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Giacobini Giacomo
I reperti umani di Spessa (Pavia) e il loro interesse per il popolamento antico della Padania [LOMBARDIA]
illustrazioni
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Giacobini Giacomo
Il cranio umano fossile di Mezzana Corti (Pavia)
illustrazioni
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Giacomin Joan
Il piccolo libro del makeup a Venezia
ill., ril. Attraverso la vivace penna di Joan Giacomin e le splendide illustrazioni di Massimo Alfaioli, il racconto della storia del makeup nella Venezia dei dogi ci dà l'occasione di affacciarci su un'epoca lontana, molto diversa dalla nostra per gusto, stile, canoni di bellezza. Il piccolo libro del makeup a Venezia ci porta in una Venezia protagonista del mondo della bellezza in ogni sua forma, non solo quella della sua arte immortale, ma anche quella delle sue dame entrate nel mito. Un'immagine di città crocevia di culture, mode, commerci, pronta a riconoscere le nuove tendenze ma anche ad anticiparle e confermarle. Una città che è simbolo di un'emancipazione femminile espressa anche attraverso la cosmetica e la profumeria.
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Giacomin Joan
Le petit livre du maquillage à Venise
ill., ril.
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Giacomin Joan
The little book of makeup in Venice
ill., ril.
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Giacosa, Giuseppe.
Novelle e paesi valdostani.
<p>21 cm, rilegatura coeva in mezza tela con angoli, piatti marmorizzati, titolo e fregi impressi in oro al dorso, carte di risguardie decorate con motivi floreali, p. 283. Numerose illustrazioni in nero anche a piena pagina. Tracce d'uso alla copertina. Interno molto ben conservato.</p>
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Giafferri, P. L. de. - Leroux, P.A.
Costumes régionaux. 74 Illustrations en couleurs par P.A. Leroux.
Paris, Librairie Gründ 1940, 245x190mm, 74pages, cartable de l’éditeur. Bel exemplaire.
Bookseller reference : 62095
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Gian Antonio Cibotto, Giovanni Del Drago
Proverbi romaneschi
bross. edit. con sovrac. ill. e acetato protettivo - illustrazioni in b.n. nel testo, tavole a colori fuori testo
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GIANANDREA A.
Proverbi marchigiani
GIANANDREA A. Proverbi marchigiani. Sala Bolognese, Forni 1977, In 8°, bross., pp. 18. Ristampa dell'estratto da "Archivio per lo studio delle tradizioni popolari" Buono (Good) . <br> <br> <br>
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GIANANDREA A. - MANNOCCHI L.
Fiabe e novelle popolari marchigiane
GIANANDREA A. - MANNOCCHI L. Fiabe e novelle popolari marchigiane. Bologna, Fusconi 1994, In 16° br., pp. XX + 260 Buono (Good) . <br> <br> <br>
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Giancristofaro, Emiliano
Il mangiafavole. Inchiesta diretta sul folklore abruzzese.
cm. 15 x 21,5, viii-340 pp. con 19 ill. f.t. Biblioteca di ?Lares? 548 gr. viii-340 p.
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GIANERI ENRICO (GEC)
STORIA DEL FEMMINISMO
Pagine: 378 . Illustrazioni: Disegni a colori e in bianco e nero . Formato: 16° . Rilegatura: Cartonato . Stato: Buono . Caratteristiche: Bruniture . Collana: Storie di cose n°3 .
