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‎Guerre 39/45‎

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‎Genet Jean‎

‎Notre-Dame-des-Fleurs‎

‎br. Divine e i suoi molti amanti abitano una Montmartre sgargiante: si ubriacano nei caffè fumosi, adescano clienti nei vicoli equivoci, si amano nelle soffitte disordinate e si torturano. Figure evocate da un narratore chiuso in cella - come Genet stesso, che compose il romanzo in carcere -, Divine, Minion, Gorgui e lo spietato Notre-Dame-des-Fleurs danno anima, corpo, voce a una rappresentazione rituale in cui nessuno può eludere il ruolo che gli è proprio - il Magnaccia, la Checca, l'Assassino, il Soldato, il Negro - e in cui la Parigi degli anni venti, scandalosa e appariscente, diventa palcoscenico di uno spettacolo che sembra la vita, ma è molto di più. Nata da ricordi personali e da personali ossessioni erotiche, frutto di un insopprimibile bisogno evasivo ed eversivo, nella prosa irripetibile di Genet la vicenda di Divine ha l'esemplarità trasognata della vita di un santo, e una forza visionaria tanto dirompente da portare i personaggi a travalicare i confini dell'intreccio e visitare, a guisa di apparizioni angeliche, il narratore incarcerato, confondendo ciò che è reale e ciò che non lo è. Ma non importa, inutile gridare all'inverosimiglianza: l'unico modo per essere veritieri, dice il narratore, è mentire.‎

‎Genet Jean‎

‎Pompe funebri‎

‎br. Agosto 1944. Durante la liberazione di Parigi muore un giovane partigiano. Jean D., ucciso da un cecchino appostato sui tetti. A narrare la storia del ragazzo è il suo amante, che sceglie, per raccontare le ultime ore del combattente, un punto di osservazione singolare: quello degli sconfitti, dei miliziani in fuga e dei tedeschi braccati. Prende corpo nella sua narrazione un mondo marginale, fatto di crudo erotismo, di vite sacrificate, di complicità provocatorie tra francesi e occupanti, un mondo in cui i ruoli politici e affettivi sono continuamente reversibili. Scritto tra il '44 e il '45, questo romanzo dai risvolti fortemente autobiografici contestava sul nascere il patriottismo della Resistenza, celando sotto lo "scandalo" dell'omosessualità, quello della non adesione politica.‎

‎Genet Jean‎

‎Querelle de Brest‎

‎br. Una nave attracca al molo di Brest, sulla costa atlantica. A bordo, un equipaggio di marinai nerboruti contrae i muscoli annodando le funi sulla poppa, in una guazza di umori che impregna le fronti e le tempie. In mezzo a loro, Georges Querelle si staglia per grazia e violenza, per la bellezza serafica dei lineamenti e l'andatura imperiosa che lascia scorgere un lato impenetrabile e sinistro. Aitante narciso del mare, angelo della solitudine votato all'autodistruzione, il giovane marinaio è l'oggetto del desiderio di chiunque lo incontri, e contrappone alle avances dei suoi corteggiatori, uomini e donne, un'aura di dominazione che scatena le fantasie più bestiali. A Brest la natura ribelle di Querelle trova pieno appagamento. Il bordello La Feria è il ricettacolo di ogni forma di perversione, e l'arrivo del giovane in città destabilizza immediatamente la vita degli altri personaggi, piegati alla coercizione dei suoi ricatti psicologici. Nono, il proprietario del bordello, il poliziotto Mario, il giovane operaio Gil e l'adultera Lysiane: Querelle si muove da un partner all'altro, senza inibizioni né limitazioni morali. Seduce, se vuole sedurre. Tradisce, per noia o convenienza. Uccide, quando decide che il gioco erotico deve ultimarsi nella sua più idilliaca risoluzione: la morte.‎

‎Genet Jean; Gibelli D. (cur.); Fumagalli M. (cur.)‎

‎Opere narrative‎

‎ril. Il volume riunisce le opere: Notre-Dame-des-Fleurs, Miracolo della rosa, Pompe funebri, Querelle di Brest, Diario del Ladro.‎

‎Genet Jean; Pinotti G. (cur.)‎

‎Il funambolo‎

‎brossura Un giorno in uno squallido scompartimento di terza classe, lo sguardo di Genet incontra quello di un ignoto viaggiatore dall'aspetto ripugnante. E' la rivelazione, prodigiosa e decisiva, dell'identità degli uomini, dell'identità che circola incessantemente fra gli uomini. Una rivelazione capace di accendere pensieri terribili, ma anche abbaglianti riflessioni sui dipinti di Rembrandt come sculture di Giacometti, che nella loro indistruttibile e innocente nudità concentrano ciò che vi è di più irriducibile nell'uomo: "la solitudine di un essere esattamente equivalente a qualsiasi altro"... La raccolta, che comprende testi apparsi fra il 1949 e il 1967 e consente di ripercorrere l'intera attività di Genet, include anche i "Frammenti".‎

‎Genet, Jean‎

‎Unter Aufsicht. (Haute Surveillance). Ins Deutsche übertragen von Gerhard Hock.‎

‎Hamburg, Merlin, 1957. 4°. 28 S. = 30 Blatt. Geheftete OBr. mit Deckelschild: Jean Genet / Unter Aufsicht / Tragödie / Merlin Verlag Hamburg., Genet, Unter Aufsicht‎

‎Eines von wenigen Exemplaren des Bühnenmanuskripts (Typoskript), wohl vor der Buchaugabe im selben Jahr. Zu einer Aufführung des noch vor den 'Zofen' begonnenen Stücks um einen Hurenmörder, kam es erst 1960 auf der Studiobühne Kiel.‎

书商的参考编号 : 5087BB

‎Genet, Jean‎

‎Wände überall. (Der Tod 1). Übersetzt von Hans Georg Brenner.‎

‎Hamburg, Merlin, (1960). 8°. 220 S. OLn. Illustr. OUmschl. (Katarina Hock).‎

‎1. Ausgabe, erschien vor der französischen.‎

书商的参考编号 : 8800209BB

‎Genetelli Giorgio‎

‎La conta degli ostinati‎

‎ril. Diciotto racconti per costituire un quadro di variegata umanità, con l'ostinazione come comune denominatore. I personaggi sono come asini: animali testardi, empatici, divertenti, folli, intelligenti, indipendenti, irregolari. L'opera si volge a un passato indefinito, senza nessuna nostalgia. Anzi, sembra che quel passato sia vivo e lotti insieme a noi con il suo corredo di umane debolezze e forze. Si parla d'amore e di morte, con tutte le declinazioni che la vita rappresenta, dal calcio alla diversità, passando per campagne strampalate, piazze innevate, viaggi impossibili, progetti picareschi. L'amore è quasi sempre contrastato e incompreso, la morte tragica o ridicola, i lavori saltuari, la fiducia del mondo incrinata ma mai vinta. I nomi sono desueti, come certi comportamenti dei protagonisti. Alcuni esprimono emozioni e progetti con entusiasmo, altri sono meno estroversi. Comunque, tutti si pongono in quella zona d'ombra che la moda non riesce a raggiungere. Amicizie perdute, ritrovate, dichiarazioni avventate, azioni scombinate, follia latente. Gli ostinati della conta sono soprattutto libertari, questo li accomuna e fa dei racconti stessi un romanzo corale.‎

