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BONNARD-GUTTON Marion.-
Une Oasis de Rêve SILOS au coeur de la Castille.-
Sans lieu ni date, vers 1950. In-8 (133 x 215mm) broché, couverture jaune imprimée, 11 pages. Bel exemplaire avec un envoi posthume du mari de l'auteur.
Referentie van de boekhandelaar : ORD-1287
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Bonneau
Yoshino, Le monument poétique de Heian. (4 vol. : 1-1suppl.-2-3 )
LIBRAIRIE ORIENTALISTE PAUL GEUTHNER ,1934, 4 vol. in- 943292484 pages ,broché ,Bon état , .(4 photos du livre sur mon site https://www.vieuxlivre.fr) .Les frais de port pour la France sont offerts à partir de 20 euros d'achat (Mondial relay )et 30 d'achat (colissimo suivi ). Pour l'étranger : tarif livre et brochure, colissimo international, DHL express
Referentie van de boekhandelaar : 30337
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BON ADRIANO (A CURA DI)
GUIDA D'ITALIA: NATURA AMBIENTE PAESAGGIO. PRIMA EDIZIONE.
29 ,5 X 18 CM., 351-(3) PP., CARTONCINO EDIT. ILL. COL., OTTIMO STATO (F).<BR>ISBN 8836504868 FL 533
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BONA Emma
HAITI. Condizioni naturali ed economiche.
In-8 p., mz. pergam., tit. oro su tassello al dorso, pp.134,(2), con 1 grafico e 6 cartine nel t. e 22 ill. fotograf. in b.n. in tavv. f.t. Ben conservato.
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BONA Emma -
Haiti la repubblica nera.
Milano, 1930, 8vo stralcio con copertina posticcia muta, pp. 49/58 con 2 cartine e 10 illustrazioni fotografiche. - !! ATTENZIONE !!: Con il termine estratto (o stralcio) intendiamo riferirci ad un fascicolo contenente un articolo, completo in se, sia che esso sia stato stampato a parte utilizzando la stessa composizione sia che provenga direttamente da una rivista. Le pagine sono indicate come "da/a", ad esempio: 229/231 significa che il testo è composto da tre pagine. Quando la rivista di provenienza non viene indicata é perché ci è sconosciuta. - !! ATTENTION !!: : NOT A BOOK : “extract” or “excerpt” means simply a few pages, original nonetheless, printed in a magazine. Pages are indicated as in "from” “to", for example: 229/231 means the text comprises three pages (229, 230 and 231). If the magazine that contained the pages is not mentioned, it is because it is unknown to us.
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Bonacci C.
Geografia e letture geografiche per le Scuole Medie Superiori - L'Italia
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Bonacci C. (cur.); Mecacci E. (cur.)
L'area dei tufi e le sue acque. Storia e proprietà nelle carte d'archivio
br. «Vengono alla pubblicazione in questo volume gli esiti di una interessante ricerca condotta in diversi ambiti disciplinari dai componenti dell'Associazione La Diana, i cui primi risultati sono stati presentati durante la giornata di studi Il ninfeo di Palazzo Caccialupi e l'area dei Tufi. Storia e proprietà nelle carte d'archivio organizzata in collaborazione con l'Archivio di Stato di Siena il 12 ottobre 2019. L'iniziativa è inserita nel programma di valorizzazione sviluppato dall'Archivio di Stato di Siena (durante il presente triennio di direzione) attraverso momenti di comunicazione, approfondimento, confronto e divulgazione delle ricerche svolte e delle (relative) pubblicazioni e riferite alla documentazione dell'Archivio o utili alla conoscenza del patrimonio documentario del territorio» Dalla Presentazione
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BONACCI G.
Africa Asia America Oceania. Terre polari
Vol. unico, in -8, pp. XII+176, bros. edit., buono stato di cons. Testo per le scuole medie superiori.
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bonacci g.
La Nuova Italia. Geografia e letture geografiche, con particolare riguardo a l'Emigrazione le Colonie ed i Monumenti. Precedono cenni di cartografia. Conformi ai programmi, 14 ottobre 1923 per le scuole medie e relativa modificazioni, 16 ottobre 1924.
Firenze, “Rivista della Arti grafiche”, 1924, in-8, br. edit., pp. 316. Con numerose illustrazioni e una carta geografica a colori. Qualche fascicolo allentato.
