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Cadioli Alberto
Letterati editori. Attività editoriale e modelli letterari nel Novecento
br. In questa edizione completamente rinnovata di "Letterati editori" - a un tempo saggio di storia della cultura letteraria e fortunata incursione teorica nei meccanismi dell'editoria - Alberto Cadioli ridefinisce la categoria del «letterato editore» da lui stesso coniata: homme de lettres a vario titolo impegnato in una casa editrice, il cui intervento può essere considerato da una parte la testimonianza della sua personalità artistica, dall'altra il segno della sua militanza, della volontà di incidere sul tempo in cui vive. All'inizio del secolo scorso, quando l'era del mecenatismo è ormai un lontano ricordo e l'intellettuale in crisi deve arrabattarsi per trovare nuovo status e nuovi mezzi di sostentamento, Papini e Prezzolini si danno all'editoria loro malgrado, esplorando la contraddizione tra missione e mercato col timore che le Muse della creatività vengano cacciate dalle Sirene dell'industria. A cavallo degli anni venti e trenta, invece, gli scrittori legati a Solaria fanno dell'editoria uno strumento di intervento nel mondo, un mezzo attraverso cui proporre un modello di cultura alternativo rispetto a quello diffuso dai programmi delle grandi case editrici. A Seconda guerra mondiale conclusa, la creazione della Biblioteca Universale Rizzoli su iniziativa di Luigi Rusca amplia il pubblico dei lettori e dà la possibilità di leggere a chi fino a quel momento non se l'è potuto permettere. A partire da un'ampia messe di dati, e con grande chiarezza ed efficacia espositiva, "Letterati editori" è un'imprescindibile guida attraverso la letteratura del Novecento italiano, che mostra come i più grandi autori che il nostro paese abbia espresso - Elio Vittorini e Vittorio Sereni, Giacomo Debenedetti e Italo Calvino - siano stati forse ancora più grandi innovatori della cultura e della sensibilità poetica, ispiratori del cambiamento sociale e plasmatori dell'orizzonte nel quale ancora oggi ci muoviamo.
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Cadiz - Manesson Mallet, Alain
Baye de Cadis - Espagne/Andalousie. Alt-kolorierter orig. Kupferstich unter Passepartout im passenden Holzrahmen (gutes Exemplar in einem kräftigen Abdruck). Plattengröße ca. 105 x 155 mm.
Paris: 1683.
书商的参考编号 : 25661-yxxx
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CAESARIUS von Heisterbach
<Schriften> Deutsche von Ernst Müller-Holm. (Verschollene Meisterwerke der Literatur, 3).
Bln: Karl Schnabel Vlg. 1910. 271 S. Gr 8° Halbpergament.
书商的参考编号 : 80859
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CAESARIUS von Heisterbach
Die Wundergeschichten des Caesarius von Heisterbach. 1. Band: Einleitung, Exempla und Auszüge aus den Predigten des Caesarius von Heisterbach. Hg.: Alfons Hilka. (Publikationen der Gesellschaft für rheinische Geschichtskunde", Band XLIII).
Bonn: Hanstein 1933. XXVI, 223 Seiten, 1 Bl. Lit.verz. Br.
书商的参考编号 : 89611
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Caesmann, Friedrich (Hg.)
Der neue Welser Bote. Kalender für das Jahr nach Christi Geburt 1887.
Wels, Caesmann, 1887. 8° o. Pag. OBrosch.
书商的参考编号 : 30059BB
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Cafagna Luciano
Cavour
br. Un eroe machiavelliano capace di combinare accortezza, competenza e audacia con la fortuna. Un nuovo tassello nella rilettura dell'identità italiana. Simbolo del primo miracolo italiano che è l'Italia stessa per il modo stesso in cui è nata. La sua formazione, la sua sopravvivenza, i suoi successi hanno sempre avuto qualcosa di miracoloso. Cavour è forse l'espressione maggiore della nostra storia, vero artista della politica, che ha lasciato in eredità la sua "arte della politica".
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Cafarelli Pasquale
HAINAN.
Piulibri, 1981. In-8, brossura, pp. 165. Timbro copia omaggio alla prima pagina bianca. In ottimo stato.
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Caffi Andrea; Castelli A. (cur.)
