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Ciampoltrini Giulio
Gli Etruschi della Garfagnana. Ricerche nell'insediamento della Murella a Castelnuovo di Garfagnana
ill., br. Con questo volume si pubblicano i risultati dei lavori, svolti fra il dicembre 2004 e la primavera 2005 nella Murella a Castelnuovo di Garfagnana, non mirando solo a rendere tempestivamente disponibili i primi dati su un abitato di cui occorrerà valutare adeguatamente il ruolo, nel sistema di insediamenti dell'Etruria nordoccidentale tra VI e V secolo a.C., e negli itinerari transappenninici, ma proponendosi anche di offrire un punto di riferimento per la progettazione di ulteriori interventi urbanistici nel sito della Murella, in coerenza con le esigenze di salvaguardia del patrimonio archeologico.
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Ciampoltrini Giulio
Il Passo di Gentucca. Il San Francesco di Lucca nel Medioevo: un itinerario archeologico
ril.
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Cianca Luca
Bundle Hungary and the Vienna awards. Ediz. italiana e inglese
brossura "In questo mio elaborato ho scelto di intraprendere un'analisi delle vicende dell'Ungheria, nell'arco temporale di oltre una generazione, dal 1918 al 1949, periodo concomitante con una fase fondamentale sia per le sorti della nazione magiara che dell'Europa stessa. Ho cercato di analizzare molteplici aspetti, che riguardano l'evoluzione degli eventi, trattando, oltre che il necessario punto di vista storico-politico, anche quello diplomatico ed economico. Con questo libro, riuscirai a comprendere, tramite l'ausilio di due lingue differenti (Inglese e Italiano) parte delle radici delle attuali diatribe che ancora oggi, affliggono l'Europa Centro-Orientale".
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Cianca Luca
Essay collection and short tales from history (2 books in 1)
brossura Passato, presente e futuro. Cosa sono queste parole, se non semplici concetti per scandire il tempo che stiamo vivendo? Eppure, il compito dello storico è precisamente quello di saper elaborare eventi passati, per essere in grado di reinterpretarli nel presente e quindi proiettarli nel futuro. Dall'antichità all'epoca moderna. Dall'età delle esplorazioni all'epoca degli imperi. Dalla colonizzazione alla decolonizzazione. Dall' inizio del processo di integrazione europea ai suoi primi problemi e alle sue più grandi sfide identitarie. Questo libro ti aiuterà a trovare una chiave di lettura per comprendere alcuni degli eventi a noi più vicini e lontani nel tempo, dandoti un nuovo modo di vedere la storia stessa.
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Cianca Luca
Hungary and the Vienna awards (3 Books in 1). Ediz. italiana, inglese e francese
brossura Con questo libro, riuscirai a comprendere, tramite l'ausilio di tre lingue differenti (Inglese, Spagnolo e Italiano) parte delle radici delle attuali diatribe che ancora oggi, affliggono l'Europa Centro-Orientale.
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Cianca Luca
Hungary and the Vienna awards. (2 books in 1). Ediz. inglese e francese
brossura "In questo mio elaborato ho scelto di intraprendere un'analisi delle vicende dell'Ungheria, nell'arco temporale di oltre una generazione, dal 1918 al 1949, periodo concomitante con una fase fondamentale sia per le sorti della nazione magiara che dell'Europa stessa. Ho cercato di analizzare molteplici aspetti, che riguardano l'evoluzione degli eventi, trattando, oltre che il necessario punto di vista storico-politico, anche quello diplomatico ed economico. Con questo libro, riuscirai a comprendere, tramite l'ausilio di due lingue differenti (Inglese e Spagnolo) parte delle radici delle attuali diatribe che ancora oggi, affliggono l'Europa Centro-Orientale".
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Cianca Luca
Hungrìa y los arbitrajes de Viena (2 libros en 1). Ediz. bilingue
brossura In questo mio elaborato ho scelto di intraprendere un'analisi delle vicende dell'Ungheria, nell'arco temporale di oltre una generazione, dal 1918 al 1949, periodo concomitante con una fase fondamentale sia per le sorti della nazione magiara che dell'Europa stessa. Ho cercato di analizzare molteplici aspetti, che riguardano l'evoluzione degli eventi, trattando, oltre che il necessario punto di vista storico-politico, anche quello diplomatico ed economico. Con questo libro, riuscirai a comprendere, tramite l'ausilio di due lingue differenti (Spagnolo e Italiano) parte delle radici delle attuali diatribe che ancora oggi, affliggono l'Europa Centro-Orientale.
