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‎GIOVANNI CIRIELLO‎

‎VITA ED ESPERIENZA MORALE IN HERMAN NOHL‎

‎RUBBETTINO 2005 517 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA E AI TAGLI, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO. Muovendosi entro una precisa cornice concettuale, nella quale emergono le nozioni fondamentali di stratificazione e di polarità della vita, il presente lavoro si profila come un tentativo di ricostruzione di una delle problematiche più congeniali alla sensibilità filosofica di Herman Nohl: la ricerca dei fondamenti antropologici dell’etica intesa come scienza comprendente dei valori e delle oggettivazioni della prassi umana; una indagine nella quale diventa preponderante e significativo, per Nohl, l’incontro e il confronto critico con le istanze dei grandi maestri del cosiddetto movimento spirituale tedesco, la cui ricostruzione storico-sistematica costituisce uno dei centri nevralgici, se non addirittura il nucleo tematico principale, del lungo e laborioso lavoro filosofico di Nohl.‎

‎SANTO COPPOLINO‎

‎NICHILISMO E POSTMODERNITà E ALTRI SCRITTI‎

‎FALZEA 2001, 280 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO, PERFETTO E INTONSO.‎

‎ANDRé RIBARD‎

‎LA PRODIGIOSA STORIA DELL'UMANITà‎

‎TRADUZIONE DI FILIPPO SALVETTI E GIACOMO DATTRINO EINAUDI 1952-1954 4 VOLUMI: 1) LE SOCIETà PRIMITIVE E MITICHE; 2) LE SOCIETà FEUDALI; 3) L'ETà DELLA BORGHESIA; 4) IMPERIALISMO E SOCIALISMO, RISPETTIVAMENTE 351, 321, 294 E 282 PP. COPERTINA DEL SECONDO VOLUME CON UN PICCOLO TAGLIO AL MARGINE SUPERIORE INTERNO, SEGNI DEL TEMPO, BRUNITURE AI TAGLI, NEL COMPLESSO BUONE CONDIZIONI, CONSIDERATI GLI OLTRE 60 ANNI DEI VOLUMI.‎

‎GUSTAV THILS‎

‎TEOLOGIA E REALTà SOCIALE‎

‎EDIZIONI PAOLINE 1957 277 PP. MARGINI SUPERIORI E SPIGOLI DI SOVRACCOPERTA STANCHI E CON QUALCHE TAGLIO, TIMBRO DI BIBLIOTECA ESTINTA ALL'ANTIPORTA, SEGNI DEL TEMPO, PER IL RESTO OTTIMO‎

‎FRANZ M. MOSCHNER‎

‎LE PARABOLE DEL REGNO‎

‎EDIZIONI PAOLINE 1961 285 PP. TIMBRO DI BIBLIOTECA ESTINTA ALL'ANTIPORTA, MARGINI DI SOVRACCOPERTA UN PO' STANCHI, SEGNI DEL TEMPO, PER IL RESTO BUONE CONDIZIONI GENERALI‎

‎DENIS DIDEROT JEAN-BAPTISTE LE ROND D'ALEMBERT‎

‎LA FILOSOFIA DELL'ENCYCLOPéDIE‎

‎INTRODUZIONE DI PAOLO CASINI LATERZA 1966 281 PP. SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO OTTIMO.‎

‎BRUNO FORTE‎

‎LA TEOLOGIA COME COMPAGNIA MEMORIA E PROFEZIA. Introduzione al senso e al metodo della teologia come storia‎

‎SAN PAOLO 1996 220 PP. SOVRACCOPERTA SLABBRATA AL MARGINE ALTO E CON UN PICCOLO TAGLIO AL RISVOLTO, SEGNI DEL TEMPO, PER IL RESTO OTTIMO. Questo volume costituisce un'introduzione al metodo della teologia nell'orizzonte della coscienza storica moderna, oltre che al senso che il lavoro teologico può presentare in rapporto alle sfide caratteristiche della cosiddetta "post-modernità". In esso "è l'apologetica stessa che prende nuovo senso, di ascolto e di risposta" (Luigi Sartori). "Un libro capace di suscitare interesse per la teologia anche nel vasto ambiente dei non specialisti" (Zoltan Alszeghy).‎

‎FRIEDRICH SCHLEIERMACHER‎

‎SULL'UNIVERSITà‎

‎A CURA DI LUCIO D'ALESSANDRO LA CITTà DEL SOLE 1995 133 PP. DEDICA (CREDO DEL CURATORE) ALL'ANTIPORTA, SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA COME DA FOTO, PER IL RESTO OTTIMO‎

‎JOHN COURTNEY MURRAY‎

‎IL PROBLEMA DI DIO IERI E OGGI‎

‎Traduzione di Adriana Ceccato MORCELLIANA 1969 116 PP. TIMBRO DI BIBLIOTECA ESTINTA ALL'ANTIPORTA E ALL'ULTIMA BIANCA, SOVRACCOPERTA DI BROSSURA CON QUALCHE STRAPPETTO, PER IL RESTO BUONE SE NON OTTIME CONDIZIONI.‎

