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Genet Jean
Pompe funebri
br. Agosto 1944. Durante la liberazione di Parigi muore un giovane partigiano. Jean D., ucciso da un cecchino appostato sui tetti. A narrare la storia del ragazzo è il suo amante, che sceglie, per raccontare le ultime ore del combattente, un punto di osservazione singolare: quello degli sconfitti, dei miliziani in fuga e dei tedeschi braccati. Prende corpo nella sua narrazione un mondo marginale, fatto di crudo erotismo, di vite sacrificate, di complicità provocatorie tra francesi e occupanti, un mondo in cui i ruoli politici e affettivi sono continuamente reversibili. Scritto tra il '44 e il '45, questo romanzo dai risvolti fortemente autobiografici contestava sul nascere il patriottismo della Resistenza, celando sotto lo "scandalo" dell'omosessualità, quello della non adesione politica.
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Genet Jean
Querelle de Brest
br. Una nave attracca al molo di Brest, sulla costa atlantica. A bordo, un equipaggio di marinai nerboruti contrae i muscoli annodando le funi sulla poppa, in una guazza di umori che impregna le fronti e le tempie. In mezzo a loro, Georges Querelle si staglia per grazia e violenza, per la bellezza serafica dei lineamenti e l'andatura imperiosa che lascia scorgere un lato impenetrabile e sinistro. Aitante narciso del mare, angelo della solitudine votato all'autodistruzione, il giovane marinaio è l'oggetto del desiderio di chiunque lo incontri, e contrappone alle avances dei suoi corteggiatori, uomini e donne, un'aura di dominazione che scatena le fantasie più bestiali. A Brest la natura ribelle di Querelle trova pieno appagamento. Il bordello La Feria è il ricettacolo di ogni forma di perversione, e l'arrivo del giovane in città destabilizza immediatamente la vita degli altri personaggi, piegati alla coercizione dei suoi ricatti psicologici. Nono, il proprietario del bordello, il poliziotto Mario, il giovane operaio Gil e l'adultera Lysiane: Querelle si muove da un partner all'altro, senza inibizioni né limitazioni morali. Seduce, se vuole sedurre. Tradisce, per noia o convenienza. Uccide, quando decide che il gioco erotico deve ultimarsi nella sua più idilliaca risoluzione: la morte.
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Genet Jean; Gibelli D. (cur.); Fumagalli M. (cur.)
Opere narrative
ril. Il volume riunisce le opere: Notre-Dame-des-Fleurs, Miracolo della rosa, Pompe funebri, Querelle di Brest, Diario del Ladro.
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Genet Jean; Pinotti G. (cur.)
Il funambolo
brossura Un giorno in uno squallido scompartimento di terza classe, lo sguardo di Genet incontra quello di un ignoto viaggiatore dall'aspetto ripugnante. E' la rivelazione, prodigiosa e decisiva, dell'identità degli uomini, dell'identità che circola incessantemente fra gli uomini. Una rivelazione capace di accendere pensieri terribili, ma anche abbaglianti riflessioni sui dipinti di Rembrandt come sculture di Giacometti, che nella loro indistruttibile e innocente nudità concentrano ciò che vi è di più irriducibile nell'uomo: "la solitudine di un essere esattamente equivalente a qualsiasi altro"... La raccolta, che comprende testi apparsi fra il 1949 e il 1967 e consente di ripercorrere l'intera attività di Genet, include anche i "Frammenti".
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Genet, Jean
Unter Aufsicht. (Haute Surveillance). Ins Deutsche übertragen von Gerhard Hock.
Hamburg, Merlin, 1957. 4°. 28 S. = 30 Blatt. Geheftete OBr. mit Deckelschild: Jean Genet / Unter Aufsicht / Tragödie / Merlin Verlag Hamburg., Genet, Unter Aufsicht
Bookseller reference : 5087BB
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Genet, Jean
Wände überall. (Der Tod 1). Übersetzt von Hans Georg Brenner.
Hamburg, Merlin, (1960). 8°. 220 S. OLn. Illustr. OUmschl. (Katarina Hock).
Bookseller reference : 8800209BB
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Genetelli Giorgio
La conta degli ostinati
ril. Diciotto racconti per costituire un quadro di variegata umanità, con l'ostinazione come comune denominatore. I personaggi sono come asini: animali testardi, empatici, divertenti, folli, intelligenti, indipendenti, irregolari. L'opera si volge a un passato indefinito, senza nessuna nostalgia. Anzi, sembra che quel passato sia vivo e lotti insieme a noi con il suo corredo di umane debolezze e forze. Si parla d'amore e di morte, con tutte le declinazioni che la vita rappresenta, dal calcio alla diversità, passando per campagne strampalate, piazze innevate, viaggi impossibili, progetti picareschi. L'amore è quasi sempre contrastato e incompreso, la morte tragica o ridicola, i lavori saltuari, la fiducia del mondo incrinata ma mai vinta. I nomi sono desueti, come certi comportamenti dei protagonisti. Alcuni esprimono emozioni e progetti con entusiasmo, altri sono meno estroversi. Comunque, tutti si pongono in quella zona d'ombra che la moda non riesce a raggiungere. Amicizie perdute, ritrovate, dichiarazioni avventate, azioni scombinate, follia latente. Gli ostinati della conta sono soprattutto libertari, questo li accomuna e fa dei racconti stessi un romanzo corale.
