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Koch, Walter A
Varia Semiotica. Von Walter A. Koch. (= Studia Semiotica, Series Practica, Band 3).
Hildesheim & New York: Georg Olms 1971. (6), 632 Seiten. Als Typoskript gedruckt. 8° (17,5-22,5 cm). Orig.-Broschur. [Softcover / Paperback].
Bookseller reference : 3107840
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Kondratov Aleksandr Mihajlovic
Suoni e segni
trad. di Spiros Aronis n. 1 in 16°, bross. edit. ill., fioriture in cop.
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Kote Barbara
Body Language in Literature Theory/Culture Ser.
Toronto ON Canada: University of Toronto Press 1997. Hardback. Fine/No Jacket. University of Toronto Press hardcover
Bookseller reference : 303710 ISBN : 0802007066 9780802007063
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Kraut Richard
The Cambridge Companion to Plato (Cambridge Companions to Philosophy)
Cambridge University Press 2012 576 pages 15 24x22 86x3 6576cm. 2012. Broché. 576 pages.
Bookseller reference : 100127870
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Kress Gunther; Adami E. (cur.)
Multimodalità. Un approccio socio-semiotico alla comunicazione contemporanea
ill., br. L'unico libro di Gunther Kress a oggi tradotto in Italia, rappresenta un compendio e un punto di arrivo in tema di multimodalità da parte dello studioso che ha fondato e continua a giocare un ruolo decisivo nell'elaborazione del campo degli studi multimodali. Scritto in maniera accessibile e fornito di una ricca gamma di foto e illustrazioni a supporto, esemplificazione e dimostrazione delle questioni trattate, il testo si prefigge esplicitamente di trattare la comunicazione in quanto fatto quotidiano, coprendo così temi e questioni raramente discusse in saggi di questo tipo, dalle bustine del sale e del pepe, ai disegni dei bambini, dalle foto e i timbri sui passaporti ai più moderni cellulari, dalle mappe concettuali agli utensili domestici, dai segnali stradali ai libri di testo e alle pagine web. Gunther Kress presenta un approccio alla comunicazione estremamente contemporaneo e applicabile a molteplici campi della comunicazione. Fornisce il quadro di riferimento necessario per comprendere gli studi multimodali e le basi nonché i motivi della necessità di una prospettiva teorica unificata alle diverse tipologie di testo contemporaneo.
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KRISTEVA (J.)
Recherches pour une sémanalyse
Paris, Seuil, 1969. Coll. "Tel Quel". In-8 (205x140mm) broché, 379 p. Quelques petites annotations au crayon à papier. Bon état général.
Bookseller reference : 27493
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KRISTEVA Julia
Recherches pour une sémanalyse,
Seuil, collection "Tel Quel", 1969, édition originale sur papier ordinaire, 379 p., broché, exemplaire défraîchi avec rousseurs, passages signalés et annotés au crayon et au stylo.
Bookseller reference : 3089
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L.O. Reznikov
Semiotica e marxismo
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La Licata Emiliano
Giocare sull'orlo del caos. La creatività del linguaggio tra l'epistemologia della complessità e la filosofia di Wittgenstein
br. Rileggendo le "Ricerche filosofiche" con gli occhi dei teorici della complessità, posso affermare che Wittgenstein si concentra su una idea di gioco che nel suo svolgersi prevede sviluppi creativi, innovazioni che non possono essere previste prima che il gioco abbia luogo. Prendendo a prestito parole dai teorici della complessità, ho chiamato questa idea giocare sull'orlo del caos, per evidenziare il concetto che giocare significa costruire collettivamente, secondo regole flessibili, una trama semantica che deve essere costantemente mantenuta viva con l'aiuto della tecnica, del talento e delle capacità dei giocatori; altrimenti, se ciò non avviene, il gioco rischia di crollare verso il disordine semantico. Il gioco diventa, così, quello spazio regolato che al suo interno lascia spazio alla creatività. Esso sviluppa creatività, cioè la possibilità di creare innovazione, la possibilità di cucire un ricamo semantico che si differenzia sempre e sempre più. Frutto di processi creativi, l'innovazione diventa quel processo che si sviluppa all'interno di una ecologia semantica regolata; solamente all'interno di una tradizione ereditata prendono l'avvio processi innovativi che provano a modificare, trasformare e rivoluzionare del tutto lo sfondo semantico ereditato.
