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Tolstoi Alexej Nikolajewitsch Graf 10. Januaro 1883 23. Februaro 1945
Aelita
NEUE BERLIN DAS 1977. 1. hardcover. NEUE BERLIN, DAS hardcover
Bookseller reference : 24697
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Tolstoi Alexej Nikolajewitsch Graf 10. Januaro 1883 23. Februaro 1945
Aelita
ULLSTEIN LEOPOLD 12/1983. 1. softcover. SCIENCE FICTION ULLSTEIN, LEOPOLD paperback
Bookseller reference : 52284 ISBN : 3548310656 9783548310657
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Tolstoi Alexej Nikolajewitsch Graf 10. Januaro 1883 23. Februaro 1945
Geheimnisvolle Strahlen
NEUE BERLIN DAS 1968. 1. softcover. NEUE BERLIN, DAS paperback
Bookseller reference : 5929
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TOLSTOI, L. N
L. N. Tolstoi Bibliographie der Erstausgaben deutschsprachiger Übersetzungen und der seit 1945 in Deutschland, Österreich und der Schweiz in deutscher Sprache erschienenen Werke Mit einem einleitenden Artikel von Anna Seghers.
Leipzig:, Deutsche Bücherei., 1958. 56 S. Original Engl. Broschur. Gut erhalten.
Bookseller reference : 34175B
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Tolstoi, Leo N
Die drei Bären
Textbearbeitung von Arnica Esterl. Wien, Österreichischer Bundesverlag, o.J. (1988). 4to. Durchgängig farbig illustriert von Nikolai Ustinov. 12 Bl. Farbiger Or.-Pp. [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 205773
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Tolstoj Lev 1869 1945
Gedanken Leo Tolstois ueber Gewalt Krieg und Revolution. Aus seinen Schriften Tagebuechern und Briefen ausgewaehlt von Valentin Bulgakov. Bern: Edition Anares 1991. 24 Seiten mit einer Abbildung. Kartoniert / geheftet.
Anares Reprint; 1. - Nummerierte Auflage von 50 Exemplaren. Reprint der Ausgabe Berlin 1928. Herausgegeben von der Internationale der Kriegsdienstgegner 126130 unknown
Bookseller reference : 126130
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Tolstoj Aleksej K.
Il principe Serebrjanyj
br. È il 1565 quando il giovane principe Nikita Romanovi? Serebrjanyj, nobile bojaro russo, rientra a Mosca, dopo aver combattuto per cinque anni nella lontana Lituania. Durante la sua assenza molte cose sono cambiate: la corte imperiale si è trasferita da Mosca all'Aleksandrovskaja Sloboda, la sua amata Elena è vittima di intrighi e soprusi e il suo zar, Ivan il Terribile, cui ha giurato fedeltà incondizionata, ha scatenato, non solo sul popolo ma anche sulla comunità nobile dei bojari, il terrore e la tirannia, istituendo la milizia speciale degli opri?niki. Lo scontro tra il carattere sincero e leale del giovane principe e lo zar con tutta la corte, corrotta e dedita a ogni forma di violenza, dà vita a una narrazione dall'ingranaggio perfetto, ricca di avventura e colpi di scena, e di personaggi malvagi come il capo dei boia, Maljuta Skuratov. Su tutto, un grande affresco della Russia del Cinquecento in cui si muovono briganti, stregoni, traditori, boia e nobili bojarine facendo riscoprire un romanzo storico che ha ispirato film e opere teatrali.
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Tolstoj Lev
Anna Karenina
br. Il romanzo racconta la tragica passione che una elegante e tormentata dama dell'aristocrazia russa, sposata senza amore a un alto funzionario dell'apparato statale, prova per il fascinoso ma superficiale conte Vrónskij. Attorno a questo nucleo si muovono altre figure e altre vicende, tra cui l'amore soddisfatto di Lévin e di Kitty, felice soluzione al problema morale che inquietava allora Tolstòj. Sullo sfondo di una grandiosa pittura d'ambiente - i salotti aristocratici di Mosca e Pietroburgo, la quieta campagna russa - e di un attento studio psicologico dei caratteri, Tolstòj costruisce quella che a molti lettori, Dostoevskij per primo, è parsa come "l'opera d'arte assolutamente perfetta". Con uno scritto di Vladimir Nabokov. Introduzione, cronologia e bibliografia di Igor Sibaldi.