‎RENZO LAVATORI‎

‎DIO E L'UOMO UN INCONTRO DI SALVEZZA RIVELAZIONE E FEDE‎

‎EDIZIONI DEHONIANE BOLOGNA EDB 1985 261 PP. SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, COME DA FOTO, PER IL RESTO OTTIMO, PROBABILMENTE MAI SFOGLIATO. L'evento cristiano può essere definito, nel suo nucleo centrale, un incontro di comunione tra Dio che si manifesta e l'uomo che accoglie in sé la parola e la vita che gli viene comunicata. Allo scopo di descrivere tale incontro di salvezza è stato pensato e scritto questo libro, che appunto tratta distintamente della rivelazione (Dio che si comunica) e della fede (l'accoglienza da parte dell'uomo del dono di Dio). La rivelazione è vista, successivamente, nella sua originalità (come insieme di parole e di eventi che si richiamano a vicenda), nella sua dimensione storica (promessa, alleanza, profeti) e nel suo Compimento in Cristo. Segue un'ampia trattazione sulla rivelazione attraverso il creato e, quindi, sulla conoscenza di Dio mediante la sola ragione. La fede, a sua volta, viene descritta come risposta dell'uomo alla rivelazione di Dio. L'a. la studia nelle sue varie dimensioni di conoscenza, di obbedienza, di fedeltà, di fiducia, di operosità. Passa poi a studiarla sia come dono e grazia di Dio all'uomo, Sia come accoglienza responsabile dell'uomo che si apre con fiducia al dono di Dio. Il linguaggio è chiaro, discorsivo, molto partecipato. Ogni passaggio importante viene ampiamente documentato in nota, per chi volesse proseguire la ricerca. l libro è nato dalla scuola di formazione teologica e tiene presente la sensibilità dei giovani oggi. Quello che dice, l'a. lo sente e lo vive. La rivelazione è parola, ma è anche "chiamata": non può lasciare indifferenti. Per questo la lettura di queste pagineè utile anche a chi volesse verificare la tenuta e la qualità della sua fede. Renzo Lavatori, sacerdote dal 1964, laureato in teologia e filosofia, membro della Pontificia Accademia Teologica, è docente di teologia dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana, l'ISSR della Pontificia Università della Santa Croce e l'Ecclesia Mater della Pontificia Università Lateranense. Presso le EDB ha pubblicato: L'Unigenito dal Padre (42007); Dio e l'uomo, un incontro di salvezza (62005); Il mistero di Cristo (21991); Il dono di Dio (21997); Satana un caso serio (1996); Lo Spirito Santo dono del Padre e del Figlio (21998); Il diavolo tra fede e ragione (2001); Gesù visto da vicino (2004),Il Signore verrà nella gloria. (2007) e, con G. Campanile, Voi sarete il mio popolo (32005). E inoltre: Lo Spirito Santo e il suo mistero (LEV, Città del Vaticano 1986); Signore, mostraci il Padre (Àncora, Milano 21998); Antologia diabolica (UTET, Torino 2007); Gli Angeli (Marietti, Genova 32003) e, con R. Poliero, Mistero e identità del presbitero (UUP, Città del Vaticano 2002).‎

‎ANTONIO PITTA‎

‎TRASFORMATI DALLO SPIRITO LECTIO DIVINA SULLE LETTERE DI PAOLO‎

‎PAOLINE EDITORIALE 2005 205 PP. DUE FREGHI A BIRO ALL'INDICE (A INDICARE I CAPITOLI III E IV), SEGNI DEL TEMPO, PER IL RESTO OTTIMO. Trasformati dallo Spirito propone un itinerario di iniziazione e di mistagogia per la fede e per i sacramenti, a partire dalle lettere di Paolo. Lo Spirito $anto, il mistero di Dio e la croce di Cristo accompagnano i passi del credente nel cammino della fede Lo Spirito tesse le fila tra il mistero e la croce di Cristo, da lui dipendono l'intera esistenza della Chiesa e il percorso di maturazione nella fede attraverso i sacramenti. L'evento di partenza e di permanenza è la croce di Cristo: egli è divenuto sapienza, giustificazione, sanificazione, riscatto, ossia il "canto d'amore" di Dio per ogni creatura umana. Nulla è più folle dell'amore di Dio! Se la sofferenza non è estranea all'evento della croce, su cui si sperimenta l'abbandono più radicale, essa tuttavia non è la parola definitiva, ma introduce alla relazione vitale con Cristo, morto e risorto per rivelarci l'amore suo e del Padre. La vita cristiana è perciò cammino in quel grande disegno del Padre che in Cristo si comunica come fedeltà a tutto campo all'umanità e alla creazione: allora divenire cristiani vuol dire diventare ogni giorno alter Christus, alter Filius. Soltanto se abbiamo il coraggio di raggiungere e frequentare l'essenziale possiamo contemplare l'invisibile Dio-Padre e la trasformazione che realizza in noi lo Spirito in Cristo ANTONIO PITTA, presbitero della diocesi di Lucera (Foggia), ha conseguito il dottorato in esegesi biblica presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma (1991) e il diploma di scienze patristiche presso l'Augustinianum (Roma). Attualmente è decano della Pontificia Facoltà Teologica dell' Italia Meridionale di Napoli ed è vicepreside della stessa. Coordinatore per gli studiosi di Nuovo Testamento nell'ABI, è anche membro della Novi Testamenti Societas. É autore di diverse pubblicazioni, fra cui Sinossi paolina (Cinisello Balsamo [MI 1996); Il paradosso della Croce. Saggi di teologia paolina (Casale Monferrato AL 1998); Un commentario sulla Lettera ai Galati Bologna 2000). Per Paoline Editoriale Libri ha pubblicato Lettera ai Romani. Nuova versione, introduzione e commento (Milano 2001).‎

