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Leonardi A. (cur.)
I Bonelli tra Puglia storica, Roma e l'area padana. La costruzione di un'identità
br. Il volume muove dal progetto di ricerca finanziato dal Dipartimento di Lettere, Lingue, Arti (LELIA) dell'Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro', Lanello mancante. Il Fondo De Beaumont-Bonelli dell'archivio fatta a Ruvo e le relazioni della Puglia storica con Roma e l'area padana (PI Andrea Leonardi). Esso abbraccia un orizzonte ampio che si mostra paradigma di quei diversi rami proiettati in una dimensione 'italiana', tra Campania, dove si insediarono i membri della famiglia di più diretta filiazione pugliese, Sicilia, Lombardia, l'area umbro-toscana, Piemonte e, ovviamente, Roma. Gli ultimi due ambiti, va da sé, di maggiore visibilità, considerate le aperture in direzione della componente più colta della corte papale, dovute in special modo al nipote di Pio V Ghislieri, il domenicano Michele Bonelli (1541-1598) noto come il 'cardinale Alessandrino'. In lui la discendenza pugliese volle riconoscere un illustre antenato: lo fece dagli anni immediatamente successivi alla sua scomparsa e continuò a farlo sino àl quarto decennio dell'Ottocento. Lindagine ha preso l'abbrivio dalle carte, inedite, che fanno parte di un complesso documentario aggregato all'archivio privato della famiglia Jatta, meritoriamente conservate dai discendenti di Giovanni e di Giulio Jatta.
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Leonardi Andrea
The taste of virtuosi. Collezionismo e mecenatismo in Italia 1400-1900
ill., br. Nel 1962, Giuliano Briganti introduceva un'inedita categoria sociale, quella dei 'virtuosi', a seguire, nel 1963, Francis Haskell definì un concetto altrettanto performante, quello di 'provincia'. Muovendo da tali intuizioni ed estendendole insieme al delta cronologico di riferimento (1400-1900), il volume "The Taste of Virtuosi" propone al lettore un ideale crossover per il tramite di personalità - esponenti del ceto dirigente e magnatizio, feudatari, mogli-figlie-madri di feudatari, prelati, ma anche pittori-falsari e intenditrici d'arte - certo distanti dal punto di vista delle epoche di riferimento, della provenienza e della tipologia sociale di appartenenza, ma, comunque, a tal punto significanti da costituire sicuri exempla di nuovi 'virtuosi' in ragione di una pratica del collezionismo e del mecenatismo intesa quale «specchio di cultura e termometro del gusto» (C. De Benedictis).
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Leonardi Angela
Il pensiero e la visione. Virginia Woolf saggista
br. Virginia Woolf si dedicò all'attività saggistica per gran parte della sua esistenza: le sue recensioni e le sue riflessioni sulla letteratura, sull'arte e sulla vita si susseguirono, senza interruzione, dal dicembre del 1904 - quando aveva ventidue anni - al marzo del 1941, vale a dire a poche settimane dal giorno in cui volle porre fine ai tormenti del suo animo. Si tratta di una produzione di primaria importanza per chiunque voglia riflettere su un genere proteiforme come il saggio, su molti dei più importanti autori della letteratura inglese ed europea e su quel fenomeno di rinnovamento artistico e culturale che va sotto il nome di Modernismo. "Il pensiero e la visione. Virginia Woolf saggista", prendendo le mosse dai contributi sul genere saggio vergati da Lukács, Adorno, Steiner, Berardinelli e altri, si sofferma sui più rilevanti scritti critici di Woolf per dimostrare come il carattere apparentemente asistematico dei suoi saggi poggi invece su un metodo che coincide con l'alto spessore interpretativo e cognitivo che li caratterizza. Sorretta da un'intelligenza finissima, da una inconfondibile ironia e da una totale e fiera libertà di giudizio, Virginia Woolf accompagna il lettore attraverso percorsi critici che, scanditi dalle armonie irregolari del suo pensiero e in virtù di quel principio di onestà intellettuale che sottende ogni suo atto di lettura e di scrittura, conducono all'intuizione geniale su quell'autore o su quell'opera, alla visione definitiva in cui sempre si sentono vibrare la sua sensibilità e il suo coraggio.
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Leonardi Giorgio; Coaloa R. (cur.)
