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Roth Philip
Il fantasma esce di scena
ril. Nathan Zuckerman ritorna a New York, la città che ha lasciato undici anni prima. Durante quel lungo isolamento sui monti del New England, Zuckerman non è stato altro che uno scrittore, niente di cui occuparsi a parte il lavoro e la vecchiaia da sopportare. Vagando per le strade come un fantasma che torna da una lunga assenza, Nathan Zuckerman fa tre incontri che in breve tempo spazzano via la solitudine gelosamente custodita. Il primo è con una giovane coppia alla quale offre uno scambio case: i due lasceranno Manhattan per il suo rifugio di campagna, e lui ritornerà alla vita cittadina. Ma, dall'istante in cui li incontra, Zuckerman desidera anche un altro scambio: la sua solitudine per la sfida erotica rappresentata dalla giovane Jamie, il cui fascino lo riattrae verso tutto ciò che credeva dimenticato. Il secondo contatto lo stringe con una figura del suo passato, Amy Bellette, musa e compagna del primo eroe letterario di Zuckerman, E. I. Lonoff. Amy, un tempo irresistibile, è ormai una vecchia stremata dalla malattia. Infine il terzo incontro, quello con l'aspirante biografo di Lonoff, un giovane segugio letterario. Di colpo invischiato - come mai avrebbe voluto o previsto - nelle trame dell'amore e della perdita, del desiderio e dell'animosità, Zuckerman mette in scena un dramma interiore di vivide e intense possibilità.
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Roth Philip
Il grande romanzo americano
br. C'è un colossale crimine contro la verità che è stato perpetrato dalle autorità costituite americane a partire dal 1946, ci svela Word Smith, il "mitico" giornalista sportivo narratore di questo libro: "parlo di ciò che nessuno in questo paese ha più nemmeno il coraggio di menzionare. Parlo di un capitolo del nostro passato che è stato cancellato dai libri di testo senza un oh di protesta, tranne che da parte mia. Parlo di una riscrittura della nostra storia non meno odiosa di quelle ordinate da un tirannico dittatore straniero. E non di una storia risalente a mille anni fa, ma di qualcosa che ha visto arrivare la sua fine una ventina di anni fa. Si, parlo della distruzione della Patriot League. Che non ha semplicemente chiuso bottega, ma è stata deliberatamente cancellata dalla memoria nazionale". E questo è solo l'inizio...
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Roth Philip
Il professore di desiderio
br. Da studente al college, David Kepesh si proclama "libertino fra gli eruditi, erudito fra i libertini". Non sa ancora quanto profetico - o fatale - si rivelerà questo motto. Perché seguendo Kepesh dall'ovattata vita familiare dell'infanzia fino allo sconfinato territorio selvaggio dell'opportunità erotica, da un ménage à trois a Londra ai travagli della solitudine a New York, Philip Roth crea un romanzo di suprema intelligenza, toccante e spesso esilarante, sul dilemma del piacere: dove lo cerchiamo, perché lo fuggiamo, con quanta fatica giungiamo a una tregua fra la dignità e il desiderio.
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Roth Philip
Il teatro di Sabbath
br. "Lui era il dimenticato burattinaio Mickey Sabbath, un uomo piccolo e tarchiato con la barba bianca e irritanti occhi verdi e dita tormentate dall'artrite deformante": questa la presentazione che Philip Roth fa di un eroe che di eroico ha ben poco. Un uomo brutto e anziano che ha perso le sue buone occasioni per sfondare nella vita: potrebbe essere un fallito, insomma. Ma Sabbath non lo è affatto: a sessantaquattro anni, coltiva da più di un decennio un legame "di stupefacente impudicizia e altrettanto stupefacente riservatezza" con una donna slava che tradisce regolarmente; ha fondato il Teatro degli Innocenti, attirandosi critiche e antipatie e ha speso ogni sua energia nel tentativo di costruirsi una vita libera. O almeno così crede.
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Roth Philip
Indignazione
br. "Indignazione" racconta dell'educazione di un giovane uomo alle terrificanti opportunità e ai bizzarri impedimenti della vita nell'America del 1951. E una storia di inesperienza, stoltezza, resistenza intellettuale, scoperta sessuale, coraggio ed errore. E una storia narrata con tutta l'energia inventiva e l'arguzia di cui Roth è maestro, e un ulteriore poderoso tassello nella sua analisi dell'impatto della storia americana sulla vita di individui vulnerabili.
