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Di Pasquale Enzo
La Sicilia che nessuno conosce. Un percorso inedito per scoprire l'incanto nascosto della Trinacria
br. Un percorso per scoprire l'incanto nascosto della Trinacria. Ci sono luoghi della Sicilia che non sono attraversati dal turismo, almeno non da quello proposto dalle agenzie. La Sicilia oggi è la sintesi di diverse culture che si sono scontrate, incrociate, a volte fuse nel corso dei millenni, come ad esempio è capitato al misterioso popolo degli Elimi, la cui civiltà si è confusa con quella greca. Questo libro ci conduce in un viaggio alla scoperta di luoghi meno visitati e poco noti, strade non battute, contesti particolari legati a una tradizione locale. Storie particolari che vanno cercate nelle aree più remote di un centro urbano. Sarà così possibile soffermarsi sui piccoli centri, sui borghi, sulle frazioni, sugli angoli silenziosi che non sono stati scoperti dal turismo di massa estivo, come anche alcuni quartieri ricchi di fascino di grandi città, troppo spesso esclusi dai circuiti tradizionali. Il volto segreto di un'isola ricca di fascino, Tra i luoghi meno conosciuti: Riserva di Torre Salsa, tra mare e orchidee Sciacca, luogo dai mille interessi Milo, il paesino attraversato dalla lava Lachea, l'isola degli eremiti, Nelle gelide acque delle gole dell'Alcantara Agira, la città che ospitò Enea, Gole del drago scavate dalle acque, Corleone, città di santi e diavoli, Scicli e il commissariato di Montalbano Modica, tra arte e cioccolato, L'Isola delle correnti nelle magie della natura, Alla scoperta dei sentieri alti della riserva dello Zingaro Vulcano, nella fucina di Efesto.
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Trovò F. (cur.)
Feste tradizionali e rievocazioni storiche. Un patrimonio da salvaguardare
brossura Questo volume esce dopo quasi due anni dallo svolgimento del convegno "Rievocazioni storiche. Un patrimonio da salvaguardare", del 6 dicembre 2018 nella cornice della sala del Piovego di Palazzo Ducale, sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e laguna. Il Convegno è nato da un'idea della Soprintendenza e di Ve.La., che cura, per il Comune di Venezia, lo svolgimento di eventi. L'occasione, che ha visto coinvolti numerosi studiosi di diversa provenienza, ha consentito di porre al centro del dibattito questioni legislative e disciplinari, riconducibili ai beni demoetnoantropologici, descrivendo sia il quadro delle regole nazionali - Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio - sia di quelle internazionali - Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale di Parigi del 2003 e Convenzione quadro del Consiglio d'Europa sul valore del patrimonio culturale per la società di Faro del 2005. Le testimonianze di feste tradizionali come il Redentore o il Carnevale, e di rievocazioni storiche come la regata Storica, la festa e la regata della Sensa, ma anche il Calcio Storico Fiorentino, o altri eventi della Romagna, che siamo riusciti a raccogliere, mostrano quanta attenzione e risorse tali eventi richiedono affinché nel loro svolgersi, i valori identitari e di documentazione della memoria storica, non si disperdano e trovino forme di attualizzazione. Contributi di: Giulia Altissimo, Massimo Andreoli, Luigi Brugnaro, Emanuela Carpani, Jennifer Celani, Maria Cristina Dossi, Giovanni Giusto, Stefano Karadjov, Paola Mar, Manuele Medoro, Marco Musmeci, Saverio Pastor, Luisella Pavan-Woolfe, Gilberto Penzo, Simona Pinton, Piero Rosa Salva, Chiara Squarcina, Alberto Toso Fei, Francesco Trovò, Roberta Tucci, Leandro Ventura, Alessia Villanucci, Lauso Zagato, Luigi Zanini, Emanuela Zucchetta.
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Gorgi Silvia
Padova che nessuno conosce. Tra le pieghe della storia per scoprire l'incanto nascosto della città
br. Tra le pieghe della storia per scoprire l'incanto nascosto della città Padova, nel corso della sua straordinaria storia, è stata un centro culturale e scientifico. Fra XIII e XIV secolo era al centro della produzione letteraria con uno dei capolavori del Medioevo, opera di un padovano, Rolandino. In quell'epoca, in città, si forma un circolo d'intellettuali che darà vita al "preumanesimo": Albertino Mussato viene coronato "poeta" per la tragedia Ecerinis , in cui Ezzelino III diviene "figlio del demonio". Un'opera che fa discutere, e che spinge Dante a prendere posizione sulla dinastia dei da Romano. Sul finire del Trecento, Cennino Cennini, alla corte dei Carraresi, compone il primo trattato sulla pittura: Il Libro dell'Arte , con un concetto dell'Arte che anticipa il Rinascimento. Intanto un nuovo ballo conquista le corti europee: la "danza pavana", primato tutto patavino. Dal XVI secolo Padova diviene fulcro della rivoluzione scientifica e medica, a partire dalla definizione di "teatro anatomico" del medico Alessandro Benedetti. E gli anatomisti della sua scuola conquisteranno artisti come Leonardo e Michelangelo. Il fascino oscuro della dissezione dei cadaveri di Vesalio e di Fabrici d'Acquapendente, gli studi sulla sifilide e i suoi rimedi, fra cui il profilattico, descritto per la prima volta da Gabriele Falloppio, l'anatomia patologica di Giovanni Battista Morgagni, sono punti fondamentali nel percorso, lungo secoli, della medicina patavina. Un percorso che a Padova ha preso forma, e che da Padova ha cambiato il mondo. Sono moltissimi gli aneddoti segreti che si celano nella straordinaria storia di Padova Tra gli argomenti trattati: La cronica di Rolandino, Uno dei capolavori del Medioevo L'Ezzelino demoniaco di Albertino Mussato Con Marsilio da Padova nasce l'idea dello stato laico Fra Mussato e Dante c'è di mezzo ancora lui: Ezzelino. Il primo trattato sull'arte scritto a Padova da Cennino Cennini. La danza pavana conquista le corti europee. Con Alessandro Benedetti nasce l'idea del teatro anatomico. Gli anatomisti della scuola patavina conquistano. Leonardo e Michelangelo. Vesalio, Fabrici d'Acquapendente, e l'importanza della dissezione. Falloppio, la sifilide, e la prima descrizione del profilattico. Morgagni e l'anatomia patologica.