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GENEVE
Au comit? interantional de la Croix-Rouge. L'agence des prisonniers de guerre ? Gen?ve. Article (3 pages, 10 photos) paru dans la revue L'Illustration.
Num?ro complet. 28x38cm.
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Genghini Elisa
Sposerò Manuel Agnelli
br. Molto prima che Manuel Agnelli fosse davvero famoso, J. sognava già di essere la sua fidanzata. Tanto che, giovanissima, aveva cominciato a progettare una brillante carriera da rockstar solo per fare colpo su di lui. Ma la strada per diventare una stella della musica è in salita, soprattutto per una ragazza timida e cicciottella come lei. E così, dopo aver fondato la sua band, essere passata attraverso situazioni imbarazzanti, fidanzati eccentrici, concorsi musicali truccati, sconfitte brucianti, J. continua a provarci. Certo, ora è cresciuta, ha un lavoro fisso, due gatti e la cervicale galoppante. È maturata e non pensa più a fidanzarsi con Manuel Agnelli: lui la deve proprio sposare... Perché i sogni non invecchiano mai!
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GENIE PREMIERE ARMEE
Le G?nie dans les campagnes de France et d'Allemagne 1944 - 1945 - Le G?nie fran?ais en Allemagne 1945 - 1946. Documentation (3 volumes). Photos, plans, cartes.
3 volumes cartonn?s. 96 + 150 + 274 pages. 22x30 cm. Cachets.
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Genin, Robert
Skizzen und Erinnerungen.
Berlin, Fritz Gurlitt, 1920. 4° (29,5 x 25 cm). 67 Seiten, 2 Bl. Mit 19 Illustrationen im Text und auf Tafeln, davon 5 Orig.-Lithographien. Illustrierter Orig.-Halbleinenband. Auf Bütten gedruckt., 10400ab Rücken oben leicht bestossen, Einband leicht angestaubt und etw. gebräunt. Sonst wohlerhalten und sauber. >Maler-Bücher, Band 2<
Bookseller reference : 10400AB
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Genisi Gabriella
La teoria di Camila. Una nuova geografia familiare
br. Non esiste un'età definita per diventare adulti, accade quando muore un genitore, che tu abbia cinque anni o cinquanta. È così anche per Marco, un ingegnere romano, una sera, dopo una partita di calcetto. La telefonata di Camila, la badante di suo padre, lo proietterà in pochi secondi in un'altra parte della vita. Nell'ora successiva Marco si ritrova a girovagare nella notte di Roma, incapace di accettare il lutto, incapace di comunicare con chiunque. Quando prende coscienza, ad aiutarlo in questo difficile passaggio troverà Camila. La stessa donna che in qualche modo lo ha allontanato da suo padre, occupandone lo spazio emotivo, sottraendo comprensione e tenerezza. In una notte lunghissima e dolorosa passata a fare i conti con gli errori del passato, con un futuro ancora tutto da vivere, si riannoda un filo spezzato tra un padre che non c'è più e un figlio che non riesce a smettere di averne bisogno.
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GENIUS
Genius. Zeitschrift fuer werdende Alte Kunst
M�nchen.: Kurt Wolff. 1920. First edition. Paperback. Very Good. Folio. original card covers uncut. Contains original lithograph by Georg Ehrlich "Tr�stung";and original woodcuts by Erich H�ckel " M�dchenkopf" and Frans Masareel "Buisnessman". Covers a little rubbed and stained the marginal staining running into the end-papers. Kurt Wolff. paperback
Bookseller reference : 017426
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GENIUS
Genius. Zeitschiftt fur Alte und Wedende Kunst
Leipzig.: Kurt Wolff Verlag. 1919. First edition. Paperback. Fair. Folio. Original card covers. Texts by Heise Kokoschka Paul Gauguin Redslob Werfel Becher etc. Illustrated essays on Nolde Paula Modersohn-Becker Heinrich Nauen E.L.Kirchner; decorative arts and achitecture with plates of works by Josef Hoffmann and Henry Van de Velde. Lacks the originals by Schmidt-Rottluff Karl Caspar and Richard seewald and the colour plates of Modersohn-Becker and Nolde. Several pages loose two plates detached several pages frayed covers worn and torn with crude repair at spine. Kurt Wolff Verlag. paperback
Bookseller reference : 017041
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Genna Giuseppe
Dies Irae
br. Giugno 1981: a Vermicino il piccolo Alfredo Rampi è incastrato in un pozzo artesiano. Diciotto ore di diretta televisiva raccontano la sua fine e lo trasformano in un'icona mediatica - Alfredino. L'Italia non lo dimenticherà più. È l'alba di una nuova nazione, pronta a varare il suo decennio più patinato e contraddittorio, gli anni Ottanta. Percossi dalla Storia che stravolgerà l'Italia stessa e il mondo - la P2, la caduta del Muro, Tangentopoli, le guerre di Bush, la crisi - si muovono i protagonisti di questo libro. Paola, in fuga da un trauma indicibile, attraversa il sottobosco tossico di Berlino e la scena psichedelica di Amsterdam. Monica vive la parabola della buona borghesia, prossima all'estinzione. Lo scrittore Giuseppe Genna tiene a bada gli spettri della sua famiglia e quello di Alfredino, che lo condurranno al centro di un mistero impensabile. Romanzo epico, che porta in scena un teatro umano vastissimo, "Dies Irae" è la narrazione di un terribile trentennio italiano. Una resa dei conti letteraria e civile, che non fa prigionieri.
