Boaglio Alessandro; Boaglio G. (cur.); Dominioni M. (cur.)
Plotone chimico. Cronache abissine di una generazione scomoda
ill., br. In queste preziosissime memorie sul colonialismo italiano in Etiopia e in particolare sulla strage di Zeret, al rigore della testimonianza storica si intrecciano la pietà e l'amore per un popolo e un paese che hanno lasciato il segno nell'animo del soldato italiano Alessandro Boaglio. La società e la cultura indigene vengono viste con gli occhi di chi tornato in patria ricorda, rivive e rivede in chiave diversa comportamenti, azioni e stragi efferate delle quali l'autore è stato protagonista, essendo partito per l'impero come sergente maggiore di un reparto chimico.
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Mozzato Diletta
Filosofia (africana) in progress. Studio su Kwasi Wiredu
br. Chi sono i filosofi africani? Che cosa sostengono? In che senso le loro tesi sono tesi "filosofiche", e in che senso sono "africane"? Il libro si propone di affacciare allo scivoloso dibattito contemporaneo sulla filosofia africana concentrandosi sullo studio di un autore, il ghaneese Kwasi Wiredu, per esaminarne le idee su filosofia (africana ma non solo), comunicazione (interculturale ma non solo), comprensione, relativismo, morale, religione, politica. Il punto di partenza è che se, da un lato, appare difficile definire qualcosa come una "filosofia africana", similmente a qualcosa come una "filosofia occidentale", dall'altro nel dibattito sull'esistenza di una filosofia africana alcuni "falsi problemi" hanno tenuto imprigionato un dialogo ancora tutto da fare. Abbandonado ogni prospettiva essenzialistica è possibile aprire la via a un confronto nuovo che si focalizzi sulle tesi avanzate da ogni filosofo ovunque si trovi mentre fa filosofia.
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Allegra Antonio
Metamorfosi. Enigmi filosofici del cambiamento
brossura
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Comerci Nicola
Filosofia e mondo. Il confronto di Carlo Sini
brossura
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Di Rienzo Caterina
L'esito della pittura nell'ultimo Merleau-Ponty
brossura
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Valéry Paul; Scapolo B. (cur.)
Lettere e note su Nietzsche
br. Vengono qui presentate, per la prima volta in italiano, tutte le lettere e le note che Paul Valéry dedicò a Nietzsche. Come tutta la sua generazione, Valéry scoprì l'opera del filosofo tedesco attraverso la lettura delle traduzioni che Henri Albert Haug pubblicò nel "Mercure de France" a partire del 1898 e per i successivi dieci anni. Oltre ad essere un'inedita testimonianza della particolare ricezione che ebbe, in un primo momento, la riflessione di Nietzsche in Francia (come ricorderà A. Gide, "presso di noi, l'influenza di Nietzsche ha preceduto la pubblicazione della sua opera"), questa raccolta si pone anche quale meditazione emblematicamente critica sul pensiero del filosofo. Confermandone a più riprese la valenza di excitant per l'esprit, Valéry non manca infatti di farsi esaminatore profondo della dirompente carica sovversiva del suo pensiero, brillando, ancora una volta, per rigore teoretico ed incisività critica nell'instaurare un vero e proprio corpo a corpo con alcune delle tesi più pregnanti della smisurata opera del filosofo tedesco.
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Burelli Carlo
E fu lo stato. Hobbes e il dilemma che imprigiona
brossura
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Galimberti Umberto; Perissinotto Luigi; Rossi A. (cur.)
Tra il dire e il fare. Saggi e testimonianze sulla consulenza filosofica
br. Il presente volume racconta un nuovo percorso formativo in filosofia inaugurato nel biennio 2005-2007 come Master universitario di II livello in Consulenza Filosofica presso l'allora Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze dell'Università Ca' Foscari di Venezia, con il coordinamento di Umberto Galimberti e Luigi Perissinotto. Il percorso del Master COFIL è raccontato qui attraverso i testi di molti dei corsisti del primo ciclo, testi preparati per l'esame finale, che sono stati rielaborati poi dagli autori per questa pubblicazione. Essi rilanciano spunti di riflessione teorica al dibattito sulla consulenza filosofica, offrendo assieme testimonianze dell'esperienza pratica di tirocinio per il Master in contesti vari, in particolare nella scuola, nell'ospedale, nell'azienda. Con la follia, la malattia, la dipendenza, la formazione aziendale e scolastica, la rieducazione, e come attività di uno sportello, la consulenza filosofica è stata messa in opera come pratica individuale e di gruppo basata sul dialogo, tra il dire e il fare.
