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Ordonnance
Ordonnance du Roi du 13 mai 1818 portant règlement sur le service intérieur, la police et la discipline des troupes d’infanterie
petit in folio reliure amateur demi cuir rouge à nerfs, pas de page de titre, XXIV, 151 pages, 6 modèles en fin de volume,la page 1 de la table des matières et très poussiéreuse avec une trace ancienne de papier collé. Ainsi qu’un manque au coin inférieur droit peut-être Michel imprimeur du Roi 1818 70€ (caisse C)
Bookseller reference : 3033
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Ordine Nuccio
Contro il Vangelo armato. Giordano Bruno, Ronsard e la religione
ill., br. Agli inizi degli anni Ottanta del Cinquecento, nell'ambasciata francese a Londra, Giordano Bruno e Michel de Castelnau condannano i fanatismi religiosi: il primo da filosofo, il secondo da diplomatico. Ma nello Spaccio dell'uno e nei Mémoires dell'altro riemergono temi che vent'anni prima erano stati utilizzati dal poeta Ronsard contro "papisti" e ugonotti nei versi dei Discours des Misères de ce temps. In un appassionante analisi del dialogo bruniano, corredata di un ricco dossier iconografico, Ordine colloca queste opere nel contesto storico, letterario, filosofico della corte dei Valois, e mette a fuoco i rischi di qualsiasi fanatismo religioso. Miti classici ed emblemi rinascimentali prendono nuova vita in un progetto radicale di riforma a un tempo cosmologica, morale ed estetica. E se i testi di Ronsard illuminano l'opera di Bruno, il dialogo del filosofo invita a una rilettura del poeta fondatore della Pléiade.
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Ordine Nuccio
Gli uomini non sono isole. I classici ci aiutano a vivere
br. "Nessun uomo è un'isola, intero in se stesso; ciascuno è un pezzo del continente, una parte dell'oceano. Se una zolla di terra viene portata via dal mare, l'Europa ne è diminuita [...]; la morte di qualsiasi uomo mi diminuisce, perché sono preso nell'umanità, e perciò non mandar mai a chiedere per chi suona la campana; essa suona per te" (John Donne). Prendendo le mosse dalla commovente meditazione di John Donne (1624) a cui si ispira il titolo del volume, Nuccio Ordine arricchisce la sua "biblioteca ideale" invitandoci a leggere (e a rileggere) altre meravigliose pagine della letteratura mondiale. Convinto che una brillante citazione possa sollecitare la curiosità dei lettori e incoraggiarli a impossessarsi dell'opera intera, Ordine prosegue la sua battaglia a favore dei classici, mostrando come la letteratura sia fondamentale per rendere l'umanità più solidale e più umana. In un'epoca segnata da brutali egoismi, dalla ripresa dei razzismi e dell'antisemitismo, dalle terribili disuguaglianze economiche e sociali, dalla paura dello "straniero", queste pagine invitano a capire che "vivere per gli altri" è un'opportunità per dare un senso forte alla nostra vita. Sulla scia di "L'utilità dell'inutile" e di "Classici per la vita", questo nuovo volume è un inno a ciò che nella nostra società viene considerato ingiustamente "inutile" perché non produce profitto.
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Ordine Nuccio
L'utilità dell'inutile. Manifesto
br. Non è vero - neanche in tempi di crisi - che è utile solo ciò che produce profitto. Esistono, nelle democrazie mercantili, saperi ritenuti "inutili" che invece si rivelano di una straordinaria utilità. In questo saggio, Nuccio Ordine attira la nostra attenzione sull'utilità dell'inutile e sull'inutilità dell'utile. Attraverso le riflessioni di grandi filosofi (Platone, Aristotele, Zhuang-zi, Pico della Mirandola, Montaigne, Bruno, Kant, Tocqueville, Newman, Heidegger) e di grandi scrittori (Ovidio, Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Cervantes, Lessing, Dickens, Gautiér, Kakuzo Okakura, Garcia Lorca, Garcia Màrquez, Ionesco, Calvino), Nuccio Ordine mostra come l'ossessione del possesso e il culto dell'utilità finiscono per inaridire lo spirito, mettendo in pericolo non solo le scuole e le università, l'arte e la creatività, ma anche alcuni valori fondamentali come la dignità, l'amore e la verità.
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Ordine Nuccio
La cabala dell'asino. Asinità e conoscenza in Giordano Bruno. Nuova ediz.
ril. Da Machiavelli ad Agrippa di Nettesheim, da Folengo all'Aretino, da Sebastian Brant a Rabelais, il simbolo dell'asino appare con insistenza nella letteratura del Cinquecento fino ad assumere un ruolo rilevante nelle opere di Giordano Bruno. Questo volume analizza per la prima volta la concezione bruniana dell'asinità, in una prospettiva che capovolge la tradizionale (e banale) interpretazione esclusivamente negativa del simbolo. L'asino rivela così la sua doppia connotazione: all'asinità negativa (ozio, arroganza, unidimensionalità) si affianca il polo speculare dell'asinità positiva (fatica, umiltà, tolleranza). L'asino si ricollega, infatti, alla duplice natura dei Sileni di Erasmo: basta andare oltre la rozza immagine esteriore dell'asinità, per conoscere i tesori gelosamente custoditi al suo interno. E proprio attraverso questo gioco di rovesciamenti è possibile ripercorrere i grandi temi della filosofia di Bruno: la conoscenza, la scienza, la religione, i miti, la civiltà, il linguaggio, la letteratura. Questa terza edizione presenta un'appendice iconografica accresciuta, nuovi paragrafi con originali scoperte e la premessa del Premio Nobel Ilya Prigogine per la prima volta tradotta in italiano. Prefazione di Eugenio Garin
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Ordine Nuccio
La soglia dell'ombra. Letteratura, filosofia e pittura in Giordano Bruno
brossura Dal "Candelaio" (1582) ai "Furori" (1585) l'intreccio tra filosofia, letteratura e pittura costituisce uno dei nuclei più importanti del pensiero di Giordano Bruno. Ed è proprio all'analisi di questo intreccio che Nuccio Ordine dedica questo saggio.
