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GRANDVILLE, J.J
Bilder aus dem Staats- und Familienleben der Thiere. (Reprint der Ausgabe Leipzig 1846). 4 Bde.
Hamburg, 1969. Zus. über 800 S. m. zahlr. Abb. OPpbde m. OUmschl. in OSchuber (Umschl. jew. m. Knickspur).
Bookseller reference : 1224962
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Granholm Hjalmar 1900 19??
Om vattengenomslag i murade v�ggar med s�rskild h�nsyn till tegel som fasadmaterial
Rubberstamop to cover. Rubbed. Good. Textual photo illustrations. Building Construction Gumperts Forlag G�teborg 1958 orig.wrappers 24x15cm 172 pp Series: Chalmers tekniska Hogskolas Handlingar / Transactions of the Chalmers University of Technology No. 195. Swedish text. Includes French English & German summaries. Theoretical & practical investigation dealing with water penetration through masonry walls prtimarily considered in connection with the effects of driving rain. Gumperts Forlag paperback
Bookseller reference : BOOKS019048I
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GRANIT Ragnar Arthur b. 1900.
Receptors and Sensory Perception: a Discussion of Aims Means and Results of Electrophysiological Research Into the Process of Reception
Yale University Press. Used - Acceptable. Acceptable condition. Stamped on inside. Owner's name on inside. Yale University Press unknown
Bookseller reference : L12K-00161
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GRANIT Ragnar Arthur b. 1900.
Receptors and sensory perception. A discussion of aims means and results of electrophysiological research into the process of reception.
New Haven:: Yale University Press; London: Geoffrey Cumberlege Oxford University Press 1956. 1956. Series: Yale University Mrs. Hepsa Ely Silliman Memorial Lectures. Second printing. 240 x 164 mm. 8vo. xi 369 pp. 145 figs. bibliog. index. Blue cloth gilt spine dust-jacket; jacket spine faded else very good. SCARCE IN JACKET. Ragnar Granit's researches have done much to elucidate the mechanism of visual processes. In 1967 he shared the Nobel Prize for Physiology or Medicine with Haldon Keffer Hartline 1903-1983 and George Wald b. 1906 "for their discoveries concerning the primary physiological and chemical visual processes in the eye." Wasson Nobel Prize winners p. 396. See: Garrison and Morton 1534. Yale University Press; London: Geoffrey Cumberlege, Oxford University Press, (1956). hardcover
Bookseller reference : M6935
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GRANIT Ragnar Arthur b. 1900.
Receptors and sensory perception. A discussion of aims means and results of electrophysiological research into the process of reception.
New Haven:: Yale University Press; London: Geoffrey Cumberlege Oxford University Press 1956. 1956. Series: Yale University Mrs. Hepsa Ely Silliman Memorial Lectures. Second printing. 240 x 164 mm. 8vo. xi 369 pp. 145 figs. bibliog. index. Blue cloth gilt spine dust-jacket; jacket spine faded else very good. SCARCE IN JACKET. Ragnar Granit's researches have done much to elucidate the mechanism of visual processes. In 1967 he shared the Nobel Prize for Physiology or Medicine with Haldon Keffer Hartline 1903-1983 and George Wald b. 1906 "for their discoveries concerning the primary physiological and chemical visual processes in the eye." Wasson Nobel Prize winners p. 396. See: Garrison and Morton 1534. Yale University Press; London: Geoffrey Cumberlege, Oxford University Press, (1956). hardcover books
Bookseller reference : M6935
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Grant, James
Oliver Ellis oder die Füseliere [sic]. Ein Roman. Deutsch von Ernst Susemihl. 3 Bände.
Leipzig, Christian Ernst Kollmann 1862. * 2 Blatt, 222 Seiten, 1; 2 Blatt, 215 Seiten; 2 Blatt, 216 Seiten. 13,5 x 10 cm. Schlichte Halbleinenbände der Zeit mit Buntpapierbezug. [2 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 114300
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GRAPPIN Henri
Histoire de la Pologne de ses origines à 1900.
Paris, éditions de la Revue de Pologne s.d. Bon exemplaire broché, in-8, 188 pages avec préface, tableau chronologique comparatif de l'histoire de France et de Pologne et table des matières.
Bookseller reference : AUB-1361
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GRASS Gunther
MIT SOPHIE IN DIE PILZE GEGANGEN.
