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Giraud, Albert
Pierrot lunaire. (Deutsch von) Otto Erich Hartleben. Mit vier Musikstücken von Otto Vrieslander.
München, Georg Müller, 1911. 4 Bl., 50, XXXVI S., 1 Bl. 4° (27 x 22 cm). Original-Pappe (Entwurf und Herstellung: P. A. Demeter).
Bookseller reference : 32133
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Giraudoux, Jean
Dramen. (Herausgegeben von Otto F. Best in Verbindung mit Jean-Pierre Giraudoux). 2 Bände.
(Frankfurt), S. Fischer, 1961. 538 S., 1 Bl.; 545 S., 1 Bl. 8° (19,2 x 12 cm). Biegsames Original-Leder mit transparentem Folienumschlag, zusammen in Original-Pappschuber.
Bookseller reference : 37154
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GIRAUDY D.
PICASSO La memoria dello sguardo.
In-4 gr., tela editoriale, sovracoperta, pp. 315 con 218 illustrazioni a colori e in b.n. In buono stato (good copy).
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Giraudy, Danièle
Edouard Pignon - Genèse d'un tableau - Le rendez-vous d'Antibes
Musée Picasso / Château Grimaldi, Antibes, 1984. In-8, broché sous couverture illustrée en couleur, 31 pp. Préface, par Pierre Merli, sénateur-maire d'Antibes - Introduction au Rendez-Vous d'Antibes, par D. Giraudy - Histoire du Rendez-Vous d'Antibes, entretien entre Hélène Parmelin et Edouard Pignon - Catalogue [82 n°] - Biographie de la peinture.
Bookseller reference : 1970
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GIROLA, Carlos D
El Algodonero. Su cultivo en las varias partes del mundo. Preparación y comercio del algodón. Empleo de las semillas para la elaboración del aceite de algodón y utilización de los residuos. Con referencias especiales à la República Argentina.
Buenos Aires:, Companía Sud-Americana de Billetes de Banco., 1910. 26,5cm x 19cm. XXI, 1092, (5) p. Contemporary half-cloth with hand-written lable to spine and cloth corners. Boards with some rubbing, edge with some staining, library stamp to title, inside with minimal staining and in good condition.
Bookseller reference : 27103B
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GIROLA, Carlos D.:
El Algodonero. Su cultivo en las varias partes del mundo. Preparación y comercio del algodón. Empleo de las semillas para la elaboración del aceite de algodón y utilización de los residuos. Con referencias especiales à la República Argentina.
26,5cm x 19cm. XXI, 1092, (5) p. Contemporary half-cloth with hand-written lable to spine and cloth corners. Boards with some rubbing, edge with some staining, library stamp to title, inside with minimal staining and in good condition. With numerous tables, illustrations, foldable maps, etc. Text in Spanish. ACHTUNG! Dieses Buch kann wegen seines Gewichts oder seiner Größe nur als PAKET verschickt werden. Innerhalb Deutschlands 5,80 Euro. (Portokosten ins Ausland bitte erfragen.) / ATTENTION! Due to its weight or size this book can only be sent as a PARCEL. Within Germany 5,80 Euro (for shipment abroad please ask).
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Girolami Patrizia
L'antiteodicea. Dio, dèi, religione nello «Zibaldone» di Giacomo Leopardi
brossura
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Girolami, Patrizia
L'Antiteodicea. Dio, Dei, religione nello ?Zibaldone? di Giacomo Leopardi.
cm. 21,5 x 30, xl-184 pp. Rilegato. Fondazione Carlo Marchi - Studi 1220 gr. xl-184 p.
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Giromini Ferruccio (Mostra e catalogo a cura di)
Ultrapop Ultracolor. Dario Arcidiacono, Giordano Curreri, Antonio Sorrentino, Sandra Virlinzi
illustrazioni
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GIRON, A
Ces pauvres petits. Illustré par B. de Monvel et A. Ferdinandus et Sandoz.
Paris, Hachette, 1882. 3 Bl., 3, 296 S., 2 Bl. mit 22 ganzseitigen Holzstich-Illustrationen (Bibliothèque Rose Illustrée). Goldgeprägter roter OLwdbd mit allseitigem Goldschnitt (Einbd gering fleckig, Rücken etwas verblaßt, gering stockfleckig, Besitzvermerk auf Vorsatz).