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Ciancarini Enrico
Il fascio spezzato. Gli Arditi del Popolo nella «ribelle, irriducibile Civitavecchia». 19 maggio 1921-18 ottobre 1922
br. Alla vigilia della marcia su Roma, mentre tutti i partiti istituzionali, per complicità o per ignavia, assistevano imbelli all'avanzata squadrista, un pugno di "sovversivi", molti dei quali forgiati dall'esperienza dei reparti d'assalto nella prima guerra mondiale, decisero di ripagare le camice nere con la loro stessa moneta e di organizzarsi dal basso per reggere l'urto con gli uomini di Mussolini. Questo accadde in diverse località italiane (Parma e Roma, per esempio) e, sul litorale laziale, a Civitavecchia: città portuale dalle solide tradizioni operaie dove prese corpo una tre le più numerose e agguerrite sezioni degli Arditi del Popolo, vale a dire la prima formazione armata che si oppose militarmente alla violenza fascista. Agli arditi di Civitavecchia Enrico Ciancarini dedica uno studio unico nel suo genere, analizzando le origini, lo sviluppo e i fatti salienti di un periodo storico cruciale per i destini italiani. E rendendo un doveroso omaggio a chi, nelle fila dell'arditismo popolare, fu disposto a pagare con la sua stessa vita la propria, irriducibile passione per la libertà (prefazione di Eros Francescangeli).
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CIANCHI MARCO
FIRENZE NUOVA GUIDA TURISTICA DELLA CITTA' CON PIANTA MONUMENTALE
PP. 140, CM. 21X11, BROSS., 146 ILLUSTRAZIONI A COLORI, 1 PIANTA DELLA CITTA', 6 ITINERARI.
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Cianci Bruno
Le navi della mezzaluna. La marina dell'impero ottomano (1299-1923)
ill., br. Molte volte Oriente e Occidente si sono incontrati sul mare: spesso per proficui scambi commerciali, ma talvolta per confrontarsi militarmente. A partire dalla fine del XIII secolo, con il selvaggio e nomade Osman, il capostipite della gloriosa dinastia degli ottomani, i turchi si videro costretti a dotarsi di una potente flotta per allargare i confini di un impero in costante crescita, per proteggere i convogli sulle rotte commerciali e i pellegrini musulmani sulla via dei luoghi santi dell'Islam. Da allora in avanti, nei cantieri navali di Karamursel, di Sinope, di Gallipoli e, soprattutto, della nuova capitale Istanbul, conquistata nel 1453, sono state varate alcune tra le più stupefacenti navi da guerra - a remi e a vela - che abbiano mai solcato il mar Mediterraneo. Una storia avvincente di risonanti vittorie, ma anche di disastrose sconfitte, raccontata come un romanzo d'avventura, nella quale s'intrecciano temi come la strategia militare, la storia di un impero vastissimo con le sue peculiari istituzioni, le vicende personali di sultani e di gran visir, di costruttori navali, di marinai determinati, di corsari indomiti e di rinnegati. Un libro ricco d'informazioni e di curiosità, basato su fonti sia turche che occidentali. Prefazione Contrammiraglio Paolo Bembo.
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Cianci Bruno
Scomparse e indimenticabili
brossura
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Cianci Nando
Carte ingiallite
brossura Un breve viaggio condotto ora tra vecchie carte, ora attingendo alla propria memoria, ora riecheggiando racconti ascoltati dagli anziani. Una sorta di lavoro giornalistico, come di un inviato in altri tempi per "investigare" su mondi passati e restituirli, per aspetti circoscritti, ai lettori. Aspetti marginali del Risorgimento, tensioni sociali di fine Ottocento, guerre mondiali, fascismo, emigrazione si susseguono attraverso storie di persone comuni chiamate a muoversi su piccoli e grandi scenari. Attraverso la memoria, fondamentale per costruire ogni comunità, si scopre che la nostalgia può essere non rimpianto di epoche passate, ma costruzione di speranza, può ricordarci che i sentimenti sono sempre possibili. E che l'umanità ha una ricchezza millenaria da portare con sé e mantenere viva.
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Ciancio Luca
Esploratori del tempo profondo. Scienza, storia e società nella cultura veneta dell'età moderna
brossura
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Cianciotto Lino
Il Fluminese. Sud ovest Sardegna
ill., br. La guida, attraverso testi, schede tecniche, foto e mappe, accompagnerà il lettore lungo tutto il territorio del Fluminese, nella costa sud ovest della Sardegna, nel territorio compreso nei comuni di Buggerru e Fluminimaggiore.
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CIANETTI Enea -
Superficie e popolazione d'Italia.
Roma, Società Geografica Italiana, 1913, 8vo stralcio con copertina posticcia muta, pp. 381/394. - !! ATTENZIONE !!: Con il termine estratto (o stralcio) intendiamo riferirci ad un fascicolo contenente un articolo, completo in se, sia che esso sia stato stampato a parte utilizzando la stessa composizione sia che provenga direttamente da una rivista. Le pagine sono indicate come "da/a", ad esempio: 229/231 significa che il testo è composto da tre pagine. Quando la rivista di provenienza non viene indicata é perché ci è sconosciuta. - !! ATTENTION !!: : NOT A BOOK : “extract” or “excerpt” means simply a few pages, original nonetheless, printed in a magazine. Pages are indicated as in "from” “to", for example: 229/231 means the text comprises three pages (229, 230 and 231). If the magazine that contained the pages is not mentioned, it is because it is unknown to us.
