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Veca Salvatore
La barca di Neurath. Sette saggi brevi
brossura Salvatore Veca raccoglie in questo libro sette brevi saggi, scritti e riscritti negli ultimi quattro anni. Nei primi tre capitoli espone gli esiti della sua ricerca sull'idea di incompletezza e ne saggia la validità, affrontando questioni filosofiche che hanno a che vedere con i rapporti fra impegni ontologici, impegni epistemologici e impegni normativi. Un certo rilievo ha qui la recente querelle fra postmodernismo e nuovo realismo. Nei successivi tre capitoli Veca esamina questioni di filosofia politica e morale, dall'idea di equità a quella di beni comuni, dall'idea di libertà a quella di qualità della vita. Nell'ultimo capitolo avanza alcune congetture di carattere metafilosofico, abbozzando una sorta di ritratto dell'indagine filosofica. Il titolo del libro è debitore nei confronti della celebre immagine di Otto Neurath della barca che i marinai devono riparare in navigazione, senza poter contare sul rifugio in cantieri ospitali. L'immagine di Neurath, che ricorre costantemente come un motivo di fondo in queste pagine, è il promemoria di uno stile analitico e di un metodo d'indagine filosofica coerenti con il retaggio dell'Illuminismo, in tempi difficili.
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Vecchiato D. (cur.)
Versi per dopodomani. Percorsi di lettura nell'opera di Durs Grünbein
br. Nato a Dresda nel 1962, Durs Grünbein è senza dubbio la voce più significativa della poesia tedesca contemporanea. Le sue opere, che godono di un'assidua ricezione internazionale, sono state ampiamente tradotte e studiate anche in Italia. Tuttavia manca a oggi una raccolta di saggi che tracci un quadro organico della raffinata ed eclettica poetica dell'autore. Il presente volume, concepito come un companion per il lettore italiano, intende offrire - attraverso percorsi di lettura tematici e per opere - una panoramica sulla poesia e la saggistica di Grünbein, esplorando i nuclei essenziali della sua produzione (il corpo, la storia, la memoria, il dialogo con la filosofi a e le arti) e al contempo ampliando l'orizzonte su territori critici nuovi e su testi più recenti. Il volume si chiude con una sezione dedicata alle poesie "italiane" di Grünbein, alla sua ricezione nel nostro Paese e al suo rapporto con la tradizione letteraria italiana.
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Vecchio Giorgio
Un «Giusto fra le Nazioni» Odoardi Focherini (1907-1944). Dall'Azione Cattolica ai lager nazisti
br. Odoardo Focherini (Carpi [MO] 1907 - Hersbruck [Germania] 1944) nel 1969 è stato proclamato "Giusto fra le Nazioni", per aver salvato decine di ebrei tra il 1943 e il 1944 e aver pagato tale comportamento con la sua stessa vita. Scoperto e incarcerato, fu infatti deportato in Germania, trovando la morte nel Lager di Hersbruck, dove venne assistito da un altro martire della Resistenza cattolica italiana, Teresio Olivelli. Il volume costituisce la prima biografia completa sulla sua figura, condotta con criteri scientifici e fondata su moltissimi documenti custoditi dalla famiglia e in archivi pubblici e privati. Ne esce il ritratto di un uomo del tutto 'normale', almeno per quei tempi: un padre costretto a molteplici lavori per mantenere la famiglia numerosa, tra cui quello di amministratore del giornale Avvenire d'Italia, un dirigente locale dell'Azione Cattolica (a Carpi), un cristiano fedele alla sua Chiesa. Nella vita di Focherini c'è tutto questo, ma nessun fatto eclatante: un uomo come tanti altri. Ma, al momento opportuno, quest'uomo 'normale' seppe compiere gesti straordinari e mise in piedi un'efficiente rete di salvataggio per decine di ebrei disperati. Di più: seppe infondere loro coraggio, offrire spazi di umanità e persino di buon umore. Odoardo Focherini è dunque uno degli eroi italiani del XX secolo e la sua figura merita di essere ampiamente conosciuta a livello nazionale.
