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TUGENDHAT ERNST.
Problemi di etica. Edizione italiana a cura di Anna Maria Marietti.
In 8°, br. edit. con sovrac. ill., pp. (XVI),138,(6), volume 48 della "Biblioteca di cultura filosofica"; ottimo es.
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Tura Massimo
Infinito e molteplice. Etica e religione in Emmanuel Levinas
brossura
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Turney, Jon
Sulle tracce di Frankenstein. Scienza, genetica e cultura popolare
Turney, Jon Sulle tracce di Frankenstein. Scienza, genetica e cultura popolare. Torino, Edizioni di Comunità 2000 italian, VIII, 343 Trad. di Rosaria Trovato. "Territrori di Comunità, n. 13". Opera con copertina morbida in brossura. Numerose illustrazioni in b/n ft. LF53.1
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Turoldo Fabrizio
A short history of bioethics
br.
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Turoldo Fabrizio
Breve storia della bioetica
br. Quando è nata la bioetica? È difficile dare una risposta univoca a questa domanda, perché gli eventi che ne sono all'origine sono molteplici e vanno dal Processo di Norimberga all'affermazione di nuovi valori etici avvenuta negli anni '60, fino alla deflagrazione, sul piano culturale, sociale e giuridico nel decennio successivo - di questioni come l'aborto, la procreazione assistita, la contraccezione e l'eutanasia. Di certo c'è che la seconda metà del XX secolo, con il carico di aberrazioni morali ereditato dai due conflitti mondiali e dalle ideologie naziste e comuniste, ha generato una sensibilità nuova fra gli intellettuali e gli scienziati intorno al tema della vita e del suo rapporto con la scienza, la tecnica e l'economia. Il libro di Fabrizio Turoldo muove proprio da qui, dalla centralità di questa disciplina nel più ampio disegno della conoscenza contemporanea, prendendo in esame alcuni dei casi più eclatanti e noti (Welby, Englaro, Schiavo, fino alla vicenda Stamina) e affrontando le tante questioni a essi sottese - l'etica clinica, la sospensione dei trattamenti di sostegno vitale, il corretto uso dei farmaci, la definizione di morte -, senza trascurare temi più generali quali la natura dell'embrione, la ricerca sulle cellule staminali, l'allocazione delle risorse in medicina, la globalizzazione della bioetica e la situazione nei paesi in via di sviluppo.
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Turoldo Fabrizio
L'etica di fine vita
br. Nuova edizione di un volume estremamente attuale, che affronta alcune questioni di fine vita ampiamente dibattute a livello mediatico secondo una prospettiva filosofica. I delicati temi, oggi tanto dibattuti, relativi alla fine vita, non possono esaurirsi semplicemente nell'indicazione di limiti e confini (seppur necessari). Una prima questione fondamentale, infatti, è quella del valore e del significato che viene attribuito alla vita, in particolare quando essa si trova in condizioni di particolare vulnerabilità e di sofferenza. Una seconda questione, legata alla prima, riguarda il significato che viene attribuito alla cura, sempre in bilico tra prestazione tecnica e presa in carico integrale della persona. Il presente volume prende dunque in esame il tema del limite, ma solo dopo essere passato attraverso tali questioni più radicali. Non mancano infine i riferimenti alle questioni di attualità, dalla legge sulle disposizioni anticipate di trattamento (legge 2019 del 22/12/2017) alla decisione della Corte costituzionale sul Caso Antoniani-Cappato.
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Turoldo Fabrizio
Le malattie del desiderio. Storie di tossicodipendenza e anoressia
br. Il desiderio è mancanza, è un abisso insaturabile che si svuota man mano che cerchiamo di riempirlo. Ma a quale assenza rimanda il desiderio? Si tratta dell'assenza di qualcosa di cui eravamo originariamente in possesso o di quel vuoto strutturale che ci spinge alla continua ricerca di nuovi oggetti e nuove emozioni? E poi, che cos'è questo qualcosa che cerchiamo? E perché quando ci sembra di averlo trovato a volte ci delude? Nel volume questi interrogativi vengono affrontati a partire dal racconto di alcune storie di vita, dalle quali emerge una verità fondamentale: l'uomo è essenzialmente desiderio di infinito e, proprio per questo, può essere abbagliato dai cosiddetti "cattivi infiniti" che lo portano alla distruzione. Tuttavia, il libro si conclude con un'indicazione positiva: il vero infinito (quello "buono") esiste, è alla nostra portata ed è in grado di appagare il nostro desiderio.
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Twin, Stephanie (ed.) Ann Crittenden, M. Hart, Arabella Kenealy, Paul Weiss, Pat Jordan, Lucinda Franks, Frances E. Willard, Ann Geracimos, Althea Gibson, Louise Bernikow
Out of the Bleachers: Writings on Women and Sport
Book shows a medium amount of wear. Binding is solid and square, text/interior is clean and free of marking of any kind. Previous owner's name or sticker in front section of the book. 229 pages, some b&w photos. Collection of essays, contents include: Are athletics making girls masculine? Memoirs of a would-be swim champ, Confessions of an ex-cheerleader, A radical ethic for sports, Desegregating sexist sport, etc.
