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Atlante delle emozioni delle città. Matera. Le 15 storie- Atlas of the emotions of the cities. Matera. The 15 stories
brossura 15 racconti ispirati da oltre 3000 storie emozionali, rielaborate dalla Scuola Holden per La Secretissima Camera de lo core, mostra realizzata come parte del progetto Atlante delle emozioni delle città. Atlante delle emozioni delle città è un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 ideato e co-prodotto da Teatro dei Sassi e Fondazione Matera Basilicata 2019. È un progetto di cartografia emozionale che raccoglie e rielabora le emozioni degli abitanti di una città. La Scuola Holden è una scuola in cui si insegna una cosa chiamata storytelling. Alla lettera, significa raccontare storie. In oltre 20 anni di esperienza ha sviluppato un percorso di studi inedito per obiettivi, contenuti e metodi didattici. Tra i fondatori della scuola c'è Alessandro Baricco, attuale preside.
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Morton Kate
La donna del ritratto
br. Nell'estate del 1862, un gruppo di giovani artisti si riunisce a Birchwood Manor, una grande casa nella campagna dell'Oxfordshire, quasi protetta dentro un'ansa del Tamigi. A guidare il gruppo è Edward Radcliffe, il più appassionato e promettente di loro, un ragazzo di vent'anni, che non conosce limiti. A lui è venuta l'idea di immergersi nella natura per i successivi trenta giorni, lontano dai condizionamenti di Londra e dalla sua formalissima society, per dare libero sfogo alla creatività. E invece, alla fine di quel mese, la tragedia ha stravolto le loro esistenze: una donna è stata uccisa, un'altra è sparita nel nulla e un prezioso gioiello è scomparso. Più di centocinquanta anni dopo, Elodie Winslow, una giovane archivista di Londra, scopre per caso una borsa di cuoio nella quale si trovano due oggetti che la colpiscono profondamente: la fotografia sbiadita di una bellissima giovane donna in abiti vittoriani e l'album da disegno di un artista. Nel quale spicca lo schizzo di una grande casa protetta dall'ansa di un fiume, che a Elodie pare stranamente famigliare. Quali segreti nasconde Birchwood Manor? Chi è la ragazza? Per scoprirlo, Elodie dovrà seguire una voce fuori dal tempo, dimenticata dalla storia eppure testimone di tutto: Birdie Bell, la donna del ritratto.
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De Pasquale Francesco
Furnari anni difficili
brossura
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Janeczek Helena
La ragazza con la Leica
ill., br. «Così era finita Gerda Taro, per non aver voluto abbandonare il fronte quando non c'era più nessuna speranza, ed era rimasta ferita a morte come tanti altri, in una strada polverosa; lasciò nelle sue foto testimonianza dell'enorme delitto che era stata la guerra. Aveva dedicato la sua splendida vita a un degno compito, a una giusta causa persa.» Questo libro racconta la vita di questa ragazza ribelle, l'amore con Robert Capa, l'avventura di fotografare e la gioia di vivere nella Parigi degli anni Trenta. Il 1° agosto 1937 una sfilata piena di bandiere rosse attraversa Parigi. È il corteo funebre per Gerda Taro, la prima fotografa caduta su un campo di battaglia. Proprio quel giorno, avrebbe compiuto ventisette anni. Robert Capa, in prima fila, è distrutto: erano stati felici insieme, lui le aveva insegnato a usare la Leica e poi erano partiti tutti e due per la Guerra di Spagna. Nella folla seguono altri che sono legati a Gerda da molto prima che diventasse la ragazza di Capa: Ruth Cerf, l'amica di Lipsia, con cui ha vissuto i tempi più duri a Parigi dopo la fuga dalla Germania; Willy Chardack, che si è accontentato del ruolo di cavalier servente da quando l'irresistibile ragazza gli ha preferito Georg Kuritzkes, impegnato a combattere nelle Brigate Internazionali. Per tutti Gerda rimarrà una presenza più forte e viva della celebrata eroina antifascista: Gerda li ha spesso delusi e feriti, ma la sua gioia di vivere, la sua sete di libertà sono scintille capaci di riaccendersi anche a distanza di decenni. Basta una telefonata intercontinentale tra Willy e Georg, che si sentono per tutt'altro motivo, a dare l'avvio a un romanzo caleidoscopico, costruito sulle fonti originali, del quale Gerda è il cuore pulsante. È il suo battito a tenere insieme un flusso che allaccia epoche e luoghi lontani, restituendo vita alle istantanee di questi ragazzi degli anni Trenta alle prese con la crisi economica, l'ascesa del nazismo, l'ostilità verso i rifugiati che in Francia colpiva soprattutto chi era ebreo e di sinistra, come loro. Ma per chi l'ha amata, quella giovinezza resta il tempo in cui, finché Gerda è vissuta, tutto sembrava ancora possibile.
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Sarton May
Vi prego, cercate di capire
br. Anni cinquanta. Rinchiusa in una casa per anziani a seguito di un infarto che non le consente più di vivere da sola, Caroline Spencer, 76 anni, ex insegnante di matematica, scrive un diario per tenere attiva la mente. Ha vissuto come ha voluto, grandi viaggi estivi in Europa, in Inghilterra in particolare, dove ha incontrato un uomo sposato con cui ha intrattenuto una relazione trentennale, amici, discussioni. L'infarto le ha rubato l'indipendenza: dopo l'ospedale si era trasferita dal fratello John, sposato con una donna molto più giovane di lui e che Caroline non ha mai trattato bene. Non stupisce se dopo poco le trovano una casa di riposo e ce la portano. Questa è gestita dalla signora Hatfield e da sua figlia, che mescolano indifferenza e cattiveria nei confronti dei loro pazienti. Inizia così per Caro una vera discesa agli inferi, da cui cerca di sottrarsi scrivendo, ricordando fatti della vita e proprie caratteristiche personali, osservando ciò che capita attorno a lei, riflettendo sulla natura del potere dell'uomo sull'uomo. Ed è così che riusciamo a capire la natura di Caro, una donna, appunto, indomita, che pur di non sottostare alle continue umiliazioni e vessazioni da parte di Hatfield e figlia, decide di lottare fino alle estreme conseguenze.
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Sagan Françoise
Bonjour tristesse
br. Doveva essere un'estate speciale per la giovane Cécile, quell'anno in Costa Azzurra, in quella splendida villa bianca affacciata sul Mediterraneo, in compagnia del padre e di Elsa, la sua nuova amante. Un'estate davvero indimenticabile, se non fosse stato per l'arrivo di Anne, un'amica della madre di Cécile, morta quindici anni prima. Raffinata, colta, elegante, di una bellezza impenetrabile, la nuova arrivata conquista subito il padre di Cécile che in pochi giorni decide d'interrompere la sua relazione con Elsa e di sposare Anne. L'ammirazione nei suoi confronti non impedisce a Cécile, tuttavia, di vedere in Anne una rivale, una minaccia per la propria libertà, al punto da mettere in scena, grazie alla complicità di Elsa e dell'amico Cyril, un gioco sottile e lucidamente orchestrato per dividere i due amanti. U piano perfetto, ma con esiti del tutto inattesi e ben più drammatici e devastanti di quanto Cécile avesse mai potuto prevedere.
