Professional bookseller's independent website

‎Discipline‎

Main

Number of results : 19,228 (385 Page(s))

First page Previous page 1 ... 244 245 246 [247] 248 249 250 ... 269 288 307 326 345 364 383 ... 385 Next page Last page

‎Miller Alice‎

‎Riprendersi la vita. I traumi infantilie l'origina del male‎

‎br. Marilyn Monroe, Jean Seberg, Dalila: tre donne bellissime, celebrate dive dello spettacolo che al colmine del successo hanno preferito la morte. Alice Miller, scrutando l'enigma di questi suicidi, vi scorge la sofferenza del bambino che ha visto prematuramente soffocata la propria vitalità. Niente è infatti più mortifero del mettere a tacere i propri sentimenti profondi di ribellione contro i maltrattamenti subiti da piccoli. Perché si può forse sopravvivere a un'infanzia di umiliazioni, ma non si può tornare a vivere davvero, riprendendosi l'esistenza, se non dopo aver riconosciuto la rabbia e il dolore di un tempo. Indagando su infanzie celebri o meno celebri, l'autrice ripercorre le tappe degli "omicidi dell'anima" perpetrati su bambini - sempre innocenti e inermi - che saranno poi desitinati a riprodurre sofferenze e violenze: scampati ai tormenti subiti, si tramuteranno a loro volta in carnefici. Ed è proprio nel circolo vizioso della violenza, prima patita e poi rimessa in atto in età adulta, che Alice Miller indica la radice del male, dai fatti di cronaca quotidiana, fino alle guerre e agli eccidi di massa.‎

‎Miller Christian; Vaccarezza M. S. (cur.)‎

‎Questione di carattere. Quanto siamo realmente buoni?‎

‎brossura Come diventare persone migliori? Cosa possiamo fare - noi stessi, i nostri figli e i nostri amici - per diventare gradualmente più virtuosi di quel che siamo? Come, in altre parole, possiamo colmare il divario del carattere? La prima parte dell'opera discute cosa significa avere un carattere buono evirtuoso e difende l'idea che è importante svilupparlo. La seconda parte mostra che molti di noi non hanno un buon carattere (e nemmeno uno cattivo), permettendoci così di riconoscere il grave divario che sussiste tra come siamo realmente e le persone che dovremmo essere. La terza parte del volume propone alcune strategie in questo senso. Sebbene molte di esse siano laiche, il libro si conclude rivendicando la legittimità di prendere in considerazione anche approcci religiosi allo sviluppo del carattere.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€20.90 Buy

‎Miller Christian; Vaccarezza M. S. (cur.)‎

‎Questione di carattere. Quanto siamo realmente buoni?‎

‎brossura Come diventare persone migliori? Cosa possiamo fare - noi stessi, i nostri figli e i nostri amici - per diventare gradualmente più virtuosi di quel che siamo? Come, in altre parole, possiamo colmare il divario del carattere? La prima parte dell'opera discute cosa significa avere un carattere buono evirtuoso e difende l'idea che è importante svilupparlo. La seconda parte mostra che molti di noi non hanno un buon carattere (e nemmeno uno cattivo), permettendoci così di riconoscere il grave divario che sussiste tra come siamo realmente e le persone che dovremmo essere. La terza parte del volume propone alcune strategie in questo senso. Sebbene molte di esse siano laiche, il libro si conclude rivendicando la legittimità di prendere in considerazione anche approcci religiosi allo sviluppo del carattere.‎

‎Miller J.-A. (cur.)‎

‎Gli imbrogli del corpo‎

‎br.‎

‎Miller Jacques-Alain; Di Ciaccia A. (cur.)‎

‎Capisaldi dell'insegnamento di Lacan. L'orientamento lacaniano‎

‎br. Jacques-Alain Miller ebbe il privilegio di essere definito da Lacan il suo "unico lettore" e fu a lui che Lacan affidò la sua opera orale e scritta dopo averlo scelto per stabilire il testo del suo celebre Seminario. "L'orientamento lacaniano" è appunto la denominazione che Jacques-Alain Miller ha scelto di dare alla sua lettura dell'insegnamento di Lacan. Si tratta di una serie di Corsi che ha inizio proprio con questo testo nel 1981, solo due mesi dopo la morte di Lacan, e a cui Miller metterà fine esattamente trent'anni dopo con "L'Uno-tutto-solo. Capisaldi dell'insegnamento di Lacan" è dunque il primo della serie dei Corsi che Jacques-Alain Miller ha tenuto presso il Dipartimento di Psicoanalisi dell'Università di Parigi VIII. Il volume mostra in modo egregio il lavoro che Jacques-Alain Miller ha compiuto traducendo in francese, come lui stesso ebbe a dire, gli enunciati di Lacan. L'intento di Lacan fu quello di parlare, e ancor più di scrivere, in modo isomorfo all'inconscio. Da qui il tratto di incomprensibile, oscuro e contorto che è stato attribuito, e non a torto, a Lacan. Jacques-Alain Miller, in realtà, nell'"Orientamento lacaniano" riesce in un'impresa impari: da un lato rende chiaro l'insegnamento di Lacan ristabilendo quei passaggi che, volutamente, Lacan aveva oscurato o addirittura omesso. Per dirla con Miller, nei detti di Lacan la cosa più importante è proprio "ciò che non dice". Miller porta alla luce i punti oscuri con la sua celebre chiarezza. Da un altro lato, però, arriva a non tradire la volontà di Lacan, che richiedeva che chiunque si fosse accostato al suo insegnamento ci mettesse del suo, proprio come un analizzante deve metterci del suo per portare alla luce il proprio inconscio. Il testo termina con una serie di lezioni che in cui viene affrontata la "Nota italiana "di Lacan, che è, senza alcun dubbio, il testo più completo che riguarda la formazione degli psicoanalisti.‎

‎Miller Jacques-Alain; Di Ciaccia A. (cur.)‎

‎Divini dettagli. L'orientamento lacaniano‎

‎br. Prosegue la pubblicazione dei Corsi tenuti da Jacques-Alain Miller presso il Dipartimento di Psicoanalisi dell'Università di Parigi VIII dal 1981 al 2011. In questo Corso, che è dell'anno accademico 1989, l'argomento centrale è 'il dettaglio'. È il dettaglio che permette al geniale critico d'arte l'attribuzione di un quadro al suo vero autore ed è il dettaglio che costituisce la ricchezza dei maestri della letteratura. Del resto è proprio da Nabokov che J.-A. Miller trae spunto per il titolo del Corso. È a partire dal dettaglio che gli psichiatri possono diagnosticare una psicosi ed è con un dettaglio, chiamato da Lacan "oggetto piccolo a", che lo psicoanalista opera nella cura. C'è però anche un dettaglio non da poco che unisce e separa gli esseri umani, che Freud ha chiamato 'fallo'. J.-A. Miller analizza i tre Contributi alla psicologia della vita amorosa e il Disagio della civiltà di Freud per indicare i lineamenti freudiani ripresi nel concetto lacaniano di 'godimento'. In fondo è proprio partendo dal mito del complesso di Edipo che Lacan, privilegiando il complesso di castrazione, arriva a elaborare la logica del significante fallico. Dal lato invece della mitologia freudiana delle pulsioni, Lacan elabora la logica dell'"oggetto piccolo a".‎

