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‎CAMILLE MAUCLAIR‎

‎La Hollande.‎

‎B.Arthaud, 1951, 223 pages, 175 héliogravures, exemplaire bibliothèque, in 8 reliure cartonnée, dos et mors toilés, bon état.‎

書籍販売業者の参照番号 : 7446

‎CAMILLE MAUCLAIR‎

‎Le Mont Saint-Michel.‎

‎B.Arthaud, 1931, 107 héliogravures, couverture de Ducultit, 145 pages, in 8 reliure éditeur cartonnée et toilée vert, exemplaire de bibliothèque.‎

書籍販売業者の参照番号 : 13059

‎CAMILLE MAUCLAIR‎

‎Lyon le palais Saint-Pierre.‎

‎Les Musées d'Europe, Editions Nilsson, 1929, 160 pages, grand in 8 reliure éditeur cartonnée, percaline verte, titres, décors et motifs or, état correct, quelques auréoles et petites taches d'humidité.‎

書籍販売業者の参照番号 : 11615

‎CAMILLE VALLAUX, HENRI WAQUET, AUGUSTE DUPOUY, CHARLES CHASSE‎

‎Visages de la Bretagne .‎

‎1946 Horizons de france collection provinciales 1946 bon état 179 pages grand in 8 broché coiffes légèrements fatiguées petite tache sur le 1er plat.‎

書籍販売業者の参照番号 : 7509

‎CAMOCIO Giovanni Francesco (Attivo a Venezia tra 1558 - 1575)‎

‎(Italia)‎

‎Nel cartiglio in basso a sinistra si legge: Al molto Mag.co m. Andrea Gradenico del Clariss.o m. Zorzi fu del Clariss.o m. Iacomo miei patroni oss.mi Ricordomi che un giorno in Casa Sua Mag.co Sig.r mio ragionando ura Ma co[n] il sudetto Cl.mo suo padre gli fece alcuni quesiti sopra le cose di Geographia sop.a il qual suggetto udì belli discorsi, di modo che vedendola in cosi tenera etade tanto adornata di questa bella scientia. Rara in molti ne presi da me assai admiration, et per tal causa, si come gli era ser.r Affettionato, li diventai affettionatissi.o: sic he havend io fatto fare adesso il presente Golfo di Vinegia con parte dell’Italia in questa picciola forma, ho volute dedicarglilo per mostrarmegli con perpetuo testimonio affettionatiss.o di Casa di sua Mag.ia alla buona gratia di la quale mi racc.o Di Venegia alli 6 di ott.e 1571. Di vostra Magnificia Humile Servo Giovanni Fran.co Camotio. Orientazione fornita da una rosa dei venti nel Mar Adriatico, il nord è in alto. Carta priva di scala grafica. Graduazione ai margini di grado in grado, da 38° 32’ a 45° 28’ di latitudine e da 27° 10’ a 40° 20’ (29°50’ a 43°20’ in alto) di longitudine. Esemplare nel secondo stato di tre, con la dedica nel cartiglio e prima della numerazione.  “La carta, molto simile per impostazione ed informazioni a quella di Domenico Zenoi (1567), non contempla tutta la penisola; mancano infatti parte del Piemonte, della Calabria, della Corsica e del tutto Sicilia e Sardegna. Uscita come pubblicazione separata, allo stesso modo di tutte le carte di piccolo formato del Camocio, venne successivamente numerata ed inserita nel celebre Isole famose, porti, fortezze, e terre marittime sottoposte alla Ser.ma Sig.ria di Venetia, adaltri Principi Christiani, et al Sig.or Turco, novamente poste in luce, in Venezia. Una prova di stampa dell’opera, con il cartiglio privo di qualsiasi iscrizione, è conservata nella raccolta cinquecentesca dell’Archivio di Stato di Torino (Z.III.4) ed in una, di formato ridotto, del Museo Correr (E 1447) già descritta da Gallo; circostanza che dimostra come le carte di piccolo formato del Camocio circolassero già prima di essere inserite nelle Isole Famose. Alla morte dell’editore (1575), la lastra fu acquisita da Donato Bertelli che la ristampò aggiungendo una numerazione sequenziale. Tale tiratura è quella inserita nell’edizione dell’opera che reca nel frontespizio l’imprint In Venetia alla libreria del segno di San Marco” (cfr. Bifolco-Ronca, Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, p. 1932). Magnifica prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva, con margini, in perfetto stato di conservazione. Rara. Bibliografia Bifolco-Ronca (2018): p. 1932, tav. 918, II/III; Almagià (1929): p. 27, a; Bifolco-Ronca (2014): n. 12; Borri (1999): n. 45; Borri (2010): n. 51; Gallo (1950): p. 97, n. 3 e p.99, n. 18; Lago (1992): p. 170; Lago (2002): p. 286, fig. 285; Tooley (1939): n. 592. In the cartouche at lower left: Al molto Mag.co m. Andrea Gradenico del Clariss.o m. Zorzi fu del Clariss.o m. Iacomo miei patroni oss.mi Ricordomi che un giorno in Casa Sua Mag.co Sig.r mio ragionando ura Ma co[n] il sudetto Cl.mo suo padre gli fece alcuni quesiti sopra le cose di Geographia sop.a il qual suggetto udì belli discorsi, di modo che vedendola in cosi tenera etade tanto adornata di questa bella scientia. Rara in molti ne presi da me assai admiration, et per tal causa, si come gli era ser.r Affettionato, li diventai affettionatissi.o: sic he havend io fatto fare adesso il presente Golfo di Vinegia con parte dell’Italia in questa picciola forma, ho volute dedicarglilo per mostrarmegli con perpetuo testimonio affettionatiss.o di Casa di sua Mag.ia alla buona gratia di la quale mi racc.o Di Venegia alli 6 di ott.e 1571. Di vostra Magnificia Humile Servo Giovanni Fran.co Camotio. Orientation provided by a wind rose in the Adriatic Sea, north is at the top. Map without graphic scale. Graduation at the margins from degree to degree, from 38° 32' to 45° 28' of latitude and from 27° 10' to 40° 20' (29°50' to 43°20' at the top) of longitude. Exemple in the second state of three, with dedication in the cartouche and before numbering.  The map, very similar in setting and information to that of Domenico Zenoi (1567), does not cover the entire peninsula, missing in fact part of Piedmont, Calabria, Corsica and all of Sicily and Sardinia. Issued as a separate publication, in the same way as all the small-format maps by Camocio, it was later numbered and included in the famous Isole famose, porti, fortezze, e terre marittime sottoposte alla Ser.ma Sig.ria di Venetia, adaltri Principi Christiani, et al Sig.or Turco, novamente poste in luce, in Venezia. A print proof of the work, with the cartouche devoid of any inscription, is preserved in the sixteenth-century collection of the State Archives of Turin (Z.III.4) and in one, of reduced size, of the Correr Museum (E 1447) already described by Gallo; circumstance that shows how the small-format maps of Camocio circulated even before being included in the Isole Famose. At the death of the publisher (1575), the plate was acquired by Donato Bertelli who reprinted it by adding a sequential numbering. This edition is the one included in the edition of the work that bears on the title page the imprint In Venetia alla libreria del segno di San Marco. (cf. Bifolco-Ronca, Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, p. 1932). Magnificent proof, rich in tone, printed on contemporary laid paper, with margins, in perfect condition. Rare.  Literature Bifolco-Ronca (2018): p. 1932, tav. 918, II/III; Almagià (1929): p. 27, a; Bifolco-Ronca (2014): n. 12; Borri (1999): n. 45; Borri (2010): n. 51; Gallo (1950): p. 97, no. 3 and p.99, no. 18; Lago (1992): p. 170; Lago (2002): p. 286, fig. 285; Tooley (1939): no. 592.‎

