‎Anthropology‎

‎Joseph B. Casagrande‎

‎La ricerca antropologica. Venti studi sulle società primitive. Volume secondo‎

‎Venti interviste a diversi esponenti di comunità primitive in giro per il mondo. Per la collana "Piccola Biblioteca Einaudi". Opera in due volume.‎

‎Alain Minc‎

‎Europa, addio. La sindrome finlandese‎

‎Testo del celebre politologo francese, ove l'autore si interroga sul comune futuro dell'Europa. Esemplare in buone condizioni. Copertina morbida con alette.‎

‎Cecilia Gatto Trocchi‎

‎Vita da trans‎

‎L'autrice, docente di antropologia‎

‎Mead, Margaret‎

‎L'adolescente in una società primitiva‎

‎Considerato uno dei libri più importanti del suo tempo sulle caratteristiche di ribellione dell'adolescenza...‎

‎Oliviero Svanera‎

‎Tu sei amore. Una prospettiva francescana sulla coppia‎

‎Libro che parla dell'amore tra uomo e donna che è l'archetipo di ogni altro amore umano. Dedica.‎

‎Porrino, Stefania‎

‎Il romanzo del sentire. Da Atlantide a noi‎

‎Protagonista del romanzo, come dichiarato nel titolo, è il Sentire, ossia uno stato di coscienza libero dai legami del tempo e dello spazio, che, nel tempo e nello spazio, realizza, nel concatenarsi delle singole storie, una successione di verità-punto di passagio.‎

‎Hans-Joachim Heinz ; Marshall Lee‎

‎Namkwa‎

‎Vita tra i Boscimani. Un resoconto avvincente ed una esperienza personale fantastica del dottor Heinz che va a vivere tra i boscimani e diventa anche lui uno di loro. Una esperienza antropologica di grande impatto.‎

‎MARGARET COLLIER GRAHAM‎

‎GIFTS & GIVERS. DONI E DONATORI‎

‎Scoperto, proposto e rivisitato da Cristina Borin e Piergiorgio Casara.‎

‎Ignazio Sanna‎

‎Appunti di antropologia‎

‎Dispense di antropologia di stampo religioso. Libro in buone condizioni, pagine ingiallite dall'utilizzo. Sovraccoperta in buono stato.‎

‎Barba, Eugenio‎

‎La canoa di carta. Trattato di antropologia teatrale (Incontri)‎

‎Trattato di antropologia teatrale in cui l'autore indaga le varie tradizioni teatrali europee e asiatiche, rintracciandone i comuni principi transculturali.‎

‎Sitchin, Zecharia‎

‎L'altra genesi‎

‎Una appassionata rivisitazione del più antico dei libri che vibra della tensione di un mistero svelato: questa è l'altra faccia della Genesi.‎

‎Gliozzi, Giuliano‎

‎La scoperta dei selvaggi‎

‎Antropologia e colonialismo da Cristoforo Colombo a Diderot.‎

‎Topinard, Dr. Paul‎

‎L'Anthropologie‎

‎Mezza pelle non edit. in-16, carta marmorizz. ai piatti, tit. e fregi oro al ds., pp. (4)-VII-(1)-560, 52 figure n.t. Ottimo.‎

‎Eibl-Eibesfeldt I.‎

‎L'avventura umana. Natura e possibilità culturali‎

‎Leg. ed. in-8 carrè, sovrac. ill.ta a col., pp. (6)-270-(4), 405 ill.ni in n. e a col., in fine 4 schede di etol. umana che tracciano i profili paralleli di 4 dei popoli trattati, e bibliogr.. Boscimani del Kalahari, Tasaday di Mindanao, gli Yanomami venezuelani, gli Eipo dell'Irian occ.le (Nuova Guinea), gli Himba dell'Africa del Sud-Ovest, Bali. Ottimo.‎

‎Mantegazza, Paolo‎

‎Fisiologia del piacere‎

‎Mezza pelle di mm. 185x125, tit. e fregi oro al ds., pp. X-575-(1), una tavola più volte ripieg. con la Distribuzione etnografica del piacere f.t. Ottimo.‎

‎Mead, Margaret‎

‎Crescita di una comunità primitiva‎

‎Bross. edit. in-16, copert. a colori, pp. 511-(1), coll. I Garzanti n.417, tavole in nero f.t. e 1 carta n.t. Ottimo.‎

