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Marx Karl
La questione ebraica-Zur Judenfrage. Testo tedesco a fronte
br. La "questione ebraica" è una delle forme storiche assunte dalla schiavitù umana e ne è una delle forme esemplari, poiché in essa immediata è l'affermazione della sostanziale diversità degli uomini... Se rimane vincolata all'ordine vigente, l'emancipazione politica garantita dai diritti umani non potrà che rimanere l'emancipazione dei pochi rispetto ai molti. Per certi versi, essa non sarà che l'emancipazione di coloro che in qualche modo, e indipendentemente dai diritti loro conosciuti, emancipati lo sono già e lo sarebbero comunque. Il passaggio a un'emancipazione politica universale, non potrà che avvenire attraverso un salto di qualità nel riconoscimento dei diritti che impegni a un mutamento sociale radicale.
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Marx Karl
Miseria della filosofia. Risposta alla filosofia della miseria di Proudhon
br. «Il signor Proudhon ha la sventura di essere misconosciuto in Europa in un modo singolare. In Francia egli ha il diritto di essere un cattivo economista perché passa per un buon filosofo tedesco. In Germania ha il diritto di essere un cattivo filosofo, perché passa per uno dei migliori economisti francesi. Noi, nella nostra duplice qualità di tedeschi e di economisti, abbiamo voluto protestare contro questo duplice errore. Il lettore comprenderà come, in tale opera ingrata, siamo stati spesso costretti ad abbandonare la critica di Proudhon per fare quella della filosofia tedesca, e a permetterci alcune osservazioni sull'economia politica in generale.» Prefazione di Karl Marx. "La Miseria della filosofia" del 1847 non è soltanto uno scritto contro Proudhon ma è l'opera nella quale, «per la prima volta, benché soltanto in forma polemica» (Prefazione del '59 a Per la critica dell'economia politica), furono indicati da Marx "i punti decisivi" della concezione materialistica della storia. Prefazione i Friedrich Engels. Introduzione di Nicola Badaloni.
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Marx Karl; Delfino A. (cur.)
Lettera al padre
br. L'uomo che avrebbe cambiato per sempre l'economia e la politica dell'era industriale, era appena stato cambiato nel profondo dall'incontro con la filosofia. In una notte insonne scrive al padre per spiegare le ragioni della decisione imperdonabile. Mandato a fare studi universitari di giurisprudenza, Marx ha preso la decisione di iscriversi alla facoltà di filosofia. Un giovane che ha trovato la sua strada, cerca la voce del genitore per farsi riconoscere come attore del mondo, come essere autonomo, capace di ritenere e deliberare. La passione per la scoperta del pensiero non è un fuoco che si estingua nella battaglia contro il sonno di una notte. Marx non ha dubbi, anche se il padre si adirerà, la decisione è ormai presa. "La Lettera al padre" di Karl Marx non è certo uno dei testi del marxismo passati alla storia. Ma a suo modo, anche questo testamento di figlio, ha fatto una parte di storia.
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Marx Karl; Donà M. (cur.)
La scienza e le macchine
br. Finché il mezzo di lavoro rimane, nel senso proprio della parola, mezzo di lavoro, così come, storicamente, immediatamente, è inglobato dal capitale nel suo processo di valorizzazione, esso subisce solo un mutamento formale per il fatto che ora non si presenta più soltanto dal suo lato materiale come mezzo di lavoro, bensì nello stesso tempo come un modo particolare di esistenza del capitale, determinato dal suo processo complessivo, come capitale fisso. Ma, una volta assunto nel processo produttivo del capitale, il mezzo di lavoro percorre diverse metamorfosi, di cui l'ultima è la macchina o, piuttosto, un sistema automatico di macchine (sistema di macchine; quello automatico è solo la forma più perfetta e adeguata del macchinario, che sola lo trasforma in un sistema), messo in moto da un automa, forza motrice che muove se stessa; questo automa è costituito di numerosi organi meccanici e intellettuali, di modo che gli operai stessi sono determinati solo come organi coscienti di esso.
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Marx Karl; Fusaro D. (cur.)
La questione ebraica. Testo tedesco a fronte
br. Il pensiero di Marx gode di un'attualità inesauribile in ambiti impensati: in questo scritto del 1843 il filosofo cerca di rispondere a uno dei quesiti politici più sentiti al suo tempo: come comportarsi nei confronti degli ebrei in Europa? La sua risposta è che gli ebrei si possono emancipare solo se rinunciano all'ebraismo, giacché bisogna emancipare l'uomo in quanto uomo: nella società capitalistica nessuno (e non solo l'ebreo) è veramente libero. Il testo, che fu impropriamente utilizzato anche in chiave antisemita dai nazisti, ha pertanto la duplice valenza di ferire la nostra coscienza affinché non dimentichi e non ripeta le tragedie del Novecento e di esaminare una delle vie alternative della cultura occidentale.
