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‎Di Fulvio Luca‎

‎Le soleil des rebelles‎

‎Pocket 2019 864 pages 10 6x17 6x2 8cm. 2019. pocket_book. 864 pages.‎

‎Très bon état - légères marques de lecture et/ou de stockage mais du reste en très bon état- expédié soigneusement depuis la France‎

Bookseller reference : 500045187

Livre Rare Book

Démons et Merveilles
Joinville France Francia França France
[Books from Démons et Merveilles]

€2.50 Buy

‎Di Furia Sonia‎

‎Lidia Grassi. Genesi di un'investigatrice dilettante‎

‎br. Lidia Grassi è una giovane studentessa, nata e cresciuta ad Ariano Irpino, capace come pochi di raccontare minuziosamente la sua vita, quella delle persone che le ruotano attorno, gli eventi e i luoghi. Lidia descrive così bene le sue vicende che sembra di essere accanto a lei. Diversi personaggi si intrecciano nella storia. Ognuno di loro viene disegnato con una dovizia di particolari tale da avvertire la netta sensazione di trovarsi in prima persona calati in un film. Lidia frequenta la facoltà di giurisprudenza nella Città di Benevento che viene descritta in ogni sua sfumatura architettonica e botanica. È zelante nello studio e si impegna con profitto. Subito si capisce la passione di Lidia per la tematica "crime". Non a caso vuole diventare un Pubblico Ministero. Vive la sua vita intrecciata con gli amici di sempre, i colleghi di corso e le sue coinquiline. Con queste ultime condivide una quotidianità serena ma anche frenetica fatta di studi, esami universitari e confidenze.‎

‎Di Geronimo Daniele‎

‎L'amore per sempre (non) esiste‎

‎br. L'amore per sempre (non) esiste è la risposta alla domanda di tanti che non si pongono il problema di cosa significhi amare e farlo per sempre. L'amore per sempre (non) esiste è la storia di Giorgia e Luca, che credono che non esista amore eterno; lei perché lo ha perduta, lui perché non l'ha mai trovato.‎

‎Di Geso Pasquale‎

‎Una storia qualunque‎

‎br. L' amore adolescenziale tra l'universitario Raffaele i e la ginnasiale Rosalia, intenso, sognante, ma non duraturo, si inserisce in un contesto politico-sociale di una provincia pugliese alla fine degli anni Sessanta, quando i giovani, ansiosi e bisognosi di novità, di cambiamenti e riforme, animano una contestazione generale, ma non condivisa da tutti allo stesso modo. Il sentimento amoroso preserva i due protagonisti dagli estremismi di qualsiasi genere, ma non resiste ai tanti casi dolorosi, imprevedibili che li coinvolgono e li dividono. Le esperienze vissute e diverse, dolorose e traumatiche per la ragazza, gratificanti e ricche di soddisfazioni per il giovane, li fanno crescere da un punto di vista umano e culturale, ma non li cambiano, almeno nei loro valori sostanziali. La rievocazione, partecipata e commossa, dell'io narrante, Raffaele, determinata da un incontro, non si sa se vero o sognato, ci fornisce uno spaccato storico-sociale di una delle nostre province, agitata da fatti di cronaca recente o risalente al brigantaggio, legata alle tradizioni, ma affascinata dalle novità nazionali e internazionali. La mescidanza linguistica, il vernacolo dei tanti proverbi modi di dire, il citazionismo insistito, che caratterizza protagonisti, rendono accattivante la lettura.‎

‎Di Giacomo Emanuele‎

‎Ed esistettero eterni eccetera eccetera‎

‎br. Le favole come non le avete mai lette: dall'Adorabile Addormentata All'Aperto alla Zorfanellara, un viaggio in 21 tautogrammi per altrettante favole. Oltre a questo nel libro troverete anagrammi, acrostici e lipogrammi, sempre rigorosamente legati al mondo delle fiabe.‎

‎Di Giammarco Caterina‎

‎Vietato tuffarsi‎

‎br.‎

‎Di Giorgi Cristiana‎

‎2113 RM. Storia di due operatrici di call center‎

‎br. 2113 RM è il numero di matricola di Serena Gentili, il codice che contrassegna il suo badge in Almaviva Contact. Prima di essere un numero, Serena è una persona, una donna con alle spalle un matrimonio fallito, madre di una vivace adolescente. Sul posto di lavoro vive il dramma dell'apertura di una procedura di licenziamento collettivo. Determinata e ironica, si batterà per i principi in cui crede. Non piegherà la testa tollerando la riduzione di salario e il controllo ad personam. Incorrerà in un inevitabile licenziamento, con l'intento di preservare la propria dignità, per costruire un domani migliore per le nuove generazioni. Contemporaneamente, dall'altra parte dell'Adriatico, a Tirana, la ventenne Jetmira associa l'assunzione al call center Albacall all'idea di libertà da un patriarcato secolare. Spostarsi dalla campagna per andare a lavorare in città, significa per lei emanciparsi, vivere "all'occidentale". Serena e Jetmira attraversano fasi di età diverse, provengono da culture differenti, ma subiscono entrambe la discriminazione dell'essere donne. Le due protagoniste sono inconsapevolmente le opposte facce della stessa medaglia: quella della delocalizzazione del lavoro.‎