‎Breton, Roland‎

‎Etnie Paesaggio umano‎

‎Br, ed. in-8 picc., coll. TesT, pp. (10)-117-(1), 11 fig. n.t. Ottimo.‎

‎Mead,Margaret‎

‎Crescita di una comunità primitiva Trasformazioni culturali a Manus, 1928-1953‎

‎Bross. edit. in-16, copert. a colori, pp. 511-(1), coll. I Garzanti n.417, 1 carta di Manus ( Nuova Guinea), tavv. con foto in nero f.t.‎

‎ANGELINA PARRILLA‎

‎IL FOLCORE A LONGOBUCCO. PANORAMA CULTURALE DI UN PICCOLO CENTRO CALABRESE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Questo volume presenta una rassegna estesa e ben organizzata delle ricerche sul rapporto tra l'antropologia culturale e la scienza folkloristica. Il materiale di ricerca preso in esame dall'autrice non riguarda solo gli effetti folkloristici, ma comprende anche i valori morali e culturali di una ricca storia locale, valori degni di essere considerati e attualizzati nella realtà moderna. I contenuti del testo vanno naturalmente interpretati alla luce della realtà passata; il lettore, perciò, deve immergersi nello spirito dei narratori. I termini dialettali usati nelle narrazioni, a volte, hanno presentato una notevole difficoltà ad essere compresi e tradotti in lingua italiana, soprattutto per l'evoluzione del dialetto. Il lettore può usufruire del dizionarietto (completo anche di particolarità fonetiche) che l'autrice ha elaborato approfonditamente. Il volume prende in esame gli aspetti più salienti ed originali del folklore, delle tradizioni, dei costumi, della storia, della leggenda, dei canti popolari, cioè di tutti quegli aspetti in cui si manifesta l'autentica arte popolare ricca di fantasia e anche della mitologia, che costituisce il perno della letteratura popolare e della letteratura in genere. Informazioni bibliografiche Titolo: Il folclore a Longobucco: panorama culturale di un piccolo centro calabrese Autore: Angelina Parrilla Editore: Roma: Gangemi, 1990 Collana: Sociologia, Politica ISBN: 8874483244, 9788874483242 Lunghezza: 408 pagine; 23 cm Soggetti: Storia Locale, Calabria, Folklore, Dialetti, Linguistica, Fonetica, Dizionarietto Calabrese, Costume, Tradizioni culturali, Canti Popolari, Leggende, Mitologia, Letteratura, Calabresi, La Vergine Maria Si Mise Ncaminu, San Domenico Mio Beato, Maronna E Àvutu Mare, Garofalicchju Miù Bonu Tenùtu, Aquila Chi Si Nata, A Ru Terzu Annu, Ciàngìti Uàcchji E Facìti Funtana, Cchi Ti Fìcimu Bene Cchi Ti Fici, Lombardi Satriani, Mukarovsky, Ernesto De Martino, Jakobson, Gradilone, Pontano, Sila Greca, Cosenza, Antropologia, Sociologia, Viaggio, Sud, Italia, Dialetto calabro, Paesi, Mezzogiorno, Libri Vintage Fuori catalogo, Poesie, Modi di dire, Filastrocche, Motti, Canzoni, Proverbi, Local History, Calabria, Dialects, Linguistics, Phonetics, Calabrian Dictionaries, Costumi, Cultural Traditions, Popular Songs, Legends, Mythology, Literature, Anthropology, Sociology, Travel, South, Italy, Calabrian dialect, Countries, Mezzogiorno, Vintage Books Out of print, Poems, Idioms, Nursery Rhymes, Mottos, Songs, Proverbs Nata nel 1955 a Longobucco, Angelina Parrilla ha frequentato l'Università di Salerno laureandosi in Pedagogia con una tesi sulle tradizioni popolari in lingua dialettale. Ha conseguito presso la stessa Università il diploma in vigilanza scolastica e quello di assistente sociale, dimostra particolare interesse per le dinamiche socio culturali e per la ricerca storico-antropologica. È stata chiamata a partecipare attivamente alla vita sociale (locale) attraverso conferenze e relazioni sul tema dell'emancipazione femminile e della situazione sociale della donna in chiave socio antropologica e psicopedagogica; attualmente svolge attività di insegnamento.‎

