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Zizzi Pierluca
La coscienza dei luoghi. Manuale di geomanzia intuitiva. Allineare l'anima al cuore della Terra
br. La nostra relazione con la natura pu essere il risultato di due diversi approcci. Il primo culturale e razionale, e a lungo termine produce un allontanamento dalle nostre origini e si trasforma in una sostanziale minaccia per la vita. Il secondo basato sulla comunione tra le energie universali e quelle personali, non richiede quasi nessun ragionamento e anzi prevede come requisito fondamentale il sentire intuitivo e simbolico. I suoi effetti sono sempre positivi per ogni forma di vita e per il futuro di tutti. "La coscienza dei luoghi" invita i lettori a intraprendere, con coraggio e attraverso una pratica continua, paziente e personale, la seconda strada. Si tratta infatti di un manuale basato sulle esperienze dirette dell'autore e su decenni di osservazione, dialogo e fusione con la Natura, con i luoghi ad alta energia e con diverse tipologie di emanazioni energetiche naturali o create dall'uomo. Grazie a una lunga serie di esercizi pratici e ad alcune tavole illustrate, adatte a visualizzare e schematizzare gran parte dei concetti espressi nel libro, Pierluca Zizzi invita i lettori a perseguire un unico obiettivo: stimolare la propria natura di sperimentatori e geomanti, allenandola a percepire, dialogare e gioire dei legami pi sacri con il pianeta.
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Zizzi Pierluca; Migliano Diana
Eros sacro. L'estasi della vita. Tecniche e conoscenze per elevare il piacere ad arte della Creazione
brossura L'amore non si concettualizza, l'amore si fa. Ogni attività descrittiva, indagatoria, analitica e filosofica riguardo al più grande mistero dell'uomo non fa che confermarne l'ineffabilità e la natura indomabile e potente della sua essenza. Dunque, cercheremo di esplorare insieme le dinamiche ricorrenti nelle "situazioni erotiche e d'amore", ma intendiamo chiarire subito che porsi nell'atteggiamento di volerle capire per illudersi di controllarle è un modo poco furbo di ottenere i favori del Dio Eros, conosciuto anche col nome di Amore. Il mito stesso lo rende evidente: quando Psiche vuole scrutare le fattezze di Eros, il suo innamorato divino, svelandone l'identità, ne dissolve la sostanza: appena la goccia di cera del suo lume (il lume della ragione) sfiora la pelle del Dio, lui scompare.
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Zoccatelli P.
Aleister Crowley: un mago a Cefalù
ill. La vita e l'opera di Aleister Crowley travalica il semplice interesse da parte di curiosi e adepti del celebre mago inglese: l'influenza di Crowley sull'ambiente magico contemporaneo è notevolissima, estendendosi inoltre anche a settori quali la letteratura, la pittura, la musica e così via. Il volume nasce da un convegno internazionale di studi dedicato ad Aleister Crowley, svoltosi a Cefalù dove Crowley visse fra il 1920 e il 1923, data della sua espulsione dall'Italia.
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Zoff Armando
Il sacro no. Impara l'arte di dire no senza sentirti in colpa. Proteggi i tuoi sacri confini dalla manipolazione altrui. Liberati delle tue dipendenze affettive
br. "La parola 'NO', demonizzata nella sua sacralità, è un potente veicolo di trasformazione che dovremmo imparare ad usare nella vita quotidiana, se vogliamo creare il nostro destino e non lasciarci manipolare dall'arroganza e dalle pretese altrui", dice l'Autore. La voluminosa opera, graffiante ibrido fra saggio e diario intimo, mostra come riconoscere la nostra ed altrui manipolazione e indica come proteggere i propri confini da chi intende dirigere la nostra vita attraverso il riconoscimento delle proprie dipendenze affettive, per poi liberarsene. Se diventiamo consapevoli del senso di colpa che ci spinge a dire meccanicamente "Sì" alle richieste degli altri, solo per non sentirci sbagliati e cattivi nel rispondere "No", approderemo a un nuovo livello di libertà. Dice l'autore: "Esisti solo adesso, perché passato e futuro non sono che astrazioni della mente! Ne consegue che tutto può ripartire da adesso e puoi rilanciare ogni aspetto della tua vita! Chi ha un obiettivo cerca di realizzarlo, chi non ne ha realizza quelli altrui! Tu chi vuoi essere?". Il volume è un compendio di tecniche e strategie mentali che accorpa tre opere: Sacri Confini; Tutto Inizia Adesso; Assalto al Limite.
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Zoff Armando
La nudità dell'anima. A teatro di sé stessi
br. "La nudità dell'anima" è un sipario aperto sul dialogo come incessante veicolo di crescita, dove il conflitto diventa uno strumento creativo, detonatore di relazioni più evolute. L'autore, a teatro di sé stesso, percorre con autenticità gli scambi di vita tra persone, ora intimi ora superficiali, ora di persona ora attraverso i social network. Su questo palcoscenico si mettono in scena commedie esilaranti o brutali drammi. Gli attori comunque non sono mai neutri e non lo è il veicolo comunicativo, questo sembra suggerirci l'autore, che talvolta spiazza il suo interlocutore con l'ironia e la vena di follia che contraddistinguono il suo spirito di ricerca. La parola è protagonista, poiché detiene un forte potere: può scavare canali che uniscono o determinare fenditure laceranti, guidare a nuove consapevolezze o manipolare subdolamente. Questo diario esperienziale consente al lettore di diventare spettatore dei trionfi e degli abissi relazionali dell'autore, in cui immedesimarsi senza identificarvisi. Il libro diviene così uno strumento di presa di distanza che facilita la chiara visione: allontana il giudice interiore, svelando i meccanismi che sottendono alle relazioni.
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Zoff Armando
Sacri confini. Gli altri osano fin dove tu permetti
br. «Poiché siamo Desiderio, di conseguenza siamo anche potenziali predatori nei confronti degli altri, i quali possono essere visti come un mezzo per raggiungere il nostro fine al di là delle maschere di convenienza che adottiamo. Non è così scontato capire se stiamo manipolando qualcuno o se ne siamo oggetto, perché le modalità di controllo, persuasione occulta, raggiro e mistificazione sono così largamente praticate in tutti i settori della vita quotidiana che quasi non ci si rende conto della loro pericolosa e pervasiva onnipresenza... (...) Ho scritto questo libro per mostrare dove mi hanno condotto la mancanza di un appagamento totale da me stesso, l'essere fiducioso verso gli altri sconfinando nell'ingenuità e nell'incapacità di capire la natura di chi avevo davanti (...).» Sulla scia delle opere precedenti e al contempo discostandosene grazie al focus costante mantenuto dall'autore nei riguardi della tematica trattata, i confini personali nell'era di Facebook, Armando Zoff ancora una volta ci prende per mano e ci conduce negli anfratti della sua esistenza, con uno stile a metà strada fra autobiografia senza veli e saggio psicologico e spirituale al contempo.
