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Panvini, Bruno
Le rime della scuola siciliana. Vol. II: Glossario.
cm. 18 x 25,5, xvi-180 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum? - Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 421 gr. xvi-180 p.
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Portalone, Gabriella
Sturzo e l?operazione Milazzo.
cm. 17 x 24, 131 pp. Estratto dal volume ?Luigi Sturzo e la democrazia nella prospettiva del terzo millennio? L'autrice esamina la cosiddetta ?Operazione Milazzo?, esperimento politico (che ancora oggi divide la storiografia contemporanea), nato in funzione antifanfaniana, che spacc? la DC siciliana e port? alla nascita, per la prima volta nella storia d'Italia, di un secondo partito cattolico, l'Unione siciliana Cristiano Sociale; l'analisi si basa sul carteggio tra il presidente 'eretico' Silvio Milazzo e il suo padrino e mentore politico Luigi Sturzo, allo scopo di dimostrare l'influenza avuta da quest'ultimo su quell'esperimento politico che per un anno port? la Sicilia alla ribalta della cronaca nazionale ed europea. 290 gr. 131 p.
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Rubino, Bonaventura A cura di G. Collisani e D. Ficola.
Vespro dello Stellario. Con sinfonie ed altri salmi (1655).
cm. 24 x 33,5, lii-482 pp. con 6 tavv. f.t. Musiche rinascimentali siciliane Bonaventura Rubino fu a Palermo tra il 1643 ed il 1665 maestro di cappella della cattedrale. Ivi pubblic? le sue sette opere, parti di un unico ?Tesoro armonico? liturgico. Esso si riallaccia alla ?Selva? monteverdiana: ne ? ampliamento e sviluppo. Quest'?opera quinta? contiene ventitr? ?Salmi varii variamente concertati con sinfonie d'obligo et a beneplacito?: tra di essi quelli diretti dallo stesso autore nei memorabili vespri del 1644, fedelmente oggi ripresi ed incisi nel CD che ha meritato il Premio Vivaldi 1995. Bonaventura Rubino held the position of cathedral chapel-master at Palermo between 1643 and 1665 where he published his seven works, forming a single liturgical work entitled ?Tesoro armonico? It resumes, amplifies and developes Monteverdi's ?Selva? This fifth opera contains twenty three ?Salmo varii variamente concertati con sinfonie d'obligo et a beneplacito?: amongst them those directed by the composer himself in the memorable vespers of 1644 of which a fidelity reproduction today recorded on CD was awarded the Premio Vivaldi in 1995. 1912 gr. lii-482 p.
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Agostiniani, Luciano
Iscrizioni anelleniche di Sicilia. I. Le iscrizioni elime.
cm. 17,5 x 25, xxx-210 pp. con 204 figg. n.t. e 40 tavv. f.t. Lingue e iscrizioni dell'Italia antica 668 gr. xxx-210 p.
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Amodei, Cataldo A cura di G. Collisani.
Cantate a voce sola (1685).
cm. 24 x 34, xxvi-140 pp. con 4 ill. f.t. Musiche rinascimentali siciliane Amodei fu attivo a Napoli sin dalla giovinezza e contemporaneo di Francesco Provenzale e di Alessando Scarlatti. 662 gr. xxvi-140 p.
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A cura di C. Dollo.
Archimede. Mito, tradizione, scienza. Atti del Convegno (Siracusa-Catania, 9-12 ottobre 1989).
cm. 17 x 24, x-488 pp. Biblioteca di ?Nuncius? 950 gr. x-488 p.
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Burgio, Aurelio
Resuttano.
cm. 24,5 x 34, 208 pp. con 128 ill. e 13 tavv. n.t. e due pieghevoli a colori. Forma Italiae - Serie I Questo volume affronta lo studio di una zona della Sicilia centro-settentrionale ubicata ai confini tra le sfere di influenza delle 'poleis' siceliote di Himera e Agrigento. L?indagine territoriale ha permesso comunque, grazie alla prospezione archeologica, di ricostruire le dinamiche del popolamento, evidenziandone processi di crescita e di contrazione dalla preistoria all?alto medioevo. This volumes faces the study of an area of central northern Sicily situated on the border between the influential spheres of the Siceliot 'poleis' of Himera and Agrigento. Territorial investigation, thanks to archaeological survey, has enabled us to reconstruct the population trend highlighting the course of increase and decrease from prehistoric times to the early Middle Ages. 1309 gr. 208 p.