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Bonacci Giovanni
Nozioni atlante di geografia con letture e atlante di Corbellini e Pfeiffer cartografi in capo dell'atlante del Touring. Letture, cartogrammi e vie turistiche. Volume II: Italia e continenti extra-europei
22 cm, br. ill, p. 273, diverse foto, 7 carte geografiche a colori ripiegate e alcune tavole f.t
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Bonacci Paolo
Germano. Dall'armistizio alla strage di Monchio
ill. "È una vicenda che per noi, generazioni figlie della tecnologia, a volte potrebbe sembrare frutto di fantasia. Eppure è una storia vera assolutamente autentica e genuina tramandata dai testimoni e protagonisti diretti". Germano, a metà tra cronaca e romanzo, ha la capacità di riportare in vita storia e quotidianità dell'appennino modenese attraversato dal conflitto degli anni '40. Racchiude la chiave di a cosa ha rappresentato, nella vita di tutti i giorni, la Seconda Guerra mondiale che abbiamo studiato sui libri. Trapianta chi legge dentro quelle giornate, fino a poter sentire il profumo del pane sulla tavola, il suono delle parole dei protagonisti, la fatica del lavoro nei campi, la paura e l'angoscia della morte. L'autore scompare e il libro si trasforma in un nonno che seduto sulla sedia a dondolo racconta gli accadimenti, la sua storia, bella e drammatica: l'esperienza della Repubblica di Montefiorino, la ferocia delle stragi - narrate come con una cinepresa - di Monchio, Susano e Costrignano, la straordinaria umanità delle donne e degli uomini dell'appennino emiliano.
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BONACCI, Giovanni
Civiltà e paesi. Corso di geografia per le scuole di avviamento industriale. Volume I. Geografia generale. Paesi extraeuropei - Volume II. Europa - Volume III. Italia
3 volumi legati in un tomo per circa 500 pagine illustrate a colori; 24,5 cm. Legatura artigianale in tela con le copertine applicate ai piatti. Buono
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Bonaccorsi-Hild, Doris
Teobert Maler - Soldat, Abenteurer, Gelehrter auf den Spuren der Maya. 1. Auflage.
Wien : Ibera-Verlag 2001. 248 Seiten. Mit zahlreichen Abbildungen. Roter OKart.-Einband und farbig illustrierter Original-Schutzumschlag. Sehr gutes Exemplar. 22x14 cm
Referentie van de boekhandelaar : 147883
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BONACELLI BENEDETTO.
L'Africa nella concezione geografica degli antichi.
Cm. 24,5, pp. 253 (3). Con ritratto e cartina ripiegata f.t. Bross. orig. illustrata. Ottima conservazione. Edizione a cura del Ministero dell'Africa Italiana.
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Bonacelli, Benedetto
L' Africa nella concezione geografica degli antichi
Bonacelli, Benedetto L' Africa nella concezione geografica degli antichi. Verbania, 1942, Collezione scientifica e documentaria dell'Africa italiana 8 cm 25 253 p., 2 c. di tav. : ill 253 p., 2 c. di tav. : ill. ; 25 cm. (0000000043835)
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Bonaci, G, Oberti, E
Letture storiche e geografiche ad uso delle scuole medie
cm. 18, brossura editoriale, pp. vi, 503; ex libris, esemplare molto buono
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Bonacker, Wilhelm
Bibliographie der Strassenkarte.
Bonn - Bad Godesberg., Kirschbaum Verlag., 1973. Anläßlich der 85. Geburtstages des Autors am 17. März 1973 aus dem Nachlaß herausgegebene Zusammenstellung von weit mehr als 4600 Kartenobjekten. Mit einer Einführung versehen von Rudolf Kinauer. XXV, 242S. Zustand: Ausgeschiedenes Bibliotheksexemplar, unterer Rücken durch einen Klebestreifen minimal verfärbt, Titelblatt mit Bibliotheksstempel. Gr.-8°. OLeinen.
Referentie van de boekhandelaar : 041177
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Bonacker, Wilhelm
Das Schrifttum zur Globenkunde.
Leiden, Brill, 1960. 2 Bll., 58 S. Gr.-8°. OKart. (kl. Gebrssprn., kl. Randläsuren, gebräunt).
