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‎Guerre 39/45‎

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????? : 54,404 (1089 ?)

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‎Proietti Mancini Marco‎

‎Il coraggio delle madri‎

‎br.‎

‎Pigola Fabio I.‎

‎La forma fragile del silenzio‎

‎ill., br.‎

‎Savastano Stefano‎

‎La virtù breve‎

‎br. In un ristorante del centro di Madrid, il dialogo tra un quarantenne di Stresa, l'avvocato Venezuela, e Katia, ragazza da poco conosciuta, è il luogo dove si consuma il ricordo della giovinezza di lui sul lago Maggiore e il desiderio di ricostruirsi una vita all'estero. "La virtù breve" usa l'arma dell'irrazionale come contraltare dell'aridità del linguaggio dei media contemporanei, sfruttando la creatività per conquistare nuovi orizzonti emotivi. La fugace vivacità del protagonista, espressa in una giovinezza folle e articolata, complessa e naïf al tempo stesso, conquista per i paradossi, gli aneddoti sconcertanti, le contraddizioni di cui si fa portatrice. "La virtù breve" non indulge a facili "cortesie" formali da salotto letterario e investe lo svolgersi dei fatti nel segno di una crudeltà linguistica che sconfina in nuove forme del narrare. Forme ispirate a una spiazzante rapidità, a una comunicazione diretta tra i personaggi a tratti esasperata, a una sofisticata aggressività.‎

‎Verlaine Paul; Landi M. (cur.)‎

‎Miseria nera‎

‎br. Verlaine ha il dono della verginità dello sguardo: ogni cosa vista e vissuta - siano camere d'ospedale, sale di conferenza, boschi, opere architettoniche - sembra irradiata dalla confusa luce di un sogno d'infanzia. Le forme si vivificano e rivelano spesso l'ironia di insoliti rapprochements. I numerosi riferimenti, in entrambi i taccuini, a luoghi e situazioni precise tratteggiano, attraverso il particolare vissuto, una storia alternativa della Francia, ai margini dell'ufficialità. Ma non solo. La scena volentieri spalancata su spazi intimi e talvolta compiaciutamente osceni, fa sì che una luce cruda investa l'intimità di un l'intimità di un uomo spesso mitizzato dalla storia letteraria. Verlaine, giunto alla fine della decadenza (per parafrasare un suo celebre verso), non pensa che alla morte e, purtuttavia, non rassegnandosi a cadere tra le braccia della "Camarde" le lancia, ogni giorno, la sua sfida. Il diario dei ricoveri e il diario di viaggio, per la prima volta in italiano, sono una testimonianza quanto mai vivida e autentica dell'ultimo Verlaine, sempre lacerato tra desiderio di fuga e desiderio di un riparo; o, forse, di una riparazione a un qualche ancestrale dolore.‎

‎Borin Fiorella‎

‎I giorni dello sgomento‎

‎br. Nel maggio 1943 tre reduci dalla Russia fanno ritorno al loro paese di montagna. Pregustano il piacere di venti giorni di licenza, da trascorrere nella serenità delle mura domestiche e nella ritrovata compagnia degli amici. Ma l'accoglienza è fredda, quasi ostile: più o meno velatamente, i compaesani li accusano di non essersi battuti con valore e di essere gli artefici della disfatta sul Fronte Orientale. Anche in seno alla famiglia il forzato distacco ha creato una disarmonia, che accentua il loro senso di fallimento e solitudine, aggravata da ricordi angosciosi. Forse le cose si potrebbero aggiustare, se non si verificasse un avvenimento del tutto inatteso che getta nella disperazione l'intera comunità. La licenza viene sospesa, bisogna di nuovo imbracciare il moschetto. Dopo l'8 settembre cala il silenzio sulla sorte dei tre soldati. Solo nel 1963, grazie a una vecchia fotografia e ai quaderni del figlio di uno di loro, si saprà che cosa è successo nei terribili venti mesi di guerra civile.‎