‎CAMOCIO Giovanni Francesco (Attivo a Venezia tra 1558 - 1575)‎

‎Al Molto Mag.co Sig. Gentile Carbonana da Gubio. Qui rappresento a V.S. brevemente il Successo della mirabile vittoria della‎

‎La presente tavola raffigura la Battaglia di Lepanto, la celebre battaglia navale del 1571 che si svolse di fronte a Lepanto, all’estremità occidentale del Golfo di Patrasso (Grecia). Il casus belli era stato l’attacco turco alla città di Famagosta, nel possedimento veneziano di Cipro, avvenuto l’anno precedente, il 22 agosto 1570. La vittoria cristiana contro le armate turche del 1571 ne fermò l’avanzata in Europa e verso Roma, segnando anche l’inizio della decadenza marittima ottomana. Vide coinvolte la flotta turca comandata da Mehmet Ali Pascià (un apostata di origini calabresi, convertitosi all’Islam) e quella della Lega Santa, creata il 20 maggio del 1571 da Papa Pio V: Stato Pontificio, Repubblica di Venezia, Repubblica di Genova, Ducato di Savoia, Granducato di Toscana, Ducato di Urbino, Ducato di Parma, Repubblica di Lucca, Ducato di Ferrara, Ducato di Mantova, Impero spagnolo (con il Regno di Napoli e di Sicilia) e Ordine di Malta, al comando del ventiseienne Don Giovanni d’Austria, figlio naturale di Carlo V e fratellastro del regnante Filippo II.Questo evento costituì un punto focale della storia europea sotto molteplici aspetti: politici, militari, religiosi e tecnologici. Solo poche battaglie sono state tanto celebrate e descritte come quella del 7 ottobre 1571, ed esercitò un poderoso effetto sui contemporanei, anche grazie al determinante contributo dato dagli artisti dell’epoca alla diffusione della sua rilevante e clamorosa importanza, in tempo quasi reale: fogli volanti nelle più diverse lingue diffusero in tutti i paesi d’Europa la notizia del grande avvenimento, sia con resoconti, sia con rappresentazioni di questa storica battaglia navale, ancor oggi considerata la più grande del Mediterraneo.Diverse sono le interpretazioni del soggetto che si ebbero a Venezia (anche per gli enormi interessi economici della Serenissima coinvolti nell’evento), dovute a incisori, cartografi ed editori quali Nelli, Zenoi, Bertelli, Rota e Camocio, del quale sono conosciute più rappresentazioni differenti su questo tema. A Roma (in cui erano prevalenti gli interessi religiosi della vittoria), fervente fu l’attività editoriale di Lafreri su tale evento, con la pubblicazione di numerose incisioni; dello stesso Cartaro, sono conosciute due versioni sul medesimo tema.Quest’opera, come era usuale per Camocio e altri editori suoi contemporanei, fu messa in commercio come carta sciolta prima di essere poi inserita nel volume Isole famose, porti, fortezze e terre marittime sottoposte alla Serenissima Signoria di Venetia, ed altri Principi Christiani, et al Signor Turco, nouamente poste in luce. In Venetia alla libreria del segno di San Marco (1574). Di questa circolazione separata dal volume, esistono delle prove prive di numerazione, vendute come fogli sciolti, che si trovano in alcune raccolte lafreriane. Gli esemplari con la numerazione sono, invece, quelli inseriti negli Isolari. Raro primo stato di due. In buono stato di conservazione. The plate depicts the Battle of Lepanto, the naval engagement in the waters off southwestern Greece between the allied Christian forces of the Holy League and the Ottoman Turks during an Ottoman campaign to acquire the Venetian island of Cyprus, which took place on October 7, 1571.The battle marked the first significant victory for a Christian naval force over a Turkish fleet and the climax of the age of galley warfare in the Mediterranean.Early in 1570 the Ottoman sultan, Selim II, demanded that the Venetian hand over the island of Cyprus. When the Venetians refused to cede the island, invaded it in 1570. Pope Pius V persuaded Philip II of Spain to join with Venetians to defeat the Turkish attack on Cyprus. Genoa, Savoy, and the Knights of Saint John also agreed to send forces.The Holy League fleet consisted of 108 venetian galley, 81 Spanish galley, and 32 others provided by the pope and other allies.The Turkish fleet consisted of 270 galleys, which were faster and more maneuverable than the Christians'ship but were also smaller and less well protected. The Turkish commander was Uuuch Ali, a former Christian slave who had renounced his religion.The ability of the Christians to fire down onto the decks of the smaller Turkish ships placed the Turkish forces at a serious disadvantage.The two fleets made a magnificent sight as they closed. Each side hoped to overawe the other by its apperance and so gain a psychological advantage before the battle started. The galleys were richly decorated with gilded carvings and colorful banners, while the soldiers and naval officers wore striking uniforms and polished armor. After repulsing the first Turkish assault, the Christians gradually got the upper hand. When Müezzenzade Ali Pasha was shot and killed, Turkish resistance began to break. Seeing the collapse of the rest of theTurkish fleet, Uluch Ali broke off his fight against the Christian right flank and made good his escape with 47 galleys. The Turks lost over 200 ships, while 30.000 of their men was killed and 4000 taken prisoners. Christian losses included 12 galleys sunk, 7500 dead, and 8000 injured. In all, the battle had lasted just three hours.The victory against the Turkish army they stopped the advance in Europe, protecting Rome from invasion. The event at the time was really remarkable and sensational, even attracting the interest of many artists. There are different interpretations of the subject in Venice, due to all merchants, engravers and cartographers such as Nelli, Zenoi, Bertelli, Rota and Camocio same, which are known two more different depictions of the theme.This work, as usual for Camocio and other contemporary publishers, circulated and was sold as loose paper before being inserted into the volume "Isole famose, porti, fortezze e terre marittime sottoposte alla Serenissima Signoria di Venetia, ed altri Principi Christiani, et al Signor Turco, nouamente poste in luce.", edited in Venice, 1574.Some examples of this separate circulation, without numbering, are found in some lafrerian collections.The examples with numbering are inserted in the Isolario.Rare first state, of two. In good condition.‎

