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Tacitus, C. Cornelius
Die Germania. Übersetzt von A. Bacmeister.
Stuttgart, Paul Neff, 1868. Kl.-8°. 72 Seiten, 1 Blatt. Dekorativer roter Leineneinband der Zeit mit goldgeprägtem Deckeltitel. Name auf Vorsatz (H.Gauß, 1874).
Référence libraire : 703958
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TACITUS, Cornelius P
Sämtliche Werke.
Stuttgart: Phaidon um 1980. 693 S. Kart.mS. *sehr gutes Expl.*.
Référence libraire : 129225
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TACITUS, P(ublius) Cornelius
Historiae. Historien. Lateinisch-deutsch. Hrsg. v. Joseph Borst unter Mitarbeit v. Helmut Hross u. Helmut Borst.
Mchn.,Heimeran (1977). 3.Aufl. kl.8°. 638,(2) S. Vlgsanzeigen, mit 1 Abb. a.d. Titelbl. Oln. mit Rückenschildchen u. OU., Kopfschnitt etw. angestaubt, gutes Expl. - Tusculum-Bücherei
Référence libraire : 0260-23
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Tacitus, Publius Cornelius
Agricola. Erklärende und kritische Schulausgabe von Carl Peter.
Jena, Hermann Dufft 1876. * VI, 126 Seiten, 1 Blatt. 22,5 x 15 cm. Pappband der Zeit (Gelenke und Kanten berieben, Ecken leicht bestoßen) mit rotem Rückenschild und goldgeprägten Rückenfileten.
Référence libraire : 122842
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Tacitus, Publius Cornelius
Cornelii Taciti annalium ab excessu divi Augusti libri. Recognovit brevique adnotatione critica instruxit C. D. Fisher.
Oxford, Clarendon Press, (1956). Unpaginiert (ca. 400 S.). 8° (19 x 13 cm). Blaue Original-Leinwand mit Rückentitel.
Référence libraire : 34971
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Taddei Claudio
La fiamma e la cenere. Da Goethe a Stephen King
br. Critico letterario freelance, già autore di un saggio su Joseph Conrad (oltre che di importanti saggi su argomenti di politica internazionale), l'autore propone in "La fiamma e la cenere" un percorso nelle emozioni e nei valori della grande letteratura. Si comincia con "Le affinità elettive" di Goethe, di cui l'autore indaga il fascino e il mistero. Si prosegue con "Tess" di Thomas Hardy, un romanzo di cui l'autore offre una lettura di intatta bellezza. Si entra poi nel mondo di Joseph Conrad, dal poliziesco gotico di "L'agente segreto" all'ultimo, nostalgico e arioso, Conrad di "The Rover" - con ampi richiami, di vasta risonanza, al grande romanzo russo, a Stevenson, a Thomas Mann. Quindi, in una tessitura temporale limpida e vasta, si passa a una intrigante lettura del romanzo "Donne innamorate" di D.H. Lawrence. E infine ci si inoltra nella letteratura contemporanea, da Philip Roth ("Il teatro di Sabbath) a Cormac McCarthy ("Non è un paese per vecchi"), a Coetzee ("Vergogna"). Si chiude con Stephen King, la cui statura di grande narratore viene sdoganata (con le opportune riserve) a un livello di approfondimento inedito in Italia, con particolare attenzione al classico "The Shining" e al recente "22/11/63". Come parti di una costellazione, le singole letture trovano un solido equilibrio nella scrittura e nell'amore del racconto, dando al lettore lo stupore di un dono, o di un risarcimento non ancora tardivo.
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Taddei Claudio
Sulle tracce di Tristano. Da Kafka a Flannery O'Connor
br. Il libro insegue i temi dell'amore coniugale, della relazione tra uomo e donna, dell'eros e dei suoi messaggi tremendi o del suo miele, dapprima in due grandi autori del Novecento, Franz Kafka e David Herbert Lawrence. Di Kafka, il libro offre una sintesi coinvolgente della sua vita, delle sue opere, delle sue relazioni sentimentali, del significato della sua figura. Di Lawrence, il libro tratta quello che è uno dei romanzi più belli della cultura europea, cioè "L'arcobaleno", di cui conduce una lettura fluviale. Tra gli autori più recenti, l'indagine si rivolge a Philip Roth, autore discontinuo però tra i più magistrali del nostro tempo, di cui si leggono i due romanzi maggiori, cioè "Pastorale americana" e "La macchia umana". Poi l'attenzione va a una delle scrittrici maggiori del Novecento, Flannery O'Connor, e alla sua aspra letteratura, radicata nella cultura del Sud degli USA. Infine il libro avvicina uno scrittore discusso, però sintomatico della società contemporanea, Jonathan Franzen, di cui si legge con ampiezza di argomenti l'ultimo romanzo, "Purity".
