Peggy jo d. Kirby
NORTH CAROLINA MUSEUM OF ART: First Fifty Years 1947-1997
spine & back cover dustjacket torn<br> otherwise excllent shape No tears no dog-ears no margin notes no highlighting no underlining NORTH CAROLINA MUSEUM OF ART paperback
Bookseller reference : BQ0015
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Pegna Ruggero
Miracolo d'amore-La penna di Donney
br.
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PEILLARD (L.)
La bataille de l'Atlantique - 2 tomes
Paris, Robert Laffont, 1974 et 1975. Deux vols In-8 (240x155mm) brochés, 371 et 349 p. Petites rousseurs sur les tranches - Bon état général.
Bookseller reference : 25759
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PEIRS, VAN AERSCHOT,
UIT KLEI GEBOUWD; BAKSTEENARCHITECTUUR NA 1945
, Tielt, Lannoo, 1982,, Bound, hard cover with dusjacket, in-4, 198pp. illustrated, bibliotheek exemplaar. ISBN 9020910876.
Bookseller reference : 3088
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Peillard, Leonce
Versenkt die Tirpitz. ein Tatsachenbericht.
Klagenfurt, Buch und Welt, 1965. 8° 396 S., Ill. Pp. u. or. Schutz-Umschl. Schnitt hinten minim. bestossen, sonst guter Zustand.
Bookseller reference : 7147BB
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Peillard, Leonce
Versenkt die Tirpitz. Ein Tatsachenbericht.
Klagenfurt, Buch und Welt, 1965. 8° 396 S., Ill. OPappband, mit Schutzumschl. Su bestossen, gebräunt, randl. Einrisse, Textbräunung.
Bookseller reference : 33116BB
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Peintner, Max
Bilderschrift.
(Salzburg Wien), Residenz, (1984). Gr. 8° und Quer Gr. 8°. 117 (1); 70 (1) S. Abbildungen. Illustr. OPp. Illustr. OPappschuber mit Glanzpapierbezug. 2 Bände, Text- und Bildband.
Bookseller reference : 12680CB
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Peintner, Max
Bilderschrift. 2 Bände (Text- u. Bildband).
Salzburg, Residenz (1984). 117 Texts., 1 Bl.; 70 S. mit 33 farb. Zeichn. Quer gr.-8°. 2 farb. ill. OPpbde. in Kartonschuber. Tadelloser Zustand
Bookseller reference : EEzz0342a
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Peintner, Max
Bilderschrift. 2 Bände (Text- u. Bildband). - Mit eigenh. Widmung des Künstlers -
Salzburg, Residenz (1984). 117 Texts., 1 Bl.; 70 S. mit 33 farb. Zeichn. Quer gr.-8°. 2 farb. ill. OPpbde. in Kartonschub.
Bookseller reference : EEzz0342
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Peirano Mariapia
Certe famiglie
br. Un romanzo, due civiltà. "Certe famiglie" è una vicenda di destini che si incrociano, poi si allontanano, infine si uniscono. Una storia che è la nostra storia, dei tempi che stiamo vivendo. Famiglie, coppie, individui dell'Africa islamica si affacciano sull'Europa del benessere, mentre esistenze "perbene" soltanto nel diverso trovano il loro equilibrio. Un libro poderoso, scritto con passione. Ancora una volta Mariapia Peirano rimette in discussione il concetto di famiglia. Il suo non è un rifiuto, ma un ripensamento: l'inquieta Elena, già protagonista di "Certi riguardi", non riuscirà a "farsi una famiglia", o meglio non vorrà. Memore della sua infelice infanzia, lacerata dal difficile rapporto con la madre, deciderà, consciamente o no, di non creare dolore; prenderà sulle sue spalle tutti i problemi dei famigliari, se ne farà carico, ma a lei non succederà il miracolo: rimarrà sola, almeno fino alla maturità, quando ci sarà un provvidenziale e fortuito intervento della sorte (o del suo desiderio di riscatto)? In parallelo la storia di un'altra famiglia, apparentemente molto diversa: gli Ahrami, marocchini di Casablanca; dodici fratelli che si dividono tra Marocco e Francia, impegnandosi in tutti i modi per raggiungere una dignità e un benessere "europei".