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Orefice Antonio
Un cammino nell'insegnamento di Gurdjieff
brossura Antonio Orefice racconta la sua storia e quella di alcuni suoi amici allievi di due uomini, Ercole Vigna e Ferruccio Albano, venuti a contatto diretto con l'insegnamento di G. I. Gurdjieff. Sul maestro caucasico la bibliografia è ormai ampia, ma questo libro ha una particolarità: è un racconto diretto e personale di un'attività fatta all'interno di un gruppo di lavoro interiore, senza concessioni alla letteratura, all'agiografia, a tutte quelle cose di cui molti dei libri su Gurdjieff sono ingombri. Questa è una storia vera, scritta con grande garbo e umiltà ma con un'attenzione assoluta, un desiderio di rappresentazione di quella 'vita reale'. Antonio Orefice segue un criterio cronologico degli eventi, ma infarcisce di fatti ed episodi, simbolicamente significativi, anche mossi nel tempo, il racconto, cosa che rende il libro scorrevole e leggibile come un vero racconto di vite vissute. Per chi ha seguito o segue gli insegnamenti di Gurdjieff questo libro è una testimonianza imperdibile e per chi è interessato alle vicende dei gruppi legati all'insegnamento è un'occasione un po' unica, visto che testi del genere non ve ne sono.
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Oreggioni Matteo
Filosofia tra i ghiacci. Viaggio nella fine di un mondo
br. Nell'era di Antropocene, i ghiacciai sono tra le entità più colpite dall'aumento delle temperature. La loro presenza-assenza si disvela e ci interroga attraverso le cronache di una perturbante agonia: il progressivo ritiro per causa antropica. Filosofia tra i ghiacci è un viaggio che parte da suggestivi confronti fotografici dell'arco alpino e dalla letteratura scientifica di riferimento per arrivare a instaurare un dialogo fecondo tra l'uomo e il ghiaccio. Quale lezione sulla relazione uomo- ambiente e sul futuro del pianeta possiamo trarre dalla lenta fusione dei ghiacciai? Li interroghiamo e il loro silenzio ci rimanda alla realtà inesorabile del riscaldamento globale, ma anche a un'altra vita, ad altri tempi e altri luoghi, al passo cadenzato che sale verso la cima, lungo il sentiero delle altezze alla scoperta del nostro limite fisico e morale, del magistero della montagna. Si pone così un nuovo interrogativo, di natura più esistenziale: che cosa può insegnare l'uomo di montagna al cittadino globale? In questo libro Matteo Oreggioni traccia i lineamenti di una kryosophia, una filosofia materica che riflette sui ghiacciai come fenomeno metafisico e non solo naturale; una filosofia che non si limita a descrivere, ma che prende le mosse dalla necessità, concreta ed esistenziale, di confrontarsi con il fatto che vivere, oggi, vuol dire vivere alla fine di un mondo.
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Oreggioni Matteo
Filosofia tra i ghiacci. Viaggio nella fine di un mondo
br. Nell'era di Antropocene, i ghiacciai sono tra le entità più colpite dall'aumento delle temperature. La loro presenza-assenza si disvela e ci interroga attraverso le cronache di una perturbante agonia: il progressivo ritiro per causa antropica. Filosofia tra i ghiacci è un viaggio che parte da suggestivi confronti fotografici dell'arco alpino e dalla letteratura scientifica di riferimento per arrivare a instaurare un dialogo fecondo tra l'uomo e il ghiaccio. Quale lezione sulla relazione uomo- ambiente e sul futuro del pianeta possiamo trarre dalla lenta fusione dei ghiacciai? Li interroghiamo e il loro silenzio ci rimanda alla realtà inesorabile del riscaldamento globale, ma anche a un'altra vita, ad altri tempi e altri luoghi, al passo cadenzato che sale verso la cima, lungo il sentiero delle altezze alla scoperta del nostro limite fisico e morale, del magistero della montagna. Si pone così un nuovo interrogativo, di natura più esistenziale: che cosa può insegnare l'uomo di montagna al cittadino globale? In questo libro Matteo Oreggioni traccia i lineamenti di una kryosophia, una filosofia materica che riflette sui ghiacciai come fenomeno metafisico e non solo naturale; una filosofia che non si limita a descrivere, ma che prende le mosse dalla necessità, concreta ed esistenziale, di confrontarsi con il fatto che vivere, oggi, vuol dire vivere alla fine di un mondo.
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Oriente Gianluca
Verso il superuomo
brossura "Si dà troppo spazio, troppa pubblicità, alla fuga dei cervelli quando invece noi è ciò che ci auspichiamo: una tabula rasa. Dal niente di questo vuoto lasciatoci in eredità dai nostri benemeriti scienziati, noi possiamo danzare e ridere come pazzi sanguinari: noi mangiatori di cervelli. Pensare non ci dà più da pensare troppo e anche il depensare viene a mancare; finalmente, nell'oblio di una voce straniera: un suono, un rumore o un ticchettio. Non a caso ho fatto fuori il tempo riponendo la sveglia nel tiretto. Mentre il cervello fa Tic Tac, tu non lo senti più ormai svanito nella scia del secondo. Oh amabile frequenza di altrove che mi spacchi il cranio e le ganasce amletiche sicché io possa dire che non son più un io ma un tu impensato, svisato. Evviva! Se ne vanno questi cervelli - ...scaraventandogli addosso i miei pensieri marci e pure maturi e immaturi. Ci rimane l'atto spoglio! Anzi, la sua sola forza. Evviva!".