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Taddei Ferretti C. (cur.); Nave L. (cur.)
Pensiero, meditazione, ragionamento. La filosofia in esercizio
br. Il libro evidenzia un particolare approccio al tema del counseling filosofico, considerato in riferimento a quel carattere pratico che la filosofia ha avuto già dalle sue origini, nei sistemi di pensiero orientali, nell'antica Grecia, nelle Scuole ellenistiche, nei vari esercizi spirituali del Cristianesimo, e poi in alcune filosofe del '900, fino ai nostri giorni nella Fenomenologia esistenziale e nel Pensiero della differenza. Si tratta non di una visione astratta, ma dell'esigenza di mettere in atto un sapere teorico-intellettivo, che della pratica costituisce la base e che, viceversa, da essa riceve sostegno. La divisione, puramente logistica, del volume in una parte teorica e una pratica non perde la prospettiva unitaria dei due poli, l'integrazione che si deve realizzare tra competenze specifiche del counselor, che "si china" sul disagio del consultante, e questioni teoriche della filosofia, tra metodi particolari dell'antichità e dei nostri giorni, dell'Oriente e dell'Occidente, e ricerca da parte di ogni essere umano del senso del proprio esistere e di tutta la realtà.
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Taddio L. (cur.)
In dialogo con Maurizio Ferraris
ill., br. Contributi di: Petar Bojanic, Paolo Bozzi, Leonardo Caffo, Felice Cimatti, Giorgio Derossi, Massimo Donà, Riccardo Martinelli, Pier Aldo Rovatti, Emanuele Severino, Enrico Terrone, Achille Varzi, Mario De Caro, Renato Calligaro.
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Taddio Luca
I due misteri. Da Magritte alla natura della rappresentazione pittorica
brossura Quale rapporto intercorre tra il mondo e la sua rappresentazione? Le opere pittoriche di Magritte parlano di una relazione di somiglianza tra le cose e le loro immagini. I suoi quadri rendono visibili per come sono in verità gli oggetti che popolano la realtà esterna. Questo libro attraversa l'opera del pittore al fine di proporre una nuova concezione teorica della natura della raffigurazione pittorica. Alla base di questa indagine troviamo il nesso tra immagine e percezione, il cui intreccio costituisce la trama della realtà iscritta nella pittura. L'arte per Magritte deve evocare il mistero: l'autore segue le orme del pittore non per portare alla luce ciò che è nascosto, ma per mostrare ciò che già di per sé è evidente, alla luce del sole.
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Taddio Luca
I due misteri. Da Magritte alla natura della rappresentazione pittorica
brossura Quale rapporto intercorre tra il mondo e la sua rappresentazione? Le opere pittoriche di Magritte parlano di una relazione di somiglianza tra le cose e le loro immagini. I suoi quadri rendono visibili per come sono in verità gli oggetti che popolano la realtà esterna. Questo libro attraversa l'opera del pittore al fine di proporre una nuova concezione teorica della natura della raffigurazione pittorica. Alla base di questa indagine troviamo il nesso tra immagine e percezione, il cui intreccio costituisce la trama della realtà iscritta nella pittura. L'arte per Magritte deve evocare il mistero: l'autore segue le orme del pittore non per portare alla luce ciò che è nascosto, ma per mostrare ciò che già di per sé è evidente, alla luce del sole.
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TADINI Emilio
LA LUNGA NOTTE.
Rizzoli Milano, 1987. In-8 p., cartonato edit., sovrac., pp. 355,(5). Prima edizione. Dedica autografa dell'A. al frontespizio. Ben conservato..
Référence libraire : 100252
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TADINI Emilio
LA LUNGA NOTTE.
In-8 p., cartonato edit., sovrac., pp. 355,(5). Prima edizione. Dedica autografa dell’A. al frontespizio. Ben conservato. .
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TADINI Emilio
PAROLE&FIGURE. TESTIMONIANZE.
Collage a cura di Matteo Bianchi. Saggio di Arturo Quintavalle. Pagine d'Arte, Lugano, 2016. In-8 p., brossura editoriale, pp. 136,(16), con num. ill. (foto e disegni) in bianco e nero e a colori nel t. Ben conservato.
