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Cicco G. G. (cur.); Pinto V. (cur.)
Cava de' Tirreni. 9 percorsi tra storia, natura, arte e cibo. Con cartina estraibile
ill., ril. Considerata "la porta della Costa d'Amalfi", per il suo posizionamento a ridosso del primo comune della Divina, Vietri sul Mare, Cava è nota per la sua prestigiosa e ultramillenaria abbazia benedettina e il borgo porticato, per il quale Cava è anche identificata come la "Bologna del Sud". Questa città si fa apprezzare per la sua eleganza, la pulizia delle strade, la storia illustre, la bontà e varietà della ristorazione, la lunga tradizione in pasticceria, le vie dello shopping, la cosiddetta "movida" dedicata ai più giovani.
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Cicco G. G. (cur.); Pinto V. (cur.)
Cava de' Tirreni. 9 percorsi tra storia, natura, arte e cibo. Ediz. inglese. Con mappa
ill., ril. Considerata "la porta della Costa d'Amalfi", per il suo posizionamento a ridosso del primo comune della Divina, Vietri sul Mare, Cava è nota per la sua prestigiosa e ultramillenaria abbazia benedettina e il borgo porticato, per il quale Cava è anche identificata come la "Bologna del Sud". Questa città si fa apprezzare per la sua eleganza, la pulizia delle strade, la storia illustre, la bontà e varietà della ristorazione, la lunga tradizione in pasticceria, le vie dello shopping, la cosiddetta "movida" dedicata ai più giovani.
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Cicco Giuseppe Gianluca
Vite senza oblìo. I personaggi illustri di Cava de' Tirreni
cart.
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CICCOTTI ETTORE
STORIA GRECA
Edizione: Prima edizione . Pagine: 366 . Illustrazioni: 2 cartine fuori testo . Formato: 16° . Rilegatura: Brossura . Stato: Ottimo . Collana: Collana storica .
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Ciceri Alessandro
Capodanno a Mosca (in moto)
br. Un viaggio di settemila chilometri in moto, seppure in solitaria, per andare e tornare da Mosca in due settimane, non sarebbe nulla di che. Non fosse che Wizz ha deciso di partire il 21 dicembre, passando il Natale da solo in un paesino sperduto nel nord della Romania, per raggiungere gli amici russi nella Piazza Rossa con cui passare insieme una notte di Capodanno decisamente originale! Una memoria di viaggio determinata dagli incontri quotidiani, con persone o animali, dalla curiosità di scoprire paesi pressoché ignorati dal turismo, e dalla volontà di tornare a casa ricco di un'esperienza unica e indelebile.
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Ciceri Walter; Ciceri Gianpietro
Passeggiando per Milano. Dalle strade alla storia
brossura
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Cicilloni R. (cur.); Lugliè C. (cur.)
Mediterranea. Studi e ricerche di preistoria e protostoria in onore di Giuseppa Tanda
ill., br. Il volume "Mediterranea. Studi e ricerche di preistoria e protostoria in onore di Giuseppa Tanda", curato da Riccardo Cicilloni e Carlo Lugliè, costituisce un doveroso omaggio ad una Archeologa che alla Preistoria e Protostoria ha dedicato la sua pluriennale attività scientifica, dando un enorme contributo alla definizione e interpretazione delle più antiche fasi culturali della Sardegna (e non solo), con indagini, scavi e numerosissime pubblicazioni. Nell'ottica di un affettuoso e sentitissimo tributo alla Studiosa, hanno partecipato all'opera miscellanea gli amici di una vita, i colleghi più stretti, gli allievi ed i collaboratori della Professoressa, con contributi di alto valore che, speriamo, possano offrire nuovi ed interessanti apporti per lo studio della Preistoria e Protostoria della Sardegna e dell'intero Mediterraneo occidentale.
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Ciciriello Irma; Todisco Leo
Viaggi da nerd. Londra in 7 giorni a basso costo
br. Nel giugno 2015, un viaggio di piacere si è trasformato nell'avventura più bella e, allo stesso tempo, sfiancante della nostra vita. Siamo Leo e Irma e questo libro è dedicato ai viaggiatori più scapestrati, a coloro che amano la città di Londra e vorrebbero visitarla ma che non vogliono spendere troppo, ai nerd più incalliti, amanti della magia, di Harry Potter e dei posti più incredibili che un semplice turista non si sognerebbe mai di visitare. Trascorrete con noi 7 giorni a Londra seguendo i nostri passi all'insegna del low cost, camminando tra monumenti, ponti ed edifici storici e facendo la conoscenza di tipi strani e inaspettati. E perché no? Vi sfidiamo a seguire i nostri consigli e ad organizzare un viaggio proprio come il nostro!