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Tolstoj Lev
Anna Karenina
br. Una storia travolgente di grande passione e trasgressione, di sguardi incrociati, voti traditi, drammi coniugali, slanci romantici, ideali infranti, verità ultime. A oltre settant'anni dalla storica edizione di Leone Ginzburg, che ha fatto conoscere "Anna Karenina" a generazioni di lettori, il capolavoro di Tolstoj viene ora pubblicato nella traduzione di Claudia Zonghetti.
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Tolstoj Lev
Anna Karenina
ril. Anna, moglie insoddisfatta del noioso e rigido avvocato Karenin, si innamora del bell'ufficiale Vronskij. Rimasta incinta dell'amante, fugge con lui in Italia, ribellandosi alle convenzioni che la vorrebbero moglie fedele e asservita. Dure e inevitabili le conseguenze della sua scelta d'amore: il marito non le concede il divorzio e le impedisce di vedere il figlio nato dal loro matrimonio, mentre la società in cui è cresciuta la mette crudelmente al bando. Ad Anna, divorata da una passione senza sollievo e disperata per l'isolamento in cui viene a trovarsi, non resta alcuna via d'uscita. Una storia romantica e tragica di respiro universale, un atto d'accusa contro l'atteggiamento conformista e puritano della Pietroburgo ottocentesca, che troppo facilmente puniva e ostracizzava chiunque non si adeguasse ai propri rigidi canoni sociali.
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Tolstoj Lev
Chadzi Murat
brossura Un grande racconto di avventure e di vendette, di coraggio e di tradimenti. La storia tragica e sublime del capo caucasico Chadzi Muràt e della sua lotta senza speranza contro l'esercito russo.
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Tolstoj Lev
Chadzi-Murat
br. Chad?i-Murat è un traditore, un soldato ceceno che, durante la lotta del proprio popolo contro lo zar Nicola I, abbandona i compagni per unirsi al nemico russo, avviandosi lungo una parabola che lo condurrà a scontare le inevitabili conseguenze della propria scelta. Sullo sfondo della sua vicenda personale e drammatica c'è poi la devastazione della guerra: le case e i villaggi saccheggiati e distrutti, la morte, il pianto delle madri sui cadaveri dei figli fotografano con scioccante attualità gli strazi di una tragedia senza tempo e ci parlano di quella cosa - nota Paolo Nori - «della quale sentiamo parlare talmente tanto che anche il nome, conflitti razziali, non ci dice più niente». Scritto durante gli ultimi anni di vita di Tolstoj e pubblicato postumo nel 1912, Chad?i-Murat è un'opera poco nota eppure imprescindibile, in cui ritroviamo intatta la grandezza di un capolavoro come Guerra e pace. Introduzione di Serena Vitali.
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Tolstoj Lev
Cholstomer. Storia di un cavallo
br. Cholstomer è un purosangue dal passo lungo e corre veloce come il vento, ma il suo manto pezzato è considerato un grave difetto per un cavallo di razza. Per questo motivo, viene venduto a un privato che lo maltratta e lo fa lavorare duramente. Quel mantello pezzato è la sua condanna, e anche i suoi compagni di razza lo sbeffeggiano, quando lui è ormai vecchio e malandato. Finché non inizia a raccontare la sua storia, ogni notte un episodio. E ogni notte guadagna sempre più rispetto. Dai primi innamoramenti fino alla vecchiaia, con l'inevitabile corollario di speranze disattese e sogni infranti, quella di Cholstomer è una storia tenera quanto triste. In questo romanzo breve uscito per la prima volta nel 1886, Tolstoj racconta la vicenda come se egli stesso fosse quel cavallo. E nelle sue parole si rivela la sapienza che ne caratterizza la scrittura, in grado di svelare i vizi e le crudeltà della natura umana.
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Tolstoj Lev
Cosa fa vivere gli uomini
br.
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Tolstoj Lev
Felicità familiare
br. "Tu hai riflettuto, hai riflettuto tanto, ma mi hai amato poco" dice Masa a Sergej, nella scena finale del romanzo: la felicità di un tempo è tramontata per sempre. C'è un nuovo, più assennato, calmo, costruttivo sentimento, ci sono i figli, la casa, la balia, il tè, l'ordine: ma è questa la felicità? Il tema delle incomprensioni, dei difficili equilibri di coppia, dei rapporti che mutano - dalla piena sintonia ai malintesi, agli equivoci, alle incrinature è stato affrontato da Tolstoj in molte opere, da "Guerra e pace" a "Anna Karenina". Qui l'autore lascia aperta la questione, quasi volesse lasciare al lettore la risposta, o forse la ricerca di una risposta. Introduzione di Serena Vitale. Prefazione di Fausto Malcovati.