‎GENEVE‎

‎Au comit? interantional de la Croix-Rouge. L'agence des prisonniers de guerre ? Gen?ve. Article (3 pages, 10 photos) paru dans la revue L'Illustration.‎

‎Num?ro complet. 28x38cm.‎

‎Genghini Elisa‎

‎Sposerò Manuel Agnelli‎

‎br. Molto prima che Manuel Agnelli fosse davvero famoso, J. sognava già di essere la sua fidanzata. Tanto che, giovanissima, aveva cominciato a progettare una brillante carriera da rockstar solo per fare colpo su di lui. Ma la strada per diventare una stella della musica è in salita, soprattutto per una ragazza timida e cicciottella come lei. E così, dopo aver fondato la sua band, essere passata attraverso situazioni imbarazzanti, fidanzati eccentrici, concorsi musicali truccati, sconfitte brucianti, J. continua a provarci. Certo, ora è cresciuta, ha un lavoro fisso, due gatti e la cervicale galoppante. È maturata e non pensa più a fidanzarsi con Manuel Agnelli: lui la deve proprio sposare... Perché i sogni non invecchiano mai!‎

‎GENIE PREMIERE ARMEE‎

‎Le G?nie dans les campagnes de France et d'Allemagne 1944 - 1945 - Le G?nie fran?ais en Allemagne 1945 - 1946. Documentation (3 volumes). Photos, plans, cartes.‎

‎3 volumes cartonn?s. 96 + 150 + 274 pages. 22x30 cm. Cachets.‎

‎Genin, Robert‎

‎Skizzen und Erinnerungen.‎

‎Berlin, Fritz Gurlitt, 1920. 4° (29,5 x 25 cm). 67 Seiten, 2 Bl. Mit 19 Illustrationen im Text und auf Tafeln, davon 5 Orig.-Lithographien. Illustrierter Orig.-Halbleinenband. Auf Bütten gedruckt., 10400ab Rücken oben leicht bestossen, Einband leicht angestaubt und etw. gebräunt. Sonst wohlerhalten und sauber. >Maler-Bücher, Band 2<‎

‎Erste Ausgabe dieser Jugenderinnerungen. - Robert Genin (1884 - 1941 Moskau) war ein russicher Künstler, Maler, Illustrator und Schriftsteller jüdischer Herkunft, der in Deutschland, Frankreich, in der Schweiz und in der UdSSR lebte. Er arbeitete als Illustrator für die Münchner Zeitschrift "Jugend", nach Kriegsbeginn, 1914, begann er expressionistisch zu malen. Er unterhielt enge Kontakte zu Jawlensky und Werefkin. - Frisches, sauberes Exemplar. // First edition of this album of sketches with accompanying text in German. - Original half cloth with illustrated front cover. 4°. Printed on hand-made paper. - Covers a bit tanned and dusted, Top of spine lightly bumped. Else, nice, clean copy. - Robert Genin (1884-1941) was a Russian artist, painter, illustrator an writer of Jewish origin, who lived in the Russian Empire, Germany, France, Switzerland and the USSR.‎

书商的参考编号 : 10400AB

‎Genisi Gabriella‎

‎La teoria di Camila. Una nuova geografia familiare‎

‎br. Non esiste un'età definita per diventare adulti, accade quando muore un genitore, che tu abbia cinque anni o cinquanta. È così anche per Marco, un ingegnere romano, una sera, dopo una partita di calcetto. La telefonata di Camila, la badante di suo padre, lo proietterà in pochi secondi in un'altra parte della vita. Nell'ora successiva Marco si ritrova a girovagare nella notte di Roma, incapace di accettare il lutto, incapace di comunicare con chiunque. Quando prende coscienza, ad aiutarlo in questo difficile passaggio troverà Camila. La stessa donna che in qualche modo lo ha allontanato da suo padre, occupandone lo spazio emotivo, sottraendo comprensione e tenerezza. In una notte lunghissima e dolorosa passata a fare i conti con gli errori del passato, con un futuro ancora tutto da vivere, si riannoda un filo spezzato tra un padre che non c'è più e un figlio che non riesce a smettere di averne bisogno.‎

‎GENIUS‎

‎Genius. Zeitschrift fuer werdende Alte Kunst‎

‎M�nchen.: Kurt Wolff. 1920. First edition. Paperback. Very Good. Folio. original card covers uncut. Contains original lithograph by Georg Ehrlich "Tr�stung";and original woodcuts by Erich H�ckel " M�dchenkopf" and Frans Masareel "Buisnessman". Covers a little rubbed and stained the marginal staining running into the end-papers. Kurt Wolff. paperback‎

书商的参考编号 : 017426

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Roe and Moore
United Kingdom Reino Unido Reino Unido Royaume-Uni
[Books from Roe and Moore]

€ 627.99 购买

‎GENIUS‎

‎Genius. Zeitschiftt fur Alte und Wedende Kunst‎

‎Leipzig.: Kurt Wolff Verlag. 1919. First edition. Paperback. Fair. Folio. Original card covers. Texts by Heise Kokoschka Paul Gauguin Redslob Werfel Becher etc. Illustrated essays on Nolde Paula Modersohn-Becker Heinrich Nauen E.L.Kirchner; decorative arts and achitecture with plates of works by Josef Hoffmann and Henry Van de Velde. Lacks the originals by Schmidt-Rottluff Karl Caspar and Richard seewald and the colour plates of Modersohn-Becker and Nolde. Several pages loose two plates detached several pages frayed covers worn and torn with crude repair at spine. Kurt Wolff Verlag. paperback‎

书商的参考编号 : 017041

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Roe and Moore
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€ 91.34 购买

‎Genna Giuseppe‎

‎Dies Irae‎

‎br. Giugno 1981: a Vermicino il piccolo Alfredo Rampi è incastrato in un pozzo artesiano. Diciotto ore di diretta televisiva raccontano la sua fine e lo trasformano in un'icona mediatica - Alfredino. L'Italia non lo dimenticherà più. È l'alba di una nuova nazione, pronta a varare il suo decennio più patinato e contraddittorio, gli anni Ottanta. Percossi dalla Storia che stravolgerà l'Italia stessa e il mondo - la P2, la caduta del Muro, Tangentopoli, le guerre di Bush, la crisi - si muovono i protagonisti di questo libro. Paola, in fuga da un trauma indicibile, attraversa il sottobosco tossico di Berlino e la scena psichedelica di Amsterdam. Monica vive la parabola della buona borghesia, prossima all'estinzione. Lo scrittore Giuseppe Genna tiene a bada gli spettri della sua famiglia e quello di Alfredino, che lo condurranno al centro di un mistero impensabile. Romanzo epico, che porta in scena un teatro umano vastissimo, "Dies Irae" è la narrazione di un terribile trentennio italiano. Una resa dei conti letteraria e civile, che non fa prigionieri.‎

