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Rosito Vincenzo
Sotto il tetto altrui. Tracce di urbanità francescana
br. Questo volume offre un percorso storico e concettuale intorno al rapporto che unisce francescanesimo e urbanizzazione, un viaggio suggestivo e fecondo dentro i modi della fraternità e intorno alle molteplici vie di minorità che san Francesco propone agli abitanti delle nuove città globali. La città riflette e rivela la complessità del tempo presente. Nelle trasformazioni della vita urbana è possibile riconoscere quelle del mondo globalizzato. Allo stesso tempo le città in cui viviamo sono contesti di vitalità sociale e di creatività popolare. Nelle nuove metropoli regionali non ci sono soltanto flussi e spazi segmentati, in esse si sperimentano nuovi modi dell'abitare e dell'attraversare il mondo che tutti abbiamo in comune. La vita di Francesco d'Assisi ispira una nuova idea di urbanità per il tempo presente.
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Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
Opera omnia di Joseph Ratzinger. Vol. 7/2: L' insegnamento del Concilio Vaticano II
brossura Il secondo tomo del VII volume dell'Opera Omnia di Joseph Ratzinger - Benedetto XVI approfondisce i temi e i documenti del Concilio Vaticano II. Nel loro significato teologico sono analizzate e commentate: la Costituzione Lumen Gentium (21 novembre 1964); la Costituzione dogmatica sulla Divina Rivelazione Dei Verbum (15 novembre 1965); la Costituzione Pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo Gaudium et Spes (7 dicembre 1965).
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Barbareschi Giovanni; Grampa G. (cur.)
Parole di libertà. Raccolta di scritti
brossura A un anno dalla scomparsa, il 4 ottobre 2018, questo libro ci restituisce la parola di don Giovanni Barbareschi. Nel corso dei suoi ultimi trent'anni molte volte l'ho pregato di raccontare le vicende civili ed ecclesiali che aveva vissuto; ha sempre rifiutato. Ora quella storia viene ricostruita, non con la preoccupazione di offrire una biografia completa e puntuale, ma attingendo alle molte occasioni in cui don Giovanni ha parlato di sé, in incontri con gli studenti del Collegio San Carlo, nelle interviste televisive, giornalistiche e radiofoniche, nei numerosi incontri dell'Agesci o dell'Anpi in cui ha portato la sua testimonianza. Insieme alle sue parole, racchiuse nell'autobiografia della prima parte del libro, ci sono alcuni suoi testi illuminanti e molte testimonianze di chi ha condiviso con lui gli anni dello scoutismo giovanile, della scuola al liceo Manzoni di Milano o ha frequentato la Casa Alpina di Motta. Pagine dense di un messaggio che ancora oggi speriamo possa guidare le vite di tanti giovani e meno giovani, interpellati dall'energico appello di don Barbareschi ad essere uomini e donne liberi.
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Bettetini Andrea
«Iustitia et fides». Studi di diritto canonico processuale e matrimoniale
br. L'autore ha riunito in questo volume, in maniera organica, alcuni suoi studi già precedentemente pubblicati di diritto canonico in ambito processuale e matrimoniale, aggiornati - se ritenuto necessario od opportuno - alla luce dell'evoluzione normativa e giurisprudenziale dell'ordinamento ecclesiale. Si tratta di una raccolta che facilita la conoscenza di alcuni istituti fondamentali del diritto processuale e di quello matrimoniale della Chiesa; senza alcuna pretesa di completezza, si intendono offrire in lettura alcuni frutti di ricerche in ambito canonistico che possano far comprendere sia la razionalità di questo sistema, quindi la sua intrinseca coerenza e logicità; sia la sua storicità, ossia come l'affermarsi nella storia del diritto canonico abbia influito sugli ordinamenti secolari in un processo che in realtà è osmotico, di reciproca "assistenza", senza però che il diritto della Chiesa perda per ciò la sua originalità e identità.
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Fondazione Chiara Badano (cur.)
Nel mio stare il vostro andare. Vita e pensieri di Chiara «Luce» Badano
br. In questo libro a parlare è soprattutto lei, la beata Chiara Luce Badano. Sono infatti i suoi scritti e i suoi pensieri a guidare questa breve biografi a che sintetizza le tappe salienti del suo percorso umano e spirituale. Sono tutte parole veramente attestate: la Fondazione che porta il suo nome ha voluto raccoglierle in un unico volume, così da mostrare senza troppe mediazioni quale dono sia stata Chiara, per la Chiesa e per tante persone - specie giovani - che in tutto il mondo sono rimaste a ascinate dalla sua storia. In queste pagine rivivono, oltre all'avventura spirituale di questa giovane donna (scomparsa nel 1990 dopo una dolorosa malattia), l'amore dei suoi genitori e di tanti suoi amici coi quali ha condiviso le gioie, le speranze e le so erenze della sua breve esistenza. Il risultato è uno sguardo originale, antiretorico, e soprattutto fedele alla verità e alla memoria di una ragazza insieme normale e straordinaria.
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Grillo Andrea; Horak Donata
Le istituzioni ecclesiali alla prova del genere. Liturgia, sacramenti e diritto
br. Una canonista e un liturgista uniscono le rispettive competenze nel tentativo di rileggere la grande tradizione liturgica, sacramentale e istituzionale, assumendo una «prospettiva di genere». Assumendo questa ottica, si chiedono se le istituzioni ecclesiali sono in grado di reggere alla rilettura che la nuova consapevolezza delle relazioni tra donne e uomini proietta su di loro. O, in altri termini, se le medesime istituzioni hanno la capacità di riconoscere la ricchezza e la forza che il segno dei tempi della emancipazione femminile ha recato nella società e nella cultura. Le problematiche sollevate e le soluzioni prospettate nascono da una duplice convinzione: la comprensione del Vangelo cresce nella coscienza delle persone credenti, e la tradizione progredisce grazie allo Spirito Santo. Avere fede nella presenza viva del Risorto che guida la Chiesa ? non solo in ambito spirituale, ma anche nella sua dimensione istituzionale ? è la condizione per aff rontare le questioni di cui ci si occupa qui, con molta speranza e apertura di cuore.