Référence libraire : 117634
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TADINI Emilio
PAROLE&FIGURE. TESTIMONIANZE. Collage a cura di Matteo Bianchi. Saggio di Arturo Quintavalle.
In-8 p., brossura editoriale, pp. 136,(16), con num. ill. (foto e disegni) in bianco e nero e a colori nel t. Ben conservato.
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Tadini S. F. (cur.)
La filosofia dopo le filosofie. La sfida rosminiana alla contemporaneità
brossura Che differenza c'è tra la Filosofia (volutamente scritta con la F maiuscola) e le "filosofie" (intese come forme di "pensiero opinabile" non necessariamente o non volutamente fondanti o fondative)? Perché l'opzione rosminiana risulta fondamentale per la nostra contemporaneità, sebbene risulti marginalizzata? Perché la nostra contemporaneità è vittima della "normalizzazione dell'assurdo"? Perché si mettono in dubbio valori morali fondamentali alla luce di una pretesa concezione del pensiero e della libertà lontana dalla verità? Perché occorre un autentico rinnovamento metafisico capace di determinare una rinascita dell'Occidente? Questi sono solo alcuni dei temi che si sono dibattuti nel corso del primo convegno filosofico promosso dalla fondazione "Paola Angela Ruminelli", tenutosi il 26 e il 27 ottobre 2018 a Domodossola.
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Tadini S. F. (cur.)
Rosminianesimo filosofico 2017
br. "Rosminianesimo filosofico" costituisce un autentico osservatorio di natura storico-teoretica, grazie al quale vengono mappate tutte le interpretazioni che nel corso del tempo sono state date del pensiero rosminiano. "Rosminianesimo filosofico", inoltre, pone in dialogo teoretico Rosmini con i più diversi pensatori di ogni tempo, ubbidendo a criteri ermeneutici di analisi critica, miranti a verificare, di volta in volta, il valore imprescindibile degli asserti di ciascun filosofo nel contesto specifico del loro porsi. In tal senso il background di ciascun pensatore e l'area tematica di appartenenza divengono, nel loro insieme, un luogo privilegiato di osservazione. I contributi presenti nel volume sono suddivisi in tre sezioni, dedicate rispettivamente alla storia del rosminianesimo filosofico, al confronto del pensiero rosminiano con i pensatori d'ogni tempo, e alle recensioni inerenti i volumi di area rosminiana, i quali, nel corso del tempo, hanno contribuito a generare filoni teoretici diversificati alla luce di un comune riferimento alla teoresi rosminiana.
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Tadini S. F. (cur.)
Rosminianesimo filosofico 2018
brossura «Rosminianesimo filosofico» costituisce un autentico osservatorio di natura storico-teoretica, grazie al quale vengono mappate tutte le interpretazioni che nel corso del tempo sono state date del pensiero rosminiano. «Rosminianesimo filosofico», inoltre, pone in dialogo teoretico Rosmini con i più diversi pensatori di ogni tempo, ubbidendo a criteri ermeneutici di analisi critica, miranti a verificare, di volta in volta, il valore imprescindibile degli asserti di ciascun filosofo nel contesto specifico del loro porsi. In tal senso il background di ciascun pensatore e l'area tematica di appartenenza divengono, nel loro insieme, un luogo privilegiato e imprescindibile di osservazione. I contributi presenti nel volume sono suddivisi in tre sezioni, dedicate rispettivamente alla storia del rosminianesimo fIlosofico, al confronto del pensiero rosminiano con i pensatori d'ogni tempo, e alle recensioni inerenti i volumi di area rosminiana, i quali, nel corso del tempo, hanno contribuito a generare filoni teoretici diversificati alla luce di un comune riferimento alla teoresi rosminiana. Il volume di quest'anno raccoglie, in apposita appendice, anche i contributi del "Cenacolo rosminiano", organizzato dal Rosmini Institute presso il Sacro Monte Calvario di Domodossola il 18 e il 19 novembre 2017, intitolato "Consenso o conflitto? La società civile nel pensiero di Antonio Rosmini".
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Tadini S. F. (cur.)