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GIANFRANCO PLENIZIO
LO CORE SPERDUTO LA TRADIZIONE MUSICALE NAPOLETANA E LA CANZONE
ALFREDO GUIDA EDITORE 2009 331 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO. La musica di Napoli e la storia di una tradizione ripercorsa attraverso le più suggestive melodie di tutti i tempi Sono tante le canzoni napoletane che hanno oltrepassato i confini della propria città per imporsi nell’immaginario musicale di tutto il mondo. Le più famose hanno animato passioni e sogni di tanta gente e ancora oggi si sente in qualche lontano paese intonare le trascinanti note di ‘O surdato nnammurato e di Funiculì Funiculà o la vena nostalgica del Munasterio ‘e Santa Chiara. Eppure lo scenario musicale napoletano è stato esplorato in modo episodico: da un lato gli studi sull’opera, seria e buffa, dall’altro le storie della canzone che puntano la loro attenzione soprattutto sugli ultimi decenni del secolo. Ma è soprattutto nel ritmo, nelle parole, in tutto il linguaggio musicale di questi importanti testi, che l’autore con puntuale attenzione e precisione esamina, che si scopre la tradizione di una Napoli che continua ad esercitare un fascino non indifferente per lo scenario musicale odierno. Gianfranco Plenizio, pianista, compositore e direttore d’orchestra si dedica da più di un ventennio alla riscoperta della vocalità cameristica italiana dell’Ottocento e del Primo Novecento. Oltre all’attività concertistica, si è dedicato anche alla musica per film collaborando con prestigiosi registi quali Germi, Wilder, Rosi, Monicelli, Fellini etc. Per la casa editrice Guida ha pubblicato Musica per film. Profilo di un mestiere.
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GIANFRANCO PLENIZIO
LO CORE SPERDUTO. LA TRADIZIONE MUSICALE NAPOLETANA E LA CANZONE
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO. RARO. La musica di Napoli e la storia di una tradizione ripercorsa attraverso le più suggestive melodie di tutti i tempi Sono tante le canzoni napoletane che hanno oltrepassato i confini della propria città per imporsi nell’immaginario musicale di tutto il mondo. Le più famose hanno animato passioni e sogni di tanta gente e ancora oggi si sente in qualche lontano paese intonare le trascinanti note di 'O surdato nnammurato e di Funiculì Funiculà o la vena nostalgica del Munasterio 'e Santa Chiara. Eppure lo scenario musicale napoletano è stato esplorato in modo episodico: da un lato gli studi sull'opera, seria e buffa, dall'altro le storie della canzone che puntano la loro attenzione soprattutto sugli ultimi decenni del secolo. Ma è soprattutto nel ritmo, nelle parole, in tutto il linguaggio musicale di questi importanti testi, che l’autore con puntuale attenzione e precisione esamina, che si scopre la tradizione di una Napoli che continua ad esercitare un fascino non indifferente per lo scenario musicale odierno. Gianfranco Plenizio, pianista, compositore e direttore d’orchestra si dedica da più di un ventennio alla riscoperta della vocalità cameristica italiana dell’Ottocento e del Primo Novecento. Oltre all'attività concertistica, si è dedicato anche alla musica per film collaborando con prestigiosi registi quali Germi, Wilder, Rosi, Monicelli, Fellini etc. Per la casa editrice Guida ha pubblicato Musica per film. Profilo di un mestiere. Informazioni bibliografiche Titolo: Lo core sperduto: la tradizione musicale napoletana e la canzone Collana: Volume 11 di Identità sonore Autore: Gianfranco Plenizio Editore: Napoli: Alfredo Guida, Ottobre 2009 ISBN: 8860427037, 9788860427038 Lunghezza: 