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UBALDO FADINI
DELEUZE PLURALE PER UN PENSIERO NOMADE
PENDRAGON 1999 192 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO, PERFETTO E INTONSO. Il libro è insieme una introduzione al pensiero di Deleuze - uno dei più importanti filosofi contemporanei - e una ricerca originale sulla concezione di “istituzione” rintracciabile soprattutto nei primi scritti. L’autore raccoglie in questo suo testo, con modifiche e integrazioni rilevanti, alcuni suoi contributi realizzati per diverse sedi: riviste, introduzioni a volumi ecc., per proporre un passo in avanti negli studi deleuziani, un approfondimento dei temi essenziali per la comprensione dell’intera ricerca del pensatore francese. In quest’ottica va appunto collocata la sottolineatura del pensiero di Deleuze su concetti come “istituzione” e “istinto” (un presupposto “forte”, quest’ultimo, per la collaborazione successiva con F. Guattari) e la proposta della centralità filosofica della “coppia” Spinoza-Nietzsche per un pensiero attento alle dimensione del corpo, del desiderio, della potenza di vita. Ubaldo Fadini insegna attualmente alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze. È autore di Il corpo imprevisto. Filosofia, antropologia e tecnica in Arnold Gehlen (Franco Angeli 1988), e Configurazioni antropologiche. Esperienze e metamorfosi della soggettività moderna (Liguori 1991). Ha pubblicato inoltre numerosi saggi sulla filosofia del Novecento (da T. Lessing a G. Deleuze e P. Virilio). Ha curato negli ultimi anni la raccolta di colloqui tra Adorno, Canetti, Gehlen, Desiderio di vita. Conversazioni sulle metamorfosi dell’umano (Mimesis 1996); la raccolta di saggi di G. Deleuze, Divenire molteplice (Ombre corte 1996); l’edizione italiana di P. Virilio, La velocità di liberazione (Strategia della Lumaca 1997).
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UGHETTI G. B.
L’anima del medico. Napoli, Rinascenza Medica, 1930.
8°, br. edit., pp. 22. Estratto originale.
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Università degli Studi di Bologna
Alma mater Studiorum. rivista scientifica dell'Università di Bologna. 1989, II, 1
29 cm, brossura editoriale con risvolti; pp. 293, testi in italiano con risssunto in inglese. Tra gli altri: G. Sanders: Perennità del messaggio epigrafico: dalla comunità tardoantica ai lettori dello Studio Bolognese; G. Prodi: Verso un'etica fondata sulla biologia; A. pignedoli: uno sguardo sulle teorie relativistiche moderne; G. C. Rota: Osservazioni sull'intelligenza artificiale
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Untersteiner Mario
I sofisti
Biblioteca di cultura filosofica 10 - Dedica - Prefazione - Premessa - Capitoli: I.- XVIII. - Bibliografia - Indice analitico - Indice dei nomi 1 21,5x15,5 cm., in brossura, pp. 451 (2), non refilate, prima edizione italiana, leggere abrasioni margini esterni con piccole mamcanze agli angoli, margini prime pagine un po' fragili, normali segni del tempo, pi? accentuati in esterno, buon esemplare.
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Urso Filippo; Scognamillo Alessandra
Bioetica. Una proposta per la scuola. Con CD-ROM
brossura
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V.J. BOURKE
STORIA DELL'ETICA
V.J. BOURKE STORIA DELL'ETICA. , ARMANDO 1972, Volume in copertina morbida cartonata con alette informative, minimi segni di uso. Gli interni si presentano in buone condizioni, risguardi puliti, pagine indorate con lieve accentuazione ai margini esterni, si notano sottolineature a matita ed evidenziature alle sole pagine finali e al sommario. Tagli regolari, rilegatura salda. Traduzione a cura di Emanuele Riverso. Nella Collana Filosofia e problemi d'oggi XVII. Buono (Good) . <br> <br> <br> 550<br>
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Vacca, Roberto
La via della ragione
Le regole di una nuova morale per il terzo millennio.
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Vacca, Roberto
La via della ragione
Le regole di una nuova morale per il terzo millennio.
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Vaccaro G. Battista
Per la critica della società della merce
br. Uno degli aspetti della società contemporanea più trascurati dall'analisi della sinistra storica è la centralità della forma di merce nella riproduzione sia materiale sia, soprattutto, ideologica. Tale aspetto è stato invece messo in risalto da avanguardie intellettuali che hanno operato intersecando la marxiana critica dell'economia politica con suggestioni provenienti da altri ambiti culturali. Figure come Henri Lefebvre, i situazionisti, Baudrillard o gli esponenti della Scuola di Francoforte hanno condotto un'analisi critica della moderna società capitalistica che dispone intorno alla merce i fenomeni più avanzati e tuttora più tipici di essa: la pubblicità, il tempo libero, i mass media, la cultura di massa, i simboli di status. Questo libro parte dalla constatazione della sempre maggiore pregnanza dei problemi connessi a questi fenomeni della società contemporanea per ripensare l'attualità di quelle analisi sullo sfondo dell'economia globalizzata in vista della rielaborazione di una teoria della transizione.