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Vedova Emilio
Pagine di diario. Ediz. a colori
ill., ril. Pubblicato nel 1960, «Pagine di diario» ci schiude il mondo intimo, duro e passionale del grande maestro Emilio Vedova. Questa edizione, che vuole celebrare i cento anni dalla sua nascita, ripropone nei minimi dettagli le scelte editoriali fatte direttamente dall'artista nella prima edizione: schizzi, disegni, immagini delle opere (applicate su tavole fuori testo) si alternano alla scrittura di Vedova: quasi «un monologo esplosivo», come afferma Werner Haftmann, «un violento afferrare ed un allucinante svilupparsi del pensiero, un quasi automatico susseguirsi di ondate di espressioni ed evocative frasi frammentarie nel cui vortice il motivo conduttore emerge, sparisce e riemerge alla fine di tutto questo ritorto perifrasare, a chiara evidenza. È il suo metodo per costantemente provocarsi. Lo stesso vale per la sua pittura». Passaggi esistenziali, il racconto di una Venezia «avara di conforto», la fatica, la delusione, i fallimenti, la salute cagionevole, gli anni romani e quelli fiorentini, gli incontri con Guttuso, Vittorini, Turcato, Birolli, Treccani, Martini, Santomaso, Pizzinato, Peggy Guggenheim...
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Veglia M. (cur.)
Pascoli. Vita e letteratura
brossura Volume cartonato di 420 pagine con oltre 150 immagini ed elegante sovracoperta.La ricorrenza del centenario della morte di Giovanni Pascoli, che si spense nell'aprile del 1912 nella sua casa di Bologna, è stata l'occasione che ha indotto l'Editrice Carabba a realizzare questo libro. L'auspicio che governa questo volume è quello di rendere onore al poeta ridestandone gli studi soprattutto sul versante biografico, dove, negli ultimi anni, anche grazie ai collaboratori di questo volume, si sono ottenuti cospicui risultati critici.
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Veigl, Hans
Lachen im Keller. Von den Budapestern zum Wiener Werkel. Kabarett und Kleinkunst in Wien.
Wien, Löcker, 1986. 4°. 239 S. mit Abbildungen. OPp. Illustr. OUmschl., Veigl, Lachen im Keller
Référence libraire : 1558CB
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Velardi Andrea
La vita delle idee. Il problema dell'astrazione nella teoria della conoscenza
brossura
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Velghe, Brita
Jean Milo
Musées royaux des beaux-arts de Belgique, Bruxelles, 1986. In-4, broché sous couverture illustrée en couleur, 86 pp. Jean Milo, exposition rétrospective/retrospectieve tentoonstelling - Préface/Voorword, Henri Pauwels - Retour aux sources/Terug naar de bron, Phil Mertens - Jean Milo, Serge Goyens de Heusch. - Notes/Noten - Eléments biographiques/Biografische elementen - Catalogue/Catalogus : Peintures/Schilderijen. - Aquarelles et dessins/Aquarellen en ...
Référence libraire : 4148
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Velickovic, Nenad
Logiergäste. Roman. Aus dem Bosnischen von Barbara Antkowiak.
Berlin: Volk und Welt 1997. 249 Seiten und 3 Blatt. Orig. Pappband mit orig. Schutzumschlag (gering berieben und bestoßen, sonst sehr gutes und sauberes, offenbar ungelesenes Exemplar). Gr.-8°. fest gebunden
Référence libraire : 23089-yl7079
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Velimir Vuksic
I partigiani di Tito 1941-1945
ill., br. Le forze partigiane al comando di Josip Broz Tito furono una costante spina nel fianco delle divisioni della Wehrmacht nei Balcani, spingendo queste ultime a condurre molte operazioni antiguerriglia. Utilizzando materiale originale di primaria importanza, straordinarie foto d'epoca e resoconti personali, il libro esamina un argomento noto ma su cui poco si è scritto, facendo conoscere al lettore lo sviluppo, l'addestramento, le armi, la tattica e le esperienze di combattimento della formidabile forza partigiana di Tito e gli eventi di questo sanguinoso teatro di operazioni della Seconda guerra mondiale.
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VELLANI-MARCHI Mario
TRENTA DISEGNI.
