Professional bookseller's independent website

‎War 39/45‎

Main

Parent topics

‎War‎
‎History‎
Number of results : 54,496 (1090 Page(s))

First page Previous page 1 ... 628 629 630 [631] 632 633 634 ... 699 764 829 894 959 1024 1089 ... 1090 Next page Last page

‎Lonati Annamaria‎

‎L'ospite inattesa‎

‎brossura Queste le poesie possibili di una ragazza che, fatta adulta, ancora riesce a saltellare tra le pozze d'acqua della fantasia. Brevi ritratti della realtà che affaccia paziente tra una passeggiata verso il mercato e momenti in cui la durezza della vita si può scompigliare solo con il sorriso.‎

‎Lonati Maddalena‎

‎In bianco e nero‎

‎br. L'erotismo. L'arte. L'ossessione. Questi i cardini attorno ai quali ruotano e si sviluppano le trame di "In bianco e nero", storie nelle quali i tre elementi si fondono per generare il reale fulcro del libro: l'amore. Amore sovente ossessivo, morboso, assoluto, così come solo può essere quando sperimentato nella sua pericolosa bellezza. I protagonisti lo vivono con coraggio, osando confrontarsi con il suo affascinante mistero insondabile a discapito delle convenzioni, delle rassicuranti norme codificate che qui vengono destrutturate e ricomposte secondo nuove logiche per creare una differente e più suggestiva realtà. L'arte, in ogni sua manifestazione, diviene la forma di comunicazione privilegiata per entrare profondamente in contatto con l'altro, per enfatizzare quella affinità elettiva che viene spasmodicamente cercata, spesso raggiunta, dai personaggi. Un erotismo sottilmente cerebrale, ma anche di una grande intensità fisica, mai banale né svilita, pervade le atmosfere talvolta oniriche nelle quali prendono corpo e si realizzano le contorte fantasie degli uomini e delle donne che abitano queste pagine. L'ossessione è il pegno inevitabile, dovuto, che i personaggi pagano senza rammarico per ottenere il privilegio di conoscere tutta la variegata gamma di sfumature che il più sublime dei sentimenti produce.‎

‎Lonati Maddalena‎

‎L'apostolo sciagurato‎

‎br. Non una semplice raccolta di racconti, ma una vera e propria storia coerente che, seguendo le logiche dell'attrazione, si snoda attraverso un percorso sotterraneo e inconscio ignoto quasi sino alla fine anche alla stessa protagonista. La raccolta si apre con l'intenso legame erotico e cerebrale fra i due protagonisti, un rapporto fatto di sfide e di prove, giocato sull'imprevedibilità, e vissuto in un'atmosfera rarefatta e surreale. È una relazione fuori da ogni convenzione che sperimenta la pericolosità delle unioni estreme e che, nell'eccesso mentale, conosce la sua apoteosi e il suo baratro. Un vuoto che aleggerà in tutti i successivi racconti che scandiranno gli anni vissuti nell'assenza di Lui. In attesa del suo ritorno. Ritorno che sancirà la chiusura di un ciclo e fornirà una spiegazione che permetterà al lettore di scoprire alla fine la verità. Lei e Lui, due entità senza nome che divengono il simbolo stesso dell'Eros vissuto senza censure e senza preclusioni, alla costante e inesausta ricerca degli stimoli mentali più particolari e articolati.‎

‎Londino F. (cur.)‎

‎Id_Raffaello‎

‎ill., br. A Raffaello, enfant prodige del Rinascimento, è ispirata la seconda raccolta di racconti della collana "Gli origami di Stendhal", dedicata al connubio arte e scrittura (ideata e diretta da Francesca Londino). Un viaggio letterario nell'avventura umana e creativa di uno dei più? acclamati pittori della storia dell'arte. Gli autori del volume, Pierfranco Bruni, Mauro Cotone, Francesco Maria Caligiuri, Attilio Celeghini, Alexandro Lupis, Antonella Perrotta, Silvana Prestipino Giarritta, Salvatore Puzella, Cataldo Russo e Mauro Santomauro, sono saliti nell'ascensore dell'arte per attraversare epoche, indagare fatti, indizi, opere, misteri e sensazioni, appoggiandosi alle protesi della memoria per disgregare la cronologia del tempo e dissipare nella scrittura creativa impulsi biografici o celebrativi. Il risultato è un libro che invita a una visione del presente attraverso i passi e l'eredità di un genio. Il volume è realizzato con il patrocinio del Mibac per conto di Koinè (AC).‎

‎LONDON Artur‎

‎L'aveu - Dans l'engrenage du procès de Prague. Version française Artur et Lise London‎

‎Paris, Gallimard, collections Témoins, 1970, in-8 broché, couverture rempliée, 455 pp. Mouillure sur la jaquette, sinon bon état.‎

Bookseller reference : 10414

Livre Rare Book

LE SERPENT QUI PENSE
Prechac France Francia França France
[Books from LE SERPENT QUI PENSE]

€10.00 Buy

‎London Jack‎

‎Accendere un fuoco-To build a fire. Ediz. bilingue‎

‎br. In un gelido mattino d'inverno un uomo lascia il sentiero dello Yukon per andare a incontrare in serata i suoi soci in una miniera. È accompagnato solo da un grosso husky, il cui istinto suggerisce all'animale che fa troppo freddo per viaggiare. Il tempo non dissuade però l'uomo, finché, mentre cammina seguendo il corso di un ruscello, il ghiaccio si rompe, e lui sprofonda nell'acqua fino alle ginocchia.‎