Bookseller reference : 1241177
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Girone Daloli Marcello
INDIAN JEANS. I MIEI CENTO GIORNI IN FABBRICA A BANGALORE.
In-8, brossura, pp. 175. In buono stato.
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GIRONE Enzo
QUARTI PIANI.
In-8 p., brossura, pp. 476. Prima edizione. In buono stato (good copy).
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GIROTTO P. (A cura di)
PREMIO INES FILA PER LA SCULTURA 1950 CARLO CONTE ITALO GRISELLI.
In-4, cartonato editoriale, pp. 71, con 24 tavole in b.n. nel testo che illustrano opere dello scultore trevisano Carlo Conte e del pisano Italo Griselli. Volume edito dalla "Fondazione Ines Fila" in occasione del premio per la scultura 1950. Edizione fuori commercio di 500 esemplari numerati. In buono stato (good copy).
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Giroud Françoise
Alma Mahler. O l'arte di essere amata
br. All'inizio del Novecento, Vienna è una città unica in cui l'arte in ogni sua forma illumina la vita dei suoi abitanti. Tra i fermenti della Secessione e la scoperta dell'inconscio, i viennesi scelgono di diluire le angosce politiche in una diffusa frenesia creativa. In quest'atmosfera irripetibile, si muove una giovane donna con l'incedere di una regina, lo spirito acuto e occhi come un mare profondo. Figlia di una cantante e di un pittore, Alma Schindler a soli diciassette anni diventa la Giuditta di Klimt, a venti si nutre di Nietzsche, Wagner, Platone, studia il greco, traduce i Padri della Chiesa, ma soprattutto compone: la musica è il suo elemento naturale. È una ragazza eccezionale, anche per via dell'idea elevatissima che ha di sé, fatto insolito nelle donne del suo tempo. Non la posizione, non il denaro: ciò che più l'affascina in un uomo è il talento, e la capitale ribolle di uomini di genio, che sono attratti da Alma come da una calamita. Perdono la testa per lei, che li investe della propria luce, ne esalta le capacità, ne moltiplica le energie, si fa dea per trasformarli in divinità. Perciò quando lei li lascia, la caduta è tanto grave. Klimt, Mahler, Gropius, Kokoschka, Werfel l'hanno amata, le hanno scritto lettere appassionate, le hanno dedicato opere, e da lei sono stati traditi, tormentati, abbandonati. Come se il desiderio inappagato di una carriera artistica autonoma potesse sublimarsi solo in ciò in cui la leonessa divorata da fantasmi di gloria non ha rivali: l'arte di essere amata. Ma mentre al suo fianco i suoi geniali mariti e amanti creano meraviglie immortali, Alma comporrà pochissimo e non dirigerà mai un'orchestra, marchierà a fondo le loro personalità seppellendo per sempre le proprie aspirazioni. «D'ora in poi il tuo compito è solo rendermi felice» le scrive Mahler in una lettera che è l'inizio di tutto, del compimento di un destino, questo sí, comune alle donne del suo tempo. Françoise Giroud, figura eminente della scena culturale e politica francese, in questa biografia non si limita a narrare la lunga parabola della «vedova delle quattro arti», ma restituisce un ritratto straordinario di quella Felix Austria, con i suoi evidenti splendori e le sue contraddizioni dolorose, che verrà di lì a poco spazzata via dal secolo breve.
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GIRRANE - DESVERNAY, Félix - BASSE, Martin - Préface d'Edouard Herriot - Introduction Mathieu Varille
Lyon autour de 1900 vécu par Girrane
1984 Editions du Lyon - 1984 - Réimpression de l'édition de 1947, parue chez Audin - In-Folio broché, couverture à rabats, dans son étui cartonné - 169 pages - Très nombreuses illustrations en N&B in et hors texte
Bookseller reference : 56416
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Gisondi Marcello
Una fede filosofica. Antonio Banfi negli anni della sua formazione
brossura Antonio Banfi (1886-1957), firmatario del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Croce, è stato spesso ritenuto un filosofo dogmaticamente intrappolato nella rigida linea ideologica del PCI degli anni '50, mentre in questo saggio viene approfondita la sua "fede filosofica": una fede che non si riconosce nei canoni di alcuna religione rivelata, ma rappresenta la ricerca ostinata e rigorosa della propria direzione spirituale, la volontà di costruire un mondo politico che sappia costantemente rinnovarsi in una "eticità costruttiva".