Gedichte und Lithographien. Upiglio Editore, Milano, 1976. In folio (mm. 500x355), astuccio e custodia in cartonato editoriale contenente, a fogli sciolti, pp. 47,(5); illustrato da 20 pregevoli litografie originali (di cui 5 a doppia pagina) di Gunther Grass, autore anche delle 9 poesie, tradotte in italiano da Luciano Barile (A funghi con Sofia), poste al fine. Le litografie sono state tirate coi torchi di Giorgio Upiglio su carta Filicarta. I testi sono stati composti in carattere Haas nerissimo e in Helvetica chiaro su progetto grafico di Piero Marras. Bella edizione in tiratura di 99 + XXXVI esemplari numerati e firmati dall'Autore. Il ns., 32, è molto ben conservato.
Bookseller reference : 102916
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GRASS Gunther
MIT SOPHIE IN DIE PILZE GEGANGEN. Gedichte und Lithographien.
In folio (mm. 500x355), astuccio e custodia in cartonato editoriale contenente, a fogli sciolti, pp. 47,(5); illustrato da 20 pregevoli litografie originali (di cui 5 a doppia pagina) di Gunther Grass, autore anche delle 9 poesie, tradotte in italiano da Luciano Barile (“A funghi con Sofia”), poste al fine. Le litografie sono state tirate coi torchi di Giorgio Upiglio su carta Filicarta. I testi sono stati composti in carattere Haas nerissimo e in Helvetica chiaro su progetto grafico di Piero Marras. Bella edizione in tiratura di 99 + XXXVI esemplari numerati e firmati dall’Autore. Il ns., 32, è molto ben conservato.
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Grass Günter
Camera oscura
ill., ril. Nell'autunno del 1959, alla Fiera del libro di Francoforte un giovane autore di nome Günter Grass presentò un romanzo che ebbe straordinaria risonanza e per molti versi segnò un nuovo inizio della letteratura tedesca: "Il tamburo di latta". La Germania occidentale pareva finalmente essersi scrollata da quella sorta di torpore del pensiero che aveva dominato i primi lustri post-bellici, intenzionata a interrogarsi senza remore sul più recente passato, a mettere in discussione certezze politiche, sociali e culturali. E di questo risveglio Grass fu uno dei protagonisti. Avendo ormai raggiunto un'età venerabile, lo scrittore ritiene che sia giunto il momento di ripercorrere quanto è accaduto in questo lungo mezzo secolo. Ma pensa di dare la parola a figli e figlie, affinché siano loro a raccontare e raccontarsi, a mettere a confronto le loro esperienze, a dire cosa ha significato nascere, crescere e vivere accanto a un padre tanto famoso, certamente poco autoritario ma anche poco propenso a giocare con loro, e da ultimo anche un po' ondivago a livello sentimentale. In questa polifonia di voci, a fare da raccordo è Maria Rama, una fotografa amica di vecchia data dello scrittore, che con la sua Agfa-Box del 1932, segue passo passo la vita dei ragazzi. Che di lei si fidano, perché quella semplice macchina fotografica, ha una magica prerogativa: nella camera oscura, al momento della stampa, oltre al soggetto, mostra anche il passato, il futuro e i desideri di ognuno di loro.
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GRASS Günter
GATTO E TOPO.
Novella. Traduzione dal tedesco di Enrico Filippini. Feltrinelli, Milano, 1964. In-16 gr., cartonato editoriale, sovracoperta (picc. manc.), pp. 212. Prima edizione italiana. Volume 39 della collana I Narratori di Feltrinelli. Pagine leggermente ingiallite per la qualità della carta, peraltro in buono stato.
Bookseller reference : 75025
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GRASS Günter
GATTO E TOPO. Novella. Traduzione dal tedesco di Enrico Filippini.
In-16 gr., cartonato editoriale, sovracoperta (picc. manc.), pp. 212. Prima edizione italiana. Volume 39 della collana “I Narratori di Feltrinelli”. Pagine leggermente ingiallite per la qualità della carta, peraltro in buono stato.
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Grass, Günter
Ausgefragt. Gedichte und Zeichnungen. (2. Auflage, 11.-20. Tausend).
(Neuwied und Berlin), Luchterhand, (1967). 105 S., 1 Bl. Mit Illustrationen von Günter Grass. 8° (21 x 15 cm). Original-Karton. [2 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 38109
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Grass, Günter
Gleisdreieck. (2. Auflage).
(Neuwied und Berlin), Luchterhand, (1967). 107 S., 2 Bl. Mit zahlreichen Illustrationen von Günter Grass. 4° (27 x 21 cm). Original-Pappe mit Schutzumschlag.
Bookseller reference : 38768
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Grass, Günter
Katz und Maus. Eine Novelle.