Critica della violenza
br. Tra i più acuti e affascinanti approdi del pensiero novecentesco, il discorso di Caffi restò sempre, pur nella diversità dei temi, improntato a una preoccupazione dominante: riscattare la vivacità dei fatti umani dagli schemi preconcetti di storiografi e ideologi, come da ogni sovrastruttura autoritaria. Gli scritti qui raccolti da Nicola Chiaromonte ripropongono la centralità di una figura il cui pensiero e la cui vita - come suggerisce il titolo - furono dedicati alla sistematica opposizione alla violenza, in tutte le sue forme: intellettuali, sociali e politiche. L'impegno socialista, la lotta politica: «Il cavaliere errante delle guerre e delle rivoluzioni» - secondo la citazione di Antonio Banfi - denuncia in queste pagine il male della guerra, promuovendo, dall'esterno di tutti i circuiti culturali e politici in voga, un pensiero libertario basato sulla nonviolenza.
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Caffo Leonardo
Fragile umanità. Il postumano contemporaneo
br. L'antropocentrismo è costruito sulla presunta superiorità dell'umano sulle altre forme di vita, oltre che su quella di certi umani rispetto ad altri: ma che succede quando scopriamo di essere della stessa sostanza di tutti gli esseri viventi del pianeta? Quando le proprietà che pensavamo ci rendessero speciali, come la vita mentale o la capacità di soffrire, si manifestano anche in ciò che definiamo ingenuamente «non umano», allora l'umanità come sistema chiuso dell'umanesimo classico si dissolve. Molte sono state le soluzioni proposte, a questa domanda, ma ognuna, presa singolarmente, non basta. Il postumano, così come declinato qui, contrapposto anche ai primi fallimentari tentativi dell'ultimo decennio dello scorso millennio, è volto a riposizionare l'umanità in uno schema integrato nella Natura, verso un superamento dell'antropocentrismo, e la costruzione di una nuova narrazione per il nostro futuro.
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Caffo Leonardo
La possibilità di cambiare. Azioni umane e libertà morali
brossura Se vogliamo scoprire che cosa sia un'azione dal punto di vista biologico, dobbiamo interrogarci sul processo di trasformazione dell'informazione visiva, relativa ad un oggetto/soggetto, negli atti motori necessari per interagire con esso. Ma che rapporto sussiste tra le azioni, analizzate da un punto di vista biologico, e le azioni come entità filosofiche decisive per lo sviluppo culturale dell'umano? Da tempo alcune questioni filosofiche riguardo la libertà d'azione sembrano essere inficiate dai progressi della ricerca scientifica in ambito neurologico. Tali questioni, che minano dalle fondamenta il concetto di "libero arbitrio", sembrano sorgere dalla confusione tra questi due modi di discutere delle azioni. Tanto da un punto di vista scientifico, che da un punto di vista filosofico, la ricerca in teoria dell'azione sembra trovare un beneficio consistente entro un modello in grado di far interagire dimensione biologica e culturale dell'agire chiarendo l'indispensabilità del concetto di libera volontà e dei benefici, teorici e pratici, che etica e metaetica possono trarre dalla "possibilità di cambiare".
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Cafiero Giuseppe
Neapolis. L'oziosa controversia sull'ambiguità di Johann Wolfgang Goethe
brossura Agli occhi dei nobiluomini che nel XVIII secolo giungevano in Campania nel loro Grand Tour, Napoli si apriva come uno scrigno di storia e di natura, di suggestioni e di raffinatezze intellettuali, che solo ai più sensibili degli spiriti lasciava intravedere il mistero di una umanità convulsa, radicato in una profondità ben più oscura di quanto il mero pittoresco non esplicasse. Tra i grandi letterati europei, Johann Wolfgang Goethe, fu uno di coloro che, nella parte del suo Viaggio in Italia dedicata alla città partenopea, meglio riuscirono a raccontare il brulichio caliginoso e molteplice ai piedi del Vesuvio. Ma veramente Herr Goethe disse tutto? Un investigatore su questo ha indagato, e della sua ricerca ha composto un pamphlet. Nelle sue parole senza tempo, si dispiega un universo infinito, contraddittorio, capace della grazia soave e della violenta abiezione, che della sua complessità quasi sfida colui che se ne vuol fare osservatore. Attraverso una Napoli antica e fumosa, si muovono Massoneria e Inquisizione. Entità pesanti e ambigue, deferenti ma spietate avversarie, ognuna con i propri segreti e le proprie osservanze, che si contendono in Terra le anime degli uomini più brillanti. Sullo sfondo, il vertiginoso affresco di storie di uomini di ogni tipo: bruti e nobili, faccendieri e santi, popolo gretto e aristocratici, neri boia e artisti di ingegno ferace. Quale fu qui il vero ruolo di Herr Goethe?