Referentie van de boekhandelaar : 3922
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BONACKER, Wilhelm
Die deutsche Ortsnamenschreibung. Ihre Mängel und Vorschläge zu ihrer Behebung. (= Studien zur Kartographie - Band 2).
Fritz Haller Verlag, Berlin 1959. 146 Seiten, Groß 8°, Original-Karton (Softcover), Bibliotheks-Exemplar (ordnungsgemäß entwidmet) mit Rückenschild, Stempel auf Titel und auf Deckel, Kapitale leicht bestoßen, insgesamt gutes und innen sauberes Exemplar,
Referentie van de boekhandelaar : 120368
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Bonacker, Wilhelm
Kartenmacher aller Länder und Zeiten.
Stuttgart, Anton Hiersemann, 1966. 4° (27,5 x 20 cm). 243, 1 S. Original-Leinwand mit Schutzumschlag. Schnitt leicht gebräunt u. teils leicht angestaubt. Umschlag lichtrandig, leicht abgegriffen u. angestaubt, an den Kanten etwas bestossen u. mit zwei hinterlegten Einrissen.
Referentie van de boekhandelaar : 26760AB
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BONACOSSA Aldo
REGIONE DELL'ORTLER. Club Alpino italiano. Guida dei monti d’Italia. Alpi Centrali, Volume II.
In-16, cartonato editoriale, pp. XVIII,482, con 31 ill. e 9 carte ripiegate. Volume secondo della serie delle Alpi Centrali, ma autonomo. Ben conservato.
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BONACOSSA Cesare
IL CANALE DI SUEZ NELLA STORIA E NELLA ECONOMIA.
In-8 gr., brossura (tracce d'uso), pp. 140,(10).
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Bonadonna Telesforo
Il razionamento delle varie specie animali
Varese. Istituto Editoriale Cisalpino s.d., 8°, pp. 536. Leg. Mz tela, tit. in oro al dorso.
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BONAGLIA Renato,
Protagonisti ed umili sognatori della Bassa
Con fotografie in nero. A cura della Soc. Coop. Fera Dal Palidan . 4to. pp. 232. . Ottimo (Fine). . Edizione di 1000 esemplari numerati. . Lunga galleria di personaggi e storie della Padania, dal medico di Tabellano al parroco di Sailetto, alla cuoca del Cavallino di Suzzara al musicista di Villa Saviola. Bonaglia mette in luce non soltanto i protagonisti celebri, ma anche quelli che chiama i protagonisti discreti.
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Bonaguro Angelo; Dell'Asta Marta; Parravicini Giovanna
Insieme. Storie d'amore nel comunismo
br. Otto storie d'amore vissute in epoca sovietica testimoniano, nell'intensità di legami che sfidano i drammi della storia, la potenza finale del bene.
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Bonaldi Cristian; Milesi Silvana
Oltre il colle. Zambla Alta, Zambla Bassa, Zorzone. La storia - La vita - Le chiese - Le miniere - L'agricoltura - Il turismo - L'incomparabile bellezza - Quattro diverse radici, un unico albero
ill., ril. Cristian Bonaldi Che bella idea ebbero i primi abitanti di Oltre il Colle a scegliersi questo approdo montano fra cielo e roccia, trionfi di aurore, tramonti e la musica di notti stellate, fra le vette più alte delle Prealpi Lombarde, fra boschi di pini e di faggii, su distese di prati che, in alta quota, diventano un giardino botanico di fiori tra i più rari della flora alpina. La bellezza fu il motivo secondario per accettare di riprendere in mano il libro di Cristian, interrotto d'improvviso lasciando tutti costernati. Motivo primario fu il rapporto di collaborazione con i due precedenti libri di Cristian, "C'era una volta" 1 e 2, quasi premessa a questa bimillenaria storia di Oltre il Colle, che inizia da Plinio il Vecchio. Narra Plinio delle miniere di calamina nella terra di Bergamo, che si estraeva nel distretto minerario di Dossena-Oltre il Colle. Era già vasto lo sfruttamento delle miniere di Arera e Vaccareggio del popolo etrusco, dei Galli Cenomani, poi dei Romani, che deportarono i "damnati ad metalla" tramite i quali forse giunsero qui le prime radici cristiane. Ci stupisce apprendere che nel Medioevo, quando i vescovi sedevano in cattedre d'avorio col pastorale in pugno e la spada al fianco, il vescovo di Bergamo era feudatario dall'Arera, al