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Number of results : 10,007 (201 Page(s))

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‎CWOJDRAK, GÜNTHER (AUSWAHL)‎

‎Die Gartenlaube (Blätter und Blüten)‎

‎Berlin, arani Verlag 1982. Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 194 S., 2. Auflage, mit zahlr. Abbildungen im Text, Nachdrucke aus der Gartenlaube von 1870-1918‎

‎Schutzumschlag leich bestoßen, sonst guter Zustand‎

Bookseller reference : X5824

‎Cyrus Atabay‎

‎Doppelte Wahrheit. Gedichte und Prosa.‎

‎Hamburg/Düsseldorf, Classen Verlag GmbH, 1969. Taschenbuch, 110 Seiten. 1.Auflg.‎

‎Umschlag mit Kratzspuren und Rückdeckel berieben, Rücken verblichen und bestossen sonst guter Zustand.‎

Bookseller reference : 74868

‎CZURDA, ELFRIEDE‎

‎Signora Julia (Prosa)‎

‎Reinbek, Rowohlt Verlag 1985. Kartoniert, 8°, 155 S., 1. Auflage‎

‎Guter Zustand‎

Bookseller reference : X5438

‎Cäsar, Gaius Julius‎

‎C. Julius Cäsars Denkwürdigkeiten aus dem gallischen und bürgerlichen Kriege, übersetzt von Philipp Ludwig Haus. Dritte Ausgabe. Durchaus umgearbeitet von D. Friedrich Strack. Erster und zweiter Band (=komplett).‎

‎Frankfurt am Main, Hermannsche Buchhandlung 1817. 8°. VI (Vorrede), 1 nn. Bl.(Verlagsanz.), 416 S., 538 S.. OHLdr. mit goldener Rückenprägung, umlaufender Gelbschnitt. Rücken u. Kapitale berieben.Innen altersbedingt gebräunt, beide Vorsätze mit privater Widmung. (= Sammlung der neuesten Uebersetzungen der römischen Prosaiker mit erläuternden Anmerkungen. Siebenter Theil, erster und zweiter Band).‎

Bookseller reference : APHI0095

‎Céline‎

‎Trilogia del Nord. Da un castello all'altro - Nord - Rigodon. Edizione presentata, stabilita e annotata da Henri Godard. Traduzione di Giuseppe Guglielmi.‎

‎<p>18 cm, rilegatura editoriale in piena pelle blu, titolo e fregi impressi in oro al dorso, sovracop. in acetato, tagli superiori colorati, segnalibri in tessuto, cofanetto editoriale protettivo, p. XXXIX, 1092.</p>‎

‎Céline Louis-Ferdinand‎

‎Il dottor Semmelweis‎

‎br.‎

‎Céline Louis-Ferdinand‎

‎Polemiche. 1947-1961‎

‎br. Perché Louis-Ferdinand Céline è stato forse lo scrittore più amato, aborrito, e comunque discusso, del Novecento? Dopo aver sorpreso ed esaltato i lettori con la straordinaria fantasmagoria verbale dei romanzi d'esordio, Céline si invischiò, con i suoi pamphlet antisemiti e con il suo comportamento controverso durante la Seconda guerra mondiale, nel fango di una dilagante polemica. Le sette interviste raccolte in questo volume (apparse su riviste, a volte semplicemente registrate e pubblicate postume nella stessa Francia) gettano luce su tutti gli aspetti del «caso Céline». E stese lungo un arco temporale che dall'immediato dopoguerra giunge fino all'anno di morte dell'autore, esse ci mostrano, da parte degli intervistatori, una grande varietà di atteggiamenti. Se François Nadaud sembra affrontare lo scrittore secondo un partito preso di condanna, affiora nelle parole di François Gillois la commozione di chi aveva sognato sulle pagine di Viaggio al termine della notte. Se l'intervista di Chambri appare un po' troppo schierata dalla parte del romanziere, la lunga conversazione tra Céline e Francine Bloch assume toni più amabili e rilassati. Ma è proprio tale diversità a fornirci un'immagine completa dell'autore, a indicarci il senso più profondo di certe vicende. Tutti i grandi temi della leggenda céliniana prendono corpo in queste pagine, accostati a una discussione propriamente artistica: sulla vocazione alla scrittura, sulla questione dello stile e sulle sorti del romanzo. Di più, i testi qui presentati ci rivelano un toccante ritratto: dall'esilio politico in Danimarca a quello «morale» nella periferia parigina, Céline è «messo a nudo» innanzitutto come uomo, con le sue difficoltà materiali, le sue ossessioni, il suo senso di persecuzione, i suoi tormentati slanci.‎

