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‎Calvanese Elena‎

‎Il sospiro della calle‎

‎brossura Il romanzo si ispira alla storia vera del protagonista colombiano, Facundo, e al suo incontro con l'italiana Alba, fondendo elementi di realtà e fantasia. I capitoli alternano il passato sanguinolento del giovane - in un barrio popolare di Bogotá - al presente dei suoi ventisei anni - alla scoperta di Perù, Ecuador e Colombia insieme ad un amore karmico ma impossibile.‎

‎Racconti dal Veneto. Edizione 2021‎

‎br. In questa nuova antologia, edita da Historica Edizioni, la fantasia e le memorie degli autori si fondono in un unico abbraccio, prendendo vita sotto forma di racconto. Pagina dopo pagina, gli autori accompagnano i lettori alla scoperta delle loro esperienze, delle loro riflessioni e di una terra di meraviglie come il Veneto.‎

‎Gironi Carnevale Irene‎

‎Frammenti di memoria‎

‎br. Piccole storie di vita quotidiana, episodi comici, drammatici, curiosi. Con l'intento di raccontare, come si potrebbe fare tra amici davanti ad un caffè o sul divano in una sera d'inverno, l'autrice ha ripescato dalla sua memoria passata e recente una serie di istantanee nelle quali di volta in volta ritrovarsi, riflettere o ridere, magari a denti stretti. Attraverso la parola scritta ha cercato di riprodurre la narrazione orale, più confidenziale e intima, trasformando la voce in pagina e cercando le parole più adatte per farlo. Da Natale alla Prima Comunione, passando per nonni e nipoti, compagni di banco, scarpe e abiti, nostalgie e amori sbagliati, luoghi comuni e diversità: un microcosmo quotidiano ricco di emozioni contrastanti.‎

‎Caracciolo Carolina‎

‎Oggi sono libera‎

‎br. Carolina ha superato i trent'anni, viene da una famiglia abbiente, che ha precise aspettative per la sua vita, vive in un ambiente altolocato e non le manca niente, eppure si sente soffocare, è infelice, si sente fuori posto: non le appartiene. Carolina ha superato i trent'anni, ma sente che non è troppo tardi per cambiare vita e decide di donarsi una seconda possibilità. Una valigia mezza vuota, tanto coraggio, tanta speranza, la convinzione di potercela fare, un biglietto di sola andata per la Grecia: Oggi sono libera è il racconto di una donna che non ha avuto paura di cambiare le coordinate del proprio destino. È il racconto delle difficoltà del costruirsi una nuova vita, dei conflitti interiori, delle paure, ma anche delle vittorie che il coraggio di andare avanti riserva sempre. In questo testo imperdibile, fresco e coinvolgente, Carolina Caracciolo racconta con coraggio e dignità la storia della sua rivoluzione personale, che l'ha portata a raggiungere l'obiettivo più grande: la felicità.‎

‎Suksin Vasilij; Nori P. (cur.)‎

‎Viburno rosso‎

‎br. Egor esce di galera dopo aver scontato cinque anni. Vorrebbe rompere con il passato da rapinatore, rifarsi una vita accanto a Ljuba: con lei, durante la prigionia ha scambiato un fitto carteggio. La raggiunge nel suo villaggio immerso nella campagna. Inizialmente, tutti diffidano di lui, lo guardano come un reprobo, un pericoloso assassino da tenere a distanza. Quando finalmente si sente accettato e le cose sembrano volgere per il meglio, dal passato di Egor sbucano i complici, che cercano di convincerlo a tornare con loro.‎

‎Alvarez Julia‎

‎Aldilà‎

‎br. La vita di Antonia Vega subisce una brusca virata. è da poco andata in pensione dopo anni trascorsi a insegnare al college e improvvisamente il suo adorato marito, Sam, muore. Ma c'è dell'altro: la sparizione della sorella, generosa ma instabile, e una ragazzina incinta e senza documenti che fa la sua comparsa sulla porta di casa. Antonia, che ha sempre fatto affidamento sulla letteratura come guida e colonna sonora della propria vita, si trova improvvisamente di fronte a un mondo che esige altro da lei, oltre alle parole. Aldilà, in un'attualità politica fatta di tribalismo e diffidenza, si domanda: qual è il nostro dovere nei momenti di crisi, specialmente nei confronti della famiglia? Come si abita un mondo a pezzi senza perdere la fiducia gli uni negli altri, o in noi stessi? E come rimanere fedeli alle persone che ci hanno lasciato?‎

‎Venturi Laura‎

‎Berlin Autogrill‎

‎br. Berlin Autogrill è a metà tra un'opera di narrativa e una guida della capitale della Germania, che viene rappresentata senza veli nella sua dimensione più attuale. Berlino è la grande protagonista del testo, insieme al fenomeno dell'immigrazione dei giovani italiani. La nostalgia e la particolare topografia della distanza vengono descritte in tutte le loro interazioni con la geografia fisica. Berlino viene descritta con le sue contraddizioni, con tutta quella fluidità che la rende patria elettiva dei senza-patria. La protagonista del libro, Adele, che ha lasciato l'Italia poco più che ventenne, vive con passione e confusione i suoi giorni berlinesi, passando di avventura in avventura, di situazione in situazione. Il libro stesso è un agglomerato di scenari quasi sempre indipendenti l'uno dall'altro, ognuno dei quali viene descritto nella cornice di una certa zona della città, che si intreccia con le vicende e le determina strettamente.‎