‎AA.VV.‎

‎LE METROPOLI DEL MONDO. CAPITALI POLITICHE ECONOMICHE E RELIGIOSE: EUROPA; ASIA E OCEANIA; AFRICA E AMERICA. (3 VOLUMI)‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, INTONSI. MANCA LA SOVRACCOPERTA ORIGINALE. UNA COPERTINA PRESENTA UNA LEGGERA RIGATURA. PER IL RESTO, OTTIME CONDIZIONI. Importante opera storico-geografica sulle capitali del mondo diviso in tre parti legate insieme con numerose fotografie e ill. in bianco e nero e a colori. Informazioni bibliografiche Titolo: Le metropoli del mondo : capitali politiche, economiche e religiose. Europa; Asia e Oceania; Africa e America. Autori: AA.VV. (Autori Vari) Editore: Roma : PEM, c1963. Lunghezza: 1120 pagine complessive (420, 336, 364 p.) : ill. ; 30 cm. Pubblicazione Lingua: ITALIANO Paese: ITALIA Anno: 1963 Editore: PEM Peso: 3,5 Kg Soggetti: Geografia, Aree metropolitane, Geografia economica, umana, politica, Viaggi, Guide, Storia, Cultura locale, Risorse, Topografia, Cartine, Mappe geografiche, Alphonse Couson, Fotografie, Tradizioni, Atlanti, Libri vintage, rari, anni sessanta, prime edizioni, Stati, Geopolitica, Italia, Francia, Stati Uniti, Giappone, Russia, America Latina, Australia, Cina, Germania, Regno Unito, Paesi Scandinavi, Jugoslavia, Est, Ovest, Egitto, Medio oriente, Canada, Spagna, Portogallo, Capitali, India, Antiquariato, Collezionismo, Riferimento, Consultazione, Viaggiare, Libri rari Titolo: Le metropoli del mondo : capitali politiche, economiche e religiose. Europa; Asia e Oceania; Africa e America. Autori: AA.VV. (Autori Vari) Editore: Roma : PEM, c1963. Lunghezza: 1120 pagine complessive (420, 336, 364 p.) : ill. ; 30 cm. Pubblicazione Lingua: ITALIANO Paese: ITALIA Anno: 1963 Editore: PEM Peso: 3,5 Kg Soggetti: Geografia, Aree metropolitane, Geografia economica, umana, politica, Viaggi, Guide, Storia, Cultura locale, Risorse, Topografia, Cartine, Mappe geografiche, Alphonse Couson, Fotografie, Tradizioni, Atlanti, Libri vintage, rari, anni sessanta, prime edizioni, Stati, Geopolitica, Italia, Francia, Stati Uniti, Giappone, Russia, America Latina, Australia, Cina, Germania, Regno Unito, Paesi Scandinavi, Jugoslavia, Est, Ovest, Egitto, Medio oriente, Canada, Spagna, Portogallo, Capitali, India, Antiquariato, Collezionismo, Riferimento, Consultazione, Viaggiare, Libri rari Vol. 1: Europa Vol. 2: Asia e Oceania Vol. 3: Africa e America‎