‎Césaire d'Arles‎

‎Oeuvres monastiques - tome 1‎

‎Paris: CERF. 1988. 508 S. 19,5 cm. Zustand: Gut, eher ungelesen (Innen); BL-Schrifteintrag vor dem Titelblatt; Zwei Preisschilden; Einband (Außen) hat leichte Gebrauchsspuren; Vorderdeckel ist leicht fleckig; Broschiert‎

Bookseller reference : 372546

‎D' Arco Silvio Avalle (a cura di)‎

‎La Cultura Nella Tradizione Russa del XIX e XX Secolo‎

‎Mm 135x220 Collana "Strumenti critici. Rivista quadrimestrale di cultura e critica letteraria. Anno XIV, ottobre 1980, fascicoli II-III" - Brossura editoriale, paginazione da pag. 200 a 628. Buono-ottimo lo stato. Spedizione entro 24 ore dalla conferma dell'ordine.‎

MareMagnum

Salvalibro Snc
Foligno, IT
[Books from Salvalibro Snc]

€16.00 Buy

‎D'Alessandro Ruggero; Saltini Luca‎

‎Il paese degli spazi e della polvere. Un viaggio negli U.S.A. con 13 scrittori. 1920-2000‎

‎brossura La letteratura statunitense del '900 è una delle più vivaci e in grado di stabilire un dialogo forte con la società che cerca di raccontare. L'intento del volume è quello di offrire una lettura di tredici scrittori colti fra i "ruggenti anni '20" e la tragedia epocale dell'11 settembre. Dunque si passa dalla nascita dell'America contemporanea - fra coscienza di sé e dramma dell'ottobre 1929 - all'affermazione del cinema e del jazz, all'intervento nella seconda guerra mondiale, passando per gli USA di Eisenhower fra moralismo e guerra fredda, alla rottura rappresentata dal Vietnam, dall'arroganza guerrafondaia del modello reaganiano, fino agli anni del falso ottimismo di Clinton. I tredici narratori riflettono i gusti degli autori: diversi ma in grado d'integrarsi in un saggio intriso di passione letteraria allo stato puro. Nella convinzione che la forma romanzo sia e resti uno dei più efficaci specchi dell'evoluzione di una società.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€13.30 Buy

‎D'Alessio Davide‎

‎Il tesoro nascosto. Risonanze bibliche e intuizioni teologiche nel mondo di Machado de Assis‎

‎br. Nei romanzi e nei racconti di Machado de Assis (1839-1908) - considerato "il più grande scrittore brasiliano" - ci sono molti elementi intertestuali tratti dalla Bibbia. Scommettendo sul fatto che tali elementi siano la traccia di un dialogo tra lo scrittore e il testo biblico, questo studio si propone di inseguire queste tracce in modo da scoprire - come in una caccia al tesoro - quello che lo scrittore aveva probabilmente intravisto in questo dialogo. L'intento, tuttavia, non è quello di ricostruire il pensiero dello scrittore, quanto piuttosto quello di guidare il lettore a costruire un proprio pensiero! In concreto, il libro si compone di quattro capitoli che prendono in considerazione due racconti ciascuno. Ogni racconto è tradotto, analizzato, studiato nella sua struttura, interpretato da diversi punti di vista e, infine, considerato all'interno di una riflessione teologica che costituisce la Weltanschauung elaborata dall'autore di questo saggio dialogando con Machado de Assis.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€30.40 Buy

‎D'Amaro Sergio‎

‎Le parole di Carlo Levi. Guida e dizionario tematico‎

‎br. L'interesse per l'opera di Carlo Levi è cresciuto costantemente negli ultimi anni: pubblicazioni, mostre, convegni, edizioni complete hanno approfondito gli aspetti più significativi di un autore dai molteplici interessi. Questo agile volumetto inquadra sinteticamente ma globalmente la vita e l'opera di Levi: scrittore, saggista, pittore, intellettuale impegnato, attivista politico. Molte pagine dedicate al 'Piccolo dizionario leviano' vengono individuate con rigore e raggruppate per temi le coordinate geografiche nonché umane della vita e dell'opera del grande scrittore. Emerge con grande forza la ricchezza dell'esperienza complessiva di Levi: un mare aperto di interessi, di proposte, di narrazioni, di curiosità inesausta, qui attentamente vagliata in ogni suo aspetto.‎