Ugo Foscolo. Imprese, amori e opere di un ribelle
br. Un ritratto autentico dai contorni inediti che, attraverso la corrispondenza privata, mette a nudo l'umanità di Foscolo, le fragilità e le incoerenze, il suo orgoglio e le sue emozioni. Ma questo libro non è una semplice biografia, è anche uno scandaglio gettato nel grande mare delle opere che lo hanno reso immortale, il racconto dei grandi temi della sua letteratura, il riconoscimento dell'attualità della sua figura e della necessità di riscoprirne l'importanza fuori dai noiosi e stereotipati programmi scolastici. Sullo sfondo di eventi storici cruciali, ecco la vera vita di un uomo e di un poeta, degli amori che l'hanno infiammato, dei suoi vivi tormenti e dell'eredità lasciata a noi posteri. Prefazione di Tomaso Kemeny.
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Leonardi Letizia
Yeghishe Charents. Vita inquieta di un poeta
br. Yeghishe Charents è stato un uomo, un patriota e un poeta che ha vissuto pienamente, in un periodo storico buio, le sue speranze e fragilità, le sue illusioni e delusioni. Questo racconto della sua vita, che viene pubblicato nel 125° anniversario della sua nascita, è la testimonianza diretta degli orrori che Charents ha vissuto in prima persona, e che la Prima guerra mondiale ha inferto a tutto il popolo armeno. Vittima delle repressioni staliniste, Charents è stato dapprima un rivoluzionario a fianco dei bolscevichi, e poi un anti-rivoluzionario, disilluso da quello stesso partito comunista che aveva inizialmente appoggiato. La parabola della sua breve vita è ripercorsa, in questo intenso racconto, attraverso lettere, testimonianze dirette e opere, che mostrano il temperamento di uno dei più grandi esponenti della letteratura armena di tutti i tempi. A più di 80 anni dalla sua morte le opere di Yeghishe Charents suscitano un interesse sempre crescente, anche oltre i confini nazionali, mantenendo tutta l'energia, e la forza del sentimento ma anche zone d'ombra sulla sua vita di uomo e di grande letterato dell'Armenia Sovietica. Prefazione di Carlo Verdone.
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Leoncini L. (cur.)
Il re nuovo. Carlo Alberto nel Palazzo Reale di Genova. Catalogo della mostra (Genova, 19 aprile-29 luglio 2018). Ediz. illustrata
ill., br. Il Museo di Palazzo Reale ricorda con una mostra Carlo Alberto, il re che più di ogni altro contribuì a questa sua evoluzione cruciale, in una delle fasi più delicate della sua storia, coinvolgendo il complesso architettonico, le sue collezioni, gli arredi e gli apparati decorativi. Lo fa con opere d'arte, memorie e cimeli provenienti da collezioni private e pubbliche, esposti nell'Appartamento dei Principi Ereditari, allestito e arredato per volontà di Carlo Alberto nel 1842, in occasione delle nozze dei duchi di Savoia Vittorio Emanuele e Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena. Ritratti su tela, su cammei e miniature, avori e porcellane, si alternano a busti in marmo e bronzo dorato, stampe e disegni, documenti e libri, arredi e oggetti preziosi. Fissando in questo modo l'iconografia del sovrano, sia quella ufficiale, sia quella più intima e familiare, fermando i punti salienti della biografia del re, della regina Maria Teresa e degli eredi, sullo sfondo della storia della nazione nascente, ma soprattutto attraverso i suoi rapporti con Genova e la reggia genovese.
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Leoncini Mario
Scaccopoli. Le mani della politica sugli scacchi
ill., br. Un libro che ricostruisce l'uso politico degli scacchi nei totalitarismi del Novecento, dalla Russia di Stalin alla Germania di Hitler. La rivoluzione russa e l'interessamento del regime bolscevico fecero la fortuna degli scacchi tra la prima e la seconda guerra mondiale. La guerra fredda consolidò questa fortuna, l'intero mondo divenne una scacchiera su cui le due superpotenze giocavano le loro mosse. Non deve stupire troppo che i totalitarismi si siano interessati agli scacchi. Tutte le attività dovevano essere poste sotto controllo e finalizzate all'ideologia. E così, se i sovietici hanno attribuito un determinato senso agli scacchi (in un certo periodo come momento rivoluzionario di alfabetizzazione delle masse, in un altro come dimostrazione della superiorità di un sistema ideologico sull'altro) i nazisti li hanno assimilati rielaborandoli secondo la loro ideologia (scacchi ariani e non-ariani). Questo libro rivisita la storia del Novecento attraverso una lente del tutto speciale, quella del millenario gioco degli scacchi divenuto, in Occidente, il gioco da tavolo per eccellenza.