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Genna Giuseppe
Italia de profundis
br. Giuseppe Genna porta qui agli estremi l'operazione chirurgica su se stesso e l'Italia. Convoca i lettori in una sorta di Stonehenge fatta di storie. Si formano sotto i nostri occhi episodi di un'autobiografia impazzita, rivelazioni plausibilmente autentiche di quanto il personaggio "Giuseppe Genna" ha vissuto: il drammatico ritrovamento del cadavere del padre, in un'atmosfera lynchiana, una tardiva autoiniziazione all'eroina, l'esplosione dell'iracondia in una forma che guarda alla scrittura di Burroughs e l'intervento attivo e criminale nell'eutanasia di un caso simile a quello di Piergiorgio Welby. Fino all'avventura surreale in una estate solitaria presso un villaggio turistico in Sicilia, dove le tessere di questo racconto scomposto trovano una soluzione che è esilarante fino all'inabissamento finale. Fiction reale o realtà finzionale, questo libro pretende e concede un atto d'amore assoluto, formulato come appello al lettore, affinché sia cancellato l'autore e si ascolti l'inquietante risata con cui Genna stesso e l'Italia vengono seppelliti.
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Gennari Mario
Cinque amori alle Cinque Terre
br. Le Cinque Terre! ... Sono cinque mondi... Che raccolgono tante storie, tanti amori. Uno diverso dall'altro, come differenti sono gli uomini e i loro modi di sentire. S'incontrano, si trovano senza neppure cercarsi e poi vivono le loro storie...
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Genolini Maurizio
L'interprete. Un'avventura ai confini del sapere
brossura Quando il professor Santi entrò nel team di studiosi di fama internazionale, non sapeva ancora dare un nome preciso al richiamo interiore ed irrazionale, che lo aveva spinto a partecipare alla traduzione delle tavole ritrovate in Cina. Decise però di avere fede e seguire ciò che i suoi sogni sembravano suggerirgli. Non poteva nemmeno immaginare il caleidoscopio di avventure che avrebbe coinvolto lui ed i suoi compagni. Attraversando i luoghi più inaccessibili del mondo e condividendo gioie e paure, ben presto, il gruppo di studiosi si sarebbe accorto di essere al centro di una trama intricata. Infatti gli adepti della Loggia delle Ombre (pedine nelle mani di una "mente" misteriosa e multiforme) si sarebbero adoperati per eliminare "l'Interprete", con lo scopo di occultare le vere origini e le incredibili potenzialità del genere umano. Ma qual era il vero messaggio nascosto nelle tavole? Perché la Loggia avrebbe fatto di tutto per tenerlo celato all'umanità? Cos'era la forza che sorreggeva la ricerca dell'Interprete e univa in un obiettivo comune persone tanto diverse? Amore per la conoscenza? Ambizione? Siamo pronti ad affrontare le Ombre per la Luce?
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Genova Lisa
Still Alice. Perdersi. Senza ricordi non c'è presente
br. C'è una cosa su cui Alice Howland ha sempre contato: la propria mente. E infatti oggi, a quasi cinquant'anni, è una scienziata di successo, invitata a convegni in tutto il mondo, che ha studiato per anni il cervello umano in tutto il suo mistero. Per questo, quando a una importantissima conferenza, mentre parla davanti a un pubblico internazionale di studiosi come lei, Alice perde una parola - una parola semplice, di cui conosce benissimo il significato - e non riesce più a ritrovarla nel magazzino apparentemente infinito della sua memoria, sa che qualcosa non va. E che nella sua testa sta succedendo qualcosa che nemmeno lei può capire. O fermare. La diagnosi, inimmaginabile fino a un momento prima, è di Alzheimer precoce. Da allora, Alice, perderà molte altre parole. Perderà pian piano i nomi - per primi, quelli delle persone che ama, suo marito, i tre figli ormai adulti. Perderà i ricordi, ciò che ha studiato, ciò che ha fatto di lei la persona che è. In questo viaggio terribile la accompagnerà la sua famiglia: il cui compito straziante sarà di starle vicino, di gioire con lei dei rari momenti, luminosi e fugaci, in cui Alice torna a essere Alice. E, soprattutto, di imparare ad amarla in un altro modo.