‎Genna Giuseppe‎

‎Italia de profundis‎

‎br. Giuseppe Genna porta qui agli estremi l'operazione chirurgica su se stesso e l'Italia. Convoca i lettori in una sorta di Stonehenge fatta di storie. Si formano sotto i nostri occhi episodi di un'autobiografia impazzita, rivelazioni plausibilmente autentiche di quanto il personaggio "Giuseppe Genna" ha vissuto: il drammatico ritrovamento del cadavere del padre, in un'atmosfera lynchiana, una tardiva autoiniziazione all'eroina, l'esplosione dell'iracondia in una forma che guarda alla scrittura di Burroughs e l'intervento attivo e criminale nell'eutanasia di un caso simile a quello di Piergiorgio Welby. Fino all'avventura surreale in una estate solitaria presso un villaggio turistico in Sicilia, dove le tessere di questo racconto scomposto trovano una soluzione che è esilarante fino all'inabissamento finale. Fiction reale o realtà finzionale, questo libro pretende e concede un atto d'amore assoluto, formulato come appello al lettore, affinché sia cancellato l'autore e si ascolti l'inquietante risata con cui Genna stesso e l'Italia vengono seppelliti.‎

‎Gennari Mario‎

‎Cinque amori alle Cinque Terre‎

‎br. Le Cinque Terre! ... Sono cinque mondi... Che raccolgono tante storie, tanti amori. Uno diverso dall'altro, come differenti sono gli uomini e i loro modi di sentire. S'incontrano, si trovano senza neppure cercarsi e poi vivono le loro storie...‎

‎Genolini Maurizio‎

‎L'interprete. Un'avventura ai confini del sapere‎

‎brossura Quando il professor Santi entrò nel team di studiosi di fama internazionale, non sapeva ancora dare un nome preciso al richiamo interiore ed irrazionale, che lo aveva spinto a partecipare alla traduzione delle tavole ritrovate in Cina. Decise però di avere fede e seguire ciò che i suoi sogni sembravano suggerirgli. Non poteva nemmeno immaginare il caleidoscopio di avventure che avrebbe coinvolto lui ed i suoi compagni. Attraversando i luoghi più inaccessibili del mondo e condividendo gioie e paure, ben presto, il gruppo di studiosi si sarebbe accorto di essere al centro di una trama intricata. Infatti gli adepti della Loggia delle Ombre (pedine nelle mani di una "mente" misteriosa e multiforme) si sarebbero adoperati per eliminare "l'Interprete", con lo scopo di occultare le vere origini e le incredibili potenzialità del genere umano. Ma qual era il vero messaggio nascosto nelle tavole? Perché la Loggia avrebbe fatto di tutto per tenerlo celato all'umanità? Cos'era la forza che sorreggeva la ricerca dell'Interprete e univa in un obiettivo comune persone tanto diverse? Amore per la conoscenza? Ambizione? Siamo pronti ad affrontare le Ombre per la Luce?‎

‎Genova Lisa‎

‎Still Alice. Perdersi. Senza ricordi non c'è presente‎

‎br. C'è una cosa su cui Alice Howland ha sempre contato: la propria mente. E infatti oggi, a quasi cinquant'anni, è una scienziata di successo, invitata a convegni in tutto il mondo, che ha studiato per anni il cervello umano in tutto il suo mistero. Per questo, quando a una importantissima conferenza, mentre parla davanti a un pubblico internazionale di studiosi come lei, Alice perde una parola - una parola semplice, di cui conosce benissimo il significato - e non riesce più a ritrovarla nel magazzino apparentemente infinito della sua memoria, sa che qualcosa non va. E che nella sua testa sta succedendo qualcosa che nemmeno lei può capire. O fermare. La diagnosi, inimmaginabile fino a un momento prima, è di Alzheimer precoce. Da allora, Alice, perderà molte altre parole. Perderà pian piano i nomi - per primi, quelli delle persone che ama, suo marito, i tre figli ormai adulti. Perderà i ricordi, ciò che ha studiato, ciò che ha fatto di lei la persona che è. In questo viaggio terribile la accompagnerà la sua famiglia: il cui compito straziante sarà di starle vicino, di gioire con lei dei rari momenti, luminosi e fugaci, in cui Alice torna a essere Alice. E, soprattutto, di imparare ad amarla in un altro modo.‎

‎Genovefa und Der arme Heinrich‎

‎Aus den deutschen Volksbüchern‎

‎Berlin, Cassirer, 1919. Mit koloriertem Titelbild u. zahlreichen Illustrationen von Walther Klemm. 2 Bl., 80 S. Illustrierter Or.-Pp.,; Rücken überklebt. (Das Märchenbuch, 3). [5 Warenabbildungen]‎

书商的参考编号 : 211082

‎Genovese Paolo‎

‎Il primo giorno della mia vita‎

‎br. Emily, ex ginnasta olimpica, Aretha, poliziotta dal carattere forte, e Daniel, piccolo divo della pubblicità, hanno ognuno un motivo preciso per essere disperati. Napoleon, un professionista di successo, no; eppure, fra tutti, è il più determinato a farla finita. Un attimo prima che compiano il gesto irreparabile uno sconosciuto li persuade a stringere un patto: mostrerà loro cosa accadrà quando non ci saranno più, cosa lasciano, cosa si perdono, quale sarà la reazione di amici e parenti. Per una settimana i quattro avranno il privilegio di osservare sé stessi dal di fuori e l'occasione di riscoprire ciò che di più prezioso hanno dentro; affronteranno avventure ai confini della realtà, diventeranno un gruppo unito e vedranno realizzati desideri cui ormai avevano rinunciato, dopodiché saranno riportati indietro. A quel punto dovranno prendere una decisione. E per qualcuno l'ultimo giorno della vita potrebbe trasformarsi nel primo di una vita nuova.‎

‎Genovesi Fabio‎

‎Chi manda le onde‎

‎br. Ci sono onde che arrivano e travolgono per sempre la superficie calma della vita. Succede a Luna, bimba albina dagli occhi così chiari che per vedere ha bisogno dell'immaginazione, eppure ogni giorno sfida il sole della Versilia cercando le mille cose straordinarie che il mare porta a riva per lei. Succede a suo fratello Luca, che solca le onde con il surf rubando il cuore alle ragazze del paese. Succede a Serena, la loro mamma stupenda ma vestita come un soldato, che li ha cresciuti da sola perché la vita le ha insegnato che non è fatta per l'amore. E quando questo tsunami del destino li manda alla deriva, intorno a loro si raccolgono altri naufraghi, strambi e spersi e insieme pieni di vita: ecco Sandro, che ha quarant'anni ma vive ancora con i suoi, e insieme a Marino e Rambo vive di espedienti improvvisandosi supplente al liceo, cercando tesori in spiaggia col metal detector, raccogliendo funghi e pinoli da vendere ai ristoranti del centro. E poi c'è Zot, bimbo misterioso arrivato da Chernobyl con la sua fisarmonica stonata, che parla come un anziano e passa il tempo con Ferro, astioso bagnino in pensione sempre di guardia per respingere l'attacco dei miliardari russi che vogliono comprarsi la Versilia. Luna, Luca, Serena, Sandro, Ferro e Zot, da un lato il mare a perdita d'occhio, dall'altro li profilo aguzzo e boscoso delle Alpi Apuane.‎