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Leone Cinzia
Antisemitismo nella Vienna «fin de siècle». La figura del sindaco Karl Lueger
br. «Questo libro di Cinzia Leone ci presenta la figura, in Italia poco conosciuta o comunque dimenticata, di Karl Lueger, borgomastro di Vienna tra fine '800 e inizio '900, protagonista della vita politica nell'ultimo scorcio dell'impero asburgico. Vale la pena ricordare questo avventuriero della politica che ruppe molti schemi tradizionali della vita pubblica austriaca, anche perché costruì il suo straordinario successo personale sull'antisemitismo e ne impresse il marchio sulla finale storia asburgica. Un antisemitismo volgare, rozzo, efficacissimo nell'uso della modernità tecnica e psicologica. Questo antisemitismo popolare, di massa, cui forse neanche lo stesso Lueger credeva, ebbe una grande diffusione e preparò il terreno all'avvento dell'ideologia nazista. Fra gli ammiratori più convinti del borgomastro viennese c'era il giovane Adolf Hitler, che da lui apprese come rendere mediatico e contagioso il disprezzo per gli ebrei. Hitler era segnatamente interessato all'uso politico di tale disprezzo e Lueger lo ispirò durevolmente. [...] La lettura di questo libro, costruito su fonti rare e non sempre facilmente accessibili, si raccomanda per questo scandaglio in Lueger delle radici dell'antisemitismo nazista, ma anche per la descrizione appassionata della Vienna ebraica degli ultimi decenni imperiali. Una Vienna colma di talenti ebraici nella letteratura, nella finanza, nella scienza, si potrebbe dire in ogni ramo del sapere e delle attività umane.» (Prefazione di Roberto Morozzo della Rocea).
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Leonhard Jörn; Hirschhausen Ulrike von
Imperi e stati nazionali nell'Ottocento
br. Il volume pone a raffronto quattro grandi imperi - austroungarico, russo, ottomano e inglese - con il modello dello stato nazionale così come venne affermandosi nel XIX secolo. Partendo da tre esempi concreti (la monarchia, il censimento e il servizio militare obbligatorio), e con una particolare attenzione agli aspetti etnico, giuridico, culturale e religioso, gli autori fanno emergere un quadro in cui gli stati nazionali trionfanti adottarono strategie imperialistiche, e in cui imperi e stati nazionali finirono in definitiva per attenuare le rispettive differenze.
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Leoni Alberto
Addio mia bella addio. Battaglie & eroi (sconfitti) del Risorgimento
br. "Addio mia bella addio" è una canzone del 1848 che cantavano i giovani volontari che combattevano per la libertà dell'Italia. Di quei ragazzi oggi restano i teschi negli ossari di Custoza, di San Martino e in tanti altri luoghi d'Italia. E allora, per capire cosa animava quei giovani è necessaria una narrazione «dal basso», una storia militare che porti a immedesimarsi negli uomini di quel tempo, oggi così svalutato. Alberto Leoni ha ripercorso i campi di battaglia di allora, camminando su quei colli, in quei vigneti, visitando le case che ancora oggi portano i segni delle cannonate. E ripercorrendo quelle strade, salendo su quelle alture o visitando quelle cascine, il lettore riuscirà a varcare il cancello del Tempo, riappropriandosi così del passato per capire meglio il presente.
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Leoni Calisto; Gavotti L. (cur.)
Le miniere dei monti della Tolfa. Notizie istoriche sullo scoprimento della miniera di allume e di altri minerali avvenuto nei Monti della Tolfa coll'aggiunta di alcuni cenni geognostici ove quelle si trovano non che dell'origine ed incremento della terra delle allumiere
br. "In occasione della visita di Gregorio XVI avvenuta il 21 maggio 1835 il Priore del Comune, volendo porre sotto gli occhi del S. Padre qualche notizia, richiese a uno studente dell'Università di Roma un manoscritto nel quale aveva principiato a riunire le notizie relative alle miniere di allume e all'origine del paese di Allumiere". (Teodolfo Mertel, memorie inedite)
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Leoni F. (cur.)