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A. B. Carboncini
Ferry-Boats un secolo - Navi traghetto, approdi e collegamenti delle ferrovie dello Stato -
[Navi-Traghetti-Treni-Sicilia] (17x25), pp. 264, ill. b.n., cartonato. Compiuti cento anni dall'entrata in servizio del primo ferry-boat nello stretto di Messina, il volume ripercorre le vicende dello sviluppo del traghettamento ferroviario in Italia, dall'epoca delle Strade Ferrate della Sicilia ai giorni nostri. Attraverso un secolo di incessante attività, svolta anche nei momenti più duri - quelli del funesto terremoto che colpì nel 1908 le città dello stretto, dei due conflitti mondiali e della ricostruzione -, il traghettamento del materiale ferroviario, esteso poi alla Sardegna, ha dato un contributo determinante alla crescita economica delle due isole maggiori italiane.L'esposizione prosegue con la storia di altre attività di traghettamento ferroviario: dal "ferry-boat" della laguna veneta, servizio che fu iniziato nel lontano 1897 dalle Strade Ferrate Meridionali e proseguito dalle Ferrovie dello Stato prima e dal Provveditorato al Porto di Venezia e dalla "Veneziana" poi, al trasporto di carri ferroviari attraverso il Lago d'Iseo, traffico cospicuo, unico del genere in Italia e il solo rimasto in esercizio sui laghi europei.Un capitolo è dedicato alla Navigazione di Stato, che le Ferrovie dello Stato esercitarono dal 1910 al 1925, in forza della legge 111/1908, insieme con una considerevole flotta di cargo-boats per la navigazione libera gestiti per conto proprio e per conto di ministeri e di altre autorità. Nei capitoli concernenti i servizi di traghetto con le isole maggiori viene dato ampio spazio ai più significativi aspetti dei servizi stessi e al loro andamento con frequenti confronti tra esercizi diversi e richiami a linee di altri vettori, realtà in continua evoluzione, caratterizzata da uno spinto taglio manageriale e da alta capacità di trasporto specialmente nel settore dei mezzi gommati.
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V. Formigari G. Romano
123 anni di tram a Messina
[Tram-Messina] (17x25), pp. 236, ill. b.n., cartonato. Il titolo può trarre in inganno, perché il tram a Messina, introdotto nel 1890 con le linee a vapore, ha vissuto per circa 60 anni, fino alla chiusura dell'ultima linea elettrica nel 1951. Ma oggi il tram a Messina sta rinascendo a nuova vita ed è diventato realtà: ecco quindi i 123 anni.Gli autori, il primo ingegnere e il secondo architetto, hanno rievocato la storia e le vicissitudini della rotaia urbana di Messina con scrupolose testimoneanze, molte riproduzioni di documenti e numerose immagini d'epoca, in gran parte inedite.Descrivono inoltre complementi a carattere tecnico, che valgono a mettere in luce elementi originali dei tram messinesi di ieri, accanto a rievocazioni, di episodi e di persone, e a ricordi del modo di vivere, in un mondo che sembra lontano anni luce, mentre a ben guardare è solo dell'altro ieri.
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Giuseppe di Lorenzo
Oltre lo stretto in Filobus - Notizie dalle origini sulle filovie di Palermo, Catania e Trapani -
[Filobus-Sicilia-Trasporti] (17x24), pp. 148, ill. b.n. È stata una vera scoperta apprendere come le strade di Palermo, Catania e Trapani, per circa 25 anni, siano state percorse da un gran numero di vetture filoviarie (176 per l'esattezza), vettori inconsapevoli di un servizio pubblico efficiente, economico ed ecologico, come si direbbe oggi, che ha dovuto cedere il passo, nel corso degli anni '60, alla trazione diesel, perché quest'ultima era universalmente ritenuta la sola adeguata alle esigenze dei tempi.L'autore, nonostante abbia deciso di parlare soltanto dei sevizi filoviari esistenti in queste tre città, non trascura di far conoscere ai lettori le notizie necessarie sui servizi tramviari esistenti e sulle autolinee, gestite anche da altre società, che hanno affiancato le filovie durante la loro, purtroppo breve, esistenza.Il volume contiene 29 schemi planimetrici e ben 127 immagini, quasi tutte inedite.
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A cura di G.M. Cao, C. Casagrande, A. Casagrande Mazzoli, A. Velli, S. Zamponi.
Catalogo di manoscritti filosofici nelle biblioteche italiane. Vol. 7: Novara, Palermo, Pavia.
cm. 17,5 x 25, xxii-320 pp. Corpus philosophorum medii aevi - Subsidia Le descrizioni dei manoscritti di interesse filosofico conservati nelle seguenti biblioteche: Biblioteca Capitolare di Santa Maria a Novara, Biblioteca Comunale di Palermo,Biblioteca Universitaria di Pavia, Ecc. 730 gr. xxii-320 p.
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A cura di L. Casarsa, D. Ciccarelli, E. Di Mattia, G. Dotti, D. Frioli, G.C. Garfagnini, M. Gianferrara, O. Majeron, R. Nanni, M.R. Pagnoni Sturlese.