‎Célestin Charlier‎

‎Il Cristianesimo Saggio di sintesi‎

‎editoriale di Francesco Vendrame Edizioni Paoline 1983 555 PP. SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, COME DA FOTO, PER IL RESTO OTTIMO. Scrive la rivista internazionale dei Gesuiti «Gregorianum» (1981): «Dopo La lettura cristiana della Bibbia |Edizioni Paoline 1961,1979] dom Célestin Charlier osb non pubblicò più altri libri. Mai però cessò di insegnare, specialmente ai laici. Era dotato di un carisma particolare: quella Bibbia che andava spiegando balzava viva agli occhi dei suoi ascoltatori. Fu appunto nell'ambito dei corsi biblici da lui diretti che nacque il progetto di questa sintesi del cristianesimo a partire dalla Bibbia». Eccone lo schema. Secondo la fede cristiana, l'inconoscibile Dio vuole rendere testimonianza di se stesso inviando un suo Testimone: Gesù di Nazaret, il quale afferma di essere il Figlio di Dio. Ma si tratta di un testimone attendibile? E qual è il contenuto della sua testimonianza? A tali interrogativi rispondono i due Libri in cui si articola l'opera. Il primo illustra le 'pretese' del Testimone, rifacendosi a quanto ne scrivono Paolo di Tarso, i vangeli sinottici e l'Antico Testamento. Il secondo libro è interamente dedicato alla testimonianza del Testimone, la quale «può essere ridotta a due righe: 'lo sono il Figlio del Padre nello Spirito Santo; sono venuto a rivelarlo agli uomini affinché diventino essi pure figli del Padre nello Spirito'. Il cristianesimo è tutto qui. Lo si può condensare in poche parole, ma è inesauribile da scrutare». Seguendo allora un movimento trinitario, Charlier espone dapprima «il disegno del Padre ovvero l'origine della salvezza» (Trinità), poi «il mistero nello Spirito ovvero l'attuazione della salvezza» (Cristologia), infine «la vita nello Spirito ovvero I'accettazione della salvezza» (una Morale per cristiani come figli del Padre). E' impossibile cogliere la ricchezza di quest'opera se non si dà almeno uno sguardo all'ampio indice. La sua originalità, bene illustrata dal lucido editoriale di Giancarlo Vendrame, viene cosi sintetizzata dal recensore di «Nouvelle Revue Théologique» (1980): «ll lettore sarà lieto di trovare in questo libro il contenuto della sua fede esposto alla luce della Scrittura». Proprio ciò distingue il lavoro di Charlier da tutte le «Essenze del cristianesimo» che diversi teologi (mai prima d'ora dei biblisti) sono venuti elaborando nell'ultimo secolo. Dom CELESTIN CHARLIER nasce a Liegi (Belgio) il 4 ottobre 1911. Entrato il 6 ottobre 1929 nell'abbazia benedettina di Maredsous, vi insegna Sacra Scrittura dal 1944 al 1950, collaborando nello stesso tempo alla Revue bénédictine. Nel 1950 appare il suo capolavoro: La lettura cristiana della Bibbia (pubblicato in Italia dalle Edizioni Paoline, 5 ed. 1979). Per il dottorato in teologia prepara nel 1953 una tesi su Floro di Lione; nello stesso anno fonda a Maredsous la rivista Bible et Vie chrétienne, che dirigerà sino al 1958. Per ragioni di salute si stabilisce a Pépiole (Sanary-Tolone), dove restaura l'antica cappella (VI secolo) e vi crea una vita comunitaria, pur continuando ad animare alcuni circoli biblici di Lione e di Tolone. Muore il 22 novembre 1976, il giorno dopo aver concluso un ciclo di meditazioni sul prologo di Giovanni, che poi furono raccolte nel volume: Giovanni l'evangelista. Meditazione li liturgica del prologo, Edizioni Paoline 1981.‎

‎R. DUPUIS S.J. - P.CELIER‎

‎CORTESIA CRISTIANA E DIGNITÀ UMANA‎

‎EDIZIONI PAOLINE 1956 275 PP. TIMBRO DI BIBLIOTECA ESTINTA ALL'ANTIPORTA, ALL'ULTIMA BIANCA E IN QUALCHE PAGINA, SEGNO DI CATALOGAZIONE A BIRO IN ANTIPORTA E ALL'ULTIMA PAGINA, SEGNI DEL TEMPO, BRUNITURE AI TAGLI, PER IL RESTO BUONE CONDIZIONI GENERALI. La cortesia sta alla carità come la preghiera alla liturgia: è il rito che l'esprime, l'azione che Incarna, la pedagogia che la suscita. La cortesia è dunque la liturgia della carità fraterna, come quella che produce in gesti esterni le disposizioni del cuore. Per questo essa è un rito tradizionale, pazientemente edificato e trasmesso dalle generazioni cristiane; è un rito sociale, visibile fiori tura di un legame comunitario; è un rito spirituale, perché, a differenza delle buone maniere, viene sempre dal cuore. La Cortesia non appartiene ad una categoria di azioni particolari: è piuttosto un profumo, una luce, uno stile che accompagna il nostro modo di agire. E' un ambiente da creare, un metodo di vita. Molti credono che il termine «cortesia» appartenga al vocabolario «dei poeti» e « dei re », ipnotizzati come sono dalla parola «dignità umana». E' un grave errore: la dignità umana senza cortesia è come un cavaliere senza cavalcatura. La cortesia cristiana è l'autentica prerogativa di coloro che credono nella dignità umana. Non a caso, quindi, Hilaire Belloc ha potuto affermare che «la grazia di Dio consiste nella cortesia». Ed è appunto della corte sia di Cristo e dei cristiani che parla in modo affascinante questo libro, che è di una originalità sorprendente.‎