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Marzano Silvia
L'eredità di Kant e la linea ebraica
brossura Con una Prefazione inedita questi studi (1979-2010) interrogano l'eredità kantiana in una doppia valenza: il concetto positivo di limite e di simbolo posto fra conoscere e pensare come un "di più" e un medio (Jaspers, Ricoeur, Pareyson) e d'altro lato l'impossibile e la cancellazione. In questo secondo senso (Lévinas, Derrida, Blanchot) si avverte "un'aria di famiglia" con la teologia negativa, in particolare dionisiana, che intesa criticamente ricorda dall'Osservazione sul sublime della Critica del Giudizio il tema dell'Esodo "Non ti farai immagine o figura..." e il movimento interminabile di ciò che non può presentarsi e ciononostante si presenta. Jaspers, in dialogo anche con Heidegger e con il Tao, sembra guardare dai due lati, il bello e il sublime, le cifre e un continuo naufragio, e in una comunicazione unendlich nell'urto con culture "altre" propone un concetto esistentivo di limite come 'Uno' storico. A partire da questi esiti si intravede anche in Kant una linea "ebraica": dal soffio di una differenza incommensurabile, che per Lévinas "si consuma" capovolgendosi nell'uno per l'altro, e dalle "grandezze negative" del saggio omonimo (1763) al focus imaginarius della dialettica trascendentale fino all'antinomicità e all'aporia del sublime. Una linea che sembra connettersi a un paradossale nietzschianesimo post-nietzschiano ("... e se fossimo dei sognatori?" Lévinas).
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Marzi Andrea; Ricci Francesco
Laggiù nel profondo. Mondo letterario e mondo psicoanalitico in Lehane, McCarthy, Schnitzler, Serrano, Tobino
br.
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Marziani Gianluca (a cura di)
Melting Pop
illustrazioni
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Marzillo Massimiliano
Giacompo Sedati il ministro della ricostruzione. Dal Mezzogiorno all'Europa, le scelte economiche e politiche
ill., br. Indagare la figura di Giacomo Sedati più volte sottosegretario e ministro democristiano, ininterrottamente in Parlamento dal 1948 al 1984 significa non soltanto seguire il percorso di un protagonista importante della politica italiana del secondo dopoguerra, ma anche analizzare trasversalmente e interpretare appieno il cammino del Paese negli anni complessi e delicati della ricostruzione e del miracolo economico. Infatti, aprendo una finestra sul Molise la provincia meridionale in cui risiedevano le sue radici paterne e che rappresenta, quindi, l'inevitabile punto di partenza della sua storia vengono alla luce le disparità tra il Nord e il Sud della penisola e le risposte che si intesero dare da un punto vista politico-economico a tale problema. Un saggio sulla sua persona presenta, quindi, molteplici chiavi di lettura, dalla trasformazione del Molise e del meridione tout court, a quella più ampia della palingenesi dell'intera nazione.
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Marzo Magno Alessandro
Piave. Cronache di un fiume sacro
ill., br. Non mormora più, il Piave. Un tempo era una meravigliosa autostrada d'acqua: i battellieri partivano da Perarolo e sostavano a Borgo Piave, sotto Belluno, tra il cantiere e l'osteria. Ma che cos'è rimasto oggi del fiume sacro? Sulle note della fiera e struggente canzone che tutti ricordiamo, Alessandro Marzo Magno ci accompagna dal Monte Peralba al Mare Adriatico alla scoperta dei duecentoventi chilometri del percorso fluviale, facendo rivivere l'epopea dei menadàs, dei ligadori e degli zattieri che dal Medioevo fino a tempi recenti hanno condotto i tronchi dai monti al mare. Lungo il Piave, sul filo della memoria, lo sguardo si posa su quel che resta della diga del Vajont, sulle alture del Montello, sui paesi che nel nome portano tracce della Battaglia. Tra rifugi e malghe, santuari e monumenti che ricordano chi è morto per difendere una bandiera. Alla scoperta delle prelibatezze dei campi, dei vini, dei formaggi, della grappa e dell'Osteria senz'oste. Alla ricerca del cuore industriale che batte dall'Ottocento, tra le prime seghe idrauliche d'Europa, l'invenzione del legno cadorino e il boom delle occhialerie. Immersi nell'arte e nella cultura del fiume che ha dato i natali a Tiziano e a Dino Buzzati, che è stato raccontato da Goffredo Parise e da Giovanni Comisso, presso cui hanno trovato rifugio Andrea Zanzotto e Mauro Corona. Lungo il Piave, dove l'acqua è energia e la ghiaia oro bianco. Tra passato e presente, con grande forza evocativa, Alessandro Marzo Magno esplora un cronotopo fondamentale dell'identità italiana.
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Marzocca O. (cur.)
La solitudine non è una festa. Il pensiero militante di Nicola Massimo De Feo
brossura
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Marzocca O. (cur.)