‎CAMOCIO Giovanni Francesco (Attivo a Venezia tra 1558 - 1575)‎

‎Exactissima Flandriae Descriptio‎

‎Nel cartiglio in basso a destra si legge: EXACTISSIMA FLANDRIAE DESCRIPTIO. Flandria, Caroli V. Aug. Imp. max. natione Illustrissima, Belgicae Provinciae est Comitatus longè nobilissimus, Haec a Septentrione Oceano alluitur vastissimo, ab Occidente Galliam habet, ab Orie[n]te Braba[n] tiae Ducatui coheret, a Meridie Hannoniae et Artesiae Comitatus co[n]tingit ac possidet Fla[n]driae item Comes in eoru[m] est Galliae Principu[m] numero, quos olim Patres appellare solebant. Regio autem haec omniu[m] reru[m] est maxime abunda[n]s quapropter opule[n]tissima, omnibusq[ue] bonis prae cu[n]ctis (si loci exiguitatem spectemus) afflue[n]tissima, nulli etia[m] vel Urbiu[m] frequentia, aedificioru[m]q[ue] exa[c]tissimo artificio, vel pagorum multitudine, tum ingeniosoru[m], ac in o[m]ni arte praesta[n]tissimoru[m] hominu[m] copia cedit. Huius igitur ta[m] inclytae Regionis designatione[m] ia[m] rece[n]ter su[m]ma diligentia expressa[m], Cosmographiae ca[n]didatis, operae pretium duximus impertire. Venetijs. MDLVIIII. Nel piccolo cartiglio ornato al centro si trova la dedica: AD CORDATUM LECTOREM. N. STOPIUS. Flandria parva loco, sed nomine maxima et est re, In qua Mavortis vis animosa viget; Omnimo dae hic artes florent priscaeq[ue] novaeq[ue], Singula sunt alijs, haec bona cuncta tenet. A sinistra troviamo un compasso con tre scale grafiche: Iusta miliaria flandrica itineris unius horae (13 miglia, pari a mm 165), Miliaria maiuscula (9 miglia, pari a mm 122), Miliaria magna (9 miglia, pari a mm 130). Duplice orientazione, con una rosa dei venti e con il nome dei punti cardinali: SEPTENTRIO, MERIDIES, ORIENS, OCCIDENS, il nord è in alto. Gradazione ai margini di 1' in 1', da 49° 47’ a 51° 50’ di latitudine e da 22° 54’ a 26° 52’ di longitudine. La prima derivazione italiana della carta della Fiandria di Gerard Mercator - Vlanderen. Exactissima Flandriae Descriptio del 1540 circa il cui unico esemplare conosciuto è conservato al Museo Plantin-Moretus di Anversa - si deve alla tipografia di Francesco e Michele Tramezzino, e viene stampata a Roma nel 1555. Rispetto all’originale, l’opera del Tramezzino presenta molti toponimi fiamminghi latinizzati, ed è stata inoltre aggiunta la graduazione ai margini. Nel 1559 vengono pubblicate due repliche della carta destinate al mercato di Venezia; una firma di Domenico Zenoi e questa carta anonima, la cui seconda stesura della lastra vede aggiunto l’imprint editoriale del Camocio. Non è possibile stabilire la sequenza cronologica e quindi quale delle due carte sia stata il modello dell’altra. Le due opere sono molto simili: identica è anche la dedica al poeta fiammingo Nicolaus Stopius, che ha indotto gran parte della letteratura a ritenere che le due lastre fossero stampate dalla stessa matrice. In realtà, le due opere differiscono per tanti piccoli particolari che si evidenziano solo attraverso un attento esame comparativo (cfr. Bifolco-Ronca, Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, pp. 808-811). Acquaforte e bulino, 1559, priva di indicazioni editoriali. Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame e con margini coevi aggiunti, minimi restauri nel cartiglio in basso a destra, per il resto in ottimo stato di conservazione. Esemplare nel primo stato di due, dove nel cartiglio è presente solo la data, Venetijs. MDLVIIII. Nel secondo stato viene aggiunto l’imprint apud Ioannem Franciscum Camocium. Molto rara. Bibliografia Bifolco-Ronca, Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, pp. 808-811, tav. 286, I/II; Borroni Salvadori (1980): n. 81; Gallo (1954): p. 14, n. 17 e p. 36 n. 13; Ruge (1904-16): III, n. 29.13 e IV, n. 86.65 & n. 89.23; Tavernari (2014): n. 17; cfr. Bagrow (1928): p. 6; Destombes (1972): p. 10, nn. D-E; Van der Heijden (1998): p. 36; Karrow (1993): n. 56/6.5; Tooley (1939): n. 200 & n. 202. The cartouche in the lower right corner reads: EXACTISSIMA FLANDRIAE DESCRIPTIO. Flandria, Caroli V. Aug. Imp. max. natione Illustrissima, Belgicae Provinciae est Comitatus longè nobilissimus, Haec a Septentrione Oceano alluitur vastissimo, ab Occidente Galliam habet, ab Orie[n]te Braba[n] tiae Ducatui coheret, a Meridie Hannoniae et Artesiae Comitatus co[n]tingit ac possidet Fla[n]driae item Comes in eoru[m] est Galliae Principu[m] numero, quos olim Patres appellare solebant. Regio autem haec omniu[m] reru[m] est maxime abunda[n]s quapropter opule[n]tissima, omnibusq[ue] bonis prae cu[n]ctis (si loci exiguitatem spectemus) afflue[n]tissima, nulli etia[m] vel Urbiu[m] frequentia, aedificioru[m]q[ue] exa[c]tissimo artificio, vel pagorum multitudine, tum ingeniosoru[m], ac in o[m]ni arte praesta[n]tissimoru[m] hominu[m] copia cedit. Huius igitur ta[m] inclytae Regionis designatione[m] ia[m] rece[n]ter su[m]ma diligentia expressa[m], Cosmographiae ca[n]didatis, operae pretium duximus impertire. Venetijs. MDLVIIII. In the small ornate cartouche in the center is the dedication: AD CORDATUM LECTOREM. N. STOPIUS. Flandria parva loco, sed nomine maxima et est re, In qua Mavortis vis animosa viget; Omnimo dae hic artes florent priscaeq[ue] novaeq[ue], Singula sunt alijs, haec bona cuncta tenet. On the left we find a compass with three graphic scales: Iusta miliaria flandrica itineris unius horae (13 miles, equal to mm 165), Miliaria maiuscula (9 miles, equal to mm 122), Miliaria magna (9 miles, equal to mm 130). Dual orientation, with a wind rose and the names of the cardinal points: SEPTENTRUM, MERIDIES, ORIENS, OCCIDENS, north is at the top. Gradation at the margins of 1' in 1', from 49° 47' to 51° 50' of latitude and from 22° 54' to 26° 52' of longitude.  The first Italian derivation of the map of Flandria by Gerard Mercator - Vlanderen. Exactissima Flandriae Descriptio of about 1540, the only known example of which is preserved in the Plantin-Moretus Museum in Antwerp - is due to the printing house of Francesco and Michele Tramezzino, and was printed in Rome in 1555. Compared to the original, Tramezzino's work features many Latinized Flemish place names, and graduation has also been added to the margins. In 1559 two replicas of the Tramezzino map were published for the Venice market; one signed by Domenico Zenoi and this anonymous work, whose second issue of the plate has the editorial imprint of Camocio added. It is not possible to establish the chronological sequence and therefore which of the two maps was the model of the other. The two works are very similar: identical is also the dedication to the Flemish poet Nicolaus Stopius, which has led much of the literature to believe that the two plates were printed from the same plate. The two works differ in many small details that only become apparent through careful comparative examination (cf. Bifolco-Ronca, Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, pp. 808-811). Etching and engraving, 1559, without editorial indications. Magnificent proof, printed on contemporary laid paper, copperplate trimmed and with margins added, minimal restorations in the cartouche at lower right, otherwise in excellent condition. Exemple in the first state of two, where in the cartouche there is only the date, Venetijs. MDLVIIII. In the second state the imprint apud Ioannem Franciscum Camocium is added. Very rare. Literature Bifolco-Ronca, Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, pp. 808-811, tav. 286, I/II; Borroni Salvadori (1980): n. 81; Gallo (1954): p. 14, n. 17 e p. 36 n. 13; Ruge (1904-16): III, n. 29.13 e IV, n. 86.65 & n. 89.23; Tavernari (2014): n. 17; cfr. Bagrow (1928): p. 6; Destombes (1972): p. 10, nn. D-E; Van der Heijden (1998): p. 36; Karrow (1993): n. 56/6.5; Tooley (1939): n. 200 & n. 202.‎