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CAGGIANO ANTONIO - MELOTTI RENZO (A CURA DI)
DIECI ARTISTI PER FERRARA. CATALOGO DELLA MOSTRA, FERRARA, EX-CHIESA DI SAN ROMANO, 10 SETTEMBRE - 9 OTTOBRE 1994/CON NOTA DI MARIO DE MICHELI/OPERE DI E. TRECCANI, O. TAMBURI, R. BRINDISI, W. PIACESI, G. CAPPELLI, R. CARROLL, G. GROMO, G. PINI, G. DE MICHELI, N. TEDESCHI
illustrazioni a colori
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CAGGIANO Massimo (a cura di).
PER AMORE: LA RACCOLTA CAGGIANO. Testi di Edward Lucie-Smith ... et al. Catalogo della Mostra tenuta a Roma nel 2008.
In-4 (cm. 31), cartonato editoriale, titolo oro al dorso, sovracoperta, pp. 243, 11 tavole fuori testo, con illustrazioni in bianco e nero e a colori. In buono stato di conservazione (good copy).
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Cagianelli Francesca
Cafiero Filippelli. Giochi d'ombre oltre il vero
ill., br. Cafiero Filippelli (1889-1973), dapprima partecipe dei fermenti dello storico Caffè Bardi, quindi membro del Gruppo Labronico, deve ascriversi a quegli innovatori della sintassi macchiaiola in direzione di un personale e suggestivo divisionismo, nonché del postimpressionismo. Sia nell'ambito delle mostre del Gruppo Labronico, sia nelle sedi dell'Internazionale degli Amatori e Cultori di Roma, della Biennale di Venezia, della Primaverile Fiorentina e della Quadriennale di Torino, Filippelli assurge alla fama di "mago degli interni", specializzato in effetti di luce artificiale. Spesso sottovalutato dalla critica anche in ragione di tale fama, l'artista viene ora finalmente riletto nella giusta complessità di una tempra creativa tutt'altro che univoca. Fedele certamente all'insegnamento fattoriano, saprà comunque trovare una formula personale dapprima grazie a una seducente rilettura delle avanguardie spagnole, in particolare Zuloaga, quindi, a partire dagli anni Trenta, tramite un'ambizione compositiva in linea con il Novecento Italiano.
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Cagianelli Francesca
Francesco Gioli. Un campione di eleganza spontanea. Ediz. illustrata
ill., br. Dalle sale dell'Accademia di Belle Arti di Pisa e quindi di Firenze, fino al Salon di Parigi del 1875 e del 1878, Francesco Gioli arricchisce l'originaria matrice purista con gli aneliti del naturalismo europeo e dell'impressionismo. Costantemente critico nei riguardi di qualsiasi novità tecnica l'artista segue un proprio personale e moderato percorso di aggiornamento stilistico che lo conduce sullo scorcio dell'Ottocento alle soglie del divisionismo e del simbolismo. Nel corso del Novecento, lungi dal ristagnare nell'orbita del macchiaiolismo, Gioli saprà farsi interprete di un rinnovato linguaggio di eleganza disegnativa e grazia cromatica, con cui affrontare le consuete tematiche della figura e del paesaggio, stavolta nell'ottica di una più vibrante poesia.
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Cagianelli Francesca (a cura di)
Antonio Antony de Witt 1876-1967
illustrazioni
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CAHUET Albéric
Le masque aux yeux d'or. Roman
书商的参考编号 : AUB-1005
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CAHUN Léon (Haguenau 1841 - Paris 1900). GILBER C.--
Les Rois de Mer. Ouvrage illustré de 60 dessins par C. Gilbert.-
Paris. Librairie d'Éducation et de la Jeunesse. Charavay Mantoux. (1890). In-8 (180 x 267 mm) percaline rouge de l'éditeur somptueusement illustrée sur le dos et le 1er plat en noir, vert, argent et or, gardes bleues, tranches dorées, 2ff., 352, (3) pages, illustrations en noir dans et hors texte. Premières et dernières pages piquées. Premier plat de reliure très frais. Photo sur demande.