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Seccia Michele; Paparella Nicola
Per la tutela dell'infanzia e delle persone vulnerabili
brossura In questo volumetto si insiste molto su come si possa progettare la normalità, perché il pur necessario confronto con il disordine e con la patologia non induca a distogliere l'attenzione dall'ampio ventaglio di compiti e di responsabilità che assicurano efficacia all'educazione e fecondità all'iniziativa pastorale. Le indicazioni metodologiche si concludono con la proposta di una strategia operativa: un modello funzionale designato Saipam, un acronimo che rinvia a criteri d'azione, da ritrovare come stile e premura permanente. Il volume riporta anche il testo integrale delle Linee guida proposte il 24 giugno 2019 dalla Cei e dalla Cism. A questo documento ci si riferisce nelle pagine in cui si ipotizzano uffici e servizi, ai quali ci si accosta facendo salvo il modello funzionale (Saipam), perché non accada che nella quotidianità si abbiano a smarrire il senso e l'anima delle iniziative promosse per garantire la piena accoglienza dell'infanzia e delle persone vulnerabili.
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Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Sei connesso con Gesù? Papa Francesco scrive ai giovani
ill., br. Un libretto vivace e colorato con i passaggi più significativi dell'esortazione "Christus vivit", in cui Papa Francesco si rivolge a ogni giovane dandogli del "tu".
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Cardia Carlo
Principi di diritto ecclesiastico. Tradizione europea legislazione italiana
br. Il volume presenta una originale impostazione dei rapporti tra Stato e Chiese, innestandoli nella storia cristiana dell'Europa e delle sue relazioni con altre religioni, aprendoli ai temi della globalizzazione. La nuova edizione registra i cambiamenti più recenti e i problemi più rilevanti che il tema della multiculturalità e le tensioni tra religioni stanno facendo emergere in Europa e in Occidente. Le tre religioni del Libro, ebraismo, cristianesimo, islamismo, sono alla base della storia euromediterranea, come sono alla radice dell'identità continentale le grandi tradizioni dell'ortodossia orientale, del cattolicesimo romano-latino, del protestantesimo delle regioni nordiche. Il testo delinea le tappe essenziali della tradizione europea dei rapporti tra diritto e religione, ed esamina la legislazione italiana alla luce dei processi di integrazione che stanno unificando, nei principi essenziali, gli ordinamenti giuridici nazionali. Una attenzione speciale è dedicata al diritto di libertà religiosa, alla sua espansione planetaria, ma anche ai limiti e alle contraddizioni che in diversi Paesi sono causate dal neo-fondamentalismo religioso. L'analisi giuridica è infine approfondita in riferimento alle istituzioni confessionali, con particolare riguardo a Vaticano e Santa Sede, alle strutture e attività delle diverse realtà religiose, ai rapporti con lo Stato e le Istituzioni pubbliche.
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Balthasar Hans Urs von
Venite e vedrete
ill., br.
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Mancini Roberto; Mazza Enrico; Pulcinelli Giuseppe; Salvarani B. (cur.)
Il cristianesimo e l'idea di sacrificio
br. Il sacrificio costituisce l'atto religioso per eccellenza del rapporto con Dio in numerose tradizioni religiose. Basti ricordare i sacrifici umani praticati nell'antica Grecia e fra gli Incas in America, quelli di animali praticati in Israele fino alla distruzione del Tempio nel 70 d.C., ma anche l'interpretazione cristiana della morte in croce di Gesù come sacrificio offerto a Dio e ripresentato nella liturgia eucaristica, e alla spiritualizzazione del sacrificio avviata già nel Primo Testamento e proseguita nel Nuovo. Dai Veda indiani all'attuale Messale romano, in cui tale terminologia ritorna costantemente, attraversando società tradizionali e moderne, i sacrifici hanno un nucleo e una logica comuni?
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Alliata Paolo
C'era come un fuoco ardente. La forza dei sentimenti tra Vangelo e letteratura
br. L'amicizia e la nostalgia, la superbia e il canto, il coraggio e la pigrizia. Ma anche la guerra e la gloria, il dubbio e la noia, l'ospitalità, il rischio, il mistero. Viviamo pervasi da «silenziose forze» che ci fanno rimpiangere e soffrire, amare e disperare, spegnere o accendere il fuoco che brucia dentro di noi. Forze che solo noi possiamo accogliere e trasformare, fuochi che solo noi possiamo custodire e alimentare, tenendo viva la bellezza, aprendo all'imprevisto, all'esplosiva fioritura dell'immaginazione. Quella che si oppone all'ottusità del potere e cerca ostinatamente la grazia per le strade, tra i libri, negli scantinati della nostra anima, tra le pieghe di una società avida e triste, perfino nella leggerezza dolce dell'effimero. La grande lezione del Cristianesimo parla a tutti coloro che non si accontentano ma cercano l'intensità del desiderio e dell'incontro, interrogano la realtà senza farsi bloccare dal sospetto, dal vittimismo, dalla diffidenza. Immergendosi nelle Scritture, attraversando il cinema, la letteratura, la tradizione popolare, l'arte, don Paolo Alliata ci invita a squarciare il velo della banalità e a fidarsi della forza delle domande. Anche di fronte alla paura del diverso, alla violenza del giudizio, alla solitudine della morte. «È la grande avventura di ogni figlio di Adamo nella storia. E vale la pena di affrontarla».
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Prignano Mario
Giovanni XXIII. L'antipapa che salvò la chiesa
br. Baldassarre Cossa-Giovanni XXIII fu un antipapa sui generis. Vissuto durante lo Scisma d'Occidente (1378-1417), quando di papi se ne contavano addirittura tre, questo focoso ischitano rampollo di una famiglia dedita alla pirateria fu accusato dai suoi contemporanei di incredibili nefandezze, dipinto come un campione di avidità, violenza, depravazione, e, infine, dichiara- to «indegno» e deposto dal Concilio di Costanza, che lui stesso aveva convocato per risolvere lo scisma. La fuga clandestina da Costanza, il carcere duro, la liberazione (grazie all'oro dei Medici) e la sottomissione al pontefice legitti- mo Martino v non attenuano le colpe di Baldassarre Cossa. Ma, a seicento anni da quegli eventi, è forse il momento di guardare con più obiettività all'"altro Giovanni XXIII". E magari scoprire che, quando la confusione è massima, perfino un antipapa può contribuire a salvare l'unità della Chiesa.