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Galassi Luciano
Fronna 'e limone
brossura In questa nuova incursione nella lingua napoletana, Luciano Galassi esplora questa volta i canti popolari. Un repertorio vastissimo, con la sua storia e i suoi sottogeneri, di cui l'autore prova a dare qui esemplare testimonianza: fronne, canti, villanelle, tamurriate... a raccontare dell'amore romantico e del corteggiamento, ma anche di guappi, malavita e uomini d'onore. A raccontare, ancora una volta, Napoli nelle sue mille sfaccettature. Come ricorda l'autore nella sua introduzione lo stornello "è quindi, essenzialmente, un canto amoroso che, per l'invocazione floreale che spesso gli dà l'avvio, è detto anche fiore; non a Napoli però, dove, come vedremo, l'incipit è maggioritariamente dato da Fronna 'e (Foglia di), da cui la nostra denominazione di fronna".
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Spironetti Marina
Senza mare. Ediz. sarda, italiana e inglese
ill., ril. Una ricerca sulle maschere rituali e sui costumi dell'entroterra sardo. Introduzione di Paolo Fresu.
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Colaiacomo Claudio
Le incredibili curiosità di Roma. I luoghi, i personaggi e le leggende che ancora oggi rendono vive le storie della Città Eterna Roma
ril. Roma è una risorsa inesauribile di aneddoti e curiosità e in questa guida si approfondiscono le più incredibili e sconosciute. Claudio Colaiacomo, grande appassionato della storia della Città Eterna, a cui ha dedicato otto libri, accompagna il lettore alla scoperta degli aspetti più singolari della storia di Roma, i suoi luoghi, i personaggi e gli indizi che ancora oggi rendono vive le storie del passato. Un invito a passeggiare, percorrendo tremila anni di storia concentrati in un unico intreccio di strade: dagli albori dell'Urbe, alle raffinatezze dell'Impero; dal buio del Medioevo alla straordinaria rinascita della cultura; fino ai conflitti mondiali e ai giorni nostri. Questa opera è un invito a guardare la città con una prospettiva nuova, quella dei secoli che l'hanno attraversata, come se Roma fosse un punto fermo, eterno e incredibile attorno al quale danza la storia. Un invito a passeggiare, percorrendo tremila anni di storia. Tra gli argomenti trattati: Reliquie, Fattucchiere e Stregoni tra storia e leggenda; Gli altri colossei di Roma; Il secondo arco di Tito e lo stadio di Massenzio; Obelischi da record; Una mappa del tesoro per Roma; Il dono per l'imperatore dannato Michelangelo a spasso per Roma; Quando le bombe caddero a casa del papa; Quattro campanili davvero speciali; Ponti scomparsi, curiosi e sfortunati; Costantino e la sua famiglia in periferia; A nascondino tra i Teatri; Una volta nella vita a Roma.
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Giovannelli Filippo; Mariani Manes Claudio
Lo scoppio del carro a Firenze. Storia di un'antica tradizione
ill., br. Lo Scoppio del Carro è un evento quasi millenario, che racchiude in sé fede, leggenda, tradizione e bellezza, e che ogni anno, nel giorno di Pasqua, sorprende chiunque abbia la fortuna di poterlo ammirare. Nel giorno della resurrezione di Cristo, un carro pluricentenario carico di fuochi artificiali e petardi raduna in piazza del Duomo una immensa folla di fiorentini e turisti, che si accalcano e si lasciano rapire dal tripudio di festa che si sprigiona dal Brindellone. Questa guida, semplice e dettagliata, cerca di svelare i più reconditi segreti del mistero di una cerimonia tanto antica ma dal fascino inalterato, che nasce nella notte dei tempi, ma che ogni anno si rivela nel suo magico splendore.
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Venzano Luciano
Riti e rimedi nella medicina popolare
br.
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Meli Franco
Miti e leggende degli indiani d'America
br. Raccolte da un esperto di letteratura indiana americana, questa antologia si divide in due parti corrispondenti a due periodi storici fondamentali: "prima dell'arrivo dell'uomo bianco" e "dopo l'arrivo dell'uomo bianco". E questo evento che lega tra loro popolazioni dapprima indefinite, sparse ai quattro lati del continente nordamericano, negli altipiani e nelle praterie. Diversi tra loro anche nei tratti fisici, ma uniti da un comune passato di lotta per la loro preservazione materiale e culturale, questi uomini che non conoscevano la scrittura hanno tuttavia accumulato un ricco patrimonio di canti, miti, leggende, narrazioni sacre e profane che testimoniano la loro resistenza alla distruzione, tanto che oggi, anziché scomparire, la cultura indiana americana viene propagata in tutto il continente da movimenti di liberazione/salvezza sempre più attivi e determinati.
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Pallozzi O. (cur.); Romeo C. (cur.)