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Chitussi Barbara
Immagine e mito. Un carteggio tra Benjamin e Adorno
brossura
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Derrida Jacques; Beardsworth Richard; Pelgreffi I. (cur.)
Nietzsche e la macchina. Intervista con Richard Beardsworth
br. L'intervista "Nietzsche e la macchina", pubblicata nel 1994, rappresenta l'ultimo testo esplicitamente dedicato a Nietzsche da parte di Derrida, che vi coglie l'occasione per tracciare le linee di una valutazione retrospettiva, per certi versi inedita, di tutto il suo lavoro sul filosofo tedesco. Ma Derrida elabora anche un significativo aggiornamento della propria immagine di Nietzsche, mettendola a confronto con i principali temi etico-politici che caratterizzano la sua riflessione di quegli anni. Ne risulta un rilancio di Nietzsche, tanto potente quanto problematico, come pensatore dell'aporia e del futuro. Come può oggi la riflessione filosofica decifrare la struttura disconnessa, "out of joint", del reale e della storia, e sperare di incidervi? Solamente, suggerisce Derrida, assumendosi il rischio di partire, ogni volta, da un pensiero come quello di Nietzsche: costitutivamente inattuale, in sé pericolosamente disarticolato ed esposto alla contraddizione. Un pensiero che lavori fra l'interno e l'esterno della macchina filosofica.
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Cappellini Maria Roberta
Sulle tracce del sogno dell'uomo. A colloquio con Raimon Panikkar tra tradizione e pensiero contemporaneo
brossura
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Bensussan Gérard; Geraci S. (cur.)
Etica ed esperienza. Levinas politico
br. Il testo - il primo dell'autore tradotto in lingua italiana - si compone di una serie di saggi sui risvolti etico-politici del pensiero di Emmanuel Lévinas. In particolare intende ribadire come l'etica levinasiana non vada confusa con una filosofia morale, bensì con quella dimensione originaria del "faccia a faccia" che descrive l'esperienza dell'umano. Proprio dalla radicalità di questa esperienza, dalla responsabilità infinita cui chiama, è necessario partire per mettere in questione la politica e i molteplici discorsi in cui essa si esplica. Vengono così illuminati il rapporto tra diritto e giustizia, tra la responsabilità etica e la legge, i limiti della comunità, scendendo fino ad analizzare le poste in gioco dell'impegno sociale. Il quadro che risulta è quello di un pensiero che riconosce la priorità e l'irriducibilità dell'etica del volto rispetto ad ogni politica, ma al contempo riafferma e rilancia il legame imprescindibile con una politica che sappia corrispondere alle sue sollecitazioni.
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Pullia Francesco
Nell'ora che svanisce tra le crepe. Cantico per un Dio in ascolto
brossura
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?i?ek Slavoj
The Matrix
br. Il cyberspazio contiene una dimensione gnostica. Vale a dire una sorta di materialismo spiritualizzato. Non una realtà superiore, puramente speculativa e astratta, ma una proto-realtà evanescente, una dimensione di fantasmi irreali. Una delle menti più brillanti dei nostri giorni, il filosofo irriverente per eccellenza Slavoj Zizek sa penetrare l'ovvietà dell'immagine per aprirci gli occhi su quel che abbiamo ancora il potere di vedere.
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Chimirri Giovanni
Siamo tutti filosofi (Basta volerlo)
br. Questo libro vuol far conoscere la filosofia e spera di farla amare anche ai più sospettosi e diffidenti. La lettura di queste pagine evidenzia come la filosofia non sia una scienza astratta o inutile, bensì qualcosa di reale e importante. Del resto, tutti abbiamo una qualche "visione del mondo" e tutti desideriamo sapere se esiste la verità e il bene, se l'uomo è libero, se l'anima è immortale, se l'universo è stato creato, se è dimostrabile l'esistenza di Dio, se l'essere vincerà sul nulla, se la storia finirà. Le principali correnti che hanno attraversato la storia del pensiero filosofico: materialismo, ateismo, scetticismo, nichilismo, evoluzionismo, idealismo, spiritualismo, scientismo, vengono esposte in modo chiaro e accessibile ai non specialisti. Sempre che il lettore voglia rientrare in se stesso, sospendere il caos del mondo e riflettere in profondità, non contento di vivere come un semplice "animale bipede" e desideroso di rispondere ai famosi perché della vita: chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo?