‎D'Amelia Antonella‎

‎La Russia oltreconfine. Artisti e scrittori nell'Italia del Novecento‎

‎br. Muovendo da alcune personalità italiane (Riccardo Gualino, Arturo Ambrosio, Anton Giulio Bragaglia, Luigi Pirandello, Ruggero Vasari, Ottorino Respighi, Vinicio Paladini) che nel Novecento hanno attratto intorno alle proprie iniziative artisti e scrittori russi, il volume segue le tracce di questi ultimi in ambito artistico, letterario, teatrale e cinematografico, per ricomporre le tessere delle loro strategie creative e farne risaltare l'originalità. È un intersecarsi di linee di forza ed energie artistiche, testimoniato da cronache giornalistiche, ricordi ed epistolari, che delinea alcuni itinerari privilegiati degli intellettuali russi nella storia culturale d'Italia: la presenza di pittori e collezionisti a Roma all'inizio del XX secolo; la scoperta del Sud Italia; l'intreccio di cinema, teatro e danza nella Torino degli anni Dieci e Venti; la fortuna di artisti e danzatori nella Casa d'arte Bragaglia, nel Teatro degli Indipendenti e nel Teatro d'Arte di Pirandello; le collaborazioni con Respighi; l'attività musicale e teatrale a Trieste; le realizzazioni di registi e scenografi russi nel teatro italiano degli anni Trenta e Quaranta; le traiettorie dell'emigrazione pittorica russa in Italia e le esposizioni degli anni Quaranta a Roma.‎

‎D'Amico Luigi F.‎

‎L'uomo delle contraddizioni. Pirandello visto da vicino‎

‎br. Fa meraviglia - osserva l'autore - che Pirandello non conoscesse Freud. La sua stessa esistenza fu determinata da quel tema del doppio che costituisce il centro della sua poetica. Da un lato, per la prima volta, scopriamo un "sentimento del pudore" dominante che segna di vibrante disperazione sia l'inesausta passione senza amore per la moglie preda di turbe psichiche inguaribili, sia l'amore senza speranza per la giovane Marta Abba, sua creatura artistica e donna restia a ogni rapporto sentimentale. Dall'altro l'instancabile confessarsi nelle opere: "credo che nessuno scrittore più di Pirandello abbia rivelato se stesso e la propria vita nelle novelle, nei romanzi e nei drammi; a volte con veli esilissimi a volte direttamente". Questa doppia chiave, il pudore e il disvelarsi, offre a d'Amico - che, sposo della nipote del grande drammaturgo, poté vedere le vicende del nonno molto da vicino - la traccia per seguire Pirandello in una biografia intellettuale e sentimentale parallela, con episodi e valutazioni critiche del tutto nuovi. In una circolazione continua della vita nelle opere e delle opere nella vita, il racconto biografico si accosta al pulsare doloroso del "grande e infelice artista", ma offre anche un modello originale di far critica viva.‎

‎D'Andria Raffaele‎

‎De scrizioni‎

‎ill., ril. Il volume è un'antologia di scritti sui temi dell'arte, della città e dell'abitare, della fotografia, del paesaggio. È un viaggio di "de scrizioni" intenso e lieve. Un piccolo, grande girovagare emozionale fatto di onde e ricordi dove la dimensione artistica o meglio il "sentire" dell'arte è inequivocabilmente narrato come l'impatto trasformativo di una sensibilità che detiene un primato assoluto sulla vita quotidiana, ricombinando i legami fra cronaca, politica, amicalità, affetti, immaginario, vissuti individuali e collettivi. In questo narrare rizomatico, la dimensione artistica è osservata e raccontata non tanto nella sua specificità di linguaggio e di unicità d'espressione creativa, ma come spazio che interagisce e si modifica nel sistema più generale del processo culturale. La prefazione al volume è di Alfonso Amendola.‎

‎D'Angelo F. (cur.)‎

‎Troppe puttane! Troppo canottaggio! Da Balzac a Proust, consigli ai giovani scrittori dai maestri della letteratura francese‎

‎br. I sette autori presentati in questo volume - Balzac, Baudelaire, Flaubert, Maupassant, Zola, Gide, Proust - non ebbero mai timore di mettere i segreti della loro arte a disposizione di chi volesse farli propri: nelle lettere ad apprendisti scrittori, in piccoli saggi, oppure disseminandoli come indizi nei loro stessi romanzi. Filippo D'Angelo, studioso di letteratura francese e narratore (per minimum fax è uscito il suo romanzo "La fine dell'altro mondo"), ha raccolto il meglio di questo materiale, ha isolato i passi più utili e significativi, ma anche quelli più sorprendenti e scandalosi, regalandoci un manuale di scrittura che è al tempo stesso il racconto appassionante di come gli autori di romanzi immortali inventarono se stessi.‎

‎D'Angelo Sergio‎

‎Pubblicate Zivago! Storia della persecuzione di Boris Pasternak‎

‎ril.‎

‎D'Annunzio Gabriele‎

‎Italia o morte‎

‎br. Il nemico è penetrato nell'intima carne d'Italia; perché l'Italia non è in quelli che di lei vivono trafficandola e falsandola senza pudore ma in quelli che per lei sola vivono e per lei sola patiscono e per lei sola sono pronti a morire.‎

