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‎Canals Jordi; Liverani Elena‎

‎El discurso del turismo. Aspectos lingüisticos y variedades textuales‎

‎ril.‎

‎Francesconi Sabrina‎

‎Generic integrity and innovation in tourism texts in english‎

‎ill., ril.‎

‎Russo Katherine E.‎

‎Global english, transnational flows. Australia and New Zealand in translation‎

‎ril.‎

‎Faini Paola‎

‎Terminology management and the translator. From project planning to database creation‎

‎br.‎

‎Ricci Garotti Federica‎

‎Einführung in die Werbesprache‎

‎ill., br. Il linguaggio pubblicitario entra nella quotidianità, quasi sempre non invitato, con una certa prepotenza. Per contro, viene accolto per lo più con leggerezza. La riflessione sulla pubblicità è in gran parte ricerca sui suoi simboli, sulle immagini utilizzate, a volte si fa congettura e commento estetico come avviene con le opere d'arte. Più rara è la riflessione sulla lingua utilizzata dalla pubblicità, che pure è parte ingombrante di tutta l'operazione. Esistono diversi manuali (se ne dà atto nella bibliografia del presente volume) descrittivi del linguaggio, ma interpretativi dell'immagine che si utilizza in pubblicità. Al contrario questo libro si propone una indagine critica - non solo descrittiva - principalmente della lingua della pubblicità e prende a riferimento esempi del mondo di lingua tedesca.‎

‎Gentile Federico P.‎

‎La linguistica del delitto. Maureen Jennings e il caso di «Poor Tom is cold», tra formulaicità e traduzione‎

‎br. "La linguistica del delitto" nasce dall'esigenza di attestare la presenza di linguaggi specialistici anche in quei contesti meno settoriali e, anzi, assolutamente popolari, quali alcuni generi letterari. Nello specifico, partendo dal potere mortifero della parola, da sempre evidente, essa si prefigge l'obiettivo di indagare un contesto ben preciso, cioè il poliziesco, esemplificato nel romanzo "Poor Tom is cold" (2001) della scrittrice canadese Maureen Jennings. In tal senso vengono osservate le peculiarità formulaiche, stereotipi imprescindibili per la riuscita del romanzo criminale, e linguistico-espressive, capaci di richiamare a sé quelle forme cristallizzate, sintattiche e lessicali portatrici di diversi gradi di specialismo. Allo stesso modo, in concomitanza con l'analisi linguistica, risulta fondamentale anche lo studio traduttivo e traduttologico delle pagine più significative del giallo in esame, attraverso le quali viene proposta una traduzione capace altresì di permettere un raffronto linguistico specialistico tra il testo di partenza, in lingua inglese, e quello di arrivo, in lingua italiana.‎

‎Faini P. (cur.)‎

‎Terminologia, linguaggi specialistici, traduzione‎

‎br. Muovendosi nell'ambito dei linguaggi specialistici e letterari, i saggi raccolti in questo volume affrontano argomenti di terminologia e traduzione nei loro aspetti sia teorici sia pratici. Il punto d'incontro di queste tematiche, solo apparentemente diverse, va ricercato nel comune intento di individuare e delineare le caratteristiche di una comunicazione efficace, al di là degli ambiti d'uso e delle specificità testuali. Attingendo alla loro esperienza di ricerca e di didattica, gli autori offrono le loro individuali letture di temi terminologici, traduttivi, linguistico/letterari, ora sviluppandoli in prospettiva didattico?metodologica, ora mirando più specificamente a definire le strategie e gli strumenti utili e necessari nella prassi della ricerca applicata. Aspetti teorici, osservazioni analitiche, soluzioni pragmatiche consentono di apprezzare, pur nella diversità di approccio, il ruolo fondamentale di un percorso metodologicamente impostato e nel contempo aperto all'apporto di esperienze e conoscenze diversificate.‎

‎Parisella Raso Costanza‎

‎Percorsi di lingua. Dare forma al pensiero. Il pensiero e le azioni‎

‎br. Questo testo raccoglie esperienze di lingua condotte con alunni provenienti da ambienti eterogenei di quartieri non privilegiati di Roma. Presenta un ventaglio di "nodi critici" intorno ai quali si sviluppano fatti, conversazioni, intuizioni che aprono pensieri nuovi; espone come maturino concetti che sembravano lontani dal poter essere concepiti e come la lingua si mostri strumento inscindibile dell'intreccio tra fare, pensare, dire. Esprime come sia graduale la modificazione del pensiero e come tutto avvenga in modo iterativo, a livelli diversi di difficoltà, approfittando delle occasioni che man mano si creano. Suggerisce idee che possono essere seguite come un filo principale, senza vincoli di successione preordinata di attività, con la libertà di scegliere l'itinerario, mentre si procede. I giochi linguistici sono integrati al lavoro di azioni, pensiero e registrazione che la classe porta avanti, così come ne sono parte costitutiva le espressioni gergali introdotte dai bambini, adeguate a descrivere i fenomeni osservati.‎