‎Cipollina Igor‎

‎Ballata di provincia‎

‎br. Tanino, Ernesto e Vincenzo vivono in un paese che misura duecento passi, dalla chiesa al chiosco di arachidi, ceci tostati e semi di girasoli. Hanno trent'anni e non sanno che farsene. Tanino è un asso con la chitarra, ma vende i giocattoli del papà sessantottino. Ernesto fa il benzinaio e ha un animo da poeta. Vincenzo è succube del padre, politico maneggione che gli ha scelto pure la moglie. Finché a spostare l'asse della comunità arrivano l'esotica Olga e un enorme centro commerciale.‎

‎Pagliai Federico‎

‎Come un filo che pende‎

‎ril. Un mondo di crinali, natura, alberi, pietre, animali e funghi. Atmosfere tra fiaba e realtà. La storia di una vita, quella di Gildo, ultimo contadino della montagna pistoiese, ripercorsa attraverso esperienze, storie e ricordi raccolti dalla penna di Federico, giovane legato alla montagna e alle proprie radici che vuole tenere vive e riscoprire per non perderle del tutto. Storia di un incontro tra generazioni ma anche storia dello sviluppo, spesso avventato, di una comunità. Andare a lavorare in fabbrica e abbandonare i vecchi mestieri di bosco, di bestie e di campo o continuare a vivere in montagna in simbiosi con i ritmi dettati dalle stagioni? Bivio che divide e che costruisce nuove realtà sociali. Attraverso i racconti di questo libro sarà possibile tornare a vivere un tempo in cui la vita degli uomini scorreva in simbiosi con una natura forte e fiera, un altro mondo così diverso da quello di oggi.‎

‎Fruzzetti Angela Maria‎

‎Non dire niente a nessuno‎

‎brossura Una grande corolla rosa e ogni petalo porta un nome. Il racconto di Camilla e Adelina, le protagoniste, è interrotto via via da storie che ho raccolto con delicatezza, storie di donne, adulte e non. Testimonianze e narrazioni, pensieri ed emozioni, denunce e ritrattazioni, lutti da elaborare, frammenti che galleggiano nell'anima e aspettano di volare. Parlandone ci sentiamo meno sole.‎

‎Santini Valentina‎

‎Chi sa fare la torta di mele trova marito‎

‎br. Eva ha la testa tra le nuvole ed è alla perenne ricerca dell'amore. Vive a Glasgow nonostante la nostalgia della mamma rimasta in Italia. Tutto sembra andare storto, ma, armata di umorismo e del ciondolo tramandatole dalla mamma, si barcamena nella vita alla ricerca di un po' di equilibrio e di felicità. Lavora come tutto fare per una cinese dedita al lavoro e come dog-sitter di una cagnolina viziata e con rituali orinatori ossessivi. Nessuno di questi lavori ha a che fare con la sua vera passione: preparare dolci. Ha due grandi amicizie: Daniel, che sta progettando il matrimonio più zebrato che si sia mai visto, e Agata, una misteriosa e stravagante signora proprietaria di una pasticceria che prepara dolci per l'anima e legge i fondi di caffè. Tra un impasto e una delusione, sarà proprio Agata ad insegnarle la ricetta che darà il via alla sua storia. Convinta che prima o poi il suo karma le riserverà qualcosa di buono, Eva non si dà per vinta e districandosi tra fraintendimenti, colpi di fortuna e piccoli indizi riuscirà a trovare l'amore tanto sognato e risolverà abilmente il mistero familiare rimasto insoluto per tanti anni.‎

‎Campi Mirto‎

‎Il cuore nel borgo‎

‎br. Una fuga dalla dura realtà di una giovane vita e l'arrivo in un posto magico: un borgo incantato in cui tutto scorre armoniosamente secondo i ritmi della Natura. Un ragazzo che incontra un nonno che lo guiderà nel suo cammino guidandolo nella scoperta di vecchi mestieri, vite vissute e dedicata alla montagna e alla Natura, susseguirsi delle stagioni e del tempo che passa. Una Natura scoperta attraverso gli occhi curiosi del giovane e delle sapienti parole del vecchio. Un viaggio, simbolico ed emozionante, alle radici del senso della vita e della morte.‎

‎Zarlatti Alessandro‎

‎Alcune strade per Cuba‎

‎brossura Quindici racconti ambientati in una Cuba "di strada" che si alternano ad un percorso soggettivo di bevute perfette e periferie esistenziali. Un luogo che non è soltanto geografico ma anche e soprattutto uno stato d'animo ed un sottotesto delle vite di tutti. Strade diverse tra infinite possibili per raggiungere un approdo che in fin dei conti è un'isola e, come tutte le isole, raggiungibile da infinite rotte.‎

