgari ha festeggiato i suoi 125 anni con una grande retrospettiva dedicata alla maison, nel Palazzo delle Esposizioni di Roma. A questa prima mostra è seguita l'esposizione di Parigi, allestita nel 2010 sotto l'imponente navata del Grand Palais e in seguito ospitata dal Museo nazionale di Pechino nel 2011 e dall'Aurora Museum di Shanghai nel 2012. Per la prima volta sono stati esposti al pubblico circa seicento pezzi di argenteria e gioielleria, tra cui la collezione di Elizabeth Taylor. Una serie di documenti d'archivio fotografie, disegni preparatori dei gioielli e spezzoni di film - ha fornito il contesto dell'epoca cui apparteneva ciascuno degli oggetti in mostra. Sebbene i gioielli esposti siano già stati ampiamente illustrati nei cataloghi, la maison desidera coronare i quattro eventi espositivi con questa antologia, per conferire il dovuto risalto al proprio patrimonio visivo: un patrimonio che ripercorre cinque quarti di secolo di creatività seguendo il filo delle forme e delle storie. Dalle origini della maison ai giorni nostri.‎

‎Dini Roberto; Gibello Luca; Girodo Stefano‎

‎Rifugi e bivacchi. Gli imperdibili delle Alpi. Architettura, storia, paesaggio‎

‎brossura Una selezione di oltre 50 strutture sull'intero arco alpino, introdotte da un saggio storico-critico e approfondite attraverso schede monografiche, corredate da un ricco materiale iconografico, in gran parte inedito. Collocati in contesti estremi dal punto di vista ambientale, gli 'imperdibili' condensano molteplici valori: storici, alpinistici, geografici, paesaggistici, architettonici, tecnologici, sociali. Un patrimonio collettivo da conoscere e valorizzare, per una frequentazione consapevole e per uno sviluppo responsabile della montagna.‎

‎Scudero Domenico; Calò Giorgia‎

‎Moda e arte dal decadentismo all'ipermoderno‎

‎ill., br.‎

‎De Fusco Renato‎

‎Made in Italy. Storia del design italiano‎

‎ill., br. La nuova edizione di Made in Italy. Storia del design italiano si presenta in una versione rinnovata, dal formato più agile e con un diverso apparato iconografico. Collegato alla "Storia del design" (1985), il libro si propone di ridurre tale storia alla sola produzione italiana, approfondendo gli aspetti formali e funzionali dei prodotti più familiari al pubblico e trattando in chiave stilistica il processo evolutivo del design nazionale, assieme a quello delle maggiori aziende, cercando di cogliere l'unità nella più articolata diversità, propria del made in Italy. A questa parte del saggio, si associa una trattazione delle teorie e metodologie che hanno accompagnato il processo formativo dell'Italian Syle. Ne risulta un approfondimento pratico e la tendenza a conferire al design una maggiore dignità culturale.‎

‎Pentawards (cur.); Wiedemann J. (cur.)‎

‎The package design book. Ediz. inglese, francese e tedesca. Vol. 6‎

‎ill., ril. Ogni volta che facciamo acquisti, che sia online o in negozio, la prima cosa che notiamo sono le confezioni. La qualità del packaging influisce significativamente sulla decisione di un cliente di comprare o meno un prodotto. Negli ultimi anni la confezione è diventata ancora più importante: milioni di persone guardano i video di unboxing sulle piattaforme social, i corsi di packaging design contano tantissimi iscritti, sempre più agenzie si specializzano in quest'ambito e le aziende investono somme crescenti nelle confezioni dei loro prodotti. Ormai da tempo, il packaging design è diventato non solo parte della nostra vita quotidiana, ma anche un potente strumento di marketing. Una confezione di qualità può essere determinante per il successo di un brand. Con oltre 500 progetti da più di 45 paesi diversi, la sesta edizione di The Package Design Book di TASCHEN celebra il 14° anniversario dei Pentawards, una delle competizioni internazionali più importanti del settore. Il libro punta i riflettori su tutti i vincitori del 2019 e del 2020. Strutturata in sei categorie principali (Cibo, Bevande, Corpo, Articoli di lusso, Altri mercati e Concept di packaging), questa raccolta presenta una vasta gamma di confezioni insolite, intelligenti e d'impatto, confermando ancora una volta l'importanza di questa branca del design.‎