‎MONICA RICCIO‎

‎GOVERNO DEI MOLTI E RIFLESSIONE COLLETTIVA. VICO E IL RAPPORTO TRA FILOSOFIA E DEMOCRAZIA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DIMAGAZZINO PARI AL NUOVO. RARO. I Quaderni degli "Studi Vichiani", inaugurati nel 1969 ed editi presso la casa editrice Guida di Napoli, nascono sotto la direzione di Pietro Piovani, che ne segue i primi 13 volumi, e proseguono sotto quella di Fulvio Tessitore. Essi intendono costituire l'occasione di un ideale luogo d'incontro tra metodologie diverse - filosofica, filologica, storica, erudita - applicate a comprendere il 'problema Vico' all'interno della modernità. Informazioni bibliografiche Titolo: Governo dei molti e riflessione collettiva: Vico e il rapporto tra filosofia e democrazia Autore: Monica Riccio Editore: Napoli: Alfredo Guida, Settembre 2002 Collana: Volume 36 di Studi vichiani ISBN: 8871886046, 9788871886046 Lunghezza: 80 pagine; 21 cm Soggetti: Giambattista Vico, Bibliografia, Storiografia, Filosofia, Storia, Filologia, Ermeneutica, Antropologia, Equità naturale, Pietro Piovani, Giuseppe Cacciatore, Fulvio Tessitore, Studi critici, Corso delle nazioni, Razionalismo, Ragione, Lume, Eloquenza, Vero, Volontà, Passioni, Politica, Scienza, Solone, Niccolò Machiavelli, Platone, Plutarco, Politologia, Saggi, Forme politiche, Libri Vintage Fuori catalogo, Studi culturali, Intellettuali napoletani, Governo, Scienze politiche, Ragione, Democrazia, Ulpiano, Gian Galeazzo Visconti, Aristotele, Benedetto Croce, Antonio Crafa, Jean Bodin, Hegel, Rousseau, Hobbes, Arangio Ruiz, Studi giuridici, Diritto, Socrate, Bertrando Spaventa, Mazzarino, Fausto Nicolini, Bibliography, Historiography, Philosophy, History, Philology, Hermeneutics, Anthropology, Natural equity, Critical studies, Course of nations, Rationalism, Reason, Light, Eloquence, True, Will, Passions, Politics, Science, Solon, Plato, Plutarch, Politology, Essays, Political forms, Out of print books, Cultural studies, Neapolitan intellectuals, Government, Political sciences, Reason, Democracy, Aristotle, Legal studies, Law, Socrates, Mazarin, Plato, Plutarch‎

‎ROBERTO ARIZZI‎

‎L'ENIGMA DELL'UOMO NEL TEMA DI PINOCCHIO. L'UMANESIMO DEL TERZO MILLENNIO‎

‎COME NUOVO; LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA. Roberto Arizzi, pittore, scultore e scrittore sammaritano, nell'introduzione ha spiegato che, pur avendo scritto quest’opera nel 1999, l’ha presentata in pubblico solo qualche mese fa nel Museo Campano di Capua, diretto dal rev. canonico prof. Giuseppe Centore, sacerdote encomiabile per dottrina e per dinamismo. Perché? si chiederebbe il lettore. Per il semplice motivo, che egli non aveva avuto il bisogno di comunicare riflessioni personali, talora inquietanti. Certo, aveva avuto qualche perplessità nel mettersi in relazione con una società spesso distratta, inebetita dal consumismo e dal conformismo, rapiti dall'immagine spesso grossolana e volgare, trascinata nel vortice da un edonismo sfrenato e stolto, proclive all'evasione dal luogo, dal tempo e dal pensiero che sempre più raramente si posa sulla gravità dei problemi del mondo odierno, guerre, emigrazioni massicce, fame, malattia, sovrappopolazione, i progressi della genetica, la violenza, il crollo di muri, di ideologie e di valori. Fatta sua la lezione di Seneca, l’autore, insomma, ha scoperto che l’uomo ha paura della morte e si costruisce una schematica e ripetitiva esistenza; in questa ottica, non esiste Dio, non esiste società, non il prossimo, la famiglia. Dettagli