‎CAMOCIO Giovanni Francesco (Attivo a Venezia tra 1558 - 1575)‎

‎Il Miracoloso Successo dill’Armata Christiana. Contra infideli, infrane nufo alli 7 d’ottobre nell’Isola di Cruzolarj.‎

‎Nel cartiglio in alto a sinistra si legge: Il Miracoloso Successo dill’Armata Christiana. Contra jnfideli, intravenuto alli .7. d’ottobre nel Isola di Cruzolarj. Novo & ultimo Vero disegno. In alto, tra le nubi, è rappresentato un angelo con una spada fiammeggiante, mentre in basso a destra troviamo il drago turco sottomesso dal Leone Marciano. Opera non descritta dalla letteratura, che conosciamo attraverso una collezione privata. Non abbiamo censito nessun esemplare nelle raccolte pubbliche. La presente tavola raffigura la Battaglia di Lepanto, la celebre battaglia navale del 1571 che si svolse di fronte a Lepanto, all’estremità occidentale del Golfo di Patrasso (Grecia). Il casus belli era stato l’attacco turco alla città di Famagosta, nel possedimento veneziano di Cipro, avvenuto l’anno precedente, il 22 agosto 1570. La vittoria cristiana contro le armate turche del 1571 ne fermò l’avanzata in Europa e verso Roma, segnando anche l’inizio della decadenza marittima ottomana. Vide coinvolte la flotta turca comandata da Mehmet Ali Pascià (un apostata di origini calabresi, convertitosi all’Islam) e quella della Lega Santa, creata il 20 maggio del 1571 da Papa Pio V: Stato Pontificio, Repubblica di Venezia, Repubblica di Genova, Ducato di Savoia, Granducato di Toscana, Ducato di Urbino, Ducato di Parma, Repubblica di Lucca, Ducato di Ferrara, Ducato di Mantova, Impero spagnolo (con il Regno di Napoli e di Sicilia) e Ordine di Malta, al comando del ventiseienne Don Giovanni d’Austria, figlio naturale di Carlo V e fratellastro del regnante Filippo II.Questo evento costituì un punto focale della storia europea sotto molteplici aspetti: politici, militari, religiosi e tecnologici. Solo poche battaglie sono state tanto celebrate e descritte come quella del 7 ottobre 1571, ed esercitò un poderoso effetto sui contemporanei, anche grazie al determinante contributo dato dagli artisti dell’epoca alla diffusione della sua rilevante e clamorosa importanza, in tempo quasi reale: fogli volanti nelle più diverse lingue diffusero in tutti i paesi d’Europa la notizia del grande avvenimento, sia con resoconti, sia con rappresentazioni di questa storica battaglia navale, ancor oggi considerata la più grande del Mediterraneo. Diverse sono le interpretazioni del soggetto che si ebbero a Venezia (anche per gli enormi interessi economici della Serenissima coinvolti nell’evento), dovute a incisori, cartografi ed editori quali Nelli, Zenoi, Bertelli, Rota e Camocio, del quale sono conosciute più rappresentazioni differenti su questo tema. A Roma (in cui erano prevalenti gli interessi religiosi della vittoria), fervente fu l’attività editoriale di Lafreri su tale evento, con la pubblicazione di numerose incisioni; dello stesso Cartaro, sono conosciute due versioni sul medesimo tema.Acquaforte e bulino, due fori di tarlo restaurati nella parte inferiore, per il resto in perfetto stato di conservazione. Opera rarissima. Bibliografia S. Bifolco - F. Ronca, Cartografia e Topografia Italiana del XVI secolo, p. 1604, tav. 800. The cartouche in the upper left-hand corner reads: The Miraculous Success of the Armata Christiana. Contra jnfideli, intravenuto al .7. d'ottobre nel Isola di Cruzolarj. Novo & ultimo disegno. Above, in the clouds, an angel with a flaming sword is depicted, while on the lower right we find the Turkish dragon subdued by the Marcian Lion. The plate depicts the Battle of Lepanto, the naval engagement in the waters off southwestern Greece between the allied Christian forces of the Holy League and the Ottoman Turks during an Ottoman campaign to acquire the Venetian island of Cyprus, which took place on October 7, 1571.The battle marked the first significant victory for a Christian naval force over a Turkish fleet and the climax of the age of galley warfare in the Mediterranean.Early in 1570 the Ottoman sultan, Selim II, demanded that the Venetian hand over the island of Cyprus. When the Venetians refused to cede the island, invaded it in 1570. Pope Pius V persuaded Philip II of Spain to join with Venetians to defeat the Turkish attack on Cyprus. Genoa, Savoy, and the Knights of Saint John also agreed to send forces.The Holy League fleet consisted of 108 venetian galley, 81 Spanish galley, and 32 others provided by the pope and other allies.The Turkish fleet consisted of 270 galleys, which were faster and more maneuverable than the Christians'ship but were also smaller and less well protected. The Turkish commander was Uuuch Ali, a former Christian slave who had renounced his religion.The ability of the Christians to fire down onto the decks of the smaller Turkish ships placed the Turkish forces at a serious disadvantage.The two fleets made a magnificent sight as they closed. Each side hoped to overawe the other by its apperance and so gain a psychological advantage before the battle started. The galleys were richly decorated with gilded carvings and colorful banners, while the soldiers and naval officers wore striking uniforms and polished armor. After repulsing the first Turkish assault, the Christians gradually got the upper hand. When Müezzenzade Ali Pasha was shot and killed, Turkish resistance began to break. Seeing the collapse of the rest of theTurkish fleet, Uluch Ali broke off his fight against the Christian right flank and made good his escape with 47 galleys. The Turks lost over 200 ships, while 30.000 of their men was killed and 4000 taken prisoners. Christian losses included 12 galleys sunk, 7500 dead, and 8000 injured. In all, the battle had lasted just three hours.The victory against the Turkish army they stopped the advance in Europe, protecting Rome from invasion. The event at the time was really remarkable and sensational, even attracting the interest of many artists. There are different interpretations of the subject in Venice, due to all merchants, engravers and cartographers such as Nelli, Zenoi, Bertelli, Rota and Camocio same, which are known two more different depictions of the theme.This representation by Camocio is not mentioned by any of the numerous bibliographies we consulted.Etching and engraving, two restored worm holes at the bottom, otherwise in perfect condition. Extremely rare work. Bibliografia S. Bifolco - F. Ronca, Cartografia e Topografia Italiana del XVI secolo, p. 1604, tav. 800.‎