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Ciani Nicola
Viaggio nel celeste Impero
ill., br. In una polverosa soffitta, negli anni Ottanta, l'autore ritrova un antico e voluminoso manoscritto, abbandonato in vecchio cassetto, e scopre essere un diario di viaggio in Cina scritto dal prozio Luigi a inizio secolo. Solo parecchi anni dopo inizia un lento e difficile lavoro di trascrizione che lo porterà alla pubblicazione di questo libro. Nel 1909 il sottotenente della Regia Marina Militare Luigi Ciani viene assegnato alla legazione del Regno d'Italia a Pechino, vi resterà fino al settembre 1911, pochi giorni prima dello scoppio della rivoluzione che fece cadere l'Impero e avrebbe aperto la strada alla Repubblica. Nei mesi di viaggio e in quelli passati in Cina, Ciani redasse un resoconto del suo soggiorno, a metà fra il diario personale e il reportage di viaggio, corredato da una ricca serie di fotografie e disegni originali degli ultimi momenti della Cina imperiale. Con curiosità antropologica Ciani consegna ai lettori un resoconto di prima mano delle usanze di una Cina ormai scomparsa arricchendolo con la ricostruzione dell'avventurosa carriera militare del prozio, protagonista di entrambe le guerre mondiali.
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Ciano Antonio
Cavorra. Ediz. integrale
br. Tra i cosiddetti eroi del Risorgimento nessuno è più sinistro di Camillo Benso Conte di Cavour. Grande statista secondo la fanfara risorgimentale, Cavour fu in realtà spregiudicato opportunista che non esitò a sacrificare i poveri e i diseredati sull'altare dell'interesse. Attraverso l'accurato studio di documenti dell'epoca reperiti in archivi storici di mezza Italia, "Cavorra" di Antonio Ciano ci fornisce il vero ritratto dell'uomo che contribuì a trasformare l'unità d'Italia in un pasticcio storico.
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Ciano Antonio
Il Regno delle Due Sicilie
br. Dati alla mano, questo volume offre un'analisi della situazione economica de Il Regno delle Due Sicilie dalla sua costituzione al suo dissolvimento ad opera dell'esercito sabaudo. Un vademecum per chiunque voglia approfondire il contesto storico in cui si sviluppò l'economia del regno dei Borbone, e i numerosi traguardi economici e industriali che riuscì a raggiungere prima dell'annessione al Regno d'Italia.
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Ciano Antonio; Aprile P. (cur.); Barone L. (cur.)
I Savoia e il massacro del Sud
ill., br. "I Savoia e il massacro del sud" ha contribuito a sfatare il mito di una felice unità d'Italia senza vincitori né vinti. I vinti in realtà ci sono stati: ce lo ricordano ogni giorno i telegiornali, che parlano di un sud Italia perennemente indietro rispetto al nord e arretrato sotto ogni punto di vista. In una edizione cartacea rinnovata e comprensiva di numerose fotografie d'epoca, "I Savoia e il massacro del sud" è una lettura consigliata a chi, stanco di credere nelle favole, desidera analizzare dalle radici le problematiche attuali di uno stato disfunzionale, quello italiano, fondato sull'ingiustizia e l'inuguaglianza sociale.
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Ciano Galeazzo
L'Europa verso la catastrofe. La politica estera dell'Italia fascista. 1936-1942
ril. L'Europa verso la catastrofe raccoglie le carte diplomatiche degli archivi di Palazzo Chigi riguardanti il ministero degli Esteri, dal 1936 al 1942. Sono qui riportati 184 colloqui di Mussolini, Hitler, Franco, Chamberlain e gli altri principali statisti stranieri dell'epoca, verbalizzati da Galeazzo Ciano. A queste carte è stato aggiunto del materiale esplicativo che aiuta a far luce sulla complessa politica estera italiana di quel cruciale momento storico. Pubblicato postumo, il libro rappresenta un prezioso documento che illustra nitidamente e senza pregiudizi la politica estera fascista attraverso l'opera dei suoi protagonisti. Grazie a questi appunti è oggi possibile ricostruire gli avvenimenti di quel periodo dall'apparato interno del regime.
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Ciano Galeazzo; Poma S. (cur.)
Il diario del conte Ciano. 7 anni da ministro degli Esteri nell'Italia di Mussolini (agosto 1937-febbraio 1943)
br. Il Diario del conte Galeazzo Ciano, tenuto dall'autore per tutto il periodo durante il quale fu ministro degli Esteri dell'Italia fascista, è uno dei più importanti documenti relativi agli ultimi anni del regime. Dall'alleanza con la Germania alla non belligeranza, alla dichiarazione di guerra fino alla sconfitta delle truppe dell'Asse in Africa, questo diario racconta gli anni più combattuti di Mussolini: dal suo massimo consenso, attribuitogli dopo la Conferenza di Monaco del '38 e nella quale fu definito "il salvatore della pace", alla sua inevitabile sconfitta militare e politica. Da questo diario, la figura del duce, esce sfregiata: "Hai mai visto l'agnello diventare lupo? La razza italiana è una razza di pecore. Non bastano 18 anni per trasformarla. Ce ne vogliono centottanta o forse centottanta secoli". E ancora: "Il popolo italiano bisogna tenerlo inquadrato e in uniforme dalla mattina alla sera. E ci vuole bastone, bastone, bastone...". Nella seduta del Gran Consiglio del fascismo del 25 luglio del 1943, Galeazzo Ciano vota la mozione del giorno Grandi, che porta all'arresto di Mussolini e alla fine del regime. Pochi mesi dopo, il 19 ottobre 1943, Ciano viene arrestato a Verona dalle SS e rinchiuso nel carcere degli Scalzi, con l'accusa di alto tradimento. Viene condannato a morte e fucilato all'alba dell'11 gennaio 1944. La moglie, Edda, tentò disperatamente fino all'ultimo di salvargli la vita, cercando di barattare la vita dell'ex ministro degli Esteri coi suoi diari, i quali riportavano i tanti tradimenti tedeschi nei confronti degli italiani. Ma tutto fu inutile. Al giudice Vecchini che gli chiedeva se era il caso di condannare a morte Ciano, nonostante fosse suo genero, Mussolini rispose con voce ferma: "Fa' il tuo dovere".