Ciasmi international. Vol. 14: Merleau-Ponty. Scienze, immagini, eventi
brossura
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Leoni Federico
L'automa. Leibniz, Bergson
br. Questo libro non fa la storia di un'idea ma isola un paradigma e suggerisce che si tratti del paradigma stesso del contemporaneo. Lo fa attraverso quattro esempi: la ferita, e che cosa significa subirne una; gli imenotteri, e come vivono, soprattutto come cacciano le loro prede; il calcolo infinitesimale, e come disegna l'essere chi scrive e calcola con quel metodo; il sogno, e come esso veglia al fondo della nostra esperienza. Esempi di automatismo in senso anzitutto etimologico. Automa è ciò che si muove da sé, per proprio impulso, in assenza di uno sguardo di sorvolo, di una ragione esteriore. Ma la tesi di questo libro è che proprio perciò l'automa è il nome della produzione incessante di differenze, della risonanza telepatica di ogni cosa in ogni cosa, della solitudine iperconnessa di ogni essere.
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Leoni Federico
L'automa. Leibniz, Bergson
br. Questo libro non fa la storia di un'idea ma isola un paradigma e suggerisce che si tratti del paradigma stesso del contemporaneo. Lo fa attraverso quattro esempi: la ferita, e che cosa significa subirne una; gli imenotteri, e come vivono, soprattutto come cacciano le loro prede; il calcolo infinitesimale, e come disegna l'essere chi scrive e calcola con quel metodo; il sogno, e come esso veglia al fondo della nostra esperienza. Esempi di automatismo in senso anzitutto etimologico. Automa è ciò che si muove da sé, per proprio impulso, in assenza di uno sguardo di sorvolo, di una ragione esteriore. Ma la tesi di questo libro è che proprio perciò l'automa è il nome della produzione incessante di differenze, della risonanza telepatica di ogni cosa in ogni cosa, della solitudine iperconnessa di ogni essere.
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Leoni Federico
L'immagine-scatola. Joseph Cornell, Masashi Echigo, Robin Meier
ill., br. L'arte dell'ultimo secolo è attraversata da una linea ininterrotta. Scarti, assemblaggi eterogenei, unità ottenute tramite molteplicità irriducibili. Joseph Cornell raduna nelle sue scatole oggetti che raccoglie per le strade di New York. Incontriamo il mondo in una teca, l'universo in una cripta. E scopriamo che la cripta è spalancata, il chiuso è la massima intensità dell'aperto. Masashi Echigo crea imprecisi montaggi di pezzi di scooter. Nessuna plasticità in quei rottami di plastica. Plasmare è impossibile. Tutt'al più comporre, accogliere forme già date, convocare vite precedenti di oggetti estranei. Robin Meier lascia che uno sciame di lucciole prenda a pulsare all'unisono con una manciata di led sparsi nel buio di una foresta. Il naturale e l'artificiale scivolano l'uno nell'altro, condotti per mano dalle intermittenze di un software. Che una simile ipnosi informatica spieghi quella costante telepatia comunicativa in cui viviamo? Siamo noi, quelle luci e quelle lucciole?
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Leoni Luca
La falange di Cristo. Per una storia dei Comitati Civici
br. Il 1948 vide una schiacciante vittoria della Democrazia Cristiana e il prevalere di un sistema economico, politico e valoriale (quello occidentale a guida USA) su un altro (quello orientale a guida URSS). Vittoria dovuta anche ai Comitati Civici, fondati e organizzati da Luigi Gedda per sostenere la «crociata anticomunista»; essi divennero il motore di una macchina propagandistica che investì con le sue parole d'ordine, i suoi slogan, il suo attivismo politico l'intero Paese divenendo quella «voce di Dio» in grado di guidare le masse italiane, appena riemerse dalle macerie materiali della guerra e da quelle morali della dittatura fascista, verso un approdo non solo conservatore ma anche, nella sua misura ideologica, «integrista».
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LEONOV Leonid
L'AVVENTURA D'IVAN.
Racconti. Il Genio Slavo, n. 23 - Serie Russa, n. 13. Slavia, Torino, 1931. In-16 gr., brossura edit. figurata, pp. 308. Prima traduzione dal russo di Anna Ruska con prefazione di Alfredo Polledro. Pagine leggermente ingiallite per la qualità della carta, peraltro in buono stato.