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PEIS Gunter
Naujocks, l'homme qui d?clencha la guerre.
Broch?. 257 pages.
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Peisson, Eduard
Edgars Reise
Weimar, Gustav Kiepenheuer Verlag, 1954. 8°; 337 Seiten. Schutzumschlag und Einbandentwurf: Werner Klemke; 1. dt. Auflage Orig.-Leinen mit OU Schutzumschlag gebräunt und gerändert, Besitzeintrag, papierbedingt gebräunt
Bookseller reference : L-9792
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Peix Pedro
Il violinista di mezzanotte
brossura Parole che lievitano dalle cicatrici. Vendette, dittatori, imboscate, bordelli, arrembaggi. Oppressione, disonore, rivolta. La lussuria innocente delle sirene e la rivincita dell'arte sulla grettezza del destino.
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Peixoto José Luís
Questa terra ora crudele
br. Un libro struggente, un canto d'amore per il padre precocemente scomparso in cui dal dolore e dalla nostalgia scaturiscono immagini e parole capaci, con il loro poetico rigore, di restaurare il mondo degli affetti e restituire a un figlio la speranza. José Luis Peixoto ricostruisce il mondo prima del dolore e ci svela la lacerante scoperta, privata e al tempo stesso universale, del Male. Una commovente testimonianza del più straordinario sentimento amoroso. Quello di un figlio. L'opera prima di José Luis Peixoto, lo scrittore portoghese che, in questi ultimi anni, si è rapidamente imposto come una delle voci più originali e imprescindibili della letteratura europea.
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Pellet
Grammaire 3e : Discours textes phrases: Discours textes phrase Livre de l'élève
Belin 2003 256 pages 19 4x1 6x27 2cm. 2003. Broché. 256 pages.
Bookseller reference : 500098231
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PELLABEUF (René).
Ma Campagne d'Italie dans les tabors marocains. (1943-1944)
Aix-en-Provence, chez l'Auteur, 1994 in-8, 273 pp., ill. et cartes, broché. Envoi et lettre de l'auteur.
Bookseller reference : 227842
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PELISSIER Jean
Si la Gestapo avait su. Un prêtre à l'Opéra de Munich et dans la Haute Couture
Bonne presse Paris Bonne Presse 1946, In-12 broché de 158 pages.
Bookseller reference : 9992035
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Pelc, Ortwin [Hrsg.]
Kriegsende in Hamburg. Eine Stadt erinnert sich.
Hamburg: Ellert und Richter, 2005. 167 S., zahlr. Ill., Kt. Bibliothekseinband, gebundene Ausgabe.
Bookseller reference : 231332
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Pelc, Ortwin [Hrsg.]
Kriegsende in Hamburg. Eine Stadt erinnert sich.
Hamburg: Ellert und Richter, 2005. 167 S., zahlr. Ill., Kt. Opp., gebundene Ausgabe.
Bookseller reference : 216010
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Pelikan, Jiri (Hrsg.)
Das unterdrückte Dossier. Bericht der Kommission des ZK der KPTsch über politische Prozesse und "Rehabilitierungen" in der Tschechoslowakei 1949 - 1968.
Wien, Europa Verlag 1970. 1970. 442 S., Orig-Karton mit Orig-Umschlag.
Bookseller reference : 104011
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Pelin, Elin
Jan Bibijan Unwahrscheinliche Abenteuer eines Lausbuben..
Berlin, Altberliner Verlag Lucie Groszer, 1960. 8°; 103 Seiten, mit Bildern von Karl Fischer; 1. Auflage Orig.-Halbleinen roter Kopfschnitt Einband bestossen und berieben, vorderer Buchdeckel, leicht fleckig, hinterer Buchdeckel mit Wasserfleck. Vorsatzpapier leicht gebräunt, Seiten teils mit kleinen Knicken und faltig.