Branchino, al Vedro, al monte Menna con diritto esclusivo di caccia dell'orso e del camoscio. Si dia uno sguardo al dettagliato indice per vedere l'intrecciarsi con la storia nazionale, sempre vista nella prospettiva locale, e ci si soffermi si commoventi volti dei giovani soldati che partirono con un sorriso buono. per non più tornare. Non meno commovente il ricordo dei minatori che persero la vita in miniera, in un partecipe delineare la loro identità umana. Se è vero che non si dà aristocrazia senza antichità, Oltre il Colle può vantare l'antichità della chiesa di Grimoldo costruita nel 1363, ampliando una cappella risalente al 1250. Un'aristocrazia anche d'animo e di umiltà nel carattere e nel lavoro di uomini e donne, nella fatica dei campi, dell'allevamento, delle miniere, che esigevano anche la fatica dei ragazzi a trasportare il materiale grezzo alla laveria, dove le taissine, con ogni intemperia, lo cernevano e lavavano in vasche d'acqua, oltre ad accudire i figli, rigovernare la casa e gli animali, lavorando "da stelle a stelle", da quelle del mattino a quelle della notte. Un'aristocrazia nell'aprirsi al turismo, allo sport, alla bellezza delle salite, alla passione per la musica e alla fede profonda nell'edificare chiese e cappelle, innalzando la Croce sulle vette più alte, salendovi forse come i biblici patriarchi per parlare con Dio. Oltre il Colle non è un luogo anonimo, è un luogo con un volto plasmato nei secoli dai suoi abitanti e nei millenni dalla meravigliosa natura. La poetessa Mary Oliver scrive: «Presta attenzione, sii attonito, raccontane». Così ha fatto Cristian: ha prestato attenzione, si è stupito, ha raccontato la bellezza e la storia di Oltre il Colle. Era poco più che un ragazzo Cristian, non aveva ancora 45 anni. Una domenica sera ha posato la penna e ha spento il computer. Il "suo" libro di Oltre il Colle poteva dirsi quasi finito, almeno nella sua prima stesura storica. Sua figlia Chiara lo avrebbe letto come prezioso bagaglio per varcare più sicura la soglia del futuro. Era la domenica 28 giugno dell'anno del Signore 2020. Andando a dormire a notte inoltrata, forse Cristian avrà pensato all'esigente Vangelo di quella domenica: «Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me...Ma chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di questi piccoli... non perderà la sua ricompensa». Quanti bicchieri d'acqua fresca aveva donato Cristian con i suoi libri! S'avviò verso il riposo della notte stellata, l'ultima sua notte terrena. Un incanto le foto di Marco e Gina con paesaggi più volte ritratti con lo stesso spirito con cui Monet dipinse le sue 38 cattedrali di Rouen.
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Bonalumi Felice
Teodolinda. Una regina per l'Europa
ril. Donna bella, ricca e di straordinaria intelligenza politica, Teodolinda si presenta al lettore avvolta in un alone di mistero, alimentato da leggende popolari e rievocazioni letterarie. Conosciamo infatti la grande regina attraverso la tardiva ricostruzione storica di Paolo Diacono e i magnifici affreschi dei fratelli Zavattari custoditi nel Duomo di Monza. Il volume racconta con attenzione la vita della sovrana longobarda e delinea accuratamente lo scenario culturale, storico e geografico che portò alla nascita dell'Europa. Teodolinda fu per diversi motivi un fiore all'occhiello della chiesa di Roma. Cattolica, non longobarda, figlia di Garibaldo duca di Baviera, sposò dapprima il re longobardo Autari, e dopo la sua morte Agilulfo, duca di Torino, che divenne re dei Longobardi anche in virtù di questo matrimonio. Fece costruire dal 595 in poi, vicino al suo palazzo di Monza, una chiesa dedicata a San Giovanni Battista, che dotò di rendite e tesori. Teodolinda morì nel 627 e fu sepolta nella chiesa da lei voluta e realizzata. Una lettura piacevole che ricostruisce con passione le radici della nostra civiltà.
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BONAMICO D. -
Considerazioni sugli studi di geografia militare continentale e marittima.