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Cicognani Marcello
Rocche & castelli dell'Emilia Romagna tra storia e leggenda
ill., br. Un castello non è mai un "semplice edificio" collocato nella linea temporale della grande Storia. Se poi la sua posizione geografica coincide con una terra da sempre al centro di dispute, guerre o altri accesi scontri, di certo ogni singola pietra che ne costituisce la struttura avrà qualcosa da raccontare: battaglie sanguinarie o romantiche passioni, storie di personaggi incredibili e contraddittori, dipinti che nascondono occulti significati dietro a brillanti pennellate sulle pareti. Lasciatevi guidare in un itinerario attraverso quel pugno di secoli che, ancora oggi, plasmano il nostro immaginario più fiabesco; un immaginario che, in Emilia Romagna, rivive in ogni merlatura affacciata sulle colline.
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Cicognani Scilla
Passeggiata per Ravenna. 100 monumenti in 1 giorno. Mini guida per giovani pedoni
ill. "Passeggiata per Ravenna" nasce dal desiderio di far sentire ai giovanissimi il fascino di questa città camminando per le sue strade ciottolate con il naso all'insù ad osservare ogni particolare. Tutto il percorso può durare una sola giornata e può essere iniziato in uno qualunque dei 100 punti segnalati nel testo e nella piantina a fine volume.
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Ciconte Enzo
All'assalto delle terre del latifondo. Comunisti e movimento contadino in Calabria (1943-1949)
brossura
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Ciconte Enzo
La grande mattanza. Storia della guerra al brigantaggio
br. Chi sono i banditi? Criminali comuni, assassini, ladri, disperati. E ancora: nobili decaduti, artigiani, contadini, giovani ribelli che non accettano il giogo attorno al collo, sia quando viene da un aristocratico del luogo sia quando arriva da un invasore straniero. La loro presenza causa incertezza nelle strade, difficoltà nelle comunicazioni, violenza diffusa. E tuttavia, quando c'è aria di mutamenti di regime essi rappresentano un'opportunità per i potenti che li utilizzano contro i propri nemici. Il libro offre un ampio affresco della reazione ai fenomeni di banditismo dagli albori dell'età moderna fino alla repressione messa in atto nei primi decenni dell'Italia Unita. Emerge un quadro complesso che vede al centro questioni sociali legate alla terra. La lotta del regno sabaudo contro il brigantaggio propriamente detto è quindi solo l'ultimo capitolo di una secolare storia di sanguinose repressioni, in cui i poteri statali che si sono via via avvicendati non sono stati in grado di trovare altra risposta che non fosse il sangue. Certo, è soprattutto in uno stato che si definisce liberale che colpisce la delega assoluta concessa ai militari che governano con leggi eccezionali, stati d'assedio e tribunali militari. Ma Enzo Ciconte ci ricorda che quanto è accaduto nel Mezzogiorno non può essere attribuito alla responsabilità dei soli piemontesi: le truppe venute dal Nord sono state aiutate con le armi da tanti meridionali espressione di una borghesia in ascesa.
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Ciconte Enzo
La grande mattanza. Storia della guerra al brigantaggio
br. Chi sono i banditi? Criminali comuni, assassini, ladri, disperati. E ancora: nobili decaduti, artigiani, contadini, giovani ribelli che non accettano il giogo attorno al collo, sia quando viene da un aristocratico del luogo sia quando arriva da un invasore straniero. La loro presenza causa incertezza nelle strade, difficoltà nelle comunicazioni, violenza diffusa. E tuttavia, quando c'è aria di mutamenti di regime essi rappresentano un'opportunità per i potenti che li utilizzano contro i propri nemici. Il libro offre un ampio affresco della reazione ai fenomeni di banditismo dagli albori dell'età moderna fino alla repressione messa in atto nei primi decenni dell'Italia Unita. Emerge un quadro complesso che vede al centro questioni sociali legate alla terra. La lotta del regno sabaudo contro il brigantaggio propriamente detto è quindi solo l'ultimo capitolo di una secolare storia di sanguinose repressioni, in cui i poteri statali che si sono via via avvicendati non sono stati in grado di trovare altra risposta che non fosse il sangue. Certo, è soprattutto in uno stato che si definisce liberale che colpisce la delega assoluta concessa ai militari che governano con leggi eccezionali, stati d'assedio e tribunali militari. Ma Enzo Ciconte ci ricorda che quanto è accaduto nel Mezzogiorno non può essere attribuito alla responsabilità dei soli piemontesi: le truppe venute dal Nord sono state aiutate con le armi da tanti meridionali espressione di una borghesia in ascesa.