‎Genovesi Fabio‎

‎Esche vive‎

‎br. Fiorenzo di Muglione, profonda provincia pisana di disoccupazione e fossi stagnanti, è sfortunato fin dal nome: orfano di madre, il padre proprietario di un negozio di pesca e allenatore dell'Unione Ciclistica Muglianese, a tredici anni ha perso una mano a causa di un fuoco d'artificio. Sebbene tutto il resto sia ancora al suo posto e lui sia un bel ragazzo, cantante heavy metal e bravo a scuola, Fiorenzo scopre presto che nella vita "quello che manca conta molto di più di quel che c'è". Tiziana ha trent'anni, lei pure di Muglione, è laureata, ha fatto un master a Berlino, ricevuto offerte di lavoro in tutto il mondo ma ha deciso di tornare al paese, di mettere le proprie competenze al servizio della sua comunità. Ottiene l'incarico di animare il locale Informagiovani, frequentato solo da un gruppetto di anziani, e quando gli amici del master passano a trovarla, il suo avvilimento si trasforma in disperazione. Infine Mirko, il Campioncino, il ragazzino che il babbo di Fiorenzo ha scovato nel profondo Molise e ha adottato perché il suo talento ciclistico lascia sperare grandi cose... Fiorenzo, Tiziana, Mirko: tre vite che s'incrociano in un luogo improbabile e desolato, per dare vita a un corto circuito struggente e divertentissimo, amaro e poetico.‎

‎Genovesi Fabio‎

‎Il calamaro gigante‎

‎br. Del mare non sappiamo nulla, però ci illudiamo del contrario: passiamo una giornata in spiaggia e pensiamo di guardare il mare, invece vediamo solo "la sua buccia, la sua pelle salata e luccicante". Forse perché appena sotto, e poi giù fino agli abissi, c'è una vita così diversa e strabiliante da sembrarci assurda, impossibile. Come per secoli è sembrata impossibile l'esistenza del calamaro gigante, il mostro marino che ha mosso alla sua ricerca gli esploratori più diversi. Come il sacerdote Francesco Negri, che nel 1663 a quarant'anni compiuti parte da Ravenna per la Scandinavia misteriosa, diventando il primo viaggiatore a raggiungere Capo Nord. O come il capitano Bouyer dell'Alecton (a cui si ispirerà Jules Verne per scrivere "Ventimila leghe sotto i mari"), che mentre naviga verso la Guyana nota all'orizzonte qualcosa di inaudito: è la prima testimonianza del calamaro gigante, dei suoi occhi enormi e intelligenti, dei tentacoli come terribili serpenti marini avvinghiati alla nave. Ma nessuno gli crederà. Sono pochi infatti gli scienziati che ascoltano le parole degli uomini di mare - naviganti, pescatori, indigeni... -, i più le credono bugie da marinai o allucinazioni collettive: quel che hanno visto contraddice tutte le teorie che abbiamo scritto finora, e quindi non l'hanno visto. Fabio Genovesi racconta la vera storia di questo impossibile, del calamaro gigante e di chi lo ha cercato a dispetto di tutto, insieme a mille altre storie che come tentacoli si stendono dall'oceano a casa nostra. Ricordandoci che viviamo su un pianeta dove esistono ancora i dinosauri, come il celacanto, o animali come gli scorpioni che sono identici e perfetti da quattrocento milioni di anni, invitandoci così a credere nell'incredibile, e a inseguire i nostri sogni fino a territori inesplorati. E lo fa mescolando le vite di questi esploratori stravaganti e scienziati irregolari - tra cui la pioniera Mary Anning, "colei che da sola ha cambiato la storia della Terra", e del suo cagnolino Tray -, alla storia privata di sua nonna Giuseppina, che a cena parlava con il marito morto da anni, della compagna delle medie che un giorno smette di camminare per non pestare le formiche, della bambina nata per un appuntamento mancato in gelateria. Ne emerge un pianeta che sembra una grande follia, ma se smettiamo di sfruttarlo e avvelenarlo, se smettiamo di considerarci un gradino sopra e capiamo di essere mescolati al tutto della Natura, ecco che diventiamo anche noi parte di questo clamoroso, smisurato prodigio, mentre su queste pagine navighiamo alla sorprendente, divertente, commovente scoperta delle meraviglie del mondo, e quindi di noi stessi.‎

‎Genovesi Fabio‎

‎Morte dei Marmi‎

‎br. Crescendo in Versilia, un bambino impara subito che al mondo esistono differenze clamorose. Differenze tra le stagioni - in un paese che d'estate è Las Vegas e nel resto dell'anno ricorda Bucarest - e differenze sociali, sbattute in faccia senza pietà dalle sfarzose vite dei bambini villeggianti, biondi e viziati e senza dubbio migliori di noi. Una cosa deve essere chiara da subito, sennò di questo posto non si capisce nulla. Perché uno dice Versilia e pensa al lusso sfrenato, alle ville con la pista per gli elicotteri, ai furgoni con scritto "caviale", agli hotel cinque stelle per cani e al citofono per ordinare lo champagne senza doversi alzare dalla sdraio. Ma non è sempre stato così. Mio babbo faceva l'idraulico, e andava a lavorare a casa di Mina. Cioè, il mio babbo era l'idraulico di Mina. E certe volte, siccome lui si chiama Giorgio, lei passando gli cantava Giorgio, Giorgio del lago di Como... Il mio babbo aggiustava lo scarico della fognatura e intanto Mina cantava per lui. Una volta l'ho raccontato a un arredatore di Bologna e si è dovuto mettere a sedere perché sveniva. E invece il massimo commento del mio babbo, quando gli chiedo di quei giorni, è "Mi pare che cantava bene". Dire che vivi qua è una scelta abbastanza impegnativa. Va tutto liscio se stai a Roma o Milano o Ponte Biscottino. Ma se dici che vivi a Forte dei Marmi la gente va fuori di testa e non ti lascia più andare. Perché al Forte ci sono stati tutti, almeno una volta. Però d'estate, per le vacanze.‎

‎Genovesi Fabio‎

‎Tutti primi sul traguardo del mio cuore‎

‎br. Per migliaia di chilometri, in auto, a piedi, su traghetti, bus e funivie, una carovana piena di colori tenta di stare dietro al ritmo furibondo imposto dai ciclisti che in tre settimane girano tutta l'Italia, dalla costiera amalfitana agli aspri profili del Vajont. Ne fa parte anche uno scrittore, che fin da bambino sognava di partecipare al Giro d'Italia e si butta in quest'avventura con entusiasmo assoluto, pronto a infiammarsi per l'epica che il ciclismo da sempre sprigiona. Ma presto scoprirà che la tenacia e la passione dei corridori sono solo una parte della storia. Perché sarà proprio tutto quello che accade intorno alla corsa a rendere il viaggio strepitoso. Lungo le strade secondarie, nel cuore selvatico o cementificato della provincia italiana, si rischia di perdersi a ogni bivio mentre si incontrano folle festanti e personaggi clamorosi, paesini pazzeschi come la gente che li abita, assessori dediti alla promozione di figlie cantanti, pompieri ballerini di break dance, maturi musicisti da pianobar che cercano di infilarsi in casting riservati agli adolescenti, oscuri poeti a caccia di editori... le mille impossibili follie che solo la vita vera ci può regalare.‎