‎Miller Jacques-Alain; Licitra Rosa C. (cur.)‎

‎Un debutto nella vita. Da Sartre a Lacan‎

‎br.‎

‎Miller Jeanine‎

‎I veda. Armonia, meditazione e realizzazione‎

‎br. La meditazione suscita sempre più interesse, non solo come antidoto a una vita febbrile ma anche come chiave di una migliore comprensione della mente umana. La vera meditazione infatti permette all'essere umano di penetrare nei recessi più profondi della propria coscienza pervenendo al rinnovamento di sé. Molto è stato scritto sui sistemi di meditazione derivati da filosofie relativamente recenti come induismo e buddhismo. Jeanine Miller ha rivolto invece la sua attenzione alle scritture originali dell'antica India, i Veda, dai quali discendono tutte le filosofie successive. La sua ricerca mostra oltre ogni dubbio che gli antichi rishi vedici (capi spirituali, profeti, sapienti) erano maestri di meditazione. Usavano le tecniche della visualizzazione e del canto come ausili preliminari a una meditazione capace di sprofondare l'uomo in un campo dell'essere al di fuori dell'esperienza ordinaria, addirittura al di là della mente, in uno stato di coscienza pura. Ogni pensiero e ogni storia, ogni mito e ogni simbolo dei Veda fu concepito ed espresso come risultato dell'assorbimento meditativo. I rishi vedici furono pionieri del loro tempo, più di 3.500 anni fa. Hanno lasciato in eredità all'Asia intera, e ora anche all'Occidente, una profonda capacità di entrare nella mente umana e una concezione della psicologia di cui la meditazione non è che un aspetto. Prefazione di Jan Gonda.‎

‎Miller Judith‎

‎Guarire l'anima occidentale. Il ricercatore spirituale moderno in viaggio verso casa‎

‎br. A partire dagli anni '60 ha preso vita un processo di abbandono generalizzato delle religioni tradizionali. Sembra essersi persa l'importanza della ricerca di significato, fondamentale per la salute psicologica di un individuo, così che milioni di persone hanno cominciato ad aprirsi verso altre forme di spiritualità e a crearsi personali sistemi di credenze. L'autrice considera come le tensioni sociali e politiche stiano allontanando lentamente molte persone dalle radici culturali occidentali (nello specifico giudaico-cristiane) e dalle credenze spirituali, generando quello che spesso si rivela un viaggio esistenziale confuso e difficile. Analizza inoltre come milioni di persone sperimentino un senso di vuoto spirituale e, riportando testimonianze di clienti trattati durante la sua lunga carriera di psicologa clinica, ci mostra il suo originale punto di vista sul perché i sistemi religiosi, psicologici e sociali moderni, come anche il movimento New Age, non sono in grado di fronteggiare il problema efficacemente. Miller parla infine con il cuore del complesso lavoro che l'anima deve affrontare per guarire, crescere e permettere alle nostre vite di raggiungere il vero benessere.‎

‎Miller L. (cur.)‎

‎Comprendere il vostro bambino dalla nascita ai sei anni‎

‎br. Anno per anno, dalla nascita del bambino al suo ingresso a scuola, la guida che accompagna tutti i genitori nel difficile compito dell'educazione. Suddiviso per età, il libro espone le tappe dello sviluppo psicologico del bambino e suggerisce ai genitori i comportamenti più adatti alle diverse situazioni.‎

‎Miller Patricia H.; Bombi A. S. (cur.)‎

‎Teorie dello sviluppo psicologico‎

‎br. Il manuale, qui proposto in una nuova edizione riveduta e aggiornata, presenta e mette a confronto le scuole di pensiero che hanno fornito alla psicologia dello sviluppo i suoi paradigmi teorici. A partire dalle pietre miliari della teoria piagetiana e psicoanalitica, passando attraverso i principali sviluppi teorici successivi, l'autrice giunge a descrivere gli approcci più recenti.‎

‎Millman Dan; Childers Doug‎

‎Interventi divini. Storie vere di misteri e di miracoli che cambiano la vita‎

‎brossura Una raccolta di testimonianze, di avvenimenti miracolosi e di fenomeni inspiegabili avvenuti nei più disparati angoli del pianeta. "Interventi divini" ci dimostra come tutto sia cosmicamente legato da una divina presenza che, in maniera invisibile ma inequivocabile, tutto regola.‎

‎Millot Catherine‎

‎Vita con Lacan‎

‎br. "Ci fu un tempo in cui ero convinta che Lacan sapesse tutto di me. Mi sentivo trasparente davanti a lui. Non avere nulla da nascondere mi dava una libertà totale, ma non solo. Una parte essenziale del mio essere era affidata a lui, che la proteggeva, io non me ne occupavo. Ho vissuto anni al suo fianco in questa leggerezza." Attraverso i luoghi che hanno esplorato insieme e le persone che hanno frequentato, Catherine Millot racconta l'"altro" Lacan, quello dei viaggi in Italia, a Roma e a Venezia, il Lacan delle gite in macchina (un pazzo al volante?), che guida senza tenere conto del colore dei semafori, o quello dei tuffi nella piscina di Guitrancourt in ogni stagione e con qualsiasi tempo. In questo testo elegante, delicato e spesso divertente, il lettore sarà sorpreso di scoprire, dietro lo psicoanalista Lacan, un uomo generoso, seducente, senza pregiudizi e molto semplice nei rapporti con gli altri.‎

‎Milner Marion‎

‎Una vita tutta per sé. Il percorso di una trasformazione con accessibili pratiche quotidiane‎

‎ill., br. Agli inizi del secolo scorso Virginia Woolf chiedeva con "Una stanza tutta per sé" uno spazio autonomo e una rendita per le donne come primi requisiti per diventare indipendenti e soddisfatte. Qualche anno dopo Marion Milner, una psicoterapeuta inglese, esigeva di più e voleva "Una vita tutta per sé". Inizia così la fortunata vicenda di un libro, pubblicato per la prima volta nel 1934 e premiato da un immediato successo, tanto che le ristampe si susseguono fino ai nostri giorni. Scoprendosi a disagio, frustrata e scontenta a dispetto di una vita apparentemente risolta, Marion Milner si mette risolutamente alla ricerca di un criterio personale dei valori che la renda capace di seguire i propri desideri e, per quanto possibile, realizzarli. L'originalità di questo percorso sta nel fatto che Milner, pur essendone al corrente, non si avvale di tecniche psicoanalitiche riconosciute, né cerca nei testi già pubblicati delle formule collaudate ma si mette ad ascoltare attentamente il proprio sentire, lo trascrive in un diario, lo esamina senza ipocrisie e ne trae delle conclusioni decisive per il cambiamento desiderato. Avventurandosi coraggiosamente in una terra inesplorata, l'autrice non esita ad affrontare momenti di delusione, paure rimosse, e esitazioni irrazionali, passaggi inevitabili verso una migliore comprensione di se stessi e verso il raggiungimento di insperate vittorie.‎

