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‎Sports et loisirs‎

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‎Pollastri Moreno‎

‎L'iniziazione. Avventura in solitaria‎

‎ill., br. Tre giovani Y?kai attendono con trepidazione il momento tanto desiderato in cui saranno accolti come membri effettivi del loro Clan. Ma quella che doveva essere una semplice iniziazione, sarà per loro una grande sfida... Questa è un'avventura in solitaria per il Gioco di Ruolo Y?kai! E il protagonista sei tu!‎

‎F.a.n.‎

‎50+1 motivi per tifare Novara‎

‎br. Quanti motivi ci sono per tifare la tua squadra del cuore? Ecco 50 motivi + 1 quello che scriverai tu su questo grazioso libricino del cuore.‎

‎Wilder Billy‎

‎Inviato speciale. Cronache da Berlino a Vienna tra le due guerre‎

‎br. All'inizio degli anni Venti del secolo scorso, il giovane Billie (non ancora Billy) Wilder si guadagna da vivere facendo piccoli lavoretti e scrivendo articoli per i giornali viennesi. Il suo sogno è andare negli Stati Uniti, anche se non ha ancora chiara la sua vocazione per il cinema. Questa comincia a mostrarsi quando Billie si trasferisce da Vienna a Berlino: e mentre continua a occuparsi di jazz e spettacoli di varietà, inizia la sua carriera di sceneggiatore per il film "Uomini di domenica", di cui racconta l'avventurosa realizzazione. I testi raccolti in questo volume sono una testimonianza della versatilità del giovane Wilder: reportage non convenzionali (Venezia, Genova e Monte Carlo), brevi racconti surreali e satirici, paradossi, provocazioni, recensioni cinematografiche e teatrali, inchieste sul mercato editoriale, interviste a dive del muto come Asta Nielsen ma anche a ballerine, fattucchiere e venditrici di giornali. Un racconto di prima mano dell'Europa tra le due guerre in cui emerge il suo umorismo caustico, un grande amore per la realtà e una capacità di cogliere le piccole e le grandi debolezze degli esseri umani. Spesso Wilder parla in prima persona, come quando racconta la sua faticosa ed esilarante esperienza di ballerino a pagamento in un hotel di Vienna. Ed è facile vedere, in trasparenza, il talento di colui che diventerà uno dei più grandi registi del Novecento.‎

‎365 giorni di yoga‎

‎br.‎

‎Ponga Paolo‎

‎Storie sommerse. Esplorazioni tra i relitti‎

‎ill., br. Perché i relitti subacquei sono tanto affascinanti? Perché siamo disposti a viaggiare in lungo e in largo per trovarne di nuovi? Ad affrontare il buio delle profondità marine pur di nuotarci accanto? Questo libro racconta una passione che, per una volta, non è riservata soltanto ai subacquei d'eccezione ma è alla portata di tutti coloro che s'immergono sott'acqua; una passione legata a filo doppio all'amore per il mare, per la storia, per i viaggi. Venticinque relitti di navi e di aerei di ogni epoca visti con l'occhio dello storico, del narratore e del bambino estasiato di fronte alla magnificenza dello spettacolo che va in scena sotto la superficie dell'acqua. Al racconto delle storie e delle tragedie che hanno portato al loro affondamento si accompagna la descrizione dell'immersione, la scoperta della nuova vita regalata dal mare. Venticinque viaggi ricchi di incontri, venticinque avventure in un mondo silenzioso popolato da creature incredibili, e un pensiero sempre rivolto a chi ha lottato per la propria nave, per non dimenticare la sua storia e riportarla in superficie.‎

‎Toro Giovanni‎

‎Ritorno al futuro. I film, la scienza, le curiosità‎

‎ill., br. Nel 1985 arriva al cinema uno dei fenomeni cinematografici più amati e franchise più conosciuti e famosi della Universal: Ritorno al futuro. Con tre film all'attivo, una serie animata, un musical, videogiochi, fumetti, una sterminata fabbricazione di prodotti e giocattoli, la trilogia ci regala ancora a distanza di anni emozioni e spensieratezza. Il libro ne ripercorre in dettaglio la produzione e i dietro le quinte, le difficoltà e le curiosità, con approfondimenti sugli effetti speciali, sui gadget, sulla colonna sonora, sull'attrazione "Back to the Future: The Ride", sul musical, sulla scienza dei viaggi nel tempo e molto altro ancora. Un percorso affascinante tra il passato, il presente e il futuro della trilogia, adesso in un saggio tutto italiano scritto da Giovanni Toro. Cover di Giorgio Finamore. Libro in Edizione De Luxe con carta patinata e fotografie.‎

‎Farcomeni Federico‎

‎Facci sognare‎

‎brossura‎

‎Simone Matteo‎

‎Correre con la mente. Perché correre? Come iniziare? Superare le avversità, raggiungere obiettivi, realizzare sogni‎

‎brossura Perché correre? Matteo se lo domanda subito al principio e, con lui, tutte le persone per così dire "normali", che vedono i podisti come gente strana ed esaltata e gli ultramaratoneti addirittura come folli. Questo libro raccoglie tante testimonianze di praticanti concordi nel raccontare che lo sport, quando una persona trova per sé quello giusto e lo vive in modo sano, porta un nuovo stile di vita, un profondo mutamento esistenziale, una nuova serenità interiore.‎

‎Abatantuono Diego; Terruzzi Giorgio‎

‎Si potrebbe andare tutti al mio funerale‎

‎br. Una veglia funebre si trasforma in una grande festa, un'occasione unica per celebrare l'amore e i legami di una vita. Ricordi, visioni e confessioni di un attore che ha saputo fare del divertimento un'arte, sotto i riflettori come nel privato. Accade tutto in una villa in Romagna, un posto dove parenti, amici e colleghi sono riuniti per dare l'ultimo saluto a Diego Abatantuono e dove ogni cosa sembra possibile. Enzo Jannacci fa iniezioni a base alcolica, Paolo Villaggio trascina un carrello coi bolliti, Ugo Conti spinge un'altalena, i Gatti di Vicolo Miracoli si radunano intorno a una piscina. Tra gli spettri amati del passato e gli affetti ancora vivi e presenti, Diego si muove incerto: è vivo anche lui o è morto davvero? Nell'arco di una serata immersa in un'atmosfera onirica dal sapore felliniano, ogni incontro diventa il pretesto per scavare nella memoria. Il risultato è un racconto corale in cui, con passione e ironia, si rievocano difficoltà, successi, lunghi sodalizi e momenti di intimità mai rivelati prima.‎