del libro italiano Titolo: L'enigma dell'uomo nel tema di Pinocchio. L'umanesimo del terzo millennio Autore: Roberto Arizzi Editore: Napoli: TempoLungo (Edizioni scientifiche Cuzzolin) Data di Pubblicazione: 1999 ISBN: 888748001X ISBN-13: 9788887480016 Pagine: 176; 22 cm Soggetti: Politica, Società, Sociologia, Antropologia, Opere generali, Religione, Messianismo, Bibbia, Racconto, Favole, Letteratura, Saggi, Paradosso di Zenone, Filosofia, Verità, Verosimile Le conquiste, nelle quali l’uomo aveva riposto la propria speranza, diventano solitudine e smarrimento. Così, precisato il significato dell’esistenza, l’autore si è deciso di presentare al pubblico questo libro, non di difficile lettura, a patto che si comprenda la chiave giusta dell’interpretazione. La metafora di Geppetto-Pinocchio, come Dio-Uomo, che è l’enigma della creazione, attraversa l’intera storia dell’umanità in una interpretazione del mondo, L’autore si sofferma in particolare sull'atto della creazione; la speculazione specifica è rivolta a quel pubblico che ha in sé la problematica dell’esistenza. Il lavoro è strutturato in quattro parti. La prima tratta storia e critica veterotestamentaria; comincia con la crisi della religione, la concezione del cosmo nella Bibbia, la mitologia classica, la trasgressione di Adamo ed Eva, la disobbedienza di Prometeo, il diluvio come punizione. Seguono originali interpretazioni della Bibbia ed acute osservazioni sul Messianismo. La seconda parte sostiene che le fiabe, terreno ideale per il bene e il male, debbono inserire il tema della vita e della morte. Il racconto di Pinocchio è l’emblematico bisogno di creare, per la solitudine di Geppetto, un fantoccio; ma, esso acquista coscienza di essere ed autonomo, col conseguente contrasto con il creatore. La fata è la figura femminile, forse la madre, forse Psiche, che rappresenta la coscienza di Pinocchio; il premio finale è la trasformazione da fantoccio in bambino: qui si compie il più alto atto della creazione della coscienza di Pinocchio, indipendente dal padre. La terza parte affronta il rapporto tra scienza filosofia e religione. L’evoluzione del rapporto uomo-universo presuppone, come punto di partenza, il geocentrismo e similmente l’egocentrismo; poi, si passa all'eliocentrismo e, di conseguenza, all'antropocentrismo; fenomeni e prassi, contingenza, noumeno e doxa si poggiano sulla trascendenza. Nell'ultima parte, si approfondisce la problematica dell’idea della morte: l’uomo può solo constatare che la morte è un mutamento di stato. L’uomo esige una definizione del mutamento; già i Padri della Chiesa affrontarono il problema di Dio, per dare consistenza alla loro fede. Il concetto di mutamento è il concetto stesso della storia, che s’instaura sulla relazione spazio-tempo. La problematica non ha legittimità quando si fonda su enti che non sono delle prassi. La coscienza è fenomeno in prassi, perché è informata del tempo, spazio, storia e l’uomo riflette; in questa affermazione, si potrebbe cogliere l’aspetto solipsistico, espressione del creatore-creato. La conclusione è che in questa epoca di grandi cambiamenti, emerge la crisi della religione, specie in Occidente. Roberto Arizzi ha cercato (e ci è riuscito in massima parte) di definire una serie di problematiche, stabilendo una differenza tra essere ed esistere e tra creatore-creato, che non si esauriscono nella dialettica più o meno complementare o finalistica, ma come problematica, che rinnova ed amplia il senso del riconoscimento che Dio è totalità.‎