‎RONALD KNOX‎

‎PIÙ VICINO A DIO MEDITAZIONI PER I LAICI‎

‎EDIZIONI PAOLINE 1958 317 PP. TIMBRI DI BIBLIOTECA ESTINTA ALLE PRIME PAGINE E ALL'ULTIMA, FIORITURE SPARSE TRA LE PAGINE E AI TAGLI, PER IL RESTO BUONE SE NON OTTIME CONDIZIONI GENERALI. PIU VICINO A DIO È questo il sesto volume di Mons. Ronald Knox che vede la luce nella nostra collana. Esso viene pubblicato a breve distanza dalla morte dell'autore, avvenuta nell'agosto 1957; ha quindi, per noi, valore di una testimonianza affettuosa verso una delle figure più nobili di sacerdote, di studioso e di scrittore del cattolicesimo contemporaneo. La sua fama ha varcato da lungo tempo i confini dell'Inghilterra, specie per la traduzione in lingua inglese della Sacra Bibbia, che venne salutata come un autentico capolavoro letterario. Ronnie così era chiamato familiarmente dagli amici era il sesto figlio del vescovo anglicano di Manchester, a 15 anni un'acuta crisi religiosa lo portò alla decisione di consacrarsi totalmente al servizio di Dio; a 24 anni viene ordinato pastore anglicano e assegnato come cappellano al Trinity College dell'Università di Oxford. La sete, a lungo insoddisfatta, di verità lo condusse poi nel 1917 ad abbracciare il cattolicesimo; ordinato sacerdote si rivelò ben presto studioso e scrittore di alte qualità. Accanto all'opera monumentale della Bibbia venivano intanto allineandosi limpidi volumetti di meditazioni, nati per lo più dal contatto diretto con le anime; semplici, profondi, soffusi di un lieve umorismo, tradotti nelle principali lingue. Il presente volume si compone di 24 meditazioni, divise in tre gruppi e può servire sia per un corso di esercizi spirituali ai laici, sia per la lettura spirituale ordinaria. Il libro è indicato particolarmente come meditazione per i laici. PREFAZIONE Ci sono, penso, due maniere per dirigere un ritiro; voglio dire per preparare quelle meditazioni che ne costituiscono l'ossatura. Una è quella di prendere una singola idea che agirà come filo conduttore attraverso tutte le meditazioni, legandole insieme ed organizzandole in un tutto coerente. L'altra maniera è quella di fissare l'attenzione ora su questa, ora su quella idea, secondo che vi si presenta alla mente negli intervalli della preghiera o nel corso di una lettura, elaborarla alquanto, lasciandola quindi da parte per altre occasioni. Ciò significa che voi avete una specie di riserva dalla quale potete scegliere gli elementi che vi sembrano più appropriati alle circostanze; in questo caso, però, l'ossatura del vostro ritiro sarà quanto mai tenue. Il Ritiro per Sacerdoti 1), che diedi alle stampe otto anni fa, apparteneva al primo tipo. Era - si potrebbe dire -un ritiro strategico. Esso seguiva il corso della storia del Vecchio Testamento cercando ovunque dei tipi caratteristici per illustrare con un certo ordine, i temi consueti della pietà cristiana. Il presente volume non pretende di avere una tale organicità. Ho semplicemente messo insieme alcuni schemi di meditazioni che son venuto tenendo in questi ultimi quindici anni. Esse non sono di tipo unico, ma non credo debba scusarmi per questo. Quando siete in ritiro, è sempre difficile trovare il libro che voi desiderate; c'è una particolare ghiottoneria per i vostri gusti spirituali che ha bisogno di un pranzo à la carte, anziché di uno alla table d'hôte. Tanto meglio, quindi, se v'imbattete in un'opera che vi lascia libertà di spizzicare e scegliere, piuttosto che seguire il capriccio dell'autore. C'è sempre posto per libri che offrono un menu vario a colui che s'accinge ad entrare in un ritiro. Alcune di queste meditazioni furono parzialmente dirette, se non esclusivamente, ad un gruppo di studenti e sono quindi più semplici. Altre sono state scritte durante la guerra, quando le ripercussioni di eventi pubblici erano sentite più profondamente di quanto non lo siano ora. Comunque, queste meditazioni rappresentano una serie di stati d'animo, non una disposizione unica e determinata dell'autore; ciò gli consente di sperare che l'uno o l'altro di questi stati d'animo siano in armonia con quelli del lettore. Nello stesso tempo, esse non sono state messe insieme a caso, ma disposte in maniera tale da adeguarsi, più o meno, ai tradizionali schemi degli Esercizi Spirituali. Le meditazioni si riuniscono in tre​ gruppi di otto ciascuno. Di tali gruppi, il primo costituisce il fondamento; il secondo è basato sulla vita e morte di Nostro Signore; il terzo prende in considerazione le necessità pratiche d'ogni giorno. Tra il primo ed il secondo gruppo e, di nuovo, tra il secondo ed il terzo ho inserito suggerimenti che potrebbero essere utili a coloro che fanno l'Ora Santa. RONALD KNOX Mells, festa di S. Ignazio, 1954 ​ 1) E' stato pubblicato in questa stessa collana, nel 1954 sotto il titolo: Ricchezze dell'Antico Testamento, Ed. Paoline MILANO.‎