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Cicéri M.-F.,Marchand B.,Rimbert S.
Introduction à l'analyse de l'espace
Masson Géographie applicable Broché 1977 In-8 (24x16 cm), broché, couverture illustrée, 173 pages, schémas en noir et blanc ; plats légèrement défraîchis, bon état. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande.
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Cie Gle TRANSATLANTIQUE.-
XVII°Livret du Chargeur. 1949.-
In-8 cartonnage illustré de l'éditeur, 693pp., nb. photos et dessins et planisphère couleur récapitulant les Lignes desservies.
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Cieza de Leòn, Pedro
PEDRO DE CIEZA DE LEON E IL "DESCUBRIMIENTO Y CONQUISTA DEL PERU'"(1979)
In 8°, br. ed. con barbe, pp.517; errore editoriale: scritte sul dorso sono capovolte, al piatto ant. il prezzo sta sopra il titolo , al quello post. autore ed editore capovolti,stranezza edit., (mal di testa) ,pieghe al dorso, lievi segni del tempo, macchioline ai piatti, interno brunito ma in buono stato.
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Cieza de León Pedro; Forti C. (cur.)
Scoperta e conquista del Perù
br. Il libro racconta la vicenda epica e tragica della scoperta e conquista del Perù degli Incas da parte di Francisco Pizarro e di Diego de Almagro, destinati in seguito a diventare acerrimi nemici. Pizarro, nominato da Carlo V di Spagna governatore del territorio che riuscirà a conquistare, partirà nel 1531 con 168 uomini e 39 cavalli, catturerà l'imperatore inca Atahuallpa, lo illuderà in cambio di oro facendolo poi uccidere, prenderà le due capitali Cuzco e Quito, e nel 1534 avrà sottomesso l'intero vastissimo territorio. L'incredibile impresa è condotta tra la giungla paludosa e la fredda sierra innevata; oltre agli indios, stremati da una loro guerra interna, nemici ancora peggiori sono la fame, la sete e le malattie. Cieza de León arriva in Perù nel 1547, ed è testimone della sconfitta e impiccagione dell'ultimo fratello di Pizarro, Gonzalo, che si era ribellato al sovrano di Spagna; non ha vissuto tutte le vicende che narra in questo appassionante romanzo di avventure, che si basa su testimonianze dirette e sulla documentazione scritta esistente. Sarà uno dei pochi, assieme a Bartolomé de Las Casas, a condannare la crudele e stupida ferocia dei conquistatori, senza tuttavia cancellare l'ammirazione per Pizarro, che resta l'eroe dell'epica e sconvolgente impresa. La "Scoperta e conquista" è il terzo dei quattro libri che compongono la monumentale Crónica del Perú. Il manoscritto, terminato alla fine del 1550, rimasto inedito nella sua integrità fino al 1979, è qui tradotto per la prima volta in italiano da Carla Forti.
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Cifarelli F. M. (cur.); Marcelli M. (cur.)
Aqua Traiana. Le indagini fra Vicarello e Trevignano Romano. Nuove acquisizioni e prospettive di studio sull'acquedotto Traiano-Paolo
ill., br. L'acquedotto Traiano-Paolo, di proprietà di Roma Capitale e in gestione ad ACEA SpA, costituisce, per l'incredibile stato di conservazione funzionale delle strutture antiche, un caso assolutamente eccezionale. Costruito dall'imperatore Traiano nel 109 d.C. per rifornire il Trastevere e riattivato da papa Paolo V nel 1612, è alimentato dalle sorgenti del bacino del lago di Bracciano e, con un percorso di oltre 57 km, giunge a Roma sul Gianicolo, al celebre 'Fontanone', da dove ha origine la distribuzione urbana. Per la sua straordinaria importanza, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e ACEA SpA hanno concordato un programma di ricerca volto alla conoscenza dell'intero sistema. Questo volume presenta i risultati del 'Progetto Pilota', realizzato fra il 2019 e il 2021 e finalizzato all'esplorazione sistematica, alla documentazione e allo studio di un tratto campione dell'acquedotto nella zona di Vicarello. È stata cosí realizzata una documentazione di dettaglio probabilmente senza precedenti, qui pubblicata integralmente, che mostra, assieme alla perfetta conservazione dei condotti e dei sistemi di captazione antichi, la rilevanza storico-archeologica e l'unicità dell'aqua Traiana, 'infrastruttura' antica tutt'ora miracolosamente funzionante.