书商的参考编号 : ORD-18032
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Cain, Julien
Amédée de La Patellière dessins et estampes
Galerie Marcel Guiot, Paris, 1955. In-12, plaquette agrafée, 15 pp. Préface, par M. Julien Cain - Oeuvres exposées [55 n°] : dessins. - estampes - Bibliographie.
书商的参考编号 : 2265
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CAILLOIS Roger
UN MANNEQUIN SUR LE TROTTOIR.
Pierre ALECHINSKY: remarques au pinceau. Yves Rivière, Paris, 1974. In-4, bross. alla francese, custodia e astuccio in cartonato edit. figur. contenente, a fogli sciolti, un fascicolo di pp. (2),9,(2), con le affascinanti 14 illustrazioni bicolori nel t. e 5 tavole (di cui 2 a doppia pag.) di Pierre Alechinsky. Fac-simile del testo originale dattilografato, con correzioni manoscritte di Caillois.<br>Bella edizione di 450 esempl. numerati, firmati dai due autori. Il ns., 330, porta al frontesp. una dedica autografa del celebre artista belga Alechinsky a Giorgio Soavi (datata 1.10.74), ed è molto ben conservato.
书商的参考编号 : 59748
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Caiaffa Annalisa
Anime lungo la cornice. Dante nell'opera di Mario Luzi
br. Sulla scorta degli ormai ricchissimi studi sulla presenza di Dante nella letteratura contemporanea, a livello internazionale, con esiti che vanno dai sofisticati richiami intertestuali, propri della poesia, alle "invenzioni" narrative e fantastiche che caratterizzano perlopiù la letteratura di massa e le scritture dello spettacolo, questo libro illumina in maniera esaustiva il fascino che l'autore della Vita nova e della Commedia ha esercitato sul più importante poeta italiano del secondo Novecento, Mario Luzi (Firenze 1914-2005). Dalle raccolte giovanili, che rispolveravano movenze stilnovistiche, ai saggi ripetutamente dedicati al modello medievale, dalle raccolte della piena maturità, dominate da un'accesa "purgatorialità", fino alla suggestiva messinscena del Purgatorio, il dantismo di Luzi appare una coerente interpretazione del nostro tempo come un viaggio di ritrovamento del senso e della memoria.
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CAILLOIS Roger
UN MANNEQUIN SUR LE TROTTOIR. Pierre ALECHINSKY: remarques au pinceau.
In-4, bross. alla francese, custodia e astuccio in cartonato edit. figur. contenente, a fogli sciolti, un fascicolo di pp. (2),9,(2), con le affascinanti 14 illustrazioni bicolori nel t. e 5 tavole (di cui 2 a doppia pag.) di Pierre Alechinsky. Fac-simile del testo originale dattilografato, con correzioni manoscritte di Caillois.<br> Bella edizione di 450 esempl. numerati, firmati dai due autori. Il ns., 330, porta al frontesp. una dedica autografa del celebre artista belga Alechinsky a Giorgio Soavi (datata 1.10.74), ed è molto ben conservato.
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CAIRNS Sir Hugh William Bell 1896 1952 and Charles Skinner HALLPIKE 1900 1979
"Observations on the pathology of Meni�re's syndrome".; Offprint from: The Journal of Laryngology and Otology. Vol. LIII no. 10
London 1938. First edition. Some slight handling wear wrapper sightly pulled from text ownership stamp on front wrapper generally fine/From the Collection of Allan B. Kirsner M.D. 8vo. Pp. 625-55. Original printed wrappers. "Hallpike and Cairns were first to describe the characteristic histological changes in Meni�re's disease" Garrison-Morton-Norman 3409. The paper also appeared the same year in Proceedings of The Royal Society. <br/><br/> unknown
书商的参考编号 : 401928
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Cajetanus Josephus GAETANI, Giuseppe
Incontri dei et sanctae apostolicae sedis gratia episcopus volaterranus SS.DD.N. P. VII praelatus domesticus, pontificio solo assistens, sacri romani imperii princeps et comes palatinus
[Volterra- Religione](cm27.3) Brossura recente, -pp.VIII (8) Grante stemma al frontis, impresso su carta grave, ottimo esemplare. L'autore (1773-1848) fu assistente al soglio pontificio e conte palatino. [ F79] Libro
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CALDERARA Giuseppe
ARCHITETTURA DELLE INDUSTRIE.