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Gispert, Marie (édit.)
La critique d'art au Mercure de France (1890-1914) G.-A. Aurier, Camille Mauclair, André Fontainas, Charles Morice, Gustave Kahn...
Editions rue d'Ulm, collection "Aesthetica", Paris, 2003. In-12 de format carré, broché, 227 pp. Préface, par Marie Gispert - Première Partie. "Lettre sur la peinture" : La vie artistique. - Art et Salon. - Paroles de critiques. - Paroles d'artistes - Seconde Partie. "La lutte pour les peintres"? : Impressionnistes et néo-impressionnistes. - Gauguin. ...
Bookseller reference : 2212
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Giubbini Guido (a cura di/edited by)
Mario Chianese. Il tempo, la luce, la terra, la memoria/Time, Light, Earth and Memory
illustrazioni
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Giubilei Francesco
Strapaese. L'Italia dei paesi e delle chiese di campagna. Da Maccari a Longanesi, da Papini a Soffici
ill., br. Il Novecento, da un punto di vista culturale, è stato uno dei secoli più vivaci della storia dell'umanità: movimenti letterari, avanguardie, scuole filosofiche, artisti, scrittori, pittori, filosofi, intellettuali, editori, collezionisti d'arte... Trait d'union di queste esperienze è stato il ruolo delle riviste, luoghi di elaborazione di idee e dibattiti, palestre per futuri talenti e vetrine per voci già affermate. Tra queste realtà, un ruolo di primo piano spetta a Strapaese, movimento culturale che omaggia la tradizione italiana e auspica un ritorno alla vita paesana e alla riscoperta delle tradizioni popolari, contro la deriva metropolitana e modernista di Stracittà. I tre principali animatori dell'esperienza strapaesana sono Mino Maccari, Leo Longanesi e Curzio Malaparte con le riviste Il Selvaggio e L'Italiano, ma attorno a Strapaese si raccolgono alcune delle più importanti voci del primo Novecento italiano, sia da un punto di vista letterario che artistico. Da Morandi a Guttuso, da Flaiano a Ungaretti, da Ottone Rosai a Romano Bilenchi... Se è possibile riscontrare la genesi di Strapaese a inizio Novecento con l'attività di Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini e Ardengo Soffici, lo spirito strapaesano vive ancora oggi nell'Italia dei paesi, delle botteghe, delle trattorie e delle chiese di campagna.
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GIUFFRE' Guido
ORFEO TAMBURI: 1955-1965. Un profilo inedito - Un profil inédit.
Cm. 27,5x27,5, tela editoriale, sovracoperta (piccoli strappi), pp. 158,(4), con 173 illustrazioni di cui 67 a colori; testo italiano e francese. In buono stato (good copy). .
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Giugliano Michele
Il Novecento con particolare riferimento a Napoli
brossura In questo volume ho illustrato gli avvenimenti più importanti del Novecento, con qualche cenno sull'Ottocento, con particolare riferimento all'Italia, alle due guerre mondiali, e a Napoli. Per esporre i temi prescelti nella maniera più semplice possibile, e documentarli adeguatamente, ho inserito molte immagini nel volume, quasi tutte dell'Otto-Novecento e ho spesso riportato frasi degli autori, dei protagonisti e di vari testimoni degli avvenimenti narrati.
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Giugliano Michele
L'Ottocento napoletano
brossura Napoli nell'Ottocento: leggende, tradizioni, credenze popolari, personaggi, luoghi, mitologia.
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GIULIANI Laura
POESIE.
In-32 gr. (mm. 95x72), bross., sovrac., pp. (30). Prima edizione. Vol. della collana “Serie letteraria - Seconda serie”. Tiratura limitata di 300 esempl. num. Il ns., 228, è ben conservato.
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GIULIANI Laura
POESIE.
Garotto/All'Insegna del Pesce d'Oro, Milano, 1944. In-32 gr. (mm. 95x72), bross., sovrac., pp. (30). Prima edizione. Vol. della collana Serie letteraria - Seconda serie. Tiratura limitata di 300 esempl. num. Il ns., 228, è ben conservato.
Bookseller reference : 59789
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Giuliani-Balestrino Ubaldo
Guareschi era innocente: ecco le prove
br.