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Tolstoj Lev
Guerra e pace
ril. Sette anni occorsero a Tolstoj (dal 1863 al 1869) per comporre uno dei capolavori della letteratura ottocentesca. L'ossatura del romanzo, sullo sfondo delle guerre napoleoniche - dal 1805 alla travolgente insurrezione di tutto il popolo russo nel 1812 - è data dalle vicende di due grandi famiglie dell'alta nobiltà, i Rostov e i Bolkonskij, depositari dei valori autentici e genuini, intrecciate a quelle dei corrotti e dissoluti Kuragin. Spiccano, nella moltitudine di personaggi, le figure di Natasa, fanciulla e poi donna di straordinaria purezza e d'indole forte e impetuosa; del principe Andrei, che porta il suo orgoglio nella guerra, nella prigionia e nell'infelice amore per Natasa; dell'enigmatico e complesso Pierre Bezuchov, capace di autentica adesione al «dolore del mondo». Grandiosa epopea, toccante esplorazione dei lati oscuri e luminosi dell'animo umano, "Guerra e pace" si ripropone, di generazione in generazione, con immutata immediatezza e rara capacità di avvincere nel profondo.
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Tolstoj Lev
Guerra e pace
br. «'Guerra' è il mondo storico, 'pace' il mondo umano. Il mondo umano interessa ed attrae particolarmente Tolstoj soprattutto perché egli è convinto che ogni uomo - di ieri, di oggi, di domani - valga un altro uomo...» (Leone Ginzburg). La più autentica epopea narrativa della letteratura moderna. Sullo sfondo della crisi europea degli inizi dell'Ottocento, si intrecciano le vicende dei membri di due famiglie dell'alta nobiltà russa, i Bolkonskij e i Rostov, fra i quali emergono le figure di Natasa Rostova, Andrej Bolkonskij e Pierre Bezuchov. Tolstoj accompagna i tre protagonisti, simboli dell'armonia del mondo, attraverso balli, battaglie, matrimoni, morti, partecipando direttamente alle loro inquietudini e dando voce ai moti interiori del cuore.
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Tolstoj Lev
Guerra e pace. Ediz. integrale
ril. Guerra e pace, certamente il capolavoro di Tolstoj, è, come ha scritto Ettore Lo Gatto, "la più grande opera della letteratura narrativa russa e una delle più grandi della letteratura europea del secolo XIX". Il romanzo racconta la storia di due famiglie aristocratiche, i Bolkonski e i Rostòv, in una Russia sconvolta dalla guerra e dall'invasione napoleonica. Raramente è dato di leggere un'opera in cui i destini individuali dei personaggi principali - fra cui spiccano Natasa Rostòva, il principe Andrei Bolkonski e il conte Pierre Bezuchov - si intrecciano in modo così perfetto con gli avvenimenti storici e militari: una dimensione che il cinema non ha mancato di sottolineare in tanti film di successo. L'epopea del popolo russo, il rapporto fra personalità individuale e collettività, i grandi temi filosofici dell'Ottocento e l'interrogazione sul senso della storia si fondono in questa grandiosa narrazione tolstoiana.
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Tolstoj Lev
I cosacchi e altri racconti
br. Stanco della mondanità e delle ipocrisie dell'ambiente nobiliare e mosso da un confuso desiderio di felicità, il giovane Olenin lascia Mosca in cerca di una nuova vita. Nel villaggio caucasico dove trova rifugio è affascinato dalla fierezza dei cosacchi: l'intrepido Lukaska dal fucile infallibile, il possente zio Eroska, gran cacciatore, la bella e altera Mar'janka di cui si innamora. Nei loro costumi semplici e primitivi scopre un'autenticità che lo tocca nel profondo e a poco a poco ne comprende la ragione: questo popolo nasce, ama, combatte e muore seguendo le leggi immutabili della natura. Nel lungo racconto giovanile, pubblicato nel 1863, Tolstoj rivisita il mito ottocentesco dell'eroe romantico in fuga dalla civiltà, e ne decreta il definitivo tramonto: rinnegare le proprie origini per cercare di vivere come i cosacchi si rivela un sogno impossibile e a Olenin, inerte spettatore di un'esistenza che non gli appartiene, non resta che ripartire portando nel cuore l'amarezza di un'illusione infranta. Il volume comprende i racconti: "I cosacchi", "Due ussari", "Polikuska", "Cholstomer", "Memorie di un pazzo", "Tre morti". Introduzione di Serena Vitale. Prefazione di Fausto Malcovati.
