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TERZAGHI Nicola
IL COD. BAROCC. GR. 56 e l'AUTORE del X INNO di SINESIO. Estratto originale da Byzantinische Zeitschrift, 38, 2.1938. [Saggio IN ITALIANO]. INVIO AUTOGRAFO SIGLATO DELL'aUTORE IN COP.
In-8° (cm. 24 ca.), pp. 10 (da p. 289 a p. 298) + 3 FACS. del manoscritto di Oxford riprodotti in 2 TAVOLE fuori testo. Segnetto a lapis in cop. Brossura editoriale. TERZAGHI riporta qui "la collazione ... facendola segurie da qualche nota critica al testo" con varianti, che permette interessanti osservazioni". Raro importante estratto ignoto a SBN.
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FAY Edwin Whitfield (USA 1865-1920)
PRO DOMO MEA. [Saggio di LESSICOGRAFIA STORICA delle LINGUE INDOEUROPEE]. 2 corposi estratti originali, che formano un saggio COMPLETO delle sue 2 parti. Da The American Journal of Philology, vol. XXXVII, I whole n. 145 + vol. XXXVII, 2, whole number 146.1916.
2 fascicoli in-8° (cm. 23x15), pp. 11 (da 62 a 72) + pp.27 (da156 a 172): in tutto 38 pagine. Brossure editoriali, con rinforzo di graffe. Contiene: A) The Superlative-Ordinal Group. B) The Nasal Verb Flexion. Cifre a biro alla copertine. Esemplari da studio per linguisti di altissimo livello. (FAY, formato alla Hopkins University, poi a Lipsia, docente di SANSCRITO e di lingue classiche. "For the five past years, and even earlier, I have been studying the LEXICAL MATERIALS of th INDO-EUROPEAN TONGUES on the theory that suffixation is the outgrowth of composition, but my cry has been a wilderness cry". Raro e laborioso saggio, due estratti in esemplari da studio, ignoti a SBN.
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CIAMPI Sebastianus
FERIAE VARSAVIENSES sive quae vacans ab academicis lectionibus scribebat mense augusto anni MDCCCXX. [Testi in neolatino: 1) Lunga DEDICATORIA di 4 pagine a Giovanni LABUS giureconsulto bresciano. 2) De incerta Grammaticorum auctoritate ac de varietate orthographiae apud Latinos praesertim in scribenda praepositione AB quando excipitur ab littera consonanti DIATRIBA.
In-4°ant. (cm. 28,6x20,8), pp. 26, (1). Brossura muta coeva, forse editoriale. Timbro LABUS al front. Lievi mende esterne, aloni vistosi da umidità a ai primi e, il resto immacolato in carta forte nelle sue barbe. Disponibile a € 18 un altro es. con aloni ai bordi superiori di molte pagine.
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CATAUDELLA Michele R. (Licata 1923 - Portici 2013)
Intorno al VI CANONE del CONCILIO di NICEA. Estratto originale da: Atti della Accademia delle scienze di Torino, vol. 103, 1968/69
In-8° (cm. 24 ca.), pp. 25 (da p. 397 a p. 421) Brossura azzurra editoriale. Esegesi filologica del testo, e trae conclusioni nuove sullamministrazione interecclesiastica e sui poteri della diverse chiese o eparchie, in pareticolare per quanto riguarda ANTIOCHIA. . Censito come estratto alla sola Biblioteca Universitaria di Pavia.
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CASTIGLIONI Luigi su SENOFONTE
Studi SENOFONTEI . II. Due CODICI ambrosiani e la TRADIZIONE MANOSCRITTA del SIMPOSIO. Stralcio dai Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, Classe di scienze morali, storiche e filosofiche, vol. 21., fasc. 6., seduta del 16 giugno 1912.
In-8° (cm. 24 CA.), pp. 18 (da p. 507 a p. 524). Brossura provvisoria in modesta carta decorata muta, segni a biro in cop., alla prima pag. annotaz. dattilografica della fonte e cifra a biro. Ampie citazioni di testo e varianti in greco. CASTIGLIONI (Azzate VA 1882 - Milano 1965), filologo classico, insegnante. Preside della Facoltà di Lettere dell'università statale di Milano (1931-1956), accademico dei Lincei, membro della commissione del Thesaurus Linguae Latinae, direttore del Corpus scriptorum Latinorum Paravianum. Censito come estratto in 5 bibl.
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RUFFINI Mario (1896-1980)
Osservazioni sulla rima finale del "PLANT de Nostra Dona Santa Maria". Due estratti originali costituenti un saggio completo; da Estudios lulianos, dal Vol. 10 (1967), Fasc. 2-3, e dal Vol. 11, fasc. 1.
In-8° (cm. 24), complessive pagine 22 (da p. 129 a p. 140 e da p. 21 a p. 30). Brossura editoriale con due graffette. In fine 5 pagine di fitto RIMARIO. MARIO RUFFINI, prestigioso linguista, specializzato in filologia e letterature romanze, ispanista e rumenista. Censito come estratto alla sola Biblioteca Giorgio Melchiori del Dipartimento Lingue dell'Università degli Studi di Torino
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MITTNER Ladislao (Fiume 1902 - Venezia 1975)
Le cinque "canzoni antiche" dell'EDDA. Corposo estratto originale dalla rivista: Studi germanici, n. 1-2 (1940). Al front. DEDICA AUTOGRAFA dell'Autore a penna e in italiano FIRMATA.
In-8° (cm. 24,2x16,2), pp. 60. Brossura editoriale. Ombre ai margini dei piatti, interno ottimo e non rifilato. Elementi storici e concezione della storia, molte citazioni dalle canzoni (in ital.). MITTNER, di padre ungherese, laureato a Bologna, insigne filologa e critico, per 30 anni docente di germanistica a Ca' Foscari di Venezia, autore della monumentale Storia della letteratura tedesca (Einaudi, 1964-77 ed edizioni successive), ecc.. Censito come estratto in 3 bibl.
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VALLAURI Mario (Viareggio 1887- Dronero 1964)
FILOLOGIA ORIENTALE. Stralcio da: Un secolo di progresso scientifico italiano : 1839-1939, vol. 6, In testa al front.: Società italiana per il progresso delle scienze, anno 100. dalla 1. riunione degli scienziati italiani.