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Abate Carmine; Vitti A. (cur.)
The wedding banquet and other flavors
br.
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Price Reynolds
Una lunga vita felice
br. Ambientato in una regione del profondo Sud degli Stati Uniti, dove il paesaggio è descritto con una precisione tale per cui strade, alberi e uccelli hanno la forza espressiva degli stessi personaggi, "Una lunga vita felice" è la storia dell'amore tormentato tra Rosacoke Mustian e Wesley Beavers - perché l'amore non è come la ragazza se l'immaginava né come l'intende Wesley. In un momento d'abbandono, Rosacoke compie un gesto che segna la fine di un'adolescenza prolungata, popolata di personaggi che rimangono scolpiti nella memoria del lettore.
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Piovesan Francesca
A pelle scoperta
br. A pelle scoperta è il racconto della pelle che le persone tendono a coprire per sentire meno. In questa raccolta di racconti, invece, c'è lo svelamento, l'esposizione al sole o alle intemperie di tutto quello che riceviamo attraverso la pelle e il corpo: le emozioni, le paure, la passione che nasce o viene dimenticata. I protagonisti vivono in quadri della quotidianità che si svela sotto i loro occhi attraverso situazioni comuni che diventano le porte per una sensibilità a volte al limite della sopportazione. Una sensibilità fatta di sensi di vista, di olfatto. Una sensibilità che si interroga poco sulla sua moralità se quello che fa vivere in quell'istante è un bene accettato da tutti o un male da osservare sdegnati. A pelle scoperta è un territorio di incontri di verità, che spesso fatichiamo ad accettare, di liberazione da categorie prestabilite, una costante e lenta rivoluzione del corpo che si riconosce nella pelle di chi incontriamo.
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Bruchi L. (cur.)
Bio-grafie. Storie al naturale
br. Cosa troverete in questa antologia? Tanti racconti da leggere certo, per quello che sono, ma anche da prendere come spunto per scrivere. Troverete un metodo che vi porterà a trasformare un'idea in una narrazione, un'intuizione in un testo capace di coinvolgere chi lo legge e di più ... magari comincerete a usare la scrittura come allenamento per penetrare ogni singolo differente istante della vostra vita. Questo libro offre una strada per approfondire la conoscenza di sé attraverso il racconto. Tutti abbiamo risorse creative ed espressive magari nascoste o dimenticate. La scuola di scrittura nella quale sono nati anche questi racconti ha offerto l'occasione per imparare tecniche diverse adattabili ad ogni momento dell'esistenza di ognuno, sia di chi già scriveva sia di chi si affacciava per la prima volta al mondo della scrittura.
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Guareschi Giovanni
L'uomo che dice «Pic!»
brossura
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Russi Loredana
Corso Garibaldi. Quando la Resistenza parlava foggiano
ill., br. "Corso Garibaldi" è un romanzo storico, ambientato nel ventennio fascista. La storia nasce a Foggia dove vivono due ragazzini molto legati fra loro ma divisi nel giudizio sul duce. Mario è infatuato della figura di Mussolini mentre Pasqualino è già molto critico nei confronti del fascismo. Quest'ultimo si trasferisce poi con la famiglia a Roma dove appena diciottenne aderisce ai gruppi di azione patriottica diventando uno dei protagonisti della Resistenza romana. Più volte arrestato, Pasquale riesce a sfuggire alla condanna a morte e dopo la liberazione di Roma si arruola come volontario per combattere la guerra di liberazione dell'Italia del Nord. Per la stesura del racconto l'autrice ha tratto ispirazione dal ritrovamento del diario inedito del partigiano Pasquale Balsamo, cugino del padre, ma nella trama si intrecciano le storie di altri antifascisti legati da un filo conduttore a corso Garibaldi, la strada foggiana che dà il titolo al libro. Quindi, un romanzo storico ma anche una saga familiare che racconta personaggi realmente esistiti e vicende concretamente accadute, ritrovate nei cassetti della memoria.
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Miletto Enrico
Gli italiani di Tito. La Zona B del territorio libero di Trieste e l'emigrazione comunista in Jugoslavia (1947-1954)
br. Tra il 1947 e il 1954 la Zona B del Territorio libero di Trieste (Tlt) fu al centro di mutamenti geopolitici, trasformazioni culturali, sociali e demografiche legate alla conclusione della Seconda guerra mondiale, al quadro internazionale e alla questione confinaria, che con la firma del Memorandum di Londra raggiunse un suo punto dí definizione pressoché conclusivo. Se la prima fase dell'esodo giuliano-dalmata ha oramai trovato una stabile collocazione nel panorama storiografico nazionale, minore risalto hanno avuto le vicende della popolazione italiana della Zona B, rimasta per quasi un decennio sotto l'amministrazione jugoslava. Le politiche adottate dai poteri popolari, le linee di intervento del governo italiano, l'esodo, la condizione degli italiani rimasti dopo il passaggio dell'area alla Jugoslavia e il loro difficile mantenimento di un'identità culturale e nazionale, rappresentano i principali segmenti della ricerca, che approfondisce anche le tematiche legate all'emigrazione dei comunisti italiani in Jugoslavia. Un passaggio analizzato attraverso l'esperienza degli operai monfalconesi e dei militanti che, spinti dall'ideale e dalla volontà di partecipare attivamente alla costruzione di una società socialista, decisero di varcare il confine per trasferirsi nel paese di Tito. Qui, dopo la scissione del Cominform e la loro scelta di schierarsi a favore di Stalin, conobbero il volto più crudo del comunismo jugoslavo che, per alcuni di loro, coincise con una lunga prigionia nei lager titini. Agli altri non restò che rientrare in Italia. Un rientro traumatico, scandito da isolamento, difficoltà economiche, diffidenza e silenzio. Assordante fu quello imposto dal Partito comunista italiano, determinato a porre le loro vicende sotto un fitto cono d'ombra, che questo lavoro ha l'ambizione di contribuire a scalfire.
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Fulgheri Andrea
L'ingannevole cuore. Di un giovane vecchio
br. "Arrivato nel mezzo del cammin della mia vita, mi son ritrovato, come Dante, nella mia personalissima selva oscura. Il senso di fallimento, d'aver buttato alle ortiche cinquant'anni di vita, di non aver realizzato neanche mezza delle aspirazioni giovanili, stava iniziando a opprimermi, anche fisicamente. Avevo un costante dolore al petto. La mia autostima era ostacolata da alte montagne che dividevano l'ansia dalla luce. Inutile dirvi da quale parte delle montagne mi trovavo. Il senso di frustrazione mi teneva sveglio la notte e mi assonnava la mattina, quando dovevo alzarmi per andare a lavoro. Mia moglie, povera donna, non riusciva a venirne a capo, e stava, giustamente, iniziando a stancarsi".
