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Karlsson Thomas
La kabbala e la magia goetica
brossura
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Chopra Deepak; Zapolin Michael; Yablon Alys R.
La cabala. Carte per la meditazione. Con 22 Carte
br. La Cabala, ossia la sapienza mistica e spirituale ebraica, offre insegnamenti profondi, in grado di dare gioia e appagamento a tutti coloro che cercano Dio e la verità. Il manuale nel cofanetto è stato scritto dall'autore best-seller Deepak Chopra, scrittore e medico indiano famoso in tutto il mondo, e permette a chiunque di avvicinarsi in modo semplice e diretto alla Cabala. Ogni carta, legata a una lettera dell'alfabeto ebraico, illustra una storia esemplare o un personaggio della Bibbia, trasmettendo una lezione di vita.
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Dion Fortune
La cabala mistica
br. Il misticismo della Cabala fornisce le fondamenta del moderno occultismo occidentale, e forma la base teorica su cui si sviluppa tutto il suo cerimoniale. Il testo, che non è uno studio storico sulle fonti della Cabala ma piuttosto un'esposizione dei suoi usi per i moderni studiosi dei misteri, svela quella struttura sorta sulla Cabala tradizionale dei rabbini attraverso l'opera di generazioni di studiosi che hanno fatto dell'Albero della Vita il loro strumento di sviluppo spirituale e di lavoro magico.
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Dion Fortune; Pepe S. (cur.)
Qabalah mistica. Ediz. integrale
brossura La Qabalah è il tradizionale sistema mistico di Israele. Essa ha costituito anche la base della magia medievale. McGregor Mathers, Winn Westcott e altri moderni Qabalisti hanno fatto uso dell' Albero della Vita, il curioso diagramma che è la chiave della Qabalah pratica, come sistema di illuminismo. Questo libro è l'opera di moderni Qabalisti, come contributo alla psicologia dell'esperienza mistica ed illumina notevolmente anche la natura della religione primigenia e del culto del mistero. Edizione Integrale tradotta dalla Prima Edizione del 1935.
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Moshe Pitari Ferdinando
Gesù, visto da un Kabbalista
br. Kabbalah, parola che spesso evoca qualcosa di estremamente nascosto, spesso un poco probabile mix tra esoterismo, mistica, ermetismo, magia e religione; nonché gioco dei numeri. Sostanzialmente potremmo riassumere tutto questo con un solo termine, accattivante e affascinante: "mistero". Tutto questo fondamentalmente non è errato, perché ogni disciplina definita mistica o esoterica ha uno o più "sottoboschi", e in un certo senso la "mitizzazione" diventa quasi una conseguenza logica. Quello però che l'autore vuole mettere in risalto in questo libro è quello che è il vero pilastro della Kabbalah, e il fondamento del lavoro di ogni kabbalista, ovvero, l'azione.
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Scholem Gershom
La kabbalah e il suo simbolismo
brossura
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Freedman Harry
Kabbalah. Il segreto, lo scandalo e l'anima
ill., br. Oggi la parola Cabbalà evoca mistero, segreti millenari, verità cosmiche sussurrate nel buio di una stanza, angeli potenti, magie inspiegabili e tremende, e mondi ultraterreni. Questa visione esoterica ha una storia precisa e documentabile, che ha inizio nell'Italia del Rinascimento, dove vari personaggi erano stati attirati da certe antiche tradizioni ebraiche, che tuttavia reinterpretavano a modo loro. La Cabbalà (con la C) è la stessa che sta anche all'origine di una moda contemporanea, intrisa di New Age, talvolta al centro di scandali e di oscuri giri di denaro. La Kabbalah (con la K), invece, è una cosa ben più complessa, più antica e senza dubbio più affascinante. La storia che Harry Freedman racconta in questo libro lascia intravedere la complessità della ricerca mistica del divino e del suo rapporto col mondo operata da generazioni e generazioni di pensatori ebrei e tramandata con sacralità e timore reverenziale nel corso di due millenni. È forse il più complesso tentativo intellettuale mai concepito per avvicinarsi il più possibile all'inconoscibile fonte di ogni cosa, allo scopo di sanare l'universo, curarne le imperfezioni e ricondurre il cosmo alla sua perfezione originale. La storia comincia con l'inizio stesso della Bibbia: «Che sia la luce. E la luce fu». In questi versi antichi si dice infatti che il mondo scaturì direttamente dalla voce di Dio; ma la voce è fatta di parole e le parole di lettere, e le lettere sono i mattoni del mondo. Per capire la creazione bisogna allora studiare a fondo le lettere e il loro significato più nascosto, soprattutto quello numerico, che ogni lettera ebraica racchiude in sé. Da questo studio deriveranno poteri immensi, come quello - reso famoso dalla letteratura yiddish - di creare un golem dall'argilla, che, sempre con l'uso sapiente delle lettere, può essere fermato. Dal Libro della Creazione, composto tra I e IV secolo, allo splendore dello Zohar, dalle comunità ebraiche del XII secolo tra Spagna e Provenza alla scuola di Safed, in Galilea, dai movimenti messianici del XVIII secolo ai saggi eruditi otto e novecenteschi: la storia della Kabbalah diventa in queste pagine avvolgenti una narrazione alternativa della storia dell'ebraismo.