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Roth Philip
Inganno
br. "Con l'amante la vita quotidiana passa in secondo piano" scrive Roth ed esibendo tutta la sua abilità di brillante osservatore della passione umana, presenta in "Inganno" il mondo circoscritto dell'intimità adulterina con una schiettezza che non ha eguali nella narrativa americana. Al centro di "Inganno" ci sono due adulteri nel loro nascondiglio. Lui è uno scrittore americano di mezza età che vive a Londra, di nome Philip, lei è una donna inglese spigliata, intelligente e colta, compromessa da un matrimonio umiliante a cui, a poco più di trent'anni, è già quasi, a malincuore, rassegnata. L'azione del libro consiste nelle loro conversazioni, per lo più schermaglie amorose prima e dopo aver fatto l'amore. Questo dialogo acuto, ricco, scherzoso, inquisitorio, "che si muove" come scrive Hermione Lee "su una scala di dolore che va da un furioso sconcerto a una stoica gaiezza" è quasi l'unico ingrediente di questo libro, e l'unico di cui si senta il bisogno.
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Roth Philip
L'animale morente
br. Da trent'anni, da quando la rivoluzione sessuale ha bussato alla sua porta, il professor David Kepesh tiene fede al suo giuramento: non avere mai una relazione stabile con una donna. Ma un giorno, nell'aula del suo corso di critica letteraria all'università, entra Consuela Castillo, ventiquattrenne di una bellezza conturbante, una ragazza cubana alta e affascinante che scatena il desiderio e la gelosia del maturo professore.
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Roth Philip
L'umiliazione
br. Tutto è finito per Simon Axler, il protagonista del libro. Simon, uno dei più grandi attori teatrali della sua generazione, ha superato i sessant'anni e ha perso la sua magia, il suo talento e la sua sicurezza. Quando sale sul palcoscenico si sente un pazzo e si vede un idiota. La sua fiducia nelle proprie capacità è evaporata; s'immagina che la gente rida di lui; non riesce più a fingere di essere qualcun altro. "E scomparso qualcosa di fondamentale". La moglie se n'è andata, il pubblico l'ha abbandonato, il suo agente non sa come convincerlo a tornare in scena. In questo atroce resoconto di un'inspiegabile e terrificante autodistruzione, emerge il contraltare di un insolito desiderio erotico, certo una consolazione in quella vita spogliata di tutto, ma tanto rischiosa e aberrante da frustrare ogni speranza di conforto e gratificazione per puntare dritto verso un finale ancora più cupo e rovinoso. In questo lungo viaggio verso la notte tutti i mezzi che usiamo per convincerci della nostra solidità, tutte le rappresentazioni che nella vita diamo di noi stessi - talento, amore, sesso, speranza, energia, reputazione vengono messi a nudo.
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Roth Philip
La controvita
br. Quale che sia il loro scenario, tutti i personaggi della "Controvita" si confrontano con l'incessante tentazione di un'esistenza alternativa che possa ribaltare il loro destino. A illuminare queste vite in transizione e a guidarci fra i suggestivi panorami del libro, familiari o alieni che siano, c'è la mente dello scrittore Nathan Zuckerman. Sua è l'intelligenza scettica e avvolgente che calcola il prezzo da pagare nella lotta per cambiare le sorti personali e dare un nuovo volto alla storia, che si attui in uno studio dentistico di un quartiere residenziale del New Jersey o in un villaggio inglese improntato alla tradizione nel Gloucestershire o in una chiesa del West End londinese o ancora in un minuscolo insediamento israeliano nel deserto della West Bank occupata. "Il problema non consiste nell'"o/o", nella scelta consapevole tra possibilità ugualmente difficili e incresciose: non è un "o/o", ma un "e/e/e/e/e" e ancora "e". La vita è composta di "e": l'accidentale e l'immutabile, l'elusivo e l'afferrabile, il bizzarro e il prevedibile, l'attuale e il potenziale, tutte realtà che si moltiplicano, si aggrovigliano, si sovrappongono, entrano in collisione, si combinano tra loro, più il moltiplicarsi delle illusioni! Questo moltiplicato per questo, moltiplicato per questo, moltiplicato per questo. Possibile che un essere umano dotato di intelligenza non sia molto di più che un produttore di incomprensioni su larga scala?"