Prefazione di Orio Vergani. Ceschina, Milano, 1933. In-8 gr., brossura figurata (piccolo spacco al dorso), 26 pp.nn., con 30 tavv. f.t. dedicate a nudi femminili, disegnati da Vellani-Marchi. Edizione originale. Tiratura di 700 esempl. numerati. Testo in buono stato (text in good condition).
Référence libraire : 48660
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VELLANI-MARCHI Mario
TRENTA DISEGNI. Prefazione di Orio Vergani.
In-8 gr., brossura figurata (piccolo spacco al dorso), 26 pp.nn., con 30 tavv. f.t. dedicate a nudi femminili, disegnati da Vellani-Marchi. Edizione originale. Tiratura di 700 esempl. numerati. Testo in buono stato (text in good condition).
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Veltroni Walter
Odiare l'odio. Dalle grandi persecuzioni del Novecento alla violenza sui social: le conseguenze tragiche di una malattia del nostro tempo
br. L'odio è la malattia sociale del nostro tempo, stravolge coscienze e rapporti umani, si impadronisce delle nostre parole, è il grande incubatore della violenza. Il nuovo libro di Walter Veltroni è un viaggio nell'universo dell'odio che parte da un passato a cui dobbiamo impedire di ritornare (il ventennio fascista, gli anni di piombo) per approdare a un difficile presente segnato da una decrescita tutt'altro che felice, dalla mancanza di prospettive per i giovani in un Paese di vecchi, dalla paura di un futuro in cui a lavorare saranno le macchine e ad accumulare profitti i giganti tecnologico-finanziari. È questo il terreno di coltura di un odio alimentato e amplificato dai social, in cui le parole diventano pietre per colpire, non solo metaforicamente, chi è diverso per etnia, per religione, per inclinazioni sessuali, per opinioni politiche, chi è debole, chi appare come una minaccia o come un capro espiatorio. L'odio sembra una valvola di sfogo, ma in verità ci rende schiavi, ci impedisce di comprendere la realtà, ci fa sentire più soli e infelici. E fa vacillare la democrazia. A chi semina odio e paura bisogna rispondere con il linguaggio della ragione e della speranza. "Se noi che odiamo l'odio troveremo le parole giuste, allora la libertà avrà un futuro. E nel futuro ci sarà libertà."
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Velázquez Lourdes
La civiltà dell'Anáhuac. Sviluppi scientifici, umanistici e culturali del Messico antico
br. I messicani attuali sono il prodotto dello scontro fra due civiltà, dell'incontro fra due modi diversi di vedere il mondo, di due forme diverse di porre i grandi interrogativi circa il senso della nostra esistenza. Tuttavia una di queste due civiltà è praticamente ignorata non solo nel mondo, ma anche nello stesso Messico dove, agli occhi di molte persone, la componente indigena che porta dentro di sé è scomparsa o divenuta irriconoscibile. Ciò è largamente frutto del fatto che, per lungo tempo, gli studi su questo grande retaggio culturale sono stati compiuti da specialisti stranieri, che hanno influito, con la loro prospettiva eurocentrica, a influenzare anche l'opera di vari studiosi messicani. Fortunatamente, la situazione oggi sta mutando e diversi autori stanno mettendo in luce come una quantità notevole dei modi in cui i messicani vivono a livello di atteggiamenti personali, di rapporti sociali, di concezioni di vita risenta delle loro lontane origini. Questi autori si sono impegnati pertanto in un'indagine approfondita e non preconcetta di quella grande "civiltà madre" (la Anáhuac) che si estendeva territorialmente dall'attuale Nicaragua fino al sud del Canada. Questo libro si iscrive in tale nuova linea di studi, proseguendo una ricerca pluriennale da cui traspare, accanto al rigore storiografico e alla riflessione filosofica, anche una sincera passione intellettuale che è venuta crescendo col progredire delle vere e proprie scoperte che l'hanno accompagnata.
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VENABLES Bernard
THE GENTLE ART OF ANGLING.
With drawings by the author. Max Reinhardt, London, 1955. In-16 gr., tela editoriale, sovraccoperta figurta a colori (piicc. manc. al dorso), pp. (6),186, con 12 deliziosi disegni dell'autore, all'inizio di ogni capitolo. La pesca con l'amo is a sport, an art, a little of a science come precisato nella Prefazione. "Edizione originale", ben conservata.