‎Di Giorgi Rosa M.‎

‎Il mare e la conchiglia. Storie di cultura, persone, politica e passioni‎

‎br.‎

‎Di Giorgio Angelo‎

‎L'isola che non ci sta‎

‎br. Il racconto, esposto in terza persona, è ambientato a Taranto, sullo sfondo dell'inchiesta "Ambiente svenduto", e narra del traumatico ritorno nel capoluogo ionico del giovane Antonio, tarantino emigrato a Bologna in cerca di lavoro. Antonio collabora con un periodico emiliano, Medio Ambiente, ed è tornato in città per seguire gli sviluppi dell'inchiesta. Sin dalle prime ore dopo il suo arrivo, una misteriosa presenza inizia a tormentarlo. Lui sulle prime la ignora e, affiancato dal suo amico Teodoro, prova a raccogliere informazioni da inserire nel suo articolo. Mentre la città viene scossa da terribili calamità naturali, le visite del misterioso persecutore di Antonio crescono di frequenza e intensità, fino a fargli dubitare del suo equilibrio psico-fisico. Questo lo conduce a consultare uno psichiatra. I colloqui con lo specialista gli forniscono un prezioso consiglio: non considerare la presenza come un'aggressione alla sua identità, ma provare ad interagire con essa. Così inizia un percorso che porterà il protagonista a scoprire l'identità del suo oscuro persecutore: una parte di sé, della sua coscienza, reale, tangibile, che si rifiuta di abbandonare la sua terra e la sua gente.‎

‎Di Giorgio F. (cur.); Jachetti I. (cur.); Lisi S. (cur.)‎

‎Confini & orizzonti. Covid-19 trentacinque voci per trentacinque giorni‎

‎ill., ril.‎

‎Di Giorgio Franco‎

‎Il paese bellissimo. Vol. 1‎

‎brossura‎

‎Di Giovine Giancarlo‎

‎Settant'anni non sono poi un'età da buttar via‎

‎br. Il protagonista (Giuseppe) è prossimo al compimento dei settant'anni e progetta di celebrare l'avvenimento con una festa. Nel compilare la lista degli invitati, ripercorre in pratica i fatti salienti della sua vita. I ricordi del passato, allora, si intrecceranno con la quotidianità presente attraverso una visione tutto sommato ottimistica sullo scorrere del tempo.‎

‎Di Giulio Matteo‎

‎Quello che non brucia ritorna. Romanzo hardcore‎

‎brossura‎

‎Di Giuseppe Davide‎

‎Le ragioni di Giulio‎

‎ril.‎

‎DI GIUSEPPE SATRIANO‎

‎I CANTI DELL'AURORA LIRICHE‎

‎DI GIUSEPPE SATRIANO I CANTI DELL'AURORA LIRICHE . , FIRENZE FELICE J.E.MONNIER 1934, Copertina: in mezza pelle, in mezza tela. Legatura: a filo refe. Dorso: scolorito Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>‎

MareMagnum

Librisaggi
Romania Rumanía Romênia Roumanie
[Books from Librisaggi]

€10.00 Buy

‎Di Grado Viola‎

‎Bambini di ferro‎

‎br. Una mattina di fine estate, in un Giappone di un'era imprecisata, la direttrice dell'Istituto Gokuraku, Sada, e la sua assistente, Yuki, prelevano da una vecchia casa una bambina rimasta orfana: la piccola Sumiko. Presto si accorgono che Sumiko non intende parlare, mangiare, interagire con niente e nessuno; i suoi occhi sono persi in un punto indefinito davanti a sé, su qualcosa che sembra nulla. Anche Yuki, venticinque anni prima, è stata ospite dell'istituto: privata dei genitori, è stata sottoposta a un programma di accudimento materno artificiale il cui fallimento ha generato dei "bambini difettosi", confinati in istituto sotto la guida e le cure soffocanti di Sada. Yuki dovrebbe essere la tutrice di Sumiko, ma viene risucchiata nella spirale dei suoi silenzi e della sua fissità, trascinata in una "zona pericolosa", uno spazio interiore frammentato da cui pensava di essere uscita per sempre. Sumiko si rivelerà essere custode dei segreti del passato e dei traumi di Yuki, ma anche la sua possibilità di salvezza.‎

‎Di Grado Viola‎

‎Bambini di ferro‎

‎br. Una mattina di fine estate, in un Giappone di un'era imprecisata, la direttrice dell'Istituto Gokuraku, Sada, e la sua assistente, Yuki, prelevano da una vecchia casa una bambina rimasta orfana: la piccola Sumiko. Presto si accorgono che Sumiko non intende parlare, mangiare, interagire con niente e nessuno; i suoi occhi sono persi in un punto indefinito davanti a sé, su qualcosa che sembra nulla. Anche Yuki, venticinque anni prima, è stata ospite dell'istituto: privata dei genitori, è stata sottoposta a un programma di accudimento materno artificiale il cui fallimento ha generato dei "bambini difettosi", confinati in istituto sotto la guida e le cure soffocanti di Sada. Yuki dovrebbe essere la tutrice di Sumiko, ma viene risucchiata nella spirale dei suoi silenzi e della sua fissità, trascinata in una "zona pericolosa", uno spazio interiore frammentato da cui pensava di essere uscita per sempre. Sumiko si rivelerà essere custode dei segreti del passato e dei traumi di Yuki, ma anche la sua possibilità di salvezza.‎