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Ciapparoni La Rocca Teresa
Il grande viaggio. La missione giapponese del 1613
brossura
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Ciappelloni Giovanni B.
De Clavellis de Fabriano dal XII al XV secolo
brossura Il gruppo parentale normanno dei "de Clavellis de Fabriano", comunemente citati con l'appellativo di "Chiavelli", si insediò durante il XII secolo sul medio versante appenninico della Marca Anconetana. Costoro con frequentazioni che spazieranno dagli Hohenstaufen, agli Angiò, ai Visconti ed ai Savoia, faranno sorgere dal nulla un polo imprenditoriale che si occuperà della produzione di carta, da loro introdotta a Fabriano, ed anche di lavorazione di metalli, di tessuti, di pellami e del commercio del sale. L'intera narrazione consente, attraverso molti documenti inediti e cronache locali, di esplorare anche aspetti della vita e della storia del periodo come la caccia con il cane da ferma, il ruolo degli Sforza nella Marca Anconetana e le vicende più tarde di rami familiari che sfuggirono alla strage cittadina del 1435. In appendice una biografia dello storico domenicano Giovanni Domenico Scevolini.
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Ciappelloni Giovanni B.
De Clavellis de Fabriano dal XII al XV secolo
brossura Il gruppo parentale normanno dei "de Clavellis de Fabriano", comunemente citati con l'appellativo di "Chiavelli", si insediò durante il XII secolo sul medio versante appenninico della Marca Anconetana. Costoro con frequentazioni che spazieranno dagli Hohenstaufen, agli Angiò, ai Visconti ed ai Savoia, faranno sorgere dal nulla un polo imprenditoriale che si occuperà della produzione di carta, da loro introdotta a Fabriano, ed anche di lavorazione di metalli, di tessuti, di pellami e del commercio del sale. L'intera narrazione consente, attraverso molti documenti inediti e cronache locali, di esplorare anche aspetti della vita e della storia del periodo come la caccia con il cane da ferma, il ruolo degli Sforza nella Marca Anconetana e le vicende più tarde di rami familiari che sfuggirono alla strage cittadina del 1435. In appendice una biografia dello storico domenicano Giovanni Domenico Scevolini.
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Ciarallo Annamaria; Capaldo Lello
Viaggio al Vulture. Commento al diario di viaggio di Tenore e Gussone (1838)
ill.
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Ciardi M. (cur.)
Esplorazioni e viaggi scientifici nel Settecento
br. II viaggio è la metafora principale dell'esplorazione. Nella maggior parte dei casi è la sua condizione. Si compie un viaggio per raggiungere un luogo e conoscerlo, per superare la propria condizione, trascendere lo spazio e percorrere il tempo. Marco Ciardi ha raccolto i resoconti dei più straordinari viaggi scientifici compiuti dagli uomini durante il Settecento, il secolo nel quale queste grandi imprese conobbero il loro maggiore impulso. Da Lazzaro Spallanzani ai Montgolfier, da Benjamin Franklin a Alexander von Humboldt, un libro che ci porta in giro per il mondo tra montagne e vulcani, oceani e deserti, dalla Lapponia all'Alaska, da Tahiti al Giappone, dall'isola di Pasqua all'Africa Nera, descrivendoci storie e aneddoti, nonché i diversi modi nei quali il viaggio veniva inteso e praticato in quel tempo. Ogni testo è introdotto da una specifica presentazione sull'autore e sul suo viaggio, e l'intera antologia è preceduta da un ampio saggio sull'epoca che ha visto compiere imprese uniche.
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Ciardi, Marco
La fine dei privilegi. Scienze fisiche, tecnologia e istituzioni scientifiche sabaude nel Risorgimento.
cm. 17 x 24, 352 pp. con 3 figg. n.t. Biblioteca di ?Nuncius? Il volume ricostruisce, utilizzando numerosi documenti inediti, le vicende delle scienze fisiche e della tecnologia sabauda nei loro molteplici risvolti teorici, applicativi, economici ed istituzionali nell?et? del Risorgimento, dai tentativi riformistici di Prospero Balbo all?avvento di Cavour sulla scena politica del Regno di Sardegna. Making use of many unpublished documents and manuscripts, this volume examines, the history of physical sciences and technology (from a theoretical, institutional, economic and industrial point of view) in the Kingdom of Sardinia from Prospero Balbo?s reform to Cavour?s politics. 649 gr. 352 p.
