|
Rattenni Mario
Laura. Una storia metropolitana
ril. Laura è la storia di un rapporto vissuto nel clima metropolitano di Roma e Ostia. Da una parte Luca, cinquantenne come tanti, sposato con figli e in piena crisi esistenziale. Dall'altra Laura, una ragazza come tante, alla ricerca di molte spiegazioni sulla vita. Tra i due, complice una viscerale passione per la musica, nasce un'amicizia che ben presto si trasforma in un'attrazione capace di risvegliare i sensi di entrambi in un'escalation di piacere. Ma il sentimento si affaccia sempre più prepotentemente nella loro relazione... Come reagirà Luca di fronte alla metamorfosi di Laura, che gli chiede non solo sesso ma anche amore?
|
|
Giaciomini Silvia
Pozzanghere e bagliori
ril. Dodici racconti pieni di mistero tra inquietanti ossessioni, brucianti nostalgiee desideri d'infinito. Dodici storie di personaggi malinconici o inquieti, meravigliati o disperati, mossi dal proprio male di vivere a cercare nel profondo una segreta via d'uscita.
|
|
Bessette Hélène
Lili
br.
|
|
Jacob Max
I penitenti in calze rosa
br.
|
|
Renard Jules
Il parassita
br.
|
|
Allais Alphonse
Il capitano Cap
br.
|
|
Kästner Erich
Quando ero bambino
br.
|
|
Monénembo Tierno
Il re di Kahel
br.
|
|
Ribaudo Vito
L'elbano
br. Ha una luce meravigliosa, l'isola d'Elba. Brevi inverni di vento e lunghe estati di sole. Si propaga dalla sua natura spettacolare, da spiagge inconsuete, boschi di alberi di sughero e borghi pennellati da mani divine. Avvolge le traiettorie delle esistenze tranquille dei suoi abitanti, ognuno con un passato e un presente con cui fare i conti/ognuno con desideri, sogni e segreti che gridano per essere ascoltati. Ma adesso l'ombra delle inquietudini umane ha trovato in questo luogo un nuovo spazio di contesa. Un anonimo personaggio ritorna sull'isola per perseguire il disegno del fato. In un racconto dove gli uomini si affannano per trovare il loro luogo di affermazione, l'Elba, con i suoi profumi e i suoi squarci, rimane la vera protagonista, un paradiso su cui si delinea una macchia d'inferno, e che porterà tutti i suoi protagonisti a doversi confrontare con il male.
|
|
Nasuti Umberto
Il patriota giardiniere. Viaggio sulle strade della brigata Majella
brossura Umberto, ventenne abruzzese, incontra per caso l'anziano reduce di guerra Francesco. Tra loro nasce una profonda amicizia e decidono di intraprendere un viaggio della memoria, partendo dall'Abruzzo, nei territori sconvolti dagli eventi bellici fra l'autunno 1943 e la primavera del 1945. A piedi ripetono il percorso dei patrioti abruzzesi della brigata Majella. Partono da Lanciano e passano per Casoli, Gessopalena, Pizzoferrato, Sulmona, Montecarotto, Pesaro, Brisighella e la via Emilia, arrivando a Bologna e oltre. Umberto, attraverso i racconti del vecchio, scopre le vicende che hanno portato alla nascita della repubblica. L'autore ricostruisce un periodo cruciale della storia del nostro paese tramite le vicende di un romanzo.
|
|
Chbosky Stephen
Noi siamo infinito. Ragazzo da parete
br. Fra un tema su Kerouac e uno sul "Giovane Holden", tra una citazione da "L'attimo fuggente" e una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di un adolescente per niente ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore - per la bellissima ragazza con gli occhi verdi che quando lo guarda fa tremare il mondo. Il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, però possiamo essere amici. Per compensare, Charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici anni fa il primo sesso, e non sa neanche perché. Allora lui, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico, al quale racconta ciò che vive, che sente, che ha intorno. Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui.