‎AUTORI VARI AA. VV. (a cura del SAE)‎

‎URGENZE DELLA STORIA E PROFEZIA ECUMENICA Atti della XXXIII Sessione di formazione ecumenica organizzata dal Segretariato Attività Ecumeniche (Sae) La Mendola (Trento) 29 luglio - 6 agosto 1995‎

‎AUTORI VARI AA. VV. URGENZE DELLA STORIA E PROFEZIA ECUMENICA Atti della XXXIII Sessione di formazione ecumenica organizzata dal Segretariato Attività Ecumeniche (Sae) La Mendola (Trento) 29 luglio - 6 agosto 1995 EDIZIONI DEHONIANE ROMA 1996 537 PP. SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, COME DA FOTO, BRUNITURE AI TAGLI, PER IL RESTO OTTIME CONDIZIONI GENERALI Testi di: Anna e Massimo Aprile Renzo Bertalot Giovanni Cereti Luigi Cerruti Luca Jahier Aldo Comba Sebastiano D'Ambra Sante Di Giorgi Ruggero Di Piazza Giuliana Martirani Liana Millu Annemarie Duprè Gianni Gennari Pietro Giachetti Giorgio Girardet Paolo Giuntella Jaya e Venkatesha Murthy Paolo Naso Carlo Molari Manuela Paggi Sadun Mohaddes Mohammed Reza Paolo Ricca Angelo Romita Sergio Rostagno Giuseppe Ruggieri Brunetto Salvarani Serafim Joanta Fouad Khaled Allam Giuseppe Laras Giuseppe Chiaretti Raffaele Luise Amos e Laura Luzzatto Gianni e Myriam Marcheselli Emmanuelle Marie Luigi Sandri Luigi Sartori Sergio Segre Piero Stefani Sergio Tagliacozzo Traian Valdman Maria Vingiani Emilio Zanetti Vladimir Zelinskij SALUTO ALL'ASSEMBLEA SAE GIUSEPPE CHIARETTI 1. Mi presento: sono il Vescovo di San Benedetto del Tronto, una giovane diocesi che reggo da dodici anni. Mi sono accostato ai problemi dell'ecumenismo e del dialogo interreligioso, passando per una via quanto mai disagevole: quella delle sette; o dei nuovi movimenti religiosi. Per questa ragione ho fatto parte del Segretariato per l'ecumenismo e il dialogo, di cui ora il Consiglio Permanente della CEI mi ha nominato Presidente, succedendo nell'incarico a Mons. Goretti e a Mons. Ablondi, nomi cari agli ecumenisti. In questi anni ho conosciuto il SAE, prezioso laboratorio di ecumenismo pratico, e ho partecipato ad alcune sessioni, avvicinando più persone interessate all'ecumenismo, compresi alcuni fratelli protestanti e ortodossi. Sono stato pure chiamato a far parte della Società Biblica in Italia. Ed ora eccomi qua a porgere a voi tutti, fratelli e sorelle carissimi di diverse confessioni cristiane, oltre a fratelli ebrei ed amici di altre religioni, all'inizio di questa XXXIII sessione di formazione ecumenica su <<Urgenze della Storia e profezia ecumenica», un saluto affettuoso, come Presidente del Segretariato. 2. Sento anche il dovere di rivolgere un particolare ringraziamento al SAE. Mi sembra che per il lavoro di conoscenza reciproca e di sensibilizzazione svolto in tutti questi anni meriti un monumento di gratitudine. Vincendo antiche diffidenze ed enormi ostacoli, la sua fondatrice ed instancabile animatrice, la prof.ssa Maria Vingiani, all'apparenza minuta e fragile ed in realtà decisa e tenace, ne ha fatto, nella carità dei rapporti e nella chiarezza delle posizioni, uno spazio unico in Italia - di incontro e di dialogo, di studio e di riflessione, di testimonianza e di preghiera..., che merita plauso e incoraggiamento. Poteva impelagarsi nella palude dei sospetti o inaridirsi nei protocolli dell'accademia; ed invece è riuscito ad essere un organismo di lavoro e di amicizia profonda, di educazione - dei giovani soprattutto all'ecumenismo e al dialogo, e a durare dal Concilio sino ai nostri...‎