‎Combariati Luigi‎

‎Le convergenze del destino‎

‎br. Motta Molino è un antico borgo sferzato dai venti, incastrato fra le rocce del Monte Anemoi e adagiato su una spianata naturale che sembra messa là, fra spuntoni di pietra e strapiombi minacciosi, apposta per ospitarlo. Il paese, che in un lontano passato ha goduto del benessere economico derivante dalla produzione dei diciassette mulini in faccia al mare, sconta da decenni una condizione di progressivo declino che le duecentoventiquattro famiglie residenti non fanno nulla per contrastare. Le giornate scorrono fiacche e inutili, vivacizzate solo dal turbinio delle maldicenze e dei pettegolezzi, delle indiscrezioni e delle confidenze che, insieme alle immancabili correnti d'aria, percorrono il reticolo disordinato dei vicoli, infilandosi indifferentemente in ogni casa. In quel paese è nato e vive Giacomo Controvento, bidello ormai in pensione della Scuola Media Statale Zefiro, che reca nel cognome lo stigma della sua diversità, tanto da essere disprezzato e deriso da tutti i compaesani per cause di cui non ha nessuna colpa e le cui ragioni si perdono nella notte dei tempi. Quando la quieta immobilità del posto è improvvisamente sconvolta da una successione di eventi gravi e all'apparenza inestricabili, Giacomo Controvento, da colpevole designato, dovrà sfidare i pregiudizi e dissolvere le ambiguità per conquistare, se non la propria innocenza, la propria dignità.‎

‎Ansanelli Claudio‎

‎Andrò a piedi ecco cosa farò‎

‎br. Una camicia bianca, una lavatrice a gettoni, un vaso cinese, un ombrello prezioso, un magnetofono: intorno a oggetti come questi ruotano storie di emarginati e padri, uomini di mezza età, aspiranti ballerini, politici in declino, donne inafferrabili, truffatori e truffati dalla vita o dall'amore, dando vita a situazioni surreali, drammatiche, irriverenti. Nei suoi racconti tanto amari quanto divertenti, tutti sono in cerca del proprio posto nel mondo, alle prese con le difficoltà della vita. E poi ci sono loro due, Mario e Mirna, che si cercano, si trovano, si perdono e si rincorrono ancora tra un racconto e l'altro, da una storia all'altra, in una serie a puntate che fa sperare si possa amare ancora, amare meglio, prima di dirsi un ultimo addio.‎

‎Battelli Francesca‎

‎Un dolore imperfetto‎

‎br. Cinque racconti ambientati in luoghi ed epoche diverse, legati da un tema comune: in ciascuno di essi, i personaggi sono tenuti ad affrontare un grande dolore, come un tragico incidente per la solitaria artista Lucia, o la perdita di un bambino per la dolce maestra d'asilo Lily Rose, o ancora l'incapacità di esprimere il proprio mondo interiore per la giovane Caterina. La raccolta descrive, con dolcezza e grande estro narrativo, le scelte che queste persone sono tenute a compiere, la forza necessaria per affrontare le proprie paure e per tenere stretta a sé una rosa, nonostante le sue spine.‎

‎Vettori Pierpaolo‎

‎Un uomo sottile‎

‎br. «In inglese l'espressione vanish into thin air significa all'incirca sparire nel nulla...». Non poteva che iniziare con queste parole Un uomo sottile. Il protagonista di questo libro cerca un uomo che non ha mai visto e che da anni ormai è chiuso in un Istituto di cura di Venezia, colpito da una grave malattia degenerativa. Si tratta di un famoso scrittore, ridotto ormai a una vita assente, privo di memoria, dimentico di chi è stato e di cosa ha rappresentato. Il narratore lo cita solo con il suo acronimo, DDG, ma è evidente si tratti di Daniele Del Giudice: di lui ha letto tutto quello che ha scritto. E in una sorta di sfida impossibile con il destino prova a ritrovarlo, a dargli ancora consistenza, consapevolezza, andando a domandare ai personaggi letterari inventati dall'autore di Atlante Occidentale la storia di quell'uomo, quell'uomo che sembra sparito nel nulla. Ma il protagonista di Un uomo sottile non dialoga soltanto con i personaggi dei romanzi di DDG, racconta in parallelo anche una storia privata: quella della malattia e della guarigione di sua moglie, una malattia che potrebbe apparire simile a quella che ha colpito DDG. Alla fine il narratore decide di andare a trovarlo a Venezia. Oserà aprire la porta di quella stanza ritrovandoselo davanti? Costruito come fossero scatole cinesi, questo romanzo ci mette in contatto con il mistero dell'identità, con la chiaroveggenza della letteratura, con il miracolo dei romanzi che in una forma inaspettata finiscono per custodire la memoria di chi li ha scritti anche quando l'autore non può più ricordarli. Un omaggio, una dichiarazione d'amore verso il potere salvifico della letteratura, e verso uno scrittore che abbiamo tutti amato. Un tributo, un modo per prolungarne ricordo e memoria.‎

‎Tarantino Mattia‎

‎L'età dell'uva‎

‎ril. L'età dell'uva è un libro sui morti. Sui morti che ci parlano, sui morti cui parliamo. Il tentativo di decifrare la lingua che parlano e dimenticano - la lingua che parlano appena ci dimenticano. Una lunghissima preghiera perché ci mostrino il solco che divide il loro mondo dal nostro e lo cancellino; lo tatuino, oppure, appena appena sulle labbra. Come un breviario laico, L'età dell'uva conserva e indaga i volti, i nomi e i gesti di chi, con gli occhi chiusi ormai per sempre, ancora e nonostante cammina in mezzo a noi. Un libro di memorie, uno strumento: ogni verso andrebbe recitato, sussurrando, prima di dormire - per vegliare e custodire, forse un po' tremando, i morti nella voce e, a poco a poco, imparare a congedarli. A riconoscerli, oppure, per strada quando li chiamiamo e loro, sorridendo, si voltano una volta ancora: l'ultima, la prima.‎

