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Anonimo
Invito all'inaugurazione alla Decima Triennale di Milano del 1954
Foglio bianco ripiegato (chiuso misura cm 11 x 16) con intestazione alla facciata anteriore della Decima Triennale di Milano e testo a stampa all'interno con invito alla partecipazione alla cerimonia inaugurale alla presenza del Vice Presidente del Consiglio Giuseppe Saragat il giorno 28 agosto 1954. All'interno e' conservata la cartolina affrancata con conferma della partecipazione da parte del ricevente.
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MENDINI Alessandro (a cura di)
Tea & coffee towers. Ventidue servizi da te' e caffe'
In 8, cm. 17 x 24, pp. 191, con moltissime illustrazioni in bianco e nero e a colori prevalentemente a iena pagina. Brossura editoriale con risvolti, illustrata. In condizioni perfette. Collana: Design & Grafica. Ventidue servizi da te' e caffe' reliazzati da grandi deisgners tra cui Massimilano Fuksas, Doriana O. Mandelli, Vito Acconci, Tom Kovac, Will Alsop e molti altri.
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AA.VV.
Associazione culturale Progresso grafico. Circolari 1949. Anno IV. (1950 Anno V; 1951 Anno VI; 1952 Anno VII; 1953 Anno VIII)
26 fascicoli suddivisi per annate in 5 cartelle, in 4 cm 22 x 30,5, pp. 8/12 ciascun fascicolo con illustrazioni nel testo e occasionalmente inserti pubblicitari. Raccolta quasi completa del 4o, 5o, 6o, 7o anno di questo bollettino. Mancano i numeri: 9/10 1951; 4/5, 10 1952; 2, 4/5/6 1953. Si aggiungono i numeri: 1, 2 1948; 1/2 1954. Insieme poco comune del notiziario di questa storica associazione che, a partire dal dopoguerra influenzo' il mondo delle arti grafiche dal punto di vista organizzativo, stilistico, didattico. L'associazione fu promotrice di importanti mostre, cicli di conferenze e fondatrice dell'istituto tecnico industriale di arti grafiche G. B. Bodoni. Tra i collaboratori del bollettino troviamo Aldo Novarese, Vincenzo Tiralongo, Luigi Chiappino, L. Corona, Alessandro Butti, Enrico Bona ecc.
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GATTO A., SINISGALLI L.
A. Atanasio Soldati. 1. Collezione pittori nuovi
In 8, cm 16 x 22, pp. (14) + (2) con 26 tavole fotografiche fuori testo e disegni riprodotti nel testo. Brossura editoriale incamiciata con qualche punto di brunitura. Rara editoriale originale di questa monografia edita e impaginata da Campo Grafico, prima monografia dedicata al pittore astrattista Soldati. Tre furono i libri editi da questa prestigiosa rivista caposaldo all'arte grafica modernista diretta da Dradi e Rossi. Gli altri due furono dedicati a Lucio Fontana e all'architetto Alberto Sartoris. Di grande interesse per la presenza dei testi di 2 tra i piu' importanti poeti italiani e per il graphic design della brossura che ben circostanziano la presentazione di uno dei primi esempi di pittura astratta in Italia
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MOSSO Leonardo
La luce nell'architettura di Alvar Aalto
In 8, cm 21 x 27, pp. (52) con moltissime illustrazioni nel testo anche a piena pagina e a colori. Brossura editoriale con brunitura marginale. Estratto editoriale da: Zodiac 7. Saggio che analizza gli orizzonti ideali dell'architettura di Alvar Aalto realizzato da questo suo storico allievo italiano. L'apparato iconografico (le foto sono opera dello stesso Mosso) si sofferma in particolare su lampade, lampadari e altri apparecchi illuminotecnici disegnati da Aalto
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AA.VV.
Caleidoscopio 26
In 8, cm. 17 x 32,5, pp. 95 + (1), ricco di immagini in bianco e nero e a colori. Brossura editoriale illustrata a colori. In ottimo stato. Anno XVI, n. 27 di Caleidoscopio, semestrale di design, immagine, comunicazione, tecnica e produzione del mobile edito e distribuito in omaggio dal Gruppo Industriale Busnelli. La rivista contiene una ventina di articoli su argomenti quali: L'arte anticipa le forme, il design nella vita quotidiana, design comunicazione e immagine di marca, design delle barche, seta: uno splendore che dura da 2500 anni, il tutto corredato da immagini fotografiche di grande qualita'.
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Viana Conti
Il Vicolo Galleria d'Arte. 1970/1987. Alcuni lavori di grafica, product design e interior design
In 8 (cm 18,5 x 21), pp. (46) con riproduzioni fotografiche. Annotazione manoscritta alla prima pagina. Brossura editoriale. Catalogo della mostra di grafica e design tenutasi al Vicolo Galleria d'Arte di Venezia nel 1987 dello Studio Fedra Design di Federica Marangoni.
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RILKE Rainer Maria
Liriche. Traduzione di Vincenzo Errante. (Opere di di R. M. Rilke)
In 8, cm 14 x 20, pp. XVIII + 234 + (4). Brossura editoriale incamiciata. Edizione originale di questa traduzione, n. 1 della collana delle opere a cura di V. Errante, stampata e impaginata da Guido Modiano. Bella dedica autografa del traduttore alla prima carta '...perche' ritrovi sotto il cielo d'Italia, reso italiano, il poeta di cui ha nelle vene il sangue...'. Di notevole interesse il riferimento alla parentela tra il dedicatario e Rilke, l'importante libraio di origini tedesche Herbert Rilke, a partire dal 1929 direttore della libreria Mondadori di Milano di cui divenne in seguito proprietario. Proprio nel 1939 fu al centro di una querelle, insieme allo stampatore Mardersteig, per la pubblicazione di alcune lettere di d'Annunzio in occasione del decennale della sua attivita'. Gatta, Il vate, il libraio
in: Biblioteca di Via Senato, febbr. 2017, p. 5/12.