‎D'Annunzio Gabriele‎

‎La Carta del Carnaro‎

‎br.‎

‎D'Annunzio Gabriele‎

‎La vita di Cola di Rienzo. Vite di uomini illustri e di uomini oscuri.‎

‎<p>20 cm, br. editoriale con minime tracce d'uso al dorso, sovracop. in acetato, p. LXXIX, 144.</p>‎

‎D'Annunzio Gabriele‎

‎Prose di ricerca, di lotta, di comando, di conquista, di tormento, d'indovinamento, di rinnovamento, di celebrazione, di rivendicazione, di liberazione, di favole, di giochi, di balene. Opera completa in 3 volumi.‎

‎<p>3 voll, 20 cm, rilegature editoriali in piena tela blu con titoli e fregi in oro al dorso, sovracoperte editoriali illustrate in nero con titolo stampato in rosso in cornice tipografica editoriale, segnalibri in tessuto, tagli superiori colorati, p. 1155; 926; 837. Ritratti incisi dell'autore all'antiporta di ogni volume protetta da velina. Fac simili di manoscritti autografi in tasca editoriale al termine di ogni volume. Opere comprese nel volume I: Per la più grande Italia, Notturno, Il libro ascetico della giovane Italia, Il sudore di sangue, L'urna inesausta. Opere comprese nel volume II: Il venturiero senza ventura, Il secondo amante di Lucrezia Buti, Il compagno dagli occhi senza cigli, Cento e cento e cento e cento pagine del libro segreto di Gabriele D'Annunzio tentato di morire. Opere comprese nel volume III: L'armata d'Italia, La vita di Cola di Rienzo, Contemplazione dellamorte, L'allegoria dell'autunno, Le dit du sord et muet, Teneo te Africa, Solus ad solam. Lieve brunitura e segni del tempo al dorso della sovracoperta del I volume. Interni come nuovi.</p>‎

‎D'ANNUNZIO Gabriele.‎

‎Alcyone, il piacere La figlia di Iorio Contemplazione della morte e brani tratti a varie opere. Scelta di brani in poesia e in prosa di D'annunzio per chi intende conoscere il meglio della produzione.‎

‎In-8° gr. pp. 891. Legatura edit. con titolo al piatto e sovracoperta trasparente. Ottimo stato in cofanetto.‎

‎D'ANNUNZIO Gabriele.‎

‎La Leda senza cigno. Racconto seguito da una Licenza. Tomo primo di tre.‎

‎In-16° pp. 159 ingiallite. Bross. edit. ill. a col. Dorso incollato con scotch trasparente. Notevoli tracce del tempo.‎

‎D'ANNUNZIO Gabriele.‎

‎Novelle della Pescara.‎

‎In-8° pp. 434 intonse e con leggero ingiallimento. Bross. edit. con sovrac. ill. a col. Segnature sul foglio di guardia. Tracce del tempo.‎

‎D'ANNUNZIO Gabriele.‎

‎Prose. A cura di Federico Roncoroni.‎

‎In 8°, pp. CLXXX-584 con 12 fotografie f.t. e 21 facsimili n.t. Bross. edit. ill. a col. Buono stato.‎

‎D'ANNUNZIO Gabriele.‎

‎Teneo te Africa. La seconda gesta d'oltremare. Messaggi. Testi in francese ed italiano.‎

‎In-16° gr. pp. 207 intonse e con leggero ingiallimento. Bross. edit. con sovrac. ill. a col. Targhetta sul retro. Tracce del tempo.‎

‎D'ANNUNZIO Gabriele.‎

‎Vite di uomini illustri e di uomini oscuri. La vita di Cola Di Rienzo.‎

‎In-16° pp. 169 intonse e con leggero ingiallimento. Bross. edit. ill. a col. Tracce del tempo.‎

‎D'Annunzio Gabriele; Cannone E. (cur.)‎

‎Manuale del rivoluzionario‎

‎ril. Nel 150° anniversario della nascita di Gabriele D'Annunzio, ecco il libretto rosso del poeta armato. Un'opera senza precedenti che rivela un D'Annunzio sorprendente, rivoluzionario e anarchico che auspica un "comunismo senza dittatura" e una rivolta contro la "casta politica", le potenze egemoniche e i poteri forti. Ammirato da Lenin, forte dell'esperienza di Fiume, il Vate invita a insorgere contro l'ingiustizia e l'oppressione, per un nuovo ordine politico e sociale e una vera Europa dei popoli. Un'antologia unica e attualissima dalle lettere, dalle opere e dai proclami, che svela un D'Annunzio fuori da ogni schema, che va a sedersi sui banchi della Sinistra e fustiga senza pietà l'Italia corrotta e imbelle.‎