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Lancioni T. (cur.); Lorusso A. M. (cur.)
E/C. Enunciazione e immagini (2020). Vol. 29
ill., br. Contributi di: Denis Bertrand, Giovanni Careri, Lucia Corrain, Ruggero Eugeni, Paolo Fabbri, Jacques Fontanille Alice Giannitrapani, Michele Guerra, Giovanni Manetti Dario Mangano, Francesco Marsciani, Claudio Paolucci, Isabella Pezzini, François Rastier, Augusto Sainati.
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Lancioni Tarcisio
E inseguiremo ancora unicorni. Alterità immaginate e dinamiche culturali
brossura L'alterità è l'esito di un giudizio fondato sul riconoscimento di segni dell'estraneità, a partire dai quali ci facciamo un'immagine, e una ragione, dell'Altro: condizioni indispensabili per l'espressione di qualsiasi giudizio. Ma come si può conoscere qualcosa che riconosciamo proprio in quanto sconosciuto, per pura differenza rispetto a ciò che è noto? È in questo spazio fra la necessità e l'impossibilità che si colloca tutta la panoplia di figure dell'Altro, mostri o unicorni che siano. Veri apparati di cattura semiotici che le culture elaborano per tradurre l'Altro in qualcosa di "preconosciuto", e spesso associati a giudizi già formulati, a pregiudizi. È di questi modelli che il libro si occupa con gli strumenti della semiotica, in una sorta di inseguimento, delle sue manifestazioni all'interno dei testi più diversi (letterari, cinematografi ci, documentali, pittorici e fotografi ci), nella convinzione che il loro studio abbia qualcosa di importante da insegnarci: non tanto a confrontarci con l'Altro, quanto a capire le dinamiche semiotiche attraverso cui lo comprendiamo e lo giudichiamo.
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Lancioni Tarcisio
E inseguiremo ancora unicorni. Alterità immaginate e dinamiche culturali
brossura L'alterità è l'esito di un giudizio fondato sul riconoscimento di segni dell'estraneità, a partire dai quali ci facciamo un'immagine, e una ragione, dell'Altro: condizioni indispensabili per l'espressione di qualsiasi giudizio. Ma come si può conoscere qualcosa che riconosciamo proprio in quanto sconosciuto, per pura differenza rispetto a ciò che è noto? È in questo spazio fra la necessità e l'impossibilità che si colloca tutta la panoplia di figure dell'Altro, mostri o unicorni che siano. Veri apparati di cattura semiotici che le culture elaborano per tradurre l'Altro in qualcosa di "preconosciuto", e spesso associati a giudizi già formulati, a pregiudizi. È di questi modelli che il libro si occupa con gli strumenti della semiotica, in una sorta di inseguimento, delle sue manifestazioni all'interno dei testi più diversi (letterari, cinematografi ci, documentali, pittorici e fotografi ci), nella convinzione che il loro studio abbia qualcosa di importante da insegnarci: non tanto a confrontarci con l'Altro, quanto a capire le dinamiche semiotiche attraverso cui lo comprendiamo e lo giudichiamo.
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Lancioni Tarcisio
Il senso e la forma. Semiotica e teoria dell'immagine
br. Come scrive Omar Calabrese nell'introduzione: "Questo libro potrebbe essere intitolato, con assoluta legittimità, "Alle radici della semiotica dell'arte". "Il senso e la forma" propone infatti una rilettura in chiave semiotica delle teorie formali dell'arte, mostrando come quelle teorie, con la loro peculiare attenzione all'organizzazione espressiva delle opere d'arte visiva, possano offrire un contributo rilevante allo studio dei modi di significazione delle immagini, concorrendo con ciò anche a un ripensamento della stessa teoria semiotica, in una prospettiva meno legata ai caratteri della lingua verbale. D'altro canto, "Il senso e la forma" mostra come la riflessione semiotica, avendo superato la tradizionale dicotomia fra "forma" e "contenuto", possa dare un apporto di assoluto rilievo nella descrizione e nella comprensione del significato delle "forme" con cui le immagini ci si presentano (oltre che del carattere formale del loro contenuto), e ambire con ciò a un ruolo centrale nel panorama odierno degli studi sull'immagine. "Il senso e la forma" parte da un prologo su semiotica e arti visive; nella prima parte si sofferma sulla teoria della "visibilità pura" e sui suoi rapporti con le correnti filosofiche del neo-kantismo e della fenomenologia, nella seconda sugli sviluppi della teoria formale dell'arte, nella terza sulla semiotica delle arti visive e dell'immagine.