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Testi Arturo
Giacomo Biffi. L'altro cardinale
br. Arturo Testi ci apre uno scrigno, finora segreto. È stato il primo segretario del cardinale Giacomo Biffi e ora ci consegna i segreti della vita "in famiglia" - perché anche gli uomini pubblici hanno una vita privata - di Giacomo Biffi. Ci fa intravvedere il tesoro che contiene. Un tesoro fatto di piccole cose, abitudini semplici, schiettezza e solidità delle amicizie e dei sentimenti, serenità evangelica, rapporti umani senza formalità, e soprattutto ricco di umorismo. Un piccolo mondo privato che avvalora la statura pubblica di Giacomo Biffi: ce la restituisce più vicina e ci rivela come la grandezza di una persona stia spesso nella sua semplicità e nel vedere le cose con un po' di ironia. Prefazione del cardinal Matteo Maria Zuppi. Introduzione del prof. Adriano Guarnieri. Postfazione della prof.ssa Marina Orlandi Biagi e di padre Giuseppe Bagaghi O. P.
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González Alonso Á. (cur.); Abascal Martínez J. (cur.)
L'autorità genitoriale, limite o diritto dei figli?
brossura Con il desiderio di far luce sulla realtà della famiglia, il Centro di Studi Giuridici sulla Famiglia, con sede nella Pontificia Università della Santa Croce, a Roma, ha cominciato una serie di Giornate di Studio rivolte ad approfondire le diverse relazioni e dimensioni della famiglia.L'interdisciplinarietà nello studio intende proprio caratterizzare la linea di dialogo e di riflessione che stiamo aprendo attraverso gli incontri annuali. Tale linea è ancora più manifesta nel programma, ove questa fondamentale relazione familiare è stata studiata da una prospettiva teologica, sociologica, filosofica, giuridica e psicologica. La II Giornata interdisciplinare di studio sull'antropologia giuridica della famiglia, i cui atti raccogliamo in questo volume, si è svolta presso la Pontificia Università della Santa Croce il 14 marzo 2019, e ha avuto come titolo L'autorità genitoriale, limite o diritto dei figli? Per questa edizione il rapporto fra genitori e figli è stato scelto come argomento-quadro per le relazioni tenute dai ponenti.
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D'Arienzo Maria; Musselli Luciano; Tedeschi Mario
Manuale di diritto canonico. Estratto
brossura
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Borsato Battista
Dio è onnipotente? Una riflessione teologica e pastorale
br. La nostra educazione religiosa ci porta spesso a pensare che Dio abiti nel cielo e che tra lui, l'uomo e il mondo ci sia una distanza abissale. Ignorando il principio essenziale della fede - «Dio ci ha creati per amore» - riteniamo che il suo intervento nella storia sia suscitato da preghiere e liturgie o avvenga secondo il suo volere e il suo «capriccio», in modo diseguale e immotivato. Questo libro non intende negare la presenza di Dio nella storia, ma si propone di approdare a un altro modo di pensare questa presenza. Dio ha creato il mondo per amore e quindi lo sostiene, lo promuove, lo avvolge e lo sollecita. Ma farlo fiorire è e resta un preciso compito dell'uomo. Prefazione di Paolo Ricca.
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Virtue Doreen
Buongiorno con il Signore. 365 messaggi per iniziare bene la giornata
br. Una raccolta di 365 meditazioni per iniziare la giornata con la giusta ispirazione. È il libro ideale per chi desidera creare e intensificare la propria connessione con la dimensione divina e con la propria interiorità. Ogni pagina contiene una meditazione, una preghiera e un passaggio delle Sacre Scritture per riaffermare la tua connessione con il Cielo, gli Angeli e il Divino. Ciascun messaggio è un invito a esprimere le tue intenzioni per la giornata in modo amorevole e positivo per te e per le persone con cui entrerai in contatto. Puoi leggere una pagina al giorno, in ordine cronologico, per trascorrere un intero anno all'insegna della contemplazione, oppure aprire il libro a caso per ricevere un messaggio istantaneo quando ne senti il bisogno in qualsiasi momento della giornata.
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Scalfari Eugenio
Il Dio unico e la società moderna. Incontri con papa Francesco e il cardinale Carlo Maria Martini
brossura Eugenio Scalfari incontra due figure chiave che conducono acutamente la Chiesa attraverso la modernità: papa Francesco e il Cardinale Martini. Il problema di modernizzare la Chiesa si presenta storicamente ogni due o tre secoli ed è per questo che il Cristianesimo ha resistito oltre duemila anni e continua a esistere. Adesso vi è la necessità di modernizzare la Chiesa adeguandola alla società che compone il mondo ed ha anche le sue religioni, alcune monoteistiche ma con un Dio proprio, che non è quello della Bibbia e soprattutto quello dei Vangeli. Il Papa che abbiamo oggi, preceduto nel tempo dall'azione del cardinal Martini che fu suo amico all'epoca dei Conclavi, afferma costantemente che il Dio creatore è unico in tutto il mondo. Non può esistere un Dio di proprietà d'un popolo. Storicamente ci sono queste situazioni in una quantità notevole di Paesi ma papa Francesco dice il vero per chi crede in un Dio: quel Dio è uno solo, l'epoca degli dèi è ormai di duemila anni fa ed ha perso ogni senso. Questa è la particolarità di papa Francesco e per tale ragione pubblichiamo qui i colloqui di Eugenio Scalfari con Lui e quelli con il cardinale Martini che sono precedenti nel tempo.