|
|
Garofalo Domenico
Chiedi alla neve. Il luogo dove amore e sport non hanno età. Ediz. integrale
br. In una singolare casa di riposo chiamata «Campo Olimpico», gli anziani ospiti prendono parte a gare sportive per mantenersi in forma. Demetrio, abile nei 100 e 200 metri, chiede un nuovo allenatore in vista del prossimo torneo. Inoltre, gli "sportivi", domandano anche che siano accettate nella struttura nuove donne, non troppo anziane e ancora piacenti, per sollevare il morale degli ospiti e allietare la vita nella casa di riposo. Il responsabile decide di far arrivare alcune graziose signore dai capelli grigi, ma affascinanti, tra cui una allenatrice bella e capace, Adele. Con il giungere, con qualche giorno di ritardo, del nuovo frizzante gruppetto, la vita a «Campo Olimpico» cambia e si intessono storie esilaranti, commoventi e a tratti tragiche che insegnano tutte una grande verità: non è mai troppo tardi per essere felici.
|
|
Loe Erlend
Doppler. Vita con l'alce
brossura Una mattina di novembre Andreas Doppler, norvegese benestante e borghese dal curriculum esemplare, professionista di successo e ineccepibile padre di famiglia, cade dalla bicicletta. Dal colpo in testa si riprende presto ma l'illuminazione che riceve in un istante cambia la sua visione del mondo: la vita che ha condotto fino ad ora perde ogni valore e scopre di essere innanzitutto un cacciatore-raccoglitore, in lutto per un padre che ha appena perso e forse mai conosciuto. Si stabilisce così nel bosco alle porte di Oslo, in una tenda, dove permarrà per vari mesi in compagnia di un cucciolo di alce, Bongo, con cui intavola esilaranti monologhi. Via dalla civiltà capitalista e dai suoi plurimi inessenziali bisogni, dalle aspettative della società in un ritorno alla natura nella più (tragi)comica delle versioni hamsuniane, il suo unico scopo è non fare nulla in una misantropia che ride di se stessa e lasciarsi alle spalle tanta bravura per cercare di diventare un po' più incompetente e felice. Ma una serie di personaggi disturba suo malgrado la sua programmatica solitudine panica. Ne nasce un romanzo dal taglio ironico di "uomini in crisi": un pensionato vedovo che si dedica a ricostruire un modellino in scala della battaglia in cui perse la vita prima della sua nascita suo padre, un ufficiale tedesco, il ladro gentiluomo, il ricco e arrogante "uomo di destra" che si converte al baratto propugnato dal protagonista e organizza un festival della fratellanza.
|
|
D'Alfonso Loredana
L'equilibrista del tempo
br.
|
|
Odoguardi L. (cur.)
La Lucca di Mario Tobino
ill., ril. Un omaggio di Mario Tobino a Lucca e della città allo scrittore. Un'antologia del grande autore che ci riporta indietro nel tempo. Le descrizioni di Tobino, intense e penetranti, sempre puntuali, ci accompagnano dolcemente dentro una città e un umanità di ormai quasi dimenticata. L'accostamento delle immagini in bianco e nero di Lucca, dei suoi paesi e della sua gente, contribuiscono a ricreare le atmosfere e accompagnano il lettore in un meraviglioso e inaspettato viaggio.
|
|
Prete Antonio
Trenta gradi all'ombra
br. "Trenta gradi all'ombra", trenta movimenti narrativi verso l'ombra e sull'ombra: un tema antico, esplorato e reinventato a partire dall'esperienza del bambino che, in un paese assolato del meridione, legge all'ombra di un albero. Scienza fisica dell'ombra e favola si annodano in una prosa che ha il ritmo del racconto ma guarda alla poesia. L'origine della pittura, il mito della caverna, la paura atavica di perdere la propria ombra, il ruolo dell'ombra nell'eclisse lunare e solare, il teatro delle ombre, la favola di Amore e Psiche, la favola di Andersen, le inquietudini di un cartografo celeste, sono alcuni passaggi di un libro scritto in una lingua tersa e liquida, che dell'ombra afferra la materia, il segreto e il sollievo.
|
|
Celati Gianni; Palmieri N. (cur.)