‎Ali Tasnim‎

‎VeLo spiego. Un velo contro i pregiudizi‎

‎ill., br. L'influencer con il velo Tasnim scherza (molto seriamente) con gli stereotipi, a partire dalle domande che le fanno tutti. Un botta e risposta scanzonato che spazza via il pregiudizio e ci racconta com'è davvero vivere in equilibrio tra due mondi. Ah, ma parli italiano? Ti puoi innamorare di chi vuoi? Ti fai la doccia con il velo? Tutte queste domande Tasnim le ha ricevute davvero. Avrebbe potuto semplicemente riderci su, metterle da parte, arrabbiarsi e invece ha risposto a ciascuna di loro. Perché a lei le domande piacciono. Se chiedi infatti, è perché vuoi sapere, e non c'è niente di male nel voler sapere, anzi! Basta che tu lo faccia con educazione. Anche se la domanda può suonare ridicola. I pregiudizi, invece, sono l'opposto delle domande. Sono figli di chi non conosce e non vuole conoscere, di chi prova odio cieco nei confronti della diversità. In questo libro Tasnim ritorna a parlare di un tema che le sta molto a cuore e con cui ha già acceso la curiosità di moltissimi sui social. Lo fa nel suo stile inconfondibile, senza giri di parole, andando dritta al punto, ma anche con tanta, tantissima pazienza. D'altra parte, l'arma migliore per combattere l'ignoranza è proprio questa. L'amore, la famiglia, il cibo, il velo, il matrimonio: cinque capitoli per ogni pilastro della sua vita. Pagina dopo pagina, Tasnim ci guida dentro un mondo in equilibrio tra due paesi e due culture. Non c'è tabù che non affronti, curiosità che non soddisfi, ma soprattutto non c'è preconcetto razzista che regga il colpo delle sue battute spiritose e delle sue argomentazioni. Il tutto, inevitabilmente, con un marcato accento romano, perché lei è di Roma, si sente pure quando scrive, e se prova a parlare l'arabo, "tipo due secondi e la sgamano che è italiana".‎

‎Lo Gatto Sergio‎

‎Abitare la battaglia. Critica teatrale e comunità virtuali‎

‎br. La transizione da carta stampata a giornalismo in Rete ha messo in discussione molte delle convenzioni relative alla gestione dell'informazione e alla produzione di pensiero. Mentre lo spazio del teatro sulle pubblicazioni generaliste è andato progressivamente restringendosi, la "galassia Internet" ospita numerose costellazioni in cui il ragionamento sulle arti sceniche appare vivo, ancorché reso controverso da un ambiente aperto a un accesso massivo di opinioni e sguardi frammentati. Nel generale declino della critica come mestiere, emerge l'esigenza di riacquistare autorità e autorevolezza. "Abitare la battaglia" è un'indagine sui primi vent'anni di critica teatrale online in Italia e in Europa. Convocando anche contributi teorici provenienti dalle metodologie giornalistiche e dalla filosofia digitale e interrogando i protagonisti, il volume ricostruisce i miti di fondazione e analizza il mutamento dei media fotografando l'evoluzione dei linguaggi di composizione e diffusione del pensiero critico. In filigrana emerge un ambiente vivace, che fa del dibattito online un'opportunità di visione plurale e di conservazione di memoria di un teatro che cambia. Un teatro come arte viva, di cui occorre oggi testimoniare, motivare e ribadire la necessità.‎

‎Carlet V. (cur.); Migotto C. (cur.)‎

‎RS Rodolfo Sonego: tutto è cinema. Lo sceneggiatore veneto padre della commedia all'italiana e inventore del personaggio di Alberto Sordi‎

‎ill., br. Rodolfo Sonego, lo sceneggiatore veneto padre della commedia all'italiana e inventore del personaggio di Alberto Sordi. Bastano pochi titoli per ricordarlo al grande pubblico: La ragazza con la pistola, Un tassinaro a New York, Detenuto in attesa di giudizio, Bello onesto emigrato sposerebbe compaesana illibata. Gli autori, ideatori del "Premio Rodolfo Sonego" hanno riunito una decina di esperti per allestire una monografia sul celebre sceneggiatore che illustrano tanti aspetti, anche inediti, della sua appassionante carriera artistica.‎

‎Ferrari Iris‎

‎Ma non eri morta?! Ho deciso di «morire» sui social per rinascere in vita‎

‎ril. È il 27 luglio 2020 e Iris Ferrari pubblica un video destinato a lasciare il segno: spiega quanto sia stato importante YouTube per lei, quanto sia stato bello, entusiasmante e faticoso il percorso che l'ha portata a essere una delle influencer più amate e seguite d'Italia. Ma poi, con il vento che le scompiglia i capelli in quella mattina d'estate, Iris annuncia a tutti di volersi fermare, perché quella vita è come un vestito che non le calza più. Basta video, niente più tour e impegni promozionali; basta con gli spot televisivi, con i social, con i bagni di folla. Nonostante l'amore incondizionato che prova per coloro che la seguono e l'immensa riconoscenza che ha, e sempre avrà, nei loro confronti. Per molti la sua può sembrare una decisione incomprensibile: come si fa a rinunciare alla celebrità? Per quale motivo mollare tutto quando si è sulla cresta dell'onda? Eppure, la scelta di Iris è frutto di una riflessione consapevole, maturata nel corso del tempo e presa con serenità. Nelle pagine di questo libro, l'autrice ripercorre gli ultimi anni della sua vita e spiega ai suoi numerosissimi fan i motivi che l'hanno portata a prendere le distanze dai social, a "staccare la spina" e riconquistare i suoi spazi privati per affrontare la vita con un passo diverso. Il suo è un racconto sincero, a tratti commovente, sull'importanza di ascoltare i propri bisogni, anche a costo di prendere decisioni difficili e controcorrente. Ma è anche un invito «a far meditare su un tema tanto attuale quanto quello della dipendenza dai social, soprattutto, ma non solo, da parte dei giovani».‎