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Manicardi Ermenegildo
«Lo pose in una mangiatoia». Il racconto lucano dell'infanzia di Gesù
br. Il racconto lucano dell'infanzia di Gesù si articola in tre sequenze: il concepimento, la nascita e l'arrivo del dodicenne alla sua prima maturità. Con questa successione di fatti, Luca mette in scena il progressivo ingresso di Gesù nella storia; egli esiste «secondo carne» e «secondo Spirito», mentre la risurrezione costituisce lo snodo decisivo tra queste due dimensioni. Vedendo già nell'origine verginale di Gesù una realtà operata dall'azione dello Spirito, Luca organizza la narrazione dell'infanzia proprio a partire dal concepimento, facendone il perno non solo del suo racconto iniziale, ma anche del suo impianto cristologico generale. In questo modo, la prospettiva che vede lo Spirito all'opera già nel Gesù terreno, trova il suo fondamento più solido nei fatti della nascita e nell'identità della sua persona. Il rapporto della comunità cristiana con lo Spirito Santo, descritto con tanta incisività negli Atti degli apostoli, si presenta perciò come il pieno sviluppo di quanto adombrato nel vangelo lucano dell'infanzia di Gesù.
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Lafont Ghislain; Strazzari F. (cur.)
Un cattolicesimo diverso
br. Questo saggio offre una sintesi matura del pensiero del teologo benedettino Ghislain Lafont a partire da quattro elementi di novità rispetto alla visione classica del cattolicesimo. Il primo riguarda la rivisitazione dell'idea di sacrificio come pratica essenzialmente legata all'amore (e non al male o al peccato). Il secondo presuppone il ripensamento dell'eucaristia come «memoria attiva» del sacrificio «assolutamente unico» di Cristo, che non necessita di tutto l'apparato rituale a cui siamo abituati. Il terzo suggerisce una visione unificata del ministero nella Chiesa come «autorità complessiva radicata in un carisma specifico», esercitata al servizio di tutto il corpo ecclesiale. Il quarto, infine, sostiene l'idea che sia possibile per la vita della Chiesa uno stile più conforme al Vangelo, se «amore all'eccesso» o «misericordia» hanno il primato tra tutti i nomi divini. Ed è proprio questo tema dell'amore misericordioso che consente di fare una sintesi armoniosa dei quattro elementi che vengono qui presentati.
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Epicoco Luigi Maria
Qualcuno a cui guardare. Per una spiritualità della testimonianza
br. Il testo indaga attraverso dei temi chiave (debolezza, verità, autenticità, relazioni, ferialità e grazia) quale dovrebbe essere il profilo spirituale di un testimone. La testimonianza è un tema chiave per il cristianesimo perché dice che l'esperienza di fede non ha solo come scopo quello di santificarci ma anche quello di essere segno per gli altri. In che senso il cristiano è segno? In che senso deve diventare guida? In che senso la sua luce non può restare nascosta? Il testo prova a rispondere a queste domande cercando di riportare alla luce del sole ciò che la cultura contemporanea vuole relegare all'intimistico.
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Ravasi Gianfranco
Piccolo dizionario dei sentimenti. Amore, nostalgia e altre emozioni
ril. I sentimenti sono davvero universali? Oppure mutano secondo i tempi e le latitudini? Dove sta il confine tra l'amore e la lussuria, l'odio e lo sdegno, l'invidia e la gelosia, la tristezza e la malinconia? Questo "Piccolo dizionario dei sentimenti" offre al lettore una guida ai sentimenti in forma immediata, guardando indietro nel tempo, alle radici del nostro modo di esprimerci e di dire quello che da sempre si agita dentro di noi, e invitandoci a fare chiarezza su ciò che proviamo verso gli altri e a cui non sappiamo dare un nome. Troviamo così parole che riescono a mettere insieme l'amore, l'alleanza e la fedeltà: a nominare l'emozione viscerale che si sente di fronte al dolore del prossimo o al travolgimento incontenibile per la persona che amiamo. Il cardinale Ravasi ci conduce nel cuore delle nostre emozioni con un vademecum utile a interrogare la nostra vita quotidiana; ci aiuta a dare un nome e gettare luce sul nostro caos emotivo e a vivere pienamente la bellezza di tutto quello che proviamo.
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Cencini Amedeo
Il coraggio di discernere. «Non si nasce cristiani, si diventa»
br. Il Sinodo dell'ottobre 2018 è stato un evento nuovo e inedito, soprattutto per lo spirito di vera e propria sinodalità che ha animato i lavori dell'incontro vaticano, per il ruolo significativo dei giovani in esso, e per quell'invito fiducioso e strategico al discernimento come metodo normale di crescita nella fede del credente normale. Una fede che non si trasmette più di padre in figlio, oggi, e che dunque va scelta in libertà, e posta al centro e all'origine di ogni scelta di vita, in particolare della decisione vocazionale. Quella attuale, allora, potrebbe essere la prima generazione chiamata a discernere! Il testo indaga allora sulla pedagogia di questo «normale» processo decisionale, e sulla formazione di quella sensibilità, nei suoi vari aspetti (nel giovane e nella guida), che dovrebbe portare al coraggio di scegliere in quanto credenti. E alla pienezza della maturità credente.
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Fanzaga Livio
L'apocalisse è incominciata. «Siate pronti: questo tempo è un punto di svolta»
br. «Figlioli, verranno le prove e voi non sarete forti e il peccato regnerà, ma se voi siete miei, vincerete perché il vostro rifugio sarà il Cuore di mio Figlio Gesù» (Regina della pace, 25 luglio 2019). La storia umana, dall'apparizione dell'uomo sulla terra, è "storia della salvezza". Il tempo di grazia che l'umanità sta vivendo, dalla venuta di Gesù Cristo fino alla fine del mondo, è mirabilmente testimoniato dal Nuovo Testamento, in particolare dal libro dell'Apocalisse. L'Apocalisse offre una chiave di interpretazione che, per i credenti, è l'unica che permette di mettere a fuoco l'attuale fase del cammino umano, caratterizzata da un attacco virulento dell'impero delle tenebre, volto a dissolvere la fede, scompaginare la Chiesa, cancellare la presenza di Gesù Cristo e intronizzare l'uomo al posto di Dio, in modo tale che satana possa riprendersi il dominio del mondo e trasformarlo nel suo regno di morte. Innumerevoli sono le testimonianze di santi e mistici, come pure gli ammonimenti del Magistero, che preannunciano per il nostro tempo l'apice del combattimento escatologico. Di particolare rilievo sono i messaggi che vengono dalle apparizioni mariane degli ultimi due secoli, che testimoniano il provvidenziale intervento della Madre di Dio in soccorso della Chiesa. Tuttavia è la stessa presenza della Madonna a Medjugorje il segno apocalittico che testimonia l'inizio della battaglia alla quale la Regina della pace chiama, come testimonianza eroica della fede, gli «apostoli del suo amore».