331 pagine; 23 cm Soggetti: Cultura popolare, Canzone napoletana, Napoli, Folklore, Tradizioni culturali, Folclore, Poesia, Dialetto Napoletano, Storia locale, Studi culturali, Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, Roberto Bracco, Teatro, Lirismo, Melodramma, Daniel Baremboim, Compositori, Melodie, Enrico De Leva, Scenette, Sirena di Piedigrotta, Opere, Lirica, Fenesta che lucive, Musica leggera occidentale, Canzoni, Testi, Lirica, Ottocento, Novecento, Saggistica, Collezionismo, Libri Vintage Fuori catalogo online, Napoletanità, Feste popolari, Danza, Ballo, Tarantella, Francesco Paolo Tosti, Cantautori, Luigi Denza, Bibliografia, Opere generali, Letteratura, Melodie, Romanze, Opera, Operisti, Librettisti, Rossini, Portacci, Federico Ricci, Saponaro, Edizioni Ricordi, Max Vajro, Totò, Peppino, Florimo, Mercadante, Teatro, Paisiello, Pagliara, Martucci, Murolo, Pasquale Mario Costa, Carla Conti, Cottrau, Carelli, Ettore De Mura, Donizetti, Di Mauro, Biscardi, Vincenzo Bellini, Raffaele Viviani, Altavilla, Scialò, Va Te Spassa, Note musicali, Spartiti, Turco, Pagliara, Vesuvio, Partenope, Nicola De Giosa, Tarallara, Repertorio, Ritornelli, Popular culture, Neapolitan song, Naples, Cultural traditions, Poetry, Neapolitan dialect, Local history, Cultural studies, Theater, Lyricism, Composers, Melodies, Skits, Mermaid, Works, Lyric, Western light music, Songs, Texts, Lyric, Nineteenth century, Twentieth century, Melodrama, Nonfiction, Collectibles, Out of print books, Neapolitan, Popular festivals, Dance, Songwriters, Bibliography, General works, Literature, Melodies, Songs, Opera, Operists, Librettists, Theater, Musical notes, Scores, Turkish, Vesuvius, Repertoire, Ritornelli Parole e frasi comuni accordi alternanza Ammore armonie battuta bemolle Biscardi brano buffa café-chantant canto canzone napoletana coda colti compositore composizione conduzione core sperduto Cottrau crome opera Ottocento diesis elementi Enrico De Leva Fenesta Ferdinando Russo Francesco Florimo Frontini Francesco Paolo Tosti Frangesa frase Guillaume impianto abbassamento accompagnamento accordo autore impiego Leopoldo Mugnone linguaggio Luigi Denza maggiore Mario Costa melodia Mercadante minore movimento cromatico Munaciello musicale napoletano nenna note ottavi Pagliara passaggio pezzo pianistica pianoforte Piedigrotta piedigrottesca poesia popolare popolari produzione quarta sesta quartina quarto grado quattro refrain Ricordi ritmica ritmo Roberto Bracco romanza Salvatore Di Giacomo semicrome Serenata sesta napoletana settima dominante stilemi strofa successo suona terza testo tonalità tonica tradizione triade versi versione vocale
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Gianfrate Mario
Allucinazioni, leggende e riti magici in Valle d'Itria
br. Nei racconti che si tramandano nei paesi della Valle d'Itria oggetto della ricerca, sono sempre presenti dei riferimenti a entità soprannaturali che partecipano talvolta alla vita delle persone dando origine ad aneddoti e leggende che si tramandano negli anni entrando a far parte, almeno in alcuni casi, delle tradizioni e dunque dell'identità del posto. Accanto a queste storie il testo presenta episodi di cronaca nera più storicamente documentati - ma non meno inquietanti - che hanno costellato la storia di questo angolo della Puglia. Apparizioni misteriose e spiriti popolano dunque queste pagine accanto a personaggi in bilico tra il folklore e lo spiritualismo per una lettura avvincente che presenta fatti apparentemente inspiegabili ma anche istruttiva riguardo alla cultura popolare.