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Origene; Spataro R. (cur.)
Dialogo con Eraclide
ril. "Il 'Dialogo con Eraclide' (d'ora in poi Dial) è un'opera di Origene rimasta sconosciuta fino all'agosto del 1941, quando, in modo del tutto inatteso, militari dell'esercito britannico ritrovarono alcuni papiri a Tura, una località egiziana a poca distanza dal Cairo. I papiri, dispersi nel mercato cairota, furono parzialmente recuperati grazie alla tenacia di due studiosi francesi, Octave Guérard e Pierre Nautin. Successivamente furono conservati e catalogati nel Museo delle Antichità della capitale egiziana. Apparve immediatamente rilevante l'importanza della scoperta di questo materiale, che conteneva estratti di opere esegetiche e apologeticbe di Origene e commentari biblici di Didimo il Cieco." (Dall'Introduzione)
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Origgi Gloria
Caccia alla verità. Persuasione e propaganda ai tempi del virus e della guerra
br. Siamo in guerra. In guerra contro la verità, in guerra per la verità, in una guerra che sembra aver sconvolto quel poco che resta delle nostre intuizioni su ciò che è vero e ciò che è falso, in una cacofonia di voci che dicono tutto e il contrario di tutto. Non è una guerra nuova. È una guerra cominciata con la filosofia occidentale, la stessa guerra che Platone combatteva contro i sofisti della città, i venditori di incertezza che sovvertivano le coscienze dei cittadini impedendo loro di contemplare l'accordo armonico tra mente e fatti. Oggi la filosofia è ben più scettica sull'esistenza della verità come qualcosa al di fuori di noi, che la mente può riuscire a contemplare con l'esercizio virtuoso delle sue facoltà. Eppure la verità non è scomparsa dai nostri discorsi e dalle nostre preoccupazioni: è alla base delle nostre posizioni politiche, delle nostre decisioni di agire, del nostro senso morale. Ma che cos'è oggi la verità? È una nozione indipendente dalla politica o ne è parte integrante? La questione investe la scienza, che non è più indipendente e neutra rispetto agli interessi e ai valori della società, così come la politica e il concetto di democrazia e di tecnocrazia. Da dove viene l'autorità degli esperti? Ha ancora senso ascoltarli? Che differenza c'è tra persuasione politica legittima e propaganda illegittima? Mai come nell'era della post-verità, la nozione di verità, così vaga, misteriosa, quasi metafisica, è centrale per capire come agire, che cosa credere e a chi credere.
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Orioli Walter
Passo dopo passo. Perché camminare ci aiuta a pensare e vivere meglio
br. Lo psicologo Walter Orioli ci introduce alla walking theraphy, la camminata che unisce benefici per il corpo e per la mente, stimola l'immaginazione e la riflessione, ci mette in connessione con il mondo che ci circonda. Oltre ai consigli pratici su come affrontarla, l'autore condivide le esperienze personali di quattro percorsi - Santiago de Compostela, la Via Francigena, il Cammino di San Francesco e il Sentiero del Viandante - e ci mostra come incanalare in maniera creativa le sensazioni scaturite da ogni camminata. Camminare: un'azione che troppo spesso diamo per scontata, relegandola a una finalità pratica, tutt'al più a un'attività per tenerci in forma. È ora di rivalutarla.
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Orlandelli Eurgenio
Logica modale quantificata e designatori non rigidi
br. Le logiche modali quantificate sono estensioni delle logiche modali proposizionali ottenute attraverso l'aggiunta dei quantificatori del primo ordine. Ne risulta un linguaggio in cui sono ammessi enunciati che connettono quantificatori e modalità: è necessario che tutti gli uomini siano mortali; sette è necessariamente maggiore di cinque; qualcuno sa che Espero è Fosforo. I problemi che tali logiche affrontano sono da sempre al centro del dibattito logico-filosofico: gli enunciati di identità sono necessari? I designatori sono rigidi? Gli oggetti possono esistere in più di un mondo possibile? Quale semantica in presenza di designatori non rigidi? Il presente volume affronta la maggior parte di tali problemi presentando tre approcci alle logiche modali quantificate con designatori non rigidi di crescente generalità. Ciascun approccio viene introdotto sia semanticamente, tramite una semantica relazionale, che sintatticamente, tramite calcoli assiomatici. Largo spazio è dedicato alla dimostrazione di risultati di completezza che connettono la presentazione semantica e quella sintattica.
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Orlandi Davide
Interpretazioni di interpretazioni. Indagine sul prospettivismo nietzschiano
brossura L'obiettivo complessivo del saggio è quello, anzitutto, di esporre in linea di massima cosa Nietzsche ci abbia voluto dire col suo prospettivismo (che è già questo un obiettivo tutt'altro che scontato), e in secondo luogo c'è uno sforzo nel cercare di provare a dimostrare la sua non contraddittorietà e la sua sostenibilità su di un piano razionale, sollevando di volta in volta delle possibili criticità e affrontandole alla luce dei tanti frammenti che in questo ambito sono stati scritti da Nietzsche nel corso della sua produzione filosofica.
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Orlandi Mariagrazia
Collaborare con l'inevitabile. I conflitti, strade per crescere
ill., br. Che cos'è un conflitto? Quando nasce? Perché? È inevitabile? Si può agire su di esso o solo subirlo? Le scoperte, di cui ci hanno reso partecipi le neuroscienze, insieme al sapere filosofico in particolare, ci offrono prospettive e soluzioni nuove, che integrate, offrono una visione globale del cammino dell'uomo.