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Wurzburg Gabriele
Riconosci e guarisci te stesso tramite la forza dello Spirito
ril.
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Crisostomo Giovanni (san); Cristaudo A. (cur.)
L'ospitalità arricchisce chi la pratica. Il ministero dell'accoglienza dello straniero
brossura Il volume propone le considerazioni di Giovanni Crisostomo sull'episodio di Abramo alle querce di Mamre. Il testo, per la prima pubblicato volta in lingua italiana, presenta la sezione centrale dell'Omelia 41 sulla Genesi. In un'epoca segnata da profonde trasformazioni di ordine politico e sociale, quale è la seconda metà del IV secolo, di fronte alla progressiva intensificazione del fenomeno delle migrazioni dei popoli, Giovanni Crisostomo esorta i propri uditori al superamento della paura dello straniero, richiamando il modello della sollecitudine riservata da Abramo ai tre anonimi viandanti. L'omelia, condotta secondo il metodo esegetico dell'interpretazione letterale, offre un tipico esempio delle parenesi moraleggianti del Crisostomo e, allo stesso tempo, espone le principali linee guida per l'edificazione di una "spiritualità dell'accoglienza".
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Una culla per Gesù Bambino
brossura
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Tolentino Mendonça José
Il piccolo libro delle grandi domande
br. Il poeta della mistica dei sensi ci insegna a formulare le giuste domande. C'è un momento in cui ci rendiamo conto che sono le domande (non le risposte) ad avvicinarci al punto vero delle questioni. Sappiamo che le risposte sono utili, sì, e ne abbiamo sempre bisogno - ma la vita trasforma le risposte stesse in domande ancora più grandi. La spiritualità deve essere un'occasione di incontro con domande fondamentali, anche se sono sempre messe da parte in una vita quotidiana che ci disperde e allontana dall'essenziale: «Chi sono io? Da dove vengo? Dove sto andando? A chi appartengo? Da chi o perché posso essere salvato?». Forse abbiamo organizzato la religione troppo rapidamente dal lato della risposta - e dimenticato le grandi domande che non ha mai mancato di affrontare. Guidati da uno dei più importanti saggisti cristiani di oggi - un poeta, un pensatore, con una grande esperienza di ascolto degli altri - in questo libro sapido si è come invitati a un viaggio di reinvenzione di noi stessi. Sulla scia delle sue fortunate opere precedenti - teologiche, filosofiche, letterarie -, il portoghese José Tolentino Mendonça apre qui le pagine di un libro singolare e coraggioso: una piccola via, quasi un percorso, delle grandi domande sulla nostra vita.
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La corona francescana
ill., br. Il libro ci permette di riscoprire un particolare tipo di Rosario, nato in seno all'Ordine Francescano, che ripercorre e medita le "sette gioie" di Maria (l'annunciazione, la visitazione, la nascita di Gesù, l'adorazione dei Magi, il ritrovamento di Gesù nel tempio, l'apparizione del Risorto e l'assunzione e incoronazione di Maria). Questa preghiera può essere un valido aiuto per ricordare che la nostra vita è piena di gioie, che meritano di essere celebrate e che ci permettono di godere della "perfetta letizia", cuore della spiritualità francescana. Il libro è arricchito da un'introduzione che offre una breve storia di questa preghiera e da un'appendice che contiene l'Esempio meraviglioso di perfetta letizia che espose santo Francesco a frate Leone, tratto dai Fioretti di san Francesco e alcune preghiere di san Francesco alla Vergine Maria.
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Negri Mattia; Fantini Sara
Nello sguardo di un Altro
br. La formazione di persone che vivono a contatto con le giovani generazioni è premura assai diffusa in tanti ambiti del nostro vivere sociale. Molto più se si aggiunge il desiderio non solo di un confronto, non solo di una crescita, ma anche e soprattutto di uno sguardo particolare da rivolgere ai giovani. "Nello sguardo di un Altro" si propone di essere strumento fertile nelle mani di adulti pronti a mettersi in gioco per aiutare concretamente gli adolescenti nel loro cammino quotidiano di fede.
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Antenucci Emiliano
Gli ultimi saranno i primi
br. "Siate certi sempre che Dio ci ama personalmente, per Lui non ha importanza la vostra età o la vostra cultura, non ha importanza nemmeno che cosa siete stati, le cose che avete fatto, i traguardi che avete ottenuto, gli errori che avete commesso, le persone che abbiamo ferito. Nella storia della Chiesa tanti santi sono arrivati alla santità attraverso delle esperienze dure e difficili. Papa Francesco, Lettera ai detenuti del carcere di Velletri, 14 aprile 2016 Trovo Dio più nell'odore dei poveri che nel profumo degli incensi nelle chiese. Trovo Dio più in un raggio di sole che in preghiere parolaie e confuse. Trovo Dio più in una mamma che abbraccia il suo bambino che in una catechesi sui vari significati dell'amore. Trovo Dio più nelle lacrime di un malato che in una conferenza sul dolore. Trovo Dio più in una carezza di un anziano che in una predica pesante e stancante. Trovo Dio più negli occhi pieni di luce di una persona semplice che nei pizzi, nei camici e nelle candele perfette di cera in una chiesa." (Fra Emiliano Antenucci)
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Ricca Paolo
Ego te absolvo. Colpa e perdono nella Chiesa
brossura Paolo Ricca traccia la storia della confessione dei peccati attraverso i secoli e riflette su come la si potrebbe riportare a semplice mezzo di comunicazione dell'evangelo alle persone tormentate dal rimorso nonché su come si potrebbe ripensare il culto cristiano in modo che sia il luogo della festa del perdono di Dio invece del luogo di un'eterna penitenza. «La "confessione dei peccati" occupa il primo posto nel culto pubblico di tutte le maggiori chiese cristiane: subito dopo l'invocazione della presenza di Dio, si passa infatti alla dichiarazione, sia personale sia collettiva, della propria colpa e all'invocazione della misericordia di Dio. Ma il sentimento di colpa è davvero il primo da provare, ed esprimere, in presenza di Dio? Non sarebbe più logico provare stupore, gioia, gratitudine? Il culto cristiano non potrebbe, e dovrebbe, cominciare in altro modo? Come lo si potrebbe ripensare in modo che sia il luogo della festa del perdono di Dio anziché il luogo di un'eterna penitenza?».