(Roma, Barbera, 1881), tre stralci con copertina posticcia muta, pp. 397/412 + pp. 109/144 + pp. 387/419 con una tavola litografica a colori, doppia, ripiegata (Rete stradale del Tirolo).
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BONAMICO, D.
Considerazioni sugli studi di Geografia Militare continentale e marittima.
Roma, 1881, 23'5 x 16'5 cm., hol. piel, 96 págs. - 1 mapa plegado.
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Bonan Michela
Le operose rogge di Udine. La lunga storia degli opifici e dei mulini nel borgo di Sant'Osvaldo
brossura
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Bonani Luigi
La svastica e gli esorcisti. Indagine sulla magia nella seconda guerra mondiale
brossura
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BONANNI, TEODORO
LA COROGRAFIA DEI COMUNI E DEI VILLAGGI DELLA PROVINCIA DEL 2.° ABRUZZO ULTERIORE. [RISTAMPA ANASTATICA DELL'EDIZIONE: L'AQUILA: STAB. TIP. DI R. GROSSI, 1883].
IN-8°, PP. (2) 114 (2), BROSS. EDIT., COP. (LIEVI BRUNITURE), LEGGERISSIME BRUNITURE AI MARGINI DELLE CARTE, EX LIBRIS IN SECONDA DI COP., OTTIMO STATO (F).<BR><BR>SOGGETTI: ABRUZZO, STORIA, GEOGRAFIA, RISTAMPE ANASTATICHE M 189
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Bonanno E. (cur.)
Portolago e dintorni-Portolagko kai perikora. Ediz. bilingue
ill. Il volume si propone di raccogliere alcuni tra i contributi ritenuti più significativi per l'approfondimento di alcuni aspetti del patrimonio storico e architettonico dell'isola. Vengono tratteggiati gli eventi principali che hanno segnato l'evoluzione dell'isola incluso il periodo post-bellico. E si evidenziano alcuni aspetti architettonici ed urbanistici di Portolago, inquadrandone lo stile razionalista adottato, nonché l'edilizia militare, alcuni resti della quale costituiscono un vero e proprio "museo en plein air".
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Bonanno Luca
Ather Capelli. La vita e gli scritti
ill., br. Se non fosse stato perché la prima Brigata Nera d'Italia, quella di Torino, prese il nome di Ather Capelli, forse il suo nome e la sua figura sarebbero stati sepolti dalla storiografia dei vincitori e dall'omertà sui crimini dei vincitori. Il 31 marzo 1944 il gappista Giovanni Pesce lo uccide mentre scende dall'auto. Omicidio che ha una valenza particolarmente significativa dato il ruolo e l'importanza del personaggio, il cui atteggiamento particolarmente moderato lo rese, agli occhi dei partigiani gappisti, un obiettivo privilegiato al fine di innescare nel capoluogo piemontese la guerra civile. Questo saggio ha la meritoria opera di restituire verità storica sulla vita e la morte di Ather Capelli, che è stato l'esatto opposto del prototipo che viene propinato dalla stampa di regime: il fascista fanatico e violento.
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Bonanno Salvatore
Fascismo e potere locale. La provincia di Siracusa negli anni del regime
br.
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Bonansea E. (cur.)
Correva l'anno... 1804-1946. 150 anni di storia pinerolese in 10 racconti
ril. "Questa raccolta è il risultato, l'ottimo risultato mi permetterei di dire, dello sforzo di un gruppo di scrittori che hanno tratteggiato, ognuno col proprio stile, un frammento del ricco passato di Pinerolo, della sua pianura e delle Valli all'intorno. I dieci racconti permettono al lettore di scoprire interessanti particolari della storia pinerolese a partire dall'epoca napoleonica, per sfiorare poi il terremoto del 1808, l'arrivo del tramvai, la figura di Edmondo De Amicis, la Grande Guerra e le esperienze degli emigrati. Quattro autori si sono soffermati sugli anni del secondo conflitto mondiale e della resistenza, momenti storici ancora vivi nella nostra memoria. Il racconto che apre la raccolta, Pinerolo ai tempi del colera (1804-1856), seppur presenti analogie con l'attuale situazione, è stato scritto prima della pandemia della primavera del 2020; si spera che possa portare una goccia di speranza, come anche gli altri racconti che narrano situazioni critiche: la storia ha già messo alla prova i pinerolesi, ma con coraggio e determinazione siamo sempre stati in grado di ricominciare." (Erica Bonansea)
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BONAPACE U., MOTTA G.