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Orloff Judith
Detox emozionale. Il metodo per riequilibrare le emozioni e portare gioia nella vita
br. Vuoi scoprire come funzionano le emozioni, liberarti da quelle negative e trasformare la tua vita? Ti piacerebbe migliorare il tuo equilibrio emozionale ma non sai da che parte iniziare? Pensi che le imprevedibili emozioni di coloro che ti sono vicini, ti influenzino? Judith Orloff, psichiatra e autrice, ti offre il suo aiuto per ottenere la felicità e la serenità e per controllare le emozioni che alterano la tua vita quotidiana. Con linguaggio pratico e concreto, esprime concetti validi per riflettere e per imparare ad accettarci in maniera costruttiva. È una lettura piacevole, che integra informazioni scientifiche appartenenti al campo medico-psichiatrico con discipline olistiche, in un approccio integrato. È utile per gli addetti al lavoro e anche per chiunque voglia migliorare la propria crescita personale. L'autrice, attraverso racconti personali, è autoiroinica e originale e fornisce varie spiegazioni integrate a tecniche semplici e funzionali, sulla gestione delle emozioni. Il percorso in questo libro ti aiuterà a: identificare la categoria emotiva alla quale appartieni e a comprendere i tuoi punti di forza; capire l'impatto di ciascuna emozione sulla tua salute fisica ed emozionale per riprogrammare le reazioni biologiche ed emotive allo stress; trasformare le emozioni negative in coraggio, pazienza, connessione, pace interiore, speranza, autostima e compassione.
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Oroscopostacce
Coppie stellari. Scopri il segno con cui fare scintille. Nuova ediz.
br. In questo libro potrete trovare le simpatiche affinità di coppia e le dritte di Oroscopostacce su come conquistare una persona nata sotto un determinato segno zodiacale. Dopo aver fatto alcune ricerche e aver osservato alcune coppie di persone che conosco, ho deciso di scrivere nero su bianco la formula vincente del corteggiamento, e naturalmente, se non dovesse funzionare, di sicuro la colpa è dell'ascendente. Spero con tutto il cuore che le parole di questo libro possano strapparvi un sorriso, perché soprattutto di questi tempi, l'ironia ce serve come er pane.
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Oroscopostacce
Ho imboccato la Via Lattea contromano
brossura In questo libro potrete trovare le mie simpatiche previsioni astrologiche del 2022 per ogni segno zodiacale, le loro caratteristiche più o meno evidenti e le affinità (o i disastri che derivano da una loro mancanza) di coppia. Il tutto è fatto con estrema leggerezza, quindi se qualcosa non dovesse avverarsi semplicemente perché non ha alla base uno studio vero e proprio, spero almeno che le parole di questo libro possano strapparvi un sorriso; in fondo, l'ironia è alla base di tutto questo e della pagina Instagram da cui prende ispirazione: @oroscopostacce. Ricorda che non importa se credi o no negli astri, stacce, perché ce devi stà.
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Ortega y Gasset José
Aurora ragione storica
br.
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Ortega y Gasset José
Filosofia della caccia
br. In tempi di veganesimo integrale e di ecologia addomesticata dalle multinazionali, questo saggio ricorda come la caccia possa essere il modo più sincero per essere vicini alla Natura. Prefazione di Marco Cimmino.
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Ortega y Gasset José
Goethe. Un ritratto dall'interno
br. Le biografie di Goethe, osserva Ortega y Gasset, sono state elaborate secondo un'ottica monumentale, una visione solamente dal di fuori, a distanza e senza dinamismo interiore. Il "suo" Goethe - promette l'autore spagnolo - sarà invece costruito secondo un'ottica inversa: un "Goethe dall'interno" che, inutile al suo io, è stato proprio l'uomo che ci ha insegnato la fedeltà al nostro. Però, come scrive nella Prefazione il filosofo Stefano Zecchi, «Goethe è celebrato e ammirato, ma è il vero sconfitto della nostra civiltà che si è costruita attraverso la radicale scissione dei saperi, che ha sviluppato una modernità specializzando le conoscenze, disgregando qualsiasi idea di organicità della vita. Non c'è neppure un pezzetto di Goethe nella nostra cultura, perché lui è il più geniale antimoderno della modernità, perché la sua visione del mondo, se avesse trionfato, avrebbe configurato una diversa concezione dell'uomo sulla Terra e in Cielo». Il chiarimento della sua figura, in modo che ci possa servire, lo si può ottenere soltanto rovesciando il nostro rapporto con Goethe. Una operazione che salva il classico, usandolo senza riguardo per la nostra salvezza, un tentativo di risurrezione che lo risommerge nell'esistenza. Ne risalta un Goethe vitalmente inquieto e insoddisfatto: e lo è come il suo Faust, come Werther e Meister.
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Ortega y Gasset José
Meditazioni sulla felicità
br.
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Ortega y Gasset José; Bo C. (cur.)
L'origine sportiva dello Stato
br. "José Ortega y Gasset è il saggista più vivo della Spagna, più vivo ancor oggi nonostante che la sua opera abbia raggiunto - e da molto - una misura esemplare e sopporti il peso del tempo e tale vitalità gli è conservata appunto dalla forza dello stile, dalla maturità del suo impegno: abbiamo fatto in modo - offrendo al lettore italiano i principali saggi dello Spettatore - che si potesse ritrovare qui per intero il percorso della sua intelligenza, i dati della sua formazione e quello che il tempo gli ha fornito di discorsi immediati, di motivi lontani dal suo mondo astratto. Mi sembra che alla fine si possa calcolare un discorso perfetto, sciolto nei punti di maggiore interesse, non solo un libro segreto, un diario, ma il libro più aperto di Ortega y Gasset, un giornale che non tradisce in nessun paragrafo la sua volontà di creazione." (Dallo scritto di Carlo Bo)
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Ortega y Gasset José; Borzoni S. (cur.)
L'idea del principio in Leibniz e l'evoluzione della teoria deduttiva
brossura
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Ortega y Gasset José; Lodi E. (cur.)