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Pedirota Luciana
Tarocchi e kabbalah
ill., br. Il linguaggio simbolico dei tarocchi, grazie alla forza evocativa delle immagini dei ventidue arcani maggiori, possiede l'indiscutibile capacità di poter essere compreso e assimilato con estrema facilità. Tuttavia, in esso convergono una nutrita varietà di conoscenze sapienziali aventi natura ben poco "popolare", ma soprattutto iniziatica, mistica e filosofica. Tra queste spicca, in particolare, il prezioso apporto della Kabbalah ebraica, facilmente riconoscibile non solo da sporadiche analogie tra i due sistemi simbolici, bensì dalla presenza di vere e proprie "identità" concettuali, assolutamente sorprendenti. Da questa confluenza simbolica nasce uno studio e un'interpretazione dei tarocchi (di Marsiglia, mazzo Grimaud) che spazia dalla visione più metafisica ed esoterica degli stessi, a quella principalmente pratica, che ne permette l'utilizzo nel modo più preciso possibile.
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Marini Marco; Demartis Giuseppe
L'acqua informata nella tradizione cabalistica. Cabala e medicina cinese dalla radice al sintomo
ill., br. Da sempre la ricerca medica, in tutte le sue forme, ha cercato di migliorare le condizioni di vita di coloro che attraversano un momento difficile. L'azione sistemica sul corpo, attraverso l'uso di farmaci o rimedi agisce di certo sul sintomo, spesso facendolo sparire. Ma sparito il sintomo è complesso trovare la causa scatenante, il motivo per il quale tale sintomatologia si manifesta nel corpo. La tradizione ebraica e la medicina cinese sono due grandi tradizioni spirituali e mediche, che hanno gettato le basi nel mondo occidentale e orientale dei processi di guarigione, quella dell'anima e quindi del corpo. Ritrovare la possibilità di agire in profondità sulle cause e giungere alla radice è l'unica via possibile per debellare l'informazione contenuta nella struttura cellulare del nostro corpo. Senza comprendere le cause ci limiteremo soltanto ad agire sul sintomo, elemento transitorio che racconta già di una soluzione della questione a livello profondo. Grazie alle frequenze dell'acqua informata e ai meridiani del corpo della tradizione orientale è possibile ripristinare il corretto flusso energetico. La via è aperta: sta a noi calcare i passi sul sentiero che per ognuno è stato tracciato, al fine di ritrovare il proprio equilibrio e la propria armonia.
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Crowley Vivianne
La cabala della Dea. Guida pratica all'Albero della Vita
br. La Cabala è una delle molte tradizioni che ci può aiutare nella nostra ricerca interiore, non è una rivelazione divina a senso unico con la pretesa di possedere una verità speciale, ma è una delle molte correnti di pensiero che hanno influenzato la spiritualità occidentale. Unico invece è il punto di vista dell'autrice che fa riemergere dalle radici stesse dell'Albero della Vita l'immagine della Dea, assieme a quella del divino maschile, in una polarità dinamica e complementare.Un'introduzione alla Cabala che tiene conto della dimensione del divino femminile, che nell'evoluzione esoterica di questo sistema di saggezza si è fatta sempre più presente e viva nell'esperienza delle sfere. Una guida contemporanea per tutti coloro che abbracciano nuove spiritualità come la New Age e lo Sciamanesimo, o nuove religioni come la Wicca e il Druidismo, ma utile in generale per chi proviene da ogni background culturale e fede. Grazie agli esercizi pratici che vengono proposti in ogni capitolo è possibile fare di questo testo un vero e proprio percorso di crescita personale.
