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Sgambati Pietro
Emma. Il Nobel può attendere
brossura La Emma di Pietro Sgambati nasce dalla volontà di dare un riscatto alla figura femminile che Flaubert aveva voluto portare alla disperazione, scegliendo che la sua protagonista fosse una donna fragile, sciaguratamente ambiziosa, destinata ineluttabilmente all'insuccesso. L'autore ha voluto darle una seconda chance, raccontando di una donna della nostra cultura che, seppur di umili origini e tra mille vicissitudini, riesce a coronare la sua vita con una salda affermazione. Il romanzo ruoterà intorno a lei, alla sua storia d'amore col compagno di una vita e al suo audace lavoro quotidiano, quello di una magistrato, decisa a non chinarsi di fronte ai potenti, ma a combattere abusi e vessazioni, senza mai perdere la speranza. Fare giustizia: il motivo del suo agire quotidiano. L'autore, con le vicende che racconta con devozione e minuziosità, brama che il lettore percepisca ciò che Emma ha visto e sentito. Rileva polemiche tra Politica e Magistratura che a volte, invece di collaborare, si osteggiano vicendevolmente. La storia di Emma è un inno alla speranza. Dedicata ai giovani volenterosi ma spaventati da una società che non sembra avere posto per loro e a chi, fermamente, crede che i meritevoli avranno la loro ricompensa, le donne la loro rivalsa, i vinti la loro giustizia!
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Sgambati Pietro
Reddito di cittadinanza
brossura Pietro Sgambati si colloca romanziere a sfondo storico poiché nelle sue opere - racconti, poesie, finanche nel saggio politico - ha come scopo riportare alla luce costumi e civiltà del periodo di riferimento che diversamente andrebbero sepolte. Al centro della sua cultura mette la persona con tutte le sue qualità e contraddizioni tipiche dei figli di Adamo ai quali la storia ha affidato l'eccellente compito: il recupero del paradiso perduto. Affinché tale progetto diventi reale, Pietro Sgambati richiama l'intero genere umano alla ragionevolezza per trovare una soluzione condivisa a una convivenza pacifica per tutti. Per Pietro Sgambati, quando una sola persona vive nell'indigenza, il problema sociale non deve mai essere considerato risolto. Il reddito di cittadinanza per Pietro Sgambati consiste nel riconoscimento del diritto a esistere. La dignità della persona, a prescindere da ogni e qualsiasi diversità, fa parte del diritto naturale: la piattaforma di base del diritto istituzionale.
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Sgambati Stefano
Fenomenologia di Youporn
br.
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Sgar Gina
La spada nella sabbia. Racconti isolati di guerriglia quotidiana
brossura
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Sgaramella Nicola
Potrei raccontarvi
br.
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Sgarano Aldo
Galeotto fu il convento
brossura Giunto all'età del pensionamento da professionista grafico, nel pieno della maturità, Adelmo comunica alla famiglia sbigottita, moglie e figli che pure ama teneramente, la sua determinazione a ritirarsi nel mitico Monastero montano di Sant'Altfrido, luogo dell'anima, già frequentato in passato instaurando con i monaci un solido rapporto di sincera amicizia e reciproca stima. Lì non cade mai nella monotonia. Anzi, così tante incombenze non le aveva mai sbrigate nemmeno quando si era trovato al culmine dell'attività lavorativa. Quel sacro luogo si rivela però pian piano fonte imprevista di ogni sorta di tentazione e tutto, dentro o fuori il cenobio, diventa occasione per la trasgressione e il peccato. E come fu il Libro di Ginevra e Lancillotto per Paolo e Francesca così per Adelmo Galeotto fu il convento. Per quanto cerchi di resistere a ogni lusinga seduttiva e alle relative conseguenze, sarà infine il suo passato a presentargli il conto e a cambiargli inaspettatamente il futuro oltre ogni speranza e oltre ogni timore. (n.d.e.)
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Sgarbi Giuseppe
Lei mi parla ancora
br. "Hai sempre amato le attenzioni di Elisabetta. La tua voce cambiava quando parlavi al telefono con lei. Capivo chi era all'altro capo del filo dal tono che usavi. Quella dolcezza era riservata a lei. A Vittorio hai sempre parlato come parla un padre. A lei come una madre. A me come una donna. Possedevi il dono delle lingue. A ciascuno la sua. Nessuna mi aveva mai parlato così. Né nessun'altra l'ha mai fatto. Credo sia questa la cosa che mi ha fatto innamorare. La tua bellezza era l'esca, certo, ma è stata la tua testa a pescare nel mio cuore. Mai conosciuto una testa così. Lucida, vivida, fulminante. E io non sono mai stato tanto felice di aver abboccato a un amo. Un amore che vive anche adesso che tu non vivi più. Per questo il dolore è così grande. 'Finché morte non vi separi' è una bugia. Il minimo sindacale. Un amore come il nostro arriva molto più in là. E il tuo lo sento anche da qui." L'amore di Giuseppe Sgarbi per la moglie Rina, scomparsa un anno fa, è di quelli che non si trovano più. È stato un amore che ha dato pienezza, significato, profondità, valore e bellezza a una strada percorsa fianco a fianco negli anni, qui evocato in una "prosa piana, percorsa da echi e risonanze come ogni classicità." (Claudio Magris). Dopo "Lungo l'argine del tempo" e "Non chiedere cosa sarà il futuro" in questa sorta di romanzo-elegia "Nino" Sgarbi racconta, in un delicato e appassionato dialogo a distanza, l'amore inesauribile per la sua sposa, compagna e anima di tutta una vita.