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Roth Philip
La lezione di anatomia
br. Lo scrittore Nathan Zuckerman è prostrato da una misteriosa malattia, che inizia dal collo e dalle spalle e invade tutto il corpo. La sua principale occupazione è vagare da un medico all'altro, ma nessuno riesce a scoprire la causa del suo tormento. Per evitare che tutti i tormenti si trasformino in incubo, cerca di trovare le cause al suo dolore in qualcosa di reale e concreto: suo fratello, per esempio, lo accusa di aver provocato la morte dei loro genitori con la pubblicazione del suo astioso bestseller. Decide infine di fuggire da New York e di iscriversi alla facoltà di medicina per colmare i vuoti della sua professione di scrittore, ma i guai che incontra sono peggiori di quelli da cui fugge.
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Roth Philip
La macchia umana
br. Il professor Coleman Silk da cinquant'anni nasconde un segreto, e lo fa così bene che nessuno se n'è mai accorto, nemmeno sua moglie o i suoi figli. Un giorno però basta una frase (anzi una sola parola detta per sbaglio, senza riflettere) e su di lui si scatenano le streghe del perbenismo, gli spiriti maligni della "political correctness". Allora tutto il suo mondo, la sua brillante vita accademica, la sua bella famiglia, di colpo crollano; e ogni cosa che Coleman fa suscita condanna, ogni suo gesto e ogni sua scelta scandalizzano i falsi moralisti. Non c'è scampo perché "noi lasciamo una macchia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c'è altro mezzo per essere qui".
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Roth Philip
La macchia umana letto da Paolo Pierobon. Audiolibro. 2 CD Audio formato MP3
brossura Coleman Silk, professore di lettere classiche all'Athena College, da cinquant'anni nasconde un segreto. Un giorno però, a pochi anni dalla pensione, basta una parola detta per sbaglio e contro di lui si scatena una violenta e ipocrita caccia alle streghe. La brillante vita accademica e la bella famiglia cedono sotto il peso del perbenismo. E non c'è scampo, perché "noi lasciamo una macchia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c'è altro mezzo per essere qui".
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Roth Philip
La mia vita di uomo
br. Al cuore di "La mia vita di uomo" c'è il matrimonio di Peter e Maureen Tarnopol, un giovane scrittore e la donna che vorrebbe essere la sua musa ma è invece la sua nemesi. La loro unione si basa sulla frode ed è puntellata dal ricatto morale, ma è così perversamente duratura che, molto tempo dopo la morte di Maureen, Peter sta ancora cercando - inutilmente - di liberarsene attraverso la scrittura. Romanzo dentro il romanzo, edificio labirintico di meditazioni comiche, luttuose e strazianti sulla fatale impasse fra un uomo e una donna, "La mia vita di uomo", pubblicato originariamente nel 1974 e ora riproposto in una nuova traduzione, è il più impietoso tra i libri di Philip Roth. Per mezzo di invenzioni disperate e verità cauterizzanti, atti di debolezza, di tenerezza e di scioccante crudeltà, crea un'opera degna di Strindberg: una feroce tragedia di cecità e bisogno sessuale.
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Roth Philip
La nostra gang
brossura Sul palcoscenico internazionale Trick E. Dixon e il suo gabinetto furoreggiano a suon di malefatte: in una crescente esasperazione grottesca della politica nixoniana, assistiamo all'invasione della Danimarca, al lancio dell'atomica su Copenaghen, a una rivolta di boy scout soffocata nel sangue. Fino a quando Dixon, giunto all'inferno, non proverà a soffiare il posto... a Satana in persona! Scritto di getto nella primavera del 1971, più di un anno prima dell'effrazione nella sede dei democratici al Watergate e ben tre anni prima delle dimissioni di Nixon, il quinto romanzo di Philip Roth procurò al suo autore l'appellativo di profeta. Immersione vertiginosa nella realtà americana degli anni Sessanta, "La nostra gang" è una fotografia spietata e sconcertante del linguaggio del potere e delle sue perversioni.
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Roth Philip
Lamento di Portnoy
br. Alex Portnoy ha trentrè anni ed è commissario aggiunto della Commissione per lo sviluppo delle risorse umane del Comune di New York. Nel lavoro è abile, intransigente, stimato. Il libro riporta il monologo di Alex che, dall'analista ripercorre la sua vita per capire perché è travolto dai desideri che ripugnano alla "mia coscienza e da una coscienza che ripugna ai miei desideri".