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Dunn James D.
Per i primi cristiani Gesù era Dio?
brossura Che cosa intendevano con culto i primi cristiani? Il culto per Gesù era un altro possibile modo di adorare Dio? A partire da queste domande, James D.G. Dunn affronta la questione della natura umana o divina di Gesù per la chiesa delle origini - aspetto chiave per il cristianesimo insieme alla dottrina della Trinità - nell'intento di rispondere all'interrogativo, solo apparentemente semplice, se per i primi cristiani Gesù fosse Dio.
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Arcidiocesi di Milano (cur.)
Formazione e prevenzione. Linee guida per la tutela dei minori
brossura Nella Commissione Diocesana per la Tutela dei Minori, al fine di predisporre queste Linee guida diocesane, ci si è posti in ampio ascolto del magistero papale e dei più autorevoli documenti ecclesiali che sono inerenti a questa materia (fra i più recenti il motu proprio del 7 maggio 2019 Vos estis lux mundi e le nuove Linee guida per la Tutela dei Minori della Chiesa italiana pubblicate il 24 giugno 2019). Ci si è abbondantemente confrontati con progetti e linee guida di altre diocesi, conferenze episcopali, istituti religiosi, istituzioni ecclesiali e laiche; ci si è altresì confrontati con chi fosse competente di queste gravi questioni, dal punto di vista giuridico, psicologico, pastorale e teologico. Attraverso quest'intenso lavoro svolto a nome dell'intera comunità diocesana, la Commissione, sollecitata dal nostro Arcivescovo, ha inteso manifestare profonda solidarietà e vicinanza alle vittime di qualsiasi forma di abuso, per la sofferenza che questi crimini possono avere loro causato. I tre capitoli di questa pubblicazione, con l'approvazione dell'Arcivescovo, vengono ora consegnati alla diocesi perché si possano avviare o affinare processi informativi e formativi. La Commissione auspica che questa pubblicazione concorra a propiziare un maggior senso di responsabilità da parte di tutti e autentici cammini formativi per chi fosse chiamato ad educare i minori nella Chiesa, perché ancora e sempre più avvenga che i "piccoli" che sono affidati alle nostre cure pastorali possano incontrare il Signore Gesù attraverso la testimonianza coerente e la cura amorevole di buoni educatori. A ciò si aggiunga l'auspicio di poter contribuire, anche in questo modo, ad una maggiore sensibilizzazione della società a proposito di questo «problema universale e trasversale che purtroppo si riscontra quasi ovunque», di questo grave «fenomeno storicamente diffuso purtroppo in tutte le culture e le società», come ha affermato papa Francesco, il 24 febbraio 2019, nel Discorso finale dell'incontro dei Presidenti di tutte le Conferenze Episcopali sul tema della protezione dei minori nella Chiesa.
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Istituto pontificio di spiritualità Teresianum (cur.)
«Vi ho chiamato amici» (Gv 15,15). La spiritualità dell'amicizia con Dio e con gli uomini
brossura La parola amicizia è in grado di svolgere il ruolo del principio integrativo di tutta la vita nello Spirito, coniugando insieme la relazione con Dio e gli uomini? In che senso l'uomo in quanto essere creato può pensarsi amico del suo Creatore? Parlando dell'amicizia con Gesù, a che tipo di esperienza ci riferiamo? Quanti amici si possono avere su Facebook? Non è vero che il Nuovo Testamento per esprimere la realtà nuova e specifica dell'amore cristiano nella lingua greca ha optato per l'uso della parola agape (carità), anziché philia (amicizia)? Chi ha avuto un'esperienza di vita consacrata, non è stato forse messo in guardia dalle "amicizie particolari"? Queste le domande a cui ha voluto rispondere, all'interno di un contesto multidisciplinare, la 60a Settimana di Spiritualità, svoltasi presso la Pontificia Facoltà Teologica "Teresianum" in data 10-14 marzo 2019.
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Maria Eugenio di Gesù Bambino
Maria tutta Madre
brossura Il beato Maria Eugenio di Gesù Bambino, carmelitano scalzo, è il fondatore dell'Istituto Notre-Dame de Vie. Affascinato dal mistero della maternità di grazia di Maria, Madre della Vita, è vissuto nell'irradiazione della sua presenza vivente. Da lei catturato per la detta fondazione, ha sperimentato lo zampillio della sua "fecondità inesauribile" e si è abbandonato totalmente a lei per tale opera.