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Sgarbi Giuseppe
Lungo l'argine del tempo. Memorie di un farmacista
brossura "Soltanto ora, dopo quarant'anni, scopro il padre che non conoscevo e della cui storia non ero stato, se non episodicamente, curioso, per troppa diversità di carattere. Così, non convinto di particolari sorprese, ma pieno di affetto e di riconoscenza per quello che mi ha consentito di essere, ho iniziato a leggere 'Lungo l'argine del tempo', il libro che avete in mano. Fin dalle prime pagine ho provato emozione, entusiasmo, soddisfazione, e poi compiacimento per le rivelazioni e per lo stile, preso dal racconto di tante storie che non conoscevo. Ma anche un'ironia, un'intelligenza, una curiosità, un amore per la vita, un entusiasmo, una vitalità che mi erano del tutto sconosciuti. Tanti episodi sorprendenti e una visione del mondo così fresca, così giovane, oggi per allora. Mio padre scrive solo ora, a novantatre anni, ma tutti gli episodi che racconta sono davanti a noi." (Vittorio Sgarbi)
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Sgariboldi Roberta
È soggettivo...
brossura Ho capito che la vita ti offre due possibilità, decidere di viverla o aspettare che finisca. Oggi è un altro giorno, uno di quelli che non ha né vincitori e né vinti e ringrazio Dio per avermi dato una seconda possibilità. La vita avanza veloce come un soffio, passano i giorni, i mesi e gli anni e quasi non ce ne accorgiamo. A volte sappiamo utilizzarla sapientemente, altre la sprechiamo dimenticando quanto sia importante. Perché la vita è la protagonista di questo racconto in cui assume il volto di Roberta, una donna a cui viene diagnosticato una malattia importante, da cui però può ancora guarire. È soggettivo è una gemma preziosa, una storia delicata che ci ricorda l'importanza della fede, dell'amore e della solidarietà, che mette in discussione tanti presupposti errati e ne crea di nuovi. È un racconto intimo, pieno di forza e vibrazioni, che proprio nel momento in cui tutto sembra perduto riesce paradossalmente a riempire di nuova luce la nostra vita.
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Sghettini Liliana
Il cielo dalla mia finestra
br. Ilaria e Manolo sono giovani, innamorati e con tanti progetti da realizzare, ma la loro storia subisce una feroce battuta d'arresto quando Ilaria si ammala gravemente. I due ragazzi non hanno nemmeno il tempo di capire cosa stia succedendo, sanno solo di dover trovare il coraggio per affrontare il futuro. E insieme intraprendono un cammino di vita che, pur tra mille sofferenze e difficoltà, li condurrà verso traguardi inaspettati.
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Sgorlon Carlo
La carrozza di rame
brossura Il giorno delle nozze lo sposo voleva stupire tutti arrivando con la sua lucente carrozza color rame. Invece tre infausti avvenimenti lo fecero arrivare in ritardo, su un cavallo rubato, e lo spinsero, poi, a ripartire dopo una sola notte d'amore. Emilio - protagonista di questo romanzo pubblicato da Carlo Sgorlon nel 1979 - è nato da quel disgraziato e fulmineo matrimonio ed è cresciuto nell'antico casale della famiglia materna a Malvernis. Dal 1885 al 1976, per quasi un secolo, Emilio è al centro della vita di quella piccola comunità friulana ed è anche il testimone dei grandi avvenimenti della storia italiana.
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Sgorlon Carlo
La conchiglia di Anataj
brossura Nella Siberia prerivoluzionaria, un piccolo gruppo di emigranti friulani partecipa alla costruzione della ferrovia transiberiana. Uno di loro, Valeriano, dopo anni di vagabondaggi alla ricerca del lavoro, trova la sua seconda patria in un villaggio sperduto nella taiga siberiana. Qui, dove le buone e le cattive stagioni scandiscono il tempo del lavoro e del riposo, delle fatiche e dei sogni, con nuovi amici e un nuovo amore scopre il senso della sua vita.
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Sgorlon Carlo
La notte del ragno mannaro
br. In una Udine avvolta da una notte senza fine, Sgorlon rende omaggio alle atmosfere alienanti di Kafka dando forma a contenuti angosciosi. Walter, che vive nella soffitta di un condominio e di giorno guida un camion, è svegliato di soprassalto da un rumore sordo. Ne cerca la fonte e crede di averla trovata nel camino. Scende in strada. Da quel momento, in una vicenda assurda e iperbolica, la città si trasforma per ospitare esseri umani dalle parvenze animali, in grado di apparire ora giovani, ora vecchi. Tutti compiono strane azioni, simili ad antichi riti, mentre Walter si muove nervosamente alla ricerca di un ferroviere, sempre inseguito da un vecchio scheletrito, che gli pone domande cui non sa rispondere.
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Sgorlon Carlo
Lo stambecco bianco
ril. Negli anni della guerra civile libanese Mansùr, dopo aver perso la famiglia, fugge in Italia con la speranza di ritrovare il padre. Nelle sue avventure da clandestino la grande risorsa è la sua adattabilità a tutte le situazioni, la forte voglia di sopravvivere e cavarsela. Così Mansùr si fa adottare dall'Italia e dalla sua civiltà, e pur restando fedele al suo islamismo riesce a integrarsi perfettamente. L'incontro con il solitario Gregorio e l'affascinante Ines segnerà il suo destino e, insieme, finiranno per imporsi nella difesa ecologica della "loro" causa: la montagna e le sue leggende, come quella dello stambecco bianco, vengono salvate dall'ingordigia dell'affarismo e della speculazione edilizia.