Variazioni su Don Giovanni.
br. «Non ha visto davvero Don Giovanni - scrive Ortega y Gasset - chi non vede accanto al suo bel profilo di corteggiatore andaluso la tragica figura della morte, che lo accompagna ovunque, che è la sua drammatica ombra. Essa scivola con lui nel ballo; con lui scala le graticole dell'amore; entra insieme a lui nella taverna, e sul bordo del bicchiere da cui beve Don Giovanni si muove la bocca scheletrica di questo muto personaggio... quella è la sua suprema conquista, l'amica più fedele che segue sempre le sue orme». Ortega y Gasset, il più cristallino dei filosofi spagnoli, riflette in questo libro su uno dei miti maggiori che la Spagna abbia generato: il Don Giovanni, archetipo letterario e umano ritratto per la prima volta da Tirso de Molina e poi inseguito da decine di autori, da Mozart a Byron, al popolare Don Juan Tenorio di Zorrilla. Nelle sue pagine, Ortega rilegge il Don Giovanni e lo colloca sullo sfondo della cultura del Novecento. La sua affascinante trama di pensiero è qui accostata a quella di un altro raffinatissimo autore, suo contemporaneo, sullo stesso tema: José Bergamín. Variazioni su Don Giovanni compone così una dialettica scintillante di riverberi tra psicologico e culturale, tra spagnolo e universale. (Enrico Lodi). Con un saggio di José Bergamín.
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Ortega y Gasset José; Piro P. (cur.)
Appunti per un commento al Convivio di Platone
br. Straordinario interprete della filosofia, della letteratura, della società Ortega y Gasset è una delle personalità più interessanti della cultura del Novecento. In questo libro inedito in Italia affronta un maestro della sapienza antica, con un punto di vista originale. Platone era discepolo di Socrate, il filosofo che nulla scrisse. Ortega y Gasset interroga Platone, il suo celebre "Convivio", immergendosi nelle differenze tra linguaggio parlato e scritto. Lo scritto è diminuzione della forza, della potenza espressiva dell'uomo. A partire dalla viva lingua dei greci, dal logos della democrazia, questo libro riesce a far riflettere sugli usi del linguaggio, sulla sua infinita potenza. Un grande classico della filosofia come Platone viene riletto e fatto rivivere da un interprete insuperato del nostro tempo.
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Ortega y Gasset José; Savigliano A. (cur.)
Che cos'è la filosofia?
br. Il celebre corso, "Che cos'è la filosofia?" (1929) - svolto in un teatro a causa delle contestazioni studentesche alle quali partecipò anche Ortega costituisce il manifesto della ragione vitale e storica in dialogo con Dilthey, Husserl e soprattutto Heidegger. L'occupazione filosofica, di indole rigorosamente teoretica, non è priva di audacia ed é caratterizzata da una dimensione ludico-sportiva, a cui si dedicano gli uomini liberi; perciò essa è un'attività superflua dell'uomo 'nobile' che nondimeno la giudica indispensabile per vivere una vita qualitativamente umana ed all'altezza del tempo.
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Ortega y Gasset José; Savignano A. (cur.)
Meditazioni del Chisciotte
br. Con le meditazioni chisciottesche, Ortega indaga sulla peculiarità unica e irriducibile della vita umana, anche se il suo modo d'essere gli appare sotto forma di eroismo e tragedia, la cui espressione è affidata al romanzo. Dei molteplici approcci ermeneutici con cui è stata analizzata quest'opera unanimemente ritenuta fondamentale nell'evoluzione del pensiero orteghiano prediligiamo il significato filosofico con speciale riferimento al tema della vita circostanziale, che dev'essere salvata attraverso un rinnovato rapporto con la cultura, senza eludere la decisiva questione della verità, intesa come verità vitale e prospettiva. Benché incompiuto, da questo primo libro è possibile arguire uno schema sufficientemente organico, basato sull'insinuazione di una teoria metafisica del reale. Così il Proemio contiene la celebre definizione della vita come l'io interagente con la circostanza, con l'imperativo di salvezza di entrambi. La Meditazione preliminare sviluppa una critica della circostanza personale di Ortega e delle condizioni della Spagna del suo tempo. Infine, la Meditazione Prima delinea un'originale concezione del romanzo.
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Ortega y Gasset José; Savignano A. (cur.)
Origine ed epilogo della filosofia e altri scritti. Testo spagnolo a fronte
brossura I testi presentati in questo libro offrono significativi contributi al chiarimento di problematiche, certamente non nuove nella riflessione di Ortega y Gasset, ma meritevoli di sviluppo e approfondimenti. Questioni decisive quali l'origine della filosofia, le ragioni per cui tale attività fu denominata proprio col nome augusto di "filosofia", la necessità, in un certo senso, di tale occupazione tipica degli uomini liberi per vivere meno precariamente, giacché non è possibile consumarsi in un mare di dubbi, infine la decisiva questione dell'essere sulla base di un'originale teoria della conoscenza.
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Ortega y Gasset José; Taddio L. (cur.)
Meditazione sulla tecnica e altri saggi su scienza e filosofia
br. La presente raccolta di saggi di Ortega y Gasset ruota attorno al più peculiare fenomeno dell'epoca contemporanea, ossia l'ingombrante e onnipervasiva presenza della tecnica. Più in particolare, essa mira a inserire la riflessione del filosofo iberico sulla tecnica nel più ampio contesto dell'antropologia filosofica di Ortega. Da una condizione iniziale di carenza e di dipendenza dall'ambiente circostante, l'uomo compie un atto inaudito: inventa la tecnica, cioè un'impresa che mira non tanto ad adattare l'individuo all'ambiente, ma piuttosto quest'ultimo all'individuo, finendo così letteralmente per "riformare" la natura. Lungi dall'essere un'aggiunta tardiva alla condizione umana, la tecnica è parte essenziale della nostra stessa natura, e ci distingue in modo netto da qualunque altro ente.