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Burns Anna
Milkman
br. Sorella di mezzo cammina per le strade di una città senza nome con la testa affondata in un libro mentre intorno esplode una violenza fatta di bombe e intolleranza, e la polizia con le sue barbare retate sfuma i confini del bene e del male. Sorella di mezzo ha diciott'anni, una sfilza di fratelli e sorelle, una madre bigotta che la vorrebbe già sposata, il ricordo di un padre morto di depressione, e un forse-fidanzato. Nel quartiere cattolico in cui abita è considerata una ragazza strana e "inaccettabile", non solo perché legge mentre cammina e si lascia ammaliare dai tramonti, ma anche perché è stata vista girare con in mano la testa mozzata di un gatto. Quando nella sua vita irrompe un uomo di quarantun anni, sposato, legato ai gruppi paramilitari e noto come il lattaio, ciò che è reale non si distingue più da ciò che è immaginato. Mentre il lattaio sembra sbucare a ogni angolo, la ragazza viene bollata come la sua amante e finisce per sentirsi vittima di una persecuzione. Ma cos'è successo davvero tra loro? Libro potente e originale premiato con il Man Booker Prize, il National Book Critics Circle Award e l'Orwell Prize for Political Fiction. "Una voce unica" (New York Times)
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Puracchio Stefano Orlando
Io e il signor Oz (e altri racconti)
ril.
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Bosco Federica
Il nostro momento imperfetto
ril. La vita non rispetta mai i piani, e Alessandra lo scopre nel peggiore dei modi. Credeva di avere tutto sotto controllo: il lavoro come docente di fisica all'università, una famiglia impegnativa ma presente, un uomo solido al fianco, un'esistenza senza scossoni che, varcata la soglia dei quarantanni, le regala una stabilità agognata a lungo. Una stabilità che crede di meritare. Finché il castello di carte crolla per un colpo di vento inaspettato. Un colpo di vento che spalanca la finestra e travolge tutto, mandando in pezzi la sua relazione d'amore e una buona dose delle sue certezze di donna, insieme alla fiducia, all'autostima e all'illusoria certezza di conoscere l'altro. La tentazione, allora, è di tirare i remi in barca, di smettere di provare, perché il dolore è troppo forte, ma è proprio fra i dettagli stonati della vita che le cose accadono e l'improvvisa custodia dei due nipoti, deliziosi e impacciatissimi nerd, le regala una maternità che arriva quando ormai il desiderio è da tempo riposto in soffitta, portando con sé una rivoluzione imprevista, fatta di richieste di affetto e di rassicurazione e di lezioni in piscina osservate con orgoglio dagli spalti. È così che Alessandra incontra Lorenzo, un uomo dall'ottimismo senza freni, anche se fresco di divorzio con un'ex moglie perfida e una figlia adolescente, capricciosa e viziata. Tante cose li accomunano, ma tante li dividono, perché la paura è tanta e troppe le difficoltà, e ci vuole coraggio per azzardare un percorso sconosciuto che rischia di portarti fuori strada, ma ti permette di ammirare panorami inaspettati e bellissimi. Perché a volte la felicità risiede nella magia di un momento imperfetto.
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Ciafardoni Angela Sara
Con tutto l'amore che so
ril. «Sono follemente innamorata di un ragazzo di nome Alan, ma lui nemmeno sa della mia esistenza. Non credo di avere qualche speranza, ma nei miei sogni lui c'è sempre». Sofia, per tutti Sofi, ha quindici anni. Sin da quando era piccola è affetta da una grave malattia che la costringe a letto e a lunghe degenze in ospedale. Nella sua piccola stanza, studia, divora libri, scrive poesie, tiene un blog e posta scatti sul suo variopinto profilo Instagram. Un giorno Sofi conosce Alan, di poco più grande di lei, e scocca la scintilla. Finalmente può dire a se stessa: «Adesso tutto è cambiato, finalmente non sono più invisibile». Intorno a lei: l'amica del cuore, un'allegra brigata di coetanei un po' matti, una mamma e un papà che la amano sopra ogni cosa. Una storia d'amore che incanta. Un racconto che insegna la felicità. Una scrittura che in ogni frase nasconde una perla pesante come un macigno.
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Bosnjak Monai Diana
A te, che hai guardato muta
br. Vivere a lungo e sopravvivere a tutti, superare la soglia dei cent'anni: una fortuna o una disgrazia? E se la protagonista è una donna nata alla fine dell'Ottocento, in una cittadina croata al confine dell'Impero austroungarico, cosa avrà da raccontare? Questo romanzo di Diana Bosnjak Monai è costruito sul rapporto fra due personaggi femminili che s'incontrano quasi per caso. Dal loro dialogare emerge il confronto fra due generazioni diverse, che ripercorrono e raccontano le proprie vite, fra storie d'amore e d'amicizia, sofferenza e cambiamento. Sullo sfondo la città di Zagabria e la Croazia, un paese giovane, che sta nascendo dalle ceneri di un grande Stato, dopo una guerra sanguinosa. A te, che hai guardato muta è un viaggio nella storia e nella cultura del mondo balcanico, fra le sue tradizioni e contraddizioni, osservate con gli occhi di una donna.
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Sendker Jan-Philipp
L'arte di ascoltare i battiti del cuore. Nuova ediz.
br. A Kalaw, una tranquilla città annidata tra le montagne birmane, vi è una piccola casa da tè dall'aspetto modesto, che un ricco viaggiatore occidentale non esiterebbe a giudicare miserabile. Il caldo poi è soffocante, così come gli sguardi degli avventori che scrutano ogni volto a loro poco familiare con fare indagatorio. Julia Win, giovane newyorchese appena sbarcata a Kalaw, se ne tornerebbe volentieri in America, se un compito ineludibile non la trattenesse lì, in quella piccola sala da tè birmana. Suo padre è scomparso. La polizia ha fatto le sue indagini e tratto le sue conclusioni. Tin Win, arrivato negli Stati Uniti dalla Birmania con un visto concesso per motivi di studio nel 1942, diventato cittadino americano nel 1959 e poi avvocato newyorchese di grido... un uomo sicuramente dalla doppia vita se le sue tracce si perdono nella capitale del vizio, a Bangkok. L'atroce sospetto che una simile ricostruzione della vita di suo padre potesse in qualche modo corrispondere al vero si è fatto strada nella mente e nel cuore di Julia fino al giorno in cui sua madre, riordinando la soffitta, non ha trovato una lettera di suo padre. La lettera era indirizzata a una certa Mi Mi residente a Kalaw, in Birmania, e cominciava con queste struggenti parole: "Mia amata Mi Mi, sono passati cinquemilaottocentosessantaquattro giorni da quando ho sentito battere il tuo cuore per l'ultima volta".