Comiche
br. "Comiche" è il libro d'esordio di Gianni Celati. Lo spunto del libro viene da alcune scritture manicomiali che Celati in quegli anni aveva letto e studiato a lungo, tanto da prendere in prestito la voce e la demenza di un anziano ricoverato, autore di cronache dal manicomio e deliri di persecuzione. Il protagonista del libro è l'insegnante Otero Aloysio, che tiene sotto dettatura di voci notturne un diario delle persecuzioni subite: tre maestri elementari, Bevilacqua, Mazzitelli e Macchia, lo tormentano per fargli sposare la direttrice Lavinia Ricci, un donnone che mostra un debole per lui; tutt'intorno una folla di personaggi ognuno con un tic o una mania. Scopo ultimo della loro missione è realizzare nascostamente la dittatura dei maestri. Pubblicato nel 1971 da Einaudi su proposta di Italo Calvino, che ne aveva letto alcuni pezzi su una rivista, "Comiche" da allora non è stato più ristampato ed è diventato introvabile. Pubblichiamo in appendice la riscrittura parziale di "Comiche" a cui Celati si dedicò tra il 1972 e il 1973, rimasta per anni inedita, con alcuni passaggi sessualmente audaci che erano stati espunti dall'edizione einaudiana, e uno scritto di Nunzia Palmieri che ne ricostruisce la genealogia.
|
|
James Henry
Professor Fargo
br. Romanzo breve o racconto lungo il "Professor Fargo" è la storia della misteriosa "Combinazione" tra un indovino ciarlatano, un anziano colonnello studioso di matematica e sua figlia, una ragazza sordomuta "così stranamente semplice". Insieme fanno desolati spettacoli di magia e rivelazioni scientifiche. Un casuale avventore diventerà il testimone dello sfarinarsi della "Combinazione" in un gioco occulto di furbizia e follia.
|
|
Giordano Nino
Il passero e la ginestra. In libertà tra le «Operette morali» di Giacomo Leopardi
brossura
|
|
Lascano Tegui Emilio; Schenardi R. (cur.)
Sogno senza fine
br. Il racconto in prima persona dell'infanzia e della giovinezza del narratore, la sua iniziazione al sesso, alla letteratura e al crimine. L'omicidio che fa capolino come per caso nell'incipit del romanzo, infatti, verrà effettivamente commesso alla fine. Ma i cadaveri affiorano fin dal primo episodio: vivendo sulle sponde della Senna, il bambino ripesca i morti annegati, conquistandosi il rispetto dei coetanei. Seguono l'incontro con un cocchiere, ex prete sconsacrato, e i suoi racconti dell'orrore, le attenzioni di un pedofilo, le precoci esperienze omosessuali, il gusto per il travestimento femminile, la prima donna, molto più anziana di lui (una spiritista ossessionata dall'idea di ritrovare il cadavere del marito annegato nel fiume) e poi Gabriela, la povera pazza che si concede a tutti dopo che il padre, sbronzo, si è evirato davanti a lei quando era bambina.
|
|
Kaniuk Yoram
Pierre. In ricordo del mio amato cane
br. «Ci sono forse uomini, bambini, pesci, uccelli o cactus capaci di capire il dolore che ci afferra quando il cane amato muore? Come si apra una voragine profonda e non ci sia niente con cui riempirla?». "La Bibbia è terminata duemila anni fa. Ma Dio ha parlato ancora. Attraverso i profeti, i santi, attraverso la vita e la morte di uomini e animali. Sì, Dio ha scelto di continuare a parlarci attraverso tutti gli esseri del creato: gli esseri che nascono, ci amano e muoiono prima di noi. Il cane Pierre, protagonista del presente libro, è in questo senso il testimone della volontà divina di rivelarci la morte." (Dalla postfazione di Paolo De Benedetti)
|
|
Wells Herbert George
La storia di Mr Polly
br. La storia di Mr Polly è una godibilissima commedia sulla crisi di mezza età. Alfred Polly ha un impiego routinario nel settore delle confezioni maschili e trascorre le sue tediose giornate in un piccolo e provinciale paesino del Kent, afflitto da noiosi problemi digestivi. Il tono della narrazione è magistralmente impostato fin dal tranciante incipit: "Odiava Fishbourne, odiava High Street, odiava il suo negozio, sua moglie e i suoi vicini - ogni stramaledetto vicino - e, con inesprimibile amarezza, odiava se stesso". Minacciato dalla bancarotta, Mr Polly stabilisce che l'unico modo per liberarsi agilmente dall'odioso impiccio sia quello di suicidarsi simulando un incendio di casa e bottega per lasciare alla moglie la polizza dell'assicurazione. Ma il suo "piccolo incendio doloso" si trasforma in un vero disastro. Il nostro imbranato antieroe non demorde e parte alla ventura, vagabondando alla ricerca di un futuro migliore. Una dimensione tutta da conquistare, che sarà in grado di raggiungere solo in seguito a una lunga serie d'improbabili ed esilaranti "vagamentaggi esplorativi".