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SHALER (A.J.) -- COLLOQUE INTERNATIONAL D'ASTROPHYSIQUE TENU AU COLLEGE DE FRANCE DU 17 AU 23 JUILLET 1939
Les novae et les naines blanches. Colloque international d'astrophysique tenu au Collège de France du 17 au 23 Juillet 1939 -- EDITION ORIGINALE -- 2 VOLUMES (COMPLETE SET)
P., Hermann, 1941, 2 volumes in 8, brochés, 208pp., planches hors texte, figures dans le texte
Referenz des Buchhändlers : 4769
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Shakespeare - Michaux - Char - Frédérique - Kafk -, Garcia-Lorca - Steinbeck - Hugnet - Bonheur - Paulhan - Jarry
Les Quatre Vents n° 1 - Revue
Paris Aux Editions des quatre vents 1945 In-12 Broché Ed. originale
Referenz des Buchhändlers : 004071
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SHARP Gene.
Résistance non violente en Norvège sous l'Occupation Nazie. Traduction P. Sempé.
1970 Orléans, Communauté de Recherche et d'Action non-violente d'Orléans, sans date ( vers 1970); in-4 ronéoté, sous couverture beige, titre en noir ; 23pp.
Referenz des Buchhändlers : 8694
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Shabtai Yaakov
Inventario
br. La storia si svolge a Tel Aviv e ha inizio, come altre opere di Shabtai, con una morte. Il primo di aprile muore il padre di Goldman, uno dei protagonisti, e l'intera vicenda occupa un tempo breve, dalla morte del padre di Goldman al suicidio di quest'ultimo, il primo di gennaio: da un torrido inizio estate a un fangoso inverno. Gli altri due protagonisti, lsrael e Cesar, compaiono all'inizio dell'opera, in pagine grottesche e surreali: inseguono di cimitero in cimitero, alveari brulicanti di folla, il funerale del padre di Goldman e intanto, nella luce accecante, nell'aria arida, sotto il sole cocente di quell'inizio di aprile, pensano al defunto. Perché, per esempio, uccise all'improvviso il cane "Nuit sombre", il cane nero della Kaminskaia?
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Shadid Anthony
La casa di pietra
br. Si comincia con una casa da rimettere in sesto, nel sud del Libano, una casa di famiglia in cui sono passati i propri avi accumulando oggetti, sentimenti, culture. Per un anno intero Anthony Shadid abita e ristruttura quella casa, scoprendo in quelle stanze, attraversate con il passo del cronista, la storia della propria famiglia e di tutto il Medio Oriente. Muovendosi tra le grandezze e le meschinità dell'uomo, tra epoche di glorie e declino fino a una quotidianità sempre più difficile, Shadid racconta come si mischiano tra loro e come si scontrano le culture e perché ognuno di noi è inscindibilmente legato alle proprie radici.
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Shafak Elif
I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo
br. La chiamavano Leila Tequila a casa e al lavoro, nell'edificio color palissandro sulla viuzza cieca che acciottolava giù verso il porto, annidata fra una chiesa e una sinagoga, negozi di lampadari e kebabberie: il vicolo che ospitava i più antichi bordelli autorizzati di Istanbul. Dieci minuti e trentotto secondi dopo che il cuore di Leila smette di battere la sua mente è in piena coscienza e quello che accade è sorprendente: scene cruciali della sua esistenza rivivono attraverso il ricordo dei sapori più intensi che abbia mai provato. Lo stufato della capra che suo padre aveva sacrificato per celebrare la tanto attesa nascita di un figlio maschio; la miscela di zucchero e limone che sobbolliva sul fornello, usata dalle donne per la ceretta mentre gli uomini andavano a pregare nella moschea; il caffè scuro e forte al cardamomo, per sempre legato alla via dei bordelli Leila sta morendo, ma la sua anima lavora, implorando di essere salvata mentre abbandona il corpo. Ma cosa è successo a Leila, la prostituta, trovata cadavere di fronte a un campo di calcio umido e buio, dentro un bidone dell'immondizia con i manici arrugginiti?
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Shafak Elif
Il palazzo delle pulci
br. Un professore universitario che si divide tra la passione per le donne e quella per Kierkegaard, la misteriosa Amante Blu, la stramba Igiene Tijen con la figlioletta Su, la vecchia Madama Zietta: sono gli stravaganti inquilini di Palazzo Bonbon, un edificio signorile ormai fatiscente nel cuore di Istanbul. Costruito a metà degli anni Sessanta da un ricco emigrato russo per la moglie pazza, è diventato un condominio, infestato dagli insetti e appestato da un odore terribile di cui non si conosce l'origine. Un eccentrico palcoscenico per le intricate vicende e le ossessioni dei protagonisti del Palazzo delle pulci, che intrecciano i loro destini sullo sfondo di una inquieta e vitale Istanbul, sospesa tra modernità e tradizione. Dopo lo straordinario successo della Bastarda di Istanbul, Elif Shafak ci regala un memorabile affresco della città sul Bosforo, da cui emergono i mille volti di una terra dal fascino senza fine.