In-8° (cm. 24,8), pp. da p. 161 a p. 171. Brossura provvioria muta riproducente una cop. della rivista a c. della Bottega d'Erasmo. Ombre e fioriture esterne, rinforzato con graffette. ma un dpppio foglio è staccato. Filologie ario-asiatiche, dell'Asia Orientale, Semitistica, Camitistica, Turcologia. Il contributo italiano agli studi nel campo della filologia orientale, negli ultimi cento anni. VALLAURI, docente di Sanscrito all'Università di Torino, studioso della filologia e della storia della scienza indiana ed iniziatore in Italia degli studi puranici.
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GIANCOTTI Francesco, FERRARINO Pietro
LUCREZIO. 1. Postille sui RAPPORTI fra EPICUREISMO e POESIA in EPICURO e in LUCREZIO (di Giancotto) 2. La PESTE nell'ATTICA - Lucr. VI 679 (di Ferrarino). In: Giornale Italiano di Filologia, n.s. III (XXIV), 31 marzo 1972.
Il saggio di Giancotti occupa 31 pagine (da p. 192 a p. 223) e quello di Ferrarino occupa le 20 pagine seguanti (da p. 224 a p. 244) dello spesso fascicolo. GIANCOTTI (Reggio Calabria 1923( GIANCOTTI, filologo, docente; studiò Sallustio, Publilio Siro, Virgilio, Tacito e, soprattutto, Lucrezio e Seneca. La sua predilezione per poeti-filosofi lo ha condotto agli studi su Campanella. (einaudi.it). FERRARINO tratta qui un tema putroppo di attualità in periodo di pandemia Covid. Il fasc. è integro e ancora intonso e contiene inoltre saggi su Virgilio PALADINI, gli aggettivi in ESIODO, ESCHILO, Eracle nella Nemea, l'Inno di Apollo di CALLIMACO, la DONNA nel romanzo di LONGO SOFISTA, .l' "ÈCALE", NEVIO e i Metelli, Terenzio e Leopardi, uno spunto pitagorico in VARRONE, la "Rhetorica ade Erennium", la LEX RUPILIA e l'eredità di ERACLIO (cIC. vERR. ii 2, 35-60), "Bonus Ancus", esegesi dei "Catalepton" di VIRGILIO, la prima Bucolica, TIBULLO, PROPERZIO, le HEROIDES, "libera cena" in PETRONIO, I Panegyrici latini, Regiliano, PAOLINO da NOLA, ecc.
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ALFÖLDI Andreas (Pomáz 1895 - Princeton 1981)
Der EINMARSCH OCTAVIANS in ROM, August 43 v. Chr. Estr. ed. da HERMES. Zeitschrift für klassische Philologie. Dezember 1958. Herausg. von Büchner, Diller, Nesselhauf. INVIO AUTOGRAFO e sigla dell'Autore in cop.
In-8°, pp. 16 (da p. 480 a p. 496) + 49 MONETE recto-verso in 4 TAVOLE b.n. fuori testo. Br. ed., ALFÖLDI, archeologo, numismatico, epigrafista e storico ungherese. uno dei più importanti ed innovativi ricercatori del XX secolo, uno dei più prolifici studiosi dell'antichità.
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DONATI Lamberto e altri
INCISIONI RINASCIMENTALI. Diciamo qualche cosa del POLIFILO [Saggio filologico comparativo della 1.a ed. -1499 -e della 2.a edizione -1545 - della HYPNEROTOMACHIA POLYPHILI]. In: Maso Finiguerra. Rivista della Stampa Incisa e del Libro Illustrato fondata e diretta da Lamberto Donati. Anno III, 1938, fasc. 1°.
Il saggio sul POLIFIlLO occupa 27 pagine con 4 RIPROD. (da p. 70 a p. 96) del fascicolo in-8° (cm. 25,8x18), che è completo delle sue 96 pagine e contiene inotre 1) 32 pagine di Max Sander e di Lamberto Donati con 9 TAVOLE a piena pagina in bianco e nero, su COPERTINE ILLUSTRATE del RINASCIMENTO (tra cui alcune appena ritrovate). 2) una puntata di "Iter Iconographicum" contenente la dettagliata descrizione delle XILOGRAFIE antiche della Biblioteca Classense di Ravenna o di frammenti f9igurati ritrovati nella Biblioteca Vaticana (dove erano state trasferite per restauro) distaccandole da supporti che impedivano di vederle (21 pagine con 6 TAVOLE a piena pagina). 3) 19 pagine sull'arte grafica della LITUANIA.
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STAMPINI Ettore (Fenestrelle 1885 -
Studi di Letteratura e di FILOLOGIA LATINA. Con un'appendice di ISCRIZIONI e altri SCRITTI in LINGUA LATINA.
Spesso vol. in-8° (cm. 20,6x12,6), pp. IX, (3), 448. Cartoncino leggero editoriale ill. b.n. Ombre al piatto post., ma ottimo e solido es. Collana Piccola Biblioteca di Scienze Moderne n° 245. Metrica, LUCREZIO, Virgilio, il pittore Marcus Plautus, carmi trionfali. In appendice, ISCRIZIONI in NEOLATINO di Giampietro Chironi, Francesco Giorello, Quintino SELLA, Bodoni o per eventi e giubilei. STAMPINI, filologo classico, docente di Letteratura Latina all'università di Torino. Direttore della Rivista di filologia e istruzione classica (1897-1922); allievo di Giuseppe Müller, Tommaso Vallauri, Luigi Schiaparelli, Giovanni Flechia, Arturo Graf, Carlo Cipolla, Ercole Ricotti. Coltivò la filologia positiva di provenienza europea e tedesca in particolare e profittò dei risultati più recenti della linguistica storica e comparata.
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CIPOLLA Carlo (Verona 1854 - Tregnago 1916
Note bibliografiche circa l'odierna condizione degli STUDI CRITICI sul TESTO delle opere di PAOLO DIACONO. Relazione.
In-8° (cm. 24x16,5), pp. 47, (2). Brossura azzurra editoriale. CIPOLLA, storico delle Signorie, si occupò di paleografia e diplomatica, di critica dei testi classici e di storia medievale, di storia monastica; importante la monografia sull'abbazia della Novalesa, e lo studio della civiltà germanica nei suoi rapporti con l'Italia.
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CORRADI Giuseppe
PHOSPHOROS. Estratto originale dal Bollettino di Filologia Classica, n. 6, anno 14, dicembre 1907.
In-8° cm. 24x16, pp. 4. Doppio foglio volante. Segno a lapis.