‎Rossi Lorenzo‎

‎Michael Haneke: lo spazio bianco. Cinema, storia e immagini del presente‎

‎brossura Michael Haneke è uno dei registi contemporanei che da più tempo riflette sulla recente storia dell'Europa. Da anni mette al vaglio del proprio cinema molti dei nodi e delle istanze cruciali della storia e della cultura della società occidentale. I suoi film, molti dei quali premiatissimi ai festival e acclamati dalla critica, affrontano temi complessi e irrisolti che spaziano dalle origini culturali del Nazismo (Il nastro bianco, 2009), agli effetti delle politiche coloniali (Niente da nascondere, 2005) sino alla recente emergenza in materia di immigrazione (Happy End, 2017). Questo volume si addentra nell'analisi delle relazioni fra la rappresentazione non riconciliata, traumatica e ricca di istanze autoriali cui Haneke dà vita e gli interrogativi che emergono dalle grandi tematiche sociali e culturali su cui il suo cinema si concentra. Con l'obiettivo di mettere in luce la modernità e l'unicità di un autore che tratta le immagini come i segni, e le ferite, più evidenti della storia degli ultimi decenni.‎

‎Dvirnyy Danyyil; Battistella Stefano‎

‎Il punto di svolta. Come trovare la mossa chiave per entrare in un mediogioco vantaggioso‎

‎br. Un volume assolutamente originale nel panorama editoriale mondiale poiché tratta quel delicato passaggio che segue l'Apertura e arriva al Mediogioco centrando un punto critico, messo in evidenza dall'osservazione e dal lavoro di analisi sulla scacchiera dei due autori. La lettura del volume condurrà il lettore a valutare come prendere le migliori decisioni attorno al momento CLOU della partita, consentendogli di aumentare la capacità di concentrazione nei momenti critici e a capire che è proprio dopo l'apertura che si cela molte volte il PUNTO DI SVOLTA, cioè la diramazione fondamentale della partita: guai a distrarsi! Tra la 16a e la 18a mossa un errore fatale spesso si compie, così gli autori analizzano questo punto preciso della partita, andando ad esplorare in che modo ogni giocatore può affrontare, se preparato e allenato a dovere, le decisioni difficili. Il volume comprende diverse partite di esempio ed esercitazioni specifiche. Gli autori: Danyyil Dvirnyy grande maestro, è stato più volte campione italiano e ha rappresentato l'Italia in tre Olimpiadi - Stefano Battistella candidato maestro, studioso appassionato e grande analizzatore dei fenomeni delle partite a scacchi‎

‎Chechi Jury‎

‎Codice Jury. In forma a qualunque età con il primo manuale del Signore degli anelli‎

‎ril. «Dai sei ai trentacinque anni sono stato un ginnasta; per venti lunghi anni, un campione. Quando ho smesso, potevo diventare nessuno. Per fortuna, questa non è la mia storia». Non in molti possono vantare una carriera come quella di Jury Chechi che, da magrolino ragazzo di provincia, si è trasformato in campione olimpico e, nonostante due terribili infortuni e non pochi ostacoli, per oltre un decennio è stato l'indiscusso dominatore degli anelli, atleta adorato da un'intera nazione. Ritiratosi dalle competizioni ufficiali, Jury però non ha mai appeso i muscoli «al chiodo». E nel 2020, a cinquant'anni, ha incantato tutti un'altra volta con gli incredibili video del suo allenamento domestico in lockdown. Jury Chechi oggi è un maestro del metodo calistenico, un training a corpo libero ispirato a tecniche nate nell'antica Grecia, e in queste pagine introduce i lettori alla conoscenza e alla pratica della disciplina attraverso un percorso modulare, della durata ideale di un anno, adatto a tutti, a partire dagli assoluti principianti. Il calisthenics, che riscoperto in America si sta diffondendo sempre più in Italia anche grazie all'attività della Jury Chechi Academy, è uno sport che non ha bisogno di attrezzature costose, o ampi spazi: chiunque può praticarlo, in qualunque momento, dappertutto. Ma il libro non propone solo un metodo di allenamento: è un viaggio di riscoperta di noi stessi e del nostro pieno benessere fisico, che passa per l'alimentazione, la respirazione e l'unità tra corpo e mente. Jury condivide quel che ha imparato nelle sue due vite, quella da ginnasta professionista e quella da ex campione che non ha mai smesso di rispettare e amare il proprio corpo, anche se ora l'obiettivo non è più vincere un'Olimpiade, ma solamente stare bene. Nel farlo ripercorre la sua carriera e, con onestà, ammette le difficoltà e gli ostacoli che lui per primo ha dovuto affrontare e affronta ogni giorno. Leggendo il suo manuale scopriamo molto più di un grande atleta e un ottimo insegnante: Jury è una guida e un amico a cui affidarsi con fiducia, consapevoli che «la felicità del corpo, a volte, è più intensa di quella dell'anima».‎

‎Paté Sandro‎

‎See you later again. Guido Nicheli, una vita da cumenda. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Il cumenda del cinema italiano, il milanese per nulla imbruttito, insomma il Dogui... è ancora vivo! Dopo l'uscita della sua biografia ha continuato ad attirare l'attenzione della TV, del cinema, del fumetto, della politica e dei social network. Si poteva far finta di niente? NCS. Non ci siamo, avrebbe detto lui. Sagoma lancia una nuova edizione della sua biografia scritta da Sandro Paté con nuove rivelazioni dal passato e nuove testimonianze: Amici desiderosi di raccontare ricordi di serate leggendarie Nuove foto a colori su carta patinata da nababbi Storia degli occhiali del Dogui e sua nuova dimensione social Tino Scotti, l'antenato dei cumenda In più la vera storia del... taaac. Origine di un modo di dire usato e abusato, ma indubbiamente diventato leggendario intervista esclusiva al mitico Isaac "Aziz" George Sontuosa prefazione del sindaco di Milano, Beppe Sala Postfazione de Il Milanese Imbruttito... poteva mancare?‎