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Landowski (Eric)
La Société réfléchie.
1989 La Couleur des Idées, Paris, Seuil, 1989. Un volume in-8 dos collé, couverture blanche, 285 pages. Bon état.
Bookseller reference : 9627
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Landowski Eric
Rischiare nelle interazioni
brossura Tra rischio dell'insignificanza e rischio dell'insensato: in quest'intervallo si situa la zona dell'azione efficace, portatrice di senso e di valore. È la zona del rischio accettato. Né eccesso di precauzioni contro l'imprevedibile perché paralizzerebbe ogni velleità d'azione, né pura sottomissione al caso poiché troppa tolleranza di fronte all'incertezza condurrebbe rapidamente alla catastrofe. A partire da lì ciascuno, nell'interazione con il mondo, con l'altro, con sé stessi, sceglie tra regimi di rischio distinti. Non sentendosi a proprio agio che in un ambiente sotto controllo, molti vorrebbero programmare tutta la vita come si regola un orologio. Alcuni invece, fidandosi del loro fiuto e amando l'imprevisto, preferiscono aggiustarsi, sul momento, ai particolari di una situazione e cogliere l'occasione al volo. Altri, vedendo ovunque macchinazioni, pensano di non poter raggiungere i propri fini che manipolando coloro con i quali hanno a che fare. Altri ancora, lasciando da parte ogni idea di pianificazione, di strategia o di sintonia con l'altro, rimettendosi alla loro buona stella, aspettano la coincidenza felice che il caso avrà deciso per loro. Programmazione, manipolazione, aggiustamento sensibile, assenso di fronte all'aleatorio: ognuna di queste condotte traduce uno specifico modo di essere al mondo.
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Landowski Eric
Shikata ga nai. O ancora un passo per diventare davvero semiologi!
br. Shikata ga nai: espressione d'uso corrente in Giappone, apparsa sulla stampa europea dopo lo tsunami del 2011. È spesso usata dai giapponesi quando si trovano di fronte a eventi inevitabili e drammatici. Esprime un atteggiamento così lontano dai modi occidentali di pensare che la sua traduzione è difficile: «Non ci si può fare nulla». Ma questa accettazione passiva è fuorviante. Più opportuno sarebbe dire: «Così è come va», il che implica che la vita, compresi gli aspetti più drammatici, è parte di un processo globale e forse significativo. Nel presente saggio, che non si concentra in particolare sulla cultura giapponese, l'analisi di questa espressione permette di individuare un elemento chiave nella costruzione di un modello - religioso o no - per la fondazione di un senso della vita. Oltre un razionalismo stretto che esclude ogni interrogativo sul fatto che ci sia del senso "piuttosto che niente", e, allo stesso tempo, aldiquà della scommessa idealista che vi apporta una risposta, ma soltanto al prezzo di un salto nell'ordine sovrannaturale, non potrebbe concepirsi una metateoria del senso che, facendo economia di qualunque idea di trascendenza, si collocasse nel quadro epistemologico di una semiotica fedele ai propri principi di pertinenza?
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LefebvreMartin - Barbieri Daniele - Galofaro Francesco - Morris Sharon - Salabert Pere
Peirce and image 1
In-8 (Cm 24 x 17), pp. 74 brossura editoriale. Collana Documenti di lavoro e pre-pubblicazioni 363-364-365 Aprile-Maggio-Giugno 2007 serie F (Semiotiche visive e audio-visive). Testi in Italiano, Inglese e Francese. OTTIMO - Peirce's Esthetics: A taste for Signs in Art - Ritmi d'autunno e damigelle d'onore: iconismo, ipoicone e altro - Peirce and the image: the Work of Art and the Sign - L'image et l'image peinte: Panofsky d'apres Peirce.