‎FRANCO FERRAROTTI‎

‎LINEAMENTI DI SOCIOLOGIA. SAGGI E RICERCHE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Informazioni bibliografiche Titolo: Lineamenti di sociologia. Saggi e ricerche Collana: Volume 4 di Contributi di sociologia Autore: Franco Ferrarotti Edizione: 2, Seconda Editore: Napoli: Liguori, 1976 ISBN: 8820702363, 9788820702366 Lunghezza: 182 pagine; 22 cm Soggetti: Sociologia, Antropologia, Scienze sociali, Max Weber, Teorie, Durkheim, Campionamento, Sviluppo, Comunità, Società, George Gallup, Adam Ferguson, Rivoluzione industriale, Filosofia, Comte, Spencer, Analisi, Tendenze, Vettore, Piemonte, Castellamonte, Movimenti sociali, Thorstein Veblen, Marxismo, Veblen, Tennessee Valley Authority, Dilthey, Pensiero sociologico, Scienze politiche, Antologie di scritti, Social Sciences, Sociology‎

‎ADRIANA DESTRO‎

‎VILLAGGIO PALESTINESE. MUTAMENTO SOCIALE IN TERRITORIO OCCUPATO DA ISRAELE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. BUONE CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO. SEGNI DEL TEMPO, MACCHIETTE/FIORITURE. RARO. L'occupazione militare israeliana delle aree rurali ad ovest del Giordano è stata gravida di conseguenze per il sistema socio- culturale palestinese. Crisi interne e dislivelli con Israele hanno sconvolto la regione ed hanno creato gravi stati di incertezza nella popolazione. L'indagine che si presenta è il risultato di una ricerca sul campo, condotta in un villaggio montano della Giudea settentrionale, intesa ad analizzare i processi di trasformazione avviati nel periodo fra la guerra del 1967 e la guerra del 1973. Nel villaggio la dinamica culturale è in gran parte determinata dalla natura delle strutture economico-parentali e dal loro rapportarsi alla società israeliana. Tali strutture, sottoposte a varie sfide da parte del sistema esterno di mercato, appaiono oggi alla comunità di villaggio come punti in cui trovare garanzie e gratificazioni. Sotto la pressione delle necessità quotidiane, la comunità le utilizza nella prospettiva di raggiungere nuovi equilibri e difendere la propria identità etico-sociale. Di fronte alla necessità di sostenere un sistema di coesistenza con Israele, ogni scelta economica e ogni strategia parentale oggi assume nuovi significati e delinea inconsuete differenziazioni sociali. L'indagine ricostruisce, passo a passo, le condizioni di base di questi mutamenti e offre una testimonianza storica dei problemi del mondo contadino a contatto con strutture avanzate. Nello stesso tempo fornisce un apporto chiarificatore, in termini antropologici, delle problematiche e delle condizioni esistenziali di un «caso di attualità» il cui riflesso internazionale ha segnato la storia di questi ultimi anni. Adriana Destro ha studiato scienze economiche all'Università di Roma e di Bologna, dove si è laureata nel 1970. Attualmente lavora come ricercatrice presso l'Istituto di sociologia della Facoltà di scienze politiche di Bologna, cattedra di antropologia culturale. Ha svolto ricerche sul campo in Italia e in Israele. Fra i saggi pubblicati: Parentela ed integrazione sociale in un borgo di immigrati (Tor San Lorenzo) (1972), Orientamenti contemporanei dell'Antropologia Economica (1973), Habs el 'Abid: il quartiere africano di Gerusalemme. (1974). Indice Prefazione 1. La terra e il villaggio Area abitativa e popolazione Risorse d'acqua, stagioni, colture Storie di fondazione Storia sperimentata Proprietà fondiaria e utilizzazione dello spazio Relazioni esterne del villaggio 2. L'eco-sistema e l'"economia d'occupazione" Alcuni dati etnografici: territorio e parentela nella sfera economica Organizzazione produttiva Gestione delle risorse della comunità come "potere economico" Forza lavoro entro e fuori villaggio Effetti dell'impatto con Israele: l'economia di occupazione" 3. Gli scambi commerciali e i processi distributivi Mercatizzazione dei prodotti agricoli Doni e compensazioni 4. Il lignaggio: un principio organizzativo in transizione Ampiezza della parentela Sistema di lignaggio Criteri di partecipazione socio-economica 5. La casata: le nuove basi socio-economiche La stabilità della casata Modelli matrimoniali e loro utilizzazioni Recenti innovazioni economiche Conclusioni Appendici Bibliografia Indice delle tavole e delle carte Indice analitico Informazioni bibliografiche Titolo: Villaggio palestinese: mutamento sociale in territorio occupato da Israele Autore: Adriana Destro Editore: Milano: Franco Angeli, 1977 ISBN: 8820409917, 9788820409913 Lunghezza: 328 pagine; 22 cm Collana: Volume 6 di Collana di antropologia culturale e sociale 2 Serie studi e ricerche Soggetti: Storia, Antropologia, Studi culturali, Etnografia, Politica, Sionismo, Occupazione militare, Territori Occupati, Giordano, Guerra dei Sei Giorni, Israele, Politica Internazionale, Palestina, 1967, 1973, Identità Etico-sociale, Villaggi palestinesi, Sociologia, Territorio, Scambi Commerciali, Parentele, Lignaggio, Casate, Saggi, Geopolitica, Judaism, Christianity, Islam, Anni sessanta, settanta, Villaggi, Famiglie, Indagini sociologiche, Ricerche, Economia, Distribuzione, Organizzazione, Lavoro, Acqua, Risorse, Agricoltura, Prodotti, Terra, Bibliografia, Conflitto arabo-israeliano, Israelo-Palestinese, Sussistenza, Acqua, Terra, Settlements, Insediamenti, Contadini, Matrimonio, Caste, Società, Arabi, Ebrei, Economia, Denaro, Potere, Discriminazioni, Colonialismo, Imperialismo, Bibliografia, Riferimento, Consultazione, Libri Rari Vintage fuori catalogo, Identità, Anni Sessanta, Anni Settanta, History, Anthropology, Cultural Studies, Ethnography, Politics, Zionism, Military Occupation, Occupied Territories, Jordan, Six Day War, Israel, International Politics, Palestine, Ethical-Social Identity, Palestinian Villages, Sociology, Territory, Trade, Relationships, Lineage, Houses, Essays, Geopolitics, Sixties, Seventies, Villages, Families, Sociological Surveys, Researches, Economy, Distribution, Organization, Work, Water, Resources, Agriculture, Products, Land, Bibliography, Arab-Israeli conflict, Israeli-Palestinian, Subsistence, Water, Settlements, Peasants, Marriage, Society, Arabs, Jews, Economy, Money, Power, Discriminations, Colonialism, Imperialism, Bibliography, Reference, Out of print Rare Books, Identity, Sixties, Seventies, Yom Kippur‎