‎Zannoner P. (cur.)‎

‎Ciclostorie di Maremma‎

‎brossura La Maremma: tana di minatori, covo di briganti, macchia di cacciatori ma anche bellissime campagne dorate di girasoli, colline di olivi centenari, boschi di castagni, borghi medievali, piazzette ripavimentate in cotto e piccoli musei, simili ai gioielli discreti delle signore di gran classe. Se uno vuol conoscere meglio questa zona, entrare negli itinerari segreti, come fa? Si affida al racconto di chi conosce bene la zona, la abita da sempre, e anche se non è ciclista professionista, con il ciclista chiacchiera, lavora gomito a gomito, si fa dire, magari ogni tanto va a fare un giretto, ma soprattutto i posti e i percorsi, i personaggi, le storie, il passato e il presente, l'intreccio delle persone con l'ambiente, tutto questo lo sa narrare. Lasciate che siano gli scrittori del collettivo "Scrittori di Massa" a portarvi fin qui sulle Colline Metallifere, a farvi salire sul sellino e ad accompagnarvi con le loro capacità evocative nei sentieri maremmani. Seguendo il filo dei loro racconti, ce la farete a trovare il percorso che sulla mappa non c'è.‎

‎Bardelli Dianella‎

‎Verso Kathmandu alla ricerca della felicità‎

‎brossura Elisa è una giovane studentessa, presto abbandona i suoi studi in conservatorio per seguire due amici in partenza per l'India e il Nepal, sogno di tanti giovani come lei negli anni settanta. Arrivati a Kathmandu, lascia i compagni di viaggio per recarsi in una collina vicina dove incontra un monaco che guida giovani occidentali alla ricerca di una via spirituale alla vita. L'incontro tra Elisa e il monaco è fulminante, la ragazza decide di rimanere lì insieme ad altri ragazzi come lei. Attraverso gli occhi di Elisa vengono esplorate le vicende, le emozioni e le aspirazioni dei suoi nuovi compagni i ricerca, non ultimo il monaco, figura carismatica e fondamentale in questo percorso. Sullo sfondo di panorami mistici ed evocativi, i protagonisti di questo viaggio intraprendono cammini di vita alla luce di nuove consapevolezze ed esperienze.‎

‎Pagliai Federico‎

‎Dottoafrica. Dateci il nosto Medioevo quotidiano‎

‎brossura "Federico racconta l'Africa come essa è, con i suoi personaggi ed i suoi colori. Si reca in Etiopia per una missione umanitaria. Si potrebbe pensare ad un libro che di questa racconta. Invece, dopo un primo ritratto dei partecipanti alla missione, essa quasi scompare, travolta dalla terra d'Africa, dal suo popolo. Sono le persone che interessano a Federico, Andryzo, Aynka, i bimbetti cenciosi sciamanti nelle vie di Wasserà. Sono le persone che tratteggia con la sua maestria. Federico è una penna svelta, veloce, non induce in inutili ricami, punta dritto al cuore. E dritto al cuore arriva anche stavolta. Anche stavolta ti rapisce e ti porta a Wasserà e tu puoi vivere con lui quegli attimi, conoscere Emiliano, Giorgio Novella e Alessandro, le suore dell'Health Center, Wasserà, le scimmie, il cercatore di serpenti e quanto di più naturale e antico, anzi perenne, l'Africa ti offre." (Dalla prefazione di Jacqueline Monica Magi) Acquistando questo libro sostieni H.H.P.P.‎

‎Montomoli Stelio‎

‎Di giorno e di notte‎

‎br. Di giorno operai, di notte tombaroli. In questo romanzo diurno e notturno, realistico e fantastico, moderno e antico, due binari paralleli: da una parte la Piombino città-fabbrica delle lotte sindacali degli anni Cinquanta, della militanza nel PCI, degli affari familiari, dell'impegno politico, dall'altra la necropoli etrusca di Baratti, serbatoio di preziosi tesori archeologici sepolti dalla terra e ghiotti da essere profanati per arricchirsi illegalmente e provare il brivido di sfidare il tempo. A questa duplice articolazione del racconto, se ne aggiunge una terza: la storia dell'etrusco Akel, orgoglioso e fiero della sua Populonia.‎

