Mendicino Giuseppe
Nuto Revelli. Vita, guerre, libri
ill., ril. I temi ricorrenti, le passioni di Nuto Revelli, riguardano la storia vista dal basso, vissuta in prima persona e testimoniata, sia in guerra sia nel mondo contadino, soprattutto quello delle colline e delle montagne del Cuneese. Dalla difesa del mondo dei vinti traspare anche un'attenzione indignata e dolente per l'abbandono di tanti borghi, la devastazione ambientale, la scomparsa di competenze e memorie. Le opere di Revelli sono un invito a non cadere nell'indifferenza, a respingere il conformismo e la prepotenza; sono uno sprone a restare sempre «ribelli per giusta causa», per la giustizia e per la libertà. Ci restano i suoi libri, le sue parole e il suo esempio.
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MENEGAZZI Luigi
IL MANIFESTO ITALIANO 1882/1925.
In-4 (cm. 33.90), tela editoriale, sovracoperta editoriale illustrata, custodia in cartoncino, pp. 232, (4), con numerosissime illustrazioni in bianco e nero ed a colori nel testo.
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Menegoni Francesca
Hegel
br. Un profilo della figura e dell'opera dell'esponente più significativo e autorevole dell'idealismo tedesco. Richiamandone i tratti biografici, i contenuti della produzione scientifica e i concetti chiave che articolano la proposta teorica, l'autrice traccia un filo conduttore che collega le diverse fasi della produzione hegeliana, invitando il lettore a esplorarne i testi, per cercare la risposta di Hegel ai problemi del suo tempo e per scoprire le ragioni dell'attualità del suo pensiero nel panorama filosofico dei nostri giorni.
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MENEGUZZO Marco (A cura di)
DA BALLA ALLA TRANSAVANGUARDIA. Cento anni di arte italiana alla Farnesina
illustrazioni
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Meneguzzo Marco e altri
Kounellis
illustrazioni
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Mengaldo Pier Vincenzo
La tradizione del Novecento. Quinta serie
ril. Questa quinta "Tradizione del Novecento" si riallaccia alle precedenti quattro pubblicate via via dall'autore a partire dal 1975. In particolare essa approfondisce, fra i temi svolti in precedenza, quelli della traduzione - ora non soltanto d'autore - della metrica e della poesia dialettale da sempre cara allo studioso. I saggi più specifici, che vanno da d'Annunzio, Saba, Marin a Orelli, sono ora inquadrati da due panorami complessivi della poesia e -soprattutto - della prosa del secolo passato.
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Mengaldo Pier Vincenzo
Leopardi antiromantico
br. Appassionato studioso di poesia italiana, Mengaldo torna a cimentarsi con Leopardi, poeta prediletto, anzi, come lui stesso scrive, "il maggiore, e di gran lunga, lirico italiano dell'età moderna". Avvalendosi di raffinate conoscenze di linguistica e stilistica, l'autore tocca alcuni aspetti complessivi della poetica leopardiana (uno fra tutti: il carattere "antiromantico" del suo percorso), le costanti della lingua e della metrica dei "Canti" (l'abbondanza, per esempio, di rime baciate), infine la natura profonda di tre testi fra i più significativi della raccolta: "La sera del dì di festa", "A Silvia" e "La quiete dopo la tempesta". Ne risulta un'indagine in cui ciascun dato testuale e formale rimanda costantemente ad altro: un pensiero fermo e originalissimo che pervade ogni singola lirica del poeta di Recanati.
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Mengaldo Pier Vincenzo
Saggi pascoliani
br.
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Menge, Hermann
Die Oden und Epoden des Horaz ... Bearb. v. Hermann Menge. 2., verb.u.verm.Aufl.
Bln: Langenscheidt 1899. XII,505 S. + 11 S. Vlg.beil. HLdr. *etwas berieben*.
Bookseller reference : 13165
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Menger, Anton
Neue Staatslehre.
Jena, Gustav Fischer, 1903. 8°. XII, 335 S. Leinen der Zeit.