‎London Jack‎

‎Finis: una tragedia nel lontano nord-ovest e La fine della storia‎

‎br. Gli erranti londoniani hanno bisogno di attendere il destino per innalzarsi dalle bassezze in cui sono rovinosamente precipitati, solo allora il pugnale del nulla spegnerà per Morganson la grande luce, mentre per Linday l'universo imprigionato nel freddo, il sudario bianco del Klondike che riveste ogni oggetto, si muta in caleidoscopio, producendo e riproducendo l'essenza di tutti i colori, ovvero le dolci e salutari screziature del sentimento.‎

‎London Jack‎

‎Gli equivoci delle donne‎

‎br. Gli equivoci delle donne è un racconto piuttosto singolare nella produzione del geniale scrittore americano Jack London (1876-1916): l'ambiente è ancora una volta il Klondike, la terra ai confini fra Canada e Alaska, divenuta celebre verso la fine del secolo scorso in seguito alla scoperta dei ricchissimi giacimenti auriferi. Ma in questo racconto l'oro è proprio soltanto sullo sfondo, all'origine della ricchezza del 'buon partito' Floyd Vanderlip, intorno al quale si svolge il divertentissimo balletto che ha un po' le movenze della 'commedia degli equivoci'.‎

‎London Jack‎

‎Il Dio dei suoi padri e altri racconti‎

‎br. Undici racconti scritti da Jack London durante la corsa all'oro nel Klondike, dove lo scrittore cercò fortuna a partire dall'estate del 1897. Da quell'esperienza fondamentale per la sua crescita come uomo e come narratore scaturiscono personaggi, eventi e scenari che ben presto London metterà a frutto nei romanzi che lo renderanno celebre. Con realismo a tratti brutale, London descrive la vita implacabile nello Yukon, la crudeltà del rapporto con la natura e con altri esseri umani e le lotte per la sopravvivenza di avventurieri e viaggiatori.‎

‎London Jack‎

‎Il grido del corvo‎

‎brossura‎

‎London Jack‎

‎Il lupo dei mari‎

‎br. Avversato da tempeste, naufragi e ammutinamenti, Lupo Larsen è il rude e brutale capitano di una goletta che solca l'Oceano Pacifico, su cui viaggia anche il giovane critico letterario Humphrey Van Weyden. Preso a bordo dopo un naufragio, il fragile intellettuale è così esposto a una nuova e feroce esistenza scandita dalla crudeltà del capitano, che lo mette alla prova fino ai limiti della sua resistenza, forgiandone a poco a poco la corazza. Poi, la goletta raccoglie un altro naufrago: la poetessa Maud Brewster... Come nella rocambolesca vita di London, anche nel suo romanzo forze opposte - qui incarnate dalla ragione di Van Weyden e dalla lucida follia di Larsen - s'incontrano e si scontrano, senza elidersi né risolversi, di fronte a un mare protagonista assoluto, simbolo eterno della vastità incontrollabile della vita. Un avvincente classico della letteratura marinaresca, che si offre al lettore come un romanzo di formazione, con il protagonista che cresce affrontando una sequenza di prove, e in cui l'arte della narrazione è testimonianza ultima dell'avventurosa esistenza di uno dei più grandi scrittori americani.‎

‎London Jack‎

‎Il lupo dei mari e Racconti della pattuglia guardiapesca‎

‎br. "Il lupo dei mari" (1904) è il quarto romanzo di London: ispirato, come tutte le sue opere, alla sua diretta esperienza, fu accolto dal pubblico con immediato entusiasmo. Il protagonista è il tipico personaggio londoniano, lettore di Darwin e Spencer, che si propone di "sopravvivere a qualsiasi prezzo alle imboscate della vita": perduto allegoricamente nel mare dell'ignoranza, dovrà fare il suo tirocinio per guadagnarsi la stima di sé e l'amore della donna, accedendo finalmente alla maturità. Sempre nutrite di esperienze personali, le imprese grandi e piccole narrate nei "Racconti della pattuglia guardiapesca" con giovanile spensieratezza sono invece caratterizzate da un tono narrativo allegro e disinvolto. Costante riferimento della vita e dell'opera di London, il mare è il grande protagonista di queste storie, simbolo irrinunciabile delle asperità dell'esistenza.‎

‎London Jack‎

‎Il messicano‎

‎br. Chi non conosce il London cantore del grande Nord con la sua intatta natura e rude umanità che hanno ispirato classici quali Il richiamo della foresta e i tanti racconti del Klondike? O il London più autobiografico, e non meno avventuroso, del Martin Eden? Meno frequentato resta tuttavia il filone ispirato a momenti e figure della provincia americana, o al divario tra questa e la cultura del vicino Messico, dove London visse durante il conflitto con gli Stati Uniti nel 1914. I tre racconti qui riuniti - Il messicano, Il beneficio del dubbio e La pazzia di John Harned - offrono al lettore l'occasione di scoprire una vena meno nota, ma per nulla minore, di un grande maestro del narrare, osservatore acuto e critico della realtà e dei conflitti sociali di fine Ottocento.‎