Dolomiti. Il paesaggio nella leggenda. Le leggende di Karl Felix Wolff illustrate da Giorgio Trevisan. Ediz. illustrata
ill., cart. Dal giardino incantato di Re Laurino alle infelici storie d'amore di Soreghina e Mano di ferro, dai fiori di Lagorai all'ondina del lago di Carezza: il fascino delle leggende dolomitiche elaborate oltre un secolo fa da Karl Felix Wolff ha superato indenne lo scorrere del tempo, rimanendo costante fonte di ispirazione per letterati e artisti. Undici tra quelle famose leggende rivivono in questo volume nella raffinata interpretazione di uno dei più grandi illustratori europei, Giorgio Trevisan, che col suo delicato segno riesce a trasmetterne gli echi più profondi, tra nostalgia e incanto. Il libro è corredato da testi introduttivi e di approfondimento di Osvaldo Pallozzi, Carlo Romeo, Luca Pozza e si è avvalso della collaborazione della Biblioteca provinciale in lingua italiana "Claudia Augusta" di Bolzano, che promuove diversi progetti di valorizzazione della storia e cultura del territorio.
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Rossi Alberta
I colori delle Dolomiti. Ediz. illustrata
ill., br. Un viaggio tra i colori delle Dolomiti, tra impervi sentieri e viste mozzafiato, con le cime che si tingono di rosso al tramonto e che vengono avvolte dai raggi della luna filati durante la notte dai nani. Colori del cielo e della roccia che si fondono con quelli dei boschi, dei prati, delle vallate, dei corsi d'acqua, dei laghi alpini e dei fiori della terra dolomitica. Terra d'incanto, che affascina e che sorprende ogni escursionista o alpinista che ne fa esperienza. C'era un tempo in cui questo incanto era più "reale" che mai: gli antichi abitanti convivevano con streghe, anguane, draghi e salvani. Poi venne il tempo della loro scoperta e il "Re" conquistò la "Regina", facendola conoscere all'umanità. Oggi le Dolomiti sono conosciute in tutto il mondo e meta prediletta di tanti amanti della montagna. Qui verranno svelate attraverso leggende, verità, misteri e curiosità: un viaggio colorato che condurrà il lettore ad addentrarsi in un racconto straordinario a cielo aperto.
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Gorgoni Raffaele
L'anno del Presepe
ril. Tirare fuori i pupi dalle scatole, sistemare il muschio raccolto in campagna e messo a essiccare con cura, e le lucine per ricreare l'atmosfera di un tempo remoto nella storia, mescolata a quello dell'infanzia. L'inaugurazione, insindacabilmente, l'otto dicembre, lo smontaggio il due febbraio. Quanti ricordano i riti che accompagnavano l'allestimento del presepe? A quanti di noi, ripensandoci, balza alla mente la figura di un nonno indaffarato tra statuine, colla e carta di giornale? Quanti ancora portano avanti questa tradizione? Il giornalista e scrittore Raffaele Gorgoni torna a emozionarci con un libro a metà tra mémoire, saggio storico e di costume, che scava nei ricordi di famiglia per riportare alla luce i dettagli di un mondo lontano, forse scomparso. Attraverso il rito del presepe, che si protraeva ininterrottamente per l'intero arco dell'anno, accediamo alle labirintiche stanze di una dimora del Sud Italia in cui mamme e sorelle, cugini, nonni, zii, il gineceo delle amiche animano la quotidianità di una tipica famiglia allargata, tra convivi rituali, la puntuale organizzazione della casa e il sacro rispetto delle feste.
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Carnevale di Viareggio
brossura Di Luigi Ficacci, Roberta Martinelli, Adolfo Lippi, Sebastiano Mondadori, Salvatore Veca, Giampaolo Simi, Pietro Angelini, Andrea Mazzi.
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Pavanetto Lara
Veneto. Esoterico e misterioso
br. Il libro svolge il filo della storia occulta ed esoterica della regione partendo dagli antichi Veneti, popolo ancora misterioso e poco conosciuto, attraversando il Medioevo magico e il Rinascimento ermetico. Racconta la Venezia alchemica del vetro e delle pietre preziose, Ezzelino il "tiranno" e gli astrologi della sua corte veronese. Il mago e alchimista padovano Pietro d'Abano, Cangrande della Scala signore di Verona, gli enigmi di Dante che trovò rifugio alla sua corte e il misterioso "Libro Della Scala". Gli intriganti documenti conservati nelle biblioteche di Verona e Vicenza. L'astrologia, la divinazione e la magia che impregnavano il Rinascimento veneto tra Treviso, Padova e Vicenza, attraverso gli scritti di astrologi e maghi analizzando anche le opere di artisti come Palladio e Giorgione. Per concludere con la bizzarra storia degli oroscopi di Galileo.
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Giannarelli Elena
Non è vero... ma ci credo. Spettri a Firenze
ill., br. Studiare i fantasmi è un pretesto perché storie quotidiane di una Firenze scomparsa non vadano perdute. E poi, chi l'ha detto che degli spettri si debba sempre aver paura? Da noi ce ne sono anche di buoni, pronti ad aiutare, che si manifestano con carezze o soffi leggeri, ancorché gelati. Certo, vivere a Firenze è un privilegio. È una città in cui ogni sasso ha la sua storia e anche i più remoti angoli sono pieni di leggende che possono ancora oggi insegnarci qualcosa. Le ombre protagoniste di questo libro non sono soltanto politici, poeti e nobili, ma persone di tutti i giorni, casualmente al centro di narrazioni popolari. Nella memoria fiorentina c'è spazio per tutti.
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Aragona Domenico
Akerenthia. Detti, proverbi e modi di dire di Cerenzia e dintorni
br. Un libro che racconta un mondo fatto di semplicità, di rapporti umani e sociali, ma soprattutto di valori: la famiglia, l'amore per il paese natio, il dialetto. I ricordi, poi, sono il filo conduttore di questa produzione letteraria che l'autore, attraverso i propri genitori, ripercorre uno spazio e un tempo che non ci appartengono più e che in quest'opera diventa strumento di ricerca metodologica da divulgare e replicare. Un complesso di emozioni e di reminiscenze filtrato attraverso aneddoti, racconti, usi, tradizioni, costumi, detti popolari e proverbi.