‎Di Gregorio Adriano; Juvara Piero; Lo Giudice Mario‎

‎Il pozzo delle tre lune‎

‎br. «Tre autori: Adriano Di Gregorio, Mario Lo Giudice e Piero Juvara; tre stili molto diversi tra loro; quattordici racconti, un solo libro; tante sfumature ben dosate di giallo, di rosa, di verde, di azzurro, di rosso, di nero e un susseguirsi di emozioni. Basterebbero queste poche parole per raccontare "Il pozzo delle tre lune", un testo delicato, intrigante, poetico, razionale, a tratti forte e coraggioso, che descrive uomini, donne, ambienti sociali, luoghi, situazioni, sentimenti, vizi e virtù di una terra, la Sicilia, e dei suoi abitanti, sempre in bilico tra la saggezza e la follia, tra la passione e la rassegnazione, tra l'acritico luogo comune e la genialità, tra la tradizione e l'innovazione, esattamente come accade spesso dalle nostre parti». (Dalla Prefazione di Salvo Fleres)‎

‎Di Gregorio Antonio‎

‎Ai miei tempi... Recenti‎

‎br. Il piano ribaltabile dei banchi di scuola era nero. Neri erano anche i grembiulini indossati da noi scolari, guarniti da un colletto bianco chiuso da un bel fiocco azzurro. C'è un particolare, però, che mi lascia ancora oggi perplesso: con l'inizio delle scuole medie il grembiule veniva dismesso, ma solo dai maschi. Per le femmine rimaneva anche negli istituti superiori. Ricordo le mie compagne di liceo, tutte rigorosamente uniformate in nero. Eravamo nella prima metà degli anni Sessanta, quando nel mondo stava entrando prepotentemente la moda della minigonna. Che fosse proprio questa la causa dell'obbligo del grembiule in una Italia in bilico tra un passato un po' bacchettone e un presente troppo disinibito?‎

‎Di Guardo Marina‎

‎L'inganno della seduzione‎

‎br. La solita mattina umida e nebbiosa. La stazione affollata di pendolari, il treno sporco e fatiscente, la corsa per un posto a sedere. Tutto come da copione. Ma per Giorgia quel giorno sarà diverso da tutti gli altri. Conoscerà, in circostanze drammatiche, Angelo, un trans gender siciliano, lontano da lei anni luce ma inaspettatamente simile per vissuto e attitudini. L'incontro cambierà entrambi: faccia a faccia, come davanti a uno specchio, saranno costretti a fare i conti con le comuni nevrosi. Prima fra tutte la compulsiva necessità a sedurre, foriera di illusioni e fallimenti. Insieme, dopo dolorose scoperte e celati ricordi, raggiungeranno una maggiore consapevolezza di se stessi e dei propri autentici bisogni. Fino all'inaspettato epilogo che cambierà per sempre le loro scelte di vita.‎

‎Di Ianni Nicola‎

‎Un'altra volta ancora‎

‎brossura "'Ad esser giovani s'impara da vecchi...' Può essere questa, in sintesi, la riflessione che viene, spontanea, dalla lettura del romanzo di Nicola Di Ianni. La vita non è bella, ma di più. La vita è meravigliosa se chi la vive sa immergersi, senza naufragare, nelle emozioni; se è ancora capace di assaporare il dono delle amicizie; se riesce a stupirsi e a godere della semplice quotidianità e, infine, se conserva, intatte nel tempo, la voglia e la capacità di trasformare il banale in eccezionale, l'idea in progetto, il pensiero in agito. Non è, né vuole essere, un "carpe diem" del nostro tempo, ma piuttosto la ricerca del senso, oggi, del "carpe diem", una ricerca fatta col sorriso di chi sa riguardare, gustare e selezionare, in un album di trascorse foto di gruppo, espressioni di vita e, mentre pur vibra la corda della nostalgia, nell'animo, ancor giovane, attizza, perché non si spenga, la speranza che tutto possa tornare a ripetersi. Un'altra volta ancora, tutti insieme, nella condivisione della stessa voglia di vivere e amare. Può essere? Forse, chissà... Mai dire mai!" (E. Di Ianni)‎

‎Di Iesu Federica‎

‎Caffè e trucioli di sole‎

‎br. Anna, Carol, Alessia e Irene sono quattro cugine molto legate che si troveranno a dover affrontare una serie di istruzioni lasciate da nonna Edda, da poco deceduta. Questa sorta di caccia al tesoro le condurrà verso intrecci ed equivoci che avranno un risvolto inaspettato: verrà svelato il segreto di Edda.‎

‎Di Iesu Federica‎

‎Come polvere tra pagine e stelle‎

‎br. Zoe decide di partire verso la Riviera Adriatica, lontana da Matteo, ormai ex fidanzato che l'ha tradita con Dorotea, un'amica comune. Ad accoglierla all'Hotel Margherita è un inconsueto biglietto che la invita a entrare, usufruire della struttura in assenza dei proprietari e attendere un'ospite. Irene, un'esile brunetta dallo sguardo vispo e allegro non tarda ad arrivare. Quest'ultima approda nello stesso albergo in cerca di tranquillità per riflettere sul rapporto con l'affascinante Samuele. Tra le due ragazze nasce subito una forte intesa facilitata dalla comune passione per l'arte. I giorni trascorrono tra bagni, sole, feste al chiaro di luna e nuove conoscenze che lasceranno il segno. Tutto ciò avverrà sotto l'occhio vigile dell'imponente faro che tutto sovrasta e avvolge di mistero. Inevitabile per le ragazze la voglia di varcare la soglia di questo custode di ricordi per soffiare la polvere del passato e giungere a verità fortemente legate al presente.‎