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Leoni Daniela
La Cabala. Il mondo mistico dell'ebraismo
br. Che cosa è la Cabala? Molti tendono a identificarla con la mistica o con la tradizione magica segreta ebraica, ma spesso di questo termine si ha una nozione vaga, indefinita, che rimanda a un mondo antico, misterico, magico, in parte anche pericoloso, che affascina proprio per la sua indeterminatezza. Nel corso dei secoli il termine è entrato nelle lingue europee, assumendo varie accezioni, spesso senza alcun legame specifico con l'ebraismo o con le opere dei cabalisti cristiani che alla metà del XV secolo trasformarono una tradizione religiosa esclusivamente ebraica in fenomeno intellettuale universale. Questo elemento assunse connotazioni particolari nella seconda metà del XX secolo, quando in molti casi i seguaci delle dottrine cabalistiche integrarono il pensiero esoterico ebraico con le dottrine del New Age: la Cabala è divenuta così una sorta di meditazione trascendentale, un insieme di pratiche spirituali alternative, ma con significati molto diversi da quelli apparsi oltre ottocento anni fa in Europa.
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Leone Fabrizio; Parisi Francesco
Le 22 lettere dell'alfabeto ebraico
br. La Tradizione Segreta di Israele, conosciuta con il nome di Cabala, insegna che le 22 lettere dell'alfabeto ebraico, oltre a rappresentare suoni e consonanti, simboleggiano degli Archetipi, le Sefirot, preesistenti agli esseri umani e alla creazione. Il mondo antico ha spesso antropomorfizzato queste Potenze, identificandole con Dei o Numi. La struttura di questo manuale è articolata in brevi capitoli, ognuno dedicato al simbolismo delle 22 lettere dell'alfabeto ebraico. Per ogni lettera viene analizzata la forma grafica che spesso ne racconta il significato occulto ed esoterico, la sua pronuncia antica e moderna, il valore numerico e il simbolismo geometrico-matematico delle figure e delle cifre ad essa associati. Ogni capitolo è corredato da esempi e tavole finalizzati all'acquisizione sia della scrittura grafica, sia della memorizzazione dei principali significati di una lettera. La conoscenza di tali elementi va considerata propedeutica ad un successivo studio della Cabala.
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Raphael
La via del fuoco secondo la Qabbalah (e io sono colui che è)
br. Questo libro non è un saggio sulla Qabbalah né uno studio storico sulle sue origini, ma una presentazione sintetica, sotto forma di aforismi-sutra, per poter "comprendere" e "realizzare" l'insegnamento in essa contenuto. L'espressione 'Ehjeh 'Aser 'Ehjeh, che significa "Io sono Colui che è", rappresenta la conoscenza di identità; quindi la Qabbalah, come ogni altra dottrina tradizionale, non costituisce semplice conoscenza eruditiva ma esperienza di vita. Ogni verità ha senso se viene integrata coscienzialmente ed espressa con un'adeguata modalità vitale; ogni "filosofia" ha la sua ragion d'essere se viene assimilata e vissuta. La Qabbalah ha come simbolo l'Albero Sephirotico in cui sono compendiate le indefinite possibilità espressive (Sephiroth) del micro e del macrocosmo, di là dal quale si trova la sfera di Ain Soph Aur (Assoluto) che corrisponde all'Uno-senza-secondo (advaita), al Brahman inqualificato (nirguna) della dottrina vedanta. Così, per far comprendere come la "visione" tradizionale è 'una' con differenti adattamenti spazio-temporali, nel testo vi sono frequenti accostamenti tra il Vedanta advaita e la Qabbalah. Raphael, tenendo conto che la Qabbalah rappresenta un insegnamento completo, ne mette in evidenza soprattutto la sfera metafisica (Ain Soph Aur) e il sentiero che a essa conduce: la "Via del Fuoco". Questa è la "Via" che ogni discepolo, a qualunque Ramo tradizionale appartenga, deve percorrere per realizzare l'identità con la propria Essenza.