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VALADIER PAUL
INEVITABLE MORALE
ISBN : 2020106574. Le Seuil. 1990. In-8 Carré. Broché. Bon état. Couv. convenable. Dos satisfaisant. Intérieur frais. 220 pages. Collection 'esprit'. Actualité de la morale. L'Ethique en actes...
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Valastro A. (cur.); Damiani M. (cur.)
Etica pubblica. Studi su legalità e partecipazione (2021). Vol. 2: Partecipazione e legalità. Dilemmi e sfide
brossura La rivista "Etica pubblica. Studi su legalità e partecipazione" nasce all'interno del progetto Lepa (Legalità e partecipazione) grazie al quale il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Perugia è stato riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca "Dipartimento di Eccellenza". La rivista parte da un presupposto principale: la legalità non può essere ridotta ad una questione di repressione. Legalità è soprattutto frutto di idee condivise di bene comune e interesse generale, appunto un'etica pubblica condivisa, che possa prevenire azioni e comportamenti devianti che minacciano e feriscono la convivenza civile. Un'etica pubblica improntata all'interesse generale presuppone nello stesso tempo la partecipazione attiva dei cittadini per la difesa e lo sviluppo di tali presupposti. È un'etica che fa sentire i cittadini parte decisiva ed attiva della comunità stessa. La rivista intende diventare luogo di dibattito e di promozione di queste idee. Ospita quindi contributi diversi, da quelli filosofici a quelli storici, da quelli giuridici a quelli sociologici, da quelli economici a quelli politologici che possano contribuire a sviluppare e a divulgare una più diffusa cultura dell'interesse generale indagandone, con un approccio scientifico, le origini, i presupposti, le modalità operative nei diversi ambiti della struttura sociale.
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Valdcio Diunilco, pastor arcade
LO SCOGLIO DELL'UMANITA' ossia Avvertimento salutare alla giovent? Operetta lepido-critico-poetico-morale - con L'ELOGIO DELLE DONNE ILLUSTRE
TOMO PRIMO: Prefazione - Alfabeto della donna viziosa - Sonetto contenente le rie qualit? della donna - Ricordo a' giovani: Sonetto-Sonetto delle croci -Madrigale-Madrigale acrostico-Sestina acrostica - LO SCOGLIO DELL?UMANITA': Capitoli I.-XIII - Epigramma di Fausto - Conclusione dell'operetta ricavata dal titolo; TOMO SECONDO: Aggiunta allo Scoglio dell'umanit? - Baptista Mantuani, Ecloga IV, da Natura mulierum: in latino con traduzione a fronte - Elogio delle Donne Illustri - Donne illustri nel valore 1 (2 tomi) 15,2x9,5 cm., legatura in mezza pelle, fregi e titoli in oro sul dorso, piatti marmorizzati, tagli spruzzati, segnalibro, pp. 278 (2); 170 (2), ampi margini, nona edizione, in italiano, con Egloga in latino-italiano, leggere tracce di passata umidit? al margine inferiore di alcune pagine e piccole fioriture su altre, pp. 157-160 con margine editoriale pi? corto, s.d., carta ancora bianca e sonante, buon esemplare.
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Valentina Carella
Animalità del soggetto, soggettività animale. Il contributo della fenomenologia di Edmund Husserl a un'etica per l’ambiente
I problemi ambientali e la cosiddetta “crisi ecologica” hanno interessato la filosofia già a partire dagli anni ’60. Si è sviluppata, così, l’Environmental Philosophy, una riflessione filosofica che, preoccupata dall’emergenza ecologica, ha cercato di ripensare le modalità di relazione tra l’essere umano e l’ambiente naturale. Ad oggi, tuttavia, nessuna delle varie proposte teoriche ed etiche avanzate da questo movimento filosofico sembra in grado di incidere efficacemente sulla prassi e di produrre in essa dei cambiamenti effettivi. Il libro prende le mosse dall’ipotesi che tali difficoltà dipendano da una mancanza di interrogazione critica della nozione di soggetto e si propone di ripensare caratteristiche e confini della soggettività utilizzando la lente della fenomenologia husserliana, concentrandosi, in particolare, sulle riflessioni che Husserl dedica alla questione animale. Ne emerge una riscoperta attualità del pensiero husserliano, legata alla sua capacità di offrire un’interpretazione originale della soggettività e di sollecitare al ripensamento delle soluzioni di etica ambientale già esistenti alla luce delle strutture e delle dinamiche dell’esperienza. Autori: Valentina Carella.
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Valentini Antonio
Alle origini della rappresentazione. La tragedia in Aristotele e Nietzsche
br. Il libro propone una ricognizione delle teorie della tragedia elaborate da Aristotele e da Nietzsche, assumendo come motivo conduttore dell'analisi il tema della rappresentazione. In questa prospettiva, la tragedia diventa l'occasione esemplare per ricomprendere non soltanto la questione della rappresentazione - questione, peraltro, di indubbia rilevanza e attualità filosofica - ma anche quella, strettamente connessa alla prima, relativa al rapporto arte-vita, o arte-realtà. A essere in gioco, allora, è innanzitutto quel carattere autenticamente "veritativo" che tanto Aristotele quanto Nietzsche - in modi e forme radicalmente diversi -attribuiscono alla forma-tragedia, finendo col riconoscere la sua ineludibile funzione conoscitiva, la sua capacità cioè di parlare del mondo: il suo offrirsi a noi, insomma, come uno dei luoghi eminenti del pensare e del comprendere.