‎D'Annunzio Gabriele; Fressura M. (cur.); Karlsen P. (cur.)‎

‎La Carta del Carnaro e altri scritti su Fiume‎

‎ill., br. La Costituzione della Reggenza italiana del Carnaro è stata scritta da Gabriele D'Annunzio sulla base di una dettagliata e coraggiosa proposta di Alceste De Ambris. Un documento destinato a fare storia e a rappresentare un modello innovativo e rivoluzionario, fondato su princìpi modernissimi: la proprietà era un diritto subordinato alla sua utilità sociale, la parità dei sessi veniva considerata un diritto inderogabile, ogni cittadino era elettore ed eleggibile a partire dai vent'anni, qualsiasi mandato poteva essere revocato, il decentramento amministrativo era garantito così come il rispetto delle minoranze linguistiche, l'istruzione era rigorosamente laica e non confessionale, la tutela e la salvaguardia del territorio una priorità fondamentale. I cittadini erano invitati a coltivare le arti, perché si annunciava il «regno dello spirito umano», e la musica era «un'istituzione religiosa e sociale». Oltre a un prezioso raffronto sinottico con la stesura originale di De Ambris, il libro è arricchito dai documenti preparatori alla scrittura della Carta, da una scelta di altri scritti dannunziani su Fiume e da un'appendice iconografica che ripercorre le tappe salienti dell'impresa.‎

‎D'Annunzio Gabriele; Gibellini P. (cur.)‎

‎Il libro segreto‎

‎br. Fra le Prose di ricerca che D'Annunzio volle distinguere dalle Prose di romanzi, "Il libro segreto" (1935) non è solo l'ultimo testo significativo, ma il più audace per temi e sperimentazione formale. Rinunciando alla progettata autobiografia o a una proustiana recherche, il vecchio eremita del Vittoriale si racconta: presenta come cercato suicidio la misteriosa caduta dalla finestra che lo tagliò fuori dalla Marcia su Roma, e costruisce una "confessione" del suo Io più occulto, riunendo i fogli in cui fermava pensieri folgoranti, ricordi imprevisti o versi scaturiti nel dormiveglia. E vi premette una agiografia in negativo, una laica Via crucis in cui il poeta solare e guerriero si rivela "tentato di morire" fin dalla fanciullezza. L'introduzione e l'ampio corredo di note a cura di Pietro Gibellini svelano finalmente i segreti di questo libro in larga parte criptico.‎

‎D'Annunzio Gabriele; Gibellini P. (cur.); Fugazza S. (cur.)‎

‎Pagine sull'arte‎

‎brossura «Il ponte di travi di tavole e di ruote, dove Michelangelo saliva per dipingere la volta della Sistina, mi s'è ricomposto nel sogno. Ho sfiorato il prodigio con le ciglia, ho toccato il prodigio con la mano. "Questa è una bella materia" fece Francesco Francia palpando la statua di Papa Giulio. E il Buonarroti si sdegnò. L'opera titanica è bella come un'ala di farfalla. Veduta da vicino, in ogni parte e nel tutto ha la perfezione compatta d'un guscio d'ovo, una continuità simile alla politezza d'un dente d'elefante. È una tra le più belle materie del mondo, nata intiera da un cervello maschio come certe gemme virtuose che gli antichi lapidarii credevano generate nel capo di certi animali solinghi. O chiome delle potenti sibille! Sembra che la lentezza dei secoli non basti a formare il pregio d'un sol frammento di questo intonaco; e questo intonaco Michelangelo lo preparava da sé ed era costretto a dipingerlo in un paio d'ore, dopo aver macinato da sé i colori, dopo aver fatto ogni mestiere da sé. Le spatolate sono visibili. Mi commuovono a dentro come se fossero le tracce lasciate da un combattimento vinto a furia di lampi mentali. La volta era scarsamente rischiarata. In qual penosa attitudine il pittore dipingesse si sa dal suo crudo sonetto a Giovanni da Pistoia. Non aveva egli la guida dei cartoni. E con che s'aiutava egli dunque? Ecco questa mano di Domineddio, gigantesca. E come faceva egli a proporzionare con questa il resto della grandezza, mentre il pennello gli gocciolava sopra il viso e il ventre gli s'appiccava sotto il mento? Quando dipingeva questa testa di Adamo, i piedi della figura erano laggiù, lontani come i miei se nel travaglio dei tossici smarrisco il senso del corpo e mi difformo a dismisura. Non credo che ci sia nel numero dei drammi mentali un fuoco di cervello da paragonare a questo. L'istinto di divinazione accompagnava continuo l'opera. Se è vero che nella Sistina egli non fosse in buon luogo, è pur vero ch'egli non faceva il pittore, come confessò egli stesso in rima al suo Giovanni. Aveva nel suo "petto d'arpìa" l'afflato dei suoi profeti e delle sue sibille, e nella fronte rugosa il balenìo continuo del Monte Tabor, questo manovale disperato, questo macinatore e intonacatore ansante. Non lavorava se non d'ispirazione e di miracolo. E il manico del suo pennello non era se non una verga divinatoria. Ho rapito con le unghie un frammento della materia preziosa, un pezzetto del guscio; e ora lo voglio incastonare in un anello di ferro per farne un dono eroico al mio spirito che non dorme. Dov'è la gemma tagliata che l'eguagli?».‎