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Bellucci Valentino
Rimini esoterica e occulta. Dal Tempio Malatestiano al cinema di Fellini
br. Rimini è una città doppia. Con due volti. Uno è quello popolare e festoso del turismo che si rinnova ad ogni estate mentre l'altro è sfuggente e nascosto. Solo poche persone riescono ad afferrarlo. Si tratta della dimensione esoterica legata alla storia della città, ad alcuni dei suoi monumenti e a personaggi famosi. Il Tempio Malatestiano, ad esempio, è uno scrigno di codici e conoscenze dell'anima, colmo di riferimenti all'alchimia e all'astrologia. Progettato da Leon Battista Alberti, fu pensato come un tempio platonico per meditare sul pensiero iniziatico, ma nella realtà travisato dietro alle fattezze di una normale chiesa cristiana. Questo libro vi guiderà nella Rimini segreta, svelando anche i segreti iniziatici di un riminese doc come Federico Fellini, la cui opera può essere veramente compresa a fondo solo tenendo presente i riferimenti occulti che costituiscono il motivo conduttore più sfuggente, ma significativo del suo cinema.
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De Martino Ernesto; Massenzio M. (cur.)
Morte e pianto rituale. Dal lamento funebre antico al pianto di Maria
br. In questo libro Ernesto De Martino risale alle radici dell'esigenza umana di rifiutare la morte nella sua scandalosa gratuità e, di riflesso, procurare al defunto una «seconda morte» culturalmente definita, mediante il ricorso a determinate pratiche rituali. Tra queste, l'istituto del lamento funebre, rivolto ai vivi non meno che ai defunti, poiché la piena del dolore rischia di compromettere l'integrità della presenza dei sopravvissuti. Qui sta la funzione più profonda del pianto rituale, che non cancella la crisi del cordoglio ma l'accoglie in sé, trasformandola in disciplina culturale capace di mantenere il pathos al riparo dall'irruzione della follia. In ciò risiede la sua umanissima sapienza, il cui valore trascende i limiti storici di diffusione del fenomeno, e al quale s'abbandona persino la Madonna al cospetto della morte del Figlio, nonostante l'accesa polemica cristiana contro il costume pagano. Dall'analisi del fenomeno, ridotto allo stadio di «relitto folklorico», scaturisce il bisogno di estendere l'analisi alle antiche civiltà agrarie del Mediterraneo, al cui interno l'istituto del lamento funebre visse la stagione del suo massimo splendore, fino al progressivo declino, causato dallo scontro con il cristianesimo trionfante. De Martino si interroga infine sul problema della risoluzione laica della crisi del cordoglio, e l'"Atlante figurato del pianto" riflette mediante un sapiente uso delle immagini l'affascinante itinerario dell'Autore, che sollecita un confronto con l'Atlante "Mnemosyne" di Aby Warburg.
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Sole Giovanni
Caducità dell'antropologia. Interpretazioni del tarantismo
brossura Il tarantismo è l'esempio di quanto siano vani i tentativi degli antropologi di trovare un'unica spiegazione alle ritualità del mondo popolare. Pur affondando le radici in tempi remoti, alcune culture resistono all'usura del tempo ma ogni generazione le rielabora adattandole alla propria epoca. Riti e credenze sono incessantemente soggetti a interpretazioni e variazioni: adeguandosi alle diverse strutture economiche e sociali, assumono forme e contenuti in relazione ad ansie e bisogni ai quali gli uomini devono far fronte. Il tarantolismo è una struttura di pensiero che contiene in sé motivazioni discordanti se non addirittura opposte, una realtà culturale complessa che ha investito ogni ambito della società: individui, gruppi e comunità lo hanno difeso per motivi diversi fino a che, sfaldandosi questo coacervo di interessi e perdendo il mito la sua carica vitale, si è esaurito ed è scomparso.
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Baldi Federica; Dominici Martina
Lazio esoterico e occulto
ill., br. Un viaggio all'insegna del mistero e dell'ignoto nel Lazio e in Vaticano. Percorreremo le enigmatiche strade che portano a Monte Cavo, scenderemo nei tunnel sotterranei segreti. Scopriremo cosa collega il "Sator" nel chiostro dell'abbazia di Valvisciolo ai cavalieri templari, analizzeremo l'effigie di un San Francesco esoterico nella chiesa di San Sebastiano a Ceccano. Ci addentreremo nel sacro bosco di Bomarzo, tra le immense "mostruose" sculture in pietra disseminate lungo tutto il percorso iniziatico. Attraverseremo la celebre porta alchemica di Rieti: "La Porta dell'Anticristo", decorata da una simbologia occulta e misteriosa. Conosceremo i fantasmi che popolano la Città Eterna, ne scopriremo la parte più nascosta, occulta, satanica. Arriveremo al cuore della cristianità mondiale: il Vaticano. Conosceremo le figure che lo popolano, le origini del nostro Papa e della sua intelligence. Ci soffermeremo sull'obelisco che svetta nella piazza più famosa al mondo. Un simbolo nel simbolo che raccoglie e custodisce una scritta: profezia o esorcismo?
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Savi Lopez Maria
Nani e folletti
br. Attingendo ad antiche tradizioni popolari, leggende, romanzi d'avventura e vecchi poemi, Maria Savi Lopez ci introduce in un mondo fantastico popolato da nani e folletti: figure "meravigliose e diverse" provenienti da regni lontani e misteriosi, dotate di poteri magici, forza sovrumana e grande astuzia. Spiriti benefici cari agli uomini ma anche spiriti maligni e perversi devoti alle tenebre, le creature protagoniste di queste storie offrono l'occasione per una riflessione sul diverso, sulle paure da esso generate e sulla capacità di esorcizzarle grazie anche alla forza del loro intrinseco fascino.