‎Pasterius Antòn‎

‎Le vicissitudini della libertà. Capriccio libertino post-barocco‎

‎br. Divertissement libertino e colto, ricco di raffinatezze letterarie, ennesima e inconfondibile opera di un Pasterius inossidabile. Una statua, la Statua della Libertà, si trasforma improvvisamente in una donna viva, allupata, desiderosa d'amore e di esperienze. In una Parigi anni Trenta ha inizio la sua stramba trasformazione in femmina... fino ad un epilogo imprevedibile e decisamente surreale.‎

‎Groppo Elettra‎

‎Due non è il doppio di uno. La bisessualità come orientamento‎

‎brossura A volte il cambiamento avviene in maniera naturale e progressiva e noi ci rendiamo conto solo del risultato finale. Altre volte invece il cambiamento è repentino e brutalmente evidente. Paolo e Alexis, due amici inseparabili, vivono in contemporanea un cambiamento radicale per entrambi. La metamorfosi di Paolo viene da dentro, la crescita avviene suo malgrado. I nuovi desideri aprono la strada a un amore più completo che mai, a una felicità fatta non più di sbronze e piaceri egoistici, ma di attenzione vera per l'altro e condivisione di progetti costruttivi. Alexis è sconvolta dall'amore per una donna che la mette di fronte ai preconcetti propri e altrui. La trama leggera permette all'autore del romanzo di infilare nel racconto semplici ma incisivi brani informativi, ricchi di dati chiari e interessanti, che aiutano sia i protagonisti sia i lettori ad allargare i loro orizzonti culturali ed emotivi. Prefazione di Aurelio Mancuso.‎

‎Borriello Elvira‎

‎Il rumore del suo silenzio‎

‎brossura Non esiste forza più grande dell'amore, ma quando veniamo lasciati ci rimane solo la debolezza di un cuore colmo di dolore. Niente sembra avere più senso e il tempo si ferma mentre intorno a noi tutto continua a muoversi senza interruzioni. L'unica cosa che ci rimane, per riprendere in mano la nostra vita, è affrontare il passato con la consapevolezza di volere un futuro.‎

‎Borriello Elvira‎

‎L'ultima luna‎

‎brossura Una cittadina qualunque della bassa Padana nei primi anni '90, una palestra frequentata da un gruppo di donne, un vecchio albergo scalcinato meta di coppie clandestine. Storie di amori che si intrecciano alla vita di provincia, dove la rivoluzione dei costumi, pur essendo arrivata, fatica a radicarsi. In questo contesto Sonia si innamora di una donna sposata e non ha il coraggio di dichiararsi, ma molte sorprese sono in attesa di essere scoperte e le esistenze di più persone saranno sconvolte.‎

‎Battistutta Luigina‎

‎Il mercante delle Alpi‎

‎br.‎

‎Russello Antonio‎

‎Ragazze del Friuli‎

‎br.‎

‎Stevenson Robert Louis; Poletto A. (cur.)‎

‎Viaggio con un'asina nel cuore della Francia‎

‎brossura Gli asini sono animali di grande pregio: hanno profondi occhi celesti; cocciuti un poco, mica tanto; portano il peso del tempo e anche della vita con umiltà e resistenza; sanno che gli uomini spesso li bastonano sfogando le loro frustrazioni e i loro tic. Sono realistici e perciò non si lamentano: il mondo è fatto così e non si può raddrizzare a piacimento. Però sono laboriosi e miti, dopo la fatica stanno quasi immobili, riposandosi rilassati e anche ilari. Sono per natura sbarazzini con modestia, e perciò molto avventurosi senza gloria. "Viaggio con un'asina nel cuore della Francia" attraversa le Cevenne, però è come se Stevenson viaggiasse al centro della terra e del mondo. Il viaggio è dunque piccolo e breve, ma è completo e del tutto universale; lo scrittore accompagna Modestine alla maniera di un cavaliere dei nostri tempi: non ha corazza, non innalza l.elmo con la visiera, non esibisce gambali di ferro. Un cavaliere comune e straordinario insieme, impastato delle cose minime e anche buffe della vita; e della storia.‎