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Shafak Elif
La bastarda di Istanbul
br. Istanbul non è una città, è una grande nave. Una nave dalla rotta incerta su cui da secoli si alternano passeggeri di ogni provenienza, colore, religione. Lo scopre Armanoush, giovane americana in cerca nelle proprie radici armene in Turchia. E lo sa bene chi a Istanbul ci vive, come Asya, diciannove anni, una grande e colorata famiglia di donne alle spalle, e un vuoto al posto del padre. Quando Asya e Armanoush si conoscono, il loro è l'incontro di due mondi che la storia ha visto scontrarsi con esiti terribili: la ragazza turca e la ragazza armena diventano amiche, scoprono insieme il segreto che lega il passato delle loro famiglie e fanno i conti con la storia comune dei loro popoli. Elif Shafak, nuova protagonista della letteratura turca, affronta un tema ancora scottante: quel buco nero nella coscienza del suo paese che è la questione armena. Simbolo di una Turchia che ha il coraggio di guardarsi dentro e di raccontare le proprie contraddizioni.
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Shafak Elif
La casa dei quattro venti
br. Dicono che i gemelli siano inseparabili, due corpi per un'anima sola. Pembe e Jamila sono nate a tre minuti di distanza, nel piccolo villaggio curdo della Casa dei quattro venti. Jamila ha occhi verdi come l'edera, sogna di girare il mondo come i marinai e di svegliarsi ogni giorno in un porto diverso. Pembe è seria, posata, la sua risata è il rumore di due bicchieri che si toccano e le sue mani conoscono i segreti della vita e della morte. Da grande sarà una levatrice: quasi sacra, vivrà sospesa tra il mondo invisibile e quello visibile come la trama sottile di una ragnatela. E se Pembe resterà fino all'ultimo legata al villaggio e alla sua gente, Jamila andrà a Istanbul e poi a Londra, conoscerà l'amore e il tradimento, farà tre figli e troppi sbagli e alla fine tornerà nel luogo da cui era partita. Perché i destini di Pembe e Jamila si chiamano e si intrecciano fino a confondersi in quel disegno fragile e intricato che è la vita. Dopo "La bastarda di Istanbul", Elif Shafak ritorna con un nuovo romanzo ricco di magia e di sentimenti, d storie e di personaggi in bilico fra tradizione e modernità, tra la paura e una fortissima voglia di libertà.
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Shafak Elif
Le quaranta porte
br. Ella Rubinstein ha quarant'anni, una famiglia e una casa perfette, e da tempo ha dimenticato che gusto ha l'amore. Non può immaginare che qualcosa sta per sconvolgere la sua esistenza immobile come le acque di un lago: un libro. Si intitola "Dolce eresia", l'autore è uno sconosciuto, e l'agenzia letteraria con cui Ella collabora glielo ha inviato per un parere. È così che la storia della fenomenale amicizia tra il poeta Rumi, lo "Shakespeare dell'Islam", e il derviscio Shams, l'uomo che viveva di amore mistico, entra come un vento caldo nella vita di Ella, per spalancare porte che sembravano chiuse per sempre. Leggendo, Ella si lascia trasportare nella Turchia del XIII secolo, sulle ali di quella "religione dello spirito" che ispirò a Rumi i versi d'amore più belli di tutti i tempi, e impara le famose "quaranta regole dell'Amore", che Shams insegnò a Rumi dischiudendo per lui le inaspettate meraviglie del cuore. E quando Ella incontra Aziz Z. Zahara, autore del libro e ormai suo maestro di emozioni, l'amore per cui ora è finalmente pronta diventerà, infine, realtà...
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Shafak Elif
Tre figlie di Eva
br. Peri ha trentacinque anni, tre figli, un marito e una vita agiata nella città dov'è nata, Istanbul. Si sta recando a una cena lussuosa quando le viene rubata la borsa. Lei reagisce, i ladri scappano e dalla borsa cade una vecchia polaroid in cui compaiono quattro volti: un uomo e tre giovani ragazze a Oxford. Una è Shirin, bellissima iraniana, atea e volitiva; la seconda è Mona, americana di origini egiziane, osservante, fondatrice di un gruppo di musulmane femministe e poi Peri, cresciuta osservando il laico secolarismo del padre e la devota religiosità islamica della madre, incapace di prendere posizione sia nella disputa famigliare sia nel suo stesso conflitto interiore. Tre ragazze, tre amiche con un retroterra musulmano, eppure così diverse: la Peccatrice, la Credente e la Dubbiosa. L'uomo nella foto invece è Azur, docente di filosofia ribelle e anticonformista, e sostenitore del dubbio come metodo di comprensione della realtà. A Oxford la giovane Peri cercava la sua «terza via», la stessa che predicava e professava Azur, di cui si innamora. Sarà questo incontro a sconvolgerle la vita, fino allo scandalo che la riporterà in Turchia. "Tre figlie di Eva" è un romanzo intenso e ambizioso che affronta e indaga temi importanti come la spiritualità, la politica, l'amicizia, i sogni infranti e la condizione della donna. Ma soprattutto è un romanzo sulla Turchia contemporanea, su quei contrasti che agitano oggi il paese - nelle parole di Elif Shafak - «delle potenzialità inespresse».