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Ortega y Gasset José; Taddio L. (cur.)
Meditazione sulla tecnica e altri saggi su scienza e filosofia
br. La presente raccolta di saggi di Ortega y Gasset ruota attorno al più peculiare fenomeno dell'epoca contemporanea, ossia l'ingombrante e onnipervasiva presenza della tecnica. Più in particolare, essa mira a inserire la riflessione del filosofo iberico sulla tecnica nel più ampio contesto dell'antropologia filosofica di Ortega. Da una condizione iniziale di carenza e di dipendenza dall'ambiente circostante, l'uomo compie un atto inaudito: inventa la tecnica, cioè un'impresa che mira non tanto ad adattare l'individuo all'ambiente, ma piuttosto quest'ultimo all'individuo, finendo così letteralmente per "riformare" la natura. Lungi dall'essere un'aggiunta tardiva alla condizione umana, la tecnica è parte essenziale della nostra stessa natura, e ci distingue in modo netto da qualunque altro ente.
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Ortenzi Filippo
Archieratikon
brossura
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Ortu Francesca; Pazzagli Chiara; Williams Riccardo
La psicologia contemporanea e la teoria dell'attaccamento
brossura La teoria dell'attaccamento costituisce il più accreditato modello dello sviluppo affettivo nell'ambito della psicologia scientifica contemporanea: il volume intende tracciare l'evoluzione di questa teoria, dalla proposta originaria di John Bowlby - il cui motore è stato il confronto con le problematiche aperte dalla prospettiva darwiniana nel campo della psicologia - fino agli sviluppi più recenti. Nel presentare le radici e gli sviluppi attuali della teoria dell'attaccamento, il libro si avvale di una prospettiva storica che consente di cogliere questa evoluzione sullo sfondo delle principali tradizioni della psicologia del novecento e del nuovo secolo. L'analisi di questi rapporti permette infatti di descrivere i principali problemi con cui i teorici dell'attaccamento si cimentano oggi, e la fecondità di una proposta cui le altre discipline - come le teorie cliniche, la psicopatologia dello sviluppo, le neuroscienze - sembrano sentire sempre più la necessità di attingere.
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Osborne Richard
Storia della filosofia a fumetti
brossura
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Osho
I tarocchi nello spirito dello zen
ill., ril. La vita è qui e ora e "chiunque voglia vivere non ha altra scelta, se non vivere questo momento: bevi il nettare del momento presente, perché non ritornerà. Il presente ti dà l'opportunità di immergerti nelle profondità delle acque della vita, o di volare alto nel cielo della vita". Ma per coltivare una presenza attenta e consapevole in grado di cogliere quella dimensione aliena a qualsiasi passato e a ogni futuro, è necessario un costante allenamento, a partire da una diversa lettura di ciò che si sta vivendo per non restare invischiati in giochi e dinamiche che portano a trascinarsi dalla culla alla tomba, senza mai vivere. Questi Tarocchi servono proprio a questo: richiamare al presente e aiutare a cogliere in ciò che accade spunto illuminante in grado di armonizzare con non-senso che è il vero significato dell'esistenza. E proprio giocando si capirà come concedersi l'opportunità di un nuovo inizio e arrivare a scoprire il proprio volto originale: il nostro vero destino, come lo Zen suggerisce. Un modo agile e diverso di fare divinazione che si affianca ai Tarocchi Zen di Osho, con approfondimenti inediti dei significati degli Arcani, che offre anche la possibilità di letture immediate, qualora non si avesse a disposizione il mazzo: nel libro sono incluse tutte le immagini a colori dei 79 Tarocchi e una tavola da gioco che permette di "estrarre" le carte.
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Osho
I tarocchi zen di Osho. Il gioco trascendente dello zen. Con 79 carte
ill., br. Lo Zen conosce solo una vita sconfinata che contiene ogni tipo di contraddizione in profonda armonia. La notte è in armonia con il giorno, la vita è in armonia con la morte, la Terra è in armonia con il ciclo. La presenza è in armonia con l'assenza. Questa immensa armonia, questa sincronicità è l'essenza del Manifesto dello Zen. Questo è l'unico stile di vita che rispetta e ama : non rinnega nulla e non condanna nulla. L'edizione cofanetto contiene: il libro di Osho con le istruzioni e i significati degli Arcani e 79 tarocchi illustrati, per la lettura e la meditazione.
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Ossequente Giulio
Il libro dei prodigi. Testo latino a fronte
brossura I motivi di interesse del Libro dei Prodigi sono molteplici: perché esso ci offre un'esposizione ampia (dal 190 a.C. all'11 a.C.) delle credenze religiose del popolo romano nei prodigi; per l'enigma legato a un autore di cui non si hanno praticamente notizie e che provocò le interpretazioni più varie da parte dei filologi sia per quanto concerne la sua collocazione storica sia per quanto riguarda la sua posizione religiosa; per la vicenda non meno controversa del Libro dal momento in cui fu scritto a quello in cui fu letto molti secoli più tardi dall'erudito Licostene nel '500. Ma c'è di più, perché in tempi più recenti l'operetta è stata segnalata come appartenente al genere fantascientifico in quanto Ossequente parlando di oggetti non identificati o di armi e scudi celesti farebbe riferimento a dischi volanti e UFO determinando l'inserimento di questo testo nella Biblioteca dei Misteri, una collana di scienze occulte.
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Ossequente Giulio; Boncompagni S. (cur.)
Il libro dei prodigi
ill.
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Ossowska Maria; Pirni A. (cur.)