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CORRADI Giuseppe
"GERMANIKÓS o GERMANíKEIOS". Estratto originale dal Bolletino fi Filologia Classica, anno XXVII. n. 6, dicembre 1920.
Fascicolo in-8° (cm. 24x16), pp. 8 inclusi il titolo, fascicolo editorialmente autocopertinato, a graffa. Segno a lapis.
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PASQUALI Giorgio (Roma 1885 - Belluno 1952)
Le LETTERE di GREGORIO di NISSA. Corposissimo stralcio da: Studi italiani di filologia classica, n.s., 3., 2., a. 1923. [Importante anche come preclaro e dichiarato esempio di METODO FILOLOGICO].
In-8° (cm. 24,4x16,2), pp. 62 (da p. 75 a p. 136), Brossura provvisoria riproducente in b.n. la copertina della rivista. Interno ancora intonso. "Questa memoria è concepita come integrazione alla mia edizione critica delle lettere di Gregorio di Nissa, la quale uscirà di qui a poco [uscì solo nel 1925] presso il Weidmann di Berlino: essa mi è stata dettata dal dovere, FILOLOGICO, di render conto a me e ad altrui, che cosa significhino i testi che stampo". Pasquali aveva iniziato gli studi sul Nissena già a Gottinga nel 1908-09. PASQUALI ridefinì gli ambiti e gli strumenti della filologia, teorizzò una nuova forma di filologia, che accoglieva i criteri meccanici propri del metodo lachmanniano, salvando tuttavia parte delle osservazioni dello studioso francese che miravano a dare maggiore peso alla storia della trasmissione manoscritta e alle fonti come oggetti individuali e storicamente definiti" (wiki). Censito come estratto in 9 bibl.
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CORRADI Giuseppe
C. I. L. VI, 1100. Estratto originale dal Bollettino di filologia classica, n. 5, anno XIII, novembre 1906. [EPIGRAFE su TRAIANO DECIO].
In-8° (vm. 24,3x16,8), pp. (3). Doppio foglio volante. In fine una lunga annotazione a penna di pugno del CORRADI. Caduno
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CALVO Agustín García, BEJARANO Virgilio e altri
Preparación a un estudio orgánico de los MODOS VERBALES sobre el ejemplo del GREGO ANTIGUO (di Calvo). In: Emerita, t. XXVIII, fasc. 1°. Inoltre: Observaciones sobre el LATÍN de San LEANDRO (di Bejarano).
Lo studio di CALVO sui MODI VERBALI occupa e prime 48 pagine. Lo studio di BEJARANO sul latino altomedievale del "De Institutione Vìirginum" da un manoscritto del IX secolo (grammatica e sintassi) ocuupa 26 pagine (da p. 49 a p. 74). Il fascicolo in-8° (cm. 24,8), brossura editoriale, ddifetti e mancanze a dorso e cernIere esterne, mende ai tagli degli ultimi fogli, ma INTONSO e ben cucito, è completo delle sue 202 pagine e contiene inoltre saggi di I.A.F. BRUCE sullo scoppio della Guerra Corinzia (in inglese), di M. SICHERL su un trascurato "IAMBLICHOS Codez" (in tedesco), di M. F. GALIANO 2sobre el papíro de los días de la Odisea", di Martín SANCHEZ RUIPEREZ, "Historia de THEMIS en Homero" ecc.
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DREXLER Hans, LLEDÓ Emilio, DÍAZ TEJERA A. e altri
PLATONE. 1) Gedanken über del SOKRATES der PLATONISCHEN "APOLOGIE". (di DREXLER) + 2) La ANAMNESIS dialéctica en PLATÓN (di LLEDÓ) + 3) Ensayo de un Método linguístico para la CRONOLOGÍA de PLATÓN (di DÍAZ TEJERA). In: Emerita, t. XXIX, fasc. 2, 1961.
I tre corposi saggi su PLATONE occupano 94 pagine (rispettivamente 26, 22 e 46 pagine). Il fasc. in-8° (cm. 24,3x17,2), brossura editoriale, ottimo all'interno, intonso, mende al bordo di un piatto, è completo delle sue circa 200 pagine e contiene inoltre: Alvaro D'0RS, "Los Bronces de MULVA" (14 pp.). 2) F. RODRíGUEZ ABRADOS, "Sobre los IDEOGRAMANS MICENICOS: DA, PA, TA, ZE y 171 (20 pp.). 3) Lisardo RUBIO, El M.S.P. III. de El Escorial. Los FASTOS de Ovidio (16 pp.). 4) S. SHEPARD, "SCALIGER on HOMER and VIRGIL. A study of Literay Prejudice" (28 pp.).
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LERCH Eugen
Die KONSOLE und das CHRISTENTUM. Stralcio dall' Archivum Romanicum, XXIV (1940). [Saggio etimologico e glottologico sulle varie accezioni del termine francese "console", ital. "mensola" ecc. e il latino "consolatio", il franc. "consoler", "soulager" ecc. nelle varie lingue europee in contesti cristiani].
In-8° (cm. 24,6), pp. 11 (da p. 167 a p. 187). Brossura provvisoria riproducente una cop. della rivista a cura della Bottega d'Erasmo. segni a biro in cop. Testo in tedesco. Come estratto è ignoto a SBN.
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ARLIA Costantino, ORLANDI Venerio
PASSATEMPI FILOLOGICI (di Arlia) + Il GIOVINETTO FILOLOGO. 8ª ed. arricchita di nuovi capitoli e nuove poesie per esercizi MNEMONICI (di Orlandi).
2 opere rilegate in unico spesso volume 8° mz. tela muta, 1) PASSATEMPI FILOLOGICI, pp. XVI, 308. UNITO: ORLANDI Venerio. Il GIOVINETTO FILOLOGO. 8ª ed. arricchita di nuovi capitoli e nuove poesie per esercizi mnemonici. Città di Castello, Lapi 1908. Pp. 212. In entrambi i voll. sono dottamente spiegate (senza pedanteria) le curiosissime sorprendenti origini di centinaia di parole ed espressioni (spesso non più in uso, per esempio "dormir con la serva"). Sottolineature a matita. ARLIA ( Aiello Calabro 1829 - Firenze 1915), pubblicò con P. Fanfani il Lessico dell'infima e corrotta italianità (1877; 4a ediz. 1898), a cui si riallaccia la Giunta al lessico dell'infima italianità (1884 e 1896); altre sue opere (Note filologiche, 2 voll., 1891-92; Voci e maniere di lingua viva, 1895; Filologia spicciola, 1899; Passatempi filologici, 1902) hanno carattere di curiosità linguistiche (Treccani). ORLANDI (Montecosaro 1844 - Roma 1915), insegnante, legò il suo nome a quest'opera lessicografica destinata al pubblico del neonato Regno d’Italia, edita nel 1879 (Giuseppe Emilcare).