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Zoia Stefania
Lo sviluppo motorio del bambino
ill., br. L'interesse della psicologia per i meccanismi cognitivi alla base dello sviluppo motorio è abbastanza recente. Il volume prende in considerazione soprattutto due aspetti dell'apprendimento motorio: lo sviluppo della coordinazione e quello della gestuatità, da un punto di vista sia educativo sia riabilitativo, offrendo anche alcuni strumenti di osservazione per valutare le competenze motorie. Il libro si rivolge soprattutto agli studenti di Psicologia, Scienze motorie e Scienze dell'educazione, ma costituisce anche un'utile lettura per i professionisti che operano nei servizi materno-infantili.
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Zoja Luigi
Centauri. Alle radici della violenza maschile
br. Branchi di maschi nella frenesia dello stupro collettivo: la predazione si ripete dai primordi della storia, attraversando immutata il processo di incivilimento, impennandosi nel cuore del Novecento e guadagnandosi ancora oggi grande spazio nelle cronache. Che si consumi come crimine di guerra, che collabori a finalità genocidarie, oppure si "normalizzi" in brutalità quotidiana in tempo di pace, vi agisce la stessa istintualità della barbarie più arcaica. È il cono d'ombra dell'identità maschile. Su di esso si concentra lo psicoanalista Luigi Zoja, internazionalmente noto per l'indagine sull'altra polarità maschile, quella del padre. La conciliazione di biologia e cultura, più fragile e instabile nell'uomo rispetto alla donna, è esposta da sempre a squilibri. I centauri del mito greco, esseri metà umani metà animali, ne rappresentano la forma estrema. La loro orda non conosce altro eros che l'ebbrezza orgiastica accompagnata dallo stupro, "incontrollabile come un pogrom". A differenza del violentatore singolo, il gruppo non ha coscienza di commettere un crimine. Del centaurismo come contagio psichico Zoja scandaglia i motivi e ripercorre le manifestazioni: dalla schiavitù sessuale delle donne native durante la colonizzazione dell'America Latina, all'epilogo senza onore della seconda guerra mondiale, agli stupri ritualizzati come "terapia" per le lesbiche (il jackrolling attuale in Sudafrica), fino alle condotte abusanti del 31 dicembre 2015 a Colonia.
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Zoja Luigi
Contro Ismene. Considerazioni sulla violenza
br. La violenza ci appartiene, è parte integrante della vita. Anzi, è insita nell'uomo: da queste "scandolose" considerazioni parte Luigi Zoja per indagare senza ipocrisie le origini degli impulsi distruttivi che abitano l'essere umano. Senza ignorare l'immenso balzo in avanti che la violenza ha compiuto con la modernità, dal punto di vista tecnologico e antropologico, "Contro Ismene" passa in rassegna fenomeni che hanno segnato le vicende del genere umano: dalla violenza spettacolarizzata di Roma antica, fino al recente scontro di civiltà con il mondo medio-orientale, passando dalla sanguinosa conquista spagnola del Messico e dai genocidi del xx secolo. Come dice il titolo di un capitolo e del libro, Zoja da voce a chi, al pari di Antigone con la sorella Ismene, si schiera contro la brutalità, del singolo e dello Stato, in cerca di "anticorpi culturali" all'istinto di distruzione. Senza di essi "la violenza può divampare in tempi paurosamente brevi", mentre invece "graduali, faticose e in buona parte individuali sono le opere di prevenzione cui siamo chiamati a contribuire".
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Zoja Luigi
Paranoia. La follia che fa la storia
br. Il paranoico spesso è convincente, addirittura carismatico. In lui il delirio non è direttamente riconoscibile. Incapace di sguardo interiore, parte dalla certezza granitica che ogni male vada attribuito agli altri. La sua logica nascosta procede invertendo le cause, senza smarrire però l'apparenza della ragione. Questa follia "lucida" - così la definivano i vecchi manuali di psichiatria - è uno stile di pensiero privo di dimensione morale, ma con una preoccupante contagiosità sociale. Raggiunge infatti un'intensità esplosiva quando fuoriesce dalla patologia individuale e infetta la massa. Al punto da imprimere il proprio marchio sulla storia, dall'olocausto dei nativi americani alla Grande Guerra ai pogrom, dai mostruosi totalitarismi del Novecento alle recenti guerre preventive delle democrazie mature. Finora mancava uno studio d'insieme sulla paranoia collettiva, rimasta terra di nessuno tra le discipline psichiatriche e quelle storiche. Per primo lo psicoanalista Luigi Zoja ricostruisce la dinamica, la perversità e insieme il fascino, l'assurdità ma anche la potenza del contagio psichico pandemico, in un saggio innovativo che attinge a vastissime competenze pluridisciplinari. Improvvisamente, vediamo con occhi diversi eventi che credevamo di conoscere, e comprendiamo quanto i paranoici di successo, Hitler o Stalin, fossero tali per la loro capacità di risvegliare la paranoia dormiente nell'uomo comune...
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Zoja Luigi
Psiche
br. Non possiamo vedere la psiche come vediamo i corpi. Eppure non c'è nulla di più reale della nostra componente immateriale. Sono tangibili le azioni che produce, intense le passioni che smuove, laceranti e distruttive le sofferenze che genera, tenendo in ostaggio la vita. Questo pulsare di energia psichica non avviene nel vuoto, ma nella società e nella storia. Mentre la frattura ossea di un europeo di oggi è simile a quella di un antico egizio o di un indio precolombiano, una lesione della psiche è del tutto diversa. Per larga parte della vicenda umana è prevalsa una condizione partecipativa, fusionale, in cui - con l'aiuto di cerimonie collettive e di convinzioni profonde - i contenuti psichici inconsci venivano proiettati nel mondo circostante. La modernità invece, attraverso l'eclisse del sacro e l'espansione della coscienza, fa tornare lentamente le proiezioni nell'individuo. Uno spostamento titanico, previsto sia da Freud sia da Jung, che esalta la libertà personale, ma crea una nuova fragilità: rende solitarie le emozioni e alimenta le patologie della psiche postsociale. Luigi Zoja, tra i maggiori analisti junghiani, osserva da vicino queste dinamiche, sciogliendo diversi equivoci. A cominciare dallo statuto della psicoanalisi, non assimilabile alle scienze naturali e al modello medico di cura come ripristino di uno stato preesistente.