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GIANGAETANO BARBATO, ANTONIO COPPOLA
'A MARONNA T'ACCUMPAGNA. PADRE ROCCO E LE MILLE EDICOLE VOTIVE DI NAPOLI PER GRAZIA RICEVUTA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. In una delle più esilaranti gag della "Smorfia", Massimo Troisi e Lello Arena rivendicano litigiosamente l'esclusività di un interessato rapporto con San Gennaro, evocato perché pronunci i numeri giusti di un "terno" milionario. Per dire del rapporto confidenziale dei napoletani con santi e madonne, interlocutori privati a cui chiedere grazie e miracoli. Su questo sentimento popolare, in bilico tra sacro e profano, Padre Rocco, religioso del '700, affronta e risolve la piaga delle aggressioni malavitose nel dedalo dei vicoli: invita perentoriamente i concittadini a impiantare edicole votive, luminose, in tutto il territorio a rischio, con l'astuto obiettivo di cancellare le zone d'ombra favorevoli alle imprese criminose dei malfattori, 'A Maronna t'accumpagna è la prima, sistematica esplorazione del rapporto antico ma attuale tra i fedeli e i loro santi protettori. Descrizione bibliografica Titolo: 'A Maronna t'accumpagna: Padre Rocco e le mille edicole votive di Napoli per grazia ricevuta Autori: Giangaetano Barbato, Antonio Coppola Introduzione di: Luciano Scateni Editore: Napoli: Edizioni Intra Moenia, Novembre 2002 Lunghezza: 151 pagine; 21 cm; illustrato ISBN: 8874210124, 9788874210121 Collana: Neapolis: istruzioni per l'uso Soggetti: Arte sacra, Storia e cultura locale, Tradizioni culturali, Religione, Spiritualità, Culti, Riti, Rituali, Devozione, Edicole votive, Santi, Cultura popolare, Folklore, Iconografia, Immagini sacre, Statuette, Statue, Vicoli, Quartieri spagnoli, Altari, Fiori, Santo protettore, Voti, Donazioni, Usi e costumi locali, Superstizione, Credenze, Simbolismo religioso, Cristianità, San Gennaro, Madonna dell'Arco, Bibliografia, Riferimento, Christian shrines, Italy, Naples, Mary, Blessed Virgin, Saint, Art, Buildings, structures, Religious life and customs, Libri illustrati, Libri Vintage Fuori catalogo, Santa Maria Antesaecula, Fotografie, Quartiere Stella, Sanità, Murales, Graffiti, Vicoli, Idolatria pagana, Paganesimo, Templi, Fede, Cappelle, Riconoscenza, Gratitudine, Grazia ricevuta, Miracoli, Miti popolari, Fioretti, Aedicula, Aedes, Patrimonio, Nicchie, Icone, Edifici, Architettura, Centro Storico, Montecalvario, Pendino, Chiaia, San Lorenzo, Madonna del Carmine, Sant'Antonio, Sant'Anna, Santa Chiara, Cortili, Luci, Altari votivi, Pittura, Affreschi, Dipinti, Chiese, Costi, Gestione, Malavita, Maradona, Camorra, Peste, Eruzioni, Vesuvio, Colera, Sacro e profano, Proverbi, Preghiere, Catalogazione, Assunta, Piazza Bellini, Crocifisso, Gesù Cristo, Anime del Purgatorio, Morti, Sacred art, Local history and culture, Cultural traditions, Religion, Spirituality, Cults, Rites, Rituals, Devotion, Votive shrines, Saints, Folk culture, Iconography, Sacred images, Statuettes, Statues, Alleys, Spanish quarters, Altars, Flowers, Saint protector, Vows, Donations, Local customs, Superstition, Beliefs, Religious symbolism, Christianity, Bibliography, Reference, Christian shrines, Illustrated books, Out of print books, Photographs, Neighborhood Stella, Health, Murals, Alleys, Pagan idolatry, Paganism, Temples, Faith, Chapels, Recognition, Gratitude, Grace received, Miracles, Folk myths, Heritage, Niches, Icons, Buildings, Architecture, Historic center, Courtyards, Lights, Votive altars, Painting, Frescoes, Paintings, Churches, Costs, Management, Underworld, Plague, Eruptions, Vesuvius, Cholera, Sacred and profane, Proverbs, Prayers, Cataloging, Assumption, Crucifix, Jesus Christ, Souls in Purgatory, Dead
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Giani Gian Luca
Dracula, vampiro sanguinario
br. Il mito del vampiro non è affatto una sciocchezza. È strettamente collegato al passaggio fondamentale dell'esistenza umana, quello tra la vita e la morte, che l'esperienza mostra essere inequivocabilmente a senso unico. Nella letteratura il vampiro è entrato quasi per caso, in un gioco per sfuggire alla noia di giovani aristocratici inglesi, in una villa sul lago di Ginevra di un'estate piovosa, all'inizio dell'Ottocento e, alla fine dello stesso secolo, ha trovato un'identità precisa nel personaggio storico del conte Vlad Dracula, vissuto in Valacchia e in Transilvania nel 1400. Per sopravvivere Dracula ha, però, dovuto reinventarsi in ruoli diversi: dall'orrore più nero all'umorismo più macabro e sgangherato, ma sempre con il fine sottinteso di esorcizzare la paura della morte, insita da sempre nell'animo umano. Ancora oggi la nostra cultura popolare è invasa dallo stereotipo di Dracula il vampiro, nei libri, nel cinema, nella televisione, nei cartoni animati e persino nei giochi dei bambini. Ma chi era davvero Dracula e quali radici ha il mito che tutti conosciamo?
