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Padilla Paz
Amore, dolore e umorismo. Appunti sulla perdita e sul potere della risata
br. Far ridere è sempre stata la cifra stilistica di Paz Padilla, che negli anni è diventata una comica, un'attrice e una presentatrice molto famosa in Spagna. Ma ci sono dei momenti della vita in cui anche solo fare un accenno di sorriso pare un'impresa impossibile. In particolare, quando si perde una persona cara. E lei conosce molto bene questa sensazione perché all'inizio del 2020 ha perso sua madre e pochi mesi dopo Antonio, l'amore della sua vita, per un tumore al cervello. La scoperta della malattia è stata fulminea e straziante ma poi, grazie all'aiuto di specialisti di vari ambiti ai quali si è rivolta, l'autrice ha imparato a gestire l'accompagnamento alla morte con sincerità verso se stessa e il malato, con serenità e con tanto umorismo.
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Cassarini Maria Carla
Basta un no. Zavattini e le carte inedite di un monologo interiore
br.
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Mangini Arnaldo
Il potere del sorriso
br. "Mi chiamo Arnaldo e prendo il nome dal barone Arnaldo di Villanova Pescorocchiano con passaporto dei Cavalieri dell'Ordine di Malta." Sembra il buffo incipit di una filastrocca, o di una fiaba di Rodari, o comunque di qualcosa che fa molto ridere. Invece no, l'inizio della storia di Arnaldo divertente non lo è affatto: prima, a soli cinque anni, deve lasciare la casa sul mare di Torvaianica per seguire la famiglia in Olanda, dove atterra come un alieno senza conoscere la lingua; poi la madre lo costringe a entrare nella Comunità, un gruppo religioso dai diktat ferrei che punisce ogni slancio di vitalità; infine, quando a dodici anni ritorna in Italia, è costretto ad abbandonare gli amici che nel frattempo aveva trovato e cade in una profonda depressione. Le vicissitudini di cui leggerete in queste pagine - alcune per la verità molto comiche - non finiscono qui, eppure tutte sono servite ad Arnaldo per capire che ridere (e far ridere) ha un potere magico: riesce a portare un filo di luce nei momenti bui, ci consente di guardare le difficoltà dal lato più buffo e renderle più piccole, meno spaventose. Quando questa consapevolezza arriva a maturazione è una rinascita, una esplosione buona, una felicità che contagia. E nessuno meglio di Arnaldo, oggi uno dei comici più amati nel mondo con una platea di oltre 20 milioni di follower su TikTok, può spiegarci perché il sorriso può migliorare la vita ogni giorno. Quella di tutti noi.
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Caimmi Massimo
Il Tirreno settentrionale. La Corsica, l'Arcipelago Toscano e l'Argentario
br. Organizzato per piacevoli itinerari di crociera il portolano del Tirreno settentrionale combina le informazioni su navigazione, porti e ormeggi con le necessità di chi voglia godersi incontaminati luoghi e baie al ritmo tipico della vacanza. Per ogni località sono fornite utili descrizioni storico-naturalistiche, accompagnate da suggerimenti per escursioni, indicazioni di servizi a terra, indirizzi di ristoranti e taverne. Tappe, baie e ancoraggi sono descritti seguendo la sequenza degli itinerari ed evidenziati nelle mappe d'area.
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Corsi Michele
Il linguaggio cinematografico. Narrazione, immagine, messinscena, montaggio e sonoro nei film e nelle serie TV. Con ebook. Con risorse online
brossura Una trattazione teorica organica e completa del linguaggio cinematografico integralmente basata sull'analisi del materiale visivo. Ogni argomento è illustrato da fotogrammi tratti da centinaia di film e collegato a sequenze raccolte nel sito www.cinescuola.it, fondato e gestito dall'autore e strutturato in modo da essere complementare al testo. Data l'organizzazione modulare della trattazione, il volume si adatta alle esigenze di sintesi o di approfondimento dei diversi insegnamenti nell'ambito audiovisivo.
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Mbanda Maxime
Fuori dalla mischia. Lettera a mio figlio sul rugby, l'amore, la vita
ril. Forza, determinazione, durezza; ma anche lealtà, cooperazione, rispetto e controllo di sé: il rugby è lo sport per eccellenza. È cultura dello stare insieme, senso di squadra, sostegno, è accettare a testa alta e con serenità vittoria e sconfitte, e la vita di Maxime Mbandà, terza linea delle Zebre e della Nazionale, ne è un esempio concreto. Cresciuto nel nostro paese da padre congolese e madre italiana, nonostante una famiglia unita, solide amicizie e i successi nella palla ovale Maxime ha avuto esperienza diretta di quanto sia difficile la strada dell'integrazione. Per questo ha deciso di scrivere un libro in forma di lettera a Leone, il figlio di un anno. Durante la prima ondata della pandemia di Covid, proprio mentre lui e Cristiana aspettavano Leone, Maxime ha prestato servizio volontario sulle ambulanze a Parma: 12-13 ore al giorno senza sosta a contatto con la sofferenza, per affrontare un'emergenza sanitaria inconcepibile prima del 2020. Mai avrebbe pensato che il Covid potesse colpire gravemente anche i suoi genitori, come è accaduto pochi mesi dopo, per fortuna con il lieto fine. "Fuori dalla mischia" è un inno alla vita e all'amore, il testamento emotivo di un uomo orgoglioso delle proprie origini africane tanto quanto di indossare la maglia azzurra. Una storia personale e familiare raccontata da padre a figlio, e a tutti noi, nella convinzione che dietro ai valori dello sport può nascondersi la speranza di un mondo migliore. Solidarietà, inclusione, uguaglianza non sono principi astratti, ma una meta per la quale tutti dobbiamo lottare, con la forza della responsabilità, facendo squadra, pronti a schivare i placcaggi dell'odio e dell'indifferenza.