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Gehlen Arnold; Rasini V. (cur.)
L'uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo
br. Pubblicata nel 1940, ma profondamente riveduta dopo la seconda guerra mondiale, "Der Mensch. Seine Natur und seine Stellung in der Welt" si può considerare l'opera fondamentale dell'antropologia filosofica di Gehlen. Qui prende forma una concezione dell'essere umano come natura biologicamente carente, costretta a procacciarsi chance di sopravvivenza attraverso l'azione e il continuo intervento sull'ambiente. La povertà di istinti e di specializzazioni, che distingue l'uomo dall'animale, trova compensazione nella capacità di creare cultura, facendo così dell'artificio la vera essenza della vita umana. Il linguaggio, la tecnica, le istituzioni sono i mezzi attraverso i quali l'uomo trasforma il proprio destino, libero e nondimeno vincolato a regole che non può trasgredire. Sullo sfondo, l'aridità di un pensiero marcatamente conservatore, ma tuttavia capace di sollecitazioni decisive e di straordinario rigore.
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Latini Micaela
La pagina bianca. Thomas Bernhard e il paradosso della scrittura
brossura
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Pieretti A. (cur.)
Presenze filosofiche in Umbria. Vol. 1: Dal Medioevo all'età moderna
brossura
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Silvestri F. (cur.)
Sul problema del linguaggio nella fenomenologia di Husserl
brossura
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Invitto Giovanni
Merleau-Ponty, par lui-même. Una pratica filosofica della narrazione in sé
brossura
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Deodati Marco
La dynamis dell'intenzionalità. La struttura della vita di coscienza in Husserl
brossura
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Simmel Georg; Mora F. (cur.)
Denaro e vita. Senso e forme dell'esistere
br. La riflessione di Simmel sul denaro non è nulla di economico né ha alcun aspetto sociologico, ma coinvolge l'ambito filosofico dell'esistenza umana. In questo senso la filosofia del denaro è una filosofia della forma che manifesta in modo emblematico l'essenza della vita. Nessuna ricostruzione storica né alcuna legge economica può ridare la complessità del problema del valore del denaro per la vita. Lontano tanto dalla scuola classica inglese quanto dal marxismo, come dalla riflessione weberiana sull'economia monetaria, Simmel propone una visione del fenomeno del denaro analizzato 'sub specie philosophiae', in tutte le sue poliedriche sfaccettature non solo vitalistiche ma anche estetiche. La forma denaro è dunque quella che meglio di altre manifesta il movimento della vita dell'uomo e la sua drammatica e insuperabile essenza conflittuale. In ciò consiste l'attualità della sua riflessione che da sempre ha pensato il denaro come il più potente livellatore dell'esistenza.
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Malknecht Ludovica
Un'etica di suoni. Musica, morale e metafisica in Thomas Mann
brossura L'argomento musicale investe l'opera e il pensiero di Thomas Mann costituendo una chiave di lettura privilegiata delle tematiche propriamente filosofiche messe in gioco dallo scrittore nella sua vasta produzione letteraria e saggistica. Lo statuto metafisico che la musica vi assume permette di dare una peculiare collocazione ad argomenti come l'eros, la soggettività, la morte, la libertà, l'arte e la sua 'morale', alla luce dell'apporto fornito dai numerosi referenti e modelli filosofici, musicali e letterari, che confluiscono nell'opera di Mann secondo una prospettiva critica saldamente radicata nella realtà storico-culturale del suo tempo.