‎KARL BARTH‎

‎VOLONTÀ DI DIO E DESIDERI UMANI L'INIZIATIVA TEOLOGICA DI K.BARTH NELLA GERMANIA HITLERIANA‎

‎Introduzione di Ermanno Genre Claudiana 1986 185 PP. SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, COME DA FOTO, FIORITURE AI TAGLI, PER IL RESTO OTTIME CONDIZIONI GENERALI. ESISTENZA TEOLOGICA OGGI! (1933) LA RIFORMA È UNA DECISIONE (1933) DICHIARAZIONE SULLE CONFESSIONI DI FEDE DELLA RIFORMA (1934) LA VOLONTÀ DI DIO E I NOSTRI DESIDERI (1934) RIVELAZIONE, CHIESA, TEOLOGIA (1934) IL SERVIZIO ALLA PAROLA DI DIO (1934) IL CRISTIANO COME TESTIMONE (1934) EVANGELO E LEGGE (1935) INTRODUZIONE DI ERMANNO GENRE Helmut Gollwitzer, nell'introduzione alla scelta di testi della Dogmatica ecclesiastica di Barth, così scrive: «Fare teologia significa esporre, presentare il messaggio cristiano facendone l'esegesi [...]. Dire che la teologia è esposizione, significa concretamente dire che è legata a un testo, cioè alla Bibbia, al testo che la chiesa ha riconosciuto ed accettato come "canone", cioè come misura, come forma normativa, fondamentale ed esemplare per la trasmissione del messaggio di cui è incaricata. A parte Agostino, Lutero e Calvino, non c'è forse nessun altro grande pensatore cristiano in cui il carattere esegetico di ogni teologia sia messo così chiaramente in evidenza, non c'è forse nessuna presentazione dogmatica della fede cristiana che sia tanto so stanziata di esegesi esaurienti, che abbracciano l'intero contenuto della Bibbia». Questo rilievo di Gollwitzer mi sembra fondamentale per capire l'unità del pensiero teologico di Barth; ma lo è altrettanto per capire la sua posizione teologica negli anni critici dell'avvento del nazismo e della resistenza attiva della chiesa confessante tedesca.. I testi che qui pubblichiamo, quasi tutti inediti in lingua italiana, sono tratti dalla rivista «Theologische Existenz heute» e tutti compresi fra gli anni 1933-1935. Anni decisivi per la vita della chiesa in Germania, segnati da avvenimenti che esigono parole e decisioni nuove per la teologia evangelica. Sono anche gli anni in cui Barth fa una decisiva scelta di campo con il suo commiato dalla rivista «Zwischen den Zeiten» (Fra i tempi) e con la creazione di una nuova rivista: «Theologische Existenz heute» (Esistenza teologica oggi). Se la lotta portata avanti sin dagli anni '20 con «Zwischen den Zeiten» era stata l'espressione di una rottura rispetto alla tradizione teologica li berale (ancora predominante), la battaglia che si annuncia con «Theologische Existenz heute» assume i caratteri di una resistenza, di una difesa, di una riproposizione dei valori fondamentali del cristianesimo di fronte all'attacco portato dall'ideologia dei «cristiano tedeschi» ed assecondata, sostenuta da numerosi ecclesiastici e teologi. È questa svolta che intendiamo qui documentare con i testi che...‎

‎Luigi Fatica‎

‎I Commentari a Giovanni di Teodoro di Mopsuestia e di Cirillo di Alessandria Confronto fra metodi esegetici e teologici‎

‎INSTITUTUM PATRISTICUM «AUGUSTINIANUM» Via S. Uffizio, 25 ROMA 1988 332 PP. DEDICA AUTOGRAFA DELL'AUTORE ALL'ANTIPORTA, TIMBRI DI BIBLIOTECA ESTINTA, PER IL RESTO PROBABILMENTE MAI SFOGLIATO. INTRODUZIONE 0.1.1. Teodoro e Cirillo nell'ambito di Antiochia e Alessandria La citazione di Teodoro di Mopsuestia e Cirillo d'Alessandria implica automaticamente il riferimento alle rispettive' scuole ' di appartenenza. Ma, se per Antiochia la definizione di scuola' appare per lo meno impropria,2 per Alessandria, invece, risulta fondata sull ininterrotta successione di esegeti-teologi che, come direttori o meno del Didaskaleion da Panteno in poi - svilupparono omogenei filoni di pensiero e di metodo esegetico-teologico.3 Dunque, due ambienti diversi fortemente caratterizzati l'uno rispetto all'altro sia nel modo di far teologia sia in quello di accostarsi alla Scrittura, ambito natu rale e fontale per la riflessione della Chiesa nei suoi primi secoli di sviluppo. Basterebbe scorrere l'elenco degli scritti patristici (e non) anche anteriori a Teodoro e Cirillo, nonché la produzione di questi ultimi, per accorgersi della preponderanza che ebbe la Bibbia quale oggetto di esame; quale contenuto della catechesi e dell'omiletica; infine, quale argomento teologico probante. Non si può tacere, tuttavia, il livello esegetico di altissimo valore raggiunto in Alessandria rispetto ad Antiochia, grazie all'opera in particolare di due autori: Filone e Origene. Se con il primo assistiamo alla mediazione fra il pensiero ellenistico (= platonico) e la fede giudaica, con il secondo - oltre la sintesi delle differenti linee di pensiero cristiana ed ellenica (medio- e neoplatonica) assistiamo alla realizzazione d'un'indagine sistematica e di vasto respiro che ha per oggetto la Parola, letta nelle sue implicanze filologiche, etimologiche, storico-geografiche e, final mente, teologiche. Queste ultime nel senso più pieno del termine, perché attinte al livello più profondo e nascosto del dettato scritturistico, adatto alla massima progressione del credente perché comprensivo del mysterion theoretikon, il «mistero da contemplare» alla luce dell'intelletto spirituale. A ciò è finalizzata l'esegesi spiccatamente alessandrina, ma non solo tesa all'ōpheleia (= utilitas) spirituale del credente. Tuttavia, se esigenze di tale portata appaiono evidenti per Alessandria (e, dunque, per Cirillo), non può dirsi la stessa cosa per tutti gli autori che ruotano intorno all'area antiochena. Qui, l'interesse per il testo in quanto tale, per la sua portata storica - il kata historian - prende il sopravvento (come si vedrà in Teodoro), insieme con l'interesse moralistico (ad es. nel Crisostomo), ma sempre ben lungi dall'allegorismo alessandrino: questo in specie a seguito dell'opera di Diodoro di Tarso.5 Comunque sia, dato lo stretto rapporto esistente fra esegesi biblica e speculazione teologica, possiamo dire che sul campo della prima si consuma la contrapposizione fra Antiochia e Alessandria, benché non dobbiamo intendere i rispettivi interessi nel senso di una esclusione totale dell'uno o del l'altro (allegoresi e letteralismo) nei due universi esegetici. Anche l'allegoria propugnata da Origene in poi, pur essendo talora molto spinta e complessa, si sforza di partire dalla comprensione letterale del testo, così come non manca talvolta, nel contesto dell'opera antiochena (è obbligato il riferimento al Crisostomo, nuovamente, e a Teodoreto) come sviluppo dell'esegesi. Nonostante ciò, per entrambi i filoni esegetici è il contenuto della theōria 8 (= alto grado...‎