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Ward Nick; O'Brien Sinead
Abbandonati nella tempesta. La storia mai raccontata della tragica regata del Fastnet '79. Nuova ediz.
br. La Fastnet Race del 1979 inizia in condizioni meteorologiche pressoché perfette, ma quarantotto ore dopo la flotta dei regatanti è investita da una tempesta inattesa e violenta, la peggiore che la moderna navigazione a vela ricordi. Nick Ward è uno dei sei uomini dell'equipaggio del Grimalkin, un quinta classe di trenta piedi. Nel mezzo del mare d'Irlanda, onde alte come palazzi investono la barca, che ora dopo ora diventa sempre più difficile da governare. A bordo c'è tensione, ma soprattutto paura. Poi una scuffia a centottanta gradi e il buio. Al risveglio Nick si ritrova da solo insieme al compagno Gerry, livido e ormai moribondo. Gli altri sono spariti, il gavone con la zattera di salvataggio è vuoto, l'albero del Grimalkin, abbattuto, si trascina nei vortici senza più vigore. E la tempesta non accenna a placarsi. In un libro che tiene con il fiato sospeso, e che ha conquistato la stampa e i lettori inglesi, Nick Ward ripercorre con eccezionale intensità narrativa le ore interminabili in balia della furia del mare, la rabbia e la disperazione, la mente offuscata dallo sfinimento, l'incrollabile resistenza. Fino all'estremo, insperato salvataggio, che restituisce a Nick la vita ma non dà risposta alla domanda più inquietante: perché i compagni li hanno abbandonati?
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Brunetti Simona
Attori in video nel secondo Novecento
ill., br. In questo volume, da un lato, si indaga come il gesto dell'attore italiano di tradizione sia stato fissato e trasmesso nel secondo Novecento, non solo dagli scritti dei contemporanei, ma anche dal cinema, dalla televisione, o dai nuovi mezzi di comunicazione digitale; dall'altro, si mettono in relazione le "performances" d'attore con le concezioni registiche degli allestimenti che le immortalano. A tal fine sono state scelte alcune celebri drammaturgie, sia di autori italiani, che stranieri, allestite da registi teatrali di rilievo nel panorama nostrano o europeo (Lamberto Puggelli, Herbert Wernicke, Gianfranco De Bosio, Antonio Syxty, Federico Tiezzi), e interpretate da attori e attrici che in quel frangente hanno lasciato una traccia significativa del loro specifico stile recitativo: Eleonora Duse, Vittorio Gassman, Rossella Falk, Alberto Lionello, Dario Fo e Franca Rame, Giulia Lazzarini, Marcello Lippi, Virgilio Zernitz, Ken Ponzio, Sandro Lombardi e Sabina Guzzanti. L'arco cronologico considerato inizia con la possibilità di reperire almeno una registrazione delle "pièces" prese in considerazione e termina alla fine del XX secolo.
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Stazio M. (cur.); Stazio G. (cur.); Tramontano R. (cur.)
Si cambia danza. L'impatto del Covid-19 sul sistema danza in Italia
br. Si cambia danza si propone come una riflessione sul presente e sul futuro dello spettacolo dal vivo. Il volume ha come obiettivo quello di restituire una mappatura approfondita del settore danza e delle sue trasformazioni nell'emergenza socio-sanitaria Covid-19. All'inizio del primo lockdown del 2020, infatti, con i teatri chiusi, lo spettacolo dal vivo ha dovuto reinventarsi, cercando di pensare a un nuovo futuro. Le testimonianze di artisti, coreografi, manager culturali e operatori del settore sono qui raccolte in una serie di interviste che diventano memoria di un cambiamento senza precedenti. Il materiale era stato originariamente pensato come un punto di partenza per uno studio approfondito, i cui risultati vengono restituiti dopo un'elaborazione sul doppio versante giornalistico e scientifico.
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Number games. Plus de 150 énigmes logiques et mathématiques
ill., br. Questo volume mette alla prova le abilità matematiche degli appassionati di numeri, sfidando i lettori a colpi di calcudoku, somme, piramidi numeriche, sudoku, domino e decine di altri tipi di rompicapi.
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Cecchetti Grazioso; Alberti A. (cur.); Francis D. (cur.)
Manuale completo di danza classica. Vol. 3: Metodo Enrico Cecchetti
ill., br. Più di vent'anni or sono, Gremese intraprendeva la ripubblicazione di tutta l'opera di Enrico Cecchetti, realizzando - oltre all'edizione italiana del celebre manuale scritto da due suoi autorevoli collaboratori, Cyril W. Beaumont e Stanislas Idzikowski - anche i primi due volumi del Manuale completo di danza classica curati dal figlio Grazioso. Oggi, questo terzo e conclusivo volume riafferma l'impegno della Casa editrice e della professoressa Flavia Pappacena per la conservazione dell'eredità cecchettiana, e restituisce alla cultura un manoscritto musicale lungamente atteso da numerosi studiosi e appassionati del metodo del grande Maestro Enrico Cecchetti. Fedelmente riprodotto nella sua integrità e introdotto da un testo critico, il suddetto volume di Musiche, ritrovato presso il Fondo Cecchetti della Biblioteca "Silvio Zavatti" di Civitanova Marche, consiste in una stesura successiva a quelle finora reperite, e rappresenta una preziosa testimonianza del passaggio dell'accompagnamento musicale dal violino al pianoforte nelle pratiche dei "maestri Cecchetti", nonché delle innovazioni che ne sono scaturite: ad esempio, l'uso di brani di balletti ottocenteschi, fino all'impiego di ritmi moderni. Come dettagliatamente spiegano Alessandra Alberti e Donald Francis, curatori della pubblicazione, sono proprio tali innovazioni a rendere ancora più significativo il materiale proposto: ampliando, infatti, l'analisi comparativa delle fonti, permettono di interpretare correttamente sia il legame dei Cecchetti con le prassi tradizionali ottocentesche, sia il ruolo da essi svolto nell'adeguare quelle prassi alle esigenze tecniche e metodologiche che via via andavano affacciandosi agli inizi del Novecento.
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Casadei Mauro
La palestra dei finali negli scacchi
br. Un libro che raccoglie oltre 500 esercizi strutturati in modo didattico. Molti di questi sono posizioni di base per principianti e molti altri sono dedicati a giocatori di forza media con diverse posizioni che si riveleranno estremamente utili anche a giocatori magistrali: si tratta di finali teorici, tipicamente con un pezzo e pochi pedoni per parte; finali complessi, in cui la presenza di diversi pezzi e pedoni fa sì che la valutazione sia spesso più sfumata e che il più delle volte non ci sia un piano univoco; gli "incubi" del giocatore di torneo: quelle posizioni che "tanto non ci capitano mai" e poi però succedono (per esempio i famigerati finali Alfiere+Cavallo contro Re, Donna contro Torre, oppure Alfiere+Torre contro Torre), che hanno mietuto tante vittime illustri anche fra GM. Per aiutare il lettore nella ricerca delle soluzioni, l'autore ha incluso anche un breve riepilogo delle posizioni e delle tecniche importanti.