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Lentricchia Frank
AFTER THE NEW CRITICISM
Chicago: University of Chicago Press 1980. First printing. hardcover. Very good /very good. 8vo. Cream cloth with black spine titles. 384 pages with Notes and Index. No names or marks. Dust-jacket is slightly chipped and sunned. <br/><br/> University of Chicago Press hardcover
Bookseller reference : 000453 ISBN : 0226471977 9780226471976
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Leroi Gourhan André
Il gesto e la parola. Vol. 2: La memoria e i ritmi
br. "Ancora oggi tutti gli uomini di cultura, non sapendo dove sono diretti, nutrono lo stesso desiderio dei loro antenati di sapere da dove provengono, bastano tuttavia brevi riferimenti al passato delle grandi scimmie perché in generale siano tranquillizzati." Ne "Il gesto e la parola", considerato un classico dell'antropologia, André Leroi-Gourhan affronta la complessa e delicata tematica dell'ominizzazione e dei suoi legami con la tecnica e con il linguaggio. Quali sono state le trasformazioni più significative che l'homo sapiens ha subito nel corso dei secoli? Troppo spesso gli uomini si sono accontentati di ricercare le proprie origini nella discendenza dalla scimmia. Diviso in due volumi, questo lavoro percorre a ritroso le principali tappe fino a giungere al "tempo profondo", quell'epoca così lontana da apparire marginale e insondabile, e che invece molto racconta di noi. Una perfetta sintesi che tocca i territori della paleontologia, dell'etnologia, dell'estetica e della sociologia, e che descrive con precisione la progressiva "liberazione" della specie umana attraverso il comportamento materiale nello spazio e nel tempo.
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Leroy Maurice
Profilo storico della linguistica moderna
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Lersch, Laurenz
Die Sprachphilosophie der Alten, dargestellt an dem Streite über Analogie und Anomalie der Sprache. (= Documenta Semiotica. Serie I. Linguistik). Drei Teile in einem Band.
Hildesheim-New York, Georg Olms, 1971 (Nachdruck der Ausgabe Bonn, 1838-1841). 8°. Zus. ca. 700 S., OLwd.
Bookseller reference : 60524
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Leuninger Helen - Miller Max H. - Muller Frank
La ricerca in psicolinguistica
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Liu, Kecheng
Semiotics in Information Systems Engineering
Sound publication with clean pages and clear content. Typical library markings (but kept to a minimum). Some gentle pencil marking on some of the pages. Light edge wear not not really note worthy... Ex - Library
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Liu, Kecheng
Semiotics in Information Systems Engineering
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Liu, Kecheng
Semiotics in Information Systems Engineering
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Liu, Kecheng
Semiotics in Information Systems Engineering
Sound publication with clean pages and clear content. Typical library markings (but kept to a minimum). Light edge wear but not really note worthy... Ex - Library
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Lombardi Marco
La cinegustologia e il media entertainment
brossura Nonostante si siano moltiplicate le forme e le piattaforme dell'audiovisivo, tra le serie televisive e il Web, i linguaggi si sono paradossalmente omologati. In parallelo la critica contemporanea, pressata com'è dal mercato e - conseguentemente - dal lifestyle journalism, si è adagiata su schemi (codicistici) di pensiero invece d'indagare in profondità i prodotti artistici, dal cinema all'enogastronomia. La Cinegustologia, in quanto libero metodo associativo, è una risposta alla globalizzazione del fare e del giudicare, smontando le presunte oggettività della semiotica strutturale in nome di quelle emozioni che i linguaggi tradizionali relegherebbero a un ruolo secondario. Il saggio, dopo una parte introduttiva, percorre tre tipologie di associazioni cinegustologiche che, nella loro dichiarata soggettività, non costituiscono dei nuovi codici, bensì il punto di "sentire" del suo autore. Così, il racconto dei movimenti artistici come fossero i piatti di determinati chef, dei generi cinematografici come fossero dei vitigni, e la filmografia di vari registi come fosse un coacervo di odori, sapori e consistenze, è un invito affinché il lettori trovi le sue personali associazioni. Il testo si conclude analizzando la valenza semantica del cibo all'interno dei film, cioè rivendicando il ruolo cinegustologico di ogni singola bevanda e ogni singolo piatto.