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Ciganda Germán
El hereje tiene la palabra
brossura Questo libro ha lo scopo di invitare, ispirare e incoraggiare il lettore a essere un vero libero pensatore: un eresse! E, attraverso il libero pensiero, a poter apportare delle idee costruttive chi siano di aiuto per se stesso e per la società a cui appartiene. Come sapete, l'eresia è una postura che mette in discussione le idee dogmatiche; cioè, le idee irrazionali che devono essere accettate attraverso la forza, imposte da qualche potere - di solito religioso. Ma, anche, l'eresia viene associata rapidamente con la ingiuria, l'offesa, la follia o la irrazionalità Ma un eresse non è ne matto, ne un delirante, ne una cattiva persona. Forse ci saranno degli eressi che sono matti e cattive persone, come sicuramente ci saranno persone religiose che sono matte e cattive persone. Ma questo non vuol dire necessariamente che essere una persona religiosa sia sinonimo di follia e cattiveria.
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Ciganotto Lodovico P.
L'invasione austro-ungarica a Motta di Livenza e nei dintorni. Diario 2 novembre 1917-4 novembre 1918
ill., br. 1917. L'anno della fame e della paura nell'opitergino mottense descritto dai protagonisti.
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Cigliano Giovanna
Identità nazionale e periferie imperiali. Il dibattito politico e intellettuale sulla questione ucraina nella Russia zarista. Vol. 2: 1914-1917
br.
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Cigliano Giovanna
Identità nazionale e periferie imperiali. Il dibattito politico e intellettuale sulla questione ucraina nella Russia zarista. Vol. 1: 1905-1914
br.
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Ciglioni Laura
L'Italia e la guerra del golfo. Istituzioni, partiti, società (1990-91)
br. Il 2 agosto 1990, con l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq, deflagrava nella regione del Golfo una grave crisi internazionale a pochi mesi dalla caduta del Muro di Berlino. Il volume ricostruisce l'atteggiamento dell'Italia di fronte al dipanarsi degli eventi e poi allo scoppio della guerra del Golfo analizzando le posizioni del governo in relazione al conflitto, anche alla luce delle dinamiche del quadro interno e degli atteggiamenti dell'opinione pubblica; le reazioni dei partiti e le ricadute della crisi internazionale sul sistema politico alle soglie del crollo della "Repubblica dei partiti"; il dibattito sull'intervento armato che prese corpo nel paese così come il confronto tra gli intellettuali sul tema della "guerra giusta"; gli orientamenti e le convinzioni maturati dagli italiani in quei mesi; infine, la mobilitazione di un vasto ed eterogeneo fronte per la pace.
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Cignarella Rosario
S. Andrea di Conza nel Settecento attraverso i libri parrocchiali
brossura
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Cignoni Luigi
I sette martiri della corazzata Roma. Storie di marinai dell'isola d'Elba dispersi nell'affondamento del 9 settembre 1943
br.
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Cignoni M. (cur.)
Porta Pia centocinquanta anni dopo. Un bilancio
br. Porta Pia, la storica battaglia del 1870 che determinò la fine dello Stato pontificio e l'annessione di Roma all'Italia, ha avuto importanti riflessi nazionali e internazionali. L'evento segnò anche l'inizio della libertà religiosa nella capitale e fu un passo fondamentale nei rapporti tra lo Stato italiano, la Chiesa cattolica e le minoranze religiose. In questo senso, pur con tutte le evoluzioni che sono intercorse, rimane un riferimento imprescindibile ancora oggi per tutte le parti in causa. «Solo da allora a Roma è stato possibile promuovere una visione religiosa diversa dalla cattolica; è stato possibile possedere, leggere e diffondere la Bibbia, libro prima severamente vietato; è stato possibile costituire delle chiese locali evangeliche e perfino, non subito ma con il tempo, costruire templi protestanti nella capitale [...]. La libertà religiosa a Roma non nasce da un impeto di generosità, né da un sentimento di fraternità e neanche da un senso morale di giustizia, ma è conseguenza del 20 settembre 1870, quando, in seguito alla battaglia, lo Statuto albertino del 1848, vigente nel resto d'Italia, divenne valido anche nella futura capitale». (Mario Cignoni)
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Cilauro, Santo, Tom Gleisner und Rob Sitch
Molwanien - Land des schadhaften Lächelns. 10. Auflage.