‎Carnisio Rosanna‎

‎Le vie francigene dai due valichi a Torino. Le vie del Moncenisio e del Monginevro tra arte, storia e antichi ricoveri‎

‎br. Molte sono ormai le guide turistiche dedicate alla Via Francigena che, peraltro, ha una percorribilità abbastanza incerta. Questa però è la storia dei diversi percorsi che hanno attraversato i paesi della Valle di Susa e Cenischia con gli antichi ricoveri di accoglienza, per lo più religiosi, che sono sopravvissuti e mantengono inalterato il loro fascino nel tempo. Sono così descritti nelle loro particolarità i paesi che dal Monginevro e dal Moncenisio si incontrano nella città di Susa e di qui, fino a Torino attraverso la bassa Valle di Susa. Anche se la viabilità attuale della Via Francigena è incerta, questo è un testo che richiede più storia che abilità e resistenza fisica.‎

‎Vanzina Enrico‎

‎Diario diurno‎

‎br. Nella storia della letteratura il diario occupa un posto speciale. Sono diari, in fondo, le Confessioni di Sant'Agostino e i Saggi di Montaigne, due dei libri più letti e amati di sempre. E venendo a tempi più recenti il Diario dei fratelli Goncourt è un testo imprescindibile per comprendere la grande Francia ottocentesca, e, a modo suo, è un monumentale diario in più volumi l'acclamato "La mia lotta" di Karl Ove Knausgård. E lo è, ovviamente, il "Diario notturno" di Ennio Flaiano, libro che illumina il nostro dopoguerra e gli anni del boom. Proprio da Flaiano, che ha conosciuto personalmente quando era bambino, parte Enrico Vanzina per questo suo "Diario diurno". Un diario adulto, iniziato da un uomo di 62 anni che non ne aveva mai tenuto uno. Un diario che racconta undici anni, racchiusi da due grandi crisi sociali, quella economica del 2011 e quella che stiamo ancora vivendo ed è legata alla pandemia. E in mezzo: la vita, le gioie, i dolori, gli attimi solo in apparenza insignificanti ma in realtà decisivi, la politica, i libri, il cinema, certo, il cinema, gli amici che si ritrovano o se ne vanno, gli incontri casuali, le strade prese o perse. Perché un diario, se scritto da un grande autore, è molto di più del mero succedersi degli accadimenti, pubblici e privati che siano, è un'opera letteraria che sa far commuovere, sorridere, riflettere, rivelando verità spesso nascoste sul cuore umano.‎

‎Mallozzi G. (cur.)‎

‎Pier Paolo Pasolini. Quaderni di Visioni Corte Film Festival‎

‎br. Quando Pier Paolo Pasolini gira la sua opera prima, Accattone, ha appena 39 anni e alle spalle già un'intensa attività letteraria di una ventina d'anni e oltre dieci di frequentazione dell'ambiente cinematografico romano. Molta critica giudicherà erroneamente il passaggio al cinema come un proseguimento della sua attività letteraria in quanto sia Accattone che Mamma Roma, descrivono quel sottoproletariato tanto caro al poeta. Ma non è propriamente così. Pasolini si avvicina al cinema dapprima come spettatore fin da giovanissimo, avendone sempre una certa passione, in seguito quando approda nella Capitale farà esperienza di comparsa a Cinecittà e come recensore per riviste, per poi passare a scrivere soggetti e sceneggiature. Questo volume, realizzato in occasione del centenario della nascita, vuole essere un omaggio a questo grande regista, cantore di un personalissimo "cinema di poesia", il cui messaggio è ancora oggi attuale. Hanno partecipato alla redazione dei vari saggi Gianmarco Cilento, Gordiano Lupi, Francesco Saverio Marzaduri, Davide Persico, Roberta Verde.‎

‎Capobussi Maurizio‎

‎Escursioni, facili e panoramiche‎

‎br.‎

‎Canossini Daniele‎

‎Emilia Romagna a piedi. 75 passeggiate, escursioni e trekking alla scoperta della natura‎

‎ill., br. Le decine di valli a pettine che costituiscono l'ossatura della regione da Piacenza a Rimini meritano una visita approfondita. Il miglior modo per scoprire a fondo un ambiente così vario e stimolante è camminando lentamente. 75 escursioni per conoscere a piedi i mille paesaggi della regione: dalla Val Tidone al Montefeltro, dalle Foreste Casentinesi al Delta del Po, passando per abbazie, castelli, eremi, forre, pareti, vette, laghi, foreste, pascoli e paesi abbandonati. Non solo natura però: troviamo anche prosciuttifici, caseifici, vigneti e tanti borghi, musei, ponti, rifugi, due parchi nazionali e riserve regionali.‎

‎McRae Donald‎

‎In un mondo di maschi. La doppia vita di Emile Griffith‎

‎br. Il 24 marzo 1962 Emile Griffith salì sul ring al Madison Square Garden per difendere il titolo mondiale dei pesi welter contro Benny Paret. Era pieno di rabbia. Prima del match, lo sfidante cubano aveva apostrofato Griffith come un "frocio". Nel mondo maschilista della boxe non esiste insulto più grande. In un momento in cui l'omosessualità era illegale e ufficialmente classificata come una grave malattia mentale, l'insinuazione di Paret avrebbe potuto avere conseguenze pericolose per Griffith. Il combattimento fu feroce e Griffith sferrò il colpo del KO così duramente che Paret perse i sensi. Il pugile cubano non si riprese più e purtroppo morì poco dopo, lasciando Griffith ossessionato dalla sua morte. Ciononostante il grande pugile non si ritirò dal mondo della boxe e nel corso della sua ventennale carriera conquistò altre cinque volte il titolo di campione del mondo. I suoi suoi tre incontri con Nino Benvenuti hanno un posto d'onore nella storia leggendaria di questo sport. Scritto in una prosa elegante e avvincente da Donald McRae, In un mondo di maschi racconta la storia indimenticabile e profondamente commovente di Emile Griffith dentro e fuori dal ring. Una storia vera resa edificante dal suo coraggio sul ring, dal suo umorismo e dalla sua audacia nella vita quotidiana. Sportivo di giorno e frequentatore di bar gay di notte, moralmente condannato dalla società dell'epoca, quello di Griffith è il racconto di uno sportivo che rifiuta di nascondersi e che celebra il trionfo della verità sul pregiudizio.‎