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Loscalzo Donato
Le fiabe dell'Umbria
ill., br. L'Umbria non ha avuto nell'Ottocento una raccolta ufficiale delle sue fiabe. Per questo Italo Calvino la escluse dalla sua opera di riscrittura dei racconti popolari italiani del 1956, segnandone il destino di "terra senza fiabe". Negli ultimi decenni studiosi e ricercatori stanno tentando di recuperare un patrimonio che appare perdersi nel naufragio della tradizione orale. Questa raccolta cerca di colmare la lacuna, attraverso la restituzione, in italiano, delle varianti umbre di fiabe europee e delle leggende che hanno una sicura matrice umbra.
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Vagge Saccorotti L. (cur.)
Leggende della Lapponia
brossura "Hai mai sentito i lamenti del mare? O come cantano i ghiacci? Non li hai mai sentiti ma cantano, sai, cantano. Talvolta anche nelle tenebre della notte nordica. Ma non a tutti è dato di udire...". In questo clima poetico sono immerse le storie del popolo lappone, abitante di un territorio situato per la maggior parte oltre il Circolo polare artico e soggetto alle autorità norvegesi, svedesi, finlandesi e russe. Le favole, i miti, le leggende del loro immaginario spaziano dai temi dell'Aurora Boreale e del Grande Vecchio, nume tutelare dell'ordine e della pace sulla Terra, a quelli della renna, l'animale cardine della "cultura lappone", o di antiche dinività come il Sole e i suoi figli, che non disdegnano di vivere come e insieme ai comuni mortali, o delle credenze relative agli spiriti malefici (dèmoni) o benefici (sciamani). Il riferimento al flusso delle stagioni, caratterizzate dalla lunga notte polare e dalla brevissima estate, è una costante di ogni racconto e ammanta tutto di una straordinaria delicatezza, qualità di questo popolo non violento.
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Kébé Fatoumata
Il libro della Luna. Storia, miti e leggende
ril. Quando siamo arrivati noi, la Luna splendeva già alta nel cielo. E senza dubbio continua a essere uno dei grandi misteri dell'universo. Quali segreti nascondono i suoi crateri? Come influisce sulle maree e sulle emozioni umane? Quante vite furono sacrificate in suo nome nelle epoche passate? E ai giorni nostri, partendo dalla famosa cagnolina Laika? Che cosa sarebbe di noi, e del nostro mondo, senza la Luna? Fatoumata Kébé, astronoma e astrofisica francese, ha dedicato la sua vita a studiare il satellite terrestre. E ora ha scritto questo splendido omaggio alla Luna e alla sua cosmogonia. Sono millenni che la Luna ispira romanzi, poesie e canzoni. Si meritava che qualcuno, finalmente, raccontasse la sua storia. Per Kébé la Luna è il romanzo della sua vita, la sua grande storia d'amore. Lei sa che presto andrà nello spazio, camminerà sul lato nascosto del satellite bianco. Grazie a questo libro, vibrante e luminoso come una notte d'estate, possiamo immaginare di accompagnarla nel viaggio che sogna fin da quando era bambina.
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Milani Fabio Pilade Paolo
Tra paura e superstizione. Inchieste, processi e roghi nell'Italia del Rinascimento
br. Il fenomeno della caccia alle streghe, compreso tra l'inizio del XV e la metà del XVII secolo, è da sempre circondato da un alone di mito e di leggenda, assumendo connotazioni che rendono difficile la ricostruzione dei fatti storici, tipici di un tempo attraversato dalla grande paura del diavolo, con tutti i risvolti sociologici e culturali del singolo caso. Undici processi per stregoneria, da quello di Matteuccia Francisci di Todi a quello delle donne di Nogaredo, vengono ricostruiti dall'Autore attraverso documenti e verbali che cercano di fare luce su casi controversi e incredibili, dall'esito il più delle volte tragico. Un quadro insolito e drammatico del Rinascimento, un periodo storico splendido per il fiorire della cultura e delle arti, ma sordido per l'imperversare di assurde paure e di una perniciosa superstizione. Prefazione di Massimo Centini.
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Giglio Tos Marianna
I piatti del popolo. Una volta anticamente. Storico carnevale di ivrea
ill., br.
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Jeffs Lotte
La gentilezza è la forza delle donne. Affermarsi rimanendo se stesse: l'arte del soft power in tempi difficili
br. Oggi noi donne viviamo sotto la costante pressione di dover essere tutto per tutti: cool, brillanti, in gamba, snelle (ma non troppo magre!), divertenti (ma non sguaiate), amiche fedeli, partner e collante della famiglia. Desideriamo avere successo nel lavoro, coltivare le nostre opinioni sulla politica, ma anche sull'arte, sulla letteratura... Combattiamo per avere più follower su Instagram e a volte dimentichiamo di coltivare relazioni vere con i nostri amici. La felicità è diventata un'altra parola da spuntare sulla lista dei desideri. Questo libro è per guardarci un po' dentro e imparare a migliorarci, a rallentare, a vivere più serenamente. Lotte Jeffs mostra tutte le piccole grandi cose che servono e continuano a servire per essere una gentildonna oggi: dall'andare a un primo appuntamento a non mangiare alla scrivania, dall'usare un trapano elettrico a rifare il letto tutti i giorni, dall'arrivare a un party con un cortese ritardo di undici minuti a saper condurre una conversazione brillante. La gentilezza è la forza delle donne delinea una strategia chiara e vincente per navigare nella vita di tutti i giorni con fascino, attenzione, sicurezza, prudenza e controllo. Ogni capitolo racconta aneddoti ed esempi personali e finisce con un elenco di «regole garbate».