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Zunino Marco
Manuale per l'osservatore calcistico. Tecniche e segreti dello sport più amato del mondo
brossura In pochi sanno che c'è una grande differenza fra il guardare e l'osservare una partita, fra il valutare il calciatore più bravo e il rilevare i dati di tutti i calciatori sul campo. È la differenza che c'è fra un passatempo e una professione. Lo scouting nello sport, in particolare nello sport statunitense, è una colonna portante del sistema da quasi cento anni; eppure lo sport più popolare al mondo, il calcio, ancora oggi fatica a renderlo una professione qualificata. Nel frattempo la Federazione Italiana Giuoco Calcio, nell'aprile 2015, ha riconosciuto ufficialmente la figura dell'Osservatore calcistico, il quale oggi in Italia può accedere alla formazione professionale come prima era permesso solo all'Allenatore e al Direttore sportivo. Adesso l'Osservatore diventa a tutti gli effetti una professione del calcio e lo scouting si propone come la nuova frontiera per un calcio davvero moderno. Ecco quindi il primo manuale pensato e scritto per la figura dell'Osservatore calcistico: un volume che, utilizzato nei Corsi del Centro Tecnico Federale di Coverciano, indica i percorsi, le tecniche e le conoscenze che servono per ottenere tutte le competenze necessarie per operare a livello professionistico, ricordandosi sempre che il talento non ha età.
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Isola d'Elba e Arcipelago toscano. Carta escursionistica del parco. 1:35.000
brossura Una nuova collana per vivere e scoprire il Parco in una giornata, in un weekend o per trascorrere una vacanza immersi nella natura. Itinerari e esperienze per tutti, ma proprio tutti: famiglie, giovani, camminatori, sportivi, naturalisti e camperisti. Ogni titolo è composto da una carta escursionistica in scala 1:35 000 e una guida del Parco. La carta contiene: le reti stradali, autostradali, ferroviarie e linee di navigazione, utili per raggiungere gli ingressi del parco; sentieri escursionistici con numerazione; 4 itinerari scelti da Touring; punti panoramici, aree di interesse naturalistico, alberi secolari, riserve naturali, punti di avvistamento animali, boschi, riserve naturali e marine, giardini botanici; punti di interesse culturale quali musei, chiese, castelli, monumenti rovine, località Bandiere arancioni, siti Unesco; indicazioni per sportivi: campi da golf, maneggi, rafting, parchi avventura, piste da sci per fondo e discesa, parete roccia; per chi ama il mare: tipo di spiaggia (sabbiosa, roccia) spiagge più importanti, porti turistici; info di servizio: infopoint, farmacie, parcheggi, sedi parco e punti parco, campeggi, dove dormire e dove mangiare, aeroporti turistici, rifugi con e senza gestore, noleggio attrezzature. La guida contiene: un'introduzione al Parco con approfondimenti su flora, fauna, geologia, geografia e prodotti del territorio; la carta di identità del parco con la segnalazione dei numeri utili e dei centri visita; la descrizione dettagliata dei 4 itinerari segnalati sulla carta con il tracciato linearizzato dell'itinerario; un ampio corredo fotografico.
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Emms John
Conoscere l'indiana di donna
br.
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Pagliaro Maria
Le coincidenze sospese. Enrique Vargas e il teatro dei sensi
ill., br. Un pianerottolo e un tubo dell'acqua che si rompe. Nasce così "Le coincidenze sospese", biografia di Enrique Vargas - fondatore del Teatro de los Sentidos, antropologo colombiano, costruttore di giochi, cacciatore di sogni - un libro che racconta e tace al tempo stesso, che respira attraverso le parole omesse. L'infanzia nella piantagione di caffè in Colombia, dove un bambino solitario inventava giochi nella foresta per sorprendere i cugini di città. Il debutto, da giovanissimo, in teatro. La notorietà e l'arresto, a causa della sua battaglia per i diritti dei portoricani di Harlem. E la vita in Europa, dove il regista si ferma, ancora una volta, per una coincidenza. "Le coincidenze sospese" è anche la storia dell'incontro tra il regista e l'autrice, Maria Pagliaro. Vite come fiumi che confluiscono e si riconoscono nella poetica della sincronicità. In queste pagine si possono incontrare risposte, ma soprattutto una domanda. E poi un'altra, e un'altra ancora. A Napoli, quando qualcuno è particolarmente felice, se prende un caffè al bar ne paga due, lasciandone uno "sospeso", per chi si affaccerà sulla soglia dopo di lui. Anche le coincidenze sono così: ci attendono dietro una porta. Tocca a noi bussare, entrare. O forse solo restare in ascolto, per comprendere che tutto è già qui anche se non si vede.
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Zaum Alex; Pinto Michele
Il cinema delle meraviglie. Le storie del Marvel Cinematic Universe
brossura
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Tonghini Luca
Da Lerici all'Argentario Arcipelago Toscano. Portolano cartografico
ill., br. Caratteristica di questo portolano sono le tavole cartografiche che illustrano in dettaglio tutti i possibili porti, approdi e ancoraggi dell'area di navigazione. Il presente volume si limita a descrivere il litorale toscano e le isole dell'arcipelago antistante per favorire la programmazione di crociere estive a breve raggio in un specifico tratto di mare. L'introduzione comprende una tavola con distanze e rotte principali, un elenco della cartografia tradizionale e digitale e informazioni meteorologiche generali. Le guide rapide di consultazione all'inizio di ogni capitolo elencano i principali porti e marina con i relativi servizi (acqua e corrente, carburante, assistenza tecnica, ecc.) e le baie per l'ancoraggio con le relative caratteristiche (protezione, natura del fondo, profondità, ecc.). Basta un rapido sguardo per essere in grado di scegliere la meta a seconda della propria imbarcazione e delle condizioni meteo. I numerosi piani di porti e baie sono corredati da pittogrammi che ne facilitano l'immediata consultazione. In tutti i piani è presente un'icona dei venti di traversia. Brevi testi completano le informazioni di pilotaggio indispensabili per una navigazione.
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Farina Toni
Elogi di Piemonte. 62 itinerari per esploratori a pedali
br. Anche nella pianura più densa di infrastrutture, sulla collina votata alla monocoltura del vigneto, nell'area pedemontana su cui allunga i tentacoli la periferia urbana, è possibile scovare angoli degni di attenzione, degni di essere scoperti, o ri-scoperti. Frammenti, particelle, ognuno dei quali con una propria dignità. Piccole cose, sospiri in mezzo al frastuono, ma necessari a ribadire diversità e a creare riconoscibilità. Un albero, una chiesetta, un pilone votivo, uno scorcio particolare, una testimonianza storica, un passaggio a livello dimenticato nella pianura del riso. A ognuno di essi va un elogio: dovuto e meritato in quanto ancora esistenti e fondamentali per dare un senso non meramente virtuale alla nostra quotidianità. Elogi dunque, ecco la ragione del titolo di questa guida. Una rassegna di Elogi di Piemonte: superbi scenari, ma soprattutto piccole cose. Facili da trovare, ma occorre farsi esploratori. A pedali!