‎Campbell Tony.‎

‎Mappe antiche.‎

‎Riccamente ill. con 68 tavv. a col. n.t.; R. Q1.‎

‎Campbell, Tony‎

‎CYPRUS. THE RELIABILITY OF EARLY MAPS‎

‎Very light shelfwear else fine. ; Lecture by Tony Campbell who succeeded Helen Wallis as Map Curator of the British Library. Delivered in November 1993, the lecture addresses the reliability of cartographic representations of Cyprus in the light of evidence from historical and bibliographical research. 21 colour illustrations ; Cyprus Cartography Lectures No. 2. the Antonakis Georgiades Memorial Lecture; 40 pages‎

‎CAMPBELL, Tony‎

‎Early Maps‎

‎folio [39 x 31 cm]; 148 pp, 68 fine colored plates including some double-page, one of them of Bermuda, other color illus, bibliog. original cloth, gilt spine title lettering, dj, fine, clean, unmarked. A picture of this book is available upon request by email. A beautifully illustrated and produced work describing the most important maps ever created, from the 13th century to 1850.‎

‎CAMPBELL, TONY.‎

‎HOOGTEPUNTEN UIT DE WERELD VAN DE CARTOGRAFIE.‎

‎, Amsterdam, H.J.W. Becht, 1981.**, Gebonden, groen linnen, vergulde titel op de rug, originele geillustreerde omslagwikkel in kleur, 31x38,5cm, 148pp, rijkelijk en fraai geillustreerd in kleur.‎

‎Oude kaarten en hun makers: Noord- en Zuid Afrika, Europa en Middelandse Zee, Afrika, Azie, Australie,...‎

書籍販売業者の参照番号 : 10908

Livre Rare Book

ERIK TONEN BOOKS
Antwerpen Belgium Bélgica Bélgica Belgique
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‎CAMPBELL, TONY.‎

‎HOOGTEPUNTEN UIT DE WERELD VAN DE CARTOGRAFIE.‎

‎Gebonden, groen linnen, vergulde titel op de rug, originele geillustreerde omslagwikkel in kleur, 31x38,5cm, 148pp, rijkelijk en fraai geillustreerd in kleur. Oude kaarten en hun makers: Noord- en Zuid Afrika, Europa en Middelandse Zee, Afrika, Azie, Australie,...‎

‎CAMPIONI Rosaria (a cura di)‎

‎LEONARDO ARTISTA DELLE MACCHINE E CARTOGRAFO. Presentazione di Carlo Pedretti.‎

‎In-8 (cm. 28), brossura editoriale illustrata, pp. 135, (1), con illustrazioni in bianco e nero e a colori nel testo. In buono stato di conservazione (good copy).‎

‎Camporesi Pietro; Volpato Giovanni‎

‎Frontespizio del volume di Giovanni Volpato "Loggie di Rafaele nel Vaticano"‎

‎Incisione calcografica di mm 625 x 411 , su bella carta vergellata, con brevi margini. Foglio in buone condizioni, con piccola asportazione nell'angolo superiore destro. Frontespizio della bella opera realizzata da Giovanni Volpato.‎

‎CAMUSSO Riccardo / LAPORINI Mario‎

‎IL PO. Guida pratica [per la PESCA] da Villafranca a Valenza.‎

‎In-4° (cm. 22,4x19,8), pp. (32) con altrettante CARTE GEOGRAFICHE MILITARI in scala 1:25.000 (a c. del gen. Oreste Manferti dell'Ost. Geogr. Militare) affiancate da informazioni in blu puramente indicative ma importanti per pescatori: risorse ittiche (temoli, barbi, trote, ciprinidi, marssenghe, lucci, cavedani, carpe, savette), condizioni del fiume (corrente, fondali, confluenze, moli, rive, profondità ecc.), regolamenti (bollino nero, limiti di cattura giornaliera ecc.), F.I.P.S., zone di riserva o protezione, diritti esclusivi, campi di gara, prismate, pasturazione ecc. Praticissimo e introvabile, ignoto a SBN-ICCU.‎

‎CANACCI, GIUSEPPE - GIROLAMO, ERMIRIO – GIARRÉ, GAETANO.‎

‎Carta Topografica dei Contorni a dieci miglia dalla Città di Firenze.‎

‎Firenze, presso Niccolò Pagni (s. d. ma 1850 circa). Disegnata da Girolamo Ermirio, incisa da Giuseppe Canacci, e scritta da Gaetano Giarré. Incisione in rame all'acquaforte applicata su tela e divisa in 18 riquadri, b/n, cm 60,5 x 82,5, titolo entro ovale in alto a sinistra, due vedute animate e finemente incise agli angoli inferiori (sulla sinistra “ R. Palazzo delle Cascine fuori di Porta al Prato”; sulla destra “Ingresso in città dalla Porta San Gallo”), doppio filetto a chiusura intorno al perimetro, astuccio in cartone marezzato con costola in verde. Bella e non comune. Alcune lievissime presenze di ingiallimento, molto buono lo stato di conservazione.‎

‎CANADA - DIRECTION DES LEVES ET DE LA CARTOGRAPHIE.‎

‎Atlas et toponymie du Canada.‎

‎Ottawa, Imprimeur de la Reine, 1969 1 volume 25,5 x 37,1cm Reliure éditeur illustrée couleurs; carte XVIIè reproduite sur les gardes. 104p. dont 48 de cartes couleurs. Bon état.‎

‎24 cartes couleurs doubles pages dont 1 carte générale du relief et 1 carte générale-index indiquant le découpage des cartes régionales qui suivent, d'échelle variable selon la densité des éléments (partie sud du pays, régions septentrionales, cartes des villes d'Ottawa, Montréal, Québec, Toronto et Vancouver); suivies d'un index aux très nombreuses entrées (plus de 50 pages).‎