ATLANTE MONDIALE.
NUM. ILL. E CARTE GEOGRAFICHE COLORE, SEGNI D'USO E STRAPPI ALLA SOVRACOP., RESTO BUONE CONDIZ.
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Bonapace Umberto
Il turismo della neve in Italia e i suoi aspetti geografici
Brossura editoriale con titoli al piatto e al dorso, 2 cartine geografiche ripiegate in due, 5 cartine sulle stazioni e le attrezzature sciistiche italiane, 8 fotografie in B/N, in ottime condizioni.
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Bonaparte et al.
Bonaparte et al., Sulle orme dei dinosauri
Bonaparte et al., Sulle orme dei dinosauri, Erizzo Editrice, Venezia 1984, pp. 334, ill. b.n. e col., cm 30, legatura in cart. ed. con titoli al dorso, fregio al piatto e sovraccoperta. Collana Esplorazioni e ricerche, vol. IX. Autori: Bonaparte, Colbert, Currie, De Ricqles, Kielan-Jaworowska, Leonardi, Morello, Taquet. Segreteria di redazione: Gilda Majani Ronzoni, M. Luisa Greggio, Teresa Baldi Guarinoni. Traduzioni: British Center di Venezia, Silvia Chemollo, CO.VE.TR.IN di Venezia. Disegni di: Renzo Zanetti. Progetto grafico: Gilberto Brun e Viviano Domenici. Indice: G. Ligabue, Presentazione: L’archetipo del drago – Molti dinosauri, una sola definizione – N. Morello, Storia della paleontologia – Ph. Taquet, Nascita e morte dei dinosauri – E. H. Colbert, Dinosauri e continenti alla deriva – Ph. Taquet, I dinosauri d’Africa – Z. Kielan Jaworowska, A caccia di dinosauri nel deserto di Gobi – Ph. Currie, I dinosauri del Canada – J. F. Bonaparte, I dinosauri dell’Argentina – A. de Ricqles, Paleoistologia dei dinosauri – G. Leonardi, Le impronte fossili di dinosauri – Id., I rettili volanti – Id., I rettili mesozoici italiani – Documentazione fotografica – Didascalie – Glossario – Bibliografia. Conservata fascetta editoriale originale. Lievissima ingiallitura della carta, per il resto perfetto.
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Bonaparte Napoleone
Memorie della campagna d'Italia
ill., ril. Durante gli anni dell'esilio a Sant'Elena, Napoleone si dedicò con impegno sistematico a mettere ordine nei ricordi del lungo periodo storico del quale era stato protagonista assoluto. I testi qui presentati, da non confondersi con i numerosi "memoriali" più o meno veritieri e fedeli, composti dai contemporanei che poterono raccoglierne le testimonianze o le confidenze, sono quelli che Napoleone dettò personalmente ai suoi più stretti collaboratori, rivedendone puntigliosamente le varie versioni fino a giungere alla compiuta definizione del proprio testamento intellettuale. Queste Memorie, nel testo stabilito dall'edizione pubblicata sotto il Secondo Impero sulla base dei manoscritti originali, vengono riproposte dopo oltre un secolo al pubblico moderno, che oggi può apprezzarne ancor più la rilevanza sullo sfondo della nuova luce che la recente storiografia ha gettato sulla controversa vicenda napoleonica, che già contiene in sé molte delle contraddizioni della storia contemporanea. Per il lettore italiano, le dinamiche della prima campagna d'Italia, che imposero all'attenzione dell'Europa le doti militari del giovane generale còrso, costituiscono un ulteriore motivo di riflessione su un momento cruciale della storia nazionale, che vide il primo annuncio dei fermenti destinati ad animare la lunga stagione del Risorgimento. Introduzione di Ernesto Ferrero.