(Neuwied und Berlin), Luchterhand, (1961). 178 S., 1 Bl. 8° (20,5 x 13,5 cm). Original-Leinwand mit Schutzumschlag (dieser doppelt beigegeben).
Bookseller reference : 38191
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Grass, Günter
Mein Jahrhundert.
München : Dt. Taschenbuch-Verl., 2001. 383 S. 8°. Ungekürzte Ausg. OKt. (Tb). (Dtv ; 12880)
Bookseller reference : 33298
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Grass, Günter
Unterwegs von Deutschland nach Deutschland. Tagebuch 1990.
(Göttingen), Steidl, (2009). 255 S. Mit einigen Illustrationen von Günter Grass. 8° (20,5 x 13 cm). Original-Leinwand mit Schutzumschlag.
Bookseller reference : 28544
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Grassani Enrico
Il lato oscuro della normalità. Attualità del «Processo» di Franz Kafka
brossura Nel romanzo Il Processo, di Franz Kafka, le vicende del protagonista, Josef K., appaiono sorprendenti semplicemente perché proposte senza veli. Il senso di esagerazione che ancora oggi qualcuno potrebbe provare leggendo questo romanzo, dai forti contenuti psico-sociali, scritto nei primi anni del Novecento, non può che essere interpretato come sintomo evidente che quei veli esistono tuttora e insistono nella loro azione di copertura della realtà. Di nuovo e anche più di allora le esigenze del Potere s'impongono sulla giustizia, sul bene e sulla verità. Di nuovo la menzogna esercita la sua prevalenza e c'è necessità che un qualche Josef K. si sacrifichi nuovamente per denunciare e dimostrare che si è partecipi di una tragica "messa in scena".
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Grassi Andrea
Sull'Antigone di Jean Anouilh
br. Come meglio si comprenderà una volta analizzati gli argomenti dei due eroi anouilhiani, la lotta tragica, nella pièce del drammaturgo francese, non è più tra due sistemi di pensiero naturalmente antitetici, bensì tra due sventurati atteggiamenti la cui convenzionalità è chiara persino a coloro che dovrebbero difenderli. Se Albert Camus, riferendosi alla tragedia sofoclea, ritiene infatti che Antigone abbia sì ragione, ma che allo stesso tempo Creonte non abbia torto - "Antigone a raison, Créon n'a pas tort" -, per la pièce di Anouilh sembra valere piuttosto la seguente formula: "Antigone ha torto, ma Creonte non ha ragione": entrambi gli eroi anouilhiani, chi per un motivo, chi per un altro, sanno fin dal principio della tragedia di non essere affatto dalla parte della ragione; ciononostante, essi continuano cinicamente a rivendicare la propria tragicità, ad agire secondo convenzione.
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Grassi Carlo
Sociologia della cultura tra critica e clinica. Bataille, Barthes, Lyotard
brossura
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Grassi Fabio L.
Atatürk. Il fondatore della Turchia moderna
ill., br. Questa è la biografia di un uomo che in 57 anni vita fu protagonista di terribili tempeste, fu conosciuto sotto numerosi nomi, salvò una comunità, pose fine a un secolare impero, fondò un nuovo stato e per molti aspetti una nuova nazione, ma soprattutto sottopose il proprio paese a un radicale progetto di trasformazione culturale. Tutti i grandi nodi della storia del Novecento e del tempo presente appaiono espressi e simboleggiati dalla sua personalità e dalla sua opera. Senza mai perdere di vista il contesto storico generale, il libro segue le tappe della carriera militare del giovane Mustafa Kemal, che inizia a diventare famoso durante la Prima Guerra Mondiale. Dopo la sconfitta dell'impero Ottomano nel 1918 il giovane generale comprende che le potenze vincitrici sono intenzionate a infliggere ai turchi una pace rovinosa. Con il beneplacito britannico nel 1919 si trasferisce nella Turchia asiatica e organizza il movimento di ribellione contro lo smembramento del paese. Con eccezionale abilità politica rafforza la propria leadership all'interno del movimento di ribellione nazionale, sconfigge sul campo i nemici esterni, abbatte la dinastia ottomana, riporta - da sconfitti - al tavolo della pace i vincitori del 1918 e fonda l'odierna Repubblica di Turchia. Nato in Macedonia, ossessionato dal ricordo degli effetti distruttivi del pluralismo etnico-religioso, persegue una ferrea unità a danno soprattutto della consistente minoranza curda, dando origine a una tragedia ancora irrisolta. Nel frattempo imposta con somma abilità la politica estera del proprio Stato, che si guadagna la stima della comunità internazionale. Ogni successivo tentativo di evoluzione democratica ha evidenziato le riserve, quando non l'ostilità, di molti turchi nei confronti del suo radicalismo laico occidentalista.