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De Guaita Stanislas
Alla soglia del mistero
brossura "Alla Soglia del Mistero" è la prima opera di una trilogia che si propone di guidare il lettore verso la Luce e introduce i principi fondamentali dell'ermetismo e della Kabbala oltre alla spiegazione e allo studio dei segni cabbalistici e di figure pentacolari come il Grande Androgino e il Pentacolo della Rosacroce di Khunrath. De Guaita infatti, sebbene in vita sia stato accusato di magia nera, negromanzia e fatture, ne aveva in realtà affrontato uno studio così attento da spingerlo a rifiutarne i loro aspetti estremi.
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Di Simone Iole
La via del cuore. Qabbalà e alchimia. Sefer Ghimel
ill., br. La Qabbalà e l'alchimia sono preziose per chiunque stia percorrendo un cammino di sviluppo personale e spirituale, poiché aiutano con i loro metodi a creare corrispondenze tra tutti gli aspetti della vita e a fissarli su una mappa della coscienza. I loro insegnamenti possono essere applicati dal ricercatore nella propria vita. Egli, dopo aver affrontato il buio nelle profondità del proprio essere, in un processo chiamato in Alchimia Nigredo, dopo aver fatto sprofondare anche il mondo che lo circonda in tale Tenebra, è chiamato con questa nuova opera a individuare un nuovo percorso, una nuova vita, a risorgere dalle proprie ceneri come la Fenice. Per lui è arrivato il momento di percorrere la via del cuore.
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Pico della Mirandola Giovanni; Fornaciari P. E. (cur.)
Conclusioni cabalistiche
brossura
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Ghiandelli Giuliana
I 72 nomi di Dio. Manuale di meditazione cabalistica
br.
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Ghiandelli Giuliana
L'albero della vita. Passi sul sentiero dell'anima
br.
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Elia Marie
Verso lo splendore. Il potere di guarigione delle lettere ebraiche
brossura
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Kaplan Aryeh
Meditazione e Kabbalah
br. La Kabbalah si divide in tre aree fondamentali: teorica, meditativa e magica. Molti libri ne hanno esplorato l'aspetto teorico, ma pressoché niente è stato scritto sui suoi metodi di meditazione. Nel presente libro, il celebre rabbino Aryeh Kaplan, avvalendosi di numerosi testi mai tradotti o apparsi a stampa, presenta le tecniche meditative utilizzate dagli antichi kabbalisti, esplorando in profondità il loro sviluppo. Per questa ragione, "Meditazione e Kabbalah" raccoglie per la prima volta le testimonianze sulle tecniche essenziali alla pratica kabbalista. Kaplan offre una lucida panoramica degli strumenti meditativi come mantra e mandala, utilizzati dai mistici e dalle scuole esoteriche kabbalistiche, coinvolgendo il lettore in una penetrante interpretazione del loro significato alla luce della moderna ricerca sulla meditazione e sugli stati non ordinari di coscienza.
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Abulafia Abraham ben Samuel; Pignatelli F. (cur.)
Il divorzio dei nomi. Ghet ha-Shémot
br. In questo lavoro Abulafia delinea il palcoscenico cosmico in cui opera l'intera cabala e ne spiega lo scopo generale: la perfezione della mente per mezzo dell'intelletto. Ciò fa del "Get Ha-Shémot" un'introduzione all'intera cabala. Abulafia spiega come la cabala sia la parte della Torah che deve rimanere nascosta al pubblico, ricevuta solo oralmente da un degno insegnante a un degno studente. Tuttavia, per dare delle linee guida riguardo alla forma che questa deve avere, ci delinea qui quelli che ritiene siano i principi fondamentali. Questo capolavoro della mistica ebraica costituisce un'introduzione molto lucida e attuale all'argomento, tanto per i principianti che per gli studenti avanzati.
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Sefer yetzirà: il libro della formazione
brossura
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Scholem Gershom; Campanini S. (cur.)