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Giani, Renato (a cura di)
Il colombo romano
Mm 140x215 Prima edizione - Interessante raccolta di scritti su Roma e i romani di vari autori: Falqui, De Libero, Cardarelli, Palazzeschi, Bragaglia, Ojetti, Purificato ecc.; con illustrazioni di vari artisti: Ciarrocchi, Gentilini, Omiccioli, Scipione, Tamburi ecc. - Volume rilegato in tela gialla con copertina illustrata, 249 pagine. Opera in ottime condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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Giannarelli Elena
Non è vero... ma ci credo. Spettri a Firenze
ill., br. Studiare i fantasmi è un pretesto perché storie quotidiane di una Firenze scomparsa non vadano perdute. E poi, chi l'ha detto che degli spettri si debba sempre aver paura? Da noi ce ne sono anche di buoni, pronti ad aiutare, che si manifestano con carezze o soffi leggeri, ancorché gelati. Certo, vivere a Firenze è un privilegio. È una città in cui ogni sasso ha la sua storia e anche i più remoti angoli sono pieni di leggende che possono ancora oggi insegnarci qualcosa. Le ombre protagoniste di questo libro non sono soltanto politici, poeti e nobili, ma persone di tutti i giorni, casualmente al centro di narrazioni popolari. Nella memoria fiorentina c'è spazio per tutti.
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Gianni Quondamatteo; Luigi Pasquini; Marcello Caminiti
Mangiari di montagna
Un libro divertente e delizioso che porge al lettore molteplici ricette del mangiare da osteria.
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GIANNI SARTORI
PONTI DI ROCCIA
IN BUONO STATO
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GIANNINI Giovanni
Canti popolari della montagna lucchese raccolti e annotati.
8°, cop. orig. Fig.
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Giannini Giovanni
Canti popolari toscani scelti e annotati da Giovanni Giannini
<p>11,5 cm, rilegatura in piena pergamena, p. xxvii, 554. Ninne nanne, cantilene per trastullare i bambini, novellette, canti fanciulleschi, rispetti e stornelli, canzoni narrative e canti di questua. Volume in parte intonso.</p>
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Giannini Giovanni
Canti popolari toscani.
pp. 380, cm 17, brossura, presentazione di Mario Luzi, introduzione di Carlo Lapucci.
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Giannotti Gianni
La "scienza della cultura" nel pensiero sociale americano contemporaneo
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Gianotti Gabriella; Quaccia Franco
La festa dello Scarlo. Con DVD video
br. Dedicato allo storico carnevale di Ivrea, "La Festa dello Scarlo" è una festa che è allo stesso tempo storia, cultura, identità collettiva e momento di grande aggregazione e solidarietà. Il libro, scritto da Gabriella Gianotti e Franco Quaccia, fa il punto sulla storia della manifestazione, analizzandone eventi, cerimonie e mutazioni. Il documentario e il cortometraggio, realizzati sotto la regia di Andry Verga (Masterblack) affiancano storia e antropologia alla leggenda medievale di Violetta, eroina della festa eporediese, narrata nel cortometraggio. Un racconto per testo e immagini di un evento che ogni anno si ripresenta, sempre uguale ma sempre nuovo, un rito della natura che al passo del tempo è diventato rito della cultura.