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Genovefa und Der arme Heinrich
Aus den deutschen Volksbüchern
Berlin, Cassirer, 1919. Mit koloriertem Titelbild u. zahlreichen Illustrationen von Walther Klemm. 2 Bl., 80 S. Illustrierter Or.-Pp.,; Rücken überklebt. (Das Märchenbuch, 3). [5 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 211082
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Genovese Paolo
Il primo giorno della mia vita
br. Emily, ex ginnasta olimpica, Aretha, poliziotta dal carattere forte, e Daniel, piccolo divo della pubblicità, hanno ognuno un motivo preciso per essere disperati. Napoleon, un professionista di successo, no; eppure, fra tutti, è il più determinato a farla finita. Un attimo prima che compiano il gesto irreparabile uno sconosciuto li persuade a stringere un patto: mostrerà loro cosa accadrà quando non ci saranno più, cosa lasciano, cosa si perdono, quale sarà la reazione di amici e parenti. Per una settimana i quattro avranno il privilegio di osservare sé stessi dal di fuori e l'occasione di riscoprire ciò che di più prezioso hanno dentro; affronteranno avventure ai confini della realtà, diventeranno un gruppo unito e vedranno realizzati desideri cui ormai avevano rinunciato, dopodiché saranno riportati indietro. A quel punto dovranno prendere una decisione. E per qualcuno l'ultimo giorno della vita potrebbe trasformarsi nel primo di una vita nuova.
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Genovesi Fabio
Chi manda le onde
br. Ci sono onde che arrivano e travolgono per sempre la superficie calma della vita. Succede a Luna, bimba albina dagli occhi così chiari che per vedere ha bisogno dell'immaginazione, eppure ogni giorno sfida il sole della Versilia cercando le mille cose straordinarie che il mare porta a riva per lei. Succede a suo fratello Luca, che solca le onde con il surf rubando il cuore alle ragazze del paese. Succede a Serena, la loro mamma stupenda ma vestita come un soldato, che li ha cresciuti da sola perché la vita le ha insegnato che non è fatta per l'amore. E quando questo tsunami del destino li manda alla deriva, intorno a loro si raccolgono altri naufraghi, strambi e spersi e insieme pieni di vita: ecco Sandro, che ha quarant'anni ma vive ancora con i suoi, e insieme a Marino e Rambo vive di espedienti improvvisandosi supplente al liceo, cercando tesori in spiaggia col metal detector, raccogliendo funghi e pinoli da vendere ai ristoranti del centro. E poi c'è Zot, bimbo misterioso arrivato da Chernobyl con la sua fisarmonica stonata, che parla come un anziano e passa il tempo con Ferro, astioso bagnino in pensione sempre di guardia per respingere l'attacco dei miliardari russi che vogliono comprarsi la Versilia. Luna, Luca, Serena, Sandro, Ferro e Zot, da un lato il mare a perdita d'occhio, dall'altro li profilo aguzzo e boscoso delle Alpi Apuane.
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Genovesi Fabio
Esche vive
br. Fiorenzo di Muglione, profonda provincia pisana di disoccupazione e fossi stagnanti, è sfortunato fin dal nome: orfano di madre, il padre proprietario di un negozio di pesca e allenatore dell'Unione Ciclistica Muglianese, a tredici anni ha perso una mano a causa di un fuoco d'artificio. Sebbene tutto il resto sia ancora al suo posto e lui sia un bel ragazzo, cantante heavy metal e bravo a scuola, Fiorenzo scopre presto che nella vita "quello che manca conta molto di più di quel che c'è". Tiziana ha trent'anni, lei pure di Muglione, è laureata, ha fatto un master a Berlino, ricevuto offerte di lavoro in tutto il mondo ma ha deciso di tornare al paese, di mettere le proprie competenze al servizio della sua comunità. Ottiene l'incarico di animare il locale Informagiovani, frequentato solo da un gruppetto di anziani, e quando gli amici del master passano a trovarla, il suo avvilimento si trasforma in disperazione. Infine Mirko, il Campioncino, il ragazzino che il babbo di Fiorenzo ha scovato nel profondo Molise e ha adottato perché il suo talento ciclistico lascia sperare grandi cose... Fiorenzo, Tiziana, Mirko: tre vite che s'incrociano in un luogo improbabile e desolato, per dare vita a un corto circuito struggente e divertentissimo, amaro e poetico.