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Taddio Luca
I due misteri. Da Magritte alla natura della rappresentazione pittorica
brossura Quale rapporto intercorre tra il mondo e la sua rappresentazione? Le opere pittoriche di Magritte parlano di una relazione di somiglianza tra le cose e le loro immagini. I suoi quadri rendono visibili per come sono in verità gli oggetti che popolano la realtà esterna. Questo libro attraversa l'opera del pittore al fine di proporre una nuova concezione teorica della natura della raffigurazione pittorica. Alla base di questa indagine troviamo il nesso tra immagine e percezione, il cui intreccio costituisce la trama della realtà iscritta nella pittura. L'arte per Magritte deve evocare il mistero: l'autore segue le orme del pittore non per portare alla luce ciò che è nascosto, ma per mostrare ciò che già di per sé è evidente, alla luce del sole.
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Santi Giulia
Sul materialismo leopardiano. Tra pensiero poetante e poetare pensante
brossura
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Gessa Kurotschka V. (cur.); Diana R. (cur.); Boninu M. (cur.)
Memoria fra biologia, identità, etica
brossura Nel quadro generale di un approccio che vede strettamente connesse l'indagine delle neuroscienze e la riflessione filosofica, i saggi raccolti nel volume sviluppano nel loro insieme due linee di ricerca. Una è quella che, grazie al contributo di scienziati e psicologi (Alberto Oliverio, Micaela Morelli e Riccardo Manzotti), di psicanalisti (Simona Argentieri) e bioingegneri (Aldo Vanini), consente di fissare l'attenzione sugli aspetti neurobiologici, psicologici, psicanalitici e fisici del ricordare. L'altra, più specificamente filosofica, viene declinata secondo tre direzioni. La prima - con i saggi di Stefania Achella, Giuseppe D'Anna e Rosario Diana - si indirizza all'analisi della funzione svolta dal rammemorare e dal prefigurare nei processi di costruzione dell'identità. La seconda - con i contributi di Fiorella Battaglia, Anna Donise, Sabine Marienberg e Sara Fortuna - si incentra sul ruolo del ricordare nell'antropologia e nella linguistica, nonché sulla individuazione di alcune patologie della memoria. La terza, infine - con i contributi di Gabriella Baptist, Chiara de Luzenberger e Marco Boninu -, tende a definire la funzione normativa del ricordo. Il volume si conclude con un'intervista a Katja Crone e Julian Nida-Rümelin sulle questioni filosofiche suscitate dal potenziamento farmacologico delle funzioni umane: un problema che, per essere affrontato, richiede l'istituzione di un rapporto normativamente corretto fra memoria ed etica.
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Frazzetto Giuseppe
Molte vite in multiversi. Nuovi media e arte quotidiana
brossura Il nuovo mondo estetico si pone come una sorta di sconfinata "mostra-ovunque": abbattuto il confine fra arte e vita, appaiono forme ancora indecidibili, oscillanti fra quotidianità e spettacolo. Questo libro ne considera alcune, ad esempio i giochi di ruolo online, le biennali e gli ipermercati, le collezioni, i flash mob, le liste, i libri d'artista, le grafie distorte degli SMS e altre forme di "artigianato digitale", il diffondersi di remix e mashup, le vicende dell'immagine dalla fotografia alla videoarte. Il libro traccia così alcuni lineamenti genealogici della moltiplicazione dei "punti di vista", dalla prospettiva al cinema, dall'icona al videogioco; le "molte vite" dei multiversi odierni sono osservate con attenzione al dettaglio e all'insieme, seguendo un percorso critico (parkour critique) innovativo e appassionato.
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Ugo Locatelli. Atlante areale. Ediz. illustrata. Con CD-ROM
ill.
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Post. Vol. 2: Letterature. Su alcune intersezioni, tangenze e asintoti tra filosofia e letteratura
brossura
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Taddei Ferretti C. (cur.); Nave L. (cur.)