‎Ceragioli Luigi‎

‎Pilates. Movimento, concentrazione, benefici, programma‎

‎br. Recuperare una postura corretta, rafforzare la muscolatura, tonificare il nostro corpo sono solo gli obiettivi più immediati proposti in questo libro, che presenta una disciplina dai molteplici e importanti effetti benefici. Il metodo Pilates infatti è anche uno stile di vita che migliora il benessere della persona nella sua globalità.‎

‎Evans Jeremy; Bizzaro L. (cur.); Righetti S. (cur.)‎

‎Ci vediamo domani. La leggenda di Marco Siffredi‎

‎ill., br. Il suo curriculum già era impressionante quando Marco Siffredi nel 2001 affrontò l'Everest. Ma la sua fama non superava la cerchia degli addetti ai lavori e a Chamonix, dove viveva con la famiglia, il suo carattere sopra le righe lo aveva messo in contrasto con le austere guide alpine della capitale dell'alpinismo. Dall'incredibile prima discesa con la tavola dal Nant Blanc dell'Aiguille Verte, sulle tracce del suo ispiratore Jean-Marc Boivin, alla prima discesa integrale dal tetto del mondo, le sue imprese sono in anticipo sui tempi. Lo sarebbe ancora di più il progetto di scendere l'Hornbein Couloir, di nuovo sull'Everest, nel 2002. Gli sherpa lo vedono imboccare il canale sulla parete nord, poi ne perdono la scia. Jeremy Evans ha messo in piedi un'imponente inchiesta all'americana per provare a capire le ragioni della scomparsa di un protagonista assoluto della neve estrema.‎

‎Snauwaert Maite‎

‎La douleur d'Emmanuel Finkiel‎

‎ill., br.‎

‎Méjean Jean-Max‎

‎La grande vadrouille de Gérard Oury‎

‎ill., br.‎

‎Delouche Dominique‎

‎Les nuits de Cabiria de Federico Fellini‎

‎ill., br.‎

‎Wrona Carola‎

‎Mademoiselle de Tony Richardson‎

‎ill., br.‎

‎La ruée vers l'or de Charlie Chaplin‎

‎ill., br.‎

‎Oreggia Eleonora‎

‎Il segno audiovisivo. Cinema d'animazione e nuovi linguaggi‎

‎br. Quali sono gli elementi che caratterizzano la fruizione di un frammento audiovisivo di un disegno in movimento? E quali le differenze tra un disegno che comunica senso e uno che invece ne è privo? Per rispondere a queste domande, l'autrice scompone nei suoi elementi costitutivi una breve animazione di Osvaldo Cavandoli - una linea che separa e crea, sintetizza e divide - proponendo un modello della significazione audiovisiva discusso con il geniale "artigiano". Dopo una panoramica sulla nascita del cinema d'animazione, il volume affronta una riflessione sui linguaggi e sulla comunicazione in generale fino a giungere in una zona altamente semiotica e, attraverso una rivisitazione dei concetti di fisiognomica e sinestesia, guardando la simulazione con il binocolo, suggerisce l'immaginazione come strumento di ricerca, l'analisi minuziosa come metodo di scoperta e la digitalizzazione dei dati reali come comune identità delle sostanze del mondo, nonché frontiera e nuovo linguaggio di interpretazione e verifica della conoscenza.‎

‎Berardini Matteo‎

‎Strade di fuoco. La città nel cinema criminale americano anni '80‎

‎br. Sono molti i grandi film che il cinema di genere statunitense degli anni Ottanta ha dedicato alla metropoli, su cui si rovesciano decisioni politiche e crisi economiche, sogni e bisogni di un decennio che è cresciuto sotto l'egemonia ideologica di Reagan e dentro (e contro) quell'identità ha plasmato l'immaginario contemporaneo: da Taxi Driver a Manhunter, da Vivere e morire a Los Angeles e I guerrieri della notte a L'anno del dragone e Blade Runner. Tra ricostruzione storica e indagine urbanistica, si guarda ai fantastici e devastanti Eighties per studiare l'immagine della città nel cinema a stelle e strisce. Attraverso cult, capolavori d'autore e schegge di b-movie, si racconta la storia di un cinema che cambia e dei film che, entrati nella Storia, hanno formato la nostra identità di spettatori.‎

‎Menzani Achille‎

‎Camminate piacentine. Itinerari pontolliesi‎

‎brossura Il decimo numero della collana vuole dare continuità alla collaborazione con Trail Valley, il cui progetto ha portato alla creazione di un vero e proprio "comprensorio" dalla Val Nure: oltre 560 km di sentieri che si snodano lungo tutta la valle percorribili a piedi, in mountain bike e a cavallo, con gli amici o in famiglia. Questo terzo volume delle Guide Marsupio con Trail Valley, dopo i progetti incentrati su Bettola e Farini, è dedicato all'area della Bassa Val Nure, e in particolare al territorio del comune di Ponte dell'Olio. Dal mercante fortunato al monte sacro, dalla spietata razzia allo spettro della sentinella, dal soldato poeta alle fortezze dimenticate e alle anime abbandonate: 8 percorsi da percorrere a piedi, nella natura, con l'indovinato format del roadbook e tutte le indicazioni per i camminatori e gli escursionisti meno esperti.‎