‎Segat Claudio‎

‎Innamorarmi è stato così semplice‎

‎br. "Innamorarmi è stato così semplice" si compone di alcune storie d'amore, apparentemente instabili; in realtà il romanzo è tutto percorso da un Amore profondo, dalla sua luce come dalle sue difficoltà; e dalla toccante filosofia del volto, dei volti femminili. L'io narrante è attento alla magia delle piccole 'cose': racconta della neve, delle fragole selvatiche nei boschi, delle casette ai margini di una foresta, della vita sommessa ma armoniosa dei pettirossi, del suono delle campane; delle innumerevoli suggestive passeggiate. Claudio Segat, però, sa anche scrutare l'anima dei protagonisti, suscitando spesso un'impalpabile misteriosità; c'è nella sua narrativa una sorta di intimità luminosa. Scrive pagine memorabili sulla solitudine, sul dono di sé, sul silenzio in generale; sul silenzio di Dio in particolare, di cui offre un'interpretazione che capovolge quella consueta. Dimostra inoltre un sensibile gusto per il viaggio interiore e per il camminare a piedi, e una fervida partecipazione alla vita dei senza dimora, degli apolidi e dei girovaghi. In "Innamorarmi è stato così semplice" ritorna un leitmotiv sotterraneo ma incessante: innamorarsi è bello, è un miracolo, è un'esperienza meravigliosa e sconvolgente proprio per la semplicità con cui avviene. Segat procede nella sua tessitura dell'Amore con levità e malia, indugiando con "una segreta tenerezza" sulla quotidianità della vita.‎

‎Zola Émile‎

‎Roma‎

‎br. "Pierre Froment, giovane abate vissuto nei quartieri più degradati di Parigi, scrive un libro ispirato a ideali di giustizia sociale e carità cristiana, "Roma novella", subito messo all'Indice dalla Chiesa. Giunto a Roma per difendere la propria opera e ottenere udienza da papa Leone XIII, si renderà conto che il suo lavoro non potrà mai ottenere l'approvazione di quel Cattolicesimo attento a difendere il proprio potere temporale. Alle vicende dell'abate Froment, ospite nel Palazzo Boccanera in via Giulia, si intreccia la tragica storia d'amore dei cugini Dario e Benedetta, alla ricerca di un'impossibile felicità. L'incredibile, dimenticato capolavoro del maestro del naturalismo." (Prefazione di Emanuele Trevi)‎

‎Thot Furio‎

‎Il sogno di Euridice‎

‎br.‎

‎Thot Furio‎

‎Il destino di Psiche‎

‎br.‎

‎Panaro Angela‎

‎Acrostico di visciole e panna montata‎

‎br.‎

‎Thot Furio‎

‎L'abbraccio di Thanatos‎

‎br.‎

‎Panaro Angela‎

‎Acrostico di arance amare e peperoncino‎

‎br.‎

‎Pozzati Alessia‎

‎Fra l'abisso e uno scoglio‎

‎br.‎

‎Tempra Marta‎

‎L'istante tra due battiti‎

‎br. Una raccolta di racconti. Dodici storie e altrettanti personaggi; rapidi ritratti in chiaroscuro, i cui lineamenti emergono dall'ombra grazie a singole pennellate di luce. Due storie senza tempo né luogo nelle quali i protagonisti sono gli esseri umani, i sentimenti e le loro emozioni.‎

‎Bardi Aurora‎

‎Il segreto sotto la grande quercia‎

‎br. La vita di Aylinn Edinbrain, giovanissima contessa inglese di fine 1700, sembrava seguire un destino preciso e inviolabile che l'avrebbe inevitabilmente condotta al matrimonio con un duca. Una vita tanto detestata, ma dalla quale pareva impossibile slegarsi. Un'amicizia, proveniente da un passato quasi dimenticato, stravolgerà completamente tutti i programmi e tutti i sentimenti della ragazza. In una piovosa e grigia Inghilterra, Aylinn scoprirà e vivrà l'ipocrisia del suo mondo, l'egoismo e la falsità di tutto ciò che la circonda e tiene prigioniera. C'è chi le promette la libertà che tanto sogna, c'è chi le promette una via di fuga, un punto di luce nell'abisso.‎