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Shaffer Mary Ann; Barrows Annie
Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey
ill., br. È il 1946 e Juliet Ashton, giovane giornalista londinese di successo, è in cerca di un libro da scrivere. All'improvviso riceve una lettera da Dawsey Adams - che per caso ha comprato un volume che una volta le era appartenuto - e, animati dal comune amore per la lettura, cominciano a scriversi. Quando Dawsey le rivela di essere membro del Club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey, in Juliet si scatena la curiosità di saperne di più e inizia un'intensa corrispondenza con gli altri membri del circolo. Mentre le lettere volano avanti e indietro attraverso la Manica con storie della vita a Guernsey sotto l'occupazione tedesca, Juliet scopre che il club è straordinario e bizzarro come il nome che porta. Una commedia brillante (anche se nel corso della narrazione emergono tradimenti, bassezze, vigliaccherie) che parla di amore per i libri, di editori, scrittori e lettori, e poi di coraggio di fronte al male, di lealtà e amicizia, e di come i libri ti possano salvare la vita.
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Shaham Nathan
Il quartetto Rosendorf
br. Tel Aviv 1936. Kurt Rosendorf, fuggito dalla Germania nazista, approda nella Palestina sotto il Mandato britannico per suonare il violino nella neonata orchestra filarmonica della Terra d'Israele. Costretto ad abbandonare patria, moglie [cristiana] e figlia, Rosendorf, per sfuggire allo sconforto della sua vita sradicata, forma un quartetto d'archi perché solo nella musica da camera potrà ritrovare un senso alla sua esistenza. Sceglie, come secondo violino, Konrad Friedmann, giovane, ingenuo e fervente sionista; come viola, Eva Staubenfeld, donna bellissima ma cinica e fredda, avvolta da un passato enigmatico; come violoncello, Bernard Litowsky, uomo infantile e volgare, ma anche audace e divertente.
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Shaker Heights High School 1945 Yearbook Staff
Gristmill 1945: Shaker Heights High School Yearbook
Shaker Heights High School 1945. Hardcover. Good/No Jacket. Good ; No jacket. 1945 Shaker Heights High School. Yearbook. Oversize hardcover 8 x 10.75 inches has red faux leather covers with gold cover lettering and decorations. Black and white photographs. High-quality glossy paper. 32 pages. Binding tight. Hinges NOT cracked. Corners and spine ends rubbed with minor fraying at tips. Covers have light surface and edge wear. Pages full of inscriptions from students and faculty Owner's name on front endpaper; one inscription on front free endpaper. Pages have inscriptions from students and faculty especially the autograph page at the rear and the rear endpapers. No dust jacket. Carefully packed shipped in a box. This is the original yearbook not a reproduction. Shaker Heights High School hardcover
Referenz des Buchhändlers : 12214
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Shakespeare William 1564 1616; Rackham Arthur Illustrator 1867 1939
A MIDSUMMER-NIGHT'S DREAM; With Illustrations By Arthur Rackham R.W.S.
London New York: William Heinemann Doubleday Page & Co 1908. First Trade Edition. Original tan cloth with gilt-pictorial and lettering to upper board gilt lettering to backstrip. Spine a bit sun-tanned. Slight bow to boards. Prior owner signature to preliminary blank. Foxing primarily to end sheets. Very Good. i-vi 1-134 pp. 40 color plates mounted on tan paper with captioned tissue-guards and numerous drawings in b/w. 4to. 10" x 7-1/2" <br/><br/>One of the finest of Rackham's illustrated books heightening Shakespeare's dreamy comedy with otherworldly imagination both delicate and grotesque. William Heinemann, Doubleday, Page & Co hardcover
Referenz des Buchhändlers : 44888.1
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SHAKESPEARE William MACBETH POSTER. WALL Bud 1939 2005
Out damned spot! Out I say!!
Platteville WI: Wisconsin Shakespeare Festival 1982. Glossy poster. Folio 23" X 33". Very good. Quite minor bit of wear to upper and lower edge discreet and inoffensive. Annual poster for this professional company that performs at the Center for the Arts at the University of Wisconsin at Platteville in southwestern Wisconsin. Titled "Shakespeare shooting pigeons in the Globe Theatre" at the lower margin this is a glossy reproduction image size 22" X 24" of a dramatic charcoal depiction of the Globe Theatre stage the bottom of the image extending well below the stage floor and the top of the image displaying the theatre's rafters. The stage itself shows a backdrop of a Renaissance cityscape. Center stage stands a male figure aiming upward towards the rafters with a crossbow. Just below the image Wisconsin artist BUD WALL 1939-2005 signs large and bold in pencil dating it 1982. A superb piece in handsome condition. unknown
Referenz des Buchhändlers : 29166
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Shakespeare 1564 1616 Mason Lawrence 1882 1939 William
The tragedy of Julius Caesar
Library of Congress. Used - Good. Shows some signs of wear and may have some markings on the inside. Library of Congress unknown
Referenz des Buchhändlers : GRP92984382
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Shakespeare William 1564 1616; Rackham Arthur Illustrator 1867 1939
A MIDSUMMER-NIGHT'S DREAM With ORIGINAL COPPERPLATE ENGRAVING.; With Illustrations By Arthur Rackham R.W.S.