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Pagano Eddy
Uccidete la strega! La lotta contro gli adoratori del diavolo in Italia
ill., br. La figura della strega è entrata nel nostro immaginario con un patrimonio culturale che è tra i più antichi, ricchi e mutevoli che ci siano. Il periodo della caccia, a cavallo tra XIV e XVII secolo, ha visto istanze sociali (i disagi interni alla società del tempo) mescolarsi indissolubilmente all'evoluzione mistica di un periodo dominato dalla grande paura del diavolo: dinamiche che spesso hanno completamente trasfigurato la dimensione storica di fatti realmente accaduti. Lo studio critico dei documenti relativi ai processi intentati contro le streghe, dei libri e manuali a uso degli inquisitori, dei saggi teologici e giuridici di laici e autorevoli personaggi della Chiesa, pro e contro la persecuzione, ci permette di osservare con maggiore chiarezza il fenomeno: la demonizzazione del femmineo, la lotta contro la medicina e le pratiche della tradizione contadina ma anche i preesistenti culti pagani sono gli elementi che hanno alimentato nei secoli la grande paura delle streghe. Un breve saggio per capire dove e come è iniziata la caccia in Italia, dal Passo del Tonale al noce di Benevento attraverso i luoghi e le storie che hanno acceso le paure della folla, aperto le porte dei tribunali e visto i più illustri teologi argomentare se davvero potevano volare a dorso di animale e condannare a morte le strigimagae.
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Parenzan Ramona
Hotò hotò! Abbecedario interculturale dei personaggi popolari delle fiabe, racconti, miti e leggende del mondo. Ediz. italiana e inglese
ill., br. Dalla A di Ananse alla Z di Ziegbe, ventisei personaggi di fiabe, racconti, miti e leggende dal mondo, illustrati da differenti illustratrici, ci prendono per mano e ci invitano a conoscere i loro mondi, le loro passioni ma anche le loro singolari avventure.
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Serroni Giuseppe
Il presepio di Pasqua. Il «sepolcro» a personaggi nella tradizione presepiale napoletana
ill., ril. Il libretto narra di come nell'arte presepiale napoletana, oltre l'uso di raffigurare le scene della Natività, venne introdotto anche l'uso di realizzare delle scenografie "presepiali" Pasquali. Le stazioni della Via Crucis e il ciclo della Passione di Gesù, ospitate in scarabattole e campane di vetro, infatti, si trasformarono in "presepio", assumendo i tratti "astratti" del simbolismo e della metafora, già usati nel presepio della Natività.
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Nequatewa Edmund
Truth of a Hopi
br.
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Centini Massimo
Tesori scomparsi. Dall'arca dell'alleanza all'oro del terzo Reich
br. Chi non ha mai sognato di ritrovare un tesoro perduto, nascosto nelle profondità del mare o racchiuso in un luogo segreto? Chi non si è appassionato a film, romanzi e storie dei tanti cercatori che hanno scoperto ricchezze credute perdute o reperti archeologici di immenso valore? Questo libro ci guida in un viaggio tra passato e presente, alla scoperta di Paesi lontani, misteri irrisolti, tesori leggendari, come i forzieri della Regina di Saba o l'Arca dell'Alleanza, o che fanno parte della storia contemporanea, come la mitica Camera d'Ambra, l'"oro di Dongo" o il tesoro del Terzo Reich. Una lettura non solo per chi ama i misteri e le leggende del passato, ma anche per chi vuole scoprire di più sui tanti tesori che, ancora oggi, aspettano di essere scoperti.
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Favole e fiabe 2021. Vol. 1
br. Le migliori favole e fiabe selezionate dal concorso letterario di Historica edizioni.
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Favole e fiabe 2021. Vol. 3
br. Le migliori favole e fiabe selezionate dal concorso letterario di Historica edizioni.
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Favole e fiabe 2021. Vol. 4
br. Le migliori favole e fiabe selezionate dal concorso letterario di Historica edizioni.
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Favole e fiabe 2021. Vol. 5
br. Le migliori favole e fiabe selezionate dal concorso letterario di Historica edizioni.
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Delle Cese M. (cur.)
Miti pop. Lavaggio a freddo. Analisi, testimonianze, visioni e racconti sulle icone degli ultimi settant'anni
br. Miti Pop - Lavaggio a freddo è una grande cavalcata nell'iconografia e nelle memorie della cultura di massa, fra Pop Art, Beat Generation, Nuova oggettività, Neoplasticismo, Dadaismo, Individualismo e Suprematismo. I vizi e i giochi, la moda, la musica, la tv, il cinema, la letteratura, la politica, i comics. Le icone degli ultimi settant'anni: Elvis Presley, Marilyn Monroe, Steve McQueen, Bruce Lee, i Nirvana, Michael Jordan, Rocky, il Cavaliere Oscuro, la Play Station, Il trono di spade, Fortnite, Zerocalcare e tante altre. Un'opera che poggia su una grande base, quella degli anni Cinquanta, indagati in profondità da Lorenzo Barberis, per proseguire con lo spirito dei Sessanta intercettato da Adriano Ercolani e unito quasi in un binomio al decennio successivo, del quale Emiliano Ventura e Luciano Morganti mostrano gli aspetti innovativi e quelli ancora fortemente tradizionali. L'esplosione degli Ottanta viene analizzata dal curatore Mirco Delle Cese, che ci presenta inedite chiavi di lettura. Tommaso Ariemma rende quasi poetico il difficile percorso di depressione degli anni Novanta; Dario Marchetti, il più giovane del gruppo, riesce a evidenziare con colore e precisione chirurgica tutti gli elementi che hanno caratterizzato l'inizio del nuovo millennio, mentre a Diego K. Pierini è affidato il compito forse più gravoso: quello di chiudere il cerchio profetizzando chi e cosa, degli anni Dieci appena vissuti, è e sarà mito pop.