‎Fain Lorenzo‎

‎Colla di pesce‎

‎br.‎

‎Jay Baren‎

‎When j came to play‎

‎br. G è un ragazzo profondamente tormentato. Il rapporto con i suoi genitori è andato in frantumi; sua sorella, unica e sincera amica, è scomparsa misteriosamente nel nulla senza lasciare traccia. Per abbattere il muro di disagio che lo divide da tutto il resto, cerca costantemente di estraniarsi dal mondo reale, saccheggiando la propria anima attraverso un percorso autodistruttivo lastricato di alcol e musica rock. Una notte, ritornando dalla solita uscita balorda, la viscerale rabbia che nutre nei confronti delle istituzioni lo spingerà a varcare la soglia di una chiesa. Da quel momento nulla sarà più come prima.‎

‎Serafini Sara Maria‎

‎Solfeggio in abbandono‎

‎br. Per riconoscere davvero la bellezza si deve imparare ad appoggiare lo sguardo in cento modi diversi. Mille, diecimila. Un miliardo di modi. Solfeggio in abbandono ne racconta quattordici. Quattordici racconti brevi che narrano la vita attraverso impressioni, sensazioni, emozioni. Persone, luoghi diversi fra loro magistralmente tratteggiati da una penna sapiente che con pochi tratti ci descrive le atmosfere e i luoghi più disparati, passando magicamente da un bordello di Praga a Barcellona; da una partita a scacchi a un'orchestra.‎

‎Ferraioli Laura‎

‎Come petali di gelsomino‎

‎br. Emma, giovane Event Managment innamorata del proprio lavoro, viene incaricata dalla zia di organizzare una festa in onore del defunto marito. Ma a piangere il povero de cuius oltre alla povera Matilde vi sono altre due vedove che con l'ex marito e l'ultima moglie hanno condiviso una palazzina nel centro storico della capitale nonché tutte quelle gioie e quei dolori tipici di una grande famiglia allargata. Un incarico a dir poco sui generis. Organizzare il ricevimento commissionatole dalle tre vedove permetterà ad Emma di scoprire che l'amore, avendo infinite forme, non può essere raccontato con una sola voce e che anche un piccolo, impalpabile, petalo di gelsomino è abbastanza grande da racchiudere in sé tutta la bellezza e la magia di un'esistenza.‎

‎Pecci Mariagrazia‎

‎Sulle tracce di Matilde‎

‎br. Due epoche, una lettera: È l'anno 1101. Un ponte da consegnare alla committente contessa Matilde di Canossa entro la data stabilita, vengono rispettati i termini di consegna ma solo pochi giorni dopo, muore Gabriele, aiutante di mastro Giuliano nella costruzione del ponte. Un attentato alla contessa in visita viene sventato dalla vedova di Gabriele che chiede come ricompensa di poter affidare la giovane figlia Carla a corte. Carla è costretta a scrivere una lettera che si tramanderà come una maledizione attraverso i secoli avvenire. Anno 2010, Lisa giornalista romana di cronaca rosa, viene incaricata dal suo redattore di scrivere un insolito articolo "Misteri della Toscana", scoprirà poi il perché di quell'incarico. Dal suo arrivo in Toscana, la vita di Lisa viene completamente stravolta da avvenimenti piacevoli e altri meno, dall'incontro con il "bellino Marco" con il quale intreccerà una storia d'amore, al ritrovarsi sospettata come indiziata, in una serie di inspiegabili omicidi.‎

‎Pozzati Alessia‎

‎Nella notte‎

‎br. Nello spazio di una notte possono accadere molte cose. Una notte sola per nascere o per morire, diventare grandi o tornare bambini. Il tempo tra un tramonto e un'alba può essere ricco di emozioni, forse ancor più intense e suggestive di quelle vissute durante il giorno. Lampi di vita vera nella notte scura.‎