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Valer, Antonella
Bilanci di giustizia. Famiglie in rete per consumi leggeri (Cooperazione internazionale. Strumenti)
L'esperienza di Bilanci di Giustizia nasce da persone che hanno l'obbiettivo di diventare "consumatori leggeri", liberi nei confronti del mercato.
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VALERIA MARZOCCO
LO STATO COME POSSIBILITà DI GIUSTIZIA Un percorso di rilettura della filosofia di Emmanuel Lévinas
MASSA EDITORE 2005, VOLUME ALLO STATO DI NUOVO, PERFETTO E INTONSO
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VALERIA MARZOCCO
LO STATO COME POSSIBILITÀ DI GIUSTIZIA. UN PERCORSO DI RILETTURA DELLA FILOSOFIA DI EMMANUEL LÉVINAS
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. L’opera di Emmanuel Lévinas ha in sé tracce, ispirazioni, implicazioni, in grado di orientare ad un percorso ‘sconosciuto’ chi scelga di avvicinarsi ad essa. È opportuno richiamare almeno tre ‘campi’ che, per la loro autonoma rilevanza tentano l’interprete di Lévinas, disponendolo, e confortandolo, quanto alla concreta possibilità di un’analisi ‘per parti’ del suo pensiero. Innanzitutto, la fenomenologia husserliana, fenomenologia di cui Lévinas è stato precoce interprete e divulgatore nella Francia che sarebbe stata, poi, di Sartre, e più tardi, di Derrida e di Ricoeur; ma anche, Lévinas e Martin Heidegger, provocazione e ispirazione costante per l’allontanamento da quelle categorie e matrici ontologiche di cui Heidegger, ad avviso di Lévinas, era l’ultimo custode. E, ancora, Lévinas pensatore ebraico, a suo modo, lungo l’itinerario di assimilazione ed estraneità permanente che avevano già segnato, per il Novecento, prima di Lévinas, Martin Buber e Franz Rosenzweig: ebraismo nella carica destrutturante delle categorie, ebraismo che, in Lévinas, come in Buber e in Rosenzweig, è antagonismo ‘laico’, forte della lezione del Talmud, la parola e la sua capacità di significare inesausta. Questo lavoro prende il suo avvio muovendo da almeno due di questi nuclei ‘forti’ della riflessione lévinasiana: la fenomenologia, Husserl e Heidegger mai tra loro disgiunti, e l’ebraismo esigente, chiamato da Lévinas a rendere, anche linguisticamente, una estraneità, una non-riducibilità che rivolta su se stessa la pretesa egoica – idealistica – della conoscenza. Queste matrici non riescono tuttavia ad esaurire il pensiero di Lévinas, rivelando, al contrario la inesaustività di ogni approccio che speri di domare, e tenere la sua riflessione entro domini dai confini definiti. La desautorazione della sovranità moderna del soggetto – soggetto che è, prima e più ancora dell’Altro, la categoria concettuale chiave della riflessione lévinasiana – lascia emergere, con forza esponenzialmente maggiore, una sorta di piano ‘in controluce’ del suo filosofare, piano che del soggetto veicola la deposizione, proiettandone l’esposizione, e la passività, lungo assi che riconvocano e riassettano il rigore fenomenologico, l’itinerario lento, e mai a margine, del suo confronto con Heidegger, con il capovolgimento, la messa fuori uso, delle categorie del pensiero occidentale. Questo lavoro, seguendo Lévinas – e passando attraverso gli interrogativi ed i dubbi che questa scelta, inevitabilmente, ha portato con sé – ha provato a non usare violenza a Lévinas. La scelta è stata questa: a ciascun piano la sua rilevanza, nella consapevolezza che ognuno di essi ha dinanzi a sé un livello preziosissimo che si è mostrato, ogni volta, di convergenza ed al contempo di apertura. È nell'appagamento assai breve di una dimensione etica guadagnata, e chiamata poi ad essere ‘filosofia prima’, che la soggettività lévinasiana, rivoltata e rifondata, dalla libertà alla responsabilità, si fa vedere come l’autentico fuoco attivo della sua riflessione. L’esposizione e la sostituzione soggettive, nel senso della responsabilità, scavano fino alle sue ultime, infruttuose, potenzialità, la capacità di risposta del soggetto della Modernità. Un soggetto che arranca, che è vittima miserevole di quello stesso vettore etico grazie al quale si era ritrovato: il senza-limiti della responsabilità rivela la sua crudeltà irremissibile, la sua matrice, ultima, di violenza. La filosofia di Lévinas non è affatto pacificatrice, per nulla confortante. È stato questo, forse, l’inatteso risultato, destabilizzante e prezioso, di questo lavoro. Giustizia per il soggetto, limite di ragione – una ragione che torna, dopo esser stata denudata da Lévinas della sua virtù di generalizzazione, strumento astrattamente ordinante, che