‎Di Iesu Federica‎

‎Stilly Smith e il segreto della villa‎

‎br. Silvia, per gli amici Stilly, è una brillante e solare ragazza, dai capelli rossi come il sole al tramonto e gli occhi blu come un cielo sereno. Le sue giornate sono scandite dal suo blog dedicato all'amore e dal lavoro nella cappelleria di Beatrice, anziana donna ebrea, sua grande amica e confidente. Ama leggere, scrivere e perdersi tra le pagine dei libri in un'avventurosa realtà parallela. Quest'estate, però, sarà la vita reale che regalerà a lei e alla sua famiglia magiche emozioni. Orfana di entrambi i genitori vive in una delle più belle ville del grossetano con l'amorevole nonno e il cugino Nicholas. Dal 1820, Villa delle Farfalle, è teatro di un ballo in costume d'epoca e i preparativi fervono. Tutto deve essere al massimo dello splendore, e per l'occasione arriverà l'esperta restauratrice Irene con l'apprendista Martina, per donare nuovo lustro agli affreschi di alcuni saloni, custodi di inaspettati segreti che verranno alla luce grazie a una valigia che conserva oggetti dall'aspetto innocuo, ma in realtà saranno importanti tasselli di un particolare puzzle che si comporrà fino all'ultima pagina.‎

‎Di Iesu Federica‎

‎Stilly Smith e il segreto della villa‎

‎br. Silvia, per gli amici Stilly, è una brillante e solare ragazza, dai capelli rossi come il sole al tramonto e gli occhi blu come un cielo sereno. Le sue giornate sono scandite dal suo blog dedicato all'amore e dal lavoro nella cappelleria di Beatrice, anziana donna ebrea, sua grande amica e confidente. Ama leggere, scrivere e perdersi tra le pagine dei libri in un'avventurosa realtà parallela. Quest'estate, però, sarà la vita reale che regalerà a lei e alla sua famiglia magiche emozioni. Orfana di entrambi i genitori vive in una delle più belle ville del grossetano con l'amorevole nonno e il cugino Nicholas. Dal 1820, Villa delle Farfalle, è teatro di un ballo in costume d'epoca e i preparativi fervono. Tutto deve essere al massimo dello splendore, e per l'occasione arriverà l'esperta restauratrice Irene con l'apprendista Martina, per donare nuovo lustro agli affreschi di alcuni saloni, custodi di inaspettati segreti che verranno alla luce grazie a una valigia che conserva oggetti dall'aspetto innocuo, ma in realtà saranno importanti tasselli di un particolare puzzle che si comporrà fino all'ultima pagina.‎

‎Di Iesu Federica‎

‎Un istante per sempre‎

‎br. Irene, Carol, Anna e Alessia sono quattro cugine con uno speciale rapporto che le lega profondamente. Il loro punto di riferimento e di ritrovo è l'abitazione di nonna Edda, purtroppo deceduta, ma ancora molto presente grazie ai ricordi e un segreto che condividono. Ognuna di loro si troverà ad affrontare delle prove di cuore. Irene, estremamente diffidente nei confronti dell'amore, come reagirà di fronte alla sua forte attrazione con l'affascinate critico d'arte Samuele? Carol, talentuosa cuoca, vincerà la gara televisiva? Come reagirà quando scoprirà che il suo ex fidanzato ha un nuovo amore? Anna, intelligente studentessa, timida e dalle mille paure, riuscirà a sconfiggerle? Ci sarà qualcuno che le darà coraggio? Alessia, fidanzata con il bel Francesco, avrà una storia d'amore semplice o complicata? E soprattutto Edda, la nonna, avrà finito di sorprendere, o nasconde ancora un segreto?‎

‎Di Iesu Federica‎

‎Un treno in corsa‎

‎brossura Sofia, Vale, Laura e Giuliana: le vicende di quattro ragazze durante un inverno molto intenso di avvenimenti. Attraverso questo periodo così tormentato, sarà la reciproca, forte amicizia che le lega a sostenerle e a far loro credere in un futuro migliore e, con l'arrivo dei primi giorni dell'estate, le loro vite troveranno finalmente la giusta direzione.‎

‎Di Ilio Philomena; Di Ilio Mario‎

‎Lake town murders‎

‎br.‎

‎Di Landro, Orazio Raffaele‎

‎Caulonia Dal Fascismo Alla "Repubblica"‎

‎Mm 150x210 Brossura editoriale di 247 pagine + appendice fotografica , copertina con usuali segni del tempo e d'uso, firma d'appartenenza ed etichetta di biblioteca dismessa in apertura. Buono stato. Spedizione entro 24 ore dalla conferma dell'ordine.‎

MareMagnum

Salvalibro Snc
Foligno, IT
[Books from Salvalibro Snc]

€18.00 Buy

‎di Las Plassas Lorenzo‎

‎Lascia parlare il vento‎

‎br. Un foreign fighter che vuole compiere un attentato, un artista che vuole realizzare la sua Grande Opera, un tredicenne che, inspiegabilmente, smette di parlare. Un misterioso anziano che manipola il vento in un giorno fatidico in cui si decidono le sorti dell'Europa. "Lascia parlare il vento" racconta una storia, tra fatti reali e fantasia, giocata su metafore, che porta il lettore in un racconto fortemente introspettivo, strutturato per immagini e di grande potenza evocativa, in cui si alternano temi come il senso di perdita e di salvazione, il bisogno d'amore e la sublimazione, l'esaltazione e il fondamentalismo, il ribaltamento dei luoghi comuni e lo smarrimento del cammino europeo.‎