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Genovesi Fabio
Il calamaro gigante
br. Del mare non sappiamo nulla, però ci illudiamo del contrario: passiamo una giornata in spiaggia e pensiamo di guardare il mare, invece vediamo solo "la sua buccia, la sua pelle salata e luccicante". Forse perché appena sotto, e poi giù fino agli abissi, c'è una vita così diversa e strabiliante da sembrarci assurda, impossibile. Come per secoli è sembrata impossibile l'esistenza del calamaro gigante, il mostro marino che ha mosso alla sua ricerca gli esploratori più diversi. Come il sacerdote Francesco Negri, che nel 1663 a quarant'anni compiuti parte da Ravenna per la Scandinavia misteriosa, diventando il primo viaggiatore a raggiungere Capo Nord. O come il capitano Bouyer dell'Alecton (a cui si ispirerà Jules Verne per scrivere "Ventimila leghe sotto i mari"), che mentre naviga verso la Guyana nota all'orizzonte qualcosa di inaudito: è la prima testimonianza del calamaro gigante, dei suoi occhi enormi e intelligenti, dei tentacoli come terribili serpenti marini avvinghiati alla nave. Ma nessuno gli crederà. Sono pochi infatti gli scienziati che ascoltano le parole degli uomini di mare - naviganti, pescatori, indigeni... -, i più le credono bugie da marinai o allucinazioni collettive: quel che hanno visto contraddice tutte le teorie che abbiamo scritto finora, e quindi non l'hanno visto. Fabio Genovesi racconta la vera storia di questo impossibile, del calamaro gigante e di chi lo ha cercato a dispetto di tutto, insieme a mille altre storie che come tentacoli si stendono dall'oceano a casa nostra. Ricordandoci che viviamo su un pianeta dove esistono ancora i dinosauri, come il celacanto, o animali come gli scorpioni che sono identici e perfetti da quattrocento milioni di anni, invitandoci così a credere nell'incredibile, e a inseguire i nostri sogni fino a territori inesplorati. E lo fa mescolando le vite di questi esploratori stravaganti e scienziati irregolari - tra cui la pioniera Mary Anning, "colei che da sola ha cambiato la storia della Terra", e del suo cagnolino Tray -, alla storia privata di sua nonna Giuseppina, che a cena parlava con il marito morto da anni, della compagna delle medie che un giorno smette di camminare per non pestare le formiche, della bambina nata per un appuntamento mancato in gelateria. Ne emerge un pianeta che sembra una grande follia, ma se smettiamo di sfruttarlo e avvelenarlo, se smettiamo di considerarci un gradino sopra e capiamo di essere mescolati al tutto della Natura, ecco che diventiamo anche noi parte di questo clamoroso, smisurato prodigio, mentre su queste pagine navighiamo alla sorprendente, divertente, commovente scoperta delle meraviglie del mondo, e quindi di noi stessi.
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Genovesi Fabio
Morte dei Marmi
br. Crescendo in Versilia, un bambino impara subito che al mondo esistono differenze clamorose. Differenze tra le stagioni - in un paese che d'estate è Las Vegas e nel resto dell'anno ricorda Bucarest - e differenze sociali, sbattute in faccia senza pietà dalle sfarzose vite dei bambini villeggianti, biondi e viziati e senza dubbio migliori di noi. Una cosa deve essere chiara da subito, sennò di questo posto non si capisce nulla. Perché uno dice Versilia e pensa al lusso sfrenato, alle ville con la pista per gli elicotteri, ai furgoni con scritto "caviale", agli hotel cinque stelle per cani e al citofono per ordinare lo champagne senza doversi alzare dalla sdraio. Ma non è sempre stato così. Mio babbo faceva l'idraulico, e andava a lavorare a casa di Mina. Cioè, il mio babbo era l'idraulico di Mina. E certe volte, siccome lui si chiama Giorgio, lei passando gli cantava Giorgio, Giorgio del lago di Como... Il mio babbo aggiustava lo scarico della fognatura e intanto Mina cantava per lui. Una volta l'ho raccontato a un arredatore di Bologna e si è dovuto mettere a sedere perché sveniva. E invece il massimo commento del mio babbo, quando gli chiedo di quei giorni, è "Mi pare che cantava bene". Dire che vivi qua è una scelta abbastanza impegnativa. Va tutto liscio se stai a Roma o Milano o Ponte Biscottino. Ma se dici che vivi a Forte dei Marmi la gente va fuori di testa e non ti lascia più andare. Perché al Forte ci sono stati tutti, almeno una volta. Però d'estate, per le vacanze.
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Genovesi Fabio
Tutti primi sul traguardo del mio cuore
br. Per migliaia di chilometri, in auto, a piedi, su traghetti, bus e funivie, una carovana piena di colori tenta di stare dietro al ritmo furibondo imposto dai ciclisti che in tre settimane girano tutta l'Italia, dalla costiera amalfitana agli aspri profili del Vajont. Ne fa parte anche uno scrittore, che fin da bambino sognava di partecipare al Giro d'Italia e si butta in quest'avventura con entusiasmo assoluto, pronto a infiammarsi per l'epica che il ciclismo da sempre sprigiona. Ma presto scoprirà che la tenacia e la passione dei corridori sono solo una parte della storia. Perché sarà proprio tutto quello che accade intorno alla corsa a rendere il viaggio strepitoso. Lungo le strade secondarie, nel cuore selvatico o cementificato della provincia italiana, si rischia di perdersi a ogni bivio mentre si incontrano folle festanti e personaggi clamorosi, paesini pazzeschi come la gente che li abita, assessori dediti alla promozione di figlie cantanti, pompieri ballerini di break dance, maturi musicisti da pianobar che cercano di infilarsi in casting riservati agli adolescenti, oscuri poeti a caccia di editori... le mille impossibili follie che solo la vita vera ci può regalare.