Catalogo di manoscritti filosofici nelle biblioteche italiane. Vol. 5: Cesena, Cremona, Lucca, S. Daniele del Friuli, Teramo, Terni, Trapani, Udine.
cm. 17,5 x 25, xxii-366 pp. Corpus philosophorum medii aevi - Subsidia 810 gr. xxii-366 p.
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Comes, Salvatore
Scrittori in cattedra. Ferrari, Capuana, Pirandello, Bertocchi.
cm. 18 x 25,5, xxxii-214 pp. con 1 ritratto e 1 tav. f.t. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum? - Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 536 gr. xxxii-214 p.
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Daneu Lattanzi, Angela
Lineamenti di storia della miniatura in Sicilia.
cm. 21 x 30, 286 pp. con 113 tavv. f.t. e 3 tavv. a col. Storia della miniatura - Studi e documenti 1490 gr. 286 p.
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Verga, Marcello
La Sicilia dei grani. Gestione dei feudi e cultura economica fra Sei e Settecento.
cm. 17 x 24, 260 pp. con 1 tav. f.t. Accademia toscana di scienze e lettere ?La Colombaria? - Serie Studi Il modello di gestione dei feudi ricostruito sulla base di molti archivifeudali e della ricca produzione siciliana di manuali di compusteria e alcunimomenti molto significativi del dibattito economico settecentesco. 524 gr. 260 p.
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Zanella, Laura
Dopo la favola del figlio cambiato. Come rinasce una creatura innocente.
cm. 17 x 24, xiv-106 pp. con 8 figg. n.t. Fondazione Giorgio Cini - Studi di musica veneta - Archivio Gian Francesco Malipiero Nel volume si analizza la revisione della ?Favola del figlio cambiato? che Malipiero effettu? in seguito alla sospensione dell?opera dopo la prima rappresentazione italiana nel 1934. Lo studio - realizzato su materiale inedito presente nell?Archivio Malipiero presso la Fondazione Cini - ? corredato da un ?corpus? di documenti relativi alla ripresa del lavoro, che avvenne solo nel 1952 al Festival della Biennale di Venezia in occasione dei settant?anni del Maestro. The volume considers the new version of ?La favola del figlio cambiato?, carried out by Malipiero following the opera's suspension after the premi?re in 1934. This study - based on unpublished material found in the Archivio Malipiero at the Fondazione Cini in Venice - is accompanied by a corpus of documents on the resumption of the work that took place only in 1952 at the Festival della Biennale in Venice on the occasion of Malipiero's seventieth birthday. 276 gr. xiv-106 p.
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Gallo, Vincenzo A cura di M.A. Balsano e G. Collisani.
Salmi del Re David a otto voci e organo (1608).
cm. 24 x 33,5 xxxiv-102 pp. con 10 tavv. f.t. Musiche rinascimentali siciliane Vincenzo Gallo, minore conventuale, fu a lungo 'magister musices' sia nella cattedrale che nella cappella reale di Palermo fino al 1624, anno della sua morte. Questa sua unica opera completa superstite, armonicamente intensa e melodicamente felice, costituisce un originale sviluppo dello stile concertato policorale romano. Vincenzo Gallo, member of a minor convent, was for many years 'magister musices' both in the cathedral and in the royal chapel of Palermo until his death in 1624. This work, his only complete one to have survived, harmoniously intense and melodically happy, constitutes an original development of the Roman polychoral concert style. 514 gr. xxxiv-102 p.
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Valussi, Giorgio Con contributi di M. T. Alleruzzo di Maggio e F. Bonasera.
La casa rurale nella Sicilia occidentale.
cm. 18 x 25,5, 192 pp. con 189 ill. Ricerche sulle dimore rurali in Italia 445 gr. 192 p.
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Alleruzzo di Maggio, M. T. - Formica, C. - Fornaro, A. - Gambino, J. C. - Pecora, A. - Ursino, G.
La casa rurale nella Sicilia orientale.
cm. 18 x 25,5, iv-378 pp. con 328 ill. e 2 tavv. f.t. Ricerche sulle dimore rurali in Italia 1020 gr. iv-378 p.
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Antonio Il Verso Trascr. di R. Watanabe, intr. di P. E. Carapezza.
Madrigali a cinque voci. Libro primo, 1590.
cm. 24,5 x 34, xxii-68 pp. con 2 tavv. f.t. Musiche rinascimentali siciliane 403 gr. xxii-68 p.
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Antonio Il Verso Trascrizione e prefazione di L. Bianconi.
Madrigali a tre e a cinque voci. Con sei madrigali di P. Nenna, T. Massaino, I. Baccusi e G. B. Bartoli.
cm. 24,5 x 34, xlii-86 pp. con 4 tavv. f.t. Musiche rinascimentali siciliane 583 gr. xlii-86 p.