riduce e fa anonima ogni singolarità – che intervenga a fermare il flusso crudele della responsabilità. Dall'etica, ma secondo l’etica, alle istituzioni, allo Stato. L’ultima sezione di questa ricerca si è ritrovata dinanzi così le ragioni autentiche ed altre di una possibile legittimità dello Stato; la sua forza, come forza fondata nella misura della Giustizia, ma anche la sua costitutiva non autoreferenzialità, nella necessità di esser costantemente corretta, riassestata negli equilibri che la tengono assieme, dal rapporto di alterità. È l’aver fondato, prima della politica, il rapporto con l’Altro, che conduce Lévinas ad un esito inatteso: ad essere svelata è la matrice paradossale e anfibia, Amore e Giustizia, Autre e Autrui, della relazione di alterità, una matrice che obbliga all'imperativo del genere, lo Stato, alla relazione da correggere nella sua realtà senza-confini, aperta, socialità-con-altri. Una necessità, un ordine da instaurare, lo Stato, e con esso il diritto, non già sulle ceneri di una inesaustività, quella dell’Etica, ma in una assunzione d’origine, di fondamento, di legittimità materiale. Descrizione bibliografica Titolo: Lo Stato come possibilità di giustizia: un percorso di rilettura della filosofia di Emmanuel Lévinas Autore: Valeria Marzocco Editore: Napoli: Massa, 2005 Lunghezza: 206 pagine; 22 cm ISBN: 8887835659, 9788887835656 Collana: Volume 2 di Studi di Filosofia, Diritto e Politica Soggetti: Filosofia politica Contemporanea, Monografia, Saggistica, La notion de "subjectivité" dans la phéménologie d'Emmanuel Lévinas, Revue philosophieque de Louvain, Emmanuel Lévinas, Stato, Giustizia, Essere, Edmund Husserl, Heidegger, Fenomenologia, Sein und Zeit, Tempo, Volti, Ontologia, Altro, Annunciarsi, Intransitività, Esistenza, Metafisica, Io, Totalità, Medesimo, Solitudine, Società, Alterità, Libertà, Veglia, Responsabilità, Soggettività, Linguaggio, Comunicazione, l'Altrimenti, Terzo Uomo, Diritti umani, Ospitalità, Ambiguità, Etica, Legittimità, Ebraismo, Rosenzweig, Buber, Giovanni Marino, Totalité et Infini, Dasein, Volto dell'Altro, Umanesimo, Le Temps et l'Autre, Tradizione ebraica, Autrui, Libri Vintage, Fuori catalogo, Contemporary political philosophy, Monograph, Essay, State, Justice, Being, Phenomenology, Time, Faces, Ontology, Announcing, Intransivity, Existence, Metaphysics, Totality, Same, Loneliness, Society, Otherness, Freedom, Vigil, Responsibility, Subjectivity, Language, Communication, the Other, Third Man, Human Rights, Hospitality, Ambiguity, Ethics, Legitimacy, Judaism, Face of the Other, Humanism, Books Out of print
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Valette (Ph.).
Code Manuel du Conseiller Général de Département et du Conseiller d'Arrondissement.
1856 Paris, Imprimerie et Librairie Administratives de Paul Dupont, 1856. Un volume de format petit in 8° de XII, 420 pp., Reliure de l'époque en demi basane marine, pièce de titre rouge, titre doré; fleurons.
书商的参考编号 : 6083
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Valette (Ph.).
Code Manuel du Conseiller Général de Département et du Conseiller d'Arrondissement.
Paris, Imprimerie et Librairie Administratives de Paul Dupont, 1856. Un volume de format petit in 8° de XII, 420 pp., Reliure de l'époque en demi basane marine, pièce de titre rouge, titre doré; fleurons. Bon état, quelques pâles rousseurs par endroits. Prise en main du second Empire sur les élus locaux. Peu commun.
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Valle, Luciano
L'etica ambientale in prospettiva ecosofica
Valle, Luciano L'etica ambientale in prospettiva ecosofica. Como - Pavia, Ibis 2005 italian, 125 2005. Copertina editoriale in brossura pieghevole. 125 p.; 19 cm Ts.1
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VALTON Abbé ALFRED
UN CAS EPINEUX DE DEONTOLOGIE, LA DICHOTOMIE (THESE)
Chez l'auteur. 1935. In-4. Broché. Bon état, Couv. légèrement passée, Dos satisfaisant, Intérieur acceptable. 267 pages. Etiquette de code sur la couverture. Quelques tampons et annotations de bibliothèque.. . . . Classification Dewey : 170-Ethique
书商的参考编号 : RO40254604
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VALTON ABBÉ ALFRED
UN CAS EPINEUX DE DEONTOLOGIE, LA DICHOTOMIE (THESE)
Chez l'auteur. 1935. In-4 Carré. Broché. Bon état. Couv. légèrement passée. Dos satisfaisant. Intérieur acceptable. 267 pages. Etiquette de code sur la couverture. Quelques tampons et annotations de bibliothèque. Etude de Théologie morale. Thèse pour le Doctorat en Théologie prés. à l'ICP par l'Abbé Alfred Valton (Troyes).