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Giuliano Andrea Antonio
I materiali dell'architettura italiana tra le due guerre. Conoscenza e catalogazione per il restauro architettonico
br. Questo testo, frutto di una ricerca condotta nell'ambito dello studio dell'architettura del primo novecento, ha come obiettivo quello di approfondire la conoscenza dei materiali di tale architettura, del periodo storico in cui si collocano, delle motivazioni trasversali che ne hanno implicato la sperimentazione, e di come questi hanno influenzato il processo edilizio. La conoscenza dei materiali del primo novecento diventa di fondamentale importanza soprattutto di fronte ad un intervento di restauro da effettuarsi su un manufatto sul quale se ne verifica la presenza.
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Giuliano G. (cur.); Chichkin A. (cur.)
I dodici di Blok. Per il centenario della pubblicazione del poema (1918-2018)
ill., br. Proprio nel gennaio 1918, tre mesi dopo gli eventi dell'Ottobre, in una Pietrogrado in attesa dell'invasione delle truppe germaniche, città fantasma, affamata, gelida, sconvolta dalla violenza lasciva e dalle demoniache libertà di una misera folla, dalla disperazione e dalla bieca impotenza dei perdenti, crea l'opus magnum della rivoluzione russi, il poema "I Dodici", "cantico dei cantici" dell'epoca, secondo le parole di un critico del tempo, in genere avaro di lodi dall'introduzione di Vadim Polonskij.
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Giuliano Glauco
L'immagine del tempo in Henry Corbin. Verso un'idiochronia angelomorfica
br.
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Giulietti Fabiana; Pantalla Emanuela
Alberto Burri. Un mondo fatto di materia. Ediz. illustrata
ill., br. Questo libro introduce i bambini all'arte di Alberto Burri, grande interprete del suo tempo che aprì nuove visioni e prospettive pittoriche. Per realizzare le sue opere, oltre al colore, Burri usò molti "materiali", sfruttandone la forza espressiva, "lavorandoli", trasformandoli per esaltarne le caratteristiche. Un artista che sollecita la sensibilità anche dei più piccoli per il suo ardito sperimentalismo e per la sorprendente visione di luce e colore. La descrizione delle opere è accompagnata da brevi suggerimenti di percorsi laboratoriali. Età di lettura: da 12 anni.
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Giulietti Fabrizio
Storia degli anarchici italiani in età giolittiana
br. La storiografia sull'anarchismo italiano registra un punto molto positivo e importante grazie al presente lavoro, che colma un vuoto rilevante relativo al movimento anarchico nell'età giolittiana e al primo quindicennio del Novecento. Non che mancassero, ovviamente, specifiche incursioni sul tema, ma esse concernevano singole e settoriali questioni, quali il sindacalismo, l'educazionismo, l'individualismo, la campagna contro la guerra di Libia, la settimana rossa; difettava, invece, un'analisi d'insieme capace di comprendere, con uno sguardo generale, tutta la complessità storica emersa dopo il regicidio da parte di Gaetano Bresci (Monza, 29 luglio 1900) e il successivo indirizzo liberale impresso alla politica italiana da Giolitti. Va specificato, tuttavia, che questo volume è molto di più di un'opera di sintesi. Siamo in presenza, infatti, di un capillare scavo archivistico-bibliografico, che porta alla luce momenti cruciali non soltanto del movimento anarchico ma anche dei conflitti politici e sociali che hanno caratterizzato la storia italiana dalla svolta di fine secolo alla Grande guerra. Tale complessa e articolata ricostruzione è, infine, corredata da un'appendice di documenti archivistici inediti, relativi ai rapporti stilati dagli organi di polizia sul movimento anarchico e su alcune sue singole manifestazioni dal 1904 al 1913.
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Giulio Erpianis
I banditi di Kailas
Giulio Erpianis I banditi di Kailas. , Giulio Speiriani and Figli 1903, Legatura: a colla. Copertina: in cartoncino uso tela. Taglio: ingiallito, irregolare in modo lieve, sporco. Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini. Margini delle pagine: con macchie, ingialliti. Frontespizio: con fioriture, ingiallito. Sguardi: ingialliti Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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Giulio. Salvadori
Il rinnovamento d'Alessandro Manzoni e la sua riforma dell'arte
Giulio. Salvadori Il rinnovamento d'Alessandro Manzoni e la sua riforma dell'arte. , Società editrice Dante Alighieri 1910, Copertina: cartonata, ingiallita lievemente, con fioriture. Legatura: a colla. Taglio: ingiallito, irregolare in modo lieve. Dorso: usurato. Sguardi: ingialliti lievemente. Frontespizio: ingiallito lievemente, con fioriture. Pagine testo: ingiallite lievemente. Margini delle pagine: con macchie Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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GIULIOTTI Domenico
IL MERLO SULLA FORCA.