Bookseller reference : 13038CB
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Mengoni Martina
Primo Levi e i tedeschi-Primo Levi and the germans. Ediz. bilingue
br. In "Se questo è un uomo", Primo Levi si descrive al cospetto del tedesco per antonomasia, che compendia tutti i tedeschi: il dottor Pannwitz, che «siede formidabilmente» dietro la sua «complicata scrivania». Sta per cominciare l'esame di chimica che gli può valere la sopravvivenza, e Levi dà voce al giudizio, sommario e inevitabile, su tutto un popolo: «Quello che tutti noi dei tedeschi pensavamo e dicevamo si percepì in quel momento in modo immediato. [...] "Gli occhi azzurri e i capelli biondi sono intrinsecamente malvagi. Nessuna comunicazione possibile"». Oggi sappiamo che, più tardi e altrove, lontano da Auschwitz, la comunicazione poté riprendere, e riservò sorprese. Per fortuna di Primo Levi - e dei suoi lettori - la storia con «i tedeschi» non si bloccò ai due lati di quella «complicata scrivania».
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Menicacci Marco
Luzi. Il demone filosofico
brossura
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MENICHINI Dino
HO PERDUTO I COMPAGNI.
1943-45. all'Insegna del Pesce D'Oro, Milano, 1947. In-32 gr. (mm. 97x70), bross., sovrac., pp. (30). "Prima edizione" di questa breve raccolta di poesie di guerra. Vol. della collana Serie letteraria - Seconda serie. Tiratura di 500 esempl. numer. Il ns., 159, ben conservato.
Bookseller reference : 59786
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MENICHINI Dino
HO PERDUTO I COMPAGNI. 1943-45.
In-32 gr. (mm. 97x70), bross., sovrac., pp. (30). "Prima edizione" di questa breve raccolta di poesie di guerra. Vol. della collana “Serie letteraria - Seconda serie”. Tiratura di 500 esempl. numer. Il ns., 159, è ben conservato.
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Menkes, Suzy
Le style Windsor
Editions du Chêne, Paris, 1987. In-4, reliure pleine toile éditeur,titre doré sur le dos, jaquette illustrée en couleur, 223 pp. Préface - 1. Art de vivre - 2. Distractions - 3. Les Windsor et la mode - 4. Objets de désir - Epilogue : La dispersion - Le livre de cuisine de la duchesse - Annexe I. : Donations à ...
Bookseller reference : 4078
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Menna Filiberto
La linea analitica dell'arte moderna. Le figure e le icone
brossura
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Menna Mirko
Vite vissute di Gabriele D'Annunzio. Mitobiografie e divismo
br. A più di settant'anni dalla morte le vicende umane di Gabriele D'Annunzio continuano a destare viva attenzione. Il suo vivere inimitabile ha bisogno di approfondimenti ed esplicazioni; la discussione sulle fasi e le modalità legate alla presunta operazione autopubblicitaria che il Vate ordì con una sapiente strategia di marketing si agita ancora. Come si diventa un Divo? Quali sono gli elementi e le fasi che concorrono, sulla base di determinati presupposti "scientifici", a determinare la fenomenologia del divismo dannunziano? Come si passa alla consacrazione in Mito?
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Menozzi Daniele
I papi e il moderno. Una lettura del cattolicesimo contemporaneo (1903-2016)
br. Questo libro ricostruisce il percorso compiuto dalla Chiesa nella sua relazione con il moderno, assumendo un punto di vista specifico: l'atteggiamento elaborato dal papato. Se il confronto di quest'ultimo con la cultura moderna era iniziato già nel corso della Rivoluzione francese, il punto di partenza prescelto è il pontificato di Pio x che, con la solenne condanna del modernismo nell'enciclica Pascendi del 1907, segna una svolta: il moderno, da avversario concui misurarsi anche per poter essere al passo con i tempi, diventa il nemico che penetra nascostamente all'interno della Chiesa per dissolverla. Vengono qui delineati i tratti fondamentali con cui ciascuno dei pontefici successivi, fino a papa Francesco, si è confrontato con questo insieme di problemi, cercando di definire una linea di presenza della Chiesa nella modernità. Tra continuità dottrinali, differenze pastorali e, talvolta, innovazioni teologiche.
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Mensi, Franz
Verzeichnis der 1900 bis einschließlich 1919 in den Mitteilungen des Historischen Vereines, in den Beiträgen zur Kunde steirischer Geschichtsquellen und in der Zeitschrift des Historischen Vereines (bis 1903 Steirische Zeitschrift für Geschichte) veröffentlichten Aufsätze und Notizen [...].