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CIARLANTINI FRANCO
ROMA NUOVA YORK E RITORNO - TRAGEDIA DELL'AMERICANISMO
Edizione: Prima edizione . Pagine: 344 . Formato: 16° . Rilegatura: Brossura originale . Stato: Buono . Caratteristiche: Bruniture.Allegata sovracoperta sciupata . Note epoca: XII e.f.
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CIARLANTINI FRANCO
VIAGGIO IN ARGENTINA
Edizione: Prima edizione . Pagine: 292 . Illustrazioni: 32 fotolito fuori testo . Formato: 16° . Rilegatura: Brossura . Stato: Buono . Caratteristiche: Firma d'appartenenza - . Collana: Opere di Franco Ciarlantini .
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CIARLANTINI Franco.
Al paese delle stelle. Dall' Atlantico al Pacifico.
Note di viaggio negli Stati Uniti d'America ed in Messico. Prima edizione, esemplare intonso. Brossura editoriale, pp. 264, in 16°
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Ciarleglio Franco
Il canto dei Bischeri. Ediz. illustrata
ill., ril. Un invito a percorrere le più celebri vie di Firenze accompagnati da curiose storie e piacevoli aneddoti che avranno la capacità di affascinare il lettore. Un vademecum, pensato per tutti quei vecchi conoscitori e nuovi esploratori che, immergendosi nello spirito ricco di storia, burla e leggenda, vorranno scoprire e riscoprire la storia della Toscana e del suo capoluogo. Il volume, interamente illustrato a colori, si è avvalso di un'apposita campagna fotografica di Aldo Zaccagna. È arricchito dalle mappe dei quartieri storici di Firenze, delle cinta murarie, degli itinerari e dei luoghi d'interesse.
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Ciarleglio Franco
Il nuovissimo Struscio fiorentino. Ediz. ampliata
ill., br. A distanza di circa un ventennio dal suo primo apparire, torna in libreria in edizione completamente riveduta e accresciuta, Lo struscio fiorentino, a suo modo un caso editoriale sia per vendite che per le numerose riedizioni. Questo volume infatti costituì l'esordio letterario del suo autore, al quale hanno fatto seguito numerosi altri testi sempre incentrati sulla riscoperta di episodi e aneddoti di tradizione orale suggeriti da luoghi particolari, anche conosciutissimi o del tutto fuori percorso, disseminati a Firenze o in altre città, come ad esempio nello Struscio Toscano (2013) o dalla ricerca di etimologie immaginose nei modi di dire vernacoli nella serie degli Adagi (Adagi ma non troppo (2014) Adagi con Brio (2015) Adagi allegri andanti (2016). Oltre al notevole arricchimento del corredo fotografico e iconologico, questa nuova edizione si distingue per il riordino degli itinerari della particolarissima proposta di un petit tour alternativo al classico grand, di Ciarleglio: qui diviso e scandito nei quattro quartieri del centro storico fiorentino, con un'impaginazione e una doviziosa puntualità, atte a favorire un'agevole consultazione e attuazione delle visite alla scoperta di corna allusive sulla cupola del duomo, api non computabili e miracoli, beffe, culate per terra e tant'altro. In un approccio inedito e curioso all'escursione valido tanto per i turisti quanto per gli stessi fiorentini. Franco Ciarleglio, Il nuovissimo Struscio fiorentino
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Ciarleglio Franco
Lo struscio toscano. Il nuovo slow tour alla scoperta di curiosità, leggende, aneddoti, credenze popolari, modi di dire e burle del Medioevo e Rinascimento
ill., br. Dopo aver percorso piazze, vie e borghi della città con "Lo Struscio Fiorentino" e con il più completo e approfondito "Il canto dei Bischeri", l'autore Franco Ciarleglio si cimenta adesso in un viaggio più ampio, lungo le strade che abbracciano l'intera Toscana, ancora una volta alla ricerca di antiche leggende, storie curiose, fantasmi, tradimenti, diavoli tentatori, foreste magiche e aneddoti che si sono tramandati di padre in figlio e di generazione in generazione. Il territorio è suddiviso nelle sei zone storicamente rilevanti (Firenze, Lucca, Pisa, Maremma, Siena e Arezzo) e in ognuna di esse si sviluppa un itinerario che collega le storie tra di loro, portandoci idealmente a spasso nel passato della nostra regione.
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Ciavolella Riccardo
L'arena scomparsa. Storia sociale, vita politica e cultura popolare al Politeama Golinelli di Imola (1870-1960)
br. Il Politeama Golinelli, conosciuto più semplicemente come "Arena", fu un teatro all'aperto in attività tra il 1875 e il 1890, incastonato in un caseggiato popolare alle porte di Imola. Fu un luogo magari sgangherato e popolare di spettacoli operistici, teatrali e folclorici, ma ebbe un ruolo di rilievo nella vita cittadina post-risorgimentale e nell'epopea di lotte civili e di mobilitazioni socialiste e democratiche che fecero di Imola uno straordinario laboratorio politico e culturale, ospitando ad esempio comizi di Andrea Costa e grandi manifestazioni popolari. Al volgere del secolo, il teatro fu tuttavia dismesso e convertito in semplice magazzino della frutta e caseggiato residenziale. La sua storia successiva è fatta delle vite di proprietari e abitanti, di osti e lavoranti della frutta, di borghesi che pensavano al commercio, di socialisti e comunisti che si nascondevano dalla repressione fascista, di gente che si apriva alla ricostruzione nel dopoguerra, che vi presero forma avendo come palco, o come sfondo, l'enigmatica presenza di arcate e palchetti di quel che fu, un tempo, un teatro.