‎Mariani Ulisse; Gheorghe Liliana‎

‎Il sorriso triste dei girasoli‎

‎brossura Non c'è trama, non c'è tempo, non c'è luogo. Soltanto le trame, i tempi e i luoghi dell'animo umano ferito. Lui: psicoterapeuta affermato e con tanta esperienza, prende in cura una donna romena ipertraumatizzata: l'eco lontana del regime di Ceausescu, il terremoto di Bucarest, un padre alcolista e affetto da sindrome bipolare, il fratello suicida a 24 anni, la madre ipocondriaca sempre alle prese con tumori immaginari e crisi depressive. Accade però che i ruoli s'invertano e le memorie di entrambi i protagonisti si intreccino. Spesso il tempo e lo spazio perdono la loro precisa connotazione. Spesso non si comprende bene chi stia conducendo il gioco mortalmente serio della cura. È la descrizione di un incontro particolare, di un incontro che viene da lontano e che si fa largo tra pesanti macerie. Un incontro al cui interno le memorie traumatiche dell'una, risvegliano le memorie traumatiche dell'altro, quasi come se uno curasse l'altro. Senza mai dirselo.‎

‎Jelincic Dusan; Giovanella C. (cur.)‎

‎Quella soffitta in Cittavecchia‎

‎br. È un gioco di nostalgia con un'unica protagonista: la soffitta, con tutto quello che evoca in una città atipica e affascinante come Trieste. E poi c'è Cittavecchia, che negli ultimi anni è stata trasformata in una Montmartre nostrana, stravolta ed estirpata dalla sua originalità oscura e un po' peccaminosa. Trieste, seconda metà anni Settanta. Un gruppo di ragazzi un po' gucciniani, ma tanto ingenui, si trova per la prima volta a dover affrontare l'amore, il sesso, la politica, la droga, le incomprensioni, la vita adulta e infine anche la morte. Dopo vari e onesti tentativi di vivere la vita appieno i giovani si trovano al punto di partenza, delusi e disincantati, cosicché la fuga sembra l'unica soluzione: forse lontano, da qualche parte, esiste la libertà.‎

‎Pastor S. (cur.)‎

‎Favole della mezzanotte‎

‎br.‎

‎Neri Sandro‎

‎Zampe all'aria. Vicende di una passione per scalare‎

‎ill., br.‎

‎Genetelli Giorgio‎

‎La conta degli ostinati‎

‎ril. Diciotto racconti per costituire un quadro di variegata umanità, con l'ostinazione come comune denominatore. I personaggi sono come asini: animali testardi, empatici, divertenti, folli, intelligenti, indipendenti, irregolari. L'opera si volge a un passato indefinito, senza nessuna nostalgia. Anzi, sembra che quel passato sia vivo e lotti insieme a noi con il suo corredo di umane debolezze e forze. Si parla d'amore e di morte, con tutte le declinazioni che la vita rappresenta, dal calcio alla diversità, passando per campagne strampalate, piazze innevate, viaggi impossibili, progetti picareschi. L'amore è quasi sempre contrastato e incompreso, la morte tragica o ridicola, i lavori saltuari, la fiducia del mondo incrinata ma mai vinta. I nomi sono desueti, come certi comportamenti dei protagonisti. Alcuni esprimono emozioni e progetti con entusiasmo, altri sono meno estroversi. Comunque, tutti si pongono in quella zona d'ombra che la moda non riesce a raggiungere. Amicizie perdute, ritrovate, dichiarazioni avventate, azioni scombinate, follia latente. Gli ostinati della conta sono soprattutto libertari, questo li accomuna e fa dei racconti stessi un romanzo corale.‎

‎Lerch Noëmi‎

‎La contadina‎

‎ril. Una ragazza passa un anno in un paesino sperduto tra le montagne, dove il nonno, grande scalatore, aveva costruito una casa di vacanza per accogliere la moglie che veniva "dall'altra parte del mondo". La ragazza, l'io narrante, lavora presso una contadina che da sola gestisce una fattoria di montagna (con qualche mucca, dei polli, un vecchio cavallo, un gatto) e vive nella casa, ormai trasandata, dei nonni in compagnia del fantasma della nonna. Il libro è scandito dalle stagioni e al ciclo della natura si aggiunge quello della vita: nasce un vitello, muore un corvo. Nell'apparente immobilità del paesaggio e del contesto rurale, il tempo scorre e quasi nessuno viene chiamato per nome, tranne gli animali e un ragazzo del paese. Sull'arco di un anno si intrecciano due mondi, uno concreto (la vita insieme alla contadina e gli abitanti del paese, il lavoro in stalla e sui campi) e uno onirico (i ricordi, i desideri, i sogni, la convivenza con la "nonna morta"). L'autrice definisce la contadina una specie di cardine tra il mondo animale e quello umano, tra natura e civilizzazione, tra vita e morte... mentre l'io narrante si muove tra due vite che sembra non riuscire a conciliare.‎