|
|
Kazantzakis Nikos
Ascetica o i salvatori di Dio
brossura
|
|
Taibo Paco Ignacio II
A quattro mani
br. Greg Simon, americano, e Julio Fernández, messicano, sono due corrispondenti di guerra che lavorano a quattro mani su un rocambolesco complotto internazionale. Appassionati e infaticabili, hanno collaborato con tutti i grandi reporter, da Hunter Thompson a Kapuscinski. Tanto efficaci nel lavoro quanto fallimentari nella vita privata: sfortunati in amore, grandi bevitori, sono accanitamente devoti l'uno all'altro ma sempre pronti a rinfacciarsi qualcosa come una vecchia coppia di coniugi. L'intricato complotto su cui indagano è ordito da una misteriosa agenzia americana per screditare il governo di un paese latinoamericano. Houdini, Trotsky, Pancho Villa, Stan Laurel, uno spietato narco messicano e un anziano rivoluzionario bulgaro sono tutti coinvolti in questo gioco di specchi le cui fila sono tenute da Alex, uno spione con la passione per l'assurdo. Scatenato, iperbolico, a volte struggente, spesso esilarante, "A quattro mani" è un romanzo documentato e una satira appassionata sulle ragioni e i fini della politica e sul ruolo e l'uso dell'informazione.
|
|
Marniti Biagia
L'azzurra distanza
brossura
|
|
Schiavon Lucio; Monti Barbara
El mostro. Ediz. illustrata
ill., br. Un libro ad alto contenuto sociale, la storia di Lele operaio alla Montedison di Porto Marghera, la Venezia operaia, opaca e gialla di bile, sommersa da una sottile nebbia inquinata dalle coscienze cattive. Lele come tanti altri operai era destinato alle autoclavi del CVM: il cloruro di vinile monomero. Lo chiamavamo "el mostro", perché la sensazione di soffocamento che ne ricavavano era tale da spaventarli a morte. Lavoravano instancabilmente respirando i fumi tossici.
|
|
Savini Piercarlo M.
Verso il sole bianco
brossura
|
|
Bernardini Albino
Un anno a Pietralata. La scuola nemica
brossura
|
|
Patani Osvaldo
Il poeta con ombrello rosso
ill., br.
|
|
Sivieri Stefano
L'ultimo sultano di Nishtun
ril.
|
|
Gatto Chanu Tersilla
Veglie d'antan
br.