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Cibei Gabriella
Gli antichi statuti dei popoli di Pomino e Tosina in Val di Sieve
ill., br. Gli statuti dei popoli di Pomino e Tosina, risalenti nelle loro più antiche redazioni rispettivamente al 1472 e al 1506, rientrano in quella proliferazione di codificazioni che si verificò nel territorio fiorentino nel corso dei secoli XV e XVI, durante i quali non solo podesterie, comuni e vicariati, ma anche piccoli popoli rurali con poche decine di abitanti provvidero alla stesura di propri ordinamenti, incoraggiati dalla stessa città di Firenze che avrebbe dovuto approvarli e sarebbe riuscita così a penetrare in modo ancor più capillare nell'organizzazione del proprio dominio. Pomino e Tosina in particolar modo, situati fra la valle dell'Arno e quella della Sieve, si trovavano in un territorio molto importante per lo Stato fiorentino, lungo la diramazione casentinese dell'importante arteria tosco-romagnola. I due statuti sono principalmente volti a disciplinare la vita quotidiana, fissando divieti e obblighi nei quali si mescolano intenti di tutela, giustizia penale e solidarietà sociale. Lo statuto di Pomino è volto essenzialmente alla tutela dei pascoli e alla protezione dei terreni dai danni che potevano essere arrecati dal bestiame, mentre quello di Tosina, zona più boschiva, è maggiormente incentrato sul taglio e sulla raccolta della legna.
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Cibotto Gian Antonio
Cronache dell'alluvione. Polesine 1951
br. Gian Antonio Cibotto era lì quando il Polesine venne colpito dalla grande alluvione del 1951. Nelle ore immediatamente successive, si prodigò per aiutare la terra che amava e che vedeva ferita. E lo sguardo di scrittore coglieva in quel dolore la poesia e la speranza delle storie e dei volti della sua gente. Questo libro - insieme inchiesta letteraria, romanzo di un popolo, diario intimo - è la testimonianza di quei giorni, e la lezione eterna di un grande maestro. Con testi di Cesare De Michelis, Gian Antonio Stella, Vittorio Sgarbi, Elisabetta Sgarbi.
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Cicéri M.-F.,Marchand B.,Rimbert S.
Introduction à l'analyse de l'espace
Masson Géographie applicable Broché 1977 In-8 (24x16 cm), broché, couverture illustrée, 173 pages, schémas en noir et blanc ; plats légèrement défraîchis, bon état. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande.
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Cicala L. (cur.); Pacciarelli M. (cur.)
Centri fortificati indigeni della Calabria dalla protostoria all'età ellenistica. Atti del Convegno internazionale (Napoli, 16-17 gennaio 2014)
ill., br. Il volume raccoglie gli atti del convegno "Centri fortificati indigeni della Calabria dalla protostoria all'età ellenistica", tenuto nei giorni 16 e 17 gennaio 2014 presso l'Università di Napoli Federico II. L'incontro ha rappresentato l'atto finale del complesso delle ricerche sviluppato tra 2011 e 2013 nell'ambito del PRIN 2009 "Centri fortificati, sistemi di insediamento e processi ambientali nella Calabria tirrenica tra secondo e primo millennio a.C. Un'indagine interdisciplinare" (coordinatore nazionale Marco Pacciarelli). Il progetto si è proposto di indagare, attraverso una prospettiva scientifica unitaria, l'evoluzione del ruolo svolto dai centri fortificati indigeni della Calabria tirrenica tra II e I millennio a.C.
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CICCAGLIONE LUIGI.
Sunto storico-topografico d'Italia dalle origini a tutto il 1861…
Cm. 18, pp. 116, 166, 86. Solida leg. coeva in mezza pelle, dorso liscio con titoli in oro. Ben conservato. Un paio di dediche ms. (dell'autore?).
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Ciccarelli D. (cur.); Sarzana S. (cur.)
Francescanesimo e cultura a Noto. Atti del Convegno internazionale di studi (Noto, 7-9 novembre 2003)
br.
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Ciccarese Maria Teresa
Terra d'Otranto 1859-1861. Gli avvenimenti che precedettero e seguirono l'Unità d'Italia
brossura La letteratura sull'argomento è molto vasta anche se del periodo preso in esame, nella maggior parte dei casi, è stato messo in rilievo l'aspetto politico non già quello economico, culturale e sociale. Ciò è avvenuto, ad avviso dell'autrice, per la mancanza di documenti in grado di illuminare quella fase storica: mentre, infatti, si dispone fino al 1859 degli atti del Consiglio Generale - utili perché danno un quadro delle condizioni complessive dei quattro Distretti che formavano la Provincia di Terra d'Otranto - dal 1860 in poi si conserva pochissimo. Terra d'Otranto 1859 - 1861 è frutto di una ricerca ampia e puntuale che l'autrice, giovanissima, condusse a metà degli anni Sessanta del secolo scorso, quando si cimentò con le mille "carte" che si conservavano negli archivi, quello di Lecce in particolare.