La solitudine non è una festa. Il pensiero militante di Nicola Massimo De Feo
brossura
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Marzocchi Gino
Storia di quadri e di modelle
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Marzocchi Maria Pace - Pesci Giovanna - Vandelli Vincenzo (Testi di)
Liberty in Emilia
181 illustrazioni
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Marées, Hans von (1837-1887). - Sydow, E. v. (Einführung):
Hans von Marées. Sechs farbige Wiedergaben nach Gemälden und fünf Abbildungen im Text.
4°. 4 Bll. mit 5 Textabb., 6 mont. farb. Taf. Orig.-Broschur mit mont. farb. Deckelillustr. mit Kordelheftung. Seemanns Künstlermappen 28. - Die Farbabb. mit Wiedergabe folgender Werke: Halt an der Tränke - Bad der Diana - Marées und Lenbach - Ausfahrt der Fischer - Philippus und der Kämmerer - Die Hesperiden. - Papierbedingt leicht gebräunt. Im unteren w. Rand durchgehend mit ca. 4 cm hinterleg. Einriss. Obere Ecke tls. mit Knickspur. Rückdeckel leicht fleckig. Kunst 19. Jahrhundert, Kunstwissenschaft 20. Jahrhundert, vor 1933 Bücher Deutsch
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Marí, Bartomeu et Palmer, Michael
Marcel Broodthaers
Galerie Beaumont, Luxembourg, 1997. Plaquette constituée d'une feuille in-folio pliée en 4, soit 16 pp.
Bookseller reference : 6222
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Marías Julián
Ragione e vita. Un'introduzione alla filosofia
br. Ci troviamo di fronte ad un libro - afferma l'autore - dal titolo generico: Introduzione alla filosofia. Esso appartiene, dunque, ad un genere letterario coltivato con una certa insistenza da poco più di un secolo; però si distingue non poco per contenuto e per struttura dalle opere pubblicate che hanno lo stesso titolo. La ragione di questa differenza non proviene da un mero desiderio di originalità o di miglioramento, bensì da una diversa idea della filosofia e, ancor più, dal senso stesso che ha il parlare di un'introduzione ad essa. La filosofia nacque in un periodo di radicale incertezza, quando i greci persero fiducia nel mito e nella tradizione, sostituendoli con la ragione. Anche la nostra è un'epoca di incertezza radicale e dato che l'introduzione alla filosofia è "la scoperta e costituzione, nella nostra circostanza concreta, dell'ambito del filosofare - anch'esso concreto - che essa richiede", deve per forza iniziare dallo "schema della nostra situazione" - come si intitola uno dei capitoli più suggestivi del libro - che si caratterizza dalla necessità di essere in cerca di una verità radicale. In altri libri di questo genere ci troviamo di fronte ai problemi della filosofia già costituiti, senza però che ci venga detto perché sono sorti e perché si sentì la necessità di meditare su di essi, come se la filosofia e i filosofi fossero frutto di un capriccio...
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Masaccio 1401 1428?. Hendy Philip Sir 1900 . New York Graphic Society. Unesco
Masaccio : frescoes in Florence / introduction Philip Hendy
Paris : New York Graphic Society by arrangement with Unesco 1956. First Edition. Near fine copy in the original title-blocked pictorial cloth. Slightest suggestion only of dust-dulling to the spine bands and panel edges. Remains particularly well-preserved overall; tight bright clean and strong. . Series; Unesco world art series. Physical description; 16 p. 31 leaves of plates : ill. chiefly col. ; 48 cm. Subjects; Masaccio 1401-1428. Cappella Brancacci Santa Maria del Carmine Church : Florence Italy. Masaccio. Mural painting and decoration — Italy — Florence. Christian art and symbolism — Italy — Florence. Mural painting and decoration — Italy — Florence. Christian art and symbolism — Italy — Florence. Genre; Illustrated. Paris : New York Graphic Society by arrangement with Unesco hardcover
Bookseller reference : 260498
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MASAREI, Victor
Der Zitherspieler. Eine Tirolergeschichte zu Bildern nach Franz Defregger. (Manuskript)
o.O.,Vlg. u. J. (Wien 1882). kl.4°. 5 Bl.,(55) S. mit Schmuckinitialen, umlaufender Bordüre u. 5 aufgewalzten Orig.-Photographien nach Bildern v. Defregger. Priv. Ln. mit reicher Gold-, Schwarz- u. Blindpräg., Vollgoldschnitt, etw. berieben, bestoßen u. fleckig, innen stellenw. etw. fingerfleckig, 1 Bl. mit von alter Hand geklebtem Einriß, insges. gut erh.
Bookseller reference : R0116-09
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Masau Dan Maria - Pavanello Giuseppe (a cura di)
Arte d'Europa tra due secoli: 1895-1914. Trieste, Venezia e le Biennali
illustrazioni
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MASCAGNI Pietro
NERONE.
Dalla Commedia di Pietro Cossa. Musica di Pietro Mascagni. Stabilimento Musicale G. & P. Mignani, Firenze, 1934. In-8 p., brossura orig., pp. 76. E' questa l'ultima opera di Mascagni, in tre atti (quattro quadri), su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti. La prima esecuzione ebbe luogo al Teatro alla Scala, il 16 gennaio 1935. "Prima edizione", con dedica autografa del compositore: Al carissimo Maestro Augusto Govoni, per ricordo grato. Ben conservato.