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Baracchi, Evaristo
I mulini ad acqua nella Valle dell'Oreto.
cm. 17 x 24, 18 pp. con 4 figg. n.t. e 20 figg. f.t. a col. Accademia Etrusca. Cortona - Note e documenti 87 gr. 18 p.
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Capuana, Mario A cura di L. Girgenti.
Mottetti concertati a due, tre, quattro e cinque voci (1649).
cm. 24 x 33,5, xxvi-142 pp. con 3 figg. n.t. Musiche rinascimentali siciliane Mario Capuana fu maestro di cappella di Noto dal 1628 al 1647. Le sue composizioni sopravvissero alla citt?, distrutta dal terremoto del 1693. Questi venti mottetti (due con una coppia di violini obbligati) sono floridi concerti barocchi nello stile monteverdiano pi? avanzato. Mario Capuana was chapel master in Noto from 1628 to 1647. His compositions outlived the actual city which was destroyed by an earthquake in 1963. These twenty motifs (two with a pair of violin obbligatoes) are flourishing baroque concerts in the most advanced style of Monteverdi. 625 gr. xxvi-142 p.
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D?India Sigismondo A cura di Concetta Assenza.
Villanelle a 3, 4 e 5 voci (1608, 1612).
cm. 24 x 33, xxxvi-56 pp. con 14 tavv. f.t. Musiche rinascimentali siciliane Considerate a lungo una prova ?minore? dell?attivit? compositiva di Sigismondo D?India, anche per il giudizio sostanzialmente negativo di Federico Mompellio, le villanelle del musicista ?palermitano? sono state finora solo occasionalmente studiate ed edite, pi? frequentemente eseguite ed incise. L?edizione completa e lo studio introduttivo di Concetta Assenza consentono finalmente di apprezzare l?interesse storiografico e la qualit? musicale delle due raccolte, pubblicate a Napoli e a Venezia nella fase iniziale della pluridecennale operosit? di uno dei pi? grandi contemporanei di Claudio Monteverdi. Partly due to Federico Mompellio?s substantially negative judgement the villanelle were considered amongst Sigismondo D?India?s minor compositions and, although frequently performed and recorded, were seldom studied or published. At long last the complete edition plus Concetta Assenza?s introductory study provide a better understanding of the historiographical interest and musical quality of the two collections, published in Naples and Venice at the beginning of the long career of one the greatest contemporaries of Claudio Monteverdi. 496 gr. xxxvi-56 p.
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D'India, Sigismondo by J. Joyce.
Le musiche a una e due voci. Libri I, II, III, IV e V (1609-1623). Vol. I: Introduction. Vol. II: Transcription
cm. 24 x 33,5; vol. I: lvi-28 pp. con 22 tavv. n.t.; vol II: ii-334 pp. Musiche rinascimentali siciliane 1610 gr. lviii-362 p.
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D?India, Sigismondo A cura di G. Collisani.
Mottetti concertati a 2, 3, 4, 5 e 6 voci (1610).
cm. 24 x 34, xviii-244 pp. con 10 tavv. f.t. Musiche rinascimentali siciliane Sigismondo D?India fu gran compositore anche di musica sacra. Pubblic? tre libri di mottetti, due nel 1610 e uno nel 1627. I primi due vengono ora per la prima volta stampati in partitura. Il primo contiene ventiquattro duetti e sette trii con basso continuo; il secondo quattro trii e quattro quartetti con basso continuo, nove quintetti e tre sestetti a cappella. In essi egli dispiega ogni possibile variet? di organico e di stile: dal lirismo della sublimazione erotica alla gestualit? ed alla vertigine barocca. A great composer of sacred music too Sigismondo d?India published three books of motets, two in 1610 and one in 1627. For the first time the two earlier ones are printed here as scores. The first containing twenty four duets and seven trios with basso continuo; the second four trios and four quartets with basso continuo, nine quintets and three sextets of sacred music. In these he reveals every possible style and organic variety: from lyricism of erotic sublimation to the gestural expressiveness and Baroque extravagance. 1014 gr. xviii-244 p.
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D'India, Sigismondo A cura di G. Watkins.
Ottavo libro dei madrigali a cinque voci. 1624.
cm. 24 x 33,5, xlvi-63 pp. con 4 tavv. f.t. Musiche rinascimentali siciliane 476 gr. xlvi-63 p.
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D'India, Sigismondo A cura di G. Watkins.
Il terzo libro dei madrigali a cinque voci. 1615.
cm. 24 x 33,5, xxxiv-114 pp. con 14 tavv. n.t. Musiche rinascimentali siciliane Trascrizione e introduzione di Glenn Watkins. Il capolavoro di Sigismondo D'India. 568 gr. xxxiv-114 p.
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Falcone, Achille A cura di M. Privitera.