‎D'ANNUNZIO, Gabriele.‎

‎Il compagno dagli occhi senza cigli e altri studii del vivere inimitabile. Le faville del maglio. Tomo secondo.‎

‎16mo.; pp. 386; legatura artigianale in tutta tela con titolo in oro al dorso.<BR>In ottimo stato.<BR>Prima edizione. Dedicato a Eleonora Duse. Disponibile anche il primo tomo in brossura originale.‎

‎D'Annunzio, Gabriele.‎

‎La leda senza cigno. Racconto di Gabriele D'Annunzio seguito da una licenza. Tomo terzo.‎

‎<p>17 cm, brossura editoriale con titolo al piatto e dorso, p. 568. Ordinarie tracce del tempo alla copertina. Interno ottimamente conservato.</p>‎

‎D'Antuono Nicola‎

‎L'universo immaginario di Alberto Moravia. Secondo paradigma‎

‎brossura Anche in queste pagine, come nel precedente paradigma, allargando la prospettiva sono state esaminate forme, figure e fantasmi. Sovrapponendo frasi ricorrenti e immagini, ripetizioni, associazioni, similitudini e metafore, relazioni consce e involontarie - sempre sovrabbondanti - sono emersi nessi strutturali.‎

‎D'Antuono Nicola‎

‎Ultime indagini e letture su Alberto Arbasino‎

‎br. A integrazione e in aggiunta alla monografia "Forme e significati in Alberto Arbasino" del 1999 (e in seconda edizione nel 2007), il saggio di Nicola D'Antuono, su un altro modello organizzativo e con diverso taglio narrativo, interpreta ancora l'universo immaginario dello scrittore lombardo, deceduto il 22 marzo di quest'anno: ritratti, immagini, autoritratto e autobiografia, volto come racconto e ricordo funerario, realtà come spettacolo e spettacolo teatrale, antropologia, genealogia e storia, scapigliatura e tradizione lombarda, Illuminismo e Lombardia fantasma. I rilievi critici, rapsodicamente unitari, non trascurano la «vita bassa» della penisola e nelle pagine emergono fragorosamente anche cattolicesimo e laicismo, claustrofobia e flânerie, snobismo, bohème e dandismo, i valori del mondo liberaldemocratico defunto (conversazione, dovere civico, cortesia), alcune figure retoriche e la poetica della parodia e del sarcasmo.‎

‎D'Antuono Nunzia‎

‎Di scrittura, educazione e senso. Prospettive pedagogiche e civili della narrazione‎

‎br. Il volume propone, con opportune argomentazioni, riflessioni e indicazioni di lavoro sulla scrittura femminile e romanzesca, soprattutto di Anna Maria Ortese, Elsa Morante e Fabrizia Ramondino, sul nesso tra mito e infanzia, su orfani e fanciulli divini, sulla formazione intellettuale e sulla narrazione autobiografica e memoriale, sulla decisiva funzione della letteratura civile nei prigionieri politici del Risorgimento italiano e della dittatura fascista. La letteratura non è un gioco sterile - auspicava Luigi Settembrini, esortando i lettori di ogni tempo - ma ha un'alta funzione sociale all'interno della quale autore e lettore, instaurando un'azione pedagogica, che si realizza nell'apprendimento continuo, agiscono vicendevolmente. La scrittura letteraria, da diverse e molteplici angolazioni, stimola il piacere del racconto e introduce all'educazione civica. Ciascuna narrazione assume una funzione notevole, veicola messaggi e favorisce l'attiva partecipazione del lettore, il quale, calato nell'attualità, rivive fantasticamente il materiale mitico e fiabesco nella sua antropologia storica.‎

‎D'Arlincourt Visconte‎

‎Il conte di Tolosa o Il Doppio Regno. Traduzione di A. Orviero.‎

‎<p>15 cm, bella rilegatura coeva in mezza pelle con titolo e fregi impressi in oro al dorso, piatti marmorizzati, tagli spruzzati, p. 449. Bell'antiporta calcografico. Minime bruniture che non disturbano la lettura del testo.</p>‎