|
|
Balestrini Nanni
Sandokan. Storia di camorra. Ediz. illustrata
ill., br. "Un impero economico vastissimo ramificato nel mondo come mai nemmeno i siciliani avevano posseduto un impero che andava dal Sudamerica ai paesi dell'Est alimentato dal traffico della droga dal traffico delle armi e dagli appalti delle opere pubbliche i cui proventi erano investiti nella nostra zona nell'edilizia in alberghi in fattorie agricole caseifici cementifici industrie di movimento terra fabbriche di ogni tipo senza tralasciare le tradizionali attività della malavita come il pizzo la prostituzione e il gioco d'azzardo". (Prefazione di Roberto Saviano)
|
|
Luka Gjino
La sposa delle acque. Ediz. italiana e albanese
br. Il libro, nato dalla passione dell'autore per la fiaba popolare, si presenta come un valido strumento didattico composto da due parti: la prima presenta una raccolta di caratteristiche fiabe albanesi di piacevole lettura, da leggere e raccontare in classe per conoscere e approfondire gli aspetti culturali di quel Paese. La seconda, anche questa in versione bilingue, presenta esercizi e riflessioni grammaticali, divertenti scioglilingua e cruciverba che consentono agli studenti di entrambi i Paesi di familiarizzare con le strutture morfo-sintattiche e con il lessico dei due idiomi. Il libro è quindi adatto per stimolare nei ragazzi di ogni cultura l'acquisizione della competenza discorsiva, per arricchire l'immaginario, ma anche per promuovere a scuola, e non solo, l'incontro fra culture, pratiche e modi diversi di narrare, permettendo dunque a chi ne fa uso di raccogliere la sfida della nostra società sempre più multietnica e multiculturale.
|
|
Rusti Doina
L'omino rosso
br. Una donna e due strani personaggi, un omino saggio, simpatico e bello anche se molto piccolo, che però è meglio non contraddire e un ragazzo solitario e introverso, esperto di informatica. Laura Iosa, quarant'anni, vive da sola a Bucarest. Cinica e ormai disillusa dalla vita, dall'amore, dal governo e dalle case editrici, cerca di arrivare a fine mese tra lavori improvvisati e letteratura. Scrive la sua storia su un social network. Nella sua vita appare improvvisamente l'omino rosso che darà una drastica svolta alla sua esistenza, facendola precipitare in un Paese delle Meraviglie virtuale e allucinante, in una continua ricerca di quell'amore che non trova concretezza. Ma l'omino rosso che le sta accanto e che riunisce in sé tutte le conoscenze, le farà conoscere l'amore. Sullo sfondo una Bucarest teatro di miseria e contraddizioni, una città amara, ma anche magica e capace di offrire una possibilità di speranza e di cambiamento. Doina Rusti ci offre una storia coinvolgente parlandoci dell'amore e della sofferenza con ironia e leggerezza.
|
|
Tarditi Maria
La maestra cattiva
brossura
|
|
Tommasi Claudio
L'unica mossa consentita
br. Un incontro casuale nella noia e nella sciocca vanità di un party mondano. Una trama che da qui si dipana e prosegue a ritroso, nella forma del racconto-intervista. Essa combina aneddoti con digressioni astratte e con domande più o meno inquietanti. Suo oggetto è il percorso di una vita che fu ricca di esperienze e avventure, e che in ogni sua fase ebbe a che fare con il gioco degli scacchi. Il protagonista ha attraversato epoche storiche di importanza cruciale. Ha conosciuto popoli e paesi molto diversi. Ha mietuto soddisfazioni e successi. Ma nella vicenda di un campione sovietico misteriosamente scomparso, egli ha visto il riflesso della propria incompiutezza esistenziale. Per quanto faccia non gli riesce di staccarsene né di placare con spiegazioni razionali i propri sintomi angosciosi. Un romanzo in cui, come in una partita a scacchi, ogni pagina è conseguenza di una catena di intuizioni e deduzioni soggettive, e nella scia del ricordo delle memorabili mosse dei più grandi scacchisti restituisce il fascino infinito delle intime strategie che influenzano la vita stessa.
|
|
Marcello Benedetto; Geremia M. (cur.); Bizzarini M. (cur.); Foresti F. (cur.)
Il teatro alla moda
ill. Si tratta di una vivace satira che denuncia, con un linguaggio spiritoso e all'insegna del paradosso, i supposti mali dell'opera, contribuendo a sviluppare nuove istanze riformatrici. Dotato di un vivo senso dell'umorismo corrosivo, Marcello si cimentò con successo nel genere comico e questo brillante pamphlet, qui riproposto in una nuova edizione critica minuziosamente commentata e completata con disegni e immagini dell'epoca, ha contribuito certamente alla sua notorietà.
|
|
Gatti Rina; Paoletti G. (cur.)