Pensiero, meditazione, ragionamento. La filosofia in esercizio
br. Il libro evidenzia un particolare approccio al tema del counseling filosofico, considerato in riferimento a quel carattere pratico che la filosofia ha avuto già dalle sue origini, nei sistemi di pensiero orientali, nell'antica Grecia, nelle Scuole ellenistiche, nei vari esercizi spirituali del Cristianesimo, e poi in alcune filosofe del '900, fino ai nostri giorni nella Fenomenologia esistenziale e nel Pensiero della differenza. Si tratta non di una visione astratta, ma dell'esigenza di mettere in atto un sapere teorico-intellettivo, che della pratica costituisce la base e che, viceversa, da essa riceve sostegno. La divisione, puramente logistica, del volume in una parte teorica e una pratica non perde la prospettiva unitaria dei due poli, l'integrazione che si deve realizzare tra competenze specifiche del counselor, che "si china" sul disagio del consultante, e questioni teoriche della filosofia, tra metodi particolari dell'antichità e dei nostri giorni, dell'Oriente e dell'Occidente, e ricerca da parte di ogni essere umano del senso del proprio esistere e di tutta la realtà.
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Donà Massimo
Abitare la soglia. Cinema e filosofia
br. Lo scopo principale di questo volume è quello di mostrare in che senso l'esperienza cinematografica possa essere considerata eccezionalmente rilevante anche solo da un punto di vista specificamente filosofico. Ecco perché il lettore dovrebbe trovarvi più di qualche suggestiva ragione per cominciare a sospettare che la particolarità - o meglio, l'unicità dell'esperienza cinematografica abbia davvero a che fare con quella che i filosofi hanno sempre definito esperienza di 'verità'. Anche perché solo il cinema sembra in grado di offrirci la possibilità di "vivere" con tanta intensità situazioni ed emozioni che, pur appartenendo a una dimensione che non ha nulla a che vedere con quella che potremmo chiamare "della quotidianità", sono le medesime che la vita continua a proporci giorno dopo giorno. Solo al cinema, infatti, può capitarci di essere 'uno, nessuno e centomila', senza mai ritrovarsi fagocitati dall'infinita moltiplicazione dei "possibili" che da ogni film finisce per essere comunque evocata e istituita. Da cui un'occasione di vera e propria trasfigurazione esperienziale... Certo, qualche film viene pur analizzato all'interno di questo volume; ma solo nella misura in cui l'argomento da esso messo a tema contribuisca alla definizione sempre più precisa della questione di fondo intorno a cui ruotano, senza inutili distrazioni, le presenti riflessioni.
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Bianchi Angela I.; Camparsi Andrea
L'autocoscienza e la prospettiva sul mondo. Solger, Rickert e Husserl
brossura
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Jacobson Marco
Heidegger e Dilthey. Vita, morte e storia
brossura
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Campesi Giuseppe
Soggetto, disciplina, governo. Michel Foucault e le tecnologie politiche moderne
br. Michel Foucault è stato uno dei più sottili studiosi delle forme di potere nelle società moderne. La sua genealogia delle tecnologie politiche ci ha offerto una magistrale descrizione dei meccanismi attraverso i quali gli individui sono sottoposti ad un costante processo di assoggettamento che ne normalizza gli impulsi e ne modella la materia biologica. Tale diagnosi, tuttavia, non è ispirata da un cupo pessimismo oltre il quale non si scorgono vie d'uscita. Se il soggetto è per Foucault sempre costituito, plasmato da determinati dispositivi di sapere/potere, esso è anche in grado di mettere in moto un processo di soggettivazione che rappresenta una forma di resistenza e d'insurrezione contro i poteri di normalizzazione. Potere e resistenza sono dunque inscindibilmente connessi nel processo attraverso cui gli uomini tentano di modellare la loro forma di vita, solo che la possibilità di pensarli passa attraverso un rinnovamento del nostro immaginario politico e giuridico. Il presente volume, oltre ad offrire una mappa per orientarsi nel pensiero politico di Michel Foucault, analizza criticamente il vasto repertorio concettuale su potere, diritto e politica che la sua ricerca ci ha consegnato, cercando di illustrare il senso della sfida teorica lanciata alla filosofia e alla sociologia contemporanee: è possibile pensare potere e resistenza senza ricorrere alle categorie politiche e giuridiche della modernità?