‎Petta Adriano‎

‎La sinfonia maledetta‎

‎br.‎

‎Ghebreigziabiher Alessandro‎

‎La truffa dei migranti‎

‎br. Gli occhi di Ahmed. Oh... gli occhi di Ahmed. Mi potrei perdere, lì dentro. lo vorrei. Davvero. Se vedeste quel che vedo io, la pensereste come me. Se vedeste quel che vede lui, vorreste essere lui. Perché in fondo la vita è guardare. Vivere è guardare. Si esiste con gli occhi. Altro che cuore e polmoni. Ovviamente, non prendetemi alla lettera, altrimenti sarebbero gli impossibilitati a vedere a essere lasciati fuori della porta di questa storia. Guardare è immaginare. Che sia quel che l'occhio effettivamente intercetti o piuttosto quel che presuma di aver visto, visione o delirio, realtà tangibile o illusione, ciò che conta è quel che la mente proietta sul nostro schermo personale. Il nostro magico monitor a infinite dimensioni e altrettanti pollici. Non v'è differenza. Non ce n'è mai stata. E mai ce ne sarà. Questa è la più grande fortuna di chi racconta storie. E di chi le ascolta. Con speranza nel cuore. Ramakeele ha compiuto settant'anni da poco e ha una storia da raccontare. anzi, no. Diciamo che ha un piano...‎

‎Segato Sandra‎

‎Pushboys. Storie di uomini, ruote e canguri‎

‎br. Viaggio avventuroso attraverso l'Australia in bicicletta. Una giovane coppia incontra natura meravigliosa, culture millenarie, uomini e donne di un meraviglioso paese ricchi di semplicità e saggezza.‎

‎Gardon Gianni‎

‎Verrà il tempo per noi‎

‎br. Alla fine degli anni novanta un gruppo di amici compie scelte importanti riguardo al futuro, intrecciando sogni e musica. Claudio fonda un pub; il musicista Johnny dà vita a un gruppo destinato alla notorietà; Riccardo mira a una Londra da mito; insieme assistono in presa diretta ai cambiamenti di costume. In una sorta di viaggio di formazione tra slanci ideali, pericolose cadute, delusioni e amori totalizzanti, questi ragazzi oltrepasseranno la linea d'ombra che li condurrà all'ingresso nella vita adulta. Alle loro si incrociano le vite di altre persone: Vale, ragazza madre e vittima di abusi; Michele che tenta una carriera da calciatore; Ketty, solare ed estroversa, e Davide che lega la sua esistenza a quella di Valeria. Di tutti loro il destino metterà in discussione la volontà e la determinazione, il libero arbitrio e le possibilità di scelta. Il tempo saprà consolare, per poi generare e nutrire una speranza di vita nuova.‎

‎Basolu Antonella‎

‎Déjà vu‎

‎br. C'è una strada tra Dorgali e Cala Gonone che ignora la nuova galleria e costeggia la montagna. Sale in mezzo alla macchia mediterranea tra le querce secolari. A una curva a gomito, è come oltrepassare una grande porta di pietra. Da quel punto manca quasi il respiro: tra cespugli di cisto e rosmarino, si vedono le braccia del porticciolo di Cala Gonone, tutta la costa e il mare cristallino. A chi non è capitato un déjà vu, quella strana sensazione di rivivere un momento già vissuto? E se ciò avesse un significato? Se fosse frutto di una scelta consapevole e non una semplice sensazione? Forse succede a Laura che, grazie al dono d'amore del padre, si trova all'improvviso ad agire nella vita di dieci anni prima.‎

‎Musati Fabio‎

‎Vera pelle‎

‎br.‎

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