‎Genovesi Fabio‎

‎Versilia rock city‎

‎br. Le spiagge dorate, il mare, le giornate di sole, le notti dense di musica e di stelle: gli spazi delle vacanze estive sono anche quelli delle nostre fantasie. Ma come sono quei luoghi quando l'estate finisce, noi ce ne andiamo e arriva l'inverno? In Versilia, e a Forte dei Marmi in particolare, in mezzo alle ville, ai negozi, agli stabilimenti, ai turisti di lusso, l'autore di questa storia ci è nato. Ed è per questo che sa raccontarci quello che si prova quando l'estate finisce: strade improvvisamente deserte, case vuote, la spiaggia senza ombrelloni a perdita d'occhio - e il senso di essere rimasti incastrati su quella lingua di sabbia mentre tutto il mondo è corso via. Ma Fabio Genovesi ci rivela anche che l'inverno versiliese ospita personaggi e situazioni impensabili, storie formidabili e fiammeggianti. Il suo romanzo prende le mosse proprio da qui, mostrandoci la Versilia come non l'abbiamo vista mai. Tra gli anni Ottanta e oggi seguiamo le vite di un gruppo di naufraghi della vita, eccentrici, a tratti disperati ma mai arresi: Marius, ex deejay di successo che non esce mai di casa ma riesce, via e-mail, a salvare la vita di una pornostar; Nello, che cerca di liberarsi di uno scomodo passato e si scopre padre; Roberta, asfissiata dalla vita di provincia ma capace di una passione travolgente; e Renato, in esilio al Nord, che organizza finti viaggi esotici per chi non può permettersi quelli veri. Quattro anime smarrite eppure decise a lottare per trovare il loro spazio sulla spiaggia della vita.‎

‎Genovesi Guido‎

‎Disconnessioni‎

‎br. "Perché scrivere un racconto?" questa raccolta inizia con una domanda che l'autore, Guido Genovesi, pone a se stesso e al lettore. Trenta racconti (più uno) che fanno della "disconnesione" il filo rosso che li unisce e li caratterizza, laddove disconnettersi non significa più solo scollegarsi dalla Rete, ma anche dissociarsi dalla realtà - e da se stessi -, evidenziarne certe disfunzioni in modo grottesco e surreale, dissacrarla attraverso una lente tragicomica e paradossale. "Il racconto è una fotografia alla quale basta un solo particolare", ecco che questa raccolta si configura come un album di immagini: una può essere realistica, un'altra fantastica, una più umoristica, un'altra surreale e grottesca, e il tutto può amalgamarsi in un insieme. I testi sono stati "dissezionati" in quattro filoni principali: disconnessioni appunto, disfunzioni, dissacrazioni, dissociazioni. Trenta racconti per quattro sottoinsiemi che, se da un lato estendono il campo semantico delle storie e dei personaggi che li animano, dall'altro li compattano attraverso una fitta serie d'intersecazioni e interconnessioni tra di loro.‎

‎Genovesi Roberto‎

‎Il leone di Svevia. Federico II, l'imperatore che sfidò la Chiesa‎

‎br. Dicembre 1250. Durante una battuta di caccia, Federico di Svevia viene colto da un forte malore e portato nella residenza di Castel Fiorentino. A tutti diviene presto chiaro che le condizioni dell'imperatore non sono destinate a migliorare e che il suo tempo su questa terra sta arrivando al termine. Federico convoca quindi al proprio capezzale il fidato Ahmed Addid, capo della guardia saracena e amico d'infanzia per impartirgli un ultimo ordine: vuole ascoltare il racconto della propria vita e comprendere come il mondo lo ricorderà attraverso l'unica voce che non gli mentirebbe mai. Ahmed ricostruisce così un sincero ritratto del suo signore, lontano dall'immagine che ne hanno i suoi sudditi: la storia di un bambino che cresce tra paure e dubbi, menzogne e rifiuti, fino a diventare prima re e poi imperatore. Una vita all'insegna della forza d'animo e dell'ambizione, tanto grandi da mettere in ginocchio anche la più grande potenza dell'occidente: la Chiesa. Per alcuni era lo "stupor mundi". Per altri era l'Anticristo.‎

‎Genredarstellungen‎

‎2 farbig lithographierte Postkarten‎

‎Die Illustrationen zeigen jeweils eine junge Frau in holländischer Tracht mit Kleinkindern beim Spinnen bzw. beim Gänsefüttern. Ungelaufen. Verlag: M.M. Vienne (Marcus Munk, Wien), um 1905. (Seriennummer 139).‎

‎Hübsche, deutlich vom Jugendstil geprägte Genre-Darstellungen in kräftigen Farben. - Eine Karte auf der (ungeteilten) Anschriftenseite fleckig, sonst gut erhalten.‎

书商的参考编号 : 141932

‎Gentil, Joseph‎

‎1940-1944. La Résistance dans le canton de Saint-Renan. Mémoires d’un maquisard‎

‎Préface de Roland Bohn. Éditions Delpresse, Brest, 1994, 114 p. ill. n&b, cartes, bibliographie. Broché. 15,3 x 23,7 cm.‎

‎Bon état.‎

书商的参考编号 : IXY-754

Livre Rare Book

La Lecture Pour Tous
Brest France Francia França France
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‎Gentile Andrea; Genna Giuseppe‎

‎Etere divino‎

‎br. Etere divino nasce, e nascendo genera il mondo in cui viene al mondo. Etere divino, astro di terracotta, singolarità gravitazionale, si muove in questo mondo creato da sé medesimo - un po' Walser un po' flàneur - e il mondo si fa intorno a lui, così che si dispiega davanti al lettore un universo che nasce, si espande, va morendo; un universo a cui capita, per clinamina imprevedibili, di essere il nostro. Al centro di questo poema cosmogonico, punto omega delle sue costellazioni immaginali, sta Etere divino: incontra la morte ma la dimentica, sperimenta il sacro rigettando però il barocco, saetta furioso sopra mari salgariani e infine - protagonista della più celebre e imitata delle catabasi letterarie - rinasce al mondo pronto per l'esperienza del tragico, che dell'esistenza innocente degli inizi è il puntuale, necessario, doloroso controcanto. Etere divino è un congegno testuale che, ora aprendosi in diastole vertiginose e immaginifiche, ora contraendosi nelle sistole di una lingua densissima ma pronta ad accogliere il proprio sfacelo, porta il lettore a fare, attraverso la lettura, esperienza di sé nel tempo. E di quel tempo assoluto in cui le categorie di presente, passato, futuro, prima e dopo, smettono di avere significato che è il tempo della letteratura: vivono allora in queste pagine Esiodo e Kafka, Eschilo e Melville, poi Omero, Dante e Shakespeare, Leopardi, Carmelo Bene, tappe erratiche di un'odissea contemporanea che è anche, e prima di tutto, odissea della lingua.‎