Bookseller reference : L-11604
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Pelin, Elin
Onkle Pejo
Deutsch von Lotte Markova. Sofia, Bulgarski Hudoshnik, 1976. Kl.-4to. Durchgehend farbig illustriert von Stojan Anastassov. 30 Bl. Farbiger Or.-Hlwd.; gering fleckig. [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 166771
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PELISSIER Jean
Si la Gestapo avait su ! Un pr?tre ? l'op?ra de Munich et dans la haute couture.
Broch?. 158 pages.
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PELISSIER Jean
Si la gestapo avait su ! Un prêtre à l'opéra de Munich et dans la haute couture.
Broché. 156 pages.
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PELISSIER Jean
Si la Gestapo avait su. Un prêtre à l'Opéra de Munich et dans la Haute Couture
Paris Bonne Presse 1946, In-12 broché de 158 pages.
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Pelizzari Daniele
Hai sceso la scolopendra?
ill., br.
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Pelizzo Riccardo; Napoli Antonio; Carabotta Danilo
Nella foresta delle favole
brossura Quand'è che i pesci sono andati ad abitare nel mare? Il rinoceronte ha sempre avuto un corno? In questa raccolta di favole, queste e altre domande trovano risposta, e a volte non soltanto una: gli autori riuniscono in un solo volume miti e leggende tramandati di madre in figlia, di padre in figlio, dalla miriade di popolazioni che abitano il continente africano ed altre terre. Tra le pagine si indaga l'origine di tutte le creature viventi, ma si trattano anche tematiche morali che vogliono far riflettere l'uomo sulla sua condotta nei confronti dei propri simili e degli altri abitanti del pianeta.
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Pell Petra
Due amiche per caso
ril.
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Pellar, Hanns
Der kleine König
Ein Märchen zu zwölf Bildern. Erzählt von Fritz v. Ostini. (Faksimile der Ausgabe München, Dietrich, 1909). Herausgegeben u. mit erläuternden Bemerkungen von Gerhard Holtz-Baumert. Berlin, Der Kinderbuchverlag, 1987. Quer-fol. Mit 12 Farbtafeln von Hanns Pellar. 26 Bl. u., lose beiliegend, 2 Bl. Kommentar. Farbiger Or.-Hlwd. [4 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 181764
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Pellattiero Gianmarco
E mi ritrovai a Malnate
brossura Cosa succede nella testa di una persona se il limite di sopportazione viene superato? Perché continuare a subire delusioni e vivere senza soddisfazioni? Ha senso continuare a resistere o è meglio chiudere con il passato? È più coraggioso chi parte o chi che resta? Quante domande nella testa di Paolo, il protagonista della storia, che deluso e sfiduciato si allontana dalla famiglia e dalla sua città. Senza più stimoli, prospettive e nessuna meta prefissata, sale su un treno diretto al nord con un pensiero fisso: compiere un gesto estremo capace di mettere fine alle sue sofferenze. Malnate è il capolinea di questo viaggio non organizzato, in cui il protagonista è obbligato a superare la prova più difficile, la lotta contro sé stesso. A tutte le domande di Paolo risponderà la vita, l'unica capace di sorprendere sempre, nel bene e nel male.
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Pellegrinelli Elisa
Le calze in fondo al letto
br. In una cittadina del Nord Italia, il trentatreenne Marco Normali sta cercando di ricostruire la sua vita da zero. Nuova casa, nuovo lavoro, nuove prospettive: una lavagna bianca dove poter disegnare il suo futuro, lontano dalla donna che gli ha spezzato il cuore e dai dolori per la morte dei genitori. Proprio nei primi giorni che seguono il suo trasferimento nella nuova città, qualcosa di insolito e bizzarro stravolge la sua giornata tipo. Marco però non poteva sapere che quegli strani eventi avrebbero per sempre cambiato la sua vita.