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Tolstoj Lev
Il diavolo
br. Dopo la morte del padre, Evgenji si trasferisce in campagna con l'anziana madre per gestire la proprietà di famiglia. La vita scorre serena e perfetta per il giovane uomo che ha salute, bellezza e stato sociale, finché non incontra Stepanida, una campagnola allegra e libertina dagli occhi brillanti e magnetici. Il solo pensiero di quella donna gli logora l'anima, il desiderio e la tentazione gli annebbiano la mente. Evenji, deciso a non cedere ai suoi impulsi, prosegue con la sua solita vita e sposa la giovane Liza Anneskaja, di cui è sinceramente innamorato. Ma ogni volta che i suoi occhi scorgono Stepanida, viene nuovamente travolto dal desiderio e dal tormento. L'apparenza della sua vita idilliaca rischia di crollare inesorabilmente per cedere al male e alla tentazione.
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Tolstoj Lev
La felicità domestica
br. Rimasta orfana a diciassette anni, Mascia vive con Sonia, la sorella minore, e Katia, la governante. L'inverno è lungo e cupo, nella campagna russa: le finestre gelate, le stanze vuote, le persone silenziose. Finché a portare un po' di luce arriva lui, Serghièi Mikhàilovic, un vecchio amico di famiglia: aveva lasciato una bambina e ritrova una giovane donna avvenente. Dopo un corteggiamento fatto di bisbigli, mezze confessioni e impacciati camuffamenti, Mascia e Serghièi si sposano, lei più che mai convinta che i vent'anni di differenza non intaccheranno il loro amore, lui, dall'alto della sua età, ben più dubbioso eppure disposto a illudersi. Ma come l'innamoramento, anche la consunzione del rapporto è una cronaca annunciata. Ben presto la ragazza scoprirà che la vita coniugale e i propri sentimenti nei confronti del marito sono molto più complessi di quanto immaginasse e hanno poco a che fare con le nozioni di vita matrimoniale che aveva appreso da bambina. Con grande finezza e attraverso uno sguardo molto moderno il romanzo racconta le incomprensioni, le incrinature sempre più profonde nei rapporti coniugali e il loro sfociare nel distacco e nell'indifferenza reciproca. Scritto nel 1859 da un Tolstoj trentaduenne che in queste pagine adotta per la prima volta il punto di vista della donna, "La felicità domestica" segna una tappa importante per la nascita della consapevolezza femminile in Europa. Nella traduzione di Clemente Rebora, un romanzo di Tolstoj su quella felicità familiare che l'autore non smise mai di cercare per sé.
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Tolstoj Lev
La felicità familiare. Testo russo a fronte
brossura Il romanzo, a distanza di quasi centoquarant'anni dalla sua prima pubblicazione e rispetto alle altre opere di Tolstoj, rimane la più candida e poetica rivelazione sul mondo dello scrittore poco più che trentenne. L'idea fondamentale di quest'opera è il senso della vita sottoposto a molte verifiche e infiniti ritocchi. Da un comune romanzo sull'amore Tolstoj costruisce un romanzo sulla vita, anzi sulla vitalità che avrebbe distinto più tardi molti dei suoi personaggi. Egli tenta di fissare quest'attimo nella sua naturale fugacità quando la donna e l'uomo si avvicinano a quello stato di grazia che si avverte nel momento dell'innamoramento.
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Tolstoj Lev
La morte di Ivan Il'ic
br. In questo racconto di assoluta perfezione stilistica, la penna impietosa di Tolstoj descrive, con ineguagliabile minuzia e impareggiabile maestria, il progressivo decadimento fisico e la conseguente metamorfosi psicologica di un appagato borghese al culmine della carriera. Sorpreso dalla morte che lo incalza attraverso la malattia, costretto a confrontarsi con le piccole e grandi ipocrisie, le menzogne e l'inautenticità della sua vita, solo alla fine Ivan Il'ic?trova un senso ai suoi giorni e una possibilità di pacificazione. Introduzione di Serena Vitale.
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Tolstoj Lev
La morte di Ivan Il'ic
br. Ivan Il'ic ha una vita soddisfacente, una buona carriera, una vita familiare e sociale apparentemente appagante. Nel nuovo appartamento di Pietroburgo, città in cui si è trasferito dopo una promozione, cade da uno sgabello, sistemando una tenda, e prende un colpo al fianco. Il dolore provocato dalla caduta diventa, nei giorni, sempre più forte e tutte le cure si rivelano inutili. Il pensiero della morte gli fa riconoscere la falsità della sua vita, di chi lo circonda, dei suoi apparenti successi. L'unica persona che gli sa stare vicino è un giovane servo che lo assiste fino alla terribile agonia. Morente, capisce che così libererà, prima che se stesso, gli altri dalla sofferenza e con questo pensiero muore sereno.