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Zoja Luigi
Utopie minimaliste. Ecologia profonda, psicologia e società
br. Le nuove convinzioni penetrano nella mente in silenzio, senza assolutismi, senza fanatismi, senza sospette passioni viscerali "L'utopia minimalista cerca una via d'uscita alla tenaglia che inchioda i due opposti polari dell'indifferenza e della protesta tutta esteriore, infantile e paranoica." Romano Màdera "In una prospettiva sorprendente, Utopie minimaliste esplora il territorio di frontiera tra etica pubblica e interiorità." Alessandro Zaccuri Massimaliste sono le utopie che hanno dominato il secolo scorso. Con la promessa di un mondo migliore hanno seminato violenze peggiori di quelle che intendevano combattere. Ma una società senza utopie rappresenta uno scenario altrettanto preoccupante. In questo libro, riproposto in una nuova edizione rivista e aggiornata, Luigi Zoja esplora l'utopia come bisogno psicologico primario e mette in risalto il valore di un approccio minimalista, capace di intervenire direttamente e con forza sulle nostre vite occupando uno spazio psicologico prima ancora che politico. Un libro ricco di intuizioni e spunti di riflessione utili per muoverci in questo nostro presente incerto e per non ripetere gli errori del passato.
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Zoja Luigi
Vedere il vero e il falso
ill., br. Già i pittori offrivano al vasto pubblico immagini decisive della storia: ma, prima di dipingere una battaglia, si informavano su chi l'aveva vinta. L'invenzione fotografica fu invece salutata come l'avvento dell'informazione obiettiva. I cronisti possono mentire, gli scatti sul campo dovrebbero riprodurre la realtà. Eppure, la ricostruzione storica dimostra che le foto più famose sono spesso il risultato di artifizi. La nuova tecnica, nata per aiutare il vero, scivola al servizio della propaganda, alleandosi al falso. La parabola della fotografia riassume quindi in icone una degenerazione dei mass-media. Il libro di Zoja discute otto fotografie celebri. Le quattro che rappresentano "guerrieri" provengono da messe in scena. Possiamo invece credere alle altre quattro: riproducono dei bambini, che ignorano finalità nascoste. Questa rassegna anticipa il problema della post-verità, analizza la psicologia retrostante e offre strumenti per capirla.
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Zoja Luigi; Bellicini Omar
Nella mente di un terrorista. Conversazione con Omar Bellicini
br. L'Isis, fondata nel 2014, definisce un fenomeno ma anche un'organizzazione. Ne abbiamo appreso gli slogan, le conseguenze, di rado le cause geopolitiche, mai le ragioni profonde che spingono migliaia di giovani ad aderire alla lotta armata, rinunciando alla vita. Questo libro racconta i loro perché, finora sorprendentemente trascurati. E lo fa attraverso l'incontro con una teoria dell'inconscio che ha approfondito, più di altre, il rapporto tra la società e le scelte individuali: la psicologia analitica di Carl Gustav Jung, una scuola di pensiero tra le più significative del Novecento. Un insegnamento che parte da un presupposto: nessun uomo è un'isola. Luigi Zoja è esperto internazionale nel campo della psicoanalisi junghiana. In questo volume, a colloquio con Omar Bellicini, redattore italo-algerino con un'esperienza di vita divisa tra le due sponde del Mediterraneo, ci porta a comprendere i motivi profondi che sono alla radice dell'odierna violenza islamista.
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Zoli Marcella; Gatta A. (cur.)
Io e te/lui, insieme, per sempre. Come un figlio cambia la relazione di coppia
br. Con la nascita di un figlio si mette in discussione la grande promessa: "Io e te, insieme, per sempre". Infatti "lui" - il figlio - si metterà immediatamente al posto del padre e la coppia dovrà lottare per tenere "insieme" e "per sempre" quel che rimane della promessa. Il libro si rivolge direttamente alle coppie che aspettano o che hanno appena avuto un figlio (non necessariamente il primo) e ha la volontà di far comprendere e quindi prevenire i comuni errori che portano al conflitto e troppo spesso alla rottura della coppia. Si trattano temi come il tradimento, il sesso e il perdono, in chiave metodologica, sotto forma di manuale d'uso.
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Zoli Serena
Vivere senza depressione
br. La stragrande maggioranza di chi è depresso non sa di esserlo. A soffrire di questo disturbo, in Italia, sono circa tre milioni di persone: una donna su 4 e un uomo su 10 incorrono almeno una volta nella vita in un episodio di malinconia. In realtà la depressione è una malattia che può e deve essere diagnosticata come tale, e che è altamente curabile con un'adeguata terapia. Questo libro delinea i contorni e le origini del "male oscuro" (sintomi, predisposizione, risvolti psicologici), analizza i diversi tipi di disturbi a esso legati (ansia, insonnia, attacchi di panico, stress), spiega i pro e i contro delle possibili terapie (antidepressivi, litio, elettroshok). Ma vuole anche offrire un aiuto concreto a chi soffre, dimostrando che si può uscirne.
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Zolla Elémire
Le tre vie. Soluzioni sovrumane in terra indiana
br. Più di ogni altra civiltà l'India ha posto al vertice di tutto la conoscenza. Con l'aggiunta di una condizione peculiare: che la conoscenza deve portare alla liberazione. Ma che cos'è la liberazione e quali vie conducono ad essa? Molte le risposte, molte le vie nella tradizione indiana. Zolla ha voluto delineare alcuni tratti di tre di queste: il Vedanta, forse la più complessa e alta compagine metafisica dell'India; la bhakti, la via del cuore e dell'abbandono, dell'effusione mistica e lirica; e infine il tantrismo, paradossale, misteriosa e spesso equivocata via dell'oltraggio, dove l'infrazione della regola può diventare elemento intensificante, esaltante e, da ultimo, liberatorio.
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Zolla Elémire; Marchianò G. (cur.)
Dal tamburo mangiai, dal cembalo bevvi... Lo stato mistico e altre questioni di antropologia spirituale
br. L'esperienza interiore umanamente più scoscesa, ritenuta comunemente un eccesso aberrante al confine del patologico, fu scrutata da Elémire Zolla in quattro testi comparsi tra gli anni sessanta e ottanta del secolo scorso, all'insegna di una tesi che all'epoca suonò sconcertante: lo stato mistico inteso come apertura sorgiva e plenaria all'incontro col divino vissuto coi sensi e la coscienza potenziati all'unisono. L'estatico, il meditante, lo sciamano, chi manipola materie in modo alchemico e investiga le forze che reggono l'esistenza attraverso i segni del cielo, trova normale e per nulla aberrante l'approdo a un "oltre" interiore, a una patria spirituale quale che sia l'orizzonte di fede o agnostico in cui l'apertura epifanica avviene. Lo stato mistico come norma dell'uomo, Esoterismo e fede, Alchimia e meditazione taoiste e buddhiste e Il cielo scritto sono temi che Zolla scruta a partire dalla nuda, ripida evidenza che «ogni vita comporta un'invisibile interiorità che ne è la sostanza». L'abbagliante metafora del tamburo e del cembalo che intitola il libro deriva da un passo del polemista cristiano Giulio Firmico Materno (IV secolo) alle prese con la sua fiera condanna degli insani culti sacrificali pagani che invece di elargire salute e salvezza, come nel caso del mistero eucaristico cristiano, fomentano superstizioni e idolatrie criminose.