‎Di Lascia Mariateresa‎

‎Passaggio in ombra‎

‎br. Solitario come un'autobiografia e corale come una saga familiare, questo vigoroso e insieme delicato romanzo intreccia le storie di una comunità e i destini dei suoi componenti attraverso lo sguardo di una donna che, per scongiurare la follia sprigionata dal dolore, si affida al potere rasserenante della memoria. Riemergono allora, in un accorato fluire di ricordi, la madre Anita, il padre Francesco, la zia Peppina, il cugino Saverio... Sullo sfondo di un Sud tanto avvolgente e aspro quanto vitale e dolce, Chiara guida, da una vecchiaia vissuta fuori dal tempo nel turbinare dei suoi fantasmi, lungo gli aspri sentieri della sua esistenza.‎

‎Di Lecce Ippolita‎

‎L'abito di taffetà nero‎

‎br. "L'abito di taffetà nero" è il primo dei racconti che aprono questo piccolo dedalo di ricordi e prende le mosse da un piccolo negozietto, "Scampoli", ubicato nella città di Bisceglie. Un intrico di stoffe e colori dal quale l'autrice prende spunto per intessere, piano piano, scampoli sovrapponibili della propria vita. La figura materna è assolutamente preponderante nella breve narrazione e si accosta ed intreccia ad altre figure importanti. Questo piccolo testo è, in realtà, un arazzo semplice, quasi dimesso, di ricordi e di ritorni, di figure reali e di immagini dipinte dalla fantasia, laddove il ricordo sembra svanire o confondersi nei meandri spesso oscurati della mente. È un tuffo nel passato che non presta attenzione alla narrazione cronologica dei ricordi ma che li affastella, gli uni accanto agli altri, gli uni dentro gli altri, per accarezzare nostalgicamente il presente.‎

‎Di Lello G. (cur.)‎

‎Il Dio di mio padre. Racconti finalisti al Premio John Fante 2013-2015‎

‎ill., br. Il dio di mio padre è una antologia di trentasei racconti selezionati nelle due edizioni del Premio John Fante di Torricella Peligna (2013 e 2015), che prende il via in occasione del trentennale della morte di John Fante avvenuta nel 1983. Per dare seguito alla nostra attività di "proselitismo", che da sempre anima il festival letterario "Il dio di mio padre" di Torricella Peligna, abbiamo deciso di inserire all'interno della nostra manifestazione un concorso per racconti inediti, chiedendo agli aspiranti Arturo Bandini di mettersi alla prova con un testo breve, in cui far riferimento in modo diretto o indiretto a John Fante. Volevamo capire in che modo le emozioni che abbiamo provato leggendo Chiedi alla polvere, Aspetta primavera, Bandini e altri scritti fantiani potessero viaggiare nelle parole e nell'immaginario altrui.‎

‎Di Leva Riccardo‎

‎Largo Gelso n. 21‎

‎br. La storia di Polignano a Mare, paesino del Sud d'Italia in provincia di Bari, è raccontata attraverso la voce del protagonista. Figlio di padre napoletano e di madre polignanese, Riccardo muove dal ricordo dei suoi genitori per introdurre il lettore alle vicende di una parte d'Italia che, nell'immediato dopoguerra, si scopre pervasa da una voglia di rinascita senza rinunciare ai propri usi e costumi. La storia si snoda per le vie di un paese un po' atipico rispetto allo stereotipo dei piccoli centri del Sud Italia, scandito dal susseguirsi di tanti piccoli e significativi momenti di vita nei quali si innestano personaggi reali o immaginari. Con le loro vicende e i loro dialoghi (spesso dialettali), conducono il lettore alla conoscenza degli umori e delle abitudini della popolazione locale. Man mano che il protagonista cresce, la trama del libro si innesta nei nuovi momenti storici, impreziosendo il racconto con gli eventi più importanti e significativi accaduti in quegli anni nel piccolo paese. La storia si conclude alla fine degli anni Settanta quando Riccardo consegue il diploma di maturità e, con una certa apprensione, fa il suo ingresso ufficiale nel mondo degli adulti.‎

‎Di Leva Riccardo‎

‎Le trasparenze dell'acqua‎

‎br. Enzo Martini, giornalista e scrittore, vive male il dramma della perdita della moglie Roberta e del figlio Renè tanto da sprofondare in una deriva interiore che condiziona gravemente il suo lato umano e professionale, facendolo precipitare in un vortice autodistruttivo. Tra dolori e risentimenti, apatia e idee suicide, visioni e disincanti, il protagonista scoprirà alla fine che la percezione della realtà ha spesso le trasparenze illusorie dell'acqua, tanto da indurlo a riflettere su ciò che è realmente successo quel maledetto giorno di dieci anni prima.‎

‎Di Leva Riccardo‎

‎Nati sotto il segno del riccio‎

‎br. Questo libro comincia da una polaroid ritrovata casualmente tra le vecchie carte, nelle scatole riposte lontano dagli occhi e dalla ripetitività di un presente troppo pressante. Una fotografia che ritrae un giovane intento a suonare una chitarra, immagine di una spensieratezza dimenticata ma pronta a riaffiorare. Dopo "Largo Gelso n. 21" continua il racconto del protagonista e dei suoi amici nel mondo disincantato di una Polignano proiettata negli anni 80, tra peripezie di vita e dialoghi impossibili, personaggi surreali e vicende impensabili nella loro quotidianità, allargando la trama della storia in direzione di un mondo tutto da scoprire e da conquistare. È la storia di un'intera generazione, l'epopea di tutti quei giovani "nati sotto il segno del riccio", sotto una comune stella, che si riconoscono ancora come testimoni di una vita che è stata unica, preziosa e irripetibile. I cui tratti non saranno mai dimenticati perché segnati in maniera indelebile all'interno della loro anima.‎