‎London Jack‎

‎Il richiamo della foresta‎

‎brossura La vita di Buck, cane di razza abituato al clima mite e alla tranquillità degli Stati Uniti del Sud, ha un'improvvisa svolta quando, per una scommessa persa, è venduto e spedito al Nord, come cane da slitta. Piegato all'obbedienza da un esperto allevatore, riesce a far fronte alle nuove esigenze e a sopravvivere alle privazioni e al clima inclemente. Ma qualcosa è cambiato in lui: nel suo comportamento riaffiorano istinti sopiti. Buck sente crescere, sempre più forte, il contrasto tra natura e educazione, tra amore per il padrone e slancio incontenibile verso la libertà.‎

‎London Jack‎

‎Il richiamo della foresta‎

‎br. "Il richiamo della foresta" racconta una lotta viva in ciascuno di noi, quella tra civiltà e istinto, e lo fa con meraviglioso e serrato ritmo cinematografico attraverso il calvario di un cane che, strappato al padrone e alla California per essere condotto tra le gelide nevi del Klondike, apprende l'arte feroce della sopravvivenza. Buck, che non aveva mai visto la neve, impara a conoscere la frusta, il gelo, il sangue e l'odio. Ma sperimenta anche l'amore per l'uomo buono che gli salva la vita, e al tempo stesso la voce irresistibile che lo attira nella foresta, l'impulso primordiale del ritorno alla vita selvaggia.‎

‎London Jack‎

‎Il richiamo della foresta‎

‎ill., br. Il grande romanzo di Jack London accompagnato dagli splendidi acquarelli di Nicola Magrin.‎

‎London Jack‎

‎Il richiamo della foresta‎

‎brossura Dalla tranquilla esistenza nella casa di un giudice californiano alla fuga nella primitiva libertà della foresta, accanto ai lupi, suoi "fratelli selvaggi", Buck, il gigantesco cane al centro del più celebre romanzo di Jack London, compie a ritroso il cammino dell'evoluzione. Risale infatti - dopo la dura esperienza come cane da slitta sulle acque ghiacciate dello Yukon e la scoperta dell'affetto assoluto per l'uomo che gli ha salvato la vita - alle sue antiche origini di lupo. In una narrazione di epica immediatezza, di straordinaria, essenziale intensità, London crea, nella figura di Buck, l'emblematica immagine di una fuga dalle convenzioni della civiltà verso una libera esistenza selvaggia, in comunione con la natura e con le sue leggi.‎

‎London Jack‎

‎Il richiamo della foresta letto da Marco Baliani. Audiolibro. CD Audio formato MP3. Audiolibro. CD Audio formato MP3‎

‎brossura Venduto ai cercatori d'oro che lo mettono al traino delle slitte, Buck impara presto a sopravvivere alle fredde notti e alla legge primitiva e violenta degli uomini. Sullo sfondo dei ghiacciai del Klondike, Buck si lancia in imprese memorabili e, tra fatiche impervie e nuovi legami, si risveglia irrefrenabile in lui un istinto atavico che lo spinge verso la foresta, lo spazio aperto e selvaggio. Una traduzione cristallina, quella di Gianni Celati, che restituisce la fluidità del racconto panoramico e il largo respiro visionario di Jack London.‎

‎London Jack‎

‎Il richiamo della foresta-Zanna Bianca e altre storie di cani‎

‎ril. "Il richiamo della foresta", unanimemente considerato il capolavoro di Jack London, è una delle opere letterarie più lette e conosciute al mondo. London lo scrisse di getto alla fine del 1902 e riuscì a farlo pubblicare l'anno successivo sul "Saturday Evening Post". In questo breve e densissimo romanzo, la descrizione del mondo degli uomini attraverso lo sguardo del cane si fonde con l'esaltante e tesa rappresentazione della ricerca di amore e libertà. "Zanna Bianca", pubblicato cinque anni dopo, ripropone, a un livello più armonico e ragionato, tutti i temi cari a London: la lotta per la vita, le grandi solitudini del Nord, la legge dura e inflessibile della sopravvivenza che accomuna e lega esseri umani e animali. Tutto ciò si esprime, come negli altri racconti dedicati ai cani, in scene di indimenticabile potenza. Premesse di Goffredo Fofi e Mario Picchi.‎

‎London Jack‎

‎Il richiamo della notte. Racconti di fantastoria e fantascienza‎

‎br. "Prima di Adamo" (1906), racconto appartenente al filone "preistorico" di London, è incentrato sulle reminiscenze di un bambino che in sogno rivive i ricordi di un mondo preistorico grazie a un suo coetaneo dell'età della pietra, "Dentone", che abita in una giungla popolata di belve e di serpenti, regolata dalla legge del più forte e dalla lotta per la sopravvivenza. "La peste scarlatta", racconto di fantascienza scritto nel 1912, è il progenitore di tantissima letteratura e filmologia "catastrofica": nel 2013 una terribile pestilenza ha sterminato la popolazione e fatto precipitare la civiltà a uno stadio primitivo. Un vecchio professore d'inglese, l'ultimo sopravvissuto tra i pochi scampati all'epidemia, racconta ai nipoti la storia della diffusione del morbo ai tempi in cui il mondo era fittamente popolato e conosceva una tecnologia avanzata.‎