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Tolstoj Lev
La morte di Ivan Il'ic
brossura Gli ultimi giorni di vita di un ambizioso impiegato che, nel momento dell'agonia, scopre l'ipocrisia che ha sempre contraddistinto la sua esistenza.
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Tolstoj Lev
La morte di Ivan Il'ic-Confessione
br. La lenta agonia di un uomo di successo e la ricerca spasmodica di un senso per la propria vita: ecco i due elementi che accomunano "La morte di Ivan Il'ic" e "Confessione". Il primo, narrazione dal realismo spietato dell'agonia di un giudice costretto a letto da un misterioso male, riscopre negli occhi del morente i tormenti di un uomo fino a quel momento felice e soddisfatto. In "Confessione" è lo stesso Lev Tolstoj, scrittore affermato e di chiara fama, ad aprire le porte della propria coscienza per mostrare la sua lacerante insicurezza di fronte alla domanda fondamentale: "Come devo vivere?". Il grande scrittore russo scoperchia il contenitore dei dubbi esistenziali e rivela la sua prospettiva, quella di un uomo che andrà incontro a una ferma ma tormentata conversione.
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Tolstoj Lev
La sonata a Kreutzer
brossura Tolstoj compone il tema dell'amore e del matrimonio, che allora lo inquietava anche come momento della sua propria vita privata, nelle forme di una narrazione in cui la voce amara del protagonista si fa nitida rappresentazione drammatica. Lungi dall'essere tragedia della gelosia, è il dramma di un insaziabile odio-amore carnale che si svolge tra due egoismi che tendono accanitamente a sottomettersi l'un l'altro nel soddisfacimento della loro brama. E solo la morte, così assurdamente e lucidamente deliberata e inferta dal protagonista, pone fine al conflitto di due carni che non diventano mai una.
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Tolstoj Lev
La sonata a Kreutzer e altri racconti
br. Nell'inverno del 1888, durante una soirée tra amici, Tolstoj ebbe modo di ascoltare la Sonata a Kreutzer di Beethoven. Ne fu così profondamente turbato da decidere di scrivere un racconto, tra i suoi più inquietanti, che ne riprende il titolo e che nel tema della lotta tra passione dei sensi e ideale di castità preannuncia Il diavolo e Padre Sergij, pubblicati postumi nel 1911 e compresi in questa raccolta. La Sonata (1891), il più dostoevskiano tra i racconti di Tolstoj per il precipitare degli eventi verso il finale tragico-grottesco, esplora in chiave naturalistica i risvolti più amari e minacciosi di un sentimento irrazionale come la gelosia. Apologo sulla crudeltà dei rapporti umani basati sul possesso che trasforma persino l'amore in una schiavitù legalizzata e brutale, è anche una spietata requisitoria contro il concetto borghese di matrimonio: una prostituzione legalizzata, sostiene il protagonista Pozdnysev, condita di falsi romanticismi che conduce all'insofferenza reciproca.
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Tolstoj Lev
La sonata a Kreutzer. Ediz. integrale
br. È la storia di un adulterio, costruita a bella posta per formulare un atto d'accusa contro l'educazione sessuale del tempo. Lisa, moglie di Pozdnysev, si innamora del giovane violinista Truchacevskij, col quale s'incontra per eseguire la beethoveniana sonata a Kreutzer, finendo col tradire il marito. Questi, accecato dalla gelosia, la uccide. Le pagine migliori del racconto sono quelle dedicate alla spietata analisi del rapporto tra i due coniugi che si trascina stancamente, sorretto dal solo legame dei sensi.
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Tolstoj Lev
La sonata a Kreutzer. Ediz. per ipovedenti
br.
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Tolstoj Lev
Padre Sergij
br. Racconto paradigmatico dell'arte e della morale tolstojana, "Padre Sergij" (pubblicato nel 1912), racconta la vita del nobile principe Stepan Kasatskij, sin dalla nascita destinato a un avvenire di grande successo. Ferito nell'orgoglio, a pochi passi dall'ambita meta, il giovane decide di ritirarsi a vita monastica, sotto il nome di Sergij. È l'inizio di un agone tra Dio e uomo, tra ascesi e tentazioni, cui solo un cammino di progressive privazioni riuscirà a dare sereno compimento.