‎Francesconi Sabrina‎

‎Heritage discourse in digital travel video diaries‎

‎ill., br.‎

‎Stewart Dominic‎

‎Italian to english translation with sketch engine: a guide to the translation of tourist texts‎

‎br.‎

‎Autori vari‎

‎L'analisi linguistica e letteraria. Vol. 1‎

‎Maria Cristina Gatti‎

‎La negazione in prospettiva semantico-pragmatica. Le dinamiche dello Scope‎

‎Autori: Maria Cristina Gatti.‎

‎Autori vari‎

‎L'autonomia nella formazione linguistica universitaria. Il ruolo del centro per l'autoapprendimento dell'Università Cattolica‎

‎Curatori: Maria Teresa Zanola.‎

‎Maria Cristina Gatti‎

‎La negazione in prospettiva semantico-pragmatica‎

‎Autori: Maria Cristina Gatti.‎

‎Giovanni Gobber‎

‎Argomenti di linguistica‎

‎Autori: Giovanni Gobber.‎

‎Ilaria Torzi‎

‎Appunti di pragmalinguistica‎

‎Autori: Ilaria Torzi.‎

‎Paola T. Vallavanti‎

‎Uno. Comprensione, produzione di testi scritti, competenza linguistica‎

‎Autori: Paola T. Vallavanti.‎

‎Giulio Mainardi‎

‎Coccotelli, computieri e cani caldi. Perché dobbiamo tradurre i forestierismi‎

‎Circa la lingua, oggi gran parte d'Italia è vittima di luoghi comuni e convinzioni sbagliate. Con uno sguardo aperto al mondo, il libro affronta questi errori di percezione, che sono tanti e ramificati, mostrando l'«anomalia italiana» sotto molteplici punti di vista. L'anglomania (che non è solo linguistica) appare sia un sintomo sia una causa del nostro indebolimento odierno come paese; e paradossalmente, contro la convinzione comune, ci porta ad avere una visione ristretta e distorta del resto del mondo. Il problema è complesso, ma è possibile risolverlo, se iniziamo a prenderne coscienza. Il filo che percorre tutto il libro è uno: l'idea che uno sguardo più lucido e consapevole, attento sia all'immenso mondo là fuori sia ai fatti di casa nostra, può aiutarci a essere migliori, come italiani e come cittadini del mondo. Autori: Giulio Mainardi.‎

‎Autori vari‎

‎Vida nueva. La lingua e la cultura italiana in America Latina‎

‎L'America Latina è probabilmente il continente nel quale la presenza degli italiani ha contribuito in modo sostanziale e determinante allo sviluppo delle culture locali. Non si tratta di tracce isolate da seguire in chiave antropologica o storica, bensì di una serie innumerevole e continuativa di fenomeni linguistico-culturali di diversissima entità, in cui l'elemento italiano è ampiamente identificabile. Elemento però che va cercato nell'ibridazione, nella commistione, nella contaminazione. Parole e concetti tutti quanti che non piacciono a chi vorrebbe - purtroppo ancora oggi - che la lingua e la cultura italiana penetrate nel contesto latinoamericano avessero conservato una loro purezza, una loro forma originaria. Al contrario, tutto ciò che si potrebbe chiamare italiano convive in America Latina con le lingue e le culture ispanoamericane e lusoamericane e proprio all'interno di esse questo elemento trova una sua riformulazione. I saggi che compongono questo volume - scritti da studiosi italiani e latinoamericani - si propongono di tracciare un panorama analitico ed interpretativo di questa sorta di "vida nueva" dell'italiano nella vasta geografia del Nuovo Mondo. Curatori: A. Patat.‎

‎Autori vari‎

‎Gli italianismi in Argentina‎

‎Il volume prende spunto da una indagine internazionale e multidisciplinare incentrata sulla situazione dell'italiano in Argentina. L'intento di tutti coloro che hanno contribuito alla sua compilazione è stato quello di eludere le questioni più assodate (la storia ormai certa del rapporto tra spagnolo e lingua e dialetti italiani; la nascita e caratteristiche primarie del cocoliche e del lunfardo) per cercare, invece, di introdurre aspetti nuovi o meno trattati sinora: la revisione teorica del concetto di contatto linguistico; l'analisi di questa nozione in ambiti poco studiati, quale la sintassi; la rilevazione ed interpretazione dell'uso degli italianismi nella letteratura argentina contemporanea. Inoltre, si analizzano le conseguenze del contatto tra le due lingue nelle produzioni scritte dei giovani argentini nel contesto istituzionale scolastico. Curatori: A. Patat, A. Villarini.‎