Madrigali, mottetti e ricercari (1603).
cm. 24 x 33,5, l-146 pp. con 25 tavv. n.t. Musiche rinascimentali siciliane La raccolta contiene la musica superstite del compositore cosentino, maestro della cappella di Caltagirone; comprende ?alcune opere fatte all?improviso a competenza con Sebastiano Ravalle [Raval], fra? capellano di Malta e maestro della cappella reale di Palermo?: le composizioni dei due sono analizzate nell?ampia narratione della disfida, scritta da Antonio Falcone, padre di Achille e compositore egli stesso, fotograficamente riprodotta nel volume. A collection of the surviving music by this composer from Cosenza, chapel master of Caltagirone; including ?alcune opere fatte all?improviso a competenza con Sebastiano Ravalle (Raval), fra? capellano di Malta e maestro della cappella reale di Palermo?: the works of both composers are analysed in the ample narratione of the challenge, written by Antonio Falcone, Achille?s father himself a composer, and reproduced photographically in the volume. 738 gr. l-146 p.
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Ferraro, Antonio A cura di R. Musumeci.
Mottetti concertati ad una, due, tre e quattro voci (1617).
cm. 24 x 33,5, xx-118 pp. con 6 tavv. f.t. Musiche rinascimentali siciliane Frate carmelitano, Ferraro era organista del suo convento a Catania, quando nel 1617 fu stampato a Roma questo suo libro, che contiene 32 mottetti, ossia 'Sacrae cantiones', tutte con il basso per l?organo, differenti per quantit? e qualit? di voci. Eccellono per pregnanza armonica, pathos melico e sublimazione erotica quelle in onore dei santi patroni delle citt? in cui visse: san Gandolfo e sant?Agata. Ferraro, a Carmelite friar, was organist of his convent in Catania when in 1617 this volume of his containing 32 motifs, or rather 'Sacrae cantiones', all with bass tones for the organ varying in quantity and quality of voices, was published in Rome. Those honouring patron saints of the cities in which he had actually dwelt ? San Gandolfo and Sant?Agata ? excelled for their harmonic significance, melic pathos and erotic sublimation. 548 gr. xx-118 p.
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A cura di M. Pavone e M. Torrini.
G.B. Hodierna e il ?Secolo cristallino?. Atti del convegno di Ragusa (22-24 ottobre 1997).
cm. 17 x 24, x-346 pp. con 5 ill. n.t. Biblioteca di ?Nuncius? Traendo spunto dall?opuscolo giovanile di G.B. Hodierna ?Il Nunzio del Secolo Cristallino? (1628), il volume ricostruisce le coordinate teoriche del pensiero hodierniano e la fitta trama dei rapporti stabiliti dall?astronomo siciliano con l?ambiente culturale meridionale, con la scuola galileiana e con la pi? vasta comunit? scientifica del secolo XVII, da lui celebrato come il tempo nuovo dell? ?aggrandimento del sapere humano? Varie e importanti questioni storiografiche, finora dibattute tra gli studiosi, trovano in questo volume una pi? rigorosa formulazione. Basing itself on the pamphlet ?Il Nunzio del Secolo Cristallino? (The Nuncio of the Crystalline Century), that G.B. Hodierna wrote in his youth, the volume reconstructs the theoretical coordinates of the hodiernian line of thought and the close relationships the Sicilian astronomer established with the southern cultural environment, the Galileian school, and the vast scientific community of the XVII century, which he extolled as the new time for the ?growth of human knowledge? Several important historiographic questions, so far discussed amongst scholars, find a more precise formulation in this volume. 642 gr. x-346 p.
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Luraghi, Nino
Tirannidi arcaiche in Sicilia e Magna Grecia da Panezio di Leontini alla caduta dei Dinomenidi.
cm. 18 x 25,5, 432 pp. Fondazione Luigi Firpo. Centro di studi sul pensiero politico - Studi e testi 845 gr. 432 p.
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A cura di F. Piperno.
Madrigali siciliani in antologie transalpine (1583-1616).
cm. 24,5 x 34, liv-86 pp. Musiche rinascimentali siciliane 561 gr. liv-86 p.
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Maniscalco Basile, Luigi
Storia del Teatro Massimo di Palermo.
cm. 17,5 x 25, 374 pp. con 10 tavv. f.t. Storia dei teatri italiani 860 gr. 374 p.
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A cura di P.E. Carapezza.
Risa (Le) a vicenda. Vaghi e dilettevoli madrigali a cinque voci posti in musica da diversi autori (1598).
cm. 24 x 34, l-122 pp. con 8 tavv. n.t. Musiche rinascimentali siciliane I versi d'un doppio madrigale messi in musica da nove autori differenti, e poi, un prologo, un epilogo ed otto madrigali intermedi. 680 gr. l-122 p.