München, Heyne, 2006. 175 Seiten mit meist farbigen Abbildungen. Orig.-Karton. Tadelsfrei.
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CILEA Fabio (a cura di)
RISERVA NATURALE SALINE DI PRIOLO. Un’oasi fra le ciminiere.
In-8 (cm. 22), brossura editoriale illustrata, pp. 143, (1), con illustrazioni in bianco e nero e a colori nel testo. In ottimo stato (nice copy).
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Ciliberto Piera
Isole Eolie
ill., br. L'arcipelago eoliano, che racchiude sette rare perle del Tirreno (Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Salina), costituisce un esempio eccezionale di costruzione insulare dovuta all'azione vulcanica. Ciascuna di queste isole, definite una sorta di parco archeologico in perenne evoluzione, racchiude in sé, oltre agli aspetti geologici e vulcanologici anche ineguagliabili bellezze naturali, storiche e culturali. Teatro di storia millenaria e patrimonio archeologico unico al mondo, esse invitano a percorsi straordinari e stimolanti alla scoperta di antiche civiltà, cui si uniscono, in perenne simbiosi, il fascino dei loro luoghi, le bellezze paesaggistiche e naturalistiche, i colori splendidi. Le isole Eolie sono un affascinante esempio del fenomeno vulcanico ancora in corso e occupano un posto eminente nell'educazione di tutti i geologi. È un sito che continua ad accrescere la sua importanza sia nel campo degli studi vulcanologi, sia come paesaggio straordinario modellato dagli stessi fenomeni, tuttora in corso.
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Cilli Fiorenza
La Roma di Marcello Mastroianni. I luoghi iconici dell'attore nella Capitale
br. «Ho un po' il rimpianto di ciò che avrei amato essere: un architetto. Chissà se sarei stato bravo. Un architetto realizza delle cose solide, che rimangono. Ma del mio mestiere cosa rimane?». Così Marcello Mastroianni parlava della sua carriera, confessando molto di sé e del proprio modo di guardare alla vita, al cinema, al mondo, e, di fatto, anche alla città. Sono numerosi i luoghi di Roma che conservano la sua memoria, tra set di film, palcoscenici teatrali e, ovviamente, indirizzi legati alla sua vita privata e quotidiana. Seguirli consente di riscoprire uomo e artista. Si va così da Cinecittà a Fontana di Trevi, set iconico del film "La dolce vita" di Federico Fellini, da molti altri set, che in alcuni casi ha contribuito a rendere iconici, ai teatri, come il Sistina, dove si esibì come attore e anche cantando. Fino ad arrivare a luoghi, strade ed edifici che omaggiano la sua memoria, a ricordare il forte legame dell'attore con la città. E della città, ovviamente, con l'attore.
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Cilly
Batavia
Brossura editoriale con titoli al piatto e al dorso, sovraccoperta in velina, esemplare n. 417, stampato su carta d'Olanda Pannekoek, molto marginoso, titoli in rosso, ottimo.
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Cima Claudio
Pale di S.Martino Valle di Primiero passeggiate ed escursioni
in 16° - pp.160 - Brossura editoriale con copertina illustrata - Foto b/n - aloni di umidità
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CIMA, Otto (Milano, 1859 - Milano, 1929),
Milano vecchia
Presentazione di Luigi Santucci. Illustrazioni in bianco e nero di Camillo Cima . 8vo. pp. 260. Dedica autografa di Luigi Santucci (Inscribed and signed by Luigi Santucci). Molto buono (Very Good). . . .