Bookseller reference : 117333
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LEONOV Leonid
L'AVVENTURA D'IVAN. Racconti. Il Genio Slavo, n. 23 - Serie Russa, n. 13.
In-16 gr., brossura edit. figurata, pp. 308. Prima traduzione dal russo di Anna Ruska con prefazione di Alfredo Polledro. Pagine leggermente ingiallite per la qualità della carta, peraltro in buono stato.
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LEONTOVICH Eugenie 1900 93
Autograph Note Signed / Signature
This Russian-born actress began on Broadway in the 1920s and in 1959 won a Tony for "Anastasia"; she appeared in several films and also helped found the Actors Workshop in 1953. ANS initialed 1p 5�" X 7�" n.p. 1972 June 12. Addressed to Richard C. Laade. Fine. With full signature and identical date on a heavy stock 5" X 3" card and original envelope. unknown
Bookseller reference : 15643
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Leopardi Giacomo; Vander F. (cur.)
«Lo Stato libero e democratico». La fondazione della politica nello Zibaldone
br. "Lo stato libero e democratico è certamente il migliore di tutti". Così Giacomo Leopardi scriveva nello Zibaldone, lo sconfinato palinsesto in cui aveva riversato e ordinato i suoi pensieri filosofici, storici, filologici, letterari. La presente antologia è una selezione dei passaggi più significativi sul piano politico e storico-politico, che si fonda sul lavoro di indicizzazione lemmatica e concettuale realizzato sul corpus da Leopardi stesso. Un ampio apparato di commento ai passi dello Zibaldone completa l'antologia. Trascurando ogni aspetto di politique politicienne, l'attenzione è stata concentrata sull'obiettivo forse più notevole del Leopardi pensatore: la rifondazione della politica dopo la Rivoluzione francese e dopo la Restaurazione. Libertà, democrazia, eguaglianza, conflitto sono solo alcune delle "categorie della politica" di un discorso critico-sistematico che costituisce un unicum non solo per la nostra autocoscienza nazionale, ma per l'insieme della cultura politica e civile della modernità.
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Leopardi, Giacomo
Das Gedankenbuch. Aus dem Italienischen von Hanno Helbling. Nachwort: Alice Vollenweider. (Dünndruck-Bibliothek der Weltliteratur).
München: Winkler 1985. 681 S. Ln.mS.iS. *sehr gutes Expl.* ExLibris* in Schuber von "Gesängen".
Bookseller reference : 284312
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Leopardi, Giacomo
Gedichte. Verdeutscht in den Versmaßen des Originals von Robert Hamerling. * Reihe: Bibliothek ausländischer Klassiker in deutscher Uebertragung - Italienische Literatur. Leopardi's Gedichte.
Verlag des Bibliographisches Instituts, Hildburghausen 1866. 144 Seiten. Halbleinwand-Einband der Zeit mit Rückentitel. (Einband teils verblasst. Papier meist stockfleckig). 18x13 cm
Bookseller reference : 145864
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Leopardi, Giacomo A cura di C. Moreschini.
Porphyrii de vita Plotini et ordine librorum eius.
cm. 16 x 24, 286 pp. Scritti di Giacomo Leopardi inediti o rari 525 gr. 286 p.
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Lepka, Gregor M
Bäume. Ein Zyklus.
Horn, Edition Thurnhof, 2006. 36 S., 2 Bl. Mit Farboffsetlithographien von Joseph Kühn. Kl.-4° (22 x 17 cm). Original-Karton in Original-Kartonumschlag.
Bookseller reference : 27042
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LEPORI Giuseppe
QUESTO TICINO. Esplorazioni nel tempo e nello spazio. Fotografie di Vincenzo Vicari.
In-8 gr., cartonato editoriale, sovracoperta, pp. 259, con numerosissime illustrazioni fotografiche in bianco e nero e a colori a piena pagina nel testo. In buono stato (good copy).
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Lepre Aurelio
STORIA DELLA PRIMA REPUBBLICA L'ITALIA DAL 1943 AL 1998.
Il Mulino, 1993. In-8, brossura, pp. 414. In ottimo stato.