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Genovesi Fabio
Versilia rock city
br. Le spiagge dorate, il mare, le giornate di sole, le notti dense di musica e di stelle: gli spazi delle vacanze estive sono anche quelli delle nostre fantasie. Ma come sono quei luoghi quando l'estate finisce, noi ce ne andiamo e arriva l'inverno? In Versilia, e a Forte dei Marmi in particolare, in mezzo alle ville, ai negozi, agli stabilimenti, ai turisti di lusso, l'autore di questa storia ci è nato. Ed è per questo che sa raccontarci quello che si prova quando l'estate finisce: strade improvvisamente deserte, case vuote, la spiaggia senza ombrelloni a perdita d'occhio - e il senso di essere rimasti incastrati su quella lingua di sabbia mentre tutto il mondo è corso via. Ma Fabio Genovesi ci rivela anche che l'inverno versiliese ospita personaggi e situazioni impensabili, storie formidabili e fiammeggianti. Il suo romanzo prende le mosse proprio da qui, mostrandoci la Versilia come non l'abbiamo vista mai. Tra gli anni Ottanta e oggi seguiamo le vite di un gruppo di naufraghi della vita, eccentrici, a tratti disperati ma mai arresi: Marius, ex deejay di successo che non esce mai di casa ma riesce, via e-mail, a salvare la vita di una pornostar; Nello, che cerca di liberarsi di uno scomodo passato e si scopre padre; Roberta, asfissiata dalla vita di provincia ma capace di una passione travolgente; e Renato, in esilio al Nord, che organizza finti viaggi esotici per chi non può permettersi quelli veri. Quattro anime smarrite eppure decise a lottare per trovare il loro spazio sulla spiaggia della vita.
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Genovesi Guido
Disconnessioni
br. "Perché scrivere un racconto?" questa raccolta inizia con una domanda che l'autore, Guido Genovesi, pone a se stesso e al lettore. Trenta racconti (più uno) che fanno della "disconnesione" il filo rosso che li unisce e li caratterizza, laddove disconnettersi non significa più solo scollegarsi dalla Rete, ma anche dissociarsi dalla realtà - e da se stessi -, evidenziarne certe disfunzioni in modo grottesco e surreale, dissacrarla attraverso una lente tragicomica e paradossale. "Il racconto è una fotografia alla quale basta un solo particolare", ecco che questa raccolta si configura come un album di immagini: una può essere realistica, un'altra fantastica, una più umoristica, un'altra surreale e grottesca, e il tutto può amalgamarsi in un insieme. I testi sono stati "dissezionati" in quattro filoni principali: disconnessioni appunto, disfunzioni, dissacrazioni, dissociazioni. Trenta racconti per quattro sottoinsiemi che, se da un lato estendono il campo semantico delle storie e dei personaggi che li animano, dall'altro li compattano attraverso una fitta serie d'intersecazioni e interconnessioni tra di loro.
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Genovesi Roberto
Il leone di Svevia. Federico II, l'imperatore che sfidò la Chiesa
br. Dicembre 1250. Durante una battuta di caccia, Federico di Svevia viene colto da un forte malore e portato nella residenza di Castel Fiorentino. A tutti diviene presto chiaro che le condizioni dell'imperatore non sono destinate a migliorare e che il suo tempo su questa terra sta arrivando al termine. Federico convoca quindi al proprio capezzale il fidato Ahmed Addid, capo della guardia saracena e amico d'infanzia per impartirgli un ultimo ordine: vuole ascoltare il racconto della propria vita e comprendere come il mondo lo ricorderà attraverso l'unica voce che non gli mentirebbe mai. Ahmed ricostruisce così un sincero ritratto del suo signore, lontano dall'immagine che ne hanno i suoi sudditi: la storia di un bambino che cresce tra paure e dubbi, menzogne e rifiuti, fino a diventare prima re e poi imperatore. Una vita all'insegna della forza d'animo e dell'ambizione, tanto grandi da mettere in ginocchio anche la più grande potenza dell'occidente: la Chiesa. Per alcuni era lo "stupor mundi". Per altri era l'Anticristo.
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Genredarstellungen
2 farbig lithographierte Postkarten
Die Illustrationen zeigen jeweils eine junge Frau in holländischer Tracht mit Kleinkindern beim Spinnen bzw. beim Gänsefüttern. Ungelaufen. Verlag: M.M. Vienne (Marcus Munk, Wien), um 1905. (Seriennummer 139).
Bookseller reference : 141932
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Gentile Andrea; Genna Giuseppe
Etere divino
br. Etere divino nasce, e nascendo genera il mondo in cui viene al mondo. Etere divino, astro di terracotta, singolarità gravitazionale, si muove in questo mondo creato da sé medesimo - un po' Walser un po' flàneur - e il mondo si fa intorno a lui, così che si dispiega davanti al lettore un universo che nasce, si espande, va morendo; un universo a cui capita, per clinamina imprevedibili, di essere il nostro. Al centro di questo poema cosmogonico, punto omega delle sue costellazioni immaginali, sta Etere divino: incontra la morte ma la dimentica, sperimenta il sacro rigettando però il barocco, saetta furioso sopra mari salgariani e infine - protagonista della più celebre e imitata delle catabasi letterarie - rinasce al mondo pronto per l'esperienza del tragico, che dell'esistenza innocente degli inizi è il puntuale, necessario, doloroso controcanto. Etere divino è un congegno testuale che, ora aprendosi in diastole vertiginose e immaginifiche, ora contraendosi nelle sistole di una lingua densissima ma pronta ad accogliere il proprio sfacelo, porta il lettore a fare, attraverso la lettura, esperienza di sé nel tempo. E di quel tempo assoluto in cui le categorie di presente, passato, futuro, prima e dopo, smettono di avere significato che è il tempo della letteratura: vivono allora in queste pagine Esiodo e Kafka, Eschilo e Melville, poi Omero, Dante e Shakespeare, Leopardi, Carmelo Bene, tappe erratiche di un'odissea contemporanea che è anche, e prima di tutto, odissea della lingua.