La figura mistica della divinità. Studi sui concetti fondamentali della Qabbalah
br. "La dottrina della creazione dell'uomo a immagine (tzelem) di Dio ( Gn, 1, 26), già in sé alquanto problematica per la teologia monoteistica, offrì ai mistici il termine tecnico per una concezione che aveva ormai una parentela molto remota con l'idea biblica. Ai cabbalisti premeva sapere in che cosa propriamente consistesse la particolare essenza individuale dell'uomo, dal momento che la dottrina della trasmigrazione delle anime ... si prestava a mettere in dubbio la specifica unicità e irripetibilità dell'essere umano. Qual è il prìncipium individuationis di ogni uomo, l'elemento che costituisce l'unicità della sua esistenza e che mantiene la sua identità attraverso le varie trasmigrazioni dell'anima?". Così si legge in questo volume, che raduna le conferenze tenute da Scholem ai celebri Colloqui di Eranos, ad Ascona, tra il 1952 e il 1961. A quel pubblico assai scelto Scholem decise di presentare lo sviluppo storico e i nodi essenziali delle dottrine cabbalistiche scandendoli in altrettanti capitoli di un lessico ideale del misticismo ebraico. Scorrono così davanti ai nostri occhi i temi e i concetti più profondi, misteriosi e affascinanti della teosofia cabbalistica: la figura mistica del Creatore, l'intreccio misterioso di bene e male nella divinità stessa, la dimensione sessuale del divino, compendiata nelle forme del Giusto e della Shekinah, le peripezie della reincarnazione e i viaggi cosmici del nostro "doppio", il "corpo astrale".
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Scholem Gershom; Zevi E. (cur.)
I segreti della creazione. Un capitolo del libro cabbalistico «Zohar»
br. C'è un cuore nella Cabbala: è lo "Zohar", il libro dello Splendore, un immenso e rapsodico commento alla "Torah" nato sul finire del XIII secolo in ristretti circoli cabbalistici castigliani e destinato a imporsi come opera canonica di indiscussa autorità a fianco della "Bibbia" e del "Talmud". E c'è un cuore nello "Zohar": il capitolo dedicato alla creazione, chiuso nella lucentezza dei suoi 17 versetti e delle relative chiose. Poprio questo capitolo è stato tradotto, introdotto e commentato da Gershom Scholem, il quale non trascura di esporre il drammatico racconto "preliminare" delle dieci sefiroth o "sfere" della divinità, le prime tre nascoste nell'insondabile nulla del "senza fondo", le altre sette legate ai giorni della creazione.
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Di Donato Samya Ilaria; Marinò Salvatore Sealiah
Dietro le fiabe. Viaggio iniziatico tra Kabbalah e colori
br. Apriamo le porte del castello incantato. Troveremo una realtà diversa, speciale: il mondo delle fiabe. Ascoltiamo il gatto Oreste che ci dice: «Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe come è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa». La sua "frase magica" incanta la nostra vita e ci consente di vedere quanto è profonda la tana del Bianconiglio. Andremo con Peter Pan nell'Isola che non c'è, voleremo insieme a Dumbo e saremo apprendisti stregoni come Topolino. Viaggiare "dietro" le storie ci svelerà ogni dettaglio delle fiabe, ci farà comprendere il loro linguaggio e la simbologia nascosta. Ci lasceremo guidare dalla saggezza della Kabbalah, la lampada al nostro piede, e dai colori, la luce sul nostro sentiero.
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Frater Efes; Trevi T. (cur.)
Matematica esoterica. Numerologia pitagorica e ghematrie cabalistiche
ill., ril. «Nel 2° volume della collana introduciamo i nostri lettori ai misteri affascinanti della Numerologia. Anche in questo caso pubblichiamo, illustrate e commentate, una serie completa di Tavole Massoniche consecutive, organizzate come corso esoterico di base per apprendisti, dedicato alle dottrine Numerologiche del Pitagorismo relative ai primi 10 numeri costituenti la "Divina Tetractys", il triangolo Magico in cui si raffigurano le dinamiche essenziali delle Energie Primarie dell'Universo. Questi principi sono infine accostati e posti in relazione con il sistema Cabalistico delle 10 Sefirot del glifo dell'Albero della Vita e con la grande Numerologia Mistica Ebraica nota come Ghematria, che viene qui accuratamente presentata ed illustrata nelle sue forme più diffuse e pregnanti».
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Blau Joseph L.; Lelli F. (cur.)
Le origini della Cabala
br. Quest'opera, apparsa per la prima volta a New York nel 1944, ha avuto ampia fortuna per la scrupolosa cura con cui l'autore ha esaminato le fonti, manoscritte e a stampa, dell'importante movimento speculativo della Cabala cristiana. Blau definisce l'evoluzione della dottrina fiorita nell'Europa occidentale alla fine del XV secolo, dai suoi primi stadi ancora fortemente radicati nel pensiero cabbalistico ebraico medievale e contemporaneo fino alle opere ormai pienamente autonome degli inizi del XVII secolo. La ricostruzione filologica qui fornita restituisce alla disciplina il ruolo di potente strumento alla base della ricerca intellettuale del Rinascimento europeo, la sua funzione significativa per il rinnovamento dell'ermeneutica testuale moderna e per la formulazione di nuovi criteri di accesso alla conoscenza universale.