London New York: William Heinemann Doubleday Page & Co 1908. First Trade Edition. Original tan cloth with gilt-pictorial and lettering to upper board gilt lettering to backstrip in original tan dust jacket printed in black. Housed in a blue morocco fall-down-back box with gilt lettering and decorations plate mounted and matted inside with caption from the text. A NF copy some minor scattered foxing in a VG jacket some loss at backstrip chips to corners. i-vi 1-134 pp. 40 color plates mounted on tan paper with captioned tissue-guards and numerous drawings in b/w. 4to. 10" x 7-1/2" <br/><br/>One of the finest of Rackham's illustrated books heightening Shakespeare's dreamy comedy with otherworldly imagination both delicate and grotesque. Copperplate for illustration facing p. 102 ".Are you sure That we are awake It seems to me That yet we sleep we dream." Riall p. 87. William Heinemann, Doubleday, Page & Co hardcover books
Referenz des Buchhändlers : 44888
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Shakespeare William 1564 1616; Rackham Arthur Illustrator 1867 1939
A MIDSUMMER-NIGHT'S DREAM; With Illustrations By Arthur Rackham R.W.S.
London New York: William Heinemann Doubleday Page & Co 1908. First Trade Edition. Original tan cloth with gilt-pictorial and lettering to upper board gilt lettering to backstrip. Spine a bit sun-tanned. Slight bow to boards. Prior owner signature to preliminary blank. Foxing primarily to end sheets. Very Good. i-vi 1-134 pp. 40 color plates mounted on tan paper with captioned tissue-guards and numerous drawings in b/w. 4to. 10" x 7-1/2" <br/><br/>One of the finest of Rackham's illustrated books heightening Shakespeare's dreamy comedy with otherworldly imagination both delicate and grotesque. William Heinemann, Doubleday, Page & Co hardcover books
Referenz des Buchhändlers : 44888.1
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Shakespeare William
Amleto
br. Tutta la Danimarca è in lutto: il re è morto in circostanze misteriose e suo figlio, il principe Amleto, non si dà pace. Soprattutto quando la madre Gertrude, dopo appena un mese, accetta di sposare il nuovo sovrano, Claudio, fratello del defunto re. Amleto tenta invano di reprimere l'indignazione e gli orribili dubbi che lo tormentano, finché una notte, sulle antiche mura di Elsinore, non si ritrova faccia a faccia con lo spettro del padre. E con una verità agghiacciante, che avrà conseguenze devastanti sulla sua vita e sul destino del regno. La giustizia, la vendetta, il dubbio e la follia nell'immortale capolavoro di William Shakespeare.
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Shakespeare.- HINDENBERG, Gisela:
Der Traum im Drama Shakespeares. Dissertation zur Erlangung des Doktorgrades der Philosophischen Fakultät der Georg-August-Universität zu Göttingen. (Typoskript).
29,2 x 20,7 cm. 179 (1) Blatt. Original Karton mit leinenverstärktem Rücken. Deckel etwas berieben und fleckig, an den Rändern ausgeblichen. Innen papierbedingt leicht gegilbt, sonst gut erhalten. Mit Literaturverzeichnis und Kurzvita.
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Shalev Zeruya
Dolore
br. Iris - quarantacinque anni, sposata, con due figli - pensa di aver lasciato dietro di sé i due grandi traumi della sua vita: l'abbandono da parte del primo amore, Eitan, che l'ha portata giovanissima a desiderare la morte e, anni dopo, l'attentato di cui è stata vittima che l'ha portata tra la vita e la morte. Ma a distanza di dieci anni da quell'attentato, Iris non si aspetta il riaffiorare del dolore fisico, di quei ricordi terribili, ma soprattutto non si aspetta di rincontrare per caso Eitan. Se a questo si aggiungono il sospetto che il marito Michi abbia un'amante e la preoccupazione per la figlia, plagiata da un uomo molto più grande di lei, la vita di Iris sembra andare di nuovo in frantumi e la situazione diventa ingestibile.
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Shalev Zeruya
Quel che resta della vita
br. Per Hemda Horowitz è tempo di bilanci. Cos'è stato tutto? Qual era la cosa giusta da fare? Come sarà il resto della vita? Da un letto di ospedale, circondata dai due figli a cui ha dato un amore diseguale, la donna ripercorre i ricordi della propria esistenza, ma è il rapporto dell'anziana madre con Dina e Avner il vero cuore del romanzo: se con la figlia ha un legame faticoso e conflittuale, per il figlio prova una sorta di adorazione. Avner è un avvocato che combatte per i diritti delle minoranze, un uomo angosciato, frustrato sul lavoro, tormentato dalla propria inettitudine sentimentale. Dina cerca di essere una madre opposta a quella che ha avuto. Sposata con un fotografo schivo e di poche parole, ha messo da parte la carriera per stare accanto alla figlia adolescente Nitzan. Ma quando quest'ultima si allontana, in Dina si spalanca un vuoto che riempie con il desiderio di accogliere un bambino abbandonato, desiderio che incontra la netta contrarietà della famiglia. Zeruya Shalev non ha paura dei grandi temi, la solitudine, l'amore, la paura, la morte, e con "Quel che resta della vita" ha scritto il suo romanzo più maturo, una toccante esplorazione della vecchiaia, dei difficili rapporti tra genitori e figli, tra fratelli, tra partner, e ci lascia un messaggio potente di speranza, sul potere catartico dell'amore e sulla possibilità di lasciarsi dietro i fantasmi del passato e vivere fino in fondo quel che resta della nostra vita.