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DRAIM
La lettre artistique & moderne. Documents inedits composes par Draim
Album cm 33,5 x 22, con 24 tavole. Firma di possesso alla prima carta bianca. Cartonatura editoriale con dorso in tela. Piccole mancanze al piatto anteriore. Raccolta-campionario di modelli per lettere prevalentemente maiuscole in stile 'moderno' in svariati colori. Non datato ma ascrivibile al 1930 circa. Il designer delle lettere, indicato come Draim, non risulta noto ("designer unknown") sebbene l'album sia presente nella bibliografia sul tema. Cfr. Heller, Fili, "Typology. Type Design from the Victorian Era to the Digital Age", 1999, p. 95.
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AA.VV. (Gio Ponti, Max Bill, Ernest N. Rogers)
Le Corbusier / Cassina (Catalogo)
In 8 (cm 20,5 x 24), pp. (32) con foto in bianco/nero + foglio sciolto. Brossura editoriale. Catalogo pubblicazione curato per la ditta Figli di Amedeo Cassina con testi di Bruno Alfieri, Sergio Bettini, Gio Ponti, Max Bill, Ernest N. Rogers, Vittorio Gregotti, design del catalogo a cura di Bon Norda, sulla riedizione Cassina di alcuni classici di Le Corbusier. Il catalogo non e' datato ma e' ascrivibile al 1965. Il foglio sciolto infatti fa riferimento alla sopraggiunta morte di Le Corbusier proprio quando la pubblicazione era in corso di stampa.
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Alfred Hablutzel
[Fur Teo Jakob. Album-Eintragungen zum 25-jahrigen Jubilaum der Tatigkeit von Teo Jakob]
In 4 (cm 22 x 28 circa), pp. (44) con tavole illustrate con riproduzioni di opere a colori. Cartonatura editoriale con spirale di plastica al dorso. Catalogo in lingua tedesca - privo di titolo - realizzato per i 25 anni di attivita' di Teo Jakob pubblicato a cura dell'Atelier Hablutzel & Jaquet di Berna con breve testo iniziale di Alfred Hablutzel. Pioniere svizzero del design, nel 1950 Theodor Jakob rilevo' l'attivita' di tappezzeria di suo padre, fondata nel 1914. Diede al negozio, in Gerechtigkeitsgasse 23, nel centro storico di Berna, un carattere completamente nuovo: mobili moderni e funzionali, icone Bauhaus e design d'avanguardia. Il suo nome divenne sinonimo di estetica, qualita' e filosofia lineare di un arredo contemporaneo, elegante e allo stesso tempo funzionale. Questo catalogo e' realizzato attraverso una raccolta di tavole che riproducono opere d'arte, realizzate da vari artisti, ispirate al lavoro di Jakob e a lui dedicate. Opere di: Jean Baier, Ueli Berger, Franz Eggenschwiler, Karl Gerstner, Alfred Hofkunst, Rolf Iseli, Rolf Lehmann, Bernhard Luginbuhl, Meret Oppemheim, Markus Raetz, Diether Roth (riproduzione di una lettera dattiloscritta dell'artista); Reini Ruhlin, Claude Sandoz; Harold Studer; Paul Talman, Jean Tinguely; Otto Tschumi; Walter Vogeli; Peter von Wattenwyl; Gunter Kieser (quest'ultimo con 2 tavole dal titolo "25" riproducenti la croce elvetica bianca in campo rosso con talloncini di carta sollevabili che modificano il disegno della croce).
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GORLA G. (Grafica)
Aviolinee Italiane S.A. Carta di rotta. Roma - Milano
Pieghevole pubblicitario cm 115 x 24, stampato solo al recto. Si acclude etichetta per bagagli della stessa compagnia Carta di rotta della linea Roma - Milano gestita dalla A.L.I. compagnia aerea italiana controllata dalla Fiat, fondata nel 1926 e chiusa nel 1952. L'immagine della prima pagina, di gusto futurista, e' a firma G. Gorla
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GORLA G. (Grafica)
Aviolinee italiane S.A. Carta di rotta. Torino - Parigi - Londra
Pieghevole pubblicitario cm 115 x 24, stampato solo al recto. Carta di rotta della linea Torino - Parigi - Londra, gestita dalla A.L.I. compagnia aerea italiana controllata dalla Fiat, fondata nel 1926 e chiusa nel 1952. L'immagine della prima pagina, di gusto futurista, e' a firma G. Gorla. Questa linea internazionale venne inaugurata nel 1938
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Augusto Morello, Anna Castelli Ferrieri
Plastic and Design
In 4 (cm 21 x 30), pp. 247 + (3) con riproduzioni fotografiche a colori e in bianco/nero. Legatura editoriale in piena tela con sovraccoperta plastificata. Volume secondo della collana "From Project to Product" comprende i sue saggi di Augusto Morello e Anna Castelli Ferrieri dal titolo "Material Culture an the Culture of Materials" e "Planning an Reality at Kartell".
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PREARO Giacomo, RANCATI G.