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Roth Philip
Lasciar andare
br. "In quel periodo ero sottotenente d'artiglieria, di stanza in un angolo desertico e sperduto dell'Oklahoma, e il mio unico legame col mondo dei sentimenti non era il mondo stesso, ma Henry James, che da qualche tempo avevo cominciato a leggere". Congedato poco tempo prima dall'esercito, ancora scosso dalla recente morte della madre, libero dai vecchi legami e ansioso di crearsene nuovi, Gabe Wallach entra nell'orbita di Paul Herz, un compagno di studi, e di Libby, la malinconica moglie di Paul. Il desiderio di Gabe di mettere in relazione l'ordinato "mondo dei sentimenti" che ha conosciuto nei libri con il mondo reale si scontra prima con gli sforzi degli Herz di fare i conti con le difficoltà della vita adulta e poi con le sue stesse relazioni sentimentali. La volontà di Gabe di essere una persona seria, responsabile e generosa col prossimo viene messa alla prova dal rapporto con Martha Reganhart, una donna divorziata, madre di due bambini, vivace, senza peli sulla lingua. La complessa relazione di Gabe e Martha, e la spinta di Gabe a risolvere i problemi degli altri sono al centro di questo primo, ambizioso romanzo, di Philip Roth: ambientato negli anni Cinquanta, tra Chicago, New York e Iowa City, è il ritratto di un'America definita da vincoli sociali ed etici profondamente diversi da quelli di oggi.
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Roth Philip
Le nemesi: Everyman-Indignazione-L'umiliazione-Nemesi
br. Il destino dell'"Everyman" di Roth si dispiega inesorabile dopo il suo primo incontro con la morte. Quello di Marcus Messner, protagonista di "Indignazione", prende forma nel lungo delirio che precede la sua fine dopo essere stato ferito in Corea. L'attore Simon Axler in "L'umiliazione" cerca invece di opporsi alla sorte imbarcandosi in un'avventura senza possibilità di riuscita. Mentre la vita di Bucky Cantor in "Nemesi" è per sempre segnata dall'epidemia di polio che colpisce la città di Newark. Quattro storie di uomini che cercano di resistere alla forza degli eventi, narrate con l'inventiva e l'urgenza di cui Roth è maestro.
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Roth Philip
Lo scrittore fantasma
br. All'età di ventitré anni, con quattro racconti pubblicati e una piccola recensione sulla "Saturday Review", Nathan Zuckerman va a bussare alla porta del suo padre spirituale, lo scrittore Lonoff. L'uomo vive in quasi totale reclusione sulle colline del New England con la moglie Hope e una misteriosa ragazza, Amy Bellette, una sopravvissuta all'Olocausto. Zuckerman vuole da lui un'approvazione, anzi qualcosa che somiglia ad una assoluzione. Vuole sedersi ai suoi piedi e bere la sapienza di un vero letterato. Di chi ha votato all'arte ogni frammento della vita. Lonoff è un grande scrittore o, come egli stesso sostiene, è famoso per puro caso?
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Roth Philip
Nemesi
br. Al centro di "Nemesi" c'è un animatore di campo giochi vigoroso e solerte, Bucky Cantor, lanciatore di giavellotto e sollevatore di pesi ventitreenne che si dedica anima e corpo ai suoi ragazzi e vive con frustrazione l'esclusione dal teatro bellico a fianco dei suoi contemporanei a causa di un difetto della vista. Ponendo l'accento sui dilemmi che dilaniano Cantor e sulla realtà quotidiana cui l'animatore deve far fronte quando nell'estate del 1944 la polio comincia a falcidiare anche il suo campo giochi, Roth ci guida fra le più piccole sfaccettature di ogni emozione che una simile pestilenza può far scaturire: paura, panico, rabbia, confusione, sofferenza e dolore. Spostandosi fra le strade torride e maleodoranti di una Newark sotto assedio e l'immacolato campo estivo per ragazzi di Indian Hill, sulle vette delle Pocono Mountains - la cui "fresca aria montana era monda d'ogni sostanza inquinante" -, "Nemesi" mette in scena un uomo di polso e sani principi che, armato delle migliori intenzioni, combatte la sua guerra privata contro l'epidemia. Roth è di una tenera esattezza nel delineare ogni passaggio della discesa di Cantor verso la catastrofe, e non è meno esatto nel descrivere la condizione infantile.