‎London Jack‎

‎Il tallone di ferro‎

‎br. Pubblicato nel 1907, questo romanzo di Jack London rappresenta un esempio insuperato di "fantascienza verista": impeccabile e profetico nella sua analisi sociale e politica ma, al contempo, senza freni nell'invenzione di una realtà distopica eppure sinistramente familiare. Testo di autentica chiaroveggenza sui destini della società capitalistica, "Il tallone di ferro" è uno dei più allucinati e veridici affreschi della società dominata dal profitto, dipinta nella sua durezza senza scampo, nella sua oppressione generalizzata, nei suoi impliciti e inevitabili sbocchi di violenza e massacro. Il profeta lucido e impavido dello scarto tra le speranze dell'umanità e le condizioni in cui gli uomini si trovano a vivere è Ernest Everhard, l'eroe, il combattente per la libertà (un personaggio memorabile cui Ernesto Che Guevara deve il nome di battesimo). Il racconto della sua vita e del suo pensiero è affidato al diario dell'amata Avis, figlia viziata di una ricca famiglia borghese che apre gli occhi, attraverso l'amore per Ernest, sull'intollerabile oppressione attuata dalla classe sociale cui appartiene, fino alle estreme conseguenze. Un feroce, visionario capolavoro. Prefazione di Goffredo Fofi.‎

‎London Jack‎

‎Il tallone di ferro. Ediz. integrale‎

‎br. Racconta una leggenda politica e civile che Ernesto "Che" Guevara debba il suo nome di battesimo a Ernest Everhard, epico protagonista de "Il Tallone di ferro". È un romanzo di fantapolitica: sette secoli dopo la sconfitta definitiva dell'opprimente sistema oligarchico (il "Tallone di ferro" del titolo, che schiaccia ogni velleità di giustizia sociale), viene ritrovato il manoscritto di Avis Cunningham. Figlia di un professore liberale, Avis è dapprima sorda alle idee rivoluzionarie di Ernest, poi ne è sedotta e conquistata, al punto da mettersi al suo fianco nel sostegno del nascente Partito Socialista Americano, al punto da combattere le battaglie degli oppressi, operai, metalmeccanici, studenti, contro le ingiustizie imposte dall'alto. Tanto più eroica e strenua è la battaglia, tanto più sarà drammatica la sconfitta da parte delle forze capitalistiche. L'espediente narrativo consente a London di esprimere fuori dai denti le proprie simpatie politiche, evitando al contempo ogni eventuale accusa di populismo facile e scontato, in virtù di una perizia del raccontare che alterna efficacemente l'azione romanzesca e l'istanza saggistica. «La Rivoluzione assomigliava sempre di più a una religione. Noi ci prostravamo di fronte all'altare della Rivoluzione, che era l'altare della libertà. Il suo spirito divino ci illuminava. Uomini e donne consacravano la loro vita alla Causa e destinavano i loro nuovi nati alla Causa come un tempo si destinavano i figli al servizio di Dio. Eravamo gli adoratori dell'Umanità». Saggio introduttivo sull'autore di Mario Picchi. Introduzione all'opera di Walter Mauro.‎

‎London Jack‎

‎Il vagabondo delle stelle‎

‎brossura‎

‎London Jack‎

‎Il vagabondo delle stelle‎

‎br. Come "Martin Eden", questo romanzo troverà sempre appassionati - per i quali resterà il libro del cuore. Solo un "realista selvaggio" come Jack London poteva gettarsi in una vicenda così temeraria, che a partire da uno scenario che ricorda "Forza bruta" ci fa veleggiare nel cosmo e nelle epoche con stupefacente naturalezza. All'inizio siamo infatti nel braccio degli assassini di San Quentin, in California, dove il protagonista viene regolarmente sottoposto alla tortura della camicia di forza. Ma in quella condizione disperata, con feroce autodisciplina, riuscirà a trasformarsi in un moderno sciamano che attraversa le barriere del tempo come muri di carta. Amato da lettori fra loro distanti come Leslie Fiedler e Isaac Asimov, "Il vagabondo delle stelle", ultimo romanzo di Jack London, è anche il suo libro più originale, estremo - che si colloca in una regione di confine del firmamento letterario, fra Stephen King e Carlos Castaneda.‎

‎London Jack‎

‎Il vagabondo delle stelle. Ediz. integrale‎

‎br. Questo romanzo narra l'incredibile storia di Darrel Standing, professore di agronomia condannato all'ergastolo nel carcere di San Quentin e poi condannato a morte, in seguito ad un piano ideato da un prigioniero penetrare nelle grazie del direttore del carcere. Il protagonista subirà estenuanti sessioni di camicia di forza che metteranno a dura prova il suo corpo e la sua resistenza. Grazie all'aiuto di un compagno riuscirà ad intravedere una salvezza, non del corpo, bensì dell'anima, riuscendo ad accedere alle sue innumerevoli vite precedenti allenandosi ad abbandonare il corpo nel momento di maggior sofferenza e costrizione. Ultimo romanzo di Jack London (1915), è anche il suo libro più originale ed estremo, una storia appassionante e toccante, i cui temi accomunano tutti nella ricerca del senso profondo dell'esistenza.‎