Arti Grafiche Grassi & Donati, Milano, s.d. (1962 ca.). In-4 p., tela, titolo oro al dorso, pp. (12),251,(3), con disegni nel testo. "Storia, sviluppi e realizzazione nel mondo. L'ubicazione delle industrie. Il sistema costruttivo. Magazzini, illuminazione naturale e artificiale, riscaldamento e condizionamento. Servizi generali, ausiliari e sociali". Ben conservato.
书商的参考编号 : 49896
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Calvezi, Maurizio
Ceroli Kounellis Marotta Pascali4 artistes italiens plus que nature
Musée des Arts décoratifs, Paris, 1969. In-8, broché sous couverture illustrée en couleurs, 96 pp.
书商的参考编号 : 7132
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Calle, Robert17
Degottex - Signes et métasignes 1954-1967
Carré d'art de Nîmes, 1992. In-4, cartonnage éditeur illustré en noir dans son coffret cartonné et illustré, s.p. [85 pp.]. Introduction, par Robert Calle - Préface, par Renée Beslon - Planches - Liste desœuvres exposées - Propos de Jean Degottex - Expositions - Bibliographie.
书商的参考编号 : 5618
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Callet Pierre
En un mois, en un an Lyon en 1900
Albums du Crocodille- 1958 - In-8°, broché en feuillets agrafés de 27 pages, -1 pl recto-verso de 4 photographies en noir sur papier glacé;Bel exemplaire sous tous rapports.
书商的参考编号 : 12831
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CALLET (Pierre)
En Un Mois, en Un An. Lyon en 1900.
1958 1958 Album du Crocodile 1958. Revue "LE CROCODILE"; in-8 br. -
书商的参考编号 : 8189
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CALDERARA Giuseppe
ESPRESSIONE ATTUALE DEL MUSEO.
Arti Grafiche Grassi & Donati, Milano, s.d. (1960 ca.). In-4 p., tela, titolo oro al dorso, pp. (8),52,(6), con disegni nel testo. "Il problema urbanistico del museo. Tipologia, organizzazione del museo. Problemi e tecniche dell'esposizione". Ben conservato.
书商的参考编号 : 49895
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CALZINI Raffaele
FESTIVAL ASIATICO.
Amori, misteri, spettacoli da Porta Said a Tokio. Ceschina, Milano, 1939. In-8 p., brossura (macchie ai piatti), pp. 188, con 25 tavole in b.n. fuori testo. Prima edizione. Testo in buono stato (text in good condition).
书商的参考编号 : 35307
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CALONNE (Baron Albéric de).
Histoire de la ville d'Amiens
Amiens Piteux frères 1899 3 volumes in-8 Demi basane fauve Edition originale
书商的参考编号 : 005510
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CALCIATI R. (A cura di)
NARCISO CASSINO.
Edizioni Terremare, Milano, 1962. In-4 p., tela editoriale, sovracoperta (lievi strappi), pp. 137 con 43 tavole di sculture, 9 tavole di disegni (applicati su cartoncino) nel testo e 4 disegni fuori testo. Tiratura di 500 esemplari numerati. In buono stato (good copy).
书商的参考编号 : 16772
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CALVINO Italo
PALOMAR.
Einaudi, Torino, 1983. In-8 p., cartonato editoriale, sovracoperta, pp. (4),132,(2). Prima edizione. Ben conservato.
书商的参考编号 : 30246
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CALVESI Maurizio / BORGHESE Alessandra (A cura di)
TAMARA DE LEMPICKA.
Tra eleganza e trasgressione. Roma, Accademia di Francia, Villa Medici. Leonardo Arte, 1994. In folio, brossura edit., pp. 109, con numerose illustrazioni in bianco e nero e a colori nel testo. Catalogo della mostra. In ottimo stato.