Graz, Verlag des Historischen Vereines für Steiermark, 1919. 8°. 20 S., OKart.
Bookseller reference : 48015
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Menzani T. (cur.)
L'attività di bonifica nel territorio romagnolo. Percorsi di sviluppo in 150 anni di Italia unita (1861-2011)
ill., br.
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Menzani Tito; Carocci Roberto; D'Alterio Daniele
Modernità imperfetta. Lavoro, territorio e società a Roma e nel Lazio tra Ottocento e Novecento
ill., br.
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Menzani Tito; Morgagni Federico
Nel cuore della comunità. Storia delle case del popolo in Romagna
br. Questo libro rappresenta la prima ricerca corale sulla storia delle case del popolo in Romagna, nel senso che copre l'intero arco cronologico (secc. XIX-XXI), le tre province (Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini) e soprattutto tutte le culture politiche che hanno contribuito alla fioritura di questi luoghi di aggregazione: comunista, socialista, repubblicana, e in misura minore cattolica e anarchica. Un articolato censimento ha consentito di mappare l'intera Romagna, individuando complessivamente 570 case del popolo. Molte sono ancora esistenti, altre sono state chiuse nel corso del tempo, incendiate dai fascisti negli anni Venti o dismesse nel secondo Novecento perché non più operative. L'indagine svolta aiuta a comprendere meglio come le case del popolo siano state foriere di educazione politica e di aggregazione sociale e quali cambiamenti abbiano subìto a seguito del miracolo economico o della crisi delle grandi ideologie. Questa ricerca dà valore scientifico e aggiunge straordinari elementi narrativi a ciò che era solo una sensazione, ovvero che le case del popolo sono un pezzo dell'identità e della memoria della Romagna, ma anche una specificità che, in termini di consistenza, non ha eguali nel resto d'Italia e d'Europa.
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Meo Danih
Della memoria di Umberto Boccioni. Ediz. illustrata
ill., br. Questo libro prova a considerare la figura di Umberto Boccioni al di là dei luoghi comuni sul Futurismo che gli stessi futuristi hanno contribuito a diffondere. Indaga sulla memoria di Boccioni per cogliere, insieme alle sue intenzioni coscienti, i moventi inconsci che lo hanno spinto ad operare in un certo modo anziché in un altro. Su questa base cerca un approccio all'opera d'arte a partire dal suo farsi e non tanto dal suo essere stata fatta. A tale scopo il testo è supportato da 29 tavole di immagini che rappresentano altrettanti tentativi di risalire dalle opere finite ai loro embrioni. L'insieme si presenta, dunque, come l'abbozzo di un'eidopologia, ovvero di un possibile metodo d'indagine del processo creativo nell'ambito dell'arte figurativa, ed in particolare dell'arte contemporanea.
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Meo Danih
Reality art. L'epoca del nichilismo organizzato e la sua arte
ill., br. Il sogno delle avanguardie del Novecento di dare forma artistica alla vita si è mutato, nel corso del tempo, nella tentazione di ridurre la vita stessa alla totale spettacolarità della rappresentazione, simile, per molti aspetti, al tentativo messo in atto dalle manifestazioni più avanzate dell'industria dello spettacolo tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo. Ma, dato che nessuna forma d'arte è in grado di sussumere la vita in sé, ovvero la realtà noumenica tout court, è una realtà particolare quella che la reality art spettacolarizza, una forma di vita determinata che si basa sulla metafisica fondamentale dell'epoca contemporanea, secondo la quale essenza della vita è il non-senso e dell'essere il non-essere. Qui la storia dell'avanguardia incontra quella del nichilismo e si fa portavoce esemplare dello spirito del tempo, fino alla modificazione stessa della concezione tradizionale dell'origine dell'opera d'arte, attraverso il passaggio dal paradigma della produzione della forma da un niente relativo (apeiron) a quello della creazione dal nulla assoluto (nihil). La concezione della creatio ex nihilo, però si rivela immediatamente anche come paradigma pratico assolutamente inaccettabile da parte di quel sistema dell'arte che, pure, non può fare a meno di perseguirlo come suo ideale più proprio. Così la falena non si stanca di corteggiare la fiamma, incurante della minaccia di morte che ne accompagna lo spelndore.