‎Minafra Tommaso‎

‎Verso l'unificazione mente-corpo‎

‎brossura Nell'essere umano, durante lo sviluppo, i riflessi e gli istinti si evolvono verso schemi neuro-motori sempre più raffinati. Successivamente, allo scopo di dissipare meno energia possibile, l'organismo umano reagisce attraverso automatismi che, mentre da un lato rendono il movimento corporeo e l'abilità di pensare più fluidi, dall'altro lato ci rendono più incoscienti e incapaci di rievocare volontariamente gli schemi neuro-motori appresi. Questa involuzione costringe il nostro organismo ad essere suddiviso in compartimenti e a considerare quindi la mente e il corpo due entità separate. Attraverso la conoscenza della bio-psico-cinetica del corpo, esposta in questo breve trattato, è possibile iniziare un cammino di evoluzione verso l'unificazione consapevole della mente e del corpo.‎

‎Minazzi F. (cur.)‎

‎Fare filosofia in italiano fra Ottocento e Novecento. Atti del Convegno (Firenze, 11-12 giugno 2018)‎

‎br. Il volume raccoglie - grazie al contributo del Centro Internazionale Insubrico "C. Cattaneo" e "G. Preti" dell'Università degli studi dell'Insubria di Varese, in collaborazione con la sezione varesina della SFI - gli atti di un Convegno svoltosi presso la Villa Medicea di Castello sul "Fare filosofia in italiano fra Ottocento e Novecento", promosso dalla Società Filosofica Italiana (presieduta da Emidio Spinelli) in collaborazione con l'Accademia della Crusca (presieduta da Claudio Marazzini). Molti anni fa, nell'anno della sua scomparsa, il padre della Filosofia della scienza italiana, Ludovico Geymonat (1908-1991), sollevò una domanda che parve curiosa: la filosofia della scienza parla unicamente la lingua inglese? Per Geymonat era «opportuno criticare l'abitudine contemporanea in base alla quale molti ritengono, erroneamente, che la filosofia della scienza (che pure era nata in Europa con Mach, Poincaré ed Einstein, per non fare che pochi nomi significativi) sia riducibile unicamente a quella di stampo anglosassone. Alcuni sostengono infatti che "quando si dice 'filosofia della scienza' in senso stretto si intende un contesto culturale ben determinato che è sostanzialmente il contesto culturale di lingua inglese"». Col passare dei decenni, quello che allora è sembrata una "stramberia" di un anziano epistemologo è diventato un problema, al punto che oggi è lecito porsi la domanda: si può pensare in italiano? Tant'è vero che il Presidente della Crusca, a fronte della decisione del Miur di obbligare a redigere i progetti di ricerca scientifici del Prin esclusivamente in inglese, ha scritto al Ministro rilevando come alcuni docenti sostengono, «quasi con vanto, di non essere in grado di discorrere in italiano della loro scienza. Proprio in questa affermazione sta il pericolo più grave: una lingua che non venga usata per la scienza, che anzi ne sia reputata contenitore impossibile, decade rapidamente al rango di dialetto». L'italiano, nell'anno di Dante, non merita questa fine. Pertanto, al Centro internazionale Insubrico è parso opportuno farsi carico della pubblicazione di questo volume in difesa dell'italiano in ambito filosofico perché del tutto in sintonia con altri due nostri volumi: quello "In difesa della lingua e della cultura italiana nell'epoca dell'anglofonia globale" (2017) e quello su "La scuola dell'ignoranza" (2019). Questa trilogia vuole porgere un argine critico ad una moda esiziale per la salvaguardia della nostra stessa cultura.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€23.75 Buy

‎Minazzi F. (cur.)‎

‎Filosofi antifascisti. Gli interventi del Congresso milanese della Società Filosofica Italiana sospeso dal Regime nel 1926‎

‎ill., br. Nel presente volume si pubblicano, per la prima volta, dopo novant'anni, gli atti del VI Congresso SFI di filosofia di Milano del 1926, unitamente alla rassegna stampa degli articoli giornalistici apparsi allora. In genere i convegni passano, ma gli atti restano. In questo caso è successo esattamente l'inverso, giacché gli atti non furono mai pubblicati, ma la memoria di questo simposio è rimasta indelebile nella storia civile e culturale (italiana ed internazionale). Il simposio, avviatosi sotto l'occhiuto controllo della polizia fascista, fu infatti improvvisamente chiuso d'autorità, per un intervento diretto del potere politico, che non tollerava la sua natura antifascista. Grazie a Piero Martinetti, uno dei principali filosofi d'inizio Novecento ed anche una delle più forti personalità morali dell'antifascismo del Nord d'Italia, il simposio fu organizzato in modo affatto libero e indipendente. Martinetti invitò così Adelchi Baratono, Giuseppe Antonio Borgese, Ernesto Buonaiuti, Benedetto Croce, Francesco De Sarlo, Giuseppe Tarozzi, Giuseppe Rensi e l'allora presidente della SFI Bernardino Varisco (l'unico schierato col fascismo). In questo spirito il Congresso ha rappresentato una sfida aperta al regime fascista e al diffuso clerico-fascismo, nonché un momento di pubblica, clamorosa e civile protesta contro la dittatura che stava allora fascistizzando l'Italia, giovandosi anche della cortese intercessione di eloquenti legni fascisti (la cd. «filosofia del manganello») e dell'acquiescenza, corresponsabile, dei più. «La dimostrazioncella antifascista del Congresso - scrisse allora Gentile - viene da uomini che nella presente vita italiana non hanno nessunissima importanza: non sanno nemmeno che cosa il Fascismo voglia, e in che consista. Guardano a questo o a quel fascista, e fanno piccole questioni di persone. Miserie». Questo giudizio (fascista) era, tuttavia, profondamente sbagliato. Non solo perché grazie a questo simposio la "scuola di Milano" ha scritto una delle sue pagine civili più importanti e significative. Ma anche perché proprio da queste presunte "miserie" - per dirla con Ignazio Silone - «il seme sotto la neve» stava lentamente germogliando per mettere quelle radici il cui frutto migliore saranno la Resistenza e la guerra partigiana di Liberazione.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€36.10 Buy

‎Minazzi F. (cur.)‎

‎Il bios theoretikos di Giulio Preti‎

‎brossura‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€15.20 Buy

‎Minazzi F. (cur.)‎

‎Il Protagora. Vol. 15: Giovanni Vailati e Federico Enriques filosofi della scienza‎

‎brossura‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€17.10 Buy

‎Minazzi F. (cur.)‎

‎Il Protagora. Vol. 19: Epistemologia e filosofia della matematica. Aurelio Gaetano Lanzarone informatico e filosofo‎

‎brossura‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€17.10 Buy

‎Minazzi F. (cur.)‎

‎Il Protagora. Vol. 20: Kant, Kierkeggard, Simondon. Heidegger, Lettea J. Stenzel‎

‎brossura‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€17.10 Buy

‎Minazzi F. (cur.)‎

‎La moralità come prassi. Carteggio Ludovico Geymonat-Antonio Giolitti 1941-1965‎