‎London Jack‎

‎In un paese lontano‎

‎br. Una strana tenerezza li invase. Si sentirono irresistibilmente attratti l'uno verso l'altro. il sole tornava. Sarebbe stato con loro l'indomani e il seguente, e quello ancora successivo. E si sarebbe fermato di più ad ogni visita, e in un tempo prossimo si sarebbe aggirato nel loro cielo giorno e notte, senza scendere una volta sotto l'orizzonte. Non più la notte. L'inverno bloccato di ghiaccio si sarebbe spezzato...‎

‎London Jack‎

‎Jerry delle isole‎

‎br. Jerry delle Isole, un terrier irlandese dal manto fulvo e dall'animo intrepido, è il protagonista di questo romanzo di Jack London, pubblicato nel 1917, un anno prima della sua prematura scomparsa. Un cane è dunque di nuovo al centro della narrazione, come già nei più noti II richiamo della foresta e Zanna Bianca. Tuttavia, l'ambientazione è del tutto diversa: non ci troviamo nello Yukon o nel Klondike, ma nel Pacifico del Sud a inizio '900. Jerry delle Isole è infatti un affresco avventuroso dell'arcipelago melanesiano, le cui acque sono solcate da navi occidentali, impegnate nella tratta dei neri, e le cui isole, selvagge e piene di insidie, sono abitate da tribù di cannibali cacciatori di teste. Ma la storia di Jerry trasporterà il lettore attraverso due universi, contigui e distanti allo stesso tempo: quello umano, pieno di intrighi, faide e razzismo; e quello canino, dominato da sentimenti puri quali l'amore, la fedeltà e il coraggio.‎

‎London Jack‎

‎L'amore della vita‎

‎br. Otto racconti della vita di frontiera, dalla penna dell'autore che più di tutti ha reso immortale queste ambientazioni. Nel 1907, London era già celebre per "Zanna Bianca" e "Il richiamo della foresta", e si preparava ad affinare stile e tematiche scrivendo il suo capolavoro "Martin Eden", ma ancora rimaneva legato alla lotta dell'uomo con la natura e ai panorami selvaggi. Scritti durante gli anni del Klondike e della corsa all'oro, questi racconti restituiscono in poche pagine i temi e le atmosfere dei capolavori di Jack London.‎

‎London Jack‎

‎L'errore del creato. Le ultime avventure di «Smoke» Bellew‎

‎ill., br. "Smoke" Bellew sembra avere ottenuto quel che voleva, l'oro, e insieme al suo amico Shorty trascorre il tempo nel gelido Klondike cercando costantemente di rimpinguare la sua ricchezza. Per uno come lui, però, audace e irrequieto, l'avventura è il fine e non il mezzo, un modo per imparare nuove cose di sé e degli altri. Ora, lungo il suo viaggio, incontra un piccoletto capace di insegnargli il valore del coraggio, una tribù indiana che gli fa fare i conti col suo essere "bianco", e una squaw molto speciale che mette alla prova il suo amore per Joy, la ragazza che lo ha conquistato grazie alla sua forza di carattere. E visto che la febbre dell'oro è una malattia difficile da guarire, tra imprese riuscite e altre fallimentari, "Smoke" deve fare i conti con un mondo incontaminato che l'uomo rischia di distruggere con la sua sfrenata avidità.‎

‎London Jack‎

‎L'errore del creato. Le ultime avventure di «Smoke» Bellew‎

‎ill., br. "Smoke" Bellew sembra avere ottenuto quel che voleva, l'oro, e insieme al suo amico Shorty trascorre il tempo nel gelido Klondike cercando costantemente di rimpinguare la sua ricchezza. Per uno come lui, però, audace e irrequieto, l'avventura è il fine e non il mezzo, un modo per imparare nuove cose di sé e degli altri. Ora, lungo il suo viaggio, incontra un piccoletto capace di insegnargli il valore del coraggio, una tribù indiana che gli fa fare i conti col suo essere "bianco", e una squaw molto speciale che mette alla prova il suo amore per Joy, la ragazza che lo ha conquistato grazie alla sua forza di carattere. E visto che la febbre dell'oro è una malattia difficile da guarire, tra imprese riuscite e altre fallimentari, "Smoke" deve fare i conti con un mondo incontaminato che l'uomo rischia di distruggere con la sua sfrenata avidità.‎

‎London Jack‎

‎La crociera del Saetta‎

‎br. Un coraggioso adolescente si ribella alle regole paterne, si arruola sul Saetta, una nave in partenza dal porto di San Francisco, e salpa per indimenticabili avventure sui mari. Romanzo breve del 1902, scritto da London a soli ventisei anni, praticamente inedito in Italia, esce con una nuova e accurata traduzione capace di restituire nella nostra lingua il suo peculiare stile ritmico. In gran parte autobiografico, precede di un anno la stesura del più famoso "Il richiamo della foresta" e vi si ritrovano, in nuce, le tematiche di avventure marinaresche care allo scrittore americano.‎

‎London Jack‎

‎La piccola signora della grande casa‎

‎br. Ultimo romanzo a essere pubblicato mentre il suo autore era ancora in vita, può essere non a torto considerato il testamento narrativo di London. Incentrato sulla figura di una donna dallo spirito libero e controcorrente e ambientato nella California rurale, "La piccola signora della grande casa" racconta un travagliato triangolo amoroso nel quale, a posteriori, sono state ritrovate molte somiglianze con l'ultima fase della vita di London. Non è difficile, infatti, rintracciare nella vivace, atletica e vitalistica Paula qualcosa della seconda moglie dello scrittore, Charmian: entrambe soggette all'insonnia e nell'impossibilità di avere figli, entrambe tentate da relazioni fuori dal matrimonio. London riempie queste pagine di un erotismo decadente espresso in una prosa secca e diretta, fino all'epilogo drastico, ma inevitabile.‎