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LORENZI FRANCO
SU LINGUAGGIO E INFORMATICA
In-8 (Cm 24 x 17), pp. 110, br. ed. Dedica autografa dell'autore all'occhietto. Ordinari segni del tempo. OTTIMO
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Lorusso Anna Maria
Semiotica della cultura
br. La semiotica si è tradizionalmente occupata di segni e, in particolar modo, di segni verbali (testi letterari innanzi tutto). Col passare degli anni ha poi ampliato il suo interesse anche verso i linguaggi non verbali (pittura, musica, danza), fino ad arrivare ai linguaggi mediatici di oggi: tv, cinema, nuovi media. Man mano che il campo semiotico si è allargato, l'attenzione si è progressivamente spostata dai segni ai testi, fino alla cultura in senso lato ed è proprio sulla cultura che oggi molta semiotica riflette. Si è infatti imposta la consapevolezza che non solo ogni fenomeno di senso va compreso sullo sfondo del suo tessuto culturale globale, ma - anche a seguito del multiculturalismo della nostra società - ci si è progressivamente resi conto di quanto ogni cultura sia un universo di senso a sé, con i suoi codici, le sue regole, i suoi testi fondativi, i suoi riti, e come tale sia più o meno disponibile alla traduzione e al dialogo.
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LOTMAN Ju. M. e USPENSKIJ B. A.
Tipologia della cultura. Coll. diretta da U. Eco.
In-8° pp. 298, bross. edit. Diffuse sottolineature a matita.
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LOTMAN JURIJ M.
INTRODUZIONE ALLA SEMIOTICA DEL CINEMA.
8°, BROSSURA FIG. A COLORI, PG. XIII (3) 141 (3), ALCUNE SOTTOLINEATURE SPARSE A BIRO IN UNA DECINA DI PAGINE. PRIMA EDIZIONE ITALIANA.
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Lotman Jurij M.
Semiotica del cinema Problemi di estetica cinematografica
trad. di Gloria Beltrame bross. edit. ill.
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Lotman Jurij M. - Uspenskij Boris A.
Ricerche Semiotiche.(Nuove tendenze delle Scienze Umane nell'URSS).Edizione Italiana a cura di Clara Strada Janovic.
Torino, Einaudi,1973. In 8°pp.XXVII+470n.+6nn.bross.editoriale.
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LOTMAN JURIJ M., USPENSKIJ BORIS A..
Semiotica e cultura. Saggio introduttivo e traduzione di Donatella Ferrari-Bravo.
In 8°, br. edit. con titoli anche al dorso, pp. LXXX,132,(8); ottima copia, intonsa (Ya9/d) (La spedizione standard è SEMPRE tracciata con raccomandata - piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine) (Ya9/d)
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Lotman Jurij Michajlovic, Uspenskij Boris Andreevic (a cura di)
Ricerche semiotiche. Nuove tendenze delle scienze umane nell'URSS.
(Semiologia - Cultura russa - Scuola semiotica sovietica) In 8°, brossura editoriale, pp. XXVII,(1),470,(6), con alcune figure e 58 illustrazioni in nero nel testo, conservata la scheda bibliografica Einaudi. Edizione italiana a cura di Clara Strada Janovic. Le ricerche sono divise in sei sezioni : "Semiotica della cultura" - "Il folclore come sistema segnico" - "Il mito come sistema segnico" - "Semiotica e poetica. La struttura del testo" - "L'arte come linguaggio" - "Dall'archivio della semiotica russa". Traduzioni di Clara Strada Janovic, Marzio Marzaduri e Giuseppe Garritano. Collana "Nuova Biblioteca Scientifica Einaudi", 43. Volume fresco e ben conservato.
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Lotman Jurij Mihajlovic; Sedda F. (cur.); Salvestroni S. (cur.)
La semiosfera. L'asimmetria e il dialogo nelle strutture pensanti. Nuova ediz.
ril. Jurij M. Lotman, introdotto in Italia da Umberto Eco, Maria Corti, Cesare Segre, è stato uno dei geni della cultura russa, marginalizzato dal conformismo di regime da Mosca a Tartu (oggi in Estonia, allora ai confini dell'impero sovietico). Nato come studioso di letteratura, Lotman ha sviluppato un approccio capace di tenere insieme testi poetici, arti figurative, cinema, teatro, vissuti quotidiani, aprendo e definendo quello che poi è diventato un vero e proprio indirizzo degli studi contemporanei: la semiotica della cultura. Al centro di tale approccio sta tuttora l'idea di "semiosfera", coniata in dialogo con quella di "biosfera", per indicare che la cultura è un ambiente vivo, dinamico, dialogico, fatto di molteplici formazioni in costante relazione e traduzione. Un "corpo" che per conservarsi deve evolvere, creando nuovo pensiero e nuove informazioni. È nei saggi di questo volume fondativo - ora in una nuova edizione curata da Simonetta Salvestroni e Franciscu Sedda - che tale teoria prende compiutamente forma.