‎Gentile Antonio‎

‎I cavalli delle giostre‎

‎br. Letizia e Lorenzo sono due fratelli, due vite segnate dalle ferite dell'infanzia, da cui tentano in ogni modo di liberarsi, come i cavalli delle giostre di un vecchio luna park abbandonato, dove andavano a giocare da bambini. Vite in bilico, "gocce di pioggia, che si aggrappano al vetro e provano a resistere", pirati del mare trasformati in delfini dopo un incantesimo che un dio buono gli ha imposto per farli rinascere attraverso la metamorfosi, affinché si prendessero cura di altre anime simili alla loro e le liberassero. Le anime dei loro compagni di viaggio. Quella di Cecilia, una concertista che tenta di incanalare le stravaganti doti musicali di Lorenzo nei rigidi schemi convenzionali del Conservatorio. Quella di Matteo, che immortala la personalità evanescente di Letizia nella nudità di un ritratto che le mostrerà la vera se stessa. Un intreccio di vite e di sensazioni, una storia di contatto e di scontro, di liberazione e salvezza. In questo romanzo, le parole sono strumenti con cui giocare e sperimentare. Sono catarsi, espiazione. Un prisma che scompone colori. Farfalle, stelle, nuvole, lacrime che formano l'arcobaleno, scie di aerei che creano trame nel cielo.‎

‎Gentile Enzo‎

‎Oltre i racconti‎

‎brossura Questo libro invita chi lo legge a vivere al meglio in pace con gli altri e con se stessi non dimenticando mai chi si è e cosa si è stati dove si è e dove si sta andando guardandosi alle spalle con orgoglio e in avanti con speranza.‎

‎Gentile Romano‎

‎Prometeo, l'utopia e il dolore nel mondo‎

‎brossura Un libro sul dolore nel mondo, una storia vera che confluisce nell'umana storia. Un excursus, quindi, che sfiorando i temi del sentire e delle ragioni profonde, spazia nei campi del paranormale, della psicologia, della filosofia, delle scienze e delle religioni.‎

‎Gentili Enrico‎

‎Maiali nella nebbia‎

‎ril. Sudici, volgari, genuini. Ecco in tre parole i protagonisti di questo romanzo. "Maiali nella nebbia" è la storia del successo e del declino di una società di commercianti di maiali. Le loro avventure donchisciottesche, dall'esito sempre incerto e dal finale mai scontato, offrono l'affresco vivo e partecipato di un mondo scomparso.‎

‎Gentili Eric‎

‎Storielle morali‎

‎ill. Una raccolta di novelle recanti un insegnamento; dei "miti", delle "favole", nel senso di piccoli racconti inverosimili che trasmettono concetti filosofici. Ogni storiella ha un insegnamento diverso, che non viene spiegato alla fine, ma che bisogna dedurre. L'opera è illustrata per rendere più coinvolgente la lettura.‎

‎Gentili Pierpaolo‎

‎Banco... mat‎

‎brossura Il titolo "Banco... mat" prende spunto dalla carta magnetica giocando sull'equivoco della suddivisione del termine in Banca e Matto. Un romanzo autobiografico dove vengono raccontate le paranoie, le incomprensioni, lo stress che il protagonista vive nel suo mondo lavorativo. Gli interrogativi, le ansie che provocano l'impiego in un istituto di credito. Forte la critica alle organizzazioni piramidali e, di conseguenza, alle metodologie del sistema bancario.‎

‎Gentilini Gianni‎

‎Pinocchio e altri balocchi. Dialoghi con un burattino e meditazioni trascendenti sui giocattoli‎

‎br. Il narratore si lascia sorprendere lungo la strada dal piccolo burattino che ha ispirato tanti bambini dall'Ottocento a oggi, e Pinocchio lo convince a fare un viaggio nel Paese dei balocchi. È un viaggio nella memoria, nel modo di giocare e nell'ingegno umano che ha inventato i gingilli più strani per dar fondo alla fantasia e alla ricerca del burattinaio. Forse a ben pochi adulti verrebbe in mente di salire su un carro dalle ruote fasciate di stracci e guidato dall'omino palla di burro per affrontare un mondo senza tempo e senza confini. È così che prendono forma alcuni singolari "dialoghi morali", e ci si trova immersi fra antiche carte e balocchi impolverati usciti da vecchi bauli che il tempo moderno ha relegato in soffitta. Dalla bambola greca alle scatole cinesi, dai giochi individuali a evoluti ritrovati tecnici, fino alle insidie dell'arte con le installazioni di Maurizio Cattelan. Una riflessione che risale alle sorgenti dello svago e dell'educazione, e si allarga alla letteratura, all'arte e alla religione, con colpi di scena e contrattempi dove, per così dire, il burattino ci mette il naso e tutta la propria birichina cocciutaggine.‎

‎Gentiluomo Paolo‎

‎Lo smaltimento‎

‎br. In un mattino afoso un incidente d'auto per uno stop non rispettato: Andrea Cosma, tecnico di emissione della rete televisiva interna al Museo Antropologico Lombroso, scappa senza sincerarsi delle conseguenze. Da questo episodio comincia la sua testimonianza, ma la ricostruzione dei fatti, incalzata da una voce che fa domande, subisce frequenti deragliamenti visionari mentre Andrea racconta i colloqui coi responsabili del museo, le inquietanti notizie sull'incidente, il suo licenziamento, una rocambolesca fuga inseguito da un vigilante, la lotta con un prete, l'incontro con l'attizzatore delle caldaie nei locali della lavanderia. Altre testimonianze sono al vaglio dell'ufficio rimozione: le voci della fidanzata di Andrea, la deposizione di una suora invasata, l'interrogatorio di Barnaba Buonaiuti che parla di una grande manifestazione-spettacolo e la violenta repressione da parte delle forze dell'ordine. La storia si avvolge e si complica: in attesa di smaltimento?‎

‎Gentinetta, Anita‎

‎Mathias und das Schaukelpferd‎

‎Erzählt von Elisabeth Lenhardt. Zürich, Ex Libris u. Winterthur, Comenius-Verlag, 1969. Quer-fol. Durchgehend farbig illustriert. 12 Bl. Farbiger Or.-Hlwd.; Kanten beschabt, Ecken bestoßen, Vorderdeckel mit Kritzelei.‎

‎Das Schaukelpferd, das Matthias zu Weihnachten geschenkt bekommen hat, nimmt ihn mit auf eine (Traum)Reise. - Exemplar mit Gebrauchsspuren: Buchblock durch Papierstreifen im Innenfalz unschön neu befestigt, tlw. etw. fleckig, eine Seite mit großem Fleck.‎

书商的参考编号 : 138573

‎GEOFFRE Fran?ois de‎

‎L'homme de la Baltique. Illustrations hors texte. Envoi.‎

‎Broch?. 350 pages. Jaquette r?par?e.‎

‎Geograficeskij atlas‎

‎dlja 3-go i 4-go klassov nacal'noj skoly (russice)‎

‎Moskau, Gl. Upravl. geodezii i kartogr. pri SNK SSSR, 1941. 24,5 : 19,5 cm. 16 S. in Farbdruck. Orig.-Kart.; gebräunt u. etw. angestaubt. [5 Warenabbildungen]‎

‎Geographischer Atlas für die 3. und 4. Klasse der Grundschule. - Gering stockfleckig, sonst gut erhalten.‎

书商的参考编号 : 161486

‎Geological Society of America. 1939.‎

‎Frontiers of Geology. Ten papers originall prepared for fifteen-minute radio addresses by Fellows of the Society 1938-1939.‎

‎Geological Society of America 1939 48 pp. 1939. ORIGINAL PUBLICATION; Softcovers; minor shelfwear w/ lightly bumped corners and a few small dog-ears; small nick along top edge; very light soiling of wraps; o/w in good condition. Soft Cover. Good. Geological Society of America, 1939, 48 pp. Paperback‎