‎London Jack‎

‎Lo sceriffo di Kona-The sheriff of Kona. Testo inglese a fronte‎

‎br. Nelle stupende isole delle Hawaii non fa mai né troppo freddo né troppo caldo. Eppure qualcosa di malvagio si annida in questo straordinario paesaggio. Qualcosa in grado di fiaccare anche l'uomo più grosso, forte e sicuro di sé che si sia mai visto aggirarsi in quelle terre. Lyte Gregory, lo sceriffo di Kona, è rimasto vittima del marchio della bestia, la lebbra, che lo ha costretto a lasciare le isole che amava più di se stesso.‎

‎London Jack‎

‎Lotta di classe e altri saggi sul socialismo di inizio '900‎

‎br. Il libro riporta alla luce la straordinaria raccolta dei discorsi politici di Jack London, che offrono al lettore una inedita versione dello scrittore quale sapiente interprete dei fenomeni di industrializzazione negli Stati Uniti del secolo scorso. L'incondizionata adesione agli ideali dell'emancipazione umana, del socialismo, del riscatto sociale emerge prepotente in ciascuna delle pagine proposte. In questa raccolta originale sono presenti, oltre a quello che dà nome al libro, i seguenti saggi: "Il vagabondo", "Il crumiro", "La questione del massimo" e "Come sono diventato socialista". Una fotografia lucida e attenta, oltre che magistralmente narrata, della società americana di inizio '900. London descrive la delusione di gran parte della popolazione, in particolare della classe proletaria, illusa dalla promessa del sogno americano di una vita dignitosa per tutti. Il socialismo diventa così il collante per questi emarginati nella lotta contro il nemico comune. Prefazione di Goffredo Fofi.‎

‎London Jack‎

‎Martin Eden‎

‎brossura‎

‎London Jack‎

‎Martin Eden‎

‎br. Il romanzo racconta il difficile percorso intrapreso da un umile marinaio, che lotta disperatamente contro tutto e tutti per diventare uno scrittore: in questo viene ispirato e sostenuto dal suo amore per Ruth, una ricca giovane di San Francisco, simbolo della società colta ed elegante. La vita di Martin si articola in una serie di vicende che pian piano lo porteranno alla piena consapevolezza di sé, attraverso incontri sbagliati, solitudine e amori travagliati. Martin Eden viene spesso letto come una biografia romanzata dello stesso autore che riflette nel protagonista elementi della sua vita, come le umili origini, il successo letterario, l'ascesa sociale e l'infelice amore per una donna benestante; in queste pagine tuttavia si ritrova la confessione disillusa e sincera del suo senso di fallimento.‎

‎London Jack‎

‎Martin Eden‎

‎br. "Martin Eden" è stato definito uno dei "libri arrabbiati della letteratura americana". La trama è una "fabula" intensificata dell'apprendistato di scrittore di London stesso, ma trascende l'autobiografismo per la sua capacità di cogliere con immediatezza contrasti e contraddizioni collettivi e sociali caratteristici della società americana di fine secolo: una società nata dal grandioso sforzo pionieristico, felicemente materialista, tesa nello sforzo di conquistare i beni del mondo e a cui il socialismo appare come una dottrina povera, "remota e poco attraente".‎

‎London Jack‎

‎Michael, cane da circo. In viaggio dai mari del sud all'America‎

‎br. Michael cane da circo: a cent'anni dalla sua scrittura, presentiamo una nuova traduzione del testo integrale, per riscoprire il fascino e la verità di un libro complesso, snaturato nello stile e nei contenuti dalle vecchie traduzioni che lo trasformavano in un "libro per ragazzi". Con un linguaggio aspro, fantasioso, che accosta lo slang alla poesia dei paesaggi selvaggi, il dialetto "bêche de mer" parlato tra coloni e indigeni nelle isole del Pacifico all'espressività letteraria e sognante del vecchio marinaio, London ci accompagna, assieme al protagonista a quattro zampe, in un viaggio appassionante. A bordo di veloci velieri sulle onde dei mari del Sud, fino ai saloon affollati di marinai di San Francisco e al sole di Sonoma. Il viaggio si trasforma in una discesa agli inferi quando Michael cade tra le mani di un ammaestratore di animali, e il romanzo d'avventura diventa una denuncia, truce e dettagliata, delle violenze fisiche e psicologiche a cui vengono sottoposti gli animali per l'inconsapevole divertimento del pubblico.‎

‎London Jack‎

‎Preparare un fuoco‎

‎br. Un destino profondamente diverso è riservato al protagonista delle due versioni successive di questo racconto, qui riproposte l'una accanto all'altra e accompagnate da un saggio di George R. Adams. A otto anni dalla sua prima apparizione su Youth's Comapanion nel 1902, "Preparare un fuoco" è pubblicato nella raccolta Lost Face del 1910. Nel frattempo, le modifiche apportate da London durante la revisione ne hanno sconvolto l'intreccio e complicato la morale. Nel "bianco silenzio" di una natura indifferente e nemica, si consuma la dura lotta per la sopravvivenza. E quando fa "un freddo dannato", l'unica speranza di salvezza è preparare un fuoco.‎