(Francesco Villon). Vallecchi, Firenze, 1934. In-16 gr., brossura, sovracoperta, pp. 353. Prima edizione.Ben conservato.
Bookseller reference : 44415
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GIULIOTTI Domenico
IL MERLO SULLA FORCA. (Francesco Villon).
In-16 gr., brossura, sovracoperta, pp. 353. Prima edizione. Ben conservato.
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Giunipero E. (cur.)
Ebrei a Shanghai. Storia dei rifugiati in fuga dal Terzo Reich
br. Un capitolo della storia della Shoah pressoché sconosciuto in Italia. Alla fine degli anni Trenta, Shanghai aprì le porte a oltre 18.000 ebrei, perlopiù tedeschi e austriaci, che fuggivano dalle persecuzioni naziste in Europa. Rispetto alle restrizioni sull'immigrazione imposte dalla maggior parte degli Stati, Shanghai costituì un'eccezione. La "Parigi d'Oriente" divenne la cornice di un'integrazione complessa eppure riuscita: migliaia di rifugiati trovarono asilo all'interno del ghetto di Hongkou dove condussero un'esistenza difficile, ma priva di conflitti con la popolazione locale. Al termine della seconda guerra mondiale, il numero dei sopravvissuti era così elevato da far parlare di "miracolo di Shanghai". I diversi contributi raccolti nel libro, a cura di Elisa Giunipero, ripercorrono gli eventi storici di quegli anni e descrivono lo straordinario sviluppo economico e socioculturale della metropoli in seguito all'incontro tra popoli tanto distanti tra loro. Accanto alle vicende collettive, emergono la voce della testimone Sonja Mühlberger, nata a Shanghai nel 1939, e la storia esemplare del console cinese a Vienna Ho Feng Shan, riconosciuto "Giusto tra le Nazioni" per essersi opposto ai suoi superiori e aver concesso il visto di espatrio a molti ebrei in fuga dal Terzo Reich.
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Giuntini, Andrea
I giganti della montagna. Storia della ferrovia Direttissima Bologna-Firenze (1845-1934).
cm. 14,5 x 21,5, 296 pp. con 8 tavv. f.t. Biblioteca di storia toscana moderna e contemporanea - Studi e documenti 500 gr. 296 p.
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GIUSEPPE CAPPAROZZO
CORSO TECNICO-PRATICODI COMPUTISTERIA
GIUSEPPE CAPPAROZZO CORSO TECNICO-PRATICODI COMPUTISTERIA. , SALVATORE MARINO 1905, Legatura: a filo refe. Taglio: ingiallito. Sguardi: ingialliti. Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini. Dorso: in tela. Frontespizio: ingiallito. Margini delle pagine: ingialliti. Copertina: cartonata, in mezza tela. UN PICCOLO FORO IN BASSO SUL DORSO Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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GIUSEPPE FARINELLI
PERCHÉ TU MI DICI POETA? STORIA E POESIA DEL MOVIMENTO CREPUSCOLARE
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO: POSSIBILI LIEVI SEGNI DEL TEMPO E LIEVE BRUNITURA. Il volume propone una visione sia storica che poetica oltre che geografica del movimento crepuscolare. Al di là di stereotipate visioni che fanno del crepuscolarismo un movimento di lacrimosi personaggi provinciali rivolti al passato, Giuseppe Farinelli indaga l'insieme e le singole peculiarità delle espressioni artistiche che si richiamano a questa atmosfera alla luce dei collegamenti europei, con le sue frequentazioni simboliste, pascoliane e dannunziane, con le sue aspirazioni misticheggianti e spiritualistiche, sottolineandone la caratteristica di movimento che nel decadentismo ha posto nella parola soprattutto il disagio nell'uomo contemporaneo, costretto a subire il peso e la noia e la solitudine della quotidianità. Dopo un'agile introduzione-quadro il volume studia i diversi protagonisti collocati in tre aree geografiche, ma sempre nel segno del loro costante intrecciarsi umano e poetico: l'area romana (Tito Marrone, Sergio Corazzini e Fausto Maria Martini), la fiorentino-emiliano-romagnola (Corrado Govoni, Marino Moretti e Aldo