‎Autori vari‎

‎Testualità e metafora‎

‎Negli ultimi trent'anni la ricerca linguistica ha dedicato un'attenzione particolare alla metafora, affiancando e influenzando i tradizionali studi di retorica e "nuova retorica". L'analisi di questo intricato fenomeno tocca aspetti insieme verbali e concettuali, dal livello lessicale e sintattico fino a quello semantico, pragmatico e comunicativo. Essa si muove tipicamente tra i poli dell'analogia e della distintività, da un lato mettendo in luce la capacità dei meccanismi metaforici di collegare sistematicamente domini concettuali, dall'altro rilevando la produttività di senso che scaturisce dallo scarto, dal contrasto tra unità linguistiche in opposizione. Gli articoli che presentiamo in questo volume raccolgono i risultati del lavoro svolto da un gruppo di ricercatori interessati alla linguistica testuale e ad un ambito degli studi sulla metafora che ha avuto, finora, un'attenzione ridotta: l'uso di metafore come strumenti testuali. Il punto di partenza è rappresentato dalla convinzione che l'uso di metafore sia legato alle strutture e alle strategie testuali e, in questo senso, l'esame puntuale di singoli testi si rivela illuminante; esso permette di scoprire e descrivere percorsi metaforici, soprattutto ponendosi nella prospettiva del ricevente, che si trova a individuare i momenti e i modi dell'interpretazione metaforica nella ricezione del testo... Curatori: F. Lorenzi, A. Marcaccio.‎

‎Daniel Heller-Roazen‎

‎Lingue oscure. L'arte dei furfanti e dei poeti‎

‎Sembra incontestabile che il linguaggio serva a comunicare, ma la parola può assolvere anche un'altra funzione: quando è necessario, essa confonde e occulta. Lo sanno gli adulti e i bambini, i filologi e i banditi: tra le facoltà implicite del linguaggio, c'è quella di smontare e ricostruire una lingua per farne un idioma nuovo, sconosciuto, accessibile soltanto a pochi. È dal Quattrocento, in Europa, che si attestano le prime lingue intenzionalmente segrete. Sviluppate da malviventi e briganti, queste si diffusero in tutti i volgari moderni: dal gergo dei banditi francesi al thieves' cant dell'Inghilterra rinascimentale, dal dialetto dei ladri denunciato da Martin Lutero ai furbeschi degli imbroglioni italiani, portoghesi, spagnoli. Ma l'arte di forgiare parole impenetrabili risale molto più indietro nel tempo, e non è sempre stata legata a tali equivoche finalità. In India, nell'antica Grecia e a Roma, in Provenza e in Scandinavia, cantori e scribi si sono appropriati delle lingue intorno a loro e le hanno alterate, non per ingannare, bensì per rivelare e tramandare un'entità sacra: l'idioma degli dèi, del quale i veri maestri – così si diceva – erano i poeti e i sacerdoti. "Lingue oscure" si destreggia tra questi multiformi linguaggi ermetici. Dall'argot criminale al gergo degli spiriti, dal lavoro di Saussure e Jakobson sugli anagrammi e le strutture subliminali nella poesia, fino al codice segreto che il dadaista Tristan Tzara pretendeva di aver scoperto nelle opere di Villon, "Lingue oscure" esplora le arti condivise da furfanti ed enigmisti che seppero giocare a scacchi col suono e col senso delle parole. Autori: Daniel Heller-Roazen. Traduttori: Giuseppe Lucchesini.‎

‎John R. Taylor‎

‎La categorizzazione linguistica. I prototipi nella teoria del linguaggio‎

‎Questo libro presenta una chiara e articolata ricostruzione del percorso di riflessione che da Aristotele fino alle attuali ricerche nel campo delle scienze umane si interroga sulla struttura delle categorie. La revisione del tradizionale approccio alle categorie, proposta negli anni '70 da psicolinguisti e antropologi quali E. Rosch e P. Kay, ha inaugurato un nuovo filone di studi sul problema, non più centrato sulla distinzione fra proprietà necessarie e sufficienti bensì sulla nozione di esemplare caratteristico o "prototipo", intorno al quale i membri di una categoria si dispongono sulla base di "affinità familiari" (Wittgenstein). In questo testo l'autore discute il nuovo approccio alla semantica delle lingue naturali. Autori: John R. Taylor. Curatori: Stefania Giannini.‎