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Roth Philip
Pastorale americana
br. Seymour Levov è un ricco americano di successo: al liceo lo chiamano "lo Svedese". Ciò che pare attenderlo negli anni Cinquanta è una vita di successi professionali e gioie familiari. Finché le contraddizioni del conflitto in Vietnam non coinvolgono anche lui e l'adorata figlia Merry, decisa a portare la guerra in casa, letteralmente. Un libro sull'amore e sull'odio per l'America, sul desiderio di appartenere a un sogno di pace, prosperità e ordine, sul rifiuto dell'ipocrisia e della falsità celate in quello stesso sogno.
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Roth Philip
Pastorale americana letto da Massimo Popolizio. Audiolibro. 2 CD Audio formato MP3
brossura Al liceo di Newark lo chiamavano Lo Svedese. Alto, biondo, atletico, Levov è un ragazzo ebreo che pare destinato a incarnare perfettamente il sogno americano di prosperità e felicità famigliare. Nei floridi anni del dopoguerra, Levov sposa l'ex Miss New Jersey, eredita dal padre una fabbrica di guanti e si trasferisce nell'agognata villetta. La vita sembra sorridergli, fino a quel giorno del 1968 in cui ogni cosa deflagra, mandando in pezzi la sua idilliaca esistenza. Scritto con dolore, rabbia e compassione per i suoi personaggi, è il capolavoro assoluto di Philip Roth.
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Roth Philip
Patrimonio. Una storia vera
br. Il libro, come recita il sottotitolo, è una storia vera. Protagonista è Hermann Roth, il padre di Philip. Hermann è un vedovo di ottantasei anni, agente di assicurazioni in pensione, conosciuto un tempo per il suo genio, la sua forza e il suo fascino, che ora lotta contro un tumore al cervello. Colmo di amore e attenzioni, di ansia e terrore, Philip accompagna il padre in ogni momento di questa enorme esperienza, lungo il calvario di una dilatata agonia. Il figlio condivide l'umore e le miserie che il malato è costretto a subire: consulti medici, l'orrore del decadimento fisico, l'attesa inumana della separazione finale. Gli episodi memorabili si accumulano: il figlio che paragona la fredda tomografia del padre al calore della propria biografia; il confronto del suo lascito patrimoniale con quello di un taxista psicopatico; ma anche il concerto di musica da camera suonato dagli amici per Hermann; o Philip che telefona a Joanna, una compagna d'università, per calmare le proprie angosce.
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Roth Philip
Quando lei era buona
br. Da bambina Lucy Nelson vede il padre alcolista finire in galera. Da quel giorno ha cercato di redimere qualunque uomo le capitasse intorno, per la rovina sua e dei suoi amanti. Quando Roy e Lucy iniziano a uscire insieme, lui lo fa perché sta cercando se stesso, lei perché non sopporta più una madre remissiva e un padre ubriacone. Si innamorano, o cosi credono. Quando Lucy cede alle estenuanti insistenze, alle canzoni romantiche e alle parole rassicuranti di Roy e "va fino in fondo", rimane incinta. Da quel momento in avanti, come in una tragedia greca in cui, qualunque cosa si faccia, non si può sfuggire al destino, tutto precipita. Lucy non vuole ripercorrere le orme della madre, non vuole diventare la moglie di un uomo egoista, debole e fallito, ma si convince di essere già quel tipo di donna, trascinando il matrimonio - e se stessa - alla rovina. Uscito subito prima del "Lamento di Portnoy", questo terzo romanzo di Philip Roth contiene già tutto il sarcasmo, l'ironia tagliente, l'inquietudine morale delle opere della maturità. Ma possiede una caratteristica che lo rende una stella preziosa: è l'unico romanzo del maestro di Newark ad avere per protagonista una donna. Con Lucy, Roth consegna alla storia della letteratura un personaggio agghiacciante e commovente, incarnazione di una donna che lotta per non sprofondare nella propria follia.