Casa di lusso a Milano
In 4, cm 27 x 30, pp. (10) con 1 pianta fuori testo piu' volte ripiegata e illustrazioni nel testo. Brossura editoriale con piega centrale, qualche segno d'uso e alcune annotazioni a penna apposte sulle piante. Il palazzo per abitazioni posto in Piazza Fiume (ora Repubblica) fu commissionato da Carlo Borgognoni al giovane architetto Giacomo Prearo e fu realizzato nel periodo 1935 - 36. Nonostante insieme a Prearo compaia nella pubblicazione il nome dell'architetto Rancati, risulta che a meta' del lavoro sia intervenuto Gabriele Mucchi che stravolse il progetto originario di stampo novecentesco, concependo un blocco stereometrico di sette piani con una base arretrata. La pubblicazione raffigura la prima versione dell'edificio in seguito modificata. Rara edizione caratterizzata dal progetto grafico razionalista di Guido Modiano del quale si risente il taglio di impaginazione gia' utilizzato per Casabella. La brochure finalizzata alla vendita degli appartamenti, presenta le planimetrie di tre diversi tipi di tagli disponibili
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AA.VV.
La Casa bella. Marzo 1931. N. 39
In 4, cm 24,5 x 32, pp. 80. Brossura editoriale (disegno di Pagano - Levi Montalcini). Numero del primo periodo di questa importante rivista per lo sviluppo dell'architettura in Italia. Contiene tra gli articoli: Sartoris - Abitazione Minimum (Articolo in seguito piu' volte ripreso nel dibattito del razionalismo italiano). Architetture alla Quadriennale; E. Paulucci - Casa moderna a Torino (si tratta dell'importante esempio di casa arredata con mobili di gusto futurista realizzata per l'Ing. Iacobacci); Una camera per bambino (lavoro degli architetti Larco e Rava); G. Pagano - Divagazioni architettoniche III. Del pudore della modernita' ecc.
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AA.VV.
La Casa bella. Ottobre 1931. N.46
In 4, cm 24,5 x 32, pp. 92 con illustrazioni fotografiche nel testo. Brossura editoriale (su disegno di Paganp - Levi Montalcini). Numero della prima fase di pubblicazione di questa importante rivista, motore del modernismo in architettura in Italia. Tra gli articoli: Organizzare l'alluminio; Pagano - Valorizzazione del cortile; Bagatti Valsecchi - Un ufficio A.A. del R.A.C.I. (ufficio di assistenza automobilistica a Villa di Chiavenna con mobili eseguiti da G. Borsani); Leader - Arredamento di un film (dedicato alle ambientazioni scenografiche di impostazione razionalista nel film Patatrac di Righelli realizzate da Paulucci e Levi); Arch. Cuzzi e pittore Turina - Progetto per studio di uomo d'affari; Tinti - Arredamento e Intimita', Orientamento della casa (alcuni oggetti di Carnelutti) ecc. Ventavoli, Incontro con Paulucci in: Immagine, N. 19, p. 11
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AA.VV.
La Casa Bella. Maggio 1931. N. 41
In 4, cm 24,5 x 32, brossura editoriale (su disegno di Pagano - Levi Montalcini). Numero del primo periodo di questa importante rivista d'architettura. Tra gli articoli: Pagano - I materiali della nuova architettura; La citta' si rinnova; Paulucci arredatore (ricco campionario dei mobili prodotti da dal pittore torinese Paulucci); Nuovi ornamenti per la casa; Paulucci - Vecchi stili alloggio moderno (arredamenti realizzati dall'arch. Arturo Midana); Tinti - La mostra del giardino italiano; Leader - L'umanitaria scuola d'arte ecc.
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Anonimo
Arredamenti Pippo Azzoni. Arredamenti 1942
In 8 (cm 24 x 22,5), pp. 75 + (1 bianca) con riproduzioni fotografiche in bianco/nero e a colori nel testo raffiguranti vari ambienti domestici arredati dall'arredatore e architetto Pippo Azzoni. Due tavole su carta velina sono comprese nella numerazione delle pagine. Brossura editoriale. Come e' specificato in apertura, Azzoni e' un arredatore, non vende e non ha negozio, ma unicamente studia e consiglia le migliori soluzioni per i suoi clienti. Fu autore, per Gorlich, del volume "Ambienti di stile e moderni" (1967). Alla prima pagina compare una piccola illustrazione di Gino Gonni, pittore e grafico istriano.
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Anonimo
VI Triennale di Milano. Esposizione internazionale delle Arti decorative e industriali moderne. Concorso per il disegno di un alfabeto (Regolamento della partecipazione al concorso)
In 8 (cm 14 x 21), pp. 6. Lievissima mancanza al margine esterno bianco del primo foglio. Brossura editoriale. Regolamento del Concorso indetto in occasione della VI edizione della Triennale di Milano per il disegno di un alfabeto tipografico, con numeri e segni di punteggiatura. Il concorso non ebbe in realta' un buon esito e nessuno dei concorrenti merito', secondo il Direttivo, di vincere il primo premio fissato a 5.000 lire.