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Merat De Vaumartoise
Del Tenia o verme solitario e della cura radicale del medesimo per mezzo della scorza della radice di melagrano, preceduto dalla descrizione del tenia e del botriocefalo.prima traduzione italiana del Dott. G. Apolloni.
[Figurato Medicina] (cm.21,3) buona mz. pergamena coeva, tassello in oro, copertina originale conservata. -- pp. XII, 198, (2). + 2 tavv. f.t. in litografia. Prima edizione italiana rara, manca a Waller, Choix, Osler, Garison-Morton e Hirsch (IV 207) che cita solo l' edizione francese. Esemplare particolare con dedica autografa manoscritta del traduttore Apolloni al Dott. Filippo Civinini il quale risponde con una intera pagina manoscritta per non aver potuto fare in tempo ad inserire le sue esperienze di un caso curato in Pistoia. Esemplare ottimo. Una sola copia in Wellcome IV 115.[f71] Libro
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Mercanton, Jacques
Le soleil ni la mort. Roman.
Paris, Fasquelles, 1950. 373 S., 1 Bl. 8°. Original-Broschur.
Bookseller reference : 15535
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Mercier, Georges
L'art abstraitdans l'art sacréLa tendance non-figurativedans l'art sacré chrétien contemporain
Editions De Boccard, Paris, 1964. In-8, broché sous couverture rempliée et illustrée, 251 pp. - pl. Introduction - Chapitre Premier : Origines de la tendance contemporaine à la non-figuration dans l'art sacré - II. Manifestations actuelles de la tendance non-figurative dans l'art chrétien - III. Perspectives et limites de l'art sacré chrétien non-figuratif - Conclusions - ...
Bookseller reference : 9023
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Merckel, Curt
Der Weltverkehr und seine Mittel. [2 Bände. - U.a. von Curt Merckel]. 2 Bände (= vollständig). / Sonderausgabe aus: Buch der Erfindungen, Gewerbe und Industrien.
Leipzig: Otto Spamer (um 1900). XI, 764; VII, 632 Seiten. Frakturdruck. Mit zahlreichen Illustrationen und 17 Beilagen. 4° (25-35 cm). Orig.-Pappbände. [Hardcover / fest gebunden].
Bookseller reference : 3120932
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MERCURI ELIO
CAGLI. DALLA PITTURA ALL'ARAZZO
70 tavole in bianco e nero
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MERCURIO Gianni, BECKER Wolfgang, MEISEL Louis K. (a cura di).
IPERREALISTI. Catalogo della Mostra tenuta a Roma nel 2003.
In-8 (cm. 28), brossura, titolo al dorso, pp. 190, con illustrazioni in bianco e nero e a colori, ISBN 88-7993-092-3. In buono stato di conservazione (good copy).
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Meredith, George
Letters of George Meredith. Collected and edited by his son (W. M. Meredith). Second edition. 2 Bände.
London, Constable, 1912. VI S., 1 Bl., 328 S.; 2 Bl., S. (329)-652. Mit 4 Tafeln. Gr.-8° (22,5 x 15,5 cm). Original-Leinwand mit Kopfgoldschnitt.
Bookseller reference : 25024
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Meredith, George
Letters of George Meredith. Collected and edited by his son (W. M. Meredith). 2 Bände.
London, Constable, 1912. VI S., 1 Bl., 328 S.; 2 Bl., S. (329)-652. Mit 4 Tafeln. Gr.-8° (22,5 x 15,5 cm). Original-Leinwand mit Kopfgoldschnitt.
Bookseller reference : 25023
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MEREGAZZI Renzo
LINEAMENTI DELLA LEGISLAZIONE PER L'IMPERO.
Estratto da Gli Annali dell'Africa Italiana. Mondadori, Milano, 1939. In-8 gr., bross., pp. 160,(2), con 1 tavola fuori testo pi volte ripiegata raffigurante l'organigramma del Ministero dell'Africa Italiana. In buono stato (good copy).
Bookseller reference : 46319
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MEREGAZZI Renzo
LINEAMENTI DELLA LEGISLAZIONE PER L'IMPERO. Estratto da “Gli Annali dell’Africa Italiana”.