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Bonaparte Napoleone
Vita di Napoleone raccontata da lui medesimo
brossura La figura di Napoleone Bonaparte è di tale complessità che la sterminata letteratura e ricerca storica fiorita su di lui e la sua epoca non si è ancora esaurita dopo più di duecento anni. Eppure, questo breve libro sotto forma di autobiografia, da solo potrebbe bastare per capire la parabola straordinaria di quest'uomo. Nel 1817 a Londra l'editore Murray pubblica il testo con un titolo intrigante, Manoscritto giunto da Sant'Elena in maniera sconosciuta e senza precisare l'autore... Tutti o quasi credettero che fosse stato scritto da Napoleone, che dal 1815 viveva relegato su quell'isola inaccessibile dell'Atlantico, immaginando che fosse riuscito a far giungere in Europa clandestinamente la storia delle sue imprese. Il successo fu clamoroso e nello stesso anno il libro fu ristampato da Murray ben quattro volte. Fu tradotto in inglese, pubblicato a Bruxelles e a Francoforte, mentre in Francia fu proibito. Come sempre avviene, la proibizione rese l'opera ancora più interessante e presto cominciò a circolare clandestinamente, mentre i lettori continuavano a chiedersi se Napoleone ne fosse veramente l'autore oppure no. Con il suo stile sobrio e vigoroso, ripercorre tutte le tappe della sua ascesa, dalle folgoranti vittorie della giovinezza, alla presa del potere con il Consolato, fino ai trionfi imperiali e alla partenza per l'esilio definitivo dopo i Cento Giorni. Una sintesi magistrale che restituisce al lettore tutta la passione e il genio di un grande della storia dell'umanità.
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Bonaparte Napoleone
Vita di Napoleone raccontata da lui medesimo
brossura La figura di Napoleone Bonaparte è di tale complessità che la sterminata letteratura e ricerca storica fiorita su di lui e la sua epoca non si è ancora esaurita dopo più di duecento anni. Eppure, questo breve libro sotto forma di autobiografia, da solo potrebbe bastare per capire la parabola straordinaria di quest'uomo. Nel 1817 a Londra l'editore Murray pubblica il testo con un titolo intrigante, Manoscritto giunto da Sant'Elena in maniera sconosciuta e senza precisare l'autore... Tutti o quasi credettero che fosse stato scritto da Napoleone, che dal 1815 viveva relegato su quell'isola inaccessibile dell'Atlantico, immaginando che fosse riuscito a far giungere in Europa clandestinamente la storia delle sue imprese. Il successo fu clamoroso e nello stesso anno il libro fu ristampato da Murray ben quattro volte. Fu tradotto in inglese, pubblicato a Bruxelles e a Francoforte, mentre in Francia fu proibito. Come sempre avviene, la proibizione rese l'opera ancora più interessante e presto cominciò a circolare clandestinamente, mentre i lettori continuavano a chiedersi se Napoleone ne fosse veramente l'autore oppure no. Con il suo stile sobrio e vigoroso, ripercorre tutte le tappe della sua ascesa, dalle folgoranti vittorie della giovinezza, alla presa del potere con il Consolato, fino ai trionfi imperiali e alla partenza per l'esilio definitivo dopo i Cento Giorni. Una sintesi magistrale che restituisce al lettore tutta la passione e il genio di un grande della storia dell'umanità.
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Bonaparte Napoleone; Paradiso A. (cur.)
Le guerre di Cesare
br. L'imperatore, confinato a Sant'Elena, fiaccato nel corpo e nell'anima, ma ancora straordinariamente lucido, detta al fedele Marchand il suo testamento politico, ricostruendo l'intera vicenda umana di Giulio Cesare: dalla guerra gallica al confronto finale con i suoi assassini. L'Empereur riflette sull'Imperator vittima di una congiura; entrambi hanno raggiunto l'apice del potere per poi essere sconfitti dalla storia, ma con la differenza - segnalata da Luciano Canfora nella sua Introduzione - che l'uno proveniva dal cuore dell'aristocrazia romana e l'altro era stato spinto in alto dalla Rivoluzione. La campagna di Gallia rappresenta il primo momento di identificazione di Napoleone con Giulio Cesare: è l'episodio che prepara la strada alla conquista del successo e Bonaparte lo associa alla sua campagna in Italia. Così nella "dittatura democratica" di Cesare, Napoleone ravvisa l'antecedente del tipo di potere da lui instaurato e che da lui prenderà nome: bonapartismo. Pubblicato a Parigi nel 1836, questo documento raccoglie le "ultime parole dell'Imperatore".