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Invitto Giovanni
La lanterna di Diogene e la lampada di Aladino. Filosofie film narrazioni
brossura
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Boccali Renato
L'eco-logia del visibile. Merleau-Ponty teorico dell'immanenza trascendentale
brossura L'eco-logia del visibile si pone come tentativo di dare descrizione dell'ambiente e delle sue condizioni di abitabilità. Attraversando le regioni interconnesse di Mondo, Terra e Natura, grazie alla filosofia di Merleau-Ponty, si torna a riscoprire il grado zero del sensibile che accomuna uomini, animali e cose. Mettendo in atto un movimento di regressione genetica, corrispondente a una vera e propria archeologia dell'origine, il volume cerca di desedimentare quegli strati macrofenomenici che permettono di accedere lateralmente alle fessurazioni dell'Essere. Prendendo le mosse dall'immanenza del sensibile il pensiero può insinuarsi tra le pieghe dell'Essere, sulla base di un'iniziazione empirica al trascendentale, che nel chiasma rivela la coappartenenza di visibile e invisibile la cui cifra ultima è la reversibilità della carne.
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Mazzini Giuseppe
Repubblica
br. Una patria libera è la necessaria condizione perché un popolo possa realizzarsi e compiere la missione che - secondo Mazzini - Dio gli ha affidato. La repubblica è la sua forma più matura di governo poiché la politica è scontro tra libertà e dispotismo e tra queste due forze non è possibile trovare un compromesso: è una guerra di princìpi che non ammette transazioni. Mazzini esorta il popolo a non accontentarsi delle riforme che sono accomodamenti gestiti dall'alto e non si radicano, cioè, nello spirito di libertà e di uguaglianza.
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Cattaneo Carlo
Federalismo
br. Cattaneo viene ricordato per le sue idee federaliste improntate su un forte liberalismo e laicità. All'alba dell'Unificazione italiana, Cattaneo era fautore di un sistema politico basato su una confederazione di stati italiani sullo stile della Svizzera. Per Cattaneo la partecipazione alla vita della società è un fattore fondamentale nella formazione dell'individuo: il progresso può avvenire solo attraverso il confronto collettivo. Il progresso non deve avvenire per forza, se avviene, avverrà compatibilmente con i tempi: sono gli uomini che scandiscono le tappe del progresso.
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Macor Laura Anna
La fragilità della virtù. Dall'antropologia alla morale e ritorno nell'epoca di Kant
brossura
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Farotti Fabio
Ex nihilo ex deo. Sull'impossibilità di creare/annientare
brossura
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Nelle parole del mondo. Scritti in onore di Mario Ruggenini
brossura Con questo volume, allievi, amici e colleghi intendono festeggiare il settantesimo compleanno di Mario Ruggenini. Ruggenini ha rappresentato per tutti noi un costante esempio di appassionata (talora, addirittura travolgente) dedizione alla filosofia, la quale si è manifestata nelle lezioni universitarie, nelle conferenze, negli interventi seminariali, nelle relazioni a convegni e giornate di studio, nei suoi molti libri e saggi, ma anche nelle circostanze, per così dire, meno istituzionali. Con Ruggenini non si smette mai di parlare di filosofia, anzi di fare filosofia, anche quando sembra che si stia parlando d'altro. Del resto, questa è stata sempre una caratteristica del suo filosofare: non confinare la filosofia alla filosofia. La poesia, la letteratura, il cinema, la politica, le vicende della quotidianità sono state sempre non semplicemente l'occasione o il pretesto, bensì il luogo e l'atmosfera del suo filosofare; passione filosofica non ha mai per lui significato isolamento o chiusura della filosofia in se stessa.
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Firenze Antonino
Il corpo e l'impensato. Saggio su Merleau-Ponty
brossura Il presente saggio si pone il compito di introdurre al pensiero di Maurice Merleau-Ponty prendendo come filo conduttore dell'indagine la tematica della corporeità così come è stata da questi trattata sia nelle principali opere pubblicate in vita che negli scritti postumi. A partire da un approccio critico-analitico l'autore ha voluto quindi mostrare la continuità di fondo che attraversa la produzione teorica merleau-pontiana, tenendo conto allo stesso tempo degli elementi di novità dovuti al progressivo lavoro di revisione interna che ne ha contrassegnato lo sviluppo cronologico.