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Zolla Elémire; Marchianò G. (cur.)
Filosofia perenne e mente naturale
br. Questo libro accoglie in un volume unico due opere contigue di Zolla che videro la luce negli anni novanta del secolo scorso: "La nube del telaio. Ragione e irrazionalità tra Oriente e Occidente" (1996) e "La filosofia perenne. L'incontro fra le tradizioni d'Oriente e Occidente" (1999). I due testi accostati nella loro sequenza originale gettano piena luce sulla visione filosofica maturata da Zolla nell'ultima fase della vita, dopo aver esplorato ne "La nube del telaio" il vario peso che la dicotomia "ragione" e "irrazionalità" hanno avuto nella storia delle idee filosofiche e religiose fino al XX secolo. Il salto da una ragione calcolante ostaggio del cozzo fra gli opposti, a una mente capace di riconoscersi nell'unità profonda di "io" e "universo", è l'approdo cui Zolla giungeva ne "La filosofia perenne", additando una visione della realtà in cui fisica e metafisica sono congiunte. Nella parte III, un formidabile cambio di registro ci fa partecipi degli incontri "fatali" di Zolla con un terzetto irresistibile di personaggi dell'altro ieri e di ieri: il Marchese di Sade, di cui da giovane curò le Opere, la scrittrice statunitense Djuna Barnes che incontrò al Greenwich Village nel 1968, e il geniale storico delle religioni I. P. Culianu assassinato a Chicago nel 1991. Zolla che gli fu amico, ne traccia un ritratto memorabile.
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Zolla Elémire; Marchianò G. (cur.)
Le tre vie. Soluzioni sovrumane in terra indiana
br. In questo libro del 1995 Elémire Zolla tratteggia i cammini maggiori nei quali la sapienza indiana ha cementato le modalità di accesso a esperienze interiori di vetta, sia all'ombra della tradizione ortodossa che al di fuori di essa. Accade nella via scandalosa del Tantra, che addestra l'adepto a suscitare ritualmente sakti, l'energia dormiente. Ma anche nel solco brahmanico l'iniziando è chiamato a pratiche estreme, quella del discernimento impassibile della non-dualità nella via della conoscenza (jñana) e dell'ardore traboccante nella via del cuore (bhakti). Nonostante l'ampia diversificazione nel contesto sia erudito che popolare, i tre sentieri puntano all'affondo nell'esperienza metafisica in un'ininterrotta continuità dalla tradizione vedica arcaica attraverso il Vedanta non duale (advaita), i sistemi samkhya e yoga, le gnosi sivaita, visnuita e buddhista, migrata quest'ultima in Tibet e a oriente in Cina e Giappone. I capitoli sui legami tra l'India tantrica e le altre nazioni dell'Asia, sulla parentela di medicina e alchimia e sul combattimento meditativo di origine monastica completano un libro tra i più densi, impavidi e provocatori del lascito intellettuale zolliano.
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Zolo Danilo; Baccelli L. (cur.)
Granelli di sabbia. Il coraggio del pessimismo
br. Il coraggio del pessimismo si propone di raccogliere in un unico volume i principali scritti teorici e interventi più direttamente politici di Danilo Zolo, grande giurista e filosofo del diritto italiano. Dalle prime due sezioni, emerge un realismo politico vivido, capace di mettere in luce le aporie dei sistemi democratici, le patologie della globalizzazione, la sottomissione del diritto internazionale agli interessi delle grandi potenze e alle logiche della guerra, cui l'affermazione del pensiero e delle politiche neoliberali ha purtroppo dato giustificazione etica e giuridica. Nella terza sezione sono invece raccolti alcuni dei dialoghi tenuti da Zolo con intellettuali come Bobbio, Beck, Lukes, Negri, de Benoist e Cassese, che rafforzano il senso di una ricerca intellettuale radicale, aperta e non conformista, ma sempre ispirata dalla responsabilità verso le sofferenze degli oppressi e le tragedie della contemporaneità.
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Zolo Danilo; Baccelli L. (cur.)
Granelli di sabbia. Il coraggio del pessimismo
br. Il coraggio del pessimismo si propone di raccogliere in un unico volume i principali scritti teorici e interventi più direttamente politici di Danilo Zolo, grande giurista e filosofo del diritto italiano. Dalle prime due sezioni, emerge un realismo politico vivido, capace di mettere in luce le aporie dei sistemi democratici, le patologie della globalizzazione, la sottomissione del diritto internazionale agli interessi delle grandi potenze e alle logiche della guerra, cui l'affermazione del pensiero e delle politiche neoliberali ha purtroppo dato giustificazione etica e giuridica. Nella terza sezione sono invece raccolti alcuni dei dialoghi tenuti da Zolo con intellettuali come Bobbio, Beck, Lukes, Negri, de Benoist e Cassese, che rafforzano il senso di una ricerca intellettuale radicale, aperta e non conformista, ma sempre ispirata dalla responsabilità verso le sofferenze degli oppressi e le tragedie della contemporaneità.
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Zonta M. (cur.); Grezzi P. (cur.)
Terminologia filosofica tra Oriente e Occidente
br. La terminologia filosofica tra il 500 e il 1000 d.C., mostra una straordinaria continuità, che mette in relazione culture e tradizioni filosofiche apparentemente molto distanti. Il presente volume rappresenta il tentativo di seguire questo filo conduttore, con i contributi presentati alla Giornata internazionale di studi sullo stesso tema svoltasi presso la Sapienza Università di Roma il 4 novembre 2015 e organizzata dalla cattedra di Storia della filosofia ebraica.
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Zonta Mauro
Maimonide
br. "II fondamento dei fondamenti e il pilastro delle scienze consiste nel sapere che c'è un Esistente primo, e che Egli fa esistere tutto ciò che esiste; e tutte le cose esistenti nei cieli, sulla terra e tra di essi non esistono se non in virtù della verità della Sua esistenza. Se si arrivasse a pensare che Egli non esiste, non potrebbe esistere nessuna altra cosa. Se invece si arrivasse a pensare che, a parte Lui, non esiste nessuna delle altre cose esistenti, Egli solo esisterebbe e non si annullerebbe per il fatto che quelle cose si annullano; tutte le cose esistenti hanno bisogno di Lui; e Lui, sia benedetto, non ha alcun bisogno di esse, nemmeno di una" (Maimonide).