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Sandrin Luciano
Comunità sanante. Dalla pastorale della salute alla salute della pastorale
br. "Se il servizio ai malati e ai sofferenti è per la Chiesa, fin dall'inizio della sua storia, 'parte integrante della sua missione' è compito di chi lavora in questo tipo di pastorale rendere 'visibile' questa realtà richiamando a tutta la comunità cristiana un suo impegno accanto al malato, a chi soffre, a chi se ne prende cura e nel vasto mondo socio-sanitario. Ma è compito di chi riflette teologicamente sull'agire ecclesiale nel mondo della salute, in particolare accanto alle persone più fragili, richiamare come la dimensione sanante (salvifica e salutare) sia non solo presente in una pastorale specifica, e in ambiti particolari, ma debba essere riconosciuta come parte integrante dell'essere Chiesa e del suo agire pastorale: caratteristica della sua identità e del suo multiforme agire." (dall'introduzione)
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Socci Antonio
Il dio Mercato, la Chiesa e l'Anticristo
ril. Nel 1900 viene pubblicato "Il racconto dell'Anticristo" di Vladimir Sergeevic Solov'ëv. Il pensatore russo lo colloca nel 2000 e individua in un'Europa unita, scristianizzata e nichilista la condizione per la venuta dell'Anticristo. Solov'ëv parla espressamente di abbattimento degli Stati e delle identità nazionali, a vantaggio di un'organizzazione internazionale chiamata "Stati Uniti d'Europa". Sono in molti a leggere in questo racconto un monito, una profezia confermata da alcuni fatti storici dopo il crollo del Muro di Berlino e del comunismo. Non solo per la trasformazione di quella che era la Comunità economica europea nella nuova Unione europea che svuota le sovranità degli Stati. Ma anche per l'irrompere nel mondo della globalizzazione che sottomette i popoli al dio Mercato, mentre s'impone una "colonizzazione ideologica" che recide le radici cristiane dell'Europa e avversa la fede in tutto il mondo. Fino a penetrare dentro la Chiesa cattolica sfigurandone l'identità e la missione. Antonio Socci in queste pagine propone le molteplici voci di chi legge nella globalizzazione e nel "mercatismo" la causa della crisi economica e una minaccia per le identità nazionali e la libertà. Il tempo della fine, ci dice la Sacra Scrittura, è preceduto da una grande scristianizzazione e da un dominio planetario di tipo politico ed economico che s'impone sicut deus, mentre l'apostasia dilaga nella stessa Chiesa cattolica.
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Cimini Amelio
Forme e strumenti musicali nella festa religiosa popolare
brossura Il presente lavoro può considerarsi uno studio-sussidio sia per gli addetti ai lavori sia per gli operatori pastorali; un manuale assai utile nella progettazione, nell'allestimento e nella realizzazione di una festa religiosa popolare (Settimana Santa, Natale, patrono...), partendo dai suoi elementi costitutivi per arrivare a scelte pertinenti riguardo a forme musicali cantate e suonate. Restituzione di dignità e contenuti alla magnifica storia di Canto e Musica che dalla gente ha avuto l'imprimatur della pratica, lunga e invitta, al punto da poter diventare argomento di osservazione, di conservazione e di studio al pari dei paralleli percorsi accademici. L'attenzione è posta su: La festa religiosa popolare: valori, contenuti, proposte; Forme e strumenti musicali nella festa religiosa popolare. Prefazione di Vincenzo de Gregorio (Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra, consulente per la musica dell'Ufficio Liturgico Nazionale, Direttore emerito del Conservatorio Statale di Musica San Pietro a Majella di Napoli).
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Pezzini Enzo
Bene comune, partecipazione e democrazia
brossura
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Baldi Valdemaro
Affinità e convergenze. Francesco d'Assisi, don Lorenzo Milani, papa Francesco
brossura Cosa c'entra la santità penitente di Francesco e il suo ruvido amore per madonna povertà, la santità violentata dalla Chiesa che don Milani porta con sé nel suo amore incendiario per la parola con papa Francesco, il cristiano che viene dal sud del mondo per dire che la forma del santo Evangelo non diventerà mai la forma della santa chiesa romana, ma può abitarne il centro? È questa la domanda che nasce e viene da queste pagine che Valdemaro Baldi scrive, ponendosi dal punto di vista di un non credente. Perché queste figure così diverse catturano l'interesse di chi vede non tanto un fare, ma un lasciarsi fare dal Vangelo, che diventa eloquente. Il Vangelo non è trasmissione di nozioni religiose o sapienziali e tantomeno di "valori": è "cosa" che agisce e la cui efficacia lega indissolubilmente tre dimensioni: la sua propria forza, la credibilità di chi parla e la condizione di chi ascolta. Il percorso dei temi trattati dai tre Personaggi invita a riflettere, ieri come oggi.
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Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
«Admirabile signum». Lettera apostolica sul significato e il valore del presepe
br. In occasione della sua visita a Greggio (RI) - dove san Francesco d'Assisi rappresentò il Natale del Signore - il 1° dicembre 2019, il Santo Padre Francesco offre a tutta la Chiesa una lettera apostolica sul senso del presepe. Esso - dice il Papa - è "un vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura". Il Papa afferma inoltre che con questa Lettera vuole sostenere "la bella tradizione delle nostre famiglie, che nei giorni precedenti il Natale preparano il presepe". È dunque un messaggio rivolto a tutti i credenti, ai piccoli come ai grandi, per incoraggiarli a custodire questa antica abitudine. Fare il presepe con un atteggiamento di fede, infatti, può contribuire ad alimentare l'amore e la vita cristiana di tutti noi.
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Gentilini Maurizio
Chiara Lubich. La via dell'unità, tra storia e profezia
br. «Chiara Lubich. La via dell'unità, tra storia e profezia» rappresenta un tentativo di lettura del percorso biografico della fondatrice del movimento dei Focolari, a cento anni dalla nascita e a dodici dalla scomparsa. Nasce con un intento e un taglio divulgativi, ma intende anche favorire l'approfondimento di singoli aspetti e grandi tematiche legate alla figura di Chiara e dei Focolari (il dialogo tra gli uomini e le religioni nel mondo contemporaneo, l'ecumenismo, i laici e la donna nella Chiesa, il Concilio Vaticano II, la pace...). Vuole offrire una lettura del personaggio calato nei contesti storici che ha attraversato nel corso della sua lunga e complessa esistenza, contribuendo ad arricchire un'offerta editoriale già ampia, ma forse un po' carente di contributi composti con queste caratteristiche. Un'impostazione che trova conferma anche nel profilo dell'autore, che ama definirsi "battezzato semplice" e cerca di leggere le vicende che prova a narrare con un costante riferimento alle fonti, con l'applicazione del metodo storico-critico e con la propria sensibilità di credente, nonché con la chiave ermeneutica che trova la sua sintesi nel rapporto tra spiritualità e azione, tra storia e profezia.