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Lotman Jurij Mihajlovic; Uspenskij Boris A.; Zaganelli G. (cur.)
La scuola semiotica di Tartu-Mosca nel carteggio tra J. Lotman e B. Uspenskij
br. Tra il 1964 e il 1993, Jurij Lotman e Boris Uspenskij, letterato il primo, linguista il secondo, si scambiarono le missive che formano questo carteggio. I due erano i fondatori e i massimi esponenti della scuola semiotica di Tartu-Mosca, della quale in prefazione Gianni Puglisi illustra il ruolo come centro propulsore della rivoluzione gnoseologica accesa dalla scienza dei segni e la posizione nel dibattito contemporaneo. Isola di libertà di pensiero, pur entro il regime sovietico, la scuola di Tartu rappresentava tra le diverse tendenze quella che sosteneva un allargamento dell'indagine segnica a tutti i campi, verso una semiotica della cultura. Così Lotman e Uspenskij indicavano all'indagine segnica nuove prospettive. «Ne diamo una rapida campionatura - scrive la curatrice del volume, Giovanna Zaganelli: - semiotica dell'arte, semiotica della pittura antica, zoosemiotica, semiotica dello spazio e del tempo, semiotica della letteratura, semiotica della cultura, semiotica della fabula, semiotica del cinema, semiotica dell'icona russa, semiotica del teatro dei burattini, semiotica del testo mistico. Il ventaglio terminologico che si è aperto spiega molto bene alcuni aspetti fondamentali della Scuola». Della vicenda della scuola di Tartu-Mosca, il carteggio offre ampia testimonianza. Così come dello stile di lavoro e dell'interculturalità dominanti. Ma non si ferma qui. Intanto, è una bella lettura, dal momento che i due autori hanno uno stile narrativo e scrivono, con spirito spontaneo, di vicende quotidiane, mescolando fatti culturali, cose che succedono a intellettuali, con faccende spicce, come fossero racconti minimali. Inoltre è un documento storico, in quanto parla di storia sovietica nelle due epoche cruciali in cui si articolò il tardo Novecento. L'età dinamica del «disgelo» chrusceviano e l'età della stagnazione brezneviana. Infine, riluce in queste pagine la vicenda di una bella, felice amicizia a tratti commovente: una di quelle amicizie che Aristotele avrebbe detto «amicizia per virtù».
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Lotman, Ivanov, Revzin e altri
Semiotica della letteratura in URSS
I satelliti Bompiani 46
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Lotman, Jurij M.
La semiosfera. L'asimmetria e il dialogo nelle strutture Pensanti
Mm 150x210 Collana "Saggi" - Brossura editoriale, 311 pagine. Alcune sottolineature e postille ai margini alle prime 50 pagine, peraltro buona copia. Testo a cura di Simonetta Salvestroni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE
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Louis Hjelmslev
Nouveaux essais
Paris Puf 1985 In8 - broché - 207 pages
Bookseller reference : 78Ce
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Louis Hjelmslev
Nouveaux essais
Paris Puf 1985 In8 - broché - 207 pages
Bookseller reference : 78Ce
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LUIGI TASSONI
SENSO E DISCORSO NEL TESTO POETICO. TRA SEMIOTICA ED ERMENEUTICA: UN PERCORSO CRITICO DA PETRARCA A ZANZOTTO
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Alla confluenza fra discipline che non sempre dialogano fra loro (la semiotica, la critica, l'epistemologia, l'ermeneutica), questo libro segue un percorso secondo cui il Testo letterario, nel mondo contemporaneo, richiede una figura di lettore responsabile, che sappia sostituire la spontaneità dell'approccio di lettura con la consapevolezza metodologica. Il lettore diventa così partecipe del gioco del Senso innescato dai processi creativi del Testo. La ricerca di Tassoni si snoda pertanto non in chiave teorica ma in stretta relazione con la pratica della lettura, partendo da paradigmatiche esplorazioni sperimentali: da una Laura "oggetto di parola" in Petrarca alla percezione delle immagini in Leopardi, da una figura femminile doppia nell'ultimo Ungaretti all'"annegamento" dell'Arletta di Montale, dagli scherzi del Tempo secondo Tomasi di Lampedusa alle tracce di un'amata innominata di uno splendido sonetto di Caproni, fino alle innovazioni del discorso di Bigongiari e di Zanzotto. La riflessione si concentra infine sulla scoperta della Bibbia