‎Mugnai P. (cur.)‎

‎Via nel fango. Il rugby di Mario Lodigiani‎

‎br. Per tutti era Mario, il nome secco e netto di Lodigiani, un uomo di poche parole per il quale, finora, ne erano state scritte altrettante insufficienti. Eppure ne parlano tutti, ancora adesso a distanza di 14 anni dalla sua morte. Come di un fratello maggiore, un secondo padre, un maestro. Questa è la storia di Mario Lodigiani, indimenticabile uomo di sport. E attraverso la storia dei tanti che lo hanno conosciuto e amato la storia di uno sport che è anche una scuola di vita.‎

‎Minetti Vittoria; Pieranni Flavio‎

‎Óndes grand contra tuti. Lë scudèt dël Tòr dël 1975-76‎

‎br. "Lo scudetto del Toro del 1975-75 in lingua piemontese con testo italiano a fronte."Tuttosport" titolò a caratteri cubitali: "Toro, lassù qualcuno ti ama". Un inno, non una sviolinata. Un omaggio, non un inchino. E la foto di Gigi Radice, portato in spalla da una macchia granata, a celebrare un tutto che finalmente, ventisette anni dopo, non era più un lutto. Un cimelio di sport e di vita, non una semplice cartolina da stadio. "Tuttospòrt" con na grafìa bin bin àuta a l'ha titolà: "Tòr, lassù quajcun at veul bin". Na làuda nen na bërlicada. Un cadò, nen n'inchin. E la fòto 'd Gigi Radice portà a spala da na macia granata, a magnifiché un tut che, sta vòlta, vintesèt agn apress, a fasìa pì nen ël deul. Un bisò dë spòrt e 'd vita, nen mach na cartolin-a a la bon-a, da stadi."‎

‎Crawley Michael‎

‎Correndo nell'aria sottile. Magia e saggezza dei corridori degli altipiani etiopi‎

‎br. "L'Etiopia è un luogo in cui mi è stato detto che l'energia è controllata da angeli e demoni, e gli sciamani possono aiutare un atleta ad acquisire il potere di un altro runner. È un luogo in cui un corridore nella foresta mi ha rivelato, con un'espressione assolutamente seria e mimando un tabellone immaginario, di aver sognato di correre i 10.000 metri in 25.32, quasi un minuto in meno del record mondiale. È un luogo di magia e follia, dove il sogno è sempre vivo." Per quindici mesi Michael Crawley si è allenato fianco (e spesso dietro) a corridori di tutti i livelli: dai guardiani notturni che sperano di cambiare le loro vite ai maratoneti di caratura mondiale, mosso dalla voglia di capire quale forza antica e potente porta con sé la corsa in Africa. Perché ha senso per i corridori etiopi alzarsi alle 3 del mattino per correre su e giù per una collina? Chi sceglierebbe di allenarsi su un terreno ripido e roccioso infestato dalle iene? E come mai gli etiopi detengono sei dei primi dieci tempi di maratona più veloci di sempre? Sport e antropologia per raccontare un mondo fatto di visioni, miti, leggende e fatica, nella terra dei corridori più forti del mondo.‎

‎Mazza M. (cur.)‎

‎Affetti speciali. Il cinema e le immagini nell'educazione e nella didattica‎

‎brossura Cinema e pedagogia possono andare a braccetto. La visione di un film può guidare un percorso educativo e portare in superficie visioni del mondo, pensieri e sentimenti capaci di interpretare la realtà, darle forma e sostenere la costruzione di relazioni positive. Con queste premesse, l'autore - docente di scuola secondaria di secondo grado, impegnato nello sviluppo di percorsi di educazione al linguaggio cinematografico e animatore di rassegne cinematografiche - mostra concretamente a educatori e insegnanti come usare efficacemente il testo filmico, senza tradire il cinema ed esaltandone invece la grande forza comunicativa. Non solo riflessioni teoriche ma anche un approccio pratico e sperimentato in contesti scolastici e di comunità offrono al lettore prospettive inedite e affascinanti per gustare e far gustare film di ieri e di oggi.‎

‎Gatellier Jean-Luc‎

‎Julian Alaphilippe. Il mio anno iridato‎

‎ril. Julian Alaphilippe si è consacrato campione del mondo di ciclismo su strada a Imola nel 2020 e, un anno dopo, nell'ottobre del 2021 a Lovanio, nelle Fiandre. Soltanto sei corridori, nella storia del ciclismo, hanno saputo realizzare la stessa impresa. Il palmarès del campione francese può vantare molte altre significative vittorie, ma l'impresa di correre per due anni di fila indossando la maglia iridata lo ha fatto entrare a buon diritto nel novero dei più forti ciclisti contemporanei. E soprattutto di quelli che entusiasmano i tifosi per la coraggiosa spregiudicatezza con sanno conquistarsi i traguardi. In questo libro, Julian racconta il suo anno iridato scrivendo dei successi e delle battute d'arresto, di sua moglie e della nascita di suo figlio, della famiglia e dei compagni di squadra, delle sue passioni ed della sua quotidianità di uomo e di campione.‎