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Anonimo
VI Triennale di Milano. Esposizione internazionale delle Arti decorative...Attribuzione delle ricompense
In 8 (cm 14 x 21,5), pp. 30 + (2). Brossura editoriale. A partire dal 1923, anno di istituzione della Prima "Esposizione Internazionale delle Arti decorative" con sede a Monza (poi trasferita a Milano nel 1933), la manifestazione venne accompagnata e solennizzata con l'assegnazione, agli espositori, di premi e medaglie. Questo e' il catalogo per l'edizione 1936, la VI, con il regolamento per l'assegnazione dei premi da parte della Giuria. In primo luogo sono esclusi alcuni architetti e designer, per aver collaborato con membri della giuria o per aver partecipato all'allestimento di sezioni. Sono, ad esempio, esclusi dall'assegnazione dei premi: Bruno Munari, Felice Casorati, Mario Labo', Piero Bottoni, Enrico Prampolini, Anton Giulio Bragaglia e vari altri. Tra gli esclusi, in quanto gia' vincitori dei concorsi banditi dalla Triennale, Lucio Fontana, Marcello Nizzoli, Giancarlo Palanti, Edoardo Persico (per il Salone della Vittoria), Luigi Figini e Gino Pollini (per la scrivania con relativa sedia e poltrona), Bramante Buffoni e Leonardo Spreafico (per la sala da pranzo con decorazioni murali). Seguono poi i lungi elenchi di vincitori della Gran Premio, della medaglia d'oro e d'argento, di bronzo e del diploma d'onore. Tra i vincitori della medaglia d'oro per l'Italia: architetti Antonio Cassi-Ramelli e Paolo Buffa, Ignazio Gardella, Giuseppe Mazzoleni, poi Giacomo Manzoni (Manzu'), le ditte E. Taddei, La Cristalleria nazionale, Arturo Krupp, per la Francia Emile Hermes, Jeanne Lanvin, Hean Patou, Pierre Legrain; ecc...
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Anonimo
Laboratorio di chimica medica e dell'Antipiol. Torino (Catalogo di mobili in ferro ospedali e studi medici)
In 8, cm 30 x 21, pp. 10 con illustrazioni nel testo a colori. Brossura editoriale compresa nella numerazione. Raro catalogo che presenta 127 diversi arredi per studi medici e ospedali realizzati in tubo curvato. Molti dei modelli sono perfettamente assimilabili alla produzione della Columbus, dita lombarda che, prima in Italia, inizio' a partire dal 1933, la produzione di questa tipologia di mobili razionali, dopo aver acquisito la licenza di produzione dalla zurighese Wohnbedarf che aveva sviluppato la sua produzione in collaborazione con molti degli esponenti del razionalismo internazionale, Marcel Breuer in primis. L'attivita' dell'Antipiol dovette presumibilmente essere quella di ditta che commercializzava questi arredi nell'ambito del mondo medico, essendo la produzione di medicinali e cosmetici la sua attivita' principale.
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MELANI Alfredo
Raccolta di mobili moderni d'arte italiana. 100 tavole con circa 300 modelli. Ambienti e mobili isolati eseguiti o no...
In 4, cm 23 x 31, cartella editoriale con impressioni a stampa al piatto anteriore, pp. (6) con 100 tavole fotografiche fuori testo. Importante repertorio che raccoglie le migliori realizzazioni del design liberty italiano. Le tavole raffigurano singoli arredi ma anche ambienti quali sale da pranzo, studi, camere per bambini, bar (il bar Nazionale a Bologna e il caffe' Faraglia a Roma) ecc. opera di grandi artisti e architetti quali Giacomo Cometti, Eugenio Quarti, Annibale Rigotti, Ernesto Basile (Ducrot e C. di Palermo), Carlo Bugatti, Alfredo Melani, G.B. Gianotti, Gavino Clemente (F.lli Clemente di Sassari), Ferdinando Rossi, Tommaso Bernasconi, Giovanni Buffa (Soc. Richard Ginori), Giovanni Sichirollo, Enrico Monti, Carlo Cattaneo, Angelo Sello, (Mobilificio Gio. Sello), Giulio U. Arata, Carlo Inchiostri, Dante Trebbi, Rubbiani & Pasquinelli (Aemilia ars) ecc. Questa cartella rappresenta una summa del meglio della produzione modernista italiana presentando materiale raccolto da uno dei migliori protagonisti di quella stagione. Melani infatti, fu non solo un importante architetto e disegnatore ma anche uno tra i critici e teorici piu' lucidi e attiviti, autore di centinaia di pubblicazioni e animatore di importanti riviste
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AA.VV.
Rassegna della istruzione artistica luglio - dicembre 1972
In 4, cm. 23 x 34,5, pp. 214 non numerate con centinaia di illustrazioni in bianco e nero e a colori anche a piena pagina. Brossura editoriale illustrata a cura di Romeo Guaricci. In ottimo stato. Numero speciale dedicato all'attivita' del corso superiore di disegno industriale e comunicazioni visive annesso all'Istituto d'Arte di Roma. All'interno: corso di comunicazione visiva 65/70 sul materiale didattico per bambini dai 3 ai cinque anni; fotografia; ricerche sulla deformazione delle immagine mediante la deformazione dei canali ottici; presentazione grafica dal marchio alle vetrine di un oggetto di produzione industriale; la grafica nelle televisioni, ecc.; Corso di industrial design 65/70.
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Jay Vigon
Marks II. Jay Vigon a graphic vision
In 4, cm. 22,5 x 30, pp. 191 + (1) con moltissime illustrazioni in bianco e nero e a colori nel testo. Brossura editoriale in cartoncino lucido illustrato con sovraccoperta illustrata. In ottimo stato. Jay Vigon e' conosciuto in tutto il mondo per la sua grafica innovativa e audace applicata al design del logo, al packaging musicale e alla pubblicita' di moda. Vigon e' l'autore di Marks e Marks ll, che illustrano a tutto tondo il lavoro dell'artista. Testo in lingua inglese.