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Shalev, Zeruya
Mamas liebster Junge
Aus dem Hebräischen von Mirjam Pressler. Weinheim, Beltz & Gelberg, 2006. 4to. Durchgängig farbig illustriert von Julia Kaergel. 14 Bl. Farbiger Or.-Pp. [4 Warenabbildungen]
Referenz des Buchhändlers : 206998
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Shalmaneser Jakob
Venerino
brossura Un anziano attore di tanta gloria e di altrettanto distacco dalle cose del mondo, Venerino, parla a se stesso e alla sua serva, Lucilla. Ma anche Lucilla parla a Venerino, e a nessuno dei due è dato di poter ascendere dalla condizione umana e divenire altri da un uomo logorato e famoso e da una donna condannata a obbedire ma libera nel proprio pensiero.
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Shammah Colette
In compagnia della tua assenza
br. Sophie, ebrea bella, colta ed elegante, nasce ad Aleppo negli anni '20. Studia in Francia e dopo essere sfuggita alle leggi razziali si trasferisce in Italia con l'amato Maurice e la primogenita Aline. Nella Milano del dopoguerra si fa notare per lo stile anticonvenzionale: è una giovane donna sofisticata e benestante che con le figlie parla solo in francese e preferisce andare alla Scala invece che in sinagoga. Elegante e indomabile, Sophie guida (anche il motoscafo), gestisce e amministra la famiglia come fosse lei "il maschio" (il marito è spesso lontano per lavoro e di lei si fida). La sua vita scorre raccontata dalla figlia Esther: sullo sfondo la guerra, l'esilio, i profughi, il boom economico, il bel mondo, gli ebrei e la loro cultura. Fino a che Sophie, che è diventata nonna e ha perso Maurice, comincia a sentirsi isolata. Soffre. La sua camminata eretta e svelta si fa tentennante. Il dolore alla schiena è pungente. Il passo piano piano più debole. Sophie, che ha sempre curato molto il suo aspetto, è sconvolta dal decadimento. E quando la malattia la mangia piano piano, lei decide di offrire tutta se stessa prima di abbandonare il gioco. Con fermezza e dignità. Le stesse con cui ha governato la sua vita e quella delle quattro figlie, che devono trovare un accordo e assecondare la decisione ultima di una madre che si farà rispettare fino in fondo dalla vita e dal tempo.
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Shapiro
Quasi una leggenda. Con CD-Audio
ill., br.
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Shapiro Harvey; Tumay Paulett
Murder in Soho
New York New York U.S.A.: E P Dutton 1987. 1st. ed. FINE/FINE. An Art Related mystery . A Robert Slater Mystery. First Edition. Hard Cover. Fine/Fine. E P Dutton Hardcover
Referenz des Buchhändlers : 015840 ISBN : 0525245189 9780525245186
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Shapiro Barbara A.
L'artista
br. Danielle lavora da Christie's, la casa d'asta dove perizia opere d'arte che riguardano spesso l'espressionismo astratto. Una passione che le deriva dai racconti del nonno su una sua misteriosa prozia, Alizée Benoit, scomparsa in circostanze misteriose nel 1940 dopo aver frequentato a lungo Pollock, Rothko, de Kooning, Krasner e altri noti esponenti della celebre avanguardia americana della fine degli anni Trenta. Un giorno, periziando alcune opere che risalgono a quel periodo, Danielle si imbatte in una straordinaria scoperta: tre dipinti prodotti nell'inequivocabile stile dell'eroina misteriosa della sua infanzia, Alizée Benoit, la prozia scomparsa nel nulla. Un ritrovamento che solleva il velo su una storia incredibile: una storia che risale alla barbarie della Seconda guerra mondiale e della Shoah, all'odissea di una nave carica di profughi ebrei e al coraggio di una giovane donna «carismatica, testarda e piena di talento», che rinunciò a tutto, anche al sogno di essere una celebre pittrice, pur di salvare la propria famiglia.
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Shapiro Barbara A.
L'artista
br. Danielle lavora da Christie's, la casa d'asta, dove in cambio di scarsi benefit e di un irrisorio assegno bimestrale, perizia opere d'arte che riguardano spesso l'espressionismo astratto, il primo movimento artistico americano che, nel dopoguerra, ebbe risonanza internazionale grazie ad artisti come Jackson Pollock, Mark Rothko e Willem de Kooning. Il cubicolo del suo ufficio non è esattamente l'atelier d'artista in cui da ragazza si immaginava di vivere, tuttavia ha in qualche modo a che fare con la sua passione per l'arte. Passione che le è derivata dai racconti di suo nonno su una sua misteriosa prozia: Alizée Benoit. Secondo la leggenda di famiglia, Alizée aveva lavorato per la divisione dedicata all'arte della Works Progress Administration, uno dei programmi del New Deal per la creazione di posti di lavoro. Lì aveva conosciuto e frequentato Pollock, Rothko, de Kooning, Krasner, e altri famosi artisti dell'avanguardia americana della fine degli anni Trenta. Suo nonno sosteneva che erano suoi amici, e perfino amanti, e che lei, come pittrice, ebbe un'influenza profonda sul loro operato. Secondo sua madre, invece, si tratta di semplici congetture senza fondamento. La prozia Alizée era scomparsa in circostanze misteriose nel 1940 e non poteva, perciò, rivelare la verità. L'affascinante leggenda familiare sarebbe destinata a restare tale per Danielle, se la giovane esperta d'arte di Christie's non ricevesse un giorno delle opere di Pollock, Rothko, Krasner e de Kooning...