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Emerson Nathaniel B.
Unwritten literature of Hawaii. The sacred songs of the Hula
br.
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Lungarella Raffaele
Mar a chi mor. Cronache di un paese meridionale della metà del ventesimo secolo
brossura
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Thiselton-Dyer Thomas Firminger
Magia popolare. Presagi, divinazioni, incantesimi e credenze della tradizione popolare
br. Lo studio del folklore sta ricevendo anno dopo anno un'attenzione sempre maggiore, essendo suoi obiettivi la raccolta, la classificazione e la conservazione di vestigia delle credenze e delle usanze popolari e di rintracciare per quanto possibile la loro fonte originale. Questo obiettivo non è semplice, in quanto la scolarizzazione e le ferrovie stanno spazzando via velocemente ogni vestigia di quelle antiche credenze ed usanze che, nei tempi andati, avevano una parte così importante nella vita sociale e domestica. Lo studioso di folklore deve anche avere a che fare con periodi remoti ed esaminare la storia dei racconti e delle tradizioni che sono stati tramandati dal lontano passato ed hanno perso molto del loro significato con il passare degli anni. Ma, come uno scrittore dello Standard ha sottolineato, gli studiosi di folklore non pestano i piedi a nessuno. "Essi raccolgono punti della storia che gli storici disprezzano ed hanno a che fare con monumenti più intangibili ma infinitamente più antichi ..."
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Rigano Rosario
Antologia dell'Etna. Armonia, natura e cultura
br. A spasso nel territorio isolano puntando i riflettori sul territorio etneo dove la montagna per eccellenza domina nello spettacolo della natura. Un viaggio gioioso ed esclusivo alla riscoperta dell'antico mondo rurale nelle facies contadine fra natura, storia, arti, culture e tradizioni. Itinerario tra le tradizioni contadine per la valorizzazione delle peculiarità di ogni singolo borgo, paese o città dell'area etnea. Usi costumi e tradizioni che si ripropongono con eventi, sagre e festività religiose in un contesto di beni culturali, ambientali e paesaggistici di spettacolare bellezza in una stagione climatica di unico e straordinario equilibrio per trecentosessantacinque giorni di ogni anno solare. Tutto attorno all'Etna nello spettacolo della natura nei vari percorsi: Turistico: per offrire al visitatore i contenuti accattivanti di questo particolare e ricco contenitore che è l'area etnea con tutte le informazioni utili al fine di meglio interpretarlo. Folkloristico: per coinvolgere il turista nella eterogenea miscellanea di peculiarità, tradizioni, produzioni ed artigianato locale. Enogastronomico: per immergere quanti intendono gioire dei sapori della cucina mediterranea.
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Cantile Ettore
La festa patronale di San Marcellino in Caserta, usanze e tradizioni. Il ballo del santo
brossura La festa patronale di San Marcellino in Caserta è una manifestazione religiosa popolare che si tramanda di generazione in generazione, con più di duecento anni di storia tra fede e tradizione. Il Santo patrono San Marcellino entra nelle case di tutti i cittadini e una comunità intera si abbraccia durante la festa di giugno. I portantini, che portano la statua sulle spalle, a ritmo di musica, vanno avanti indietro, si mettono con le ginocchia a terra e camminano, si alzano, sollevano sulle braccia in segno di gloria, penitenza e venerazione il loro santo protettore, danno inizio al tradizionale e secolare "ballo del Santo".
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Carboni Giada
Piccole e grandi meraviglie di Roma. Luoghi insoliti e curiosità di una città
br. L'autrice, presentando una serie di piccole e grandi meraviglie di Roma, risveglia dal silenzio dell'anonimato quei manufatti meno appariscenti della città e offre loro di vivere come una testimonianza preziosa, e non inferiore per importanza, rispetto a quegli aspetti più universalmente riconosciuti. Il testo, arricchito dai disegni originali dell'autrice e supportato da documenti d'archivio e reperti, consente al turista l'opportunità di percorrere la città attraverso i momenti fondamentali della vita e delle tradizioni di Roma.
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Norsa Alessandro
Il ritorno del non morto. Viaggio nel Regno dei vampiri
br. Chi di noi non ha mai sentito parlare di Dracula e dei vampiri? Questi nomi sono talmente popolari da diventare patrimonio culturale comune. Da trecento anni, infatti, almeno una volta al secolo il mondo è completamente preda di una moda vampirica: nella prima metà del Settecento fu il tempo della cosiddetta "peste vampirica", verso la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento il romanzo Dracula di Bram Stoker ne risvegliò l'interesse. I libri già scritti al riguardo seguono pressappoco uno stesso copione con ben poche varianti. Nonostante se ne faccia inizialmente accenno, il senso di questo libro, come già ampiamente sondato da altri autori, non è quello di soffermarsi sul celebre romanzo di Stoker e neppure di addentrarsi nella filmografia dell'horror. Si cercherà invece di comprendere l'origine della storia tra le pieghe degli antichi miti, soprattutto quelli che provengono dalla Romania e dai Balcani perché è da lì che si è consolidata l'immagine del vampiro che tutti noi abbiamo in mente. Per entrare meglio nell'argomento abbiamo iniziato la ricerca con la lettura di vecchi testi romeni di etnografia e mitologia, per poi recarci direttamente in Transilvania tra i villaggi e le persone alla ricerca di indizi sulle tracce di Dracula. È dunque tutto un viaggio all'indietro per capire da dove sia nato l'aspetto e le caratteristiche del vampiro che ci è noto, sia di conoscerlo nel luogo da cui origina.