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Cicchetti Nunzio; Carella Franco
774-994... e si oscurò il sole. Longobardi, Franchi, Bizantini e Saraceni nell'Italia medievale del sud. Ediz. per la scuola
ill., br. Longobardi, Franchi, Bizantini e Saraceni, dal 774 al 994, si contendono i territori dell'Italia un tempo dominio incontrastato dell'impero romano. Le lotte fra i ducati di Pavia, Benevento, Salerno, Acerenza, la divisione del Sacro Romano Impero fra i figli di Carlo Magno, le invasioni dei Saraceni e dei Bizantini, l'intervento di Ludovico II, Ottone I e Ottone II di Svevia in difesa del regno d'Italia, costituiscono i capitoli di una contesa durata 220 anni con guerre, stragi, epidemie e devastazioni. All'interno di questo grande affresco storico, complesso e poco sconosciuto, la nascita della leggenda di S. Eustachio Santo Patrono di Matera, più volte incendiata e rasa al suolo. introduzione di Giovanni Caserta.
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Cicchino Enzo A.; Olivo Roberto
Caccia all'oro nazista. Dai lingotti della Banca d'Italia ai beni degli ebrei: indagine sui tesori scomparsi
br. Nell'ottobre del 1943, i nazisti prelevarono alcune tonnellate d'oro dalla Banca d'Italia e le trasportarono prima a Milano e poi in un bunker all'interno del forte asburgico di Fortezza, in Alto Adige, per trasferirne poi parte in Germania l'anno successivo. La "febbre dell'oro", nei giorni convulsi del periodo bellico e dell'immediato dopoguerra, riguardò sia i nazisti sia i loro fiancheggiatori. Molti tesori, occultati in Baviera, Austria e Italia, sono stati ritrovati, ma di altri s'è persa ogni traccia, facendo nascere miti e leggende sui lingotti della Banca d'Italia e della Reichsbank, ma anche sui beni degli ebrei e sul tesoro di Dongo. Le ricerche condotte sul campo da una troupe televisiva negli anni Novanta, fra Trentino Alto Adige, Austria, Svizzera e altre località italiane, sono il pretesto per approfondire l'argomento con materiali inediti raccolti spulciando gli archivi e intervistando i protagonisti. L'indagine sui tesori scomparsi apre altri misteri sulla complessa storia d'Italia e d'Europa nel dopoguerra.
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Cicchino Enzo Antonio; Martone Matteo
Gerarchi. Serpenti sulla testa del Duce
br. «L'immagine di un Mussolini padre, figlio e spirito del fascismo è solo una comoda finzione storica. Senza collaboratori energici, attivi e creativi, qualsiasi totalitarismo è destinato a fallire.» Non si può considerare Benito Mussolini unico artefice e dominatore assoluto di quelle controverse pagine di storia italiana passate sotto il nome di fascismo. Balbo, Farinacci, Grandi sono tra i gerarchi che hanno dato più filo da torcere al Duce, continuamente impegnato a farsi interprete, garante, moderatore e censore degli interessi dei suoi gerarchi. Uno dei grandi talenti di Mussolini è stato quello di saper leggere nelle loro menti, assecondandoli od opponendovisi come fa l'equilibrista sul filo. Li ha accontentati talvolta malvolentieri, molto più spesso volgendo a suo favore la realizzazione dei loro interessi, quando dettati da lucide intelligenze. Ma quasi sempre li ha saputi rendere vivi e felici e, con questo, ha reso vivi e felici sé stesso e la sua dittatura. Di fatto, costoro, a vario titolo hanno consegnato, protetto, consentito a Lui il successo. Non è un caso, poi, che siano stati proprio loro, nel celebre ultimo Gran Consiglio del 1943, a privarlo del potere.
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Ciccimarra Saverio Oscar
Biografia dell'Italia monarchica. Storia d'Italia dal 1861 al 1946
br. È un'analisi che procede per flash di letteratura, arte e suggestioni colte quella tracciata da Saverio Omar Ciccimarra in Biografia dell'Italia monarchica. All'imprescindibile substrato storico, con gli avvenimenti cruciali del periodo esaminato, l'Autore scandaglia - grazie a un'ampia bibliografia - alcune Opere rappresentative di quelle vicende offrendo al lettore una traccia inedita e originale.