Stanze vuote, addio. Due anime smarrite nell'Umbria contadina del secondo dopoguerra
ill., br.
|
|
Fenu Emma
Le dee del miele. Nuova ediz.
ill., ril. "Le dee del miele" è una storia ispirata alla realtà, che si snoda attraverso tutto il Novecento, ambientata in una Sardegna intrisa di mito e memoria. In tale contesto, in cui si fonde un universo parallelo di spiriti, fate e demoni, spetta al mondo muliebre vegliare sulla vita e sulla morte. Le protagoniste sono, infatti, quattro donne: Caterina e Lisetta, fanciulle che non si conoscono ma che diverranno consuocere, Marianna, figlia adottiva di Lisetta ed Eva, figlia di Marianna. Sono creature diverse fra loro, per ceto sociale e vissuto, ma legate dai fili del destino fino a divenire parte l'una dell'altra, tramite un cordone ombelicale di sangue, luna, farina, miele, mistero, esoterismo e agnizioni. Sarà Eva a riannodare il filo rosso di mestruazioni, parti e aborti delle sue antenate e a scoprire il vero segreto del "dono" di famiglia.
|
|
Carbone Rosaria
La piuma dell'angelo
br. Da un lato una Milano gelida e nebbiosa, dall'altro l'entroterra siciliano, ammaliante e a tratti aspro: questi i due scenari in cui si svolge la vicenda romanzesca de "La piuma dell'angelo" e la vita della sua protagonista, Anna Lisa. Scissa, fin dall'infanzia, tra il rispetto delle regole, frutto della rigida educazione ricevuta nell'elegante casa paterna a Milano, e la sua indole passionale e ribelle, che trova sfogo nella frequentazione clandestina del quartiere dei siciliani, la vita di Anna Lisa giunge a una svolta con l'incontro del suo grande amore, Pietro Antonio, che la porta per la prima volta in Sicilia, terra tanto amata nella sua fantasia quanto a lei sconosciuta ed estranea nella realtà. Un delitto improvviso rende la Sicilia la sua dimora permanente, dove, attraverso il suo lavoro in un ospedale, si confronta con le luci e le ombre della Sicilia degli anni 70 e '80, in cui si alternano quotidianamente piccoli gesti di altruismo eroico e violenze e soprusi di ordinaria amministrazione e dove Anna Lisa, inconsapevolmente, si ritrova a dipanare il filo segreto che lega i due scenari opposti della sua vita.
|
|
Negri Sergio
Se otto ore
brossura Vercelli, 1906. Lo sciopero delle mondine determina le agognate 8 ore di lavoro, una conquista storica di portata immensa per le donne e per i lavoratori tutti. In questo romanzo l'autore racconta la storia di Rosa Maria, che è una storia in cui il percorso di formazione, le passioni amorose, i legami familiari, per quanto intensi, sono dominati da una presenza che si impone su tutto come una vocazione. È la lotta politica. La lotta strenua, accanita, dolorosa per la conquista delle ore di lavoro nelle risaie del vercellese.
|
|
Casini Antonia
Diversamente amore
ril. Esistono amori diversi e l'amore fra persone diverse? Quanto diverse? Se lo chiede l'autrice, Antonia Casini, giornalista della Nazione che, dopo varie inchieste sulla disabilità, sui diritti negati, come quello al lavoro, fa un passo avanti attraverso un romanzo che affronta un tabù, la sfera emozionale e sentimentale dei diversamente abili, in particolare quella dei down. Si parla contenerezza di legami fra ragazzi down. Ma che cosa succede se l'amore varca i "confini" e scoppia fra un down e un non down?