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Rubini, Luisa
Fiabe e mercanti in Sicilia. La raccolta di Laura Gonzenbach. La comunit? di lingua tedesca a Messina nell?Ottocento.
cm. 17 x 24, xii-404 pp. Biblioteca di ?Lares? Le ?Fiabe siciliane? (Lipsia, 1870) di Laura Gonzenbach, la prima grande raccolta commentata di narrazioni popolari italiane, sono analizzate sotto varie angolature: dalla genesi alla storia della ricezione, dall?analisi strutturale e morfologica all?indagine secondo gli indici regionali, nazionali e internazionali di tipi e motivi fiabeschi. Il duplice versante su cui si attestava l?autrice imprime alla silloge il suo carattere originale rispetto ai valori di poco successivi di Giuseppe Pitr? This monograph is dedicated to the first collection of commented popular Italian stories that are analysed from various points of view: from the genesis to the history of their receptivity, from a structural and morphological analysis to an investigation on the regional, national and international indicator of fairy tale themes. The slope on which the authoress abuts gives her anthology an original style compared to the latter works by Giuseppe Pitr? 757 gr. xii-404 p.
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Sichera, Antonio
?Ecce Homo!? Nomi, cifre e figure di Pirandello.
cm. 17 x 24, 492 pp. Polinnia Una monografia complessiva sull?opera di Pirandello, di taglio saggistico e di impostazione ermeneutica, posta al confine fra letteratura, filosofia e teologia, in una diacronia intimamente tesa al racconto, alla scrittura rigorosa ma costantemente attenta al lettore comune e appassionato. Un libro che mira a dire una parola libera e nuova su Pirandello, discepolo della grande tradizione occidentale ma soprattutto autore di un?opera immensa, centrata e come ?generata? dall?icona del Cristo sofferente, tipica della tradizione popolare siciliana. A monograph on the oeuvre of Pirandello taken as a whole, using a hermeneutic approach on the borderline of literature, philosophy and theology. The format is diachronic, the prose, though observing scholarly rigor, is accessible to the interested lay reader, who is guided through Pirandello?s creative process and given a fresh view of the texts which reveal manifold sources, from the Scriptures to Dostoievsky. 882 gr. 492 p.
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A cura di G. Simoncini.
Sopra i porti di mare. Vol. III. Sicilia e Malta.
cm. 17 x 24, 316 pp. con 83 ill. f.t. Ambiente (l') storico - Studi di storia urbana e del territorio La storia dei porti della Sicilia ? stata considerata nel lungo periodo compreso fra il secolo XV e l?Unit? d?Italia (i due secoli del dominio spagnolo, i brevi anni del dominio sabaudo ed austriaco, e il periodo borbonico nei suoi vari sviluppi). Il sistema portuale siciliano ? stato valutato nel suo insieme, sia porti principali che semplici approdi; nei suoi aspetti economici e strutturali, e relativamente al tipo di interventi. Nel periodo preso in esame si ? passati da un sistema portuale originariamente composto da tre porti principali e da un sistema di semplici caricatori o approdi privi di particolari attrezzature, ad un sistema caratterizzato da due porti principali, Palermo e Messina, e da una serie di porti secondari. The history of Sicilian ports has been considered during the long period between the 15th century and the unity of Italy (two centuries of Spanish dominion, a brief period of Sabaudian and Austrian dominion and the Borbon period in its various developements). The harbour system of Sicily has been assessed as a whole be it the principal ports or simple landing stages, in its economic and structural aspects and relating to the type of intervention. In the period examined the original harbour system comprising three main ports and a series of simple shippers or landing stages destitute of any specific equipment passed over to being a system characterized by two main ports Palermo and Messina and a series of secondary ports. 700 gr. 316 p.
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Vinci, Pietro A cura di M. R. Adamo e P. E. Carapezza.
Il primo libro di madrigali a cinque voci (1561).
cm. 24,5 x 34, xliv-92 pp. con 4 tavv. n.t. Musiche rinascimentali siciliane 572 gr. xliv-92 p.
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Vinci, Pietro A cura di G. Patti.
Quattordeci Sonetti Spirituali della illustrissima et eccellentissima divina Vittoria Colonna messi in canto a cinque voci (1580).
cm. 24 x 34, xxiv-102 pp. con 8 tavv. f.t. Musiche rinascimentali siciliane Questo capolavoro costituisce il quinto dei sette libri di madrigali a cinque voci di Vinci, che v?intona versi della celebre Vittoria, zia di Marc?Antonio Colonna, allora vicer? di Sicilia, e lo dedica alla di lui figlia. Vinci predilige nobilt? di versi e sublimit? di soggetti: i sonetti di Vittoria, concepiti in comunione spirituale con Michelangelo, che le don? due disegni (riprodotti nel volume), altrettanto meravigliosamente s?incarnano nella polifonia di Vinci. This work is the fifth of seven volumes of Vinci?s five-part madrigals that intones the verses of Victoria the famous aunt of Marc Antonio Colonna, at the time viceroy of Sicily, dedicating it to his daughter. Vinci favours the nobility of verse and sublimity of subjects: with the same wondrous intensity Victoria?s sonnets, conceived in spiritual communion with Michelangelo who gave her two drawings (reproduced in the volume itself) come to life in Vinci?s polyphony. 495 gr. xxiv-102 p.