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Crispi Giuseppe
All'alba i ricordi odorano di burro
br. Andrea vive e lavora nel paese dove è nato, alle pendici dell'Etna. Nel giorno della ricorrenza della morte del padre, riaffiorano in lui come in un sogno, in un viaggio a ritroso, i ricordi di quel lontano periodo della fine degli anni Settanta, quando per una telefonata occorreva fare la fila davanti a una cabina telefonica. Sulle ali della memoria, egli passa in rassegna le vicissitudini che precedettero quel triste evento, dall'amore tumultuoso per una ragazza siciliana al viaggio avventuroso in treno e al soggiorno in Francia; dall'incontro con una ragazza normanna all'approdo in Normandia, fino alla grave malattia del padre e al conseguente ritorno in Sicilia che lo richiamerà a una realtà fatta soprattutto di rinunce, delusioni e rimpianti. In appendice al romanzo le ricette dei piatti della cucina italiana e francese citati nell'arco di tutta la narrazione.
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Downey Tomás
Il posto dove muoiono gli uccelli
br. I protagonisti di questi racconti vivono ai margini dell'abisso personale, quel luogo dove può accadere l'imprevedibile. In una campagna crepuscolare, tre giovani sorelle compiono un misterioso e macabro rito; un'anziana signora ossessionata dalla telenovela del pomeriggio comincia a sentire un brusio provenire dal televisore; un nonno autoritario rivela tutta la propria fragilità durante la visita mensile dal barbiere insieme al nipote; due bambine annoiate che passano l'estate con i loro genitori sulla costa trovano nel posto dove muoiono gli uccelli un'inquietante fonte di distrazione. Dieci racconti ipnotici, una prosa puntuale e tenace, una tensione sotterranea che esplode nell'inaspettato, nella sorpresa, nell'ossessione. Storie su equilibri sottili e rapporti, spesso famigliari, tesi all'estremo, Il posto dove muoiono gli uccelli mostra il rovescio inavvertitamente sinistro delle situazioni quotidiane più banali, trasformando il suo giovane autore in una delle voci più interessanti e riconoscibili dell'attuale panorama letterario argentino.
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Hofmann Gert
La parabola dei ciechi
br. Sono pochi i racconti che hanno saputo inabissarsi nelle possibilità narrative scandagliate dalla Parabola dei ciechi. A metà degli anni '80, a circa quattrocento anni di distanza dall'omonimo dipinto di Bruegel, Gert Hofmann si propose di scrivere una genealogia teatrale del quadro, una sua messa in scena che raccontasse il diventare arte dei personaggi, seguendo l'assurda idea che si potesse spiegare un'immagine a partire dall'incespicante prospettiva di un gruppo di ciechi. Così, ascoltando l'eco di un'Europa dilaniata dalle guerre di religione, brancolando senza guida nelle Fiandre di Pede-Sainte-Anne, assistiamo alla continua interrogazione e sofferenza di questo «noi» impacciato che, ignaro del perché, si dirige dal «pittore» per farsi ritrarre nella posa che la parabola biblica e il proverbio fiammingo imporrebbero: "Quando un uomo cieco ne guida un altro, ambedue cadranno nella fossa". Bruegel e Hofmann ne immaginano sei, aggiungendo anelli a una catena di capitomboli che quella prima persona plurale sembrerebbe moltiplicare all'infinito, fino ad abbracciare l'intera umanità. Noi, i ciechi, ascoltiamo i lamenti di un mondo straziato, gattoniamo per uscire dai fossi, siamo inseguiti dai corvi, ci fidiamo e veniamo traditi dai consigli di chi ci accompagna, spesso li travisiamo, siamo costretti a "cacare" in pubblico, ci rendiamo ridicoli, siamo attori di un grande equivoco, l'esistenza. E per far sì che questa caduta pieghi di un poco la sua traiettoria - e si faccia parabola - non ci rimane che vederci per quello che siamo e farci immortalare nell'opera d'arte. Correndo il rischio di trasformare la verticale in cerchio, di girare in tondo alla cieca, di cadere per l'eternità, in attesa della fine, scambiando un equivoco per un altro.
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Falconi Marica
La vita secondo Emi. Una storia vera
br. La vita secondo Emi è la storia di un'amicizia speciale. La vita di un'adolescente raccontata dal suo cane. Attimi di quotidianità, le ansie e le preoccupazioni, l'entusiasmo e la rabbia, il senso di responsabilità e il coraggio di una ragazza che ha amato moltissimo la sua amica a quattro zampe. Emi è una dobermann realmente esistita. È l'ultima di una cucciolata di 9. A causa di un morso procuratole dalla madre, le vengono probabilmente lesionati dei nervi nel collo. Nasce in una casa privata e i proprietari decidono di vendere la cucciola senza informare gli acquirenti dell'accaduto. Emi racconta la storia di Vanessa, la protagonista, che è colei che "acquista" la cucciola speciale all'oscuro della sua situazione. Dopo pochi giorni dall'arrivo di Emi nella nuova casa, Vanessa scopre dal veterinario la sua storia e apprende con sgomento che lui, con tutta onestà, le consiglia di sopprimerlo. Vanessa non vuole ma deve fare i conti però con la sua famiglia: lei è adolescente e vive ancora in casa con i suoi genitori, che non erano convinti di prendere un cane, figuriamoci uno con dei possibili problemi fisici e comportamentali. Emi racconta così le dinamiche comunicative di questa famiglia, il rapporto fra lei e Vanessa, dal primo all'ultimo giorno. Emi è vissuta ad Imola (BO) dal 13.08.2000 al 24.05.2011.
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Marasco Roberta
Lezioni di disegno
br. Julia torna a Barcellona, nella lussuosa casa di Pedralbes in cui è cresciuta e che ora, dopo la morte della madre Gloria, lei e le sorelle devono vendere. Fra i ricordi di un padre autoritario, complice della dittatura franchista, e i segreti di famiglia nascosti fra le pareti delle stanze deserte, Julia ritrova una fotografia della madre da giovane, abbracciata a un bellissimo sconosciuto. Dalla Barcellona in fermento degli anni Settanta emerge così il volto segreto di Gloria, una donna che la figlia conosceva solo a metà, capace di vivere una passione clandestina e travolgente e che molto ha da insegnare, sull'amore e sulla vita. E sulle ribellioni silenziose che ci conducono verso i nostri sogni.