‎Correale Giada; Giust Serena‎

‎Design yourself. Crea la tua identità visiva e verbale‎

‎br. Un percorso di ricerca e progettazione, pratico e completo, per creare il proprio brand personale, unico e indimenticabile. "Design yourself" nasce dalla passione comune delle autrici per il design. Serena Giust ama prendersi cura delle parole che scrive, Giada Correale dello stile e delle immagini che confeziona. Insieme hanno lavorato alla ricerca e alla costruzione di un'identità verbale e visiva che raccontano in questo libro ricco di riflessioni, esercizi ed esempi dei migliori esperti a cui ispirarsi. L'obiettivo del design è risolvere problemi e creare valore. Per questo motivo i principi del design possono tornare utili a coloro che vogliono acquisire consapevolezza e crescere come professionisti e persone. L'obiettivo delle autrici è dunque rendere i principi del design accessibili a tutti e aiutare le persone a utilizzarli per creare un'identità visiva e verbale autentica e riconoscibile. Pensato per professionisti, creativi e PMI, ma anche per studenti che si apprestino a entrare nel mondo del lavoro, Design Yourself è un libro per tutti coloro che desiderino emergere e comunicare al meglio il proprio potenziale.‎

‎Ostuzzi Francesca; Salvia Giuseppe; Rognoli Valentina‎

‎Il valore dell'imperfezione. L'approccio wabi sabi al design‎

‎br. Gli artefatti sono intrinsecamente destinati ad accompagnare la vita degli individui. Sono entità vive e mutevoli, che possono cambiare il loro aspetto o perfino la loro funzione. Così come per l'uomo, rughe, cicatrici costituiscono una testimonianza del passaggio del tempo e delle esperienze, analogamente graffi, ingiallimento, imperfezioni, a partire da uno stato di "brillantezza" di fabbrica, sono sintomatici dell'evoluzione e dell'unicità dell'artefatto. Le imperfezioni divengono quindi elementi narrativi, che raccontano il vissuto specifico dell'artefatto, l'uso che ne è stato fatto e le sue peculiarità, riuscendo inoltre a rivelare qualcosa del proprietario. Così l'imperfezione diviene un valore da ricercare, come era avvenuto in Oriente con l'influsso del Wabi sabi, la "bellezza delle cose mutevoli, imperfette e temporanee". Imperfetto diviene sinonimo di reale, naturale, inevitabile, umano. Ridare valore all'imperfezione significa progettare prodotti capaci di invecchiare, di modificarsi, di essere riparati; significa stimolare il legame emotivo tra utente e prodotto, allungarne il ciclo di vita e, soprattutto, significa accettare la presenza di una variabile non controllabile che spesso "cambia il finale del racconto". Il libro indaga il valore attribuibile alle imperfezioni degli oggetti, proponendole come sintomi di un'inequivocabile unicità del prodotto, nonché fautrici del rafforzamento del legame emotivo, nel tempo e nello spazio.‎

‎D'Amato Gabriella‎

‎Storia del design. Dal Novecento al terzo millennio. Ediz. MyLab. Con Contenuto digitale per download e accesso on line‎

‎br. Il volume ripercorre gli eventi più significativi del design dalla fine del XIX secolo a oggi. Concorsi, esposizioni, poetiche individuali o collettive, intuizioni produttive o tecnologiche vengono esaminate attraverso le relazioni che legano la loro vicenda alle relative cause e conseguenze. In un ambito geografico che spazia dall'Europa agli Stati Uniti e al Giappone, ogni evento costituisce la tessera del mosaico d'insieme della disciplina in grado di caratterizzare, più di tutte, il secolo trascorso e il nostro presente.‎

‎Sposito Stefanella‎

‎Archivio tessile. 230 tessuti nella pratica degli stilisti. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Il tessuto, uno dei materiali necessari e insostituibili alla nostra sopravvivenza, è il fondamento di un abito, con le sue peculiarità di gusto, stile, prezzo, estetica, ergonomia, funzionalità e resistenza. Nella complessità del fashion è importante considerare la sinergia che il tessuto deve creare in ambito estetico, psicologico, produttivo e commerciale. Il libro ne propone oltre 200 tipologie, utili al suo riconoscimento e alle qualità che lo accompagnano. Da quello più semplice e lineare, la tela, per arrivare a quelli più complessi ed elaborati, l'uso da parte degli stilisti nell'ambito della moda contemporanea è descritto dalle migliaia di immagini di Gianni Pucci, tratte direttamente dai ricchi reportage delle sfilate di pret à porter e haute couture. La scelta di queste foto illustra i possibili impieghi, secondo le più recenti proposte degli stilisti e riflette le potenzialità espressive del tessuto, declinato nelle sue molteplici varianti, come utile campionario in movimento sulle passerelle di tutto il mondo.‎

Number of results : 46,769 (936 Page(s))

First page Previous page 1 ... 930 931 932 933 [934] 935 936 Next page Last page