‎GEOFFREY STEPHEN KIRK‎

‎IL MITO: SIGNIFICATO E FUNZIONI NELLA CULTURA ANTICA E NELLE CULTURE ALTRE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Centauri, i Ciclopi, gli Ittiti, la mitologia asiatica, egiziana, indiana: straordinari protagonisti di questo straordinario classico dell'antropologia culturale. Il lungo saggio di Kirk entra di diritto nella saggistica di Nuovo Medioevo perché costituisce un'illuminante occasione d'interdisciplinarità. La civiltà mentale e materiale dell'uomo del Medioevo ha ereditato ampie fasce di questa tradizione narrativa orale, di questi livelli religiosi che s'intersecano nell'analisi del mito condotta su strati culturali e ambienti geografici molteplici. I culti di fertilità, la continuità rituale di certo folklore costituiscono un patrimonio del Medioevo, ma anche una lontana e antichissima provenienza nella storia della fantasia e dell'intelligenza umana. Queste pagine di Kirk saldano l'antichità di alcune culture ai processi di metamorfosi che altre culture operarono sui loro messaggi. Il risultato è la possibilità d'entrare, con l'autore, in un universo balenante e difficile, dove distinguiamo figure e credenze che ancora, dopo l'Antichità, dopo il Medioevo, continuano a colpire la nostra immaginazione, il nostro bisogno di capire. «Kirk conduce a termine la sua analisi con intelligenza e sensibilità, e l'esito è un'opera probabilmente la migliore nel fitto ma difficile settore delle trattazioni generali..» JACK GOODY. «L'ampiezza e l'autorità di questo libro sono già cosi impressionanti che appare impossibile chiedere di più» FRANK KERMODE «... Il libro del Kirk è di grande importanza...» ARNALDO MOMIGLIANO. «Ho trovato quest'opera estremamente ricca e fruttuosa alla lettura. Non si può qui far giustizia del la vasta portata del suo scopo, o della disinvoltura del suo approccio critico. Con un'analisi priva di pregiudizi e di dogmi, l'autore ha portato nuova linfa ad alcuni antichi problemi; e questa è un'acquisizione di cui dobbiamo essergli profondamente grati... » N. J. RICHARDSON. «I risultati raggiunti senza pretesa contrastano fortemente con alcune troppo sicure teorie critiche esaminate dall'autore. Capacità d'analisi scientifica e uso appropriato degli strumenti caratterizzano ogni pagina d'un'opera dove spira una risanatrice assenza d'incomprensibilità, che spesso ottenebra questo genere di lavori..» A. C. F. VERITY. «Questa troppo breve analisi non rende debitamente conto della ricchezza dell'opera, della sua eccellente documentazione, della serietà con cui è trattato ogni problema. Se poi consideriamo che il libro è scritto in stile molto scorrevole, senz'alcuna pedanteria e che leggerlo è un piacere, allora avremo dato a molti il desiderio d'annoverarlo nella propria biblioteca..» H. BRUNNER. Informazioni bibliografiche Titolo: Il mito: significato e funzioni nella cultura antica e nelle culture altre Autore: Geoffrey Stephen Kirk Titolo originale: Myth: Its Meaning and Functions in Ancient and Other Cultures Traduzione di: Barbara Fiore Editore: Napoli: Liguori, 1980 ISBN: 8820708299, 9788820708290 Collana: Volume 13 di Biblioteca. Nuovo Medioevo Lunghezza: 297 pagine; 22 cm Soggetti: Antropologia culturale, Sociologia, Storia antica, Studi culturali, Scienze sociali, Religione, Religioni e fedi, Mitologie antiche, Riti, Cultura, Simbologia, Mitologia classica, Soprannaturale, Leggendario nel folclore, Analisi, Saggi, Centauri, Ciclopi, Miti Greci, India, Antropologia culturale, Civiltà, Medioevo, Storia, Credenze popolari, Magia, Lévi-Strauss, Asdiwal, Mesopotamia, Accadici, Sumeri, Babilonesi, Gilgamesh, Grecia, Crono, Esiodo, Cananei, Kumarbi, Egiziani, Asia, Hittiti, Hurriti, Cassirer, Fantasia, Archetipi, Folklore, Dodds, Frazer, Frankfort, Eliade, Jack