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Bagni Salvatore; Giordano Bruno
Che vi siete persi... Il primo scudetto del Napoli raccontato da due protagonisti
br. Il 10 maggio 1987 il Napoli si laureò campione d'Italia per la prima volta. Una città intera si strinse attorno alla squadra guidata dal mister Ottavio Bianchi, e i festeggiamenti si protrassero per giorni, settimane, mesi. Fu un'impresa destinata a rimanere nella storia, a tramutarsi in leggenda, qualcosa che avrebbe continuato a riecheggiare nella mente delle persone per i decenni a venire e a essere alimentata, generazione dopo generazione. Si racconta che qualcuno, durante quei giorni di gioia, festa e baldoria, pensò addirittura di appendere uno striscione davanti al cimitero di Poggioreale con su scritto Che vi siete persi... Ancora oggi, quella straordinaria impresa sportiva viene ricordata dai tifosi napoletani e dagli appassionati di calcio, perché quello fu lo scudetto che consacrò il talento e il genio di Maradona ed entusiasmò milioni di persone, non solo nel capoluogo campano, ma anche nel resto d'Italia e nel mondo. E così, a trentacinque anni dalla leggendaria e storica impresa della squadra partenopea, Salvatore Bagni e Bruno Giordano - due indiscussi protagonisti di quella stagione - riannodano il filo dei ricordi e raccontano quell'annata fuori dal comune, svelando retroscena e aneddoti, rievocando immagini e personaggi di un'epoca (e di un calcio) che continua ad affascinare generazioni diverse di tifosi.
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Tozzi Emiliano
Chris Amon. La sfortuna non esiste
ill., br. «La sfortuna non esiste. Il destino lo creiamo noi con le nostre mani e con le nostre azioni.» Così parlò il mitico "Drake", Enzo Ferrari. Allestire la miglior vettura possibile. Per una totale assunzione di responsabilità, di fronte a una sorte potenzialmente nemica. Le tante rotture meccaniche che finirono per descrivere la carriera di Chris Amon a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta ne delinearono nell'inconscio collettivo e nell'ambiente delle corse quel fortissimo ritratto che sfociò nel luogo comune del "pilota sfortunato". Al punto di far rapidamente dimenticare ad addetti ai lavori e non quel senso diffuso di un campione e un pilota in grado di aggiudicarsi un leggendario titolo iridato nel campionato Sportpro-totipi, regalando alla Ferrari a bordo della bellissima P4 l'indimenticabile vittoria in parata nella 24 Ore di Daytona del 1967, assieme al compianto compagno di squadra: Lorenzo Bandini. Raccontare la carriera di quell'unico pilota neozelandese alla guida delle vetture del Cavallino rampante, in tutta la storia dell'automobilismo sportivo, vincolata solamente al giogo della sfortuna non sarebbe giusto e nemmeno onesto. Nel tentativo d'immaginare, anche solo lontanamente, chi fosse realmente Chris Amon. Dai suoi esordi nella terra d'origine fino a quella telefonata che portò il nome di Gilles Villeneuve all'attenzione di Ferrari, i risvolti che raccontano ancora oggi un pilota inimitabile furono molteplici e insospettabili. Un pilota straordinario, che non vada ricordato solamente per la sua incapacità di vincere un Gran Premio di Formula 1. Nonostante un talento fuori dal comune. Oltre quel mare, di eterna sfortuna. Prefazione di Leo Turrini.
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Le più belle escursioni del nostro territorio. Vol. 1: Escursioni Colli Euganei, Berici, Asiago
ill., br.
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Baroselli Sara; Beltrame Erica; Tosolini Francesca
Bimbi trekking 1. Alpi e Prealpi Carniche e Giulie. 31 itinerari a passo di bimbo nella montagna friulana
ill., br. Seconda edizione della guida escursionistica dedicata alla scoperta della montagna friulana con i bambini. 31 itinerari facili tra le Alpi e Prealpi Carniche e Giule da condividere con tutta la famiglia, composta sia da escursionisti in erba sia dai più piccoli ancora in passeggino, zaino o marsupio. Ogni itinerario è arricchito da approfondimenti legati alle leggende e alle curiosità storiche e naturalistiche della montagna friulana. La cartografia è della casa editrice Tabacco.
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Ghiggio Paolo
Torino provincia su due ruote
ill., br. Nel cercare di ripercorrere le tappe della storia della bicicletta e della sua evoluzione negli anni, l'Autore ha potuto trovare le vecchie ditte produttrici e rivenditrici dei primi "bicicletti" che avevano sede a Torino e provincia. Dalla produzione e vendita di biciclette si passa alle feste e manifestazioni ciclistiche di questa parte di Piemonte per arrivare alle gare, al Giro d'Italia e al Tour de France, alle grandi squadre che sono nate e cresciute e ai velodromi. Sulle strade della provincia di Torino, in un tempo ormai lontano, non passavano solo i ciclisti impegnati nelle grandi corse, il Giro del Piemonte e la Milano-Torino, ma anche atleti, magari sconosciuti, che onoravano le molte corse minori. Le cronache di quelli che, per il ciclismo piemontese, andrebbero definiti "bei tempi", riportano i risultati, le storie e gli aneddoti, di un gran numero di competizioni, che impegnavano i giovani emergenti. Nell'Appendice, a cura di Danilo Glaudo, vengono riportate le squadre, gli ordini di arrivo e le classifiche delle quattro volte che il Giro d'Italia ha fatto tappa in Canavese. Prefazione di Diego De Ponti.
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Marriott Emma
Downton Abbey. Una nuova era. La guida ufficiale del film. Ediz. illustrata
ill., ril. L'acclamato mondo di Downton Abbey ritorna sul grande schermo e "Una nuova era - La guida ufficiale del film" è il vostro biglietto in prima fila per assistere all'attesissimo evento. Articoli ricchi di approfondimento sui personaggi originali, interviste al cast, dozzine di fotografie e scatti dietro le quinte: una vera e propria immersione nell'atmosfera dell'epoca per gli amanti della serie.