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VIRGILI Antonio
Un libro di Tommaso VALLAURI [Acroases factae Studiis litterarum latinarum auspicandis, Senis, 1885]. Estr. orig. da Rassegna Naz., a. VIII. In cop. DEDICA AUTOGRAFA alla direz. de "La Letteratura" (cioè a Gabotto) FIRMATA non dall'Autore, ma da Tommaso. VALLAURI.
In-8° (cm. 23,5x15,2), pp. 18, (2). Bella brossurina color giallo-uovo editoriale. edit. Timbro Gabotto in cop. Critica l'uso scolastico della grammatica latina di Schultz, le Enciclopedie, i critici ecc. VALLAURI (Chiusa Pesio 1805-Roma 1897), filologo avverso alla filologia germanica, latinista, autore di un Vocabolario latino/ital., conservatore.
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ROMIZI Augusto
PARALLELI LETTERARI tra POETI GRECI, LATINI e ITALIANI. 2.a edizione ampliata.
In-8° (cm. 19x12,5), pp. 281, (2). Brossura editoriale grigia, titolo entro cornici di filetti. Analizza immagini, similitudini ecc. che ricorrono nei classici antichi e moderni. ROMIZI, ora negletto, era invece molto apprezzato dal Pascoli che gli dedicò nel 1894 un'ode nella raccolta "Iani Nemorini Silvula" che fu poi pubblicata nel volume dei "Carmina" (1914) curato da E. Pistelli per l'editore Zanichelli. Firme a matita e timbretto d'appartenenza dell'imprenditore e benefattore Giuseppe Orlando di Fornaci di Barga. Lembo asportato dall'occhiello, strappetto presso la cuffia inferiore, se no compatto e genuino.
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HARRY J. E., Columbia University
MEDEA's WAXING WRATH (Eur. Med. 106-108). Stralcio dall'American Journal of Philology, s.d.
in-8° (cm. 22,5x14,5), pp. 6 (da p. 372 a p. 377). Brossura posticcia riproducente una cop. della rivista, segni a biro in cop., rinforzo di graffette lungo il dorso interno. Esempalre da studio. Meticolosa esame filologico di un celebre passo di Euripide, sulla "crescente furia di Medea" e non solo.
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GROSSI Vincenzo, etnografo
IL FASCINO e la JETTATURA nell'antico Oriente. Estr. orig. da Rivista di filologia scientifica, ser. 2, a. 5, v. 5, ago./set. 1886.
In-8° (cm. 24,3x15,7), pp. 24. Br. editoriale gialla, ma piatti macchiati, piatto ant. staccato. Fronntespizio polveroso, qualche orecchia. Fior. Timbro e bollino di Soc. di Mutuo Soccorso "Perseveranza" dei Tessitori Operai di POLLONE BIELLESE. Dottissimo studio filologico e critico, esamina i termini in moltissime lingue antiche (incluso l'egizio) e moderne e nei dialetti (con tanto di puntuali citaz. di fonti): Egitto Caldea Assiria Persia India. GROSSI, "cultore di filologia ed archeologia orientale". Testo pulito. Così com'è
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RAIMONDI Ezio (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014)
IL CLARICIO. Metodo di un FILOLOGO UMANISTA. Capitolo 1°. GRAMMATICA e FORMA nelle edizioni clariciane delì"AMETO" e dell' "AMOROSA VISIONE" + Capitolo 3°. L'ombra del PETRARCA. Due corposi stralci da Convivium, 1948?
2 fascicoli in-8° (cm. 25x17,1), brossure posticce riproducenti la cop. della rivista, rinforzi di graffette lungo i dorsi interni, segno a biro ai piatti, interni parzialmente intonsi. La prima e la terza parte (soltanto, ma ognuna di senso compiuto) di un importante saggio (che ebbe l'onore di una ristampa anastatica nel 2009). 1) Cap. 1°, pp. 27 (da p. 108 a p. 134). 2) Cap. 3°, pp. 25 (da p. 436 a p. 460). CLARICIO (Girolamo CHIARUZZI, o Gieronimo Chiaruzzo, ca. 1470- ca.1521/22, umanista, curò la princeps dell'Amorosa visione nel 1521 ecc. RAIMONDI, filologo, condirettore di "Convivium" ecc., di grande rilievo anche i contributi sulle metodologie della critica, sulla letteratura scientifica, sulla storia della critica d'arte, sul Barocco. sulla metodologia dell'intertestualità. Esemplari da studio, difficilmente reperibili. Caduno € 20. I due estratti, così come sono
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BORRO Massimo
GIACOMO LIGNANA 1827-1891 Biografia.
In-8°, pp. 35. Cartoncino edit. con ritr. in cop. e ltre 6 ILLUSTRAZIONI in bianco e nero all'interno. LIGNANA (Tronzano Vercellese 1827 - Roma 1891), orientalista, filologo, salvò dalla soppressione la napoletana Congregazione Ripa (il "Collegio dei Cinesi"), facendone una struttura universitaria ignitosa e insegnandovi gratuitamente con altri colleghi; non sopportando condizionamenti ecclesiastici e reazionari, si trasferì a Roma e insegnò "Storia comparata delle lingue classiche e Sanscrito"; del Collegio Asiatico (soppresso nel 1888, e trasformato in Regio Istituto Orientale, oggi Università degli studi di Napoli "L'Orientale") egli tornò ad occuparsi negli anni ottanta in una relazione ministeriale.
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GAMACCIO Teresio, DOVETTO Francesca Maria
GIACOMO LIGNANA. Atti del Convegno Tronzano V.se 17 febbraio 1991. [Lettere a Quintino SELLA, dal 1865 a fine anni '80, a c. di Gamaccio. Profilo bio-critico a . di Dovetto].