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Giansanti, Gianni (Verfasser) und Paolo Novaresio
Völker des Morgens: [vom Verschwinden der traditionellen Kulturen Afrikas]. Gianni Giansanti. [Übers. aus dem Ital. Gabriela Schönberger]
München: Frederking und Thaler 2004. 503 S.: überw. Ill., Kt.; 26 cm Pappe
Bookseller reference : 58205
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Giarelli Luca
Carnevali e folclore delle Alpi
brossura L'idea di affrontare un argomento variegato e complesso come quello dei "Carnevali e del folclore delle Alpi" è nata all'interno di un progetto molto più ampio che aveva come obiettivo il dialogo ed il confronto tra i territori alpini, posizionati magari a breve distanza lineare, ma separati da insuperabili catene montuose. Si è soliti credere che il confine netto di un crinale sia sufficiente per delimitare una nazione, una cultura, un linguaggio. Ciò che risulta dalla critica più moderna è invece un osmotico e continuo contatto tra i vari fronti e le diverse vallate dell'arco alpino. Nel passato gli uomini delle Terre Alte possedevano, sia per necessità che per virtù, una forte mobilità, che permetteva loro di muoversi in cerca di sostentamento e commercio verso altre località, trasportando il proprio bagaglio culturale nelle pianure o in altre valli, dove a loro volta apprendevano usi e costumi indigeni. Animati da questi proposito la sezione I.S.T.A. dell'associazione non profit naturalistico-culturale LOntànoVerde ha organizzato a Breno (Bs) l'8 ottobre 2011 il convegno "Carnevali e folclore delle Alpi" con la volontà di presentare al grande pubblico un argomento che, a dispetto del suo interesse, è rimasto a lungo patrimonio esclusivo di piccole comunità o singoli esperti.
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Giarelli Luca
Carnevali e folclore delle Alpi
brossura L'idea di affrontare un argomento variegato e complesso come quello dei "Carnevali e del folclore delle Alpi" è nata all'interno di un progetto molto più ampio che aveva come obiettivo il dialogo ed il confronto tra i territori alpini, posizionati magari a breve distanza lineare, ma separati da insuperabili catene montuose. Si è soliti credere che il confine netto di un crinale sia sufficiente per delimitare una nazione, una cultura, un linguaggio. Ciò che risulta dalla critica più moderna è invece un osmotico e continuo contatto tra i vari fronti e le diverse vallate dell'arco alpino. Nel passato gli uomini delle Terre Alte possedevano, sia per necessità che per virtù, una forte mobilità, che permetteva loro di muoversi in cerca di sostentamento e commercio verso altre località, trasportando il proprio bagaglio culturale nelle pianure o in altre valli, dove a loro volta apprendevano usi e costumi indigeni. Animati da questi proposito la sezione I.S.T.A. dell'associazione non profit naturalistico-culturale LOntànoVerde ha organizzato a Breno (Bs) l'8 ottobre 2011 il convegno "Carnevali e folclore delle Alpi" con la volontà di presentare al grande pubblico un argomento che, a dispetto del suo interesse, è rimasto a lungo patrimonio esclusivo di piccole comunità o singoli esperti.
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Giaretta Giuseppe
Il canta suona - 130 melodia classiche e popolari per canto e strumenti nelle tonalità più facili
In 8° br. fig. col. pp. 111, ben tenuto
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Giattino Davide
La processione del «giovedì santo» in Marsala
brossura Quest'opera nasce dall'idea di voler portare alla conoscenza del lettore, quella che è la Sacra Rappresentazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, cioè, la processione del giovedì santo di Marsala, attraverso dei quadri viventi che sfilano nelle strade cittadine. Questa tradizione si ripete da ben cinque secoli, e ogni anno molti turisti arrivano da tutte le parti del mondo, per assistervi. Sempre in quest'opera troverete cenni storici, tradizioni, usi e costumi della città di Marsala.