‎Autori vari‎

‎Studenti in mobilità e competenze linguistiche. Una sfida accademica, linguistica e culturale. Atti del XI Seminario nazionale AICLU‎

‎Questo volume rivela, attraverso i tanti e corposi contributi, le riflessioni di molti studiosi nel settore della linguistica applicata all'acquisizione delle lingue moderne. L'obiettivo è quello di offrire momenti di stimolo affinché tematiche relative alla mobilità, che promuove momenti di plurilinguismo e multiculturalità, vengano sempre più valorizzate nei contesti accademici d'Italia e d'Europa e considerate come una sfida accademica, linguistica e culturale da coloro che orientano, incoraggiano, accolgono, ri-accolgono i tantissimi studenti desiderosi di fare esperienze di mobilità accademica. Curatori: C. Argondizzo.‎

‎Autori vari‎

‎Studi linguistici per Luca Serianni‎

‎Curatori: V. Della Valle, P. Trifone.‎

‎Autori vari‎

‎I deipnosofisti lincei. Omaggio a Maurizio Vitale‎

‎Il volume rappresenta un omaggio offerto a Maurizio Vitale – professore emerito dell’Università di Milano, nonché, tra le altre cose, socio nazionale dell’Accademia dei Lincei – da alcuni dei suoi amici e colleghi lincei. Il titolo, ispirato all’opera I deipnosofisti, ovvero I dotti a banchetto, di Ateneo di Naucrati (II sec. d.C.), intende riferirsi a una consuetudine conviviale che Vitale e i suoi amici più stretti usavano (ed usano tuttora) tenere in occasione delle periodiche riunioni lincee: ritrovarsi nel romano albergo «Massimo d’Azeglio» per cenare e conversare, tra il serio e il faceto, di cultura, politica e costume. Curatori: Manlio Pastore Stocchi.‎

‎Vittore Pisani‎

‎Mantissa‎

‎Autori: Vittore Pisani.‎

‎Autori vari‎

‎Studi linguistici in onore di Vittore Pisani‎

‎Vanvolsem S. (cur.); Vermandere D. (cur.)‎

‎L'italiano oltre frontiera. Atti del 5º Convegno internazionale (Lovanio, 22-25 aprile 1998). Vol. 1‎

‎brossura‎

‎Vanvolsem S. (cur.); Vermandere D. (cur.)‎

‎L'italiano oltre frontiera. Atti del 5º Convegno internazionale (Lovanio, 22-25 aprile 1998). Vol. 2‎

‎brossura‎

‎Blok Boas A. (cur.); Maeder C. (cur.); Scorretti M. (cur.)‎

‎Frase e testo. Studi in onore di Vincenzo Lo Cascio‎

‎brossura‎

‎Manni Paola‎

‎Policarpo Petrocchi e la lingua italiana‎

‎brossura‎

‎Peirone Luigi‎

‎Saggi filologici e linguistici‎

‎brossura‎

‎Waage Petersen L. (cur.); Grundtvig B. (cur.); Schwarz L. P. (cur.)‎

‎Il detto e il non detto. Atti del Congresso internazionale (Copenaghen, novembre 1998)‎

‎brossura‎

‎Alfieri G. (cur.)‎

‎Storia della lingua e storia. Atti del 2° Convegno ASLI (Catania, 26-28 ottobre 1999)‎

‎brossura‎

‎Casale V. (cur.); D'Achille P. (cur.)‎

‎Storia della lingua e storia dell'arte in Italia. Dissimmetrie e intersezioni. Atti del 3° Convegno ASLI (Roma, 30-31 maggio 2002)‎

‎brossura‎

‎Frasnedi F. (cur.); Tesi R. (cur.)‎

‎Lingue, stili, traduzioni. Studi di linguistica e stilistica italiana offerti a Maria Luisa Alteri Biagi‎

‎brossura‎

‎D'Achille P. (cur.)‎

‎Generi, architetture e forme testuali. Atti del VII Convegno Silfi (Roma, 1-5 ottobre 2002)‎

‎brossura‎

‎Cartago Gabriella‎

‎Lingua letteraria, delle arti e degli artisti‎

‎brossura‎

‎Vitale Maurizio‎

‎Divagazioni linguistiche dal Trecento al Novecento‎

‎brossura‎

‎Burr E. (cur.)‎

‎Tradizione e innovazione. Il parlato: teoria, corpora, lingustica dei corpora. Atti del VI Convegno SILFI (Duisburg, 28 giugno-2 luglio 2000)‎