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Zoppi Giorgio
La vita... che roba è? Schegge di filosofia
brossura Il titolo di questo "pamphlet" può suonare strano e potrebbe ingenerare l'impressione che si voglia trattare di argomenti seri con superficialità. Ma non è così. L'uomo si è sempre interrogato sul significato della vita, e purtroppo senza risposta, perchè ciò fa parte del gioco. E gioco sia, allora. Quindi perché non discorrere di argomenti definitivi con leggerezza? Questo atteggiamento contribuisce a "edulcorare" la vita che, nelle sue accezioni più consuete, é ammantata di un tenue ma impenetrabile velo di malinconia. I grandi pensatori del passato e del presente (meno) hanno tentato di costruire un edificio razionale che desse conto dei significati nascosti del nostro essere qui. Quindi perché non consentire anche all'ultimo arrivato di dire la sua? A suo modo, s'intende. Cioé considerando tutto un gioco. "La vita, disagio autoreferenziale".
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Zoppi Matteo
Intorno ad Anselmo d'Aosta. Maestri e discepoli dal Bec a Canterbury
brossura A partire dalla pubblicazione di testi inediti di Anselmo d'Aosta e della sua cerchia, il volume porta nuova luce sulla costellazione di scritti e di autori - Lanfranco di Pavia, Guitmondo d'Aversa, Bosone del Bec, Eadmero ed Elmero di Canterbury - legati alla sua ricerca e al suo insegnamento al Bec e a Canterbury. Il saggio si addentra nel settore ancora poco esplorato della produzione filosofico-teologica del mondo monastico medievale anglo-normanno dei secoli XI e XII, proponendo un'ampia ricognizione della ricchezza dei suoi contenuti e le peculiarità della loro trasmissione e rielaborazione, che manifestano la fecondità tanto delle idee quanto del metodo teologico di Anselmo. Alla luce di questi orizzonti stimolanti e promettenti, il libro colma, pertanto, una lacuna negli studi e nella recensione critica dei testi anselmiani finora pubblicati da studiosi come André Wilmart, Franciscus Salesius Schmitt, Richard William Southern e Jean Leclercq.
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Zoppolato Elvis
Alienazione e libertà nel giovane Marx. Attualità di un problema filosofico
br. Mentre da un lato sembra non esserci alternativa al capitalismo liberista su scala globale, dall'altro problematiche sempre più complesse e di vasta portata come quelle a cui stiamo assistendo (la pandemia, il riscaldamento atmosferico, le ondate migratorie) rendono sempre più urgente un ripensamento del sistema produttivo. La lezione di Marx ritorna qui attuale in quanto ci permette di cogliere il principio di alienazione dietro a questa situazione: siamo consapevoli che il nostro stile di vita non è compatibile con le risorse del pianeta, ma allo stesso tempo non riusciamo a intravedere alcuna concreta via d'uscita. Le cose seguono il loro corso naturale senza alcuna interferenza da parte dei cittadini, processi in atto da secoli agiscono sotterraneamente senza una direzione o uno scopo ben precisi, crisi periodiche spezzano l'illusione di una qualsivoglia forma di progresso lineare. Di fronte all'evidenza dei fatti più recenti, un punto rimane da chiarire: in che misura può dirsi libera una società votata all'autodistruzione che preferisce sacrificare se stessa invece che correggere i propri distorti meccanismi?
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Zorab George
Medium. Daniel Dunglas Home: vita e opere del più famoso spiritista
br. A diciotto anni fece la sua prima seduta spiritica che gli cambiò la vita. Il tavolo cominciò a sobbalzare, a volare nella stanza fino a quando Home non ne uscì. Dall'Europa agli Stati Uniti, il più grande spiritista della storia ha messo in campo i suoi poteri, convincendo alcuni scettici incalliti, dando filo da torcere ai sacerdoti del razionalismo. Non fu mai smascherato e mai accettò denaro per le sue esibizioni. Un parapsicologo olandese ne ricostruisce la vita avventurosa, le prove controverse.
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Zorzella Cristina
Linguaggio e filosofia in Gilbert Ryle
br. In questo saggio viene messo in luce il nucleo centrale del pensiero di Gilbert Ryle: il rapporto tra linguaggio e filosofia. In particolare, viene sottolineato l'aspetto demistificatorio della critica ryleana al linguaggio filosofico, spesso viziato da errori e malformazioni quali espressioni sistematicamente fuorvianti, errori categoriali, ipostatizzazioni e ideologie più o meno consapevoli. L'originalità di questo pensiero emerge soprattutto dal confronto con le concezioni analitiche del linguaggio. Infatti, per la sua particolare concezione dell'analisi, risulta evidente la difficoltà di includere Ryle a pieno titolo in quel movimento filosofico chiamato "filosofia analitica". Più precisamente, l'analisi ryleana approda al tentativo di correggere, riformulandolo nei termini di un parlare comune, il linguaggio spesso fuorviante della filosofia, attraverso una sorta di zelo occamiano in grado di far crollare miti filosofici, afferrare concetti elusivi e spezzare dicotomie.
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Zourabichvili François
Il vocabolario di Deleuze
brossura Questo lavoro ha alcuni meriti indiscutibili che lo rendono unico nel panorama degli studi critici su Deleuze: in primo luogo si lascia alle spalle gli stereotipi che troppo spesso accompagnano qualsiasi discorso su Deleuze (filosofo dell'anarchia del desiderio, dell'antipsichiatria, dell'immaginazione al potere...) procedendo deciso, oltre la fascinazione deleuziana con il suo duplice effetto di seduzione o di repulsione, a interrogarne semplicemente e radicalmente i concetti. In secondo luogo segue con radicalità e coerenza quell'indicazione metodologica offerta da Deleuze che ne marca l'originalità e la distanza dalle varie declinazioni dell'ermeneutica del novecento: muovendo dall'assunto che la pratica filosofica non è altro che creazione di concetti e che tali concetti esauriscano nel loro viluppo speculativo tutto il senso di un pensiero, interpretare una filosofia esige lo sforzo e l'esercizio di una lettura "alla lettera" dei concetti. La lettura di questo Vocabolario di Deleuze vuole comprende il suo pensiero, svolgendo pazientemente e tenacemente concetti quali quelli di "rizoma", "taglio-flusso", "cristallo di tempo", "ritornello", "corpo senz'organi", che hanno inciso profondamente nella filosofia degli ultimi decenni e che ancora richiedono di essere accolti nella ricchezza e profondità sia della loro forza speculativa sia della loro effettualità etico-politica, entrambe tutt'altro che avulse dal nostro presente.