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Anonimo
Home. Architetti Designers Campo & Graffi
In 8, cm 24 x 21, pp. 144 interamente illustrate da fotografie a colori. Brossura editoriale con legatura a spirale (alcune normali mancanze). Volume pubblicitario autoprodotto da questa coppia di architetti torinesi attivi sia nel campo dell'architettura civile, sia come designers. In questa veste fondarono nel 1956 la ditta Home, specializzata nella produzione di mobili su loro disegno con l'intento di realizzare mobili in serie con la qualita' di una creazione personale. L'opera illustra appunto le realizzazioni in questo settore secondo le modalita' del catalogo aziendale suddiviso, oltre alla presentazione che illustra costruzioni, appartamenti e negozi (alcune immagini raffigurano il camion pubblicitario della Liquigas realizzato in collaborazione con Mollino), seguono portaabiti, portaombrelli mensole, specchi, sedie, divani, tavoli, librerie, componibili, scrivanie ecc. La produzione purtroppo ebbe vita breve, nel 1964 la fabbrica fu distrutta da un incendio e termino' anche il sodalizio tra Franco Campo e Carlo Graffi, il primo continuo' la sua carriera di designers mentre il secondo continuo' la collaborazione con Mollino
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AA.VV.
In. Argomenti e immagini di design, n. 1, settembre-ottobre 1970
In 8 (cm 20 x 24), pp. 116. Riproduzioni fotografiche in bianco/nero. Brossura editoriale con seconda sovracopertina in plastica trasparente. Primo numero di settembre-ottobre 1970 di questa rivista fondata da Pierpaolo Saporito con Ippolito Calvi di Bergolo capo-redattore e Paolo Scheggi in redazione fra gli altri. Fra i contributi presenti; L'uomo, il sedersi, la sedia; Gillo Dorfles, Dall'oggetto al segno; Inchiesta: Si restaura Palazzo Castiglioni; Produzione, economia, marketing: X Salone del Mobile; Achille Bonito Oliva, 'Amore mio' a Montepulciano; Franco Quadri, Andy Warhol.
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AA.VV.
G. Rietveld architect. Stedelijk Museum, Amsterdam, 16 november 1971-9 januari 1972
In 8 (cm 21 x 27,5), pp. (40) con riproduzioni fotografiche in bianco/nero. Brossura editoriale. Catalogo della mostra dedicata all'architetto e designer olandese Gerrit Rietveld svoltasi allo Stedelijk Museum di Amsterdam tra novembre 1971 e gennaio 1972. Testi in olandese. Con fotografia a colori della famosa Rood Blauwe, la sedia blu e rossa realizzata tra il 1917 e il 1918 affine, nel design, al mondo di De Stijl, movimento al quale Rietveld aderi' nel 1919.
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Anonimo
Vijftig jaar zitten. Stedelijk Museum, Amsterdam
In 8 (cm 18,5 x 27), pp. (56) con riproduzioni fotografiche in bianco/nero. Brossura editoriale. Catalogo della mostra svoltasi allo Stedelijk Museum di Amsterdam del 1966 dedicata alle sedie pezzi iconici del design. Testo in olandese e inglese.
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AA.VV.
Paul Rand. A Designer's Art
In 8 (cm 19 x 25), pp. 238 con riproduzioni illustrate a colori e in bianco/nero. Brossura editoriale. Monografia, corredata da ampio apparato di immagini, dedicata al lavoro del designer e grafico americano Paul Rand.
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Paul Rand
Paul Rand. Design Form and Chaos
In 8 (cm 19,5 x 26), pp. 218 + (4) con tavole con illustrazioni a colori. Legatura editoriale in piena tela con sovraccoperta (lieve taglietto al margine superiore del piatto anteriore della sovracc.). Riedizione di questi saggi del designer americano Paul Rand, noto in particolare per aver curato il redesign del logotipo della IBM, con ampio corredo di immagini dei suoi lavori.
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Germano Celant
Marcello Nizzoli
In 8 (cm 23,5 x 26,5), pp. XX + 226. Legatura editoriale in piena tela con sovraccoperta (nastro adesivo presente in un paio di punti della sovraccoperta anteriore). Importante monografia quasi interamente illustrata, preceduta da un saggio di Gillo Dorfles e da un testo di Germano Celant, con tavole illustrate a colori e in bianco/nero relative al lavoro di grafica pubblicitaria e di design applicato all'industria di Marcello Nizzoli.
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AA.VV.
Typographica 4. December 1961
In 8 (cm 21 x 27), pp. 72 + (6). Riproduzioni fotografiche nel testo. Brossura editoriale con sovraccoperta (la sovraccoperta riparata per presedente danni). Numero di questa rivista dedicata alla tipografia, ai caratteri e al design tipografico. In questo numero: H. Spencer, Mile-a-minute Typography?; Road Signs in Holland. Forty nine photographs by Margaret Wissing; R. Brownjohn, Street level; N. Gray, The Civic Trust and Lettering: a visit to Epping
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AA.VV
Pininfarina
In 4, cm. 22,5 x 30, pp. 97 + (2), con numerose illustrazioni in bianco e nero e a colori anche a piena pagina nel testo. Brossura editoriale con sovraccoperta illustrata. Lieve logoramento al brodo superiore della sovraccoperta, leggera brunitura. In buone condizioni. Volume n. 4 della collana di informazione edito dalla Pininfarina che contiene scritti di autori vari sul design industriale e automobilistico come G. Canestrini, A. Issigonis, F. Bernabo', M. Bernardi, L. Pestelli, G. Lurani, J. Ickx, P. Casucci e altri; la documentazione fotografica delle carrozzerie create nei primi anni '60 per marchi come Ferrari, Alfa Romeo, Lancia, Fiat, Peugeot, Chevrolet, Cadillac, Innocenti; alcuni disegni protetti da veline e su veline di progettisti ed artisti come Jennon, Martinengo, Pontecorvo e altri.
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Anonimo
House Industries. Font catalogue number sixty-two
In 8 (cm 11,5 x 21), pp. 64 con illustrazioni. Brossura editoriale. Catalogo no 62 di font di questa ditta americana specializzata nel design dei font tipografici.
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AA.VV.