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Olivero Derio
Il gusto della vita. La bellezza, il desiderio, il tempo, la festa, i sensi
ill., br. Che cosa ci serve per vivere? Non per sopravvivere (per questo basta un po' d'aria e un po' di cibo), ma per desiderare la vita, per crederci, per volerla davvero. Alcuni dicono che per vivere sia necessario saper soffrire; altri ritengono che basti avere una buona forza di volontà; altri ancora osannano la rassegnazione, consigliando di non farsi troppe domande, di accettare passivamente e di accontentarsi; altri sottolineano il dovere, l'obbedienza alle leggi, ai supremi princìpi. Io credo che per vivere occorra trovare qualcosa di bello. Sì, la cosa fondamentale è trovare qualcosa di bello nel lavoro, nelle relazioni, nella casa in cui abiti, nel paese dove risiedi. Trovare qualcosa di bello, che ti attragga, ti appassioni, ti metta in moto. Trovare qualcosa di bello che ti faccia toccare con mano il gusto della vita. Senza gusto, senza sapore, senza senso la vita diventa un'inutile condanna. Ci vuole qualcosa di bello che tocchi i tuoi sensi e ti riaccenda il desiderio. Affinché la quotidianità non diventi banale e asfissiante. Spesso la vita sembra insipida. E ci stanca. Come mangiare una minestra senza sale. Per questo dobbiamo lavorare per trovare le «cose belle». Che sono stelle che illuminano le nostre notti. E riaccendono la vita. «Siamo arrabbiati e fermi. Dovremmo essere fiduciosi e in cammino. Guardare le stelle ci aiuta a ripartire».
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Mottin Donatella
Voci di donne
ill., br. Maria, Elisabetta e le altre raccontano Gesù.
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Escrivá de Balaguer Josemaría (san); Cano L. (cur.); Castells F. (cur.)
In dialogo con il Signore. Testi inediti della predicazione
br. Dopo "È Gesù che passa" e "Amici di Dio", le edizioni Ares continuano la pubblicazione delle Opere di san Josemaría Escrivá con una raccolta di 25 testi inediti nei quali ritroviamo alcuni degli snodi del pensiero del fondatore dell'Opus Dei, come l'invito per ogni cristiano a identificarsi personalmente con Cristo, la riflessione sulla filiazione divina, l'amore per Dio e per la Chiesa, la ricerca della santità nella vita quotidiana, la possibilità di trasformare il lavoro in orazione. Sono meditazioni e conversazioni di contenuto spirituale che, negli anni tra il 1954 e il 1975, egli rivolse a persone dell'Opus Dei che abitavano a Roma; per insistenza dei suoi figli, queste meditazioni furono registrate, trascritte, sottoposte alla sua revisione e in seguito pubblicate a uso dei membri dell'Opus Dei. Siamo in presenza della sua preghiera a voce alta; il fondatore parla con Dio dei temi centrali della spiritualità cristiana e dà efficaci consigli per rispondere generosamente alla chiamata universale alla santità. Confida anche alcuni particolari della sua vita e della storia dell'Opus Dei, di grande valore biografico.
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Prando Riccardo; Montalbetti Anna
Il sorriso di Cesare. Cesare Montalbetti. Una vita di impegno cristiano nel sociale
ill., br. Cesare Montalbetti (Varese 1938-Varese 2012) è stato un uomo di punta del cattolicesimo sociale nella sua città. Molto impegnato nelle Acli e nel mondo delle cooperative, ha partecipato anche alla vita politica e religiosa locale incarnando gli ideali di competenza, sobrietà, rettitudine, onestà dapprima negli anni del boom economico e della crescita civile, poi in quelli della crisi di fine millennio e della diaspora dei cattolici che hanno travolto la cosiddetta Prima Repubblica. Questo libro ripercorre le fasi salienti della sua vita, mite e ferma al tempo stesso, a partire dalle testimonianze di chi l'ha conosciuto e frequentato nei diversi ambienti che lo hanno visto impegnato in prima persona a tradurre il messaggio evangelico in azioni concrete per il bene di tutti. È un omaggio ad un protagonista della vita pubblica varesina tra la seconda metà del Novecento e l'inizio del nuovo millennio.
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Riccardi Andrea
La preghiera, la parola, il volto
ril. In un mondo dominato da una comunicazione rapida e incalzante, hanno ancora senso la preghiera e la lettura della Parola di Dio? Che significa pregare di fronte all'abisso del male e del dolore? Come può l'uomo contemporaneo affrontare il "silenzio di Dio"? Avendo come punto di riferimento la Bibbia, i Padri della Chiesa e la tradizione iconografica orientale, Andrea Riccardi cerca di rispondere a questi e ad altri interrogativi dell'esistenza umana. Riccardi aiuta a leggere la Parola di Dio nella storia e di fronte alle domande dei poveri e dei feriti della vita. Le icone che orientano nella preghiera mostrano anche la bellezza che scaturisce dalle fessure di un'umanità sofferente, umiliata, abbandonata. Un volume per riscoprire il vero senso della preghiera e costruire una vita che sia, come quella di Cristo, bella e buona.
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Staglianò Antonio
Più veri, più umani, più cristiani. Il servizio al Vangelo della pop-theology
br. Questa raccolta di undici messaggi inviati in un decennio di ministero episcopale è frutto di un impegno e un obiettivo particolarmente caro al vescovo di Noto, animare la speranza che il cattolicesimo sappia esprimere meglio, oggi, il cristianesimo, secondo la verità che Gesù di Nazareth ha portato al mondo: la verità sul Dio "sempre e solo amore" che ci salva dalla perdita di umanità nella nostra società globalizzata e anonima. Sono messaggi nati per i tempi "di Avvento" e "di Natale" (con l'aggiunta di alcune omelie), ma fanno traboccare la loro ricchezza e la loro passione su tutti i tempi della fede e della vita. E sono stati scritti pensando in particolare ai giovani, sulle tracce di quella che il vescovo siciliano, fra citazioni di canzoni e salutari provocazioni, chiama pop-theology: la "teologia pop", anzi meglio, la "teologia popolare" capace di raccontare oggi il Dio di Gesù Cristo e il suo vangelo con i registri dell'immaginazione e della creatività.
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