come ipotesto poetico della contemporaneità, e propone di far chiarezza sullo stretto rapporto tra i processi creativi della letteratura e i processi cognitivi in atto nel mondo d'oggi. Descrizione bibliografica Titolo: Senso e discorso nel testo poetico. Tra semiotica ed ermeneutica: un percorso critico da Petrarca a Zanzotto Autore: Luigi Tassoni Editore: Roma: Carocci, 1999 Lunghezza: 272 pagine; 22 cm ISBN: 884301465X, 9788843014651 Collana: Volume 14 di Biblioteca di testi e studi Soggetti: Lingua, Letteratura italiana, Linguistica, Università, Critica letteraria, Teoria, Poesia, Studi interdisciplinari, Semiotica, Semiologia, Ermeneutica, Poetica, Italian poetry, History and criticism, Semiotics, Literature, Italy, Hermeneutics, Francesco Petrarca, Andrea Zanzotto, Piero Bigongiari, Giorgio Caproni, Giacomo Leopardi, Francesco Petrarca, Giuseppe Ungaretti, Andrea Zanzotto, Piero Bigongiari, Giorgio Caproni, Francesco Petrarca, Giuseppe Ungaretti, Andrea Zanzotto, Hermeneutik, Italienisch, Laura, Lautsymbolik, Lyrik, Sonett, Herméneutique, Poésie italienne, Sémiotique, Poésie italienne, Analyse du discours, Poésie italienne, Bigongiari, La ginestra, Italienisch, Critique et interpretation, Histoire et critique, Littérature, Fonosemantica, Analisi del testo, Senso, Italianistica, Studi culturali, Saggi, Language, Italian Literature, Linguistics, Literary Criticism, Theory, Poetry, Semiotics, Semiology, Hermeneutics, Poetics, Phonosemantics, Text Analysis, Sense, Italian Studies, Cultural Studies, Essays Indice 1. Laura come Referente/L'oggetto di realtà/ Aequivocatio/Laura come Cosa/La parola morte/Un nome senza Referente 2. Leopardi: la complessità/Immagine/ Imago e immaginazione/Il Tempo della Ginestra/La lezione del silenzio/La Cosa e l'infinito 3. Fonosemantica: Ungaretti/ Corrispondenze fonosemantiche/ Corrispondenze del Senso/Corrispondenti motivanti/La figura senza nome/Dunja/Lo spazio fonico 4. Memoria e fotografia: Montale/ Incriptamenti/Memoria e imago/La scrittura dell'immagine/L'oggetto nascosto 5. L'immagine del Tempo: Tomasi di Lampedusa/Il Tempo ha immagine?/La memoria ha immagine?/L'immagine è critica?/ L'immagine: seduzione o morte?/ L'immagine è un labirinto/Il Tempo come immaginario dell'io/La memoria bugiarda 6. Figure del Senso: Bigongiari 7. Il Senso nascosto. Un sonetto di Caproni/Sonetti del Novecento/Sonetto come discorso continuo/Le relazioni interne/ Corrispondenze intertestuali/Il dialogo indiretto/Ipotesi/Il tempo 8. Discorso indiretto: Zanzotto/La scienza del gioco/Il corpo del nome/Il nucleo indecidibile/Tra manque e residuo 9. La Bibbia come ipotesto e il linguaggio contemporaneo/Preambolo/La parola e l'origine/Il simbolo come riferimento/La differenza: immagine e scrittura/Il segno relazionante/Il processo "mosaico" del linguaggio 10.' Breve storia del referente/Il problema referenziale: paradosso e necessità/L'oggetto fuori del testo e l'oggetto nel testo/Il dubbio referenziale/Il referente del nome/La realtà del referente: breve conclusione 11. Vita del testo ed ermeneutica contemporanea/La scienza del dubbio/"La molteplicità semantica della parola"/L'ecumene della diversità 12. La freccia del Senso Parole e frasi comuni Adelia Noferi amore biblico Bigongiari Bocche di Cattaro campo semico capelvenere Caproni caso creativo deittico immagine io oggetto dinamica discorso Don Fabrizio Dunja effetti elementi epistemologico ermeneutica figura fonosemantica fonosimbolica Fosfeni fotografia Galateo in Bosco Gattopardo Ginestra gioco Ilya Prigogine immaginario immagine lago di Annecy lemma Leopardi leopardiana lettore linguaggio linguistica livello luogo memoria metafora metonimia Montale Nausicaa occhi oggetti parole morte passaggio pensiero percezione Petrarca Piero Bigongiari poeta polisemia possibilità Prigogine processo proposito referente relazione ricordo riferimento riflessione rima ripetizione ruolo scrittura segno sèma semantica semiotico significante fonico significato significazione silenzio simbolo situazione sonetto sovrapposizione spazio fonico specifico spostamento storia strofe Szondi testo poetico testuale Tomasi traccia trova Ungaretti velluto vista Zanzotto Zibaldone
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Lyons John
Lezioni di linguistica
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MAGLI PATRIZIA.