‎London Jack‎

‎Prima di Adamo‎

‎br. ttraverso una sorta di transfert onirico il protagonista si rivede bambino in una terra sconosciuta, abitata da popoli cavernicoli, nel bel mezzo del Medio Pleistocene. Inizia così per lui un viaggio misterioso e affascinante, a tratti crudele e spietato, dove incontrerà il Popolo degli Alberi e al fianco del suo inseparabile amico, Orecchio Pendente, dovrà coraggiosamente difendersi dalle insidie del truce e violento Occhio Rosso. Un vagabondaggio in terre sconosciute e inospitali, la scoperta dell'amore e della lotta per la sopravvivenza, la fuga e lo sterminio ad opera del più evoluto Popolo del Fuoco, l'approdo finalmente in una terra sicura. Fantasia preistorica limpida e inquietante, "Prima di Adamo" presenta tutte le tematiche più care a London assieme a forti suggestioni darwiniane. Una sorta di romanzo distopico proiettato nel passato, ma con un occhio rivolto alle distorsioni e alle ingiustizie del presente. Di ogni presente.‎

‎London Jack‎

‎Quando Dio ride‎

‎br. Diversi per ambientazione e sviluppo, ma accomunati da una narrazione forte e appassionante, i racconti di Quando Dio ride non possono lasciare indifferente il lettore, sia che narrino di una sfida per portare in salvo l'equipaggio di una nave in fiamme persa fra gli atolli della Polinesia Francese, sia che descrivano un duello tra un ladro e la sua ricca e prepotente vittima, o ancora le storture dell'amministrazione della giustizia controllata dalla politica. Le storie contenute in questa raccolta, pubblicata in America nel 1911, presentano tutti i temi caratteristici del London maturo - l'ostilità della natura, la disumanità della civiltà industriale, l'ironia del caso - attraverso una scrittura suggestiva e potente. Con pochi tocchi, London ricrea sapientemente ambienti esotici oppure dimessi e familiari, spaziando con virtuosismo dalla riflessione sulla caducità dell'amore alle avventure di mare, all'apologo fantapolitico. La sua narrativa carica di pathos, con una profonda pietà per i vinti, ci trascina tra ammutinamenti, relazioni torbide, tifoni, animalisti in crisi durante una corrida, pugili che nascono e combattenti a fine carriera, pagani e viaggiatori in vena di scherzi. Il tutto, senza tralasciare una deliziosa dose di humour nero.‎

‎London Jack‎

‎Quando Dio ride e altri racconti‎

‎br. In questo volume è presentata una raccolta di racconti in cui Jack London, nella sua fase più "matura", con una scrittura suggestiva e potente descrive, tra pathos e humor nero, le più svariate tematiche: si passa dall'ostilità della natura, alla disumanità della vita industriale, fino all'ironia del caso. Ci muoviamo in ogni racconto tra relazioni stantie, ammutinamenti, pugili in erba e astri in declino. Ma quello che colpisce non è tanto la no-vità dei temi proposti quanto piuttosto l'emergere delle personalità descritte: vinti che con coraggio decidono di affrontare ambienti ostili, il loro senso di aspirazione alla giustizia, la fatica di resistere alla prepotenza e alle sopraffazioni di una società spietata, e il senso di disfatta di fronte a un Dio che ride di ogni umano tentativo di riscatto.‎

‎London Jack‎

‎Quattro cavalli e un marinaio. Testo inglese a fronte. Ediz. bilingue‎

‎br. Una volta terminato quello che lui definiva il suo «ranch delle meraviglie», con l'aiuto di Eliza Shepard, Jack London si sentiva finalmente pronto per un viaggio lungo tre mesi e millecinquecento miglia verso nord. Qualcuno con meno spirito d'avventura avrebbe preferito un comodo viaggio in treno, ma Jack optò per una sfida molto più eccitante: avrebbe attrezzato una carrozza e guidato una squadra di cavalli lungo la costa. "Quattro cavalli e un marinaio" è la storia di questo fantastico viaggio.‎

‎London Jack‎

‎Racconti dei mari del sud‎

‎brossura‎

‎London Jack‎

‎Racconti del Pacifico. Nuova ediz.‎

‎br. Questo libro si nutre delle suggestioni di un viaggio che Jack London compì tra il 1907 e il 1908 attraverso le isole della Melanesia e della Polinesia. Lo scrittore sapeva bene di ricalcare gli itinerari di Melville e Stevenson: e c'è almeno un racconto, fra quelli presentati (Il seme di McCoy), che richiama l'atmosfera affascinante della Linea d'ombra di Conrad. Eppure, London sa imprimere il suo inconfondibile suggello: dalla memorabile figura di Koolau il lebbroso, l'indigeno che lotta sino alla morte per la dignità del piccolo gruppo di reietti cui appartiene, allo sceriffo di Kona, la cui anima impulsiva e generosa non è vinta neppure dalla malattia, sino allo stesso McCoy, il quieto pilota che porterà in salvo una nave con la sola forza della sua suadente autorevolezza, queste pagine sono popolate da incarnazioni diverse dello stesso personaggio: l'eroe che lotta, fragile e solitario, contro il destino. E l'eroismo non risiede solo nella ribellione e nel conflitto: può anche assumere la forma della quieta rassegnazione del bracciante cinese Ah Cho, protagonista di Chinago, che, per un errore di trascrizione del suo nome, patisce una sorte ingiusta, comminatagli dalla stolta crudeltà dello straniero colonizzatore. Il suo silenzio dolente, la sua solitudine racchiudono molto del fascino dell'opera di London: come scrive Beniamino Placido nella sua Introduzione, «quando leggiamo Jack London vogliamo essere soli. Ci diciamo, leggendo London in solitudine, che 'ogni uomo è un'isola' come aveva ripetuto il suo 'allievo' Hemingway. Ma un'isola diversa da tutte le altre. Affetta da un diverso, solitario destino.Così come sono diverse, diversissime fra loro queste isole del Pacifico».‎