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Grassi Onorato; Marassi Massimo
La filosofia italiana nel Novecento
brossura L'interesse verso la filosofia italiana è notevolmente cresciuto negli ultimi anni. Dal punto di vista teoretico, storico e storiografico, sono ormai numerosi gli studi e le indagini che hanno messo in luce i contorni e le caratteristiche di un contesto filosofico di indiscusso valore e di grande originalità. Sono stati riscoperti autori e opere filosofiche, rivisitate correnti e scuole di pensiero, ripercorsi luoghi e città ove la filosofia è stata coltivata e si è sviluppata. In tale ambito di ricerca si colloca il presente volume, che raccoglie i contributi di alcuni dei principali esponenti della filosofia italiana, chiamati a esprimersi su due principali questioni: l'esistenza e la consistenza di una filosofia che possa definirsi "italiana" e i suoi caratteri specifici. L'indagine è stata rivolta al Novecento, scelto per la vicinanza con la riflessione filosofica attuale e per la ricchezza che esso racchiude, anche nel contesto italiano. I risultati raggiunti, oltre a offrire un quadro ampio e articolato degli autori e delle correnti di pensiero, possono essere un valido contributo per l'interpretazione e la comprensione dell'intera cultura italiana dei nostri tempi.
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Grassi Teresa
ALESSANDRO MANZONI E GINO CAPPONI. (Da alcune lettere inedite).
Scuola Tipografica Figli della Provvidenza, 1921. In-8, brossura, pp. 27. In buono stato
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Grassia Luigi
Balla coi Sioux. Beltrami, un italiano alle sorgenti del Mississippi
ill., br. Chi ha scritto il primo dizionario della lingua sioux? Non un americano ma un italiano, Giacomo Costantino Beltrami. E chi ha scoperto la sorgente del Mississippi più lontana dalla foce, andando da solo alla ventura in mezzo ai Sioux e ai Chippewa, vestito di pelli d'animale? Di nuovo quell'italiano, Beltrami. E chi ha raccolto la prima collezione di oggetti sacri, pipe, canoe e abiti delle tribù pellerossa, in un periodo storico d'inizio dell'Ottocento) in cui nessuno in America lo faceva, perché ai nativi si sparava e basta? Sempre Beltrami. Già soldato di Napoleone, patriota, giudice e poi esule al tempo della Restaurazione in quanto massone e carbonaro, Beltrami fu ricevuto alla Casa Bianca dal presidente Monroe ed ebbe corrispondenti epistolari del calibro di Jefferson, La Fayette, Chateaubriand, Constant. Ma questo è il contorno: il piatto forte è la sua grande avventura sul Mississippi fra i pellerossa in stile "Balla coi lupi" (il film), o meglio "Balla coi Sioux", come un Kevin Costner italiano. Però un Kevin Costner vero.
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Grassia Luigi
Gli italiani alla conquista del West. Tex Willer in tricolore. Una storia di uomini (ma anche di donne)
br. L'America? L'abbiamo inventata noi italiani, e non solo con Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci. Al momento giusto, in ogni parte del continente è sempre spuntato un Tex Willer italiano a fare da apripista alla Storia, dal Texas delle grandi mandrie fino alle terre dei Sioux e ai flutti dorati dei Caraibi. A creare il mito letterario del Far West è stato il cowboy siculo-texano Charlie Siringo, che ha dato la caccia a Billy the Kid e al Mucchio Selvaggio e poi ha reso nota al mondo quell'epopea pubblicando un libro da un milione di copie e lavorando da consulente a Hollywood per i primissimi film western. Un altro italiano, il bergamasco Giacomo Costantino Beltrami, ha esplorato le sorgenti del Mississippi andando alla ventura fra i Sioux e ha scritto il primo dizionario della lingua di Cavallo Pazzo. E a New Orleans, il grande porto del West sui Caraibi, ha fatto base il genovese Giuseppe Bavastro, capitano corsaro di Simón Bolívar. Le storie di questi Tex Willer italiani ci svelano com'è stata forgiata davvero l'America, e lo fanno con un sorprendente contributo femminile: di queste pagine sono protagoniste anche le cowgirl, le rapinatrici di treni e di banche, le detective e le donne pirata, oltre che le suore missionarie, le madri, le mogli e le amanti appassionate.