In-8 gr., bross., pp. 160,(2), con 1 tavola fuori testo più volte ripiegata raffigurante l'organigramma del Ministero dell'Africa Italiana. In buono stato (good copy).
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Mereu Angelino
Mastros de erru. Il ferro battuto e la lavorazione dei metalli a Orani
ill., br. Il volume, corredato da circa 120 foto a colori, ripercorre la storia della lavorazione del ferro e dei metalli a Orani, in Sardegna, un'attività che da sempre ha caratterizzato la produzione artigianale del paese. L'autore, partendo da notizie storiche risalenti all'Ottocento, ripercorre la storia degli artigiani oranesi fino ai giorni nostri basandosi su una accurata ricerca bibliografica e su informazioni raccolte tramite interviste dirette ai fabbri ancora in attività e agli eredi di chi in passato ha esercitato tale "Arte".
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Merezkovskij Dimitrij Sergeevic
Napoleone. L'uomo, la sua vita, la sua storia
ril. Il libro racconta con fascino e completezza d'informazioni la parabola del grande politico e generale francese. La prima sezione del volume, L'uomo, traccia un'analisi a tuttotondo di Bonaparte, nel tentativo di individuare pregi e difetti, lati manifesti e nascosti del carattere del grande condottiero. La seconda parte, invece, La sua vita e la sua storia, narra l'intera esistenza di Napoleone, dall'infanzia e dalle prime frequentazioni scolastiche, fino al consolato, al ruolo di Imperatore, alle vittorie, alle sconfitte, alle abdicazioni e alla morte, avvenuta misteriosamente nel 1821, durante l'esilio a Sant'Elena. Il volume rappresenta una risorsa fondamentale per chiunque voglia comprendere a fondo la figura dell'uomo che più influenzò la storia europea tra fine '700 e inizio '800, lasciando un'indelebile immagine di sé anche nei secoli a venire.
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Mergl, Jan & Lenka Pankova
Moser 1857-1997 (German Edition)
This is a very good softcover copy with just light wear to the rear cover which has a crease to the lower corner. Completely clean inside and out. Spine is not creased. Massive documentation of 140 years of art glass production by Moser the Czechoslovakian manufacturer. Text in GERMAN. Chronological presentation of Moser glass products decade by decade. Illustrated with 346 color plates. Designers identified, techniques specified, materials, etc. Bibliography. 12" high X 9" wide, 351 pages. Large heavy book foreign shipping will be extra. This book will be securely wrapped and packed in a sturdy box and shipped with tracking.
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Meriggi Marco
Gli Stati italiani prima dell'unità. Una storia istituzionale
br. Il volume spazia tra la fine del Settecento e l'Unità - l'epoca convenzionalmente definita Risorgimento - e delinea una ricostruzione del periodo a partire dall'angolo visuale delle istituzioni politiche operative nei vari stati della penisola prima nell'età delle riforme, poi in quella rivoluzionario-napoleonica, infine in quella della restaurazione e nel cosiddetto "decennio di preparazione". L'attenzione al mutamento delle forme istituzionali (apparati statali, amministrazioni locali, rappresentanze di corpo o territoriali) offre la possibilità di indagare sulle peculiarità della transizione italiana dall'antico regime allo stato di diritto ottocentesco.
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Meriggi Marco
Racconti di confine. Nel Mezzogiorno del Settecento
br. Nel corso del Settecento In Europa l'affermazione dello Stato moderno comportò un pieno e omogeneo controllo dei governi sul territorio, con la definizione del confini statali, fino ad allora fluidi e imprecisi. È l'epoca della cartografia, ossia della formalizzazione dei confini che diventano, anche in senso militare, frontiere. Questa originale ricerca indaga l'impatto di tali dinamiche generali nelle comunità che vivevano a cavallo del confine tra Stato Pontificio e Regno di Napoli: abituate a regolarsi senza intromissioni del governo centrale furono oggetto di un disciplinamento peraltro non del tutto riuscito.
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MERIGGI Marco, REBORA Sergio, PREVITERA Maria Angela, etc. (testi di)
LE ARTI NOBILI A MILANO 1815-1915. Milano, Palazzo Bagatti Valsecchi, 6 Dicembre 1994 - 15 Gennaio 1995.