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Cimador Gianni
Trieste di carta. Guida letteraria della città
br. "Trieste di carta" è una guida della città attraverso la letteratura che ne ha restituito innumerevoli rappresentazioni: l'orizzonte aperto e vasto del mare ha stimolato, infatti, il fermento creativo e il confronto con l'alterità e ha messo in comunicazione la Mitteleuropa con il mondo latino. Da questa finestra, incastonata tra rocce e mare, il lettore si sporgerà fin quasi a toccare i protagonisti delle opere di autori e autrici che, dalla fine del XIX secolo a oggi, hanno designato Trieste fulcro e motore primario della narrazione: da James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba, Silvio Benco, Virgilio Giotti, Scipio Slataper, Giani Stuparich e Sre?ko Kosovel fino ai contemporanei Claudio Magris, Marisa Madieri, Enzo Bettiza, Anna Maria Mori, Fulvio Tomizza, Paolo Rumiz, Dusan Jelin?i?, Mauro Covacich, passando per Stelio Mattioni, Carolus Cergoly, Biagio Marin, Boris Pahor, Pier Antonio Quarantotti Gambini, Anita Pittoni e Bobi Bazlen. Il volume si chiude con la postfazione di Elvio Guagnini e contiene in allegato la mappa letteraria di Trieste con l'indicazione dei luoghi chiave delle opere passate in rassegna.
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Cimarosti Mario
Ai confini dell'Asia. Avventure e incontri tra zar, sultani e maioliche
ill., br. «Più di vent'anni trascorsi tra Russia e Oriente, nell'Asia Centrale e oltre i confini del Caucaso, sono un viaggio straordinario lungo 24.441 chilometri, quel viaggio che io stesso ho definito "l'anello di seta" e che mi ha permesso di vivere più libero e di apprezzare l'immensità del mondo e delle sue genti lontane».
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CIMIOTTI, Ulrich
Multitemporale Luftbildauswertung im Bezirk Kreuzberg von Berlin. (Statistisches Gebiet 14). Altlastenvorerkundung durch Auswertung der Luftbilder aus den Befliegungen der Alliierten aus den Jahren 1941/45 unter besonderer Berücksichtigung kriegsbedingter Altlastenverdachtsflächen.
Berlin., 1994. (ca. 29,4 x 21,3 cm). ca. 80 S. Kartonmappe mit Manuskript (maschinengeschrieben, teils handschriftliche Notate). Mappe mit leichten Gebrauchsspuren, sonst wohlerhalten. Insgesamt guter Zustand.
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Cimmino Franco
Tutankhamon
br. Tutankhamon salì al trono a otto anni e regnò fino alla morte: queste erano le uniche notizie certe che si avevano di lui fino al 1922 quando, nella Valle dei Re, fu scoperta la sua tomba quasi intatta, contenente più di 5000 oggetti di enorme pregio artistico; la mummia del giovane faraone era deposta in una bara di oro massiccio a 22 carati del peso di 110 chilogrammi. La notizia fece subito il giro del mondo. La nebbia che avvolgeva la figura di questo sovrano e la sua epoca cominciò a diradarsi. In Egitto la monarchia ebbe una vita lunga quasi tre millenni. Ma nel XIV secolo a.C, durante il Nuovo Regno, la rivoluzione religiosa e politica compiuta dal faraone Akhenaton e dalla grande sposa reale Nefertiti aveva provocato il dissesto di questa istituzione millenaria. Tutankhamon salì al trono quando l'utopia degli adoratori dell'Aton era fallita e l'"eresia amarniana" aveva lasciato il posto a un difficile periodo di transizione. Sul fronte interno vigeva il caos, perché era stato minato il rigido sistema di centralità amministrativa, retto da sovrani di emanazione divina, sul quale da tempo immemorabile si basava lo sviluppo dell'Egitto. Complicava le cose una turbolenta congiuntura internazionale: l'impero asiatico ereditato da Tuthmosis in si trovava in grave crisi, con l'intera Mesopotamia e l'Anatolia in fermento e il prestigio dell'Egitto nell'Asia Anteriore oscurato. Ma in meno di un decennio di regno Tutankhamon pose le basi per la ripresa del paese, restituendo il potere al clero di Amon e restaurando gli antichi culti. E lungo il Nilo tornò l'ordine.