Référence libraire : 139286
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VENABLES Bernard
THE GENTLE ART OF ANGLING. With drawings by the author.
In-16 gr., tela editoriale, sovraccoperta figurta a colori (piicc. manc. al dorso), pp. (6),186, con 12 deliziosi disegni dell’autore, all’inizio di ogni capitolo. La pesca con l’amo “is a sport, an art, a little of a science” come precisato nella Prefazione. "Edizione originale", ben conservata.
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Venanzi Paolo
CONFLITTO DI SPIE E TERRORISTI A FIUME E NELLA VENEZIA GIULIA.
Edizioni de L'Esule, 1982. In-16, tela editoriale, sovracoperta, pp. XII,161. In ottimo stato.
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Venator & Hanstein
Wertvolle Bücher, Manuskripte, Autographen. Nachlass Günther Leisten, Teil I-III in 5 Bänden. Auktionen 82-86.
Köln, Auktionshaus Venator & Hanstein, 2000-2001. 5 Bände. Viele Abbildungen. Orig.-Karton. Von guter Erhaltung bis auf den Auktionskatalog 86. Dieser durch schlechte Lagerung etwas verbogen.
Référence libraire : 704171
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Venditti Michela
Il volo sospeso di Gajto Gazdanov. Vita e opere di uno scrittore russo emigrato a Parigi
br. Attraverso lettere, romanzi, racconti, articoli di critica letteraria e inediti materiali d'archivio della loggia massonica russa La Stella del Nord, viene qui presentato uno dei pi. originali, brillanti e complessi autori del Novecento: lo scrittore Gajto Gazdanov (Pietroburgo 1903?1971 Monaco). Di origine osseta, emigrato a Parigi nel 1923, Gazdanov venne consacrato, gi. negli anni '30, come il pi. valente scrittore della prima emigrazione russa, insieme al coetaneo Sirin-Nabokov, grazie al successo del primo romanzo Una serata da Claire (1930). Il ricco materiale qui esaminato restituisce all'intellettuale russo la sua figura di artista ribelle, anticonformista, ironico e intrigante, dalla produzione letteraria estremamente attuale.
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Vene' Gian Franco
DON CAMILLO PEPPONE E IL COMPROMESSO STORICO.
Sugarco , 1977. In-8, brossura, pp. 159. In buono stato.
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Vene' Gian Franco
L'IDEOLOGIA PICCOLO BORGHESE.
Marsilio, 1980. In-8, brossura, pp. 202 Timbro copia omaggio. In buono stato.
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Vene' Gian Franco
LA SATIRA POLITICA.
Sugarco , 1976. In-8, brossura, pp. 2333. In buono stato.
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VENEMA, Adriaan;
NEDERLANDSE SCHILDERS IN PARIJS 1900 - 1940,
Baarn, Het Wereldvenster, 1980 Zwart linnen, geillustreerde stofomslag, 230 x 275mm., 293pp., uitvoerige illustratie in kleur en z/w. ISBN 9029307595.
Référence libraire : 20693
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Venezia Simona
La misura della finitezza. Evento e linguaggio in Heidegger e Wittgenstein
brossura
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Venezia Simona
La misura della finitezza. Evento e linguaggio in Heidegger e Wittgenstein
brossura
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Veneziani M. (cur.)
Manzoni, i fiori del bene
br. Un viaggio selettivo tra le opere in prosa di Alessandro Manzoni, al di là dei Promessi sposi. La fiducia nella Provvidenza e nel lieto fine, la mano di Dio e il destino degli uomini, la storia e la grazia, il suo cattolicesimo liberale e il suo vivo senso morale, il suo amor di patria e l'indipendenza nazionale, la nascita della lingua italiana moderna e l'importanza del romanzo storico per la formazione della coscienza civile, il giudizio sulla Rivoluzione francese, su Robespierre e sul Romanticismo. Un'antologia di saggi (più un rapido ritratto di don Lisander dal vivo) che fanno di Manzoni l'anti-Baudelaire: dal poeta maledetto allo scrittore benedetto. Da qui l'idea d'intitolare, in contrasto con l'autore dei Fleurs du mal, il suo florilegio "I fiori del bene".