‎br. Il carteggio tra Ludovico Geymonat ed Antonio Giolitti (1941-1965) qui pubblicato, a cura dell'ultimo allievo di Geymonat, Fabio Minazzi, comprende 32 lettere di Geymonat e 14 di Giolitti, che si intrecciano con altre 5 lettere di Virginia Lavagna Geymonat, unitamente ad alcune postille di Elena d'Amico Giolitti e di Virginia, nonché ad altri interessanti documenti (una lettera di Geymonat a Mario Spinella, un'altra lettera di Geymonat indirizzata, congiuntamente, a Giolitti e Lucio Lombardo Radice, senza trascurare la lettera di dimissioni dal Pci di Giolitti, indirizzata alla Federazione comunista di Cuneo). Formalmente questo carteggio risulta essere dunque parziale e doppiamente unidirezionale, perché prima figurano tutte le lettere di Geymonat a Giolitti, scritte dal 1941 al 1947, cui poi seguono, in modo altrettanto unidirezionale, tutte le lettere di Giolitti a Geymonat, realizzate tra il 1954 e il 1965. Da questo quadro, intrinsecamente unidirezionale, emerge, tuttavia, con grande precisione, il suo esatto significato e il suo valore, soprattutto grazie all'ampio saggio introduttivo di Minazzi (La moralità come prassi) e al suo puntuale apparato di commento analitico alle lettere, che documenta e illustra, con chiarezza, la profonda moralità civile e culturale della straordinaria azione intrapresa e sempre perseguita da Geymonat e Giolitti a partire dalla loro coraggiosa e fondativa partecipazione partigiana alla lotta di Liberazione. Proprio la moralità costitutiva di questi due diversi uomini spiega, del resto, anche la loro opera, perché entrambi hanno sempre operato - complessivamente, ma del tutto autonomamente - per attuare, concretamente ed effettivamente, quella profonda «riforma intellettuale e morale del Paese» già auspicata da Antonio Gramsci. Ma, appunto, lo hanno fatto perseguendo sempre due diverse ed autonome strade di impegno: Geymonat quella del rinnovamento della cultura filosofica e Giolitti quella del rinnovamento dell'azione politica. I risultati che entrambi hanno conseguito - certamente e indubbiamente preziosi e rilevanti, ma anche alquanto parziali, frammentari e non completi - non sono, naturalmente, all'altezza delle loro migliori speranze ed anche delle loro stesse, più profonde, idealità ed aspettative. Tuttavia, proprio la moralità civile della loro tenace e coraggiosa azione aiuta, ancor oggi, a perseguire proprio quel loro fondamentale progetto di profondo rinnovamento intellettuale e morale del nostro Paese che si configura, sempre più, come un'autentica conditio sine qua non per il nostro stesso prossimo ed immediato futuro planetario e globale. Per quale ragione? Perché, per dirla con Kant, la loro opera «dimostra un carattere morale fondamentale che fa non solo sperare nel progresso verso il meglio, ma costituisce già di per sé un tal progresso nella misura in cui esso può essere attualmente raggiunto».‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€30.40 Buy

‎Minazzi F. (cur.)‎

‎La moralità come prassi. Carteggio Ludovico Geymonat-Antonio Giolitti 1941-1965‎

‎br. Il carteggio tra Ludovico Geymonat ed Antonio Giolitti (1941-1965) qui pubblicato, a cura dell'ultimo allievo di Geymonat, Fabio Minazzi, comprende 32 lettere di Geymonat e 14 di Giolitti, che si intrecciano con altre 5 lettere di Virginia Lavagna Geymonat, unitamente ad alcune postille di Elena d'Amico Giolitti e di Virginia, nonché ad altri interessanti documenti (una lettera di Geymonat a Mario Spinella, un'altra lettera di Geymonat indirizzata, congiuntamente, a Giolitti e Lucio Lombardo Radice, senza trascurare la lettera di dimissioni dal Pci di Giolitti, indirizzata alla Federazione comunista di Cuneo). Formalmente questo carteggio risulta essere dunque parziale e doppiamente unidirezionale, perché prima figurano tutte le lettere di Geymonat a Giolitti, scritte dal 1941 al 1947, cui poi seguono, in modo altrettanto unidirezionale, tutte le lettere di Giolitti a Geymonat, realizzate tra il 1954 e il 1965. Da questo quadro, intrinsecamente unidirezionale, emerge, tuttavia, con grande precisione, il suo esatto significato e il suo valore, soprattutto grazie all'ampio saggio introduttivo di Minazzi (La moralità come prassi) e al suo puntuale apparato di commento analitico alle lettere, che documenta e illustra, con chiarezza, la profonda moralità civile e culturale della straordinaria azione intrapresa e sempre perseguita da Geymonat e Giolitti a partire dalla loro coraggiosa e fondativa partecipazione partigiana alla lotta di Liberazione. Proprio la moralità costitutiva di questi due diversi uomini spiega, del resto, anche la loro opera, perché entrambi hanno sempre operato - complessivamente, ma del tutto autonomamente - per attuare, concretamente ed effettivamente, quella profonda «riforma intellettuale e morale del Paese» già auspicata da Antonio Gramsci. Ma, appunto, lo hanno fatto perseguendo sempre due diverse ed autonome strade di impegno: Geymonat quella del rinnovamento della cultura filosofica e Giolitti quella del rinnovamento dell'azione politica. I risultati che entrambi hanno conseguito - certamente e indubbiamente preziosi e rilevanti, ma anche alquanto parziali, frammentari e non completi - non sono, naturalmente, all'altezza delle loro migliori speranze ed anche delle loro stesse, più profonde, idealità ed aspettative. Tuttavia, proprio la moralità civile della loro tenace e coraggiosa azione aiuta, ancor oggi, a perseguire proprio quel loro fondamentale progetto di profondo rinnovamento intellettuale e morale del nostro Paese che si configura, sempre più, come un'autentica conditio sine qua non per il nostro stesso prossimo ed immediato futuro planetario e globale. Per quale ragione? Perché, per dirla con Kant, la loro opera «dimostra un carattere morale fondamentale che fa non solo sperare nel progresso verso il meglio, ma costituisce già di per sé un tal progresso nella misura in cui esso può essere attualmente raggiunto».‎

‎Minazzi F. (cur.)‎

‎Mario Dal Pra nella «Scuola di Milano». La filosofia come meta-riflessione critica sulle differenti tradizioni concettuali (filosofiche, scientifiche e tecniche)‎