Nivola, Fancello, Pintori. Percorsi del moderno. Dalle arti applicate all'industrial design
In 4 (cm 25 x 31 circa), pp. 268 con riproduzioni fotografiche a colori. Legatura editoriale in piena tela con sovraccoperta (leggera pieghetta all'angolo superiore del piatto anteriore della sovraccoperta). Monografia dedicata al lavoro dei tre sardi artisti e designer Costantino Nivola, Salvatore Fancello e Giovanni Pintori in particolare in relazione al loro apprendistato svolto tra 1930 e 1936 negli anni della formazione a Monza presso l'Istituto per le Industrie Artistiche.
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AA.VV.
Xanti Schawinsky Foto
In 8 (cm 29 x 24), pp. 120 con tavole con riproduzioni fotografiche a colori. Brossura editoriale con ali. Catalogo della mostra svoltasi ad Ascona, in Svizzera, dedicata alla sperimentazione in fotografia attuata da Xanti Schawinsky. Testi in tedesco, inglese e italiano. Saggi critici iniziali, segue apparato iconografico.
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Anonimo
Le carte patinate delle cartiere Burgo. Disegni e impaginazione di Aldo Novarese
In 8 (cm 30 x 23), pp. (170). Legatura a spirale in materiale plastico, piatti in cartoncino bianco, sovraccoperta illustrata, seconda sovraccoperta in acetato trasparente. Rara pubblicazione delle cartiere Burgo di Torino, a cura del Servizio Vendite, con disegni ed impaginazione di Aldo Novarese. Testi in italiano, francese, inglese, tedesco. Il catalogo presenta una serie di tavole ricorrenti (esempi di fotografie di dipinti ad olio, immagini fotografiche di vario tipo) riprodotte piu' volte utilizzando diverse tipologie di carte patinate prodotte dalle cartiere Burgo di Torino. Le varie sezioni sono intervallate da fogli con composizioni grafiche di Novarese fatte a partire dalle lettere della parola Burgo. Una copia di questo catalogo e' stata esposta nel 2020 presso la Biblioteca Iuav di Venezia nell'ambito della mostra "Carta e acciaio. Legatura a spirale ed editoria modernista" come esempio di legatura a spirale di ascendenza modernista: "Negli anni venti del Novecento le avanguardie europee sperimentano variazioni sugli aspetti e la materialita' del libro interpretando i valori del macchinismo, del funzionalismo e della comunicazione visiva allargata, potenziati dall'uso della fotografia. Uno degli elementi progettuali su cui si agisce e' lo snodo della legatura delle pagine: la 'causa' modernista assume la legatura metallica a spirale. Nata in metallo e diffusa specialmente dalla fine anni venti anche in Europa, viene elaborata rapidamente in varianti sia a piu' fili e spessori sia in plastica, coperte da brevetti assieme ai macchinari per eseguirle".
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Anonimo
Colordinamo 1976. Manuale per uso professionale. Gruppo Montedison, Montefibre
Cartella in cartone rigido cm 22 x 30,5 circa, con apertura a 3 falde. All'interno: fascicolo di pp. 28, dal titolo "Monografia", con storia dei coloranti naturali; pieghevole di 6 facciate con la Cartella colori; foglio ancora intero con 6 cartoncini fustellati (il foglio ha spazi tratteggiati per staccarne le varie parti) con gli Isolatori di colore; 3 fogli sciolti plastificati con illustrazioni in trasparenza con simulatore A e B; 40 cartoncini colorati cm 10 x 29,5 suddivisi in due gruppi da 20 ed inseriti nelle due tasche centrali del raccoglitore (con indicazione dei diversi codici colore). Edizione non venale di questo manuale edito dal Centro Design Montefibre (designer: Massimo Morozzi, Andrea Branzi, Clino Trini Castelli) di cui vennero pubblicate 3 edizioni in anni successivi (1975, 1976, 1977). "Nel 1973 la societa' Montefibre, anche per reagire alla crisi petrolifera e dei suoi derivati, fonda a Milano il Centro Design Montefibre (CDM) che rimarra' in funzione fino al 1977, destinato alla concezione e allo sviluppo di prodotti e servizi innovativi da applicare nel campo del tessile. La direzione del settore moda e' affidata a Elio Fiorucci mentre quella del settore design a Massimo Morozzi, Andrea Branzi e Clino Trini Castelli. Le ricerche del CDM si orientano verso l'individuazione dei fattori immateriali legati ai diversi livelli percettivi che caratterizzano lo spazio e verso il controllo di tutti gli strumenti e i parametri che si pongono all'origine della progettazione tradizionale. Il CDM elabora quindi varie forme scritte con l'obiettivo di diffondere nuovi e piu' efficaci parametri qualitativi e rendere comprensibili alla cultura del progetto e all'interno del processo produttivo, in special modo nell'industria pesante, le ragioni delle scelte riguardanti i colori... con l'intento di divulgare nel mondo industriale la cultura del colore, il CDM tra il 1975 e il 1977 elabora il programma di ricerca "Colordinamo" che ripensa le metodologie progettuali arricchendole di strumenti meta-progettuali, intesi come attivita' d'indirizzo, servizio e supporto nella scelta dei valori cromatici... Le tre edizioni dei manuali "Colordinamo" (Branzi, Trini Castelli & Morozzi, 1975; 1976; 1977) presentano una gamma cromatica di quaranta colori organizzati in famiglie e un apparato operativo, progettato appositamente, costituito da un isolatore e da un simulatore di colore da utilizzare per la comparazione dei colori presenti nella cartella e per la riproduzione industriale delle tinte..." Questi manuali ebbero grande risonanza meritandosi molti articoli su riviste mentre il Colordinamo 1977 fu addirittura insignito del Compasso d'oro. Cfr. Oppedisano, "I colori? Scappano sempre..." in: "Ais/Design. Ettore Sottsass Archives".