Norme morali. Tentativo di sistematizzazione
brossura Il profilo di Maria Ossowska (1896-1974) è indubbiamente tra i più interessanti della cosiddetta età aurea della filosofia polacca. Inizia il suo percorso nell'alveo della filosofia analitica, all'interno della Scuola di Leopoli e Varsavia in dialogo con il Circolo di Vienna. Differenzia però ben presto il suo itinerario dalla filosofia della scienza e del linguaggio, compiendo la sua formazione tra Parigi e Oxford, impegnandosi nel "creare ponti" tra scienze naturali e scienze umane e focalizzando la sua attenzione sulla storia delle idee morali e delle forme culturali occidentali. Realizza tale intento attraversando sia la chiusura delle università polacche durante l'occupazione nazista sia l'allontanamento dall'insegnamento universitario subìto nel periodo staliniano. La novità del suo approccio teorico resta consegnata alla capacità di far interagire la sociologia della cultura con una teoresi morale all'incrocio tra approccio analitico e continentale. A tale compito dedicherà un numero rilevante di scritti, sviluppando un percorso scientifico originale e particolarmente articolato. Norme morali, la prima opera della filosofa tradotta in italiano, giunge a coronare tale percorso. Si tratta di un tentativo di sistematizzazione dell'universo dell'agire - e delle norme che lo dovrebbero presiedere -, dettato da un approccio funzionalistico che sa unire orientamenti provenienti da differenti matrici teoriche e riecheggia l'ambizione alla completezza tipica della trattatistica classica. Si procede dall'analisi della dimensione individuale del giudizio valutativo e delle relative norme a tutela dell'individualità - dall'esistenza biologica alla dignità, dall'indipendenza alla privacy - verso la trattazione della dimensione etico-sociale - dalla fiducia alla gestione dei conflitti e della convivenza - per giungere alla promozione delle norme a supporto e "integrazione" del valore morale della persona in comunità - dalla modestia al rispetto, alla laboriosità individuale. Il complesso teorico così elaborato restituisce al lettore un itinerario di grande respiro, condotto con efficacia stilistica e considerevole sensibilità per l'analisi di casi concreti.
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Ostinelli M. (cur.)
I classici e la filosofia contemporanea. Letture e interpretazioni
br. I contributi riuniti nel libro, originati dalle lezioni tenute per l'associazione culturale ticinese "Orizzonti filosofici" tra l'autunno 2019 e la primavera 2021, esaminano il rapporto fra gli autori classici della storia del pensiero e la ricerca filosofica contemporanea. La prima parte del volume, posta sotto l'interrogativo Nani sulle spalle di giganti?, indaga criticamente alcuni aspetti metodologici della relazione che oggi la filosofia intrattiene con i pensatori del passato, vagliandone i possibili esiti. Le due parti centrali, Indagini su Socrate e Aristotele e noi, esplorano questioni rilevanti e attuali del loro pensiero; quella dedicata ad Aristotele mette a fuoco inoltre la presenza di concetti fondamentali del suo pensiero nell'odierno dibattito filosofico. L'ultima parte offre una discussione di temi significativi - soggettività, coscienza, ragionevolezza, secolarizzazione - della riflessione presente, di ambiti disciplinari diversi, studiando l'influenza esercitata dalle trattazioni pregresse e individuando le vie che sono state seguite di recente per integrare o modificare le soluzioni adottate in passato.
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Oswald Yvonne
Il potere delle parole. Usa la forza del linguaggio per trasformare la tua vita
br. Il linguaggio che si usa è formato da parole che racchiudono un potere tangibile, in grado di modellare il carattere e la percezione della realtà. "Il potere delie parole" è un testo pratico, basato su un approccio che permetterà di imparare a usare un linguaggio che parla di successo e prosperità, offrendo risultati concreti e materialmente osservabili. Le parole che si pronunciano e che si pensano, infatti, non servono solo a descrivere il mondo in cui si vive, ma lo plasmano in tutto e per tutto ed è al proprio dialogo interiore che si può attribuire tutto ciò che si ottiene o non si ottiene nella vita. Mescolando scienze del linguaggio, programmazione neurolinguistica e metodologie dello sviluppo personale, "ll potere delle parole" intende insegnare a eliminare le parole controproducenti e permettere di cambiare punto di vista, migliorare le relazioni, riuscire a esprimere e realizzare i desideri più profondi.
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Ouédraogo J. (cur.)
L'invention des formes à l'ère de la globalisation. Artistes et chercheurs en dialogue
br.
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Overholser James; Ruggiero G. M. (cur.); Caselli G. (cur.); Sassaroli S. (cur.)
Il metodo socratico in psicoterapia
br. Nel nostro tempo, l'epoca nella quale i trattamenti appaiono sempre più standardizzati per via delle rigide indicazioni prescrittive proposte dai manuali, la pratica clinica della psicoterapia sembra aver perso gran parte di quelle sfumature che dovrebbero guidare la fluidità interattiva che caratterizza la conduzione di sedute proficue con i pazienti. I clinici possono combattere questa perdita incorporando gli ideali della filosofia antica nella psicoterapia contemporanea? In questo volume, James Overholser si avvicina alla terapia cognitiva attraverso i dialoghi interattivi di Socrate, con l'obiettivo di ridurre il divario tra teoria e pratica. Clinici e studenti apprezzeranno la flessibilità e la creatività che sono alla base di sedute di psicoterapia efficaci, quando guidate dal metodo socratico come approccio innovativo all'esplorazione di sé.
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Oyama Susan; Pievani T. (cur.)
L'occhio dell'evoluzione. Una visione sistematica della divisione fra biologia e cultura
br. In anni recenti, Susan Oyama e i suoi colleghi, hanno sostenuto che il comportamento non può essere ridotto a cause biologiche e a cause ambientali distinte. In L'occhio dell'evoluzione, Oyama elabora i suoi studi sui sistemi di sviluppo esprimendo le implicazioni di quel lavoro nei campi della teoria evoluzionista, della psicologia sociale e in quella evolutiva, nella teoria femminista e nell'epistemologia. Il suo approccio modifica profondamente la nostra comprensione dei processi biologici dello sviluppo e dell'evoluzione, e delle interrelazioni tra essi. Oyama, pur riconoscendo che in un mondo indeterminato è facile "dare la colpa ai geni", sostiene che la tendenza verso il determinismo genetico travisa il nostro modo di considerare ogni aspetto.