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Grassia Luigi
Gli italiani alla conquista del West. Tex Willer in tricolore. Una storia di uomini (ma anche di donne)
br. L'America? L'abbiamo inventata noi italiani, e non solo con Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci. Al momento giusto, in ogni parte del continente è sempre spuntato un Tex Willer italiano a fare da apripista alla Storia, dal Texas delle grandi mandrie fino alle terre dei Sioux e ai flutti dorati dei Caraibi. A creare il mito letterario del Far West è stato il cowboy siculo-texano Charlie Siringo, che ha dato la caccia a Billy the Kid e al Mucchio Selvaggio e poi ha reso nota al mondo quell'epopea pubblicando un libro da un milione di copie e lavorando da consulente a Hollywood per i primissimi film western. Un altro italiano, il bergamasco Giacomo Costantino Beltrami, ha esplorato le sorgenti del Mississippi andando alla ventura fra i Sioux e ha scritto il primo dizionario della lingua di Cavallo Pazzo. E a New Orleans, il grande porto del West sui Caraibi, ha fatto base il genovese Giuseppe Bavastro, capitano corsaro di Simón Bolívar. Le storie di questi Tex Willer italiani ci svelano com'è stata forgiata davvero l'America, e lo fanno con un sorprendente contributo femminile: di queste pagine sono protagoniste anche le cowgirl, le rapinatrici di treni e di banche, le detective e le donne pirata, oltre che le suore missionarie, le madri, le mogli e le amanti appassionate.
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Grassia Salvatore
La ricreazione della mente. Una lettura del «Sorriso dell'ignoto marinaio»
br. "La ricreazione della mente" è un saggio sulla retorica della citazione. Sull'intarsio e sulla mimèsi barocca. Ha scritto Sarduy: "Ciò che appare nell'intarsio, con l'addizione di segmenti di grana differente..., è l'artificio verniciato del dipinto in prospettiva; fingendo di denotare un'altra figura, l'intarsio espone la sua specifica organizzazione convenzionale della rappresentazione. La stessa cosa vale per il linguaggio barocco: ritorno su se stesso, evidenziazione del suo specifico riflesso, messa in scena del suo macchinario". Salvatore Grassia analizza la scrittura del "Sorriso dell'ignoto marinaio" di Consolo. Ne ricostruisce i palinsesti. Ne sfoglia gli strati, declinati dal "Consiglio d'Egitto" di Sciascia, dai grandi barocchi italiani, e dal "barocco tropicale" di Alejo Carpentier. "La ricreazione della mente" (titolo che rimanda al secentesco trattato di malacologia di Filippo Buonanni: "Ricreatone dell'occhio e della mente nell'osservation delle chiocciole") è anche un trattatello (alla Manganelli) sull'"impostura" letteraria, ridefinita lungo il percorso che da Manzoni porta a Sciascia.
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Grasso Fabrizio
Archeologia del concetto di politico in Carl Schmitt
br. L'opera si propone di ricercare l'origine del concetto di politico in Cari Schmitt, attraverso la lettura e l'analisi ragionata dei testi del giurista tedesco e dei commenti di alcuni tra i suoi maggiori studiosi. Muovendo dal concetto di rappresentazione a quello di politico per arrivare a quello di valore e scoprire l'origine del 'politico' e il suo fondamento nichilista.
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Grasso Mario; Cangelosi Salvatore
C'era una volta un certo Stefano D'Arrigo di Alì marina
br. Stefano D'Arrigo è sicuramente una delle personalità più complesse e misteriose della letteratura italiana del secondo novecento. Un gigante la cui opera più famosa, Horcynus Orca, fa paura ai più per la mole anch'essa fuori dall'ordinario. Un uomo solo e schivo, come viene descritto, ma capace di grande generosità. Un perfezionista della parola che ha contribuito, involtariamente, a costruire un'immagine di sè che affonda le proprie radici nel mito, proprio come il suo romanzo. Un letterato che ha avuto nella moglie Jutta la sua prima grande sostenitrice, morale e materiale, tanto da descriverla, nella dedica dell'Horcynus come colei che "meriterebbe di figurare in copertina col suo Stefano".
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Grasso Tano
CONTRO IL RACKET. COME OPPORSI AL RICATTO MAFIOSO.
Laterza, 1992. In-8, brossura, pp. 177. Prima edizione. In ottimo stato.
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GRAU, Kurt
Über die Einwirkung von Diazobenzolimid auf Benzochinon. Ein Beitrag zur Kenntnis der 1.2.3-Triazole. Inaugural-Dissertation der Hohen philosophischen Fakultät der Universität Jena zur Erlangung der Doktorwürde vorgelegt von -.