‎D'Aucourt, Godard‎

‎Themidor. Meine Geschichte und die meiner Geliebten.‎

‎Berlin, Hyperion. Marmorierter Orig.-Pappband, 195 Seiten, 8°. Hyperion ca. 1915. Einband etwas berieben, ausgeblichen und mit kleinen Läsuren am Rücken. Seiten papierbedingt leicht gebräunt. Sonst noch gut erhaltenes Exemplar. Schöne Ausgabe mit farbigen Illustrationen von Werner Schmidt und einem Vorwort von Guy de Maupassant. Deutsch von Heinrich Töpfer.‎

Bookseller reference : 004649

Antiquariat.de

nebenmond
DE - Essen / Margarethenhöhe
[Books from nebenmond]

€5.00 Buy

‎D'Avenia Alessandro‎

‎L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita‎

‎br. "Esiste un metodo per la felicità duratura? Si può imparare il faticoso mestiere di vivere giorno per giorno in modo da farne addirittura un'arte della gioia quotidiana?" Sono domande comuni, ognuno se le sarà poste decine di volte, senza trovare risposte. Eppure la soluzione può raggiungerci, improvvisa, grazie a qualcosa che ci accade, grazie a qualcuno. In queste pagine Alessandro D'Avenia racconta il suo metodo per la felicità e l'incontro decisivo che glielo ha rivelato: quello con Giacomo Leopardi. Leopardi è spesso frettolosamente liquidato come pessimista e sfortunato. Fu invece un giovane uomo affamato di vita e di infinito, capace di restare fedele alla propria vocazione poetica e di lottare per affermarla, nonostante l'indifferenza e perfino la derisione dei contemporanei. Nella sua vita e nei suoi versi, D'Avenia trova folgorazioni e provocazioni, nostalgia ed energia vitale. E ne trae lo spunto per rispondere ai tanti e cruciali interrogativi che da molti anni si sente rivolgere da ragazzi di ogni parte d'Italia, tutti alla ricerca di se stessi e di un senso profondo del vivere. Domande che sono poi le stesse dei personaggi leopardiani: Saffo e il pastore errante, Nerina e Silvia, Cristoforo Colombo e l'Islandese... Domande che non hanno risposte semplici, ma che, come una bussola, se non le tacitiamo possono orientare la nostra esistenza.‎

‎D'AZEGLIO Massimo.‎

‎Il Sor Checco Tozzi.‎

‎in-16, pp. 117, broch. edit., sovracoperta figurata. Non comune. Il testo originale venne pubblicato per la prima volta tra 1856 e 1857, sul periodico piemontese ''Il Cronista'' con il titolo ''Racconti, Leggende, Ricordi della Vita Italiana''. Il letterato e politico piemontese raccontò il suo soggiorno giovanile nella campagna di Marino nei dintorni di Roma e descrisse quanti animavamo la casa del sor Checco Tozzi che l'ospitava.. .‎

‎D'Episcopo Francesco‎

‎Io e mio padre «napoletano»‎

‎br. Il lettore attento troverà, in questo pamphlet, una parte, che apparentemente appartiene più a me che a lui, mio padre, ma la scrittura, sosteneva Leopardi, è "suggestiva", perché custodisce spesso misteri, segreti, conosciuti solo dall'autore, sebbene, aggiungo questa volta io, i critici provino, non sempre con risultati soddisfacenti, a svelarli. Ma perché? Innanzitutto, perché non leggono tutto dei loro autori e poi (ma potrebbero esserci altre spiegazioni, che non è qui il caso di elencare) perché rischiano di sorvolare superficialmente su pagine che, ripeto, nella loro apparente estraneità, potrebbero rivelarsi invece fondamentali per capire e tentare di spiegare forme di pensiero e di sentimento, incardinate nell'animus più profondo di uno scrittore. (...) Francesco D'Episcopo‎

‎D'Episcopo Francesco‎

‎Le capitali del cuore. Frammenti di memorie. Lisbona, Parigi, Madrid, Atene, Londra, Budapest, Roma‎

‎br. Le principali capitali europee viste con gli occhi di un visitatore d'eccezione, docente di Letteratura italiana all'Università e poeta, che ha saputo coglierne gli aspetti più intimi e preziosi, che le accomunano e rivelano un medesimo spirito umano e culturale. Una guida sentimentale in cui l'Autore rivive frammenti di memoria, con il continuo, affettuoso riferimento alla propria amata città d'origine, Napoli.‎

‎D'Intino Franco‎

‎L'autobiografia moderna. Storia, forme, problemi‎

‎brossura‎

‎D'ORMEVILLE, Carlo.‎

‎Profili muliebri. Seconda edizione.‎

‎in-16, pp. (8), 240, broch. edit. (piccoli segni di usura). Edizione originale di questa raccolta di profili biografici femminili, apparsi già a puntate sull'''Illustrazione italiana''. D'Ormeville (1840-1924) fu autore drammatico, librettista, direttore di scena e giornalista. Buon esemplare, fresco, in barbe (antica firma di possesso al titolo).. .‎