Palazzeschi), la torinese (Giulio Gianelli, Guido Gozzano, Carlo Vallini, Nino Oxilia e Carlo Chiaves); per concludere infine con un quadro attento a ripercorrere il clima culturale del decadentismo visto attraverso le più significative interpretazioni critiche. Informazioni bibliografiche Titolo: "Perché tu mi dici poeta?": storia e poesia del movimento crepuscolare Collana: Volume 502 di Studi superiori. Lingua e letteratura italiana Autore: Giuseppe Farinelli Editore: Roma: Carocci, 2005 ISBN: 8843035347, 9788843035342 Lunghezza: 687 pagine; 22 cm Soggetti: Critica letteraria, Studi generali, Dal 1900, Novecento, Movimenti Poetici, Poetica, Stili letterari, Libri universitari, Opere, Teoria, Literary Criticism, General Studies, Twentieth Century, Poetic Movements, Poetics, Literary Styles, University Books, Works, Theory Indice Premessa Parte prima. Il quadro 1. Profilo storico e geografico del movimento crepuscolare Parte seconda. I protagonisti [Area romana] 2. Tito Marrone 3. Sergio Corazzini 4. Fausto Maria Martini [Area fiorentino-emiliano-romagnola] 5. Corrado Govoni 6. Marino Moretti 7. Aldo Palazzeschi [Area torinese] 8. Giulio Gianelli 9. Guido Gozzano 10. Carlo Vallini 11. Nino Oxilia 12. Carlo Chiaves Parte terza Il clima culturale 13 Il decadentismo attraverso la critica Bibliografia essenziale sul crepuscolarismo Indice dei nomi Parole e frasi comuni Alberto Tarchiani Aldo Palazzeschi Allanic amici artistico borghese Bruges Calcaterra canto Carducci casa Cavalli bianchi Chiaves colloquio composizioni corazziniana Corrado Govoni crepuscolare crepuscolarismo futurismo critica culturale cuore D'Annunzio dannunziana decadentismo Donini esistenziale estetismo Fausto Maria Martini Fiale fiori francese Francis Jammes frate rosso GG/R Gianelli giardino Govoni govoniana gozzaniana grigio Guglielminetti Guido Gozzano ironia Laforgue lessemi lettera letteraria letteratura italiana lettere libro lirica Livi Lucini Maeterlinck malinconia Marinetti Marino Moretti metrica Milano mondo morte Novecento nuova Oxilia Palazzeschi parola Pascoli passato personaggi piccole Poemi poeta poetica poverazze provinciali pubblicato raccolta rapporti resto ricordo rime Rodenbach romantico Samain Sanguineti Savoca sbarca a New scrive sentimentale sentimento Sergio Corazzini silenzio simbolisti crepuscolari sintagma sogno sonetto tematica Tito Marrone torinese Torino Vallini vecchio verso libero
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Giuseppe Mancini
Per la grazie di Dio e della santa sede apostolica arcivescovo di Siena prelato domestico di sua santità ed assistente al soglio pontificio Cav gran croce dell'ordine del merito ec.ec.
[Siena Archivescovo Mancini](cm . 27.7) Brossura in varese, -pp.12. grande stemma al frontis. In perfrette condizioni[f79] Libro
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GIUSEPPE PARINI
PROSE
GIUSEPPE PARINI PROSE . , GIUS.LATERZA and FIGLI 1915, Copertina: cartonata, sporca lievemente. Legatura: artigianale. Dorso: nervato. Taglio: ingiallito, irregolare in modo lieve. Margini delle pagine: ingialliti. Particolarità: paginazione intonsa. Frontespizio: ingiallito. Pagine testo: ingiallite lievemente Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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Giuseppe Petrai
Avventure di Montecarlo
Giuseppe Petrai Avventure di Montecarlo. , O.Garroni 1919, Copertina: cartonata, con gore, ingiallita. Margini delle pagine: ingialliti. Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini. Legatura: a colla. Sguardi: ingialliti lievemente. Frontespizio: con gore, ingiallito. Taglio: ingiallito, irregolare in modo lieve, sporco. Dorso: nervato, usurato con mancanze in testa, usurato. Parte delle pagine sono staccate dal dorso Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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GIUSTI G.