Bookseller reference : 90874
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MASCAGNI Pietro
NERONE. Dalla “Commedia” di Pietro Cossa. Musica di Pietro Mascagni.
In-8 p., brossura orig., pp. 76. E’ questa l’ultima opera di Mascagni, in tre atti (quattro quadri), su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti. La prima esecuzione ebbe luogo al Teatro alla Scala, il 16 gennaio 1935. "Prima edizione", con dedica autografa del compositore: “Al carissimo Maestro Augusto Govoni, per ricordo grato”. Ben conservato.
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Mascara Andrea
IL SEGRETO DI PULCINELLA.
Landi, 1961. In-4, cartonato editoriale, con 2 dischi, pp. 109, con illustrazioni in bianco e nero e a colori fuori testo. In buono stato
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Mascelloni E. (cur.)
Leoncillo. Materia radicale. Opere 1958-1968. Ediz. illustrata
ill., ril. Il catalogo, con una selezione di sculture di grandi e medie dimensioni scelte tra le più significative del periodo, realizzate in terracotta o in grès, propone un percorso scandito dalle tematiche che connotano la ricerca di quegli anni, oggetto di costante interesse da parte della critica più autorevole sia italiana che straniera. Le opere, eseguite tra il 1958 e il 1968, vantano un curriculum espositivo di prim'ordine, segnato dalla loro presenza in varie edizioni della Biennale di Venezia, in rassegne allestite in importanti musei di tutta Europa, comprese le iniziative dedicate alla scultura italiana promosse da Palma Bucarelli. Dai numerosi rimandi iconografici scelti a illustrare i testi emerge la tensione di Leoncillo nel conferire alla creta un impulso vitale pur in un linguaggio aniconico, alla ricerca di un cromatismo che nasce dall'interno, dalla natura stessa della materia, che si fa "radicale", appunto, nel dare piena espressione alle sue componenti primarie. Ricco di notizie inedite relative soprattutto ai riscontri d'oltreoceano, Leoncillo, materia radicale. Opere 1858-1968 è introdotto dal saggio del curatore Enrico Mascelloni, che analizza la ricerca dell'artista inquadrandola in un ampio contesto denso di riferimenti. Segue l'indagine elaborata da Martina Corgnati sulle fonti arcaiche e classiche che hanno ispirato l'immaginario dello scultore, stabilendo collegamenti diretti con la statuaria etrusca, greco-romana e medievale. Marco Tonelli affronta una rilettura critica del Piccolo diario redatto da Leoncillo tra il 1957 e il 1964, oggetto di una pubblicazione separata in cui il documento è riprodotto per la prima volta in copia anastatica. Le opere esposte sono illustrate dalle fotografie di Agostino Osio e corredate da schede critiche con una puntuale ricostruzione della vicenda espositiva e bibliografica. Completano il volume ulteriori approfondimenti: Alessandra Caponi affronta l'impegno dell'artista per committenze pubbliche e private; Lorenzo Fiorucci commenta la corrispondenza con figure di spicco della critica dell'epoca come Roberto Longhi e Cesare Brandi; Laura Lorenzoni ripercorre l'iter biografico dello scultore relativamente al periodo preso in esame. In chiusura figurano il repertorio delle mostre personali tra il 1958 e il 1968 e un'antologia critica a cura di Elena Dalla Costa, oltre a un'ampia e aggiornata sezione di apparati.
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Mascha, Ottokar
Österreichische Plakatkunst.
Wien, Kunstverlag J. Löwy, o. J. (1915). Fol. Mit 21 (tlw. mont.) Farbtafeln u. 176 (6 farb. u. mont.) tlw. ganzs. Textillustrationen. 8 Bll., 124 S., Mod. Lwd. m. Deckelschild.
Bookseller reference : 61248
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Mascheroni Luigi
IL CLAN DEI MILANESI. TRENTA STORIE DI FIGLI D'ARTE.
Book Time, 2007. In-8, brossura, pp. 136. In ottimo stato.
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MASCHERPA Giorgio (A cura di)
ARTE MODERNA A MILANO. Introduzione di Marco Valsecchi.
In-4 gr., cartonato editoriale, sovracoperta, pp. 277, interamente illustrato a colori e in bianco e nero. Sono opere che vanno dal cubismo all'astrattismo, alle esperienze informali e spaziali, custodite in musei o collezioni milanesi. In ottimo stato. .