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BONARDI CARLO (DIR.), GERELLI ATTILIO (REDAT.CAPO)
CARTA DELL'AFRICA ORIENTALE ITALIANA SCALA 1:3.500.000
SUPPLEMENTO AL N. 10 (OTTOBRE) 1935 DELLA RIVISTA "LE VIE D'ITALIA", IN UNICO FOGLIO IN CARPETTINA ORIGINALE DISTRIBUITA GRATUITAMENTE AI SOCI DEL T.C.I. NEL 1936, OFFRE UNO SGUARDO D'INSIEME SULL'IMPERO ITALIANO.
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BONARDI CARLO SEN. (DIRETTORE)
ITALIA GUIDA BREVE VOLL. I, II, III
3 VOLL., CM. 16X10,5, PIENA TELA BORDEAUX, CORDINI SEGNALIBRO, REDATTORE CAPO RESPONSABILE DR. ATTILIO GERELLI, SUPPLEMENTO ALLA RIVISTA MENSILE "LE VIE D'ITALIA", PRIMA EDIZIONE.<BR>VOL. I, ITALIA SETTENTRIONALE, PP. 384+2 CARTE+ 34 PIANTE DI CITTA', ANNO 1937;<BR>VOL. II, ITALIA CENTRALE, PP. 448+2 CARTE+32 PIANTE DI CITTA', ANNO 1939;<BR>VOL. III, ITALIA MERIDIONALE E INSVLARE - LIBIA, PP. 448+8 CARTE+34 PIANTE DI CITTA', ANNO 1940.
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Bonari Bruno
Un secolo in compendio: Firenze 1400-1500
br. Nei primi secoli dopo il Mille, l'Italia aveva recuperato o almeno cercato di recuperare il ruolo che aveva al tempo del grande Impero romano: quello di tornare ad essere la protagonista principale nella navigazione e nelle scoperte di nuove vie commerciali, cosa non affatto impossibile, grazie alla posizione strategica che aveva nel mar Mediterraneo, il centro della vita economica europea. Dobbiamo considerare il fatto che, dopo l'anno Mille, vi fu uno sviluppo economico che comportò cambiamenti evidenti nella vita sociale.
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Bonaria Vittorio
Storia della diga di Molare. Il Vajont dimenticato
ill., br. Il libro, frutto di indagini bibliografiche e di inchieste sul campo, si rivolge sia agli appassionati di storia locale che a tutto coloro che sono interessati a fatti o disastri ormai dimenticati. La narrazione degli avvenimenti e delle cause del disastro è volutamente di tipo divulgativo ed è corredata da numerosissime immagini di repertorio. Il libro contiene molteplici spunti di approfondimento per gli studenti delle scuole secondarie e delle università assumendo un notevole interesse alla luce degli eventi calamitosi che periodicamente scuotono la nostra nazione e che vengono ripetutamente considerati "senza precedenti", mettendo ancora una volta in evidenza il difficile rapporto tra uomo ad ambiente circostante. Gli amanti delle escursioni naturalistiche e di archeologia-industriale troveranno di grande utilità la guida per recarsi alla Diga di Molare corredata da una mappa dei sentieri consigliati e da numerose fotografie a colori raffiguranti lo stato attuale dei luoghi.
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Bonarini Marco; Scaiola Donatella
Ognuno il suo passo. Camminare in montagna
br. «Questo libro nasce da due passioni che mio marito ed io condividiamo, da una parte, per la S. Scrittura, e, dall'altra, per la montagna. Ci piace camminare in montagna, sia da soli che con un piccolo gruppo di amici al quale abbiamo dato il nome di "Ognuno il suo passo" Ecco spiegata la genesi di questo testo che potrebbe apparire, erroneamente, un po' eclettico. Nella prima parte viene proposta la lettura di un certo numero di testi biblici che ruotano attorno al tema del camminare in montagna, mentre nella seconda abbiamo raccolto una serie di considerazioni sullo stesso tema, ma presentate dal punto di vista esperienziale. La terza e ultima parte, infine, consiste in una sorta di antologia di percorsi che abbiamo fatto e che proponiamo ad altri camminatori seriali che invitiamo idealmente ad unirsi a noi.»
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Bonasera F.
Fondamenti di Cartografia
In buono stato 30 tavole con segni convenzionali e 1 cartografia ufficiale della Sicilia, ripiegate b.n.
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Bonasera Francesco
Fano. Studio di geografia urbana
In 8°, pp. 180+1 tavola f.t. Brossura originale.
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