LE LETTERE SCELTE DI G.G. POSTILLATE PER USO DE NON TOSCANI DA G. RIGUTINI.
[Toscana-Legatura] (cm.18) bella mezza pelle coeva, titolo e filetti oro al dorso. Piatto ant. con stemma e iscrizione in oro " Premio primo grado, 2 ott. 1881".-- pp. (4), 418, (2). Esemplare particolare usato come dono, con data e stemma sormontato da corona. Ottimo esemplare.[f13] Libro
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Giusti G. (cur.)
Boris Zaborov. Lo spazio del silenzio
ill., br.
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Giusti Maria Adriana
Arte di regime
ill., ril. Il Novecento è stato percorso dalle più tragiche guerre della storia dell'umanità. In particolare, il ventennio intercorso fra le due guerre mondiali ha vissuto crudeli dittature: fascismo, nazismo, stalinismo. L'oppressione tirannica esercitata dal potere ha contribuito a trasformare l'arte dell'epoca in uno strumento di glorificazione personale e di persuasione dei popoli sottomessi. Questo libro ripercorre quel tragico periodo con una eccezionale documentazione visiva, accompagnata da testi che permettono di comprendere ogni aspetto dell'arte sviluppatasi nei tre paesi protagonisti di quelle dittature: l'Italia di Mussolini, la Germania di Hitler e l'Unione Sovietica di Stalin. È appunto in questi paesi che si sviluppano le più raffinate e allo stesso tempo violente tecniche di asservimento delle arti e dell'architettura agli interessi e ai fini dei dittatori e del loro culto della personalità. Ciascun paese mostra modi specifici di gestire la propaganda. Tutti si servono di campagne propagandistiche di massa mai viste prima. Ma se l'arte, come già accaduto nel passato, è elemento di apporto fondamentale alla politica e all'immagine del potere, stavolta i regimi dittatoriali possono avvalersi di nuovi e inediti mezzi artistici: non solo pittura, architettura, scultura, ma anche fotografia e cinema.
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Giusti Nazareno
Ligabue. Il ruggito
ill., br. "Al Matt", "al Tedesch" sono solo due dei molti nomignoli affibbiati nel corso degli anni ad Antonio Ligabue (1899-1965), il più noto tra i pittori naïf del Novecento italiano. Disprezzato, schernito, rifiutato, segnato da una infanzia fatta di miseria, disperazione e abbandono, dalla malattia e dai tanti ricoveri in manicomio, per anni andò elemosinando un bacio, una carezza: "Non sai quanto bene mi fa", diceva. Divenuto famoso prima come personaggio e poi come artista, non ebbe casa, né famiglia; viveva all'aperto, dormiva sotto la luna, mangiava quel che capitava, quando capitava. Quando arrivava in paese, i bambini scappavano e le donne per lui provavano ribrezzo: i vestiti logori, la barba non fatta e poi, in fronte, le cicatrici che si procurava per disperazione, per somigliare a un'aquila e poter volare via. Di Ligabue, queste pagine raccontano le sofferenze dell'uomo immerso nel "Mondo piccolo" del "Grande Fiume". Attraverso un gioco di rimandi e citazioni, Nazareno Giusti ricostruisce e immagina la vita del pittore emiliano e i suoi incontri con il suo mentore, il pittore Mazzacurati, ma anche con i soldati tedeschi, gli uomini di Mussolini e le tigri scappate da chissà quale circo. In una Bassa raffigurata come un ambiente metafisico la sua forma di vita sembra trovare espressione in un grande ruggito arcaico, disperato e profondo.
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Giusti, Giuseppe
Le Poesie. Precedute dalla vita dell' autore (di Giovanni Frassi).