‎London Jack‎

‎Susikoira-Zanna Bianca. Ediz. finlandese‎

‎br. Romanzo classico dello scrittore e giornalista americano Jack London, tradotto in finlandese.‎

‎London Jack‎

‎The heathen-Il pagano-The mexican-Il messicano‎

‎br. Nel 1907 Jack London si imbarca per i mari del Sud: da questo viaggio trae il racconto "The Heathen" (1908), centrato sull'amicizia fra Charley, mercante di perle americano, e Otoo, indigeno di Bora Bora, unico pagano rimasto fra i suoi compaesani più o meno violentemente evangelizzati. I due solidarizzano durante il naufragio di una goletta: solo Charley e Otoo riusciranno ad arrivare a riva, e per diciassette anni non si separeranno mai. Sebbene Charley decida di associare alle sue lucrose attività Otoo, questi continuerà a chiamarlo "padrone", senza nulla chiedere e dando sempre tutto, fino al sacrificio estremo. L'altro racconto qui presentato è "The Mexican" (1911), scritto in presa diretta sullo scoppio della rivoluzione messicana: in quello stesso anno, infatti, Francisco Madera rovescia la dittatura di Porfirio Diaz, dando inizio a un turbine di guerre civili protrattosi fino al 1924. London è dalla parte della Junta dei cospiratori e le fornisce un eroe narrativo: Felipe Rivera, un diciottenne coperto di miseri stracci, che svolge le mansioni più umili pur di sostenere la rivoluzione. Ma il ragazzo, all'insaputa dei suoi capi, tira di boxe ed è anche piuttosto bravo: devolve cosi tutti i suoi guadagni alla Junta, e sebbene il suo comportamento desti molti sospetti, i rivoluzionari hanno troppo bisogno di soldi per guardare per il sottile.‎

‎London Jack‎

‎The iron heel‎

‎br.‎

‎London Jack‎

‎Tutte le avvenure di Christopher Bellew, detto «Smoke», nel Klondike‎

‎brossura Christopher Bellew, pigro rampollo di una famiglia agiata di San Francisco, coltiva con scarso successo i propri talenti artistici, vivendo di rendita. Quando un suo vecchio amico decide di solleticarne le ambizioni letterarie mettendogli in mano la redazione del "Billow", rivista perennemente incapace di far fronte ai creditori, il giovane non sa dire di no e si ritrova intrappolato in un lavoro sfiancante e non retribuito. È allora che diventa provvidenziale suo zio John, - un vecchio pioniere - che sta per unirsi a una spedizione diretta nel Klondike. Christopher lo segue, trovandosi catapultato in una natura selvaggia, a lottare solo per restare vivo. Sarà Joy, una donna, a fargli da stella polare, dimostrandogli che la forza interiore non dipende dai muscoli. La corsa all'oro diventa così, per Smoke - questo il nomignolo che gli viene affibbiato - il pretesto per affrontare e vincere i propri limiti. Quando finalmente sembra avere ottenuto quel che voleva - l'oro trascorre il tempo insieme al suo amico Shorty, cercando di rimpinguare la sua ricchezza. Per uno come lui, però, audace e irrequieto, l'avventura è il fine e non il mezzo, un modo per imparare nuove cose di sé e degli altri. Allora il suo viaggio riprende e lo porta a incontrare un "piccoletto" capace di insegnargli il valore del coraggio; una tribù indiana che gli fa fare i conti col suo essere "bianco"; e una squaw molto speciale che mette alla prova il suo amore per Joy.‎

‎London Jack; Maffi M. (cur.)‎

‎Il popolo dell'abisso‎

‎ill., br. A Londra nell'estate del 1902 Jack London condivide la vita di vagabondi, disoccupati e operaie, si veste da clochard e abita nel dedalo di vicoli dove, un quindicennio prima, si aggirava Jack lo Squartatore. Per raccontare il cuore di tenebra della metropoli, il vasto slum proletario a ridosso del fiume e dei docks, questo autore promettente, fiore all'occhiello del giovane movimento socialista statunitense, non si limita a usare la penna: con la sua Kodak e un'attenzione da etnografo mai priva di umanità, scatta decine di folgoranti istantanee. Visi e corpi dialogano efficacemente con la parola scritta per raccontare l'East End londinese all'apertura del secolo.‎

Number of results : 54,496 (1090 Page(s))

First page Previous page 1 ... 628 629 630 [631] 632 633 634 ... 699 764 829 894 959 1024 1089 ... 1090 Next page Last page