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Roth Philip
Quando lei era buona
ril. Da bambina Lucy Nelson vede il padre alcolista finire in galera. Da quel giorno ha cercato di redimere qualunque uomo le capitasse intorno, per la rovina sua e dei suoi amanti. Quando Roy e Lucy iniziano a uscire insieme, lui lo fa perché sta cercando se stesso, lei perché non sopporta più una madre remissiva e un padre ubriacone. Si innamorano, o cosi credono. Quando Lucy cede alle estenuanti insistenze, alle canzoni romantiche e alle parole rassicuranti di Roy e "va fino in fondo", rimane incinta. Da quel momento in avanti, come in una tragedia greca in cui, qualunque cosa si faccia, non si può sfuggire al destino, tutto precipita. Lucy non vuole ripercorrere le orme della madre, non vuole diventare la moglie di un uomo egoista, debole e fallito, ma si convince di essere già quel tipo di donna, trascinando il matrimonio - e se stessa - alla rovina. Uscito subito prima del Lamento dì Portnoy, questo terzo romanzo di Philip Roth contiene già tutto il sarcasmo, l'ironia tagliente, l'inquietudine morale delle opere della maturità. Ma possiede una caratteristica che lo rende una stella preziosa: è l'unico romanzo del maestro di Newark ad avere per protagonista una donna. Con Lucy, Roth consegna alla storia della letteratura un personaggio agghiacciante e commovente, incarnazione di una donna che lotta per non sprofondare nella propria follia.
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Roth Philip
Zuckerman scatenato
br. È il 1969 e Nathan Zuckerman ha raggiunto il successo firmando un best-seller che racconta le vicende di Gilbert Carnovsky e, ormai passata la trentina, vorrebbe allontanarsi un po' dalle scomode luci della ribalta. Sceglie dunque di rompere con gli amici di lunga data, di separarsi dalla virtuosa moglie e, addirittura, di rinnegare il profondo affetto che lo lega al fratello minore. Intanto, i fans lo identificano in tutto con l'eroe del suo libro ed è diventato il bersaglio di ogni sorta di critico letterario. Anzi, siccome gli omicidi Kennedy e l'uccisione di Martin Luther King non sono molto lontani, Zuckerman rischia di scoprire che la parola bersaglio può avere anche un significato non figurato.
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Roth Philip
«Ho sempre voluto che ammiraste il mio digiuno» ovvero, guardando Kafka
br. È l'estate del 1923 quando in due stanze in un sobborgo di Berlino una nuova coppia dà inizio al suo futuro comune. Lei si chiama Dora Dymant, lui Franz Kafka, e quello è l'ultimo anno della sua vita. Prima di allora ci sono state altre due brave ragazze ebree nella vita di Kafka, Felice e Julie, poi la passionale, anticonformista Milena. Ma lui è già "sposato con l'angoscia a Praga" e un altro matrimonio non ci sta. È solo con la giovane Dora che Kafka, avvicinandosi alla fine, riesce a svincolarsi dalla città nativa e a pensarsi, seppur per poco, libero di amare. E se fosse sopravvissuto alla tubercolosi che lo condusse a morte precoce? Se addirittura fosse scampato all'olocausto che si prese tutte le sue sorelle, rifugiandosi all'estero, magari in America, magari in un'accogliente comunità ebraica? Cosa sarebbe accaduto se il cantore di ogni forma di assoggettamento, vincolo, coercizione fosse riuscito a sfuggire? Quali inediti appagamenti il Nuovo Mondo delle mille possibilità avrebbe potuto riservargli? Philip Roth immagina per noi lo scenario e, incrociando quell'orizzonte letterario e umano al proprio, dà vita a una piccola gemma di lucidità critica e insieme di spassoso estro narrativo.
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Roth Philip; Mortara E. (cur.); Simonetti P. (cur.)
Romanzi. Vol. 1: 1959-1986
ril. Il Meridiano, primo di tre che presenteranno una ricca selezione della narrativa di Roth, propone i più importanti romanzi del periodo giovanile e della prima maturità, tra i quali spicca "Lo scrittore fantasma" (1979), preceduto da "Goodbye, Columbus" (1959), "Lamento di Portnoy" (1969) e "La mia vita di uomo" (1974); seguono "Zuckerman scatenato" (1981), "La lezione di anatomia" (1983), "L'orgia di Praga" (1985) e "La controvita" (1986). Il saggio introduttivo firmato da Elèna Mortara e gli apparati critici, redatti da Mortara e Paolo Simonetti, contribuiscono a presentare l'opera di Roth alle nuove generazioni, offrendo informazioni preziose e inedite anche a chi di Roth è già lettore appassionato.
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Roth, Dieter
3 vorläufige Listen. Band 3 der Bibliothek des Angefangenen.
Basel., Dieter Roth's Verlag., 1987. 23 x 17 cm. 108 S. Gelocht mit Metallschienenklammer, transparenter OUmschlag., 66598AB Auflage 300 Exemplare. Sehr gutes Exemplar.