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Cicciola Elisabetta
Ettore Ferrari Gran Maestro e artista fra Risorgimento e antifascismo. Un viaggio nelle carte del Grande Oriente d'Italia
br. Questo volume ha l'obiettivo di descrivere e valorizzare le Carte Ettore Ferrari di proprietà del Grande Oriente d'Italia, collocabili tra il 1866 e il 1929. Il suo immenso patrimonio documentario e artistico, riaffiorato in parte in questi ultimi anni, ci sta consentendo di riscoprire il ruolo da protagonista che Ferrari svolse nella vita culturale, artistica e politica italiana tra la fine dell'Ottocento e i primi trent'anni del Novecento. Egli fu un alfiere della laicità e della democrazia che visse e operò coerentemente con gli ideali mazziniani e repubblicani che lo nutrirono fin dalla giovane età e che non tradì mai, nemmeno durante il fascismo al quale si oppose con tutte le sue forze. Per il Grande Oriente d'Italia fu una guida autorevole e coraggiosa sia come Gran Maestro (1904-1917) che come Sovrano Gran Commendatore (1918-1929), imprimendo all'Ordine una forte azione democratica attraverso le battaglie in favore della laicità, della scuola pubblica e del suffragio universale. L'inventario delle Carte Ettore Ferrari, pubblicato in questo volume, è preceduto da un saggio introduttivo che ne ricostruisce la biografia e la storia della Libera Muratoria durante il suo magistero. Seguono due appendici sulla composizione del Governo dell'Ordine, della Giunta e del Supremo Consiglio e altre due appendici che riproducono una selezione di documenti provenienti dall'archivio storico del Grande Oriente d'Italia e da collezioni private. Prefazione di Stefano Bisi. Introduzione di Bernardino Fioravanti.
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Cicciola Elisabetta
Ettore Ferrari Gran Maestro e artista fra Risorgimento e antifascismo. Un viaggio nelle carte del Grande Oriente d'Italia
br. Questo volume ha l'obiettivo di descrivere e valorizzare le Carte Ettore Ferrari di proprietà del Grande Oriente d'Italia, collocabili tra il 1866 e il 1929. Il suo immenso patrimonio documentario e artistico, riaffiorato in parte in questi ultimi anni, ci sta consentendo di riscoprire il ruolo da protagonista che Ferrari svolse nella vita culturale, artistica e politica italiana tra la fine dell'Ottocento e i primi trent'anni del Novecento. Egli fu un alfiere della laicità e della democrazia che visse e operò coerentemente con gli ideali mazziniani e repubblicani che lo nutrirono fin dalla giovane età e che non tradì mai, nemmeno durante il fascismo al quale si oppose con tutte le sue forze. Per il Grande Oriente d'Italia fu una guida autorevole e coraggiosa sia come Gran Maestro (1904-1917) che come Sovrano Gran Commendatore (1918-1929), imprimendo all'Ordine una forte azione democratica attraverso le battaglie in favore della laicità, della scuola pubblica e del suffragio universale. L'inventario delle Carte Ettore Ferrari, pubblicato in questo volume, è preceduto da un saggio introduttivo che ne ricostruisce la biografia e la storia della Libera Muratoria durante il suo magistero. Seguono due appendici sulla composizione del Governo dell'Ordine, della Giunta e del Supremo Consiglio e altre due appendici che riproducono una selezione di documenti provenienti dall'archivio storico del Grande Oriente d'Italia e da collezioni private. Prefazione di Stefano Bisi. Introduzione di Bernardino Fioravanti.
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Cicciò Sebastiano Marco
Gli Stati Uniti e il Regno delle Due Sicilie nell'Ottocento. Relazioni commerciali, culturali e diplomatiche
br. I rapporti tra gli Stati Uniti e il Regno delle Due Sicilie si inseriscono nell'ampia rete di relazioni commerciali e diplomatiche che la giovane repubblica iniziò a tessere, anche nel Mediterraneo, nei decenni successivi all'indipendenza. Nel corso del XIX secolo, i porti dell'Italia meridionale e della Sicilia conobbero un rapido incremento del movimento commerciale transoceanico ed ebbero un importante ruolo strategico nella vittoriosa guerra combattuta dagli Stati Uniti contro gli Stati barbareschi per la libertà dei mari. Diplomatici, intellettuali, viaggiatori e rifugiati, attraverso i loro resoconti, mantennero sempre viva l'attenzione della politica e dell'opinione pubblica dei due Paesi su quello che succedeva in entrambe le sponde dell'Atlantico.
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Cicco G. G. (cur.); Pinto V. (cur.)
Cava de' Tirreni. 9 percorsi tra storia, natura, arte e cibo. Con cartina estraibile
ill., ril. Considerata "la porta della Costa d'Amalfi", per il suo posizionamento a ridosso del primo comune della Divina, Vietri sul Mare, Cava è nota per la sua prestigiosa e ultramillenaria abbazia benedettina e il borgo porticato, per il quale Cava è anche identificata come la "Bologna del Sud". Questa città si fa apprezzare per la sua eleganza, la pulizia delle strade, la storia illustre, la bontà e varietà della ristorazione, la lunga tradizione in pasticceria, le vie dello shopping, la cosiddetta "movida" dedicata ai più giovani.
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Cicco G. G. (cur.); Pinto V. (cur.)
Cava de' Tirreni. 9 percorsi tra storia, natura, arte e cibo. Ediz. inglese. Con mappa
ill., ril. Considerata "la porta della Costa d'Amalfi", per il suo posizionamento a ridosso del primo comune della Divina, Vietri sul Mare, Cava è nota per la sua prestigiosa e ultramillenaria abbazia benedettina e il borgo porticato, per il quale Cava è anche identificata come la "Bologna del Sud". Questa città si fa apprezzare per la sua eleganza, la pulizia delle strade, la storia illustre, la bontà e varietà della ristorazione, la lunga tradizione in pasticceria, le vie dello shopping, la cosiddetta "movida" dedicata ai più giovani.
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