‎ROMANIUK CASIMIRO.‎

‎Il timore di Dio nella teologia di San Paolo.‎

‎in 8°, br. edit., pp. 148,(12); coll. "Supplementi alla Rivista Biblica. 2", ottimo es.‎

‎KUNG HANS.‎

‎Ciò che credo.‎

‎In 8°, cop. edit. con sovrac. ill., pp. 359,(1); prima ed., ottimo es.. (m304/d) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎MARROU HENRI-IRENEE.‎

‎Teologia della storia.‎

‎In 8°, br. edit. ill., pp. 133,(3); coll. "Parole 5 di cronache alla prova: Chiesa e società. Scrittura e tradizione"; buon es.. (a008)‎

‎Dieci cardinali spiegano i Dieci comandamenti. A cura di Michele Cennamo e Franco Vaudo.‎

‎In 8°, t.t. edit. con sovrac. ill., pp. (VIII),206,(10); prima ed., esemplare molto buono, solo lievemente brunito. (x057/d)‎

‎FERRAROTTI FRANCO.‎

‎Una teologia per atei. La religione perenne.‎

‎In 8°, br. edit. (lievi tracce d'uso), pp. (8),195,(5); coll. "Biblioteca di Cultura Moderna. 872"; prima ed., copia molto buona (a003/d)‎

‎LABRIOLA ARTURO.‎

‎Negazione. Appunti sul problema dell'ateismo.‎

‎In 8°, br. edit. con sovrac. ill., pp. 189,(3); piccolo strappo al colophon non lesivo del t., per il resto copia molto buona. (m074)‎

‎HOFFNER JOSEPH.‎

‎La dottrina sociale cristiana.‎

‎In 8°, br. edit. ill., pp. 300,(20); alcune sottolineature a penna nella prima parte del volume, per il resto buon esemplare. (x052/d) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎GUNKEL HERMANN.‎

‎I profeti. A cura di Fausto Parente.‎

‎In 8°, br. edit., pp. 325,(3); coll. "Biblioteca Sansoni", fioriture lievi alla br. e al taglio delle pp. ma buon es.. (m175) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata - piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎CARUS PAUL.‎

‎Il Buddismo. E i suoi critici cristiani.‎

‎In 8°, br. edit. ill. (tracce d'usura e di umido al margine sup.), pp. XVI,265,(7); coll. "Piccola biblioteca di scienze moderne. N. 217", lieve brunitura del bordo delle pp., nel complesso buon es.. (x019) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎MANCUSO VITO.‎

‎L'anima e il suo destino.‎

‎In 8°, br. edit. con ali ill., pp. XVI,323,(5); ottimo es.. (m206/d) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎CHESTERTON G. K..‎

‎San Tommaso d'Aquino.‎

‎In 8°, br. edit. con sovrac. ill., pp. 191,(3); copia molto buona. (x054)‎

‎VAN DER LEEUW G..‎

‎Religion in essence and manifestation.‎

‎2 voll. in 8°, br. edit. ill., pp. XXXVII, 714 a num. continua; testo in inglese, copie molto buone. (x090)‎

‎BULTMANN RUDOLF.‎

‎Storia ed escatologia.‎

‎In 8°, t.t. edit. con sovrac. (con bruniture), pp. 176,(4); prima ed., firma di possesso a penna al frontespizio, copia molto buona. (x090)‎

‎CATTANEO GIULIO.‎

‎L'uomo della novità.‎

‎In 16°, br. edit. con ali, pp. (2),119,(3); coll. "Piccola Biblioteca Adelphi. 475"; prima ed., ottimo es..‎

‎VIGINI GIULIANO.‎

‎Agostino d'Ippona. L'avventura della grazia e della carità. Presentazione del Card. Joseph Ratzinger.‎