In-8 (cm. 24), brossura illustrata, pp. 151, (1), con illustrazioni in bianco e nero ed a colori nel testo. Dipinti, miniature, lavori ad ago, oggetti in ceramica e in pergamena, tutti realizzati da nobili e borghesi lombardi nell'arco di cento anni (1815-1915). Catalogo della mostra. In buono stato (good copy).
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Meriggi Maria Grazia
L'Internazionale degli operai. Le relazioni internazionali dei lavoratori in Europa fra la caduta della Comune e gli anni '30
brossura Questa ricerca si propone di rispondere a domande che riguardano i rapporti fra i lavoratori nei luoghi di lavoro, nel mercato del lavoro, nelle organizzazioni nazionali e internazionali e nelle migrazioni. Le tensioni che si sviluppano, da questo punto di vista, fra i lavoratori e i modi con cui gli attori politici le hanno utilizzate, possono essere così riassunte: il mercato del lavoro e le necessità organizzative impongono ai mondi del lavoro una tensione continua ai due poli opposti della quale stanno la xenofobia e l'internazionalismo. Fra questi due poli osserviamo comportamenti diversi, atteggiamenti contraddittori tutti ispirati, però, al tentativo di governare e non essere governati dalle "leggi" del mercato del lavoro. Il terminus a quo di questa ricerca è la crisi della Prima Internazionale, con la caduta della Comune di Parigi e il varo delle cosiddette "leggi contro l'Internazionale" in Europa. Il terminus ad quem sono i conflitti che, in Francia, hanno preparato il Fronte popolare del 1936. Un riferimento indispensabile è la crisi del '29. In mezzo si sviluppano le vicende dei lavoratori che si incontrano e si organizzano, cercando di fare della pluralità delle origini nazionali una risorsa e non un problema.
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MERIMEE, Prosper
Gesammelte Werke in vier Bänden. Hg. v. Arthur Schurig.
München: Buchenau & Reichert 1924/1926. jew. ca. 370 S. gelbes Ln. <Einb.gest. v. E. Etzold>.
Bookseller reference : 114787
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Merini Alda
L'altra verità. Diario di una diversa
br. Un alternarsi di orrore e solitudine, di incapacità di comprendere e di essere compresi, in una narrazione che nonostante tutto è un inno alla vita e alla forza del "sentire". Alda Merini ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio: il racconto della vita nella clinica psichiatrica, tra elettroshock e autentiche torture, libera lo sguardo della poetessa su questo inferno, come un'onda che alterna la lucidità all'incanto. Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo "sperdimento", ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l'abitudine, l'indifferenza e la paura del mondo che c'è "fuori".
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Merker Nicolao
La Germania. Storia di una cultura da Lutero a Weimar
br. Questa "Germania" di Nicolao Merker, è prima di tutto una narrazione, puntuale e senza reticenze. Storia di una cultura in senso ampio, della cultura dei grandi intellettuali e di quella della gente comune, di quella che ha sede nei testi e nelle idee ovunque si formino e di quella che si incarna nei "fatti" e nelle relazioni materiali tra gli uomini. Altre "Germania", da Tacito a madame de Stäel, hanno segnato attraverso i secoli le domande e le risposte dell'Europa. Ma più che di storia, si è spesso trattato dei grandi miti, dei paradigmi culturali che hanno unito e diviso in ogni contrada europea partiti, orientamenti dell'opinione, movimenti spirituali, religiosi e politici. La Germania, centro e cuore dell'Europa da quando questa storia comincia, ha diviso più che unito l'Europa (o l'Europa si è divisa nella e per la Germania). Narrare una vicenda come questa, che da Lutero giunge fino a Weimar traversando cinque secoli della contemporaneità, significa forse oggi scegliere un approccio più laico e razionale, più volto al futuro che al passato, meno preoccupato di colpe, assoluzioni e condanne. Certo c'è stata e c'è ancora una Germania "buona" accanto e contro una Germania "cattiva": Müntzer o Lutero, Böhme o il protestantesimo ufficiale, Bebel o Bismarck, Karl Liebknecht o Ludendorff. Dopo il novembre 1918 la Germania, pur diventata una repubblica, continuò a portare il nome ufficiale di Deutsches Reich (Reich tedesco). Fu "una repubblica nostalgica di impero".