|
|
Racconti toscani. Vol. 1
brossura Il concorso Racconti toscani, nato dalla collaborazione tra Historica edizioni e il sito Cultora, giunge alla terza edizione. L'antologia si compone di due volumi che raccolgono i migliori racconti di novantasei autori esordienti e non, legati dalla comune provenienza geografica: la Toscana. Variegato il contenuto così come il linguaggio, particolare lo stile e differente il genere di ogni singolo racconto. Storie d'amore, avventure fantastiche, gialli, racconti di guerra, ricordi del passato, amori persi, viaggi, misteri, tradizioni e attualità animano le pagine di questa antologia. Uno solo il fil rouge: la volontà e il desidero degli scrittori di dar voce ai propri pensieri e sentimenti e di dar forma al proprio talento. Un'iniziativa che testimonia il potere della scrittura e la resistenza del libro cartaceo.
|
|
Perali Caterina
Crepa
br. "Crepa" racconta il cambiamento dello storico quartiere Isola di Milano durante la riqualificazione urbanistica di Porta Nuova, uno dei cantiere più grandi d'Europa. Al centro del cantiere un vecchio palazzo a ringhiera, abitato da un mélange umano molto caratteristico, cerca di sopravvivere al disagio. Sui ballatoi che collegano le case improvvisamente non si respira altro che polvere. Tra alcol, baby gang, travestiti e amori in corso, le ruspe che trasformeranno lo skyline della città non smettono mai di lavorare. Le pareti si crepano e le vite pure. È una storia corale di un gruppo sui generis che si trova a convivere con una metamorfosi inaspettata che ne cambierà l'esistenza.
|
|
Pirandello Luigi
Il fu Mattia Pascal
br. "Il fu Mattia Pascal" rappresenta una delle tappe fondamentali del complesso percorso compiuto da Pirandello nell'ambito dell'introspezione e della rottura degli schemi narrativi del verismo. Mattia Pascal, il protagonista, stanco e deluso dalla vita oppressiva che è costretto a condurre in famiglia, si allontana dalla sua piccola città di provincia e, approdato a Montecarlo, vince al gioco una somma considerevole. Gli si presenta inoltre l'opportunità di evadere dal mondo di false relazioni familiari e sociali: legge infatti, in un trafiletto di cronaca, che è stato ritrovato e identificato il suo cadavere. Superato l'iniziale sbalordimento, decide di approfittare delle circostanze per cominciare un'esistenza diversa; con una nuova identità, dunque, si trasferisce a Roma, alla ricerca di una vita solitaria. A dispetto delle sue modeste aspirazioni, però, le cose si complicano e la sua finzione si trasforma ben presto in un'altra forma di oppressione. Introduzione di Matteo Veronesi.
|
|
Kafka Franz
La metamorfosi e altri racconti
br. "La metamorfosi", il più celebre racconto di Kakfa, narra le vicende di un uomo, Gregor Samsa, che, rimasto l'unico sostegno della famiglia dopo il fallimento del padre, è orgoglioso di poter mantenere la sorella agli studi di musica. Una mattina però egli si sveglia trasformato in scarafaggio, senza esser mutato nell'animo, lutti lo scansano inorriditi e solo una serva ha compassione di lui. Il povero scarafaggio, ormai rassegnato al suo destino, cerca di non arrecare il minimo disturbo alla famiglia. Ma un giorno, attirato dal dolce suono di violino, si reca nella sala e il padre infastidito dalla sua presenza gli lancia contro una mela... Al limite tra il grottesco e l'oggettivo, Kafka mette in scena molte delle più amare oppressioni e contraddizioni dell'uomo contemporaneo. In questa raccolta anche "La condanna" e "La costruzione della Grande Muraglia cinese". Introduzione di Magda Indivieri. Saggio introduttivo di Cinzia Ruozzi.