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Baldini Eraldo
L'uomo nero e la bicicletta blu
br. È il 1963 in un piccolo borgo della campagna romagnola, dove il tempo sembra essersi fermato. Gigi ha 10 anni e a farlo sognare sono la bicicletta blu da ventimila lire vista in una vetrina, e che la sua famiglia non può permettersi, e la sua amica Allegra, figlia del direttore della banca da poco trasferito in paese. Il padre vende bestiame, ma gli affari vanno male, il nonno, reduce della prima guerra mondiale, impugna il fucile a ogni occasione e il diabolico fratellino Enrico riesce a spacciarsi per un angioletto e ad averle sempre tutte vinte. Gigi si inventa mille lavori per comprarsi l'oggetto dei suoi sogni, muovendosi in un mondo pieno di personaggi sgangherati, come il Carlino con il suo testicolo enorme, il "Morto" che, dato per defunto, era poi ricomparso tra lo sconcerto generale, e la vecchia "Tugnina", con le sue favole, invariabilmente concluse dall'Uomo Nero che si mangia tutti. Fino a quando, in un pomeriggio di ottobre, l'Uomo Nero esce dalle fiabe per porre fine alla spensieratezza dell'infanzia. E quel meraviglioso 1963 diventa l'anno in cui tutto cambia.
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Cristaldi Giuseppe; Malaspina Oliviero
Drammaturgia degli invissuti. Nuova ediz.
br. Sullo sfondo di un continuo quanto pacifico duello tra Nord e Sud che, più che luoghi, sono stati d'Essere, si consuma il dolore di un'umanità relegata ai margini dell'esistenza; un mosaico di storie che si amalgamano sino ad assumere un'unica fisionomia, un unico volto, un unico serafico ghigno: quello stesso ghigno che s'impossessa di un malato terminale di tumore causato dall'amianto, di un suicida nell'istante in cui si lascia cadere nel vuoto, di un poliziotto morto in servizio senza ragioni sensate che non siano quelle di Stato, di un giovane posseduto dallo spettro della droga, di una figlia venduta per pochi denari. "Drammaturgia degli invissuti" è un cantico sull'impossibilità del vivere, sviluppato in XVIII sezioni, ognuna delle quali composta da due testi: uno di Malaspina, contraddistinto dal carattere in corsivo, e a seguire uno di Cristaldi. Gli autori danno voce a chi non ne ha, arrivando fino al centro delle cose, nel fegato degli accadimenti, attraverso una scrittura civile e asciutta, senza ridondanza né eufemizzazione. "Drammaturgia degli invissuti" si infila con la crudeltà di una spina nel fianco del lettore.
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Albrile Ezio
Il complotto dello zombie tibetano.
brossura C'è un mistero che condiziona fortemente gli adepti di una scuola yoga nella periferia di una anonima metropoli: Brahma e Vishnu, poco dei e molto marpioni, tenteranno di svelare questo enigma dai risvolti "cosmici". Improbabili insegnanti di yoga, ossessionati dal pesce artico, perfide poetesse russe e tanti altri allucinati personaggi popolano un romanzo visionario.
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Garlini Alberto
Il fico di Betania
br. La maledizione del fico raccontata nei Vangeli di Marco e di Matteo è, insieme all'uccisione dei porci, uno dei rari miracoli che si risolvono con effetti negativi. Ma se la morte dei porci precipitati da un crepaccio libera un indemoniato, la maledizione del fico non porta alcun vantaggio. Gesù è a Betania, si sveglia affamato e si mette a cercare i frutti tra le foglie di un fico rigoglioso. Non trovandone, lo condanna alla sterilità eterna. Al di là dell'apparente insensatezza, che significato teologico dobbiamo dare a questa maledizione? Che mistero nasconde? Alberto Garlini ricostruisce la vicenda del fico di Betania immaginando la figura di Simone, figlio di Taddeo, uno zelota che si nasconde sotto falso nome in un casolare di campagna. In gioventù ha commesso molti crimini spinto da una religiosità messianica e violenta che si oppone al giogo dei romani e, quando una mattina si trova di fronte al fico incenerito nel suo podere, lo interpreta come un segno di sventura che lo costringe a fare i conti con il proprio passato tenebroso. Simone è attratto dall'autorevolezza e dal fascino di Gesù e, forte della sua consuetudine con la violenza, ne percepirà la morte imminente e l'affiato verso una salvezza venata di disperazione. Perché, sembra dire l'autore, uomini e dei non vivono in sfere differenziate ma sono accomunati da un fragile destino...
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Whipple Dorothy
Le sorelle Field
br. Tre sorelle e tre temperamenti differenti, le loro vite a cavallo tra le due guerre mondiali e i loro diversissimi destini inesorabilmente legati ai matrimoni a cui vanno incontro. Lucy, la maggiore, costretta dalla precoce morte della madre a farsi carico del padre e delle sorelle e a rinunciare pertanto a frequentare Oxford, sposa William, un uomo rispettoso e amichevole, con il quale conduce una vita serena anche se senza figli. Vera, giovane di rara bellezza, egocentrica ed egoista, si sposa con l'adorante ma noiosissimo Brian e avrà dei figli, ma sempre sentendosi superiore e libera di fare ciò che vuole. Charlotte, descritta decenni prima che l'espressione diventasse di moda come una donna che ama troppo, sposa Geoffrey, un uomo perennemente insoddisfatto che presto si trasforma in un dittatore domestico e che la cambia da ragazza ingenua e vivace a donna profondamente infelice. Mentre gli anni passano, il contatto tra le tre donne si fa più rarefatto, ma il legame profondo creato durante l'infanzia rimane. Sorgono problemi, alcuni terribili, e mentre ciascuna desidera aiutare l'altra, tutte e tre riconoscono la necessità di vivere e affrontare il proprio destino e le proprie scelte. Alla fine Lucy, sebbene incapace di salvare Charlotte da Geoffrey e Vera da se stessa, troverà la propria missione nell'aiuto che saprà dare ai nipoti.
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Fain Lorenzo
Il primo uomo sulla faccia della terra era una donna
br.
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Bellomarini Alessandro
L'eco del caos. Dimensione A
brossura C'è l'apocalisse di un mondo, in realtà non molto lontano da quello attuale, dove l'uomo combatte se stesso ed il male da lui stesso creato, male che diventa un'eredita tramandata ai figli che la esercitano fin da piccoli in atti di bullismo. C'è l'angoscia ma anche la tenacia di chi si trova, suo malgrado, a combattere una guerra che non avrebbe voluto, una guerra ai soprusi, al potere arrogante e alla sopraffazione dell'uomo sull'uomo, del forte sul debole. C'è l'amicizia tradita e pugnalata alle spalle e quella pura, ma che "non si può", di due ragazzi colpevoli solo di essere figli di padri che combattono su barricate contrapposte.