‎brossura Mario Dal Pra non ha mai cessato di svolgere l'esercizio critico della riflessione filosofica attraversando differenti esperienze teoretiche e storiografiche. Formatosi nell'ambito della filosofia cattolica e realista, per alcuni anni ha condiviso una prospettiva incentrata su una forma metafisica di realismo dualista, mentre ha perseguito la possibilità di individuare un nesso critico tra ricerca storiografica e riflessione filosofica. Dal Pra non ha tuttavia mancato di confrontarsi con le inquietudini civili e sociali italiane del Novecento. Insegnante liceale (per tre lustri, a Rovigo, Vicenza e Milano) ha progressivamente maturato un suo distacco critico radicale dal fascismo. All'indomani del 25 luglio 1943 si schiera con le forze dell'antifascismo, entrando nelle fila di Giustizia e Libertà, per poi svolgere, prima a Vicenza e poi, clandestinamente, a Milano, come Procopio, un'intensa attività partigiana in seno al movimento di Liberazione. Nel 1944 pubblica "Valori cristiani e cultura immanentista" in cui, delinea una sintesi tra immanentismo e cristianesimo, e argomenta, more martinettiano, il diritto di resistenza armata alle forze del nazi-fascismo quale autentico atto di carità, scrivendo alcune delle pagine più alte della Resistenza italiana. Con Andrea Vasa, condivide il trascendentalismo della prassi mentre, dopo aver fondato la «Rivista di storia della filosofia» (1946), continua un intenso lavoro storiografico pubblicando studi su "Hume" (1949), "Lo scetticismo greco" (19501, 19893), "La storiografia filosofica antica" (1950), "Amalrico di Bène" (1951), "Giovanni di Salisbury" (1951), "Nicola d'Autrecourt" (1951) che integrano le precedenti monografie su "Scoto Eriugena" (19411 e 19522), "Condillac" (1942) e "Maturi" (1943). Nel 1956 Dal Pra succede ad Antonio Banfi sulla cattedra di storia della filosofia, con la quale dà avvio alla formazione di una sua scuola storiografica. Partecipa alla stagione del neoilluminismo e si avvicina all'empirismo critico e al trascendentalismo storico-oggettivo di Giulio Preti. Nell'ultima fase della sua riflessione elabora uno storicismo critico mentre realizza disamine come "La dialettica in Marx" (1965, 1972), "Logica, esperienza e prassi" (1976), "Studi sul pragmatismo italiano" (1984), "Filosofi del Novecento" (1989), nonché "Ragione storia" (1992), in cui ricostruisce, dialogando con Minazzi, la propria biografia intellettuale e civile. Anche in questa fase intreccia lo studio con la capacità di promuovere differenti progetti editoriali che, nel caso dell'opera pretiana, lo inducono ad avviare una felice serie di iniziative, coinvolgendo alcuni tra i suoi più giovani allievi, che hanno permesso una rinascita degli studi dedicati al pensiero di Preti, cui lui stesso contribuisce con gli "Studi sull'empirismo critico" di G. Preti (1988).‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€34.20 Buy

‎Minazzi F. (cur.)‎

‎Sul «bios theoretikos» di Giulio Preti. Problemi aperti e nuove prospettive del razionalismo critico europeo e lombardo alla luce dell'archivio inedito.... Vol. 1‎

‎brossura Il Bios theoretikós di Giulio Preti rappresenta un originale programma di ricerca filosofico che ha saputo confrontarsi con le principali correnti ed esperienze della cultura occidentale, mettendo capo ad una riflessione vasta ed insieme profonda ed unitaria, agile, ma non dilettantesca, critica, ma non scettica, tale da costituire uno dei contributi più originali, profondi ed acuti del razionalismo critico del Novecento. Nel presente volume - che raccoglie gli atti di un convegno promosso dal Centro Internazionale Insubrico dell'Università degli Studi dell'Insubria, in occasione del centenario della nascita del filosofo pavese - una sessantina di autori approfondisce il pensiero e l'opera di Giulio Preti, mostrandone tutta l'importanza teoretica per la riflessione contemporanea. I contributi pubblicati offrono un innovativo quadro, assai articolato, ma tendenzialmente unitario, del programma di ricerca pretiano. Il fil rouge che contraddistingue questi studi consiste nell'utilizzazione di numerosi inediti di Preti, conservati presso il Centro Internazionale Insubrico di Varese. In tal modo si delinea un nuovo quadro complessivo della ricerca filosofica del filosofo pavese, in grado di restituire il carattere laboratoriale, aperto, critico e problematico, di una straordinaria riflessione teoretica che ha sempre avuto il dono di trasformare in preziosa occasione di arricchimento concettuale qualsiasi problema preso in considerazione.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€55.10 Buy

‎Minazzi F. (cur.); Sandrini M. G. (cur.)‎

‎Contributo di Giulio Preti al razionalismo critico europeo‎

‎brossura‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€15.20 Buy

‎Minazzi Fabio‎

‎De Bibliosophia. Mario Quaranta e la ricerca filosofica italiana contemporanea‎

‎ill., br. Mario Quaranta è stato uno dei maggiori bibliosofi italiani del Novecento. Originario del Polesine, si è formato all'Università di Padova, dove ha conosciuto Ferruccio Rossi-Landi e si è laureato sul pensiero di Ludovico Geymonat. Inseritosi entro il cenacolo geymonatiano, è stato un apprezzato docente liceale di filosofia. L'attitudine all'approfondimento contraddistinguerà i suoi interessi di studio: dal pensiero di Geymonat all'opera di Giovanni Vailati, dalla tradizione del pragmatismo e del positivismo alle riviste italiane primonovecentesche. All'attività di ricerca ha affiancato un'intensa attività giornalistica e di divulgazione. Maestro incontrastato dell'ineditologia filosofica, Quaranta ha rintracciato molteplici documenti che gli hanno consentito di incrinare l'immagine storiografica del positivismo delineata dal neoidealismo, favorendone una diversa ricostruzione critica. Il volume ricostruisce il percorso intellettuale di questo studioso, fornendo la bibliografia sistematica dei suoi scritti, dalla quale emerge il suo legame con un programma di ricerca critico-razionalista, frutto di una visione laica e pluralista della scuola e della società civile.‎

‎Minazzi Fabio‎

‎Epistemologia storico-evolutiva e neo-realismo logico‎

‎br. Quali sono i limiti nella conoscenza della realtà? Il dibattito è oggi ancora più acceso, considerate le sfide che la tecnologia prepara per il futuro. L'epistemologia storico evolutiva è dunque tema chiave, il tema che questo libro affronta.‎

‎Minazzi Fabio‎

‎Giovanni Vailati. Epistemologo e maestro‎

‎brossura‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€17.10 Buy

‎Minazzi Fabio‎

‎Giulio Preti: le opere e i giorni‎

‎brossura‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€13.30 Buy

‎Minazzi Fabio‎

‎Ludovico Geymonat epistemologo. Con documenti inediti e rari‎

‎br. Ludovico Geymonat (1908-1991), il padre riconosciuto della Filosofia della scienza del Novecento in Italia. In questo volume l'opera specificatamente epistemologica di Geymonat viene sottoposta ad una disamina critica sistematica che ne studia la dinamica intrinseca e la specificità, dipanando le differenti "anime" teoretiche che si sono variamente intrecciate nel corso della straordinaria biografia intellettuale di questo epistemologo. Il filo rosso che unifica le varie forme della sua riflessione filosofica è qui individuato nella costante difesa di una razionalità critica costituente uno strumento umano che, per quanto flebile e claudicante, configura tuttavia l'unica possibilità di costante approfondimento critico del nostro sapere oggettivo e della nostra stessa consapevolezza filosofica. I documenti inediti pubblicati - il carteggio completo intercorso tra Moritz Schlick e Geymonat, le lettere inviate da Geymonat ad Antonio Banfi e Mario Dal Pra, un prezioso testo inedito di Geymonat del 1936 e una lettera di Remo Cantoni - offrono inoltre molteplici e nuovi elementi per meglio intendere le movenze più riposte di una coraggiosa "battaglia culturale" come quella di Geymonat, che ha sempre considerato e praticato la filosofia quale effettiva ricerca della verità.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€20.90 Buy