‎Pardini Vincenzo‎

‎L'accecatore‎

‎brossura‎

‎Proust Marcel‎

‎La parte di Guermantes. Alla ricerca del tempo perduto. Letto da Iaia Forte letto da Iaia Forte. Audiolibro. CD Audio formato MP3. Vol. 3‎

‎brossura Quando, con la famiglia, il Narratore si trasferisce in un'ala di palazzo Guermantes, Marcel può finalmente conoscere la quintessenza della nobiltà francese, ed è come "fare conoscenza con un sogno". È il mondo del Faubourg Saint-Germain, con i suoi nomi, i suoi riti, le sue soirée. Ma il libro, pubblicato tra il 1920 il 1921, è anche la storia di un disinganno, in cui Proust dipinge, magistralmente, la "poesia perduta" della nobiltà. Maestro dell'arte del preannuncio e della transizione, l'autore ci presenta, tra gli altri, il barone di Charlus, una delle più grandi creazioni proustiane, che prepara al tema erotico, al centro del quarto volume, Sodoma e Gomorra.‎

‎Pupillo Ugo‎

‎Il rovescio della medaglia‎

‎br. I dieci racconti che costituiscono il libro in prosa di Ugo Pupillo, con il primo che è eponimo e si intitola Il rovescio della medaglia, hanno in comune un processo di svelamento della verità profonda rispetto all'apparenza esteriore delle cose che tende sempre a simulare un inganno o quanto meno una visione parziale dell'equilibrio nei rapporti umani. Lo stile franco, corsivo e sciolto dello scrittore rende avvincente ed empatica ogni vicenda degli umani camuffamenti.‎

‎Rondi Mario‎

‎Avventure di un seduttore mancato‎

‎br. Questi venti racconti, che sono riuniti sotto il titolo di "Avventure di un seduttore mancato", sono legati insieme dalla comune tematica afferente all'eros, ma va subito chiarito che si tratta di un amore per lo più disastrato e bislacco, ancor più del celeberrimo contrasto d'amore di Cielo D'Alcamo o della sfortuna in galante patita dallo spadaccino poeta Cyrano De Bergerac. Qui siamo di fronte a una geremiade di anonimi personaggi maschili, quasi tutti già un po' avanti negli anni, con un iter erotico alle spalle da Miles gloriosus, cioè un poco fanfarone, più illusorio che non reale. A volte ci sono anche matrimoni falliti, compagne che abbandonano il nostro protagonista lasciandolo a leccarsi le ferite. Il racconto si apre quasi sempre con la presentazione del nome e della professione del protagonista, come se fosse l'apparizione sul boccascena del personaggio teatrale, cui è affidata la pièce che verrà recitata.‎

‎Barberis Luigi‎

‎Il surreal reame di Sejva Brumosa‎

‎ill., br.‎

‎Collini Alvaro‎

‎Il clochard‎

‎br. Alfredo è uno scrittore in piena crisi creativa. Durante una vacanza al mare, incontra Antonio, un clochard che dorme nella pineta vicino alla spiaggia. Qualcosa lo spinge ad avvicinarsi a lui, e da quel momento tra i due si sviluppa una profonda intesa. I due si incontrano ogni mattina al parco e, per aiutare Alfredo con il suo libro, Antonio decide di raccontare la sua vita, aprendosi un po' alla volta. Alfredo viene così a conoscenza del suo passato, del fallimento che l'ha portato in strada, dell'allontanamento da una famiglia già distante, della continua corsa a ostacoli che è la vita quotidiana dei senzatetto. La storia di un'amicizia toccante, che cambierà la vita di entrambi.‎

‎Serao Matilde‎

‎L'infedele‎

‎br. Quattro racconti di amori nati e bruciati rapidamente: L'infedele, Dissidio, L'attesa, Zig-Zag. Tre i personaggi principali de L'Infedele: Paolo Herz che in questa storia d'amore è il traditore, Luisa Cima, la tradita e Cherie, la complice necessaria del tradimento. Il tradimento, però, non è il vero protagonista del racconto. Al centro sono il sentimento e le sue conseguenze, le convinzioni morali e l'animo umano. Paolo Herz s'innamora di Luisa Cima, donna fredda e spietata che, dopo averlo sedotto, lo lascia senza motivo. «Luisa Cima aveva potuto togliergli la sola felicità della corrispondenza amorosa gli aveva levato il bacio e lo sguardo, il sorriso e la parola, egli non aveva più un'amante, non era più un amante, ma era un innamorato.» E un serpeggiante dubbio attraversa l'opera: "che la vita nella sua più alta espressione che è l'amore sia solo un vano e miserabile sogno".‎

‎Indelicato Gioacchino‎

‎Il pullover rosso. Una favola dei nostri tempi‎

‎br. Anni '60 del secolo scorso. Franca e Gioi sono due giovani studenti universitari ancora ignari di ciò che il destino ha in serbo per loro. È l'inizio di una favola, forse più d'altri tempi che di quelli più recenti. La storia di un amore fatto di gioie e dolori, ma pienamente vissuto, sempre, ogni singolo giorno, e ora finalmente raccontata anche grazie alle tantissime lettere che Franca e Gioi si sono scambiati per anni. E quel pullover rosso, ricordo per eccellenza, e insieme simbolo di tutti quei ricordi che, come la trama di un lungo filo rosso, vengono ora cuciti nero su bianco in queste pagine, trasformandosi così in viva testimonianza di un amore puro, tenace, fortissimo. Oltre ogni tempo.‎