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Colarizi Simona
Un paese in movimento. L'Italia negli anni Sessanta e Settanta
br. Nell'immaginario collettivo i Settanta sono rimasti impressi come gli 'anni di piombo'. Ma chi ha vissuto quel decennio ha una memoria viva degli 'altri' anni Settanta, quelli della crescita civile del paese, quando una straordinaria mobilitazione di giovani e di donne - operai, studenti, borghesi - ha chiuso i conti col passato e costruito un'Italia democratica e moderna. A loro hanno fatto da sponda le élites politiche riformiste, i sindacati e le tante associazioni che hanno dato vita alla più ricca stagione di riforme dell'intera storia d'Italia: scuola, sanità, pensioni, Statuto dei lavoratori, divorzio, nuovo diritto di famiglia, solo per citarne alcune tra le tante. Il libro racconta questi italiani, di gran lunga maggioritari rispetto a coloro che si perdono nella spirale di violenza. Ben più numerosi sono infatti i giovani che legano la loro esistenza agli ideali di libertà, di diritti e di democrazia. Sono loro a impedire che il paese cada in mano alle forze della reazione o si perda nel caos della rivoluzione. Sono loro a realizzare una vera e propria rivoluzione culturale che ha cambiato l'intera società italiana, dal mondo del lavoro a quello delle imprese, delle scuole, delle università, delle professioni, del pubblico impiego, delle famiglie, della politica e della Chiesa.
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Storm Jameson Margaret
Company parade. Lo specchio nel buio. Vol. 1
br. Nel 1918, all'indomani dell'armistizio che pone fine alla grande guerra, la giovane Hervey Russell racchiude tutta la sua vita in un baule e dallo Yorkshire si trasferisce a Londra, lasciandosi alle spalle il marito e il figlio piccolo. Non ha denaro né esperienza, ma ha la forza di volontà della nonna imprenditrice e i sogni della gioventù; è forte e vulnerabile al tempo stesso, a muoverla sono la voglia di affermarsi e il desiderio di assicurare al figlio un futuro migliore. Mentre tenta di sfondare come scrittrice, di giorno lavora in un'agenzia pubblicitaria e la sera vaga per le strade della città, sola ma libera, lasciandosi deliziare da ogni particolare. Nemmeno la sofferenza al pensiero del figlio lontano riesce a oscurare l'euforia della novità e la consapevolezza di chi sta facendo la cosa giusta per sé. Hervey è una donna in un mondo di uomini: il capo David Renn, veterano solitario e disilluso; i due amici storici, ex soldati che hanno in mente di dare vita a un nuovo giornale; e poi scrittori presuntuosi, intellettuali salottieri e spregiudicati uomini d'affari. Anche il marito, ogni tanto, torna a fare capolino, mentre l'amante vuole portarla con sé in America. Un affresco dell'ambiente culturale del tempo, con tutto il brio e l'effervescenza del mondo editoriale e pubblicitario londinese, si amalgama a un lucido spaccato della vita quotidiana dell'epoca, segnata dallo spaesamento e dalla frustrazione dei reduci e dei giovani lavoratori. In primo piano, però, ci sono la storia di una giovane protagonista coraggiosa e l'evoluzione delle conquiste femminili che hanno cambiato per sempre la vita delle donne. Introduzione di Nadia Terranova.
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Pennacchi Antonio
Camerata Neandertal. Libri, fantasmi e funerali vari
br. Costruito come un percorso attraverso la memoria (di persone, fatti e luoghi) "Camerata Neandertal" è forse il romanzo più dolente e personale di Antonio Pennacchi. Un libro popolato da fantasmi: da Ajmone Finestra - il Federale di Latina, motore delle vicende narrate in "Palude" e nel "Fasciocomunista" agli operai che di "Palude" decisero lo svolgimento; da Carlo Alberto Blanc, paleontologo, la cui ossessione e curiosità divengono le stesse dell'autore nelle "Iene del Circeo", ad Aldo Dapelo padrone della Fulgorcavi narrata in "Mammut", fino al fratello Gianni, che considerava suo "Canale Mussolini" ma morì senza riuscire a leggerlo. Attraverso i suoi personaggi Pennacchi racconta in realtà sé stesso e la propria formazione come uomo, come intellettuale dal basso e come scrittore. Un romanzo autobiografico dove realtà e finzione si intrecciano e si fondono, coinvolgendo il lettore in un viaggio, spesso esilarante, fra letteratura e vita.
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Caracciolo Stefania
L'arte di disegnare la propria vita. Nuova ediz.
br. "Nel testo, l'autrice ci conduce in una sorta di viaggio a tappe nella sua vita, indicandoci quali possano essere, seppure in linea generale, le soluzioni da poter attuare al fine di superare i blocchi che l'hanno condizionata. Si parla della Journey, delle ricerche della Pert, di varie teorie, peraltro già avallate scientificamente dalla Neuropsicologia moderna, fino a identificare nel perdono, il vero atto evolutivo della propria esistenza. "L'arte di disegnare la propria Vita, partendo dalle ferite di Stefania Caracciolo, è un valido esempio e una mirabile testimonianza di come sia possibile unificare il dolore e la gioia, il maschile e il femminile, l'odio e l'amore, la mente e il corpo, l'Antropologia cosmoartistica e il metodo della Journey. Sono convinto che quest'opera potrà dare un contributo importante alla rivoluzione di cui l'Uomo ha bisogno in questa fase dell'esistenza." (Alessandro Caroli)
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Fogazzaro Antonio; Moroni A. M. (cur.)
Malombra
brossura Marina di Malombra giunge alla follia e all'omicidio in una villa dove aleggiano ossessionanti idee di reincarnazione. Il primo romanzo dello scrittore vicentino (1842-1911).
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Moyes Jojo
Ti regalo le stelle
ril. 1937. Quando Alice Wright decide impulsivamente di sposare il giovane americano Bennett Van Cleve, lasciandosi alle spalle la sua famiglia e una vita opprimente in Inghilterra, è convinta di iniziare una nuova esistenza piena di promesse e avventure nel lontano Kentucky. Presto però le sue rosee aspettative e i suoi sogni di ragazza si scontrano con una realtà molto diversa. Costretta a vivere sotto lo stesso tetto con un suocero invadente, il dispotico proprietario della miniera di carbone locale, Alice non riesce a instaurare un vero rapporto con il marito e le sue giornate diventano sempre più tristi e vuote. Così, quando scopre che in città si sta costituendo un piccolo gruppo di donne volontarie il cui compito è diffondere la lettura tra le persone disagiate che abitano nelle valli più lontane, lei decide con entusiasmo di farne parte. La leader di questa biblioteca ambulante a cavallo è Margery O'Hare, una donna volitiva, libera da pregiudizi, figlia di un noto fuorilegge, una donna autonoma e fiera che non ha mai chiesto niente a nessuno, tantomeno all'uomo che ama. Alice trova in lei una formidabile alleata, un'amica su cui può davvero contare, specie quando il suo matrimonio con Bennett inizia inevitabilmente a sgretolarsi. Altre donne si uniranno a loro e diventeranno note in tutta la contea come le bibliotecarie della WPA Packhorse Library. Leali e coraggiose, cavalcheranno libere sotto grandi cieli aperti e attraverso foreste selvagge, affrontando pericoli di ogni genere e la disapprovazione dei loro concittadini per portare i libri a persone che non ne hanno mai visto uno, allargando i loro orizzonti e cambiando la loro vita per sempre. Ispirato a una storia vera, "Ti regalo le stelle" è una dichiarazione d'amore per la lettura e i libri.