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Van Der Meer, Pieter
Uomini e Dio
Collana "Dimensioni dello spirito".
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Van Der Meer, Pieter
Uomini e Dio
Collana "Dimensioni dello spirito". Pagine ingiallite, fioriture ma volume ben conservato, anche la sovraccoperta.
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Van Der Meer, Pieter
Uomini e Dio
Collana "Dimensioni dello spirito" - "Classici del pensiero cristiano moderno".
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VAN VOGT, A. E.
Les armureries d’Isher - Les fabricants d’armes
1965 Nouvelles éditions Opta, CLA (Club du Livre d'Anticipation), Les Classiques de la Science-Fiction N°2 - 1965 - In-8, reliure toilé rouge bordeaux avec décor doré (comète) sur le premier plat, sous jaquette rhodoïd, signet - 379 p. - Edition à tirage limité de 4000 exemplaires numérotés de 1 à 4000, ainsi que 150 exemplaires de collaborateurs notés HC - Exemplaire numéroté 3752 / 4000
书商的参考编号 : 4011
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Vanegeim (Raoul).
Le Livre des Plaisirs.
Sans lieu, Encre Editions, 1979. Un volume broché de format in 8° de 212 pp. Tampon ex-libris, sinon bon état.
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VANNA GESSA-KUROTSCHKA
ELEMENTI DI ETICA INDIVIDUALE
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Come devo vivere per vivere bene? Si può parlare di una identità morale degli individui? Qual è il suo statuto teorico? È possibile considerare l'individualità particolare come fonte di una normativa avente valore etico? Il saggio, riallacciandosi a una discussione filosofica aperta negli anni Settanta da Bernard Williams, affronta queste fondamentali questioni e mostra come, proprio attraverso il confronto filosofico con esse, si costituisca per la ricerca etica un campo libero dalle pesanti ipoteche che giungono alla "morale pura". Dopo la morte di Dio il sé è sopravvissuto come molteplicità frammentaria e orridamente casuale di accadimenti il cui valore prospettico non necessariamente deve essere trasceso nel progetto che comprende il sé come forma unitaria dell'accadere autenticamente fornita di valore, Rispetto alle categorie aristoteliche, kantiane e hegeliane per lo più utilizzate per una interpretazione dell'essere del sé in grado di pensare una architettonica normativa degli accadimenti singoli, l'ingegnosa logica poetica, elaborata da Giambattista Vico, sembra in grado di offrire una possibilità di soluzione non costitutivamente armonicistica al problema di elaborare una rinnovata ontologia della vita intesa come orizzonte della norma dell'etica individuale. Quali sono i caratteri di quel linguaggio che Vico chiama diversiloquio e come deve intendersi il suo vocabolario normativo perché si dia un'etica individuale non strutturalmente armonicistica che pensi insieme la prospetticità dell'accadere singolo e il valore? Può una ontologia individuale della vita, pensata in quanto interpretazione poetico-fantastica dell'accadere frammentario e casuale, offrire la possibilità di accedere a una comprensione dell'essere del sé che permette di articolare la disarmonia e il conflitto originari? E come opera il sapere poetico-fantastico per costituire forme individuali di unità del fattuale accadere irriducibilmente molteplice e in sé prive di ordine normativamente valido? Descrizione bibliografica Titolo: Elementi di etica individuale Autore: Vanna Gessa-Kurotschka Editore: Napoli: Guida Editori, 1999 Lunghezza: 118 pagine; 21 cm ISBN: 8871882725, 9788871882727 Collana: Volume 3 di Filosofia e sapere storico Soggetti: Filosofia morale, Etica, Antropologia filosofica, Saggi, Morte di Dio, Giambattista Vico, Ontologia, Logica poetica, Diversiloquio, Linguaggio, Vita buona, Orrida casualità, Conoscenza, Comprensione, Fantastico, Valori morali, Individualismo, Anima, Destino, Obblighi, Doveri, Dovere morale, Conflitti, Soggettivismo, Autocomprensione, Aristotele, Nietzsche, Etica Nicomachea, Ben vivere, Utilitarismo, Egoismo, Critica, Bibliografia, Libri fuori catalogo, Morality, Genealogy, Martha Nussbaum, Moral philosophy, Ethics, Philosophical anthropology, Essays, Death of God, Ontology, Poetic logic, Diversiloquy, Language, Good life, Horrid randomness, Knowledge, Understanding, Fantastic, Moral values, Individualism, Soul, Destiny, Obligations, Duties, Moral duty, Conflicts, Subjectivism, Self-understanding, Aristotle, Nicomachean Ethics, Living Well, Utilitarianism, Selfishness, Criticism, Bibliography, Books out of print Parole e frasi comuni accadimenti affrontare architettonica armonia articolare autentico base bene capacità carattere caratteri casuale categorie centrale comprensione comune concetto concezione conflitti confronti criterio critica cura definisce accadere essere sé uomo desiderio differente disarmonia discussione divenire elaborare estetico etica filosofia fondamento fonte forma formulazione fornito di valore frammentario funzione giudizio giustificare giustizia grado individuale individui interessi interpretazione intesa Kant lavoro liberale linguaggio luogo mente metafisica modello molteplice morale norma normativa obblighi ontologia ordine selettivo originaria origine pensare prassi pratica problema progetto proposta prospettiva pubblica ragione rapporto razionalità realizzarsi regola ricerca riconoscimento riferimento riflessione rispetto scelta senso sentimento singolo soggettiva specifico Taylor teoria teorico tradizione trasforma umano unità universale validità Vico Wellmer Williams Vanna Gessa-Kurotschka insegna Antropologia Filosofica presso l'Università di Cagliari. Tra i suoi lavori vanno ricordati: Alisdayr Maclntyre: La vita buona e i principi (Napoli 1995), Il desiderio e il bene: alle origini della moderna filosofia pratica in Germania (Milano 1996), Dimensioni della moralità. Etica e politica nella filosofia tedesca contemporanea (Napoli 1999).