In-8° (cm. 25), pp. 65. Cartoncino edit. con ritr. LIGNANA (Tronzano Vercellese 1827 - Roma 1891), orientalista, filologo, salvò dalla soppressione la napoletana Congregazione Ripa (il "Collegio dei Cinesi"), facendone una struttura universitaria ignitosa e insegnandovi gratuitamente con altri colleghi; non sopportando condizionamenti ecclesiastici e reazionari, si trasferì a Roma e insegnò "Storia comparata delle lingue classiche e Sanscrito"; del Collegio Asiatico (soppresso nel 1888, e trasformato in Regio Istituto Orientale, oggi Università degli studi di Napoli "L'Orientale") egli tornò ad occuparsi negli anni ottanta in una relazione ministeriale. Censito in 5 bibl.
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MICHAUX Henri (Namur 1899 - Parigi 1984)
A RILENTO (La ralentie, 1937), di MICHAUX. Con nota introduttiva e traduzione di Dora RIGO BIENAIMÉ e saggi su Michaux scrittore di Piero BIGONGIARI sulla sua pittura di Carla LONZI. In: L'Approdo letterario, n. 39, n.s., anno XIII, Luglio-Sett. 1967. Inoltre: Giacomo DEBENEDETTI
"La trad. it. (senza il testo franc.) de ""La ralentie"" occupa 7 pp., la nota introd. 5 pp., e i due saggi su Michaux 12 pp. + 2 TAVOLE b.n. MICHAUX, dapprima surrealista, amico di Dalì, Ernst, Klee, dal 1955 sperimentò un uso controllato degli allucinogeni, che gli consentì l'accesso a stati mentali sconosciuti; e svolse un'attività pittorica che si fece sempre più impegnativa per esprimere con la più completa libertà sensazioni ed emozioni. Il fasc. in-8° (cm. 22,7x18,7), cartoncino leggero edit., è completo delle sue 148 pp. + 7 TAVOLE f.t. (una di BURRI a col.) e contiene inoltre: 1) 24 pagine di e su Giacomo DEBENEDETTI (Biella 1901- Roma 1967), tra i maggiori interpreti della critica letteraria in Italia nel XX secolo, uno dei primi ad accogliere la lezione della psicoanalisi e delle scienze umane in genere, e tra i primi a cogliere tutta la portata del genio di Marcel Proust. I due testi sono di Gianfranco CONTINI (2 pp.) e di Luigi BALDACCI (4 pp.) e Antonio RINALDI (4 pp.). Il testo di DEBENEDETTI è di 14 pagine (""A proposito di ""Intermezzo""""). 2) Anna BANTI, ""Un amico è un amico"" (racconto di 12 pagine). 3) Poesie di Alessandro PARRONCHI (5 pp.) e di Diego VALERI ""Per Israele; 3 pp.). 4) Leone PICCIONI, ""Perofilo di Giuseppe DE ROBERTIS"", 19 fitte pp. 5) Dibattito radiofonico su IMPEGNO e DISIMPEGNO (con Umberto ECO, Alfonso GATTO, Alberto MORAVIA ecc. 8 fitte pp. Ecc.
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TOMADAKIS Nicolas B.
La FILOLOGIA BIZANTINA: dalla ricerca storica all'interpretazione estetica. I. La ricerca: cataloghi, edizioni, testi. II. La valutazione estetica della poesia bizantina. In: Rivista di cultura classica e medioevale, anno II, n. 3, 1960.
Il saggio di Tomadakis occupa 22 pagine (da p. 278 a p. 299) del fascicolo, che è completo delle sue 170 pagine e contiene inoltre: 1) Fernand DE VISSCHER. La caduta di SEIANO e il suo macchinatore MACRONE. 2) Giorgio BRUGNOLI. Latina historia (9 pagine in neolatino). 3) Rino AVESANI, Due nuovi codici dell'IBIS. 4) Francesco DELLA CORTE e Ettore PARATORE, Il giudizio di POLLIONE su BALBO Minore (23 pagine). 5) g. BRUGNOLI, PAOLO DIACONO e l' "Origo gentis Romanae" (18 pp.). Ecc. Cartoncino leggero editoriale. segni a biro in cop., ottimo l'interno
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LEGRAND Ph- L.
HERODOTEA. [III, cap. 57. Il responso della Pythia ai Sifniani]. Stralcio dalla Revue del Etudes Ancienne, post 1935?
In-8° (cm. 25x16,7), pp. 10 (da p.225 a p. 234). Brossura posticcia riproducente la cop. della rivista, sehni a biro e ombre in cop., rinforzo di graffette al dorso interno.
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BÜCHNER Karl, BERNARDINOI MARZOLLA Piero e altri filologi
Studi Italiani di FILOLOGIA CLASSICA, Nuova serie diretta da Giorgio PASQUALI. Vol. XXVI, 1952. Cicerone, la Focaide, Euforione, i Dionysiaca di Nonno, lettere nei papiri ecc.
Spesso fascicolo in-8° (cm. 24,3x16,3), brossura editoruale rosa. Ottimo es., ancora intonso. Contiene i saggi completi: 1) Die beste VERFASSUNG. Eine PHILOLOGISCHE UNTERSUCHING zu den ersten drei Büchern von CICEROS "STAAT" (Dem Andenken Giorgio PASQUALIS). BÜCHNER, grande filologo, docente a Friburgo dal 1949, studioso di Lucrezio; scrisse L'Andria di Terenzio (1939), Sallustio (1960), Cicerone (1964) e Il teatro di Terenzio (1974). 2) Piero BERNARDINI MARZOLLA, Il testo dei DIONISIACA di NONNO, 22 pagine + Callimaco "Loutrà tès Pàllados" v. 61, 2 pp. 3) Adelmo BARIGAZZI, Nuovi frammenti di EUFORIONE. 20 pagine. 4) Filippo CASSOLA, De PHOCAIDE carmine quod Homero tribui solet, commentatio: 8 pafine in neolatino. 5) Albrecht DIHLE. Antike Höflichkeit und christliche Demut, 22 pagine in tedesco sulle formule di cortesia nelle lettere dei PAPIRI. 6) Postille di Carlo Ferdinando RUSSO sulla "Aspìs" e su Aristofane.
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CAZZANIGA Ignazio (Sampierdarena 1911 - Rapallo 1974)
AGNI o TAURI in PERVIGILIUM VENERIS V. 81. Estratto originale da Estratto dai Rendiconti, classe di lettere, vol. 87. (1954). In cop. INVIO AUTOGRAFO FIRMATO dell'Autore a Mario Attilio LEVI.