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Mercadini Roberto
Storia perfetta dell'errore
br. "Siamo tutti nati da cose imperfette. Siamo tutti incerti, in equilibrio precario. Qualsiasi bellezza di cui possiamo risplendere è scavata dentro questa fragilità." Pietro Zangheri, paleoantropologo, ama la precisione. Che si tratti di organizzare una cena o di datare un reperto preistorico, non vuole che nulla sia lasciato al caso. Ama anche le imprese difficili, e infatti sogna di superare il temutissimo esame per l'ottavo dan di kendo. Infine, ama Selene, una giovane traduttrice che ha gli occhi neri e sembra fatta di fuoco: lui progetta, lei scombina; lui misura ogni gesto, lei gioca solo d'istinto; lui tace e riflette, lei si accende e divampa. Quando Selene scopre di soffrire di un disturbo che la rende ancora più imprevedibile, fugge lontano, convinta che Pietro, ossessionato dalla perfezione, non possa stare accanto a una come lei. Non sa che il suo uomo ha il cuore saldo e paziente, e ha già un piano per riconquistarla: le racconterà le storie degli "errori" più meravigliosi di sempre. Come quello di Galileo, che puntando il cannocchiale nella direzione sbagliata è riuscito a vedere la Luna; o quello di Michelangelo, che ha dato vita al suo David da un blocco di marmo bozzuto e scadente. Dagli errori genetici, motore dell'evoluzione, a quelli umanissimi che ogni giorno ci fanno cadere, rialzare, perdere e innamorare, Roberto Mercadini trova il modo più tenero e delicato per ricordarci che è proprio dal caos e dall'imperfezione che nascono le cose più belle.
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Di Loreto Cinzia
Una relazione tossica
br. Monica Acquaria ci narra la storia di un amore che nasce come un sentimento travolgente, immediato e naturale. Il rapporto fra lei e Luca, un ex modello dai capelli biondi e lo sguardo tenebroso, nel tempo però si trasforma in un incubo a occhi aperti. Quello che prima sembrava un ragazzo gentile e affascinante, a poco a poco, si rivela per essere un narcisista perverso e prevaricatore. Il principe azzurro si trasforma così in carnefice con Monica costretta, suo malgrado, al ruolo di vittima. Una relazione tossica ci parla di un'insana e purtroppo non rara dipendenza affettiva in grado di creare una gabbia fatta di sofferenza e angoscia. Ma esiste una via d'uscita e la lettura di questo libro sta a dimostrarlo. Quest'autobiografia, divisa in quattro parti, rappresenta oltre che la cronistoria di un amore malato anche una sorta di percorso di espiazione e consapevolezza che si conclude con un nuovo inizio.
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Molinari Nino
Se non adesso... quando?
brossura Paolo Brent un uomo di 45 anni che vive a Torino senza lavorare, dato che ha ereditato dal padre un edificio di 8 piani con 16 appartamenti tutti affittati e che gli permettono di vivere di rendita, è il protagonista di "Se non adesso... quando?". Il suo tempo lo passa tra la stesura di libri che poi non pubblica e la creazione di quadri che poi non vende. La sua vita monotona cambia una mattina quando l'amministratore dell'edificio di cui è proprietario gli comunica che l'inquilino dell'ultimo piano è morto. Si tratta di un signore di 80 anni che viveva solo da ormai più di 40 anni e che nessuno conosceva bene. Paolo Brent, un po' seccato, deve dunque cercare un nuovo affittuario. Entrare in quell'appartamento deserto si trasforma però nell'inizio di una nuova vita.
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Cather Willa
La morte viene per l'arcivescovo
brossura Romanzo d'avventura, ha come protagonista il giovane sacerdote francese Jean Marie Latour. Il religioso viene inviato nel 1851 dalla Chiesa di Roma nel New Mexico. Da Santa Fé Latour inizierà a girare per tutto il Paese per evangelizzare la popolazione, intrecciando il proprio cammino con un altro missionario, Joseph Vaillant, amico dai tempi del seminario. Un viaggio lungo trent'anni, durante il quale incontrerà personaggi in bilico fra leggenda e storia come lo scout Kit Carson o il capo navajo Eusabio, prima di ritornare a Santa Fé, dove tutto era iniziato.
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Malvolti Armido; Benassi Laura; Vannini Alessio
Internet non ci basta più
br. Due ragazzi, Miranda e Francesco, poco più che adolescenti, due luoghi, uno di qua e uno di là dall'Appennino: un dialogo che nasce da un'occasione reale (o da una finzione letteraria) e si sviluppa dapprima in maniera virtuale ma in tempi sempre più serrati fino a quando "Internet non ci basta più". Al centro c'è il mondo dell'adolescenza, con i suoi riti (i concerti, le feste, il cellulare sempre "connesso"), le sue delusioni , i contrasti con i coetanei, le subdole malinconie, le scoperte anche dolorose. Intorno ci sono storie comuni di genitori impegnati a crescere i figli "da lontano", il mondo della scuola con le sue contraddizioni e i suoi pregiudizi; e storie meno comuni (il mondo della 'ndrangheta, gli errori dei padri che i figli soffrono ancora). Strettamente connesso a tutto questo il tema dell'amicizia che genera forse le pagine più belle e meno prevedibili del romanzo.
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Asbjørnsen Peter Christen; Moe Jorgen; Moe Moltke; Berni B. (cur.)