書籍販売業者の参照番号 : 20059

Livre Rare Book

Librairie Paroles
Avignon France Francia França France
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‎CANADA - DIRECTION DES LEVES ET DE LA CARTOGRAPHIE.‎

‎Atlas et toponymie du Canada.‎

‎24 cartes couleurs doubles pages dont 1 carte générale du relief et 1 carte générale-index indiquant le découpage des cartes régionales qui suivent, d'échelle variable selon la densité des éléments (partie sud du pays, régions septentrionales, cartes des villes d'Ottawa, Montréal, Québec, Toronto et Vancouver); suivies d'un index aux très nombreuses entrées (plus de 50 pages). Français‎

‎Canadiana 19th Century Cartography‎

‎Dawson's Map of the Dominion of Canada‎

‎Montreal Canada: Dawson Brothers 1885. Color map sectioned on linen; with insets showing the continuation of the map to the Pacific showing British Columbia & Manitoba; Manitoba & connecting territory; Environs of Montreal and an inset of Newfoundland. Front endpaper and a blank back panel of the map with the owner name-stamp of collector George R. Brush M.D. U.S. Navy; in service as a surgeon & medical inspector from 1861-1894. Bound in the original hardcover blue textured cloth boards gilt cover titles patterned-paper endpapers; covers are approx. 4" x 6" size. Map opens to approx. 23 1/2" x 33 3/4" overall; some edge tips wear and dustiness to the covers' binding inner endpaper scraped from linen backing at one corner; map in very good condition. First Edition. Hard Cover. Very Good. Dawson Brothers hardcover books‎

書籍販売業者の参照番号 : 27056

ABAA

Certain Books, ABAA
United States Estados Unidos Estados Unidos États-Unis
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€ 126.91 購入

‎Cann Helen‎

‎Disegnare mappe a mano . Ediz. a colori‎

‎ill., br. Nella sua meravigliosa fallibilità, la cartografia manuale rivela qualcosa che il suo corrispettivo digitale non potrà mai offrire: affascinanti informazioni sulla storia e la cultura di un luogo, nonché sulla personalità del cartografo stesso. L'arte cartografica vanta una storia lunga e ricca. Da quando è nata l'esigenza di descrivere le caratteristiche di un luogo o mostrare come raggiungerlo, le mappe sono sempre state un essenziale strumento di comunicazione. Dalle carte celesti incise sulla pietra preistorica, ai modellini di legno dei popoli della Groenlandia, dai disegni sul papiro egizio, alle dettagliate cartografie rinascimentali... gli esempi non mancano. Ma non esistono solo le mappe geografiche. È possibile infatti mappare concetti, emozioni, pensieri e legami di parentela. In questo libro troverete tanti esempi e consigli per imparare a disegnare mappe, mettendo in rilievo gli aspetti che più contano per voi, che si tratti di un luogo reale o immaginario. Mettetevi alla prova grazie ai semplici esercizi che vi invitano a osservare con sguardo nuovo il mondo che vi circonda e liberare la fantasia. Saranno sufficienti alcuni strumenti del mestiere, come la bussola, la riga e il goniometro, e ovviamente carta e penna. Con un pizzico di spirito d'esplorazione e tanta creatività, potrete rappresentare il mondo esterno in modo unico e originale.‎

‎CANON ADAM FOX D.D, SUB-DEAN OF WESTMINSTER‎

‎The pictorial history of Westminster abbey, founded in the year 1065 by St-Edouard the confessor.‎

‎Pitkin Pictorials LTD, joyaux de Grande Bretagne, environ années 1960, bon état, brochure de 24 pages, in8.‎

書籍販売業者の参照番号 : 5380

‎CANON JOHN HIRLEY D.D F.S.A‎

‎The pictorial histoty of Canterbury cathédral, the mother church of english Christendom.‎

‎Pitkin Pictorials LTD, joyaux de Grande Bretagne,1962, bon état, brochure de 24 pages, in8.‎

書籍販売業者の参照番号 : 5372

‎Cantalupi Antonio.‎

‎TRATTATO COMPLETO DI AGRIMENSURA. Volume I - Volume II.‎

‎(Codice OS/0198) In 8° (23x15 cm) due volumi rilegati in uno, 216+264 pp. Prima edizione illustrata con 12 tavole litografiche ripiegate. Pieni margini. Brossura editoriale in carta leggera,con ingialliture e macchiette. Testo in ottimo stato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA‎

‎CANTELLI GIACOMO‎

‎IL CORSO DEL FIUME RENO DALLE SUE FONTI SINO AL MARE CON TUTTI I FIUMI CHE SI SCARICANO IN ESSO.FRANCIA, ALEMAGNA E PAESI BASSI.DATO IN LUCE DA G.GIACOMO ROSSI.1689‎

‎IL CORSO DEL FIUME RENO DALLE SUE FONTI SINO AL MARE CON TUTTI I FIUMI CHE SI SCARICANO IN ESSO.FRANCIA, ALEMAGNA E PAESI BASSI.DATO IN LUCE DA G.GIACOMO ROSSI.1689 Roma De Rossi 1689. (cm.59,5 x 46) Rara carta incisa in rame con cartiglio in basso a sinistra. Alcuni confini leggermente colorati d'epoca. Esemplare con restauri ai margini bianchi e rinforzo lungo la piega centrale con perdita in basso di cm 10 x 2,5, ripresa a lapis.[f18] Libro‎

‎CANTELLI GIACOMO‎

‎L'INDIA DI QUA' E DI LA' DAL GANGE OVE SONO GLI STATI DEL G. MOGOL.DATA IN LUCE DA G. GIACOMO DE ROSSI IN ROMA 1683‎

‎L'INDIA DI QUA' E DI LA' DAL GANGE OVE SONO GLI STATI DEL G. MOGOL.DATA IN LUCE DA G. GIACOMO DE ROSSI IN ROMA 1683.[Veduta] (cm. 59,5 x 46) Rara carta incisa in rame con cartiglio in alto a destra. Alcuni confini leggermente colorati d'epoca. Bell'esemplare con ottimo restauro per rinforzo alla piega centrale e piccola integrazione agli angolini bianchi.[f18] Libro‎

‎CANTELLI GIACOMO‎

‎LA GRECIA UNIVERSALE ANTICA PARAGONATA CON LA MODERNA.DATA IN LUCE DA G.GIACOMO ROSSI IN ROMA. Roma De Rossi 1683‎

‎LA GRECIA UNIVERSALE ANTICA PARAGONATA CON LA MODERNA.DATA IN LUCE DA G.GIACOMO ROSSI IN ROMA. Roma De Rossi 1683 (cm.59 x 46) Rara carta incisa in rame con elegante cartiglio in basso a sinistra. Alcuni confini leggermente colorati d'epoca. Esemplare in buona tiratura con ottimo restauro con piccole integrazioni ai margini bianchi e rinforzo al verso lungo la piega centrale con lievissimi danni.[f18] Libro‎