‎Coros Costantino‎

‎Immagini e storia. Il cinema d'impresa negli anni del boom economico‎

‎br. Prefazione di Gianfranco Bartalotta. Introduzione di Michele Colasanto.‎

‎Ferretti Andrea; Ferretti Yuri; Galasso Giuseppe‎

‎Il marinaio Carlo Oletti. Pioniere del judo in Italia‎

‎brossura‎

‎Tisi Federico‎

‎La forza tranquilla. Lezioni sul combattere‎

‎br. Le arti del combattimento hanno fatto parte del bagaglio formativo di ogni uomo perlomeno fino a tutto il diciannovesimo secolo, pensate soltanto alla scherma: i duelli alla spada e alla sciabola sono stati fatti fino agli anni Trenta del Novecento. E stiamo parlando soprattutto degli appartenenti alle classi più elevate della società: nel mondo antico combattevano soprattutto i cittadini più abbienti, coloro che potevano pagarsi un'armatura, nel Medio Evo soltanto i nobili potevano addestrarsi per diventare cavalieri e in epoche più recenti soltanto i ricchi potevano pagarsi le lezioni di scherma. Solo la contemporaneità ha reso non necessarie certe competenze che, per secoli e secoli, servivano a un fine piuttosto importante: salvarsi la vita. Che senso ha oggi voler imparare a combattere? Il libro di Federico Tisi non è un manuale tecnico, non si inserisce nell'infinita bibliografia della manualistica marziale. Questo scritto affascinante e sapienziale è tutta un'altra cosa. È un testo che ci insegna che cosa significa provare paura e come si gestiscono, come si controllano le tensioni, le ansie, l'angoscia di doversi confrontare con un altro essere umano che vuole aggredirci. Che cos'è l'aggressività? Che cos'è la violenza? Come ci si confronta con le pulsioni più istintive? È uno scritto che ci mostra come aver il controllo sul nostro corpo e, eventualmente, su quello di un altro, è una lettura che ci apre ai segreti di un mondo per certi versi inquietante, ma che ha radice profonde nel nostro essere più ancestrale. Un libro che smitizza molti luoghi comuni sulle arti marziali e sugli sport da combattimento, un'opera che ha pochi equivalenti nella bibliografia su questo tema, perché non è un manuale tecnico, ma un testo sapienziale, un libro importante per capire qualcosa di noi stessi con la quale o non ci siamo mai confrontati o lo abbiamo fatto in maniera sbagliata.‎

‎Pasolini Pier Paolo; Halliday Jon‎

‎Pasolini su Pasolini. Conversazioni con Jon Halliday‎

‎br. Il cinema, il rapporto col cinema e col suo mondo è l'argomento principale di queste conversazioni tra il critico inglese Jon Halliday e Pier Paolo Pasolini. Halliday ritraccia con Pasolini l'intero suo percorso di regista, illustrandone la concezione del «cinema d'autore», affrontando gli aspetti tecnici, analizzando le opere, chiarendone la posizione di fronte alla censura. Ma la ricchezza della personalità dell'intervistato, la curiosità dell'intervistatore, la varietà d'interessi di entrambi fanno sì che la conversazione spesso si dilati, si appropri di altri temi. Si aprono rapidi, vivissimi scorci su certi momenti della vita di Pasolini: gli anni giovanili, il Friuli, Bologna, la scoperta di Roma, il formarsi delle amicizie. Ma, soprattutto, si toccano gli argomenti che hanno destato, fuori e dentro l'opera letteraria, l'interesse e la passione di Pasolini: le questioni di lingua, la religione, il rapporto fra letteratura e ideologia, fra cultura e politica e fra Chiesa e cultura in Italia. Riscoprendo così un ardore intellettuale e civile capace di mettere a fuoco problemi sempre attuali nel nostro Paese.‎

‎Alovisio S. (cur.)‎

‎Luis Buñuel‎

‎br. Dall'occhio tagliato che apre Un chien andalou (1929) all'esplosione che chiude Quell'oscuro oggetto del desiderio (1977), Luis Buñuel ha esplorato le regioni misteriose dell'inconscio e del sogno, del desiderio e delle pulsioni, e ha irriso i miti della società borghese. Il suo cinema, sovversivo ed enigmatico, visionario e politico ma sempre refrattario agli eccessi incontrollati, ha vissuto l'esperienza surrealista, la guerra civile spagnola, il lungo sodalizio con il mélo messicano, il ritorno alle produzioni europee e alla radicalità sperimentale degli esordi, senza mai perdere la sua coerenza e il suo anticonformismo. Con uno stile spesso venato di ironia, sempre segnato dal dubbio e dal paradosso, l'opera di Buñuel ha attraversato e raccontato il Novecento.‎

‎Crespi Alberto‎

‎Short cuts. Il cinema in 12 storie‎

‎br. Tra il 1959 e il 1960 il cinema è nel mezzo del suo cammino. Per uno strano scherzo del destino, in quei 24 mesi vengono girati ed escono nelle sale una incredibile serie di film destinati a segnare per sempre la storia della settima arte: da "Un dollaro d'onore" di Hawks, trionfo del cinema americano, a "Fino all'ultimo respiro" di Godard, che segna la nascita della Nouvelle Vague; da "La dolce vita" di Fellini a "La grande guerra" di Monicelli; da Psyco di Hitchcock a "I magnifici sette"; da "L'appartamento" di Billy Wilder a "La bella addormentata nel bosco" della Disney. Questi film sono poi l'occasione per partire per altri viaggi, lungo percorsi che vanno all'indietro fino ai Lumière, e anche prima, e in avanti fino all'oggi, ai tempi delle piattaforme, della serialità, di un modo inedito e rivoluzionario di farsi raccontare storie attraverso le immagini. Non pensate però a un saggio di critica cinematografica bensì a un vorticoso e appassionante racconto di 'dietro le quinte' di grandi film, di incontri personali, di ritratti dei personaggi che hanno immaginato e realizzato queste pellicole con la loro genialità, le loro debolezze, i loro sogni e le loro follie.‎

‎Iannuzziello Marika; Speranza Paolo‎

‎«Il Vangelo secondo Matteo» e «La ricotta» di Pier Paolo Pasolini‎

‎ill., br. "Il Vangelo secondo Matteo", il film di Pasolini più apprezzato dal pubblico e dalla critica e di più vasta risonanza internazionale, è stato paradossalmente anche il più "scandaloso" nella filmografia del poetaregista. La scelta dell'intellettuale marxista più famoso e discusso d'Italia di far vivere sul grande schermo il testo più importante del Nuovo Testamento, in un Paese segnato da forti conflitti ideologici, fu accolta a seconda dei punti di vista come una provocazione, una contraddizione, persino un tradimento delle sue radici politiche e ideali. Alla sua uscita, tuttavia, "Il Vangelo secondo Matteo" ebbe un consenso quasi unanime e contribuì ad alimentare il clima di dialogo e tolleranza promosso con il Concilio Vaticano da Papa Giovanni XXIII, a cui il film è dedicato. "La ricotta", prima opera pasoliniana legata al tema della religione (episodio del film Ro.Go.Pa.G. del 1963), è protagonista del capitolo iniziale del volume. L'ispirazione e la genesi dei due film, l'individuazione dei luoghi in cui furono girati, la coraggiosa scelta degli attori, le curiosità e gli aneddoti che li accompagnarono, l'accoglienza da parte della critica italiana e internazionale sono ricostruiti e contestualizzati in questa monografia con una vasta documentazione, che può riservare non poche sorprese e nuovi elementi di conoscenza anche ai cultori della filmografia pasoliniana.‎