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Gentile Antonio
I cavalli delle giostre
br. Letizia e Lorenzo sono due fratelli, due vite segnate dalle ferite dell'infanzia, da cui tentano in ogni modo di liberarsi, come i cavalli delle giostre di un vecchio luna park abbandonato, dove andavano a giocare da bambini. Vite in bilico, "gocce di pioggia, che si aggrappano al vetro e provano a resistere", pirati del mare trasformati in delfini dopo un incantesimo che un dio buono gli ha imposto per farli rinascere attraverso la metamorfosi, affinché si prendessero cura di altre anime simili alla loro e le liberassero. Le anime dei loro compagni di viaggio. Quella di Cecilia, una concertista che tenta di incanalare le stravaganti doti musicali di Lorenzo nei rigidi schemi convenzionali del Conservatorio. Quella di Matteo, che immortala la personalità evanescente di Letizia nella nudità di un ritratto che le mostrerà la vera se stessa. Un intreccio di vite e di sensazioni, una storia di contatto e di scontro, di liberazione e salvezza. In questo romanzo, le parole sono strumenti con cui giocare e sperimentare. Sono catarsi, espiazione. Un prisma che scompone colori. Farfalle, stelle, nuvole, lacrime che formano l'arcobaleno, scie di aerei che creano trame nel cielo.
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Gentile Enzo
Oltre i racconti
brossura Questo libro invita chi lo legge a vivere al meglio in pace con gli altri e con se stessi non dimenticando mai chi si è e cosa si è stati dove si è e dove si sta andando guardandosi alle spalle con orgoglio e in avanti con speranza.
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Gentile Romano
Prometeo, l'utopia e il dolore nel mondo
brossura Un libro sul dolore nel mondo, una storia vera che confluisce nell'umana storia. Un excursus, quindi, che sfiorando i temi del sentire e delle ragioni profonde, spazia nei campi del paranormale, della psicologia, della filosofia, delle scienze e delle religioni.
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Gentili Enrico
Maiali nella nebbia
ril. Sudici, volgari, genuini. Ecco in tre parole i protagonisti di questo romanzo. "Maiali nella nebbia" è la storia del successo e del declino di una società di commercianti di maiali. Le loro avventure donchisciottesche, dall'esito sempre incerto e dal finale mai scontato, offrono l'affresco vivo e partecipato di un mondo scomparso.
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Gentili Eric
Storielle morali
ill. Una raccolta di novelle recanti un insegnamento; dei "miti", delle "favole", nel senso di piccoli racconti inverosimili che trasmettono concetti filosofici. Ogni storiella ha un insegnamento diverso, che non viene spiegato alla fine, ma che bisogna dedurre. L'opera è illustrata per rendere più coinvolgente la lettura.
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Gentili Pierpaolo
Banco... mat
brossura Il titolo "Banco... mat" prende spunto dalla carta magnetica giocando sull'equivoco della suddivisione del termine in Banca e Matto. Un romanzo autobiografico dove vengono raccontate le paranoie, le incomprensioni, lo stress che il protagonista vive nel suo mondo lavorativo. Gli interrogativi, le ansie che provocano l'impiego in un istituto di credito. Forte la critica alle organizzazioni piramidali e, di conseguenza, alle metodologie del sistema bancario.
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Gentilini Gianni
Pinocchio e altri balocchi. Dialoghi con un burattino e meditazioni trascendenti sui giocattoli
br. Il narratore si lascia sorprendere lungo la strada dal piccolo burattino che ha ispirato tanti bambini dall'Ottocento a oggi, e Pinocchio lo convince a fare un viaggio nel Paese dei balocchi. È un viaggio nella memoria, nel modo di giocare e nell'ingegno umano che ha inventato i gingilli più strani per dar fondo alla fantasia e alla ricerca del burattinaio. Forse a ben pochi adulti verrebbe in mente di salire su un carro dalle ruote fasciate di stracci e guidato dall'omino palla di burro per affrontare un mondo senza tempo e senza confini. È così che prendono forma alcuni singolari "dialoghi morali", e ci si trova immersi fra antiche carte e balocchi impolverati usciti da vecchi bauli che il tempo moderno ha relegato in soffitta. Dalla bambola greca alle scatole cinesi, dai giochi individuali a evoluti ritrovati tecnici, fino alle insidie dell'arte con le installazioni di Maurizio Cattelan. Una riflessione che risale alle sorgenti dello svago e dell'educazione, e si allarga alla letteratura, all'arte e alla religione, con colpi di scena e contrattempi dove, per così dire, il burattino ci mette il naso e tutta la propria birichina cocciutaggine.