‎Minazzi Fabio‎

‎Suppositio pro significato non ultimato. Giulio Preti neorealista logico studiato nei suoi scritti‎

‎brossura‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€26.60 Buy

‎Mindell Arnold‎

‎I messaggi del corpo che sogna‎

‎br. "Psiche e soma non sono né la stessa cosa, né entità separate, quanto piuttosto le due estremità di un continuum. Per semplicità si possono leggere i fenomeni come appartenenti all'uno o all'altro di questi estremi: di qua il corpo, il mondo materiale, di là emozioni e pensieri, il mondo immateriale. Così in ogni libreria possiamo trovare scaffali stracolmi di volumi su psicanalisi e affini, e scaffali su ogni genere di tecniche corporee. Lo scaffale ancora da riempire è quello dei libri che si occupano di radicare i processi mentali, simbolici, emotivi e biologici gli uni negli altri. Con la pubblicazione di questo testo di Arnold Mindell si è finalmente risolto l'annoso e imbarazzante problema della mancanza di un valido testo introduttivo alla psicosomatica contemporanea. (...) I messaggi del corpo che sogna appartiene a una buona generazione di libri che condensa in modo semplice, ma ben strutturato, molte delle intuizioni che possono aver caratterizzato l'esperienza di chi opera in questo campo. (...) il ruolo determinante di Arnold Mindell è stato sia quello di aver saputo codificare molte di queste intuizioni, sia quello di averle sapute comunicare..." (Jader Tolja)‎

‎Mindell Arnold‎

‎Il corpo della sciamana‎

‎brossura‎

‎Mindell Arnold‎

‎La via del fiume. La scienza del dreambody. Psicoterapia dei processi corporei‎

‎br. L'approccio terapeutico noto come Process work o Process Oriented Psychology (Psicologia orientata al processo) di Arnold Mindell, colloca in un unico quadro teorico ed esperienziale gli eventi che si verificano nei sogni, nel corpo, nei rapporti interpersonali. In questa visione unitaria che Mindell ha elaborato a partire dagli anni Settanta, mutuando la sua formazione scientifica con l'esperienza di analista junghiano e con apporti dallo sciamanesimo, dalla mitologia, dall'alchimia e dal Taoismo, i fenomeni del corpo e le situazioni esterne, le malattie, i limiti e i disagi, possono essere considerati come aspetti di un unico "processo", atti del corpo che sogna, segnali da decifrare per liberare fonti di energia bloccata e fare emergere il potenziale curativo presente in ognuno.‎

‎Mindell Arnold‎

‎Lavorare da soli su se stessi. Il corpo, la mente, il sogno‎

‎br.‎

‎Mindell Arnold; Conoci G. (cur.)‎

‎Essere nel fuoco. Gestire la diversità e il conflitto nel lavoro di gruppo come strumenti di trasformazione sociale‎

‎br. Interiore ed esteriore vanno assieme. Politica e lavoro interiore quotidiano non sono separabili. Non si può muovere una critica al mondo senza essere disposti a guardare il mondo di cui siamo portatori, l'universo composito della nostra stessa persona. In questo libro Mindell ci parla di worldwork, ossia di come persone di differente nazionalità ed estrazione sociale possano incontrarsi per indagare assieme i problemi del mondo e allo stesso tempo la propria persona, dimostrandoci come il fuoco della diversità e del conflitto anziché condurre alla discordia, all'intolleranza e alla reciproca ostilità può divenire carburante per generare rapporti autentici, filiali, facendoci scorgere l'umanità che ci accomuna dietro ogni ferita. Sino ad oggi la psicologia, la fisica ed i cambiamenti sociali sono rimasti campi separati. Mindell invece porta la psicologia oltre il lavoro su se stessi, nelle aree ad alta tensione della coscienza sociale; conduce la politica al di là degli interessi immediati e dei problemi mondani e la indirizza verso la costruzione della comunità, il più antico e sacro obiettivo degli esseri umani. Un libro per chiunque si senta impegnato a costruire un nuovo modello di società, indipendentemente dalla propria professione e dal proprio ruolo nel mondo.‎

‎Mindell Arnold; Zagonel C. (cur.)‎

‎Quantum mind. La mente quantica al confine tra fisica e psicologia‎

‎br. È seguendo il Bianconiglio nella tana che Alice si cala nel Paese delle meraviglie, cioè nel mondo che sta sotto alla realtà fisica: un mondo governato da altre leggi, un mondo in cui lo spazio si curva e il tempo si espande, abitato da esseri che comunicano in modalità sconosciute nella realtà ordinaria. Alice e il Bianconiglio, spesso interpretati come metafora della scoperta del mondo quantico, introducono il lettore a un viaggio nella scienza e nella coscienza: il coniglio, che una volta calato nel buco scompare alla vista e alla misurazione, è come una sorta di particella subatomica, minuscola e quasi invisibile; Alice è la metafora di una scienza (e di una coscienza) capace di cambiare punto di vista e paradigma e di confrontarsi con questa realtà non misurabile. La sfida di questo ambizioso e pluri-disciplinare volume è ricongiungere la fisica, la psicologia e il sapere spirituale tradizionale dell'umanità. Per farlo l'autore si avvale dell'aiuto dei più grandi pensatori e testi della cultura occidentale e orientale, nel campo della scienza, della psicologia, della spiritualità: da Einstein a Jung, da Bohm a Heisenberg, dall'i King allo sciamanesimo tradizionale. Nella prima parte si analizza il rapporto tra matematica, percezione e meditazione, con un approccio pratico e sperimentale. Nella seconda si passa alla fisica quantistica e al suo legame con la psicologia degli stati alterati di coscienza, si discute delle particelle elerncntari e del loro rapporto con la percezione, i sogni e la mitologia. Si mostra in particolare quanto il nostro metodo di percezione e Ìa coscienza siano codificati nella matematica usata in fisica. ella terza parte si esaminano gli schemi psicologici che stanno dietro alla teoria della relatività di Einstein e le idee di Hawking sulla struttura e sull'origine dell'universo: quella che i fisici chiamano curvatura e gravità viene messa in relazione con gli stati di trance e l'uso dei 'complessi' in psicoterapia. La quarta parte, infine, riconfigura la psicologia in base a una nozione più vasta di coscienza, derivata dalla matematica e dalla fisica delle tre parti precedenti. Si tratta di un nuovo approccio alla psicologia individuale e elci processi di gruppo, con nuovi modelli per lavorare sulla guarigione psicosomatica e sulle relazioni.‎

‎Mindelli Roberto‎

‎Rilassamento e riduzione dello stress per principianti. Un programma basato sulla mindfulness‎