Bookseller reference : 66598AB
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Roth, Dieter
3 vorläufige Listen. Band 3 der Bibliothek des Angefangenen.
Basel., Dieter Roth's Verlag., 1987. 23 x 17 cm. 108 S. Gelocht mit Metallschienenklammer, transparenter OUmschlag., 66668A Auflage 300 Exemplare. Stempelrest "Portikus" und leichte Radierspuren am Titelblatt, obere Kante am Rücken etwas gestaucht,. sont gutes Exemplar.
Bookseller reference : 66668AB
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Roth, Dieter
Bücher und Grafik (1. Teil) u.a.m. aus den Jahren 1947-1971 - Books and graphics (part 1).
Stgt/London, edition hansjörg mayer, (1972). Mit unzähligen, z.T. farbigen, z.T. ganzseitigen Abbildungen. 23/17,2 cm. 112 ungez. S., 223 S. Abbildungen, 16 S. Ill. OKarton. Sehr schön.
Bookseller reference : 25245
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Roth, Dieter
Bücher und Grafik (2. Teil) u.a.m. aus den Jahren 1971-1979 (und Nachtrag zum 1. Teil) - Books and graphics (part 2) and other stuff from 1971 until 1979 (including supplement to part 1).
Stgt/London, edition hansjörg mayer, (1979). Mit unzähligen, z.T. farbigen, z.T. ganzseitigen Abbildungen. 23/17 cm. 368 ungez. S. Ill. OKarton mit gering gebrauchtem Schutzumschlag.
Bookseller reference : 23800
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Roth, Dieter
Bücher. Ein Tagebuch (aus dem Jahre 1982) / A diary (from the year 1982).
Basel, Dieter Roth Verlag, printed in Iceland by Grafik, Reykjavik, [ 1984. [430] tls. pag. S. 31 cm. Bedruckte OBrosch.
Bookseller reference : 97070
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Roth, Dieter
Dieter Roth - Zeichnungen. [Katalog zu den Ausstellungen:] Hamburger Kunsthalle 5. 12. 1987 bis 17. 1. 1988 / Graphische Sammlung Staatsgalerie 6. 2. bis 20. 3. 1988 / Kunstmuseum Solothurn 9. 4. 1988.
Hamburg, Bücherdruckkunst Herres-Costard, [ 1987. [172] S., überwiegend tls. farb. Tafeln, mit 2 Fotos (Porträt, Zeichentisch). 30 cm. OBrosch.
Bookseller reference : 97788
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Roth, Dieter
Dieter Roth. Katalog zur Ausstellung Zwei-, Drei-, Vier-Dimensionales aus der Sammlung Carl Vogel, Bonner Kunstverein 1983.
Bonn, Bonner Kunstverein, [ 1983. [72] S., (überwiegend tls. farb. Taf.). 30 cm. OBrosch.
Bookseller reference : 97620
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Roth, Dieter
Ein Lebenslauf von 5. Jahren. [Ein Lebenlauf von 5C Jahren].
Luzern., Kunstmuseum., 1980. 23 x 17 cm. 24 unpaginierte S. OKarton., 66650AB Auflage 600 Exemplare. Gutes bis sehr gutes Exemplar.
Bookseller reference : 66650AB
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Roth, Dieter
Ein Tagebuch (aus d. Jahre 1982) / A Diary (from the year 1982).
Reykjavik., Dieter Roth Verlag., 1984. 32 x 22 cm. 430 S. OKarton., 2291AB Gutes bis sehr gutes Exemplar.
Bookseller reference : 66515AB
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Roth, Dieter
Mundunculum. Leicht korrigierte und erweiterte Version des bei DuMont Schauberg - Köln 1967 - erschienenen Buches.
Stuttgart. London. Reykjavik., edition hansjörg mayer., 1975. 23 x 17 cm. 327 S. 4 Blatt. OKarton mit dreiviertel OUmschlag., 59895AB Erste Ausgabe [der werweiterten Fassung]. Oberhalb der Banderole etwas aufgehellt und gering angestaubt. Sonst sehr gutes Exemplar. Gesammelte Werke Band 16.
Bookseller reference : 59895AB
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Roth, Dieter
stupidogramme.