书商的参考编号 : 24256
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Calabrese Alessandro
Il paradigma accogliente. La filosofia interculturale in Raimon Panikkar
br. La provocazione che Raimon Panikkar ha mosso alla filosofia occidentale consiste nell'essere stato egli stesso un interlocutore ironico del pensiero oggettivante, capace di rispondere con il silenzio alla ricerca autoreferenziale di oggettività e di indicare una via esperienziale per la comprensione della realtà. La sua lettura critica del genio classificatore della modernità ha tratto ispirazione sia dalle forme di pensiero premoderne sia dalle visioni del mondo orientali, specialmente indica e buddhista, aprendo un percorso piuttosto inedito fra le prospettive della filosofia contemporanea. Il punto di partenza della riflessione filosofica di Panikkar è l'esame critico del processo di identificazione fra essere e pensiero. Il problema epistemologico sul quale essa si è concentrata è il superamento della frammentazione della conoscenza. L'esito cui è giunta è la descrizione di un approccio aperto nel quale la comprensione della realtà non derivi dalla separazione fra le parti e dalla loro definizione, ma dall'accoglienza della molteplicità in un orizzonte costitutivamente relazionale e unitario.
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Calabrese Omar
Il Neobarocco. Forma e dinamiche della cultura contemporanea
br. Negli ultimi mesi della sua vita Omar Calabrese era tornato ad analizzare le dinamiche e i prodotti culturali del nostro tempo per chiedersi se il gusto neobarocco sia ancora attuale o se non abbia preso caratteri differenti. Gli si rivela un mondo in cui le forme barocche che avevano dominato la cultura di fine millennio tendono a degenerare, a "imbarocchirsi", a farsi autoreferenziali e ripetitive e in cui le logiche cortigiane della dissimulazione, già descritte da Baltasar Gracián, si ripropongono come modello perverso dell'agire politico e sociale. Nel pubblicare gli scritti che Calabrese aveva destinato a un nuovo libro sul Neobarocco si è ritenuto utile riunire a essi l'insieme dei testi che egli ha dedicato all'estetica sociale, a quella ricerca sul gusto neobarocco nella cultura contemporanea che lo ha impegnato dagli anni Ottanta fino agli ultimi mesi della sua vita. Pertanto in questo volume, oltre ai testi inediti, si trovano quelli già contenuti nel fortunatissimo "L'età neobarocca" del 1987 e un'ampia parte di quelli presenti in "Mille di questi anni" del 1991. In questo modo si offre una visione articolata del pensiero estetico di Calabrese dedicato alla forma del gusto. Ripercorrendo l'itinerario dell'autore si coglie come le manifestazioni sociali e artistiche degli ultimi tempi siano la conferma che lo spirito neobarocco si è stabilizzato.
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Calabrese S. (cur.)
Narrare al tempo della globalizzazione
ill., br. A lungo ci si è interrogati sulle forme e le funzioni delle narrazioni al tempo della globalizzazione, senza tuttavia offrire risposte chiare e argomentate. Il volume prende in considerazione gli aspetti principali della narratività contemporanea, sia occidentale che orientale, con uno sguardo agli scrittori più conosciuti nel mondo, come Murakami e Dan Brown, e alle serie televisive più sperimentali, orientando la prospettiva critica verso il futuro della produzione estetica mondiale. In particolare, nel libro sono analizzati i temi, le forme d'intreccio, i narratori e i personaggi, le costanti spazio-temporali, l'imporsi di autori che sfruttano una platea globale per circondarsi di fanfictioners e trasformarsi in brand-names del tutto appetibili per l'industria editoriale, il diffondersi di modi di lettura immersivi ed empatici, la serializzazione delle storie, il costante riadattamento delle narrazioni (dal verbale al filmico e al televisivo, e viceversa), la pervasiva presenza del fantasy quale stile della globalizzazione che ha sostituito il vecchio realismo magico di origine latino-americana e, infine, il trionfo mondiale del graphic novel.
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Calabrese S. (cur.); D'Aronco M. A. (cur.)