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Merleau-Ponty Maurice; Dalla Vigna P. (cur.)
La prosa del mondo
br. Quando si parla del problema dell'espressione in Merleau-Ponty non si può non far riferimento a un testo su tutti: "La prosa del mondo". Rimasta incompiuta - e forse per questo motivo meno conosciuta rispetto ad altre opere - "La prosa del mondo" determina una vera e propria svolta nell'itinerario concettuale di Merleau-Ponty. Nato dall'interesse del filosofo per il linguaggio letterario e influenzato dallo studio di "Che cos'è la letteratura?" di Sartre, il volume presenta le riflessioni di Merleau-Ponty sul linguaggio in generale, ma elabora anche una teoria dell'espressione che si spinge ad affrontare temi come il dialogo e il rapporto con l'altro, la problematica antropologica della comunicazione, l'espressività nell'arte e le sue prime manifestazioni nei bambini.
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Merleau-Ponty Maurice; Dalla Vigna P. (cur.)
La prosa del mondo
br. Quando si parla del problema dell'espressione in Merleau-Ponty non si può non far riferimento a un testo su tutti: "La prosa del mondo". Rimasta incompiuta - e forse per questo motivo meno conosciuta rispetto ad altre opere - "La prosa del mondo" determina una vera e propria svolta nell'itinerario concettuale di Merleau-Ponty. Nato dall'interesse del filosofo per il linguaggio letterario e influenzato dallo studio di "Che cos'è la letteratura?" di Sartre, il volume presenta le riflessioni di Merleau-Ponty sul linguaggio in generale, ma elabora anche una teoria dell'espressione che si spinge ad affrontare temi come il dialogo e il rapporto con l'altro, la problematica antropologica della comunicazione, l'espressività nell'arte e le sue prime manifestazioni nei bambini.
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Merleau-Ponty Maurice; Ghilardi M. (cur.); Taddio L. (cur.)
La struttura del comportamento
br.
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Merleau-Ponty Maurice; Scarso D. (cur.)
Le avventure della dialettica
br. "Le avventure della dialettica" è stato definito il "libro maledetto" di Merleau-Ponty. Nulla di strano: si sa che chi precorre i tempi deve attenderne l'arrivo in condizioni scomode, come si sa che i libri maledetti sono spesso precursori. È senz'altro il caso di questo, pubblicato per la prima volta in Francia nel 1955, i cui approdi - dichiarando finita la credibilità dell'ideologia comunista senza dover neppure attendere, diciotto mesi dopo, la rivolta d'Ungheria e la sua sanguinosa repressione da parte sovietica anticipavano di trentaquattro anni la caduta del muro di Berlino. Ma attenzione: "Le avventure della dialettica" non si limita a precorrere ciò. Più ancora, esso cerca d'impostare i problemi che si sarebbero aperti proprio con la caduta del muro di Berlino, ovvero quei problemi che la fine della credibilità dell'ideologia comunista non cessa di porre a chi, in tale fine, non si convince a leggere la confessione storica dell'insuperabile bontà del sistema capitalistico. Con l'indroduzione di Mauro Carbone.
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Merleau-Ponty Maurice; Scotti A. (cur.)
La struttura del comportamento. Nuova ediz.
br. La struttura del comportamento (1942) rappresenta il primo contributo originale di Merleau-Ponty alla filosofia del Novecento. La riflessione che qui si inaugura, poi approfondita in Fenomenologia della percezione (1945), prende avvio dall'analisi della concezione del comportamento umano fornita dalle principali scuole di psicologia sperimentale del tempo (in particolare la Gestalttheorie e il comportamentismo), per poi proseguire nella critica e nel tentativo di rielaborazione degli assunti impliciti di tali teorie. L'indagine merleau-pontiana cerca di provare come l'esperienza percettiva, non comprensibile tramite l'applicazione di categorie estrinseche alla percezione stessa, debba essere posta alla base di una nuova fenomenologia, al fine di comprendere, senza pregiudizi, il tessuto dell'esperienza umana.
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Merlin Tina
Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont
brossura
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