Weida i. Th.:, Thomas & Hubert., 1909. Gr.8°. 41(1)S. Original Karton mit Deckeltitel. Einband ein wenig lichtrandig, untere Ecke etwas feuchtrandig, letzte 4 Seiten an der Ecke unten ein wenig angeknittert, sonst in Ordnung. Handschriftliche signierte Widmung des Verfassers auf dem Titel oben.
Bookseller reference : 24118B
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GRAU, Kurt:
Über die Einwirkung von Diazobenzolimid auf Benzochinon. Ein Beitrag zur Kenntnis der 1.2.3-Triazole. Inaugural-Dissertation der Hohen philosophischen Fakultät der Universität Jena zur Erlangung der Doktorwürde vorgelegt von -.
Gr.8°. 41(1)S. Original Karton mit Deckeltitel. Einband ein wenig lichtrandig, untere Ecke etwas feuchtrandig, letzte 4 Seiten an der Ecke unten ein wenig angeknittert, sonst in Ordnung. Handschriftliche signierte Widmung des Verfassers auf dem Titel oben.
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Grautoff, Otto
Die Entwicklung der modernen Buchkunst in Deutschland.
Leipzig, Seemann Nachfolger, (1901/2). zahlreiche s/w Textabbildungen u. Farbtafeln, 4 Bl., 219 S., 2 Bl., 2. Tsd. Original-Leinenband mit dreiseitigem Farbschnitt. ZUSTAND 1, Namenszug u. Datum am Titelblatt (1910).
Bookseller reference : 0801
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Gravagnuolo Benedetto
Napoli dal Novecento al futuro. Architettura, design e urbanistica. Ediz. illustrata
ill., br. Un bilancio critico argomentato, laico, di un secolo di trasformazioni radicali, di involuzioni, di contraddizioni strutturali ancora, in larga misura, aperte: dall'eredità di fine Ottocento, il "Risanamento", alle conseguenze di due guerre, all'intermezzo monumentale di epoca fascista, fino alle alterne vicende dei progetti di pianificazione urbana su scala metropolitana, dal '39 a oggi. Architettura, urbanistica, design, selezionati e ponderati, senza perdere di vista il tessuto connettivo delle trame umane dei protagonisti, per rifondare su basi originali, consapevoli, la riflessione sulle prospettive, le responsabilità delle scelte in corso di definizione.
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Graves, Ida J.; Beede, Eva J.; Smith, Jonathan; Gray, Mary M. Durgin; Metcalf, Henryy H.; Carr, Laura Garland; Rix, Guy S.; Tappan, C.L.; Walker, Joseph B.; Shirley, Moses Gage; Tripp, Warren; Cole, Emily E.; Musgrove, Eugene R.; Parker, George W.
The Granite Monthly - A New Hampshire Magazine - October 1900: The Scotch-Irish Settlers of Peterborough / George F. Putnam
Pages 246-308. Printed on glossy stock. Numerous black and white photos. Features: Nice Prescott Pianos ad inside front cover; The Woman's Club of Henniker; By Winnipesaukee (poem); The Scotch-Irish Settlers of Peterborough; A Pathetic Monument (poem); George F. Putnam; Cloister Mar Saba; Hannah Eastman's Capture; Beyond the Veil (poem); The First Bank in Concord; Compensation (peom); The McClarys of Epsom; Sea-Dreams (poem); Kearsarge in Autumn (poem); Is the Norse Claim Authentic?; Nice full-page photo-ad for The First National Bank of Concord, N.H.; Nice full-page ad for the Boston and Maine Railroad; New Hampshire Necrology. Peripheral chipping. Contents in quality condition. A worthy vintage copy. Magazine
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Gravett, Paul et al.
Tove JanssonLusten att skapa och leva
Förlaget, 2016. In-4, broché sous couverture rempliée et illustrée en couleurs, 145 pp. Verken : Garm. - Muminillustrationer. - Muminserier. - Övriga illustrationer. - Målningar. - Muralmålningar.
Bookseller reference : 6604
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Gray, Anne
StreetonFrance 1918
Australian War Memorial, Canberra, 1984. In-8, agrafé sous couverture illustrée en couleur, 36 pp. Arthur Streeton, by Anne Gray, Curator of pre-1939 art Australian War Memorial - Version française - Catalogue [58 n° décrits] - Selected Bibliography.