Goody, Brunner, Rituali, Greek myths, Near-Eastern myths, Levi-Strauss, Ernst Cassirer, mythology, Theogony, Cyclopes, Zeus, Rituals, Symbols, Babylonian, Heracles, heroes, Sociology, Gilgamesh Centaurs, Ancient History, Folk-tale, Cultural studies, Libri Vintage, fuori catalogo, Out of print Books, Social Sciences, Anthropology, Classical Lectures, Anthropologie, Iconografia, Pindaro, Edipo, Orfeo, Pizia, Psicologia Parole e frasi comuni Aegeus Aethra analysis Apollo appears Argonauts aspects Athena Athenian attack Baal Battus Brelich Bremmer Burkert Cambridge Carneia century complex cosmic Cronus culture Cyrene Cyrenean Detienne divine dream Dumézil earth elements ephebe epic Euphemus father figure folktale Frazer function gods Greece Greek mythology head Heracles hero Herodotus heroic Hesiod historical Homer human iconographic Indo-European initiation inland interpretation king kingship Laius legend Lévi-Strauss Libya literary means Medea mother motifs myth and ritual mythic mythos narrative narrator Nilsson Odysseus Oedipus complex oracle oral origin Orpheus Paris pattern Pelops Pindar poem poet poetry Poseidon Pythian reference relationship Religion representation rites role scene schema semantic sexual Sisyphus Sourvinou-Inwood Sparta structural symbolic tale texts Thebes theme theory Thera Theseus Tiresias tradition Trojan vase victory warrior woman Zeus Théologie Philosophie This book attempts to come to grips with a set of widely ranging but connected problems concerning myths: their relation to folktales on the one hand, to rituals on the other; the validity and scope of the structuralist theory of myth; the range of possible mythical functions; the effects of developed social institutions and literacy; the character and meaning of ancient Near-Eastern myths and their influence on Greece; the special forms taken by Greek myths and their involvement with rational modes of thought; the status of myths as expressions of the unconscious, as allied with dreams, as universal symbols, or as accidents of primarily narrative aims. Almost none of these problems has been convincingly handled, even in a provisional way, up to the present, and this failure has vitiated not only such few general discussions as exist of the nature, meanings and functions of myths but also, in many cases, the detailed assessment of individual myths of different cultures. The need for a coherent treatment of these and related problems, and one that is not concerned simply to propagate a particular universalistic theory, seems undeniable. How far the present book will satisfactorily fill such a need remains to be seen. At least it makes a beginning, even if in doing so it risks the criticism of being neither fish nor fowl. Sociologists and folklorists may find it, from their specialized viewpoints, a little simplistic in places; and a few classical colleagues will not forgive me for straying far beyond Greek myths, even though these can hardly be understood in isolation or solely in the light of studies in cult and ritual. Others may find it less easy than anthropologists, sociologists, historians of thought or students of French and English literature to accept the relevance of Levi-Strauss to some of these matters; but his theory contains the one important new idea in this field since Freud, it is complicated and largely untested, and it demands careful attention from anyone attempting a broad understanding of the subject. The beliefs of Freud and Jung, on the other hand, are a more familiar element in the situation and have given rise to an enormous secondary literature, much of it arbitrary and some of it absurd. The author has tried to isolate the crucial ideas and subject them to a pointed, if too brief, critique; so too with those of Ernst Cassirer.‎