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Pellegrinetti Maximo
Bestiario. Animali tra gli altri
ill., br. In venticinque racconti brevi, con balenii di disegni visionari tra l'uno e l'altro, l'artista Maximo (nome d'arte di Massimo Pellegrinetti) narra di una sorta di arca di Noè personale in cui chiama a convegno gli animali per lui più significativi, e talvolta inattesi. Ci sono la mosca, la iena, il topo, la testuggine di mare, il bradipo, il serpente, il lama. A differenza della millenaria tradizione della fabula, qui il famoso lupus e gli altri animali non sono metafora dell'umano, mere trasposizioni antropomorfizzate del nostro modo di stare al mondo. Essi rimangono se stessi, in carne piume, squame e pelo, e ci guardano, ci osservano, ci giudicano. Con noi condividono quello che i cliché e la vita cittadina si alleano a farci ignorare: la fame, la paura, la tracotanza, il desiderio di sedurre, la fatica, e anche la leggerezza nel saper affrontare la morte, fatto naturale e tragico da sempre, inaffrontabile soprattutto da chi resta: è chi resta, con l'assenza dell'altro, che una iena dona il suo essere ridens.
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Pellegrini Conte Edda; Pardini N. (cur.)
Fantasia della ragione
br. "Fantasia della ragione", il titolo dell'opera, divisa in due sezioni: Racconti e Monologhi. In esergo un pensiero della scrittrice "Perché narrare storie? / Per rallegrare lo spirito di grandi e piccoli, / ma soprattutto per ricordare al mondo / che la fantasia è la madre del sorriso" (Edda Pellegrini Conte), che già ci introduce nel cammino letterario, nell'ontologico discorso narrativo, dove gli empiti delle riflessioni giocate su monologhi concisi ed apodittici ci completano un pensiero rotondo ed efficace: la vita, la brevità del suo svolgersi, il memoriale, le radici, gli affetti, l'onirico, la parola, la favola, il prato, la lucciola, l'isola, il vento, il Natale, la fine, l'inizio, la realtà, la fantasia, il senno, il tempo, Dio ("...Ma cosa c'è di più reale, che cosa c'è di più spirituale della Conoscenza? Del Sapere? Anche per questo le parole non bastano più. Dio della Conoscenza, concedici dunque il Pensiero, il Pensiero che tutto comprende. Il Pensiero che è favilla della Tua Eternità"), l'amore, il vuoto, la bellezza, la pioggia, la solitudine.
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Pellegrini Edgardo.
OLTRE MANDELA. Il nuovo ordine sudafricano.
(Codice VF/1474) In 8º (21 cm) X-218 pp. Prima edizione. Documentato studio. Brossura editoriale, ottimo. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Pellegrini Gianni
Tracce. L'avarizia della storia
br. Molti degli uomini e delle donne protagonisti durante la Resistenza e la successiva rinascita dell'Italia, venivano da una lunga e sofferta militanza antifascista. Altri più giovani, come Guido Marchetti - il protagonista immaginario di questo romanzo - furono travolti dagli eventi e indotti a scegliere da quale parte stare nel drammatico contesto di un Paese lacerato.
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Pellegrini Pasquale
Che cosa ci rimane?
br. Un incontro casuale richiama alla memoria una relazione che avrebbe potuto diventare qualcosa di più. Un impulso scatta nel protagonista e lo induce a iniziare con Denise un dialogo epistolare che diventa riflessione profonda sulla vita, sul tempo e sulla speranza. "Che cosa ci rimane?" è un romanzo di sentimenti intensi, di spessore umano e spirituale, di consapevolezza individuale e collettiva. Un romanzo che riflette sull'importanza della parola e della scrittura, sulla necessità di recuperare la loro capacità terapeutica e dialogica per la formazione dell'essere umano. Tra le pagine risuona una domanda: cosa siamo riusciti a far sedimentare in noi attraverso le relazioni con gli altri e la partecipazione alla loro vita?
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Pellegrini Stefano; Mongelli Giancarlo
Noi viviamo in periferia. Tutto quello che mi serve veramente sapere l'ho imparato in Bovisa
ill., br. Stefano Pellegrini racconta la sua quotidianità immerso nel 'mondo parallelo' della periferia milanese. Luoghi, suoni, colori: uno stile dal taglio ironico che conduce il lettore attraverso aneddoti, pensieri e riflessioni. Racconti di vita tra palazzi, asfalto, tram, negozi e locali. Integrato da fotografie della periferia urbana di Giancarlo Mongelli, il libro regala una visione alternativa, un microcosmo quasi surreale nel quale immergersi in un connubio tra sorriso e riflessione.