In-8° (cm. 24,3), pp. 12. Mancanza da abrasione senza perdita di stampato al piatto anteriore. Qui si considerano varie lezioni e si sostiene la lezione "tauri" in un passo ancora discursso; e "l'identità di Venere e Dione in Nemesiano e nel Pervigilium Veneris". Il "Pervigilium Veneris" è un carme erotico latino anonimo dell'Antologia latina (considerato dai più del 3° sec. d.C., ma da alcuni attribuito ad Annio Floro). Cfr. wiki. Censito come estratto in 2 bibl.
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CAZZANIGA Ignazio (Sampierdarena 1911 - Rapallo 1974)
Il frammento di SULPICIA. ORAZIO Ep. XII e TERTULLIANO Apol. 46,10. Estratto originale, vol. 95, serie terza, 1967, fasciclolo 3. In cop. INVIO AUTOGRAFO FIRMATO dell'Autoreb a Mario Attilio LEVI.
In-8° (cm. 23,2), pp. 6 (da p.295 a p. 300). Brossura editoriale. Esame filologico sul testo e le vcarianti dei versi: "Si me cadurci restutis fasciis / nudam Caleno concubantem proferat".
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CAZZANIGA Ignazio, TIMPANARO Sebastiano jr e altri filologi
"A proposito di una presunta IRONIA VIRGILIANA + COLORI NICANDREI in VIRGILIO. In: Studi Italiani di Filologia Classica. Nuova serie diretta da Luigi Castiglioni e Alessandro Ronconi. Vol. XXXII, fasc. I, 1960. Inoltre: LANATA su SAFFO, Timpanaro sul ""metodo LACHMANN"", Barigazzi su DEMOCRITO ecc."
"I due ssggi di CAZZANIGA su VIRGILIO occupano 37 pagine. Il fascicolo in-8° (cm. 24,3x16,3), brossura rosa edit., intonso, è completo delle sue 123 pagine e contiene inoltre: 1) Giuliana LANATA, L'ostrakon fiorentino con verso di SAFFO, 26 pagine. 2) Sebastiano TIMPANARO jr, continuazione e fine del celebre saggio ""La GENESI del METODO LACHMANN"", 21 pp.
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DEL RE Raffaello
IL PENSIERO METAFISICO di PLUTARCO: Dio, la Natura, il Male. In: Studi Italiani di Filologia Classica, nuova serie diretta da Giorgio PASQUALI. Vol. XXIV, fasc. 1-2, 1949. Inoltre: BARIGAZZI su EUFORIONE ed EPICURO, BOLELLI su agente ed azione in greco, ecc.
Il saggio (prima parte di una più ampia trattazione di tutto il pensiero preparata da De Re, ma che non ci rusulta apparsa), occupa 32 pagine del fascicolo in-8° (cm. 24.3x16,3), bross. edit., che è completo delle sue 128 pagine e contiene inoltre: 1) Tristano BOLELLI, Rapporti fra intonazione e valore morfologico e semntico nei nomi d'AGENTE e d'AZIONE in -a e in -o in greco; 24 pagine. 2) Adelmo BARIGAZZI, Sul fr. 9 Powell di EUFORIONE + Ad Verg. ecl. VII, 25 et Euphor. 140 P. + La "monè" della terra nei frammenti ercolanesi del lib. XI del "Perì physeos" di EPICURO, 31 pagine compl. 3) Luciano RIGHINI su Saffo e Alceo in EFESTIONE, 12 pagine. Inoltre brevi saggi di Giusto MONACO su Archiloco, fr. 1 Diehl; di Bruno LAVAGNINI su Theocr. II, 27-31; di Scevola MARIOTTI, Adversaria Philologa su Liv. Andr. Od. fr. S Morel e altri frammentoi; di Giovanni ALESSIO "Lat. buteo, "triorches", 10 pp.; e 2 pp. di Giorgio PASQUALI su un verso orazione, Cicerone ed Ennio.
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GESTRI Leo, BARTOLI Matteo
TERENTIANA. (Di GESTRI). In: Studi Italiani di Filologia Classica, nuova serie diretta da Giorgio PASQUALI. Vol. XX, fasc. I, 1943. Inoltre: Matteo BARTOLI, Una nuova riforma della "LEX LACHMANN".
Il saggio di GESTRI su TERENZIO occupa 58 pagine del fasc. GESTRI (1913-1995), filologo e docente di latino e greco al Liceo "Repetti", fu sindaco di Carrara. Volle una biblioteca aperta a tutti i cittadini, la cui sala conferenze è a lui dedicata. Il saggio di Matteo BARTOLI occupa 19 pagine). BARTOLI (Albonabre 1873- Torino 1946), istriano, docente di Glottologia all'Università di Torino dal 1908, divenne famoso per i suoi contributi nel campo della geografia linguistica, in particolare per le sue quattro norme sulle aree geografiche. Collaborò all'Atlante Linguistico Italiano e fu docente del giovanissimo Antonio Gramsci, che redasse le sue dispense. Il fasc. è completo, in-8° (cm. 24,6X16,4), bross. edit., intonso.
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MADDALENA Antonio (Adria 1913 - Torino 1979)
L'APORIA di ERODOTO I, 6 - I, 14. Stralcio dai Rendiconti del Reale Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 1940-41.
In-8° (cm. 24,4), pp. 14 (da p. 513 a p. 526). Brossura poaticcia in modesta carta decorata muta. Rinforzo di graffette al dorso interno. MADDALENA, amatissimo docente "rigoroso, ma giusto; filologo, ma non grammatico; erudito, ma non nozionista". Inaugurò lo studio della storiografia con i lavori erodotei dei primi anni Quaranta (tra cui L'aporia di Erodoto I 6 - I 14, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, C [1940-41], pp. 511-526; Interpretazioni erodotee, Padova 1942). Breve saggio, ma, come si evince da wiki, oltremodo significativo.
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MARIOTTI Scevola
Note agl'INNI di SINESIO, In: Studi Italiani di Filologia Classica, nuova serie diretta da Giorgio PASQUALI. Vol. XIX, fasc. I, 1942.