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Vanni Michel
"L'impatience des réponses - L'éthique d'Emmanuel Lévinas au risque de son inscription pratique - Collection "" Cnrs philosophie ""."
Cnrs éditions. 2004. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 335 pages.. . . . Classification Dewey : 170-Ethique
书商的参考编号 : R100058342
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Vasello Davide
Per un'economia responsabile. Come uscire dalla trappola della crescita e rimettere gli individui al centro del sistema economico attraverso una vera e propria rivoluzione dei consumi
br. Partendo dall'esaminare brevemente la principale causa dei mali dell'economia attuale, ossia la scarsa redistribuzione della ricchezza, il libro individua come possibile soluzione per uscire dalla crisi quella di spingere le imprese ad assumere un comportamento socialmente più responsabile. Ma non può essere più demandato alla classe dei lavoratori, disgregatasi a seguito dei processi di globalizzazione, il compito di pretendere dalle imprese un comportamento più etico. È su un'altra classe di soggetti che occorre puntare: i consumatori. Se essi prenderanno pienamente coscienza della loro forza, grazie anche all'adozione di alcuni strumenti che li agevolino nell'esercitare un consumo consapevole, potranno influenzare l'operato delle imprese nel senso di una maggiore eticità portando così all'affermazione di un'economia responsabile. Un cambio di rotta nel comportamento delle imprese, oltre che auspicabile per l'esigenza di redistribuire maggiormente alla comunità la ricchezza creata, si rende necessario per l'insostenibilità ambientale ed energetica dell'attuale modello neoliberista, fondato su un indicatore obsoleto come il PIL.
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Vattimo Gianni
Etica dell'interpretazione
br. In questi saggi che videro la prima pubblicazione nel 1989 nella storica collana 'Ermeneutica' da lui stesso fondata e diretta, Gianni Vattimo delinea i fondamenti dell'etica dell'interpretazione che il celebre filosofo avrebbe sviluppato e approfondito con successo negli anni successivi. Mettendo in primo piano l'ermeneutica come idioma comune della cultura contemporanea e i suoi legami con i tratti postmoderni della società, Vattimo propone una visione dell'etica che recupera, in termini secolarizzati, sia le esigenze di universalità dell'etica tradizionale, sia gli elementi ascetici della morale ripensati alla luce di una ripresa, oltre che di Nietzsche e Heidegger, di Schopenhauer. E si afferma come uno degli interpreti più significativi dell'ontologia ermeneutica che ha contrassegnato una stagione importante del dibattito filosofico italiano e internazionale, facendo di questo volume un long seller meritevole di essere riproposto, a trent'anni di distanza, con un saggio di Emilio Corriero, anche come occasione per fare il bilancio di quella stagione.
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Vattimo Gianni
Schleiermacher Filosofo Dell'interpretazione
Mm 155x225 Brossura editoriale con bandelle, pagine VI-257. Opera in ottime condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE. WORLDWIDE DELIVERY.
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Vattimo, Gianni (a Cura di)
Filosofia
Mm 125x195 Collana "Strumenti di studio. Guide Bibliografiche". Con la collaborazione di Luca Bagetto. Brossura editoriale di XI- 255 pagine. Copia perfetta. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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Vauvenargues; Campi R. (cur.)
La conoscenza dello spirito umano
br. Per la raffinatezza, la concisione e la chiarezza del suo stile, Vauvenargues appartiene alla grande tradizione dei moralisti dell'età classica francese, da La Rochefoucauld a Chamfort; tuttavia la sua opera presenta tratti di grande originalità. In essa domina un'etica fondata sul sentimento, la quale contrasta vivamente con il razionalismo imperante del suo secolo: con il culto tipicamente settecentesco per lo spirito arguto, talvolta frivolo, e spesso tagliente fino al cinismo, Vauvenargues svolge un'analisi minuziosa e disincantata delle passioni umane, senza per questo arrivare a condannarne senza appello l'irrazionalità; egli anzi rivendica per esse la funzione di autentico motore delle azioni umane, e della loro grandezza e nobiltà; e nella virtù e nel desiderio di gloria riconosce i valori supremi cui ogni gentiluomo dovrebbe conformare il proprio comportamento. L'originalità del suo pensiero, e la morte prematura, hanno fatto ingiustamente di Vauvenargues una figura marginale nel panorama della filosofia settecentesca: egli però ebbe il tempo di essere ammirato da Voltaire, che all'epoca era già una delle figure di spicco della scena letteraria in Francia, e in Europa.