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Lepre Aurelio
Storia della prima Repubblica. L'Italia dal 1943 al 2003
br. Secondo Lepre, la Repubblica sorge non solo dalla Resistenza, ma anche dalla crisi dello stato-nazione costruito dal fascismo. L'inizio dei bombardamenti sulle città, alla fine del 1942, segnando il primo incrinarsi del consenso al regime, determina anche l'inizio del processo di costruzione del nuovo stato italiano. Lepre segue la storia del dopoguerra ricostruendo non solo gli avvenimenti storici ed economici, ma anche le metamorfosi degli atteggiamenti e degli stili di vita, la storia delle mentalità e del costume, portando alla luce quelle debolezze strutturali della società e della politica che conducono alla crisi della prima Repubblica.
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Lepre Aurelio; Petraccone Claudia
Storia d'Italia dall'Unità a oggi
br. Con grande chiarezza e taglio narrativo il volume racconta, ricorrendo a ogni genere di fonti, il cammino del nostro paese dal 1861, anno in cui venne proclamato il Regno d'Italia, ai giorni nostri, spingendosi fino alla crisi della Prima Repubblica. La lettura degli autori mette in risalto come alcune difficoltà del nostro presente abbiano radici antiche: accentramento e decentramento, questione meridionale e settentrionale, debito pubblico e deficit del bilancio, nazionalizzazione delle masse, partecipazione popolare alla gestione della cosa pubblica sono problemi che la classe dirigente ha dovuto affrontare fin dall'inizio. Altre sedimentazioni sono state lasciate dalle drammatiche vicende del Novecento. Ma l'Italia ha saputo sempre uscirne, dimostrandosi una società viva, in grado di trovare in sé la forza per rimediare agli errori e alle colpe della classe dirigente.
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Lepri, Laura
Il funambolo incoscente. Aldo Palazzeschi (1905-1914).
cm. 14,5 x 20, 158 pp. Saggi di ?Lettere italiane? Analisi di una figura retorica palazzeschiana: la negazione alla tradizione,alle forme chiuse e ai valori 'alti' della letteratura. 235 gr. 158 p.
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LEPRINCE DE BEAUMONT, Jeanne-Marie
Magazin des enfans, ou Dialogues entre une sage gouvernante et plusieurs ses élèves de la première distinction, dans lesquelles on fait penser, parler, agir les jeunes gens suivant le génie, le tempérament, & les inclinations d'un chacun. 4 in 2 Bänden.
Berlin, A. Wever, 1782. XXIX, 168 S.; 159 S.; 144 S.; 160 S. S. Mit 9 Kupfertafeln (Glasbach nach Nabholz). Halbleder d. Zeit mit Rückenvergoldung (beschabt, Ecken u. Kanten stark bestoßen, Rücken mit wenigen kl. Wurmspuren). [2 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 621163
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LEPRINCE DE BEAUMONT, M
Auszug aus der alten Geschichte,. zur Unterweisung der Kinder. Nach dem Französischen der Frau le Prince de Beaumont. Mit einer Vorrede von Johann Adolf Schlegeln. Bd 1 (= Theil 1 u. 2) v. 4 Bdn (= 8 Theile).
Leipzig, Weidmann u. Reich, 1766. 64, 262 S.; 4 Bl., 408 S. Mit einer Titelvignette u. einigen Textvignetten. Ldrbd d. Zeit m. Rückenschildchen u. floraler Rückenvergoldung (Einbd etwas beschabt u. bestoßen, Besitzvermerk auf erstem weißen Blatt).
Bookseller reference : 1237785
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LEPRINCE DE BEAUMONT, Maria
Le magasin des adolescentes,. ou Dialogues entre une sage gouvernante et ses élèves. Pour servir de suite au Magasin des enfans. Nouvelle édition. 4 Bde.
Paris, Billois, 1811. 235; 245; 237; 253 S. Mit 4 Titelkupfern. Hübsche Hldrbde der Zeit mit Rückenvergoldung und Rückenschild.
Bookseller reference : 3620814
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LEPRINCE DE BEAUMONT, Marie
Lehrreiches Magazin für Kinder zu richtiger Bildung ihres Verstandes und Herzens, für die deutsche Jugend eingerichtet ... von Johann Joachim Schwabe. 5. verbesserte Auflage. 4 Teile in 1 Band.