‎compagnia di Moony La‎

‎I racconti della sesta luna‎

‎ill., br. La Compagnia di Moony, che firma questa prima antologia di racconti, fissa momenti di vita per accompagnare i giovani adulti alla lettura. "I Racconti della Sesta Luna" spaziano dal fantasy al sentimentale, dall'horror all'introspettivo con un unico comun denominatore, la fantasia sfrenata.‎

‎Bertoli Gian Pietro; Concardi E. (cur.)‎

‎La zattera. Racconti sulla banda dei ragazzi dei «ghèt»‎

‎br. Questo libro, dalle chiare impronte memoriali e autobiografiche, contiene una trentina di racconti, ambientati tra Pont Canavese e Sparone, due località piemontesi della Valle dell'Orco, negli Anni Cinquanta, con proiezioni nei decenni successivi. Pietro è il ragazzo in età scolare protagonista della prima parte di tali narrazioni, che assume un carattere di letteratura realista, oserei dire verista, mentre la seconda parte sfuma gradualmente tale identità per sfociare in dimensioni oniriche, con personaggi provenienti dal mondo fiabesco. Mi pare che il cuore, il centro vero del libro stia nella nostalgia dell'autore per l'età mitica e sempre idealizzata dell'infanzia, della giovinezza, affiancata ad una filosofia basata sulla gioia di vivere il gioco come esperienza di vita, che diviene educativa nel processo di crescita dell'individuo: beninteso, il gioco di allora, fatto di cose povere e semplici, tanta fantasia e creatività, magico e avventuroso, vissuto in gruppo (banda) che richiedeva e sviluppava nei ragazzi capacità, abilità, superamento delle paure.‎

‎Cicchetta D. (cur.)‎

‎A Roma Tuscolano Cinecittà Quadraro. Storie quotidiane del quartiere capitolino‎

‎br. Con magistrale regia gli autori dell'antologia hanno saputo cogliere, con grande sensibilità, le sfumature di un fermento che si rinnova a ogni dì, dando vita a un film arcobaleno, denso di colori e profumi.‎

‎Martì Valoso‎

‎I miei primi 40 carati‎

‎ill., br. Non vorrebbe mai dover transitare in una favela brasiliana, da solo e senza cellulare alle tre di notte. Ma tutto sommato neanche sceglierebbe mai di lavorare dietro la scrivania di una banca affollata in un mercoledì pomeriggio. Avrebbe voglia di trovarsi tra le braccia della donna che ama in uno splendido hotel di Parigi. Oppure preferirebbe essere tra le braccia mollicce della nonna che lo soffoca di amore in una cucina che odora di soffritto? Desidererebbe avere i superpoteri come Superman per poter salvare l'umanità. O forse si accontenterebbe di essere una persona semplice che beve una birra al bar ridendo con gli amici? Non sa chi vorrebbe essere o dove vorrebbe essere. E forse non lo saprà mai. Sa soltanto quello che è: un commerciante di pietre che nella vita si trascina dietro sempre un peso. Ma è un peso di pochi carati, prezioso e bellissimo. E questa è la sua storia.‎

‎Luciani Riccardo‎

‎Ventimiglia‎

‎br. La notte che precede il proprio matrimonio è l'occasione per ripensare al passato attraverso un intenso viaggio nei ricordi. Succede così a Riccardo di trovarsi a ripercorrere, in un'altalena di flashback, emozioni, eventi, amori, personaggi, momenti felici e cocenti delusioni, nella sua notte più lunga, con la sua Tivoli vestita a festa. Ne emerge uno spaccato generazionale che descrive la comunità tiburtina degli anni '90 e 2000, i luoghi di incontro, le comitive, la partecipazione politica, il tessuto sociale, in modo schietto, sincero, emozionante. Tra le pagine c'è tanta buona musica (e una predilezione per i Sex Pistols), amore viscerale per la propria città di origine, disincanto e passione, sentimenti che spesso hanno portato Riccardo a vivere a cuore aperto, tra accelerazioni e improvvise frenate. Un romanzo introspettivo, che segue il percorso evolutivo di un bambino che si lasciava trascinare dalla potenza delle amicizie, e diventando uomo inizia a risolversi e a comprendere, alla vigilia dei suoi 40 anni di essere stato ingannato da se stesso, per aver preteso sempre una vita sopra le righe, a volte un po' estrema, senza apprezzare la bellezza della normalità.‎

‎De Donno Viviana‎

‎La luna dimenticata‎

‎br. Sofia, una laurea in Economia, caschetto rosso camuffato con un castano scuro, un fisico prorompente da nascondere dietro una camicia strettamente abbottonata. Come i suoi sogni, i suoi progetti e i suoi quadri chiusi ormai in scatoloni e riposti sul ripiano più alto della libreria in soffitta. È convinta che tutto sia già stabilito, che la vita non le riserverà sorprese. Ma la vita è un viaggio con svolte imprevedibili. Il giorno del suo trentacinquesimo compleanno, Sofia si concede un regalo, una passeggiata da sola, lungo la scogliera, verso la Torre del Serpe. I gabbiani, che passano vicini, strappano il passato con i loro striduli versi. Inizia un altro viaggio, una ricerca dentro e fuori se stessa per riappacificarsi col passato. Alcuni incontri casuali o semplicemente accolti. Ma soprattutto l'incontro con la donna che è stata e che ha in parte tradito. Con la luna dimenticata. Quella parte di noi che non mostriamo a nessuno, ma che è la parte più vera, dove ci sono sogni inconfessabili, speranze, passioni. Quella parte che a volte riveliamo a chi pensiamo possa averne cura e poi, se feriti, nascondiamo. E la nascondiamo così bene da dimenticarcene anche noi. Ma un giorno, per caso, ci chiede il conto. Ed è lì che possiamo decidere, se ignorarla o riprendercela.‎