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Soleri Giorgia
La signorina Nessuno
ill., br. Non avere paura accartocciami incendiami. La magia dell'amore è che non sarò mai cenere. Tornerò sempre a essere me stessa e mi ritroverai sorridente, ad aspettarti. Perché tra tutte le forme quella che s'incastra meglio tra le braccia tue sono io. La difficoltà di amare in silenzio, l'arte di saper aspettare, di desiderare a distanza. Ma anche la fatica di vivere entro i confini del proprio corpo, le battaglie di tutti i giorni, la perdita e il dolore sono i temi che Giorgia Soleri esplora nel suo primo libro, in cui poesia, prosa e illustrazioni si avvicendano come in un canto e controcanto. Intrecciando nei suoi versi i fiori con le spine, l'ardore con la disperazione, il desiderio con la quotidiana sconfitta, l'autrice riesce a creare scorci di insperata, abbagliante luminosità. Perché i versi di Giorgia fanno «il rumore dei fiori quando crescono» e allo stesso tempo urlano come una chitarra distorta. Con parole che creano spazio e alzano il volume, Giorgia Soleri rivela una voce nuova e potente, in grado di cantare l'amore toccando le corde più profonde e intime di tutti noi.
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Tennis. 15-0, punto Italia. L'Italtennis nel futuro. Alle porte di un nuovo boom. L'analisi di quindici esperti
br. Il nostro tennis maschile è alla vigilia di un nuovo boom. Lo aspettavamo dagli anni Settanta di Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli, i ragazzi di Formia, i vincitori della Davis 1976. Gli eroi di oggi si chiamano Matteo Berrettini, Jannik Sinner, Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti. Sono volti già noti, e non soltanto agli appassionati. Meno note invece sono le fatiche, le gioie e le delusioni, i programmi, i team, le famiglie, gli obiettivi. E tutto ciò che li rende diversi dai campioni azzurri di un tempo che fu. Adriano Panatta sostiene che nessuno di questi ragazzi ricordi da vicino un tennista italiano del passato. Sono figli di un altro tennis. Ma quale? Abbiamo invitato a parlarne alcune delle firme più autorevoli del tennis: Azzolini, Torromeo, Panatta, Ansaloni, Massari,Meloccaro, Posteraro, Renzoni, Valesio, Capobianco, Erba, Fidecaro, Migliorini, Facchinetti, Barbiani. Ne è nato un libro tutto da leggere.
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Pavesi Fabio
Il conflitto in celluloide. La Seconda guerra mondiale, la cortina di ferro e il cinema americano.
ill., br. In questo saggio l'autore prende in esame i film americani di propaganda degli anni della Seconda Guerra Mondiale e della Guerra Fredda dando ampio risalto al legame inscindibile fra storia e cinema. Alcuni titoli importanti esaminati nel volume sono "Casablanca, L'arcipelago in fiamme, Obbiettivo Burma!" e il controverso "Mission to Moscow". Il testo propone documenti inediti che mettono in evidenza la straordinaria efficacia delle pellicole di Hollywood come forma comunicativa e racconta la settima arte con un taglio prettamente storico arricchito da curiosi aneddoti sullo studio system. Le fonti principali utilizzate nella ricerca sono i rapporti epistolari tra le majors , l'Ufficio di Censura e il Pentagono. I protagonisti del libro sono divi del calibro di John Wayne, Humphrey Bogart, Erro! Flynn e Gary Cooper. Per la prima volta viene presentata una filmografia di lungometraggi girati in America nei primi anni '30 che menzionano Mussolini e in molti casi lo evocano con toni decisamente celebrativi. In conclusione viene analizzato "Berretti verdi" con John Wayne, l'unico film di Hollywood che appoggiò risolutamente la partecipazione americana al conflitto in Vietnam. Prefazione di Luca Martera.
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Cassani Davide; Burreddu Giorgio; Giardini Alessandra
Ho voluto la bicicletta. Come il ciclismo mi ha insegnato a vivere
ril. Come una tappa di montagna, ogni percorso di vita è un alternarsi di salite e discese, momenti durissimi e poi sollievo, castigo e misericordia. Il ciclismo è del resto un poderoso esercizio del corpo che, oltre alla forza muscolare, necessita di formidabili energie mentali. In questo libro Davide Cassani parte dal punto più amaro della propria lunga carriera - quando, appena esautorato dal ruolo di ct della Nazionale, si trovò da solo sul divano di casa a gioire per la conquista dell'oro nella gara su pista a Tokyo 2021 - per scandagliare, a una a una, tutte le risorse interiori che la bicicletta, sempre fortemente "voluta", gli ha permesso di sviluppare negli anni. L'ingrediente di base è la passione, sbocciata già nel '68, quando il babbo lo portò a vedere Gimondi al Mondiale. Ma non basta. Poi occorre decidere chi sei («gregario, lo avevo capito quasi subito»), saper scegliere gli obiettivi (vedi Nibali nel 2016: Giro, Tour o Olimpiade?) e soprattutto imparare a rialzarsi anche dopo le peggiori cadute, come quella di Bettiol a Tokyo. Per farlo servono sia fiducia all'interno della squadra (Martini ne aveva in Cassani, come Cassani in Trentin), sia tante altre doti individuali: lucidità, senso della sfida, studio. E poi la spinta (forse) maggiore viene dall'attitudine a sorprendere tutti come Colbrelli alla Roubaix, ad azzerare per cominciare una nuova vita. Cassani, di vite, ne ha già vissute almeno tre: corridore, commentatore, ct. E non stupisce che si stia profilando la quarta...
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Compagni Sara
Postura da paura. Tutto quello che devi sapere sull'allenamento femminile
br. Il corpo femminile è ben diverso da quello maschile. E chi sostiene il contrario, è evidente, «non si è mai trovato a sanguinare una volta al mese, non ha mai esperito gli sbalzi umorali della sindrome premestruale e non si è mai trovato a saltellare con un reggiseno inadeguato». Per non parlare dell'infinita serie di trasformazioni a cui il corpo di una donna può andare incontro nel corso di una vita. E delle patologie che colpiscono quasi esclusivamente il sesso femminile. Un'unicità che Sara Compagni, chinesiologa e fondatrice del programma Postura da Paura, riassume in poche parole: «Il corpo femminile è quanto di più delicato e incredibile io abbia mai studiato». Conoscerlo è il primo passo da compiere per prendersene cura. È questo l'intento di Postura da Paura: aiutarci a comprendere appieno quello che un corpo può arrivare a fare attraverso il movimento. «È ora di imparare a rendere l'allenamento un nostro alleato e non un nemico da combattere. È giunto il tempo di fare chiarezza e iniziare a trattare il corpo con le dovute accortezze, senza cadere nell'eccesso di azione ma nemmeno in un eccesso di protezione».