I nonluoghi in letteratura. Globalizzazione e immaginario territoriale
ill., br. Il volume censisce e analizza la nuova dimensione spaziale nella letteratura romanzesca mondiale nell'epoca della globalizzazione, dagli anni Novanta in poi, attraverso quelli che l'antropologo francese Augé ha efficacemente definito "nonluoghi": luoghi senza memoria, privi di identità etnica, territori di transito come Las Vegas, gli ipermercati, le stazioni della metropolitana, i luoghi di svago, gli aeroporti. Stefano Calabrese è professore straordinario di Teoria della letteratura nell'Università di Udine. Maria Amalia D'Aronco è professore ordinario di Filologia germanica nella stessa università.
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Calabrese Stefano
La letteratura e la mente. Svevo cognitivista
br. "Tutto il nostro mondo meno quello del pensiero è molto difettoso": così scriveva Ettore Schmitz in arte Italo Svevo nei suoi "Diari", ricordandoci come il modernismo in letteratura segni una prevaricazione della mente sulla realtà e del punto di vista sull'oggetto focalizzato. Per comprendere come le narrazioni costituiscano i più elevati artefatti neuro-cognitivi che l'uomo possa produrre, nessuno come Svevo ci è d'aiuto. Egli sostiene infatti che scrivere - anche meno, 'scribacchiare' - sia una misura di 'igiene' necessaria alla vita stessa, persuaso del fatto che se non mettessimo nero su bianco ciò che pensiamo ogni giorno, ciò che ci accade ogni giorno, le relazioni e lo stile di vita che adottiamo ogni giorno, non saremmo letteralmente in grado di dire cosa abbiamo pensato, vissuto, esperito. Sottrarsi alla vita per costruirla artificialmente nella mente: Svevo inizia dunque a sostenere ciò che per l'homo sapiens del terzo millennio diventerà una necessità. Questo libro ricostruisce sia in termini teorici generali sia con un'analisi del testo rigorosa questo salto nel vuoto della creatività a futura memoria.
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Calabrò Daniela
Dis-piegamenti. Soggetto, corpo e comunità in Jean-Luc Nancy
brossura
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Calabrò Daniela
L'ora meridiana. Il pensiero inoperoso di Jean-Luc Nancy tra ontologia, estetica e politica
brossura
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Calabrò Daniela
Les détours d'une pensée vivante. Transitions et changement de paradigme dans la réflexion de Roberto Esposito
brossura
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Calamandrei S. (cur.)
Trame di cura. Lea Pimpinelli ed Emilia Baroncelli. Lettere a Colcello ottobre 1943-maggio 1944
ill., br. Da un soppalco riemergono lettere dell'inverno primavera 1943-44, indirizzate a Colcello, piccolo borgo umbro dove il giurista e rettore fiorentino Piero Calamandrei ha trovato rifugio con la moglie Ada, la sorella Egidia, il cognato Ciro Polidori e la loro figlia Serenella presso Ermanno, fratello di Ciro. Il figlio Franco è a Roma, impegnato nella Resistenza, ma i genitori scopriranno solo dopo la Liberazione la sua militanza nei GAP. Un pacchetto di lettere femminili indirizzate ad Ada ed Egidia, che ci fanno conoscere una dimensione di preoccupazioni e cure quotidiane solo apparentemente di contorno. Cibo, affetti, salute, abiti, case e ansie per i figli dominano nelle corrispondenze che si intrecciano tra Treggiaia e Firenze da una parte e Roma dall'altra, con destinazione Colcello. Sono i corrieri che recano lettere e pacchetti, o a volte viaggiatori, tutti intralciati dalle interruzioni di strade e ferrovie e ritardati dai bombardamenti che si abbattono sull'Italia centrale. Lettere che non si sa se arriveranno a destinazione, e che rispondono a interrogativi a volte già resi inutili in quanto superati dagli eventi. Nell'Italia occupata dai tedeschi e percossa dai bombardamenti angloamericani una rete di solidarietà e affetti viene tessuta da un fitto dialogo epistolare.
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Calamandrei Silvia
Maria Teresa Regard
ill., br.