Stgt/London/Reykjavik, (1975). Gedruckte Beispiele der handgezeichneten Originalserien von 1961-1966. Mit 205 Abbildungen. 23/17 cm. 4 S., 205 einseitig bedruckte Bl., 2 S. OKarton. Sehr schön.
Bookseller reference : 23801
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Roth, Diter
Noch mehr scheisse. Eine Nachlese. (th)e book of p(th)orn & e(th) being footnotes to 'sweethearts' and o(th)er p(th)ings by emmett williams.
Stuttgart, Edition H. J. Mayer, (1968). 8°. 99 S. 1 Bl. OKt. OUmschl., Roth, Noch mehr scheisse
Bookseller reference : 1361CB
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Roth, Diter und Arnulf Rainer
Neo Nix und NEO-MIX.
Stuttgart. London. Reykjavik., Edition Hansjörg Mayer., 1975. 23 x 25 cm. 240 unpaginierte S. OKarton., 450F Erste Ausgabe. Einbanddeckel nicht von den Küpnstlern signiert! Kanten gering berieben, sonst sehr gutes Exemplar.
Bookseller reference : 450FB
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Roth, Eugen
Buntes Buch der Tiere
Braunschweig, Westermann, (1952). Quer-8vo. Durchgängig mit ganzseitigen farbigen Scherenschnitten von Busso Malchow. 60 S., 2 Bl. Farbiger Or.-Hlwd.; Kanten stärker beschabt, Deckel mit leichten Schabspuren. [4 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 154705
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Roth, Eugen
Buntes Buch der Tiere
Braunschweig, Westermann, (1952). Quer-8vo. Durchgängig mit ganzseitigen farbigen Scherenschnitten von Busso Malchow. 60 S., 2 Bl. Farbiger Or.-Hlwd.; Kanten beschabt, Deckel mit Schabspuren (Rückendeckel etwas stärker betroffen). [5 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 151440
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ROTH, Eugen
Ein Mensch. Unveröffentlichte Gedichte. - Privatdruck.
o.A. 21 x10,5 cm. 16 S. Original Karton mit Deckeltitel. Guter, sauberer Zustand.
Bookseller reference : 13006B
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ROTH, Eugen:
Ein Mensch. Unveröffentlichte Gedichte. - Privatdruck.
21 x10,5 cm. 16 S. Original Karton mit Deckeltitel. Guter, sauberer Zustand. Inhalt: Für die Buchdrucker. - Unverhoffter Geldbetrag. - Der vergessene Name. - Der Fernruf. - Einladungen. - und 9 weitere Gedichte.
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Roth, Friederike
Tollkirschenhochzeit.
(Darmstadt/Neuwied), Luchterhand, (1978). Gedichte. 8°. 63,1 S. OKarton von K. Giese, dieser z. T. etwas vergilbt.
Bookseller reference : 2936
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Roth, Gerhard
Erinnerungen an die Menschheit. Texte. Bühnenbild- und Kostümentwürfe Günter Brus.
Graz, Droschl, (1985). 8°. 136 (2) S. mit Abbildungen. Illustr. OKt., 1Brus - Roth, Erinnerungen an die Menschheit
Bookseller reference : 2999CB
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ROTH, L
Die Wohnungsfrage der minderbemittelten Klassen in New-York.
Tübingen, Mohr, 1911. VIII, 88 S. Kart.
Bookseller reference : 3239345
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ROTH, Maximilian (Text, Gestaltung)
J. Kaiser.
Grünwald:, Industrie- u. Handels-Biographien Hanns Mohr., ca. 1974. ca. 25 x 21 cm. Original-Kartoneinband mit Firmenlogo. Einband etwas lichtrandig. Mit handschriftlich datiertem Eigentumsvermerk auf Seite 1. Guter Zustand.
Bookseller reference : 5862C
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Roth, Philip
Der menschliche Makel Roman.
Hamburg, SPIEGEL-Verlag Rud.Augstein GmbH, 2002. 8°; 413 Seiten, Lesebändchen; Lizenzausgabe Orig.-Pappband mit OU Umschag leicht gerändert, sonst kaum Gebrauchsspuren Spiegel Edition
Bookseller reference : L-2910
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Roth-Bodmer, Verena
Munggä-Summer
Ein Murmeltierbuch für kleine und grosse Bewunderer der Schweizer Berge. Männedorf, Verlag der "Galerie zur grünen Au", 2000. Fol. Durchgehend mit farbigen Illustrationen. 97 S. Farbiger Or.-Pp. [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 211258
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