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Ulysses Voelker
Die visuelle Sprache des Erik Spiekermann
In 8 (cm 21 x 28), 21 fogli doppi. Mezza tela editoriale, piatti in cartone (leggero alone brunito al margine superiore di entrambi i piatti). Eclettica impostazione grafica di testo e immagini. Pubblicazione non datata, ma ascrivibile al 1996 circa (cfr. Recensione su "Casabella", nn. 632-634, 1996) di questa monografia bilingue, in tedesco ed inglese, relativa al lavoro visuale di Erik Spiekermann, nato come progettista tipografico e designer di caratteri, e poi specializzatosi nell'information design e nel progetto della comunicazione.
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AA.VV.
Font Works. FontShop. Design & Production Alexa Cola, Just van Rossum, Erik Spiekermann, Ingrid Uhlmann
In 8 (cm 17,5 x 30 circa), 176 fogli (pagine di testo, separatori di sezione in cartoncino, tavole con illustrazioni, compresi nella numerazione anche due fascicoli finali integrati nella legatura mediante gancetti metallici). Piatti in cartone, legatura ad anelli metallici. Qualche lieve segno ai bordi in cartone dei piatti. Prima edizione del catalogo di font tipografici della ditta FontShop fondata nel 1989 da Joan Spiekermann ed Erik Spiekermann. Furono fra i primi distributori di font digitali acquisendo anche il patrimonio di caratteri tipografici di oltre 50 tipografie sparse nel mondo. "In 1991, FontShop published the first edition of FontBook, a massive sampler and reference guide of digital typefaces" ("Graphic Design. Referenced. A Visual Guide to the Language, Applications, and History of Graphic Design", 2009, p. 227).
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AA.VV.
PM. Dec.-Jan. 1939-1940. Vol. VI, n. 2, Herbert Bayer
In 16 (cm 20 x 13,5), pp. 90 + (22) di pubblicita' finali comprese 8 pagine su cartoncino azzurro con pubblicita' di colori tipografici e tabella colori. Illustrazioni e xilografie nel testo. Lieve mancanza risarcita di 2,5 cm circa al margine inferiore del frontespizio. Brossura editoriale. Numero di questa importante rivista modernista, voce delle arti grafiche americane dal 1934 al 1942. Questo numero e' dedicato ad Herbert Bayer, tipografo, pittore, designer, fotografo, allestitore di mostre. Entro' nel Bauhaus nel 1921 e fu fortemente influenzato da Kandinsky, Moholy-Nagy e El Lissitzky. Lascio' nel 1923, ma torno' nel 1925 per diventare maestro nella scuola. Bayer emigro' poi negli Stati Uniti dove apri' uno studio nel 1938. In questo numero compare anche un contributo su Fritz Eichenberg oltre a varie illustrazioni in nero di diversi artisti.
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Robert Gutmann, Alexander Koch
Ausstellungsstande. Exhibitions stands. Stands d'exposition
In 4 (cm 30,5 x 21 circa), pp. 248. Legatura editoriale in piena tela con sovraccoperta con lievi segni d'uso ai margini. Volume fotografico dedicato agli allestimenti espositivi con ampio campionario di immagini ed esempi di spazi fieristici nel mondo. Testi in tedesco, inglese, francese.
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George Nelson
Display
In 4 (cm 23,5 x 31,5 circa), pp. 190 con riproduzioni fotografiche (foto di Julius Shulman, Heidrich Blessing e altri). Qualche strappetto al margine interno del primo foglio bianco antecedente il frontespizio. Legatura editoriale in piena tela con sovraccoperta (lievi taglietti al margine superiore del piatto anteriore della sovraccoperta). Seconda edizione (edizione originale 1953) del terzo volume della collana Interiors Library dedicato al lavoro per gli spazi espositivi, fiere, negozi dei maggiori architetti e designers fra i quali Alvar Aalto, Renato Angeli, Frank Austin, Robert Auzelle, Luciano Baldessari, Belgiojoso Pressutti & Rogers, Milo Baughman, Herbert Bayer, Gian Antonio Bernasconi, Max Bill, Peter Blake, Andre' Bouxin, Marcel Breuer, Erberto Carboni, Serge Chermayeff, Norman Cherner, Joseph Carreiro, Donald Deskey, William Daley, Victor d'Amico, Carlo De Carli, Rene' D'Harnoncourt, Frank Dolejska, Charles And Ray Eames, Charles Forberg, Enrico Freyrie, Alexander Girard, Ignazio Gardella, Bengt Gate, Walter Gropius, Ernesto Rogers, Paul Rudolph, Eero Saarinen, Reuben Sabetay, Edward Durrell Stone, Ladislav Sutnar, Albert Szabo, Mario Tedeschi, Lester Tichy e vari altri. Consevato all'interno un pieghevole di 4 facciate con pubblicita' di alcune pubblicazioni della Whitney Library of Design.
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Erik Spiekermann
MetaDesign. Berlin Bergmannstrasse 102 (Libro omaggio Natale 1990)
cm 17,5 x 17,5 circa. Legatura costituita da due piatti realizzati con pannelli di materiale Mdf dello spessore di 4 millimetri, ricoperti parzialmente da due strisce di tessuto/carta da parati argento, con motivo floreale in rilievo di velluto blu, due bulloni metallici al dorso. 124 pagine di grammatura diversa, cartoncino, fogli di acetato trasparente, illustrazioni, serigrafie. Libro ideato dalla MetaDesign di Berlino come omaggio ai clienti per il Natale 1990, eclettico contenitore di suggestioni visive legate a questo studio di design fondato nel 1979 da Erik Spiekermann, designer, grafico, creatore di caratteri tipografici, insieme a Dieter Heil e Florian Fischer. MetaDesign divenne il piu' importante studio tedesco del settore aprendo in seguito sedi a San Francisco e a Londra. Nel libro sono presentati i vari designer collaboratori con brevi testi per ciascuno.