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Maschienenbau, Leipzig
Leipziger Werkzeug-Maschinenfabrik, vorm. W. von Pittler, Aktiengesellschaft, Leipzig-Wahren - Spezialfabrik für Revolver-Drehbänke, Halbautomaten, automatische Fasson- und Revolver-Drehbänke,
Leipzig-Wahren, Leipziger Werkzeug-Maschinenfabrik, vorm. W. von Pittler, AG, 1909. 8°, 231 S. mit sehr zahlr. s/w-Abb. und Illustr. von Drehbänken und Ihren Ersatzteilen, technische Daten, Tabellen etc., heutige Typographie (KEINE Fraktur!), gemusterte Vorsätze, Vollrotschnitt, grauer original Leineneinband mit goldener Deckelbeschriftung, altersgemäß ein erstaunlich schönes, sauberes Exemplar, fast ausstellungswürdig
Bookseller reference : 40302AB
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Maschinenfabrik Buckau / Maschinenfabrik Buckau R. Wolf. - Maschinenfabrik Buckau, Actien-Gesellschaft zu Magdeburg (Herausgeber):
Präsentationsmappe mit 5 Blättern zu Produkten und Lieferungen der Traditionsfirma. Historische Firmenpräsentationsmappe der einstigen Maschinenfabrik. MFB / Magdeburg-Buckau.
(ca. 29,5 x 23 cm). Mappe mit 5 Blättern. Original-Kartonmappe (klanghartes Bütten) mit schwarzgeprägtem Deckeltitel und dem Signet der Firma (MFB). Mappe leicht lichtrandig, mit standardisierter Lochung, gut erhalten. Blätter teils etwas gerändert und gebräunt, sonst gut erhalten. Altersentsprechend guter Zustand. Die historische Firmenmappe samt Produktinformation- und Werbeblättern stammt sehr wahrscheinlich aus dem Außendienst der einstigen Magdeburger Firma. Die Mappe enthält auf dem Vorderdeckel neben der Titelprägung auch das Firmensignet MFB - Maschinenfabrik Buckau. Sie stammt also noch deutlich vor dem Zusammenschluss mit der R. Wolf AG im Jahr 1928, woraufhin die Firma den Namen Maschinenfabrik Buckau R. Wolf trug. In der historischen Mappe befinden sich fünf zeitgenössische Produktblätter, die hier konkret benannt werden sollen. Jedes Blatt trägt im Kopf den Firmennamen (wie die Mappe selbst) und unten eine laufende Nummerierung. Mittig befindet sich jeweils eine große fotografische Abbildung mit Bildunterschrift. Es handelt sich um Kunstdruckpapier, die Abbildungen haben demnach noch heute eine gute Qualität. Es handelt sich um für den Druck bearbeitete Fotografien, Konturen wurden nachgezeichnet etc. Die kurzen Texte unter den Abbildungen stellen nicht nur ein Produkt der Firma vor, sondern zugleich auch die damalige Anwendung des gelieferten Produkts beim Auftraggeber in verschiedenen Teilen des damaligen Reiches. Folgende Blätter sind im einzelnen vorhanden: Verlegung des 122 m langen Mittelstückes einer Dükerrohrleitung von 230 m Länge und 2000 mm I. D. durch die Elbe bei Dresden (auf Pergamentpapier, womöglich älter als nachfolgende Blätter) / MFB-Trockenbagger D. R. P. für 15 m Baggertiefe und eine mittlere Leistung von 3000-3600 ebm in 10 Stunden (Nr. 300) / Abfisch-Anlage in der Pumpstation der Stadt Schöneberg bei Berlin bestehend aus 4 Gittern von je 1,65 m Breite und 3,3 m Höhe, Durchflußweite 15 mm, Kraftbedarf je 1/2 PS (Nr. 301) / Einstufige Hochdruck-Zentrifugalpumpe für eine Leistung von 10000 1/min. auf 70 m Höhe. [2 Stück geliefert für Elektrizitätswerk Elberfeld.] (Nr. 310) / Trockenhaus der Gewerkschaft Wilhelma-Frechen (Nr. 311). Die Buckauer Firma lieferte damals in alle Regionen Deutschlands. Die hier vorliegenden Blätter waren sicher zu Präsentations- und Werbezwecken in fachkundigen Händen gedacht. Äußerst seltene Archivalien einer Traditionsfirma aus der Zeit vor Krieg, deutscher Teilung und Abwicklung!
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Maschinenfabrik Buckau, Actien-Gesellschaft zu Magdeburg (Herausgeber)
4 Blätter zu Produkten der Traditionsfirma für die Elbestadt Hamburg: Förderrechen / Abfisch-Anlagen. Historische Präsentationsblätter der einstigen Maschinenfabrik. MFB / Magdeburg-Buckau.
Magdeburg:, Maschinenfabrik Buckau., [ca. 1900-1910]. (ca. 29 x 22,6 cm). 4 Blätter. Einzelne Blätter mit Titel (Kopfzeile) und Beitexten. [4 Warenabbildungen] Blätter leicht gerändert und randgebräunt, sonst gut erhalten. Altersentsprechend guter Zustand.
Bookseller reference : 8150C
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Maschinenfabrik Buckau, Actien-Gesellschaft zu Magdeburg (Herausgeber)
Präsentationsmappe mit 5 Blättern zu Produkten und Lieferungen der Traditionsfirma. Historische Firmenpräsentationsmappe der einstigen Maschinenfabrik. MFB / Magdeburg-Buckau.