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Cimmino Franco
Vita quotidiana degli egizi
br. Quella dell'antico Egitto è una delle civiltà più enigmatiche e affascinanti della storia. La sua terra era arida, circondata da deserti sconfinati, infuocata da un sole implacabile, eppure straordinariamente fertile, grazie alla presenza del Nilo. Sulle sponde di questo fiume maestoso gli Egizi hanno prosperato ininterrottamente per tremila anni, dando vita a una cultura e a una società complesse, a una macchina statale avanzata e a divinità con corpo umano e testa d'animale da temere e da venerare, come gli inaccessibili faraoni. Il soprannaturale dominava la vita quotidiana, una disciplina rigorosa coesisteva con la magia e accuratissimi riti funebri. Ma, a dispetto delle nostre conoscenze, sono molti i dettagli che ancora oggi ignoriamo: come viveva l'uomo comune? Che cosa mangiava? Quali erano i suoi problemi? In che modo trascorreva il tempo libero? Qual era la sua concezione dell'amore? A queste e a molte altre domande prova a dare risposta l'egittologo Franco Cimmino ricostruendo la quotidianità degli antichi Egizi. Un'indagine accurata, libera da pregiudizi e luoghi comuni, in cui prende forma viva e nitida un mondo stupefacente: dal primo caso di sciopero storicamente documentato al ruolo sociale - piuttosto indipendente - delle donne, dalle peculiarità dei mestieri più disparati alle idee sul sesso, dalle opere di canalizzazione alle acconciature, dal rapporto con la morte alla passione per la birra, il vino e i banchetti, fino ad arrivare alla chirurgia e a giochi da tavolo simili a quelli dei nostri giorni. Vita quotidiana degli Egizi è un meraviglioso tuffo nel passato, che va oltre la storia conosciuta, si avventura su sentieri impervi e accidentati che donano scorci limpidi e inattesi: le risposte e le curiosità che avremmo sempre voluto soddisfare sulla civiltà più conturbante di ogni epoca.
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Cimmino Marco
Da Yalta all'11 settembre. 60 anni di storia che hanno cambiato il mondo
br.
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Cimmino Marco
La conquista del Sabotino
ill., br. La conquista del Sabotino, nei pressi di Gorizia, rappresentò un formidabile successo tattico e permise all'esercito italiano di espugnare la testa di ponte goriziana e di scardinare l'intero apparato difensivo creato da Boroevi intorno al capoluogo isontino. Era più di un anno che le fanterie italiane tentavano, inutilmente, di cacciare gli avversari dal monte, che era, col tempo, diventato un'autentica fortezza. Nell'agosto del 1916, grazie a una preparazione accurata e alla perfetta cooperazione tra tutte le armi, dall'artiglieria al genio e dall'aeronautica alla fanteria, il terribile baluardo finalmente cadde in brevissimo tempo e con perdite irrisori. La battaglia per il Sabotino dimostra come una logistica accurata e un approccio scientifico all'obiettivo contino più del numero o dei mezzi dispiegati e forma un tragico contrasto con la tattica suicida con cui le fanterie del regio esercito furono condotte all'assalto delle ben munite trincee austroungariche, nel corso delle prime cinque battaglie dell'Isonzo.Il libro contiene un testo di Pierluigi Lodi.
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CIMON E.-H.
LA SEPARATION INTEGRALE, RAISONS MORALES, POLITIQUES ET SOCIALES DE LA SEPARATION
Librairie C. Reinwald - Schleicher Frères & Cie. 1908. In-8. Broché. Bon état, Couv. légèrement passée, Dos satisfaisant, Intérieur acceptable. 244 pages. Etiquette de code sur la couverture. Quelques tampons de bibliothèque (et ex-libris). Quelques rousseurs sur la couverture.. . . . Classification Dewey : 270-Histoire et géographie de l'Eglise
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CIMON E.-H.
LA SEPARATION INTEGRALE, RAISONS MORALES, POLITIQUES ET SOCIALES DE LA SEPARATION
Librairie C. Reinwald - Schleicher Frères & Cie. 1908. In-8 Carré. Broché. Bon état. Couv. légèrement passée. Dos satisfaisant. Intérieur acceptable. 244 pages. Etiquette de code sur la couverture. Quelques tampons de bibliothèque (et ex-libris). Quelques rousseurs sur la couverture. Préface du Docteur Charles DEBIERRE. La séparation de l'Eglise et de l'Etat.
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CINERAMA
Les 7 merveilles du Monde.
LANG.. 1958. In-4. Broché. Bon état, Couv. légèrement passée, Dos satisfaisant, Intérieur bon état. Sans pagination, environ 15/20 pages. Nombreuses photos en noir et blanc et illustrations bicolores dans le texte.. . . A l'italienne. Classification Dewey : 910-Géographie générale. Voyages
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Cini M. (cur.); Lupetti M. (cur.)