‎D'Ors Eugenio‎

‎Storia del mondo in cinquecento parole‎

‎All'Insegna del pesce d'oro, Serie letteraria, versione di Diego Valeri, stampato dalle Industrie Grafiche Pietro Vera di Milano su 220 copie su carta uso mano e 30 su carta Japon da I a L per gli Amici del libro 1 9x7 cm., personale legatura in piena pelle, cucito con filo, taglio superiore in oro, segnalibro, conservata brossura originale, pp. (19), in antiporta riprodotto disegno di Baldo Guberti, edizione a tiratura limitata e numerata, manca rivestimento in pelle al dorso, ma buon esemplare, riservato agli amici del libro n. XX/30. RARO‎

‎D. BRULLO‎

‎Migrazione nello sconosciuto. Scritti di Giancarlo Sangregorio‎

‎D. BRULLO Migrazione nello sconosciuto. Scritti di Giancarlo Sangregorio. Milano, Skira 2020 italian, 127 BTT137 Brossura editoriale, volume come nuovo, copertina e interno in condizioni eccellenti, legatura salda, con fotografie in b\n 127 pagine circaCopertina come da foto‎

‎D.R. Heiniger, Ken Sanders (Editors)‎

‎Privates Summer 84 Number 4‎

‎New York: Privates Live Press. 1984. 77 Seiten. 22cm. Zustand: Gut bis Sehr Gut min. gebräunt (Innen); Einband (Außen) hat geringe bis leichte Gebrauchsspuren; Broschiert‎

Bookseller reference : 954663

‎Da Pozzo Giovanni (a cura)‎

‎SCRITTI SCELTI di Paolo Sarpi‎

‎CLASSICI ITALIANI collezione fondata da Ferdinando Neri, diretta da Mario Fubini, 14 - Introduzione - Abbreviazioni - Discorso introduttivo - Nota biografica - Nota bibliografica - La presente edizione - Avvertenza sui criteri di trascrizione - Pensieri - Controversia "De Auxiliis" - Istoria dell'Interdetto - Consulti - Modula di Collegazione fra la Repubblica e li Stati dei Paesi Bassi - Lettere - Indice dei nomi 1 23x14,5 cm., legatura in piena tela, fregi e titoli impressi in oro sul dorso, frontespizio incorniciati-filettati con fregi, sopraccoperta in acetato, pp. 708, 8 tavole in nero -pagine, frontespizio, minuta autografa ...- fuori testo, ristampa della prima edizione del 1968, ottime condizioni.‎

‎DA SAN LUIGI IDELFONSO (FREDIANI BENEDETTO)‎

‎RACCOLTA DI TUTTE LE PROSE FIORENTINE, PUBBLICATE E DI OSSERVAZIONI STORICHE ACCRESCIUTE DAGLI ACCADEMICI FIORENTINI.‎

‎E' questa la stessa raccolta, con titolo e veste editoriale variat, ma con lo stesso contenuto e storie, delle "Delizie degli eruditi toscani" stampata sempre dal Cambiagi dal 1770 al 1789. Gamba 2705; Moreni I, 483; Razzolini, pag. 134-135 descrive tutti i volumi in maniera ineccepibile ed afferma essere "Raccolta assai rara". Edizione totalmente datata 1786, sconosciuta a tutta la bibliografia, da ritenersi rarissima, e che in parte deve considerarsi successiva alla prima, ma quanto agli ultimi volumi, antecedente alla medesima. Notevole curiosità editoriale, forse "escogitata" per far apparire la raccolta diversa da quella già pubblicata con il titolo "Delizie". 25 voll. In 8vo, con circa 9.000 pagine complessive e 5 grandi alberi genealogici con stemmi ripiegati fuori testo. Ottima legatura coeva in mezza pelle e carta decorata ai piatti. Dorsi con doppi tasselli bicolori, titoli e fregi in oro, tagli colorati. Il vol. 18 è proveniente dall'edizione Cambiagi del 1770-1789 ed è legato in piena pergamena coeva. Rarità, splendida la conservazione. Codice inv.1031114‎

‎Daelen, Eduard‎

‎Bismarck. Eine Vision. Mit 90 Illustrationen.‎

‎Oberhausen:, Spaarmann;, 1882. 108 S. Privates Ln. mit montiertem OUmschlag. Guter Zustand.‎

‎Satire in Prosaform.‎

Bookseller reference : 106986AB

Number of results : 10,007 (201 Page(s))

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