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Zourabichvili François
Infanzia e regno. Il conservatorismo paradossale di Spinoza
brossura Vi è uno scolio barocco e sconcertante nella Quarta parte dell'Etica di Spinoza nel quale aleggia l'ombra della morte e si evocano inquietanti possibilità di mutazione d' identità: «Avviene talvolta, infatti, che un uomo subisca mutamenti tali che non direi facilmente che egli è lo stesso, come ho sentito narrare di un poeta spagnolo che era stato colpito da una malattia e che, sebbene ne fosse guarito, rimase talmente dimentico della sua vita passata da non credere che fossero sue le commedie e le tragedie che pure aveva composto. In verità avrebbe potuto essere considerato un bambino adulto se avesse dimenticato anche la lingua materna. E se questo sembra incredibile, che cosa diremo dei bambini? Un uomo di età avanzata crede la loro natura tanto diversa dalla propria da non potersi persuadere di essere mai stato bambino, se non formulasse riguardo a sé tale congettura a partire dagli altri». Di questo testo perturbante, che ha portato scompiglio tra i commentatori dell'Etica, François Zourabichvili, uno dei più acuti e originali studiosi di Spinoza, fa il filo conduttore per una compiuta rilettura delle relazioni complesse che legano la metafisica spinoziana alla sua antropologia e alla sua politica, mantenendo come centro la questione della trasformazione come «oblio», ovvero amnesia di una forma anteriore e desiderio, emendato dall'immaginazione chimerica, di una nuova attitudine del corpo. Ne emerge una corrispondenza profonda che, da un capo all'altro dell'opera spinoziana, associa il tema dell'uscita dall'infanzia a quello dell'emancipazione dall'immaginario monarchico. Di contro alla lettura ingenuamente «rivoluzionaria» dello spinozismo, affiora quella di un conservatorismo paradossale, laddove Spinoza insegna lo slancio verso una vera conservazione di sé che non vuol dire preservare lo stato di cose esistente quanto piuttosto imparare a neutralizzare morte e servaggio.
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Zourabichvili François
Spinoza. Una fisica del pensiero
brossura Questo testo di François Zourabichvili accetta con coraggio teoretico la sfida posta dal divenire, di cui troppo spesso la filosofia ha neutralizzato la carica altamente problematica e concettualmente indomabile. Assumere le provocazioni del divenire in tutte le loro serie conseguenze comporta, per Zourabichvili, fare i conti con un concetto, non nuovo ma ben poco frequentato nella nostra tradizione di pensiero, di contro spesso associato a saperi morti o marginali come l'alchimia e la magia: il concetto di "trasformazione". Non è questa l'unica originalità di questo testo bello e difficile, qui presentato nella rigorosa traduzione di Franco Bassani, perché il filosofo che Zourabichvili elegge a propria guida nella sua costruzione dei lineamenti di una filosofia della trasformazione è Baruch Spinoza per Hegel filosofo della staticità della Sostanza. Zourabichvili, di contro, sconfessa totalmente la vulgata di uno Spinoza parmenideo per mostrare di contro, con un lavoro testuale di grande cura e profondità, la radicalità con cui Spinoza ha pensato il divenire, accettando di esso l'esito forse più sconcertante: la trasformazione, per l'appunto. Affrontare con rigore il pensiero della trasformazione in Spinoza vuol dire confrontarsi con una nozione di "forma" del tutto inedita che diviene il cuore cruciale dell'intera indagine. Presentazione di Crisina Zaltieri.
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Zubani Ettore; Bardon Fabio
Le sfumature della mente in un colpo di stecca
brossura Non solo tante parole dette e scritte, perché il biliardo è anche arte e poesia. Il verde smeraldo di un tappeto dove le palle colorate sono profumate come i fiori: rosso come la passione, bianco come l'amicizia, arancio come il desiderio di vittoria. Birilli che al passaggio della palla, silenziosamente, con un piccolo fruscio, si coricano sul tappeto. Traiettorie dipinte come su una tela; fantasia, genio, talento, precisione. Rumori impercettibili in un silenzioso ambiente. L'eleganza degli interpreti in gilet e papillon. La mente pensante che parla con la sua immaginazione e l'immaginazione trasforma in realtà il colpo perfetto. "Il Tutto è biliardo perché il biliardo non può essere il nulla".
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Zuber René
Monsieur Gurdjieff, ma lei chi è?
br.
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Zucal S. (cur.)
Cristo nella filosofia contemporanea. Vol. 2: Il Novecento
brossura
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Zucca Diego
Esperienza e contenuto. Studi di filosofia della percezione
brossura Attraverso i nostri sensi, e le esperienze percettive che l'esercizio dei sensi produce in noi, diventiamo coscienti del mondo circostante e ne conosciamo degli aspetti precipui. L'esperienza percettiva - sorgente primaria di conoscenza del mondo-ambiente - è un fenomeno tanto familiare dal punto di vista della nostra coscienza immediata, quanto enigmatico dal punto di vista della riflessione filosofica e scientifica: cosa determina la nostra capacità di essere in contatto percettivo col mondo? Cosa determina il contenuto di una percezione? Cosa è la coscienza percettiva e come può produrre conoscenza "razionale"? Quali sono gli oggetti della percezione e che relazione c'è fra percezioni e credenze, fra percetti e concetti, fra esperienza e ragione? E di cosa siamo consci nelle esperienze erronee, illusorie o allucinatorie? Al crocevia fra scienze cognitive, filosofia della mente, semantica, epistemologia e metafisica, il tema della percezione continua ad affascinare i filosofi. Il libro di Diego Zucca discute criticamente i maggiori nodi problematici della filosofia contemporanea della percezione, proponendo nel contempo una teoria d'insieme e offrendo infine una ricostruzione storica della concezione aristotelica della percezione.
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Zucca Diego
Essere, linguaggio, discorso. Aristotele filosofo dell'ordinario
brossura A partire dalla cosiddetta "svolta linguistica" della filosofia, si sono imposte nel pensiero contemporaneo un'idea e una pratica dell'impresa filosofica come analisi semantica e chiarificazione di concetti, oltre che come argomentazione. Spesso però, nonostante i continui "ritorni ad Aristotele" invocati nella filosofia contemporanea entro i campi più svariati - dall'etica alla politica, dall'ontologia alla filosofia della mente e alla filosofia della vita - si trascura che è proprio Aristotele ad aver inaugurato l'approccio semantico-concettuale ai problemi filosofici, sì da poter essere considerato a pieno titolo il primo "filosofo del linguaggio ordinario". In questo libro Diego Zucca ripercorre la filosofia aristotelica mostrando i molti modi in cui il linguaggio ordinario, come sistema di strutture e collettore di contenuti, prestazione bio-cognitiva tipicamente umana, deposito sociale di norme, regole e intuizioni, sia scandagliato e valorizzato da Aristotele con una profondità e una sistematicità tali da fare del filosofo un potente anticipatore della sensibilità metodologica contemporanea.