‎Coluto Anna‎

‎Giro Largo. Quando mia figlia diventò mio figlio‎

‎brossura‎

‎Carbini Daniele‎

‎Tutto ciò che accade‎

‎br. Primi anni '90: Urbino e la laurea in filosofia offrono al protagonista solo la prospettiva di un percorso obbligato, senza il riconoscimento di meriti e capacità. Fuggendo l'omologazione diventa un eccellente programmatore software, ma ancora una volta si ritrova semplice ingranaggio, schiacciato da un sistema capace solo di sfruttare. Accusato di non aver svolto un importante lavoro, frustrato, deluso e provato nel corpo e nello spirito, quando questo si traduce in una causa civile ai suoi danni, vive l'inferno. L'affresco di una ventina d'anni d'Italia attraverso un percorso che è stato di tanti, in un racconto che alterna amarezza e ironia, tra aspettative deluse, sforzi disattesi ed energie sprecate, ma anche il consolidamento di rapporti umani veri e speciali, la famiglia che è rifugio e la presa di coscienza che si deve fare affidamento soprattutto su sè stessi ma che a sé stessi, in fin dei conti, non si basta mai.‎

‎Opolskait? Daina‎

‎Le piramidi di giorni‎

‎br. Ci sono brevi momenti, nella vita, in cui le piramidi di giorni che il tempo poco a poco costruisce attorno agli esseri umani, ingabbiandoli, perdono miracolosamente consistenza, lasciando svuotati del loro senso terribile ore e minuti, passato e futuro. È la nostalgia, o il bisogno, di quegli attimi ad accomunare i personaggi di queste dodici storie: una madre con i figli lontani e uno nuovo, adottato, che lei non sa amare; i due giovani che si salvano a vicenda dall'apatia, facendosi un dono che trascende la morte; la bambina con una madre e due padri che la amano in ugual misura; le due sorellastre che cercano di ricostruire un rapporto dopo anni di silenzi, recriminazioni e sensi di colpa; il padre che in sogno si rivede nel figlio adolescente e riesce finalmente a capirlo. "Le piramidi di giorni", Premio letterario dell'Unione europea 2019, disvela sullo sfondo della Lituania contemporanea le impronte sottili e ineffabili lasciate da ciascun rapporto umano e capaci di trascendere le leggi anguste del tempo, cogliendo quelle piccole epifanie che può creare un campo giallo di colza a giugno o il volo di due aironi al disgelo primaverile. Daina Opolskait? descrive una quotidianità fatta di dettagli minuti e intrisi di significato: il profumo di fiori impigliato al cappotto del marito che rientra a casa, un bambino che con i polpastrelli sul vetro ghiacciato scopre il mondo, le lisce piastrelle di una cucina che ricordano i sassi levigati di una spiaggia lontana.‎

‎Catani Mauro‎

‎Almeno fino a qui cinquantatré piccole storie‎

‎brossura‎

‎Marks Nadia‎

‎Il sentiero degli alberi di limone-Il profumo dei ciliegi in fiore-Il sentiero perduto delle arance‎

‎br. Anna credeva nel matrimonio perfetto. Fino a quando ha scoperto che Max l'ha tradita. Decide allora di seguire il padre in un viaggio nella piccola isola dell'Egeo, dove riassapora il fascino delle proprie origini. Ma lì Anna scoprirà segreti di famiglia nascosti per oltre sessant'anni. Capirà che il solo modo per scendere a patti con il presente è fare i conti con il proprio passato... Eleni, Marianna e Adonis si riuniscono per il funerale di Katerina, la domestica che li aveva cresciuti come fratelli. La madre di Adonis decide di confessare qualcosa che riguarda il passato della famiglia. Esiste una storia che non tutti conoscono, che potrebbe sconvolgere i tre amici. L'affetto che li lega sarà in grado di reggere il peso dei tanti segreti che ignoravano? Lambros e Orhan crescono come fratelli. Ma la loro amicizia è messa alla prova. Il legame tra le loro famiglie è spezzato da un terribile tradimento. Anni dopo, a Londra, Lambros decide di raccontare quei ricordi dolorosi alla figlia Stella. È troppo tardi per il perdono? O forse le nuove generazioni possono aiutare a ricucire gli strappi del passato?‎

‎Kawaguchi Toshikazu‎

‎Finché il caffè è caldo letto da Federica Sassaroli. Audiolibro. CD Audio formato MP3‎

‎brossura Un tavolino, un caffè, una scelta. Basta solo questo per essere felici. Ecco le 5 regole da seguire: 1. Sei in una caffetteria speciale. C'è un unico tavolino e aspetta solo te. 2. Siediti e attendi che il caffè ti venga servito. 3. Tieniti pronto a rivivere un momento importante della tua vita. 4. Mentre lo fai ricordati di gustare il caffè a piccoli sorsi. 5. Non dimenticarti la regola fondamentale: non lasciare per alcuna ragione che il caffè si raffreddi. In Giappone c'è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l'unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c'è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kotake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutti scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo. Un romanzo pieno di fascino e mistero sulle occasioni perdute e sull'importanza di quelle ancora da vivere.‎

‎Morábito Fabio‎

‎Nessun nome per Emilio‎

‎br. Emilio gironzola ogni giorno nel cimitero semiabbandonato dietro casa, cercando il proprio nome tra quelli ancora leggibili sulle lapidi scolorite. E un bambino con una memoria prodigiosa e anomala che non può fare a meno di "comprimere tutti i nomi dei morti nel pantheon portatile della sua testa". Il suo nome però non può pronunciarlo se prima non lo trova, perché i defunti lo sentirebbero e, pur di appropriarsene, cercherebbero di farlo morire. Nei vialetti invasi dalle erbacce, Emilio incontra una donna che ha l'età di sua madre e il richiamo del sesso si fa potente, è una forza scontrosa, incontrollabile, che lo consegna all'irrequietezza della pubertà, giocosa e morbosa. Mentre Emilio affronta le ansie dell'adolescente e flirta con la morte, la narrazione sembra voler conservare a oltranza quel modo di conoscere proprio dell'infanzia e che ha nella fantasia il suo cuore pulsante, come se fosse possibile portarselo dietro, intatto, quel mondo nutrito dall'incanto.‎