Rosminianesimo filosofico 2019
br. «Rosminianesimo filosofico» costituisce un autentico osservatorio di natura storico-teoretica, grazie al quale vengono mappate tutte le interpretazioni che nel corso del tempo sono state date del pensiero rosminiano. «Rosminianesimo filosofico», inoltre, pone in dialogo teoretico Rosmini con i più diversi pensatori di ogni tempo, ubbidendo a criteri ermeneutici di analisi critica, miranti a verificare, di volta in volta, il valore imprescindibile degli asserti di ciascun filosofo nel contesto specifico del loro porsi. In tal senso il background di ciascun pensatore e l'area tematica di appartenenza divengono, nel loro insieme, un luogo privilegiato e imprescindibile di osservazione. I contributi presenti nel volume sono suddivisi in tre sezioni, dedicate rispettivamente alla storia del rosminianesimo filosofico, al confronto del pensiero rosminiano con i pensatori d'ogni tempo e alle recensioni inerenti ai volumi di area rosminiana, i quali, nel corso del tempo, hanno contribuito a generare filoni teoretici diversificati alla luce di un comune riferimento alla teoresi rosminiana.
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Taffi Baldacci Marco
Guida alla lettura di Petrolio. Introduzione al romanzo postumo di Pasolini
brossura L'edizione a stampa di Petrolio, che è quella su cui abbiamo basato il nostro lavoro, costituisce la riproduzione fedele, quasi fotografica, del manoscritto pasoliniano. L'autore iniziò il suo lavoro presumibilmente nella primavera o estate del 1972 e, quando, nel novembre del 1975, il poeta fu assassinato l'opera non era stata ancora licenziata. Nelle dichiarate intenzioni di Pasolini il progetto prevedeva la redazione di duemila pagine e l'opera, dunque, a rigor di termini, può definirsi incompiuta o perlomeno non degna di essere considerata conclusa. Dal punto di vista oggettivo, infatti, il romanzo (che l'autore, però, nel corso dell'opera, designa frequentemente anche col termine di 'poema') si presenta in un'evidente condizione di frammentarietà, poiché a parti che presentano un certo sviluppo narrativo e, dunque, un certo grado di rifinitura sia formale che contenutistica, se ne affiancano altre che mostrano, invece, lacune ed incongruenze.
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Taffon Giorgio
Lo scrivano, gli scarrozzanti, i templi. Giovanni Testori e il teatro
brossura
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Taft, Robert.
ARTISTS AND ILLUSTRATORS OF THE OLD WEST 1850-1900.
pp. xvii, 400. Illustrated with paintings and maps. Edges very slightly foxed. Small 4to. 250 mm. Original full black cloth binding. Hardbound. Very good. W10
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Tagliacozzo Franca; Di Castro R. (cur.)
Gli ebrei romani raccontano la «propria» Shoah. Testimonianze e memorie raccolte e organizzate
br. A parlare della "propria" Shoah sono oltre 700 testimoni romani che hanno fatto richiesta di supporto nell'ambito del progetto per la distribuzione del "Fondo Svizzero per vittime della Shoah in stato di bisogno". Proprio l'obiettivo 'altro' di queste testimonianze rispetto a interviste programmate per fini espliciti di ricostruzione storica costituisce motivo di fascino. Si dà voce non solo a chi non aveva mai raccontato, ma soprattutto a chi non ha storie particolarmente significative o eroiche e si limita a includere la sua personale esperienza nel destino generale "delle difficoltà e disagi avuti da tutti gli ebrei vissuti in quel periodo". Le voci narranti si inseriscono progressivamente nella storia della presenza degli ebrei a Roma, fino a diventare preminenti e a trasformarsi in un vero e proprio coro a più voci dai toni sempre più drammatici. Ne scaturisce l'immagine di un gruppo di famiglie uscite a stento dal ghetto prima e dalle persecuzioni fasciste e naziste poi, con effetti che perdurano fino ad oggi. Le vicende degli ebrei romani, per la loro antica e ininterrotta presenza sul territorio e per le problematiche con cui si sono dovuti confrontare, acquistano un valore paradigmatico, utile a capire non solo la storia della diaspora ebraica, ma anche generali dinamiche di convivenza tra gruppi di maggioranza e di minoranza. Questo libro, nato da un progetto di ricerca ideato da Raffaella Di Castro, vuole avere il valore di un risarcimento morale a chi ha offerto di affidare ad altri la propria storia.