|
|
Ciravolo Antonio
Madamè
brossura Ci sono: un grosso uomo nero con una lupara in mano, un ragazzo con nomi di attrici di poliziotteschi anni '70, una donna con un cappotto fucsia, un goffo cecchino napoletano e un'anziana signora che non dice nulla, tutti insieme, in una grande sala buia, ad aspettare che qualcuno li scriva. Ecco. Tutto qui. E chi dovrebbe scriverli? Fa poco, quasi nulla, sembra sia bloccato. Però qualcosa succede. Anzi, succede tutto. E non di tutto. Succede proprio tutto. Questo romanzo è la storia di ogni vita. Meglio, questo romanzo è la vita che merita ogni storia. Meglio ancora, questo romanzo è la storia che di ogni vita dovrebbe rimanere, ad un certo punto. Perché dentro ognuno di noi ci sono uomini neri, lupare, anziane mute, donne con cappotti colorati, cecchini partenopei, melodie di Bach e Wagner, ragazzi legati a una sedia, che si dimenano, urlano, piangono, imprecano e, alla fine, alla fine di tutto, esplodono in milioni di lapilli amaranto che ricadono a terra, lampeggianti come cuori senza gabbie, che soffocano su uno sbuffo di polvere e da lì, proprio da lì, iniziano ad avere un nome. Il nome di ogni spazio. Il proprio posto.
|
|
Caboni Cristina
La rilegatrice di storie perdute
ril. Il coraggio può nascondersi tra le pagine di un libro. La copertina finemente lavorata avvolge le pagine ingiallite dal tempo. Sofia con gesti delicati ed esperti sfiora la pelle e la carta per restaurare il libro e riportarlo al suo antico splendore. La legatoria è la sua passione. Solo così riesce a non pensare alla sua vita che le sta scivolando di mano giorno dopo giorno. Quando arriva il momento di lavorare sulle controguardie, il respiro di Sofia si ferma: al loro interno nascondono una sorpresa. Nascondono una pagina scritta a mano: è la storia di una donna, Clarice, appassionata di arte e di libri. Un'abile rilegatrice vissuta in nel primo Ottocento, quando alle donne era proibito esercitare quella professione. Una donna che ha lottato per la sua indipendenza. Alla luce fioca di una candela ha affidato a quel libro un messaggio lanciato nel mare del tempo, e una sfida che può condurre a uno straordinario ritrovamento chi la raccoglierà. Sofia non può credere al tesoro che ha tra le mani. Quella donna sembra parlare al suo cuore, ai suoi desideri traditi. È decisa a scoprire chi sia, e quale sia il suo segreto. Ad aiutarla a far luce su questo mistero sarà Tomaso Leoni, un famoso cacciatore di libri antichi ed esperto di grafologia. Insieme seguono gli indizi che trovano pagina dopo pagina, riga dopo riga, città dopo città. Sono i libri a sceglierci, e quel libro ha scelto Sofia. Dopo più di duecento anni, solo lei può ridare voce a Clarice. E solo la storia di Clarice può ridare a Sofia la speranza che aveva perduto. Perché la strada per la libertà di una donna è piena di ostacoli, ma non bisogna mai smettere di mirare all'orizzonte.
|
|
Zinzani Marina; Scarpante Sonia
L'ultima stanza
br. Ci sono dei sensi di colpa che ognuno si porta dentro... Questo pensa Angela, quando si trova di fronte alle storie di quattro persone che partecipano al suo corso di scrittura terapeutica. Vittoria parla di un errore commesso sul luogo di lavoro, che ha cambiato la vita di molte persone; Camilla riesce, in un testo criptico, ad accennare ad un furto, forse il furto di un affetto; Nicola ricorda un amico come fosse ancora presente, di cui ha tradito un segreto; Jacopo sa che ha distrutto la vita di un uomo con la sua mediocrità. Il pentimento è cosa difficile, quando non ci sono più gli interlocutori a cui rivolgersi. Questo è il dilemma dei quattro corsisti davanti ad Angela. Racconteranno i loro segreti attraverso delle lettere, metodo che Angela ha creato per approfondire, condividere, aiutare. Ma anche per lei è giunto il momento di affrontare quel malessere sottile, che sfocia poi in crisi di panico, senza che ne capisca il motivo. Dei ricordi legati alla sua infanzia in Sicilia si stanno risvegliando.
|
|
Bove Emmanuel; Castronuovo A. (cur.)
L'equivoco
br. Una prosa, inedita in Italia, dello scrittore francese, cantore della solitudine, che con la sua prosa singolare e asciutta, si fece apprezzare con la sua opera più celebre, "Les amis".
|
|
|