Curtatone e Montanara. Una battaglia e il suo mito
br. La battaglia di Curtatone e Montanara rappresenta uno dei pilastri su cui, dal 1848 alla seconda metà del Novecento, è stato costruito un canone patriottico che si è intrecciato con la narrazione di una peculiare, ma mai pienamente condivisa, identità nazionale. Nel volume si analizzano i principali snodi politico-culturali e le vicende di alcuni protagonisti di questo episodio apparentemente secondario dell'epopea risorgimentale, così come le metamorfosi subite dalla trasmissione della sua memoria e dell'uso pubblico che ne è stato fatto in Italia nel periodo risorgimentale e nell'età liberale e, successivamente, negli anni del fascismo e fino al periodo repubblicano. Con la progressiva nazionalizzazione della memoria della battaglia, le ambiguità semantiche e politiche che accompagnarono l'interpretazione e la narrazione dell'evento confluirono inevitabilmente nel tortuoso processo di formazione dell'idea di "nazione" italiana, condizionando altresì la costruzione del patrimonio valoriale su cui si è cercato di edificare un modello identitario collettivo.
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Cinquanta Raffaella
«Partigiani di tutta Europa, unitevi!». L'ideale dell'Europa unita nelle riviste clandestine della Resistenza italiana
br. L'unificazione degli Stati europei è uno dei temi cruciali del dibattito politico-programmatico sulla ricostruzione postbellica sviluppato dalla Resistenza italiana. La stampa clandestina, strumento di libertà e veicolo di progettualità morali e istituzionali, ne offre una illuminante visione d'insieme. Il volume traccia la presenza dell'obiettivo europeista nei fogli delle principali forze politiche, brigate partigiane e formazioni politico-culturali impegnate nella guerra di liberazione, rilevandone affinità e differenze in un confronto con il progetto federale elaborato nel «Manifesto di Ventotene». Nel confermare la diffusa adesione all'ideale dell'unità europea nel suo nesso strutturale con l'esigenza di rinnovamento della vita politica legata alla Resistenza, lo studio concorre alla ricostruzione di interazioni e influenze tra le forze politiche in campo e alla spiegazione delle scelte effettuate dai governi del primo dopoguerra in tema di integrazione europea.
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Cinque Marco; D'Angelo Domenico; Morelli Sara; D'Ovidio G. (cur.); Di Cicco T. (cur.); Evandro S. (cur.)
Non ci resta che resistere
br. Dalla collaborazione tra la nostra Casa editrice e l'Associazione abruzzese Libert'aria nasce l'idea di dare spazio ad autori della regione, più o meno affermati, con un preciso denominatore comune: narrare le «resistenze» - di ieri e di oggi - attraverso racconti, ricordi di famiglia, battaglie sociali e altre esperienze. Ciò che più emerge dai sei lavori contenuti in questo libro è il grido che li unisce. Non importa se contro i crimini del fascismo, gli orrori della guerra, le prevaricazioni di ogni specie, la pena di morte, le contraddizioni anche violente di una società che lascia ognuno al proprio destino. C'è comunque la voglia - in un periodo «culturalmente» apatico - di rimettere diritta la barra della storia. Perché, nel passato come nel presente, ci sono responsabilità precise. Il libro, che pur non vuole suggerire risposte esatte, ha l'ambizione, nel suo piccolo, di fornire al lettore degli interessanti spunti di profonda riflessione.
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Cinquegrana Roberto
Cavalieri di marmo. 1300-1600. La cavalleria napoletana. Viaggio nelle chiese e dimore storiche di Napoli
brossura Un viaggio appassionato per le Chiese di Napoli alla scoperta di antichi sepolcri cavallereschi immergerndosi nella storia del milite, della sua famiglia e del luogo in cui riposa. Un diario di percorso in cui l'autore racconta la gestazione del progetto della stesura del libro descrivendone le sensazioni, gli aneddoti e qualche pensiero lontano, accompagnato da un caro e prezioso amico.
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Cinquetti, Mario
L'Industria del Mais. 3a edizione,
Chiriotti Editori, Panerolo (Italia) 1987. 638 Seiten mit zahlreichen Abbildungen, Groß 8°, Original-Kunstledereinband (Hardcover), Ecken gering bestoßen, insgesamt gutes und innen sauberes Exemplar,
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CINTI Decio (A cura di)
LE CAPITALI D'EUROPA ILLUSTRATE.
In-4, tela editoriale, pp. 735, illustrate da numerosissime immagini fotografiche nel testo. Raccolta di 36 fascicoli, ciascuno dedicato ad una capitale europea, con numrosissime fotografie del periodo. In buono stato (good copy).
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CINTI Vitaliano,
Vivere nel Novecento
Una cronaca cittadina. Ill in nero e colori. Storia di Jesi nel secolo XX. . 8vo. pp. 302. . Ottimo (Fine). . . .
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