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Veneziani Marcello
Carlo Michelstaedter e la metafisica della gioventù
br. "Mi colpì molto il [...] ritratto [di Carlo Michelstaedter] da vecchio, rispetto al quale ebbi quasi l'idea che [egli] avesse ripercorso al contrario 'Il ritratto di Dorian Gray' di Oscar Wilde." (M. V.)
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Venier Veniero
Fenomenologia delle emozioni
br. Nel volume si cerca di mostrare come vi sia una vera e propria fenomenologia delle emozioni che accomuna fondamentalmente Scheler e Husserl oltre le loro reciproche differenze. Al sentire i valori (wertfühlen) nella pervasività della visione di Scheler, si accompagna la profonda esigenza husserliana di giustificarli e di renderne conto sino in fondo razionalmente (rechtfertigen). Tale legame ruota attorno ad un motivo essenziale: la centralità della Bildung, della formazione personale come costruzione e governo del proprio ordiné assiologico. La ricerca della miglior vita possibile mette in gioco, sia per Husserl che per Scheler, il legame tra volontà e tempo a partire da quel momento inaugurale da cui può prendere avvio l'effettiva attuazione di una chance assolutamente qualitativa: l'apertura dell'ora in poi che riguarda in foto la mia individualità e la mia esistenza personale.
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Venner Dominique
Il secolo del 1914. Utopie, guerre e rivoluzioni nell'Europa del XX Secolo
br.
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Ventrone Angelo
La cittadinanza repubblicana. Come cattolici e comunisti hanno costruito la democrazia italiana (1943-1948)
br. In questo volume - qui presentato in una nuova edizione integralmente rivista - i due maggiori partiti del dopoguerra, Democrazia cristiana e Partito comunista, sono studiati in quanto centri di partecipazione e di educazione politica, luoghi di formazione di grandi passioni collettive, elementi capaci di dinamizzare ima società civile ancora prevalentemente statica, disorientata dalla guerra e dalla fine dell'esperienza fascista. Il loro intenso sforzo propagandistico e l'impegno volto a radicarsi nella società attraverso organizzazioni a carattere economico, assistenziale, culturale, ricreativo, sportivo hanno contribuito alla costruzione di uno spazio politico nazionale e alla creazione, per la prima volta in Italia, di una democrazia a partecipazione di massa. Ma dall'analisi emerge anche come il ruolo svolto da comunisti e cattolici nei primi anni del loro operato abbia sostanzialmente ostacolato lo sviluppo di un'identità nazionale forte, anomalia di cui ancora oggi si misurano gli effetti.
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Ventura Andrea Franzinelli mimmo
UNA MATTINA MI SON SVEGLIATO. CINQUE STORIE DELL '8 SETTEMBRE 1943.
Utet, 2013. In-8, brossura, interamente illustrato a colori, pp. 262. In ottimo stato.
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Ventura Angelo
Risorgimento veneziano. Daniele Manin e la rivoluzione del 1848
br. L'Italia fu uno degli epicentri dell'ondata rivoluzionaria che attraversò l'Europa del 1848, quella «primavera dei popoli» che segnò l'inizio della fine del sistema della Santa Alleanza sancito dal Congresso di Vienna e che rappresentò una tappa fondamentale del nostro Risorgimento. Venezia, con la sua eroica resistenza, fu l'ultimo baluardo ad ammainare la bandiera della libertà, nell'agosto del 1849. Il prologo della rivoluzione fu il moto dell'8 febbraio a Padova, il segnale dell'irreversibile fine dell'«agitazione legale». Il 24 febbraio in tutto il Lombardo-Veneto un decreto imperiale istituiva la pena di morte con esecuzione immediata contro i colpevoli di istigazione, sollevazione, ribellione al governo asburgico. Ma alle prime notizie della rivoluzione liberale di Vienna e del licenziamento di Metternich, a Venezia la folla invase il palazzo del governatore imponendo la liberazione di Daniele Manin e Niccolò Tommaseo. Come ha scritto lo storico inglese Trevelyan, Manin fu «il più grande e il più nobile degli statisti italiani», portato alla ribalta dagli eventi del 1848. A metà degli anni cinquanta, quando ancora Cavour giudicava «una corbelleria» l'unificazione politica del paese, sarebbe stato proprio Manin a indicare con decisione la via maestra per cui si sarebbe compiuta l'Unità d'Italia. «La Repubblica veneta proclamata il 22 marzo non aveva nulla a che vedere con l'antica Repubblica aristocratica, ma si fondava sull'imprescrivibile diritto della sovranità nazionale proclamato da Manin, vale a dire sul principio democratico dell'eguaglianza dei diritti politici e civili di tutti i cittadini». Con la coerenza, la limpidezza e la potenza interpretativa che lo hanno reso uno dei grandi maestri della storiografia italiana novecentesca, nei saggi che compongono questo volume Angelo Ventura fa giustizia delle letture più miopi e localistiche fiorite attorno a Manin e alla Repubblica di San Marco. Introduzione di Adriano Viarengo.