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Pellegrino Antonello
Dalla scura terra
ril.
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Pellegrino Carmen
La felicità degli altri
br. "Sono nata in una casa infestata dai fantasmi. Allampanati, tignosi fantasmi da cui non si poteva fuggire. A quel tempo vivevamo nella parte ovest di un villaggio che aveva case tutte uguali, tutte al pianoterra, prima che si elevassero. Mio fratello e io speravamo che le case degli altri fossero infestate quanto la nostra. A dieci anni fui allontanata dal villaggio per pura crudeltà, ma i fantasmi non rimasero a casa." Cloe è una donna che ha imparato a parlare con le ombre. Un'anima in ascolto, alla ricerca di una voce che la riporti al luogo accidentato della sua origine, al trauma antico di quando, bambina, cercava di farsi amare da chi l'aveva messa al mondo. Nel suo cammino costellato di fragorosi insuccessi e improvvisi passi avanti, Cloe attraversa città, cambia case, assume nuove identità, accompagnata da voci, ricordi, personaggi sfuggenti: Emanuel, il fratello amatissimo; il professor T., docente di Estetica dell'ombra; Madame e il Generale, guardiani della Casa dei timidi, dove la donna era stata accolta a dieci anni. Cloe è uno sguardo che cerca attenzione e verità, il suo viaggio coraggioso è il racconto di un amore e di una speranza che non si spengono, anche quando dentro e fuori di noi non c'è che rovina.
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PELLEGRINO Charles
Le dernier train d'Hiroshima. Les survivants racontent
Grand Livre du Mois 2010, fort I,-8 relié cartonnage souple éditeur, 440 pages + photos. Très bon état
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Pellegrino Marco
Del tragico amore
brossura "... L'amore di cui parla Pellegrino non è un astratto sentimentalismo. Esso rappresenta la chiusura ontologica del discorso sul tutto. Il legame che unisce gli essenti, che essi credano di volerlo o meno, è l'amore. La necessità dell'accadimento delle cose implica, però, che questo amore sia anche tragico, perché alla sua essenza è legato il manifestarsi del dolore. Nel caos esistenziale del nostro tempo avvertiamo dentro di noi una sensazione di infinita impotenza di fronte alla tragicità degli avvenimenti. Ci consideriamo esseri finiti privi di un valore reale nel mondo. Ma ognuno di noi, nel proprio profondo, è l'unica verità eterna dell'infinito, nei modi finiti e temporali in cui essa è se stessa. Ogni avvenimento è movimento del tutto, la scintilla divina avvolge ogni singolo apparire. E tuttavia il tutto non è il "grande inquisitore" che punisce o premia a seconda dei comportamenti terreni. La vera divinità consiste nella coscienza di ognuno di noi - noi, destinati all'ultimo tratto del cammino dell'infinito, giacché (come dice l'autore) "osserviamo dall'alto, senza vertigini, l'intero percorso che ci ha portato fino a quel punto". Il massimo dolore è un passo verso il "prevalere" dell'amore come legame infinito. Un prevalere definitivo che, nel discorso dell'autore, non si struttura come speranza, bensì come incontraddittoria necessità". (Andrea Berardinelli)
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Pellegrino Pino
Piccola pasticceria. Racconti da... due minuti
brossura
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Pellegrino Pino
Racconti brevi come un respiro, grandi come la vita
brossura
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Pelli M. (cur.)