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Okakura Kakuzo
Il libro del tè
br. La cerimonia del tè, nella sua sacra ed estetizzante immutabilità, è una delle tradizioni giapponesi - e in generale orientali - che più affascinano l'Occidente. In questo libro, scritto in inglese per un pubblico occidentale nel 1906, l'autore ricostruisce minuziosamente e con gusto moderno un rituale il cui valore simbolico è secondo soltanto all'importanza che riveste nel conservare una tradizione secolare. Ed è il miglior viatico per rivolgere uno sguardo d'insieme alla filosofia, alla storia, alla cultura orientale e alla sua ricezione in Occidente. Un classico moderno, in cui la storia del tè - dai miti connessi alla sua coltivazione fino alle rigide norme della sua preparazione - si tramuta in cammino spirituale alla scoperta dei preziosi tesori della saggezza orientale.
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Braccini Tommaso
Miti vaganti. Leggende metropolitane tra gli antichi e noi
br. Le fogne delle città antiche? Erano infestate da piovre mostruose. Gli imperatori romani? Erano costantemente impegnati a tramare contro i propri stessi sudditi, eliminando geniali inventori che avrebbero potuto rendere più semplice ed economica la vita di tutti, e persino complottando con i barbari per distruggere Roma. La guerra di Troia era stata scatenata da Zeus per risolvere un problema di sovrappopolazione mondiale. E poi c'erano seducenti ladre di organi e demoni etruschi che facevano piovere misteriose scie dal cielo. Dopo l'avvento del cristianesimo, poi, si cominciò a parlare di messaggi satanici nascosti in preghiere apparentemente innocue, e persino di un libro di memorie di Lazzaro, dai contenuti sconvolgenti, che sarebbe stato occultato dagli Apostoli. Tutto questo ci ricorda qualcosa? Tante «notizie impossibili» di oggi non sono nate con i social networks ma sono vecchie, anzi vecchissime. Sì, neanche Greci e Romani erano immuni dal fascino delle leggende metropolitane.
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Orsi M. T. (cur.)
Fiabe giapponesi
br. Una raccolta di fiabe presentate da Maria Teresa Orsi. Sono testi di vario tipo, principalmente apologhi morali, non raramente percorsi da una vena metafisica e surreale come in questo caso. Divise per provenienza geografica (Nord-Est, Centro e Sud-Ovest del Giappone, con forti differenze di temi e di stile), danno un quadro affascinante di un patrimonio favolistico peculiare e assai diverso dalla tradizione occidentale.
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Zaffarana Corinna; Zaffarana Vittorio
Il bastone di Asclepio. L'antica medicina tra scienza e magia dalla Grecia arcaica alla Roma imperiale
brossura Antica sapienza di erbe scomparse, formule rituali, miti titanici e progresso scientifico s'intrecciano in un affascinante viaggio alla scoperta dello sviluppo della medicina nel mondo classico: da Omero fino alla "fine del mondo" imperiale e alla nascita dell'Europa cristiana. Attraverso questo percorso - che si snoda fra letteratura, miti, templi, biblioteche, filosofi e scienziati - emergono tutti gli aspetti della cultura, della mentalità e della tradizione antica che hanno fatto del mondo dei Greci e dei Romani quel bacino fertilissimo da cui traggono ancora oggi la loro linfa vitale le radici dell'Europa.
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Oliverio Patrizia
Alla scoperta della Maremma misteriosa, esoterica e insolita
br. La Maremma è l'esperienza di uno straordinario viaggio nel tempo, dalle epoche più remote fino al Medioevo, per arrivare al periodo mediceo. Questo territorio, dalla straordinaria bellezza naturalistica, è intriso di esoterismo e alchimia, ma anche di leggende arcaiche come quella dell'Olivo della strega, l'albero più vecchio della Toscana e tra i più longevi d'Europa. Andremo alla scoperta di Fosdinovo, un antico borgo medioevale che ci stupisce apparendo improvviso tra strade di montagna, del solido e maestoso castello di Malaspina, di Arcidosso la cui storia esoterica è rivelata da simboli visibili in tutto il paese, comprese le mura del castello che evidenziano la presenza di una domus templare. Numerose anche le leggende sulle Alpi Apuane. Durante la creazione del mondo, il Signore stesso avrebbe affidato a due Arcangeli il compito di innalzare queste grandi catene montuose. Tra le leggende del posto, quella di Pia de Tolomei è senz'altro la più suggestiva e triste. La sua storia è racchiusa nei celeberrimi versi di Dante e nel Castel di Pietra, un castello che nell'antichità controllava i traffici di sale tra la zona di Massa Marittima e la pianura grossetana.
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Rivola Francesco; Chiarini Veronica
Una terra fantastica. Tra natura e folletti nel Parco della Vena del Gesso Romagnola. Ediz. illustrata
ill., ril. Il libro - che nasce per volontà dell'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità-Romagna - già indica nel titolo e nel sottotitolo con quale stato d'animo l'autore celebri la Vena del Gesso romagnola: un mondo così coinvolgente nei suoi orizzonti da suscitare in Francesco Rivola - l'aedo che qui ne descrive i percorsi e le forme - un senso incantato di leggenda. Vi vengono evocati infatti favole e folletti, storie e dicerie, meraviglie e spaventi, e insieme la fauna e la flora di un paese indimenticabile per chi per la prima volta ne incontri erte e sentieri, acque e distese boschive e il popolo delle creature della terra, delle acque e dell'aria che vi fanno soggiorno: un mondo che Veronica Chiarini - geologa e speleologa, collaboratrice dell'Ente - ha rappresentato in immagini di complice bellezza, tra favola e realtà: insomma, una originalissima presentazione di una delle meraviglie delle province romagnole. Il lettore, così, si troverà a visitare il Parco vivendone insieme le forme reali e le storie incantate della cultura popolare.
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