Leipzig, Weidmanns Erben u. Reich, 1767. XLV, 174; 168; 174; 176 S. Mit gestochenem Frontispiz u. 2 (davon 1 gefaltet) Kupfertafeln. Halbleder d. Zeit über dünnen Holzdeckeln (beschabt, Ecken stark bestoßen, Gelenke eingerissen). [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 620789
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Lepschy, Anna Laura
Narrativa e teatro fra due secoli. Verga, Invernizio, Svevo, Pirandello.
cm. 14 x 21, 250 pp. Saggi di ?Lettere italiane? 286 gr. 250 p.
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LEPÈRE Auguste.
NANTES EN DIX-NEUF CENT, par Auguste LEPÈRE. Préface de Roger Marx. Note de Régine Vivant-Toussaint.
nantes Reflets du Passé 1984 -in-8 demi- simili maroquin un volume, reliure demi- simili maroquin chocolat grand in-octavo à coins (binding half simili morocco with corners in-8 Editor), dos long (spine without raised bands), décoré "or" et orange (plaques spéciales editeur), titre "or", décoration de semis de fleurs de lys et d'hermines avec armes de la Ville de Nantes, plats décorés "or" d'un filet doré aux mors et aux coins, toutes tranches lisses, Tirage Unique à 1050 exemplaires (N°383), titre en rouge et noir, orné de 59 gravures sur cuivre et sur bois en noir par Auguste Lepère, ( 14)+( titre)+(7) +133 pages, 1984 Nantes, Reflets du Passé, R. et M. Vivant, éditeurs ( réimpression de l'édition de Nantes, Grimaud, 1900),
Bookseller reference : 26119
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Leri Clara
«Questo strano lunghissimo viaggio». Cristina Campo tra dialogo epistolare e bellezza liturgica. Ediz. critica
br. "Una scrittrice remotissima, pur se novecentesca, si trova al centro di questo volume, nel suo «umbratile filtrato viaggio nell'esistenza», secondo le parole di Ceronetti. È Cristina Campo. Dagli splendidi paesaggi, nelle Lettere a Mita, alla volontà di riscatto epistolare dalla solitudine, dalle fiabe delle Mille e una notte ai Vangeli, nella cornice elegante e sapiente degli Imperdonabili, si coglie la tensione alla perfezione, come velata dalla sprezzatura. Il destino, una delle parole tema nella scrittura di Cristina, rappresenta il nesso tra il disegno del favoloso orientale, il «tappeto» e la Bibbia, attraverso la mediazione liturgica, riscoperta più che scoperta da Cristina, insieme alla fede delle origini. Ma lo stesso motivo riaffiora in un altissimo esperimento di lettura, o forse di riscrittura, dei Promessi Sposi, in cui soltanto alcuni personaggi appaiono a due a due, nella polarità di «erme a due facce». Ed è infine l'universo ieratico della ritualità bizantina a nutrire la lirica religiosa di Cristina, su cui si chiude il volume. La scrittrice aderisce alla vocazione liturgica che, nella nostra poesia sacra, devota o mistica, (...)".
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Leri, Clara
Sull'arpa a dieci corde. Traduzioni letterarie dei salmi (1641-1780).
cm. 17 x 24, 202 pp. Biblioteca di ?Lettere italiane? - Studi e testi 410 gr. 202 p.
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Leribault, Christophe
Lucien Jonas 1880-1947 - collections du musée Carnavalet
Paris musées, musée Carnavalet, Paris, 2003. In-4, cartonnage éditeur illustré en couleur, 114 pp. Préface, par Bruno Foucart - Lucien Jonas (1880-1947), artiste virtuose - Le décor de la Maison des Centraux (1922-1923) : Salle des Fêtes : L'Amour - La Comédie. - La Tragédie. - La Musique. - La Danse. - Le Chant ...
Bookseller reference : 2524
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Lernet-Holenia, Alexander
Demetrius. Haupt- und Staatsaktion.
Berlin, S. Fischer, 1926. 78 S., 1 Bl. Gr.-8° (23 x 15,5 cm). Original-Karton.
Bookseller reference : 37492
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Lerouge, Evelyne
Lignes de force Raoul Ubac Sculptures - peintures - dessins
Edition de l'Association des Amis des Musées Antoine Vivenel, Compiègne, 2001. In-12, broché sous couverture rempliée et illustrée, 32 pp. Lignes de force, par Evelyne Lerouge - Raoul Ubac à Saint-Pierre des Minimes, par Eric Blanchegorge - Catalogue.