‎Di Liberto Angelo‎

‎Confessione di un amore ambiguo‎

‎ril. Lauri, chirurgo, è sposato da dodici anni con Alma, disegnatrice. Vivono un'esistenza tranquilla suggellata da un amore assoluto, nella villa Ducrot a Palermo, in riva al mare, in quella che fu una delle più misteriose dimore di un'antica famiglia di origini francesi. Ma una notte, mentre Lauri è vittima di uno strano sonno, Alma fugge lasciando poche tracce dietro di sé: mancano una manciata di disegni e qualche gioiello. Indizi flebili, piste assurde costringono Lauri a trasformare improvvisamente la propria esistenza, alla ricerca della moglie, fino ad arrivare a un epilogo sconvolgente per cui nulla sarà più come prima.‎

‎Di Lorenzo Christian‎

‎Tutti i battiti dell'amore‎

‎brossura "Tutti i battiti dell'amore" è un libro che mette a tacere la ragione, blocca il respiro e fa palpitare il cuore. Bisogna imparare ad amare senza misura, senza tempo, senza condizioni poiché l'amore non ha forma, trascende il proprio io, abbraccia l'universo. È sempre più difficile ascoltare il cuore, ancora più duro è obbedirgli e piegarsi alla sua volontà. Per amare è necessario aprirsi, abbandonare le regole della ragione, perché è proprio là dove la ragione tace che il cuore comincia a battere. Le persone che non amano si addormentano, si abbandonano a se stesse. L'amore si scontra con la ragione e mette in discussione il proprio modo di essere, di esistere. Questo sentimento è capace di evolversi: è timido e umile nell'infanzia, sfrontato e confuso nell'adolescenza, raffinato e paziente in piena maturità. Quando ami, il tempo si ferma.‎

‎Di Lorenzo Gerry‎

‎Accusa premeditata‎

‎br. Rosario Accollato è un venditore ambulante accusato dell'omicidio del senatore Bonamano. Sposato con Marianna, abbandonata dalla mamma e vittima di violenze sessuali subite da un potente uomo, si ritrova a fare i conti con Iure: giudice corrotto sposato con una donna bella e arrivista. La storia si aggrava con la deposizione del dottor Cattaneo, psichiatra che in passato teneva in cura l'imputato. Suo malgrado, informa Iure che Rosario soffre del disturbo dissociativo dell'identità: avrebbe quindi potuto assassinare il senatore senza però ricordarlo?‎

‎Di Lorenzo Joel‎

‎Bagliori‎

‎brossura‎

‎Di Loreto Cinzia‎

‎Una relazione tossica‎

‎br. Monica Acquaria ci narra la storia di un amore che nasce come un sentimento travolgente, immediato e naturale. Il rapporto fra lei e Luca, un ex modello dai capelli biondi e lo sguardo tenebroso, nel tempo però si trasforma in un incubo a occhi aperti. Quello che prima sembrava un ragazzo gentile e affascinante, a poco a poco, si rivela per essere un narcisista perverso e prevaricatore. Il principe azzurro si trasforma così in carnefice con Monica costretta, suo malgrado, al ruolo di vittima. Una relazione tossica ci parla di un'insana e purtroppo non rara dipendenza affettiva in grado di creare una gabbia fatta di sofferenza e angoscia. Ma esiste una via d'uscita e la lettura di questo libro sta a dimostrarlo. Quest'autobiografia, divisa in quattro parti, rappresenta oltre che la cronistoria di un amore malato anche una sorta di percorso di espiazione e consapevolezza che si conclude con un nuovo inizio.‎

‎Di Luzio Giulio‎

‎Fimmene. Storie di donne e caporali‎

‎br. Durante gli anni Sessanta, nel periodo delle grandi migrazioni verso le fabbriche del Nord, alcuni meridionali decidono di abbandonare le tute blu per tornare a casa. Nelle campagne pugliesi, infatti, si va estendendo un'inedita possibilità di lavoro: l'alternativa alle fabbriche si chiama caporalato, un sistema che gestisce schiere di braccianti uomini e donne costretti dalla miseria a spaccarsi la schiena sui campi, dopo viaggi infernali a bordo di furgoni scassati. Proprio quei furgoni della morte diventeranno l'emblema di una stagione terribile del mondo del lavoro, in particolare del bracciantato femminile: un tragico e quotidiano copione di lutti, fra chi in un incidente perde la vita e chi - come Titti, una delle protagoniste di questo romanzo - resta invalida. Un giorno, però, le fimmene decidono di ribellarsi al caporalato e all'ipoteca che questo sistema minaccia di gettare sul loro futuro, dopo aver già segnato il destino delle loro madri e delle loro nonne. La sede della Camera del Lavoro, che per lungo tempo aveva ospitato solo partite di briscola fra anziani, torna così a essere il luogo in cui progettare il sogno della libertà. Un sogno che vedrà combattere al fianco di Titti e delle altre fìmmene anche l'ex caporale Vincenzino e il giovane sindacalista Michele. Un sogno acerbo e denso di coraggio, che dovrà però fare i conti con la durezza di una realtà che pare immutabile.‎