‎brossura‎

‎Peirone Luigi‎

‎Significante e significato. Ricerca linguistica e prassi dantesca‎

‎brossura‎

‎Italia e Europa: dalla cultura nazionale all'intrerculturalismo. Atti del 16° Congresso AIPI (Cracovia, 26-29 agosto 2004)‎

‎brossura‎

‎Luiselli Fadda Anna M.‎

‎L'arte della filologia‎

‎brossura‎

‎Sabatini Francesco‎

‎L'italiano nella tempesta delle lingue‎

‎brossura‎

‎Alfieri G. (cur.); Bonomi I. (cur.)‎

‎Gli italiani del piccolo schermo. Lingua e stili comunicativi nei generi televisivi‎

‎brossura In questo volume viene pubblicata una ricerca, unica nel suo genere, sull'utilizzo che viene fatto della lingua italiana in televisione. L'idea di questa ricerca ha preso avvio dalla constatazione della mancanza di uno studio complessivo sulla lingua della televisione, che ne esaminasse la pluralità di generi. Di fronte alla vastità di studi sociologici e semiotici sulla televisione, il panorama degli studi linguistici appare infatti assai carente e limitato a contributi parziali e per lo più riferiti a singoli generi. Al contrario va sottolineata l'importanza della parola nel mezzo televisivo, importanza che troppo spesso si tende a trascurare di fronte al supposto predominio dell'immagine. Una parola che assume diverso valore e peso nelle diverse trasmissioni, o meglio nei differenti generi televisivi. L'opera analizza quindi l'uso della lingua italiana nei vari generi: l'informazione, la divulgazione scientifico-culturale, l'intrattenimento, la fiction, lo sport e la TV per bambini e per ragazzi. È evidente come l'italiano televisivo si differenzi in modo radicale al suo interno: non si può parlare di un unico italiano, ma di tanti diversi italiani del piccolo schermo.‎

‎Petrolini Giovanni‎

‎Per indizi e per prove. Indagini sulle parole. Saggi minimi di lessicologia storica italiana‎

‎brossura L'opera, particolarmente curiosa, raccoglie alcuni contributi lessicali per la maggior parte editi in tempi diversi su riviste o in volumi non sempre facilmente reperibili. Si tratta per lo più di storie di parole, di parole dell'uso quotidiano - italiane o italiane regionali - per le quali l'autore avanza proposte interpretative ed anche etimologiche, diverse da quelle correnti. Quel che pare certo è che non si può essere buoni studiosi della storia del lessico, specialmente quello più quotidiano, essendo solo dei buoni linguisti, profondi conoscitori delle leggi fonetiche; il lessicologo, afferma l'autore, deve correre l'inevitabile rischio di essere un po' tuttologo, di essere quanto meno curioso di ogni aspetto della realtà extralinguistica in cui si contestualizza una parola: di volta in volta un po' zoologo, un po' botanico, un po' etnologo, un po' antropologo, un po' storico dell'alimentazione, del costume, della letteratura e tant'altro. Perché in fondo, com'è stato scritto da Mario Alinei "il lessico è la cultura".‎

‎Korzen I. (cur.); Lavinio C. (cur.)‎

‎Lingue, culture e testi istituzionali. Atti del seminario italo-danese (Cagliari, 13-14 novembre 2007)‎

‎br. Il volume raccoglie gli atti del Seminario italo-danese svoltosi nel novembre 2007 presso il Dipartimento di filologie e letterature moderne dell'Università di Cagliari. Il seminario è stato organizzato da un gruppo di ricerca danese che dal 1997 tiene annualmente uno dei propri incontri fuori dalla Danimarca. Quello di Cagliari è il terzo seminario italo-danese dopo quello di Torino del 1999 e quello di Roma del 2003. Il gruppo di ricerca danese è composto da studiosi di lingue e culture diverse accomunati dall'assunzione di un'ottica comparativa sia linguistica che culturale. Argomenti di studio in quest'occasione sono stati il linguaggio dei testi regolativi e/o istituzionali, le linee di politica linguistica e il linguaggio della politica.‎

‎Storia della lingua e storia della cucina. Atti del convegno ASLI (Modena, 20-22 settembre 2007)‎

‎brossura‎

‎Ferrari A. (cur.)‎

‎Sintassi storica e sincronica dell'italiano. Subordinazione, coordinazione, giustapposizione. Atti del 10° Congresso del Silfi (Basilea, 30 giugno-3 luglio 2008)‎

‎brossura‎

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