Fiabe norvegesi
ill., br. Spazi deserti, montagne sopra e sotto il suolo terrestre, foreste di betulle e boschi di rame, d'argento o d'oro, un mare che dalla Scandinavia può portare fino all'Arabia, perfino l'inferno con i suoi diavoli: questi i paesaggi delle Fiabe norvegesi, «le migliori che esistono», come disse Jacob Grimm. Protagonista assoluto è il riscatto dei fratelli più piccoli e di chi è da tutti considerato inferiore: che siano figli di mendicanti o di re, sono sempre loro, in barba ai più esperti, a superare prove e avversità per raddrizzare lo storto e avere la meglio, finendo sposati con la ragazza più bella. Contro giganti cattivi, troll policefali, draghi delle voragini, e contro le aspettative e lo scherno dei più grandi, il Ceneraccio della tradizione fiabesca del Nord, nelle sue molte varianti, si guadagna col suo buon cuore l'aiuto di lupi, cavalli, aquile e salmoni parlanti, e grazie all'audacia, all'ingegno e alla curiosità si impossessa di spade invincibili, rose selvatiche che diventano boschi, gocce d'acqua che si allargano in laghi. Attinte al patrimonio folklorico norvegese trascritto e raccolto per la prima volta da Asbjørnsen e Moe nell'Ottocento dopo essere stato tramandato di bocca in bocca per tempi immemorabili, queste fiabe intessono trame e atmosfere a noi nuove con personaggi e motivi che ci sono familiari, come la scarpetta di Cenerentola o gli stivali delle sette leghe, incantandoci con la loro ricchezza narrativa e avvicinandoci con il loro stile scarno alla freschezza della lingua del popolo.
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Luccone Leonardo Giovanni
La casa mangia le parole
br. Trentuno dicembre 2011. L'ingegner De Stefano e sua moglie - per il mondo che li circonda una coppia ideale: belli, benestanti, di successo - sono sull'orlo della rottura ma non riescono a confessarlo ai genitori di lei e come ogni anno passano San Silvestro in loro compagnia. Emanuele, il figlio amatissimo e unico, sembra aver quasi superato la sua dislessia e avviarsi verso una vita finalmente felice. La Bioambiente, azienda romana specializzata in energie rinnovabili in cui De Stefano si accinge a ricevere un'agognata promozione, pare vivere un momento florido, e l'amicizia con il collega Moses, geniale ecologista italoamericano, può forse fornire una sponda al suo disordinato bisogno di cambiamento. Ma l'anno che sta per arrivare passerà sulle loro vite come un turbine, ne spezzerà ogni certezza e li cambierà tutti, per sempre. Comincia così, con un Capodanno pieno di non detti, il primo romanzo di Leonardo G. Luccone, che tiene assieme i temi del disagio privato, la decadenza di un'intera classe, il grande sfondo di una Natura che pare ribellarsi alle nostre insolenze e mostra tutta la sua impietosa potenza.
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Bini Alessandro
I fracassati
br. Letizia gestisce un bar proprio nel centro di una Firenze in cambiamento. Nel suo piccolo locale si intrecciano le storie accidentate dei tanti clienti che passano di lì ogni giorno.Dall'altra parte della strada abita un quarantenne solitario, una gatta la sua compagna di vita. Alla prese con un lavoro tanto precario quanto singolare, e soprattutto con i postumi di una storia di amore andata male, tira avanti con la precisa intenzione di restarsene per un po' al riparo dagli urti. Ma il caso ha in serbo per lui eventi inaspettati, che oltre a mettere alla prova i suoi sentimenti e i suoi sensi, lo porteranno a rientrare in gioco ben oltre ogni possibile previsione. Un romanzo ironico, uno sguardo disincantato e senza filtri sul nostro complicato presente.
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Serafini Sara Maria
Quando una donna
br. Quando una donna è la storia di due donne diverse, che incontrandosi casualmente e conoscendosi, si scopriranno simili. Anika è polacca, è fuggita prima dalla sua terra d'origine per arrivare in Calabria, poi dalla Calabria per arrivare a Torino. Vive in un monolocale con Adam, che si prende il suo corpo come si fa con un resto, come qualcosa di dovuto. Anika soffre di problemi legati all'alimentazione e, nonostante questo, una notte in cui Adam la prende senza chiedere, resta incinta. Sopraffatta da sentimenti contrastanti deciderà di tornare in Calabria, dalla madre e dalla sorella che vivono a Rossano. Claudia è una donna completamente diversa da Anika. È sposata, è realizzata e vive anche lei a Rossano col marito Damiano. L'unica cosa che le manca è avere un figlio. Ci proveranno a lungo, ma Claudia non resta incinta perché scopre di soffrire di endometriosi. Il destino incrocerà le vite delle due donne, che si incontreranno nella sala d'attesa di un ginecologo. Nascerà tra loro una forte amicizia, che le aiuterà a condividere le proprie paure, le aspettative e il loro io più vero. Presentazione di Sara Rattaro.
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Schneider Helga
Per un pugno di cioccolata e altri specchi rotti
br. Questi dieci racconti narrano vicende di fame, sofferenza, speranza, miseria, memoria, guerra e solidarietà. Raccontano vicende degli anni '30 e '40 del Nazismo e del Terzo Reich, ma lo fanno nel modo sublime dei grandi scrittori: partendo da personaggi della quotidianità. Aguzzini che si intrecciano a fanciulle indifese, spie e anziani nascosti per sfuggire alla morte, donne eroiche e soldati fragili. La grande letteratura dell'autrice de "Il rogo di Berlino" e "Lasciami andare madre" (Adelphi) è qui rappresentata in pagine di lucida disamina dell'animo umano.
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Montieri Gianni
Le cose imperfette
br. "Le cose imperfette" è un libro sulle persone e sulle loro storie: note o sconosciute, amici o donne e uomini mai incontrati, vivi o morti che siano. Alcuni hanno un nome, altri non ce l'hanno, tutti hanno un volto, tutti quanti fanno memoria. I migranti, la donna amata, gli affetti familiari, Roberto Bolario, David Bowie, Stefano Cucchi, David Foster Wallace, Silvina Ocampo, Milo De Angelis, Michele Mari, gli altri sono le cose imperfette e ognuno di loro è un pezzo del tempo che ci rimane. È un libro fatto di asfalto e mare, di divani e sedili di treni e di molte cose sconosciute. Tre capitoli che si portano addosso una domanda sul futuro, un'altra sulla fortuna che abbiamo e nessuna risposta, come se la marea, nel suo ritrarsi, avesse lasciato una scia di occhi, volti, mani e parole che le poesie hanno raccolto.
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Grogan John
Io & Marley
brossura Quando John e Jenny, una giovane coppia della Florida, decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano sta per abbattersi sulla loro casa. Marley, un Labrador giallo, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro che si lancia attraverso le porte a zanzariera, distrugge le pareti, sbava sugli ospiti, ingurgita qualsiasi cosa attiri la sua curiosità, dai gioielli ai divani, e fugge dai bar tirandosi dietro il tavolino. Insomma, è la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa più quale tranquillante prescrivergli. Ma Marley ha anche un cuore puro e innocente. Come rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, così la sua lealtà e il suo attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistarsi ogni volta l'affetto dei padroni. Questo libro è la sua storia, le gesta di una "persona non umana" che ha condiviso le gioie e i dolori della famiglia mentre questa cresceva, se n'è sentito parte anche nei periodi in cui nessuno voleva più saperne di lui e soprattutto è stato, per tutta la sua esistenza, un distruttivo, insostituibile, commovente esempio d'amore e fedeltà.
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