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Gibbs C. E. stories re told by Steffens Brian Illustrated by
Tales of Devon - The Parson and Clerk. Lidwell Chapel. & The Devils Footprints;
Dawlish: Flying Bassett Publications. Very Good/No Jacket. 1983. Laminated Card. 4to - over 9�" - 12" tall Signed by Author 8.25 x 11.5"; not paginated; illustrated laminated card covers; signed to short title page by Brian Steffens; very good copy; . Flying Bassett Publications unknown
Bookseller reference : 8537
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Gibbs J. Arthur
A Cotswold Village
John Murray London 1st 1898 HB Country Life and Pursuits in Gloucestershire - a gentle classic. Red cloth gold lettering and decoration rather worn gilt on top some age-mottling name to half title small tear to title page edge some edge-wear generally VG 431pp 0 John Murray London 1st 1898 HB hardcover
Bookseller reference : BYB5269
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GIBELIN (Marius) et Daniel ORTOLA
L'Allier 1900 - 1920. Mémoire d'hier avec les cartes postales.
Clermont-Ferrand, de Borée, 2000. in-4, 178pp.-1f. nombreuses cartes postales reproduites, commentées. Cartonnage éditeur illustré.
Bookseller reference : 33422
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GIBELLI LUCIANO
MEMORIE DI COSE ATTREZZI OGGETTI E COSE DEL PASSATO RACCOLTI PER NON DIMENTICARE - DNANS CH'A FASSA NEUIT - volume primo
Pagine: 446 . Illustrazioni: Disegni di Luciano Gibelli . Formato: 16° . Rilegatura: Cartonato con sovracoperta originale . Stato: Buono .
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GIBELLI LUCIANO
MEMORIE DI COSE PRIMA CHE SCENDA IL BUIO ATTREZZI OGGETTI E COSE DEL PASSATO RACCOLTE PER NON DIMENTICARE
Edizione: Prima edizione . Pagine: 1987 . Illustrazioni: 433 disegni dell'Autore nel testo . Formato: 4° . Rilegatura: Brossura con sovracoperta originale . Stato: Buono . Caratteristiche: Bruniture. . Collana: Quaderno di cultura alpina .
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Gibelli Luciano
Scrissero nella montagna - Le Leugne r?is Per i sentieri del Bego alla ricerca di preistorici messaggi e ch?ich pass andarera per cheuje 'd leugne r?is
Prefazione 1 22x23 cm., legatura in piena tela con scritte serigrafate in nero e rosso, pagg. 250, 500 illustrazioni in bianco e nero a colori, in italiano e in dialetto piemontese, prima edizione, buone condizioni. Un'escursione attenta tra le orme ed i messaggi rupestri che mai Gente abbia lasciato della propria civilt? neolitica. Una collezione d'immagini che offre l'occasione per ritornare idealmente nel territorio delle Meraviglie, dove i nostri preistorici antenati scrissero nella montagna. E dall'incontro fortuito con l'antica traccia scolpita nella rupe, qualche passo a ritroso per spigolare sulle origini della parlata piemontese e scoprirne le affascinanti lontane origini.
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GIBLAT (Louis).
Le Baz-Valan - Légende bretonne en quatre tableaux dont trois parties et un prologue [Le Bazvalan].
Morlaix, Imprimerie Louis Boclé, [d.l. 1924] 1 volume 14 x 19,2cm Broché sous couverture violette à rabats au 1er plat orné. 131p. dont 2p. 1/2 de musique, 2 feuillets. Bon état.
Bookseller reference : 20694
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Gibotto G.A.
Proverbi del veneto
in 8° leg. edit. con sovrac. fig., pp.178 con ill.ni a col.