书商的参考编号 : HBF9-36

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Eryops Books
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€ 3.81 购买

‎GEORESCU, Paul‎

‎Silvester. Roman.‎

‎Bukarest:, Kriterion Verlag., 1981. 353 (1) S. Original Leinwand mit Rückentitel, Original Umschlag mit Rücken- und Deckeltitel. Umschlag etwas berieben und gerändert, Bindung ein wenig gelockert, sonst guter Zustand.‎

‎Aus dem Rumänischen von Renate Hauser.‎

书商的参考编号 : 16664B

‎GEORESCU, Paul:‎

‎Silvester. Roman.‎

‎353 (1) S. Original Leinwand mit Rückentitel, Original Umschlag mit Rücken- und Deckeltitel. Umschlag etwas berieben und gerändert, Bindung ein wenig gelockert, sonst guter Zustand. Aus dem Rumänischen von Renate Hauser.‎

‎Georg Michael Schulz.(Hrsg.)‎

‎Ernst Toller (1893 - 1939). Bilder aus der großen französischen Revolution. Historische Folge in Fünfzehn Bildern. Vergessene Autoren der Moderen LXI.‎

‎Siegen, Universität-.Gesamthochschule, 1994. origi.Broschur, 8°, 29 Seiten.‎

‎guter Zustand.‎

书商的参考编号 : 40399

‎Georg, Friedrich‎

‎"Unternehmen Patentenraub" 1945 : die Geheimgeschichte des größten Technologieraubs aller Zeiten. Institut für Deutsche Nachkriegsgeschichte: Veröffentlichungen des Institutes für Deutsche Nachkriegsgeschichte ; Bd. 42‎

‎Tübingen : Grabert 2008. 362 S. : Ill., graph. Darst., Kt. ; 25 cm, 800 gr., mit Schutzumschlag Gewebe, gebundene Ausgabe, Leinen, Exemplar in sehr gutem Erhaltungszustand‎