‎Di Marco Andrea‎

‎Un bambino di periferia‎

‎br. Un bambino che si affaccia al mondo, un destino già segnato e che si intreccia con la popolazione di un piccolo villaggio. Misteri, rivelazioni e magie che, unite al suo modo di essere, lo portano ad apprendere e a insegnare tanto a chi gli sta vicino. Una storia di amicizia, di incontri fortuiti che cambiano l'esistenza dei protagonisti, di scambi e di altruismo. Una famiglia che si ritrova dopo tanto tempo e che, in seguito a una serie di circostanze inattese, è la salvezza del piccolo villaggio dove il bambino cresce. La bellezza della trasformazione di un luogo cupo e ameno, in uno ricco di luce, in cui inizia a risplendere un nuovo futuro e una nuova speranza.‎

‎Di Marco David‎

‎Non si chiede il nome alle fate‎

‎br. Questa è una fiaba moderna. È la storia di un amore perduto nel passato, di sogni che si realizzano e altri mai realizzati, cose ritrovate, premonizioni, coincidenze e circostanze incredibili mescolate al reale della Torino di oggi. L'eroe che vive di nostalgia è il vecchio Villon, ma la regista della trama, colei che si manifesta nei momenti cruciali, è una misteriosa ragazzina. Nella Parigi del 1943, Villon è un ufficiale dell'esercito tedesco in convalescenza. La sera del 12 novembre vede per la prima volta "la donna che avrebbe reso la sua esistenza una lunga nostalgia". È Thea, la bellissima figlia di un generale delle SS. Oggi Villon è a Torino. C'è Tommaso, un ragazzino ribelle che gli si affeziona; c'è Diogene Morozzi, un supplente di scienze alcolizzato, ma educatore amato dai suoi studenti. Durante un'uscita scolastica, tutta La classe va al "Teatro dell'amore perduto" per vedere la collezione di marionette di Villon. Tommaso comincia a sudare e si sente soffocare. La marionetta più bella si trova al centro della sala. È lei, Thea, l'amore perduto di Villon. Qui i personaggi si confronteranno nella luce soffusa della sala, tra marionette e costumi di scena, mentre all'esterno esplode una sommossa. Con la compagnia che vuol mettere in scena La tempesta di Shakespeare, i protagonisti lasceranno il teatro per dare un finale alla storia. In un continuo incrociarsi di rievocazioni, i piani temporali del racconto si alternano tra ricordo e presente, come tra il sogno e la veglia, in un mirabile flusso narrativo e stilistico.‎

‎Di Mare Franco‎

‎Barnaba il mago‎

‎br. L'inverno a Bauci non è uguale a quello della Costiera: la pioggia batte forte e dai monti Lattari soffia un vento di tempesta che, se uno non c'è abituato, mette un po' di paura. È in una sera così, mentre le imposte sbattono e le nuvole coprono il cielo, che in paese arriva un misterioso sconosciuto. Capelli e barba bianchissimi, lungo pastrano nero, lo straniero non fa in tempo a presentarsi che già corrono voci su di lui. Chi è? Da dove viene? Cos'è venuto a fare qui, che vuole? La targa appesa alla sua porta recita: "Mago Barnaba, maestro di esoterismo, sacerdote di riti karmici, esperto di sciamanesimo, astrologia, tarocchi, chakra, malocchi, fatture". La curiosità è tanta, ma per le strade di Bauci un mago non s'è mai visto, e ad aumentare la diffidenza ci si mette pure don Baio, il parroco, che durante l'omelia non perde occasione per ricordare che ciarlatani e imbonitori non sono altro che servi del demonio. Resistere alla tentazione però è difficile, anche perché pare che Barnaba, con le sue profezie, non sbagli un colpo. In fondo, a fare domande che male c'è? È così che i baucesi, uno dopo l'altro, aspettano l'ora giusta per consultare il mago in gran segreto e scoprire cosa riserva loro il futuro...‎

‎Di Mare Franco‎

‎Il caffè dei miracoli‎

‎br. È sempre intorno a loro, le fimmine, che si agita il mare delle passioni. E il mare, quando tira malo tempo, in un niente può volgere a tempesta. Ma vale lo stesso se la donna in questione è una statua di marmo, un opulento nudo di Botero il cui sedere da tre tonnellate guarda malauguratamente in direzione di una chiesa? È quel che succede a Bauci, piccolo borgo a strapiombo sulla costiera amalfitana, diventato località alla moda grazie a un festival artistico che quest'anno celebra appunto il maestro colombiano. Quando don Enzo, il parroco, vede l'opera al centro della piazza va su tutte le furie: come si può concepire tale oscenità, peraltro a pochi giorni dalla visita del vescovo? Ma toglierla non si può. Spostarla neppure. Cosa fare, dunque? Se lo chiede Rocco Casillo, il sindaco, al quale la statua serve per coronare i suoi sogni politici, e se lo chiede l'intera, colorata comunità di Bauci. Strane dicerie e fatti inspiegabili si susseguono fin quando, ai piedi dell'imponente chiattona, compare un fagotto con dentro una neonata. La pietra dello scandalo è servita... In un romanzo che sembra già un classico, Franco Di Mare dirige un coro formidabile di furbizie e rivalità, di voltafaccia e colpi di genio. E tocca il nostro cuore da vicino, strappandoci sorrisi e lacrime. Bauci non esiste eppure è verissima, è al Sud ma potrebbe trovarsi in qualunque parte d'Italia; i suoi abitanti siamo noi, così ingegnosi nel complicarci la vita ma così tenaci nel tirarci fuori dai guai.‎