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Gentiluomo Paolo
Lo smaltimento
br. In un mattino afoso un incidente d'auto per uno stop non rispettato: Andrea Cosma, tecnico di emissione della rete televisiva interna al Museo Antropologico Lombroso, scappa senza sincerarsi delle conseguenze. Da questo episodio comincia la sua testimonianza, ma la ricostruzione dei fatti, incalzata da una voce che fa domande, subisce frequenti deragliamenti visionari mentre Andrea racconta i colloqui coi responsabili del museo, le inquietanti notizie sull'incidente, il suo licenziamento, una rocambolesca fuga inseguito da un vigilante, la lotta con un prete, l'incontro con l'attizzatore delle caldaie nei locali della lavanderia. Altre testimonianze sono al vaglio dell'ufficio rimozione: le voci della fidanzata di Andrea, la deposizione di una suora invasata, l'interrogatorio di Barnaba Buonaiuti che parla di una grande manifestazione-spettacolo e la violenta repressione da parte delle forze dell'ordine. La storia si avvolge e si complica: in attesa di smaltimento?
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Gentinetta, Anita
Mathias und das Schaukelpferd
Erzählt von Elisabeth Lenhardt. Zürich, Ex Libris u. Winterthur, Comenius-Verlag, 1969. Quer-fol. Durchgehend farbig illustriert. 12 Bl. Farbiger Or.-Hlwd.; Kanten beschabt, Ecken bestoßen, Vorderdeckel mit Kritzelei.
Bookseller reference : 138573
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Georges Suffert, Gobert André
Charles de Gaulle - 650 illustrations
Editions Groupe Express 1970 Sans jaquette, sinon bon état d’occasion.
Bookseller reference : 77766
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Georges, Vicomte d' AVENEL - Neuilly-sur-Seine, 1855, Paris, 1939, Historien et économiste français.
La Noblesse française sous Richelieu. par G.. Avenel
1901 Paris, Armand Colin, 1901 - E.O. - In-12 - [4]-361-[3] pp. - Reliure 1/2 basane - Dos orné à 5 nerfs avec filets & titre doré - 1& 4 plats ornés d'écoinçons en relief, au centre du 1 plat, couronne de lauriers avec mention Lycée condorcet - Signet - Bel exemplaire -Réf.48368
Bookseller reference : 48368
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Georges GOYAU - [Orléans 1869 - Bernay 1939] - Historien français
Lettre autographe signée à "Chère Mademoiselle" - le 3 aout ? -
2 pages in8 - bon état - On joint une carte de visite avec quelques mots autographes -
Bookseller reference : 34396
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Georis/Michel
Nuts ! : la bataille des ardennes
France Empire 1991 15x22x1cm. 1991. Broché. 210 pages. Bon Etat intérieur propre
Bookseller reference : 100089480
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GEOFFRE Fran?ois de
L'homme de la Baltique. Illustrations hors texte. Envoi.
Broch?. 350 pages. Jaquette r?par?e.
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Geograficeskij atlas
dlja 3-go i 4-go klassov nacal'noj skoly (russice)
Moskau, Gl. Upravl. geodezii i kartogr. pri SNK SSSR, 1941. 24,5 : 19,5 cm. 16 S. in Farbdruck. Orig.-Kart.; gebräunt u. etw. angestaubt. [5 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 161486
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Geological Society of America. 1939.
Frontiers of Geology. Ten papers originall prepared for fifteen-minute radio addresses by Fellows of the Society 1938-1939.
Geological Society of America 1939 48 pp. 1939. ORIGINAL PUBLICATION; Softcovers; minor shelfwear w/ lightly bumped corners and a few small dog-ears; small nick along top edge; very light soiling of wraps; o/w in good condition. Soft Cover. Good. Geological Society of America, 1939, 48 pp. Paperback
Bookseller reference : HBF9-36
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GEORESCU, Paul
Silvester. Roman.
Bukarest:, Kriterion Verlag., 1981. 353 (1) S. Original Leinwand mit Rückentitel, Original Umschlag mit Rücken- und Deckeltitel. Umschlag etwas berieben und gerändert, Bindung ein wenig gelockert, sonst guter Zustand.
Bookseller reference : 16664B
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GEORESCU, Paul:
Silvester. Roman.
353 (1) S. Original Leinwand mit Rückentitel, Original Umschlag mit Rücken- und Deckeltitel. Umschlag etwas berieben und gerändert, Bindung ein wenig gelockert, sonst guter Zustand. Aus dem Rumänischen von Renate Hauser.
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Georg Michael Schulz.(Hrsg.)
Ernst Toller (1893 - 1939). Bilder aus der großen französischen Revolution. Historische Folge in Fünfzehn Bildern. Vergessene Autoren der Moderen LXI.
Siegen, Universität-.Gesamthochschule, 1994. origi.Broschur, 8°, 29 Seiten.
Bookseller reference : 40399
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