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Gibson Alexander Craig
The Folk-Speech of Cumberland and some Districts adjacent being Short Stories and Rhymes in the Dialect of the West Border Counties
London: John Russell Smith 1869. Purple blind embossed bds with bright gilt spine title insect damage causing a couple of small nicks to inside edge o/w unworn pp viii 232. Copy is very bright and crisp with odd dust spot. First Edition. Hard Cover. Very Good. 12mo - over 6�" - 7�" tall. John Russell Smith Hardcover
Bookseller reference : 15519
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Gibson Chrissie
Auld Bill's Granddaughter
Aberdeenshire: Braw Publishing Library markings; 59p illus. First Edition. Wire-stitched. Very Good/No Jacket as issued. 8vo - over 7�" - 9�" tall. Ex-Academic Library. Braw Publishing Paperback
Bookseller reference : 78160 ISBN : 0953157326 9780953157327
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Gibson Clare
Signs & Symbols :An Illustrated Guide to Their Meanings and Origins
New York N.Y.: Barnes & Noble Books 1996. Very good/very good hardcover mark on bottom edge. Hard Cover. Very Good/Very Good. Barnes & Noble Books Hardcover
Bookseller reference : 100226-E484 ISBN : 0760702179 9780760702178
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Gibson Katharine Retold by
Fairy Tales
Racine WI: Whitman Publishing Company. Fair. 1950. Hardcover. Library binding "withdrawn 1991" written in marker on front pastedown. Pages tanned several having closed tears. Occasional crayon scribbles. Binding still tight. ; Ex-Library; Small 4to 9" - 11" tall; 224 pages; 26684Fnfb . Whitman Publishing Company hardcover
Bookseller reference : 26684
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Gicca Palli Fulvia
La bambola. La storia di un simbolo dall'idolo al balocco
illustrazioni
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GIERTS, Monique.
Cortège historique de Nivelles. La vie de sainte Gerturde, de sa collégiale, de son chapitre. Le folklore brabançon. Périodique, N°144, année 1959.
Bruxelles, Service de Recherches Historiques et Folkloriques du Brabant, 1959. In-8, broché, illustrations N&B, 39 pages.
Bookseller reference : 82618
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Giese, W
Volkskundliches aus d. Hochalpen d. Dauphiné.
Hamburg, Friedrichsen, 1932. M. 14 Taf. u. zahlr. Abb. X, 149 S. OKart. Unaufgeschn. (Abh. a. d. Geb. d. Auslandsk. d. Hamb. Uni. 37; Reihe B; 18).
Bookseller reference : 107188
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Gifaldi David
Gregory Maw and the Mean One
Clarion 1992. Jacket has some edge wear. First Edition. Hard Cover. Very Good/Good. Clarion hardcover
Bookseller reference : 0405458 ISBN : 039560821X 9780395608210
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GIGANTE S.
Canti popolari ungheresi. Scelti e tradotti
GIGANTE S. Canti popolari ungheresi. Scelti e tradotti. Palermo, Sandron s.d., In 16° grande, mezza pergamena, pp. 204 Buono (Good) . <br> <br> <br>
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GIGANTE, RICCARDO
FOLKLORE FIUMANO. A CURA E NOTE DI SALVATORE SAMANI
In 8°, pp 249. Brossura figurata. Aloni alle prime quattro pag., ma buon esemplare.
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Giggi Zanazzo
Canti popolari romani con un saggio di canti del Lazio e uno studio sulle melodie romane con note musicali di Alessandro Parisotti
Giggi Zanazzo Canti popolari romani con un saggio di canti del Lazio e uno studio sulle melodie romane con note musicali di Alessandro Parisotti. Bologna, Forni 1967, In 8, pp. 399. Rilegatura tutta tela, tassello e oro. Illustrazioni nel testo. Riproduzione facsimile dell'edizione: Torino ; Roma, 1907-1910. Buono (Good) . <br> <br> <br>
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