‎brossura Sapevi che lo stress può avere un profondo impatto anche sulla tua salute fisica? La maggior parte delle persone hanno una conoscenza molto vaga dello stress, e chiaramente non riescono a identificare chiari segnali di stress. Questo significa che potrebbero trascurare i loro veri problemi di salute, così come i problemi affrontati dai loro cari. Questo libro vi aiuterà a capire: La reale profondità e penetrazione dello stress. Tipi di stress e come è importante per noi. L'impatto dello stress sul nostro corpo, sulla nostra salute mentale ed emotiva e sul nostro comportamento. I termini reali in cui è necessario identificare i fattori di stress. I modi in cui si può ridurre lo stress sul posto di lavoro. Modi in cui puoi ridurre lo stress nella tua vita personale. Modi in cui potete affrontare la vostra mente che causa lo stress. Ancora più importante, modi per affrontare i fattori di stress immutabili. Tecniche come la meditazione, la visualizzazione, la consapevolezza e l'impostazione degli obiettivi che possono aiutare a ridurre lo stress E molto di più...‎

‎Minelli Emilio; Berera Fabrizia‎

‎Il linguaggio segreto dei sogni. Guida all'interpretazione psicosomatica dei sogni‎

‎br. I sogni sono da sempre una grande ricchezza e non solo per la psicanalisi. Lo sapevano già gli uomini dei tempi antichi: essi, che leggevano il corpo come parte dell'anima e l'anima come espressione del corpo, conoscevano la chiave dei sogni e sapevano trarne indicazioni pratiche per aiutare la guarigione. Oggi, di fronte alla scissione tra corpo e anima generata da un pensiero dominato dalla ragione, il sogno si pone come un'interfaccia in grado di riconciliare queste due parti di noi. Esso agisce a livello psichico, perché si basa su immagini, pensieri, sentimenti, ma anche strettamente corporeo poiché nel sogno si manifesta il sentire oscuro, sfuggente e notturno del corpo - i suoi scompensi. Costituisce così una porta di accesso a un mondo sconosciuto. Quello che emerge, purché si lasci parlare il sogno, è il corpo-cuore-mente, un'unità che parla e che ci spinge a un'azione preventiva di cura e attenzione. Infatti, quando dormiamo, la nostra struttura psicoemozionale non cessa di esistere, anzi, acquisiamo una coscienza più profonda di noi stessi. Grazie ai sogni possiamo imparare a decodificare i segni di un malessere organico, riconoscere gli organi più intossicati e sofferenti e cogliere così in anticipo gli squilibri che si possono trasformare in malattie. Dopo aver compreso cosa il sogno vuole comunicarci, i suggerimenti nutrizionali, fitoterapici, psicologici e spirituali proposti nel libro ci aiuteranno ad agire in tempo per ritrovare il nostro benessere psicofisico.‎

‎Minelli Emilio; Berera Fabrizia‎

‎Il linguaggio segreto dei sogni. Guida all'interpretazione psicosomatica dei sogni‎

‎br. I sogni sono da sempre una grande ricchezza e non solo per la psicanalisi. Lo sapevano già gli uomini dei tempi antichi: essi, che leggevano il corpo come parte dell'anima e l'anima come espressione del corpo, conoscevano la chiave dei sogni e sapevano trarne indicazioni pratiche per aiutare la guarigione. Oggi, di fronte alla scissione tra corpo e anima generata da un pensiero dominato dalla ragione, il sogno si pone come un'interfaccia in grado di riconciliare queste due parti di noi. Esso agisce a livello psichico, perché si basa su immagini, pensieri, sentimenti, ma anche strettamente corporeo poiché nel sogno si manifesta il sentire oscuro, sfuggente e notturno del corpo - i suoi scompensi. Costituisce così una porta di accesso a un mondo sconosciuto. Quello che emerge, purché si lasci parlare il sogno, è il corpo-cuore-mente, un'unità che parla e che ci spinge a un'azione preventiva di cura e attenzione. Infatti, quando dormiamo, la nostra struttura psicoemozionale non cessa di esistere, anzi, acquisiamo una coscienza più profonda di noi stessi. Grazie ai sogni possiamo imparare a decodificare i segni di un malessere organico, riconoscere gli organi più intossicati e sofferenti e cogliere così in anticipo gli squilibri che si possono trasformare in malattie. Dopo aver compreso cosa il sogno vuole comunicarci, i suggerimenti nutrizionali, fitoterapici, psicologici e spirituali proposti nel libro ci aiuteranno ad agire in tempo per ritrovare il nostro benessere psicofisico.‎

‎Mineo Francesca‎

‎Adozione. Una famiglia che nasce‎

‎br. L'attesa di un bambino adottivo, desiderato e amato prima ancora di essere conosciuto, rappresenta una rivoluzione non solo per i futuri genitori, ma anche per i nonni più esperti. Questo libro è per loro guida autorevole ma anche diario di viaggio, che comincia con l'annuncio dell'adozione fino all'arrivo (spesso da un altro continente) e alla conoscenza del nipotino. Nulla è scontato: ci saranno tempi lunghi come nella gravidanza degli elefanti, interrogativi, dubbi e tanta voglia di essere una vera risorsa per la nuova famiglia che nasce. Tranquilli: ci sarà lavoro anche per voi, cari nonni, persino quando vi troverete al parchetto col vostro adorato bambino e dovrete fronteggiare la curiosità altrui. Qui potrete trovare un assaggio del lavoro (faticoso, certo, ma anche gioioso) che vi aspetta per la costruzione di questo amore.‎

‎Minerva L. (cur.); Drago I. (cur.)‎

‎Il senso del respiro‎

‎br. Una riflessione a più voci sul Respiro, dato sempre per scontato come il battito del cuore, finché qualcosa non lo mette in crisi. Di fronte all'attacco al respiro della Terra, della società e dei singoli non bastano le azioni di autodifesa e di protezione. Il respiro diventa qui oggetto di riflessione e consapevolezza. Ne scrivono donne e uomini che ne conoscono per esperienza le qualità, le potenzialità, i segreti e su questa conoscenza hanno ottenuto risultati nei settori più diversi (arte, sport, formazione, ecc.). Gli autori entrano nel centro di se stessi, interrogano il proprio respiro e gli danno voce. Tutti i proventi dei diritti d'autore saranno destinati a un fondo speciale della Federparchi-Europarc Italia e utilizzati per iniziative di consapevolezza sul respiro e per la diffusione della lettura nei parchi e nelle aree protette, in collegamento con biblioteche e scuole. Con i contributi di: Emma (Hora) Aboaf, Alessandro Bergonzoni, fra' Bernardino della Romita, Sista Bramini, Davide Carrera, Giuseppe Cederna, Claude Coldy, Vincenzo Cottinelli, Alessandra Cristiani, Erri De Luca, Valeria Di Bitonto, Cristina Donà, Marta Foggini, Paolo Fresu, Michele Gamba, Sabrina Giarratana, Daniel Lumera, Giovanna Marini, Daniele Masala, Giorgio Moretti, Simona Mulazzani, Giuliana Musso, Ilaria Atena Negri, Nicoletta Polla-Mattiot, Francesca Rigotti, Bruno Rizzato, Marcello Sambati, Verena Schmid, Orazio Sciortino, Patrizia Stefanini, Cecilia Ziano.‎