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Porporato Annalisa; Voglino Franco
A piccoli passi tra le Dolomiti. 35 itinerari per tutta la famiglia
ill., br. Sono nove sistemi montuosi che occupano 142.000 ettari di territorio e si estendono in 5 province e 3 regioni: stiamo parlando delle Dolomiti, patrimonio Unesco dal 2009. Un paesaggio unico dove la natura è protagonista indiscussa. In questa guida sono proposte 35 escursioni per tutta la famiglia che porteranno i piccoli escursionisti sulle montagne più belle del mondo, alla scoperta del cammino e dell'outdoor in piena sicurezza, facendoli divertire e sognare. Troverete anche indicazioni dettagliate sulla difficoltà, il dislivello e il tempo di percorrenza; consigli su come muoversi e vestirsi e dove rivolgersi in caso di emergenza.
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Il cammino di Sant'Antonio. Ediz. illustrata
ill., br. Il Cammino di Sant'Antonio collega i principali luoghi italiani di accertata presenza del santo di Padova, dai santuari antoniani di Camposampiero in Veneto fino a quello della Verna in Toscana, percorrendo l'Emilia-Romagna e gli Appennini in 22 tappe e 430 km. La prima parte del percorso è detta anche "Ultimo cammino" e coincide con la strada che Sant'Antonio morente percorse, su un carro trainato da buoi, per soddisfare il desiderio di concludere la propria esistenza in convento a Padova. Il tragitto, per lo più pianeggiante fino a Bologna e caratterizzato da dislivelli fino a La Verna, attraversa diversi parchi naturali e zone protette.
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Molinari Alberto
Major Taylor, il negro volante. La storia del primo ciclista di colore tra sport e razzismo
br. Marshall "Major" Taylor nasce nel 1878 a Indianapolis da genitori figli di schiavi. Per una serie di circostanze casuali, da ragazzo è uno dei pochi afroamericani che possiede una bicicletta. A 18 anni passa tra i professionisti e si specializza nelle corse di velocità su pista dove si impone sui migliori corridori del circuito americano. Salutato dalla stampa come "diamante negro", "meteora negra", "il negro volante", è il primo ciclista di colore ed è costretto ad affrontare il razzismo. L'invidia e i pregiudizi razziali inducono una parte delle istituzioni ciclistiche e dei corridori bianchi a fare di tutto per compromettere la sua carriera. Negli Stati del Sud gli organizzatori delle gare gli impediscono di correre e i proprietari degli alberghi e dei ristoranti si rifiutano di ospitarlo. Taylor, con determinazione e coraggio, continua comunque a collezionare vittorie negli Stati Uniti e in Europa affermandosi come il ciclista più veloce del mondo. La lotta contro le barriere del pregiudizio purtroppo è ancora attuale, e la storia di Major Taylor merita di essere ascoltata. Prefazione di Stefano Pivato.
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Schianchi Andrea
Fuoricampo in alto mare. Hemingway e il grande Di Maggio. L'ultima sfida del vecchio pescatore
br. Storie parallele che, in un gioco di fantasia, diventano cosa unica. Sono quelle di Santiago, protagonista de «il vecchio e il mare» di Ernest Hemingway, e di Joe Di Maggio, il più grande giocatore di baseball di tutti i tempi. Santiago non prende un pesce da 84 giorni, sale sulla sua barca e va a cercare la gloria per dimostrare che non è ancora un uomo sconfitto. L'azione si svolge dal 13 al 17 settembre 1950 e qui si narrano, parallele all'avventura di Santiago, le sfide che il grande Di Maggio, spesso evocato dal vecchio pescatore, affronta in quel periodo: tre partite tra i New York Yankees e i Detroit Tigers. Momenti epici e brucianti dolori s'intrecciano in questa storia che, anche quando si svolge su un campo di baseball, tiene sempre un occhio aperto su ciò che accade in alto mare, dove il vecchio Santiago lotta prima contro il marlin e poi contro gli squali che lo attaccano. La linea della memoria dà corpo a questo dialogo immaginario tra il campione di Hemingway e il campione delle folle.
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Miotto Andrea
Escursioni sul Monte Baldo e dintorni. 15 itinerari tra Verona e il Garda
ill., br. Guida a 15 itinerari a piedi ricchi di curiosità, informazioni, mappe e tante foto: L'Altissimo di Nago da San Giacomo; Il Sentiero del Ventrar; Busatte Tempesta; Due passeggiate per raggiungere il Rifugio Telegrafo; Eremo di San Benigno e Caro; Dal Rifugio Novezzina al Passo del Cerbiolo; Campo di Brenzone da Marniga; Sentiero del Crero e ponte tibetano; Rifugio Chierego, il più panoramico del Monte Baldo; Due Pozze - Forte Naole - Ortigara; Madonna della Corona; Da Lumini al Monte Crocetta per il sentiero Eugenio Turri CAI 51-53; La Via dell'Acqua in tre percorsi; Forte San Marco; Alta Via del Monte Baldo.
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Clerici Beatrice
Escursioni in Val di Funes, Val Gardena e Alpe di Siusi. 16 itinerari adatti a tutti
ill., br. Guida a 16 itinerari a piedi ricchi di curiosità, informazioni, mappe e tante foto: Da Zannes al rifugio Genova; Da Zannes al rifugio delle Odle; Percorso Natura a Zannes; Ai piedi del Sass de Pütia: da Passo delle Erbe ad Ütia Vaciara; Da San Pietro alla chiesa di St. Jakob; Alla chiesa di San Giovanni in Ranui; La città dei Sassi al Sassolungo; Da Col Raiser al Seceda; Giro del Sassolungo; Giro del Sassopiatto; Sentiero Troi Unika al Monte Pana; Passeggiata del Trenino della Val Gardena; Sul sentiero circolare della Bullaccia alle Panche delle Streghe; Sentiero Hans e Paula Steger; Sentiero Panorama, con deviazione a Malga Rauch; Al Monastero di Sabiona da Chiusa.
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Watt Fiona; Arrowsmith Vicky; Baggott Stella
Atlete e danzatrici. Vesto le bamboline. Con adesivi
ill., br. Una raccolta con oltre 550 adesivi di tenute sportive, vestiti e accessori per abbigliare le bamboline sui temi della danza e dello sport. Età di lettura: da 4 anni.