Il saggio su Sinesio occupa 24 pagine del fasc. SINESIO (Cirene 370 circa -413), filosofo, vescovo e scrittore greco antico, neoplatonico, discepolo di IPAZIA, poi vescovo di Tolemaide di Libia. Fu autore di inni religiosi, saggi (tra cui la sua opera più importante, gli Egizi, o della provvidenza) e lettere. Ebbe anche interessi scientifici, come attestato da una sua lettera ad Ipazia in cui è presente il più antico riferimento ad un idrometro; un lavoro sull'alchimia sotto forma di commento allo pseudo-Democrito; un trattato sulla costruzione di un astrolabio. Accettò poi di fare il vescovo.di Tolemaide (wiki). Il fasc. è in-8° (cm. 24,4x16,8), cartoncino leggero edit., che è completo delle sue 46 pagine e contiene inoltre: 1) Giuseppe RAMBELLI, Di un PRETESO PROLOGO MENANDREO (11 pp) + Sul PROLOGO di PAP. ARGENT. 53 (8 PP.). 2) Bruno LAVAGNINI. Sul latino "VERETRUM". (4 pp.).
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TERZAGHI Nicola
Un NUOVO FRAMMENTO di CALLIMACO? Ristampa autorizzata dall'Autore, a cura della Bottega d'Erasmo.
In-8° (cm. 24,9x17,3), pp. 8 (da p. 127 a p. 135) con una riproduzione del papiro (Pap. Fior. inv. n. 436). Brossura editoriale. Ristampa dell'estratto dagli "Studi in onore di A: Calderini e R. Paribeni, vol. II, Industrie Grafiche A: Nicola & C., Milano-Varese 1957.
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WACKERNAGEL Jacob
Congetture greche e latine [su "aeltos", su "Dirae" del Bruzio, sull'onomastico di Polluce, sul passo I, 4, 13 di QUINTILIANO sulle preposizioni]. Stralcio da "Studi italiani di Filologia Classica", nuova serie, V.
In-8° (cm. 24,2), pp. 11 (da p. 27 a p. 37). Brossura provv. riproducente una cop. della rivista, rinforzo di graffette lungo il dorso interno, ombra e segni a biro in cop., parzialm. intonso. Es. da studio.
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BÜCHNER Karl (Gaschwitz 1910 - Denzlingen 1981.
Die beste VERFASSUNG. Eine PHILOLOGISCHE UNTERSUCHING zu den ersten drei Büchern von CICEROS "STAAT" (Dem Andenken Giorgio PASQUALIS). iN: Studi Italiani di Filologia Classica, nuova serie diretta da Giorgio PASQUALI. Vol. XXVI, 1952.
Corposo saggio filologico su DE REPUBLICA di CICERONE, in memoria del grande filologo Giorgio PASQUALI morto a Belluno il 9 luglio 1952. Il saggio, in tedesco, occupa ben 104 pagine del fascicolo. BÜCHNER, grande filologo, docente a Friburgo dal 1949, studioso di Lucrezio; scrisse L'Andria di Terenzio (1939), Sallustio (1960), Cicerone (1964) e Il teatro di Terenzio (1974). Lo spesso fascicolo in-8° (cm. 24,3x16,3), bross. edit., lievi fior. in cop., ma intonso, contiene inoltre: 1) Piero BERNARDINI MARZOLLA, Il testo dei DIONISIACA di NONNO, 22 pagine + Callimaco "Loutrà tès Pàllados" v. 61, 2 pp. 2) Adelmo BARIGAZZI, Nuovi frammenti di EUFORIONE. 20 pagine. 3) Filippo CASSOLA, De PHOCAIDE carmine quod Homero tribui solet, commentatio: 8 pafine in neolatino. 4) Albrecht DIHLE. Antike Höflichkeit und christliche Demut, 22 pagine in tedesco sulle formule di cortesia nelle lettere dei PAPIRI. 5) Postille di Carlo Ferdinando RUSSO sulla "Aspìs" e su Aristofane.
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COLONNA Aristide
HELIODOREA. [Appendice ai Prolegomeni di ELIODORO editi dall'Autore due anni prima, su "alcuni punti riguardanti la TRADIZIONE INTERPOLATA e su questioni e dubbi insorti dopo, lavorando direttamente sui CODICI manoscritti]. Stralcio dagli Atti della Reale Accademia d'Italia. 7.1 , Suppl. al v. 1, 1940.
In-8° (cm. 24,8), pp. 20 (da p. 41 a p.60). Brossura provvisoria riproducente la cop. della rivista, segni a biro in cop. llievi gualciture. Meticoloso lavoro filologico, confronta i Codici medicei, il Paptino gr. b125, ilTorinese gr. 120 e il marciano gr. 607, i Codici interpolati L T ed E.e la tradizione interpolata Pi Greco. E la recensione del rattenbury e Lumb. Eliòdoro (morto a Catania nel 778) è un personaggio semi-leggendario accusato dai suoi contemporanei di essere un negromante. Figlio di una nobile famiglia siciliana, si dedicò alla religione cattolica e fu anche tra i candidati a diventare vescovo della diocesi di Catania. A quel tempo Catania era sotto la giurisdizione dell'Impero Romano d'Oriente retto da Leone III l'Isaurico. Fallito questo obiettivo, si sarebbe dedicato alla magia. Oltre all'accusa di stregoneria, gli venne mossa anche quella di essere un fabbricante di idoli e «discepolo degli Ebrei». Fu uno strenuo oppositore di Leone II il Taumaturgo, vescovo di Catania dal 765 al 785, dal quale ricevette la condanna a morte per le sue pratiche: nel 778 Eliodoro fu bruciato vivo nel forum Achelles (wiki). esemplare da studio, ma frutto di preziose e laboriose ricerche, raro, censito in due bibl.
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SETTI Alessandro, PASQUALI Giorgio, ALFONSI L.
IL FRAMMENTO SAFFICO dell'OSTRAKON FIORENTINO (Setti). In: Studi Italiani di Filologia Classica, nuova serie diretta da Giorgio PASQUALI. Vol. XIX, fasc. IV, 1942. Inoltre: SATURNIO e petizione di principio (Pasquali). PROPERZIO e il MARIUS di CICERONE (Alfonsi).
Il saggio di SETTI su SAFFO occupa 18 pagine del fasc. in-8° (cm. 24,6x16,2) bross. edit., intonso, che è completo e contiene inoltre: 1) Giorgio PASQUALI, SATURNIO e petizione di principio (4 pp. sul metro "saturno" e la sua origine). 2) Luigi ALFONSI. PROPERZIO II, 1, 23-24 e il "MARIUS" di CICERONE. 7 pagine.