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Calamity Jane
Lettere alla figlia
br. Conducente di diligenze, giocatrice d'azzardo, cercatrice d'oro. Ma anche prostituta, infermiera e donna di spettacolo. Calamity Jane ha cavalcato le praterie d'America inaugurando il mito delle cow girls, delle avventuriere senza patria e famiglia. Questo libro è un diario epistolare che Calamity chiede di consegnare alla figlia, una volta che lei sarà morta. La piccola Janey, nata probabilmente da una relazione con lo sceriffo James Butler Hickok, ha quattro anni quando Calamity comincia a scriverlo. In queste pagine appassionate si sente la furia di una donna che non può fermarsi a fare la madre, ma deve correre alla conquista del suo posto nel mondo. Eppure, facendo sempre i conti col senso di colpa, Calamity vuole lasciare un'eredità. È un lascito gioioso, un inno alla libertà, alla vita, come quando si augura che la figlia, soprattutto, potrà riuscire a ridere delle foto della cavallerizza più famosa della storia d'America.
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Calarco Matthew; Filippi M. (cur.); Trasatti F. (cur.)
Zoografie. La questione dell'animale da Heidegger a Derrida
br. Matthew Calarco, attraverso la rilettura dell'animalità dal punto di vista di alcuni tra i maggiori pensatori continentali contemporanei, Heidegger, Lévinas, Agamben e Derrida, mette a nudo il fondamento antropocentrico della tradizione filosofica occidentale per rendere possibile una riflessione che si confronti con le molteplici differenze dei mondi animali senza ridurli a oggetti di pensiero o a soggetti del dominio. Se il crescente interesse per gli animali troppo spesso si traduce in facile spettacolarizzazione o in abuso pubblicitario, Calarco indica invece la necessità di cogliere la centralità della questione dell'animale per comprendere il nostro essere uomini e donne in questa società, per definire cosa sia l'umano, quali siano i nostri fini e come si deve declinare la fine del nostro dominio sul vivente.
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Calarco Matthew; Filippi M. (cur.); Trasatti F. (cur.)
Zoografie. La questione dell'animale da Heidegger a Derrida
br. Matthew Calarco, attraverso la rilettura dell'animalità dal punto di vista di alcuni tra i maggiori pensatori continentali contemporanei, Heidegger, Lévinas, Agamben e Derrida, mette a nudo il fondamento antropocentrico della tradizione filosofica occidentale per rendere possibile una riflessione che si confronti con le molteplici differenze dei mondi animali senza ridurli a oggetti di pensiero o a soggetti del dominio. Se il crescente interesse per gli animali troppo spesso si traduce in facile spettacolarizzazione o in abuso pubblicitario, Calarco indica invece la necessità di cogliere la centralità della questione dell'animale per comprendere il nostro essere uomini e donne in questa società, per definire cosa sia l'umano, quali siano i nostri fini e come si deve declinare la fine del nostro dominio sul vivente.
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Calarota F. (cur.)
Campigli e gli Etruschi. Una pagana felicità. Ediz. italiana e inglese
ill., ril. "[...] Nei miei quadri entrò una pagana felicità tanto nello spirito dei soggetti che nello spirito del lavoro che si fece più libero e lirico". È con queste parole che lo stesso Massimo Campigli descrive la visita al Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma nel 1928, attribuendole una valenza fondamentale per lo sviluppo della fase più matura della sua produzione artistica. Il catalogo accosta una studiata selezione di opere di Campigli ai reperti etruschi con i quali instaura una naturale condivisione di atmosfere, segni e colori. Un approfondimento specifico e inedito, che diventa occasione per illustrare prezioso materiale archeologico ancora da valorizzare e in gran parte mai esposto al pubblico, fino a oggi conservato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l'Etruria Meridionale nei depositi dell'alto Lazio.
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Calasso Roberto
Cento lettere a uno sconosciuto
br. Questo libro è una prima guida a quel mondo possibile che si è manifestato in una foresta di pagine sotto il nome Adelphi: circa millecinquecento titoli a partire dal dicembre 1963. E nel corso di quarant'anni numerosi lettori hanno notato come, a tenere insieme questi libri, ci sia qualcosa, un legame tenace, che va oltre la qualità. Questo legame tenace che la casa editrice tenta di indicare fin dall'inizio, per quanto possibile in modo esplicito, nell'unica forma in cui l'editore accompagna ogni singolo libro: il risvolto di copertina. Fra gli oltre mille risvolti che ha scritto, Roberto Calasso ha isolato quei cento che più gli sembravano capaci di una vita indipendente, e li ha inanellati come altrettante "lettere a uno sconosciuto".
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