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Ventura Emiliano
David Foster Wallace. La cometa che passa rasoterra
brossura
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Ventura Gastone
Tutti gli uomini del martinismo
brossura
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Ventura Marco
Il campione e il bandito. La vera storia di Costante Girardengo e Sante Pollastro
br. Due uomini in fuga. Uno è Costante Girardengo, il suo viso è grigio come la strada coperta di fango. Ha il berretto, gli occhialoni, i tubolari a tracolla e gli scarpini incrostati di mota, ma la maglia bianca e la fascia tricolore sono inconfondibili, anche sotto la pioggia. Un giorno, prima di passare per la sua Novi, si alza sui pedali e stacca il gruppo per duecento chilometri: la fuga più lunga di sempre. Quel giorno Sante Pollastro, l'altro, lo osserva con il fiato sospeso in mezzo alla folla. Sante nella vita rapina e uccide, si alza sui pedali per scappare dalla polizia e, armato di pistola, spara ai fanali per dileguarsi nel buio. La sua fuga lo porta a Parigi tra criminali e fuoriusciti italiani; le sue amanti sono sarte e cameriere, i suoi compagni muratori e imbianchini, ladri e artisti, anarchici e spie, pronti a passare in un istante dalla fisarmonica al coltello. Costante è stato campione italiano per nove volte consecutive, ha vinto due Giri d'Italia, tre Giri di Lombardia e sei Milano-Sanremo. Le sue gambe strappano le ruote al selciato, la sua bici vola, arriva davanti a tutte le altre a Lipsia, Milano, Grenoble. Costante è il più grande ciclista del mondo. Sante è un assassino, un ladro, e allo stesso tempo un capro espiatorio, un raddrizzatore di torti, un anarchico generoso, un dandy che ruba ai ricchi per dare ai poveri. Sante è il più famoso rapinatore italiano. Sante e Costante sono stati bambini insieme. In un borgo di Novi Ligure hanno sognato di scappare sulla bici, lontano dalla miseria. I loro destini si sono incrociati e divisi su piste di ghiaia e terra battuta, restando intrecciati negli anni della latitanza e dei trionfi. Il racconto della loro amicizia è quello dell'Italia tra le due guerre: una «storia di prima del motore», in cui il ciclismo era fatto da eroi soli; una questione privata tra l'uomo, la macchina e la strada. "Il campione e il bandito" narra il leggendario riscatto di due contadini cresciuti troppo in fretta, in una terra di fame e freddo sprofondata in una nebbia di latte. Una storia in cui il campione è un bandito e il bandito è un campione.
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Ventura, Angelo
Lineamenti costituzionali del Governo provvisorio di Venezia nel 1848-49.
cm. 17,5 x 25, viii-138 pp. Universit? di Padova - Pubblicazioni della Facolt? di lettere e filosofia 266 gr. viii-138 p.