Bookseller reference : 8989
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Grazia Gobbi
Il ventaglio pubblicitario, 1890-1940
This is a very good softcover copy with almost no wear. Completely clean. Text in Italian. Illustrated in color thoughout with 179 color plates of paper fans with advertising imagery on them, from the 19th century to the late 20th century. Bibliography. 11" high X 9" wide, 127 pages. This book will be securely packed and shipped with tracking.
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Grazioli E. (cur.)
Francis Picabia
ill., br. La fama di Picabia è legata al dadaismo, all'invenzione del "macchinismo": meno conosciuti sono il resto della sua carriera artistica, la sua importanza storica. Ostinandosi ad evadere dalle etichette, ha messo in crisi categorie radicate fin dentro l'avanguardia di cui è stato uno dei campioni più provocatori, fino a scardinare quella stessa idea di avanguardia quando si fossilizza in una pigra stasi. Compagno di strada e di scandali di Duchamp e Apollinaire prima, di Tzara e Breton poi, non si limita a dipingere, ma promuove e realizza riviste dall'impianto inedito, interviene in manifestazioni, fa teatro e cinema, ma soprattutto scrive poesie all'apparenza assurde, che gli guadagnano un posto di riguardo anche in campo letterario.
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Grazioli Elio
Duchamp oltre la fotografia. Strategie dell'infrasottile
ill., br. Fin dagli esordi Duchamp ha intrecciato con la fotografia un rapporto fecondo che ha attraversato la sua opera a più livelli, caricando il medium di nuove potenzialità. Macchina che vede ma non sceglie, che preleva frammenti di realtà senza l'intervento diretto della mano dell'artista, l'apparecchio fotografico è del tutto congeniale alla poetica duchampiana dell'indifferenza e del non fare. Non a caso egli abbandona il disegno e la pittura più tradizionali - colpevoli di fermarsi al retinico, cioè a una sensorialità e quindi anche a una scelta dettata dal gusto - per abbracciare un'attitudine "infrasottile", categoria che racchiude quanto sfugge alla percezione umana e che può essere colto unicamente con l'ausilio della materia grigia. L'immagine - in primis quella fotografica - non è mai solo quello che è, né mostra solo ciò che rappresenta. Al contrario, è una porta su qualcos'altro, una breccia in quella quarta dimensione su cui Duchamp si arrovella senza requie: essa richiede allo spettatore un supplemento di attenzione, un secondo sguardo che non si fermi alle apparenze, dietro le quali, come nel gioco degli scacchi, un gambetto è in agguato. Sarebbe ingannevole, per esempio, considerare le numerose apparizioni fotografiche di Duchamp - la sua tonsura a stella immortalata da Man Ray, l'artista seduto a un tavolino e mentre cammina per strada nelle celebri immagini di Ugo Mulas, o ancora lo strabiliante "Marcel Duchamp all'età di 85 anni" - come tradizionali ritratti d'autore o di circostanza. Nascono invece dall'azione combinata di chi sta davanti e dietro la macchina fotografica, in un complesso gioco di rimandi dove le allusioni impalpabili eppure cruciali dell'arte di Duchamp non lasciano dubbi sulla loro intenzionalità come opere. Elio Grazioli documenta tutti i casi in cui il fotografico e la riflessione su di esso fanno capolino nell'opera dell'artista e ne indaga le risonanze all'interno del sistema duchampiano. Un sistema in cui ciascun elemento entra a pieno titolo in una strategia complessiva che prescinde dalla diversità dei materiali e anticipa un modo di fare arte che è oggi fra i più diffusi: quello di non specializzarsi in un solo linguaggio ma di metterli tutti al servizio di un'idea.
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Grazioli Elio
Infrasottile. L'arte contemporanea ai limiti
ill., br. Oggi prendiamo immagini da qualsiasi parte, le copiamo, le ritagliamo, le montiamo con pezzi di altre, o le lasciamo tali e quali e le facciamo circolare perché ci piacciono, vi abbiamo visto qualcosa che vogliamo condividere. D'altro canto la società dello spettacolo è diventata così pervasiva che tutto si fa per immagine, alla televisione o sulla Rete, e distinguere il senso dal vacuo o la sincerità dalla finta o dalla falsità è diventata questione più che sottile. E ancora: droni e cloni, robot e avatar stanno diventando realtà diffusa. In arte: morte dell'autore, morte dell'arte, di una determinata concezione dell'arte, fine delle avanguardie, creatività diffusa, contraffazione, dispersione, formattazione.