‎CANTELLI, GIACOMO (DA VIGNOLA) - DE ROSSI, DOMENICO.‎

‎La Liguria o Stato della Republica di Genova. Con altri Stati adiacenti. Dedicata all'Impareggiabile virtù e merito dell'Em.mo e Rev.mo Prencipe Il Sig.r Cardinale Gio. Battista Spinola detto di S. Cesareo.‎

‎In Roma, alla Pace, 1697. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 44 x 105 (alla lastra) più margini. Carta stampata su due fogli (e con tre pieghe in origine), incisa da Antonio Barbey e comprendente tutta la Riviera di Ponente e la Riviera di Levante. Titolo e lunga dedicataria entro ricco cartiglio in alto a destra (all'Impareggiabile virtù e merito dell'Em.mo e Rev.mo Prencipe Il Sig.r Cardinale Gio. Battista Spinola detto di S. Cesareo). Una breve mancanza del margine superiore sulla sinistra, leggeri punti di ossidazione con un lieve ingiallimento ai margini e in corrispondenza della brachetta, in ottima impressione e in buono stato di conservazione. .‎

‎Cantile A Lazzi Grombai L‎

‎Rappresentare e misurare il mondo da Vespucci alla modernità‎

‎mancante della sovracopertina‎

‎Cantile Andrea (a cura)‎

‎Eventi e documenti diacronici delle principali attività geotopocartografiche in Roma‎

‎25 cm, br. ill. con risvolti; pp. 208, numerose ill‎

‎CANTILE Andrea -‎

‎Dal concetto di centralità al primo meridiano fondamentale.‎

‎Firenze, 1992, 8vo stralcio con copertina posticcia muta, pp. 684/691 con 5 illustrazioni a colori. - !! ATTENZIONE !!: Con il termine estratto (o stralcio) intendiamo riferirci ad un fascicolo contenente un articolo, completo in se, sia che esso sia stato stampato a parte utilizzando la stessa composizione sia che provenga direttamente da una rivista. Le pagine sono indicate come "da/a", ad esempio: 229/231 significa che il testo è composto da tre pagine. Quando la rivista di provenienza non viene indicata é perché ci è sconosciuta. - !! ATTENTION !!: : NOT A BOOK : “extract” or “excerpt” means simply a few pages, original nonetheless, printed in a magazine. Pages are indicated as in "from” “to", for example: 229/231 means the text comprises three pages (229, 230 and 231). If the magazine that contained the pages is not mentioned, it is because it is unknown to us.‎

‎CANTILE Andrea -‎

‎Dal primo meridiano fondamentale al concetto di centralità.‎

‎Firenze, 1993, 8vo stralcio con copertina posticcia muta, pp. 769/784 con illustrazioni, carte e tavole a colori. - !! ATTENZIONE !!: Con il termine estratto (o stralcio) intendiamo riferirci ad un fascicolo contenente un articolo, completo in se, sia che esso sia stato stampato a parte utilizzando la stessa composizione sia che provenga direttamente da una rivista. Le pagine sono indicate come "da/a", ad esempio: 229/231 significa che il testo è composto da tre pagine. Quando la rivista di provenienza non viene indicata é perché ci è sconosciuta. - !! ATTENTION !!: : NOT A BOOK : “extract” or “excerpt” means simply a few pages, original nonetheless, printed in a magazine. Pages are indicated as in "from” “to", for example: 229/231 means the text comprises three pages (229, 230 and 231). If the magazine that contained the pages is not mentioned, it is because it is unknown to us.‎

‎CANTILE Andrea -‎

‎Sulla generalizzazione dei centri abitati nella carta topografica alla scala 1:25000.‎

‎Firenze, 1993, 8vo stralcio con copertina posticcia muta, pp. 209/224 con 14 cartine a colori e 5 illustrazioni fotografiche in nero. - !! ATTENZIONE !!: Con il termine estratto (o stralcio) intendiamo riferirci ad un fascicolo contenente un articolo, completo in se, sia che esso sia stato stampato a parte utilizzando la stessa composizione sia che provenga direttamente da una rivista. Le pagine sono indicate come "da/a", ad esempio: 229/231 significa che il testo è composto da tre pagine. Quando la rivista di provenienza non viene indicata é perché ci è sconosciuta. - !! ATTENTION !!: : NOT A BOOK : “extract” or “excerpt” means simply a few pages, original nonetheless, printed in a magazine. Pages are indicated as in "from” “to", for example: 229/231 means the text comprises three pages (229, 230 and 231). If the magazine that contained the pages is not mentioned, it is because it is unknown to us.‎

‎Cantù, Cesare‎

‎Milano e il suo territorio‎

‎2 volumi, 25 cm, pp. (20); 391, (4); (4), 506, (2); diverse incisioni nel testo, 14 tavole all'acquatinta su carta forte protette da velina rappresentanti i monumenti storici di Milano, qualche gora al margine bianco di alcune tavole, 2 grandi tavole più volte ripiegate con la pianta della città e dei dintorni di Milano, una per volume. Esemplare numerato 146 su 1500, firmato dal podestà di Milano Casati. Timbro privato applicato alla carta di dedica. Rilegatura coeva in mezza pelle, titolo in oro al dorso, piatti marmorizzati, esemplare fresco e ottimo. Cfr. Lozzi,I,2650 - Predari,164 - Cat. Hoepli,787 - Schlosser, p. 573 - Villa "Bibl. delle Guide di Milano",221‎

‎Cantù,Cesare.‎

‎Geografia politica per corredo alla storia universale.‎

‎<br/> TITOLO: Geografia politica per corredo alla storia universale. <br/> AUTORE: Cantù,Cesare.<br/> EDITORE: Editori Giuseppe Pomba e C.<br/> DATA ED.: 1844,<br/>‎

‎Capietti Gianni‎

‎Australia‎

‎Incisione in rame di mm 420 x 285 alla battuta in probabile coloritura d'epoca su carta di cellulosa. Sulla sinistra in riquadro la dicitura "Australia"; sopra la figura :"Geografia (Carte Geografiche)" e più a destra "Tav. V". Il foglio proviene dall'Atlante dell'opera dal titolo "Nuova enciclopedia popolare italiana, ovvero Dizionario generale di scienze, lettere, arti, storia, geografia, ecc. ecc. : opera compilata sulle migliori in tal genere, inglesi, tedesche e francesi coll'assistenza e col consiglio di scienziati e letterati italiani …" stampata dalla Societa l'Unione tipografico-editrice nel 1866.‎

‎Capietti Gianni‎

‎Europa‎

‎Incisione in rame di mm 420 x 285 alla battuta in probabile coloritura d'epoca su carta di cellulosa. Sulla sinistra in riquadro la dicitura "Europa"; sopra la figura "Geografia (Carte Geografiche)" e più a destra "Tav. VIII". Il foglio proviene dall'Atlante dell'opera dal titolo "Nuova enciclopedia popolare italiana, ovvero Dizionario generale di scienze, lettere, arti, storia, geografia, ecc. ecc. : opera compilata sulle migliori in tal genere, inglesi, tedesche e francesi coll'assistenza e col consiglio di scienziati e letterati italiani …" stampata dalla Societa l'Unione tipografico-editrice nel 1866.‎