‎Di Mare Franco‎

‎Il teorema del babà‎

‎br. Manca ancora un mese a Natale, ma a Procolo Jovine, titolare del miglior ristorante di Bauci, piace fare le cose per bene e sta già preparando un menù coi fiocchi. Del resto, il suo pranzo del 25 è qualcosa di leggendario, un incantesimo di sapori e profumi capace di far tornare gli adulti bambini e riportarli nelle cucine delle loro nonne. I suoi segreti? Il rispetto rigoroso della tradizione e una ricerca maniacale degli ingredienti più genuini. Perciò, in questo meraviglioso paese della Costiera amalfitana, la sua autorità culinaria è indiscussa. Una mattina però, dall'altro lato della piazza, dove c'era una profumeria, Procolo nota una nuova insegna "Experience" - che promette "percorsi emozionali in cucina". Una fitta allo stomaco lo avvisa che qualcosa non va. E quel qualcosa prende presto il volto di Jacopo Taddei, il paladino della cucina molecolare, il principe della mondanità in tv, "colui il quale ha trasformato le ostriche in nuvole, scomposto i prodotti in particelle, e inventato il cappuccino di baccalà". Un uomo bellissimo e, "ça va sans dire", il sogno proibito di ogni donna. Per Procolo il suo arrivo è un oltraggio, un insulto, una sfida. Di più: un atto di guerra. Franco Di Mare mette in scena una brigata di personaggi irresistibili le cui bassezze e genialità sono quelle di tutti noi. Perché la cucina è vita, e la vita è fatta di gioie, grattacapi, rivalità e grandi amori.‎

‎Di Mare Franco‎

‎Non chiedere perché‎

‎br. Serve un pizzico di follia per inseguire, nella vita, quello che a tutti appare un sogno irragionevole. Questa storia si sviluppa a Sarajevo, in piena guerra fratricida della ex Jugoslavia, nell'estate del 1992, quando i cecchini sono appostati dietro ogni persiana, le granate dilaniano interi quartieri, persino arrampicarsi su un albero può essere letale: c'è chi muore perché non ha saputo resistere alla tentazione delle ciliegie. Con la ferita di un matrimonio fallito ancora aperta, Marco De Luca è l'unico fra i suoi colleghi giornalisti ad aver accettato l'incarico di inviato per la televisione italiana in questo inferno. Raccontare la complessità dei Balcani in novanta secondi al Tg è impossibile, perciò non resta che denunciare l'inaudita barbarie. Come quella del bombardamento sull'orfanotrofio, dove Marco si precipita a realizzare un servizio. Ma questa volta il filmato, paradossalmente, non ha nulla di drammatico. Come è possibile? In quella camerata piena di culle, Marco è rimasto colpito da un particolare che nessuno ha notato: c'è un'unica bimba bruna, mentre tutti gli altri sono biondi. E proprio quella bimba bruna lo spinge a inseguire, con un pizzico di follia, quello che a tutti appare un sogno irragionevole. Questa storia, ispirata a vicende realmente accadute, ruota attorno a un formidabile atto d'amore che, a dispetto delle bombe e della burocrazia, si è potuto compiere grazie all'aiuto provvidenziale di due donne e alla determinazione incrollabile di un uomo.‎

‎Di Maria Omar‎

‎I fantasmi di via Veneto‎

‎br. Al tramontare degli anni Sessanta, Olindo De Maraglis - per gli amici Olli - avvocato che vive di rendita, è il re della notte romana. La sua giornata inizia e finisce nella zona di via Veneto, dove il night club Carrousel è una vera e propria casa; qui trascorre le serate alternandosi tra il pippotto (striscia di cocaina) fornito da Peppe il Giapponese, le penne all'arrabbiata e lo champagne consumati in compagnia di Frida (la giovane entraîneuse argentina di cui è amante) e la grande passione per la musica. De Maraglis appare come l'ultimo vero protagonista di quella "dolce vita" romana raccontata da Federico Fellini e ormai al tramonto. A fare da sfondo è una Roma sotterranea con le sue storie nascoste e le sue strade abitate da spacciatori, maruani e prostitute. Qualcosa però sta cambiando: la città eterna e l'intero Paese si ritrovano sempre più in balia di estremismi e terroristi che segneranno inevitabilmente la fine di una stagione e l'inizio di un nuovo ciclo. Sarà questo il pretesto che spingerà finalmente Olindo a cambiare vita?‎

‎Di Marino Lella‎

‎Un amore eterno‎

‎brossura Francesca e Santiago sono i protagonisti di una bellissima e travagliata storia d'amore degli anni 60. Il destino li vuole di nuovo insieme dopo vent'anni di sofferenze e gioie in una Parigi assonnata, ma che splende solo per loro. La passione e l'amore li travolge proiettandoli in un vortice inarrestabile fuori dal mondo reale. Niente e nessuno li fermerà. Qualcosa li separa, ma li farà incontrare nuovamente in un mondo diverso dove, giovanissimi, iniziano una nuova storia d'amore. Quello che li legherà per sempre rimarrà sulla terra natia come simbolo del loro amore.‎

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