‎Lorenzini Valeria‎

‎Lillà‎

‎brossura‎

‎Berto Giuseppe‎

‎La cosa buffa‎

‎br. Antonio, il protagonista de "La cosa buffa" di Giuseppe Berto, pubblicato nel 1966, due anni dopo "Il male oscuro", è convinto che il dubitare delle donne sia il modo migliore per vivere i sentimenti. Nello scenario di una Venezia minore, preziosa, lontana dai flussi turistici e autentica, Berto racconta gli amori di Antonio, un personaggio che per la verità gli somiglia molto. Il protagonista di questo libro è un provinciale, viene da un paesino dell'entroterra, è uno studente universitario fuori corso, di umili origini, e trascorre i suoi giorni a ragionare di continuo di sé stesso, a rivedere infinite volte le sue decisioni, anche le più insignificanti. Antonio si innamora di Maria: una ragazza ricca, figlia di un piccolo armatore di Venezia, incontrata per caso alle Zattere. Lei ha poco meno di vent'anni, è timida, senza esperienza, ma è subito coinvolta da un sentimento che neanche immaginava di vivere. E Antonio, pochi giorni dopo che si sono conosciuti, progetta già il loro matrimonio, perché il suo desiderio è quello di vivere la sua intera vita con Maria. Ma i suoi modi incoerenti, fatti di trasporto passionale e di continui ripensamenti, sommati all'opposizione della famiglia di lei, lo costringono a lasciarla. Ma il dolore della separazione passa in fretta. E Antonio finisce per dedicarsi, assai alla svelta, a un'altra donna conosciuta in un caffè veneziano: Marica, ungherese di costumi assai dubbi per non dire facili. Anche nei suoi confronti, il giovane studente ha una folgorazione. Dimenticata Maria, sarà Marica la donna da sposare, con la quale progettare una vita umile eppure soddisfacente. La ragazza ungherese però lo lascerà poco dopo aver ricevuto un costoso anello di fidanzamento e si rivelerà ben diversa da quella che lui immaginava. In questo spietato romanzo, Berto ci consegna un personaggio difficile da dimenticare, un antieroe leggero e tormentato, ostinato e volubile: indagando magistralmente, con ferocia e ironia, le contraddizioni dell'animo umano.‎

‎Romano Gabriella‎

‎I_sole. Così ha inizio la vita. Da una mancanza‎

‎br. "Quattro storie. Quattro donne mettono a nudo la loro umanità e affrontano il momento più difficile della vita ritrovandosi proprio quando pensavano di essersi perse. Con singolare intensità espressiva ogni storia racconta la forza generatrice (e rigeneratrice) di cui le donne sono capaci. Sullo sfondo, l'isola: metafora dell'universo unico e meraviglioso che rappresenta ognuno di noi. Luogo ideale in cui rifugiarsi, elaborare, per poi ri-trovarsi rinnovati. Storie al femminile rigorosamente non vietate agli uomini. "Dal sogno alla favola la scrittura dei personaggi è pervasa di passaggi a volte aspri e mai scontati" (dalla prefazione di Dacia Maraini).‎

‎D'Avino Dario‎

‎Baracca Siti‎

‎br. Sullo sfondo di un territorio sfiduciato e alla ricerca di una propria identità, Andrea, Matteo, Rubina, Ike e Alessia, amici da sempre, nello splendore dei loro vent'anni, si ritrovano ognuno alle prese con progetti e passioni, mentre uniti conducono una battaglia per la difesa di un luogo e l'affermazione di un ideale. Contro i pregiudizi, contro il conformismo e il disimpegno. Una storia di amicizia eterna e di amore per una città. Un inno alla vita, in cui il messaggio di responsabilità e di rinascita è affidato alle nuove generazioni.‎

‎Rosi Ivanna‎

‎Aida e Umberto‎

‎brossura Grazie alla preziosa documentazione lasciata dal padre, Ivanna Rosi ricostruisce una vicenda familiare che è di fatto una microstoria toscana, e in particolare senese, tra gli anni Venti e Cinquanta. Ambienti, passioni, pregiudizi, sofferenze, ambizioni, nelle loro interferenze e conflitti talvolta drammatici con il potere fascista e con le difficoltà del dopoguerra. Al centro la bella storia d'amore di Aida e Umberto, nel piccolo mondo di Vescovado di Murlo, sotto l'occhio inquisitore dei gerarchi locali, alla vigilia della guerra. Quel lontano passato della famiglia e i successivi ricordi dell'infanzia e adolescenza legati alle due coppie dei genitori e degli zii sono filtrati da uno sguardo retrospettivo benevolo e affettuoso. Lungi dal gravare di postume riprovazioni gli errori e anche le colpe, pur non taciute, nei limiti dello spirito piccolo borghese degli anni Cinquanta, il racconto riscopre il tesoro dimenticato o equivocato e screditato, dell'amore ricevuto, la giovinezza e la bellezza di Aida, la complessità malinconica di Umberto, la vivacità capricciosa e appassionata di Silvia, la placida serenità di Palmiero. "La mia anima - scrive Alphonse de Lamartine nelle Confidences - è come i setacci con cui i cercatori d'oro del Messico raccolgono le pagliuzze del puro metallo dai torrenti delle Cordigliere. La sabbia se ne va, l'oro rimane. Perché opprimere la memoria con ciò che non serve a nutrire, a incantare, a consolare il cuore?"‎