Leipzig: F. A. Brockhaus 1866. LXXIII und 358 Seiten. Halbleinwand der Zeit mit handschriftlichem Rückenschild (etwas berieben und bestoßen, teils etwas stockfleckig, das erste und letzte Blatt fleckig, sonst gutes und sauberes Exemplar). 8°. fest gebunden
Bookseller reference : 18244-yh8072
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Giustizieri Gianfranco
Laudomia. Scrittrice senza tempo. Secondo viaggio tra gli scritti di Laudomia Bonanni
br. Nuovi documenti, venuti fuori da archivi dimenticati e sollecitazioni testimoniali che hanno varcato i confini nazionali per giungere fino a noi, hanno determinato la convinzione che il viaggio intrapreso con Io che ero una donna di domani. In viaggio tra gli scritti di Laudomia Bonanni non poteva dirsi concluso.Il supplemento di indagine ha portato a far luce sulle molte zone d'ombra che l'itinerario letterario aveva lasciato ed anche a rivedere alcune convinzioni che l'esordio giovanile aveva suggerito. Da qui la decisione di arrivare a questo libro per dare un quadro conoscitivo più preciso ed ampio nel tempo, nella convinzione, come abbiamo già scritto, che la Bonanni deve rivelare ancora molto di sé, perché gli affluenti che hanno alimentato il corso principale non sono stati ancora navigati.
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Giustozzi Gianfilippo
Pierre Teilhard de Chardin. La «reinvenzione» dell'esperienza religiosa
brossura Il libro, dopo il primo capitolo dedicato ad un ampio resoconto sulla ricezione del pensiero di Teilhard, si occupa della trasformazione del cristianesimo e della struttura stessa ell'esperienza religiosa che, secondo il gesuita, è richiesta dal nuovo orizzonte di comprensione della realtà definito dalla visione evolutiva del mondo e della vita umana. La sua iflessione sul fenomeno religioso si articola poi in due fasi. Nella prima, che inizia con gli scritti redatti al fronte nel corso della Prima Guerra Mondiale, lavora soprattutto alla necessaria rifondazione» della teologia e della spiritualità cattolica, operazione effettuata attraverso la loro dislocazione dal fissismo e dall'essenzialismo tipici del pensiero neoscolastico egemone nella cultura cattolica coeva. Nella seconda fase, che va dal 1929 al 1955, anno della morte, Teilhard contestualizza il problema della «rifondazione» della teologia e della spiritualità cattolica nello spazio più ampio della «reinvenzione» dell'esperienza religiosa, un'operazione che, a suo avviso, non riguarda soltanto il Cristianesimo, ma tutte le religioni. Sostiene infatti che la necessità di misurarsi con tale problematica è imposta dal transito in atto in una umanità sempre più unificata e potenziata dalle pratiche della tecnoscienza verso l'«Ultraumano». Con tale espressione viene indicata una neoformazione della «vita pensante» nella quale l'esperienza religiosa, per poter giocare un ruolo significativo, deve misurarsi con le complesse problematiche imposte dall'avvento di una collettività umana che è giunta a disporre di risorse cognitive e operative che le consentono di aprire una nuova fase dell'evoluzione. Prefazione Riccardo Campa.
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Givone Sergio
Il bibliotecario di Leibniz. Filosofia e romanzo
br. "Romanzo della vita umana" è secondo Leibniz la storia universale, la sola storia vera, già da sempre contenuta in quella sterminata biblioteca che è la mente di Dio. Ci sarà chi prenderà Leibniz alla lettera e scriverà quel romanzo in chiave filosofica: tale è la hegeliana Fenomenologia dello Spirito, romanzo della storia universale o storia universale come romanzo filosofico che condanna all'inattualità tutti gli altri romanzi. Negli ultimi tre secoli, a cominciare da Leibniz e da Hegel, la filosofia ha inseguito il sogno dell'unica storia vera, la sola degna di essere pensata filosoficamente. Ma che ne è oggi della filosofia della storia? Che cosa resta dell'ultimo, grande sogno della ragione?
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Givone Sergio
Luce d'addio. Dialoghi dell'amore ferito
brossura Cinque dialoghi, cinque atti di un unico dramma. A far da cornice sono episodi occasionali, visite di cortesia, incontri avvenuti realmente o soltanto ipotizzati fra personaggi quali Paul Celan, Martin Heidegger, Fëodor Dostoevskij, Ivan Turgenev. In gioco ci sono visioni opposte e prospettive inconciliabili, donde un senso di dolorosa incomunicabilità. Eppure è come se questo disperato parlarsi avvenisse alla luce di una verità che trascende tutto e tutti. E che, direbbe Platone, "chiama alla battaglia".
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