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Zaggia, Massimo
Tra Mantova e la Sicilia nel Cinquecento. I: La Sicilia sotto Ferrante Gonzaga. II: La Congregazione benedettina cassinese nel Cinquecento. III: Tra Polirone e la Sicilia. Benedetto Fontanini, Giorgio Siculo, Teofilo Folengo. Indici.
cm 17 x 24, 3 tomi di x-1206 pp. Biblioteca Mantovana L?opera intende seguire percorsi diversi, e variamente intrecciati, entro la storia e la cultura del Cinquecento. Il I tomo ? dedicato alla Sicilia, che in anni cruciali, dal 1535 al 1546, ebbe come vicer? Ferrante Gonzaga. Il II tomo presenta una storia della Congregazione benedettina cassinese lungo il travaglio religioso del Cinquecento. Il III tomo, fondato su un?estesa esplorazione archivistica, illustra l?insediamento della Congregazione nella Sicilia cinquecentesca. Ampi indici analitici corredano l?opera. This opera aims to weave its way through various aspects of 16th century history and culture. The first tome is dedicated to Sicily, having Ferrante Gonzaga as viceroy in the critical years from 1535 to 1546. The second tome relates a story of the Benedictine congregation of Cassino during the religious conflict of the 16th century. The third tome, based on an accurate archival exploration, illustrates how the Congregation established itself in 16th century Sicily. Copious analytical indexes complete this work. 2173 gr. x-1206 p.
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Vincenzo Consolo
Alfabeto siciliano
Autori: Vincenzo Consolo. Curatori: Paolo Di Stefano.
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Autori vari
Parlamenti generali ordinarij e straordinarij
Curatori: A. Romano.
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Francesco Renda
Federico II e la Sicilia
Senza la Sicilia, fu lo stesso Federico a dichiararlo, non avrebbe potuto fare lo statista. E senza la Sicilia, lo stupor mundi, l'uomo d'ingegno e di cultura che conosciamo, non sarebbe esistito. Federico, divenuto imperatore, volle perseguire l'obiettivo di incorporare la Sicilia nel Sacro Romano Impero innescando un conflitto epocale con la Chiesa che non poteva consentire questa unione. La supremazia religiosa del papa alla fine ebbe il sopravvento sulla potenza imperiale e Federico fu inesorabilmente sconfitto. Unito all'Impero nonostante il dissenso della Chiesa, il Regno di Sicilia fu il luogo ove Federico II realizzò le sue opere maggiori. La prima fu la fondazione dell'Università degli Studi di Napoli. Seguirono Foggia, creata capitale, Melfi ove si promulgarono le costituzioni del Regno delle Sicilie, la Corte imperiale, fatta centro di cultura, di filosofia e di scienza. Sempre nel Regno di Sicilia promosse infine la poesia in volgare, dalla quale ebbero origine la lingua siciliana e la lingua italiana. Autori: Francesco Renda.
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Autori vari
Settant'anni di autonomia siciliana 1946-2016
Mentre si accende il confronto tra sostenitori e abolizionisti dell’autonomia siciliana in vista della riforma costituzionale, a settant’anni dalla nascita dello statuto, appare più che opportuna una lettura di lungo periodo dei caratteri che hanno orientato la nascita del regime di specialità e che, per quattordici lustri, ne hanno plasmato l’esistenza. La tesi di questo volume è che tale riflessione sarebbe stata necessaria già nell’assemblea dei padri consultori, non fosse altro che per mettere in chiaro le negatività storiche di quell’ideologia sicilianista, supinamente accettata da molti come la “placenta” più idonea alla gestazione dell’autonomia. Non si è fatta, o forse non è stato possibile farla per l’infinita varietà dei linguaggi politici dell’epoca. E si è preferito costruire, invece, una impalcatura le cui forme istituzionali, pur disegnate per alte finalità dall’entusiasmo di alcuni, non contenevano in se l’antidoto per sconfiggere gli antichi mali. Così, il “bambino” che è venuto fuori da quella “placenta”, quasi perfetto nelle forme, aveva già il sangue infetto. E settant’anni di vita dell’istituto autonomistico, tra luci e ombre, hanno fornito prove palmari, anche se non possono sfuggire le gravi responsabilità delle istituzioni statali e dei partiti nazionali. Certo sarebbe ingeneroso non salvare l’impegno e l’azione dei pochi, politici o funzionari, che hanno operato rifuggendo dagli schemi particolaristici e di privilegio, costume politico dominante in tutti questi anni. Il controverso bilancio che ci si trova costretti a tracciare oggi sembra tuttavia fornire linfa a chi nelle trasformazioni in atto vuole il livellamento tra regioni a statuto speciale e non. Questa non è però la direttrice degli studiosi che hanno scritto le pagine di questo libro dalle quali emergono riferimenti per una rilancio dell’autonomia e dei suoi istituti nella prospettiva europea dell’insularità. Curatori: Gaetano Armao, Marcello Saija.