‎Maiocchi Michela‎

‎Come un mazzo di carte sparigliate‎

‎ill., br. Forse la vita è così: quando cerchi di dare un senso alle cose, o quando ti sembra di averlo finalmente trovato, il caso interviene a sparigliare le carte. Ecco allora che realizzi appieno che cercare il filo logico che permetta di tenere uniti i vari tasselli è impresa inutile. E saperlo, invece di farti procedere con passo pesante, ti restituisce una nuova levità.‎

‎Gorinati Marino‎

‎Dolcissimo sospiro‎

‎br. Un incontro nella nebbia tra Anna, professoressa di filosofia e Andrea ricercatore di neurologia, dopo quasi quarant'anni passati dai tempi del liceo. Ricordi, emozioni, e storie della vita, che è trascorsa tra i due trafitta da delusioni e sofferenze, ma senza mai scalfire il loro entusiasmo, in lei per la bellezza in tutte le sue forme, e in lui per la perfezione della sua scienza. Sullo sfondo una Venezia minore, solo accennata, ma che rimane sempre una invincibile parte del cuore.‎

‎De Luca Angelina‎

‎Conversazioni con uno sconosciuto‎

‎br. Elena Contini è una giovane e valida avvocatessa penalista che svolge il suo lavoro con dedizione e passione. Elena non riesce a distaccarsi "dai suoi casi" ed unisce alla sua elevata professionalità una grande dose di umanità. Questo approccio garantisce la "soluzione giusta" ai suoi clienti, che vengono accompagnati anche in un percorso di consapevolezza e di maturazione per dissuaderli dal tenere altre condotte antigiuridiche. Intorno ad Elena ruotano le esistenze di altri personaggi, che fanno parte della sua vita: Andrea Romani, suo marito, infermiere, appassionato di moto e di calcio, con il quale è sposata da quindici anni, dopo un lungo fidanzamento; i loro quattro amici, con esistenze apparentemente tranquille ma che, in realtà, nascondono drammi interni alle rispettive coppie. Il tema fondamentale è l'amore, attorno al quale ruotano, come corollari, altri sentimenti: la passione, l'amicizia, l'abnegazione, l'altruismo, il senso del dovere, il rispetto per il prossimo. La percezione, la manifestazione e la difesa di questi sentimenti, in un mondo ipertecnologico, dove un'emoticon sostituisce pensieri e parole e all'interno del quale le emozioni vengono spesso appiattite dietro schermi, schemi ed amicizie virtuali, sono validi alleati per non smarrirsi e per non perdere la propria identità.‎

‎Davare Giacomo Romano‎

‎Strani incroci della vita. Le due isole-Il senso della vita‎

‎br. Le due short stories non sono legate tra di loro, se non per un filo ideale che vuol mettere in primo piano come la vita ponga improvvisamente situazioni che ci costringono a riflettere sui valori spirituali. Nel primo, LE DUE ISOLE, ambientato in un ipotetico futuro, due coppie provenienti dall'Italia s'imbattono in una serie di avventure: un attentato, un rapimento, una eruzione vulcanica. Sperimentano la possibilità di una vita senza gli attuali confort, come l'elettricità e i media, e le insidie di un progresso fuori controllo. Le vicissitudini daranno ai protagonisti l'occasione di straordinari incontri e di imprevisti ricongiungimenti. Nel secondo, Il senso della vita, ambientato negli anni precedenti la pandemia, il riaffiorare di un eccidio perpetrato trent'anni prima dal proprio padre, ufficiale dell'esercito messicano, mette in crisi il protagonista che abbandona la fidanzata e si ritira in un convento. Ma una sorprendente agnizione lo libererà dal complesso di colpa, facendogli ritrovare la voglia di amare. Con la prefazione di Nello Colombo.‎

‎Tamburrini Adelio‎

‎Maionese. Una storia a quattro zampe‎

‎br. «Ciao, sono Maionese. Sono una Golden Retriever di dieci anni color crema che cerca una nuova casa.» Sembrerebbe una storia di abbandono come molte altre, ma la verità è che c'è davvero poco di comune in Maionese, la dolcissima golden retriever nata dalla penna di Adelio Tamburrini: accompagnandola nel suo viaggio nell'entroterra romano ascolteremo storie di coraggio e di rinascita, ma anche di solitudine e disperazione, raccontate dalle voci di personaggi tra i più disparati: è così che conosceremo Rocco, abbandonato dalla famiglia perché incapace di nascondere la sua sessualità, ma anche lo stravagante e imprevedibile Marcus, un senzatetto che alla realtà ha sempre preferito la forza dell'immaginazione. E ancora la forza prorompente del Principe, che danzerà per le strade di Roma facendosi guidare dal suo vecchio bastone, e la dolcissima Grazia, che ci farà piangere e sognare tra le pagine di un diario scritto per dare voce ai dimenticati e agli esclusi. "Ma cosa stai mangiando? Questa è Maionese, non è buona per te". Poi, pensandoci un po' su, disse: "Ti chiamerò Maionese".‎

‎Manetti Andrea; Nesti Simona; Boldi Andrea‎

‎Non dirmi grazie. Storia di un'amicizia oltre il tempo, oltre ogni difficoltà‎

‎brossura In copertina due mani, uno di uomo l'altro di donna, si scambiano il sentimento più grande che è l'amore. Questa è la storia di una vera amicizia, iniziata da bambini fino ad arrivare ai giorni nostri, un viaggio fatto di ricordi, dove riscoprire la nostra umanità e donarsi agli altri senza compromessi e condizioni.‎