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Sharafeddine, Fatima/ Masson, Annick
Niklas und die rote Schachtel
Gießen, Brunnen Verlag, 2007. 4°; unpag. (28) Seiten mit farbigen Illustrationen; 1. Auflage Orig.-Glanzfolienpappband geringe Gebrauchsspuren
Referenz des Buchhändlers : L-10179
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Sharawadgi - Meyer, Christian and Mathias Poledna (Hrsg.)
Sharawadgi / Exhibition. Kuaratiert von / curated by Christian Meyer. 18.10. - 20.12.1998, Felsenvilla, A-2500 Baden.
Köln, Buchhandlung König, 1999. Gr.-8 (24 x 17 cm). 333 Seiten. Mit zahlr., teils farbigen Abbildungen. Illustr. Orig.-Karton., 14756bb 1 Einband etwas angestaubt, sonst wohlerhaltenes, innen sauberes Exemplar.
Referenz des Buchhändlers : 14756BB
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Sharma Akhil
Vita in famiglia
ril. Come sopravvivere, se tutto intorno a te va in pezzi e sei solo un bambino?, si chiede Ajay, voce narrante di questo nuovo libro di Akhil Sharma. E si dà una risposta precisa: imparando a scriverne. Se la fatica dei giorni diventa materia narrativa, se le persone diventano personaggi, se una biografia famigliare diventa un romanzo, forse chi lo scrive riuscirà a sopravvivere e, chissà, a vivere. Inizia così ad assemblare ricordi, a captare umori, sorveglia le persone e le cose ricostruendo una vita che si è sdoppiata due volte: in esterni, quando la famiglia, padre, madre e due figli, è emigrata negli Stati Uniti; e in interni, quando un tragico incidente l'ha spezzata fin nelle più intime fibre. Dall'India frugale degli anni Settanta, volando in direzione delle voci che fino a quel momento sentivano roche alla radio, hanno raggiunto l'Eldorado statunitense: acqua corrente, ascensori, semafori, tv a tutte le ore, pubblicità in buca, ma anche spaesamento linguistico e razziale, incomprensibili e talora comiche segregazioni, cui fanno da contrappeso l'esplorazione della città e la scoperta di biblioteche cui Ajay e Birju accedono come Aladino alla grotta. La lettura, una lanterna magica. I due ragazzi crescono, vanno a scuola con ottimi risultati; l'ansiosa cupezza del padre si smussa e la madre si adatta al nuovo paese. Ma questo universo in costruzione crolla quando Birju ha un grave incidente. Così l'Eldorado diventa un calvario...
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Sharom Ramon G.
Aurum potabile
brossura Una raccolta di racconti e versi caratterizzati da suggestioni poetiche e surreali e da una prosa delicata e originale, nella quale si respirano storie che vibrano attraverso la vita dei personaggi che le popolano. I temi della fede e dell'amore, contrapposti a quelli della corruzione e della mancanza di speranza, sono il filo conduttore che collega tutto il libro. L'amore disinteressato riesce sempre a scaturire dal dolore, restituendo alla vita una dimensione spiritualizzata, magica e sacra, in lotta con gli aspetti oscuri e inquietanti che privano della libertà, della gioia e della ragione. I personaggi sono fragili, umili, e anche quando sono assaliti dalla disperazione sono dotati di una profonda umanità, tant'è che l'autore li ritrae con i colori del mondo interiore e dei loro pensieri. La materia è il luogo in cui i sogni possono esprimersi, è il palcoscenico su cui tutto è possibile, e in cui i pensieri e le emozioni si fanno strada fino a divenire percepibili, dando vita a un libro sensoriale, un'opera interessante e colta che rappresenta un magnifico approccio alla narrativa contemporanea.
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Sharp R. Farquharson Robert Farquharson 1864 1945
A dictionary of English authors biographical and bibliographical : being a compendious account of the lives and writings of upwards of 800 British and American writers from the year 1400 to the present time / by R. Farquharson Sharp
London : Kegan Paul Trench Trübner & co 1904. New ed revised with an appendix bringing the whole up to date and including a large amount of new matter. Very good copy in the original gilt-blocked cloth. Panel edges somewhat dulled and dust-toned as with age. Corners sharp with an overall tight bright and clean impression. Physical description; 363 p ; 22 cm. Subjects; English literature — Bio-bibliography — Dictionaries. American literature — Bio-bibliography — Dictionaries. London : Kegan Paul, Trench, Trübner & co hardcover
Referenz des Buchhändlers : 271484
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Sharp R. Farquharson Robert Farquharson 1864 1945
A Short Biographical Dictionary of Foreign Literature by R. Farquharson Sharp
London Toronto J. M. Dent & Sons Ltd. ; New York E. P. Dutton & Co. Inc. 1933 1933. First Edition. Near fine copy in the original gilt-blocked cloth. Slightest suggestion only of dust-dulling to the spine bands and panel edges. Remains particularly well-preserved overall; tight bright clean and strong. ; 302 pages; Description: vii 302 p. 1 l. 18 cm. Subjects: Bio-bibliography --Dictionaries. Literature --Bio-bibliography. Thus Everyman Library. London, Toronto, J. M. Dent & Sons, Ltd. ; New York, E. P. Dutton & Co. , Inc. [1933] hardcover
Referenz des Buchhändlers : 122610
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