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Tagliaferri Aldo
Il clandestino. Vita e opere di Emilio Villa
br. Biblista, traduttore (da scritture cuneiformi, dal greco e dal latino), protagonista assoluto del rilancio delle avanguardie dopo il secondo conflitto mondiale su entrambe le sponde dell'Atlantico, scopritore di talenti artistici e tra i maggiori poeti del Novecento, Emilio Villa (1914-2003) non si preoccupò di raccogliere i propri testi, né di coltivare i propri rapporti privilegiati con artisti destinati a mietere grandi successi, quali Matta e Burri, Rothko e Duchamp. Aldo Tagliaferri ha ricostruito le tappe della formazione e del percorso intellettuale di questo straordinario personaggio rimasto a lungo oggetto di ammirazione entro una ristretta cerchia di poeti e di giovani studiosi che avevano scoperto i suoi testi, difficilmente reperibili. Dopo la pubblicazione a Roma, nel 2014, dell'Opera poetica di Villa, questa nuova edizione de Il clandestino, con un piano di lettura documentale e critico ampliato e aggiornato rispetto a quello del 2004, offre una chiave d'accesso indispensabile a chi voglia valutare con cognizione l'opera villiana collocandola nella temperie culturale e sociale entro la quale fu concepita. Con questo volume si inaugura una collana di "Ricerche e studi villiani" edita a cura dell'Archimuseo Adriano Accattino di Ivrea.
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Tagliaferri Aldo; Portesine Chiara
Emilio Villa e i suoi tempi. Finestre per la monade
br. Nell'opera di Emilio Villa il recupero di forme archetipiche e pre-storiche prende le mosse dall'urgenza di rispondere alle domande della contemporaneità e non dal vezzo di sigillare ermeticamente l'opera d'arte dal contagio dell'attualità ("l'arte se non è moderna non è"). I tre testi raccolti nel presente volume nascono dalla necessità di "aprire" Villa all'esterno, rivelando reti di connessioni eterogenee in cui viene a collocarsi, in forma di dialogo o reazione, l'opera villiana rispetto alla storia e alla società tecnologica. Il primo testo riguarda tracce che la lettura giovanile di Rilke ha lasciato nell'opera villiana; il secondo puntualizza i termini dei rapporti di Villa, negli anni del dopoguerra, con gli artisti americani che divennero i referenti privilegiati di un dialogo convogliato negli Attributi dell'arte odierna; nel terzo si propone di indagare il ruolo e l'attrazione gravitazionale esercitato da Villa su Zanzotto per mostrare come la figura di Villa reagisca produttivamente alla prova dell'intertestualità, inaugurata da quello che Contini considerava il più grande poeta italiano dopo Montale. Da angolazioni e orientamenti critici differenti, e sulla base di una documentazione largamente inedita, i tre testi si prefiggono sinergicamente l'obiettivo di porre l'opera villiana sul piano dell'originalità e della dignità speculativa che le competono.
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Tagliagambe S. (cur.); Spano M. (cur.); Oppo A. (cur.)
Il pensiero polifonico di Pavel Florenskij. Una risposta alle sfide del presente. Atti del Convegno per gli 80 anni dalla morte
br.
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Tagliagambe Silvano
Come in uno specchio. Il cervello e il suo ambiente
br. Abbiamo sempre considerato la coscienza sinonimo di cognizione e consapevolezza, ma oggi le neuroscienze ci parlano di "coscienza anoetica" e ci spiegano che si tratta di forme di esperienza non riflessiva, indispensabili per capire cosa siano le emozioni e i sentimenti e come si sviluppino. Abbiamo sempre cercato la coscienza dentro di noi, nella nostra scatola cranica, ma oggi diversi campi della ricerca scientifica ci inducono a pensare che si tratti di un processo creativo, risultato di un rapporto dinamico con l'ambiente, partner indispensabile per accumulare esperienza e costruire conoscenza, cioè per apprendere ed evitare ogni rischio di rispecchiamento narcisistico. Ne emerge l'idea della coscienza come uno specchio che, anziché restituirci l'effigie di noi stessi, riflette l'immagine dinamica della relazione con l'ambiente fisico, culturale e sociale con il quale il nostro cervello dialoga di continuo, al punto che lo si può considerare il nostro interlocutore ottimale, il nostro "doppio".
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Tagliagambe Silvano
Come leggere Florenskij
brossura "Pavel Aleksandrovic Florenskij è il pensatore che incarna, interpreta ed esprime come nessun altro sia la complessità e la varietà della cultura del XX secolo, sia l'anima del popolo russo nei suoi aspetti più profondi e specifici; è veramente una figura la cui esistenza può essere legittimamente considerata emblema degli splendori e delle miserie del Novecento." L'esegesi del pensiero di Florenskij ha rappresentato una tappa essenziale nelle riflessioni di Silvano Tagliagambe sul ruolo dell'arte e sulla relazione tra visibile e invisibile. In questo volume, il filosofo che fu allievo di Geymonat - specializzatosi in Fisica quantistica all'Università di Mosca - ci introduce all'opera di un personaggio dalla sorprendente versatilità che, prima di trovare la morte nel gulag, fu capace, per dirla con parole di Tagliagambe, di "frantumare ogni barriera tra filosofia, teologia, matematica, fisica, biologia, storia e critica dell'arte, muovendosi con rigore e competenza all'interno di ciascuno di questi campi".