Magdeburg:, Maschinenfabrik Buckau., [ca. 1900-1910]. (ca. 29,5 x 23 cm). Mappe mit 5 Blättern. Original-Kartonmappe (klanghartes Bütten) mit schwarzgeprägtem Deckeltitel und dem Signet der Firma (MFB). [6 Warenabbildungen] Mappe leicht lichtrandig, mit standardisierter Lochung, gut erhalten. Blätter teils etwas gerändert und gebräunt, sonst gut erhalten. Altersentsprechend guter Zustand.
Bookseller reference : 8149C
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Mascilli Migliorini Luigi
500 giorni. Napoleone dall'Elba a Sant'Elena
ril. Cinquecento giorni trascorrono, nella vita di Napoleone Bonaparte, tra il crollo dell'Impero, l'esilio all'Elba, i Cento Giorni e la partenza, infine, per Sant'Elena. Al loro inizio c'è un tentativo di togliersi la vita, a Fontainebleau, nelle stanze vuote di un palazzo vuoto da cui tutti si sono prudentemente allontanati, lasciando solo l'Imperatore in disgrazia. Alla fine, ancora la tentazione di un suicidio, sul vascello inglese che lo conduce, ormai prigioniero, a Sant'Elena. In mezzo, un tempo per così dire intermedio - 500 giorni non sono né pochi né molti - scandito da scelte obbligate: partire, restare, combattere, fuggire. Scelte che si sbaglierebbe a immaginare rivolte solo alla vittoria, o peggio alla rivincita. Esse sono, più spesso, dettate, al contrario, dall'idea della sconfitta, dall'incubo del congedo. Come uscire di scena è, per Napoleone, in questo finale di partita, molto più importante che restare a tutti i costi sul palcoscenico. Come uscire di scena, rendendo per sempre indimenticabile ciò che egli ha fatto nei giorni della fortuna, evitare di negarlo con un comportamento poco appropriato, fare che la propria vita, e la storia che in essa si è scritta, non perda di significato, come molti, troppi, intorno a lui vorrebbero fare e provare a fare in quei lunghi, brevi 500 giorni.
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MASCIONI Grytzko
GOLD STANDARD.
Grafica Uno Giorgio Upiglio & C., Milano, 1984. Astuccio edit. oblungo (mm. 304x411) contenente una cartella con 6 fogli nn. e 4 pregevoli tavole incise all'acquaforte e all'acquatinta di: Lucio Battaglia - Maria Luisa de Romans - Ermanno Leinardi - Walter Valentini, numerate e firmate dai vari artisti, a ciascuno dei quali il Mascioni ha dedicato una poesia (stampata sul lato sinistro di ogni tavola). La poesia Gold Standard che da il titolo al libro, è stampata all'inizio; alla fine, tutte le 5 poesie sono riportate in traduzione tedesca. Tiratura di complessivi 135 esemplari, su carta Bfk Rives. Il ns., 46, fa parte della tiratura di 85 ed è in ottimo stato.
Bookseller reference : 100995
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MASCIONI Grytzko
GOLD STANDARD.
Astuccio edit. oblungo (mm. 304x411) contenente una cartella con 6 fogli nn. e 4 pregevoli tavole incise all’acquaforte e all’acquatinta di: Lucio Battaglia - Maria Luisa de Romans - Ermanno Leinardi - Walter Valentini, numerate e firmate dai vari artisti, a ciascuno dei quali il Mascioni ha dedicato una poesia (stampata sul lato sinistro di ogni tavola). La poesia “Gold Standard” che da il titolo al libro, è stampata all’inizio; alla fine, tutte le 5 poesie sono riportate in traduzione tedesca. Tiratura di complessivi 135 esemplari, su carta “Bfk Rives”. Il ns., 46, fa parte della tiratura di 85 ed è in ottimo stato.
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Masereel, Frans
Capitale - 66 dessins
Editions du Ravin bleu, s.l., 2002. In-12, broché sous couverture illustrée, 66 pl. Capitale : Planches.
Bookseller reference : 6044
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Masereel, Frans
Krieg und Gewalt. (Text und Zusammenstellung der Zitate von Hugo Rothweiler).
Hanau, Schustek, (1968). 104 S., 2 Bl. in Blockbuchbindung. Mit 95 Abbildungen nach Frans Masereel. 4°. Original-Leinwand mit Schutzumschlag.