Bookseller reference : 5895
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LEROY Mervyn 1900 1987
Framed Typed Letter Signed
1968. unbound. 1 page 10.25 x 7.25 inches no place May 8 1968. Signed "Mervyn" on personal stationery to "Daily News" writer Wanda Hale in part: ".The story was great -- don't know how you remembered all of it!.you are a fine newspaper woman and always have been." Accompanied by a 7 x 5-inch black-and-white photo of LeRoy in his photo-filled office. Strikingly framed in white red and black inside a black wood frame. Outer dimensions measure 19 x 21.5 inches. Near fine. unknown
Bookseller reference : 247401
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Leroy Mervyn 1900 1987 Related Name: Kleiner Richard
Mervyn Leroy: Take One by Mervyn Leroy As Told to Dick Kleiner. Foreword by Jack L. Warner
New York Hawthorn Books 1974. First Edition. Fine cloth copy in an equally fine dw. Particularly and surprisingly well-preserved; tight bright clean and especially sharp-cornered. ; 244 pages; Description: xii 244 p. Illus. 24 cm. Subjects: LeRoy Mervyn 1900-1987. New York, Hawthorn Books hardcover
Bookseller reference : 80549
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LEROY Mervyn 1900 1987
Framed Typed Letter Signed
1968. unbound. 1 page 10.25 x 7.25 inches no place May 8 1968. Signed "Mervyn" on personal stationery to "Daily News" writer Wanda Hale in part: ".The story was great -- don't know how you remembered all of it!.you are a fine newspaper woman and always have been." Accompanied by a 7 x 5-inch black-and-white photo of LeRoy in his photo-filled office. Strikingly framed in white red and black inside a black wood frame. Outer dimensions measure 19 x 21.5 inches. Near fine.<br/><br/> unknown books
Bookseller reference : 247401
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Leroy Pierre 1900
La Clef Du Mystère French Edition
Nabu Press 2011-09-19. Paperback. Good. Nabu Press paperback
Bookseller reference : SONG1246007479 ISBN : 1246007479 9781246007473
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Leroy, Allais, J. / Rabier, Benjamin
Le Roman de Renard.
Paris. Libr.Illustrèe, Jules Tallandier, Editeur. 1909. Illustriertes OLn., 4°, 167 (1) S., mit 305 Illustrationen, teils farbig (305 Compositions, dont 25 hors texte en couleurs et 16 en noir). Zustand gut-sehr gut, zwei kleinere Flecken am Einband. (In französischer Sprache)
Bookseller reference : 41796
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LEROY-BEAULIEU, Paul:
Grundriss der Nationalökonomie. Bearbeitet von edwin Ramsperger.
255 S. Original Leinwand mit Deckeltitel. Einband leicht berieben, Ecken zum Teil etwas gestaucht, sonst gut erhalten. Deutsche Erstausgabe. Mit einem Vorwort des Bearbeiters.
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Lersch, Heinrich
Herz! Aufglühe dein Blut. Gedichte im Kriege.
Jena, Diederichs, 1916. 1 Bl., 116 S., 2 Bl. 8° (21 x 14,7 cm). Original-Pappe.
Bookseller reference : 37493
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LES ANNALES POLITIQUES ET LITTERAIRES 1900
Les Annales politiques et littéraires. Juillet à décembre 1900. Numéros 889 à 914.
Couverture rigide. Volume semestriel. Reliure demi-basane. Dos en mauvais état.
Bookseller reference : 33816
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Lesage, Jean-Claude
Peintre des côtes du Pas-de-Calaisde Turner à Dubuffet
AMME, Editions, Etaples, 1987. In-4, reliure pleine toile éditeur sous jaquette illustrée en couleurs, 152 pp. Avec une préface de Bruno Foucart.
Bookseller reference : 6702
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Lescure, Jean
Lapicque
Editions Flammarion, Paris, 1956. In-4, reliure pleine toile éditeur blanche, 164 pp. Première Partie : Les temps désaccordés... L'œuvre de Lapicque avant 1939... Les recherches scientifiques du peintre et leur incidence sur la peinture - Deuxième Partie : La révolution cubiste était orientée par le souci de restituer l'objet. - Les Figures ...
Bookseller reference : 5575
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