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Malena
Pura. Il sesso come liberazione
ril. Pura è una parola che ho sempre trovato stupenda: esprime bellezza, autenticità ed è priva di compromessi. Pura è il modo in cui mi sento io, e se c'è un momento in cui questa purezza emerge in tutta la sua meraviglia, è subito dopo avere fatto sesso, quando ho ricevuto e soprattutto dato piacere. In quel frangente, la purezza deriva dall'essere me stessa, dal non indossare maschere o nascondere la mia natura più autentica. La purezza nasce dal rispetto profondo verso le proprie aspirazioni, dall'accogliere i desideri e le inclinazioni senza più farsi condizionare da giudizi altrui e preconcetti.
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Terruzzi Giorgio
Fondocorsa. Mille Miglia 1954. L'oro nero di Alberto Ascari
br. Brescia 1954, arrivo della ventunesima Mille Miglia. In lontananza c'è un'auto rossa, inconfondibile, in testa. È la Lancia D24 di Alberto Ascari, il pilota più celebre e amato, campione del mondo per due volte consecutive di Formula 1. Ascari torna ad affrontare la "Grande Corsa" dopo aver lasciato la Scuderia Ferrari, per lui una vera e propria seconda famiglia. Una gara incredibile questa Mille Miglia, che però Alberto non ama, segnata sin dalla vigilia da un numero sbalorditivo di contrattempi. Si trova al comando quando un banale guasto lo lascia senza acceleratore poco prima di Firenze. Ma non si arrende. Con la complicità di un giovane meccanico riprende la strada. E quando alla fine trionfa, la sua sarà una vittoria inattesa, dedicata all'appena scomparso Tazio Nuvolari, e leggendaria perché fisserà il record di velocità nell'ultimo tratto. La voce inconfondibile di Giorgio Terruzzi ci restituisce tutte le emozioni e l'adrenalina di quest'avventura romantica e memorabile come il suo protagonista, un pilota che ha fatto la storia dell'automobilismo sportivo. Il preludio ad un finale di partita tragico e misterioso segnato da un destino curiosamente simile a quello del padre, Antonio. Una storia di coraggio e superstizione, esaltata dall'inedita prefazione di Diego Abatantuono.
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Ferrari Enzo
Come si diventa grandi piloti
ill., br. Con sei immagini applicate a mano.
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Jacobs Marcell
Flash. La mia storia
ril. «I 100 metri sono un rettilineo, non come la vita che è piena di curve e a tratti può sembrarti di correre all'indietro. Il percorso per salire sul podio è tortuoso, difficile, ma entusiasmante. Si può cadere, io sono caduto decine di volte. Ma ogni infortunio, ogni sconfitta, è una rampa per fare meglio. Ogni falsa partenza è un'opportunità. Finché arrivano quei dieci secondi in cui ti giochi tutto. Ne bastano 9,80 perché nulla sia più come prima.» L'uomo più veloce del mondo è italiano. Nell'estate olimpica 2021 Marcell Jacobs ha trascinato tutti in un brivido di 9 secondi e 80 centesimi, e poi in un'esultanza sfrenata e incredula. La sua medaglia d'oro nei 100 metri di Tokyo (poi bissata grazie alla vittoria nella staffetta 4x100) ha stupito il mondo, ma viene da lontano. In questo libro Jacobs si racconta a cuore aperto. Flash, come il suo sprint fulmineo. Flash come i ricordi che riaffiorano e si ricompongono: la passione per la velocità, la crescita sportiva e la faticosa perseveranza dell'allenamento, l'inferno dei tanti infortuni e il cambio di disciplina dal salto in lungo alla distanza "regina" dell'atletica; ma anche i figli, l'amore, gli amici, un'infanzia segnata dall'assenza del padre e dal rapporto strettissimo con la madre e i nonni che lo hanno allevato a Desenzano del Garda. Per Jacobs non è stato facile superare la sensazione di non riuscire a esprimere il proprio potenziale. È servito un lavoro tenace insieme al golden coach Paolo Camossi, per trovare la giusta tecnica di riscaldamento, di corsa e di partenza e per gestire al meglio lo sforzo in gara. È servito il contributo di una mental coach per volgere a suo favore il peso del passato e delle aspettative. Il segreto della sua svolta vincente è proprio questo: correre libero e sciolto come un bambino; portando per mano, fin sui blocchi di partenza, quel piccolo Marcell che si sentiva abbandonato e che ora sorride. Il nonno lo aveva ribattezzato "motoretta umana": ora quel bambino è salito nell'Olimpo, ed è ancora affamato di record e vittorie, sempre restando se stesso.
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Einhorn Nicholas
Giochi di prestigio. Ediz. a colori
ill., br. Una vasta scelta di trucchi magici da imparare per sorprendere chiunque. Tra giochi con le carte, lacci, corde e tecniche di mentalismo, questo volume insegna a mettere in pratica vere abilità da mago. Introduce anche alla storia della magia, dalle sue origini in Egitto fino alla modernità, per formare a tutto tondo l'aspirante mago.
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Legacy: vita tra le rovine. Il gioco di ruolo. Manuale base
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Labirinti facili e divertenti
ill., ril. Tanti labirinti per i più piccoli! Un gioco facile e divertente che non stanca mai: trova l'uscita e colora gli animaletti! Tanti simpatici labirinti per divertirsi con le forme e i colori. Un passatempo unico per trascorrere tante ore di serenità insieme a matite e pennarelli.
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Matarrese Antonio; Cerruti Alberto
E adesso parlo io. Il viaggio della mia vita tra lavoro, politica e calcio
br. Dalla A di Andreotti alla Z di Zola. Antonio Matarrese parla di tutti e di tutto, intrecciando calcio e politica con la stessa passione con cui per oltre trent'anni ha occupato diversi ruoli dirigenziali, in Italia, nell'Uefa e nella Fifa. Il racconto della sua vita, dai pranzi da bambino con i genitori a quelli da nonno con i nipoti, si trasforma così in un emozionante viaggio attraverso nuove storie che vale la pena scoprire. Come quella volta che Aldo Moro consigliò a Matarrese, appena eletto deputato tra le la della Democrazia Cristiana, di stare calmo, paragonandolo a un prete di campagna che poi ha fatto strada. Oppure quando Baggio, scherzando ma forse non troppo, propose al presidente e al fratello vescovo di diventare buddhisti. O ancora quando Platini gli chiese di difenderlo dopo la squalifica. In queste pagine c'è tanto calcio con aneddoti divertenti e amari: dal suo decisivo assist per assegnare il primo Mondiale a due Paesi, tra l'altro storicamente rivali, come Giappone e Corea del Sud alla maledizione dei rigori a Italia '90 e a USA '94, mescolato alle battute di Agnelli, Berlusconi e Moratti, a cavallo della rivalità con Carraro. Ma c'è anche tanta umanità. Dietro l'apparenza di un combattente, pronto ad alzare la voce, emerge l'affetto per i suoi c.t. che non ha mai avuto il coraggio di mandare via - la prima volta Vicini e l'ultima Sacchi -, per salvare la propria poltrona. E pure una rara sensibilità quando ripensa commosso a Paolo Rossi, o confessa di aver pianto la notte dell'Heysel. Perché dietro il presidente c'è sempre stato, e c'è ancora, un uomo che ha deciso di mettersi a nudo.