‎inleitung Die fünfte Technologiewelle des Industriezeitalters 11 Vorspann 'Nazigehirne helfen der USA' - 13 1. Kapitel Warum die deutschen Patente und Entwicklungen für die USA so wichtig waren 17 A. 1937?1944: 'Krieg wäre jetzt ein gutes Geschäft.' - 19 Rettete der Zweite Weltkrieg die USA vor einer neuen Depression? - 19 B. Die Durchsetzung des wirtschaftlichen Liberalismus im Welthandel - 25 'Es konnte nur Einen geben': die wirtschaftliche Systemkonkurrenz USA/ Deutschland von 1933 bis 1941 - 25 Die Unterwerfung der deutschen Wirtschaft unter den amerikanisch beherrschten Freihandel - 26 C. Veraltet in die Zukunft? Das Technologiedefizit der USA und seine unkonventionelle Aufhebung - 29 Uneingeschränkte wirtschaftliche Vorherrschaft mit tödlichem Risiko - 29 War Amerika 1945 zum zweitklassigen Technologieland abgestiegen? - 30 ?Planned Obsolescence? oder gerade noch mal Glück gehabt ? 35 D. Die Geburt des Projekts zur Sicherung der technologischen Herrschaft Amerikas - 41 Böse Vorzeichen ? 41 Vannevar Bush bläst zur Jagd auf das deutsche geistige Eigentum - 43 2. Kapitel Wie das ?Unternehmen Patentenraub? organisiert war 47 Exekutivorder 9604 - Präsident Trumans 'Lizenz zum Stehlen' - 49 Ordnen, verteilen - und vernichten - 52 Bund der Diebe - 55 3. Kapitel Die Heuschrecken werden auf das Feld gelassen 63 A. Das Dokumentenprogramm - 65 'Nach dem Ende des Zweiten Weltkriegs 1945 stellte das Patentamt seine Tätigkeit ein. ' - 65 Das Schatzschloß - 71 Das ?Air Documents Research Center? - 71 Wurden alle gefunden? Die geheimen Mikrofilmverstecke von Süddeutschland - 72 Bis heute geheim, die Akten der Reichspostforschungsanstalt - 73 Auf der Suche nach Kammlers SS-Schatz: bewaffnete US-Expedition in die Tschechoslowakei 1946 - 74 Das verschollene ?Bernsteinzimmer der Technik? - 78 Eine astronomische Menge von Beute - 81 B. Ausforschungsberichte. Die gnadenlose Jagd auf Ideen und Betriebsgeheimnisse - 83 Wenig feine Methoden der ?Befreier? - 83 Der schnelle Vogel fängt den Wurm ? 84 Die ?Heuschreckenliste? vom Sommer 1945 - 85 Jeder ist sich selbst der nächste - 88 Wie die Alliierten sich gegenseitig betrogen - 89 Der ?lange Arm? kannte keine Grenzen - 93 C. Die Entnahme von Mustermaschinen - 94 Das weiße ?M? - 94 Mahles Magnesium-Spritzgußmaschine: ein Beispiel für den amerikanischen Umgang mit technischer Beute - 96 D. 'Letzter Aufruf nach Deutschland' oder: als den 'Heuschrecken' das Futter ausging. - 98 Der Wind beginnt sich zu drehen: der ?Fall Österreich? - 98 Angst vor deutscher Zivilkonkurrenz - 99 Der harte Weg, einen unkontrollierten Diebstahl zu stoppen - 99 1948: Todesstrafe für schweigsame Erfinder - 101 Zu schön um aufzuhören: die Nachfolger von CIOS und FIAT - 103 E. Wissenschaftler wie Waren importiert: der systematische Transfer lebendigen Wissens 1945?1949 - 107 Die große ?Zielscheiben?-Jagd beginnt - 107 Rechtmäßige menschliche Beute - 108 Ein Nobelpreisträger protestiert gegen unlautere Abwerbungsmethoden - 110 Legitimation durch Nutzen - 111 Die große Untertreibung ? oder wie viele deutsche Spezialisten arbeiteten wirklich für die USA? - 114 4. Kapitel Die ?Faust der Technik? wird geschmiedet ? deutsche Erfindungen revolutionieren die amerikanische Industrie 117 A. Die neue Technologie wird ?amerikanisch? oder das Erlernen einer neuen Sprache - 119 Wie das Erlernen einer neuen Sprache - 119 'Deutschland spuckt seine üppigen Geheimnisse aus' - 121 Die Überlegenheit der deutschen Forschung war 1947 mit damaligen Mitteln selbst mengenmäßig kaum in den Griff zu bekommen - 128 Wie lange brauchte man mit der Auswertung? - 129 B. Alles nur geklaut? Ausgewählte Beispiele für wichtige Zukunftstechnologien deutschen Ursprungs - 132 Sektion A: Rettet das Erdölmonopol! Synthetisches Benzin gefährdet(e) die britisch-amerikanische Ölgeopolitik - 132 Kriegsgrund Kohleverflüssigung -132 Die Tragödie der Kohleverflüssigung und der synthetischen Benzinherstellung: gestohlen, verboten und ?vergessen? - 137 Ölschiefer ? ein deutsches Geschenk für die USA - 147 Synthetische Öle und Superschmiermittel - 149 Sektion B: Chemie beherrscht(e) die Welt - 151 Die Amerikanisierung der Antibabypille - 156 Sektion C: das Reich der Metalle - 158 Container oder die Blechkiste, aus der die Globalisierung ist - 158 Altstoff wird Rohstoff: Aluminiumschrott-Recycling - 161 Die Hochtemperaturlegierungen von ?Project RAND? - 162 Supermetalle - 163 Sektion D: Optik - 165 Die revolutionäre Welt der Mikroskopie - 165 Das ?Photophon? - 167 Wer entwickelte die Kameras für Aufklärungssatelliten? - 168 Sektion E. Neue Medien und Kommunikationstechnologie - 169 Der Agfa-Farbfilm ? 169 Die Wiedererfindung der Scheibenantenne - 170 Die Einführung der Magnetbandtechnologie - 170 Das ehemalige deutsche Monopol in der Fernsehtechnik - 172 Farbfernsehen - 175 Miniaturfernsehkameras mit Sender - 177 Hochauflösendes Fernsehen (HDTV) - 179 Weitere Pionierleistungen der Fernsehtechnik - 179 Die geheime Schatzkammer der Nachrichtentechnik von Burg Feuerstein - 180 Geheime Kommunikationssysteme - 181 Spracherkennungstechnologie (automatische Stimmerkennung) - 182 Die Magier von Fort Monmouth - 184 Infrarottechnologie - 185 Sektion F: Die digitale Welt, wie sie wirklich entstand - 188 Das Geheimnis der Quarzuhren - 188 Röhren zur Informationsspeicherung - 189 ?Alternative Zwei? oder: wie Siliziumtechnik, Halbleiter und Transistor wirklich entstanden - 190 Das Geheimnis der ersten Digital-Computer - 200 Rechner mit Elektronenröhren - 205 Der rätselhafte Aufstieg der Firma IBM - 207 Sektion G: Neue Konzepte für Fortbewegungsmittel auf Land und Wasser - 208 Turbinenantrieb für Landfahrzeuge - 208 Die Sequenzenräder von Le Tourneau - 212 Fakt oder Fiktion: Nuklearantrieb für Landfahrzeuge - 217 Gasturbinenantrieb für Schiffe - 219 Das Tragflügelboot - 222 Technisch abgeschlagen: die Probleme der amerikanischen U-Boot-Technik - 224 Die amerikanischen ?U-Boot-Revolutionen?, Mythos und Wahrheit - 228 Plötzlicher Ideenmangel oder: Die dritte ?amerikanische U-Boot-Revolution? fällt aus - 235 Sektion H: Wie die US-Luftüberlegenheit wirklich entstand, und was dahinter verborgen wurde - 237 Republic P-47M ?Thunderbolt? ? Sinnbild amerikanischer Technologie 1944/45 - 237 Zwei Züge ? zwei Schätze - 238 Erst 1970 freigegeben: Krieghoffs Experimentalbordwaffen - 241 Das traurige Geheimnis der amerikanischen Luftfahrttechnologie 1945: 'nicht die beste, nur die größte.' - 242 'Gemein, gemein, gemein!' (wicked, wicked, wicked) - 247 Rettung in letzter Minute für das amerikanische Düsenprogramm 247 Wie Howard Hughes die US-Luftwaffe 1948 mit deutscher Technik vorführen wollte - 254 Das Geheimnis von Volkenrode oder: Amerikas ?zweites Manhattan-Programm? - 255 Die erste Höhenprüfstandsanlage der Welt geht in die USA - 262 'Wackelt mit den Tragflächen, Jungs!' ? Die sichtbaren Folgen der Übernahme deutscher Luftwaffentechnologie - 263 Die Flächenregel ? Wie genial war Mr. Whitcomb wirklich (Teil 1)? - 282 Die rechtzeitige Wiedererfindung des superkritischen Pfeilflügels ? eine Waffe im transatlantischen Handelskrieg oder: Wie genial war Mr. Whitcomb wirklich (Teil 2)? - 284 Der ?schiebende Flügel? - 285 Triebwerke mit weltumspannender Reichweite ? wo sind sie geblieben? - 286 Pfeilblatt ? Rotortechnologie Nach 50 Jahren aus dem Dornröschenschlaf erweckt - 286 Der Pate des ?Warzenkeilers? (Warthog) oder: Wie die USAF aus einer Klemme befreit wurde - 287 Tarnkappe für Flugzeuge - 290 Sektion 1: Wernher von Braun kam nicht allein - 298 Beispiele von Spitzenleistungen durch ?Paperclip?-Wissenschaftler für die USA - 298 Präsident Bush und sein ?Weltraumbomber? - 305 C. Merkwürdige Begebenheiten - 308 Schnellzuglokomotive mit Einzelachsantrieb - 308 Gekränkter Sportehrgeiz? Die alliierte Entzauberung der Silberpfeile - 308 Die Kosmetikindustrie Mission (Cosmetic Industry Mission) - 312 Rettet den ?Teddybär? - 313 Automatische Postsortierungssysteme: Habsucht und Dummheit hemmen den Fortschritt - 313 5. Kapitel Bilanz des größten Raubes aller Zeiten 317 Die größte Schatzsuche der Welt - 319 Jubel in der New York Times - 322 Der deutsche Einfluß auf die RAND-Denkfabrik - 324 Deutsche Erfindungen wertlos'! - Großkonzerne als Leugner - 324 Die Außerirdischen waren es ? Hilflose Erklärungen für den plötzlichen Technologiesprung? - 325 Für immer vernichtet? Die Folgen von Pfuscherei und Dummheit - 325 Die Grenzen des Ausbeutungsprogramms - 326 Versuch einer finanziellen Bilanz - 328 Militärische Vorherrschaft durch ehemalige deutsche Technik - 329 Hundert Jahre voraus? - 330 Akten geschlossen? - 330 Keine Weltwirtschaftsdepressionen dank deutscher Technologie? - 331 6. Kapitel Rechtsstaatlich gelöst? 333 Die Jagd auf Patente oder: Müssen Ideen geschützt werden? - 335 Massiver Verstoß gegen das Völkerrecht - 335 Der größte Diebstahl der Weltgeschichte wird abgesichert - 336 Patentverletzungen bis heute aktuell: 1,52 Milliarden Euro Schadenersatz für ein einziges Patent - 338 7. Kapitel . und es geht immer weiter 341 Neo-?Paperclip? statt Antiterrorkampf? - 343 Die digitale Version vom ?Unternehmen Patentenraub? - 344 Wie Boeing wieder Weltspitze wurde - 346 Die Faust der Technologie - 348 Diebstahl geistigen Eigentums als Grundlage und Teil des amerikanischen Wirtschaftsmodells - 350 Fazit 353 3. Reich 9783878472414 +++++ 30 Jahre Antiquariat Christmann in Wiesbaden +++++ Wir liefern außer nach Deutschland, nur noch nach Schweiz / Holland / Belgien / Italien / GB / USA / +++ We now only deliver to Switzerland / Holland and Belgium / Italy / GB / USA +++ Keine Lieferung nach Österreich ++++‎

书商的参考编号 : 62790

‎George 1859 1945 Egerton‎

‎Rosa Amorosa the love-letters of a woman 1901‎

‎Book on Demand 1901-01-01. Paperback. Good. Book on Demand paperback‎

书商的参考编号 : SONG1275122515 ???????? : 1275122515 9781275122512

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