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Bonvecchio Claudio
La magia e il sacro. Saggi inattuali
br. Le riflessioni contenute in questo volume tendono ad andare verso una sola ed unica direzione: quella di ritagliare uno spazio critico ed oppositivo nei confronti di una società sempre più povera di senso e contenuti. Rappresenta una sorta di invito ad "essere diversi" per "essere se stessi" e a ribellarsi ad un consumismo che tutto travolge e tutto distorce. Ma è anche un invito a combattere quel nichilismo in cui l'assoluta mancanza di valori diventa filosofia di vita, ammantandosi di frasi "ben fatte", di "ovvietà filosofiche" e di quel "politicamente corretto" dietro cui intellettuali e filosofi nascondono, oggi, il loro non-essere e la loro pochezza.
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Gorgone Sandro
Nel deserto dell'umano. Potenza e Machenschaft nel pensiero di Martin Heidegger
brossura
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Accattino Adriano
L'ordine spontaneo. Un salto nell'alto
brossura
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Ghigi Nicoletta
L'orizzonte del sentire in Edith Stein
brossura
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Trucchio A. (cur.)
Cartografie di guerra. Le ragioni della convivenza a partire da Kant
brossura Nel nostro tempo, persino nelle nostre società democratiche e consensuali, quelli che già per Kant erano i principi fondamentali del vivere civile, cioè la libertà individuale, l'uguaglianza formale di fronte alla legge, il diritto a una rappresentanza politica e il diritto dell'ospite a non essere trattato ostilmente, vengono non semplicemente violati, ma apertamente negati col pretesto del manifestarsi di una situazione di pericolo, che ha però, come primo effetto, quello di rendere invisibili le sue stesse vittime. I saggi qui raccolti, dunque, ripartendo da Kant, sono attraversati dalle questioni dell'esclusione e dell'integrazione dei migranti, del rapporto tra potere e territorio, e tra pubblico e privato, della fondabilità di un diritto cosmopolitico, del significato della dignità umana e dell'idea stessa di diritti umani.
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Meo Danih
Reality art. L'epoca del nichilismo organizzato e la sua arte
ill., br. Il sogno delle avanguardie del Novecento di dare forma artistica alla vita si è mutato, nel corso del tempo, nella tentazione di ridurre la vita stessa alla totale spettacolarità della rappresentazione, simile, per molti aspetti, al tentativo messo in atto dalle manifestazioni più avanzate dell'industria dello spettacolo tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo. Ma, dato che nessuna forma d'arte è in grado di sussumere la vita in sé, ovvero la realtà noumenica tout court, è una realtà particolare quella che la reality art spettacolarizza, una forma di vita determinata che si basa sulla metafisica fondamentale dell'epoca contemporanea, secondo la quale essenza della vita è il non-senso e dell'essere il non-essere. Qui la storia dell'avanguardia incontra quella del nichilismo e si fa portavoce esemplare dello spirito del tempo, fino alla modificazione stessa della concezione tradizionale dell'origine dell'opera d'arte, attraverso il passaggio dal paradigma della produzione della forma da un niente relativo (apeiron) a quello della creazione dal nulla assoluto (nihil). La concezione della creatio ex nihilo, però si rivela immediatamente anche come paradigma pratico assolutamente inaccettabile da parte di quel sistema dell'arte che, pure, non può fare a meno di perseguirlo come suo ideale più proprio. Così la falena non si stanca di corteggiare la fiamma, incurante della minaccia di morte che ne accompagna lo spelndore.
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Casini Leonardo; Meschesi V. (cur.)
Corporeità. La corporeità nelle Ergazungen al Die Welt di Schopenhauer e altri scritti
brossura
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Vercellone Federico
Le ragioni della forma
br. Sono molte le "ragioni della forma" che si sostengono in questo libro, a partire dal romanticismo tedesco per venire sino alla crisi novecentesca della bellezza. La possibilità di un'intelligenza che tragga le proprie risorse dall'intuizione e dalle forme naturali, che si misuri alla pari con quella concettuale, percorre la tradizione filosofica e artistica da Goethe a Spengler. Ma essa va poi incontro a un declino apparentemente inevitabile nel Novecento maturo. Tuttavia l'idea di una ragione meno invadente e arrembante, più attenta ai luoghi e ai contesti sembra riaffacciarsi oggi, per esempio nella ricerca biologica e nei visual studies, e fornire il modello di una razionalità meno violenta, più attenta all'ecosistema, più favorevole alla natura, rivolta infine a una più matura abitazione dell'uomo nel mondo.
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