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Graziosi Andrea
Dai Balcani agli Urali. L'Europa orientale nella storia contemporanea
brossura
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Graziosi Andrea
L'Unione Sovietica 1914-1991
ill., br. I lettori troveranno qui una sintesi, compatta, maneggevole e arricchita da un'approfondita discussione storiografica di tutte le questioni nodali, della storia sovietica. Il volume si divide in quattro parti: le prime tre sono costituite dall'esposizione della vicenda sovietica a partire dalla Grande Guerra e dalla Rivoluzione d'ottobre fino all'incredibile e imprevisto scioglimento pacifico dell'Urss nel dicembre 1991; la quarta enuclea i temi portanti emersi nel dibattito storiografico: il leninismo, lo stalinismo e il terrore, il peso dell'ideologia, le caratteristiche dell'economia, le campagne, le nazionalità, la politica estera, i motivi del collasso finale.
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Graziosi E. (cur.)
Pascoli. Poesia e biografia
br. Quali rapporti fra poesia e biografia nel caso davvero paradigmatico di Giovanni Pascoli? Un poeta che spesso ha tematizzato in poesia le vicende famigliari per cui lo identifichiamo. Croce reputava necessario tener gelosamente distinta la personalità poetica e la pratica, e le due diverse vite dell'uomopoeta, escludendo rigorosamente ogni deduzione dall'una all'altra: ma in verità ci sono pochi lettori disponibili a rinunciare alle informazioni biografiche nell'atto di interpretare un testo. Fra le vicende dell'autore e la sua opera esiste un filo tenace che decenni di critica delle forme non sono riusciti a sciogliere. Al problema è dedicato questo volume cui hanno partecipato specialisti della critica pascoliana e persone di cultura provenienti da ambiti diversi, in un'utile integrazione di interessi. A questo libro, unitario per progetto e per impegno, hanno partecipato studiosi già segnalati negli studi pascoliani: Elisabetta Graziosi, Pantaleo Palmieri, Massimo Castoldi, Alice Cencetti, Carla Chiummo, Patrizia Paradisi.
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GRECHI Gian Franco
BENVENUTO DISERTORI.
In-16 (cm. 17.60), cartonato editoriale con disegno al piatto e titoli al dorso, pp. XXX, con 54 tavole in bianco e nero fuori testo che riproducono ex libris realizzati da Benvenuto Disertori (1887-1969), uno dei nomi che hanno conferito prestigio alla produzione exlibristica. Testo anche in inglese. Text in English. Edizione di 300 esemplari numerati con, in allegato, 3 xilografie originali dell'Autore tirate su torchio a mano, e conservate in una tasca al piatto posteriore. Minime tracce di polvere al cartonato; peraltro, volumetto in ottimo stato (nice copy).
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Greco Francesco
I Leoni di Takrouna. Il 66° Reggimento fanteria Trieste in Africa settentrionale (1941-1943)
br. Una suggestiva ricostruzione delle gesta del 66° Reggimento fanteria Trieste durante la seconda guerra mondiale. In questo volume ci vengono narrate in maniera sobria e dettagliata le azioni, ma anche le drammaticità e le carenze che misero a dura prova i soldati di questo reparto, unico del Regio esercito, se pur costretto a ripiegare più volte, a non aver mai subito una sconfitta ad opera del nemico. Protagonista delle operazioni più importanti condotte dalle forze dell'Asse sullo scacchiere nordafricano, dalla battaglia di el Agheila, a el Alamein, fino all'eroico episodio di Takrouna, dove il 66° scrisse l'ultima e la più bella pagina della sua storia, prima della resa delle forze italiane a Capo Bon.
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Greco Giovanni
Morsi e rimorsi: il richiamo dell'aforista
br. Pensieri, aforismi, proverbi e wellerismi in una mescolanza sapienziale per un ritratto della condizione umana, con l'intento di riflettere sul panorama del passato, su fatti e vicende storiche che tanto avrebbero da insegnare, ma che non hanno più scolari, e per tendere a un programma per il futuro.
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Greco Giovanni
Morsi e rimorsi: il richiamo dell'aforista
br. Pensieri, aforismi, proverbi e wellerismi in una mescolanza sapienziale per un ritratto della condizione umana, con l'intento di riflettere sul panorama del passato, su fatti e vicende storiche che tanto avrebbero da insegnare, ma che non hanno più scolari, e per tendere a un programma per il futuro.
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GRECO Lorenzo (A cura di)
GIOVANNI LAZZARINI. L'immagine e l'immaginario marino
riccamente illustrato a colori
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Greco P. (cur.)
Armonicamente. Arte e scienza a confronto
brossura
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