Bookseller reference : 6116
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Masetti Giuseppe
Il più bell'italiano. Vita partigiana del dottor Mario Pasi
ill. Mario Pasi (Ravenna 1913-Belluno 1945) medico all'ospedale civile di Trento e partigiano militante nel Trentino e a Belluno con il nome di battaglia di Alberto Montagna. Prese parte, come ufficiale della 5a Divisione alpina "Pusteria", alle operazioni belliche prima sul fronte francese, poi su quello greco-albanese nel 1940-'41. Ripreso il posto all'ospedale S. Chiara iniziò a tessere la rete dell'organizzazione comunista tramite il periodico «Il Proletario» da lui fondato nel 1942 e favorì la nascita del CLN a Trento. Salito con i partigiani tra le montagne del bellunese nel febbraio 1944 divenne prima Commissario politico di brigata, poi di divisione e infine dell'intera Zona Piave, pari a gran parte del Veneto. Catturato per delazione nel mese di novembre fu a lungo sottoposto a disumane sevizie nella caserma della Gestapo, prima di essere impiccato, insieme ad altri nove partigiani, al Bosco delle Castagne il 10 marzo 1945. Per la sua attività e l'eroico silenzio sotto tortura fu subito insignito di Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Memoria. Gli sono dedicate diverse tracce memoriali a Ravenna e a Belluno. A Trento lo ricorda una piazza al centro della città e una lapide dettata da Concetto Marchesi all'ingresso dell'ospedale. L'amico psichiatra e scrittore Mario Tobino gli ha dedicato alcune commosse poesie da cui trae origine il titolo di questa ricerca.
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Masiero Roberto; Zannoner David
Massimo Majowiecki. Strutture. Ediz. illustrata
ill., ril. In questo libro sono raccolti i progetti che Massimo Majowiecki ha finora realizzato. Si tratta di una collezione che copre una vasta gamma di funzioni: ponti stradali, ponti pedonali, padiglioni multifunzionali, stadi con gradinate coperte, alcuni addirittura con tetto retraibile, spazi espositivi, edifici alti, e così via. In molti di questi esempi, è possibile vedere come Majowiecki abbia applicato le sue doti matematiche per definire le dimensioni ottimali degli elementi strutturali, tenendo conto delle reazioni statiche e dinamiche del vento e degli effetti sismici, nelle tre dimensioni, affrontando quindi questioni molto complicate e difficili. Ma ci rendiamo subito conto che il dimensionamento delle parti strutturali è solo una componente del suo lavoro progettuale. Ci accorgiamo che in ogni progetto c'è una grande attenzione al dettaglio più confacente ai singoli elementi, non solo da un punto di vista di efficienza strutturale, ma di fattibilità (praticità produttiva), di trasporto, di montaggio e di aspetto. Allargando lo sguardo, capiamo che fin dalle prime fasi di progetto di ogni singola struttura, Majowiecki impegna tutte le sue forze per trovare il sistema strutturale e la sua forma che rispettino non solo le esigenze strutturali, ma anche quelle funzionali, economiche, estetiche.
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Masini Lara Vinca
Arte contemporanea. La linea dell'unicità. Arte come volontà e non rappresentazione
ill.
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MASINI LARA-VINCA
ART NOUVEAU. UN'AVVENTURA ARTISTICA INTERNAZIONALE TRA RIVOLUZIONE E REAZIONE, TRA COSMOPOLITISMO E PROVINCIA, TRA COSTANTE ED EFFIMERO, TRA SUBLIME E STRAVAGANTE
1019 illustrazioni
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MASIUS, H. (Hrsg.)
Mußestunden. Ein Album für die reifere Jugend. Bd 2.
Leipzig, Brandstetter, 1870. 2 Bl., 515 S., 4 Stahlstich-, 3 Holzstich-Tafeln u. 1 gefaltete, farbige lithograph. Tafel. Hübscher grüner OLwdbd m. reicher Blind- u. Goldprägung (Papier stärker gebräunt, ab S. 130 mit umfangreicher werdender Nässespur im Ober- u. Unterrand).
Bookseller reference : 1223132
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Masoero A. (cur.)
Futurismo. Ediz. a colori
ill., br. Il 20 febbraio 1909, accompagnato da un clamore internazionale, usciva su "Le Figaro", a Parigi, il manifesto di fondazione del Futurismo, stilato da F.T. Marinetti, poeta, letterato e geniale comunicatore. Con quello scritto programmatico Marinetti inaugurava una modalità di comunicazione dirompente e inedita per la cultura, poiché i manifesti futuristi sarebbero poi stati distribuiti con mezzi "popolari" come volantini stampati in centinaia di migliaia di copie, oppure pubblicati su organi d'informazione non specialistici, o declamati nelle affollatissime serate futuriste, aperte a tutti. D'allora in poi il Futurismo avrebbe adottato questa pratica comunicativa per ognuno dei molti ambiti in cui si avventurò - poesia, pittura, scultura, architettura, danza, teatro, arti decorative, grafica, pubblicità e molto altro -, nel suo sogno di saldare l'arte e la vita, ridisegnando l'intero orizzonte umano. E poiché in ognuno di quegli scritti si proclamavano le basi teoriche cui attenersi nella pratica artistica, per comporre questa mostra ci siamo affidati ai manifesti stesi dagli artisti visivi - da Boccioni, Carrà, Russolo, Balla, Severini, a Depero, Prampolini e agli aeropittori degli anni Trenta - esponendo le opere che meglio e più puntualmente illustrano i princìpi teorici esposti in ognuno. Perché, quelle che potrebbero apparire come invenzioni brillanti e curiose, sono in realtà la trascrizione di un vero sistema di pensiero.