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Tagliagambe Silvano
Come leggere Florenskij
brossura "Pavel Aleksandrovic Florenskij è il pensatore che incarna, interpreta ed esprime come nessun altro sia la complessità e la varietà della cultura del XX secolo, sia l'anima del popolo russo nei suoi aspetti più profondi e specifici; è veramente una figura la cui esistenza può essere legittimamente considerata emblema degli splendori e delle miserie del Novecento." L'esegesi del pensiero di Florenskij ha rappresentato una tappa essenziale nelle riflessioni di Silvano Tagliagambe sul ruolo dell'arte e sulla relazione tra visibile e invisibile. In questo volume, il filosofo che fu allievo di Geymonat - specializzatosi in Fisica quantistica all'Università di Mosca - ci introduce all'opera di un personaggio dalla sorprendente versatilità che, prima di trovare la morte nel gulag, fu capace, per dirla con parole di Tagliagambe, di "frantumare ogni barriera tra filosofia, teologia, matematica, fisica, biologia, storia e critica dell'arte, muovendosi con rigore e competenza all'interno di ciascuno di questi campi".
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Tagliapietra Andrea; Maglione E. (cur.)
Cartografia intellettuale dell'Europa. La migrazione dello spirito. Vol. 1: Libro dello studio. Lampedusa. La cattedrale di Solomon
br. Il volume raccoglie un ciclo di incontri tenuti dal Prof. Tagliapietra nell'ambito de "Le Decadi. Cartografia Intellettuale dell'Europa".
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Tagliapietra F. (cur.)
Esposizione d'arte Excelsior palace hotel giugno 1914 Lido Venezia. Ediz. illustrata
ill., br. Il 20 giugno 1914 si inaugurava presso l'Hotel Excelsior di Venezia la mostra l'Esposizione di artisti rifiutati alla Biennale veneziana. Si verificava, in questo modo, la straordinaria sinergia tra l'albergo più elitario di Europa e il gruppo più trasgressivo di artisti italiani. L'Esposizione di artisti rifiutati alla Biennale veneziana giungeva come ultima mostra d'anteguerra degli artisti cosiddetti "Ribelli di Ca' Pesaro" che, dal 1908 (medesimo anno di inaugurazione dell'Hotel Excelsior), avevano innovato la cultura figurativa veneziana e nazionale, contrapponendosi alle edizioni delle Internazionali d'Arte Biennali (tale era la denominazione delle mostre ai Giardini), di carattere piuttosto tradizionale. La vivacità creativa dei cosiddetti secessionisti, i ribelli di Ca' Pesaro (tra cui si segnalano, per importanza, Umberto Boccioni, Felice Casorati, Arturo Martini, Gino Rossi, Pio Semeghini), si esprimeva in mostre che, sotto l'egida del direttore della Galleria d'Arte Moderna di Ca' Pesaro nonché segretario della Fondazione Bevilacqua La Masa, Nino Barbantini, avevano messo in subbuglio il mondo dell'arte contemporanea veneziana e nazionale.
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Tagore Rabindranath; Neroni B. (cur.)
Oltre il ricordo
br. Nel 1911 Tagore si trovava in un momento particolarmente delicato: ormai vicino ai cinquant'anni, aveva raggiunto la maturità come poeta - un anno prima aveva pubblicato la raccolta Gitanjali, per la quale avrebbe ricevuto nel 1913 il premio Nobel per la Letteratura - ed era reduce da una lunga malattia. È in questa fase della sua vita che s'inserisce la stesura di Oltre il ricordo, l'affresco molto suggestivo e poetico della sua infanzia e della sua giovinezza. Come lo stesso Tagore precisa, la sua non è però tanto (o solo) un'autobiografia, ma è soprattutto la descrizione delle impressioni del passato come si sono sedimentate nel suo intimo. Egli racconta la realtà com'è stata, ma trasformata in quadri, fissata in immagini che le somigliano e sono il frutto di quel lento e sottile lavoro di selezione e decantazione che è proprio della memoria. Attorno agli eventi trovano posto le idee, le aspirazioni, le sensazioni che animavano quegli anni lontani e che, evocate nella piena maturità, sono diventate più di tutto «materiale letterario». Oltre il ricordo ci appare dunque come una testimonianza preziosa degli anni di formazione di un grande intellettuale e di uno straordinario artista, ma anche, e forse soprattutto, come un'opera di alta poesia.