‎Capietti Gianni‎

‎Mappamondo‎

‎Incisione in rame di mm 443 x 285 alla battuta in probabile coloritura d'epoca su carta di cellulosa. Sopra i due emisferi la dicitura "Mappamondo" e più sopra "Geografia (carte geografiche)", mentre più a destra "Tav. XI". Il foglio proviene dall'Atlante dell'opera dal titolo "Nuova enciclopedia popolare italiana, ovvero Dizionario generale di scienze, lettere, arti, storia, geografia, ecc. ecc. : opera compilata sulle migliori in tal genere, inglesi, tedesche e francesi coll'assistenza e col consiglio di scienziati e letterati italiani …" stampata dalla Societa l'Unione tipografico-editrice nel 1866.‎

‎Capietti Giovanni‎

‎America Settentrionale‎

‎Incisione in rame di mm 275 x 390 alla battuta in probabile coloritura d'epoca su carta di cellulosa. Sulla sinistra in riquadro la dicitura "America Settentrionale"; sopra la figura "Geografia (Carte Geografiche)" e più a destra "Tav. VI". Il foglio proviene dall'Atlante dell'opera dal titolo "Nuova enciclopedia popolare italiana, ovvero Dizionario generale di scienze, lettere, arti, storia, geografia, ecc. ecc. : opera compilata sulle migliori in tal genere, inglesi, tedesche e francesi coll'assistenza e col consiglio di scienziati e letterati italiani …" stampata dalla Societa l'Unione tipografico-editrice nel 1866.‎

‎Capietti Giovanni‎

‎Italia Meridionale‎

‎Incisione in rame di mm 402 x 280 alla battuta in probabile coloritura d'epoca su carta di cellulosa. In basso a destra in riquadro la dicitura "Italia Meridionale"; sopra la figura "Geografia (Carte Geografiche)" e più a destra "Tav. X". Il foglio proviene dall'Atlante dell'opera dal titolo "Nuova enciclopedia popolare italiana, ovvero Dizionario generale di scienze, lettere, arti, storia, geografia, ecc. ecc. : opera compilata sulle migliori in tal genere, inglesi, tedesche e francesi coll'assistenza e col consiglio di scienziati e letterati italiani …" stampata dalla Societa l'Unione tipografico-editrice nel 1866.‎

‎Capietti Giovanni‎

‎Italia Settentrionale‎

‎Incisione in rame di mm 402 x 280 alla battuta in probabile coloritura d'epoca su carta di cellulosa. In alto a sinistra in riquadro la dicitura "Italia Settentrionale"; sopra la figura "Geografia (Carte Geografiche)" e più a destra "Tav. IX". Il foglio proviene dall'Atlante dell'opera dal titolo "Nuova enciclopedia popolare italiana, ovvero Dizionario generale di scienze, lettere, arti, storia, geografia, ecc. ecc. : opera compilata sulle migliori in tal genere, inglesi, tedesche e francesi coll'assistenza e col consiglio di scienziati e letterati italiani …" stampata dalla Societa l'Unione tipografico-editrice nel 1866.‎

‎Capietti Giovanni‎

‎Mappamondo Secondo la proiezione di Mercatore‎

‎Incisione in rame di mm 420 x 280 alla battuta in probabile coloritura d'epoca su carta di cellulosa.In alto al centro in riquadro la dicitura "Mappamondo Secondo la proiezione di Mercatore"; sopra la figura "Geografia (Carte Geografiche)" e più a destra "Tav. XII". Il foglio proviene dall'Atlante dell'opera dal titolo "Nuova enciclopedia popolare italiana, ovvero Dizionario generale di scienze, lettere, arti, storia, geografia, ecc. ecc. : opera compilata sulle migliori in tal genere, inglesi, tedesche e francesi coll'assistenza e col consiglio di scienziati e letterati italiani …" stampata dalla Societa l'Unione tipografico-editrice nel 1866.‎

‎CAPITAINE MAYNE-REID‎

‎Les chasseurs de girafes.‎

‎Librairie Hachette et Cie, 1879, etat d'usage, 320 pages, + 10 gravures sur bois de A. de Neuville, format 12x18cm, in12, reliure percaline bordeaux et brun ornée de motifs sur les plats et dos, traduction de Hippolyte Vattemaire.‎

書籍販売業者の参照番号 : 6018

‎CAPITAINE MAYNE-REID‎

‎Les chasseurs de plantes.‎

‎A.Pigoreau, sans date, 157 pages, in 8 reliure éditeur cartonnée percaline rouge, état d'usage, coins cornés, uzsures et frottements sur le bord des plats.‎

書籍販売業者の参照番号 : 12519

‎CAPITAINE PICHENE‎

‎Histoire de la tactique et de la stratégie des origines la guerre mondiale.‎

‎1957 Pensée Moderne, 1957, 222 pages, in 8 broché, état correct, papier jauni, quelques rousseurs, avec jaquette en état moyen, usures et frottements sur les bords et les coiffes.‎

書籍販売業者の参照番号 : 17778

‎CAPORIACCO Gino.‎

‎Udine e il suo territorio dalla preistoria alla latinità. Tavole.‎

‎Cartellina in 8° contenente 11 carte a doppia pag. e altre più volte ripiegate. Ben conservate.‎

‎CAPURSO CLAUDIA - PARIGI ADRIANO - RONCONI ROSALBA‎

‎Cartografia storica del territorio di Rozzano. Le immagini del mutamento dal '700 ad oggi.‎

‎1 volume in br. edit. ill. con cartella allegata, sempre in br., entro astuccio in cartoncino edit. ill. (lievi tracce d'uso); pp. 146,(2) con numerose ill. b.n. e coll.; nella cartella 7 tavv. di carte topografiche ripieg.; buon es.. (m199)‎

‎CAPUTO Fulvio a cura‎

‎Le carte dell'impero. La cartografia tra amministrazione tecnica: Trieste nel SEttecento. Catalogella mostra fatta nel 1982.‎

‎In-4° pp. 121 con molte riproduzioni n.t. alcune a col. Bross. edit. ill. Vecchi timbri.‎

‎CAPUTO Fulvio.‎

‎Le carte dell'Impero. La cartografia tra amministrazione e tecnica: Trieste nel settecento. Mostra tenuta a Trieste nel 1982.‎

‎In-4° pp. 123 con molte riproduzioni n.t.alcune a colori. Leg. edit. con sovrac. ill.‎

‎Caraci G.‎

‎Un atlante sconosciuto di Vesconte Maiollo (1548). (In: L'Universo. Rivista mensile. Anno VII, N. 9. Segnaliamo anche: GIANNITRAPANI L., Il Giuba. Nota...).‎

‎Firenze, Istituto Geografico Militare, 1926, in-8, br., pp. (97) complessive. Con ill. in b.n. ed una carta piegata.‎

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