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Carlo Vinti
Gli anni dello stile industriale 1948-1965. Immagine e politica culturale nella grande impresa italiana
In 8 (cm 17 x 22), pp. 350 con illustrazioni a colori nel testo. Brossura editoriale. Monografia dedicata all'elaborazione di uno stile industriale, in Italia, tra 1948 e 1965, e al lavoro di grafici e designer con alcuni esempi emblematici: Olivetti, Italsider, Pirelli.
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Arturo Carlo Quintavalle
Marcello Nizzoli
In 4 (cm 24,5 x 30), pp. 391 + (1). Illustrazioni a colori nel testo. Legatura editoriale in piena tela con sovraccoperta e custodia in cartone (lievi abrasioni alla custodia). Monografia dedicata al lavoro di Marcello Nizzoli nella collana "Gli archivi del progetto" diretta da Arturo Carlo Quintavalle.
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Elliott Peter Earls
Elliott Peter Earls. Performance, Music, Typography and Design 1995 to 1998
Scatola di cartone (qualche alone presente), cm 32 x 32, con illustrazione frontale e bollino argento con logo dell'Apollo Program. All'interno si trovano ripiegati 4 poster illustrati di Elliott Peter Earls (cm 63,5 x 96,5 cm); 2 cartoline cm 15 x 10 con pubblicita' della live performance di Elliott Peter Earls "Excerpt from Eye Sling Shot Lions", da tenersi sabato 18 aprile 1998 presso 'Here. Independent Art Center' dei New York, un pieghevole di 4 facciate sempre relativo a "Excerpt from Eye Sling Shot Lions" qui definito "A poetry reading written, produced, programmed and performed by Elliott Peter Earls", 3 fogli ripiegati dell'Independent Art Center con nomi dei sostenitori del centro e cedola per aderire al programma di donazioni. Elliott Peter Earls e' un designer di caratteri tipografici, performer, musicista americano. "I tipi idiosincrasici, mutanti e iperattivi di Elliott Peter Earls - piaciuti a Hollywood e visti percio' nei titoli di film come Spawn per esempio - esprimono la particolare verve fusiva e, assieme, la crudele vis destruendi di uno dei piu' originali allievi di Cranbrook" (S. Polano, P. Vivetta, "Abecedario. La grafica del Novecento", 2002, p. 24). "Seguendo una deriva a nostro avviso rigorosamente pop underground [segnaliamo] anche Elliott Peter Earls, con il suo incredibile mix interattivo (in Rete) e performativo (nei suoi show) di culture e immaginari cortocircuitati fra alto e basso, tipici poi un po' di tutto il suo percorso progettuale" (C. Branzaglia, "Marginali. Iconografie delle culture alternative", 2004, p. 196). "Elliott Peter Earls graduated from Cranbrook Academy of Art. He is founder of The Apollo Program, an experimental media studio, type foundry and design firm, with a list of clients in the music and publishing industries. Earls constantly pushes the limits od digital technology for purely investigative and creative ends" (M. Woolman, "Sonic Graphics. Seeing Sound", 2000, p. 165).
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Anonimo
Corporate Design. Von Klier Associati (Catalogo)
In 4 (cm 22 x 34), pp. 12. Brossura editoriale. Riproduzioni fotografiche a colori. Pubblicazione non datata, ma ascrivibile agli anni Novanta, della Von Klier Associati, studio di design che operava a livello internazionale nel Corporate Design, disciplina che analizza e interviene in tutti i campi che concorrono a definire l'immagine di un'azienda e il suo proporsi all'esterno come all'interno. Lo studio lavoro' per molti anni per Olivetti affinando cosi' un discorso di avanguardia attraverso studi e sperimentazioni articolati nei vari settori della comunicazione visiva. All'interno compaiono anche fotografie di alcuni oggetti e mobili prodotti (tavolo Apotema, minimobile Ibis, lampada Grillo...).
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Douglas Tompinks
Esprit. The Comprehensive Design Principle
In 4, cm. 25,5 x 36,5, pp. 330 circa non numerate con centinaia di illustrazioni in bianco e nero e a colori anche a piena e doppia pagina. Il volume e' qualcosa di piu' di un catalogo che mostra i prodotti Esprit, un marchio che ha fondato il suo successo miscelando in modo impeccabile il prodotto, l'immagine e il contesto. Racconta una storia che parte dagli anni '70, quando prese il via 'Esprit de Corps', una collezione caratterizzata da una forte impronta casual; della nascita del logo, quando la E rovesciata fa il giro del mondo; delle molte sfide, una fra tutte quella di superare l'apparentemente inevitabile fine del marchio di un'azienda mondiale specializzata in merce di tendenza fino a quando nel 1980 una miscuglio di sette diversi nomi commerciali vengono riuniti sotto un unico nome 'Esprit'. Oliviero Toscani entra nel team creativo alla ricerca di un'immagine forte e innovativa che ha caratterizzato Esprit negli anni. Tutto questo emerge dalle moltissime illustrazioni fotografiche di Oliviero Toscani, Roberto Carra, Sharon Risedorph, Gabriele Basilico, Richard Byrane altri. Testi in inglese e cinese.
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