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Masoero Ada - Lista Giovanni (testi di)
Balla Pittura. Balla Scultura
illustrazioni
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Masoero M. (cur.)
«L'immagine di me voglio che sia». Guido Gozzano cento anni dopo. Atti del Convegno
br. Il volume contiene gli Atti del Convegno internazionale organizzato a Torino dal Centro Studi "Guido Gozzano-Cesare Pavese" in occasione del centenario della morte di Guido Gozzano. Molte le linee nuove di ricerca emerse, destinate a produrre risultati fino ad oggi insospettabili e dei quali si sono già avute importanti anticipazioni. Il logo è stato creato dall'artista Ugo Nespolo per tutti gli eventi del centenario realizzati dal suddetto Centro Studi.
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Masoero M. (cur.); Olivero G. (cur.)
«Il clamoroso non incominciar neppure». Atti della Giornata di studio in onore di Augusto Blotto (Torino, 27 novembre 2009)
brossura
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Masoero, Mariarosa
Catalogo di manoscritti di Guido Gozzano.
cm. 17 x 24,5, 160 pp. con 4 tavv. f.t. Centro di studi di letteratura italiana in Piemonte ?Guido Gozzano - Cesare Pavese? - Saggi e testi 353 gr. 160 p.
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Masoero, Mariarosa
Guido Gozzano: libri e lettere.
cm. 17 x 24, 102 pp. con 14 tavv. f.t. Centro di studi di letteratura italiana in Piemonte ?Guido Gozzano - Cesare Pavese? - Saggi e testi Il volume insiste sulle tante e appassionate letture di Gozzano, documentate anzitutto dal nucleo residuo della sua biblioteca. Prende poi in esame documenti relativi alla ricezione della ?Via del rifugio?, alla genesi dei ?Colloqui? e di singole poesie. L?Appendice raccoglie testi e immagini utili a meglio illustrare gli interventi critici proposti. Si tratta di uno studio che va ad arricchire, con materiali spesso inediti e ricerche di prima mano, la bibliografia gi? esistente. Relying chiefly on the remaining portion of Gozzano?s library, the work describes the broad range of texts passionately read and annotated by him, and then goes on to study the documentation of the reception of the ?Via del rifugio?, the genesis of the ?Colloqui? and of various individual poems. The appendix includes texts and images supporting suggested critical interventions. 270 gr. 102 p.
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MASON Michael H. 1900 1982
The Arctic Forests
London: Hodder and Stoughton 1924. Arctic Travel and Hunting FIRST EDITION. Octavo 23 x 17cm pp.xiv; 320. With 53 half-tone plates including a frontispiece of the author and two folding maps at rear. Publisher's blue cloth with gilt titles and decoration to spine and a gilt illustration stamped to upper board. With the plain photographic dust-jacket priced at 20s £1. Bookseller's ticket to pastedown. Light internal spotting; heavier to edges. Maps a little misfolded. Slight damp-marking to boards. Jacket features a number of significant losses as well as closed tears and chips though both flaps and the rear blurb are fully intact as is the cover image. Very rarely seen with the jacket in any condition. Very good. Mason's first adventure took him to Canada in 1920 and he produced this book after spending two years observing the local tribes and hunting the wildlife. He also adds a selection of stories he'd come across on his travels including a miners prize-fight. Arctic Bibliography 11040. London: Hodder and Stoughton, 1924 unknown
Bookseller reference : 54270
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MASON Michael Henry b. 1900
The Arctic Forests
London: Hodder & Stoughton 1924. First Edition. “Based on the author’s sojourn 1920-22 hunting and traveling in the region eastward from the Mackenzie River delta to Bering Sea.†Arctic Bib Included are observations on the Esquimaux and Indian tribes of northwestern America flora and fauna mineral resources and accounts of some of the author’s trips on the Mackenzie Porcupine and Yukon Rivers. Arctic Bib. 11040. 8vo. pp. xiii 320. with half-title. 2 folding colour maps & 53 plates incl. frontis. portrait. original decorative cloth slight fraying to joints & extremities London: Hodder & Stoughton, 1924 hardcover
Bookseller reference : elala3260
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Mason Stuart 1872 1927. Wilde Oscar 1854 1900
Bibliography of Oscar Wilde
London : T. Werner Laurie Ltd. Facsimile Edition. Very good copy in the original titled-blocked cloth. Spine bands and panel edges somewhat rubbed and dust-toned as with age. Remains quite well-preserved overall; tight bright clean and strong. Edition; Facsim. ed. limited.Physical description; 605 p. Subject; Wilde Oscar 1854-1900. Genre; Bibliography. London : T. Werner Laurie Ltd hardcover
Bookseller reference : 227609
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