‎Pergolani Michael‎

‎Nudo‎

‎br. il racconto di una generazione nata dalle macerie della Seconda guerra mondiale, che ha conosciuto le droghe e utilizzato musica e scrittura come atto politico e di libertà. Il romanzo di Michael Pergolani è un blues grondante disperazione, narcisismo, umorismo, voglia di vivere misto a tragedia, romanticismo deformato dalle droghe, amicizia, musica, vita e morte. È il romanzo di un testimone eccezionale. Eccezionale perché il testimone non parla ma scrive con precisione e poesia. La bellezza del suo romanzo sta nel dettaglio della scrittura e negli ingredienti visionari, ritmici, incalzanti, senza pudori. Il suo libro è un portafoglio di memorie vitali (dal nazismo ai giorni nostri col carburante dell'arte d'avanguardia, del sesso, del rock, delle droghe, della televisione, del giornalismo e della sua vita privata): quarant'anni di vita riversi su un romanzo polifonico a più piani temporali e drammaturgici.‎

‎Castellani Leandro‎

‎Per una selva oscura. Una storia fatta di storie di un passato prossimo quasi presente‎

‎br.‎

‎Fitzpatrick Huntley‎

‎Quello che c'è tra noi‎

‎br. I Garrett sono l'esatto contrario dei Reed. Chiassosi, incasinati, espansivi. E non c'è giorno che, a insaputa di sua madre, Samantha Reed non passi a spiarli dal tetto di casa sua, desiderando essere come loro... finché, in una calda sera d'estate, Jason Garrett scavalca la recinzione che separa le due proprietà e si arrampica sul pergolato per raggiungerla. Da quel momento tutto cambia e, prima ancora di rendersene conto, Sam inizia a trascorrere ogni momento libero con il paziente e dolce Jase, a cui piace fare tutto quello "che richiede tempo e attenzione", come dedicarsi agli animali, riparare oggetti rotti e soprattutto... provare a far breccia nel cuore della sua diffidente vicina. Perché non c'è nulla di più appagante che riuscire a strappare un sorriso alla ragazza della porta accanto.‎

‎Gogol' Nikolaj; Kollektiv Ulyanov (cur.)‎

‎Vij‎

‎ill., br. Un giovane e sventurato seminarista, una vecchia fattucchiera, una graziosa fanciulla defunta, tre notti di litanie, i demoni e lui, il Vij. Una fiaba dell'orrore, una mistura di ingredienti realistici, fantastici e grotteschi nella pura tradizione gogoliana già sperimentata nelle Veglie alla fattoria presso Dikan'ka, l'abilità di mescolare il tutto con sapiente maestria, di attirare il lettore in una spirale di emozioni, dopo avergli fatto sorseggiare l'intruglio magico della lingua russa ottocentesca. Vij, apparso per la prima volta nel 1835 all'interno della raccolta Mirgorod, è tutto questo. È una serie di situazioni rocambolesche che il giovane Chomà Brut si trova ad affrontare dall'arrivo in una fattoria maledetta fino alla veglia del corpo di una giovane cosacca. È la contrapposizione tra il realismo diurno e il fantastico della notte. È un breve affresco della perenne battaglia tra la luce e le tenebre. Vij, come si trovò a dire lo stesso Gogol', «Codesta storia è tutta una leggenda popolare. Mutarla in alcunché non ho voluto e pressoché con la stessa semplicità con cui l'ho udita, la racconto».‎

‎Navarro Elvira‎

‎L'isola dei conigli‎

‎br. Quelli della raccolta di Elvira Navarro sono undici racconti magici in cui perdersi con piacere e con terrore. Spirali esatte che trascinano il lettore in un mondo tanto reale quanto abitato dagli incubi mentali dei loro protagonisti. Un falso inventore porta dei conigli su un'isola per distruggere nidi di uccelli dai nomi sconosciuti, nel crepuscolo notturno, una specie estinta migliaia di anni fa incontra un arciduca, a Parigi strade della banlieu scompaiono all'improvviso, madri defunte ritornano sotto forma di account social per chiedere l'amicizia alla figlia, agli avventori di un hotel si ruba nei sogni, coppie in crisi vagano per rifugi inospitali. Un immaginario netto e potente, dove il passaggio, la metamorfosi, la transizione, non è sempre una liberazione. Come ne "La lavoratrice", la scrittura di Navarro trascina il lettore ai confini tra reale e fantastico, ponendosi sul crinale più esterno della razionalità e chiedendo al lettore di guardare a occhi aperti l'oscurità.‎

‎Castello Chiara‎

‎Come volano le api‎

‎br. In un tempo indefinito, il mondo vive le conseguenze di un morbo causato dallo sfruttamento sfrenato delle risorse naturali: la popolazione, dimezzatasi, per evitare l'estinzione della specie decide di creare dei centri di allevamento di esseri umani. Secoli dopo, a pandemia conclusa, gli allevamenti si sono trasformati in vere e proprie riserve di caccia dove, al posto di animali, vi sono quelli che vengono chiamati sub-umani. Non tutti, però, in questi luoghi di morte e divertimento sadico, svolgono passivamente il loro lavoro: sarà il volo silenzioso ma tenace delle api e l'incontro nella Riserva con la sub-umana Bianca a cambiare per sempre la vita e lo sguardo sulla realtà dell'infermiera Carla Ferretti. Sullo sfondo del ricordo della sorella, un incontro casuale con un allevatore di api e i movimenti di protesta contro la Riserva, "Come volano le api" ci immerge nelle paure e nei pensieri ribelli della sua protagonista contro la deriva, assurda, della specie umana.‎

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