‎Minervino A. (cur.)‎

‎Sonno e sogni che curano. Atti del XXVIII Congresso nazionale della SIMP (Parma, 12-13 novembre 2021)‎

‎br. Passiamo un terzo della nostra vita dormendo, e mediamente sei anni li passiamo sognando. Il sonno e i sogni che lo accompagnano sono parte essenziale del nostro benessere e affascinano l'umanità da sempre, raccontati dai miti, dalle religioni prima che dalla psicologia, dalla psicoanalisi e dalle neuroscienze. Anche se forse rimangono ancora tra gli aspetti più misteriosi e non perfettamente conosciuti dell'esperienza umana. Possiamo dire che il sonno ha un ruolo essenziale per l'acquisizione delle conoscenze, per lo sviluppo delle idee, per il consolidamento della memoria e dell'identità e per la plasticità del cervello. Possiamo dire che i sogni parlano di noi, dei nostri progetti, delle nostre paure, dei nostri desideri, ma è anche possibile dire che noi viviamo ciò che sogniamo anche se non abbiamo ancora capito né approfondito tutto. Perché dormiamo? Perché sogniamo? Perché dimentichiamo la maggior parte dei sogni? In che misura il sonno ed i sogni incidono sulla nostra salute e sul nostro benessere?‎

‎Minetti Riccardo; Sava Laura‎

‎Dark Mirror oracle‎

‎brossura‎

‎Mingucci Giulia‎

‎La fisiologia del pensiero in Aristotele‎

‎br. Questo volume esamina uno dei temi più controversi e attuali della filosofia di Aristotele: le sue riflessioni sulla natura del pensiero e sulla sua relazione con il corpo. L'unità inscindibile di anima e corpo si riflette sulle analisi aristoteliche di passioni quali l'ira e la paura, e di attività caratteristiche come la percezione, l'immaginazione e il desiderio. Pur sostenendo la natura psicofisica di queste "affezioni", tuttavia Aristotele difende la "non mescolanza" e la "separabilità" del pensiero. Per affrontare il problema, l'autrice ricostruisce nei dettagli la filosofia della mente aristotelica adottando una prospettiva "fisiologica", ossia alla luce della filosofia della natura, della biologia e della "chimica" di Aristotele. Emerge così un'originale concezione dell'anima e del pensiero, che rilancia ancora una volta, ma sotto una nuova luce, l'attualità di Aristotele nel dibattito contemporaneo sul problema della relazione mente-corpo.‎

‎Mini M. Antonietta‎

‎Scintille di vita. Lettere e pensieri‎

‎br. Questo libro è una raccolta di lettere e pensieri. Lettere che, partendo da alcuni eventi determinanti per la formazione del mio carattere, mi hanno permesso di rivedere la vita in una prospettiva diversa. Tutto questo grazie alle risposte che mi giungevano dagli Esseri di Luce, o Angeli, o Entità di Energia Pura. Tutto il vissuto, nel bene e nel male, è destinato a lasciare una traccia che determina quello che siamo oggi e, con la coscienza di oggi, quello che saremo domani. Ho lasciato andare i ricordi tristi, ho conservato quelli che mi aiutano e aiuteranno a proseguire il mio percorso di vita, con consapevolezza e amore per tutto quello che è stato, che è, e che sarà. Ora lascio che a parlare sia la mia anima. In lei è racchiuso tutto quello che mi serve per amare finalmente me stessa e per riconoscere questo stesso amore in tutti e in tutto quello che incontro e vivo.‎

‎Minichetti Maria Giulia‎

‎L'angelo e la psicoterapia. Il soffio dello spirito nella storia della persona‎

‎brossura "Come posso, dopo anni di studi scientifici, rivolgermi agli Angeli? È meglio che non lo sappia nessuno". E invece, dopo due anni di studio e di ricerca personale, arriva questo particolarissimo saggio in cui l'autrice racconta come è arrivata ad integrare nel suo lavoro psicoterapeutico l'angeologia, un sistema di analisi della personalità eccentrico e straordinario che le ha consentito di porre domande "diverse", stimolando l'altro a trovare risposte più libere da limitazioni, e di offrire interpretazioni scevre da quelle etichette che spesso accompagnano la persona per tutta la vita. L'angelo è un'energia psichica, una potenza che guida gli uomini fin dal giorno della loro nascita, rappresentando una via e un percorso esistenziale trascendenti e immanenti al tempo stesso. Le storie raccontate in questo saggio sono vere. Amori, conflitti, crisi esistenziali, depressioni, disagi psicologici e comportamentali vengono riletti secondo l'angelo di riferimento della persona e risaltano incredibilmente caratteristiche della personalità ed esperienze di vita che svelano talenti e virtù spesso inespressi, ma anche possibilità di vita inaspettate.‎

‎Minichetti Maria Giulia‎

‎L'angelo e la psicoterapia. Il soffio dello spirito nella storia della persona‎

‎brossura "Come posso, dopo anni di studi scientifici, rivolgermi agli Angeli? È meglio che non lo sappia nessuno". E invece, dopo due anni di studio e di ricerca personale, arriva questo particolarissimo saggio in cui l'autrice racconta come è arrivata ad integrare nel suo lavoro psicoterapeutico l'angeologia, un sistema di analisi della personalità eccentrico e straordinario che le ha consentito di porre domande "diverse", stimolando l'altro a trovare risposte più libere da limitazioni, e di offrire interpretazioni scevre da quelle etichette che spesso accompagnano la persona per tutta la vita. L'angelo è un'energia psichica, una potenza che guida gli uomini fin dal giorno della loro nascita, rappresentando una via e un percorso esistenziale trascendenti e immanenti al tempo stesso. Le storie raccontate in questo saggio sono vere. Amori, conflitti, crisi esistenziali, depressioni, disagi psicologici e comportamentali vengono riletti secondo l'angelo di riferimento della persona e risaltano incredibilmente caratteristiche della personalità ed esperienze di vita che svelano talenti e virtù spesso inespressi, ma anche possibilità di vita inaspettate.‎

‎Mininni Giuseppe‎

‎Psicologia e media‎

‎br. L'invasione dell'immaginario televisivo nella costruzione della mente, l'orientamento degli stili di vita per mezzo della pubblicità, la manipolazione della memoria attraverso l'informazione, la spettacolarizzazione dell'intimità, la simulazione della realtà resa possibile dal computer: la comunicazione massmediatica pervade la vita quotidiana, producendo una serie di rischi e di opportunità. Una sintesi chiara dei contributi apportati dalla psicologia alla comprensione del complesso legame tra le persone e i media, dalla stampa alla televisione, dal telefono a Internet.‎

Number of results : 19,228 (385 Page(s))

First page Previous page 1 ... 244 245 246 [247] 248 249 250 ... 269 288 307 326 345 364 383 ... 385 Next page Last page