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Venturelli Domenico
Nobiltà e sofferenza. Musica, religione e filosofia in F. Nietzsche
br. Nietzsche fu veramente il filosofo ateo e nichilista che una certa vulgata dipinge? Venturelli procede alla decostruzione di questo stereotipo ripercorrendo le vie molteplici del pensiero nietzschiano, guidato da due fili armoniosamente intrecciati: la musica e la religione. Sullo sfondo del nulla, quale inaggirabile tema del pensiero nietzschiano, Venturelli tenta di ricostruire la "filosofia di Nietzsche" dando largo spazio al tema di una religiosità che, sebbene sofferta, resta pur sempre cifra del suo pensiero tragico nel senso proprio della parola, indissolubilmente legato allo spirito della tragedia e alla sua musica.
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Venturi Ferriolo Massimo
Percepire paesaggi. La potenza dello sguardo
ill., br. "Chi scrive ha tentato in passato una definizione di paesaggio. La dimensione teorica apriva una sfera metafisica sempre più lontana dall'esistenza, astraendo il concetto dalla realtà. Una buona occupazione per il filosofo, ma poco utile per un ambito in continua trasformazione, da svelare per poter agire. Allora l'etica riprese il suo posto, indicato a suo tempo dai filosofi antichi e dai tragici: il suo ruolo di dottrina del luogo dove l'uomo costruisce e agisce". Paesaggio non è una nozione. Eric Dardel lo considera espressione fedele dell'esistenza. In effetti, il tentativo di cercare una definizione ne svaluta la reale essenza che ammiriamo o in cui viviamo, creando un'astrazione povera, priva della sua ricchezza etica. Nell'ampio panorama delle pubblicazioni sul paesaggio questo volume occupa una posizione a sé: la riflessione di un filosofo che raccoglie la propria esperienza tra ricerca e azione, teoria e progetto. Lo studio parte dalla profondità del nostro passato per guardare al futuro di un mondo umano, dove tutela dei luoghi e lettura della storia nella sua evoluzione si conciliano con il processo di trasformazione dei paesaggi, legato agli eventi contemporanei. Lo sguardo è lo strumento che sa cogliere le trame visibili e invisibili di un paesaggio come insieme di elementi eterogenei in relazione tra loro.
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Venturi Maria
CHI PERDONA HA VINTO.
Rizzoli, 2002. In-8, cartonato editoriale, sovracoperta, pp. 214. In ottimo stato
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Venturi Riccardo
Black paintings. Eclissi sul modernismo. Ediz. illustrata
ill., br. Una lettura filosofica ed emotiva di questo "genere" del Novecento. Il monocromo è un'immagine senza rappresentazione che ha subito, in Frank Stella e Ad Reinhardt, per esempio, un processo estremo di negazione: senza contenuto che l'oggetto stesso, senza disegno né composizione o relazioni interne, senza profondità né rapporto drammatico tra figura e sfondo, senza plasticità né decorazione. Un viaggio nel grado zero della pittura, colore e materia in sé e per sé, di estrema densità fisica e concettuale, tra simbolo, spiritualismo e utopia.
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Venturi Riccardo
Passione dell'indifferenza. Francesco Lo Savio
ill. Artista tra i più significativi della seconda metà del Novecento, Francesco Lo Savio (1935 - 1963) realizza i suoi lavori in un lasso di tempo molto breve, terminato con la morte a soli ventotto anni: una carriera bruciante, ricca di intuizioni colte solo dopo la sua scomparsa. In "Passione dell'indifferenza. Francesco Lo Savio" lo storico dell'arte Riccardo Venturi ricostruisce, in forma narrativa, gli ultimi anni della vita dell'artista in un testo a due voci. La prima voce ripercorre a ritroso, come il flashback di un film noir, gli episodi salienti dell'opera e della vita di Lo Savio, mentre una seconda traccia ricostruisce l'ambiente artistico e umano in cui Lo Savio si è trovato a vivere. Completa il volume un profilo sull'opera di Lo Savio.
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Venturi Robert
Complessità e contraddizioni nell'architettura
ill.
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Venturi, Lionello
Pittori italiani d'oggi
De Luca Editore, Roma, 1958. In-4, cartonnage éditeur, dos entoilé, 169 pp. Pittori d'oggi - Fausto Pirandello. - Mario Mafai. - Renato Birolli. - Giuseppe Santomaso. - Antonio Corpora. - Afro. - Bruno Cassinari. - Giulio Turcato. - Toti Scialoja. - Antonio Scordia. - Emilio Vedova - Note biografiche et bibliografiche - ...