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Moscati Italo
Pier Paolo Pasolini. Vivere e sopravvivere
br. La vita e l'opera di Pier Paolo Pasolini raccontate scena dopo scena come in un film dalla regia evocativa di Italo Moscati, che lo ha conosciuto e frequentato. Il riuscito tentativo di attraversare «lavori, poesie, romanzi, film, senza il fantasma e la maschera del cadavere martirizzato» riscatta la figura del poeta, romanziere, regista, scrittore corsaro dal suo mito, restituendolo alla sua grandezza e anche alla sua disperazione. Un'opera alla volta, nella successione degli episodi, Moscati ci mostra come Pasolini sia sopravvissuto, nella sua feconda e provocatoria arte, alla persecuzione senza posa di cui è stato oggetto, al di fuori di se stesso, senza tempo.
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Strehler Giorgio; Soresi G. (cur.)
Shakespeare Goldoni Brecht
br. «Shakespeare, Goldoni, Brecht. Essi sono le voci che, con maggiore continuità, mi hanno guidato mentre attraversavo l'universo immenso del teatro.» Il rapporto di Giorgio Strehler con le opere di William Shakespeare, Carlo Goldoni e Bertolt Brecht è qualcosa di molto più intimo e molto più alto del consueto dialogo tra un regista e dei testi teatrali. Esse sono infatti il cuore della sua intera vita artistica: è nella loro messa in scena, nel ragionamento su copioni e adattamenti, nel confronto stesso con le figure di questi tre grandi maestri provenienti da secoli diversi che Strehler è riuscito a portare la sua ricerca e il suo sguardo verso territori prima inesplorati. Questo volume raccoglie le riflessioni di Strehler sul teatro e sul proprio mestiere, espresse in cinquant'anni di carriera durante la rappresentazione di dodici opere di Shakespeare, otto di Goldoni e sette di Brecht. Un filo ininterrotto di pensieri e bilanci, analisi e dubbi, disseminati tra conferenze, libretti discografici, appunti e programmi di sala: dal complesso rapporto fra traduttore e regista alla scelta del punto di vista con cui raccontare una storia sul palco, dal significato della riproposizione di un classico alle diverse funzioni drammaturgiche dei costumi in una trasposizione teatrale. "Shakespeare Goldoni Brecht" offre l'occasione unica di guardare all'interno della cassetta degli attrezzi di uno dei più grandi registi del XX secolo: un libro che, attraversando maschere e ombre, armigeri vestiti di tutto punto e palchi innevati, ci mostra passo dopo passo la maturazione artistica di Giorgio Strehler e i suoi molteplici tentativi di non sovrapporsi agli autori, ma anzi di completarli. Un'opera delle opere, che rivela il lavoro senza fine necessario per raggiungere la piena espressione di quello che Strehler stesso definiva il «teatro umano». Prefazione di Maurizio Porro.
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Vau Hugo; Pozzo Fabio
Big Mama. La madre di tutte le onde
ril. Big Mama, un'onda ormai leggendaria, che ha attraversato l'Atlantico per andare a morire sulla spiaggia di Nazaré, una cittadina a un centinaio di chilometri a nord di Lisbona che è diventata da alcuni anni la capitale del tow-in surfing, la disciplina più estrema del surf, praticata da un ristretto club di atleti che sfidano i giganti del mare. Prima di esplodere, quell'impressionante montagna d'acqua di 35 metri di altezza ha incontrato un uomo che la stava aspettando da sette anni: Hugo Vau. Il surfista portoghese ha cominciato a cavalcarla all'ora del tramonto del 17 gennaio 2018: «È stato come scendere da una montagna con lo snowboard e con una valanga alle spalle», dirà alla fine di un'esperienza senza eguali. Big Mama è poi diventata ancora più straordinaria quando a Vau è stato negato il record per l'onda più grande mai surfata: non c'erano immagini con sufficienti angolazioni, è stato detto, non era misurabile, il verdetto. Così, la cronaca è diventata leggenda, e questo libro, nato da lunghe conversazioni ed esperienze condivise da Fabio Pozzo con Hugo Vau, la racconta. A partire dal primo istante in cui gli occhi di un bambino si sono posati sul mare fino a quel momento magico e irripetibile. Nel racconto di Vau e Pozzo si affollano personaggi, luoghi e situazioni, tutte legate a un unico sentimento: uno sconfinato amore per l'Oceano e per il suo incomparabile mistero.
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Farinotti Pino
Ernest Hemingway e il cinema
br. Hemingway invade le sue pagine come attore protagonista, accredita se stesso come scrittore eroe. Esibisce coraggio, forma fisica, giudizio sicuro. L'intensità è quella di una fiamma ossidrica e dunque nel tempo, vita e scrittura intrecciandosi, hanno prodotto un attrito che ha portato Ernest in quella cantina, quella domenica, il 2 luglio 1961. Chiusura di una vita vissuta in continua iperbole. Larghissime le sue esperienze di uomo e artista. Un'espressione completa può essere rilevata nella traiettoria dei Quarantanove racconti che, scritti in tempi diversi, raccolgono le classiche esperienze e le passioni dello scrittore: la guerra, la caccia, la pesca, la corrida, una certa violenza connaturata e trasmessa. L'unità profonda e "fisica" fra la ricerca dello stile e il dolore per i destini dei suoi personaggi hanno prodotto un linguaggio narrativo che fanno di Ernest Hemingway un modello unico e imprescindibile del Novecento.
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Mockridge Katie
Favolosa come una drag. Vivi al massimo la tua vita. Ediz. a colori
ill., ril. Cosa farebbe una drag queen? Sappiamo che te lo sei chiesto almeno una volta nella vita, e questo libro è la risposta a tutte le tue domande. I consigli di vita, accompagnati dagli splendidi ritratti di alcune delle migliori drag queen del mondo, ti aiuteranno a camminare a testa alta sulla strada per il successo e a diventare in un battito di ciglia (finte!) la versione più spettacolare di te stessa.
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