Archivi migranti. Tracce per la storia delle migrazioni italiane in Svizzera nel secondo dopoguerra
brossura Le difficili condizioni socio-economiche e la ricerca di migliori condizioni di vita alimentarono nel secondo dopoguerra consistenti flussi emigratori dalla penisola italiana verso altri paesi europei. Fra le principali mete anche la Svizzera. nel volume, che raccoglie gli atti del convegno internazionale svoltosi a Trento nel maggio 2011, si presentano e si analizzano i documenti utili ad approfondire la conoscenza di questa vicenda attivando uno sguardo attento sia alle "consuete" fonti istituzionali, sia a quelle meno tradizionali offerte dal fotogiornalismo, dal cinema, dalle trasmissioni radiotelevisive e dalla memoria orale. Un'attenzione che spazia dal Paese di partenza a quello di arrivo nel periodo compreso fra la fine degli anni quaranta e la fine degli anni sessanta, con alcuni riferimenti specifici alla situazione trentina.
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Pelliccia Nicola; Calabrese M. (cur.)
L'adolescenza ritrovata
br. Il romanzo racconta la vita sessuale di un quarantacinquenne che, dopo aver perduto il suo grande amore, riesce a risollevarsi grazie alle diverse relazioni che ha con due donne: una quattordicenne, alla quale è unito da un sentimento di tipo platonico, e una venticinquenne, con la quale ha invece un rapporto basato essenzialmente sull'attrazione fisica e sul sesso. A queste relazioni si affiancano molteplici incontri con donne consenzienti, incontri che avvengono con il solo scopo di passare del tempo insieme dandosi reciproco piacere sessuale. Pertanto è come se il protagonista vivesse una ritrovata adolescenza, non avendo vissuto quella in età giovanile. Alla narrazione, che è in parte al maschile perché fatta dal protagonista e in parte al femminile (scrittura a caratteri tipografici in corsivo) perché dal punto di vista della partner del momento, si alternano flashback del passato, brani letterari, versi di poesie e parole di canzoni legati all'occasione.
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Pellico Silvio; Celentano A. (cur.)
Le mie prigioni. Ediz. integrale. Con Segnalibro
br. Opera più conosciuta di Silvio Pellico (1789-1854), "Le mie prigioni" (pubblicata nel 1832) è un libro di memorie in cui l'autore racconta gli anni della sua detenzione (1820-1830), a seguito della propria adesione ai moti carbonari. Nel raccontare di questo decennio amaro, l'autore dimostra come, anche nelle avversità, si possa rimanere ancorati all'ideale di bene, di umanità e di Dio, non dimenticandosi mai di sé, perché: "le miserie della vita sono grandi, è vero; ma chi le sopporta con nobiltà d'animo e con umiltà, ci guadagna sempre vivendo".
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Pellico Silvio; Spellanzon S. (cur.)
Le mie prigioni
brossura
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Pelliot Paul 1878 1945
Les influences europ�ennes sur l�art chinois au XVIIe et au XVIIIe si�cle : conf�rence faite au Mus�e Guimet le 20 f�vrier 1927
Corner bump. Minor wear.Good. Chinese Art History Imprimerie Nationale Paris 1948 orig. wrappers 23x15cm 28 pages. Cover title. Includes 8pp photoplates. Imprimerie Nationale unknown
Bookseller reference : BOOKS030830I
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Pelliot Paul 1878 1945 Robert 1876 1916 ed. and tr Gauthiot Creator
Le sûtra des causes et des effets du bien et du mal Volume 1 French Edition
Nabu Press 2010-09-28. Paperback. Good. Nabu Press paperback
Bookseller reference : SONG1173172041 ISBN : 1173172041 9781173172046
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Pellizzaro Lorenzo
To hell and back
br. "Posizione di molti è che non ci sia garbo nel mostrare le proprie disgrazie, che anzi sia fonte di vergogna e che un uomo dovrebbe conservare nei limiti della propria mente le sue sofferenze. Tuttavia mostrare le disgrazie è necessario ai fini dell'arte. Alcuni dei maggiori capolavori sono stati costruiti dai più disgraziati. Se non la sfera di sofferenza nel proprio lavoro, cosa metterci? Vi siete mai chiesti perché il più delle volte questi sfortunati episodi creino ingorghi più del dovuto? Perché tutti rallentano e guardano. Tutti guardano. È insito nell'uomo il comportamento di attrazione al dolore." (L'autore)
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