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Veca Salvatore
Libertà di porre le domande
brossura I Quaderni di Salvatore Veca sono appunti di viaggio. Testi brevi che hanno accompagnato e scandito la riflessione di Salvatore Veca, note di lavoro che hanno avuto il merito di porre problemi e aprire una riflessione pubblica. Beni comuni globali per fare uguaglianza; diritti umani e sostenibilità per fare domani; giustizia sociale e amicizia per fare cittadinanza. Sono alcune delle parole-chiave che con questi Quaderni ci proponiamo di rilanciare per continuare a pensare. Insieme.
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Veca Salvatore
Tolleranza. Le virtù civili
br.
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Vegetti Mario
L'etica degli antichi
br. Nell'antichità le nozioni di virtù, città, legge, anima, destino, passione, felicità nascono in ambito extrafilosofico, sul terreno dell'esperienza religiosa, politica, sociale, e trovano le loro prime espressioni culturali nei linguaggi della poesia, della tragedia e della storiografia. Mario Vegetti inizia il suo viaggio alla scoperta dell'etica antica dai versi dell'Iliade, e da lì indaga i temi della virtù, della politica, dell'anima. Man mano che procede e si susseguono le vicende storiche sono affrontati i temi della passione, del destino, della felicità e della saggezza, con particolare riferimento all'età ellenistica e romana. Maggiore spazio è dedicato ai grandi dominatori del pensiero antico, Platone e Aristotele, e a come i due filosofi hanno inteso le questioni etiche. Mario Vegetti conclude ogni capitolo con degli "epiloghi" in cui esamina brevemente il punto di vista della posterità per capire quanto, delle idee analizzate, era destinato a permanere nel dibattito etico contemporaneo e quale il significato attuale dei problemi dell'etica antica.
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Vegetti Mario
L'etica degli antichi.
pp. 336, in 8°, brossura, BUL, 638. Nuovo. (class 8)
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VELDMAN, Frans
Haptonomie, science de l'affectivité
1998 Ed. Puf - Coll. Redécouvrire l'Humain - 1998 - Fort In-8 broché - 585 p. - Quelques illustrations en couleurs
书商的参考编号 : 103091
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Venanzio G.
Della Callofilia. Libri tre. (Bello naturale - Bello morale - Bello artifiziale).
Padova, Società Tip. della Minerva, 1830, in-8, br., con cornice tipografica (minime mancanze), pp. 291. Qualche segno in matita colorata.
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Vera Zamagni
L'urgenza di un nuovo umanesimo
Da un convegno dell'Istituto Veritatis Splendor di Bologna nasce questo volume che offre alcune riflessioni transdisciplinari sul tema del Convegno ecclesiale della Chiesa italiana sul "Nuovo Umanesimo" (Firenze 2015). Un nuovo umanesimo di ispirazione cristiana non può che nascere dalla presa d'atto della situazione dell'umano oggi, caratterizzata da un individualismo libertario che eleva desideri al rango di diritti e scambia emozioni mutevoli con obiettivi di vita, rifiutando di confrontarsi con principi e verità. Gli autori di questo volume analizzano a partire dalle loro discipline i guasti di questo paradigma, mostrando la superiorità di un umanesimo relazionale, che offre criteri di vita più felicitanti per le persone e più sostenibili per le società. L'inquadramento tematico del Cardinale Carlo Caffarra sottolinea l'urgenza (da cui il titolo del volume) di una chiara consapevolezza da parte dei cristiani di non poter condividere una "libertà senza logos", che rende l'annuncio cristiano privo di rilevanza nella vita. Autori: Vera Zamagni.
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Verde Fabrizio
La polemica in Italia sul saggio di filosofia morale di Maupertius
br. Il grande scienziato e filosofo illuminista Pierre Louis Moreau de Maupertuis (1698-1759) fu uno dei pensatori più originali del XVIII secolo. La sua concezione di felicità, intesa come la quantità di beni restanti una volta eliminati tutti i mali, contenuta nell'Essai de philosophie morale del 1749, diede origine a un'aspra polemica tra il teologo domenicano Casto Innocente Ansaldi e il filosofo Francesco Maria Zanotto. Quest'ultimo nel suo Ragionamento (1749) rifiutava la premessa edonistica su cui si basava l'Essai, insistendo sulla eterogeneità dei piaceri che impediva il calcolo maupertuisiano e negando la troppo rigida distinzione tra soluzione stoica e soluzione cristiana della vita morale. L'analisi di Fabrizio Verde, condotta con stile erudito e rigoroso, ricostruisce tutti gli aspetti di una "contesa" che tra il 1754 e il 1757 arrivò ad appassionare molti illustri scrittori e pensatori dell'epoca.
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