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Jane Schneider
Classi sociali, economia e politica in Sicilia
Autori: Jane Schneider, Peter Schneider. Traduttori: I. Colosimo.
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Rita La Rovere
Lettere d'amore dallo zodiaco
All'appassionata Arietessa, alla sensibile Toro, alla caleidoscopica Gemelli, alla romantica Cancro, all'orgogliosa Leonessa, alla complicata Venere, all'equilibrata Bilancia, alla misteriosa Scorpione, all'irrequieta Sagittario, all'ambiziosa Capricorno, alla fascinosa Aquario, alla trasognata Pesci... Dodici lettere, ma in fondo una sola lettera d'amore, eco dello Zodiaco, enigmatico teatro della memoria. Dodici profili di donne evocate da voci maschili nel desiderio di conquistare o riconquistare l'amata. Parole, parole, parole! Noi donne ne abbiamo bisogno e aspettiamo. Aspettiamo alla finestra della vita, senza che mai si insinui il dubbio: il kafkiano messaggio dell'imperatore potrebbe non giungere mai a destinazione. Illusione, fantasia, sogno? E intanto, tutto questo lo chiamiamo Amore. Perché non le scrivi una lettera d'amore? Sicuramente riusciresti a sorprenderla. Ogni donna sogna di riceverne una. Lunga o breve poco importa, non rimandare. Fermati ad ascoltare i segreti delle sue stelle... Hai trovato le parole che desideravi? Le hai riconosciute subito! Certo, erano lì, ricamate sul tuo cuore, da sempre. Ora non resta che sigillarle con un bacio. Autori: Rita La Rovere.
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Mariano Marrone
Il regno di Sicilia dai Normanni agli Aragonesi
L'autore ha inteso mettere a frutto gli studi e le pazienti ricerche riguardanti la gloriosa e drammatica storia del regno di Sicilia, descrivendone in modo chiaro e puntuale le intricate vicende dalla sua fondazione da parte di Ruggero II, seguita alla conquista normanna dell'XI secolo, fino agli albori del Cinquecento. Nel XVI secolo infatti la contemporanea invasione della penisola da parte degli eserciti di Spagna e di Francia determina la fine dell'indipendenza del Regno e l'estinzione della dinastia aragonese napoletana. Il testo offre al lettore un quadro organico e per quanto possibile completo e chiaro della lunga vicenda storica del regno di Sicilia analizzata nelle sue luci e nelle sue ombre, dagli splendori di Ruggero II d'Altavilla, di Federico II di Svevia e di Alfonso V d'Aragona alle drammatiche lotte del potere regio contro il ceto baronale, costantemente in rivolta per difendere i privilegi e l'autonomia dei propri feudi dalle pretese centralistiche dei sovrani. Autori: Mariano Marrone.
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Chichi Bartolo
Sicilia. Dove mirano gli occhi-Where the eyes aims. Ediz. illustrata
ill. Dove mirano gli occhi per un fotografo è una scelta e un impegno costante per la vita. In Sicilia i fotografi possiedono quella rara ed eccezionale capacità di riconoscere a prima vista la reale bellezza. Struggente, eterna e universale, l'isola trasmette a chi apre un varco nel cuore e nell'anima, la sensazione di essere presenti sui luoghi, dove lo sguardo del fotografo si è orientato non solo una volta, ma infinite volte. Questo è il caso di Bartolo Chichi. Dove mirano i suoi occhi è un mistero, una magia, un'alchimia dosata tra viaggi antichi, tragitti moderni e strade immaginarie. Il percorso fotografico si sviluppa in Sicilia, il suo luogo d'elezione, tra architettura, natura, località, borghi, feste e riti, artigianato e specialità, questi paragrafi per immagini incantano la mente come il canto delle sirene celesti che rivestono quella funzione primaria e cosmologica in una concezione che possiede una sostanza intrinseca con l'armonia e l'equilibrio del vivere e dell'esistere.
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Chichi Bartolo
Sicilia. Dove mirano gli occhi. Ediz. illustrata
ill. Dove mirano gli occhi per un fotografo è una scelta e un impegno costante per la vita.
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