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MEUCCI Pier Luigi / BRUTO e suoi contemporanei
Le LETTERE GRECHE di BRUTO [il TIRANNICIDA]. In: Studi Italiani di Filologia Classica, nuova serie diretta da Giorgio PASQUALI. Vol. XIX, fasc. II-III, 1942. Inoltre: Giulia PORRU, VOCI LATINE conservate SOLO nel SARDO.
Il saggio su BRUTO occupa 56 pp. (da p. 47 ap. 102) del fasc. Rigoroso esame filologico delle lettere (gruppo di Tralles, gruppo di Pergamo, gruppo "ai Bitini), che, a un'analisi storica e stilistica, non possono essere di Bruto; forse sono di LENTULO SPINTERE.Il gruppo di Cizico non offre prove certe della paternità di Bruto. Meno dubbi sulle tante lettere ai Rodii, ai Lici ai Coi, qui esaminate una per una. Ma le altre sono di suoi contemporanei. Il fasc. in 8° (cm. 24,4x19,4), bross. edit., è completo delle sue 78 pagine e contiene inoltre; Giulia PORRU. VOCI LATINE connservate SOLO nel SARDO (22 pagine).
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TERZAGHI Nicola
Due interpretazioni. 1) CATULLO,. Catalepton 10. 2) ORAZIO. Hor. Carm. II, 20. Estratto originale dagli Studi italiani di Filologia classica, n. s. vol. XV, 1938, fasc. I. DEDICA AUTOGRAFA siglata del grande Terzaghi "ad Enrico CARRARA nella speranza che non guardi troppo dall'alto questa misera quisquilia"
In-8° (cm. 23,4x15,4), pp. d ap. 35 a p. 69). Brossura provvisoria in modesta carta decorata muta, segni a biro e a lapis in cop. e in capo alla prima facciata.Esamina i carmi 4 e 31 di CATULLO scritti subito dopo il suo ritorno dalla Bitinia nel 56. E la "celebre parodia di Catullo 4, ossia il Catalet. 10 che a certa tradizione erroneamente attribuiva a Virgilio. E discetta sulla "piena dipendenza della succitata ode di ORAZIO dall'epigramma di Ennio "nemo me lacrimis".
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PERELLI Luciano
METAMORFOSI di un FRAMMENTO di SAFFO. Estratto da Annuario XII (1952-1953). Liceo Ginnasio Statale Vittorio Alfieri, Torino.
In-8° (cm. 24,4x17), pp. 6 (da p. 79 a p. 84). Brossura edit. Il celebre passo di Saffo citato nelle antologie "dalle foglie scorre giù sopore" e il ritrovamento nel 1937 di un ostrakon che ne integra il testo, l'ccertamento filologico e le interpretazioni..
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GALIANO Manuel F.
Algo mas todavia sobre el OSTRACON SAFICO, Estratto origiale dagli Anales de Filologia Clasica, t. V, 1950-52. In cop., INVIO AUTOGRAFO FIRMATO dell'Autore.
In-8ç (cm. 23,6), pp. 12 (da p. 79 a p. 90), autocopertinato. Brossura editoriale a graffe. Letto al VI congresso di Papirologia, Parigi 1949. Esamina le propste d'interpretazione della linea 2 del frammento, suggerisce come riempire la lacuna della linea13; propone una lezione che risolva il problema delle linee 11-12 una lettura della linea 17. GALIANO (Sevilla 1918- Madrid 1988), filologo ellenista ma anche neoellenista, autore di circa 300 pubblicazioni tra traduzuini e saggi ed edizioni critiche.
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HOLLEAUX Maurice (Château-Thierry 1861 - Parigi 1932)
Ceux qui sont dans le bagage. Stralcio daal Revue des Etudes Grecques, 39, n. 182, 1926. [Su un passo giuridico dei Dikaiomata, P. Halensi 1, riguardante beni lasciati in custodia: "oi en tè aposkeuè"]
In-8° (cm. 23,8), pp. da p. 355 a p. 366). Brossura posticcia riproducente una cop. della rivista, nome a biro e ombre in cop., rinforzo di graffette non ben riuscito al dorso interno. Numerose citazioni in greco nel testo. HOLLEAUX, storico ed epigrafista francese; direttore dell'École française di Atene (1904-12)
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TIMPANARO Sebastiano Junior
Per una NUOVA EDIZIONE CRITICA di ENNIO. Corposo studio in: Studi Italiani di Filologia Classica, nuova serie diretta da Giorgio PASQUALI. Vol. XXI, 1946 + vol. XXII. fasc. I-II, 1947 + vol. XXII, cap 6) + vol. XXIII, capp. 7-9 e Appendice).
Il corposo saggio di TIMPANARO su ENNIO occupa ben 174 pagine im 4 fasc. consecutivi (da p. 41 a 81 del vol. XXI - Introd. e capp. 1-3) + da p. 33 a p. 77 del vol. XXII capp. 4-5 + da. p. 179 a p. 208 del vol. XXII fasc, 3-4 + da p. 1 a p. 58 del vol. XXIII ). TIMPANARO (Parma 1923 - Firenze 2000), filologo classico allievo di Pasquali, saggista e critico letterario; si occupò del metido filologico Lachmann, di filosofia, di psicanalisi e di Leopardi. I 4 fasc. in-8° (cm. 24,6x16,6), brossura rosa editoriale, sono spessi e completi e contengono inoltre; A. 1) Vincenzo USSANI Junior. Un problema di ESEGESI VIRGILIANA ANTICA. 18 pagine + altre su Enea traditore. USSANI (Napoli, 1870 - Roma 1952) filologo classico, latinista e accademico, vinse il Certamen poeticum Hoeufftianum, premio magna laus, con la composizione poetica Ecloga Zanclaea. 2) Aristide COLONNA. Su alc. frammenti di ARCHILOCO e ALCEO. V, Bartoletti e F. Martinazzoli su ESIODO,, B. Gentili su SOFOCLE e ESCHILO e ALCEO, V. Paladini su VIRGILIO, Tristano Bolelli per l'iscrizione di DUENOS B. F. MUNARI sull'ASINARIA, N. TERZAGHI , "Ampeliana", G. Perrotta su SOFRONE, A. Mazzarino su LIVIO e su Persio, Mariotti di SINESIO e SALLUSTIO, Giorgio PASQUALI su ERO e LEANDRO, C. Dìano su EPICURO, Gestri su LUSCIO LANUVINO, ecc, ecc
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