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Zuccarino Giuseppe
Interscambi. Filosofia, letteratura, pittura
br. Il libro si occupa dei margini della filosofia, cioè dei punti in cui talvolta essa sconfina dal proprio territorio, o all'opposto subisce invasioni da parte di "non addetti ai lavori". A essere chiamati in causa sono, più specificamente, i rapporti che la filosofia instaura con letteratura e pittura. Si tratta di mostrare, attraverso esempi significativi, come i pensatori dell'ultimo secolo si siano relazionati alle opere di letterati e artisti visivi, o come questi abbiano manifestato interesse per filosofi antichi e recenti. Così, nella prima parte del volume, viene preso in esame il modo in cui Bataille ha reinterpretato Descartes, Char è divenuto amico di Heidegger, Deleuze e Derrida hanno scritto rispettivamente su Beckett e Celan, mentre Lacoue-Labarthe e Nancy hanno riletto i romantici tedeschi. Nella seconda parte, la trattazione verte su Lyotard alle prese con Duchamp, Deleuze commentatore di Cézanne e Bacon, Foucault interprete di Magritte, Derrida di Van Gogh e Nancy di Hantaï. Una fitta serie di interscambi, dunque, che hanno contribuito non poco ad approfondire e rinnovare il nostro modo di intendere sia la filosofia che le arti.
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Zuccarino Giuseppe
Prospezioni. Foucault e Derrida
br. Questo volume comprende saggi sulle opere di due dei maggiori filosofi novecenteschi, Michel Foucault e Jacques Derrida. I testi vertono su temi che, In qualche caso, possono apparire inconsueti e lontani da quelli comunemente studiati dalla critica. Così di Foucault vengono esaminati i rapporti con Nietzsche, ma anche quelli con uno scrittore eccentrico come Roussel, la concezione della letteratura, ma anche quella dei sogni e disagi legati al corpo, mentre di Derrida si considerano gli scritti su Hegel o su Mallarmé allo stesso titolo di argomenti assai più insoliti, quali i geroglifici egiziani o la Qabbalah ebraica. In maniera fuggevole, transitano sullo sfondo di queste pagine altri classici del pensiero (Platone, Aristotele, Descartes, Spinoza, Kant, Heidegger), a dimostrazione della necessità di un costante confronto con i testi della tradizione. Foucault e Derrida non vengono considerati qui, l'uno rispetto all'altro, come alleati o come avversari. Ciascuno di essi, infatti, ha saputo creare un autonomo e originale ambito di pensiero, un terreno che, per via della sua vastità e della ricchezza del sottosuolo, resta in parte da esplorare. A tal fine, anche semplici e isolate prospezioni (nel senso geologico del termine) potranno forse risultare proficue.
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Zucchelli Elena
Credi in te steso!
brossura Manuale di auto-aiuto per migliorare l'autostima, per volersi bene e per vivere pienamente. Il libro contiene considerazioni, riflessioni ed esercizi pratici ed è scritto con un linguaggio semplice. Nel titolo ironico e nel sottotitolo, il libro suggerisce che senza una buona stima di sé non si arriva da nessuna parte. Ma, soprattutto, non si inizia!
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Zucchelli Elena
Il diario dei miei successi
brossura Diario per annotare ogni sera (per 3 mesi) i propri piccoli e grandi successi personali. Questo diario è uno strumento per portare l'attenzione a ciò che è andato bene durante la giornata, per migliorare l'autostima ed il senso di auto-efficacia.
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Zucchelli Elena
Stop ai pensieri spazzatura con il metodo «DistesaMente Zucchelli»
brossura Questo libro è un manuale di auto-aiuto, pratico, semplice, concreto. Un manuale che spiega i meccanismi sottostanti la paura, l'ansia, lo stress, che distingue il pensiero utile da quello inutile, spazzatura. Si tratta di una guida contenente diverse tecniche, esercizi, strategie per ritrovare la serenità. Il libro ha un linguaggio semplice, immediato e fornisce diversi esempi chiarificatori. Presenta anche un nuovo metodo, il metodo "DistesaMente Zucchelli", per liberare la mente dai pensieri disturbanti, spazzatura appunto. Il metodo "DistesaMente Zucchelli" è frutto della ventennale esperienza clinica dell'autrice, Elena Zucchelli, psicologa. Il metodo consiste di 5 esercizi, della durata di pochi minuti ciascuno, da praticare giornalmente. Il libro spiega esattamente gli obiettivi che si prefiggono i singoli esercizi, come eseguirli e in quali momenti della giornata eseguirli.
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Zucchelli Elena
Stop ai pensieri spazzatura con il metodo «DistesaMente Zucchelli»
brossura Questo libro è un manuale di auto-aiuto, pratico, semplice, concreto. Un manuale che spiega i meccanismi sottostanti la paura, l'ansia, lo stress, che distingue il pensiero utile da quello inutile, spazzatura. Si tratta di una guida contenente diverse tecniche, esercizi, strategie per ritrovare la serenità. Il libro ha un linguaggio semplice, immediato e fornisce diversi esempi chiarificatori. Presenta anche un nuovo metodo, il metodo "DistesaMente Zucchelli", per liberare la mente dai pensieri disturbanti, spazzatura appunto. Il metodo "DistesaMente Zucchelli" è frutto della ventennale esperienza clinica dell'autrice, Elena Zucchelli, psicologa. Il metodo consiste di 5 esercizi, della durata di pochi minuti ciascuno, da praticare giornalmente. Il libro spiega esattamente gli obiettivi che si prefiggono i singoli esercizi, come eseguirli e in quali momenti della giornata eseguirli.
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Zucchi Audrey
Laboratori e attività Montessori in cucina
ill., br. Vostro figlio non ha fiducia in se stesso? Insegnategli a usare un coltello o a rompere un uovo da solo. Ha difficoltà a concentrarsi? Mettetelo all'opera per sgranare i piselli. È affascinato dai numeri? Coltivate il suo interesse aiutandolo a prendere confidenza con le proporzioni nel dosare gli ingredienti. Ha problemi con la scrittura? Aiutatelo a sviluppare il coordinamento della mano facendogli impastare gli ingredienti per la pizza. Invitare vostro figlio in cucina permette di organizzare numerose attività ispirate al metodo Montessori e di coinvolgerlo attivamente nella vita familiare con incredibili benefici per la sua autostima e la sua crescita. In questo libro troverete: più di 70 attività Montessori illustrate passo dopo passo, organizzate per età e grado di difficoltà; più di 60 ricette appositamente ideate per la salute e il benessere dei più piccoli; più di 30 pagine di materiali Montessori da ritagliare, carte delle nomenclature, lettere, numeri, linee geometriche, libretti Montessori, tavolette dei colori; le più recenti scoperte delle neuroscienze sulle strategie da adottare per facilitare l'apprendimento dei bambini.