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Tolstoj Lev
Padrone e servo
br. Non aveva voglia di dormire. Sdraiato sulla paglia, pensava. Pensava sempre alla stessa cosa, a ciò che rappresentava lo scopo, il senso, la felicità e l'orgoglio della sua vita: al denaro, a quello che aveva guadagnato, a quello che avrebbe potuto guadagnare in avvenire, al denaro che possedeva o guadagnava la gente di sua conoscenza, a come quelle persone avevano guadagnato e guadagnavano il loro denaro, pensava a come avrebbe potuto imitarli per guadagnare anch'egli dell'altro denaro, molto altro denaro.
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Tolstoj Lev
Resurrezione
brossura
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Tolstoj Lev
Sonata a Kreutzer letta da Fabrizio Falco letto da Fabrizio Falco. Audiolibro. CD Audio formato MP3
brossura "Io sono Pozdnysev, quel tale a cui è capitato uno di quegli episodi incresciosi a cui accennava poco fa: ho ucciso mia moglie." In seguito a un'accesa discussione sul matrimonio e sui principi dell'amore, scoppiata in treno tra compagni di viaggio, un uomo confessa a uno sconosciuto la sua amara colpa. Dopo aver presentato alla moglie un affascinante e talentuoso violinista, assiste alla loro esecuzione della Sonata a Kreutzer di Beethoven. Tormentato da una gelosia sempre più devastante, l'uomo si convince di essere stato tradito e uccide la moglie. Spietata requisitoria contro le ipocrisie della vita coniugale dell'epoca, questo è di sicuro il più dostoevskiano tra i romanzi di Tolstoj.
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Tolstoj Lev; Carini C. (cur.)
La sonata a Kreutzer-La morte di Ivan Il'ic. Audiolibro. CD Audio formato MP3
brossura "La sonata a Kreutzer" e "La morte di Ivan Il'ic" sono i romanzi brevi più famosi di Tolstoj, scritti dopo la crisi spirituale e la conseguente conversione al Cristianesimo dell'autore. Il primo è il racconto di quello che oggi verrebbe definito un "femminicidio". Durante un viaggio in treno Pozdnycev racconta ad uno sconosciuto di come, spinto da una folle gelosia, abbia ucciso la moglie per un tradimento che probabilmente non è mai accaduto. Il romanzo fu subito accusato di indecenza e scatenò infinite polemiche su quella che allora veniva definita la "questione sessuale". "La morte di Ivan Il'ic" è incentrato sul rapporto dell'uomo con l'idea della morte, e, per conseguenza, sul senso della vita. Il protagonista del romanzo è un borghese di buona famiglia che riesce ad organizzare la propria vita nel modo più conforme possibile alla mentalità del suo tempo: dalla moglie, scelta più per convenienza sociale che per amore, alla carriera, dalla scelta della casa all'educazione dei figli. Una inesorabile malattia lo farà precipitare in un tunnel di solitudine e di disperazione, portandolo a rinnegare i "falsi" valori che avevano guidato la sua esistenza.
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Tolstoj Lev; Chand Prem; Dolcini D. (cur.); Muschio C. (cur.)
Racconti per contadini
brossura "Racconti per contadini": si tratta di un'antologia di racconti di L. N. Tolstoj, scelti da Prem Cand e adattati alla cultuta indiana, Le storie di Tolstoj ci immergono nella vita di una campagna russa senza tempo. Tolstoj esprime i valori e il calore che ha imparato dalla cultura contadina. Prem Cand, in linea con le idee di Gandhi, riconosce nel grande scrittore russo uno dei suoi guru e ne ritraduce in lingua indiana hindi quei testi.
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Tolstoj Lev; Martini M. (cur.)
Anna Karenina. Ediz. integrale
ril. Combattuta tra l'amore per il figlio, il vincolo matrimoniale e la passione per un altro uomo, Anna Karenina sarà travolta da un conflitto tanto drammatico da trascendere i confini del personaggio per divenire emblematico, che la accomunerà ad altre tormentate figure di donne, come Madame Bovary, per citare la più famosa. Ispirandosi con inconfondibile potenza creativa a un fatto di cronaca, Tolstoj trasfuse in Anna Karenina l'ansia e il desiderio di chiarezza etica che dominarono la sua vita. Costruito con un raffinato gioco d'incastri narrativi, e tuttavia con la consueta scorrevolezza stilistica dei capolavori tolstojani, il romanzo presenta una bruciante problematica morale, lasciando al lettore il giudizio definitivo. Introduzione di Eraldo Affinati.
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Tolstoj Lev; Montarolo L. (cur.)
Anna Karenina. Ediz. finlandese. Vol. 1
brossura
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Tolstoj Lev; Montarolo L. (cur.)