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Taiani R. (cur.)
Una storia fatta a persona. Contributi per un dizionario biografico trentino del Novecento
ill.
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TAILLANDIER Yvon
MIRO' AL TORCHIO.
Inchiostri, acqueforti, litografie, incisioni varie, illustrazioni e manifesti. XXe Sicle, Parigi, 1972. In-4 gr., tela edit., sovrac. a colori con bella composizione di Miro' realizzata appositamente per questa edizione, sovracoperta in acetato trasparente, pp. 198,(2), con 2 litografie originali a colori; il vol. interamente illustrato da opere dell'artista, a colori e in b.n., vero e proprio spettacolo d'arte grafica.Bella edizione d'arte, in tiratura di 1000 esemplari numerati. Il nostro e' molto ben conservato.
Référence libraire : 56178
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TAILLANDIER Yvon
MIRO’ AL TORCHIO. Inchiostri, acqueforti, litografie, incisioni varie, illustrazioni e manifesti.
In-4 gr., tela edit., sovrac. a colori con bella composizione di Miro’ realizzata appositamente per questa edizione, sovracoperta in acetato trasparente, pp. 198,(2), con 2 litografie originali a colori; il vol. è interamente illustrato da opere dell’artista, a colori e in b.n., vero e proprio spettacolo d’arte grafica. Bella edizione d’arte, in tiratura di 1000 esemplari numerati. Il nostro e’ molto ben conservato.
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TAILLARD, C.
Les jeunes voyageurs, ou lettres sur la France, en prose et en vers. Tome 6 (de 6).
Paris, Lelong, 1821. Kl.-8vo. Titel, 283, (3) S., 15 gestochene, teilkolorierte Tafeln. Hldrbd d. Zeit m. goldgeprägtem Rückenschild (etwas beschabt u. bestoßen, innen gering braunfleckig).
Référence libraire : 1309103
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TAINE
L'Antico Regime.
TAINE L'Antico Regime.. , FRATELLI TREVES 1907, Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini. Copertina: con gore, sporca, cartonata. Dorso: sporco, usurato con mancanze in piede, usurato con mancanze in testa. Taglio: ingiallito, irregolare in modo lieve, sporco. Sguardi: ingialliti, sporchi Mediocre (Poor) . <br> <br> <br> <br>
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Takizava-Bakin / Félix Régamey
Okoma. Roman japonais illustré. D'après le texte de Takizava-Bakin et les dessins de Chiguenoi. Avec des illustrations en noir et blanc et en couleur.
Paris: E. Plon et Cie 1883 (recte 1882). 83 (3) p. Illustrated original half cloth (somewhat rubbed and bumped, slight signs of use, otherwise a good and clean copy).. 4° (32,5 x 25 cm). [5 Warenabbildungen] fest gebunden
Référence libraire : 31841-yc6123
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TALLARICO LUIGI
BOCCIONI DAL MERIDIONE ALL'EUROPA. RACCONTO CRITICO
illustrazioni in bianco e nero
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Tallarico Luigi
Sironi. Gli anni del consenso e del primato tra futurismo e metafisica
illustrazioni in bianco e nero nel testo 41 tavole a colori fuori testo
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Tallis, Frank
Die Liebermann-Papiere. Kriminalroman.
M?nchen, btb Verlag, 2006. Mortal Mischief <dt.> / R?egger, Lotta ; Wolandt, Holder ?bers. / original kartonierter Band, 8?, 506 Seiten; Zustand: sehr gut, neuwertig
Référence libraire : FD10-1011
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Tamara Preaud
La Porcelaine de Vincennes
This is a fine hardcover copy with a fine dust jacket with no wear at all. Completely clean inside and out. Text in French. Probably the most comprehensive monograph of the porcelain of Vincennes. Illustrated in color and black & white with photographs on practically every page. Page of Makers Marks. List of Porcelain Maufacturers of Vincennes. Glossary. Bibliography. 12" high X 10" wide, 239 pages. A beautiful copy. Large heavy book, foreign shipping will be extra. This book will be securely wrapped and packed in a sturdy box and shipped with tracking.
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TAMASI Aron
ABELE, CERVELLO FINO. Traduzione di Filippo Faber.
In-16 gr., 2 volumi, brossura, pp. 844 (numerazione continua). Prima edizione italiana. Ben conservato.