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Zucchi Audrey
Una giornata Montessori
ill., br. Le vostre giornate sono corse senza sosta? Sognate di pranzare senza trattative o minacce? Vorreste passare serate tranquille in famiglia con i vostri bambini? Basandosi sulla pedagogia Montessori e sulle ultime scoperte delle neuroscienze, questo libro vi aiuta a organizzare le giornate dei vostri figli passo dopo passo, fornendo tantissimi consigli per aiutarli a sviluppare la loro autonomia, gestire le loro tempeste emotive, e creare un'atmosfera positiva e serena in famiglia. In questo libro troverete: rituali essenziali in ogni fase chiave della giornata per facilitare l'organizzazione della vita quotidiana; suggerimenti per ripensare gli spazi della casa e aiutare i figli a essere indipendenti; proposte di attività per sviluppare le potenzialità del bambino; consigli per una alimentazione positiva.
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Zucchi Isabella
Grafologia e crescita personale
ill., br. La comunicazione è alla base della vita: cosa si può fare, allora, perché sia una comunicazione sana ed efficace? Questo libro è una proposta che l'autrice, in base ad esperienze professionali sul territorio iniziate negli anni Settanta, intende offrire ai lettori, in particolare agli operatori psico-socio-educativi che a vari livelli sono chiamati a intervenire nelle e sulle relazioni umane, sia intra che inter-personali. In sintesi, è un itinerario formativo della persona verso apprendimenti utili per l'osservazione e l'educazione di se stessi e dell'altro, ai fini di una crescita personale attraverso riflessioni e osservazioni guidate in una prospettiva psicologica e grafologica. In particolare, il libro cerca di orientare lo studio della disciplina grafologica verso un'organizzazione didattico-formativa che punti non solo allo studio della traccia grafica, ma anche e soprattutto all'uso di essa nello studio della personalità, nell'ambito degli interventi educativi con la famiglia e la scuola e nell'impostazione di programmi a favore della prevenzione del disagio evolutivo.
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Zucchini Lara
Il coraggio di far fiorire le tue risorse. Una nuova via per la tua realizzazione
br. Abbiamo spesso la convinzione che se ciò che desideriamo non si realizza, non dipende da noi, ma dal caso, dalla sfortuna, dal destino. Questo libro ci aiuta a cambiare prospettiva, a vedere le cose da un'angolazione più funzionale al nostro benessere, ricordandoci che siamo noi gli artefici di quel che ci accade. La consapevolezza di questa responsabilità, che è anche uno straordinario potere, è la chiave di ogni trasformazione. Prendere coscienza dei meccanismi psicologici che ci condizionano ci mostra che il nostro sguardo su noi stessi e sul mondo spesso è frutto delle trappole della mente: i pensieri autosabotanti, le emozioni negative da cui ci lasciamo sopraffare, le paure (di non essere all'altezza, di perdere il controllo, di non essere accettati e amati...). Trappole da cui possiamo liberarci, riconoscendo le qualità che ci rendono unici, lavorando sui nostri punti di forza, scegliendo quali semi coltivare per conseguire gli obiettivi che ci prefiggiamo e far fiorire la nostra vita. Pensa alla tua anima come fosse un giardino. Immagina che pensieri, comportamenti, valori, relazioni siano fiori e piante. Quali vorresti seminare? Prefazione di Daniel Lumera.
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Zucco Gesualdo; Baroni M. Rosa; Roncato Sergio
Elementi di psicologia generale
ill., br. La psicologia generale è un insegnamento fondamentale nella quasi totalità dei corsi a carattere sanitario, motorio e sportivo, delle facoltà di medicina. Si rendeva, quindi, indispensabile progettare un manuale strutturato e dedicato che racchiudesse gli argomenti centrali di questa disciplina, ma decisamente orientati nell'approccio e nella trattazione alle esigenze specifiche degli studenti. Ogni capitolo, infatti, è corredato da finestre in cui vengono presentati approfondimenti specifici per i fruitori primari del testo: da alcune condizioni mediche a disturbi neurologici e psicologici legati agli argomenti progressivamente trattati. Completano il testo strumenti utili per l'apprendimento e la memorizzazione: la sintesi finale, una serie di domande di verifica, i rimandi ad approfondimenti rintracciabili in letteratura e in Rete. Il tutto esposto con un linguaggio chiaro e accessibile, senza per questo sacrificare il rigore dell'esposizione. Il testo è arricchito anche dalla descrizione degli esperimenti più significativi che hanno portato alla comprensione del funzionamento dei processi psicologici descritti, in quanto gli autori ritengono che tali conoscenze di tipo metodologico siano fondamentali nella formazione del personale sanitario e alla base della capacità di assumere decisioni in campo medico.
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Zuccolin Gabriella
Michele Savonarola «medico humano». Fisiognomica, etica e religione alla corte estense
brossura
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Zucconi Andrea; Buffo Guido
I doni dello specchio. Tradizione alchemica e libera muratoria
ill., br. "'I doni dello specchio' è il titolo intrigante e simbolicamente significativo che Andrea Zucconi e Guido Buffo hanno scelto per il loro saggio: sorta di Baedeker per chi voglia intraprendere il viaggio nella tradizione, nella alchimia e nella massoneria. Iniziare questo viaggio non è mai il frutto di un'intellettualistica scelta razionale: è un dono raro, prezioso e misterioso, che dischiude le porte di una dimensione 'altra', esistente ma incognita nello stesso tempo. Così, anche nelle ponderate e meditate parole del testo s'intravede una Porta e un Maestro. La Porta è quella della Via Regia, che porta al sapere e alla vera Luce; il Maestro è Paolo Lucarelli che, se da qualche anno oramai ha lasciato questa vita materiale, continua, però, a svolgere la sua azione magistrale attraverso i suoi allievi. Questi, com'era accaduto prima di loro a Lucarelli, il cui magistero risale a Eugène Canseliet e al mitico Fulcanelli, iniziano a loro volta a diventare Maestri, in un'ininterrotta, importante, Catena Iniziatica e Sapienziale." (Dalla prefazione di Claudio Bonvecchio)
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