Anna Karenina. Ediz. finlandese. Vol. 2
brossura Seconda parte di uno dei più importanti romanzi di Tolstoj tradotto in finlandese.
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Tolstoj Lev; Montarolo L. (cur.)
Anna Karenina. Ediz. svedese. Vol. 2
brossura Seconda parte di uno dei più importanti romanzi di Tolstoj tradotto in svedese.
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Tolstoj Lev; Montarolo L. (cur.)
Guerra e pace. Ediz. finlandese. Vol. 1
brossura Primo volume di uno dei maggiori romanzi di Tolstoj tradotto in finlandese.
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Tolstoj Lev; Montarolo L. (cur.)
Guerra e pace. Ediz. finlandese. Vol. 2
brossura Secondo volume di uno dei maggiori romanzi di Tolstoj tradotto in finlandese.
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Tolstoj Lev; Montarolo L. (cur.)
Guerra e pace. Ediz. finlandese. Vol. 3
brossura Terzo volume di uno dei maggiori romanzi di Tolstoj tradotto in finlandese.
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Tolstoj Lev; Montarolo L. (cur.)
Guerra e pace. Ediz. finlandese. Vol. 4
brossura Quarto volume di uno dei maggiori romanzi di Tolstoj tradotto in finlandese.
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Tolstoj Lev; Nori P. (cur.)
La morte di Ivan Il'ic
br. Pubblicato nel 1886, questo racconto descrive la vita di Ivan Il'ic, un borghese di buona famiglia, di discreta intelligenza e qualità mondane, costantemente preoccupato del parere dei superiori, che con le loro azioni potrebbero agevolarne la scalata sociale. Anche il matrimonio sembra confacersi alla pratica di vita da lui perseguita nella vita professionale: ha sposato la moglie più per convenienza d'affetto e sociale che per reale innamoramento. Tutto procede per il meglio, fin quando il protagonista non subisce un banale incidente domestico. Cadendo da uno sgabello Ivan Il'ic accusa un forte colpo al fianco, un dolore che con il passare del tempo sarà sempre più costante, costringendolo a consultare numerosi medici per cercare di venirne a capo. Nella situazione di disagio indotto dalla malattia cambiano così le sue priorità. Nell'avere pietà di se stesso, comincia sempre più a essere insofferente verso la rumorosa indifferenza della gente sana. Nessuno lo comprende né gli presta ascolto, tranne un muzik, un paesano, che fin dal giorno dell'incidente aveva cominciato a prendersi cura di lui, peraltro con un atteggiamento improntato a una straordinaria serenità. La malattia lo induce pertanto a rivedere tutta la scala dei valori che aveva ispirato la sua vita, guidandolo alla comprensione della verità: tutto è stato falso, nella vita familiare come nel lavoro. Ma alla fine della sua vita la menzogna si ritira, e Ivan Il'ic riuscirà a morire sereno, con il sorriso sulle labbra.
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Tolstoj Lev; Pacini G. (cur.)
Anna Karenina
br. "Qual è il vero peccato di Anna, quello che non si può perdonare e che la fa consegnare alla vendetta divina? È la sua prorompente vitalità, che cogliamo in lei fin dal primo momento, da quando è appena scesa dal treno di Pietroburgo, il suo bisogno d'amore, che è anche inevitabilmente repressa sensualità; è questo il suo vero, imperdonabile peccato. Una scoperta allusione alla sotterranea presenza nel suo inconscio della propria colpevolezza è il sogno, minaccioso come un incubo che ritorna spesso nel sonno o nelle veglie angosciose, del vecchio contadino che rovista in un sacco borbottando, con l'erre moscia, certe sconnesse parole in francese: Il faut le battre le fer, le broyer, le pétrir [...]. Il ferro che il vecchio contadino vuole battere, frantumare, lavorare, cioè distruggere, è la stessa vitalità, il desiderio sessuale, l'amore colpevole e scandaloso di Anna; e così essa lo sente e lo intende come la colpa che la condanna. Ed è l'immagine minacciosa di quel brutale contadino, conservatasi indelebilmente nella sua memoria, che le riappare davanti e la terrorizza alla vista di quell'altro vecchio contadino, un qualsiasi frenatore, che passa sul marciapiede sotto il suo finestrino curvandosi a controllare qualcosa; ed è quel vecchio a farle improvvisamente comprendere cosa deve fare: distruggere quella vitalità, e cioè distruggere se stessa per espiare la sua colpa." (Dalla Postfazione di Gianlorenzo Pacini)
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Tolstoj Lev; Pacini G. (cur.)