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TAMASI Aron - FABER Filippo (traduzione di)
ABELE CERVELLO FINO. VOLUME II. Collana "I grandi narratori d'ogni paese".
In-16 gr. (cm. 19.50), brossura editoriale, pp. 447, (5). Prima edizione italiana. Testo in buono stato (text in good condition).
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Tambassi Timothy
Il rompicapo della realtà. Metafisica, ontologia e filosofia della mente in E. J. Lowe
brossura
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Tambini Saul
Nommer Dieu
br. «La ricerca mette in luce l'itinerario con cui il filosofo francese ha definito i tratti di un'originale trama metafisica e di un'articolata ermeneutica applicata alle Scritture Sacre. È difficile non riconoscere in esse un'occasione per il pensiero trinitario, affinché conferisca alla sua stessa teorizzazione un adeguato sfondo di credibilità. Le pagine di questo volume prendono anche in considerazione alcune questioni teologiche affrontate direttamente dal filosofo di Valence, soprattutto quelle attinenti alla denominazione divina. Si tratta di tematiche che realizzano un'abbozzata, ma per nulla insignificante, teologia, in cui non è difficile riconoscere la pertinenza per le ricerche trinitarie. Lo studio, inoltre, evidenzia il quadro globale dell'acquisizione del pensiero ricoeuriano in ambito di teologia sistematica: da esso si evince quanto e in che modo la teologia del mistero di Dio abbia già beneficiato del contributo filosofico e teologico del pensatore francese, ma quanto oltremodo essa potrebbe ancora recepire dal suo pensiero ontologico-ermeneutico, dalle sue considerazioni metafisiche e dai suoi contributi teologici ed esegetici».
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Tamburri Anthony Julian
Una semiotica della ri-lettura. Guido Gozzano, Aldo Palazzeschi, Italo Calvino
brossura
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TANDLER, J(oseph Frhr. von) (Florus Retland)
Erzähltes.
Wien,Gerold 1894. gr.8°. (9),535 S. Illustr. Obrosch., tlw. unaufgeschnitten, gering berieben u. bestoßen, Umschlag mit leichten Knickspuren, 1 Lage unsauber aufgeschnitten, ganz vereinzelt gering fingerfleckig, Titelbl. mit Besitzstempel, insges. aber noch gut erh.
Référence libraire : R0386-98
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Tanera, Karl
Ernste und heitere Erinnerungen eines Ordonnanzoffiziers im Jahre 1870/71, Illustriert von Ernst Zimmer,
München, C.H. Beck (hier: Beck'sche Verlagsbuchhandlung), 1899. 4°, 464 S. mit zahler. s/w-Illustr. im Text sowie 21 Doppelblatt auf dickerem Papier mit tollen s/w-Illustr., goldgemusterte Vorsätze, marmorierter Schnitt farbig illustr. original Leineneinband mit goldener Deckel- und Rückenbeschriftung, 13. bis 16. Tsd. [= 2. Auflage der illustrierten A die Tafelseiten im Randbereich stellenw. leicht fingerspurig, sonst aber ein altersgemäß erstaunlich schönes, sauberes Exemplar und seeehr dekorativ
Référence libraire : 39588AB
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Tanfoglio Alessio
Danza macabra. La schiettezza della morte egualitaria. Iconografia ed immaginario
brossura Il tema della Danza Macabra è da intendersi come rappresentazione di uno o più scheletri nell'atto di descrivere passi di danza accompagnandosi a viventi. Si tratta di bambini, donne, vecchi, uomini, caratterizzati da abiti, attrezzi da lavoro o simboli che ne chiariscono l'appartenenza ad un ceto sociale. Nelle immagini di Danza Macabra la morte sembra riprendersi il ruolo che le spetta, quello di referente definitivo, ultima meta del vivente. La morte delle danze macabre s'impone come realtà vera di ogni vivente. Non propone regole da rispettare, non prevede alcun futuro paradisiaco, ma solo la cruda realtà del cadavere, dello scheletro e della sparizione. È l'amore, la passione per la vita, che ci distanziano dalla morte. Cerchiamo, nella riflessione, una modalità che possa ricondurla ad un nostro reale mondo, dimenticando che il sottrarsi alla sua venuta non può che sortire ulteriore strazio e tormento. È lei che ha il potere supremo e assoluto su tutti i viventi, e non prevede consolazione. Ha valenze plurime ed è inaccessibile e indifferente, e questo ci porta ulteriore insofferenza. "Ma come, io devo morire? Proprio io?"
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