‎In 8°, t.t. edit. con sovrac. ill., pp. (2),158,(6); piccolo strappo al risguardo ma copia molto buona. (x402)‎

‎FERRI EDGARDA.‎

‎La tentazione di credere.‎

‎In 8°, br. edit. ill., pp. 210,(6); conserva fascetta edit., prima ed., tratti a matita ai margini del t., per il resto ottimo es..‎

‎GRIECO GIUSEPPE.‎

‎Il bisogno di Dio.‎

‎In 8°, t.t. edit. con sovrac. ill., pp. 318,(6); prima ed., ottimo es.. (z001/a/d)‎

‎DE CLERCQ BERTRAND J..‎

‎Religione, ideologia e politica.‎

‎In 8°, br. edit. con ali ill. (tracce di adesivo int.), pp. 154,(6); copia molto buona. (x048)‎

‎AA.VV..‎

‎Teologia della liberazione.‎

‎In 8°, br. edit. con ali ill., pp. 144; "Quaderci Cipec 1"; copia molto buona. (m165)‎

‎POSSENTI VITTORIO.‎

‎La Pira tra storia e profezia. Con Tommaso maestro.‎

‎In 8°, br. edit., pp. 182,(2); firma di possesso a penna all’occhietto, per il resto ottimo es.. (x407) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎DE BAGNOREA BONAVENTURA (SAN).‎

‎Itinerario della mente in Dio.‎

‎In 16°, br. edit. (modeste tracce d'uso e strappetti), pp. XVI,62,(2); coll. "Piccola biblioteca di filosofia e pedagogia", alcuni fogli sciolti, buon es.. (m182) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎FEDI REMO.‎

‎Universalismo e personalismo. (Note sul problema escatologico). Estratto da "Il Progresso Religioso" - (N. 4).‎

‎In 8°, br. edit., pp. 14,(2); rare fioriture e un piccolo strappo alle ultime tre carte, buon es.. (m180/rac)‎

‎ARDUINI MARIA LODOVICA.‎

‎Note. Alla ricerca di un Ireneo medievale. (Estratto dagli "Studi Medievali", 3a Serie, XXI, I, 1980.‎

‎In 8°, br. edit., pp. da 269 a 299,(1); invio a penna dell'A. alla prima carta, copia molto buona. (m180/rac) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎Port-Royal et le jansenisme. Exposition a la bibliotheque Sainte-Genevieve du 16 Mai au 16 Juin 1925.‎

‎In 16°, br. edit. ill. con protezione in acetato, pp. 86,(8), con 8 tavv. b.n. f.t. e testatine, capilettera e finalini n.t.; testo in francese, copia molto buona. (x074)‎

‎BEONIO BROCCHIERI FUMAGALLI M. T.‎

‎Durando di S. Porziano. Elementi filosofici della terza redazione del "Commento alle Sentenze".‎

‎In 8° gr., br. edit., pp. XXII,141,(5); coll. "Pubblicazioni dell'Istituto di Storia della Filosofia dell'Università di Milano. 17"; copia molto buona. (TM04)‎

‎AA.VV..‎

‎Riscoperta dell'uomo. Introduzione di Nando Fabro.‎

‎In 16°, br. edit., pp. 287,(1); coll. "IDOC Documentinuovi. 3"; copia molto buona. (x020)‎

‎RITTER S.‎

‎Un umanista teologo Jacopo Sadoleto (1477-1547). In appendice il trattato inedito di Sadoleto De peccato originali. Dissertazione per il dottorato approvata dalla facoltà di teologia dell'università di Friburgo (Svizzera) Giugno 1910.‎

‎In 8°, br. edit. ill. con alette (modeste tracce d'uso), pp. (2),VIII,184,(2); buon es.. (p013)‎

‎HELLO ERNESTO.‎

‎Le più belle pagine. Tradotte da Francesco Piva.‎

‎In 8°, br. edit., pp. XVI,256,(4); mancanza al d., firma di possesso e piccoli strappi alla br., per il resto buon es., solo lievemente brunito. (m159)‎

‎GIUSSANI LUIGI.‎

‎L'itinerario della fede.‎

‎In 8°, cop. edit. con sovrac. ill., pp. 592,(2); sottolineature a matita col. sparse, per il resto copia molto buona. (m310) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎GIOVETTI PAOLA.‎

‎Inchiesta sul paradiso.‎

‎In 8°, br. edit. ill., pp. 235,(5); copia molto buona. (m309/d)‎

‎KUNG HANS.‎

‎Essere cristiani.‎

‎In 8°, br. edit. (lievi fioriture sparse all'interno), pp. (2),784,(18); coll. "Saggi 78", prima ed., firma di possesso a penna al frontespizio, per il resto copia molto buona. (m310) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎ANDRIANOPOLI LUIGI.‎

‎Il catechismo romano commentato. Con note di aggiornamento teologico-pastorale.‎

‎In 8°, t.t. edit. con sovrac. ill., pp. XXIV,481,(7); coll. "Classici della catechesi. 4", ottimo es.. (cx007) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)‎

‎THIRY ANDRE' S. J..‎

‎Libertà religiosa e libertà cristiana.‎

‎In 8°, br. edit. con ali, pp. 249,(7); prima ed., gore alla 4a pag. di cop., per il resto buon es., solo lievemente brunito. (m205/d)‎

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