Guerra e pace
br. "Guerra e pace" è indubbiamente il capolavoro di Tolstoj, che vi lavorò ininterrottamente, animato da un entusiasmo creativo che non ammetteva soste né riposo, dal 1863 al 1869, cioè negli anni della sua piena maturità. "Guerra e pace" ci appare come una storia infinita, una matassa di filo che si svolge con un ritmo ora lento, ora veloce e incalzante, seguendo la gioia di raccontare del narratore, perennemente affascinato dallo spettacolo della vita. Il libro narra gli avvenimenti russi tra il 1805, l'anno della prima sfortunata campagna contro Napoleone, e il 1812, l'anno dell'insorgenza popolare contro l'armata francese. Nel narrare il periodo napoleonico, Tolstoj dà forma alle vicende di due famiglie dell'alta nobiltà, i Bolkonskij e i Rostov, ispirate da valori onesti e genuini, in contrapposizione al corrotto clan dei Kuragin, e in questo scenario delinea alcuni meravigliosi ritratti dei protagonisti, tra cui quello di Natasa Rostova. Un romanzo-poema di straordinaria complessità ma di folgorante bellezza, in cui i motivi storico-filosofici e psicologici si intrecciano in unità con armoniosa maestria. L'opera continua a essere fonte di ispirazione per numerose traduzioni cinematografiche e televisive. Con una nuova traduzione.
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Tolstoj Lev; Pacini G. (cur.)
La confessione
br. "'La confessione' è l'opera che spezza esattamente in due la vita creativa di Lev NikolaevicTolstoj separando nettamente il 'primo' dal 'secondo' Tolstoj, ossia quello precedente e quello posteriore alla conversione. Composto tra il 1879 e il 1882, dopo 'Anna Karenina' e prima della 'Sonata a Kreutzer' e di 'Resurrezione', questo piccolo libro segna meglio di ogni altro il momento della conversione del grande scrittore. Anche se nelle posteriori opere religiose [...] Tolstoj si sforzerà di definire più esattamente l'essenza della propria fede, è senza dubbio nella 'Confessione' che le motivazioni del rivolgimento che divide così nettamente la vita dello scrittore sono esposte nel modo più preciso e anche più convincente. Nelle opere religiose successive si avverte, infatti, soprattutto lo sforzo di sistematizzare il pensiero, di trarre conclusioni, di convincere e fare opera di apostolato della nuova fede. Nella 'Confessione' invece, pur nella convinzione che il racconto delle proprie esperienze possa essere utile al lettore, Tolstoj si preoccupa soprattutto di rendere nel modo più autentico e immediato il corso dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti, senza mai sacrificare la sincerità e l'immediatezza ad esigenze sistematiche o al desiderio di convincere." (Dalla Postfazione di Gianlorenzo Pacini)
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Tolstoj Lev; Pacini G. (cur.)
La sonata a Kreutzer
br. Un uomo di nome Pozdnysev durante un viaggio in treno confessa a uno sconosciuto la propria colpa segreta. Ricorda di aver presentato alla moglie un avventuriero, gran seduttore e abile musicista, dando così inizio a un gioco che si rivelerà tragicamente beffardo. Via via sempre più sospettoso una sera, mentre la coppia esegue in perfetta sintonia la Sonata a Kreutzer di Beethoven, Pozdnysev accantona ogni dubbio. Spinto dalla gelosia uccide la moglie per un tradimento in realtà mai avvenuto e senza rendersi conto del terribile malinteso. Pubblicata nel 1891 dopo numerose revisioni, la "Sonata a Kreutzer" è tra le opere più significative dell'ultimo Tolstoj. Dura requisitoria contro le ipocrisie nascoste della vita coniugale, racconto quasi dostoevskiano per la ricerca delle motivazioni più oscure dei gesti umani, si presenta come la testimonianza spietata di una storia che potrebbe essere vera. "Scritta con cattiveria", come ebbe a dire Sonja Tolstoj, la "Sonata a Kreutzer" rimane un invito spregiudicato a riflettere sulla morale, le grandi passioni e i loro effetti.
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Tolstoj Lev; Pacini Savoj L. (cur.); Luporini M. B. (cur.)
Guerra e pace
br. Sullo sfondo di grandi avvenimenti storici, l'invasione della Russia da parte della Grande Armée di Napoleone con la battaglia di Borodino e l'incendio di Mosca, Tolstoj narra le vicende di due nobili famiglie russe, i Bolkonskij e i Rostov, e descrive l'intera società russa, dai ceti più alti ai più umili.
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