Référence libraire : 6986
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VENTUROLI M. / ZANGRANDI R.
DIZIONARIO DELLA PAURA.
Nistri Lischi, Pisa, 1951. In-8 p., brossura orig. (picc. manc. al dorso), pp. 393,(3), con alcune vignette nel testo. "Prima edizione". Interessante epistolario tra un borghese e un comunista, scritto tra la fine del '49 e il '51. Pagine lingiallite per la qualità della carta, peraltro in buono stato.
Référence libraire : 84743
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VENTUROLI M. / ZANGRANDI R.
DIZIONARIO DELLA PAURA.
In-8 p., brossura orig. (picc. manc. al dorso), pp. 393,(3), con alcune vignette nel testo. "Prima edizione". Interessante epistolario tra un borghese e un comunista, scritto tra la fine del '49 e il '51. Pagine lingiallite per la qualità della carta, peraltro in buono stato.
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Venzi Fabio; Freschi M. (cur.)
Ernst Jünger. Lo sguardo esoterico
brossura Riguardo l'opera di Junger è possibile trovare, in alcuni saggi a lui dedicati o nei quali egli è citato, un generico avvicinamento dell'Autore tedesco al mondo dell'Esoterismo, ma tali riferimenti raramente affrontano specificamente il problema o analizzano in maniera approfondita la reale influenza in Junger dell'aspetto esoterico, o 'misterico'. Questo saggio 'svela' la complessa simbologia presente in tutta l'opera di Junger.
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VENZO Fratel 1900 1989
Autographed Letter Signed in French
1988. unbound. 1 page 4.25 x 6 inches July 4 1988. Signed "Frere Venzo" by the Jesuit painter on verso of a postcard of his painting "Giugno cui colli Berichi." In part: ".Je vous envoie avec mes exuses pour le retour la foto e la cart que vous m'avez." Includes a copied photo of Venzo and a fragment of the original airmail envelope in which it was sent. Very good condition. unknown
Référence libraire : 249266
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VENZO Fratel 1900 1989
Autographed Letter Signed in French
1988. unbound. 1 page 4.25 x 6 inches July 4 1988. Signed "Frere Venzo" by the Jesuit painter on verso of a postcard of his painting "Giugno cui colli Berichi." In part: ".Je vous envoie avec mes exuses pour le retour la foto e la cart que vous m'avez." Includes a copied photo of Venzo and a fragment of the original airmail envelope in which it was sent. Very good condition.<br/><br/> unknown books
Référence libraire : 249266
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VER ELST André
Anciens métiers belges en images/Oude Belgische beroepen in beeld.
Zaltbommel (Pays-Bas), Bibliothèque Européenne, 1978. 21 x 15, sans pagination, 168 illustrations en N/B, reliure d'édition carton illustré, très bon état.
Référence libraire : 76054
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Verardi Donato
Logica e magia. Giovan Battista Della Porta e i segreti della natura
ill., br. Giovan Battista Della Porta (1535-1615) è uno dei protagonisti più rappresentativi della cultura filosofica e scientifica rinascimentale. Nato a Vico Equense (per alcuni a Napoli) è il primo ascritto all'Accademia dei Lincei. Si distingue ben presto per i suoi studi di ottica, di fisiognomica e di magia naturale, raggiungendo risultati di gran pregio anche sul versante del teatro. In un passo del "Del senso delle cose e della magia", rievocando i termini di una pubblica disputa con Della Porta, Tommaso Campanella (1568-1639) rivolge al filosofo campano una critica assai dura, accusandolo di essersi approcciato al mondo naturale e ai suoi 'segreti' con metodo meramente descrittivo. Stanno veramente così le cose? Prendendo le mosse da questo celeberrimo episodio della biografia dei due pensatori, il libro ricostruisce l'effettiva posizione di Della Porta circa il tema degli 'occulti segreti della natura', approfondendo i rapporti che essa intrattiene con le riflessioni coeve sulla logica e l'astrologia.
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