Il volto e l'anima. Fisiognomica e passioni.
In 8°, br. edit., pp. 430,(4); coll. "Studi Bompiani. Il campo semiotico" a cura di Umberto Eco; prima ed., ottimo es., solo lievemente brunito. (L020) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)
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Mai, Angelo
Itinerarium Alexandri ad Costantinum Augustum Costantini M. Filium edente nunc primum cum notis Angelo Maio. Legato con: Iulii Valerii res gestae Alexandri Macedonis translatae ex Aesopo Graeco prodeunt nunc primum edente notisque illustrante Angelo Maio
2 parti in un volume, 8°, pp. XVIII; 82; XXII, 248; copertina muta in cartoncino, due tavole incise fuori testo, di cui una ripiegata, all'antiporta del primo volume, medaglia incisa al frontespizio del primo volume, intonso e con barbe, qualche minima brunitura dovuta alla qualità della carta, per il resto esemplare fresco. Edizione originale di questa interessante raccolta di opere latine trascritte e commentate a stampa
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Maietti Massimo
Semiotica dei videogiochi
brossura Come funzionano i videogiochi, e cosa accade quando li giochiamo? Scopo di Semiotica dei videogiochi è decifrare il linguaggio con cui videogioco e giocatore si scambiano informazioni e valori, si seducono ed entrano in conflitto, dando origine al fenomeno dell'interazione. I videogame sono esaminati a partire da una prospettiva semiotica, con il fine di sviluppare tanto una teoria generale della testualità videoludica quanto una pratica di analisi dei singoli videogiochi. Rielaborando una vasta pluralità di prospettive teoriche (la semiotica generativa di Greimas, quella interpretativa di Eco, la sociosemiotica di Landowski, le riflessioni sul semisimbolico, la semiotica dei mondi possibili di Pavel e Dole, la semiotica delle passioni, la teoria letteraria degli ipertesti, il decostruzionismo di Culler e il neopragmatismo di Rorty) e componendole all'interno di una proposta analitica unitaria, Semiotica dei videogiochi propone un approccio originale che dà conto delle strutture testuali dei videogame così come della dimensione pragmatica della loro ricezione, con il fine di contribuire alla fondazione del paradigma teorico dell'interattività.
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Mailer Norman
CONVERSATIONS WITH NORMAN MAILER
Jackson: University Press of Mississippi 1988. First edition first prnt. Edited with an Introduction by J. Michael Lennon. Glossy illustrated perfect-bound wraps. Signed by Lennon on the title page. Unread copy in Fine condition. Signed by Editor. First Edition. Soft Cover. Fine/Not Issued. 8vo - over 7�" - 9�" tall. University Press of Mississippi Paperback
Bookseller reference : 50845 ISBN : 0878053522 9780878053520
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Mailer Norman
CONVERSATIONS WITH NORMAN MAILER
Jackson: University Press of Mississippi 1988. First edition first prnt. Edited with an Introduction by J. Michael Lennon. Glossy illustrated perfect-bound wraps. Signed by Lennon on the title page. Unread copy in Fine condition. Signed by Editor. First Edition. Soft Cover. Fine/Not Issued. 8vo - over 7¾" - 9¾" tall. University Press of Mississippi Paperback books
Bookseller reference : 50845 ISBN : 0878053522 9780878053520
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Malmberg Bertil
L'analisi del linguaggio nel XX secolo. Teorie e metodi
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Manetti Giovanni
Theories of the Sign in Classical Antiquity
Indiana University Press 1993 216 pages 16 4x24 1x1 8cm. 1993. Cartonné jaquette. 216 pages.
Bookseller reference : 100128009
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