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Pace Giannotta Andrea
Fenomenologia enattiva. Mente, coscienza e natura
br. Qual è il rapporto tra la mente cosciente e la natura? A tale questione fondamentale si può rispondere in modi molto diversi, a seconda di come si concepiscono sia la mente che la natura. Questo lavoro offre una risposta originale, integrando la fenomenologia husserliana e la concezione enattiva all'interno di una prospettiva unitaria chiamata fenomenologia enattiva. Nel percorso qui sviluppato, il lettore troverà un'analisi ricca e aggiornata di alcune tra le questioni più dibattute nella filosofia della mente e nelle scienze cognitive contemporanee: il "problema difficile" della coscienza e il suo rapporto con l'intenzionalità, lo statuto epistemologico e ontologico delle qualità sensibili, la filosofia del colore, il dibattito sulla cognizione incorporata (embodiment) e l'approccio fenomenologico allo studio del mentale. L'autore sviluppa infine una proposta generale che si articola in una metafisica monistico-neutrale, processuale e relazionale della natura e della coscienza.
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Pace Giannotta Andrea
Fenomenologia enattiva. Mente, coscienza e natura
br. Qual è il rapporto tra la mente cosciente e la natura? A tale questione fondamentale si può rispondere in modi molto diversi, a seconda di come si concepiscono sia la mente che la natura. Questo lavoro offre una risposta originale, integrando la fenomenologia husserliana e la concezione enattiva all'interno di una prospettiva unitaria chiamata fenomenologia enattiva. Nel percorso qui sviluppato, il lettore troverà un'analisi ricca e aggiornata di alcune tra le questioni più dibattute nella filosofia della mente e nelle scienze cognitive contemporanee: il "problema difficile" della coscienza e il suo rapporto con l'intenzionalità, lo statuto epistemologico e ontologico delle qualità sensibili, la filosofia del colore, il dibattito sulla cognizione incorporata (embodiment) e l'approccio fenomenologico allo studio del mentale. L'autore sviluppa infine una proposta generale che si articola in una metafisica monistico-neutrale, processuale e relazionale della natura e della coscienza.
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Pace P. (cur.)
Sfamami. Attualità della clinica psicoanalitica dei disordini alimentari in età pediatrica. 10 anni dopo
brossura Agli inizi della vita, quasi tutte le sensazioni s'identificano con l'oralità che concerne la fame ma rappresenta nel contempo la prima via di accesso e di sintonizzazione con la vita, attraverso la fondamentale mediazione dell'Altro. L'iniziale colloquio intimo tra madre e figlio, preverbale, nutre entrambi, in quanto inizia a tessere un rapporto affettivo. Cibo e amore sono nello stesso tempo ciò che nutre e ciò di cui madre e figlio si servono per nutrire i loro cuori. Il bisogno (la fame) non va confuso con tale dialogo affettivo. "Sf-amare" coincide con l'offerta di un segno che parli del desiderio verso il figlio, nel riconoscerlo come un soggetto unico. Mantenendo il focus sui disordini del comportamento alimentare, la realizzazione di questo testo nasce dalla consapevolezza dei numerosi mutamenti in atto nella clinica dell'età evolutiva, dal desiderio di offrire uno sguardo clinico ampio e aggiornato sia sui disordini alimentari sia anche sulle altre forme che segnalano la presenza di nuovi disagi e dipendenze in età evolutiva, nel riconoscimento del valore dell'ascolto della preoccupazione genitoriale.
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Pace P. (cur.)
Un livido nell'anima. L'invisibile pesantezza della violenza psicologica
br. Privo del sussidio di prove empiriche, l'abuso psicologico si sviluppa in una dimensione di invisibilità. Innumerevoli sono i danni e gli effetti distruttivi di questo tipo di legame, trasversale all'età, all'identità di genere e ai luoghi. Poterne parlare, cioè rendere "visibile" e dicibile qualcosa che continua a operare nella sua invisibilità: questo è l'obiettivo che si prefigge "Un livido nell'anima". Un libro che affronta il tema della violenza psicologica, offrendo spunti di riflessione da diverse prospettive. Inquadrato rispetto alla sua definizione e al suo statuto nei termini di legge, il tema dell'abuso psicologico viene articolato nella prospettiva della psicoanalisi a partire dalla presentazione di situazioni cliniche e dei possibili effetti sintomatici sulla persona, legati alla sequenza infinita e silenziosa della manipolazione psicologica e relazionale. Prefazione di Marta Bottiani.
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Pace P. (cur.)
Un livido nell'anima. L'invisibile pesantezza della violenza psicologica
br. Privo del sussidio di prove empiriche, l'abuso psicologico si sviluppa in una dimensione di invisibilità. Innumerevoli sono i danni e gli effetti distruttivi di questo tipo di legame, trasversale all'età, all'identità di genere e ai luoghi. Poterne parlare, cioè rendere "visibile" e dicibile qualcosa che continua a operare nella sua invisibilità: questo è l'obiettivo che si prefigge "Un livido nell'anima". Un libro che affronta il tema della violenza psicologica, offrendo spunti di riflessione da diverse prospettive. Inquadrato rispetto alla sua definizione e al suo statuto nei termini di legge, il tema dell'abuso psicologico viene articolato nella prospettiva della psicoanalisi a partire dalla presentazione di situazioni cliniche e dei possibili effetti sintomatici sulla persona, legati alla sequenza infinita e silenziosa della manipolazione psicologica e relazionale. Prefazione di Marta Bottiani.
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