‎Azzalin Simone‎

‎Mugai ryu‎

‎br. Azzalin Simone, 5° Dan Iaido Mugai Ryu, ha deciso di scrivere questo libro per onorare il ramo di Mugai Ryu che ha praticato prima di intraprendere la strada lungo cui è guidato oggi da Hogyoku Takeda Sensei,7°Dan Kyoshi, come suo allievo diretto. In questo libro che parla di Mugai Ryu e cultura giapponese nelle arti marziali, il praticante potrà trovare un valido aiuto per avvicinarsi al mondo della spada giapponese. Un cammino, che se intrapreso con serietà e dedizione, ci accompagnerà gratificandoci ogni giorno della nostra vita. Un affascinante viaggio dentro noi stessi, guidati da una cultura millenaria.‎

‎Del Guercio Elvira‎

‎Vite parallele. Il racconto generazionale della serie televisiva «Skam Italia»‎

‎br. Raccontando l'adolescenza, le serie tv hanno da sempre portato in primo piano le insicurezze e i drammi di giovani gettati in un mondo cupo e tormentato dalle ombre della generazione "dei padri". Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una vera e propria rimodulazione delle categorie estetiche, narrative e stilistiche dei cosiddetti teen drama, che si confrontano, in maniera acuta e lucida, con il contesto storico, sociale e culturale di oggi: Skam Italia è uno di questi. La serie tv, che fa parte del franchise di Skam, originato dall'omonima versione norvegese del 2015, racconta la vita quotidiana di alcuni studenti di un liceo romano e affronta tematiche tipiche dell'adolescenza, con uno sguardo particolare alla contemporaneità. Le densissime stagioni sono dedicate ognuna a un personaggio, costruito a partire da un finissimo lavoro di scrittura, attraverso cui viene affrontato un tema di grande rilievo sociale.‎

‎Sbattella Gabriele‎

‎Te lo ricordi... L'uomo gatto?‎

‎br. È il 2002. Gabriele Sbattella, all'epoca animatore turistico, viene chiamato per partecipare a "Sarabanda", quiz televisivo musicale. Lui pensa che la partecipazione si limiti soltanto a una puntata. Invece no: nonostante la timidezza riesce a battere l'allora campione in carica. Nasce così l'Uomo Gatto, uno dei personaggi televisivi più amati dei primi anni 2000 ma anche uno dei più discussi. Un racconto di attesa, arrabbiature, ingiustizie, ricordi ma anche sogni.‎

‎Chichiricco Antonello‎

‎La musica dei popoli. Musica, strumenti, canti, danze dei popoli del mondo dalle origini ai giorni nostri‎

‎brossura E dunque Musica dei Popoli. Cioè quella musica originaria dei tanti Popoli della Terra, il suo contesto storico, le sue caratteristiche, la classificazione, gli stili, i modi, e soprattutto gli strumenti musicali, i suoni, i canti, le danze. Tratteremo insomma di musica etnica, cioè di quella musica non omologabile all'idea di musica leggera, una musica genuina, scevra da industrializzazioni e commercializzazioni, lontana dall'arricchimento di chi la produce e degli artisti che la praticano. Studieremo numerosi popoli, scelti in base alle loro precipue singolarità, presumendone un generale interesse, cercando di spaziare il più possibile fra e all'interno delle numerose aree cul-turali raggruppate e suddivise in grandi galassie antropologiche. È l'etnomusicologia il ramo della musicologia che studia questa materia. Senza alcun dubbio una branca di studio molto affascinante. Purtuttavia il taglio che seguiremo in quest'opera, piuttosto che strettamente scientifico, sarà certo rigoroso ma più semplicemente - e speriamo piacevolmente - divulgativo, dunque alla portata di tutti. All'interno delle tante aree culturali extraeuropee spazieremo fra la musica africana, araba, berbera, kurda, mediorientale, asiatica, estremo-orientale, oceanica e amerindio precolombiana. Per l'Europa tratteremo di musica Celtica, Basca, Galiziana, Portoghese, Provenzale, Rom, Gitano-Flamenca, Greco-Turca, Slavo-Russa, Scandinava e naturalmente Italiana, esaminando le origini, le caratteristiche antropologiche, lo sviluppo artistico-culturale e la ricchissima gamma dei tanti strumenti musicali dei numerosi popoli e nazioni che queste regioni del mondo comprendono. Non mancheranno commenti e riferimenti all'oggi, sia di carattere socio-culturale che economico-politico. Alla fine del libro due appendici di approfondimento: "la Musica Popolare" e "la World Music". E nelle considerazioni conclusive una... sorpresa.‎

‎Padilla Paz‎

‎Amore, dolore e umorismo. Appunti sulla perdita e sul potere della risata‎

‎br. Far ridere è sempre stata la cifra stilistica di Paz Padilla, che negli anni è diventata una comica, un'attrice e una presentatrice molto famosa in Spagna. Ma ci sono dei momenti della vita in cui anche solo fare un accenno di sorriso pare un'impresa impossibile. In particolare, quando si perde una persona cara. E lei conosce molto bene questa sensazione perché all'inizio del 2020 ha perso sua madre e pochi mesi dopo Antonio, l'amore della sua vita, per un tumore al cervello. La scoperta della malattia è stata fulminea e straziante ma poi, grazie all'aiuto di specialisti di vari ambiti ai quali si è rivolta, l'autrice ha imparato a gestire l'accompagnamento alla morte con sincerità verso se stessa e il malato, con serenità e con tanto umorismo.‎

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