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Gaffarel Jacques
Profondi misteri della cabala divina (1625)
brossura Uno degli scritti più importanti (e uno dei meno conosciuti) del famoso cabalista cristiano, bibliotecario del cardinale Richelieu. Con numerosi riferimenti ai testi ebraici e agli studi dei suoi predecessori, Gaffarel espone i temi simbolici fondamentali dell'esoterismo ebraico, così come le loro estensioni o trasformazioni nel quadro cristiano. Tali opere sono importanti anche dal punto di vista dell'esegesi biblica e delle sue conseguenze spirituali, che illustrano con forza le radici del Nuovo Testamento nell'Antico e, quindi, il ruolo fondamentale della tradizione giudaica. Traduzione dall'originale latino di Samuel Ben-Chesed.
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Lahy Georges
La voce del corpo, la saggezza terapeutica dei cabbalisti
brossura Per la Bioermeneutica® di Georges Lahy tutto ciò che ha un nome è simile a un libro che può essere aperto e interpretato a qualsiasi livello conoscitivo. Il nome di ogni parte anatomica è carico di misteri che la lingua ebraica sa rivelare e definire, e l'arte cabbalistica della trasposizione delle lettere (Tseruf) ne fa vibrare la sostanza più intima e aiuta ad attribuire ad ogni male le relative parole chiavi, che diventeranno la via di accesso alla guarigione. La trasposizione delle tecniche di lettura della Qabalah viene applicata al corpo e alla sua storia, svelando un'antica arte terapeutica iniziatica di grande valore anche per il pubblico moderno.
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Scholem Gershom
Il nome di Dio e la teoria cabbalistica del linguaggio
br.
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Scholem Gershom
La cabala
ill.
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McGregor Mathers S. L.
Magia della cabala. Vol. 1: Teoria
ill.
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D'Aquin Philippe; Nazir Daniel
Interpretazione dell'Albero della Kabalah-Porta stretta della Kabalah
ill.
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Langer Jirí
Eros nella Cabbalà. Il mistero dell'amore: mistica e psicologia del profondo
br. "Tre cose hanno in sé una primizia del mondo futuro: il sole, lo Shabbat e l'atto sessuale" (Berakhot 57b). La meraviglia dell'eros ha affascinato sia gli antichi autori ebrei che le altre antiche civiltà. Già la Genesi (1,27) gli riconosce un'immensa importanza, dal momento che scopre un corrispettivo dell'unione sessuale nell'essenza divina: E Dio creò l'uomo a Sua immagine, a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò: Prese una delle sue costole e ne fece una donna (2,22); Per questo l'uomo lascerà padre e madre per unirsi alla propria donna (2,24). Gli antichi Sapienti del Talmud interpretavano questi versetti così: "Egli li creò con due volti, e solo dopo li separò".
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Paoletti P. (cur.); Pintimalli A. (cur.); Anella S. (cur.)
Sefer ha zohar. Il libro dello splendore
br. Sefer ha-Zohar, il Libro dello Splendore, costituisce il più rappresentativo testo della Qabbalah, la tradizione mistica ebraica, con le sue migliaia di pagine di approfondimento mistico della Scrittura. Un cenacolo di cercatori, secondo la leggenda vissuti nella Palestina del secondo secolo d. C. o, più probabilmente, in quel ricettacolo di spiritualità diverse che fu la Spagna medievale, utilizza lo schema dell'Albero Sefirotico per decodificare le manifestazioni del divino nellalettera del testo sacro e nella quotidianità della storia. Il Libro dello Splendore ci invita ad affidarci a percorsi di logica laterale, intuizioni e visioni, mostrandoci un concreto esempio di come lo schema dei concetti organizzati in griglia diventi chiave e percorso per accedere alle risorse più profonde della mente. Il linguaggio archetipo e visionario dello Zohar sollecita aree profonde della mente, stimolando la creatività, intesa come possibilità di nuove associazioni tragli elementi, per farci giungere allo splendore, la meraviglia per tutto ciò che ci circonda e la fiducia nella nostra capacità di godere appieno della vita.
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Grözinger Karl E.
Kafka e la cabbalà
brossura
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